Scuola. Appello Gilda al Ministro: assicuri condizioni di lavoro decenti alle insegnanti, siamo professionisti non impiegati. Non si contrapponga miseria culturale a miseria retributiva

Prima di me il coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti oggi la Gilda ha deciso di celebrare la giornata mondiale di ogni sei tanti con un convegno nazionale il titolo è tra passato e futuro quali principi etici per la professione docente perché questo convegno
Ma perché perché per noi è importante ricordare
A tutti che la professione docente proprio
Professione la parola non è un lavoro impiegatizio
Di conseguenza in questo momento storico in cui si parla tanto di misurare
Le persone sul merito sul valore ecco non è per noi è importantissimo ricordare che
Nel per quel che riguarda la scuola è la professione degli insegnanti c'è anche una componente etica di non poco conto di un poco valore
Quindi molto importante quando si pensa di poter misurare tutto
E il
Balordi un'insegnante e con sistemi Docimo logici lo stesso ma anche l'apprendimento ecco questa
Per questo il convegno questo significato fondamentale del convegno
Lei ha lamentato la assenza di un qualunque autorità di una con l'autorità questo convegno e anche
L'assenza di qualunque genere di salute o di partecipazione da parte del di qualsivoglia organo dello Stato
Sempre Celant io penso che l'Italia sia l'unico Paese del mondo sviluppato dove le istituzioni omettono completamente di ricordare questa giornata promossa dall'UNESCO
è chiaro come tema fondamentale insegnanti di qualità per una scuola di qualità
è semplicemente incredibile che vi sia
Ricordava anche prima Assemblea qui si ricorda tutto Laval giornata del papà della mamma del nonno
La festa della donna tutte le feste del mondo e le autorità intervengono le istituzioni della Repubblica oggi sono state completamente assenti nel ricordare che c'è la giornata mondiale le insegnanti professione docente riprende
Forse
Il l'idea fondativa della Gilda Ceretto cominciamo daccapo in questi anni non siete riusciti a
Apportare molto avanti questo discorso
Guardi noi siamo partiti da una un piccolo gruppo di insegnanti oggi abbiamo l'associazione che conta quarantatré mila iscritti di conseguenza devo dire che il numero
Il numero ci dà ragione c'è in vent'anni siamo passati da zero a quarantatré mila non è facile in un mondo dove c'è la concorrenza dei sindacati tradizionali che sono molto molto radicati nella società quindi i risultati ci sono
Per noi però l'importante non è avere un risultato quantitativo ma qualitativo era quello a cui allude d'intesa sempre impiegati si inesatto sempre impiegati siamo ma vede
Il discorso ed duplice dalla parte e catartica cioè l'insegnante stesso che deve liberarsi dall'idea di essere un impiegato e rendersi conto di essere un professionista dell'istruzione
Dall'altro chiedere alla società
Chiediamo un trattamento i docenti non solo economico ma soprattutto norme attivo che liberi dalle capire del del pubblico impiego perché finché saremo incontrati accomunati so i bidelli agli impiegati non riusciremo a esplicare questa professionalità
Per noi è importante ricordare che l'interesse del Paese non vero non solo degli insegnanti avere questo
Questa professionalità del docente
Voi siete un'associazione professionale e questo convegno lo dimostra siete anche però sindacato cosa dice del decreto che dovrebbe essere approvato tra poco il decreto della ministra Gelmini in particolare l'idea della maestra unica
Vede il problema qui non è fare dibattiti ideologica tra sostenitori del modulo e sostenitori del maestro unico
Il problema fondamentale secondo me sono le condizioni in cui l'insegnante deve lavorare
Se un maestro unico si trova con la classe di trenta alunni
Con dieci extracomunitari che è una lunga diversamente abile io voglio capire come può questo docente portare avanti decentemente ristrutturati qui dei suoi alunni questo il problema
Le chiedo al governo che valuti le risorse di tempo che
Possono essere la proletarie docente può esserci anche il docente unico per carità io non contesto le forme organizzative io dico che un Governo serio delle prime decidere qual è la cultura che dobbiamo trasmetto valutare le condizioni di lavoro in questo noi insegnanti fa sì che siano condizioni decenti
Faccio un altro esempio ancora uno dei decreti attuativi prevede una pluriclasse fino diciotto alunni lei sa che cosa significa significa vere un insegnante solo con prima seconda terza quarta e quinta elementare
Cioè come comunque si può pensare che sia possibile insegnare in queste condizioni
Ecco quindi al Governo e chiediamo di dare agli insegnanti le risorse di tempo e di personale semplicemente per poter insegnare decentemente tutto qui
Uno dei motivi per i quali questo decreto ha avuto luogo è stato fatto
è lei il la necessità di risparmiare si dice però tra qualche anno ci saranno dei soldi che noi potremmo distribuire qui entra in campo li dea del criterio di valutazione quali sono i criteri possibili
Sono già la stati stabiliti c'è incertezza
Cosa disse ho l'impressione che nel richiamo nel buio più completo non ci sono criteri stabiliti seriamente da quello con constatato non c'è un'idea chiara dell'Amministrazione su come lavorare su questa cosiddetta meritocrazia
Però voglio ripetere il problema non è che l'insegnante abbia settemila euro in più o sette mila euro meno di stipendio la retribuzione è una questione importante però ancora più importante della condizione in cui si può lavorare
Per merito io penso che per la maggior parte insicurezza italiani sia più importante il numero di alunni che si trova in una classe
Piuttosto
Che la retribuzione ciò che dico una cosa molto forte e come rappresentante la soluzione che anche sindacale ma non mettiamo in campo la miseria e culturale della parte con la miseria retributiva dall'altra
Grazie grazie professor Rino Di Meglio coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti ascoltiamo ora i relatori che hanno preso la parola nel corso di questo convegno nazionale
La professoressa Carla Xodo ordinaria di Pedagogia generale presso l'Università di Padova già componente della Commissione istituita nel due mila uno dall'amministrano Ratti per la definizione del codice deontologico
Quali principi etici per la professione docente ma perché sono necessari principi etici per la professione docente
Sono necessari perché la professione docente e si occupa di una questione particolare che si chiama educazione da quale può a realizzarsi svilupparsi soltanto attraverso dei punti di riferimenti etico-morali
Senza questa componente non è pensabile
Riuscire a provocare anche a favorire la crescita proprio personale dei nostri ragazzi
Ora è capitato che
Noi riscopriamo queste componenti etiche in questa professione dopo una Peri odo diciamo in cui siamo stati suggestionati un po'come docenti
Da una preparazione professionale basata prevalentemente su una cultura invece tecnica e tecnologica
Abbiamo creduto acquisendo queste competenze di potere sublimare l'altra componente che invece si ripresenta come condizione indispensabile per poter far bene il nostro lavoro allora bisogna essere
Preparati scientificamente buoni tecnologia anche usare metodologie anche strumenti perché favoriscono la buona
Essi professionale però non bisogna
Perdere anche questa attenzione a queste alle componenti etiche del nostro lavoro
Che sono quelle che danno senso all'azione stessa che noi facciamo
Lei pone l'enfasi su un termine magistrali tal cosa significa
Ecco la Magistrelli tie proprio quella dimensione della professione docente che un docente conquista attraverso il suo lavoro quando si accorge appunto che non può sottrarsi dalla
Professare valori dalla testimoniarlo ed anche con la sua stessa persona attraverso il lavoro che fa
Allora la Magister Litta diventa quella dimensione di perfettibilità del lavoro docente perché docenti insegnanti lo diventiamo bene o male tutti attraverso una formazione oggi attraverso poi
Un concorso che civile assegna un ruolo eccetera ma diventare maestri ed essere riconosciuti come maestri implica qualcosa di più bisogna conquistarsi la fiducia e la stima degli studenti
Il maestro colo che viene riconosciuto come tale il maestro ha bisogno che lo studente lo dicono scatto me come tale il mesto io sostengo è una creazione dello studente e creato dallo studente nella misura in cui la riconosce che è un adulto significativo che sta che sta a testimoniare la verità
E che sa quindi anche avere questa coerenza tra ciò che dice e ciò che
Poi alla fine ha fatto
Come succede del vero maestro e sempre perché l'orgoglio sarebbe il disconoscimento dell'altro così intende conclusa nella l'umiltà è una componente della
Che fa progredire la conoscenza e quindi il sapere
Le umiltà e la componente della relazione umana cioè perché la probità non significa certo
Così una aveva un'autoflagellazione ma
L'umiltà invece è la consapevolezza del limite allora nel conoscerne la conoscenza
In questo lavoro che quindi è incentrato su questi aspetti anche facile essere presi dall'orgoglio di sapere e dal presumere di sapere in realtà assistiamo a ma si sta sempre
Qualcosa non tutto e quindi il senso del limite quello che ci mette anche nell'atteggiamento di riconoscere il contributo che può venire dall'altro anche da me studente
Qual è la funzione dell'avere questi principi etici un una bussola di orientamento
Un dato di prescrizione di obbligo
No la funzione di questi prima di recuperare questi principi etici è proprio quella di
Favorire la professionalizzazione del lavoro docente perché la dimensione di professionalità in questo campo
Raccomanda questa è la conquista di questa componenti etiche per due ragioni prima perché
è il tipo di lavoro che si fa che lo richiede in secondo luogo perché se l'insegnante cerca di liberarsi di cui la condizione che ha sempre subito quella cioè di essere un subordinato l'impiegato dello Stato ed va nella direzione di essere un professionista lo è nella misura in cui quindi
Avendo una maggiore discrezionalità e libertà data al proprio lavoro sa anche però avere il controllo dello stesso attraverso dei principi etici che lo garantiscono
Quindi è un dato di riferimento per una consapevolezza del ruolo che indipendentemente da come lo si svolge a urne fare
L'atto se lei considera che per esempio in tutte le leggi le le proposte di leggi che sono state anche presentate recentemente pere
Il riconoscimento delle di professioni nuove per esempio
Via e che tra le condizioni poste oltre all'associazionismo vi è anche quella di dotarsi di un codice deontologico che diventa garanzia della corretta del corretto espletamento della professione stessa
Quindi gli insegnanti
Se non si danno un codice CER non affronterò la questione etica danno una misura debole di professionalità
Per concludere si parlare
Questi giorni in parti dal momento in quest'ultimo periodo di criteri di valutazione del lavoro dello insegnante le cosa disse di questo
Beh questa è una questione delicata difficile anche da affrontare perché soggetta ad approcci culturali diversi
Allora noi abbiamo
Per tanto tempo siamo stati suggestionati da una cultura anche scolastica che ha riguardato la scuola l'insegnamento l'insegnante spesso di tipo comportamenti sta per i comportamenti Smoke
Sembra possibile misurare tutto e quindi anche
Una lavoro come quello dell'insegnante può essere ricondotta a dei criteri oggettivi di valutazione
Io invece penso a mano sciato non solo
Diverso dal mio punto di vista è quello anche di altri colleghi di molti altri colleghi
Che invece in questo campo è molto difficile misurare risultati cioè se un tipo e cioè ci può essere un tipo di valutazione che invece deve tener conto insieme al risultato che non può essere garantito perché si muove su un terreno che quell'umano quindi molto insidioso e molto
Arduo da a controllare e gestire
E allora il criterio di valutazione deve anche abbracciare il processo cioè se il processo è stato condotto correttamente secondo dei criteri
Di
Le professionalità riconosciuti
Allora anche questo deve entrare nella valutazione quindi e a volte un buon processo può anche condurre ad un risultato deludente ma non per questo essere stigmatizzato in termini negativi
Allora vede che è una questione che ancora merita di essere studiata prima di essere affrontata
Magari banalizzata come hanno a che si tende a fare
Grazie grazie professoressa sordo
Il professor Elia Damiano ordinaria di didattica generale presso l'Università di Parma
Lei ha parlato di un'etica degli insegnanti non per insegnanti cosa voleva dire che per tradizione tocca ad altre pedagogisti io esperte di varia natura spiegare agli insegnanti come dovrebbero comportarsi quindi quali sono i principi della loro
Etica
La la mia indicazione in base alle studi empirici sul terreno accordo nelle praterie se niente che gli insegnanti di fatto praticano un ethos professionale
Perché l'insediamento in azione morale e quindi è qui che bisogna intera parte indagare per conoscere esplicitare questi principi
Dall'altra fare alla fonte per la costituzione di parte codificazione dei principi eticità la professione insegna insegnamento è una relazione asimmetrica relazioni di potere ma
Originale particolare
Sì perché
Rispetto a tutte le professioni tutti professionisti hanno una posizione di ruolo asimmetrica rispetto al cliente perché semplicemente nel fatto che sono competenti in materia
Se c'è Giorgio professionista si sa che bisogna al massimo fare delle domande a perdere ASP ci aspettiamo una risposta competenti e mirati rispetta i nostri bisogni
Questo vale ovviamente anche per l'insegnante nei riguardi degli degli studenti la differenza è che mentre gli altri professionisti devono realizzare opere rispondere a questi bisogni
L'insegnante deve fare in modo appropriato traverso questa asimmetrica l'uso della sua autorità Dio ridurre l'autorità
La sua autorità nei riguardi degli alunni
Progressivamente portandola renderli autonomia i propri in merito alle cose di cui lui è competente e sulle quali è costruita la sua asimmetrica deve rendersi progressivamente inutile per renderla l'uno indipendente nel prendere questa è la diversità rispetto ad altre professioni contemporaneamente perde l'Autorità ha acquisito autorevolezza sì nel senso ha bisogno di esercitare l'autorità ma queste finalizzata proprio a ridurre
Perché è questa la condizione perché dall'uno possa avendo imparato a diventare indipendente attrezzare un particolare peculiarità della professione del Senato e per questo che si esige
Una competenza etica per la gestione di questo difficile conflittuale rapporto di autorità da ridurre
Perché parlare di carta ittica piuttosto che di codice deontologico che il termine Codice deontologico appartiene al diritto
Siamo nell'ambito della giurisprudenza
In quel caso lì
Del Codice consiste in un elenco di comportamenti più o meno diciamo così aberranti negativi ai quali far corrispondere
Una sanzione
Questa non è
Particolarmente adatto e mirato per una serie di condizione anche storica sulla professione di insegnante per questo e tira adatto invece per insegnanti costruire una carta etica che è l'UNCI principi desunti appunto da questa fonte dell'esperienza
Delle tasse
Praticate dagli insegnanti questo dovrebbe essere un collegamento con un cammino verso lo professionalizzazione difatti non è cosa in questo cammino non ha senso ho detto a parlare di etica e se non in un contesto di sviluppo dalla professione di insegnante
Così ieri che gli insegnanti per esempio
Si vede non ci devono essere più programmi
Fatti dal Ministro pubblica istruzione che funzione di supporto cioè su un Consiglio nazionale degli insegnanti alla stregua di tutta una serie di altre professioni che si autogoverno perché oggi insegnanti serata in una condizione lo Statuto impiegatizio nel senso sono impiegati qualcuno dice funzionario ne sono se mi professionisti per quanto il richiamo fu informatiche anche a livello universitario se comincio da qualche attento
L'insegnante non a quelle condizioni di esercizio all'intero estinzione per cui possa
Effetti anche se è riconosciuto come un professionista fondamentalmente l'autogoverno dalla professione cosa che non c'è cioè il potere del ministro dell'istruzione
Sugli insegnanti e di gran lunga superiore a quello del Ministro della sanità sui medici o su altri tipi di professione
Da ultimo questa questione della valutazione della professionalità si parla molto in questi ultimi tempi soprattutto di valutare e di premiare il merito per gli insegnanti la cosa è facile parco
è stata una parte importante perché la professione non è sinonimo di libera professione a pressione che non rende conto di quello che fa come spesso accade di fatto inutili in tutte le professioni se
Se diventeremo esercizio a favore dalla Società pura favore dal proprio Gruppo o personale
Quindi le professioni non godono buona fama oggi alla professoressa dall'insegnante però perché si occupa di aspetti così importante per la continuità discontinuità all'innovazione a continuazione storica di una società di recente si occupa di un segmento molto importante della
Società valore molto importante in sé anche rendano conto
Di quello che fanno allora le indagini internazionale che vengono citate continuamente come criterio per misurare la qualità dell'insegnamento non tengono conto della particolarità dell'insegnamento
Per l'insegnamento non è la causa dall'apprendimento e non si può riconoscere dall'effetto apprendimento
La qualità dell'insegnamento ridiciamo punto cari cemento è un'attività di processo già vedere come si fa
Ma il risultato dipende anche dalla luce non principalmente dalla lungo istituti questi indicatori internazionali più di selezione internazionale sono mirate espressamente Hack sulla base di questo presupposto che
Un buon insegnante uno che fa prenderà l'uno se c'è quindi un buon risultato di apprendimento in merito e delizia se c'è un cattivo risultato perché implica
Postula un rapporto di causa-effetto avrei seriamente apprendimenti cemento non è la causa l'apprendimento e l'apprendimento non è l'effetto eri seriamente l'effetto per lavoro che l'alunno falso disse
Presidente non può far insegnante esse la luna non collabora effettivamente a cambiarsi
è questa allora bisogna tener conto di questo per una valutazione di processo su misura delle caratteristiche di questa professione non è come costruire una caso a costruire qualcosa avrà responsabilità
Da un lato qui non c'è un rapporto di questo genere bisogna che sia una valutazione
Che ci sia perché è importante che ci sia
Sì una professione pubblica ho detto
Ho raccomandato però attenzione come si fa questa valutazione quindi mi par di capire che allo stato non ci sono criteri non si vede molto chiaro ci siano e sono quelli che non vengono adottate da queste comparazioni internazionale
Per una serie di ragioni anche di teoria dei rapporti fra insegnamento apprendimento ma anche per una questione di semplicità di applicazione
Bene quindi non questi aspetti non sono critiche atti
Abbastanza da un punto di vista professionale da un punto di vista pedagogico sono piuttosto il segno del tentativo degli Stati e di governare a qualcosa che non riescono a governare si servono di queste strumenti
Sui quali c'è tutta una letteratura che se viene messa a tacere maschi letteratura che critica a fondo la capacità di questi strumenti di realizzare valutazioni effettive dell'insegnamento e confronti fra sistemi scolastici diverso fra di loro
Grazie grazie professor Damiano