Puntata di "Notiziario del Mattino" di sabato 18 ottobre 2008 condotta da Roberto Spagnoli .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 23 minuti.
Rubrica
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Otto e quarantasette minuti Roberto Spagnoli in studio Piero Scaldaferri regia per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale di questo sabato diciotto ottobre
Avremo con una notizia che viene dall'Afghanistan cinque militari italiani sono rimasti feriti questa mattina l'esplosione di un'autobomba nei pressi di Herat in Afghanistan le loro condizioni non sono gravi e stando
Alle agenzie l'attacco avvenuto quando erano le cinque dieci in Italia le sette quaranta locali nell'area dove di base il contingente italiano
L'attentatore si è fatto esplodere contro una colonna di degli mezzi italiani i feriti sono stati già trasportato in ospedale da campo dalla base italiana e saranno rimpatriati nei prossimi giorni
La politica interna italiana l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale ieri l'unico tentativo di elezione appunto del giudice mancante alla Consulta ha visto votare solo ottantasette parlamentari
I partiti continuiamo a cercare un accordo ancora sono bloccati su dei veti incrociati e intanto il Parlamento ieri è stato sedi di uno spettacolo davvero poco edificante
Ieri mattina Marco Pannella intervenendo da Radio Radicale
Ha ricordato che oltre alla tanto citata in cosiddetta moral suasion o cioè la pressione morale esercitata
Dal presidente della Repubblica peraltro pressione ma non solo ciò che non è prevista dalla legge esistono strumenti costituzionali come invece il messaggio alle Camere che il Capo dello Stato potrebbe usare
I radicali in Aula a Montecitorio ieri mattina hanno srotolato uno striscione con la scritta fino a quando e nel pomeriggio di ieri hanno chiesto alla Capo dello Stato di essere ricevuti
Marco Pannella Emma Bonino hanno inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini
Al presidente dell'Autorità garante della concorrenza del mercato Antonio Catricalà e al presidente d'autorità per le garanzie nelle comunicazioni Corrado Calabrò una lettera aperta in cui si legge egregio Presidente
Vista la straordinaria gravità della paralisi anticostituzionale del parlamento italiano e della crisi istituzionale strutturale che riduce sempre più all'impotenza i massimi garanti istituzionali
Constatato il persistere e ora anche la sostanziale e formale eliminazione dai diritti costituzionali dei soggetti radicali
In quanto tali a livello personale dei loro dirigenti
Le scriviamo per chiedere a lei di essere urgentemente ricevuti entro il presente fine settimana per un incontro congiunto dei destinatari della presente missiva con una delegazione radicale
Della quale faremo parte considerata la gravità della attuale situazione di vere e proprie violenza contro la legalità istituzionale siamo pronti egregio Presidente
A raggiungerla per l'incontro ovunque sia necessario prima che lunedì si debba ripetere non solamente la farsa istituzionale inscenata in questi giorni
Ma anche l'illegalità perpetrate subita da molti anni dall'illegalità e ormai giunta configurarsi come il proseguimento di aggravamento
Del trattamento riservato nei due decenni di mono partitico perfetto fascista contro la sola resistenza antitotalitaria di allora quella liberale e democratica socialista laica di giustizia e libertà
In attesa di un suo cortese riscontro a questa nostra dolorosa e rispettosa richiesta suoi ci creda
Emma Bonino e Marco Pannella questa la lettera inviata
Al Presidente della Repubblica e al poi i Presidenti della Camera a dell'Autorità garante per la concorrenza del mercato autorità garante nelle comunicazioni
Torniamo alla mattinata di ieri all'Aula deserta della Camera lo striscione esposto dei deputati radi cale sentiamo cosa ha detto che ieri Emma Bonino al microfono di Giovanna Reanda dopo appunto l'esposizione dello studio dello striscione in Aula
Noi abbiamo votato proprio a difesa delle istituzioni allo spettacolo dato dai veti incrociati e dall'arroganza di chi
Magari pensa di poter risolvere le crisi mondiale con nuove regole non riesce neanche a sbloccare una situazione che sta diventando patetica oltreché umiliante per le istituzioni
Penso che sia una giornata davvero umiliante e che deve in realtà sollecitare l'attenzione di tutte le più alte cariche istituzionali
Io credo che umiliare il Parlamento in base a veti incrociati e non è una buona cosa in particolare nelle situazioni più difficili
Tenere invece salde le istituzioni è l'unico bussola che può
In realtà
Dare fiducia i cittadini lo spettacolo di oggi è stato sconfortante umiliante sono orgogliosa che solo noi nome radicali continuiamo come dire a prestare fede e a tenere alto il prestigio delle istituzioni
A questo punto cosa può sbloccare questa situazione
Ma immagino il solito baratto tra i partiti di cui non facciamo parte dei dei baratti sarebbe bene anche nella loro prassi cercassero perlomeno di farlo in fretta
Al Presidente del Consiglio ha detto ma la gente non entra stagnante di questi argomenti ed è proprio questo che è preoccupante perché sei il Presidente del Consiglio che non capisce l'importanza delle istituzioni quando per esempio
Per la crisi economica finanziaria lo vede che sono proprio le istituzioni quelle che possono forse
è tirarci fuori dall'o prima di che precipitiamo nel baratro né credo che dare questo ulteriore segnale di populismo francamente di demagogia
Non è all'altezza dei della statura che dovrebbe avere qualunque Presidente del Consiglio vedremo interessano anche Commissione di vigilanza
La situazione lamenta la stessa cosa e trovo questo occupazione dei partiti del delle istituzioni del nostro Paese
Pare anche dell'economia del nostro Paese
E non è foriero di nessun dato di rassicurazione per i cittadini a del preoccupante da questo punto di vista quando non si capisce che le regole servono esattamente nei momenti difficili
E ci si blocca esattamente per veti incrociati per arroganza assolutamente fuori posto beh io credo che questo sia per qualunque liberale per chiunque creda dello stato di diritto un momento di grandissima preoccupazione
Così dunque Emma Bonino sentiamo adesso cosa risponde il vice presidente della Camera Antonio Leone che ieri presiedeva l'assemblea quando i radicali hanno esposto lo striscione con la scritta fino a quando
Io ormai i gruppi avevano già dato il via libera
Ai colleghi e i deputati si sapeva benissimo che non c'era l'accordo
C'era la questione anche dello sciopero dei mezzi dei mezzi pubblici questo passaggio comunque utile servirà sicuramente ad accelerare la chiusura di questo
Di questa vicenda
E i Presidenti di Camera e Senato bene hanno fatto a pensare di andare ad oltranza così come è accaduto e come accadrà anche lunedì e sicuramente si arriverà a una chiusura non si tratta i dare spettacolo o o meno si tratta di adempiere a formalità che hanno sempre visto i partiti che hanno visto i gruppi in prima linea per arrivare a una soluzione condivisa
Sicuramente alla fine sia avrà un accordo un accordo che sarà di buonsenso da una parte e dall'altra la maggioranza è disponibile a rinunciare Ugo Cavallera
Pecorella ma questo non glielo so dire non spetta a me dirlo quello che interessa interessa penso i cittadini italiani e le istituzioni e quello di ingiungere comunque ha una sua condivisa evitare di continuare con i veti sull'uno o sull'altro candidato l'intreccio che si è creato tra l'una situazione e l'altra evidentemente ha portato a questo nel momento in cui ci sarà hanno le posizioni saranno scevre
E da pregiudizi sicuramente la vicenda se potrà dirsi conclusa
Così però il presidente della Repubblica aveva aveva fatto un monito dal preciso tra l'altro anche i Presidenti di Camera e Senato perché convocare ad oltranza le Camere
Per poi avere questo risultato insomma lei dice che non è
Non è uno spettacolo però
Allora indice di sciatteria no no il il presentare pubblica il monito del presidente la Repubblica è stato raccolto come lei ha detto dai Presidenti di Camera e Senato e chiaro che il tempo è tiranno lei ricorderà che la conferenze capigruppo congiunta c'è stata solo e soltanto due giorni addietro
In quella sede già c'era stato uno spiraglio rispetto alle situazioni precedenti evidentemente un incidente di percorso sui nominativi sulle posizioni politiche di una parte della dell'opposizione perché non dimentichiamo che c'è stato un appello anche da parte di una delle opposizioni alle opposizioni stesse per arrivare a una conclusione per cui e nelle cose quello che sta accadendo io non parlerei né di spettacolo indecoroso e tanto meno di sciatteria parlerei di passaggi istituzionali collegati a quelli che sono le esigenze dei gruppi e dei partiti
Otto cinquantasette minuti
Cambiamo argomento ma
Continua occuparci anche delle iniziative dei radicali in Commissione attività produttive alla Camera qualche giorno fa è stato approvato un emendamento al disegno di legge sullo sviluppo economico che istituisce l'Agenzia per la sicurezza nucleare soddisfatta la maggioranza
Si sono astenuti invece si al Partito Democratico che l'UDC
Su questo voto Giovanna Reanda intervistato ieri Elisabetta Zamparutti deputata radicale del Partito Democratico che fa parte della Commissione ambiente di Montecitorio il PD a fatto fiducia la maggioranza sulla possibilità che accolga le sue richieste ma ha detto Elisabetta Zamparutti se la maggioranza coglierà le richieste dell'opposizione come non ha fatto sulle agenzie per l'ambiente c'è poco da fidarsi sentiamo comunque la deputata radicale al microfono dei Giovanna Reanda
Trovo discutibile l'istituzione stessa
Dell'Agenzia che dovrebbe vigilare sull'avvio del nostro Paese alla a cos'rimozione di centrali nucleari di terza generazione non è questa la scelta a
Per il nostro Paese che va fatta in termini
Di Energia altro eh sostenere la ricerca sulla quarta generazione
Ma a all'agenzia a per come è nata dal voto ho espresso dalla Commissione attività
Ah produttive è a mio avviso inadeguata anche all'avvio del nucleare di terza generazione
Altro sarebbe stato utilizzare rafforzando l'ovviamente quel patrimonio di competenze che
Eppure esistono all'interno dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca
Ambientale che ha competenze in materia di sicurezza nucleare ma poi questa Agenzia dice completamente infondata nel nel Governo quindi io non
Trovo che abbia quei caratteri di indipendenza che in un settore così Delic atto dovrebbero invece essere assicurati e poi rappresenta anche un passo indietro rispetto a quella battaglia che vide
Lo svolgimento anche di un referendum e che portò poi nel novantaquattro
All'istituzione di organismi con competenze in materia di controlli ambientali all'interno dei quali poi ci fu anche una a specifica competenza
Per quanto riguarda il nucleare
Elisabetta latu come giudichi le scelte in campo di politiche energetiche fatte da questo Governo
L'annuncio
Dell'avvio
Della costruzione di centrali di terza generazione rappresenta ha un enorme sforzo industriale in un momento assolutamente
Sbagliato e rappresenta una scelta e costituisce una scelta sbagliata per il nostro
Paese ne sappiamo che la sfida energetica si gioca sulla innovazione
Rispetto
Alle fonti rinnovabili quindi innanzi tutto occorre un impegno su questo fronte te come peraltro dimostra ha anche l'analisi a livello internazionale di mercato
Da cui emerge che nell'ultimo anno questo settore ha visto crescere gli investimenti del sessanta per cento con l'Europa
Anzi alcuni Paesi europei guidare la leadership
Dell'innovazione tecnologica in questo settore e parlo della Spagna della Danimarca e della
Germania
Il nostro Governo
Invece
Decide
Basta guardare le tabelle relative alle voci
Della finanziaria relative alle risorse del Ministero dell'ambiente e del Ministero per le infrastrutture così come del Ministero per le attività produttive questo Governo taglia le risorse
Su questo per la ricerca e per lo sviluppo in questi settori
No due minuti apriamo la pagina di politica internazionale abbiamo iniziato il notiziario dandovi notizia della tentato questa mattina contro una colonna di militari italiani in Afghanistan una nella zona di serata è salito a sei bilancio dei militari italiani feriti
Si tratta di tre ufficiali due of sottufficiali un militare di truppa
Le loro condizioni è stato confermato dalle fonti militari italiani non sono particolarmente gravi alcuni hanno già avvisato personalmente le loro famiglie
La crisi russo georgiana dovrebbe essere avvenuto secondo le notizie di questi due ultimi giorni ritiro completo delle truppe russe dal territorio georgiano dopo la crisi di agosto ma ci si domanda se si può parlare di un ritiro effettivo dei russi Devid Kakà base direttore del servizio Georgia diradi offre io l'ho qua spiegata data Pagliarulo perché non si tratta di un vero ritiro sentiamo
Lui perché credo che noi dobbiamo imporci corso impoverire oppure è scritto chiaramente nel documento sottoscritta dal Presidente nel biennio Presidente Satta stufi dal presidente Sarkozy dodici agosto pareri perché tutte le parti devono tornare
Alle opposizioni forse è arrivato prima dell'inizio del conflitto
Oltre prima del sette agosto in cui procuratore ma questo non è ancora accaduto conoscerlo visto che la Russia
Non sono lì non ha lasciato Ossezia del sud della Francia tumultuoso il tutto il mondo considera partnership del territorio
Della Giordania e la Russia Nicaragua ma la Russia anche incrementato il numero di soldati in queste Regioni pertanto ovvero il noto ultroneo chiunque chiaramente non c'è il ritiro
Sugli osservatori dovremmo ricordarci poi lo sciopero
E non c'è adempimento dell'accordo sottoscritto anche dal presidente Russo
Chiediamo H base in quali zone esattamente si trovino ancora i militari russi
Voci poltronifici Lupieri lo perciò prospettive la questione più importante riguarda in Ossezia del sud
La zona
Assai dove un in Abkhazia con lei vuole dico dove
Proprio nella a casa del naviglio del tu Rosu sul contro o si tratta di violazione del conflitto c'erano sotto controllo ancor prima che il conflitto in spiaggia esplodesse nel pluralismo e la Georgia sono due zone che non sono dopo mai state sotto il controllo le regioni separatiste
Ci sono totalmente sotto il controllo dei flussi dei militari turchi russi e dei separatisti aiuto i georgiani possono posta ai voti istruttori
Apprendere il passaporto
Senza alcuna precauzione preceduti secondo le leggi internazionali sono mondiali tumulto
Come credo
Il problema oppure devono abbandonare le proprie case e diventare dei rifugiati
E parliamo della in campagna elettorale per le elezioni presidenziali in America fine settimana intenso per i due candidati Barack Obama e John McCain
Obama spera di conquistare voti nelle zone tradizionalmente fedele repubblicani mentre McCain
Si cerca appunto di risalire nei sondaggi ieri Obama in Virginia accusato McCain di voler tagliare i servizi sanitari per gli anziani McCain da parte sua
A avvertite suoi elettori di non fidarsi delle promesse dei Democratici sui benefici fiscali a favore della mi del Plaza
Boris Biancheri presidente dell'ISPI l'Istituto di studi di politica internazionale con ma è stato sentito da Lorenzo rendi che gli ha chiesto di parlare dei due candidati del loro approccio alla politica estera la politica economica americana
In materia di politica estera
Dove il marketing deriva con direi un fardello pesante che è quello di otto anni di Amministrazione Bush che certamente non hanno
Aggiunto gloria alla posizione degli Stati Uniti nel mondo
E direi dove anzi la posizione degli Stati Uniti è venuta in molte parti del mondo a deteriorarsi
Lì
Gli eventi di agosto il conflitto georgiano
L'antagonismo con la Russia e direi a
Favorito la posizione di Marchese
Gli Stati Uniti popolo americano
Si sfidato su terreni di politica estera tende a reagire il senso conservatore questo ente accaduto già molte volte in passato
Tende diciamo a
Sostenere chi si ripresenta come
Il
Campione
Degli Stati Uniti d'America della sua posizione nel mondo della sua del suo ruolo anche etico nell'apparato internazionale
Quindi conflitto georgiano aveva in un certo senso alimentato Nations di marketing rispetto a quelle di Obama
Poi si è prodotta la crisi finanziaria e questa allocato esattamente nel senso contrario
Una crisi finanziaria tocca da vicino le tasche di ogni americano o
In che anni fa
Sì o comunque in prospettiva
E quindi direi attribuisce maggiori responsabilità chi a quell'Amministrazione che in questi anni non è stata capace vi regolari o di prevedere
E di far fronte a delle sfide che invece adesso si rivelano come estremamente attuali quindi
E
Incerto senso naturale che mentre
L'aspetto di politica estera di queste scalate abbia favorito marketing
Le preoccupazioni inerenti alla crisi economica favoriscono in linea di principio Obama
Sulla crisi economica in particolare entrambi i candidati presentano delle soluzioni o presentano diciamo degli interventi
E questi interventi sono come dire normale
Che siano trattandosi di un conservatore e di un liberale
Qui riuniti più diretti al sostegno dell'impresa così si può dire gli altri più diretti al sostegno
Delle tasche del consumatore
Quindi vediamo che pacchetti che propone Obama oltre che essere il quantitativamente superiori a quelli che proponevamo presentai poi ci potrebbero essere corruzione correzioni Marchesi sono più dirette al piccolo consumatore al piccolo risparmiatore
Un piccolo in termine americani ma insomma diciamo mentre l'uno parla di coloro che hanno dei redditi dell'ordine di duecentocinquanta mila dollari l'altro parla di quelli che c'erano al di sotto di questa cifra
Quindi
Abbiamo il classico schieramento degli democratici contro il pubblicabili coloro che hanno di più coloro che hanno di meno
Che e quindi si ritorna anche a una certa componente di classe in questa competizione che finora
Questo fenomeno lo aveva direi
Visto poco non c'era stata una sfida molto diretta proprio in termini ideologici tradizionali di classe abbiente contro classe proletari
Le nove dieci minuti termina qui questa prima edizione del notiziario di radio radicale di questo sabato diciotto ottobre vi ricordiamo in chiusura che dal la trenta ottobre due novembre prossimi si svolgerà il settimo congresso di radicali italiani congresso si svolge svolgerà Chianciano Terme presso il Centro Congressi Excelsior
Sul sito internet www punto radicali punto it io oppure al numero zero sei sei otto nove sette nove uno tutte le informazioni per a partecipare sono previste condizioni alberghiere
Pieni di vita di alloggio piuttosto piuttosto fa agevolate e in varie da varie località italiane radicale stanno organizzando anche dei pullman per recarsi al congresso
Tutte le informazioni come dicevamo su www punto radicali punto Vitti oppure al numero zero a sei sei otto nove sette nove uno
Grazie per l'ascolto da Roberto spagnoli che è stato in studio da Piero Scaldaferri che ha curato la messa in onda ora la replica di stampa e regime ancorata oggi come ogni sabato da Marco Taradash
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