La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori accorcio all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora oggi eh molto facile trovare la notizia del giorno perché i giornali sono unanimi
La conferenza stampa che ieri il Presidente del Consiglio ha tenuto insieme al ministro della pubblica istruzione il Ministro Gelmini
Ma sono state soprattutto le parole del Presidente del Consiglio ha sviluppare un aspro dibattito già
Del pomeriggio di ieri e dunque
Oggi
Praticamente tutti i quotidiani escono con il titolo di apertura dedicato a quello che ha detto Berlusconi nella
Nella conferenza stampa a proposito della scuola e delle manifestazioni e delle occupazioni già organizzate già fatte e pur programmate prevedibili
Berlusconi polizia nelle scuole questo è il titolo della stampa così come della Repubblica il Corriere della Sera la mette così scuola Berlusconi attacca
Berlusconi fa la faccia feroce e dice il riformista
E l'unità Berlusconi minaccia polizia in classe va bene abbiamo capito questa e la questione centrale della giornata
Naturalmente
Naturalmente i giornali del centrodestra la vedono in modo diverso
E
Possiamo prendere
Il tempo linea dura contro le occhi preoccupazioni però in prima pagina il tempo mette anche la lettera del Presidente Napolitano
Indirizzata a studenti ricercatori e dottorandi della Sapienza la prima università di Roma vedremo che questa lettera la sua importanza nell'economia generale della notizia per come viene trattata dai giornali di oggi
Il giornale scuola sono tornati i cattivi maestri
E
Da ultimo preso e quella
Per quella
Per una sorta di escalation ieri di Forster editori occorre arrivare al libero attenti a voi ragazzi
Dall'opposizione si replicherà due modi diversi da un lato liberale il quotidiano di Adornato e Renzo Foa
Gli smuovere attive
E lo sono gli studenti il Presidente del Consiglio e fra l'altro viene come un fumetto
Messo di fronte a la bocca di Berlusconi che parla in una in una conferenza stampa la prima pagine
Ieri di Libero
Chiamate la polizia
Oggi dice attenti affluire
Così probabilmente si conquista un'altra citazione velina
Per i capelli per domani
Però attenzione non è solo l'opposizione a avete
Critiche da fare e perché in realtà o naturalmente sull'opposizione ex vendere vedere pure l'estrema sinistra e se il
Giornale titola sono tornati i cattivi maestri
Oggi il manifesto Kundera foto storia che mostra UVER fila
Di
Agenti della cenere con caschi e scudi compatti come una testuggine e oggi mette come titolo maestro unico la polizia appunto
Ma è il manifesto poi vedremo l'editoriale affidandoci a Marco Bascià ditta ma insomma dei manifesti si schieri con gli studenti e diciamo è normale e cosa e cosa prevedibile
Quello che invece
Prevedibile nelle eccentrico desse l'onere e che ad avere perplessità sia Alleanza Nazionale
E il secolo invece di parlare i direttivi vesti invece di evocare la scegliere metti in me prime pagine il seguente titolo
E se tutti ascoltassero Napolitano
Non solo ma
Poi
Vedremo che ci saranno altre altre cose da vedere sull'atteggiamento di An che sembra essere all'interno dello schieramento di centrodestra pensate un po'i paradossi
Allora posizione più dagli più dialogante con il movimento degli studenti partito che in teoria aggiungere delle sue origini dovrebbe essere il partito più d'ordine in realtà anche vecchie messo in sì
Si contrapponevano sempre due
Due opzioni quella più del partito legge-ordine prevalente
E quella invece
Movimentista diciamo diciamo così e la questione non è risorto evidentemente
E allora insomma sulla scuola poi ci sono una serie di editoriali
Degli segnaliamo sono quelli di
Ezio Mauro sulla Repubblica mentre il collega se si è figlia Massimo Franco nella nota politica pero spostate in avanti a pagina due
E poi gli altri editoriali che ci paiono degni di nota sono quelli del Foglio che parla di settantasette il movimento settantasette alla rovescia
Quello di Teodori di Massimo Teodori sul tempo e quello di Marco Buscetta sul manifesto
Dalla scuola pero passiamo agli altri temi della giornata intanto
Il Corriere della Sera ci riporta nel modo più serio pari a noi mentre Piero ma la sua ancora animali pagine interne della cronaca
Al tema della
Della carcerazione e dello stato delle carceri e quindi di un sentimento importante dello stato della giustizia dedicando al tema l'editoriale firmato da Piero Ostellino
Che
Con un
Con un titolo impegnativo delle carceri e delle pene poi l'occhiello ci
Focalizzare di più sulla questione indulto e affollamento questo il tema
E
L'articolo di Ostellino e anch'esso di grande equilibrio
Anche perché
Il Corriere dicevamo dedica poi il focus o cioè le due pagine di formazione proprio alla situazione di approfondimento proprio alla situazione delle carceri
Le citazioni nell'editoriale di Ostellino all'indulto e alla battaglia dei radicali che non era poi così campata in aria dice l'editorialista del Corriere
Portano a questo incrocio con l'iniziativa con l'iniziativa radicale
Che poi troveremo citata anche a proposito del tu del tema ancora penosamente sulla scena anche se oggi i giornali dopo se ne occupano loro hanno altro da fare
Ma la questione resta la Commissione di vigilanza e non è ancora insediate all'accordo non è ancora non è ancora fatto anzi forse si va allontanando è rimasto il manifesto ad occuparsene
Mentre Di Carlo De Benedetti e delle sue posizioni
A proposito di economie di politica parla il foglio citando anche Emma Bonino e vedremo anche questo articolo ma la cosa migliore per quel che riguarda oggi villa
Non sappiamo dire se le posizioni ufficiali ma sicuramente le posizioni delle aree radicali vestita sul foglio con un articolo di Angiolo Bandinelli e l'appuntamento
Di del giovedì del professori radicale sul quotidiano diretto da Giuliano Ferrara e oggi si parla di laicità che cos'è nulla
Per e che cos'è la laicità la laicità dice il professore e la forma dello spazio pubblico
Ed è assai interessante quello che scrive Bendinelli lo andremo a vedere
Fra poco magari non proprio alla fine pretendo lo In mezz'ora questioni poi diciamo meno meno di respiro più legate all'attualità
Cos'altro si può segnalare abbiamo visto le carceri con me segmento della questione giustizia in Italia poi c'è
Ci sono i processi di sentenze
E allora oggi c'è una notizia
Che ha senza dubbio la sua la sua valenza la sua
Interpreta abilità sta su molte prime pagine anche con titoli relativamente
Sommesso i ma è è ovviamente la notizia di aperture per il Giornale di Sicilia
Mafia assolto Mannino quattro processi in quattordici anni per l'ex ministro quattro processi assolto in primo grado
Condannato in appello la Cassazione ha annullato il tutto ora è tornato in appello e dire
è stato assolto così dopo quattro processi e diversi anni alcuni dei quali di detenzione prima
L'ex ministro
La soluzione
Naturalmente tutto ciò determina una serie di commenti sarà interessante confrontare come i giornali affronterò la questione
Va bene
E adesso riprendiamo italiano c'è un'altra notizia che fra qui evidenziate siamo ormai
A quarantotto ore dalla manifestazione del dal Partito Democratico estrazione nazionale del Partito Democratico dunque sull'intera
Ci sono alcuni articoli dedicati alla manifestazione naturalmente sull'unità ma non solo
La cosa più interessante ci pare un confronto fra due giornalisti
Che non non erano mai nascosto le loro simpatie per la sinistra sono Cini stia un po'diverso
Barenghi è Annunziata due articoli sul
Affiancati sulla stampa proprio sulla questione del manifestazione
Si può però puoi anche andare a vedere il l'esponente del PD che aveva chiesto di annullarla Marco Follini sul riformiste
E poi ancora quanto al proletaria e approfondimento la stampa e
Il foglio che invece approfondisce
L'aspetto della opposizione della fronda chiamatela come volete nei confronti del
Del segretario Veltroni naturalmente al centro dei sospetti come sempre il suo baffuto eterno rivale
E così siamo arrivati a delimitare il quadro delle notizie delle notizie che oggi i quotidiani circa vediamo allora ti approfondirle abbiamo visto le prime pagine abbiamo visto la faccenda della scuola
Prendiamo due
Due editoriali contrapposti
E propongono
Due due
Due modi di
Di vedere le cose del tutto diverso prendiamo Vittorio Feltri su libero il giornale più esposto sul fronte diciamo del chiamate la polizia
Il giorno del giudizio è arrivato il nientemeno oggi i professori e studenti uniti in un sodalizio innaturale
Abbandonano i loro ruoli diversi e contrapposti per marciare insieme contro il nemico comune il Governo in generale la ministra Mariastella Gelmini in particolare il motivo la riforma che non c'è
Di questo si tratta uno sciopero senza senso organizzato con un pretesto meschino quello dei tagli ai finanziamenti della scuola
Quali tagli in campagna elettorale entrambi gli schieramenti erano d'accordo sul ridimensionamento della spesa pubblica e l'eliminazione degli sprechi ha vinto Berlusconi ed è stato di parola Tremonti ha imposto una limatura al bilancio di ogni Ministero
Quindi anche al bilancio dell'istruzione che tuttavia ha goduto di un beneficio rispetto ad altri settori la sforbiciata i conti avverrà in tre anni
Anziché uno solo
Così dunque la questione dei tagli secondo secondo Feltri che poi scrive i registi della mobilitazione hanno scopi che non c'entrano con la scuola puntano a scatenare un gran casino politico per arginare il dilagante consenso al Governo
L'opposizione non sia ancora rassegnato alla sconfitta e cerca di rifarsi con i mezzi adesso storicamente congeniali striscioni bandiere slogan idioti insomma caciara forse cova una speranza di confessata
Che nella bolgia fortemente voluto e preparata con cura ci scappi non dico il morto ma almeno qualche ferito
I volti insanguinati di alcuni giovanotti stesi in barella suscitano sempre la solidale commozione di mamma e papà di ogni colore dalla Commissione la riprovazione delle forze dell'ordine il passo non è soltanto breve ma anche automatico
Ecco i piani della sinistra nostalgica dei bordelli del sessantotto successivi
Trasferire la cosiddetta lotta politica dal Parlamento alle aule di licei e università e alle piazze con relativa Mar manca
Dicevamo all'inizio della riforma che non c'è in effetti le novità introdotte dalla Gelmini sono semplici disposizioni le circolari ministeriali si spiegano con pragmatismo militariste minimalista minimalista
Un discorso sino a parte merita il maestro unico il quale è un dogma in tutto il mondo giacché i bambini abbisognano di un riferimento cioè di un docente sostitutivo della mamma
Comunque
Prosegue Feltrin prossimi le comprendere il nesso fra le modifiche nella scuola primaria e la rabbia sciopera idonea dei liceali e degli uni verso cari ma questi ragazzotti non importa come accidenti dei problemi in discussione ammesso siano problemi a loro premesse dei protagonisti e andare a spasso
Anziché sedersi al barocco
E conclude filtri i più fissi si apprestano a picchettare gli istituti per vietare l'ingresso a chi insensibile al richiamo della foresta rossa intende assistere all'audizione
Certi metodi certi soprusi certe violenze non sono tollerabili richiedono una risposta adeguata del Governo il nostro appello chiamate la polizia è stato accolto da Berlusconi e dal Ministro dell'interno Maroni siamo soddisfatti
E confidiamo nella correttezza dello Stato chi esce dalla legalità va punito senza esitazioni
Se il diritto allo sciopero va tutelato allo stesso modo battuto rispettato il diritto allo studio eventuali picchetti vanno rimossi anche con la forza la democrazia e questa cosa qua il resto e arbitrio si oggi volano banale è obbligatorio restituirle al mittente
E così con le banane volanti termine l'editoriale di Vittorio Feltri vediamo invece un editoriale che la pensa in modo diverso
Se il dissenso è un reato e l'editoriale di Ezio Mauro su Repubblica davanti a una protesta per la riforma della scuola che si allarga in tutta Italia e coinvolge studenti e professori presidi anche lettori
Un Presidente del Consiglio ha reagito annunciando rispedire alla pulizia delle università per impedire le occupazioni la capacità Berlusconi era di criminalizzare ogni forma di opposizione alla sua leadership dunque riguarda fin qui a militarizzare un progetto
Di
Famiglia
Scusate
Ah militarizzare un progetto di riforma scolastica trasformare la nascita di un movimento il reato a far diventare la questione universitaria un problema di ordine pubblico
Qualcuno dovrebbe spiegare al premier che la pubblica discussione il dissenso sono invece elementi propri di una società democratica non attentati al totem della potestà suprema di decidere senza alcun limite alcun condizionamento che trasforma la legittima autonomia del Governo in comando di arbitrio
Come se il governo del Paese fosse anche l'unico soggetto deputato a fare politica legali del due mila otto con un contorno di sudditi e come se gli studenti fossero clienti non attori di una scuola dove l'istruzione è un servizio in un diritto
Se ci fosse un calcolo le frasi di Berlusconi sembrerebbero pensate apposta per incendiare le università confondendo in un falò antagonista i ragazzi delle scuole
Magari con il diversivo mediatico di qualche disordini e i manifestanti del PD sabato
Ma più che il calcolo conta riscritto e soprattutto la vera cifra del potere berlusconiano cioè l'insofferenza per il dissenso
Lo testimonia l'attacco ai giornali e alla RAI fatto da un premier editore proprietario di tre reti televisive private col controllo politico delle tre reti pubbliche dunque senza il senso della decenza
Visto che a settembre lo spazio dedicato dei sei telegiornali maggiori al Governo al suo leader e alla maggioranza varia dal cinquanta virgola diciassette per cento all'ottantadue virgola venticinque
Forse Berlusconi vuol militarizzare anche la libera stampa residua
O forse salvarla come fa
Come farà con le parti naturalmente salutarti F piccoli
Possiamo possiamo procedere su questo
Anche se queste sono uno dei due posizioni poi naturalmente adesso vedremo alcuni approfondimenti ma
In questi due editoriali ci sono un poi di concetti i concetti chiari
Che poi naturalmente vanno approfonditi per esempio però ecco il un concetto che esprime Ezio Mauro viene approfondire nere diciamo sintetizzato da Europa
Nel titolo di apertura Berlusconi sfida la piazza e aiuta il PD a riempirla
E rovesciato per la verità il discorso di Mauro che dice vuol confondere le occupazioni di eventuali disordini con la manifestazione del PD ma la manifestazione del PD per l'intanto serve Europa si giova della
Durezze già del Presidente che il Consiglio
Peppino Caldarola sul Riformista invece
Davide così
Rispondendo nel titolo al titolo di Libero di ieri
Del suo articolo di fondo del Riformista di oggi chiamate chi protesta non la questura
Scrive Caldarola dobbiamo prepararci a teste rotte polizia in assetto di guerra trascinare i gruppi estremisti ci un Paese precipitato nel caos
Berlusconi non tollera occupazioni studentesche con parole sopra le righe minaccia l'uso della forza all'opposizione finalmente può pigliare a regime
Siamo incamminati sulla brutta strada ce n'è un'altra difficile impervia ma vale la pena di tentare la Berlusconi non deve chiamare la polizia ma il leader del movimento studentesco provo a farlo se è così
Quando era Ministro dell'interno nella primavera del due mila sei era già troppo tardi a un anno dopo dovete affrontare lo sciopero degli atti
Degli impiegati pubblici dei ferrovieri degli studenti ma la prova di dialogo e ha lasciato tracce e la Francia si libero dagli incubi Berlusconi può rubargli l'idea e fare meglio così la vedete al vero perché
Poi di viene corroborato nelle sue posizioni
Nella da pagina quattro libero scusate il Riformista di riformiste riformista
Pubblica anche l'intervento di Giorgio Napolitano sulla scuola cercate il confronto questa la lettera del Presidente della Repubblica
Ha personale docente e a studenti della
Sapienza rivisitare umana
Inevitabile notare come le posizioni del di Palazzo Chigi e quelle del Quirinale in materia non siano certo sulle apponi
Ancora il concetto che incida così si dà spazio alle posizioni più estreme viene ribadito da Massimo Franco nella nota politica
Sul
Corriere
Della seria fra voglia ad ordini e rischi di favorire le frange estremiste e anche qui il ruolo del Presidente della Repubblica
Napolitano cerca di attenuare le polemiche sul prego sulle parole del premier e la posizione del Presidente Napolitano
Viene evidenziata anche con un articolo del Quirinale Istria pur siglato Marzio Breda a pagina tre Napoli caro agli studenti non posso schierarmi ora serve il confronto quanto ai tempi CAI i tagli
Finanziari dice vanno diluiti nel tempo i tagli che si ritengano necessario per la verità l'editoriali dipinti rispondi già fatto rispetto agli altri tagli fatti in altri dicasteri
La pagina del Corriere della Sera sulla faccenda ci è utile anche perché aprire la posizione diverso e di alleanza nazionali
C'è una foto del direttore del Secolo Flavia Perina che è anche deputato del popolo delle Libertà
Che
La mette così questa protesta non ha una precisa connotazione ideologica piuttosto un vago ribellismo contestatogli u
Normale nelle scuole nelle università ma la sinistra sta provando a metterci sopra il cappello per riempire la manifestazione di sabato contro il il Governo
Anche i giovani riveste aperte cibano ma non è una protesta politica messi ricordo che all'inizio degli anni Settanta
Gli studenti contestavano anche i decreti delegati di mal fatti che in realtà li facevano entrare nei Consigli scolastici c'ero anche io Sinistra e Destra protestavano insieme un po'come adesso beh per la verità non era proprio così perché
Sì la destra entrava in un corteo della sinistra dell'epoca finiva ammazzate questo non c'è dubbio ma
Questa questa è un po'la posizione
E la posizione che oggi il secolo tiene apprendo e vedremo perché
Ma cosa pensa dell'idea di Berlusconi di fare intervenire se necessario la polizia di Tivoli seguire le lezioni sono sacrosanti ma parlare di polizia nelle scuole nelle università e mi sembra eccessivo lo si arriverà tardi ci penseranno i pesi
Non si arriverà a tanto mettiamo ecco da parte anche questa questa frase intanto il
A proposito di An quello che dicevamo nel suo merito
E che il passato dell'organizzazione oggi liberale è andata a intervistare Falco Accame intellettuale di destra che ecco il termine un po'forte che avevamo usato prime
Si ritrova nel titolo
Di una breve intervista che troviamo su Liberal a pagina tre ero contro le mazzate mi cacciarono
Giano Accame scusate ho sbagliato io Giano Accame seguiva la contestazione studentesche universitarie per il settimanale il Borghese nel sessantotto
L'ultimo articolo che scrissi fu un confronto fra Evola
E Marcuse che offriva una sponda teorica I ragazzi di destra che allora insieme a quelli di sinistra occupavano l'università
Fu un ultimo articolo perché subito dopo i fatti di Valle Giulia mi tolsero l'argomento della contestazione al mio posto comincio a seguire la contestazione Marino bomba al bassina
Un professore universitario che sosteneva che il con gli studenti ci volevano le mazzate ve ne sono andato dal Borghese senza ritirare nemmeno lo stipendio la destra appagato carissima la scelta di condannare a priori quello che stava accadendo oggi il clima è molto diverso
C'è ancora qualche residuo isterico di estrema sinistra mai rilevante mi sembra una protesta disordinate diversificata e però c'è ancora chi pensa che le proteste stipulino con la forza pubblica invece che con una controffensiva culturale
è un errore madornale si alimenti il vittimismo sulla mancanza di buone ragioni quelle ragioni cioè le metti tutti coi Magnani
Così Giano Accame
E
Intervistato da liberale naturalmente poi ci sono anche a destra posizioni di essi e maggioritario per esempio il giornale
Spiega ai suoi lettori che dietro la mobilitazione
Nelle scuole c'è
La regia occulta dei centri sociali eccolo qua e a pagina quattro
Dietro i barricaderi anti-Gelmini la regia occulta dei centri sociali e il guaio è che i centri sociali dicendo che aveva ci veramente di tutto ma di regie occulte francamente sì
Sembra sembra improbabile Saras mai un tentativo di regia assolutamente palese
Ma
Vediamo invece ad altri commenti ancora la questione oggi e sviscerate da tante angolazioni che merita ulteriori approfondimenti Massimo Teodori sul tempo la vede così due sono gli errori possibili
In queste situazione con una protesta tanto vaga quanto velleitaria che si indirizza genericamente contro l'ultimo tentativo di riforma del ministro Gelmini il primo errore
Lasciar correre nell'indifferenza delle autorità scolastiche nel disordine delle strutture educative nella riproposizione teorica di vuote parole liberisti che
Spesso sconosciute agli stessi dimostranti che le pronunzie
Il secondo errore ritenere che i confusi movimenti sorti in questi giorni possano essere affrontati come questioni di ordine pubblico al suolo di manganellate più o meno nel CIPE
Il lassismo e la falsa tolleranza dell'illegalità solo l'altra fascia della repressione
è per questo che bisogna maneggiare con cautela l'idea del Presidente del Consiglio di affrontare le eventuali occupazioni delle facoltà con la polizia non perché non si debbano reprimere gli atti illegali piccoli o grandi che siano da chiunque commessi ma perché le Università come le chiese
Dovrebbero rappresentare anche oggi dei santuari dove fino al possibile l'ordine mantenuto dei responsabili istituzionali sacerdoti nelle chiese i professori
Nelle scuole e università senza l'intervento di uomini in divisa a cui per legge è demandato il monopolio della forza
Con ciò non si vuole affatto dire che occorre lasciare università in balia di se stesse ed avvenga quel che avvenga così
Così Teodori che poi
Perché poi nota come in passato esperienze negative si siano ripetute corre affetti
Con effetti devastanti chi scrive osserva e un professore universitario che ha visto intorno a sé l'assurda proliferazione delle materie dei corsi delle sedi universitarie al solo comodo del corpo insegnante
Nella maggior parte delle Facoltà soprattutto nuove il rigore degli studi e ridotto ai minimi termini
Gli studenti posteggiati come fuori corso
Superare un terzo dell'intero corpo docente l'assenteismo dei professori per non parlare dell'ignoranza supera ogni ragionevole immaginazione la risposta univoca e miracolosa questo stato di cose non c'è
Certo non sono i movimenti di piazza con i loro logori ritiri spesso fomentate dei professionisti della protesta che possono contribuire a invertire la tendenza così come la repressione pure dure non aiuta a fare un passo avanti
La parola giusta è stata pronunciata dal Presidente Napolitano evitare la pura contrapposizione favorire l'ascolto reciproco controllare la qualità della spesa in maniera tale da non colpire la buona ricerca
I professori devono fare autocritica e comincerà porre limiti ai loro giochi di potere che vanno sempre a scapito della qualità degli studi gli studenti devono saper isola rimesta attori di professione che accorrono numerosi non appena il venticello della protesta turba la bonaccia quotidiana
Perché la disciplina infine c'è una è una sola risposta agli episodi di illegalità tanto più se violenti devono essere isolati e additati al può dico dagli stessi che fanno parte della comunità degli studiosi in cui si verificano che si tratti di scuola superiore o di università
In questo senso e dei docenti la maggiore responsabilità che non può essere surrogata ad atteggiamenti ambigue
Così Teodori naturalmente ci sono altre posizioni ecco sul fronte studenti professori ecco fronte ambiguo notava
Non sarà proprio questo aggettivo ma insomma una cosa simile Feltri non ha torto così come
Così come oggi ridotta
In questo editoriale notate odori e e le
Le colpe non sono tutte ascrivibili agli studenti ma
Come funziona l'Università certo qualche responsabilità l'avranno pure
I professori e tenorile nota
Però c'è questa alleanza innaturale ecco che quell'aggettivo usato da da Fli
La capiamo meglio segnano e vedere un'intervista della stampa che fa aumento
Intervista fatta uno dei leader del sessantotto per di più a Torino
No la stampa quasi non poteva esimersi dall'intervista lo Guido via che poi
Dalle
Dalle aule dell'università occupata Palazzo campane arrivo al vertice di lotte continue di cui fu praticamente il numero due dopo Adriano Sofri
E viali dice i prof nostri nemici
E ora loro alleati la vera differenza fra
Il sessantotto e quello che sta succedendo oggi che allora
I professori erano nemici
Ma
Oggi invece sullo alleati del movimento cosa può essere letta da tante da tante e da tanti punti di vista non necessariamente
Favorevoli al movimento degli studenti di oggi
E da ultimo sulla faccenda ancora due commenti che vale la pena di riporta da due giorni molto molto diversi e anche qui
Il foglio e il manifesto dunque sul foglio si evolve il movimento settantasette dovremmo ritrovare il foglio
Se sarebbe terribile dottore
Ma
Ci riusciremo e poi invece
Vedremo l'editoriale di Marco Brescia ditta
Sul
Manifesto
La vera il Foglio da qualche parte sarà finito ecco ecco cura
Pagina tre
Come si dice settantasette al contrario una corporazione in lotta una riforma fast fantasma e alcuni tagli ditelo
Così titolo e sottotitolo
La riforma non esiste
Non esiste ancora ma il blocco corporativo trincerato nelle scuole nelle università è alimentato dal vento di mezzi di informazione ragiona come se già ci fosse
Perciò agisce di conseguenza con occupazioni e varie altre illegalità protette dal sacrosanto diritto alla protesta i tagli
Quelli sì esistono sono obiettivamente tosti nonché disposti secondo un criterio un po'troppo livello Dante impersonale variamente burocratico
è un punto di debolezza forse l'unico nel blocco conservatore e riformista di Governo guidato dal Cavaliere da Tremonti pure va bene che siamo ormai
Pieno clima darà ossimoro ma
Come fa un blocco adesso dei conservatori e burocrati e e Enrico conservatori riformista sempre un po'una parafrasi
Delle aree di quello che diceva bilingue che sicuramente Giuliano Federico
Il PC ed è un partito conservatore e rivoluzione ISI si aggirava ma se ne aveva anche coscienza e qua magari
Chi è scritto conservatori riformista
Lo ha fatto fosse con qualche leggerezza in più
Conservatorio di fordista l'opposizione veltroniana procedure articolo del foglio investe a occhi chiusi della mobilitazione studentesche
Il personale generalizzate cadendo in un errore strategico più grave ancora consegnarsi ai cuori caldi e a qualche testa matta di troppo
Pur di non ammettere la propria fredda crisi di attive e propositive
Sicché tocca il Presidente Napolitano bravo ed equilibrato a richiamare i contendenti alla ricerca ad un punto d'incontro detto questo anche i tagli di Gelmini possono rivelarsi negoziabili
Così come negoziabili ogni piano di intervento pubblico mirato alla salvaguardia di un bene
Di interesse nazionale ma il punto centrale
Ogni richiesta in tal senso va subordinata alla realizzazione di un disegno complessivo di rinnovamento anti corporativo e che premi scuole atenei virtuosi
Non a caso i Rettori degli istituti ad alto rendimento e basse perdite finanziarie
Pur criticando l'economia domestico sartoriale di Gelmini non si sognano nemmeno di sostenere i blocchi le manifestazioni sessanta settanta Settineri promosse dei docenti degli atenei parassitari più scatenati altro che precari ragionevolmente arrabbiati
Su questa contraddizione dovrebbe basarsi una controffensiva l'informazione corretta
Combinata all'illuminazione di un paradosso sottaciuto gli studenti che protestano al contempo contro la mortificazione economica dei professori non di ruolo e a favore delle garanzie baronali dei mandarini universitaria da qui si dovrebbe muovere Gelmini
Per vincolare ogni suo ripensamento di ogni concessione negoziale
All'acquisizione intangibilità del suo proposito rivoluzionario ma graduale
Di scardinare i contrafforti del sessantotto nascosti fra i rifiuti freddi rivolto usi senza manganelli però
Va bene sia perché poi
Nella alle baronie sono in contrasto incontra forti del sessantotto e cerco pur nel sessantasette del sessantasette sessantotto potranno né Verdesca al fitte
Di e magari costruite di nuovo
Ma certo non è intorno sono addebitabili
Peraltro si addebita tutto al sessantotto è facile così
E allora va bene allora chiudiamo col manifesto e prendiamo spunto l'editoriale
Che
Di queste vicende particolari
E cosa dice ecco prendiamo intanto il titolo non è precisamente sobrio dice dichiarazione di guerra
Marco Brancher tra scrive
A
Movimento nella scuola
è un fenomeno che il Governo cerca penosamente di ricondurre all'estrema sinistra e i centri sociali del tutto incapace di comprendere quanto minori veemente ceda questa realtà
Un fenomeno contro il quale si schianta il mondo virtuale dei sondaggi delle televisioni di regime questa scoperta genera il panico
Il panico genera una dichiarazione di quelle in piena regola la questione si risolverà colpi di manganello le forze di polizia saranno inviati a riconquistare i presidiare il territorio nemico
Le università e le scuole occupate
La conferenza stampa del Presidente del Consiglio scrive il manifesto rivela senza più reticenze tutta la violenza insite nell'idea di governo che ispira il suo schieramento in funzione immediatamente da moltiplicatore delle lotte
Tutto indica che le occupazioni cortei le assemblee permanenti di la diranno nei prossimi giorni in tutto il Paese
Per le stesse autorità accademiche non sarà facile digerire un rapporto col Governo fondato sui diktat e sugli interventi di polizia sull'infallibilità della riforma e sulla pura e semplice cancellazione delle voci di protesta che si rilevano dalle scuole dalle università
è un blocco generalizzato della didattica e si fa ogni giorno più probabile a quel punto
La crociata di Berlusconi e Gelmini avrà ottenuto il risultato di mettere seriamente a repentaglio l'anno accademico scolastico di fronte a una simile prospettiva anche il PD ha dovuto rompere il silenzio e frapporsi fra gli studenti e il Ministero degli Interni
Ma dovrebbe essere consapevole che se il Cavaliere come minaccia passerà alle soluzioni repressive non potrà tirarsi indietro i movimenti riconducono sempre all'asprezza deriva realtà
è così ecco abbiamo visto un po'un po'tutto sul questa che nella vicenda principali che abbiamo dedicato ampio spazio siamo arrivati alla questione della manifestazione del Partito Democratico
Però
Ci fermiamo un attimo abbiamo visto gli spazi di le occupazioni gli spazi politici e quant'altro è il momento invece di andare a vedere i due temi
Ci prendiamo una pausa e poi e dalle prime pagine poi ritorniamo invece alla questione della manifestazione del PD
E allora intanto dicevamo giudice questo articolo di Bendinelli sul
Foglio
Intitolato diciamoci laici e cioè Puglia
Definizione l'ennesima verrebbe da dire ma
Vedi ne vedremo la qualità adesso
Di
Che così due definizioni di laicità allora abbiamo già visto che la laicità secondo il professore e la forma dello spazio pubblico e cosciente
A spanne lo spazio pubblico lo spazio regalato regolato regolato dal diritto
Di conseguenza pari ammette la laicità richiede a più che discorsi tesi o saggi comportamenti compatibili con la trama del diritto
Il diritto e fragile basta un attimo di violenza perché sia la Cerato nello spazio pubblico della laicità si dovrà dunque entrare con estremo rispetto pronti a ogni confronto anche duro essenza ipocriti Iren ismi
Però a somma zero nel quale non vi sia un vincitore o un fitto
Queste premesse esigono che nello spazio pubblico della laicità non vi siano privilegio sconti per alcuno
H
Va poi respinta scrive più avanti nell'articolo
Verdi nell'insidiosa distinzione fra una laicità buona e una cattiva una laicità beninteso e una inaccettabile
Si parla di vittoria di laicità positiva basata sul concetto di libertà da riconoscersi in primo luogo per i cattolici perché possano comporre concorrere con le loro convinzioni morali ed ideali alla crescita della società italiana
E a chi spetterà di stabilire se una decisione dello Stato favorisce uno piuttosto stacco la il concorrere dei cattolici porta via fu condannata a suo tempo basta dagli abilitata come evento positivo anche da un paio di papi
Poi chi è chiamato a concorrere se si parla al plurale si intende i cattolici in quanto singoli
Con le loro anche diverse interpretazioni valutazioni e si pensi alle profonde differenze che intercorrono fra i cattolici in tema di morale sessuale o anche di valori etici insomma lo spazio pubblico della laicità non soffre aggettivi
E quel che o norme
E in quest'ottica conclude Bandinelli
L'essere laico un comportamento che può coinvolgere ogni sorta di credenti o di non credenti neanche loro immuni da intolleranze dogmatismi non meno dei figli e i listini dei clericali e questo è indiscutibile
I frequentatori dello spazio pubblico laico può benissimo essere un credente un cristiano un cattolico seguente al dettato ex cathedra avrà i suoi problemi dovrà fare scelte anche difficili io sono molto affezionato una nobile fenomenologia Dellai
Non esaustiva però in sé ineccepibile
Quella del cattolico praticante comunione tutte le domeniche eccetera che dice no al concordato pienamente laici insomma sono Cavour Manzoni Lambruschini o Ricasoli figli non vi Voltaire o di Durban
Ma della restaurazione
Così aperta al fattore religioso
Anche Raffaele Cadorna che prima di ordinare l'attacco a Porta Pia partecipo alla messa celebrata al comando supremo fecero questi compiti
Vi interamente
Ufficio per quel che convintamente felice
Non nonostante fossero cattolici ma perché erano cattolici per loro
Anzi soprattutto per loro viene in ballo un complesso problema di giudizio storico in cui i nodi non risolti o artificialmente mantenuti stretti producono ancora oggi amari e forse inutili
Forse inutili conflitti
è così il tema della laicità affrontato sul foglio da Bandinelli altra questione che in cruciale le tematiche i radicali
L'indulto e le carceri il giornale di riferimento sul tema e il Corriere della Sera
Piero Ostellino
Che inizia con una notizia che dovrebbe far riflettere il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano
Come è scritto da Luigi Ferrarella oggi sul focus del Corriere della Sera chiesto al Ministro di giustizia che cessi di alcuni reparti di San Vittore nel carcere di Monza le attuali condizioni di esecuzione della pena
A San Vittore ci sono sei persone in celle di tre metri per due dormono i letti a castello tripli e perciò non possono stare in piedi contemporaneamente a Monza
I detenuti dormono sui materassi per tempo fra gli scarafaggi
A questo punto Ostellino
Città cesserebbe chiari due secoli e mezzo fa
Che diceva quando si provasse che l'atrocità delle pene fosse solamente inutili esigerebbe non solo contrarie a quelle virtù benefiche che sono l'effetto di una Regione illuminata
Nella quale si faccia una perpetua circolazione di timida crudeltà
Ma lo sarebbe alla giustizia Montesquieu
Dal canto suo nell'esprimere uva diceva la pena non discende dal capriccio del legislatore ma dalla natura delle cose e non è affatto l'uomo che fa violenza l'uomo i detenuti prosegue Ostellino
Nelle
Che per essere in regola nelle nelle nostre carceri chi per essere in regola dei dovrebbero ospitare quarantatré mila ottantaquattro sono cinquantasette mila duecentosette no
Crescono di mille al mese a febbraio supereranno quelli alla vigilia dell'indulto e nello sessantuno
Basterebbero queste cifre per provare che prima l'indulto non ha avuto gli effetti sperati secondo la situazione è tornata a essere quella di prima fra pochi mesi peggiorerà terzo
L'indulto che bersaglio di polemica politica non era poi stato una decisione del tutto campate in aria
Ma rispondeva sia all'invocazione alla più elementari carità cristiana verso esseri umani costretti a vivere in condizioni disumane rivolta da Giovanni Paolo II al Parlamento il giorno della sua lista sia
A un'esigenza reale più volte denunciata nelle battaglie condotte dai radicali
Poiché la sospensione della pena pari impensabili il trasferimento dei detenuti in soprannumero armi a Milano e a Monza in altri stabilimenti sovraffollati quanti due poco praticabili non resterebbe la ristrutturazione delle carceri più disastrate o la costruzione di altri
I soldi il tempo scarseggia
Non si tratta solo di un problema contabile congiunturale decidere se sia prioritario l'aiuto alle imprese in difficoltà per la crisi economica ovvero se lo debba essere la soluzione della situazione in cui versano le carceri
Il dilemma è culturale prima che politico
Riguarda il Paese nel quale vogliamo vivere
Se in un sistema che contemperi la logica di mercato per la quale spetta soprattutto al mondo della produzione risolvere i nostri i propri problemi con la funzione dello Stato cui spetta fra gli altri il compito di perseguire la sicurezza della giustizia
Per Luigi Einaudi il liberalismo economico era una tesi morale egli avrebbe respinto come una sopravvivenza egli avrebbe respinto una sopravvivenza del capitalismo che fosse frutto di elargizione pubblica e non dello sforzo degli uomini
Ma anche evitare che la giustizia diventi per dirla con Montesquieu l'uomo che fa violenza all'uomo è una tesi morale
E così
Con questa
Ardita ma non infondata
Coniugazione dei problemi della Stato delega citi gli aiuti alle imprese si chiude l'editoriale di oggi del Corriere della sera
Che poi degli
Alla situazione delle carceri anche il
Focus di approfondimento
A proposito di situazione economica oggi
Praticamente sfugge a
Hai grandi titoli anche sui
Spiego cioè non vanno affatto bene basta vedere
Il Sole ventiquattro Ore
Che
Essendo giornale economico
All'economia dedicato
Apre la prima pagina con questo titolo in Borsa torna la sfiducia e aperti da ieri che la Borsa di Wall Street come probabilmente già sapete dai telegiornali dei notiziari non è stata lire ieri
La Borsa statunitense ha perso il sei per cento
Le altre notizie sulla economia oggi si possono riassumere si prende dal Corriere della Sera e
Da Repubblica e stampa sub l'attività di Presidente del Consiglio scuola parte
Il Corriere della Sera ci informa di suoi contatti con
Imprenditori pagina dieci Berlusconi summit a cena con gli imprenditori
L'altalena dei mercati non ci preoccupa le aziende sono solide unica serata conviviale con gli industriali insieme a una buona parte dell'Esecutivo non ci sono però i banchieri
Alla scena il ministro il Presidente del Consiglio e anche due ministri fotografati mentre
Si è pieno alla
Alla Cina con cauto distaccato District Carfagna e Prestigiacomo spelling imprenditori
Erano presenti Moretti Polegato nell'agire patron della Geox Bernabei
Amministratore delegato della Telecom Perissinotto delle Assicurazioni Generali Quadrino della Edison questi dunque i contatti
E
La solidità delle aziende di cui parla Bill Rusconi quanto alle banche invece il Governo ha un problema almeno a stare a quel che scrive Repubblica a pagina dodici
E il problema scrive il quotidiano che però non è certa cloro benevolo nei confronti del Governo il titolo è forte infatti i banchieri contro il premier ricapitalizzare no grazie
E così scrive Andrea Greco la risposta dei banchieri e al monito del premier Berlusconi che da giorni
Vaticina nuove ricapitalizzazioni fra gli istituti di credito dopo quella di UniCredit e compatte testarda un coro di dichiarazioni di salute solidità patrimoniale molti scongiuri a ipotizzare aumenti di capitale
La
Notizia e ripresa che dalla stampa dalla stampa a pagine avevo ventisei nella pagina dell'economia non nelle pagine della
Della politica e
A pagina ventisei troviamo questo titolo che apre il settore economie finanza del quotidiano torinese
La così viste da un'altra angolazione Berlusconi banchiere spiazzo ha i suoi colleghi c'è tensione fra il premier e l'Associazione bancaria italiana ma non solo sulla ricapitalizzazione
Che pure viene ricordata negli articoli Francesco ma la Corte come elemento di tensione esattamente come dice il PUC
Ma la stampa privilegio un altro titolo un'altra questione da Fini investe Ennio Doris banchiere di Mediolanum socio di Berlusconi
Stanziati centoventi milioni di euro per rimborsare le polizze della Lehman Brothers
Il date in jet date ai clienti e
Se tanto mi dà tanto banche che hanno ma ieri
Chiazzato di
Azioni Lehman aprirlo valori assai più forti essendo le banche più grosso dovrebbero rimborsare cifre assai più sostanziose logico che non siano contente
Però
Probabilmente sono più contenti i risparmiatori
Delle della Banca Mediolanum che gli altri almeno questo ci fa capire questo titolo della stampa
E così esaurito anche o no
Questo tema veniamo invece
Ca rapidamente alle altre due questioni
La Commissione di vigilanza pochissimo solo il manifesto prendiamo questo articolo vigilanza Veltroni insiste Orlando
Il PdL dal canto suo replica un nome nuovo o non si vota la situazione insomma è di nuovo boccata fino a che non ci sarà una proposta diversa
Dice il Capogruppo dei leader P.D.L. al Senato Gasparri
Io alle sedute della Commissione di vigilanza e non ci vado invitato inviato un sms a tutti sia del PdL coscritto di non partecipare fino al nuovo cortile
Gasparri però concede il Presidente deve essere espressione dei gruppi delle minoranze dunque esclusa la forzatura estrema scrive
Il manifesto le elezioni a maggioranza di un esponente della destra sarebbe tramontata anche l'ipotesi di un blitz di P.D.L. lega per eleggere il radicale Marco Beltrandi possibilmente con i voti dell'UDC
Se per tre anni è l'unico esponente dell'opposizione che non si dimetterebbe anche se eletto senza i voti del PD
L'UDC punterebbe ancora al consiglio di amministrazione RAI del PdL entusiasma poco l'idea di consegnare a un radicale e la vigilanza e questo è logico e lo comprendiamo perfettamente ciò valvole dei radicali aggiunge
Di fronte alle altre due fumate nere di ieri la maggioranza la vigilanza è riconvocata per oggi ma non si prevedono sorpresi il leader dell'UDC Casini si limita a chiedere che si chiude in fretta si limita
La situazione dunque è bloccata Beltrandi non si dimetterebbe per un motivo molto semplice mica peraltro mai perché avendo di giocatori per chiedere l'insediamento della Commissione di vigilanza e l'elezione di un Presidente
Avendo occupato la sede della Commissione insieme ai suoi compagni radicali perché la Commissione si insediasse fosse eletto il Presidente ovviamente dovesse essere eletto come farebbe
Questo almeno è un ragionamento di
Molti fra a dimettersi
Troviamo invece ecco ancora un'altra un altro aspetto del
Questione di giustizia
La coesione Trompia un articolo di Gabriele sentono sul tempo a pagina undici
Parla di un paese in bilico fra firme il sette intenzioni di Realpolitik
Madre di tutti i distinguo politici quale qualità quando è spaccio cassetta di sicurezza storica della manovra a Scampia gli agenti e l'ho trovato kit da tossico perfino delle macellerie
La droga sembra oggi in bilico nel nostro Paese fra altri intenzione del liberi tutti le aspirazioni a una nuova fermezza
E in mezzo sfumature bizzarre Oréal politiche
Se da una parte c'è il Ministro Frattini che parla di male assoluto ci sono perdite i radicali Poretti e Perduca anche forti dei viaggi della Global cannabis Commission
Arrivano una tesi antiproibizioniste estrema la cannabis fa meno male di alcol e tabacco ragion per cui le Galizia volume e proviamo gli altri
C'è Torino che vede arrestare due pusher marocchini che fornivano ai loro clienti minorenni una vera e propria stanza del buco e c'è solo due giorni dopo la sinistra radicale della Regione Piemonte intendesi sinistra comunista
Che chiede strutture analoghe ma legalizzata e per limitare i danni e così il tema
Della sì però su una cosa l'articolo ha raggiunto posizione sul tema è un'altalena che iniziate negli anni settanta anche qui con le prime battaglie radicali
Con l'arresto di Pannella che fuma uno spinello in conferenza stampa la legge di relativa di penalizzazioni che ne è seguito e poi in un succedersi di ondate repressive genere volute per decreto dei Governi
A ondate invece almeno di liberalizzazione in genere dovute a referendum popolare
Ancora invece ci resta alla cultura questioni ci resterà ancora ce la faremo
La manifestazione del Partito Democratico allora abbiamo già visto ho già detto Follini sul Riformista resta della sua idea
Questa manifestazione sarebbe stato meglio non farla in ogni caso dice a rispondendo Antonio Polito
Il venticinque ottobre non è l'ultimo appello per il Partito Democratico
L'appello del direttore de il Riformista di ieri svela un animo politicamente sensibile anche generoso ma contiene un errore temo
Nasconde infatti una tentazione assai pericolosa quella di vivere la piazza come fosse un fortilizio se cedessimo a quella tentazione avremmo fatto al PD un danno insieme un torto
Tu dici occorre doversi Rinascente rimpiazzo sennò il PD rischia grosso insieme rischia lo stesso equilibrio della democrazia
Anch'io tengo al PD sono preoccupato delle sue sorti ma diffido sempre quando la politica fa appello alla categoria della salvezza
Per Follini tanto
Più per quanto più un partito è grande tanto più in uso a parlare a sensibilità e opinioni diverse e dunque
Se a costruire un punto un ponte fra sentimenti convinti e militanti di chi si era al Circo Massimo
E i sentimenti più dubbiosi o più critici per lo meno rispettabili di chi non ci sarà non è detto che chi va in piazza salverà il PD tanto meno si può dire che chi non sarà in piazza concorrerà alla sua dannazione
Il Circo Massimo non è la ridotta della Valtellina e noi siamo in difficoltà ma non il rotta e poi le piazze va
Osservo i partiti restano purché sappia la verità e profonde un rispetto ancora più profondo per chi ha idee diverso con
Appunto lo dice ma è evidente nudisti in suo Marco Follini
Sul Riformista la questione della manifestazione e poi affrontata
Da due voci
Anzi due penne della stampa
Perché si e perché no
Allora a diversi al sabato del Partito Democratico è Riccardo Barenghi a dire no e Lucia Annunziata si ritrovano tutti condanne incipit in prima pagina poi le argomentazioni si diffondono
Sulla pagina quarantacinque del quotidiano torinese
E
Barenghi che dice sia il sipario né di passo decisivo
La domanda di fondo sta resta a cosa serve questa manifestazione
Serve innanzitutto a chi ci sarà e a tutti quelli che da casa parteciperanno di spirito per rendersi conto fisicamente che sono ancora vivi politicamente si intende e non è poco visti i tempi che corrono le sconfitte subite il clima di scoramento generale che ha colpito questi milioni di italiane
Ovviamente non basta è solo un primo passo ma comunque e quello decisivo senza di esso non ne potrebbero seguire altri altrettanto decisivi
E non certo perché si pensi ancora una sorta di bagno nella folla che tutto purifica rigenera ma semplicemente perché
La nuova politica dell'opposizione se nuova politica c'era
Ha bisogno di capire cosa pensa e cosa vuole soprattutto chi è la sua gente quella che non ha votato per Berlusconi incredibilmente mai loc
Voterà
Lucia Annunziata invece la vedi in un altro modo
Non mi inoltro nella critica alla ritualità ai utilitari corte in generale da parecchio tempo la sinistra imparato a conoscere i limiti dell'uso dell'abuso di questo strumento
I cortei ormai lo sanno tutti sono in ogni caso una rappresentazione possono essere giustificati per cause di minoranza da portare all'attenzione generale o per una specifica vertenza
Magari per mettere sotto pressione l'avversario quello previsto da sabato dal PD sabato dal PD appare invece
Parte di una diversa tradizione corteo come richiamo per contarsi e farsi contenti che il PD abbia fatto questa convocazione comprensibile e condivisibile del suo attuale momento politico ma va anche detto esplicitamente che se serve a questi due propositi
Serve insomma a ridare adrenalina un corpo elettorale bastonato dalla sconfitta cosa del resto cosa che del resto Berlusconi ha sempre fatto per le stesse ragioni nemici dopo ogni sconfitta elettorale
Ma se si pensa a un corteo possa oggi proporre una piattaforma generale dell'iniziativa della sinistra
Allora siamo fuori sede rispetto al problema centrale di questa area politica il centrosinistra e deboli perché è una crisi di rappresentanza dentro il Paese reale di sfiducia di qualunquismo di delusione chiamatela come volete
è sufficiente dire che questa crisi si esprime non solo della perdita di consenso a favore della destra ma anche della distanza di quella che dovrebbe essere la sua base
Naturale operaia e non solo un corteo generale che ha avuto al PD ampio colorati appassionato di sicuro non serve a riprendere a colloquiare con questi strati
Che di colloquio con il centrosinistra lunga più
E così i motivi del sito e i motivi del no però grosso modo poi magari uno punto due un argomento Bur deve andare al corteo leggendo l'Annunziata e un obolo per non andarci leggendo Barenghi può capitare
Invece
E succede poi nel PD sulla stampa a pagina
Dodici dodici
La cifra Circo Massimo il PD punta a un milione
Così Fabio Martini
Per quello spazio servono cinque volte le persone della San Giovanni di silenzio
E così
L'unità si è già sbilanciata si spera di raggiunge cifre assenza sei Martini dedica l'articolo appunto ai numeri
Che però appunto in questo caso vengono dati nel senso si danno i numeri il Corriere della Sera aveva cercato
Ieri o l'altro ieri lo ricordiamo più di riportare le conosce con i piedi per terra ma non
Do nel settore ormai possibile basta fare un calcolo estremamente semplici in un metro quadrato pigiati come sardine come acciughe possono starci
Forse quattro persone sicuramente debba forse si potrebbe perfino arrivare a quattro in caso di contorsionista
Moltiplicare per quattro i settantamila e dispari metri quadrati del Circo Massimo dati inoppugnabili mette una cifra inferiore a trecento mila unità
Quando hanno parlato di tre milioni
Hanno comunque esagerato diciamo alla decima potenze vero cerare cenno anche le strade vicine piene va bene mettiamo che fossimo Del Barone erano ovviamente pigiati come come le asciutte
Mettiamo pure che fossero trecento mila ci hanno detto tre milioni domani Circo Massimo sabato Circo Massimo c'era pieno di anno tre milioni due milioni tanto ormai
è un po'come il Corriere dei Piccoli del signor Bonaventura un migliore non non si nega mai a nessuno tutto comincio con un titolo dell'unità
Che salutando i funerali di Palmiro Togliatti titolo eravamo un milione
Ma i dati mille novecentosessantaquattro
Vent'anni dopo si comincio davvero ricordando quel titolo sempre sull'Unità esagerare nelle cifre con le televisioni il guaio è dilaniato ormai dieci fecero fuori controllo quasi come i mutui subprime
Veniamo adesso invece alla questione giustizia per arrivare alla conclusione la soluzione di Mannino
Allora qua se volete mettere a confronto due opinioni diametralmente opposte quella di Nando Dalla Chiesa e quella di Emanuele Macaluso ascoltati dal Corriere della Sera entrambe
Il dato di fatto il la sentenza arriva dopo quattordici anni non si può parlare di giustizia rapida esso deve rapida non è nemmeno giusta
Però in realtà il verdetto lascia amareggiati dice Nando Dalla Chiesa ma lascia amareggiati però perché sono persone di quattordici anni
Alcuni dei quali
Sono stati versati in chiaro dall'imputato poi assolto perché invece amareggiato Nando Dalla Chiesa me applichi Berlino è stato accusato da numerosi pentiti
E non solo è stato anche il testimone di nozze ben chiare uguali siete stati Jucker due
Compressione degli ESU sposati in gruppo
Una delle più potenti cosche di narcotrafficanti fare i pallini o i testimoni un modo per suggellare all'esterno il rapporto con cosa nostra e poi uno dei membri della Corte che assolto Mannino allo stesso di Andreotti e quindi
Accetto la sentenza del cittadino che rispetto la giusti rispetta la giustizia ma la mano e tanto
Capisca i poi c'erano i pentiti perché non l'hanno contenere e non avremmo trovato i pentiti credibili
Ha fatto il testimone di nozze unica guerra
Non è un perché la corsa perché un politico però non è un reato penale fino a prova del contrario
E poi uno dei giudici pensate un po'era uno di quelli della sentenza Andreotti ha già perché le Corti di assise di appello secondo Dalla Chiesa e loro la panchina lunga dei giudici
Macaluso naturalmente dice cose di buonsenso chi lo ripaga dei ventitré mesi in cella e
Sono fatti come questi che fanno uscire male l'immagine della giustizia e non c'è dubbio
Ma non c'è solo questo in realtà c'è un titolo rivelatore lo troviamo proprio sulle pubblica che almeno e di Fleur mossa cogliere
Il problema
L'ultima sconfitta del pool di Caselli chiude l'epoca dei processi politici
Un altro capitolo del passato di Palermo va in archivio i dubbi di Falcone sull'inchiesta Khalid turca lì due né il soprannome di bambino secondo i pentiti
La partecipazione
A un matrimonio e ad una cena alle contestazioni mosse dall'accusa
Evidentemente non sono bastati
Ma la coscia più significativa e che non solo ma il nido intervistato dice tanti pentiti e nessun fatto bastava ascoltare Falcone
Ma oggi anche Repubblica ci dice nel sopra titolo i dubbi di Falcone sull'inchiesta
Ah sì e però miei
Negli articoli delle puntate precedenti i dubbi di Falcone non erano venuti fuori dei venditori di Repubblica quello Mannino era ancora certo docet su una volta assolto ci dice ho letto di proprio verità anche Falcone avere dei dubbi
Potevano dirlo prima quanto invece alla stagione politica
Del
Pool antimafia guidato da Caselli
Torna sull'argomento il foglio l'assoluzione di Mannino e il magro raccolto della stagione casse Liliana
E che esattamente questo il problema anche perché intendiamoci le assunzioni di politici come Andreotti e bambini gettano un'ombra divertiti sui personaggi
Che politicamente potranno benessere giudicabili non necessariamente in modo positivo
D'altro canto chi invece non sembra stare
Alla se il tetto alto vizio bada notizie viene un po'nascosta ai lettori e L'Unità
Che pubblica nel taglio basso a pagina nove assolto Calogero Mannino accusato di rapporti con la mafia dopo sedici Iardino quattordici qua cresciuto dubbi due in più
Non c'è prova sufficiente di un autentico scambio di favori del fra l'uomo politico il boss lo ha stabilito la Corte d'Appello di Palermo ma
Nel sommario che il lettore legge
Si inizia con eppure degli anni Novanta venne indicato come referente di capii picciotti di un'intera da un'intera batteria di pentiti una batteria diventino cinque appartiene divisioni
Però siccome il diavolo si annida nei dettagli
E i dettagli avvolte stava attento il giudice Falcone
Giudice sottile
Basta prendere l'articolo di la Licata pagina undici della stampa
Assolto da almeno le solite cose e poi il personaggio descritto appunto dalla Licata l'articolo e Di Livio abbatte sulla prole che riusciamo il personaggio Francesco la Licata firma l'articolo
I ricordi la gioia di Calogero
Lillo per gli amici
Ma come non si chiamava il soprannome le vere Cantù no
Patti stato chiamato così da nessuno ma il nido dei suoi nemici e chiamato tutorie meritoriamente agli amici
Lillo da sempre
Il pentito che racconto che il soprannome di Mannino era calibro Paul era già smentito su quello basta della sua dovrebbe essere certo che no
Però dà il senso di tutte le inchieste
I dettagli e a volte sono decisivi che peraltro in scena assolutamente
Nulla che le Corti d'Assise d'Appello abbia la la Corte d'Appello a Corte d'Appello sulla Corte d'appello abbia ritenuto significa
Va bene abbiamo abbiamo finito possiamo concludere con due due due notizie
Che insomma difficilmente brossura signora sui giornali di oggi una no per la verità non è data con grande risalto e questo è un peccato
La denuncia dopo l'adesione I get al Gay pride di un
Militante dell'UDC sono gay l'UDC mia emarginato da Buttiglione Cesa e Casini solo un silenzio imbarazzato
E e questa è notizia di per discriminazione seria ed altri
Quanto invece autentiche tragedie come la morte di Iorga idee almeno una tragedia per ai del
E bisogna sempre essere quindi estremamente cauti
Non sbilanciarsi però oggi i giornali citando una notizia
Che
La seguente il Corriere della Sera la mette addirittura in prima pagina del Corriere della sera si sa non riesce ad insistere tentazioni del genere non sapremmo condanna
Il successore di ai dieci avevamo una relazione la rivelazione di peste lui era l'uomo della mia vita
Ora
Con tutto il rispetto per
Leader recentemente scomparso come fare a non pensare
Alla scena lì Blues Brothers quando la macchina con i nazisti dell'Illinois precipita da un viadotto e la stessa scena abbiamo finito anche oggi costa impedirci
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0