Scuola: intervista a Maria Letizia De Torre sui provvedimenti del ministro Gelmini e sulle richieste della Lega Nord per gli studenti immigrati

Con Maria letizia De Torre del Partito Democratico già sottosegretario nella Governo Prodi parliamo parliamo di scuola tra l'altro lei onorevole anche insegnante quindi forse è un interlocutore decisamente appropriato
Il Partito Democratico è contrario alla mozione della lega che poi è passata qui alla Camera di queste classi ponte cioè delle classi dove dovrebbero andare i bambini extracomunitari che non parlano l'italiano
E che molto ricordano al concetto di classi differenziali anche se poi nel corso del dibattito parlamentare il termine è stato cambiato perché inizialmente era un altro vero
Ma io direi che questa mozione è innanzitutto
Inutile da una parte
E pericolosa dall'altro ma inutile perché perché
Al Ministero dell'istruzione esiste un piano per l'insegnamento della lingua italiana come seconda lingua
Agli studenti immigrati
Fatto perché nel luglio due mila sette ben nove gruppi partito parlamentari avevano chiesto disegnare meglio la lingua
Ai ragazzi ricatti cosa giustissima cosa già prevista dal più dalla via italiana
All'intercultura è e all'integrazione dei clienti gli alunni immigrati
E quindi
Era stato preparato un piano fatto degno di linguistica era stato in parte finanziato dico in parte perché poi bisogna finanziarlo ogni anno quindi
Un gruppo parlamentare non indifferente come la lega che ha quattro ministri al Governo perché chiede una cosa che già insiste
Perché l'unico motivo e che ne ha
Un bisogno di visibilità politica infatti io ritengo che sia così cioè la lega non può vivere non può avere consenso senza tenere alto questo tema e tenerlo alto
Con i propri simboli con il proprio linguaggio con il con i propri stereotipi e quindi
Per questo stesso motivo ieri
Questo
Questa mozione della lega doveva assolutamente passare a tramite l'altra altrimenti sarebbe successo un terremoto in maggioranza e così abbiamo visto anche
Parlamentari del Popolo della Libertà alcuni che si sono dissociati altri che si sono
Esageratamente messi in fila dietro a questa mozione
Che
Appunto da una parte inutile perché un Governo che ha già pronto un piano che non è assolutamente di parte che contiene anche
A lecco al ed è la visione che in
In parte la lega propone cioè
E giusto noi dobbiamo insegnare la lingua perché
Non ci sto non è vero che
Laddove ci sono alunni immigrati
Il rendimento dei ragazzi
I risultati scolastici sono inferiori anzi vi sono ricerche internazionali ma c'è una ricerca dell'Università Cattolica di Milano in corso che dimostra che
Là dove c'è competenza Cera dove
Ci sono insegnanti capaci insegnare l'italiano come seconda lingua laddove ci sono mediatori culturali laddove la scuole ben organizzata
Si crea una dimensione addirittura più dinamica più curiose e risultati per i ragazzi italiani otto sono ancora migliori
Ecco ma dall'altra parte questa a questa mozione e pericolosa perché e pericolose perché direi a me ha profondamente rattristato perché una delle cose migliori che la scuola italiana a
Invidiata
In tutta l'Europa sicuramente e la sua caratteristica inclusiva
Dal punto di vista legislativo la dimensione inclusiva della scuola italiana nasce con la cinquecento diciassette la legge del settantasette che fa entrare in classe i ragazzi con disabilità
In quel momento diceva Franca Falcucci che allora era ministro la scuola cambiava a suo modo di essere
Quindi in quel momento si era visto che
Non non era bene avere un unico insegnante ma occorreva un'équipe di insegnanti che lavorava per i ragazzi da quel momento si è visto che non bastava dare un numero come voto
Perché non si poteva valutare e neppure quindi insegnare solo materie squisitamente intellettuali diciamo ma anche
Quelle delle abilità pratiche da quel momento la scuola italiana cambiato volto e della scuola
E per esempio elementare che
è una
Delle delle migliori d'Europa
Ora
Questo
Questa mozione e ancor più i provvedimenti dell'ultimo decremento
Scalza no proprio questa dimensione della scuola
Forse senza che
Il legislatore se ne sia accorto o forse volutamente questo non lo so ma io ne sono molto molto molto preoccupata
Senta ma
Secondo secondo la sua esperienza ENEL non soltanto e speranza politica ma anche esperienza lavorativa
Ma allora i mali di cui sicuramente la scuola italiana è afflitta ora probabilmente non parliamo del primo ciclo la scuola elementare ma parliamo diciamo dalla scuola secondaria in su
Com'è che si potrebbero combattere perché l'impressione che sia è che chiunque si sia da
Sulla poltrona del dicastero della pubblica istruzione decide che è una riforma va fatta comunque
Anche a sinistra successo ricordiamoci che i ragazzi scesero in piazza e professori anche contro Berlinguer sì sì sì certamente forse Bellinvia
Delle guerre tra Stato
Troppo anticipatore di alcune cose importanti io ritengo che bisogna vere una strategia complessiva
E capire quanti su quali sono i nodi cruciali della scuola italiana per esempio la sua governance
Dove il governo della scuola tutto al Ministero con le sue sedi
C'è un Governo
Accentrato della scuola così come ora nonostante undici anni che con la legge Bassanini ciascuna
Istituzione scolastica la sua autonomia usata al dieci per cento
Ecco
Questo tenere nel limbo tra l'autonomia delle istituzioni scolastiche è un ministero che fa circolari ha fatto male in questi undici anni alla scuola non abbiamo avuto il coraggio di attuarla fino in fondo
E quindi questo è un nodo importante con il ruolo delle Regioni il ruolo degli enti locali un altro importante la scuola italiana non ha un sistema di valutazione i vergogno anche a dirlo
Sì
In questi due anni abbiamo cominciato però
Insomma bisogna avere davanti un tempo bisogna avere davanti una strategia insomma
Adesso
Gli invasi tenterà ma con piccolissime cose forse valutando le classi nel loro insieme perché bisogna avere anche risorse poi la scuola italiana non ha un piano per la formazione
E l'assunzione la formazione in servizio né dei docenti né dei dirigenti
Adesso ci sono dei delle proposte di legge
Che sono stati assegnati alla settima Commissione cultura istruzione dove anch'io lavoro
Ma temo purtroppo temo che anche lì sarà un colpo di mano della maggioranza mentre invece queste cose richiedono
Profonda condivisione perché io ritengo che la scuola è un po'come una famiglia se padre madre dicono due cose diverse
Bene quello non è un momento educativo così nel Paese se un gruppo politico tira da una parte uno dall'altra invece di avere più credibilità alla scuola e oggetto di scontro e di divisione del Paese questo è molto pericoloso
Poi
La scuola italiana da tanti anni non ha avuto manutenzione forte rispetto a delle capisaldi uno di questi una scuola inclusiva
Non
Non basta a dire una cosa può dirlo è una cosa ci vuole un lavoro quotidiano capillare in tutto il Paese con la responsabilità suddivisa per
Perché tutto sia sempre vitale aggiornato
La scuola italiana
Non era aggiornati i propri programmi alle superiori siamo ancora con i programmi Gentili le medie le elementari hanno visto riforme su riforme e le scuole medie no
Ecco
Ma
Scendiamo ancora di più nel curricolo come lei ha detto prima
Noi abbiamo ragazzi di tutto il mondo ragazzi
Cinesi ragazzi
Magrebini ragazzi rumeni ragazzi sudamericani e noi continuiamo insegnare le stesse antiche cose
E così nei libri di geografia non c'è il Paesi da cui questi ragazzi provengono quando insegniamo la filosofia non sappiamo nulla
Della filosofia di un
Della Cina da cui vengono tanti nostri ragazzi ne quei bambini hanno le categorie mentali nostre quindi non la possono capire perché e ancora categoria mentale poi prendiamo la matematica
I i i ragazzi asiatici sono bravissimi matematica ma la matematica crisi insegna in Asia è molto diverso noi abbiamo tutto per postulati teoremi da
Da da da seguiti vita bis seguici ecco loro
Ragionano diversamente così come per la filovia anche per la matematica non approcci diverso negli anni scorsi abbiamo cominciato una formazione dei docenti
Ma lei comprende che lavoro c'è
Ma non si può fare ma
Davanti a questo che le ho detto che senso ha un decreto urgente con la fiducia
Ecco e poi oltretutto anche semplicemente parlando di cose forse banali ma ha comunque reali se pensi a delle classi aggiuntive deve anche pensare che ci preme per voi degli insegnanti
Io vorrei un attimo illustrare il piano che se la lega mette da parte del suo bisogno di visibilità credo
Si trovi pienamente soddisfatta anche da questo piano il piano per l'insegnamento delle lingue intanto era un piano nazionale ma modulabile nelle regioni
E quindi ognuno prendeva quello che poteva poi era un piano che aveva diversi momenti per esempio anche dei momenti estivi a inizio estate
O a fine estate prima dell'inizio della scuola in quel momento sicuramente i ragazzi si sarebbero trovati per qualche ora nella mattina
In una classe che non era la loro classe che ancora non aveva iniziato l'anno scolastico
E poi enti contemporaneamente durante l'anno invece
Scuole in rete
Ho anche dentro una scuola mettendogli considerando insieme tutte le classi se la scuola è molto grande avrebbero creato dei momenti durante le ore in cui
L'insegnamento e molto verbale quindi non nelle ore di educazione fisica non nelle organizzazioni artistica non nell'errore è come nelle ore
Molto verbali i ragazzi fatto certamente un test
Di lingua come facciamo noi quando andiamo a imparare una lingua sarebbero stati inseriti in una classe di livello per un tempo determinato per esempio il modello che
è in atto a Firenze perché ci sono già tante esperienze in questo dice Massimo sei mesi
Dopodiché testo finale questo percorso dei ragazzi entra nel
Nella valutazione intranet nel nel percorso scolastico di di quei ragazzi
E e quindi era un qualche cosa è questo piano un qualche cosa che tiene conto di tutti gli effetti si divide poi in tre periodi l'Ital vacanze
Che quello per l'italiano per parlare l'Ital studio l'italiano per studiare di cui si occupa questo piano e poi c'è un terzo
Momento che l'italiano per studiare aulica un livello più elevato per esempio nelle superiori dopo e per i ragazzi dell'università
Di questo non si occupava questo piano perché ovviamente
E era un inizio ed era rivolto non
A tutte le dieci mila scuole italiane ma
Ma a in quei momenti in cui è più delicato c'era Agazzi sono più grandi quindi medie superiori
A e arrivano durante l'anno sono circa settanta mila non sono tutti perché anche questo solamente uno uno su tre arriva gli altri sono nati qui gli altri sanno le lingue ma che discorso stiamo facendo
è e allora rivolto a loro e rivolto soprattutto nelle aree del Paese in cui la densità di questi ragazzi e maggiore perché se ne hai uno solo soprattutto nella scuola che c'era fino all'altroieri riusciti benissimo
A tirare fuori un bambino in qualche ora i ad aiutarlo ma poi a questo possono concorrere anche
E e si sia docenti interni che erano pagate interessi questi cinque milioni di fondo e attraverso la suddivisione diversa
Dei ci quasi cinquantaquattro milioni di euro che ci stanno nell'articolo nove del contratto degli insegnanti
Che servono sia per
La dispersione scolastica assurde sia per i ragazzi immigrati al nord quindi insegnanti interni pagati ma anche insegnanti esterni a cui però si chiedeva
Di essere esperti l'insegna insegnamento delle le due avendo frequentato questi corsi se ne sono fatti tanti
è settecento
Insegnanti solo col con la prima tranche poiché era stato fatto regionalmente non le so dire il numero dei tanti docenti esperti nelle due
Ecco quindi era un piano motonave una piccola scuola di montagna o o di utili di campagna poteva anche usare del volontariato una messa in pensione
Era era un piano che esiste già che in un certo senso comprende l'istanza della lega che questi bambini debbono essere devono avere un corso di italiano a parte
Ma pedagogicamente l'errore sta nel fatto che quando impariamo una lingua non possiamo stare solo
A fare gli esercizi di quella lingua dobbiamo anche buttarci fuori a parlare ecco che allora il fatto che il bambino viene subito inserito nella sua classe di appartenenza
E nelle ore di
Di dialogo di attività comincia a mettere a frutto quello che è stato insegnato dell'italiano accelera moltissimo e lo sappiamo che i bambini più piccoli sono più imparano in fretta la lingua
Ecco quindi la mia domanda ripeto è
Perché in bici
Di parlare e non si comincia affare
E questo per quanto riguarda quest'aspetto ma
La riforma Gelmini a tra l'altro punto le notizie che giungono anche
Diciamo di cronaca per cui
Molte scuole superiori e stanno cominciando le occupazioni ci sono i corta e degli studenti ecco
Secondo lei la riforma Gelmini
Accolto in qualche aspetto delle necessità e che ha dato delle risposto a tutto ha completamente negativa chiaramente non rinnovo non ci limitiamo a parlare il grembiulino che francamente insomma un problema tutto rilevante poi
Anche per le famiglie
Tra l'altro non non non esiste neanche nei decreto il grembiulino il ma io intanto non parlerei di riforma perché una riforma è una cosa seria è una cosa che a un disegno complessivo
Che condivisa
Con il Paese per il Paese intendo dalle famiglie fino
Alle alle organizzazioni pedagogisti a tutte le realtà del Paese ecco perché questa è una riforma queste quindi questo
Sono dei provvedimenti
Da una parte di natura economica perché bisogna risparmiare
Cioè
Io e gli otto quasi miliardi
Che sono scritti nel decreto centododici quello a mano a finanziare da qualche parte si devono pure prendere ecco quindi gira voce che
Si volevano chiudere piccole scuole ma siccome le piccole scuole stanno soprattutto al nord
Allora ovviamente molte
Presenza in Parlamento vengono dal nord e così si è andato a a far fare il ministro cosiddette unico alle elementari
Io
Direi qualsiasi proposta di qualsiasi parlamentare di queste si governa chi vuole fare qualcosa della scuola allora
Un aspetto positivo perché vuole migliorare la scuola a un aspetto positivo perché coglie
Delle problematiche che ci sono quindi
Anche
Questi decreti colgono delle problematiche
Ma il punto è
Che se
La risposta non è adeguata perché poi la diagnosi è stata fatta col quaderno bianco sulla scuola fatta dal Governo Prodi molte volte è stata è stata usata negli interventi del ministro
Però la risposta è totalmente diverso e totalmente centralista
Un Governo che
Vara il decreto
Sul federalismo fiscale e totalmente centralista non dare sponsor Rita alla scuola
Non viene spiegato che cosa fare quindi non fa crescere la scuola e poi toccava alcune cose
Alcune di natura
Quantitativa come per esempio ridurre l'orario scolastico a ventiquattro delle elementari e ventiquattro ore
Che diventa anche un problema sociale e lavorativo ma adesso non mi soffermo
Invece c'è un
Nato è un problema qualitativo
Non si può toccare
Il voto cioè dire passiamo da scrivere buona scrivere sette senza capire come si eleva arrivati a decidere di scrivere sette era stato una lunga preparazione era stato
Una
Una revisione culturale da parte dell'insegnante da parte del suo essere della scuola e le dico appunto con il
Il documento Falcucci de del settantacinque che può e preparatore cinquecentodiciassette
Adesso tu
La stessa cosa di scrivere sette o scrivere buona ma
Dal punto di vista e poi
In una classe noi abbiamo anche
Davide che celebrò leso abbiamo Maria si discalculia Ica tra l'altro anche ai Stamerra dista alcolico quindi
Per dire abbiamo il bambino piccolo genio e diamo a tutti tutti in sette vediamo allora tutti uguale vale per tutti uguale o se deve essere una buona misurazione di quello che hanno imparato
A Davide che che è un bambino da un daremo sempre tre
Nessuno si è posto queste domande in fretta
Da parte del Presidente
Dalla relatrice Presidente della Commissione è stato fatto dopo i nostri interventi un emendamento un ordine del giorno non ricordo che diceva bene facciamo dei
E dei descrittore ma come si fa
Avvenire a presentare un decreto urgente senza essersi posti questa domanda
Ecco quindi
Non c'è una risposta sì o no anche perché forse
è bene ricordarlo anche nei passaggi dato no da una scuola di un grado di un altro tutti i porti dietro un qualcosa che parla di temi
E se è scritto soltanto con i numeri quello che tu sei bambino o Anna Davide piuttosto che Maria piuttosto che
è evidente che no non arriverà mai e bisogna fare che cosa una comunicazione verbale on allegato dei certificati medici
Certo certo ma io consiglierei proprio a tutti lo si trovò on line di leggersi il documento della Commissione Falcucci del settantacinque di si capisce perché la nostra scuola
E quello che oggi nonostante le grosse difficoltà che ci siano non dovute ai docenti
Non dovute neanche i dirigenti perché se non li formiamo i dirigenti come possiamo pretendere che gestiscono il personale gestiscano l'andamento didattico della scuola
Ecco ma io voglio chiudere però con una cosa di speranza a cui io credo fermamente
E della scuola non si può uccidere
La scuola vissuta anche nei luoghi della morte come Aol Frezza
E per dire un'esperienza molto più piccola quando io sono andato a lavorare al Ministero nessuno parlava di di alunni stranieri così io ho girato per le scuole pensando di trovare tutto manto trovato esperienze straordinarie
Quindi
La scuola di tra
Però
Certo più che la scuola il Paese che ricevo un grosso colpo da tutti questi provvedimenti
E
Io
Spero spero che noi insegnanti mi ci metto dentro anch'io
Capiamo in questo momento come io ho sempre ripetevo che noi non siamo
Lavoratori qualunque siamo
Impiegati dello Stato siamo delle persone che devono costruire la cultura di questo Paese costruire le donne gli uomini e quindi che sia un momento in cui ci alziamo in piedi e ci prendiamo la responsabilità
Sperando che poi dopo qualcuno sa per accoglierlo che sappia davvero creare un momento condiviso di riforma vera della scuola