Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno in occasione della giornata mondiale dell'alimentazione della fauna Benedetto sedicesimo ha inviato una lettera proprio il direttore della FAO Diouf
Il testo di questa lettera direi molto interessante è stato pubblicato
Integralmente da venire del diciassette ottobre
Scrive in questa lettera
Benedetto sedicesimo questa giornata si celebra in un momento particolarmente difficile per la situazione alimentare mondiale
Nel momento in cui la disponibilità di alimenti sempre insufficienti rispetto al consumo e di condizioni climatiche
Contribuiscono a mettere in pericolo la sopravvivenza di milioni di uomini donne e bambini costretti ad abbandonare la loro terra
Per cercare di che alimentarsi
Immensi e le risorse prosegue il papà di cui il mondo dispone oggi possono fornire cibo sufficiente a soddisfare le necessità crescenti di tutti
I primi risultati degli sforzi compiuti per orientare i ribelli globali di produzione di fronte alla carenza registrata nei recenti raccolti lo dimostrano
Allora penso che non è possibile evitare che tante persone soffrano la fame fino alle conseguenze più estreme
I motivi di questa situazione nella quale spesso cui Sisto ma abbondanza di penuria sono numerosi
Si possono così ricordare la corsa al consumo che non si ferma nonostante una minore disponibilità di alimenti
E impone riduzioni forzate alla capacità alimentare delle regioni più povere del pianeta
O la mancanza di una volontà decisa per concludere i negoziati e per frenare gli egoismi di stati di gruppi di Paesi o ancora per mettere fine a quella speculazione sfrenata che condizione meccanismi dei prezzi di consumi
L'assenza di un'Amministrazione corretta delle risorse alimentari causata dalla corruzione nella vita pubblica
O gli investimenti crescenti in armamenti in tecnologie militari sofisticati a detrimento di bisogni primari delle persone svolgono il loro ruolo a loro volta un ruolo importante
Questi motivi prosegue il Pontefice molto diversi
Trovano un'origine comune in un falso senso di valori sui quali si dovrebbero fruttare le relazioni internazionali in particolare in quell'atteggiamento diffuso nella cultura contemporanea chi privilegia solo la corsa i beni materiali
Dimenticando la vera natura della persona umana e le sue aspirazioni più profonde
Una campagna efficace contro la fame e richiede dunque molto di più di un semplice studio scientifico per prassi far fronte cambiamenti climatici o per destinare in primo luogo la produzione agricola l'uso alimentare
Nel contesto mutevole delle relazioni internazionali conclude conclude il Papa in cui sembrano aumentare l'incertezza intravedersi nuove sfide
L'esperienza fino a qui gli acquisita dalla fauna possible c'era un ruolo fondamentale per promuovere
Un modo un rinnovato di intendere la cooperazione internazionale una con sì un essenziale per un aiutare i livelli di produzione per garantire l'identità delle comunità indigene e anche la pace la sicurezza nel mondo e di assicurare l'accesso alla terra
Favorendo così i lavoratori agricoli puro momento i loro diritti
Ti
Sulla crisi finanziaria internazionale e molto utile sentire il Parini reca
Di del professor Angelo Caloia che il Presidente dell'Istituto per gli occhi di religione ma io continuo meglio conosciuto come gli orrori intervistato da Francesco Anfossi
Su famiglia Cristiana scrive il giornalista del settimanale cattolico la sete dello IOR e nel luogo più pittoresco del mondo per una banca il Torrione Nicolo quinto a ridosso del Palazzo apostolico
Dentro le mura leonina della Città del Vaticano
Dietro una porticina si svela un istituto come gli altri con gli sportelli un bancomat ma mano che si sale il luogo si fa più attinenti allo stile dei Sacri palazzi
Via via fino allo studio del professor Angelo Caloia oltre il partito del cortile Sisto Quinto dove c'è l'ascensore che porta il Pontefice al suo appartamento privato
Nello studio del banchiere del Papa spiccano un dipinto del Nazareno e una finestra che sembra un'acquaforte di Piranesi
L'ho io vorrei rimasto praticamente immune dalla crisi che ha devastato i mercati di tutto il mondo
Merito di questo banchiere che stanno dentro l'accordo a forte da quasi vent'anni quando prese il posto di monsignor Marcinkus
Facendo dimenticare anno dopo anno la gestione del prelato che aveva fatto precipitare l'istituto nel baratro
Io da tempo dico una cosa molto semplice il denaro e fiducia esordisce Caloia in questa intervista con Anfossi per questo la sua gestione ovvero la finanza deve essere intrinsecamente etica
Chiede il giornalista di famiglia Cristiana ma da cosa deriva per lei questo panico generalizzato risponde
Il presidente dello IOR semplicemente dal fatto che venuto meno questo mastice della vita sociale che è rappresentato dalla fiducia reciproca
Ma anche e soprattutto dalla coscienza retta di chi opera nell'economia nella politica oggi nella finanza mondiale nessuno si fida più di nessuno
C'è tuttora una tremenda insicurezza da parte di tutti a cominciare dai risparmiatori d'altra parte il risparmio è sempre stato colpito duramente
Vuoi per calamità naturali vuoi per cicli di mercato vuoi per l'inflazione è spesso sono risparmi sudati frutti di lavoro
E oggi risponde Caloia oggi viene colpito da comportamenti scorretti al limite della fraudolenza dalla eccessiva propensione per l'azzardo da comportamenti che illudono le norme
Domanda questo colossale farlo delle vanità rischia di abbattersi su quelli che lei chiama i bisogni popolari
Tutti aspettano ora la fase due quella per cui dalla finanza il contagio passerà all'economia reale il credito all'impresa e la produzione di posti di lavoro
Risposta né conseguenze di questa crisi possono essere gravi l'intervento dell'autorità governative monetarie teso a far sì che riprenda l'erogazione del credito
Il denaro e come il sangue che circola nel corpo umano se non raggiunge gangli vitali dell'organismo il corpo ne soffre
Oggi la preoccupazione massima che il credito non Giunta le piccole e medie imprese che sono il tessuto dell'economia nonostante il fiume di liquidità pompato dalle banche centrali
Con conseguenze per i posti di lavoro e per le famiglie indubbiamente questo il problema
Tanto è vero che la Federal Reserve è arrivata a finanziare direttamente l'impresa e senza passare dalle banche una cosa mai vista
Domanda non teme che la crisi possa investire opere missioni della Chiesa risposta io credo che da questo punto di vista nella chiesa ci sia una grande capacità di operare in modo efficace senza spreco mirando le cose buone
Domanda che impatto alla crisi dei mercati sulla banca della Santa Sede risposta noi non siamo una banca non abbiamo concesso né concediamo prestiti
In tal modo non ci sono da noi perdite inesigibili il nostro patrimonio è solido e non abbiamo carenze di liquidità siamo sempre stati molto prudenti nel gestire le nostre finanze
O se ridire conservatori abbiamo sempre adottato Investimenti difensivi domanda sul piano della gestione finanziaria
Come mi può mettere risposta e di tanto ogni ricorso ai derivati
Noi amministriamo le risorse che ci sono affidate dalle comunità ecclesiali valorizzando le al meglio ma con investimenti chiari semplici eticamente fondati
Quindi niente speculazione niente titoli legati allo sfruttamento di bambini all'industria delle armi e cose del genere
Solo investimenti ho seri dire blasonati
Tito Vissani sociali con grandi garanzie
Certificazioni internazionali attestano la rispondenza nelle scritture contabili di quello che facciamo la nostra esperienza ci dice che l'obiettivo di non far perdere il capitale e gli enti religiosi che ci affidano le loro risorse
E ancora oggi pienamente raggiunto
Domanda sui giornali
Si leggono pagine e pagine di condanna degli eccessi del liberismo il mondo ha capito la lezione risposta le consapevolezze gli eccessi di questo libertà risma
Di questo liberismo selvaggio di tipo finanziario che finisce col comprimere la società
Ci sono ci vogliono delle regole anche se non bastano occorrono anche comportamenti che inevitabilmente devono ricondursi a un'etica e per noi è una morale a una morale cristianamente ispirata a domanda
Perché non si può pretendere che tutti i banchieri
I manager però stamparlo però non si può pretendere che tutti i banchieri manager il broker della terra siamo cattolici credenti risposta no certo
Ma ci sono delle basi comuni per l'uomo ha queste basi comuni sono i diritti universali quel DNA etico che il creatore apposto in tutti noi e che deve
Emerge inerente
I grandi momenti di difficoltà come questo domanda fatto sta che gli spiriti animali del capitalismo evocati da Keynes si sono rivelati un
Poco poco spiriti un po'troppo animali risposta le occasioni fanno spesso dell'uomo un peccatore per questo è necessario che ci sia una regolamentazione unito a una formazione della coscienza nella politica
E in ogni altra espressione sociale e da lì che bisogna ripartire domanda i banchieri americani simboleggiano la villa razza dannata di questa crisi con i loro compensi e le loro Stocco Sons milionarie il Presidente della Lehman Brothers Dick Fuld appare
Ambiente abbia percepito un compenso di cento milioni di dollari nel due mila otto nonostante il bel risultato finali un altro banchiere incassato quaranta milioni di liquidazione
Molto di molti di loro stanno festeggiando fra Monte Carlo e Parigi sulle rovine fumanti delle loro banche risposta di Caloia ben guardati
C'è sempre stato un disagio nel venire a conoscenza di questo tipo di retribuzioni il meccanismo delle stock options è negativo perché fra l'altro indirizza l'attività dei manager verso orizzonti avverrebbe dite Pita Lizza azione più vantaggiosa per i loro interessi che per quelli della società distaccamento sito una strategia a lungo termine dei fondamentali dell'economia come la produzione e l'occupazione e gli investimenti
E via dicendo guardano più alla plusvalenza del Capitalia i dividenti massimizzare i vantaggi monetari a breve non è difficile
Basta tagliare i costi per questo tutti i piani industriali fanno fatica emergere molto più facile risulta tagliare la massa salariale più difficile avere delle strategie di penetrazione dei mercati di incremento lento costante
Dei ricavi
Questa era una parte ho letto gran parte di questa intervista mi è sembrato interessare interessante proporvi il perché
è il punto di vista della presidente dello IOR
E sul tema ancora dell'emergenza economica dell'emergenza sociale L'Osservatore Romano
Ha pubblicato una sintesi
Del rapporto sulla povertà l'ottavo rapporto sua povertà curato dalla Caritas nazionale
L'Osservatore romano del sedici ottobre scrive nel titolo in Italia emergenza sociale per quindici milioni di persone in Italia scrive l'organo ufficioso del Santa Sede l'emergenza sociale riguarda quindici milioni di persone
Non solo quindi sette milioni e mezzo ufficialmente sotto la soglia della povertà ma altrettanti che si collocano poco sopra e quindi sono da considerare ad alto rischio
E quanto si afferma nel rapporto sulla povertà in Italia elaborato dalla Caritas Italiana in collaborazione con la fondazione Zancan
Ne deriva che nell'Europa di quindici l'Italia presenta una delle più alte percentuali di popolazioni a rischio povertà
Il rapporto ricorda i dati Istat il tredici per cento degli italiani è povero vive accesso con meno di cinquecento seicento euro al mese
Sono povere le famiglie con anziani de povere un terzo delle famiglie con tre o più figli
Il quarantotto virgola nove per cento di queste di via assunto nonostante ciò secondo lo studio presentato dalla Caritas nazionali di Italia risulti al di sotto della spesa media europea per la protezione sociale a confronto in particolare di Paesi come Svezia Danimarca Olanda Germania Irlanda
Dove l'impatto della spesa per la protezione sociale ridi riesce a ridurre del cinquanta per cento il rischio povertà
In realtà la spesa pubblica o menta per via della previdenza sociale il rapporto suggerisce di riorientare riqualificare di risorse
Si può quinti
Dare risposta alla povertà si afferma nel rapporto senza aumentare la spesa pubblica complessiva per la protezione sociale
Ma utilizzando diversamente di risorse anche se si riconosce non è per niente facile perché chi oggi beneficia dei trasferimenti pubblici
E mi ha fatto una fonte di reddito non è disposto a rimettere in discussione i diritti acquisiti
Ancora sull'Osservatore romano non c'è
è un articolo interessante di Lucca Possati
Su Osservatore romano del dodici ottobre però sulla Maroni sbaglio dell'economia globale
E scrive il giornalista l'Osservatore romano molti parlano di socialismo di Stato all'americana altri invece di capitalismo salvagente
Tanti parlano di un ridimensionamento del ruolo degli Stati Uniti della nascita di un nuovo sistema multipolare
Altri profilano l'avvento di un capitalismo regolamentato un tipo di sistema più stretto con effetti disastrosi sull'economia reale sulle condizioni e la libertà di milioni di persone
Sono pochi tuttavia coloro che in una prospettiva storica ma non per questo anacronistica hanno colto un altro aspetto non meno importante cioè che il rischio e la cinque il kit ciclicità
Delle crisi costituiscono aspetti vitali del capitalismo
E certamente vero che negli ultimi due decenni il capitalismo è stato troppo segnato da uno snaturamento del ruolo e della funzione della finanza a causa della crescente ingerenza della speculazione
E di un deficit nei controlli riflessi diversi di uno stile di vita di consumo insostenibile
Il vero altresì che il Piano dei Mercati va distinto con cura da quello della politica economica delle grandi banche centrali dei Governi il cui primo dovere fornire adeguate garanzie risparmiatori in tal senso prosegue
L'Osservatore Romano la radice più profonda dell'attuale bufera dei listini va individuata nel corto circuito creati sì
Tra queste due realtà parallele questo aspetto emerge con ancora maggiore nettezza dalla sovrapposizione fra i crolli dei mercati e le elezioni presidenziali statunitense
I due candidati alla Casa Bianca il repubblicano McCain democratico Obama sono oggi i primi politici occidentali da qui elezione dipenderà strettamente
Dall'interpretazione che ciascuno saprà dare dello tsunami finanziario di fronte all'opinione pubblica sfiduciata non c'è dubbio che include l'Osservatore romano che il prossimo inquilino della Casa Bianca dovrà affrontare una situazione molto difficile
Caratterizzata dal ridimensionamento del tenore di vita di decine di milioni di cittadini americani o quantomeno dal prodursi per una sempre maggiore distanza tra ricchi e poveri
E di questo non potrà non risentire anche il peso militare e politico e strategico
Di
Washington e restiamo ancora in tema
Di prima politica internazionale uscendo però dalla dimensione della finanza internazionale per entrare invece sul tema specifico della libertà religiosa perché avvenire del sedici ottobre
Tre senta una reportage interessante molto interessante
Da noi Di Lorenzo Fazzini
E scrive il giornalista di avvenire
Notte e giorno poliziotti nelle loro divise color kaki quelli in borghese non si contano nemmeno
E membri della Gioventù comunista con le loro caratteristiche casacche azzurre stazionano guardinghi davanti all'ex sede della Nunziatura apostolica in Vietnam a pochi passi dalla cattedrale neo Cottica di San Giuseppe
Da qualche settimana questo pezzo di terra e questo edificio sono diventati il simbolo dell'indovina indomita Chiesa cattolica vietnamita cinque milioni e mezzo di fedeli quaranta vescovi due mila settecento sacerdoti
Che in Vietnam lotta per la libertà in un Paese comunista dove la bandiera con falce e martello svetta ancora oggi sugli edifici di proprietà del partito
La questione annosa il palazzo dell'ex delegazione apostolica requisito dal Governo negli anni Cinquanta come altre proprietà ecclesiastiche fino a dicembre
Era adibito al night club
Fu in quell'occasione che l'arcivescovo Yossef o quant'chi è prese carta e penna e domando al Comitato del popolo della capitale
Che è difficile terreno circostante venissero restituiti alla Chiesa le autorità pubbliche a marzo avevano solennemente promesso una restituzione alla Chiesa di entrambe le strutture
Poi in aspettata mente una notte di fine settembre
Dopo mesi di trattative tra Governo e Chiesa camion operai scortati da poliziotti hanno iniziato a lavorare sullo spiazzo intorno all'ex Nunziatura
Per costruire un parco pubblico
Non c'è no interpellato hanno fatto tutto da soli interrompendo il dialogo in maniera unilaterale e lamento dei cattolici di a Novi che a quel punto hanno iniziato a protestare pacificamente recitando il rosario tutti i giorni compresi i preti e vescovi su quel fazzoletto di terra i partecipanti alla protesta di hanno cui sono stati pesantemente attaccati dalla polizia
In loro favore Human Rights Watch e Amnesty International hanno alzato la voce chiedendo né al Governo la scarcerazione
Le proteste dei cattolici prosegue Fazzini possono diventare la leva con cui la società vietnamita poco potrebbe mettere fine al predominio che il Partito Comunista detiene sul bene
Decisivo della terra le autorità temono un effetto domino se cedono sulla Nunziatura c'è il rischio che tutte le religioni reclamino le loro esigenze in nome della giustizia
L'osservazione di padre vanti per molti anni provinciale di servizi a né in terra vietnamita oggi consigliere del cardinale di o Cimmino fan Mimma
Le autorità ecclesiastiche tendono ancora la mano al Governo forti anche del grande rispetto che la Chiesa se guadagnate in questi ultimi anni sul fronte della carità e dell'aiuto e poveri in particolare i malati di AIDS lo stesso cardinale
Film in mano non lei si torna riti che al potere statale
Che nell'affaire annui questa mostrando sospetto più veterocomunista ho pubblicamente ribadito affermato il porporato che come hanno detto sia il Concilio Vaticano II
Che Giovanni Paolo II e come Benedetto sedicesimo ripetitore suo volta la Chiesa bassa
La propria politica su un dialogo che si fonda sulla verità la giustizia la carità il dialogo è però difficile conclude il porporato perché questa parola non insiste nel vocabolario comunista
Restando questo tema della libertà religiosa in via di Bertani
Di culto e non solo il sinodo si è occupato
Di
Dei nuovi martiri cattolici delle persecuzioni in particolari in India e famiglia Cristiana Saverio Gaeta di famiglia Cristiana intervistato l'arcivescovo Thomas man Amparo Empirio
Che il relatore
Sinodale sull'Asia ebbene monsignor meno Amparo PIL come giudica all'attuale situazione risponde il prelato la storia del cristianesimo ci insegna che la parola si fece carne in Asia
E da qui il Vangelo venne portato in ogni direzione secondo la tradizione Santomaso giunse in India pochi anni dopo la morte di Gesù e dal suo insegnamento numerose comunità cristiane scaturirono nel nostro Paese e altrove in Asia
Ma l'insorgere di forze ostili clausola scomparso l'indebolimento di molte di esse oggi la storia si ripete l'insegnamento che ne dobbiamo trarre un invito a considerare alla luce della fede anche queste difficoltà
Traducendo in vita vissuta il messaggio cristiano domanda quali sono le ragioni religiose sociali alla base di questi tragici eventi
Risposta per i fondamentalisti indù il cristianesimo in India rappresenta l'occidente le classi dominanti in India lo vedono come fumo negli occhi perché contribuisce a scardinare il sistema delle caste
La maggioranza induista non è dalla parte dei fondamentalisti che pure sono molto attivi e supportati dai potentati politici economici
La strada maestra comunque continuare a costruire relazioni basate sulla stima reciproca sul mutuo rispetto e sulla dimostrazione della comune volontà di operare per il progresso del nostro popolo
L'Occidente può aiutarci oltre che con il sostegno materiale che di questi tempi essenziale mediante un'opera di informazione dell'opinione pubblica che aiuti il genio indiano a diventare più tollerante nei riguardi dell'esperienza cristiana i spinga le autorità una maggiore protezione di quanti subiscono violenza
Noi nel nostro piccolo lo facciamo ogni volta che la cronaca
Ci impone di farlo e la cronaca ci impone anche di rilevare che anche in Iraq
La situazione per i cristiani non è
Facile come
Spiega monsignor Philippe Naima l'Osservatore romano del quattordici ottobre intervista Francesco Ricupero monsignor ma in cosa sta accadendo in
Io VAC
L'Iraq è stato trasformato in una piazza di morte un Paese dove si industrie si programma la morte danni di persone indifese
E a pagarne le conseguenze sono soprattutto le comunità cristiane di Mossul che negli ultimi giorni stanno subendo deliberò vere e proprie persecuzioni mai viste prima
Domanda cos'è cambiato nel Paese dalla morte dell'arcivescovo row
Risposta purtroppo non è cambiato nulla prima della morte di monsignor lavoro era stato ucciso il suo segretario insieme all'arcivescovo sono stati uccisi altre persone
Certamente a mo'sulla situazione peggiorata c'è uno scudo interessi a svuotare questa città dei cristiani dai cristiani
Domanda cosa sta facendo il Governo per porre fine alla violenza purtroppo nulla da diversi giorni si registrano episodi di violenza e il Governo non ha fatto nulla per impedirlo
Domanda e la comunità internazionale risposta stesso discorso c'è un silenzio assordante da parte di molti Paesi
E questo ci preoccupa anche le forze di occupazione in Iraq purtroppo contribuiscono a destabilizzare il Paese poi che non riescono a garantire la pace
Nessuno si preoccupa di noi e dell'Iraq è anche su Avvenire
C'è una conversazione tra Camillo e India esperto sulla situazione di cristiani
Nelle terre mediorientali e l'arcivescovo di Kirkuk Monsignor Louis accorto domanda di e Camilleri si può parlare di polizia e l'unica nel nord dell'Iraq risponde l'arcivescovo di Kirkuk AMMO sulle in atto una pulizia etnica simile a quella già avvenuta bande dando a suon di sequestri uccisione
In una settimana abbiamo contato dodici vittime cristiane questa campagna di intimidazione potrebbe avere motivazioni confessionali
Come opera di estremisti ma potrebbe anche essere una spolverata azione politicizzata per raggiungere certi obiettivi quali l'emarginazione di cristiani o almeno costringerli a lasciare la città
è il tema dei rapporti quinti fra le religioni in particolare fra i cristiani gli islamici è un tema che ritorna periodicamente anche negli incontri a livello nazionale e internazionale
E L'Osservatore Romano segnalarvi intervento del cardinale diciamo guitto una che Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso
Che è intervenuto alcuni giorni fa a Castel Gandolfo in un convegno dialogo Islam cristiano promosso dai fu con Larini
E come scrive l'Osservatore Romano il cardinale Turano ha focalizzato il suo intervento proprio su questo aspetto cioè sulla forza delle religioni sulla capacità di riconoscersi di rispettarsi a partire dall'i denti azione di tutto ciò che nelle rispettive culture conforme alla Sapienza di Dio e contribuisce alla dignità dell'uomo la domanda che il congresso aveva posto il cardinale era tesa a capire se il dialogo tra religioni Fossona grazie un rischio
Nel dare la sua risposta il porporato voluto innanzitutto sottolineare l'evoluzione che ha avuto in questi ultimi anni
Il concetto del ruolo della religione nel mondo si è cominciato per esempio a considerare il ritorno della religione sulla scena del mondo grazie soprattutto i mussulmani
Come contributo essenziale per strutturare la società internazionale del ventunesimo secolo e forse molto più delle ideologie del ventesimo secolo come ha preso il Putin Sutton Sarkozy il Presidente di una società laica per definizione quella francese
Non si può capire il mondo di oggi ha ripetuto il cardinale tonale senza le religioni proprio questa certezza espressa da diversi punti di vista dunque comporta l'esigenza che le religioni non diventi non mai fonte di paura
Cosa che oggi purtroppo accade sempre più di frequente per colpa di esasperati fondamentalismi
E un fatto ha detto il porporato che oggi si uccide per motivi religiosi
Ma non sono le religioni che fanno la guerra sono i loro seguaci
Nessuna religione può giustificare la violenza e ancor meno il terrorismo il cardinale Thuram dopo aver ricordato che la base del dialogo fra Reviglio le religioni deve innanzitutto esserci rispetto reciproco ha dato la sua interpretazione identificando due aspetti l'uno positivo e l'altro negativo
Il dialogo tra religioni ha detto deve essere considerato quasi come un pellegrinaggio nel senso che quando si dialoga con il seguace di un'altra religione ci si deve porre nell'atteggiamento di chi si mette in cammino con lui
E prendere in considerazione convinzioni diverse dalle proprie sui grandi interrogativi che assalgono ogni essere umano
L'aspetto da considerare con più prudenza è costituito dal fatto che in un contesto simile bisogna accettare anche di mettere in questione non certo la propria fede ma il modo di viverla nel concreto dell'esistenza
C'è stato
Cambiamo argomento in occasione di dieci anni della pubblicazione dell'incidente affidasse ratio di Giovanni Paolo secondo un intervento di Benedetto sedicesimo
Pubblicato integralmente da venire intervento in più punti molto interessante che vi ripropongo affermato il Papa li ciclica fides et ratio in effetti si caratterizza per la sua grande apertura nei confronti della Regione
Soprattutto in un periodo in cui ne viene teorizzata la debolezza Giovanni Paolo II sottolinea invece l'importanza di coniugare Federazione
Nella loro reciproca relazione pur nel rispetto della sfera di autonomia propria di ciascuna con questo Magistero la Chiesa si è fatta interprete di un'esigenza emergente nell'attuale contesto culturale
Ha voluto difendere la forza della ragione la sua capacità di raggiungere la verità presentando ancora una volta la fede come una peculiare forma di conoscenza grazie alle quali ci si apre la verità della rivelazione
Si legge nell'incipit CAI la fede che provoca la Regione a uscire da ogni solamente arrischiare volentieri per tutto ciò che è bello buono è vero la fede si fa così avvocato convinto e convincente della ragione
Lo scorrere del tempo del resto manifesta quali traguardi la Regione mossa dalla passione per la verità abbia saputo raggiungere
Chi potrebbe negare il contributo che i grandi sistemi filosofici hanno recato lo sviluppo dell'auto consapevolezza dell'uomo e al progresso delle varie culture queste per l'altro diventano feconde quando si aprono la verità permettendo a quanti ne partecipano di raggiungere obiettivi che rendono sempre più mano il vivere sociale
La ricerca delle virtù della verità dà i suoi frutti soprattutto quanto è sostenuta dall'amore per la verità
Ha scritto Agostino ciò che si possiede con la mente sia conoscendo conoscendolo ma nessun bene conosciuto perfettamente se non si ama perfettamente
Proseguito Benedetto sedicesimo non possiamo nasconderci tuttavia che si è verificato uno slittamento da un pensiero prevalentemente speculativo Bruno maggiormente sperimentale
La ricerca si è volta soprattutto all'osservazione della natura nel tentativo di scoprirne i segreti il desiderio di conoscere la natura se poi trasformato nella pur in tanti riprodurla questo cambiamento non è stato indolore le volgersi dei concetti ha intaccato il rapporto tra l'affida sette la ratio
Con la conseguenza di portare l'una e l'altra seguire strade diverse
La conquista scientifica e tecnologica con cui la fidasse sempre più provocata confrontarsi ha modificato l'antico concetto di ratio in qualche modo emarginato la ragione che ricercava la verità ultima delle cose e fa c'è spazio ad una ragione paga di scoprire la verità contingente delle leggi della natura la ricerca scientifica certamente il suo valore positivo la scoperta l'incremento delle scienze matematiche fisiche chimiche
E di quelle applicate sono frutto della ragione
Ed esprimono l'intelligenza con la quale l'uomo riesce a penetrare nelle profondità del creato
Avviene tuttavia prosegue il Papa che non sempre gli scienziati indirizzino nel loro ricerche verso questi scopi il facile guadagno peggio ancora l'arroganza di sostituirsi al creatore
Svolgono un volto un ruolo determinante questa una forma di liberiste della ragione
Che può assumere caratteristiche pericolose per la stessa umanità
La scienza d'altronde non è in grado di elaborare i principi etici
Essa possono accoglierli in sei riconoscerli come necessari per debellare le sue eventuali patologie
La filosofia la teologia diventano in questo contesto gli aiuti indispensabili con cui occorre confrontarsi per evitare che la scienza proceda da solo in un sentiero tortuoso
Molte sono state le interviste offerte
Sulla stampa quotidiana scienziati e ricercatori mi pare la più interessante sia quella
Offerta al Corriere della Sera da al dire Serra
Dal biologo cattolico Maurizio celati i suoi colleghi sono arroganti che venga giornaliste Corriere delle Sera risposta non mi pare non credo che nessuno scienziato usi le sue conoscenze contro qualcuno
Se arroganze volere che la scienza sia libera di ricercare
Allora sì lo sono perché lo scienziato deve essere libero la sorpresa l'intervento di Benedetto sedicesimo risposta no fa il suo mestiere è suo compito esprimere giudizi morali etici su ogni argomento
Però
Pure se cattolico non mi sento di condividerlo domanda non concorda con lui quando dice che la scienza non in grado di elaborare i principi etici al contrario sono d'accordissimo perché non mi aspetto che lo faccia
Non è il suo ambito domande e per questo come dice il Papa tipologie filosofia non potrebbero essere aiuti indispensabili risponde il biologo cattolico onestamente non credo che siano necessari indispensabile lettica certo
Che però prescindere alla religione cattolica Budd buddista o di qualunque altra confessione
E che procede di pari passo alla scienza come due binari di un treno che non si incontreranno mai ma senza i quali la locomotiva deraglia avrebbe
E con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento come sempre per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona domenica
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana di Giuseppe Di le