La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
09:30
10:00 - Roma
10:00 - Roma
9:00 - Milano
16:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina di quotidiani cominciano a proporci aperture un poco meno meno Moro accordi belli dei giorni scorsi
Perché la situazione
Si vanno a un rasserenamento ma senz'altro complicando e quindi se le borse restano
Il
Tema preferito intanto ritorna alla la politica italiana
E ritorna proprio sul tema che la iniziativa non violenta di Pannella a
Ha proposto alla attenzione con un costo altissimo
E senza che ancora la vicenda vigilanza e Corte costituzionale
Assomma nei miei dei commenti e nella cronache dei giornali il attorno in che e
L'iniziativa radicale
Propone cioè il rispetto della legalità il funzionamento delle istituzioni
Tutto si focalizzava oggi rispetto invece alla
Balletto dei nomi
E da questo punto di vista ci sono senz'altro però delle cose interessanti che adesso andremo a vedere nelle prime pagine non dei titoli di apertura dove invece si continua
A parlare della crisi finanziaria come evidente anche logico
Aprendo però
Da un lato a temi generali
Alcuni articoli di fondo dei segnaleremo treni sono
Sono dedicati al tema il rapporto fra Stato e mercato il
Passaggio di fase rispetto a questo tipo
Di equilibrio
E poi
Alle misure che e agli effetti concreti che le misure stanno determinando un voi nella politica
Economica americana vuoi soprattutto in quella europea e anche
In questa Italia questi sono gli argomenti che troviamo nelle
Prime pagine e per quel che riguarda l'attualità politica restano
Naturalmente poi all'attenzione un'altra serie di argomenti oggi ci sono
Alcune alcune segnalazioni di articoli sul tema della giustizia su alcuni
Singoli casi che pure sono
Che pure sono ritenuti significativi e bisognerà
Vedere quali scelte faremmo i quotidiani che sono diversificati da questo
E sono diversificati da questo punto di vista per esempio la Repubblica oggi sceglie
Rispetto a tutti gli altri quotidiani
Di dedicare le pagine immediatamente successive alla prima alle minacce allo scrittore anticamorra Saviano
Che
Viene intervistato da Giuseppe D'Avanzo ed è una scelta
A Roma da rispetto agli altri giornali che invece sull'economia e finanza anche qui però ci sono delle eccezioni delle
Delle scelte originali per esempio
Il Corriere della Sera decide di dedicare le pagine immediatamente successive alla prima anche qui la due la tre
Ecco non sulla questione delle banche o della
O del rapporto Stato un mercato quanto piuttosto al tema del piano clima
Cioè del trattato di Kyoto e dei riverberi europei soprattutto alla luce di alcune interviste un paio uscite dei giorni scorsi ma un po'passate sotto silenzio visto che c'era molto altro da segnalare
Ecco anche la stampa e regime per la verità e e e ce ne scusiamo del Ministro dell'ambiente Prestigiacomo che aveva
Mostrato un approccio molto critico rispetto ai mille misure sul clima
Però oggi si rivela una appunto di frizione con l'Unione europea tanto che il Corriere della Sera apre Barroso all'Italia apre la pagina due Barroso alita
Via niente sconti ma flessibilità e gli obiettivi non si toccano il vertice europeo anche sul tema dunque la questione del clima e anche di turno
Ritorna d'attualità poi ancora sulla situazione italiana
Intanto il personaggio Tremonti il Tremonti ISMU o diventato un termine ormai che moneta corrente nel dibattito politico oggi ci sono
Due articoli interessanti uno sul foglio è un altro sul Riformista sono i giornali diciamo
Più piccoli quelli tutti dedicati alla politica che che hanno quindi in questa
Rassegna stampa un inevitabile sull'esposizione rispetto alla loro tirature che si occupano di questa vicenda per esempio oggi cioè il giornale di Renzo Foa e Nando Adornato liberal che fa
La copertina la storia di copertina su Giulio Tremonti il fattore Richelieu come e perché Tremonti punta a succedere a Berlusconi ed è
Come storico da guardare
Dunque questi dunque questi degli argomenti che troviamo sui quotidiani c'è anche la naturalmente la questione della ricaduta
Della crisi finanziaria vista da un punto di vista sociale qui possiamo prevedere giornali decisamente agli antipodi dal punto di vista della collocazione politica
Utili
Utili comunque per capire anche questo aspetto per esempio libero
Che oggi sceglie questo tema piccole imprese nei guai questo il titolo
Di apertura
Una nota circola negli istituti bancari e avverte i dipendenti attenti a prestare denaro alle aziende
E la prima conseguenza della crisi finanziaria Liberovici svela come stanno le cose l'articolo di Oscar Giannino si parla della stretta sui soldi l'ordine delle banche piano col credito alle aziende Giannino commenta
Se le piccole imprese sono nei guai la colpa è anche del Governo senza prestiti molte attività rischiano di chiudere lo Stato aveva promesso di pensare al loro finora non è stato fatto nulla
Sull'altro fronte invece
Quello del lavoro è estreme lavoro dipendente è l'estrema sinistra muoversi
Liberazione il manifesto diritto di sciopero e articolo diciotto il Governo all'attacco dei lavoratori
I giudici del lavoro sono depotenziati non potranno più pronunciarsi su alcuni diritti violati dei dipendenti il Ministro Sacconi preparare una legge per dare ai prefetti il potere di sanzionare gli scioperi
Che secondo il manifesto seppur con un titolo molto secco una grande manifestazione sindacale semplice delle bandiere rosse ma con i simboli sindacali
Sarebbero vietati
Il Governo attacca la libertà di sciopero nel pubblico impiego di che si tratta la notizia la ritroviamo in prima avente che sul Corriere della Sera
Il Ministro Sacconi obbligo di referendum prima di scioperare altre della CGIL punto di frizione su questo tema
E l'estrema sinistra con il manifesto e Liberazione all'attacco su questo argomento nelle prime pagine allora
Questo è un poco il quadro generale del giornate come vedete gli argomenti sono ormai molti sulle Borse prenderemo solo un articolo e potremo poi così dedicarci
Ad altri aspetti della crisi finanziaria però
Bisogna naturalmente vedere anche la questione e della politiche interne per come si muove ecco in questa fase in cui continua l'iniziativa politica radicale
Anche se cioè la
L'interruzione dello sciopero della sete di Marco Pannella allora vediamo intanto dopo avere dato questa occhiata generale ai limiti i toni e agli ai temi che vengono
Toccati dai giornali
Anche la la questione della politica interna prendendo due cose l'una che sui giornali troviamo una che invece il giornalismo non troviamo
Il Sole ventiquattro Ore affidiamoci dal punto di Stefano Folli perché aprire questo aspetto della realtà politica
Ipotesi di disarmo bilanciato PD PdL ma è appesa ha un figlio parliamo naturalmente dello scioglimento del nodo Commissione di vigilanza e
Corte costituzionale alla luce della riunione di capigruppo di ieri e soprattutto dei contatti fra i partiti
Folli inizia così difficile immaginare un tema meno affascinante per l'opinione pubblica di quello che tiene banco in queste ore in Parlamento chi sarà il prossimo presidente della vigilanza RAI a seguire chi sarà eletto giudice della consulta dalle Camere in seduta congiunta
Gli italiani preferirebbero che i parlamentari si occupa sulla tempo pieno della crisi finanziaria o della recessione alle porte tuttavia le istituzioni hanno le loro priorità
E in questo momento è fondamentale sbloccarla impasse della Commissione allo stesso modo l'elezione del giudice costituzionale permetterà alla Consulta di operare con il suo organico al completo distribuendo al meglio il lavoro
è noto che Marco Pannella messo in gioco ancora una volta la sua salute attraverso uno sciopero della fame della sete per indurre il Parlamento ad assumersi le sue responsabilità
Ed è altrettanto nota l'opera di convincimento svolta dal Quirinale questo spiega perché da domani si procederà con votazioni a oltranza fino ad abbattere la cortina di ferro dei veti incrociati il punto è
Che ieri sera si spara su un vago ultimissimo
Come se fossimo un passo da risolvere il rebus ma è proprio così cioè irto la giornata è stata interessante forse cruciale Veltroni ha posto per primo il nesso esplicito fra le due votazioni una sorta di disarmo bilanciato
Il centrodestra toglie il veto sulle ovunque Orlando
E il centrosinistra vota il candidato della destra per la Corte Gaetano Pecorella un'operazione politico parlamentare con una sua logica secondo una tecnica consueta perché di solito non troppo propagandata benché di solito non troppo poca propaganda
Il problema è
Che i rapporti fra gli schieramenti sono pessimi un patto come quello proposto avrebbe bisogno innanzitutto di grande rispetto reciproco fra destra e sinistra all'insegna del fair play e non si direbbe che questa sia la condizione in cui viviamo
Il che non significa che lo scambio Orlando Pecorella alla fine non possa riuscire quasi fossimo al confine fra Berlino Est ed Ovest durante la guerra fredda tutto però è appeso un filo
è vero ieri abbiamo visto una positiva riunione dei capigruppo con la mediazione di Vietti dell'UDC il centrosinistra ha lasciato cadere le sue riserve o meglio il suo no iniziale alla candidatura di Pecorella
Tuttavia Di Pietro ha detto chiaro e forte in termini che non si prestano equivoci che l'Italia dei Valori non voterà per il giurista del centrodestra
E Di Pietro non sembra molto interessato a ottenere la presidenza della vigilanza per Orlando sembra
La sua è una partita tutta politica in cui entrano in gioco altri fattori dal suo punto di vista l'Italia dei Valori
Non avrebbe alcun vantaggio dal partecipare all'accordo PD P.D.L. sui nomi al contrario otterrebbe un certo effetto mediatico se fosse in grado di denunciare con i suoi toni la complicità fra Pd e PdL
Come si vede la questione è ancora aperta oggi è giornata di tregua prima del voto a oltranza se c'è un accordo nell'aria in queste ore che deve palesarsi altrimenti vinceranno ancora una volta i falchi
Veltroni ha preso un'iniziativa che può condurre a una vittoria politica una bruciante sconfitta ma la sensazione che il PD deve porsi il problema del rapporto politico con Di Pietro
Magari dopo il venticinque è improbabile che il centrosinistra possa andare avanti con il fardello di questa contraddizione
Così Stefano Folli che ci fa capire come
Tutta la questione sia orientata ormai sulla questione dei nomi lo scambio il baratto adesso vedremo poi come funziona questa cosa è interessante vederlo sui giornali
Però intanto vediamo il punto di vista radicale sulla faccenda
E non dobbiamo non possiamo prendere i giornali perché non abbiamo trovato dobbiamo però ricordarvi la dichiarazione di Marco Pannella di ieri
Che la vede così il titolo pubblicato sul sito radicali punto it della sua dichiarazione vigilanza RAI e consulta prendiamo atto che è una nostra battaglia sta dando i suoi frutti
Con un primo esito dice Pannella positivo nella direzione indicata innanzitutto dal Presidente della Repubblica è una battaglia che abbiamo affrontato per molti anni di fatto anche se non de iure
Aveva interrotto una prassi pericolosa portando all'elezione dei due giudici della Corte costituzionale o una inedita decisione della Camera dei deputati
Fissando in deroga alla Costituzione a seicentodiciassette invece che seicentotrenta il plenum della Camera comprendiamo che riconoscimenti che ci vengono sono sinceri
Così come la straordinaria maggioranza assoluta dei parlamentari a sostegno del Presidente della Repubblica ma riteniamo ancora che davvero
Ci sia una Precotto e un cupamente forma di sclerosi nel dialogo democratico e nell'adempimento perentorio in uno stato di diritto del rispetto degli obblighi costituzionali innanzitutto e soprattutto propri del Parlamento
Per questo continueremo nella nostra azione onde impedire che qualche progresso che oggi indubbiamente si registra nella direzione giusta non venga poi vanificato dalla logica delle cose
Alla quale purtroppo l'attuale regime sembra essere costretto
Constatiamo inoltre che la politica e a tal punto paralizzate soffocata da essere bloccata da oltre quattro mesi dall'incapacità ritrovare alla luce del sole dell'opinione pubblica quel compromesso
Che pure fa parte della moralità politica e che nella opacità e nell'oscurità
Costituisce la vera regola del potenti
E queste ultime parole di Pannella che dice continuiamo la nostra azione
è
E sta la
Un po'la chiave di lettura che
E assolutamente proponibile per quello che poi oggi leggiamo sui giornate incapacità di trovare alla luce del sole dell'opinione pubblica o il compromesso che pure fa parte del moralità politica
Intanto dice Stefano Folli nel suo punto del compromesso sono lontani
L'aspetto
L'istituzionale della vicenda viene toccato da un articolo quello
Ma anche di sulla stampa a pagina undici l'unico articolo ci pare che tu ca
Sotto forma di retroscena il ruolo importante del Presidente della Repubblica in tutta la vicenda
Il Quirinale i limiti della Costituzione così il titolo del retroscena di Ugo Magri sulla stampa
Personaggio elegante un po'regale Giorgio Napolitano rischia di ritrovarsi nei panni del Masaniello li rivogliono cucire ha forse gli ultrà antiberlusconiani che rimpiangono quando al Quirinale cena Scalfaro il resistente ma ecco la novità eleggono a Napoli eleggono Napolitano a loro tribuno
Pure le categorie sociali tartassati dal Cavaliere Presidente non firmare il grido disperato e provocatorio insieme che ormai è simile a folle di insegnanti in quella con la Gelmini ha politici come Di Pietro
Si chiede che l'arbitro supremo blocchi le leggi della discordia dallo Dual farlo all'ultimo decreto scolastico è semplice basta che il Presidente si rifiuti di promulgare
Napolitano però dice che non si può così facendo causerebbe uno strappo dalla Costituzione in proposito c'è qualche dissenso Cossiga ad esempio sostiene che un Presidente può negare il via libera
Per motivi di merito se quella legge o decreto lo ripugna
è proprio quanto sostengono gli insegnanti nelle loro e-mail che per giorni hanno inondato il sito del Quirinale nella speranza di convincere Napolitano ma il grosso dei costituzionalisti penso esattamente il contrario
Per ricacciare una indietro la legge dicono deve esserci deve essere in gioco qualche principio sacro della Costituzione di solito succede quando manca la copertura di bilancio alle leggi Ciampi bocciò la Gasparri emittenze TV perché carente sul piano del pluralismo
Col CONAI il coraggio non c'entra col Cavaliere Napolitano ha appena fatto la voce grossa sull'abuso di decreti legge c'è ma è questione di realismo
Fa notare sul Colle che Berlusconi per effetto del sistema elettorale maggioritario una maggioranza compatta neppure una stima crepa Napolitano rinvia una legge alle Camere e il premier si impunta il Parlamento li approva tal quale e il primo cittadino non poche metterci la firma
Per lui una sconfitta umiliante o in alternativa scuote il capo il veltroniano stessa Stefano Ceccanti sollevare il conflitto di attribuzione davanti alla Consulta ma sarebbe fantapolitica la Repubblica finirebbe per avvitarsi in una crisi insondabile
Meglio salvare il salvabile della fragile tela costituzionale esercitando una moral suasion su quel treno in corsa che Berlusconi
Qualche buon risultato con la pazienza il con Lella già messo a segno
E così se il Cavaliere non ha decretato d'urgenza su intercettazioni e i giudici segnalano ICI consiglieri che il Presidente in merito tutto su idem score cosa finalmente si sblocca sul RAI e Corte Costituzionale
Ma di cui a trasformare Napolitano nel contrappeso vincoli che dovrebbe fare da scudo umano allo strapotere del premier ne corre normale per un Presidente sentirsi tirare la giacca dei partiti molto meno che a supplicare un aiuto sia la società civile
Segno di una Repubblica che non ce la fa più
Il decisionismo berlusconiano si arriva a pensare che ad un altro mostro l'opposizione fai da te la quale prova rimpiazzare quella in Parlamento ormai annichilita cerca altre valvole di sfogo
Un tempo non lontano la protesta anti-Gelmini avrebbe fatto capo non al Quirinale che l'indirizzo sbagliato ma via delle Botteghe Oscure piazzo Montecitorio nelle centrali sindacali
Durante la vituperata Prima Repubblica il Parlamento sarebbe diventato una riga di fuoco
Ora invece
E la diagnosi chiamare a raccolta fra i consiglieri del presidente
Dilaga la sfiducia nella dialettica democratica quel che peggio il populismo contagio per Fido quanti professori di scuola media superiore dovrebbero conoscere le regole del gioco quanto meno per poter insegnare in classe
Allora perché questo articolo ci pare significativo perché da un poco il quadro del
Col testo generale ma anche
I rischi
Che e in realtà si corre con la questione della Commissione parlamentare di vigilanza da qui la lotta non violenta di Pannella non nessuno chi chinava a presiedere gli equilibri dei partiti
è qualcosa che si inserisce in questo contesto
Ben descritto da Ugo bene sulla stampa a proposito di un'altra faccenda che pure rientra in tutta la vicenda innegabili il ruolo di Giorgio Napolitano per il sbloccarli
Una situazione appunto che riguardano il funzionamento di due importantissime istituzioni come il Parlamento
E
La Corte costituzionale
Cosa succede sul fronte dello scambio allora
Prendiamo il Corriere della Sera alle pagine dodici ettari
Rajeh Consulta poli più vicini l'ipotesi e Orlando e Pecorella
Schifani e Fini parlano di elementi positivi l'Italia dei Valori invece dice no al candidato del popolo della libertà bizzarre questione fra l'altro
Messa così perché in questo in questo senso
Si vede
Richiesta per il togliere di voto per urlando
Ma nel contempo ci riferiamo i Pecorella non lo votiamo
L'incognita di Pietro dietro un accordo che può logorare il PD perché sei Maria
è il titolo del della nota di Massimo Franco
Prima però Valletta
La il dietro le quinte di Maria Teresa Meli sempre sul Corriere della Sera l'età media Veltroni prova ad abbattere i veti ma su Pecorella insorgono Finocchiaro e Fioroni
Mentre D'Alema dice votarlo Pecorella non sarebbe stupido
Noi abbiamo aperto a questo punto se loro dicono di no si addosserà hanno tutta la responsabilità dello stallo davanti al Capo dello Stato e i presidenti delle Camere sarà colpa del PD
E se Berlusconi e alla seconda riunione del PdL Suraj Consulta
La prima in mattinata il Presidente del Consiglio fa ancora resistenza su Orlando ma vi pare che uno che parla con Bush che partecipa ai vertici mondiali non può decidere a chi dare il gradimento alla guida della vigilanza
Vi pare che dovrei votare per uno che dice che il mio regime argentino
Non sembra intenzionato a cambiare idea ma se Giannini ma sia Gianni Letta sia gli esponenti di An insistono
E il Cavaliere dà via libera alla trattativa niente veti su Orlando alla RAI niente veti su Pecorella la Consulta
è il solito Gianni Letta ad avvertire Veltroni che il premier si ammorbidito ma il segretario del PD far capire che gli sarà difficile votare Pecorella comunque pubblicamente fa una mezza apertura
Voteremo un esponente del PDL alla Consulta se Orlando verrà eletto
I dirigenti del Pd non tutti rimangono di sasso per questa offerta così esplicita non sanno che è quello che è avvenuto dietro le quinte non capiscono perciò che quell'uscita di Veltroni rappresenta una mossa tattica
Infatti qualche tempo dopo ecco che nel Pd scoppia il delirio Anna Finocchiaro spara contro l'ipotesi Pecorella in una riunione ma Veltroni cautamente non aveva fatto nessun nome Antonello Soro dichiara guerra fredda pubblicamente al candidato del PdL
Beppe Fioroni fa avanti e indietro in Transatlantico dicendo i colleghi deputati o alla Consulta Pecorelli nolo Pecorella non lo voto meglio Donato Bruno tale e quale Dario Franceschini
Anche dal PDL giungono dei no allo scambio
Fabrizio Cicchitto chiama Soru e dicendo che non è vero niente il centrodestra non voterà Orlando la situazione sembra nuovamente in alto mare Veltroni pubblicamente tace
Da lei ma anche ma in privato spiega qualche deputato nel suo partito che votare Pecorella sarebbe una mossa non stupida
Nel caos delle dichiarazioni e delle indiscrezioni Schifani cerca la mediazione e la conseguente soluzione
Il Presidente del Senato attivissimo contratte Italia dei Valori e PD Berlusconi reperisce il suo doppio sì nella seconda riunione della giornata il PD apre uno spiraglio Pecorella per ore solo tattica il centrosinistra non vuole rimanere col cerino in mano
Ma chissà se sotto sotto Veltroni allegato le candidature di Pecorella e urlando
Nella speranza di vederle tramontare entrambe e forse anche Berlusconi e di questa idea
Però nell'incontro se dare con il PdL il Cavaliere non parla di questo del resto la sua attenzione si volge altrove alle elezioni in Abruzzo dove Berlusconi medica di rompere l'accordo con l'UDC e con la destra di Storace
Eccoci ma
Accantoniamo le elezioni via via bruci di cui sentiremo parlare ma che nei giorni prossimi
Dietro questo accordo che poi come detto che si faccia c'è certo l'incognita di Di Pietro acceleriamo un poco la questione tanto quel che
Più e significativo l'abbiamo visto all'inizio nulla
La battaglia radicale l'iniziativa non violenta di Pannella il contesto poi naturalmente il dietro le quinte quello che sta succedendo Di Pietro fa il capo della sinistra
Così il titolo del tempo oggi in prima pagina il quotidiano diretto da Renato Arditti
Con il no dell'Italia dei Valori sfumate anche Orlando alla vigilanza e allora tutta colpa di Di Pietro
No attenti
Perché l'apertura di Veltroni eh abbastanza relativa si può pensare che il quotidiano del PD L'Unità sia abbastanza vicino al Segretario
Del Partito Democratico
Benissimo e come dare la notizia della vigilanza RAI L'Unità ecco questo è forse umbra Bordin barometro per interpretare come come va la cosa dello scambio
Benissimo fotocolor della professor Pecorella in toga
In un processo titolo Pecorella la provocazione del PdL
è
Non è un titolo è un'impostazione
Che
Fa pensare ad una
Possibilità di voto da parte dei deputati del PD perché poi l'unità dovrebbe dire abbiamo
Ceduto la al a quella che era una vera e propria provocazione
E così dunque
E forse e forse più probabile la chiave di lettura la chiave di lettura che già
Chi dice che
In realtà le candidature Orlando e Pecorella possono essere entrambe bruciate
Lo capiamo anche si può capire anche dall'atteggiamento per esempio di un altro quotidiano
Perché sulla sugli orientamenti del PD soprattutto del suo elettorato può avere un peso la Repubblica
Che la metta cosicché la mette così se la cronaca di Carmelo papà è impostata verso lo scambio Orlando Pecorella poi però già nell'occhiello ma sul candidato del PdL P sei caso Zorzini è un procedimento di quelli che ogni tanto gli avvocati
Rimedi erano come avvisi di garanzia
Sì qualche pubblico ministero è convinto che si sia andati oltre i diritti alla difesa in realtà è qualcosa è quasi un
Un incerto del mestiere che capita agli avvocati penalisti specie in Corte d'Assise ma
Dovrà tutti ovviamente può capitare anche i migliori
Però questa sembra essere sembra essere la
L'appiglio
Su cui che probabilmente verrà fuori innova Pecorella il personaggio viene descritto da
Liana Milella e in un articolo l'avvocato il quel processo a Brescia non mi aspettavo questa pugno la pugnalata da capanna al Cavaliere una vita fra tribunali e politica si inizio
Con il movimento studentesco di K
Professor Pecorella
Certo che da lei da Anna non me lo sarei mai aspettato figurarsi che mia moglie qualche volta è stato perfino un po'gelosa del nostro rapporto Anna ovviamente la senatrice Finocchiaro ci si lamenta
In una confidenza del Transatlantico prontamente riferita per quella che considero una pugnalata alla schiena e Gaetano Pecorella il candidato di Berlusconi alla Consulta
Destinazione ambitissima da anni di cui l'avvocato che da giovane difeso il movimento studentesco e da grande il Cavaliere non ha mai fatto mistero
Per questo si rode del tradimento di Anna che è andata rispolverare la storia di Delfo Zorzi e del processo in cui è imputato di favoreggiamento ecco lo Pecorella appena rassicurato dal collega di professione
Di cliente il premier e di Parlamento Niccolò Ghedini ma come fu lei quando perché nella diede le dimissioni edificante avvicinarmi a dirmi Gaetano ora tocca temi non farti fotte le quel posto è tuo e cosa è cambiato
Così dunque
La questione naturalmente c'è chi si oppone al allo scambio anche oggi per esempio
Carlo Rognoni membro del CDA RAI sulla stampa era già intervenuto sull'argomento il manifesto editoriale di Michela Boggi ma tutto ciò è diciamo fa parte delle regole del gioco la cosa più
Del gioco della politica
La cosa più significativa a noi pare e più indicativa oltre che l'atteggiamento di Repubblica reale soprattutto quella pagina quattro dell'unità la provocazione del PD
Sotto la facoltà la foto di pecore
Ho c'è anche Mario Landolfi ex Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza e che ahimè sull'opinione giornale rispettabilissimo ma non di non particolarmente diffuso
Che ripropone invece per la Presidenza il radicale Beltrandi e insiste e il nome giusto dice
A chi lo intervista non è Orlando il problema ma il partito del quale espressione cioè l'Italia dei Valori che ha scelto la strada dell'invettiva dell'insulto dell'aggressione questa è la linea sulla quale si attesta Landolfi
Io ve lo di difficile gestione a pari a chi parla
Quanto a Beltrandi invece
Per uscire dalla situazione opportuno attuale il nome opportuno perché io ho già avuto modo di lavorarci sicuramente non è tracciabile di vicinanza nei confronti delle nostre posizioni
Perché oltre a far parte dei radicali iscritto al gruppo del PD è impegnato in prima linea nel tentativo di trovare
Una soluzione persona competente e penso che sulla sua figura si potrebbe trovare un accordo
E così la vicenda dello scambio della Commissione di vigilanza ma tenete presente cercatelo sugli interventi il comunicato di Pannella e poi
Soprattutto le ultime righe per spiegare come la situazione sia
Sostanzialmente come dire bloccata anche sui
La novità centrale di tutta la faccenda è che possiamo usare come
Segnalazione finale sull'argomento e il titolo di apertura del secco
Che evidenzia però un aspetto che è poi quello su cui tutto si giocherà la iniziativa politica radicale a questo mirava
Obbligati a decidere Fini e Schifani da domani sedute a oltranza per votare le nomine e questo è quanto vedremo poi come sì realizzerà
Intanto ritorniamo adesso sulla Crisci finanziaria e economica qua e la la questione delle Borse la possiamo vedere oggi
Si comincia a vedere in questa chiave intanto il Corriere della Sera la mette così Wall Street frena l'Italia un grande avvio poi New York e torna giù
Ma
Se guardiamo la grafica
Comprendiamo come ecco dopo l'euforia quasi di titoli di ieri il rimbalzo la
La grande e la grande crescita per insomma bisogna Belvedere il come
Le borse siano
Notevoli mente scese ora stanno risalendo ma non ma sono ancora lontane dai
Da quello che era stato attinto fino ai primi di ottobre e questo lo si vede anche e e il Corriere della Sera un po'impietosamente diciamo ma utilmente
Propone e privi i titoli delle principali imperiese italiani intanto sulle banche si evidenzia come
Al due gennaio del di quest'anno il prezzo di una nazione UniCredit fosse di cinque euro e mezzo oggi è di due euro e
Settanta centesimi
Grosso modo è dimezzata
Il valore dei titoli FIAT
Pure perché dal diciassette virgola tre e passa dall'otto virgola uno quei c'è da dire per la verità pochi giornali l'hanno notato ma prima che succedesse tutto i ambaradan del crollo di borsa
Proprio
Proprio Sergio Marchionne
Aveva rispondendo ad una domanda dell'oggettiva sul fatto che la FIAT oppure in flessione di vendite i temi conquistava nuove quote di mercato perché perdeva meno nel sul fronte delle vendite
Rispetto alle altre grandi Marche automobilistiche diceva dicesi la produzione va bene
L'unico problema adesso c'è da vedere la tenuta dei titoli azionari
E
In effetti la sua
La la quello che paventava sì e poi
Dimostrato vero anzi terribilmente vero ma non solo UniCredit Firth ci riuscisse anche aziende Adam peraltro citate in conferenza stampa del Presidente del Consiglio
Insieme alla sua
Hanno avuto un calo che appunto il premier dice non è rispondente in realtà alla alla VAS alla validità e alla forza delle imprese per esempio l'ENEL cheta otto euro scesa a poco meno di sei
O l'ENI che da venticinque euro è sceso assi dunque insomma quando leggete
Le Borse tornano a salire vuol dire che stanno tornando a salire Marche ancora c'è molto vecchi a fondi azionari da recuperare e ci vorranno etica pensare
Ci vorrà un bel po'di tempo
Dalle borse invece a un altro tema la questione delle banchine abbiamo già toccata restiamo sul Corriere della Sera alle pagine otto e nove
Siamo ancora alla svolta usa lo stato diventa azionista entra i nove istituti senza diritto di voto dunque l'America come l'unione europea
E allora
E allora c'è poco c'è poco da fare si apre il dibattito stato mercato liberismo assoluto la sua fine
Tutto ciò è inevitabilmente un po'ideologico ci sono anche delle domande che vengono poste le differenze fra Europa e America e in questa crisi c'è un punto in cui la differenza è a questo
Dopo che tutto è passato almeno questa prima fase sì si può evidenziare di più
Le da in Europa il rischio di fallimento delle banche è stato
Salvato dall'intervento statale in America e si è fatta fallire Ughamba anche poi ci si è accorti che quello che è stato un errore
Dunque il fallimento della Lehman un grosso errore di Bush è quanto sostiene già sosteneva incidentalmente
Il professor Spaventa in un suo intervento sulle pubbliche oggi interviene sulle riformista attraverso una interviste riformista che evidentemente si è accorto restano insoluti arrivi
Della di questo inciso di delle professioni spaventi che oggi Atonia Mastro buoni che lo intervista e dice la lezioni e chiare Leman andava salvata questa la l'errore
Fu un errore con me non irrilevante commesso dall'Amministrazione sulla questione Stato e mercato invece invece possiamo segnalare
Piero Ostellino sulla
Corriere della Sera
Che firma l'editoriale intitolato le invasioni della politica
La politica può adottare provvedimenti limitati e temporanei come il salvataggio delle banche per tutelare il risparmio ma non può e non deve fare di più come efficacemente sostenuto Francesco Giavazzi non puntuale editoriale del Corriere giovedì scorso
Non può
Perché in una società aperta e essa non è una variabile indipendente dalle libere scelte di ciascuno di voi non deve perché non sa come non lo sa nessuno cosa succederà domani perché qualsiasi cosa facesse della presunzione di saperlo farebbe solo danni
E allora
Si parla di coordina di un coordinatore del mercato finanziario mondiale così si passa dall'interpretazione della precisa strategia finanziaria come una sorta di dirigismo neoliberista
Una contraddizione in termini al coordinatore una specie di Ghost provando a sovietico
Che ne sarebbe il rimedio questo sia autenticamente dirigista il delirio pianificatorio privo perfino
Di partenza logica ci si strappa le vesti per la caduta delle Borse ma se si tratta di titoli spazzatura e come l'effetto delle lavanda gastrica sull'organismo umano
E le usciremo perché milioni di consumatori e produttori stanno già programmando le loro vite perseguendo i loro interessi secondo la propria personale visione del mondo e i dati
Di cui dispongono ciascuno per conto suo senza neppure sapere come e perché ne verrà un beneficio generale è la libertà bellezza
Così Piero Ostellino
Migliori dei modi possibili forse mai
Chissà
Anche perché poi ecco subito a questo punto si può prendere il foglio che invece che certo non è un giornalista M. sinistro
Che invece la vede
Modo un po'diverso da due punti di vista prendiamo intento a pagina tre
A pagina tre un
Un editoriale e i trasporti inizia così lo Stato avanzo prendiamone atto
I Governi entrano nelle banche il piano italiano e quello più liberale non vengono stanziati fine Castiglioni a favore delle banche né il Governo ha in programma di acquistare azioni salvo nel caso estremo in cui ciò fosse indispensabile
La liquidità delle banche viene fornita soprattutto tramite Banca d'Italia chiedere agli istituti titoli del debito pubblico a breve facilmente negoziabili quasi munita
In cambio di loro titoli di più difficile Collocamento si garantiscono i depositi delle banche dei risparmiatori c'è poi la disponibilità a garantire prestiti interbancari ove ciò fosse richiesto per accrescere la disponibilità di fondi liquidi
Non un euro esce dal Tesoro per ora e già perché poi questa è una differenza minima segnala che mentre in tutti gli altri piani
Anche in quello americano ma soprattutto in quello inglese ma anche in quello francese vengono stanziati denari
E
Come si dice a Napoli denari pesanti Pepe saldare le banche
Dalle casse del Tesoro per una non esce una lira
E il foglio lo notte
A differenza di ciò che gli altri fanno al di qua e al di là dell'Atlantico quindi non si in Puglia l'economia liberale basata sulla distinzione di compiti fra Stato e mercato
Per completare il quadro andiamo sul Riformista dove
Invece Marco Ferrante la vede così
La crisi enorme adesso arrivano le prime nazionalizzazioni temporanee la più clamorosa l'acquisto del sessantatré per cento della Royal Bank of Scotland da parte del Governo inglese
Un'operazione con un valore simbolico dopo l'arrivo da un vestito di Margaret Thatcher la donna che aveva dato un senso alla fine del secolo socialista
Gli Stati Uniti entreranno nella capitale del capitolo nel capitale delle banche in Europa le banche vengono poste sotto tutela statale
Gli Stati europei hanno cominciato e reagire a quella che consideravano l'egemonia libera lista della Commissione di Bruxelles a partire dalla metà degli anni due mila con la discussione sulla materia non finanziarie la direttiva Bolkestein
è una normativa generale regolava la liberalizzazione dei servizi prevedeva la possibilità per la società
Per le società di entrare in altri Paesi dell'Unione con le tariffe praticate del proprio
Nel dibattito pubblico la discussione sulla Bolkestein diventò la questione dell'idraulico polacco i francesi furono i primi a temere la concorrenza sul costo del lavoro dei Paesi dell'est a rompere la lunga luna di miele del liberalismo economico con gli europei
I quali di base non hanno una disposizione naturale in materia ludiche ludiche Formis credeva che l'anti liberalismo fosse l'unica cosa è in grado di tenere insieme i tedeschi
Alla fine contro l'idraulico polacco si schierarono i grandi Paesi fondatori dell'Unione e la Bolkestein fu annacquata e così Ferrante ci riporta a quel dibattito ed è un approccio sicuramente interessante
Perché partendo da qui poi l'articolo di Ferrante si sviluppa e che sicuramente da leggere
E arriviamo a chi in Italia alcune di queste tesi ha fatto suo e come un cavallo di battaglia senza dubbio si parla di Giulio
Di Giulio Tremonti
E mentre
E mentre Piero Ostellino nel suo editoriale parla di rischi DIGOS provando degli di piani quinquennali di sovietica memoria
Oggi
Il foglio
Mettendo il nell'occhiello della pezzo centrale di prima pagina proprio quello che è sterili Ostellino evoca come il rischio di teste un piano quinquennale questo nell'occhiello
Del articolo centrale del foglio oggi in prima quel che avete visto finora e solo l'inizio del tre moltissimo
E allora dopo la paura sui mercati sembra tornare la speranza è questo l'incipit
Chi più profetico Di Giulio Tremonti la riconosciuto Gianni letta in pieno Consiglio dei Ministri mettendo al bando screzi e dissapori che risalgono a giorni convulsi di Alitalia
Rinfocolato i dal decreto salva meno il cerchio bagatelle piccole crisi domestiche pallide fluorescenze
Pallide fluorescenza rispetto a quella mondiale che stiamo vivendo in queste settimane e dunque bisogna lasciare al gran timoniere al grande timoniere
I margini per manovrare liberamente in mezzo alla tempesta non meno di possono Gordon Brown
Illustrando il Piano per sbloccare il motorino gettato nel sistema bancario Tremonti ha detto che virtuale
Per questo non c'è bisogno di fare cifra a differenza degli altri Paesi al Consiglio europeo che oggi dovrebbe chiedere qualche conto anche all'Italia il Ministro dell'economia illustrerà il doppio swap agile passo di danza finanziari
Da un lato il Tesoro scambia titoli di Stato con debiti delle banche dall'altro Bankitalia cioè dei titoli buoni e copre attività a rischio operazioni di me non sono a costo zero ma non aumenterà il deficit pubblico tutt'al più il debito lordo lo ha già spiegato che il direttore generale del Tesoro Grilli
Ma chi crede che la Giulio nome x si riduca creative operazioni di finanza pubblica sbaglia
L'impatto sugli equilibri economici reali c'è e si sentirà intanto il superministro ha facoltà di intervenire nel capitale porre un veto alla gestione delle banche finanza fino al commissariamento
Anche se il corpo non è ancora in carica l'arma appare potente
E la misura sia pure eventuale fa sorgere parecchi sospetti davvero c'è qualche istituto di credito che vi sia il commissario o è un monito anche suo virtuali UniCredit dovrebbe farcela con l'aumento di capitale
Anche molte vasche intesa hanno un cortile One inferiore a sei che la soglia di sicurezza e la banca senese appesantita dall'acquisto a caro prezzo di Antonveneta e quella con il peggior parametro tuttavia
Non si può dire che in Italia manchi ricchezza e nove volte superiore al reddito calcola Bankitalia da trasformare i capitali e avvenga e a gli investimenti
Insomma si tratta di rianimare il mercato sottolinea Tremonti anche se lo Stato è dietro l'angolo pronto a intervenire se necessario
Delle banche o in difesa dei campioni nazionali l'idea di pillole avvelenate per blindare l'assetto di grandi gruppi diventati scalabili dopo il crollo azionario e tutt'altro che virtuale
Strumento di mercato come del resto gli swap ma
In mano al Governo con l'obiettivo di difendere imprese strategiche per esempio Telecom il valore di delle sue azioni e sotto la soglia psicologica di un euro può farcela senza aiuto
Non basterà nemmeno mettere dentro qualche fondo sovrano a parte la delicatezza politica dell'operazione dunque si potrebbe riaprire il dossier della rete fissa
è così la vicenda Telecom e così
Altre vicende che riguardano quella scalabilità delle grandi imprese italiane oggi di cui parlare di cui ha parlato anche in un'audizione che da dire di che l'ha trasmesso ieri
Il a Presidente della corpus Aubert
E di nuovo interventismo
Parla l'articolo
Del foglio il grande timoniere Giulio Tremonti il
L'appellativo che veniva usato per me ozio e tu
In altri tempi
Viene ora ripescato il Tremonti ISMU categoria politiche che prende piede
Tremonti assenza più oppositori nota il riformista dell'intelligenza del professor Tremonti si sarà ed è giusto dare poi
Con riconoscimento del così si sa della sua verve di saggista un po'apocalittico di tecnico fiscale di politico eclettico
In grado di passare dall'analisi visionaria sulle tragedie finanziarie Contemporary all'analisi di un dossier fino alla stesura di un provvedimento tecnico sullo scudo fiscale sul salvataggio delle banche o sulle cartolarizzazioni perché Tremonti ha fatto anche quelle
Tutti siamo appassionati di una certa vena tremontiana quella degli spiazza menti culturali dell'indipendenza intellettuale dell'umorismo graffiante
è un po'astratto così ormai nel dibattito pubblico è quasi impossibile trovare tracce di anti Tremonti ci si può
Del centrodestra lo portano in palmo di mano gli atti perché artisti di origine cattolica e post fascista
E l'onore noti morosi gli osservanti berlusconiani e liberali che magari lo detestano ma lo temono assai già lo considerano il successore dell'attuale Presidente del Consiglio
E anche nel centrosinistra e tutto l'apprezzamento flirta con D'Alema e in generale con tutto il partito politicista col quale condivide il fastidio per l'élite burocratiche liberali da Mario Draghi e Mario Monti per non dire di Francesco Giavazzi
Porta a casa alle lusinghe gli ammiccamenti dei postcomunisti a cui piace il revisionismo contro gli eccessi del mercato e quel modo un po'sprezzante di tenere insieme il ruolo dello Stato giacobinismo sociale
E invece proprio per il centrosinistra l'opposizione a Tremonti e alla sua visione culturale dovrebbe costituire uno spazio su cui costruire una posizione ragionevole e intelligente di modernità
Ma non ne vediamo traccia
Nota il Riformista e siccome trash non ce n'è davvero è inutile andare avanti su questo
Su questo tema mentre
Sicuramente va vanno segnalate altre
Altre vicende per esempio un altro tema assolutamente da non sottovalutare poi passiamo alle questioni italiana
Il conclusione eh
Il riflesso sull'Europa
E la questione significativa c'è un giornale che lo nota oggi addirittura con il titolo di apertura
Sarà perché il direttore un giornalista economico napoletano il direttore del Messaggero
Che mettere apertura in Europa patto flessibile sul deficit si potrà superare il tetto del tre per cento e così ecco
Il collegamento con Tremonti e la sua politica
Ho detto perché per la verità questo può essere limpidamente ha scritto a un successo della politica di Tremonti che questa
Ipotesi ha più volte anche in controtendenza in controtendenza proposto
è ora ora ci siamo lo lo ricorda con una certa enfasi e due pagine dedicate al tema il giornale Bruxelles abbatte il muro di Maastricht
Non esageriamo non è proprio il muro di Berlino insomma comunque
Il muro di Maastricht sì al deficit oltre il tre per cento la Commissione dell'Unione europea è pronta a rivedere il patto di stabilità ma sono di poco e in situazioni eccezionali naturalmente con questo sarà
L'oggetto del dibattito e della decisione la stessa stampa nota l'importanza di questo passaggio europeo
Mentre sui temi economici L'Unità oggi ripropone il tema dell'evasione fiscale
Che diciamo la battaglia contro l'evasione fiscale è un po'un
Un
La caratterizzazione della della
Sinistra rispetto alla destra e quindi
Anche questo ha una logica entrate in calo tornano gli evasori
In agosto tre miliardi in meno dice Banca d'Italia il Partito Democratico addosso a ciò alla politica del Governo
Mentre
In Italia mentre
Si apre il quelle delle televisioni all'interno del Partito Democratico vi è un'alternativa a Tremonti che come ci dice liberal ma non solo sempre più a appare come il dopo Berlusconi già
Già in qualche modo operante
Ne parla dicevamo Liberal che intervista anche un po'il
Professore di riferimento un po'il maestro si potrebbe dire
Di Tremonti Franco Reviglio che dice
Lecce che è stato anche ex ministro socialista mi pare che il mio ex allievo stia facendo molto bene detto da uno che ha sempre votato centrosinistra non è poco dunque appunto gli oppositori di Tremonti
Sono pochi Guerci quasi inesistenti anche i professori Reviglio acquifero verranno concesse le attenuanti perché
Lo ha formato lui diciamo almeno alla politica forse non solo
Anche all'economia e alle
E agli studi
Tutti e poi Tremonti ha messo a frutto anche dei suoi libri
Ma insomma e il ruolo di Tremonti dicevamo le politiche del Governo però
Da un lato e quelle del Partito Democratico dall'altro e il Partito Democratico l'opposizione al tributi smog non lo fa intanto è molto impegnato delle guerre televisive
Perché ieri ha debuttato la televisione sul satellite di Walter Veltroni
Ho almeno del Partito Democratico ma tutti la chiamano la televisione di Veltroni così come verde TV che poi sarà la televisione dalla quale schermo
Trasmettendo di vi via video la rassegna stampa di Radio Radicale eh
Invece il re cambierà nome diventerà le TV e viene naturalmente attribuita politicamente a darli e allora la quella delle televisioni che ritroviamo sul Corriere della Sera con ricezione di Aldo Grasso
E sul giornale a pagina quattordici Luca Telese Tele Walter nasce già vecchia Fassino il più visto ottocentoquaranta spettatori Oria conta di uno vedono dell'ISI oppure
Solo così un una stima certo un dato certo però per le televisioni satellitari e questo vale per tutti e due dell'ora gli ascolti non sono altissimi insomma
D'altro canto sale Corriere della Sera pure non appare entusiasta della recensione di Aldo Grasso i giornali
Molto critico diverso approccio propone la Repubblica che invece dice sì ci sono stati degli
Dei problemi sulla
Nel nel giorno del debutto ma tu ciò è dovuto all'entusiasmo infatti il titolo di dell'articolo di Sebastiano Messina è il seguente troppi contatti io da M. in tilt poi l'ATV prende il largo
Studio in verde i film dei militanti invadano il video insomma se la televisione sia in Pallata all'inizio come sempre carica fra l'altro anche alle imprese di successo porta anche bene Carla
è è stato per eccesso di entusiasmo ci spiega la Repubblica
Altri giornali danno un'interpretazione un po'diversa ma sarà la guerra delle televisioni e risollevare le sorti del Partito Democratico temiamo di no
La questione della scuola invece le grandi manifestazioni che ci sono stati eccetto sulla scuola le manifestazioni sono sempre grandi gli studenti
A maggior
Manifestare su questo non c'è più
Però
Però ecco prendiamo mettiamo
A confronto
Il giornale che la mette così inchiesta per gli studenti scioperano contro la Gelmini e non sanno chi è una lungo su due non sa perché protesta il maestro unico un solo profugo per la scuola sarebbe eccessivo questo
Nemmeno il Ministro Gelmini ci è arrivato educazione civica e che cos'è e va bene questo era non c'era bisogno di un'indagine per capirlo ma insomma in piazza i ribelli contro la scuola
Un ragazzo su due non sa perché sciopera Gelmini chi
E questo è un aspetto non è mica contestabile però l'attenzione c'è anche un altro aspetto su cui l'opposizione potrebbe forse fare
Fare attenzione e non è l'evasione fiscale come titola L'Unità ma quei riformista che un po'cerca di fare da contraltare proporre altro riecco la Pantera
Studenti insegnanti e genitori contro la Gelmini più che un movimento un'onda
Però nota Peppino Caldarola nell'editoriale e l'unica è l'unico fronte nella PACS berlusconiana
Insomma
La questione e è comunque una chance per l'opposizione a patto che trovi qualcosa da dire sull'argomento
Intanto c'è il ministro Berlinguer che viene intervistato sia dalla stampa sia dal giornale e l'ex ministro del Governo di centrosinistra che
Si cimentò in chili contro con una riforma della scuola contro la quale peraltro gli studenti scioperare uno
Che difende la collega dell'altro fronte Gelmini e lo fa appunto con due interviste sulla stampa e
Sulla
Giornale e cosa dice scelto il giornale un po'enfatizzare è anche logico
La
La posizione del ministro di centrosinistra poi
Si chiama Berlinguer e che dice latifondo in questa riforma
Non è tutto da buttare e poi nota alla stampa qualsiasi riforma viene contestata
E
Insomma Berlinguer aveva già mostrato un suo atteggiamento atteggiamento
In qualche modo disponibile e non del tutto critico nei confronti della riforma del centrodestra
Invece il Corriere della Sera è andato a sentire uno DD manifestazioni di massa e si intendeva all'epoca
Nell'anno fa mosso
Corriere della Sera propone sull'argomento urne intervista a pagina ventinove a Franco Piperno leader del movimento studentesco romano e poi segretari di potere operaio
Ribellione intanto studiate ma non è diventato un uomo d'ordine Piperno almeno questa è una delle poche certezze di che restano
Ho parlato con gli studenti adesso naturalmente Piperno e professori
I professori sono troppo compromessi solo loro gli studenti possono salvare l'università agile archi e fondate sulle lobi non sul merito intellettuale ho detto loro di occupare ma anche di continuare a studiare
Per ribellarsi occorre saperne di più non di meno io ho molto a cuore la ribellione dei giovani
Non vedo scarti generazionali
E poi a proposito intendo il professore di Fisica parla del movimento studentesco di Fisica adesso a Roma
Sembra la facoltà guida diciamo alla Sapienza il Piperno la vede così
I fisici sono eredi della filosofia naturale hanno come lo sguardo d'insieme sulle cose
Perciò dico che non si tratta solo di Gelmini o Brunetta oggi la sinistra grida allo scandalo ma furono loro ad aprire la strada alla scuola d'azienda
Ha cominciato il ministro Berlinguer la Gelmini ammesso Soros il suo biglietto da visita sulle macerie
Dove può arrivare oggi il movimento studentesco e l'ultima domanda il pericolo e che se l'impatto
Mischiano i sindacati e i partiti di opposizione allora è finita il pericolo e che cada in mano a Veltroni
Dall'ex segretario di potere operaio passiamo invece in conclusione a qualche altra citazione che troviamo intento sulla
Questione scuola immigrati le classi solo per immigrati ieri è stato votato in Parlamento alla Camera ci pare l'abbiamo ascoltata in diretta su Radio radicale il commento più critico e quello
Anche
La legge assolutamente quello di Francesco Merlo sul Repubblica
Il muro offra i banchi ancora una volta la lega anzi accusa la lega accoglie il disagio ma anziché risolverlo lo aggrava nessun altro Paese civile infatti mandato i figli i limiti degli immigrati nelle classi differenziate
Nessuno ha mai pensato di creare scuole speciali proprio perché la storia ha insegnato a tutti che le scuole speciali sono topaia dove si parla un unico codice dove il cielo è basso e forse non è neppure cielo
Questo l'incipit dell'articolo su un dibattito assai significativo che potrebbe forse incrociarsi con quello di dell'insegnante unico dei tre insegnanti
A noi così pare ma non c'è tempo per sviluppare se non la segnalazione dell'articolo di me mentre
Sul caso Englaro segnaliamo senz'altro la l'ultima pagina del Secolo d'Italia con un articolo
Di
Roberta Tata Fiore
Dalla parte di Eluana contro tutti l'invadenza sulle decisioni della vita e della morte mette a rischio il più intimo dei nostri diritti umani
Non servono leggi manifesto ma un passo indietro della politica e delle altre istituzioni che si affannano al capezzale della Englaro ridotta al simulacro dissi questo il
Punto di vista che era
Certo lo le quello forse dell'Associazione Luca Coscioni
Perché invece del caso Englaro continua ad occuparsi così come se ne occupano i radicali ma non è neanche quello della
Che traggo una linea del Vaticano e dei vertici delle chiese
Ricordata in qualche modo sicuramente non particolarmente critico nell'articolo di libero oggi a pagina quattordici che riporta
La la questione alle dichiarazioni della Conferenza episcopale curare sempre dice l'accento ma nota libero sul caso Englaro c'è la fronda cattolica
Dai vescovi arriva un messaggio a Tettamanzi il vescovo di Milano cardinale
Nessuna incertezza contro l'eutanasia
Mentre un prete raccoglie le firme per far morire
La ragazza e così l'articolo di Libero che mette nel titolo interpretandola come una risposta al cardinale Tettamanzi la prese di posizione della Conferenza episcopale
Siamo arrivati alla fine con le segnalazioni di politiche a estera
Prima ci sono una rotazione sulla finanza naturalmente quello che succede in Borsa blocca alcune cose che avevano monopolizzato l'attenzione
Belle settimane precedenti al crac di borsa per esempio la
Corriere della Sera ci informa che la trattativa fratelli come il fondo sovrano libico che dovrebbe entrare
Nella proprietà con una quota di minoranza ora si è fermata perché c'è la trattativa sul costo delle azioni
E questo è assolutamente evidente e quasi fisiologico o meno invece
Vedo invece
Normale e quello che succede in casa Carlo De Benedetti De Benedetti sconfitto in casa il titolo di M. F. il quotidiano dei mercati finanziari
A sorpresa la holding comunica il dietrofront ai soci in Assemblea in sostanza è stato bloccato il progetto di separazione del Business Media dalle altre attività
La CIR alla Finanziaria
Che e a capo del gruppo De Benedetti contiene tutti e le attività del gruppo De Benedetti doveva scoppiare
L'attività alle attività sull'Energia e altre attività economico-finanziarie da quelle sull'editoria Espresso Repubblica il gruppo connesso
In realtà lo sdoppiamento è stato bloccato la notizia viene ripresa da m f in come addirittura come titolo di apertura ma è un quotidiano economico
Mentre altri giornali la riporta non nelle pagine del economica da ultimo
La la questione
Invece con la politica internazionale assai minore attenzione per le elezioni americane Marcora
I giornali naturalmente ne parlano sui McCain e cerca la rimonta questo ci dicono tutti lo danno tutti per
Dopo l'exploit della vicepresidente
In realtà i sondaggi non hanno tenuto ora McCain e si affida all'ultimo dibattito il questo che i giornali ci dicono sulla campagna americana
Ma la notizia che invece vogliamo segnalarvi degli esteri oggi riguarda il Tibet è un articolo di Gian mica Lessing sul giornale a pagina ventuno primi ergastoli per le proteste di marzo
Spariti nel nulla anche i religiosi che questa è stata ebbero il coraggio di denunciare le persecuzioni
E si parla di un di alcuni processi che si sono svolti e delle prime condanne della magistratura cinese nei confronti
Dei monaci tibetani l'articolo lo trovate sul giornale
Stampe di Jimi finisce qui però
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