Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Berlusconi, Clima, Economia, Europa, Governo, Italia, Unione Europea.
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Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
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segretario generale di Non c'è Pace senza Giustizia (NPSG)
Noi adesso siamo collegati con Gianfranco Dell'Alba e martedì la nota sull'Europa Gianfranco buongiorno
Con loro
E cambiamo completamente argomento parliamo di questo braccio di ferro che c'è tra l'Italia e l'unione europea sul pacchetto qui ma
Di fatto però il commissario all'Ambiente dello europea ha accettato la proposta almeno di stabilire un tavolo tecnico certo che l'Italia rimane in una posizione almeno marginale
Beh diciamo che fino a quando non c'è anche l'accordo definitivo non è previsto evidentemente
è tipico dei negoziati di Bruxelles e rinegoziare quindi di di fare tavoli
Tecnico politici di qualsiasi sorta e quindi una valutazione un approfondimento su questa dicotomia apparente tra i conti che avanza l'Unione europea
Quelli che avanzano Italia poi in questa materia
Pippo leggere le cose con grande facilità in modo diverso prendendo ma magari in togliendo ovviamente non parametro
Diverso di diciamo nella rispettiva valutazione
Quello che è indubbio che ci si avvia effettivamente un braccio di ferro e che diciamo la verità sulla sulla sostanza oppone d'Italia
Come forse e solo su alcuni settori un po'l'industria tedesca agli altri Paesi i Paesi dell'Est perché sono anche loro scontenti realtà
Lo sono per altri motivi lo vogliono una ridistribuzione diventa vogliono maggiori incentivi voglio vogliono che sia riconosciuto il loro debito storico nei confronti del di una
Di una produzione
In produzione energetica molto inquinante
Come era quella dei paesi caratterizzati dal
Dalla dalla produzione di Stato insomma dando al blocco comunista
Quindi noi abbiamo di fronte una sfida che è stata lanciata dal ad Angela Merkel e non da un pericoloso rivoluzionario diciamo socialista
O comunista come direbbe e nostro Presidente del Consiglio ma da una cancelliera tedesca che ha ritenuto
E con lei e gli altri membri del Consiglio europeo l'anno scorso del due mila sette
Ha ritenuto
Che
Fosse venuto il momento per l'Europa di
Prendere la la leadership
Di una sfida energetica insuscettibili di fare dell'Europa il come dire il vero
La la la punta di lancia di
Una una vera e propria rivoluzione nel
Nel modo di concepire il nostro rapporto con l'energia e quindi affrontando la questione non solo dell'effetto serra che quella
Diciamo tipica peculiare
Degli accordi di Kyoto ma anche dando all'Europa cercando di dare all'Europa una nuova ottica in termini di risparmio energetico di diversificazione delle fonti di produzione di energia e quindi indubbiamente creando
Una fuga in avanti
Fughe in avanti che la California sta attuando da tempo e che metterebbe lì l'Europa indubbiamente eccetto tipi i costi sono alti mentre la metterebbe diciamo in avanti rispetto a qualche altro Paese anche in termini
Un domani di know how di capacità quindi poi di fare sì che questa
Nuova tecnologia questo nuovo modo di
Concepire il proprio rapporto con le fonti energetiche fosse
Esportabile vi sono molte critiche a questa
Questa anche di prima anche di molti che leggono le cose in modo diverso e che quindi possono pensare che
Perché l'Europa deve andare avanti da sola con apprezzo di sacrifici estende la sua economia quando altri paesi
Non seguono magari alcune critiche sono
Sono molto strumentale come quella di aspettare paesi che in realtà stanno riflettendo recuperando un ritardo
Secolare diciamo nella produzione di energia e quindi questo è un po'il modo e Gabriele d'Italia è un po'
Quelli
Ecco ma nel negoziato va bene forse fare questa barricata sulla
Minacciando un veto ripeto su una
Sulla decisione
Di portata effettivamente storica ciò che lei chiama la mafia l'energia perché non si tratterebbe anche lì di fare un grande balzo in avanti come quando si è fatto l'Euro in qualche modo ma certamente
Rompono voglio riproporre sentir fatto che il Ministro l'ambiente Prestigiacomo abbia ricordato come tra l'altro l'Italia chieda che stiamo parlando sempre di emissioni di CO due quindi in questo caso per quanto riguarda le industrie però
Nello specifico anche per quanto riguarda l'emissione delle Ciro du o delle auto congiuntamente al pacchetto clima questo per esempio un Paese come la Germania come ero come lo potrebbe
Ebbene
Intendiamoci in anche quando governare
Sarà c'erano c'erano alti altre altre persone
Questa questione che l'Italia sia penalizzata dei calcoli europei è un dato oggettivo penso che noi abbiamo sbagliato
Per
Sciatteria molti anni fa né quando è iniziata questa messa in comune dei dati sull'Energia e soprattutto sulle emissioni di CO due e
Iniziando col piede sbagliato quindi dando dei dati non corrispondenti alla realtà
Ci siamo auto penalizzati ed allora scontiamo ancora questo questo
Questo errore iniziale se vogliamo sulla questione CO due auto
Allo stesso modo
Sono state negoziati che ormai sono iniziati quasi un anno fa su questa questione
Il compromesso che sta emergendo un compromesso che rischia di penalizzare
Le auto o di penalizzare maggiormente le produzioni di auto di piccola e media cilindrata come quelle italiane rispetto
A quelle invece di vetture di medio è alto sedimento quindi
è indubbio che il negoziato e anche una
Una capacità negoziale forte
Sia importante del citarla ripeto
Invece la la
Delineando buttare
L'acqua col bambino e denunciare in assoluto quello che l'Europa intende fare su questo punto questo fronte questo mi sembra certamente molto
Molto negativo perché appunto si dà l'impressione che
Tutto quello che ci sia in quel pacchetto
Che comporta anche grandi incentivi lo stesso
Questo nostro stesso Governo in carica annunciato che nella sua decisione di tornare al nucleare
Intende far sì che ci siano almeno il venticinque per cento di
Energia prodotta da fonti rinnovabili
L'Europa chiede almeno il venti quindi voglio dire su molti punti poi richiede anche ed anche di essere contraddittorio ma ripeto negoziato puntuale
Pignolo
Specifico bene buttare
L'intero pacchetto e denunciarlo come un freno all'impresa ecco mi sembra una visione nel passato una visione
Che non tiene conto delle più straordinarie potenzialità che questo questo pacchetto come uscita
Come attacco a quanto pare
Vi è la volontà forte di farlo uscire
Definitivamente a dicembre possa costituire
Come stimolo per la produzione per una vere e proprie anche ristrutturazione per modo di
Di di produrre energia e quindi di
Della ricerca della
L'industria europea
Sentire il Presidente degli Stati Uniti Giorgio Buso ha detto di essere pronto ad ospitare un vertice del G otto allargato anche a Paesi come la sine linea quindi Paesi emergenti proprio nella sede del del Palazzo di Vetro ed è stato offerto dalla segretario generale dell'ONU insieme a AIAPP ma ai responsabili del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale e l'ho detto in un incontro che c'è stato accampa arbitri questo fine settimana con
Sta così e il Presidente della Commissione europea Barroso
Che l'Europa sta beneficiando di questa di questa
Bene o nel male pane vedremo i risultati ma indubbiamente questa
Presidente francese si è trovato a gestire numerose critiche quando
Iniziata e anche su questo ci sta molto profilando per cui un po'l'Europa di nuovo all'offensiva in questo momento dopo sostanziale
Fallimento o comunque molti passi falsi commessi da un'Amministrazione americana peraltro come sappiamo ormai Ralli sgoccioli quindi e in qualche modo in una crisi di leadership
Emerge
Un'altra
Almeno puri può emergere e il ruolo dell'Europa come relativamente centrale anche perché
L'operazione direzione di fiducia
Determinatasi con le decisioni
E la settimana scorsa sta
Diciamo dando maggiori frutti di quanto che potesse temere nella l'andamento delle Borse quindi c'è questa volontà naturalmente queste proposte sono tutte un po'
Frutto di una della crisi è chiaro che il G otto è perentorio Giappone in questo
Quindi quest'anno quindi delle
E opinabile che lo possa prevedere Bush
Specie nel momento in cui sta per lasciare il posto
Informalmente sarà così dal quattro novembre anche se rimarrà in carica
Fino nominalmente fino al venti gennaio il fatto che
L'uomo stesso
Debba farsi carico in qualche modo di questa crisi dimostra come i suoi
Le sue ripercussioni
Proprio
Proprio di questi giorni anche negli Emirati Arabi ad esempio è arrivata
Quelle in quelle che sembrano essere le roccaforti dei fondi sovrani eccetera l'onda lunga di questa crisi si fa sentire anche in queste piazze
Monetari molto importanti vi è indubbio che
Questo
Questo sforzo collettivo
è necessario e ripeto da questo punto di vista almeno
In queste mosse
In queste enormi negli ultimi giorni questo ruolo è stato rafforzato una una risposta globale e necessarie vediamo se quest'idea di fare effettivamente una riunione
E di Sole mitizzare in qualche modo
Quello che saranno le conseguenze tutte da valutare
Il ritorno importa dallo Stato nell'economia l'abbattimento di quelle barriere che hanno consentito
Di
Ed in e diciamo di rintuzzare o di ridurre al minimo gli enti di cosiddette aiuti di Stato e quindi di fare andare avanti il mercato per come andava avanti
Sono tutti fattori che rischiano poi
Nel medio termine ripercuotersi molto negativamente io penso sulla
Poi sulla
L'economia che verrà e che sarà caratterizzata magari da un anno un ritorno dell'inflazione
E ripeto da un ente da un interventismo statale nell'economia che abbiamo già conosciuto e che specie per l'Italia ha prodotto poi i quali
Che non è così ne intuì tutti ben conosciamo
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