Puntata di "Speciale Giustizia" di giovedì 16 ottobre 2008 , condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Csm, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 21 minuti.
10:00
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:30 - Roma
12:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Catania
Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto lo scusare giustizia al Consiglio superiore della magistratura si va verso l'archiviazione del fascicolo a carico del pubblico ministero di Milano Fabio De Pasquale
Avverto su iniziativa dei consiglieri laici di centrodestra che al magistrato contestano il fatto di aver definito criminogeno il lodo Alfano durante l'udienza del processo in cui è imputato il presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi non c'è è stata ancora una decisione ufficiale ma la maggioranza dei Consiglieri della prima Commissione
E di Palazzo dei Marescialli sarebbe orientata a pronunciarsi proprio per l'archiviazione della pratica dalla
Verbale dell'udienza acquisito al CSM emergerebbe infatti che il contesto l'interlocuzione usati da De Pasquale sono molto diversi da quelli apparsi inizialmente la discussione
è aperta Hassene ne riparlerà se dovrebbe di parlare il cinque novembre
Prossimo quando il caso tornerà all'ordine del giorno dei lavori della Commissione contrario a una semplice
Archiviazione del fascicolo sarebbe per ora sempre in Commissione del soltanto
Il laico del PdL Gianfranco Anedda che insieme al collega Michele Saponara a sollecitato l'intervento del CSM a suo giudizio
Seppur potrebbero non sussistere gli estremi per avviare una procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale funzionare a carico di De Pasquale il comportamento e le parole
Della magistrato milanese meriterebbero almeno una valutazione da parte dei titolari
Dell'azione disciplinare queste dunque le ultime notizie da Palazzo dei Marescialli io questa sera invece vogliamo farvi ascoltare un convenne un convegno che si è tenuto
Nei giorni scorsi a Roma dalla titolo la scommessa della trattato di Lisbona istituzioni diritti
Politiche era organizzato dalla magistratura democratica da Med è il dall'università di Chieti Pescara la Fondazione Basso ancora l'Università Roma Tre
La rappresentanza in Italia della commissione europea dopo la bocciatura del referendum irlandese del tredici
E giugno infatti la sorte del Trattato di Lisbona appare ancora oggi legata alle future iniziative del Consiglio europeo per superare l'ENPALS riguardo alla sua entrata in vigore
è appunto il convegno che si è tenuto a Roma come dicevamo il tre ottobre scorso ha rappresentato in qualche modo
L'occasione per una riflessione sui vantaggi sui limiti del Trattato di Lisbona per il funzionamento delle istituzioni e per la vita dei cittadini europei prendendo in esame le
Innovazioni istituzionali da esso introdotte dall'estensione
Delle competenze del Parlamento europeo al valore giuridico vincolante riconosciuto alla Carta dei diritti fondamentali dalle al superamento dei tre pilastri alla
Personalità giuridica dell'Unione dalla Presidenza lunga allo snellimento della Commissione
è all'elezione parlamentare del suo Presidente dalla
Precisazione del riparto di competenze all'ampliamento dell'intervento dell'Unione a nuovi e settori nevralgici
Alla ricostruzione della complessità del nuovo assetto istituzionale tracciato a Lisbona e degli scenari aperti dall'adozione del trattato o dalla sua mancata
Adozione un anno ho portato il loro contributo giuristi esperti che talora a vario titolo protagonisti della concreta
Edificazione del processo di integrazione europea noi questa sera vogliamo
Farvi ascoltare la prima sessione che era dedicata alle istituzioni con agli interventi del Professore Stefano Rodotà che ordinario di diritto civile all'Università la Sapienza di Roma
Del l'intervento di Giuliano Amato poi quello del professor Paolo rido la docente di diritto costituzionale italiano e comparato presso l'Università La Sapienza di Roma
Quello del consigliere Franco Ippolito consigliere della Corte di Cassazione
Del professor Alfonso Celotto ordinario di diritto costituzionale dell'Università degli studi Roma Tre di Ignazio Juan Patrone che Sostituto Procuratore Generale
Della compresso la Corte di Cassazione che ha svolto una relazione su politica
E giurisdizione nella costruzione europea ma iniziamo dunque ad ascoltare il primo intervento quello del professor Stefano Rodotà
E il Trattato di Lisbona la gente l'agenda di Lisbona sono due documenti che ci accompagna
Da tempo
E sembrano in questo momento destinati in più a fare emergere difficoltà della costruzione europea che non ha sostenere il processo di costituzionalizzazione di rafforzamento dell'Unione
Tutte e due nella capitale portoghese che sembra un luogo destinato
A far nascere speranze
Il tempo a voi rischiano di essere deluse creare frustrazioni
Quando si parla di speranza a me viene sempre in mente quello che diceva Bacone otto is good breakfast batte Baldin
Una buona prima colazione una cattiva accenna vorrei che non si sia arrivati al momento in cui ci accorgiamo che la cena è così cattiva che diventa indigeni ibride
Io credo che
Il realismo con cui Virgilio ad Ascoli c'era
Avviato al lavoro di stamattina i tempi che si sono allungati
Ci devono rendere
Consapevoli di queste difficoltà che peraltro conosciamo molto bene
E tuttavia io penso
Che questo
Non ci debba né facciamo i soliti discorsi sull'ottimismo della volontà
Non ci debba né lasciare
Nella condizione di abbandonarci un po'alla deriva delle cose verrà se verrà
E per questo motivo Blair quanto da parte di alcuni si ritenga un po'retorico rituale il fatto che il nostro Presidente della Repubblica
In tutte le occasioni non si stanca anche contro l'evidenza di qualche fatto talvolta di sottolineare l'importanza
Del del trattato in sostanza
Io credo che
Ce ne vorrebbero ecco di questi inviti segni di responsabilità continua perché
O c'è un'attenzione adeguata oppure questo processo rischia veramente di impantanarci
E nello stesso tempo però io non credo affatto ecco per tornare alla battuta che facevo prima che siamo soltanto rimasti al momento e alle istanze delle speranza
Il se c'è un processo di costituzionalizzazione che
Cominciato
Diciamo ufficialmente con una sorta di cambio di marcia a Colonia al Consiglio europeo di Colonia del novantanove al mandato per la messa appunto di una costituzione di una convenzione poiché la stesura una carta dei diritti fondamentali
Quel processo non è rimasto senza essere
Anche quando i documenti non hanno
Raggiunto quella pienezza giuridica che
Data la loro natura ci si vede attenti
Io ricordo posso fare la citazione di un colloquio privato che ebbi con il Presidente del Consiglio Amato quando si discutere quando lavorava la convenzione
Per
Io rappresentavo matura il Presidente del Consiglio a cui io
Doveva rendere conto
E c'era un momento abbastanza delicato lo dico per mettere in evidenza
Il fatto che secondo me fu fatta una scelta giusta non da me
Ma dalla convenzione
C'era un momento di difficoltà
Ci si domandava nel nella convenzione se
Si dovesse insistere perché la carta
Dovesse immediatamente avere un valore giuridico vincolante ponendo quindi sul tavolo del Consiglio questo problema
Oppure limitarsi a quello che era stato l'invito di Roman Herzog finché aprendo i lavori della Commissione aveva detto kantiana mente lavoriamo come se
Dovesse avere valore giuridico vincolante
Era opinione mia ma
Ci fu la fortuna che fosse Giuliano Presidente del Consiglio perché senza la sensibilità sono e che voglio fare un gioco di alloggi a una persona che conosco da un po'di tempo ma riferire un dato di realtà
Non c'erano le condizioni per porre questo problema
Ma nel nell'UI me io e devo dire poi soprattutto quello che allora e nelle difficoltà personali di Herzog presiedeva la una convenzione che voglio qui ricordare
Perché è stato uno degli artefici di questa costruzione che era Kibera debba
Presidente di sezione del Consiglio di Stato ma si dice poco è stato un signore che ha avuto molto un ruolo molto importante in molte cose europee
Si disse e ci voleva la consapevolezza giuridico istituzionale per arrivare
A questa convenzione se noi mettiamo sul tappeto formalmente la richiesta che era carta abbia valore giuridico vincolante e questa è la fine della casa
Mentre se invece facciamo non un ragionamento cinico ma realistico dal punto di vista istituzionale dicendo
Che una volta che la carta in un modo un altro sarà entrata nel circuito europeo sarà impossibile che non abbia anche degli atti degli effetti sostanziale sul funzionamento delle istituzioni
E non sarà un documento cartaceo al quale poi si potrà dare un'occhiata girando la testa da un'altra
Così sono andate le cose e devo dire con spirito polemico nei confronti di tanti miei amici costituzionalisti italiani ma non solo italiani perché poco dopo le la proclamazione a Nizza nella carta si fece un tentativo in Germania in una grande riunione di costituzionalisti la maggior parte
Dissero ma questo è stato un esercizio fatto da alcuni velleitari non avrà nessun effetto in euro
Io vorrei dichiaro se facessi una piccola ricerca bibliografica anche in Italia sarebbe impietosamente nei confronti
Di qualche nostro amico costituzionalista ma insomma
Io non credo che ci debbano essere di sentimenti le cose sono andate in un modo diverso
E sono andate in un modo diverso da due punti di vista dal punto di vista del metodo che da quel momento in poi sia pure in maniera informale il si è insinuato nel funzionamento
Delle istituzioni europee nel merito per
Il modo in cui la carta ha camminato nelle istituzioni
E nella politica europee
Nel metodo lo ricordiamo tutti che la convenzione
Prima quella della Carta dei diritti ruppe con il sistema tradizionale di messa a punto dei documenti dell'Unione europea fu affidata una convenzione che poi fu replicate
Maggiore rilevanza quando si passò
Al trattato costituzionale
In qualche modo si lavoro in pubblico non sono per il fatto formale che le sedute erano aperte ma perché c'era non so e non sono per il fatto formale che c'erano delle consultazioni
Di una molteplicità di soggetti che potevano dire alla loro Nelli durante l'iter di formazione della carta ma perché
Sia pure in maniera non particolarmente esaltante o quantitativamente rilevante ci fu un intervento
Di un embrione di società europea che queste cose si interessò
Al di là delle convenzioni seguendo adesso
Ci sarà tutta una serie di relazioni e voglio anche essere breve come è giusto
In tutta una serie di occasioni di discussioni di documenti importanti dell'Unione questa presenza è diventata
Istituzionalmente rilevante
E i risultati il prodotto del lavoro delle istituzioni europee è stato in una certa misura maggiore o minore a seconda
Della situazione che si dovranno affrontare
In qualche modo influenzato da questa presenza di una società europea che proprio nelle occasioni delle due convenzioni aveva cominciato
A manifestarsi io non sono mai stato tra quelli che ritenevano che l'assenza di un demos europeo implicasse una impossibilità di procedere e che tutto questo accertati accentuava i deficit democratici che facevano
Già difficile l'opera dell'Unione io registro un fatto che mi sembra in certa misura indubitabile
Se poi
Guardiamo alla Carta io faccio di nuovo un esercizio di realismo
Qualcuno e qui lo cito perché non si
Eviterei ho detto peccati senza peccatori qui c'è una persona che non ha peccato ma accolto subito un punto io ricordo bene nelle discussioni di quel periodo
Due in
Due riflessioni che erano quelle giuste e lungimiranti
Parlando e credo che l'abbia poi scritto anche Alessandro Pace disse ma questo mi sembra molto un Bill of rights e dall'altra Gustavo Zagrebelsky e disse
Cari miei non avrà valore formale ma valore sostanziale certamente lo assume
La questione Bill of rights l'isolamento della Carta dei diritti che qualcuno è sembrate ancora oggi sembra un fattore di debolezza la carta che non entra nel Trattato costituzionale
La carta che allo stesso valore giuridico dei trattati ma rimane a parte a mio giudizio e ho avuto l'opportuna l'opportunità di leggere la prefazione scritta
Da Giuseppe Bronzini a un libro che sta per uscire e mi sono trovato assolutamente d'accordo questa per la carta vista la temperie una fortuna
Nel senso da una parte che non essendo questa distinzione formale è chiaro che dipende dall'approvazione del Trattato questo lo sappiamo dalla ratifica del
Questo lo sappiamo
è tuttavia
Le
Questo suo isolamento questo suo stare oltre non dico fuori state oltre il trattato consente di non interrompere il processo che già e Stato avviate
La carta un suo destino e in qualche modo questa sua singolarità questo non essere stata calato nello strumento dal Trattato lei consente di continuare a vivere questo suo destino in secondo luogo
Ripeto l'istrionico all'isolamento della carta dovrebbe metterla al riparo da quelle che saranno
Indubbiamente le vicende che coinvolgeranno invece più direttamente il modo in cui il trattato ha disciplinato e discipline fra una settimana
Questa autonomia se vogliamo dire piuttosto che isolamento e a mio giudizio è un fatto importante
Dunque
Usciti dalla
Previsione pessimistica
Che si trattasse di un esercizio di giuristi ingenui o superbi nella loro
Voglia di comparire ma che si è già con Figo curato come
Uno strumento
Di tutela andrebbe seguito poi ma questo lo faranno altri
Nelle sue concrete
Manifestazioni carta perché la carta è un pezzo
Della costruzione europea ormai bene o male io mi sono trovato a dire ma riflettendo nient'altro che un dato di realtà che nelle difficoltà della politica l'Europa continuano a farli giudici
E
Qui ci sono molte idee molte luci ma anche ombre consistenti e tuttavia questo è un dato e la carta ampliato l'area dei soggetti
Giudici che partecipano a questa opera perché mentre fino al momento in cui la carta ed è stata proclamata a Nizza questo era stato il compito diciamo espulsivo della Co in sostanza della Corte di giustizia
E anche qui facendo una piccola violi vedo ancora Giuseppe Tesauro ma quando noi allora ci vedevamo per ragioni istituzionali presiedendo lui l'Autorità antitrust e io quella
Relativa alla privacy dopo che
Sbrigava a modo nostro ordinaria amministrazione lui mi faceva ironicamente ma che stai a perdere tempo colata ha già fatto tutto alla Corte di giustizia non mettete alle bastoni tra le ruote invece
Questa soggettività dei giudici sia accresciuta prima ancora che la carta venisse proclamata a Nizza ma di nuovo con una scelta provvida
La carta era stata
In qualche modo licenziata Biarritz in ottobre
Proprio perché non entrasse nel calderone che si sapeva molto conflittuale del Consiglio di Nizza terrà di errori sotto vere e Nizza dicembre
Il Tribunale costituzionale spagnolo il quindici novembre richiama non come obiter dictum ma come pezzo della ratio decidenti la carta l'articolo otto sulla protezione dei dati personali
Allora comincia un altro cammino
è un'altra soggettività perché sono state raccolte qui al lavoro benemerito fatto dai giudici sono state raccolte centinaia di sentenze di giudici ordinati decisioni
Di Corte costituzionale e dopo avere girato la testa per molto tempo con una certa ipocrisia la Corte di giustizia
Ormai
Cita regolarmente la carta l'utilizza
Ho avuto sempre da Bronzini le ultime dieci decisioni nell'ultimo
Dunque questa presenza istituzionale c'è stato un rafforzamento della presenza istituzionale attraverso la carta nella costruzione dell'euro l'Europa ha seguito sempre
Dire assolutamente irriducibili alle costruzioni tradizionali
Una moneta senza Stato una Costituzione senza Stato tutto quello che abbiamo sentito dire oggi di nuovo ci sono tragitti sulle quali noi dobbiamo in qualche modo riflette
Un altro problema che io richiamo rapidamente
E che è quello che ha destato molte polemiche non solo in Italia di nuovo è la carta come uno del tanti chiavistelli che avrebbe definitivamente il serrato
Le mura del liberismo europeo mortificando tutte le altre possibili
In sostanza
Una insensibilità tutta la dimensione diritti sociali che certamente non è
Il
Pezzo forte della carta e tuttavia va visto e letto nel complesso
E ancora io vorrei fare riferimento alle resistenze che ancora oggi si manifestano in euro
Che hanno avuto la loro manifestazione più evidente e formale collo auto di del Regno Unito e dell'articolo
Certo diamo tutte le valutazioni che si vuole di questo di questa decisione ma questo è il segno cioè paradossalmente i critici dell'Europa prendono alla sul serio a Latiano
Perché se fosse nient'altro che un pezzo di carta in definitiva irrilevante per il funzionamento e la costruzione europea non ci si sarebbe
Esposti a questo
Dico avete rischio o alla critica derivante da questa discussione
E dunque ci vorrebbe altrettanta consapevolezza da parte
Di chi
E invece
Alla Carta e al processo che sia attento guarda in
Maniera diverso
Questa consapevolezza andrebbe messa in campo
Perché le valutazioni forse troppo ottimistiche che io ho fatto finora
Possono
Essere
In qualche misura smentite o diciamo ridimensionate dal fatto che l'assenza di una
Consapevolezza politica adeguata pur indebolita tutto questo processo è chiaro che se la carta potuto camminare
Se le innovazioni nella istituzionali rappresentate dalle convenzioni hanno potuto ulteriormente radicarsi nel funzionamento delle istituzioni europee
Tutto questo era anche elevato è legato al fatto che si riteneva che questo processo andava nella direzione dell'acquisizione di ciò che
Prima il Trattato costituzionale o il Trattato di Lisbona e la carta avevano prefigura
Nel momento in cui ci fosse
Non solo la caduta di tensione ma ci fosse un rallentamento percepito come definitivo io temo poi che anche questi comportamenti virtuosi farebbero maggiore fatica
A manifestarsi
Ci sarebbe un indebolimento
E
Vorrei fare per concludere tre osservazioni la predica
La Corte di giustizia dopo qui ci saranno vari interventi quindi la butto qui
Dopo il lungo silenzio
Non dimentichiamo che gli avvocati generali particolare sa conservare credibili non oggi domani immediatamente fecero differimento
Alla carta tra l'altro in una questione legata ai diritti sociali perché se non ricordo male si trattava delle
Oltre delle ferie di un lavoratore inglese
Dopo una serie di interventi e con l'ipocrisia di una serie di decisioni nelle quali il riferimento era alla alla Carter evidente ma non la si nominata e questa parola è stata attori nominato
E la Corte in questo modo si è rafforzata si tratta di vedere come
Perché e la Corte non c'è dubbio che in questa fase si è confermata come il vero legislatori
Che ci sia bisogno di una riflessione e di un rafforzamento dell'attenzione sia istituzionale sia culturale quella di giuristi
Intorno alla carta e necessaria le polemiche le adesso non voglio entrare nel merito cioè se Silvana Sciarra ci sono altri sulle ultime decisioni riguardanti i propri diritti dei lavoratori
E dei sindacati hanno provocato discussioni in Europa molto accesa
E io credo che naturalmente se
Se intorno alla carta ci sarà una caduta di tensione quel tanto quel poco quel modo che dalla carta medesima si può dedurre per cercare
Anche di
Criticare in modo
Non soltanto ideologico come avvenuto in qualche caso queste decisioni della Corte di giustizia
Penso che questa attenzione sia necessaria
Anche per un'altra regione
La Corte di giustizia
Si troverà
Se
Noi andremo avanti nel processo di costituzionalizzazione quindi l'attribuzione di piena
Valore giuridico
Alla carta lo stesso valore giuridico dei trattati
Sarà
Chiamata a valutare in maniera formale i riscatti tra le decisioni europee e la carta
Già oggi ci sono state alcune occasioni ma in questo momento certamente ci sono situazioni che sono preoccupante
E che mi immettono di fronte
Io conosco alcune materia più delle altre ne cito quella che mi è più familiare quella la protezione
Dei dati inc che pure che rappresenta un'innovazione forte della casa
Proprio perché la protezione dei dati Istat distinta dalla tutela tradizionale della privacy inutile che io insista su questo punto è tuttavia in questo momento
Per una sorta di mimetismo pericoloso
Che l'euro l'Europa sta assumendo nei confronti degli Stati Uniti
Nella materia della lotta al terrorismo quello che era stato un accordo controverso
Nel Parlamento portò davanti alla Corte di giustizia e che la Corte di giustizia valuto soltanto dal punto di vista formale della competenza
Oggi però ci fu il merito del Parlamento europeo
Di affrontare questa questione cioè quella al cosiddetto PNR dei dati riguardanti
I passeggeri delle linee aeree sta diventando una elemento costitutivo anche dell'organizzazione europea
Nel con le difficoltà ecco dove il incompiuto processo gioca la questione irrisolta del primo del terzo pilastro evidentemente
In questa materia consente delle esercitazioni non coerenti con una carta
Apre un
Una deriva rischiosa non per un'astratta tutela del piccolo dato personale ma
In relazione a
Al modello europeo di tutela dei diritti fondamentali
E
Analizzando proprio quello che si sta facendo in materia di PNR europeo un'organizzazione molto attente molto rigorosa che non usa
La la retorica o la demagogia veste gocce ha detto qui c'è il rischio di uno tsunami digitale in euro
Questo io lo dico perché e chi frequenta un po'il mondo si rende conto che la costruzione europea e la Carta dei diritti fondamentali a sono prese più sul serio fuori
Del dell'Unione Europea diciamo ma l'America latina il Canada
Hanno tonnellate Carta dei diritti fondamentali euro europei e in più per alcuni aspetti un riferimento importante che un riferimento culturale ma è anche un riferimento politico non dimentichiamo
I che l'Europa e in questo momento l'Europa a ventisette l'area del mondo dove al
Possiamo dirlo che la tutela dei diritti fondamentali a la sua manifestazione più intensa la all'America Zilli Vertis di unione lavorando su questo da molti anni io parlo della questione
Della tutela dei dati personali qua come aspetto della libertà dei
Dei contemporanei far riferimento continua la Carta dei diritti armarsi
Si rivolge alle istituzioni europee dicendo se voi tenete fermo questo principio ce n'è avvantaggi eremo noi perché se voi cedente evidentemente la possibilità di
Avere un confronto
Non c'è
Quindi c'è questo punto molto delicato
Intorno alla Carta dei diritti si sta giocando anche una partita che è quella della tenuta di questo modello culturale che a mio giudizio politicamente e quello che ha
Dall'Europa le carte più importanti lo so la politica estera la politica militare ma per esempio sono stato molto colpito quando
Mario Monti ha messo in evidenza come il modello europeo di tutela della concorrenza sia
Dunque uno uno snodo di questo modo di affrontare la questione dei diritti sia uno snodo fondamentale Messia quello accuse fuori dall'Europa si guarda con attenzione vogliamo mantenere o no
Non è un primato non è un modello non all'esportazione della cultura dei diritti dell'Occidente no è una cosa molto diversa e dovremmo stare molto attenti concludo
Io adesso mi trovo
A lavorare in una il piccolo istituzione tenterò confermerebbe ci metto un bel condizionale
Questa attenzione istituzionale l'anno scorso
è stata creata sulle ceneri di un centro che riguardava
Il il razzismo e le discriminazioni hanno un'agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione europea che in vista adesso io uso un'espressione che potrebbe essere eccessiva come un piccolo cane da guardia proprio
Della carta di diritti fondamentali a cui fa differimento
Comincia a essere presa sul serio perché il Parlamento e Consiglio su questioni molto delicate a cominciare dal PNR europeo hanno chiesto il suo parere le difficoltà interne sono grandi
Ma
Per esempio nella relazione sui diritti fondamentali in Europa de che è stata presentata dal relatore Giusto Catania ci sono continui riferimenti all'Agenzia dei diritti fondamentali
E allora tramite essa alla carta addirittura con le indicazioni di riguardanti il fatto che qualora ci sia una indicazione dell'Agenzia dei diritti fondamentali interpretativa
Di uno degli articoli della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea il Consiglio la Commissione dovrebbero seguire questa indicazioni
Questa piccola caduta nel soggettivi Cismon verrà perdonerete ma è una piccola informazione office
Vorrà
Rappresentarvi l'ufficio
Promozione
Parlamento
Elio De Capitani
Sui problemi
Ci ha mandato una relazione che purtroppo
Relazione scritta distribuite
Pagina
Prezzo libertà sicurezza e giustizia
Tutto tiene la liquidità
Intervenire gli agricoltori prima del professor Giuliano Amato
Che fare approvato
Questo apporto il vice Presidente della
Ambizione europea
Su
Gente in questo momento
Sapienza
Scusate
No attraverso accadere l'aspetto finta di ogni occasione
Presidente ha con sé un libro che si intitola Dax Dental costruiti in centro storico far riferimento a quello europeo assolutamente alle strutture
è una fonte di ispirazione no tocca mezzi per
No questo questo deliberò via si tenta sconfigge uscirne
Ha avuto come elettori soltanto i componenti della seconda convenzione perché nera colmata
Noi lavoriamo e con grande anche io una buona perché questo era un giornalista credo
Ex del Financial Times che stava andando in pensione e passo a tutto il suo tempo per essere con noi e questo libro
Due
L'ho tirato fuori
Perché io ho davanti a voi il tema della Presidenza lungo perché racconta come è venuta fuori prima di entrare nel mio tema una piccola osservazione cioè
Non è così le certo
Insomma
Sì
Quando arriverà il momento mia nipote mi dicesse mi vado a sposare a Lisbona le direi sceglie un'altra città
Insomma
Chissà quanto dura sta matrimonio
Quindi effettivamente questo problema in qualche modo con grande garbo verso gli amici portoghesi Ambra posto
Però tetto
Anche però Maastricht selezionate eccetera
Marrazzo
Rovina Roma all'Europa però quello che volevano fare confesserà se devo dire la mia opinione sul basket
Il Trattato di Lisbona abbastanza in condizione di farcela prefetti perché
Gli irlandesi si vergognano sempre più del no che hanno detto una volta che è venuto fuori che una buona parte degli elettori sono stati convinti che si evolvessero ora approvato
Ci sarebbe stata la coscrizione obbligatoria europea stato fare un argomento pesante se questo fa capire
Quante ma scanzonato e si possono fare il nome della democrazia e quindi questo non autorizza ad abbandonare la democrazia sia chiaro ma
Dovrebbe indurre il no mascalzoni ad essere molto attivi per contrastare le nasca bastonate che hanno libero corso in modo
Stupefacente che e quindi la qualità delle informazioni sulla base delle quali si adottano decisioni
Veramente
Però detto questo loro hanno intenzione probabilmente di fare il secondo voto ahimè nell'autunno del due mila nove
La vera la vera
Variabile che potrebbe rovinare tutto come spesso accade viene dall'altra isola che sta da quelle parti perché
E questo non tutti lo sa no ma Cameron forse contando di dirla senza che poi debba mai succedere
Ma detto che se non
Se e quando il Regno Unito avrà votato lui sarà Primo Ministro ma
Lisbona è ancora in giro
A quel punto sarebbe giusto riprenderla anche nel Regno Unito e casomai fare referente
è possibile che lui questo l'avviamento contando sul fatto che il trattato ossia a quel punto già uscito dalla pipeline e che la sua promessa non debba essere adempiuto
Ma siccome
è ormai chiaro che le lezioni britanniche saranno dopo il voto irlandese solo se saranno nella primavera del due mila dieci
A questo punto più che nelle mani di Cameron siamo nelle per così dire nelle mani di Gordon Brown
Insomma e della sua capacità possibilità politica di reggere il film due mila dieci
Perché secondo ombra non dovesse reggere fino al due mila dieci se ci fossero le elezioni nel Regno Unito nella primavera del due mila nove quindi prima del voto irlandese
Allora la storia si complicherebbe veramente insomma in assenza di questo
Io posso sbagliarmi ma penso che al secondo voto irlandese ci si arriverà soprattutto se gli altri saranno molto fermi nei confronti del irlandesi qui
Insomma un po'di quel semplicissimo che porta a dire ma fatela finita non è possibile che poche centinaia di migliaia di persone ne fermino quattrocentocinquanta milioni con un po'di fermezza in questo
Non guasterebbe ma insomma nel corso d'anno questo avverrà la Presidenza lunga che è il tema che mi è affidato
Io la la la tratto volentieri perché è stato un tema divisi ridotte ora gli europeisti
E in realtà
Ha rappresentato sul prodotto per il modo in cui è avvenuto a fuori
Ha dato la sensazione è che l'operazione avviata Maastricht è quella di trasferire l'asse dell'Europa tal comunitario con i suoi organi Parlamento Commissione
Al
Intergovernativo con i suoi organi i consiglieri avvenisse uno ulteriore convalida
Per la storia
La storia di queste e visti di questo Presidente lungo si può raccontare in due modi io l'ho vissuta in quel modo
A Melilli io ho condiviso questa ecco
E la pensai
Quando
Prima che i lavori della Convenzione inizia
Arrivassero lì
Il
Primo ministro danese il Rasmussen a cui il nostro Presidente del Consiglio voleva far conoscere la sua signora nomina l'altro Rasmussen socialista
Purtroppo quota ci avrebbe provato che ha dato
Il problema
E
Terminato il semestre di presidenza danese scrisse una lettera
Ai suoi colleghi dicendo guardate che ora che siamo così tanti e che i nostri compiti si sono accentuati
Fare il Presidente del Consiglio europeo e il Primo Ministro è praticamente impossibile perché io avrei la responsabilità
Avrei avuto la responsabilità di portarvi alle riunioni del Consiglio avendo coagulato fra di voi un consenso operativo
Su questioni spesso delicate che esigono approfondimenti che esigono che se ne parli che se ne discuterà che ci si senta magari più di una volta io
Facendo un solo viaggio in ciascuna delle vostre capitali nel corso del semestre
Mi sono messo nella condizione di omissioni d'atti d'ufficio come il primo ministro danese perché proprio
Il tempo non il tempo non c'è
Ecco che sta a me parve una questione importante
Affiancata all'altra che mi aveva colpito e chi è legata al ruolo che comunque in ogni caso il Consiglio europeo era venuto assumendo nel corso degli anni a prescindere anche da Maastricht
Tutti ricordano che venne inizialmente inventato da Giscard
Schmitt eccome una sorta di caminetto delicati di Stato e di Governo sono
Ma era negli anni Settanta dalla stessa mood che portò alla nascita del G cinque poi G sette
Incontro informale nel quale ci si scambiano delle idee progressivamente era diventato senza dichiararlo istituzione
Ed era diventato
L'asset che definiva leggi tuttora definisce gli indirizzi fondamentali proprio le ricette Liniero dati
Di visita europea per il periodo successivo in via generale con un articolo di volta in volta giunti nei trattati
Che gli hanno affidato il compito di fissare anche i ricchi linea anzi settoriali nel spazio di libertà sicurezza e giustizia dice
Un articolo che prevede un compito specifico del Consiglio europeo
Questo
Ha creato una situazione
Che io ora contratto così quando ne ho scritto che l'Europa che è nata strati è venuta crescendo e cambiando natura e qualità nel corso degli anni
è nata con
Ma Consiglio dei Ministri più formazioni chi adotta decisioni di settore
Sulla base di proposte fatte da una Commissione che viene vista inizialmente come un organismo tecnico non come un organismo politico
Per la neutralità tutte queste caratteristiche dei commi sette e il Segretariato generale di un'organizzazione internazionale ecco collegiale nella
Originaria visione però
Questo cambia molto rapidamente
E la Commissione nella sua proposta a una politica europea
Che deve mimetizzati tardi quand'è che per loro comincia a perdere conti quando smette di mimetizzarsi soffocando lo fa in presa diretta provocando una reazione degli Stati
Perché se c'è e all'inizio non la si vede ma se c'è un interno non dove si vede al maschile
Ma se c'è un indirizzo politico questo indirizzo in quel sistema non può che appartenere al collegio in cui sono rappresentati gli scarti
No non a l'anche voi
Di Bruxelles comune lo Chirac
Il risultato è stato la faccio breve cenno a questo mia passione mi allunga il brodo
Che così il racconto che ad un certo punto per la sua storia e l'Europa si è trovata con due esecutivi nell'esecutivo con la maiuscola e un esecutivo con le minuscola
Nei quali risultano uscisse le funzioni che negli Stati nazionali spettano all'unico esecutivo
Il quale definisce gli indirizzi politici
Ha potere di iniziativa e ha il compito di sovraintendere all'esecuzione delle decisioni legislative questo ed esecutivo degli Stati nazionali
A suo modo in questo modo incrementale l'Europa ad un certo punto reali sa di avere bisogno anche dell'indirizzo politico di cui all'inizio proprio non c'era traccia
Ma a quel punto non lo colloca nella Commissione l'accordo che ha nel Consiglio europeo
E quindi ci troviamo con questi due esecutivi ci trovavamo comunque comunque esecutivi allora mia seconda riflessione
è possibile che l'esecutivo che dalle Eric clinicamente ogni sei mesi le carte
E lei grandi Monticchiello proprio perché si sono così frequenti finiscono per rendere quest'per il triennio in più una fonte di confusione che non una fonte di attività disse effettivamente ispirate
Perché c'è poco da fare ciascuno di questi avvenimenti c'era sul
Esiste e riesce a farsi notare
Solo se le reti cliniche enuncia sono diverse da quelle di quello del semestre precedente Siena dicano se ne accorge della mia presidenza come la distinguo la mia presidenza
E allora ecco che la semestralità
Arrivata al punto al quale stavamo arrivando ormai eravamo già quindici
Stavamo per diventare ventisette insomma era un caleidoscopio aspetto per
Senza dico questo
Allora non funziona perché
Rasmussen dice che non c'è il tempo
Non funziona vere che ormai e nel Consiglio europeo nella definizione degli indirizzi politici dell'Unione e il Consiglio europeo li lancia semestralmente nel vuoto
Può servire io ricordo che credo che il so di essere stato tra i primi a parlarne in colloqui informali quando la convenzione stava nascendo ma questo rimase tutto Sottana non non emerge mai
Ciò che emerse Fula proposta franco-tedesca
Della gennaio del duemila celeri
Lanciata in occasione del quarantesimo bello fatto dell'Eliseo tra i due Paesi che senza preavviso piombo sulla convenzione prevedendo
Una formulazione non molto lontana da quella che poi avrebbe adottato tratta
Tale da comportare un equilibrio con la Commissione dimentichiamo che poi la Germania molto attenta ai poteri della Commissione
Ma l'entusiasmo chiede Stoppani
E l'entusiasmo che investono nel Regno Unito
Segnarono questa proposta come espressiva della volontà degli Stati e in particolare degli spalti grandi
Di espropriare la Commissione ed ricollocare al vertice del sistema non più il Presidente della Commissione al Presidente del Consiglio europea e questo
Venne detto sia da il picco
Si è anche da persone come ha detto ieri che reagire immediatamente così allora metteremmo nera né il Presidente del Parlamento né capogruppo del
Se devo vede del del reparto del dei pentiti
Però era una delle figure più autorevoli già allora del Partito popolare grosso partito tedesco ecco questo che le opere che su una in più
Poco dopo la proposta franco-tedesca venne divulgato un documento anche lo spagnolo
C'era questa preferenza di Blair per i documenti così come dire transessuali politica
Forse no e e questo
Complica ulteriormente la vita all'idea del presidente perché allora è proprio vero che sono i grandi Stati che lo vogliono e poi quelli che hanno più in mente letti rafforzare la parte la parte non non comunitarie
Ne uscì tutto un lavorìo
Di limatura i piccoli Stati si batterono non tanto per eliminare la figura quanto per
Garantire che essa non altera se gli equilibri e non mettesse la Commissione in un angolo
Ferme restando le diffidenze iniziali da parte di alcuni il risultato finale
Devo dire oggettivamente e molto più vicino a come lei era venuta in mente Amelie idea
Che come aveva entusiasmato gli inglesi quando era uscita
Il che ha delle conseguenze ovviamente ci arrivo subito sui caratteri sulla profilo di chi debba coprire quelle tipo di incarico perché i nel
Nel Trattato
Il presidente lungo ed è uno dei congegni che questo Trattato fornisce alle istituzioni europee
Per garantire shock che oggi nel sistema europeo e meno garantito su quella
Coesione
Tra
Gli Stati membri nel
Condividere le scelte e decisioni e la continuità
Del degli indirizzi tale da garantire che ciò che ha un tempo lungo abbia il tempo per vivere in tempo dubbi
Più di un congegno ci sono noi
Sappiamo io avevo in testa un'altra cosa nella stessa direzione e che era e Cristo
Mi venne uccisa nella culla
Che era il Consiglio degli affari legislativi cioè una delle cose che io ho sempre trovato mostruosità dell'Europa
Che tracce adottare decisioni immediatamente efficaci perché quando si riuniscono i Ministri dell'ambiente a Bali
In ogni caso voi le loro decisioni quali che siano debbono essere trasferite negli ordinamenti nazionali dai Parlamenti
Ma qui noi abbiamo a che fare con cosacchi abbiamo voluto noi e di cui siamo contenti anche perché è in condizioni di legiferare con efficacia diretta all'interno dei nostri ordinamenti ma si è così
Ed a via dei matti numero zero a vere i Consigli dei Ministri settoriali
Assolutamente da via del mattino nello zero vertenze arte
A qualcuno che oggi propone insieme la riforma costituzionale italiana che d'ora in avanti facciamo le decisioni di governo quei Consigli dei Ministri settoriale insomma ecco voi chiamerei Stevan euro immediatamente
Invece in Europa funziona così
Tu dici che non gioverebbero nel mondo
A anche queste può essere un problema ma
Allora consigliere provinciale
Garantire la coerenza delle decisioni legislative
Se garantire la quel di però se si è essenziale fra interessi pubblici che di
Renderà giorni e vuole che ogni decisione legislativa che necessariamente coinvolge una pluralità di interessi si appalesa
Con la compresenza dei titolari di questi diversi interne recast questo venne bocciata
Il Trattato di Lisbona facciamo fondamentalmente
Tre congegni che debbono servire a rimediare a questi difetti settorialità mancanza di coesione mancanza di qualcuno
Non è il Consiglio Affari legislativi ma il Consiglio affari generali
Sì prego si attribuisce per la prima volta al Consiglio affari generali il compito di verificare la consistenza di reciproca
Delle deliberazioni che stanno per essere adottate dai vari Consigli di settore ecco questo
Non è il mio consiglio degli affari legislativi ma potrebbe essere suo no
Nel senso
Degli potrebbe poi scaturire consiglieri Affari legislativi affida naturalmente il medesimo compito al Presidente della Commissione
Configura il Presidente della Consiglio europeo come uno che deve garantire la cui visione interna al Consiglio
E che all'esterno del Consiglio va solo attraverso il Consiglio affari generali e di intesa con il Presidente della Commissione
L'idea perciò che il Presidente del Consiglio europeo sia l'a vocazione estroverso
Che possa andare in giro a dire e io farò così io farò accusa per intenderci che possa fare
Una volta che quello ha mandato lungo come passar così come avrebbe fatto Blair no no non non è quella del Trattato
è una figura
Molto più in bianco e nero che a come sue come sua Arena l'interno non le spese
Per questo Blair era un pessimo candidati Blair può andar bene per tante cose ma è esattamente l'opposto di questa figura qua per questo va bene io anche
Che uno un uomo della macchina uno che sa come mettere d'accordo la gente che fa quel lavoro che non sì che non si vede ma di cui si vedono i frutti ecco questo e il senso della figura e
E qui che così voi debba venir fuori
Probabilmente sarà proprio il negoziato tra gli Stati che lo renderà
Quasi necessitato perché ci sarà una resistenza dei più acconsentire a qualcuno di usare quella posizione come piedistallo per fare un altro mestiere ma se voi leggete
L'articolo nove bis del futuro Trattato dell'Unione
E mi è molto chiaro nel nel dire che
Il suo compito è
Presiedere e portare avanti il lavoro del Consiglio
Assicurare la preparazione e la continuità del lavoro del Consiglio in cooperazione con il Presidente della Commissione e sulla base del lavoro del Consiglio affari generali
Si adopererà per facilitare la cui visione il consenso entro il Consiglio europeo
E quando dice che il Presidente io l'utente anzi esce alle etici sleale per e ambiente capacity
Assicurare la rappresentanza esterna dell'Unione
Vuol dire semplicemente che quando ci sono le riunioni dei Capi di Stato e capi di governo lui partecipa a quella riunione ma non
E ed entrando nel compito nei compiti del dell'Alto rappresentante quindi e le e risulta dimensionato nel Trattato
Come figura del di di macchina ecco non come il leader dell'Europa non come Presidente infatti si è molto insistito perché i il nome non fosse non Presidente dell'Unione europea ma Presidente del Consiglio europeo in questo
E diventa poi simbolico del del contesto ovviamente
E chiudo questo tipo di assetto presuppone
Puramente e semplicemente la realtà come
Cioè un esecutivo con la D maiuscola e un esecutivo convegni
Io non so qual è il futuro dell'Unione europea istituzionalmente a un futuro evolutivo io la definisco oggi un'armatura addirittura
è assolutamente tale a tutte le caratteristiche dell'ibrido tra costituzionale internazionale
Queste caratteristiche sono coerenti con l'intento di gli atti
Vita umana il confine tra quelle domestiche e quelle internazionali è un confine sempre più labile però
è destinata ad evolvere ancora questa struttura
Di sicuro a vedere un esecutivo con la elle maiuscola n esecutivo con la i minuscola e fonte di disfunzione somme no se nessuno può decidere di avere un'organizzazione senza un Esecutivo avendo solo un esecutore
Ma una volta che saltano fuori che c'è
Chi ha il potere di indirizzo ma noi per salvaguardare la Commissione abbiamo detto non deve interferire con l'attività leggi
IVA e questo sta scritto e avere l'Esecutivo con la i minuscola che addirittura il monopolio legale dell'iniziativa legislativa
Ecco perché mastica un po'di diritto costituzionale insomma è come avere la dei i denti nel naso c'è qualcosa che non quadra in questo tipo di
Di organizzazione
Alcuni di noi
Proposero che nel due mila quindici il Presidenti il Presidente del Consiglio europeo del Presidente della Commissione sarebbero stati la stessa persona
Giocando la carta della ibridazione severo ma frodi chi siamo cerchiamo di esserlo fino alla fine
Quindi non dicendo che sarebbero diventati lo stesso organo al Consiglio europeo al Presidente della Commissione giochiamo laica
Questo venne rifiutato sembrò troppo audace
E noi abbiamo lasciato un segnalino verso questo futuro il testo iniziale prevedeva che l'incarico di Presidente
Del Consiglio europeo era incompatibile con qualunque altro incarico
Il testo finale del Trattato di Lisbona dice del Presidente o degli European Council lisce al noto conto e National oppio
Quindi saggi incompatibilità è limitata agli incarichi nazionali non non non abbiamo mai messo troppo i riflettori su questa clausola attenere evitare patemi
A chi non non ne ha mai possibile utilizzo ma questa clausola è lì
E dando segni l'occasione ecco potrà
E questo è una delle grandi cose che stanno nella capacità evolutiva delle istituzioni europee perché poi do potremo avere questa situazione inestricabile di due organi che rimangono distinti ma che hanno lo stesso Presidente
Che a quel punto ogni volta che andrà davanti al Parlamento europeo andrà davanti al Parlamento europeo e sarà difficile
Distinguerei tra le responsabilità chi assume ruolo per responsabilità che assume in un altro i primi si viene progressivamente strutturando chissà una forma di Governo europei ecco forse
In questa chiave che questa cosa può essere vista
I io rimango convinto che aver messo così insomma all'edilizia e su questa pista sperando che poi si muovano
Lo trovo molto meglio della presidenza semestrale guardate che la presidenza semestrale
è proprio quella cosa che rende felice i piccoli Paesi che così hanno ogni dodici anni o quindici
Il loro momento di gloria però insomma non non è con queste che si possono far funzionare credibilmente istituzioni per le quali ci si aspetta in questi giorni niente poco di meno
Che tutelino i risparmi
Maiuscola
Passiamo
Sì
Il tema della
Mia relazione nuovo Parlamento europeo nel del Trattato di Lisbona
Richiama evidentemente
Gli sviluppi di una tendenza alla parlamentarizzazione degli assetti istituzionali
Dell'Unione europea che in atto in atto da tempo
Questa tendenza ha sicuramente un rafforzamento come cercherò di di dire più avanti in alcune novità
Del al Trattato di Lisbona ma questa tendenza alla parlamentarizzazione degli assetti istituzionali
E tuttavia destinata a convivere
Con
Altre tendenze di fondo dello sviluppo delle istituzioni europee anzitutto quelle
Che riguardano la struttura del Governo e gli esecutivi di cui ci parlava Giuliano Amato
Ecco io credo che il tema della parlamentarizzazione dell'Unione europea debba essere necessariamente inserito in una cornice più ampia
Questa cornice più ampia e quella
Dei processi decisionali nell'Unione nell'Unione europea
Processi decisionali dell'Unione europea vuol dire evidentemente toccare il tema come diceva
La storia e la
Presentazione il tema
Della democrazia europea il Parlamento come eterno della democrazia europea
Ora non c'è dubbio che nella storia del processo di integrazione europea e soprattutto nella forte accelerazione che è venuta da Maastricht in poi
Il legame fra gli itinerari della Democrazia europea e quelli della parlamentarizzazione siano costati stretti siano stati molto stretti
Non c'è dubbio la parlamentarizzazione delle istituzioni comunitarie ha rappresentato un momento centrale nella costruzione
Della democrazia europea
E tuttavia
E tuttavia se non ripercorriamo quello che è avvenuto nel processo di integrazione europea ancora una volta da Maastricht in poi può risalendo un po'indietro dall'atto unico europeo in poi
Ecco io ho l'impressione che il problema della democrazia nell'Unione europea
Sia un problema che è largamente cresce a trascende la questione rafforzamento del Parlamento europeo e del raccordo con i Parlamenti nazionali
Io ho individuato tutta una serie di profili che richiamerò molto sinteticamente delle prospettive diverse dalle quali il problema della democrazia europea
è stato affrontato negli ultimi anni
Da sono tutti i profili dei quali certamente rientra la questione del ruolo
Del parlamento europeo ma sono profili che trascendono larga misura la questione della parlamentarizzazione
Per esempio il tema che ha assunto una dimensione centrale da alcuni anni a questa parte il tema della
Del Virna e devo detti della democrazia che si svolge a livello il più vicino possibile ai cittadini come risposta nei confronti del rafforzamento degli apparati burocratico-amministrativi della complessità dei processi decisionali è un profilo che in qualche modo trascende la questione della parlamentarizzazione
I nodi in larga parte irrisolti del controllo democratico sulla governance economica
E ancora il peso della originaria connotazione produttivistica delle comunità e il cammino difficile verso
La democrazia sociale anche questo e un tema che trascende la questione del ruolo del Parlamento europeo e poi poi il problema della democrazia nell'Europa più orale
Perché non richiama soltanto la questione del rapporto fra democrazia e costruzione federalistica
Non richiama soltanto la questione delle aperture
Al tessuto dei gruppi delle associazioni ad una
Variegata realtà del tessuto sociale pluralistico
Europeo
Ma pone un problema delicatissimo sul terreno del principio maggioritario extra principio maggioritario parlamentarizzazione sappiamo tutti che vi sono legami molto molto stretti ecco ma probabilmente
I problemi della democrazia nell'Europa plurale possono entrare in tensione con
Le dinamiche del principio del principio maggioritario
Ancora il rapporto fra istanze plebiscitarie e rappresentative
Non solo con riguardo agli assetti istituzionali dell'Unione europea
Ma con riferimento alle ricadute di trasformazioni di fondo delle forme di governo degli Stati membri sul terreno dei processi decisionali
Dell'unione europea quando le Comunità europee che nascono i sei Paesi fondatori del mille novecentocinquantasette eravamo tutti retti da una forma di governo parlamentare
Oggi siamo di fronte ad un quadro profondamente diverso
Infine il tema del ruolo degli interessi e quindi della tensione fra la democrazia rappresentativa è la democrazia corporale ecco per tornare al tema
Della parlamentarizzazione ecco io credo che la difficoltà sia appunto questa
Che gli spazi di democrazia in Europa
Hanno dovuto farsi strada
In assetti istituzionali che hanno fatto convivere o cercato di coniugare
L'istanza funzionali Istica quella intergovernativo tale e quella
E quella parlamentare
Questo apre un altro interrogativo che ancora una volta però qui vede centrale la questione del principio parlamentare e della posizione
Dei Parlamenti
è
La questione del rapporto fra Democrazia negli ordinamenti degli Stati membri e democrazia al livello che l'Unione in breve di sono canali di democrazia compiuta propri dell'Unione europea o e solo la democrazia
Degni bretella
Degli ordinamenti nazionali che si comunica agli assetti dell'Unione europea assoluzione la sentenza Maastricht del mille novecentonovantatré
Che non a caso vedeva nella salvaguardia del principio parlamentare negli Stati membri
L'unica sostanzialmente garanzia di superamento del deficit democratico
Delle istituzioni comunitarie
Ecco il Parlamento la parlamentarizzazione viene a trovarsi a mio avviso
Al centro dei grandi elementi di tensione che hanno percorso la discussione sulla democrazia
Nell'Unione europea
Da una parte le tante persistenti manifestazioni di un deficit di democrazia dall'altro le suggestioni ricorrenti nella storia dell'idea federalistica ed Europa le suggestioni
Del il grande tema ecco la gabbia dello Stato nazionale come costrittiva della realizzazione della democrazia
E il federalismo come strumento per superare questa dimensione
In qualche modo
Costrittiva
Ecco faccio ho fatto questa premessa per
Per dire che in sostanza il rapporto fra principio democratico del principio parlamentare nell'Unione europea e a mio avviso
Solo un capitolo per quanto importante di una questione che ha delle dimensioni
Una collocazione più ampia
Con questo non voglio evidentemente svalutare né il tema della parlamentarizzazione né quello delle prospettive del ruolo del Parlamento europeo
Non c'è dubbio lo dicevo all'inizio che la parlamentarizzazione è stata un passaggio obbligato ed una grande conquista
Del processo di costituzionalizzazione dell'Unione europea penso alle varie tappe attraverso cui si è costruito questo processo l'elezione diretta nel settantanove lo sviluppo della procedura di codecisione il controllo politico sulla Commissione
Ma penso anche ad un'altra esperienza sulla quale ha insistito questa mattina Stefano Rodotà nella sua introduzione
Lei virtualità del modello convenzione sperimentate nel caso
Della convenzione di Nizza e poi quella sul Trattato costituzionale
Che è un modello che pone evidentemente al centro la componente
Rappresentativa
In definitiva nella esperienza della processo di integrazione europea degli ultimi anni a me sembra
Che il modello della Convenzione sia risultato
Il massimo di approssimazione possibile ad un'istanza di democrazia in un assetto nel quale la democrazia
Per tanti versi rappresenta ancora un problema questo evidentemente riporta ancora una volta al principio
Al principio parlamentare
Principio parlamentare che ora è questa è la novità importante a mio avviso
Del Trattato di Lisbona
Ora in qualche modo trova una sua collocazione forte negli assetti istituzionali dell'Unione europea mi sembra che leggendo adesso tenterò poi di fare un quadro rapidissimo leggendo le disse sezioni al Trattato di Lisbona che riguardano il ruolo del Parlamento europeo beh possa dirsi in qualche misura superata l'idea sulla quale era incentrata proprio la sentenza Maastricht del Bund sorpasso U.L.S.S. dell'IST cioè la dottrina della Mittel barca eccellere cioè l'idea che la democrazia dell'Unione sia mediata esclusivamente attraverso il principio parlamentare
Degli Stati membri sono stati fatti dei passi avanti
Significativi direi l'idea di fondo che mi pare di cogliere nel Trattato di Lisbona
è è
Come dire l'affermazione della necessaria mediazione del principio parlamentare
Ai fini del superamento del deficit di democrazia dell'Unione europea e qui la questione
Decisiva è quella che riguarda la stessa definizione come
Su questo ritornerò fra un momento la stessa definizione e il Parlamento europeo
Non più come organo di rappresentanza dei popoli degli Stati membri quindi una sorta di ibrido davvero sospese soffra rappresentanza politica generale e rappresentanza su base statuale territoriale il Parlamento diventa organo di rappresentanza
Dei cittadini
Dell'unione europea
E questo è sicuramente al centro
Del potenziamento del principio parlamentare rappresentativo nel Trattato di Lisbona che riprende acquisizioni precedenti ma le colloca direi in una cornice più compiuta
Io farò prima di arrivare molto rapidamente ad alcune conclusioni farò un accenno rapidissimo alle
Hai principali elementi dei quali si desume dal Trattato di Lisbona il potenziamento del principio del principio parlamentare rappresentativo
A anzitutto quelle disposizioni relative ai principi democratici qui
Si potrà discutere a lungo se questa prospettiva
Sia pienamente appagante anche che su questo ritornerò poi
Nella parte conclusiva del nel mio intervento ma certamente molto significativo che nell'articolo dieci del trattato
Di Lisbona la democrazia rappresentativa sia assurta in qualche modo
A
Fondamento sul piano dei principi
Del pro e dei processi decisionali dell'Unione europea questo apre una serie di problemi seri interrogativi anche su questi
Tornerò tornerò in seguito ma il rapporto fra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa così come già nel testo del Trattato costituzionale
Non è costruito come un rapporto paritario ma la democrazia partecipativa gli istituti della democrazia partecipativa sono viste queste molto chiaro se si legge l'articolo undici come una apertura in chiave di completamento della di un modello di democrazia che ha il suo perno
Nel principio rappresentativo
E poi infine l'articolo dodici l'inserimento di una importante clausola di garanzia in favore dei Parlamenti nazionali una clausola di garanzia che come dirò fra poco e poi sviluppata e dai due protocolli sul principio di sussidiarietà è sul ruolo dei Parlamenti nazionali
Poi c'è un secondo blocco di disposizioni che riguardano più direttamente le istituzioni
E qui io segnalo un'altra novità importante
Che riguarda nell'articolo tredici la collocazione del Parlamento in cima alla elencazione delle istituzioni dell'unione europea
Questo è un profilo importante noi costituzionalisti sappiamo che nella discussione
Sulla costituzionalizzazione del processo di integrazione europea
Avuto grandi meriti ma ha anche avuto un'influenza molto forte la dottrina costituzionalistica tedesca
La quale a spesso teso come dire a calare a all'interno
Della processo di costituzionalizzazione dell'Unione europea
Degli schemi che erano stati elaborati storicamente dalla dottrina tedesca nella costruzione dello Stato dello Stato federale beh io qui ricordo la costituzione del raìs
Del mille ottocentosettantuno poteva il Bundesrat cioè la Camera degli Stati
In cima alla elencazione degli organi del raìs nel Trattato di Lisbona il Parlamento e al primo posto nella collocazione
Degli organi della Unione europea
Ho già detto per quanto riguarda la definizione del Parlamento europeo il mutamento nella definizione del Parlamento europeo segnalo solo due profili che mi sembrano
Di grande interesse
Uno non è una novità perché si era già affermato nel tempo la razionalizzazione rapporto fiduciario fra il Parlamento europeo e la Commissione
L'altro mi sembra invece un elemento molto importante l'articolo duecentoventitré la
Comune comunitarizzazione scusate
Del sistema di elezione
Del Parlamento europeo questo è un elemento importante negli itinerari
Della affermazione del principio parlamentare nell'Unione europee
E poiché meriterebbe evidentemente un discorso più ampio di quello che io
Possa fare qui stamattina l'esame dei due protocolli sul ruolo dei Parlamenti nazionali
E sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità
Due protocolli che io vedo molto collegati fra di loro cioè perché al
Anche nel protocollo sulla sussidiarietà il perno delle procedure
Della sussidiarietà diventa il raccordo fra le istituzioni parlamentari a livello statale
E al livello europea
A quali conclusioni possiamo giungere mi avvio molto rapidamente alla conclusione andiamo verso decisamente verso quel Parlamento nazionale comunità io che all'inizio della stagione delle riforme di Maastricht Andrea Manzella e Vincenzo Lippolis avevano avevano revocato nel futuro
Delle istituzioni delle riforme delle istituzioni comunitarie
Non lo so vi sono certamente gli elementi che inducono
All'ottimismo vi sono alcuni nodi irrisolti ed è su questi nodi irrisolti che io vorrei appunto incentrare
Qualche riflessione qualche riflessione conclusiva
Il primo primo riguarda proprio ruolo
Del principio di sussidiarietà
Accerto dopo tutto il dibattito che si è svolto sul principio di sussidiarietà da Maastricht in poi
Beh non c'è dubbio che
Una procedimentalizzazione del principio di sussidiarietà prevalentemente incentrata sul raccordo fra Parlamento europeo è Parlamenti nazionali
Spinge sicuramente nella direzione di potenziare il principio di sussidiarietà non soltanto come un meccanismo ascendente come si è detto spesso ma come il perno appunto
Di una deroghe Ernani democratiche in una democrazia che si svolge
Il più vicino possibile ai cittadini ma resta o delle zone d'ombra quali sono le zone né d'ombra
Una democrazia fonda una democrazia europea fondata sulla sussidiarietà
Presuppone una omogeneità degli assetti territoriali in un quadro che invece è estremamente variegato non solo perché i sistemi
Di articolazione territoriale sono profondamente diversi ma perché è il quadro europeo nel quale convivono e convivono oggi faticosamente
Clarence state né piccoli Stati e identità regionali molto forti Catalogna la Baviera la Lombardia
E quindi questo pone evidentemente un problema che trascende quello della
Proporzionalità in rapporto agli Stati nella composizione
Del parlamento europeo
Secondo nodo problematico la seconda zona d'ombra e che
Nonostante quello che ho detto restano fortissime sedi di negoziazione
Sulla sussidiarietà che si pongono fuori dei circuito i parlamentari il blocco parlamentare a livello europeo Parlamenti nazionali Parlamento europeo è ancora
Complessivamente debole
Secondo punto conclusivo torno sulla questione del rapporto fra parlamentarizzazione e sfide
Dell'Europa dell'Europa plurale ben Alessandro Pitzorno ricordato alcuni anni fa
Che la grande risorsa dei Parlamenti è quella di essere
Arene di discussione non c'è dubbio che il Parlamento europeo si sia molto rafforzato come
Arena comunicativa della società europea basti pensare alle prese di posizione del Parlamento europeo in tema di bioetica i diritti civili di unioni di fatto sulle involuzioni politiche in alcuni degli Stati membri resta però forte ancora il rischio della divaricazione Frassine di discussione
E SD di decisione Parlamento è un'arena comunicativa forte ma non è ancora una sede di decisione
Altrettanto forte e questo ci pone di far dire da dinanzi e concludo alle risorse i limiti
Della parlamentarizzazione in
Europa io ricordo nel mille novecentotrenta il famoso saggio di Khaled Malberti sul problema e la combinazione fra
Democrazia diretta e parlamentarismo
In cui Cavedon alberghi fronte alla crisi e la terza Repubblica in Francia
Già vedeva il parlamentarismo solo la prima ma incompiute interlocutoria approssimazione ad una democrazia compiuta
Era un messaggio importante anche se poi è stato interpretato in tanti modi diversi e anche abbastanza problematici
Che trascende peraltro lo stesso nodo della polarizzazione tra componenti i rappresentati vive e componenti plebiscitarie
Delle democrazie perché ci pone di fronte a questo che a mio avviso davvero il problema centrale che è quello della costruzione
Di una Europa plurale un'Europa corale ha bisogno non di una monolitica Fox democratiche una democrazia di popolo ma ha bisogno di una democrazia di cittadini cioè di una democrazia pluralistica ma il dilemma della parlamentarizzazione è proprio questo
Risorsa di una comunicazione plurale ma evidenzia ancora limiti forti sul terreno di una capacità decisionale inclusiva vi ringrazio
Il
Titolo
Io
Surrettizia
Giudice
Cinesi
Leggi
Così parleremo intollerante
In altre occasioni e mi pare che il rimborso Celotto
Già raggiunto quindi se il giudice
Il tema del federalismo fiscale ancora
Sotto diciamo
Temo Celotto dovrà fra una ventina di minuti divengono codicillo speranze non soltanto surroga senza o sulla soluzione data al federalismo fiscale
E va bene allora a mio avviso che il professor Celotto se voi siete d'accordo darei la parola agli interventi programmati ne abbiamo già detto no Mussolini Polito
Del
Fardin Polito Lucio levi e
Gli azzurri opportune
Treni
Lucio dove
Quanti
Dice
Il mio è un intervento un po'eccentrico in questa fase del nostro dibattito però andrebbe meglio collocato nell'ultima sessione perché
Non tratta di norme
Nel del doveva essere
Normativo maturata alle politiche
Però siccome abbiamo visto che
Intervento
Dell'ultima parte sono numerosi e non
Si profilano assenze
Tanto vale farlo adesso
E l'aggancio manda
Diciamo a al mio intervento è in una battuta di Stefano Rodotà
Quando diceva
La carta e quindi tutta la impalcatura costituzionale fondamentale dei diritti viene presa sul serio fuori dall'Europa di quanto accada
Nei nostri Paesi
A me è capitato insieme ad altri amici della Fondazione Basso di passare d'estate
In giro per
Vari Paesi
E mi ha colpito
Moltissimo
La
Forte il forte atteggiamento
Ad essi in volo di questi nostri interlocutori
All'intelaiatura la carta i progetti alla costruzione continua in progress dell'Unione
E però più forte di questo apprezzamento era la critica durissima verso le politiche dell'unione europea proprio intenda di diritti umani
Che pure rappresentano
Uno dei tre assi fondamentali su cui la Carta stessa tutto tra Stato e tutta l'Unione
Si poggia
Io dicevo a questi nostri amici
Sub americani prevalentemente tra cui alcuni giuristi che neanche per noi pur europeisti convinti è sempre facile continuare ad avere
A scommettere soprattutto a sollecitare la fiducia nell'Europa
Un'Europa è un'unione che fissa fino a sessantacinque ore il limite di orario settimanale a diciotto mesi dal detenzione nei CPT
Che in una
Granché da dire sul fermo di polizia inglese
Fino a quaranta cinque a quarantadue giorni certo che ci crea molte difficoltà e tuttavia non siamo fra quelli che malgrado queste cose continueranno a scommettere
Sull'Europa e sui trattati
Es commettiamo come il titolo di questo convegno anche sul Trattato di Lisbona anche se
Qualche volta bisognerà pur dirlo
Che se
La sinistra europea
Francese in particolare ma con un pezzo di appoggio non irrilevante della sinistra italiana
Fosse stata meno cinica in mio bene probabilmente oggi ci troveremo tutti insieme a fare una battaglia per in avanti
Dal
Trattato costituzionale in poi per i migliorarlo oggi siamo costretti su una battaglia
Che parte la posizione più arretrate perché mi pare
Unanime il giudizio degli arretramenti che Lisbona fatto rispetto alla situazione precedente però tante
Questa è
La situazione in cui bisogna
Continuare a lavorare bisogna per quanto ci riguarda e continuare a fare quelle opere anche se volete di informazioni di acculturazione
Tra i giuristi e tra il giudice soprattutto io credo che il ruolo dei gruppi dell'Associazione dei magistrati a cominciare da
Vede il questa associazione europea di cui qui c'è
Il presidente
L'ex
Presidente Miguel Carmona
Stia proprio a rappresentare
Ed tanti
Presidente
Anche i prezzi
è la dimostrazione di come l'impegno su questi temi deve essere forte soprattutto e tra giuristi giudici se è vero ciò che diceva
Prima Stefano Rodotà che la costruzione dell'Europa va avanti grazie giudici per la verità Grazia punte
I giudici e dico certi
Manca ancora un diffuso coinvolgimento e acquisto dovrebbero sentire anche
Ciò che facciamo in questi giorni opportuna testimonianza personale per rendere chiaro come l'Europa in vista con gli occhi degli altri soprattutto con gli occhi del sud del mondo
A metà maggio c'è stato una grande vertice di tutti i capi di governo europei e impiegati di governo sudamericani dei Caraibi sessanta trattabili Governo ministri
In una parte prestigiosa nella capitale peruviana che il Lisma
Una parte tanto prestigiosa che potrebbe
Pubblicarsi a Londra Parigi a Madrid
Con
Eguale indifferenza e mentre si faceva questa
Grande riunione che apriva militarizzato anche da parte della città in un'altra parte nella parte più degradata dove c'è l'università di ingegneria c'era un controverso Trichet non si chiamava
La comporre dei Governi all'altro quella dei popoli in questa dei popoli cioè non migliaia di persone esponenti Gigli associazioni di ONG di popolazioni indigene di giovani di di di contadini
Che avevamo semplicemente la pretesa di ricordare i potenti del mondo che errori riuniti
Formalmente per parlare di lotta alla povertà concretamente verrà medio veicolare accordi economici e commerciali tant'è che c'erano centinaia di imprenditori
Europei presenti
In quei giorni all'intima fu chiesto a uno dei
Gli uomini più vicini ad Alan Garcia che il Presidente
Del Perù molto legato alla Amministrazione americana che cosa pensasse di questa riunione di popoli che si faceva a pochi chilometri da quella
Dei vertici ma che appariva a migliaia di chilometri ed è questo signore molto francamente anche se con un po'l'indulto alita disse ma lei si guardi piatto dove stiamo
Qui stiamo noi e stanno i vincitori li stanno divini
E con l'immagine che dell'Europa e dell'Unione europea sia a sud del mondo e esattamente queste
è un'organizzazione dei vincitori piuttosto indifferente alle sorti dei diritti umani della stragrande maggioranza della popolazione mondiale
Certo noi possiamo essere Fierri di ciò che siamo riusciti a fare è vero che
Quanto è stato letto prima
I diritti umani in questa parte del mondo
Hanno un un valore ed una effettività certamente superiore a ciò che in altre parti del mondo
Senza parlare
Della Cina e della Russia ma basta guardarsi attorno e tuttavia
Visto che il compito mio era di parlare della politica dell'Unione
Per
Promuovere i diritti umani nel mondo
Ciò che viene fuori da questi nostri incontri e
Per chi volesse approfondire il tema siccome enuncio non c'è molto tempo rinvio a due sentenze del Tribunale permanente dei popoli
Che si trovano nel sito della Fondazione Basso
Che hanno
Analiticamente
Trattato delle violazioni che gli accordi commerciali
Ma anche quelli promossi dall'Unione europea con i Paesi sudamericani e soprattutto il concreto operare delle multinazionali
Europee Benedetti dall'Unione europea commettono quotidianamente in alcuni Paesi dell'America latina
Con
Risultati non solo altro Rothschild dal punto di vista umano della sofferenza delle persone
Ma soprattutto con ma insieme con un risultato politico disastroso sul piano delle relazioni tra
Non i governi che sono espressioni di élite ma tra
Le masse la gente le persone in carne e ossa di questi Paesi eh l'unione europea e il nostro entusiasmo per fra le carte che son cose serie e che sono poiché il nostro mestiere di giuristi dobbiamo parla di carte però se riusciamo ad accompagnare
Il lavoro sulle carte sui progetti anche
Puntuali e concreti critiche alle politiche che quotidianamente l'Unione europea spesso nel nostro completo disinteresse perché non sempre riusciamo a
Vedere ciò che succede nelle politiche quotidiane della Commissione io credo che sarà
Molto importante
Voglio
Citare come dato concreto di maggiore attenzione che viene negli ultimi anni che a fine
Due mila sei
L'Unione si è dato un nuovo strumento finanziario per la promozione da democrazia dei diritti umani per gli anni due mila sette due mila tredici proprio per l'assistenza comunicati a sostegno delle azioni di trompe promozione dei diritti
Solo che l'assistenza evidentemente non basta non basta il sostegno di singole iniziative di promozione dei diritti
Che a volte sono visti come
Come dire una
Una medaglietta
Per apparire
Promotore di diritti
E quindi un'espressione un po'di retorica umanistica quando invece le politiche commerciali sono molto opportunisti
Nel in questo strumento ma ancor prima nell'atto di consenso europeo dello sviluppo che della fine del due mila cinque che ha visto l'approvazione di Consiglio Parlamento e Commissione
Viene presentato una visione dell'Unione per quanto riguarda lo sviluppo e i diritti
Che ovviamente avrebbe immediatamente la firma di tutti noi che siamo presenti in questo momento
Andate però apportare queste solenni affermazioni davanti a quei soggetti che
Si sentono intendo prendiamo questo aspetto di percezione
Violentati dalle politiche commerciali
Del WTO o del fondo o della Banca mondiale
Sempre o quasi sempre con la benedizione dell'Unione europea è una cosa abbastanza difficile e anche la clausola che dalla inizio degli anni Novanta
La clausola sul rispetto dei diritti dell'uomo che in quasi tutti gli accordi commerciali
L'Unione la Commissione apposto è rimasta il più delle volte sulla carta perché non c'è
Una
Controllo effettivo il rispetto di questa clausola di salvaguardia dei diritti tanto è che nell'ultimo rapporto
Del parlamento europeo
Sì richiama fortemente la necessità
Che ha questa clausola di Unione europea ponga tutta la dovuta attenzione tirando nelle conseguenze nei casi
Di
Più sistematica violazione di questi
Diritti umani che è esattamente ciò che c'è capitato di constatare
Per molti Paesi
Africani dell'America latina senza che
Ci sia stato
Un qualche caso esemplare in cui l'Unione e la Commissione a revocato ho denunciato l'attuazione degli accordi commerciali in violazione
Di queste clausole
Io
Credo
Che
L'agenzia a cui è stato fatto riferimento che i diritti fondamentali che pure ha competenze interne nel senso che a il compito di vigilare
E di monitorare ciò che avviene all'interno dell'Unione mi pare Paesi dell'Unione non ha compiti di politica estera o esteri tuttavia
Una agenzia su diritti fondamentali che prenda sul serio il suo ruolo sicuramente aumenterà anche da sensibilità per l'effettività delle dichiarazioni e delle politiche dell'Unione
Nelle altre parti del mondo
Cito e chiudo tre esempi psicosi dovrebbe misurare
Quegli scarti di cui parlava Stefano Rodotà prima tra dichiarazioni e fatti e politiche concrete
Uno le armi
La Unione
Il Parlamento ha approvato a fine a metà del due mila cinque un regolamento che vieta la importazione ed esportazione di merci
Utilizzabili soltanto per la pena di morte o per la tortura ed ha sottoposto ad autorizzazione l'importazione ed esportazione relativi a merci che potrebbero anche essere utilizzati per pena di morte opportuno
A parte il fatto che non dovremmo sulle sport vietare l'esportazione
Gli strumenti di tortura ma anche dei soggetti destinate a essere torturati tanto per perché
Qualcuno in quest'Aula con la sua presenza mi ricorda che abbiamo il problema di una Abu Ghraib che era un cittadino che doveva essere tutelato dei sui diritti umani vi è stato prelevato
Dall'Italia e portato in Egitto ma a parte questa considerazione
Forse dovremmo porci il problema ma
Il commercio delle armi
Per
Alimentare guerre e violazioni di diritti umani credo che ben ritira stessa attenzione del commercio degli strumenti destinata la tortura secondo tema
La responsabilità delle multinazionali europee che con trucchi e marchingegni di divisione commerciale rispetto traenti controllore intrico controllati
Lo fa nel mondo ciò che non si permetterebbe mai di fare
In Europa per esempio la Nestlé vende latte scaduto nel resto del mondo se lo facesse a Berna il giorno dopo chiuderebbe probabilmente la sua assente Svizzera terzo tema
Terzo tema di immigrazione e qui devo
Non avendo
Per non citare sempre i soliti accusati poi di essere critici preconcetti stavolta dell'Osservatore Romano un articolo che qualche giorno fa Di Vittorio Nozza che comincia restrizioni ostacoli e barriere sono i segnali che arrivano
Dal patto di immigrazione e sul diritto d'asilo a me pare che
Questi tre temi potrebbero rappresentare anche un impegno concreto a misurare davvero la distanza fra il dire
Fra le carte da prendere sul serio e i fatti
Quando sono entrato in Consiglio approvato
Vigile
Cartoncino
Specie
Raggiunto
Passo indietro rispetto
Programma
Lo sottolineo poi tornare altrove quindi
Chiedo
Volta
Consentire questo darlo inversione dell'ordine del giorno
Offrire
Forse
Bene svolge oggi una legge
Gravissimo si fa
Oltre questa
Inversione dei lavori
Ma uno quando fissato il
Il convegno non pensava capitasse proprio in questo giorno campale
Io però ci tenevo a venire
Non per fare una relazione anche dati i tempi ma per fare un breve intervento una
Testimonianza perché sicuramente in questi anni l'Unione europea si trovino momenti di difficoltà
E
Il
L'arresto del processo costituente il tentativo del Trattato di Lisbona sono proprio segnali per cercare di riprendere questo cammino europeo
Il tema che mi è stato assegnato e quello sulla personalità dell'Unione e sulla politica estera è sicuramente come sappiamo un tema di grande rilevanza
Perché assolutamente fino ad oggi è mancata ogni visione di unitarietà della politica estera comunitaria e quindi le previsioni del nuovo Trattato di Lisbona per quanto sembrino possono sembrare
Banali nella loro semplicità sono invece molto significativo
Perché il potenziamento degli strumenti di politica estera
Passa soprattutto
Attraverso il riconoscimento della personalità giuridica all'Unione
E
Attraverso
L'introduzione dell'Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza e per il Servizio europeo per l'azione esterna io volevo intrattenermi
Brevissimamente
Proprio sulla questione della personalità giuridica sappiamo per la questione
Assai risalente
La possibilità di attribuire personalità giuridica agli enti alle persone soprattutto agli Stati bisogna risalire
A leggere viene che viene rinviata in Italia di Santi Romano Prodi sull'idea dell'indicazione dello Stato che però è stato un passaggio molto importante
Per
Gli enti statali in quanto in fondo non è solo una questione di semplificazione ricordo le teorie proprio di ieri in via
Che vedeva nelle indicazioni all'espediente per trovare una titolarità di un soggetto altrimenti collettivo e disperso ma è soprattutto per quanto riguarda gli Stati l'idea di offrire loro l'unitarietà della rappresentazione della
Titolarità di un potere e qui che poi le teorie di Santi Romano sull'istituzione dall'istmo arrivavano proprio a riconoscere la personalità allo Stato
Questo diventa importante per l'Unione europea in quanto noi sappiamo che le comunità hanno ricevuto fin da allora inizio la personalità giuridica però la personalità era riconosciuta soltanto alle comunità basta ricordare
Vecchia numerazione dell'articolo duecentodieci basta ricordare la giurisprudenza della Corte fin dagli anni Settanta che riconoscevano specificamente personalità giuridica alla comunità e quindi
La titolarità di rapporti contrattuali ma la giurisprudenza su questa e ricca e conosciuta quello che mancava invece ed era dubbioso
è la questione della personalità giuridica all'Unione europea la quale non è esplicitamente attribuita dal Trattato sull'europea e sulla quale si è molto dibattuto in questi
Quindici vent'anni di vita degli europei stessa
Le
Fiori e erano varie ma soprattutto
Per sintetizzare potremmo dire erano tiri essenzialmente negative cioè teorie che riconoscendogli un europea la natura di ente politico criticano la possibilità che avesse personalità giuridica
Ora
Se la politica estera dell'Unione europea
Non ha raggiunto risultati significativi non è certo per la mancanza di personalità giuridica
Perché non è certo dietro a questa finzione a questa fictio iuris che possiamo coprirci per ritenere che la linea politica è di politica estera dell'Unione europea non abbia avuto una sua comunanza e una sua visibilità tuttavia
Credo che le previsioni
Del Trattato di Lisbona su questo possono essere significative perché ne sappiamo che l'articolo quarantasei a riconosce espressamente
Personalità all'Unione e quindi riconosce questo passaggio necessario potremmo dire questa etichetta che comunque dovrebbe consentire una maggiore visibilità dell'Unione anche sul piano di vista dal punto di vista
Della politica estera certo volendo essere critici su questo riconoscimento più tecnici scettici lo si può essere perché noi possiamo vedere che l'articolo tre del nuovo trattato
Prevede la successione dell'Unione rispetto alla comunità e quindi essendo l'Unione il nuovo ente onnicomprensivo
Rispetto alla comunità non poteva non avere personalità ecco allora il
Questa persona l'attribuzione di personalità giuridica
Configurando la successione giuridica fra i due enti non è soltanto un'attribuzione relativa alla politica estera e quindi un riconoscimento di una possibilità specifica di una titolarità di posizione di politica estera ma rischia di essere soltanto un atto dovuto come successione fra enti
Questo in fondo ci fa tornare alla mente che le attribuzioni giuridiche le etichette giuridiche non servono certo a risolvere i pro ENI non è certo l'auto qualificazione della personalità che può risolvere il problema più grave più serio del ruolo in politica estera dell'Unione europea
D'altra parte il problema e molto più grave molto più ampio e non si risolve incerto sono importanti tentativi giuridici l'istituzione dell'l'Alto rappresentante l'istituzione del servizio europeo per l'azione esterna però sappiamo che questi non sono assolutamente strumenti sufficienti
Sufficienti cioè strumenti che garantiscono il risultato di del ruolo in politica estera europea il problema dell'un europeo la conosciamo tutti oggi qual è è quello di essere arrivati ad essere un coacervo di troppi Paesi
Disomogenei e quindi questo aggrava anche proprio il ruolo sulla politica estera perché le posizioni
Fra i ventisette Stati sono molto differenti quindi secondo me
Io su questo allo cercato un po'di riflettere su questo tema
Non è tanto una questione e un problema di riconoscimenti giuridici ma è un problema di far chiarezza sulla natura politica e sull'effettività e sulla volontà di procedere in un certo senso piuttosto che un altro per quel che riguarda
Il processo comunitario e dell'Unione e quindi quello che noi auspichiamo cioè di un rafforzamento dell'Unione anche dal punto di vista della politica estera
Resta un auspicio un auspicio politico e quindi
A mio avviso le previsioni del Trattato di Lisbona su questi aspetti sono
Previsioni che rischia di lasciare il tempo che trovano se non saranno seguite e accompagnate da una seria volontà di riconoscere all'Unione la vera essenza di uno Stato pare a federale quindi un vero ruolo nella politica estera e non l'attuale situazione che è quello di questa insieme di questo Unione che forse esprimo
Il mio parere il mio timore rischia di restare un po'senza identità e quindi restando senza identità rischiando delle neanche un ruolo in politica estera ovviamente se non siamo qui oggi e proprio per questo per cercare invece di e smentire
Questa tendenza che ormai va avanti da quattro cinque anni di euroscetticismo e di cercare di riaffermare quanto crediamo e speriamo nell'Europa e anche quindi in un suo ruolo giuridico e nella politica estera
Grazie
Spalmato
No
Sono molto più preparato sul tema del federalismo fiscale bello
Penso
Comunque anche dalle tante la delega centosedici
Adesso
Svolto anziani Feltrinelli
Ovviamente unitario viareggini
Di
Circa
Giudicati della perequazione
Adesso
Serie
Cambiamenti arriva anch'esso coperture che sono emerse dai da lì dalle relazioni dei preventivi stamattina
Le monde di martedì scorso
Nel suo editoriale
Intitolato L'ho rotto fassana Crisis
Conclude
Anche con qualche sottolineatura
Polemiche è un po'ironica su
Disordinata attivismo dell'attuale presidente francese Sarkozy
Dopo Fassa da Chris ammattire le ottobre ricorda
Verbo bellissimo che in Italia non esiste cioè fate bricolage
E cita come esempi
La rapida nazionalizzazione
Della banca forti esse inevitabilmente decisa tra venerdì sera
Lunedì mattina dall'autorità governativa del Benelux
Le quali sicuramente dice hanno telefonato alla Banca centrale europea e a
La Commissione
Poi ovviamente solleciterò per ragioni di inevitabile
Rapidità di decisione
E nota
Con qualche preoccupazione
Il fatto che di fronte ad avvenimenti che avvengono con rapidità
Insita nella globalizzazione dei mercati e
Nella
Mai definitiva rapidità delle comunicazioni perché
Se ci avessero detto quando eravamo più giovani che
Al mattino la prima notizia ci meno qualunque telegiornale dice oggi la Borsa di Tokio sta facendo a questo c'è questa è ovvio che
Questa rapidità richiede risposta tanto rapide l'Europa non alcuno strumento per rispondere in questo modo
Cito questo argomento perché se
In questi anni molto opportunamente uno dei generi giuridico letterari più diffusi anche più interessati devo dire è diventato quello della costruzione di un'Europa dei diritti
Attraverso l'opera delle Corti siano esse europeo nazionali
Anche con qualche enfasi imposto celebrativa tipo la relazione famose del Presidente cani vede la cute casa sia un francese nel due mila sette in quanto insomma dipingeva
Un quadro che forse è il quadro sperato magari
Più che il quadro ancora esistente quanto ad applicazione
Generalizzata nel già citato un po'i buoni insomma ci sono delle punte che usate molto avanti
Le punte sono quelle che trascinano gli altri e quindi ci mancherebbe altro sempre successo così giurisprudenza si parte con una sentenza e da quella sì costruisce poi
Un
Una ricaduta sulla giurisprudenza e così via
Diciamo che noi siamo di fronte è stato accennato più volte stamattina
A una irresistibile in qualche modo in parte forse sta diventando insostenibile debolezza della politica
Debolezza che data da due elementi che agiscono insieme che sono da un lato una debolezza istituzionale
Che purtroppo non si è risolta con il Trattato di Roma del due mila quattro e che
Fa un enorme fatica risolversi alla contattate più minimalista di Lisbona
Farne nove fatti carico dato dalla storia aprendo i lavori si sperava in tempi più rapidi i referendum io adesso è stato la doccia fredda ma diciamo che anche la reazione al referendum irlandese sta facendo molta fatica
Tanto che ormai dato per scontato che voteremo l'anno prossimo con bene per un vecchio parola un nuovo perché parlarne
Abbiamo questa crisi economica che manifesta tutte le debolezze
Anche di un pensiero che si è fatto strada ed è stato supinamente accettato almeno in parte anche in Europa
Che era quello dei mercati che si autore collaudano ed un capitalismo finanziario ormai assolutamente imperante che va bisogno soltanto della astensione da parte
Dei poteri di qualsiasi potere
Perché sembrava che si è tornata nella Francia degli anni Trenta nell'Ottocento perdono le stesse
Arricchite lì fatte come potete cercate non non ponete troppi limiti al mercato perché mercato non è tollerabile
E noi oggi scopriamo che fare l'Europa è governata da regole che sono diventate terribilmente vecchie
E che appunto si fa una fatica terribile immaginare nuove
Dal punto di vista dei di di magistrati giuristi
Io credo che sì esatto quello che aveva detto prodotta due anni fa nell'analogo convegno che
Alcuni degli organizzatori del convegno avevano già iscritte molto opportuno che si siano unite altri organizzatori avevano già individuato l'aveva detto nel silenzio della politica i giudici costruiscono l'Europa
Il silenzio è diventato in qualche modo assordante però
Le i giudici di strada anche dall'ultimo con Elena fatta tanta è stata in parte ricordata
Nel senso che ormai
Anche nelle Corti nazionali o vedo che la Corte di Cassazione italiana
Ha iniziato a utilizzare la Carta dei diritti avendola valorizzata come elemento strumento primario di interpretazione e quindi di conformità costituzionale delle norme interne
Con una certa frequenza e in ogni caso utilizza questi canoni ermeneutici anche quando è qui sembra un po'come la Corte di Giustizia delle Comunità europee anche quando poi non lo cita direttamente
Nel testo c'è ancora un po'di Sartre restraint nel
Nello citando ma diciamo che su alcune grosse questioni pensiamo
Dal
Lo cito caso Englaro una sentenza magistrale sto
Vari aspetti ma
è una sentenza che si pone in termini doppia conformità sistemi oltre dopo
Importanti e seri riferimenti compare artistici non soltanto comunitari manca in quanto tale è certamente
Un esempio è un esempio forse
Giustamente dedicato a decisioni di quel peso di quell'importanza
Però diciamo che è un tipo di argomentazione che permea svariate decisioni lo si vede nella concretezza l'abitudine
A ragionare con una pluralità di conformità rispetto a tali parametri in materia di lavoro ne abbiamo viste in tanti in tante sentenze anche recenti del due mila sette del due mila otto che si costituiscono
Anche loro metodologicamente
Una acquisizione importante dei giudici italiani ma in quanto giudice europea in quanto facenti parte di un ambiente di complessivamente almeno i pesi di riferimento a ha dato una risposta
Io credo che però ci siano e non possiamo nasconderci le difficoltà che emergono
Anche per i giuristi da questa impasse del processo di costituzionalizzazione
Perché se onde giochi come ha scritto ma attacca strade di un Peter per lasciamo lì sul sito del della Jean Monnet Peppers quello di università di negli otto mi sembra sì
è molto bello dice ormai
E non ve lo dico io ma insomma è un déjà vu dire le Corti hanno anticipato la costruzione europea diamolo per dato acquisito
Ma lo faceva all'interno di un percorso nel quale poi la politica aveva una capacità di seguire
Certo l'articolo sei del Trattato sull'Unione è il frutto la necessità di rispondere alla Corte di giustizia e in qualche modo a cara Corte europea dei diritti dell'uomo perché dici ma come facciamo bisognerà citarlo un certo punto bisogna inserire nel quadro istituzionale
Comunitario un riferimento i diritti fondamentali perché se non lo facciamo rischiamo di perdere in qualche modo il rapporto fra quadro istituzionale giurisprudenza
Questa queste questi studi strappi in avanti dalla giurisprudenza avevano quasi come la consapevolezza che dietro la politica in qualche modo potesse seguire potesse esservi un sì
E se la politica da dieci anni quasi non riesce a dare un seguito perché Nizza non funziona somma proprio l'equilibrio di Nizza è un equilibrio
Nizza trattato non distaccati e all'equilibrio ancora più intestatari in qualche modo perché dava atto delle difficoltà verso l'allargamento e dava atto di un clima che si andava attualmente modificando politicamente
Io vedo dei rischi abbastanza seri soprattutto in alcune
Materia
Innanzitutto
Ed è un argomento che
Ho avuto il privilegio di poter trattare in un gruppo di lavoro di Astrid di qualche anno fa coordinato da Elena Paciotti Giuliano Amato riprendendo in mano prima di questo convegno dei perché ne era uscito
Ho notato come fossimo tutti ognuno per la materia che era stato si era segnato che era stata assegnata d'accordo su un punto la cooperazione giudiziaria penale imminente
Senza un quadro costituzionali differimento è a serio rischio per cooperazione giudiziaria intendo il complesso fenomeno attraverso quali si passa
Ha una tendenziale armonizzazione dei sistemi sostanziali a una reciproca citazioni Rispi sistemi processuali e a un favorire appunto la cooperazione in senso stretto e quindi rapporti orizzontali
E penali a serio rischio perché il penale la materia costituzionalmente molto sensibile in ogni Paese
Sappiamo tutti comandato dall'Est europeo quante e quali resistenze che sono state e diciamo che è stato sfatto tirando proprio per i capelli per un lembo
A un'attuazione messe emblema tutto sommato ritenuta accettabile non vedo io
Da qualche anno faccio di nuovo civile ma va be'quindi son meno aggiornato ma
Non mi sembra ci sia in atto una grossa polemica tra giuristi circa una casistica rappresentativa di problematiche sulla libertà personale
Ritenute insostenibili diciamo che la giurisprudenza si è incaricata anche qui cito la Cassazione italiana
Perché opero presso detta corte se incaricata
Di
Un'esegesi molto attenta della norma calibrando la anche rispetto di un amento interno credo che altrettanto faccia
Però non c'è soltanto Marco arresto c'è un processo che ha complessivamente in atto che ha rallentato moltissimo perché terzo pilastro questo sì è di una debolezza insostenibile
C'è il terzo pilastro dal punto di vista cioè
Può funzionare finché si rimane su un piano di enunciazione di obiettivi rito
Perché se si va sul piano della regolamentazione in concreto le modalità di decisioni del terzo pilastro sono francamente limite della stabilità insomma non hanno rischiano lo scattare di controlli miti ma di contro limiti serie importanti dichiarati non
Cioè di non accettazione rilevare o perciò Ricci che lo fa così
Ed è tutto sommato passato perché poi non è stato interpretato come troppo vincolante almeno quando stabilisce di dovere per gli Stati mentre giustamente tutta una vita è stato interpretato come vincolante quando stabilisce dei diritti a favore dei cittadini siano essi a qualunque titolo pattini process
Questo secondo esempio rappresentato adesso vado molto a braccio dalla sentenza Pupino
Sul
Non eccessiva vincolatività cito la decisione quadro sul terrorismo tutte le volte che la prendo in mano ritengo che rispetto al nostro quadro costituzionale italiano continui a abbia detto bene per fortuna nostra ci latore da poi attuata
Con una certa se dovesse eccola molta cautela e stando attento al quadro interno di riferimento perché
Prevede delle misure veramente drastiche in comparti in cui contabilità di di di atti più preparatori quasi intenzione
E
Allora uno e questi due
Un settore che
Non è vero che non ci riguarda ci riguarda e come specie dopo le note sentenze Luchino perché teme terraneo che quello degli aiuti di Stato
La Corte di giustizia ha assunto negli anni una giurisprudenza molto dura sugli aiuti di Stato
Io devo ritenere quello che ne sia giustissima il test del distaccano male però sono
Poteri ed era non do la mia opinione io son della stessa opinione
Di di di persone come Guido Alpa Massimo Luciani e quindi mi sento di non avere sospetti individuali eccessivi ma di essere in una linea in qualche modo suffragata da persone con ben altre competenze
Ma regge una allora nel momento in cui stiamo assistendo ad aiuti di Stato tutti i giorni perché se è vero campo ubicati i giornali l'Irlanda ha garantito esplicita a meno ai correntisti delle sue domande
Che cosa i cittadini venga apparsa sui cittadini ai garanti ITO praticamente con apposito assicurazione dello Stato che i loro i loro depositi sono comunque a carico dello Stato qualunque cosa succeda
Nel momento in cui il Benelux nazionali ESA Fortis nel momento in cui la nazionalizzazione stati diventando l'unica perché la verità è che
L'armeria a disposizione dei Governi poi
Riprende vecchissimi moduli proprio archeologia anzi ci hanno detto per decenni che queste cose qui non sarebbero successe mai più è invece adesso va di fronte a sportelli chiusi assalto i forni di moderna configurazione è ovvio che partiremo diceva vecchi deve fare il tutto in una situazione oltretutto di redditi complessivi che stancando e per cosa sta facendo nazionalizzazione
La legge era quella giurisprudenza sugli aiuti di Stato lo dico nel senso che la giurisprudenza in parte per situazioni in cui è stata la Commissione
A a impugnare atti di stati imputando di ma a volte arrivata da questioni pregiudiziali perché erano giudici nazionali che si trovavano di fronte a parti che si imputavano reciprocamente uno imputava all'altra di aver usufruito di aiuti di Stato
Che fine farà ma no che fine farà fra
Dieci anni che fine farà nel due mila nove nel senso che non
è un fenomeno che sta assumendo proporzioni molto molto
Ovviamente io non ho nessuna soluzione io
Devo usare
Inevitabilmente come
Tutti un po'di pessimismo riguarda la situazione attuale ma un po'di ottimismo della volontà per quanto ci aspetta nel senso che secondo me
Secondo me se
Noi ragioniamo
Su quanto si è ottenuto in determinate materie attraverso
Le aperture che vi sono state nelle giurisprudenze
Europee e nazionali
Anche se non soprattutto grazie alla Carta dei diritti
Guardate che questa affermazione non è una data per scontata anzi c'erano molti dubitavano persino di utilità adesso
Anche qui alcuni dei commentatori che avevano manifestato fondate ragioni perché erano argomentate di di dubbio circa l'utilità della scrittura della carta a corredo coscritti dicendo la carta messo in circolazione una cultura dei diritti
E questa messa in circolazione ormai è difficile che si torni indietro perché fa parte comunque di una sapere che e circolate circola quotidianamente
Allora forse noi dovremo abituarci ad agire in una situazione che in parte riversa nel senso che da quella precedente perché dovremmo dare per scontato che e l'altro atto sarebbe poi ai l'attore principale
Di un'unione che sia di diritto e che sia capace di operare anche di fronte a crisi come come quella finanziaria o anche in politica estera come ricordavano Alfonso Celotto solo lei prima
Siamo di fronte noi abbiamo di fronte un interlocutore estremamente debole
Quindi non potremo contare sul fatto che poi la politica in qualche modo può darsi che succede ma può darsi di no io per esempio sul tema che è trattato dall'articolo tre della carta
Io ritengo che in Europa in questo momento rebus sic stantibus non si avrà nessuna iniziativa perché mi sembra che le divisioni padano sui cosiddetti temi bioetici vadano approfondendo sì non in questi anzi la crisi in qualche modo rende
Ancora più difficile
Però noi dobbiamo abituarci a ragionare veramente in termini di applicazione diretta e applicazione primaria
Delle nostre costituzionali in uno in conformità con la carta continuando socialisti senza pensare a ottenere risultati immediati avendo ben chiari i rischi
Di una situazione che può di può durare anche un tempo non borghese nella quale la politica risposte non ne dia
Isolato con l'altra volta in modo diverso qui i giuristi sono chiamati non tanto a fare non tanto e non solo fare da traino alle decisioni politiche
Quanto in in qualche modo ha una funzione che questa sì in tutta Europa essi si riconoscono e e contro
E che poi alla fine deve essere la
Il punto di riferimento di ciascuno di noi come ci si dà su tavola di mattina e deve decidere sulle cose
E cioè che comunque comunque i diritti anche nei momenti di crisi anche nei momenti di maggior difficoltà vanno garantiti che vanno garantiti anche contro una politica
Anche contro una politica che non agisce o anche se del caso conto una politica che agisce in un modo che riteniamo non conforme A reca
Solo se noi avremo questa consapevolezza di un pessimismo di e analisi sulla situazione attuale ma di una grande valutazione della nostra funzione ripeto anche quotidiana nel potremmo superare questo momento di difficoltà senza a denunciare per questo a l'ottimismo che come ho copisti convinti son convinto in questa sala sono sicura in questa sala ci anima tutti vi ringrazio
Questo dunque il convegno che si è tenuto a Roma il tre ottobre scorso sulla
La complessità del nuovo assetto istituzionale tracciato a a Lisbona è sugli scenari aperti dall'adozione del Trattato o dalla sua mancata adozione il titolo era proprio la scommessa del Trattato di Lisbona
Istituzioni diritti politiche abbiamo ascoltato fra gli altri Stefano Rodotà
Giuliano Amato è ancora il
Consigliere e di Cassazione Franco Ippolito il professor Paolo ridò la
Il professor Alfonso Celotto è il Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione Ignazio Juan Patrone
Intanto dalla CSM lo dicevamo in apertura dello speciale giustizia anzi avvia verso
L'archiviazione è il fascicolo aperto dalla prima Commissione sul Pubblico ministero di Milano Fabio De Pasquale in merito alla requisitoria nell'ambito del processo Mediaset con cui nel settembre scorso
Aveva criticato il lodo Alfano definendolo secondo alcuni criminogeno
La commissione la prima Commissione di palazzo
Dei marescialli che aveva aperto la pratica dopo l'esposto dei consiglieri laici del centro destra Gianfranco Anedda Michele Saponara a ha ricevuto la documentazione richiesta
All'ufficio giudiziario milanese e sulla base di questa dalla quale emergerebbe che il magistrato non ha usato tale espressione sarebbe orientata a proporre alla plenum l'archiviazione
Però Reiner Commissione l'unico contrario hai l'archiviazione sarebbe
Il laico del PdL Gianfranco Anedda che insieme alla collega Michele Saponara
A sollecitato l'intervento del consiglio superiore a suo giudizio seppur potrebbero non sussistere gli estremi per avviare una procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale a carico di De Pasquale il comportamento delle parole
Del Pubblico Ministero milanese meriterebbero almeno una valutazione da parte dei titolari dell'azione disciplinare ovvero il Procuratore Generale della Cassazione
E il Ministro della giustizia
Da qui la sua proposta di appoggiare l'archiviazione ma a patto che contestualmente gli atti vengano trasmessi al procuratore e generale e al guarda sigilli
Saremo a vedere ovviamente da Radio Radicale seguiremo anche questa a vicenda
A a Palazzo dei Marescialli intanto si conclude qui lo speciale giustizia da Lorena Dusso grazie per l'attenzione è una buona ascolto dei successivi programmi
Ventitré ventidue minuti bentrovati all'ascolto di Radio Radicale abbiamo il tempo adesso da qui alla mezzanotte
Puntamento con nelle prime pagine dei giornali preoccuparci di tre argomenti
Del
Di lavoro
Il dei permessi per gli invalidi con l'Inter
Carmelo Porcu
E di politica
Genetica
In particolare con Elisabetta Zamparutti
Prima
Speriamo
Sì uniti si avvicinano vi
Elezioni
La scelta del nuovo Presidente e allora lascio il microfono
Lorenzo RIA indica è stato Boris Vian
I Marilisa Palumbo buon ascolto
Dopo il perso il dibattito
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0