Salari, stipendi, pensioni, crescita economica: così non va!

Lasciamo ancora qualche secondo agli amici della stampa poi vi preghiamo di accomodarsi
La Terra venti al palco
E possiamo cominciare
Ecco
La direzione del teatro ci dice per cortesia di sedersi di occupare i corridoi perché le vie di fuga devono essere per motivi di sicurezza sempre lasciate libere
Ecco io innanzitutto ringrazio
Walter Veltroni perché è ritornato a Milano dopo la visita che ha fatto la nostra festa e a voluto
Da qui cominciare ricominciare un Turra interessante
Partecipato ringrazio gli amici dei circoli che hanno risposto all'appello per dire
Di esserci non tanto in tanti soltanto per contarci ma in tanti per condividere una impegno sui territori che ci veda
Motivati e soprattutto capaci di essere
Porta voci di ciò che riusciamo ad ascoltare i momenti come questi
Parlare in questi giorni i salari visti perenti di pensioni di redditi di caro vita argomento difficile ma io penso sia
Forza di una grande forza politica che vuole presentarsi con la propria progettualità affrontarlo oggi
Le Borse hanno dato un respiro di fiducia noi siamo qui a
A sostenere che occorrono degli impegni importanti
Che occorre una progettualità che occorre
La capacità di voler condividere ma anche la libertà di poter dire senza essere tacciati siete sempre contro i di per quello che pensiamo una democrazia vera quando un uniformati alla libertà di poter dire sempre quello che pensa nel rispetto di chi sta dall'altra parte rispettando i ruoli ambiti
E e aspettative
Io
Siccome
Siamo venuti soprattutto ascoltare ma
Abbiamo voluto anche che
Il nostro
Segretario Presidente
Possa anche ascoltare la voce di questi territori
Abbiamo chiamato
Due o tre interlocutori che ci esprimono loro pensiero
Su quella che è la sensazione che chi rappresenta i lavoratori che rappresenta le piccole Impresit rappresenti commercianti ho presente il mondo dell'operosità di questi territori abbia significa agli come qual è il pensiero del contributo
Che anche noi qui raccogliamo dai territori
Volevo fare qualche saluto saluto il segreto regionale Maurizio Martina che qui in sala
Saluto
Volentieri il Presidente la Provincia di Milano Filippo Penati
Che
Che
Che in questi giorni ha lanciato
Una una iniziativa appoggiata dalla dalla datata tutto alla coalizione
Di Palazzo Isimbardi proprio sostegno delle fragilità delle famiglie della competitiva nel mondo del lavoro nei prossimi giorni la verrà esplicitata meglio verrà condivisa meglio fra rappresentata
Un intervento per far direi che chi ha responsabilità e arriva dalle nostre fila sa anche quando è il momento di fare scelte di fare scelte importanti saluto naturalmente gli amici
Dove o parlamentari senatori consiglieri comunali consigli regionali saluto soprattutto voi per aver con noi pensato e passare una sera
All'insegna della condivisione di un percorso che ci deve portare dalla
Così dalla stalla dal comprendere meglio assieme una serie di argomenti alla manifestazione di sabato venticinque ottobre
Da questo punto di vista io
Mi permetto di fare anche un avviso ma abbiamo già avuto moltissime adesioni però siccome dobbiamo organizzare un tutti tutti i treni e il Puma che ci porteranno a Roma
Vi dico di servi collegate sul sito del PD milanese avrete tutte le notizie che apre le Messina se ne sta occupando quindi se dal questo punto di vista riusciamo ad avviare chiari tutti gli argomenti riusciamo ad avviare anche una organizzazione senza inconvenienti più tranquilla
Io chiuderei qui vi ringrazio naturalmente per essere qui chiamerei alla podio per il primo intervento
Marino Bergamaschi che della segreteria nazionale di Confartigianato che invito al palco mi chiedo
Chiedo anche a voi come il relatore che seguiranno suo intervento distare
Nei cinque sei minuti di intervento in modo poi da poter ascoltare il Segretario prego
Se la Presidente
Alcune considerazioni per la preparazione di questo meeting estremamente interessante per noi diciamo delle microimprese tra noi che ci stiamo questa realtà territoriale dove la micro impresa e diffusa e avete e presente
Caro Presidente ti ricordi l'incontro che abbiamo fatto il sei di marzo
Ed erano in conto verso il futuro noi vogliamo ribadire ancora stasera
L'idea forte di quell'incontro che è un'idea verso il futuro
Che era un'idea
Che cercava di valorizzare il ruolo che le microimprese abbiamo ascoltato le tue parole ed abbiamo fatto tesoro
C'era un passaggio importante che diceva a liberare l'impresa sui costi e i suoi vincoli poi in questo trambusto ritengo che sia ancora importante affrontare
Le questione della riduzione fiscale la semplificazione amministrativa e quello che mi interessa e poter lavorare interni di un sistema fiscale che ci permetta di trarre risorse per gli enti locali
Ti voglio ricordare
Che nel centododici approvato da questo Parlamento si ridiscute onesto di settore si regionalizzata visto di settore e qui chiedo a voi a te Presidente di poter intervenire perché le risorse non vadano al centro ma resto non degli enti locali
Per azione diciamo di ristrutturazione locale stop delizia risanamento per ricreare una finanza locale visto che è stata disposta in questo momento si parla tanto di federalismo ma non si pensa mai come costruire risorse per gli enti locali
Gli studi di settore potrebbero essere un'occasione ragionare sull'evasione sull'illusione è sui parametri di fiscalità condivisa e partecipata con gli enti locali
Un altro punto interessante però noi e la liberalizzazione della concorrenza delle multiutility dei mercati locali noi ci siamo trovati una proposta sul mercato nazionale dalla della politica
Più negativa del decreto dalla bozza del decreto Lanzillotta ci siamo trovati un sistema inconsci riproducono le micro e le chiarito viali senza con come Enza senza possibilità di liberalizzazione di questi servizi che tra noi sono fondamentali per le micro impresa a partire dal trenta per cento in più dell'Energia
Un elemento che ci costa moltissimo e che vorremmo noi liberalizzare poter competere
Infine ci interessa un ragionamento sulla formazione e ci interessa un discorso sulla valorizzazione del lavoro delle microimprese
Infine
Voglio chiedere attivo un intervento molto preciso e molto concreto in questo periodo
Per sentiamo parla poco di Europa da questo Governo
Vediamo una grande attenzione ritorno diciamo i sistemi nazionali
Parliamo di un chiarimento tampone in primo piano e
è stato importante rispetto
Ha diritto hanno scoperto i consorzi fidi per interventi di garanzie di liquidità attualmente l'interbancario CONI il discorso delle grandi banche dei grandi sistemi di equità perché allora non riprendiamo nel dibattito
Una proposta interessante fatta dall'onorevole Bersani nel due mila quattro sulla riorganizzazione dei Consorzi fidi rispetto alla logica degli intermediari finanziari con tutti questi costi burocratici dimenticata dal due mila quattro nessuno più ne parla e oggi per noi il credito tramite i consorzi fidi uno strumento fondamentale lo sa Penati lo sanno i Consiglieri regionali lo sanno l'intervento che stiamo lavorando per garantire liquidità alle nostre imprese la capacità di competere
E quindi ho un grande intervento sui Consorzi fidi
Riprendo un concetto fondamentale che è patrimonio secondo me per quel poco che conosco della storia del movimento cooperativo della storia del popolo diciamo cattolico che il discorso della mutualità
I Consorzi Fini sono un grande strumento di mutualità dove si può assumere responsabilità finanziamento dall'impresa scambia con la banca come patria capacità di competere effetto moltiplicatore senza pensare troppo sulle casse pubbliche
Come effetto di
E lo sa sono fatti che un consigliere regionale sa benissimo che fino a un barda su questa materia a risorse
No utilizzabile oltre il cinquanta per cento di quello che avete capitalizzato quella società perché non facciamo un grande fondo straordinario a livello regionale quel Consorzio secondo me ha detto che i Consorzi di primo grado per creare liquidità è conferita alle nostre imprese una cosa semplicissima senza ulteriore carico al bilancio della Regione vada già finanziato fino a un bar
Un'altra questione importante che noi chiediamo che è molto fondamentale rispetto alla vita quotidiana sono gli autonomi e contrattuali
Noi abbiamo colto un disegno di Confindustria lo dico Ford ai denti di andare a un taglio unico dei sistemi contrattuali noi non siamo d'accordo
Perché noi abbiamo una nostra storia contrattuale nel nostro storie di autonomia
Per il settore delle netti abbiamo un accordo che prevede il gioco della bilateralità il gioco della bilateralità doveva disco qui è uno strumento fondamentale per garantire un rapporto tra l'imprenditore piccolo imprenditore i suoi collaboratori come pensate di fare un tasso di sindacalizzazione laddove ci sono due punto sette addetti Medina le micro imprese lombarde duecentottanta mila in paese
Credo che se noi lavoriamo sul solaio differito riusciamo a costruire
Formazione sicurezza
Atto attenzione alla Poli alla sistemi sanitari cose di questo genere possano ai diseredati le attività l'abbiamo scoperta nelle casse edili o possiamo utilizzato tutto il settore delle piccole imprese e quindi nell'autonomia contrattuale legato a un disegno strategico di detassazione che può essere fatto per il grande accordo di ripensamento delle politiche dei redditi del novantatré parliamo dei salari parliamo delle pensioni parliamo di asse agli strumenti provate pensarla così la previdenza per gli artigiani che andranno in pensione il trenta trenta
Qua con il diciassette diciotto diciannove per cento dei versamenti rispetto alla media del trenta tatuate pensare qual è la capacità di reddito che potranno consumare se non c'è una previdenza integrativa ma anche per i collaboratori di quel settore
Dall'altro canto avviandomi alla conclusione ritengo un'attenzione passo personale ma anche di sistema noi prendiamo atto delle fatture del sistema Italia
Noi prendiamo atto di questo fattore però pensiamo
Di poter unificare tramite tre elementi fondamentali l'assunzione di responsabilità con il Governo ma anche con l'opposizione con la grande attenzione alle istituzioni
Che sono il punto di raccordo tra maggioranza e opposizione per lo sviluppo sia locale che del sistema la responsabilità degli amministratori e dei dirigenti di tutti i livelli sistemi associativi
E un discorso di concepire la rappresentanza di interessi non come un'azione corporativa di segmenti che giocano ma come infrastruttura per la corte di vita in un rapporto tra politica
E cittadino imprenditore tra politica e cittadino lavoratore con un ruolo che la Società di mezzo partiva dal sindacato dalle associazioni di rappresentanza e dal sistema grazie
Grazie rilevanza Emilia a bergamaschi chiedo adesso di di venire alla podio per la parola alla così a chi porta questa sera il contributo del mondo del lavoro
Lo fa Tiziana Scalco segreteria della Camera del lavoro di Milano lo fa portando con sé l'esperienza
Di questa iniziativa a favore
Di tutti gli altri sindacati tiri ci hanno
Sono presenti qui in sala
Non c'è
Come non c'è ecco la chiave prima
Contavo contavano degli altri
Ciao grazie mille
Il nostro Paese ha da tempo una questione sociale aperta a cui ancora non è stata data una risposta concreta
La CGIL con CISL e UIL ha avanzato proposte contenute in una piattaforma unitaria
L'abbiamo presentata al precedente e all'attuale Governo
L'abbiamo presentata condividendo unitariamente il giudizio sulla necessità di rivedere l'accordo del ventitré luglio nel novantatré
Un accordo non più in grado di garantire il potere d'acquisto delle retribuzioni
Dentro il nuovo quadro politico economico e sociale
è cambiata la politica e con questo anche il tema del lavoro presenta connotati profondamente diversi da quelli che ci ha portato a quell'accordo
Abbiamo scelto di aprire una discussione che mettesse al centro il tema dell'occupazione
E del fisco in un momento di difficoltà del precedente Governo Prodi ma l'abbiamo fatto coscienti dell'urgenza di affrontare la crisi evidente del potere d'acquisto delle famiglie
Dei lavoratori e dei pensionati i contenuti di quella piattaforma affrontano la revisione del modello contrattuale ponendo si alcuni obiettivi forti
La definizione di un modello unico pubblico e privato la conferma del ruolo centrale del contratto collettivo nazionale l'allargamento del secondo livello di contrattazione
Ed in particolare su quest'ultimo punto avevamo investito unitariamente
Allargare la contrattazione di secondo livello non solo per parlare di salario legato alla produttività aziendale ma anche per tornare a parlare con le aziende di organizzazione del lavoro
è fondamentale ritornare a parlare di organizzazione del lavoro anche alla luce dei nuovi indirizzi di legge in tema di salute e sicurezza di cui il nostro Paese all'urgenza che sappiamo perché ogni giorno abbiamo titoli sui giornali di vittime del lavoro
Un tema che va affrontato con la massima urgenza per contenere il tragico fenomeno delle morti sul lavoro e invece anche su questo il Governo sceglie la linea del rinvio e dello scontro ideologico
Altri punti dalla piattaforma sono il superamento del concetto di inflazione programmata la definizione di regole condivise sulla democrazia e rappresentanza la bilateralità
Oggi la trattativa a dire la contraddizione che sappiamo tutti e che vede sofferente la linea unitaria iniziale che confidiamo però di poter recuperare nell'interesse di tutti coloro che rappresentiamo
La risposta di Confindustria è incompatibile con i contenuti della piattaforma secondo nostro punto di vista non risponde adeguatamente le difficoltà delle famiglie dei lavoratori di arrivare alla fine del mese
Di fatto riduce gli stati di contrattazione sul primo livello perché prevede una riduzione programmata del potere d'acquisto delle retribuzioni attraverso
La mancata considerazione della quota di inflazione importata
Sul secondo livello non introduce nessuna variazione rispetto all'attuale normativa il modello proposto oggi da Confindustria apporta negli anni prossimi quattro anni ad una perdita di due virgola sette punti di inflazione pari a mille novecentoquattordici euro
A questo si aggiunge la crisi mondiale del mercato finanziario tutte le difficoltà che ne discendono
Oggi i giornali di discussioni ruotano attorno alle problematiche delle banche ma poco si sta parlando degli affetti che ne deriveranno da questo tracollo
Se è vero che il nostro sistema bancario e assicurativo non dovrebbe avere oggi pesanti conseguenze è anche vero che il sistema economico in particolare alle piccole e media impresa ne subiranno di sicuro le ricadute
Si parla comunque di una crisi di portata simile a quella del ventinove con l'aggravante che oltre all'indebitamento delle persone e delle famiglie in Italia dobbiamo fare i conti con il forte indebitamento dello Stato e degli enti locali
Rappresentiamo una categoria più a rischio perché la crisi minaccia non solo di rivoluzionare la nostra economia ma anche di incidere drammaticamente sul potere d'acquisto
Il problema di arrivare alla fine del mese è sempre più pressante e urgente il rincaro dei prezzi e tariffe la crisi dei mutui la crisi finanziaria e un Governo che pare preoccuparsi sono di tranquillizzare il Paese con buone parole
E militari che garantiscono la sicurezza dei cittadini spaventati
Insomma un Governo che ancora una volta dimostra una grande capacità mediatica che però non interviene concretamente per fronteggiare le critiche condizioni materiali dei lavoratori dei pensionati
Gli appuntamenti per l'autunno sono fissati si prevede una fase difficile
Ma il successo della manifestazione indetta dalla CGIL il ventisette settembre scorso ci dà ragione e forza per continuare su questo percorso naturalmente auspicando un recupero con CISL e UIL
A questo si aggiunge la battaglia del pubblico impiego che si avviano sciopero generale unitario la scuola che il trenta ottobre sarà in piazza per contestare la riforma Gelmini che tutte le iniziative del sindacato pensionati
E per concludere non dobbiamo dimenticare una delle questioni centrale che in particolare a Milano è diventata una vera e propria emergenza e parlo della questione casa
Milano e la sua area metropolitana è percorsa da molti anni da una grave crisi abitativa che in particolare nell'ultimo periodo si è caratterizzata non solo con una difficoltà storica
A rispondere efficacemente facente domanda di alloggio ma come risposta ad un diritto sociale un vuoto di sfera pubblica attorno al problema della casa e dell'abitare
Si tratta quindi di rimettere al centro dell'iniziativa amministrativa locale la questione della casa come problema irrisolto che riguarda migliaia di cittadini
Sono irretito o meglio la capacità reddituale le condizioni sociali le discriminanti su cui costruire un modello di politica abitativa e complessivamente entro o di quel fatto locale che ripristini ripristini un sistema di tutele e diritti nei confronti dei soggetti deboli che in particolare in Lombardia a Milano
Stanno segnando le famiglie
E i cittadini il cui reddito colpito per il tempo per un terzo almeno dai pesanti costi di mutui affitti spesi bene in particolari per me immerge etiche
Uno studente a Milano può arrivare a spendere novecento euro al mese per una stanza
Salario diritto alla casa né diciamo essere le priorità
Ed in particolare che a Milano dove si vive una realtà complessa e difficile
Soprattutto per i lavoratori e pensionati che ogni giorno fanno i conti con l'assenza o quasi di scelte politiche concrete che diano risposta anche i bisogni e non solo a disegni di sviluppo economico della città
A partire dalla scommessa delle sponde ed un'ipotesi di espansione sviluppo su cui grava
Il pericolo di interventi mafiosi su cui ancora non sappiamo in che modo si intende intervenire per garantire sicurezza certezza delle regole
Questi messaggi che la CGIL vuole dare alla politica e che noi pensiamo devono essere i punti fermi della manifestazione del venticinque ottobre priorità assoluta i salari le pensioni diritto alla casa
Vorremmo un esecutivo coerente che affronti le difficoltà facendo leva su tutte le forze sane del Paese
Salvaguardando i diritti dei lavoratori e dei pensionati che sono una ricchezza da tutelare in onda attaccare facendo una battaglia contro un sindacato come la CGIL
Che da oltre cento anni porta avanti con determinazione le ragioni di milioni di lavoratori e pensionati in una storia di grande democrazia
Che tutte le istituzioni hanno il dovere di salvaguardare
Un ultimo pensiero per il cammino difficoltoso che il Partito Democratico ha percorso dal risultato elettorale ad oggi
Ricordo che l'abbiamo voluto per fare un'Italia nuova
E così deve continuare ad essere pur nelle difficoltà nelle difficili situazioni politiche sociali inquinato e dite
Deve rimanere fermo nel suo percorso riformista un partito forte nella sua idealità e negli obiettivi
Il Partito Democratico domani compie un anno che si può dire che auguro al nostro partito cento di questi giorni
Grazie
Grazie mille a Tiziana Scalco
Per l'intervento e per le prove uguali l'ultimo intervento prima dell'intervento di Walter Veltroni chiedo a Diego Cotti di salire di confronti e presidente onorario
Degli imprenditori del Nord Milano
Buonasera a tutti tanto è un'emozione a parlarne platea così vasta non sono abituato
Tranquillizzo che sette non è tutto l'intervento sopportato sotto solo uno spunto verrà
Il il mio amico che ha fatto per un intervento già posto una serie di questioni e quindi mi sembra inutile ribadirle sono chiare condivise
E puntuali forse
La cosa che mi fa più nulla come dire piacere sottolineare
Dico chiarire alcuni aspetti che riguardano la piccola e piccolissima impresa che molto spesso dimenticata
Perché viene vista con come lo stereotipo in fondo imprenditore su meno tutti a Berlusconi non è vero
Anzi molti di noi nella storia dell'assegno non la vorrebbero neanche sentir dire
Molti vorrebbero poter contare su regole chiare e certe condivise
Legate alle tasse legate al agli appalti legate alla concorrenza che ci hanno abituato in qualche maniera ad affrontare giorno per giorno
Vengo da un'area un'area particolare che con la del Nord Milano in quest'area
Negli anni c'è stata una grande riconversione le piccole imprese
Sono state di fatto la la Rete di salvezza
Per l'equilibrio economico sociale di quel territorio parlo di
Cinisello sesto dico prima ci salva dedico sesto poi Penati ne approfitta che fa campagna elettorale Bresso Cologno
Su quest'area che su questa realtà questo territorio che sta sulla testa di Milano non ci stanno vivono grosso modo duecentocinquantamila abitanti
Su quest'area ci sono grosso modo sedicimila impresa descritta la carne commercio più del novanta per cento di queste sedici mila imprese hanno da uno a nove dipendenti
Quindi
è bene cominciare a pensare che le imprese le piccole imprese le micro imprese del territorio per non parlare dei professionisti
Che di fatto sono imprenditori di loro stessi si sono trasformati in questo periodo all'interno di questa realtà sociale penso a quelli che lavorano nel mondo del software piuttosto che delle professioni
Perché poi
Per inciso noi abbiamo sempre in mente i grandi avvocati che appaiono in tv piuttosto che i grandi architetti ma quanti architetti lavorano all'interno degli studi professionali che hanno uno stipendio chiamiamolo stipendio che processi chiama compreso professionale non cambia da poco più di mille euro al mese senza protezioni sociali senza garanzie
Di nessun tipo il bisogno eccome pensarle tutte queste questioni credo che
Vadano per una volta messe sul tavolo e messi insieme
Allora dicevo queste imprese che hanno lavorato e hanno fatto da paracadute alla caduta del della grande impresa fordista
Hanno retto all'impatto però l'hanno letto come dire trasformandosi ma non migliorando ossi si sono trasformati adattandosi al mercato Mans non si sono migliorate perché
Le nostre imprese non le piccole imprese non sono in grado di guardare un futuro di innovazione un futuro di produzione su mercati o su opportunità nuove perché non sono in grado di investire in innovazione non sono in grado di investire
In sistemi di produzione innovativi
Che dire allora di quello che sta facendo questo Governo ve e in questo caso
Un po'come parlare dell'economia mondiale come sparare sulla Croce Rossa se penso
Per quello che avevano scritto di questi signori dell'assegno in bocca quando hanno preso in giro una buona fetta di
Anche di imprenditori
Anche gli hanno raccontato le frottole
Parlando del versamento IVA dopo incasso dalla fattura piuttosto che dei rimborsi IVA in tempo commerciale da sessanta a novanta sto citando quello che ha scritto Forza Italia sul sito per le elezioni niente di queste è stato fatto
Il commercialista lì dal Governo li ha bloccati su tutto
Però
Puoi ripianano piè pari
I debiti di Catania e tolgono dagli investimenti strutturali di Milano
Il metro le autostrade
Cioè
Se un padre di famiglia ragionasse in questa maniera sarebbe da rinchiudere perché è togliere linfa vitale all'all'elemento portante della nazione dove c'è
Testo
Cioè per
Perché è capitato così nessuno nessuno pensa che i siciliani siano meno bravi ma è capitato così la storia seduti a ripercorrerla però in questo punto se concentrata l'industria se concentrati e questi cosa fanno
Tirano via dipendano dagli investimenti tutto quello che poteva se depennato su questo territorio è una follia
Posso dire solo una follia io io spero che
E condivido peraltro perché poi
Fototessere anch'io che il Partito Democratico questi errori non li comprerà mai
Che e lascio la un secondo
Rick citando proprio due e due righe che viene da un documento della Commissione economica che mi capita mi è capitato tra le mani poco tempo fa e parla delle piccole e medie imprese dice due righe solo in un contesto che cambia a livello globale
Segnato da continui mutamenti strutturali da pressioni competitive sempre maggiore l'importanza delle PMI nella nostra società
In quanto creatrici di posti di lavoro e protagoniste nella corsa al benessere delle comunità locali e regionali
è ulteriormente aumentata
E poi prosegue illustrando quelle che sono le capacità di questa cosa
Nelle PMI nelle piccole imprese lavorano quelli che erano gli operai delle grandi aziende di una volta molti di loro si sono trasformati son diventati imprenditori
L'ultima battuta sulla questione della della crollo finanziario ieri noi siamo molto preoccupati perché
Diciamo che questa situazione di quel di Crotone finanziario mondiale le PMI lo vivono già da anni
Perché le banche italiane prudentemente si erano portati avanti
Con la scusa di Basilea due hanno chiuso i rubinetti a tutti
Non si sono preoccupate di valutare come dice Basilea c'è una prima parte di valutazione della storia delle aziende
Che va a vedere i bilanci quello che hanno fatto e poi una fase di valutazione delle potenzialità delle aziende lo si sono fermati alla prima parte
E quindi tutto questo mondo delle piccole e medie microimprese stava che sta soffrirà ancora nel futuro per questa incapacità di guardare oltre l'ostacolo che questo Governo non aiuta per nulla
In bocca al lupo
Grazie
Grazie mille a Diego Cotti chiude
Chiude il giro degli interventi e dei contributi
E mentre invito il Presidente Walter Veltroni ha al palco mentre lui vaiolo accompagno con qualche riflessione dicendogli sostanzialmente che abbiamo pensato questa sera anche così
Mettendo insieme le più voci che hanno caratteristiche che hanno caratterizzato e caratterizzano questi territori
Che quando si parla di lavoro molto spesso per la
Originalità delle del della delle forze che il lavoro lo prestanome lo danno
E per coloro i quali
Il lavoro lo chiedono e loro forniscono
C'è una in questo momento io vedo una grande adesione forse legata alla preoccupazione che è generale
Però vedo che c'è un desiderio di questi territori che rappresentano una risorsa incredibile
Di non essere sentiti soli o l'altro giorno rilanciando qualche iniziativa che qualche amico parlamentare ha fatto ho rilanciato la cosa dicendo che
Forse
Che il Governo precedente ci aveva abituato bene con il Tavolo Milano ora leggiamo e non è una polemica territoriale lo lasciamo ad altri
Che l'ha detto prima Diego che
Il tavolo lo siti era Napoli
Che le iniziative vanno su Catania che si finanzia Roma Capitale va bene tutto però ci siamo accorti che in questi territori sono scomparsi dei pezzi sui quali comodato affidamento che garantiscono lo sviluppo che garantiscono la crescita
Che garantiscono il benessere
Dobbiamo tenere conto che la quarta settimana era un problema un po'di mesi fa
Per molti pensionati per molti lavoratori comincia ad essere un problema la terza settimana
E che molti imprenditori che hanno messo dentro son parliamo dei piccoli piccoli sembra in torri che hanno messo dentro tutto ciò che la loro famiglia
La sua famiglia aveva in in quella in quel progetto questo sistema lo vede a rischio noi l'impegno che penso dobbiamo fare colazione
Forte
Con proposta completa e quelle innanzitutto di garantire che noi siamo dalla loro parte che lavoreremo per questi facendoci ascolto e facendoci Progetto
E soprattutto dobbiamo dire che siamo veramente stanchi
Di vederci soltanto recitare degli slogan che non hanno dentro niente perché
La gente non si può esasperare la fino al conflitto tra le categorie tra le classi
Veramente abbiamo e se un partito che dà fiducia che inietta fiducia che dice che con noi c'è il contenuto questo è quello che vogliamo e che ti chiediamo
Grazie Ezio
Grazie mi fa mi fa molto piacere stasera concludere qui in questa giornata d'iniziativa che abbiamo svolto in tante parti d'Italia sui temi del lavoro quando l'abbiamo convocata questa giornata in preparazione
Della manifestazione dalla grande manifestazione del venticinque sulla quale poi
Tornerò
Non potevamo immaginare che si sarebbe svolta nella situazione nella quale si svolge sono convinto e la vostra bella presenza questa sera qui sia
Certamente un segno ancora della della forza e delle radici del nostro partito della cultura democratica in questa città ma
Delle persone che sono venute qui questa sera vi sia anche la
Manzi la preoccupazione perfino l'angoscia
Per quello che sta accadendo e de
Ciò da cui vorrei partire
Questi giorni che stiamo vivendo sono giorni che finiranno sui libri di storia
Sono giorni che cambiano il mondo così come lo abbiamo conosciuto
Sono quei giorni di svolta di una
Fase della storia dell'umanità
Che si possono definire come tali perché nulla dopo e come era prima
Nel giro di
Due o tre settimane Panorama
Dell'economia della finanza mondiale è stato assolutamente sconvolto
Ma
Limitare la lettura questo sarebbe secondo me è un errore
Uno sbaglio un atteggiamento miope
C'è molto di più in questa crisi penso che noi abbiamo il dovere il diritto di guardarla in faccia nella sua realtà
Di legge nella natura la complessità
Di individuare certo le soluzioni urgenti ma anche di individuare
I mali di fondo che credo debbano essere
Affrontati per evitare
Che possano ripetersi
Quando si dice giustamente
Questa crisi è paragonabile a quella del ventinove si dice una cosa che
è entrata nel nostro linguaggio ma anche
E a suo modo sconvolgente la crisi del ventinove nessuno e noi diciamo o pochi di noi l'anno vissuta vissuta consapevolmente Lunetta già matura
Ma quella crisi è stata una crisi che ha cambiato il mondo radicalmente
Ha cambiato il modo di produrre ha cambiato l'organizzazione dalla scelta ha cambiato la politica
Si dice sempre la crisi del ventinove poi qualche anno dopo la politica del new deal di Roosevelt
Ma non si dice abbastanza che la crisi del ventinove
Che fu nonostante i mercati allora fossero meno globali ovviamente più piccoli ma fu una grande crisi mondiale
Portò in tanti Paesi europei all'avvento
Di forme di dittatura
Mentre nasceva Roudil altrove c'era la notte dei cristalli e c'era l'avvento del nazismo
Le grandi crisi hanno sempre questa doppia possibile
Questo doppio possibile sbocco
è una grande forza democratica come noi siamo deve riuscire in una crisi come questo a
Far vivere naturalmente
Non da sola a far vivere
Quella possibilità e quella necessità
Di uscire da questa crisi con un di più di democrazia conosciuta che inventi soluzioni per fronteggiare le conseguenze di una crisi che non è solo una crisi finanziaria
Badate
Oggi mercati sono andati bene ma
Diciamoci la verità avrei anche voluto vedere il contrario dopo che
Altre centinaia di miliardi di euro sono stati investiti
Come garanzia giustamente da parte dei più grandi Paesi europei dopo che il Governo americano aveva deciso un investimento di settecento miliardi di dollari più quelli che aveva speso prima per garantire
Aziende banche
Dopo che era stato deciso su scala globale dalla fede anche dalla Banca centrale europea una riduzione di mezzo punto del tasso di sconto
Nonostante questo le banche le borse era una condizione drammatica
Che ci ha fatto vivere venerdì una giornata veramente con la sensazione che
Qualcosa stesse con l'assassino anche qui altro esempio l'undici settembre
è stato detto e e affetti assomigliava a qualcosa di simile sul piano dell'economia e delle finanze oggi hanno rimbalzato ma ripeto sarebbe stato
Tragico se fosse avvenuto il contrario
Ma sia chiaro che questo non è che avviene senza un costo per la comunità non è che queste centinaia di miliardi di euro di dollari
Sbucano
Piovono dal cielo improvvisamente spengono questo incendio che è divampato
Queste centinaia di miliardi di dollari o di euro che oggi sono garanzia ma che un domani potranno essere
Mobilitati bisognerà reperirli da qualche parte
E per i periodi da qualche parte bisognerà fare degli interventi io ad accrescere il debito pubblico e nel nostro Paese e questo significa
Aggravare l'ipoteca che c'è sulle nuove generazioni oppure imponendo nuove tasse oppure
Riducendo ulteriormente la spesa non è che sono
Regali che vengono dal cielo sono
Necessità giusto e noi sosteniamo le decisioni che sono state prese anche su questo tornerò tra un attimo
A Parigi ieri
Ma sono qualcosa di oneroso sono una soluzione tanto drammatica quanto è drammatica la crisi da che cosa nasce questa crisi c'è sempre una Sarajevo nodi tutte le grandi crisi mondiali
Questa crisi nasce da una grande questione sociale
Mutui erogati troppo facilmente
Mutui erogati a famiglie che altrimenti avrebbero avuto negli Stati Uniti difficoltà a trovare una casa cito la conclusione dell'intervento era presentataci del dei sindacati
Questi mutui vengono a loro volta cartolarizzati
Questi crediti vengono cartolarizzati ed entrano in quella gigantesca macchina finanziaria
Che poi è entrata in crisi nel momento in cui
Una parte di questi
Cittadini che avevano preso questi mutui non sono stati in grado di
Retribuiti pagarci
E non sono stati in grado di pagarli perché nel corso di questi ultimi vent'anni negli Stati Uniti
Il processo di
Redistribuzione del rapporto tra redditi profitti e lavoro si è fortemente modificato e non a favore del lavoro
Per cui la società americana ha aumentato la distanza tra chi ha e chi non ha e chi non ha soprattutto con un processo di precipitazione delle classi medie che è un tema italiano che lo dobbiamo sentire
Chi non ha si è trovato nella condizione di avere difficoltà a pagare questi molto
E dunque questa crisi finanziaria origina da una crisi sociale ma produce una crisi sociale
Tra le tante affermazioni singolari che il Presidente del Consiglio al nostro Paese sta facendo in questa crisi ce n'è una fatta oggi poi tornerò su quelle fatte dei giorni passati ce n'è una fatta oggi
Oggi ha detto questa crisi non si riverbera sull'economia reale
Vorrei sapere come si fa a pensare una cosa simile
Come si fa a non ascoltare abbiamo sentito dagli imprenditori dagli artigiani ho incontrato i rappresentanti dei commercianti degli artigiani li ho trovati
Terribilmente preoccupati
Di quello che sta accadendo nell'economia reale di questo Paese
Da tutti i punti di vista perché non è solo il problema del rapporto tra
Finanza e impresa qualcuno può pensare rimettiamo liquidità nel
Nel mercato garantiamo all'interbancario si diciamo questa questa mole di risorse comincia a essere distribuita e questo garantisce
Il mantenimento dei
Dei livelli di credito che sono stati erogati nei confronti della piccola e media impresa ma non è così non solo non è così perché questo tutto molto meno meccanico di quanto sembri
Ma non è così perché
Tutte le famiglie sentono in questo momento un impoverimento dei loro bilanci familiari per la prima conseguenza che ne traggono perché
Lo stato d'animo che fa l'economia di un Paese e viceversa
La prima conseguenza che ne traggono e di non investire di non acquistare
Paese afferma
Altro che non ci sono conseguenze sull'economia reale
Provate a chiedere ai commercianti di Milano
Se vendono quello che vendevano l'anno scorso in questa data
Provate a chiedere ai piccoli e medi imprenditori se loro a loro volta vendono all'Italia all'estero quello che vendevano l'anno scorso in questa data provate a chiedere agli artigiani
C'è una crisi che ha una crisi del rapporto col sistema creditizio ma è una crisi di consumi e quando si apre una crisi di consumi inevitabilmente la crisi dei consumi a un aspetto di carattere recessivo
Perché una famiglia che decise di spendere meno
Interrompe in qualche misura quel circuito virtuoso che passa
Attraverso gli anelli del commercio dalla distribuzione per arrivare alla produzione e in ultima istanza per arrivare al lavoro
Degli operai che dentro le singole imprese che producono quello che viene venduto a chi decide di comprarlo
Fatto la virtù di un ciclo economico
Si badi bene l'Italia era in crisi prima di questa crisi
Solo che il Governo faceva finta di non vederla
Quant'è che me lo abbiamo fatto in campagna elettorale lo ricorderete abbiamo fatto insieme ma abbiamo fatto anche dopo il voto quant'è che noi diciamo
La priorità è la crescita il Paese è fermo se ci sono dei soldi mettete lui dove può meglio e più rapidamente ripartire
La domanda interna i consumi finali e con questo si può rimettere in moto quel meccanismo che garantisce i livelli di occupazione di lavoro adeguati invece hanno preso dei soldi
Tanti due miliardi e mezzo di euro e li hanno buttati buttati
Per fare un'esenzione dell'ICI per coloro i quali neanche si accorgono che non pagano l'ICI perché sono gli strati sociali che hanno dei redditi particolare valore
Il Governo Prodi aveva
Il Governo Prodi aveva deciso un'esenzione dell'ICI ma per le fasce sociali più basse loro del maggio demagogicamente hanno fatto per tutto due miliardi e mezzo di euro
Un altro miliardo e mezzo l'hanno buttato con Alitalia caricando sulle spalle di tutti i contribuenti del nostro Paese
Di debiti della compagnia di bandiera
Che
Se fosse stato chiuso l'accordo con Air France Air France avrebbe pagato insieme a soldi che ci avrebbe dei dato per acquistare la compagnia stessa
E mettendo insieme due miliardi e mezzo da una parte un miliardo e mezzo dall'altro si arriva a quattro miliardi di euro cioè otto mila miliardi di vecchie lire con le quali si poteva fare un primo importante intervento sui salari
Sugli stipendi e sulle pensioni
Perché la crisi può diventare drammatica quello che il Governo non ascoltare non ascolta perché non ha le orecchie e il cuore per ascoltare questo
La condiziona quale si trovano i pensionati a fronte degli aumenti
Nelle quali si trova una famiglia che ha un reddito
Nella quale si trova una famiglia di un insegnante fatemi dire che tra le tante stravaganze che abbiamo sentito in queste
Ce n'è una che
è stata particolarmente inaccettabile
Quella detta dal Ministro Brunetta il quale ha detto che gli insegnanti in Italia guadagnano troppo
Guadagnano
Circa il quaranta per cento in meno di quello che guadagnano in Germania
Stipendi da mille duecento mille trecento euro al mese
Che non ce la fanno a reggere
La quantità di aumenti che sono intervenuti e che riguardano i generi fondamentali quelli senza i quali una famiglia non Campa riguardano le cose da mangiare pane e pasta
Sono aumentati enormemente chiedete alla grande distribuzione come sta cambiando il modo di consumare digital degli italiani meno grandi marche più marchi
Che garantiscano un prezzo minore magari marchi e prodotti dagli stessi nel circuito della grande distribuzione
Guardate quanta selezione c'è fatemi dire quanta selezione c'è negli acquisti prima si comprava molto di più quando si andava a comprare le cose da mangiare di quanto si mangi adesso di quanto si compri adesso
Pensate agli aumenti dell'elettricità della benzina degli affitti delle case
Pensate agli aumenti di tutte le tariffe
E precipitate questi aumenti sulla pensione di chi campa con cinquecento cinquecentocinquanta euro al mese
O anche di chi operaio
Operaio lavora e porta a casa uno stipendio di mille duecento mille trecento euro che sono stato l'altra sera vedere
Perché c'è chi passa le serate al Bagaglino e chi diciamo le passa in un altro modo
Io sono stato l'altra sera a vedere
Sono stato l'altra sera vedere questo bellissimo film di Mimmo Calopresti su gli operai gratis
E c'era il racconto di questi operai
Quelli colleghi di quelli che sono morte in quella terribile tragedia che peraltro prosegue ogni giorno
Che raccontavano come loro facevano gli straordinari la notte nel terzo turno il turno della notte per cercare di arrotondare quei mille duecento mille trecento euro per fare quei cento euro in più
Che
Diceva la moglie di uno degli scomparsi avrebbero consentito a Natale di fare il regalo ai propri figli
Una parte in consistente dell'Italia dire così
Vive soffrendo vive spezzando sì la schiena
Per cercare di trovare una soluzione per evitare
Di dover abbassare il livello di vita della propria famiglia ma molti non ce la fa
Quando dodici giustamente la terza settimana non è un luogo comune è la verità io ho citato e voglio ripetere qui
Perché si fa presto a fare la demagogia su i ragazzi della polizia che sono scoli manifesti grazie a Romano fatti manifesti grazie ragazzi son tutte quelle cose che fanno parte del dei fuochi d'artificio
Quei ragazzi ai quali si dice grazie
Sono ragazzi il sessanta per cento dei quali mi riferisco agli agenti di polizia e alle forze dell'ordine
Cede il quinto dello stipendio ma non per comprarsi la macchina per arrivare alla fine del mese la cessione del quinto dello stipendio è diventata una pratica assolutamente diffusa
In tanta parte del lavoro dipendente del nostro Paese
Ma significa cominciare a entrare esattamente la spirale americana perché noi abbiamo retto meglio di quanto abbia retto l'America questa crisi perché noi abbiamo un livello di indebitamento delle famiglie molto inferiore
In America un po'per ragioni di storie di cultura un po'per ragioni di condizioni sociali esista è una logica per la quale ci si indebita
E tra l'altro vedremo se diciamo questo complesso di scelte l'indebitamento sono state tutte
Affrontate con negli interventi che sono stati decisi dall'Amministrazione americana in questo momento
Ma noi abbiamo un livello di indebitamento molto minore
Che però ora sta cominciando a cresce
E cresce nel momento in cui diventa più difficile
Per le banche garantirlo
E io vedo l'ho detto
Vedo per gli artigiani per i piccoli commercianti per le micro impresa delle quali voi avete parlato
Vedo anche il rischio dell'usura
Mi sbaglierò
Ma ho visto moltiplicarsi sui giornali quegli strani annunci di quelle strane società Chieti prestano i soldi immediatamente senza tante garanzie
Ma a livelli di tassi molto elevati e poi ci sono quelli che non fanno gli annunci perché usano altri metodi che non sono quelli della legge
Per strozzare la vita di tanti piccoli e medi imprenditori perché vedete
Io voglio ripetere qui in questa terra di produzione di lavoro
In questa terra di fatica e di creatività
Io voglio ripetere quello che ho detto per tutta la campagna elettorale quello in cui credo
Necessarie credo che questa crisi lo abbia dimostrato ancora di più è necessario un patto tra i produttori
Un patto tra i lavoratori e i piccoli e medi imprenditori perché c'è una comunità di destino se salta l'uno salta l'altro
Poi si potrà pagare un prezzo diverso in relazione alla condizione di vita che prima di saltare si era raggiunto ma
Spesso questo può travolgere anche chi magari aveva per tutta la vita
Lavorato faticato e rischiato quanti sono gli imprenditori che in queste settimane in questi giorni
Non hanno chiuso occhio la notte pensando a che cosa sarebbe accaduto se la banca li avesse chiamati per rientrare degli scoperti che avevano fatto nel
Giro
Delle necessità finanziarie di una qualsiasi impresa per finanziare gli investimenti o l'acquisizione di mercati o semplicemente per la propria attività ordinaria
Così sta all'Italia di oggi e ogni sottovalutazione ogni idea che non si debba dire questa verità
Perché questo turba questa sensazione un po'da soap opera che c'è nel nostro Paese è una cosa molto grave molto sbagliata
La situazione del Paese è prima ancora di questa crisi una situazione molto grave mentre oggi il Presidente del Consiglio diceva che no che non sarebbe successo niente e che non ci sarebbero state conseguenze sull'economia reale la Confindustria
Non CGIL CISL e UIL
La Confindustria ha reso noto che le nuove previsioni fatte alla luce di questa crisi
Che prospettano per il prossimo anno
Un decremento decremento di prodotto interno lordo dello zero virgola cinque per cento mentre previsioni precedenti erano lo zero quattro in più vuol dire un punto di PIL che si è perso dentro la temperie di questa crisi
Ecco perché noi
Insistiamo lo abbiamo detto e rappresentanti delle imprese noi insistiamo perché nel decreto che verrà portato e che ha guarderemo leggeremo con grande attenzione con uno spirito positivo perché quando
Ci sono delle situazioni di emergenza una grande forza responsabile di opposizione come noi siamo si fa carico dei problemi generali del Paese però proprio perché ci facciamo carico sentiamo che
Negli strumenti legislativi che arrivano a a breve distanza da qui all'esame del Parlamento bisognerà
In ogni modo introdurre qualche misura
Di immediato sostegno per la piccola e media impresa del nostro Paese e per il lavoro diffuso del nostro Paese
Questa crisi
Questa crisi ha fatto giustizia di molte
Di molti dei vecchi argomenti della destra italiana adesso fanno tutti fischietto hanno tutti fanno finta di arrivare da un altro pianeta
Ma
Basta avere buona memoria che non è
Particolarmente diffusa nel nostro Paese anche negli osservatori
Per ricordare quello che veniva detto qualche anno fa
Chi sono stati in Italia Ibra affetti della deregulation
Coloro i quali sostenevano che lo stadio che lo Stato era un problema un fastidio un orpello i lacci lacciuoli
La necessità che lo Stato tendesse progressivamente a scomparire per favorire la piena libertà e di una
Di un mercato che lasciato alle sue proprie regole avrebbe garantito da solo l'equilibrio necessario quanto all'altra ce lo siamo sentiti dire Forza Italia come nasce se non su queste idee ricordate tutte le prime campagne tutta l'idea si chiama Polo delle Libertà perché era libertà rispetto allo Stato opprimente
C'era anche un fondo di verità in questo perché lo Stato era obiettivamente uno Stato eccessivamente presente ma
Chi come noi ha sostenuto la necessità e non ha cambiato idea da allora perché siamo gli unici che non hanno cambiato idea
Che è una società democratica a una società che si fonda sul libero mercato
Che si fonda sulla libera intrapresa
E che però
Deve vedere una funzione dello Stato
Che non è
La sua sparizione non è il suo annientamento diciamo così per usare una vecchia espressione
Ma è la capacità dello Stato ha di fare le regole Bindi farle rispettare eccidi garantire con le politiche sociali una equa ripaga ripartizione e distribuzione delle ricchezze
Questa era la nostra posizione ed è la nostra produca
La cosa sconcertante
La cosa veramente sconcertante che tutti i profeti
Di quella deregulation adesso sono rimbalzati
Esattamente dalla parte opposta
E qui parlano come degli statalisti degli anni Quaranta
Voglio lo Stato dappertutto
Nazionalizzazioni di banche di impresa degli assi non parlo solo dell'Italia parlo di tante parti del
Io invece penso che se oggi lo Stato deve avere ovviamente in una condizione di crisi di questo tipo deve avere una funzione di emergenza questa funzione di emergenza debba Tura are per il tempo necessario
E debba avere dei filtri
Dei filtri che evitino il riproporsi di quel male che in Italia può avvenire molto facile
Far rivivere e cioè la occupazione da parte della politica di gangli fondamentali dell'economia e della finanza di questo Paese
Ho letto
Ho letto la prima pagina di un giornale economico che con la foto di un ministro in carica diceva ecco il nuovo Cuccia
Non ci vuole
Noi non vogliamo Ministri né di questo Governo né del prossimo Governo di centrosinistra che possano essere ciò che è stato Enrico Cuccia per Mediobanca sono due ruoli differenti
Sono due ruoli differenti
E aggiungo
Che
La destra
Che ha sostenuto la prima tesi è che ora sostiene con assoluta diciamo non si avanza la seconda
Dovrebbe anche chiedere scusa
Per un'altra ragione che secondo me la forse in questa crisi quello che più importante
Avete visto adesso sono tutti europeisti
Tutti
Tutti corrono a tutti i vertici europei sollecitano vertici europei incontri istituzionali tutti quelli che erano ce lo ricordiamo uno l'Europa minima l'Europa anche qui come fastidio
L'Europa come
Burocrazia
è che perché hanno fatto vivere nel nostro Paese quell'idea secondo me scellerata in base alla quale la risposta alla globalizzazione eh la chiusura particolaristica
Il mondo non è neanche il tuo giardino che già è un luogo esposto il mondo è la tua casa dell'acqua stanza o fuori da quello c'è il pericolo
Allora ecco che
Per noi diventa assolutamente decisivo e credo che dobbiamo essere
In grado di farlo con grande coraggio
Dire perché noi di centro sinistra abbiamo la specialità di farci sempre un pochino del male non siamo abbiamo parlato in un'altra circostanza non cito
Guardate che può essere capitato nella storia recente che abbiamo avuto ragione nuovi e hanno avuto torto agli altri
Io lo dico lo dico in primo luogo in casa nostra dove sembra sempre che già chiedere scusa di qualcosa che non ho capito di che cosa dobbiamo diavolo chiedere scusa
Per quello che è successo in questo Paese nel corso di questi anni noi abbiamo tutto il diritto di rivendicare il merito di aver sostenuto le due cose più importanti
E cioè
L'idea di un mercato libero e regolato e l'idea di una forte vocazione europea se oggi si sono potuti sedere
Se se si sono potuti sedere gli italiani
Ricordiamoci se l'Italia si è potuta sedere al vertice di Parigi di ieri è perché nel mille novecentonovantasei novantasette e novantotto il Governo di Romano Prodi
Con Carlo Azeglio Ciampi Ministro del tesoro ha fatto entrare l'Italia in Europa quando la destra abbandonava il Parlamento
Sperando che non passassero le finanziarie del risanamento
Ma c'è
Ma c'è ancora una terza ragione sulla quale abbiamo avuto ragione noi a torto loro
La finanza la finanza lo dico in questa terra di produzione di lavoro di talento di creatività di impegno e di fatica
La finanza l'idea che il mondo fosse la finanza l'idea che
Questo Paese dovesse essere in mano a questi che
Spostavano miliardi con scarsissima fatica se non quella del gomito che tenevano appoggiato vicino allo schermo del computer
Questa gigantesca bolla
Che piano piano ha fatto dei guai e dei miasmi spaventoso io non demonizza la finanza sia chiaro a finanziamo strumento decisivo dell'economia ma l'idea che la finanza sia non un mezzo ma un fine
E cioè i soldi che generano soldi senza che in mezzo ci sia quello che
Se non c'è fa precipitare un Paese quello che noi dobbiamo tornare a far diventare centrale nella vita dell'Italia moderna
E cioè la produzione la produzione dei beni e dei servizi la produzione moderna
Non necessariamente
Non necessariamente la produzione manifatturiera ma anche la produzione di quei servizi che sono tipici dell'economia moderna
Tipici della società moderna
Ma che sono quelli che nascono dalla fatica dell'Idi chi intraprende
E dalla fatica dall'intelligenza di chi lavora
Ora la situazione è veramente una situazione molto difficile lo è in tutta in tutto il mondo
è una situazione che deve essere affrontata con grande urgenza per fronteggiare l'emergenza ma che deve essere affrontata con la stessa urgenza
Per evitare il prodursi dei contraccolpi sociali tutto questo la Volvo
Annuncia sei mila esuberi
Per gli operatori finanziari significa sulla base di questa notizia investire o disinvestire
Per quelle sei mila famiglie significa all'inizio
Di una notte scura
E così è per molte altre migliaia di persone non sappiamo quali saranno gli affetti che si produrranno per la doppia dinamica della difficoltà di liquidità del sistema creditizio e per gli effetti di riduzione dei consumi
Ma noi rischiamo veramente Dominique se lo scanner che il presidente del Fondo monetario internazionale ha usato un'espressione fortissima dicendo il sistema è prossimo al collasso ma noi rischiamo veramente
Perché adesso si le borse vanno bene oggi sono andate bene speriamo che vadano bene domani e dopodomani lo dico anche perché
Perché venerdì scorso c'è stato qualcuno che ha detto che bisognava chiudere le borse che oggi sono andate bene una capacità di previsione veramente straordinario
E
Non solo apro una parentesi guardate questa è materia molto delicata
In cui le parole sono pesanti in cui ogni volta che si parla si può avere con le proprie parole
La capacità di condizionare di spostare molte cose
Presidente del Consiglio andato a Napoli io ho pensato se fosse capitato a me il Presidente del Consiglio se avesse vinto le elezioni e forse andato Anna
O dovunque e avessi fatto le stesse dichiarazioni che ha fatto Berlusconi il giorno dopo sarebbero saremmo stati installati perché c'è una
Sproporzione
Di giudizi in questo Paese che rischia di essere attanagliato da una specie di soffocante pensiero unico che bisogna combattere e contrastare
Presidente del Consiglio
Il Presidente del Consiglio ha detto
Che si stava valutando la chiusura dei mercati
Come se avesse parlato di cose
Di significato così insomma come di una battuta punto fatto in un
In un locale la chiusura dei mercati significa la messa in una condizione di collasso del sistema
E due ore dopo è arrivata la smentita dalla Casa Bianca e venti minuti dopo lo stesso Presidente così ha detto ma no ma io ho riferito ad una cosa che dicevano i giornali in un momento così drammatico ha invitato a comprare le azioni
Di due società che non sono due società a maggioranza di capitale azionario pubblico se anche lo fossero andrebbe bene lo stesso
Qualche giorno prima aveva persino citato una terza azienda provate un po'indovinare quale azienda aveva citato
Sono cose che non sono immaginabili
Voi andate a vedere sei Gordon Brown o sale così io ho o la signora Merkel hanno detto ai cittadini comprate queste azioni o quest'altra ma voi pensate che ci sia qualche giornale
Che abbia preso una posizione salvo pochissimi casi
Una posizione di severa censura
Di quello che è accaduto
è questa
è questa la condizione asfissiante
In un Paese
Che rischia veramente da questo punto di vista di vedere alterato quell'equilibrio tra
Chi governa e la funzione dell'opinione pubblica che deve essere garantita perché è qualità di una democrazia
Noi
Dobbiamo credo in questa fase insistere sulla nostra connotazione noi siamo una grande forza di opposizione siamo una grande forza di opposizione che però non si limita a dire di no ma anche addica indicare le soluzioni alternative
Prendiamo questa questione della scuola
Io
Vedo sui giornali anche qui con una generi straordinaria generosità che si parla della riforma del Ministro Gelmini vorrei sapere quale è questa riforma
Vorrei capire qual è questa riforma
Il grembiule
Il sette in condotta
Non discuto non non entro nel merito dico solamente che sono questioni che non possono essere messe sotto il titolo sotto il quale sono state messe
E cioè
La scuola che valorizzi il merito perché il grembiule
Può essere messo come lo si vuole io ricordo da bambino sono andato a scuola quando c'erano i grembiuli e se può essere utile come suggerimento al ministro Gelmini anche le coccarde per quelli più bravi ci mettevano anche
La coccarda può darsi che sia utile ripristinare anche quello
Però io mi ricordo forse perché ero come si dice un bambino sensibile
Mi ricordo che
Averi grembiule non impediva di capire
La provenienza sociale di miei compagni di classe perché non tutti i grembiuli erano uguali
E non basta porre il problema del grembiule per affrontare la grande questione italiana
La grande questione italiane che la scuola non funziona e nessuno
Nell'opposizione al Ministro Gelmini ci potrà schiacciare in una posizione di difesa della scuola così come
Vogliamo una scuola nuova vogliamo una scuola del merito ma di quella specie particolare di merito che si fonda sulla possibilità per qualsiasi ragazzo indipendentemente dalle sue condizioni sociali
Dalla dichiarazione di reddito dei suoi genitori
Dalla zona di nascita di poter mostrare appunto il suo merito il suo tale
Quando
Quando si parla del voto in condotta ne abbiamo parlato la festa quando si parla del voto in condotta si dà una soluzione di plastica ad un problema drammatico
Il problema
Del disagio giovanile della perdita di valori di significato della vita
Il fatto che per molti ragazzi
Ciò che si che si incontra nella vita non è sufficientemente motivante
E se c'è un disagio si può emettere sette sei cinque in condotta poi bocciarlo la possibilità
Più
Più più più forte che quel ragazzo abbandoni la scuola
E che quel ragazzo si perda diventi un numero di quei troppi ragazzi italiani che abbandonano la scuola
Non abbiamo bisogno di un patto educativo tra le famiglie
E gli insegnanti
E aggiungo una cosa l'ho detto non retoricamente lo dico perché ne sono convinto
Abbiamo bisogno e di restituire centralità nella formazione dei ragazzi alla scuola abbiamo bisogno di fare in modo che nessuno voglia progressivamente svuotare la scuola rendere più difficile la frequenza della scuola per i ragazzi che vengono
Da zone sociali o geografiche nelle quali diventa più difficile andare a scuola
Perché chiuderanno scuole chiuderanno scuole in comuni di montagna chiuderanno scuole le isole chiuderanno scuole dei piccoli Comuni ci sono ragazzi che dovranno fare quaranta chilometri
Per andare a scuola e molti non lo faranno
Noi abbiamo bisogno di avere una scuola
Che si collochi dentro una società che abbia un po'più cura dei suoi valori fatemelo dire con
Se volete con con con la passione di chi è padre di chi conosce e frequenta i ragazzi per questa ragione
Di chi vede la meravigliosa grandezza che c'è sempre in quel tempo particolare della vita che
Un poeta riassumeva nell'espressione o sedici anni non consentirò a nessuno di dire che le dà più bella della vita che è un passaggio dell'esistenza molto difficile una linea d'ombra molto dura da valicare in quel tempo della vita se si rimane soli
Tutto appare perduto e le storie di cronaca
Nel nostro Paese e di altri Paesi l'Inghilterra dove
Sono stati uccisi decine di adolescenti
Quei ragazzi finlandesi della civilissima Finlandia quel ragazzo che va a sparare in una scuola ma prima di sparare la scuola fa quello che ha visto fare a tanti suoi coetanei
Si fa delle riprese delle medesime dritta
Perché vale una bellissima bellissimo racconto che fece Marco Lodoli scrittore e professore di un suo dialogo con una sua studentesse in cui questa studentessa gli diceva
Vedi professore
Vedi quel
Quel raggio di luce che si accende su quelli che stanno sul palco
Si chiama l'occhio di bue quella specie di cerchio che si fa quando una lampada illumina qualcuno che sta sul palco questa ragazza diceva io voglio stare in quel cerchio di luce
Non voglio stare la massa di quelli che partecipano applaudono il mio possa in quel cerchio di luce voglio fare tutto quello che è necessario perché lì è la vita
Perché questo che è stato insegnato dalla televisione dallo spirito del tempo che la vita non è la relazione con gli altri la Rita insuccesso è il cerchio di luce e siccome in quel cerchio di luce
Ci stanno in pochi
La stragrande maggioranza sente di non avere realizzato
Il disegno della propria esistenza della propria vita la società ha bisogno di valori
Non esiste una società anche un sistema scolastico che non sia improntato
A un sistema di valori che sia fondato in primo luogo sul sistema delle relazioni tra le persone sulla lotta contro ogni forma di egoismo
L'individualismo esasperato
Cognomi con Cogne traduzione monetari in stazione della vita delle persone sei felice sei raggiunto un determinato livello di reddito di successi
Io penso che
Quando si parla della scuola si parla in primo luogo di questo si parla dei nostri ragazzi si parla dei nostri insegnanti che meritano maggiore rispetto di quello
Che è stato
Assegnato in queste settimane
Da chi governa questo Paese maggiore rispetto perché fanno un lavoro durissimo fanno un lavoro
Che è diventato sempre più difficile perché
Son più difficili ragazzi perché gli agenti formatori della vita dei ragazzi sono in crisi in crisi la famiglia
Lo sappiamo
E in crisi la politica
Un tempo
Per generazioni come la nostra
Magari un professore poteva avere fastidio perché quel ragazzo non studiava sufficientemente la materia specifica magari era debole in Fisica
Però lo guardava negli occhi e vedeva in quel ragazzo una luce di interessi di impegni
Di curiosità intellettuali che facevano di quel ragazzo una materia certo da formare ma che aveva dentro di sé tutte le condizioni perché se questo potesse avvenire
Fare gli insegnanti oggi è molto più difficile quando tutte le suggestioni della Società vanno nella direzione opposta
E allora bisogna avere rispetto per il lavoro di questi insegnanti certe bisognerà garantire razionalizzare bisognerà stabilizzare chi
Magari venendo da una generazione diversa di insegnanti Po aiutare a stare il rapporto con una generazione di giovani
Che a tutt'altri linguaggi dai nostri a linguaggio gli sms I linguaggio dell'IMEI linguaggio di Facebook I linguaggio di MySpace linguaggio di universi
Che insegnanti di sessant'anni sessantacinque anni fanno ovviamente naturalmente fatica
A comprendere per quanti sforzi possano fare ma questo rende i dialoghi difficilmente compatibili
Abbiamo bisogno di rimettere al centro il nostro la nostra iniziativa i temi del lavoro
E con il lavoro i temi della lotta contro l'aumento dei prezzi e dei salari
Scusate contro aumento dei prezzi e indifesa
Dell'aumento dei salari delle pensioni e degli stipendi
Perché non ce la fanno più
Coloro i quali si trovano a vivere solo di uno o talvolta persino di due reti è per questo che so che non si può fare in questi decreti ma contestualmente a questi decreti sarà giusto e sarà necessario
Introdurre delle misure a sostegno i salari stipendi e pensioni
Ancora dobbiamo essere il partito della piccola e media impresa dobbiamo essere il partito del Patto dei produttori e dobbiamo essere il partito che segnala e contrastarla precipitazione tre classi medie il nostro Paese verso una zona
Di povertà
Guardate
Chi ha avuto la possibilità o ho visto i rappresentati della Caritas di Milano
Rizzo Martina media indicati mi sono guardati sono dati che raccontano questi
E chi di voi ha avuto modo per ragioni che attengono alla propria sensibilità al proprio impegno nel volontariato di
Parlare di frequentare questi luoghi molto spesso si trova di fronte a persone che non rischi non rispondono allo stereotipo tradizionale del povero
Sono persone che sono diventate povere
Perché la vita spesso
Tipo farci volare
In tanti modi può essere una separazione
Può essere un
Una perdita di un posto di lavoro può essere una malattia si può scivolare e se non c'è la rete della società che ti prende
Il rischio che né i buchi di quella Rete si possa precipitare cadere e farsi male la schiena
Ed è crescente numero di persone che magari facevano i tecnici o gli impiegati io o talvolta persino i manager non quelli super pagati quelli che comunque ne escono bene questo che ha fatto impazzire di i contribuenti americani
C'è gente di quelle grandi compagnie bancarie americane
Che guadagnava diciassette mille mila euro allora
Diciassette mila Euro allora
Cioè lo stipendio di due anni di un lavoratore
Gente che si è portata via dopo la crisi non prima prima il Dio solo sa quanto ma dopo la crisi si è portata via decine di milioni di euro
Anzi di dollari in quel caso ma
Guardate che
Non è un problema solo americana
Aggiungo una cosa apro una parentesi nessuno se n'è accorto
Ma il Governo ha tolto il tetto che era stato messo dal Governo Prodi delle retribuzioni per i manager pubblici a duecentosettantacinque mila euro l'ha tolto l'ha fatto saltare così come
Ha cercato di trovare il modo
E fare una soluzione generale sia per la vicenda Alitalia sia
Per altre vicende
Ma noi
Noi dobbiamo sentire tutto intero questo rischio di precipitazione dalla classe media dobbiamo contrastare
E dobbiamo contrastarlo anche per un'altra ragione
Perché guardate io ho detto all'inizio la cosa che voglio dire conclusivamente prima di fare un riferimento a venticinque
Gli ho detto all'inizio che queste grandi crisi possono sporcare in due direzioni
Cioè quella della quale noi lavoriamo c'è bisogno sicuramente di una nuova stagione di una
Società accogliente e capace di integrare
Di una società che ricostruisca un sistema di opportunità nelle nuove condizioni che non sono quelle del mio centotrentatré
Ma noi dobbiamo evitare il rischio che si faccia strada
Quel
Quel mix che ha sempre caratterizzato i momenti più tragici della storia dell'umanità
è un mese ha fatto di tre cose
Crisi
Economica
Crisi delle istituzioni democratiche
E arroccamento individualista dei cittadini per paura di tutto questo
Quando queste tre cose si sono mischiate l'umanità ha fatto le sue scelte più spaventosa
E in fondo il nazismo arriva dopo Weimar dopo la crisi di Weimar e in Italia il fascismo arriva dopo la crisi della vecchia democrazia giolittiana fino a a
L'atteggiamento di resa di fatta
Quando c'è una crisi di un sistema democratico e questa si combina con una crisi sociale che crea nelle famiglie ansia preoccupazione
Allora si creano le condizioni per
I rischi più forti e guardate il panorama europeo e se nella civilissima Austria
Due partiti di estrema destra prendono il trenta per cento del voto vuol dire che c'è qualcosa di molto profondo che non va
Noi dobbiamo vigilare contro tutto questo sentire tutto intero questo rischio
Vigilare intendo dire politicamente vigilare con il senso critico vigilare utilizzando
Le parole del convincimento della giustezza della strada alternativa
E quanti veleni sono stati messi in giro in queste settimane in questi mesi quando
In una città poco lontano da qui una ragazza di quindici anni
Viene
Presa a male parole sull'autobus e bullismo viene detto benissimo sotto questa categoria ormai la qualsiasi cosa
è un comodo riparo sotto il quale mettere qualsiasi cosa
Quando in questa città questa civilissima città
Un ragazzo nero viene ucciso a bastonate perché ha rubato una scatola di biscotti
Quando in tante parti d'Italia si fanno strada a Roma due ragazzi li hai presi a bastonate
Quanti casi abbiamo avuto quante situazioni si sono determinate nel corso delle ultime settimane e quegli sventurati che sono andati a urlare viva il Duce in uno stadio fuori dall'Italia
Bisogna che la democrazia tutta indipendentemente dalle opinioni politiche risponda oggi il Presidente della Camera che ha il coraggio di sostenere delle posizioni
Che non è facile sostenere visto quello che dicono altri dirigenti del suo partito oggi è presente la Camera ha detto la verità ce l'ha detto che si va diffondendo il rischio della xenofobia e del razzismo
E questo rischio un rischio reale nel nostro Paese che dobbiamo combattere e contrastare
Con coraggio
Guardate anche qui
Bisogna garantire la sicurezza dei cittadini
Non sono certo sospettabile sono tra coloro i quali nella
Cultura del centrosinistra
Ha sostenuto che si dovesse fare una svolta da questo punto di vista e considerare un valore la sicurezza del cittadino
Ma guardate che la sicurezza del cittadino e il prodotto di tante cose non semplicemente della securizzata della società altrimenti in America dovrebbero stare più che sicuri tutti con la pena di morte ma non è così
La sequenza azione della vita di un cittadino per fare la sicurezza la vita il CCD un cittadino si realizza quando si determinò varie
Vari elementi si è capaci ma garantirla attraverso lo strumento della presenza sul territorio e allora non bisogna tagliare i soldi alle forze dell'ordine e togliere le volanti
E al tempo stesso se si è capaci di far scontare le pene a chi ha sbagliato
Ma al tempo stesso bisogna avere la capacità di integrare
Guardate non me ne importa nulla se i sondaggi dicono che quello che sto per dire in questo momento meno popolare di quanto
Dovrebbe essere
So che la politica e anche almeno per me deve essere anche il coraggio di dire delle cose che in quel momento non corrispondono necessariamente
Allo spirito pubblico prevalente perché quello spirito pubblico prevalente nella storia spesso può avere avuto anche effetti distorsivi io ho citato altre volte
Il caso di di di chi combatteva contro il razzismo negli Stati Uniti alla metà degli anni sessanta e se avesse fatto un sondaggio avrebbe scoperto che la maggioranza dei cittadini non era dalla sua parte ma aveva ragione Luisa devono Torda i cittadini in quel caso
Noi dobbiamo avere il coraggio di essere quella forza
Che per ragioni politiche ma anche per ragioni etiche morali
è in grado di dire che la sicurezza dei cittadini del nostro Paese è fatta anche dalla capacità di integrare quegli esseri umani che vengono nel nostro Paese per lavorare
Per sfuggire alla morte ha la fame alla malattia è che noi dobbiamo accogliere
E far diventare cittadini
A pieno titolo
Guardate
C'è anche un valore
Delle parole che hanno
Significati simbolici
Sulla Resistenza sulla democrazia sull'antifascismo non si possono avere troppe verità diverso una per un giorno e una per l'altro
Mi fa piacere che il Ministro la Russa abbia condannato quelli che hanno gridato ieri allo stadio di Sofia quello che hanno gridato l'altro ieri
Però
è lo stesso Ministro
Che a Porta San Paolo ha messo sullo stesso piano coloro che combattevano con la Repubblica sociale insieme ai nazisti con coloro che combattevano con gli alleati per difendere la democrazia e la libertà del nostro Paese
Bisogna essere
Chiari
E in equivoci
Anche per recuperare fascino la politica
La politica in momenti di crisi come questo deve mostrare il meglio di sé e non il peggio disse
Deve mostrare coerenza rigore e capacità di interpretare e di dare risposta un malessere a un'incertezza è un'inquietudine
Io non ho nessuna polemica da fare dico solamente questo
Noi abbiamo offerto come è naturale che sia
La nostra piena disponibilità a partecipare
Alle scelte difficili che questo Paese dovrà fare
Un senso di responsabilità che ci muove come ho detto ieri l'intervista a Repubblica per l'Italia e non per chi la governa pro tempore
Perché chi la governa la governa pro tempore mentre invece questi che sono oggi al Governo
Hanno scambiato vince le elezioni col prendere il potere sono due cose molto diverse che bisogna distinguere con grande nettezza
La cosa che mi ha impressionato e la risposta del Presidente del Consiglio
Il quale ha usato più volte un'espressione che l'Ulivo probabilmente non sa che nella storia italiana ha un significato l'espressione me ne frego
E poi
E poi ha detto no noi non l'abbiamo bisogno di dialogare con nessuno altre avrebbero risposto malamente
Io rispondo invece che la nostra disponibilità in Parlamento nel Paese per l'Italia e per gli italiani e questa disponibilità non verrà mai meno perché siamo una grande forza di responsabilità nazionale e perché non c'è
Scorrettezza osi grammatica dura istituzionale
Che possa
Impedire questo
Anche qui fatemi fare un esempio pensate a ruoli rovesciati ne parlavo prima con Maurizio pensata ruoli rovesciati
Pensate se io fossi Presidente del Consiglio Berlusconi capo dell'opposizione
Pensate se Berlusconi mi rendo conto che è difficilmente immaginabile facesse una conferenza stampa dicendo voglio collaborare con il Governo di centrosinistra di fronte ad una crisi di questo genere e io gli risponde siccome ha fatto lui a male parole
Cosa succederebbe il giorno dopo sui giornali e aggiungo quanti nostri dirigenti direbbero ma no non si fa così giustamente giustamente
Perché vedete noi saremo anche
Un partito in cui ci sono tante voci ma vi posso dire una cosa per quanto sia
Probabilmente più faticoso preferisco così preferisco così preferisco che ci sia sempre
Vigile il senso critico
Poi magari anche uno spirito di squadra che aiutare i momenti più complicate
Ma
Preferisco questo
Preferisco questo al silenzio
Di coloro i quali hanno paura di dire anche una parola che non piaccia al capo del momento
A me piace più la bellezza anche all'interno della vita dei partiti di una dialettica democratica in cui ci sia confronto di opinioni e poi
Insieme battaglia politica il venticinque sarà l'occasione per tutto questo anche qui
Anche qui
Che cosa che problematiche che problema
Noi abbiamo organizzato una manifestazione benissimo abbiamo organizzato una manifestazione
Sembra che sia li terrorizza questa manifestazione
Sarà una grande manifestazione di popolo civile
Sarà una manifestazione
Di una grande forza di alternativa che critica ciò che non gli piace e al tempo stesso indica le sue alternative sarà una manifestazione per unire il Paese
E per dare voce a tutti coloro che nella scuola nel lavoro di fronte ai prezzi della piccola e media impresa di fronte ai temi del razzismo sentono il bisogno di ritrovarsi insieme come si fa in democrazia
Perché la democrazia non è solo il Bagaglino ma la democrazia sono anche le piazze piene
Di cittadini che dicono la loro opinione
Allora
Io sono rimasto veramente stupito perché a Ballarò ho tirato fuori una fotografia ma reputo tira fuori migliaia
Del comizio che fece Berlusconi a piazza San Giovanni
A dicembre del due mila sei
Il Governo Prodi aveva cominciato da poco il suo lavoro aveva trovato un buco che stava risanando aveva fatto una finanziaria
Difficile come sempre capita dal centrosinistra dopo che ha governato il centrodestra e Berlusconi promosse una grande manifestazione il cui titolo era contro il regime per la libertà
Questo era il titolare mai preso cioè il centrodestra
Noi non metteremo un titolo così e nostro titolo sarà un titolo e sarà tutta la manifestazione una manifestazione per l'Italia per una nuova Italia un'Italia che
Sta
Secondo me cominciando a crescere guardate non vi preoccupate dei fuochi d'artificio perché il Paese comincia a sentire sulla sua pelle che cosa significa avere un Governo che fa solo spot e annunci e che non affronta i problemi reali
Noi
Noi faremo una grande manifestazione di popolo
Guardate sarà la prima grande manifestazione del centrosinistra
Mai mai c'è stata una manifestazione riformista nel nostro Paese
E penso e spero che saremo veramente in tanti e se saremo in tanti
Faremo in modo
Che questo Paese scopra che c'è un'alternativa possibile anche perché da lì a otto giorni poi succederà qualcos'altro
Voteranno gli Stati Uniti d'America
E speriamo
Che quando voteranno gli Stati Uniti d'America
E sarebbe guardate una cosa enorme che avrebbe un'influenza su tutto l'Occidente
Se gli americani in questo momento di crisi drammatica invece di rinchiudersi invece di arroccare invece di avere paura
Sceglie se ero la via del coraggioso cambiamento che un giovane di quarantasei anni un senatore
Come Barack Obama ha indicato al suo Paese
Io credo
Io credo che da questa crisi
Se ne possa uscire con la ragione con la fiducia
Invece che con la paura e questa è la nostra grande funzione storica dobbiamo dare agli italiani
Dobbiamo dare alla gente dell'Occidente quella certezza e quella speranza nel futuro che hanno perduto in questi anni nei quali
Si è
Cercato di negare il principio in base al quale c'era una comunità di destino tra gli esseri umani indipendentemente dalle loro condizioni sociali adesso ce ne accorgeremo che c'è questa comunità di destino e a questa comunità di destino possiamo dare maggiore risposta in termini di fiducia di speranza e di cambiamento noi
Che vogliamo cambiare il nostro Paese evitargli speranza e fiducia
Noi noi chiudiamo questa serata ringraziamo Walter Veltroni dandogli appuntamento nella sua Roma il venticinque di ottobre Milano ci sarà ci sarà in cui saremo in tanti
Saremo in tanti saremo tutti assieme e lo saremo lo spirito che ci ha indicato questa sera per e non contro nessuno per l'Alitalia per gli italiani quindi siccome
Milano città laboriosa andiamo lì a casa un orario decente
Una nota a tutti grazie di essere venuti alla prossima ciao ciao a tutti