Intervista a Rita Bernardini sulla presentazione della proposta di legge "Mai più bambini in carcere"

Con Rita Bernardini e radicale eletta nelle liste del PD parliamo di questa conferenza stampa che si è attenuta oggi al Senato l'iniziativa è mai più bambini in carcere Rita
Sedi la proposta di legge è stata depositata sia al Senato che alla Camera dei deputati e al Senato è prima firmataria Donatella Poretti qui alla Camera prima firmataria sono io
Credo che la cosa più importante che abbiamo voluto sottolineare perché di questo problema ormai si parla da una più di dieci anni
E che visto che sono tutti d'accordo persino il Ministro Alfano ha detto basta sono la questione che abbiamo posto è quella dei tempi
A questo punto
Le proposte di legge debbono essere calendarizzate
E soprattutto visto che si tratta di poche decine di bambini non si possono aspettare i tempi biblici che porteranno alla
Costruzione di queste case famiglia case protette eccetera ma bisogna subito trovare gli appartamenti trovare il personale e
E risolvere il problema stamattina Manconi diceva
Che loro hanno già individuato Celly appartamenti in sei città italiane
E
La cosa potrebbe essere risolta veramente non dico nel giro di poche ore ma di pochi giorni sì
E deve essere un basta per una
Per un fatto che assolutamente intollerabile chiede i bambini siano costretti
Ad essere bambini incolpevoli ad essere costretti ad essere detenuti nelle carceri italiane assieme alle loro madri nella proposta di legge previsto tutto
Tutto quello che serve quindi basta basta veramente
Ecco oggi il il Corriere della sera
C'è un fondo Firmani Ostellino e un focus di approfondimento interno e si torna a denunciare lo scandalo del sovraffollamento delle nostre carceri a coma
Utilizzo uno slogan ma di qualche giorno fa vostro ma fino a quando dovremo continuare a sentirci dire
Il numero dei detenuti in Italia è troppo alto per la capienza effettiva delle nostre carceri senza fare niente comma questo fino a quando penso che in Italia valga
Per molti aspetti della nostra vita politica e sociale
Un dato molto importante ce l'ho ancora una volta fornito stamattina Luigi Manconi cioè se non fosse stato fatto l'indulto in questo momento noi ci troveremmo con le carceri piene fino a novanta mila persone
Allora
Passito quasi il doppio no proprio dalla capienza effettiva arrestate invece alla dall'attuale poi se consideriamo che onestamente il Ministro Alfano
A recentemente dichiarato in un'audizione che in realtà quella capienza tollerata
In realtà dovrebbe essere diminuita da quarantatré mila a trentasette mila e ci rendiamo conto che novanta mila è una dimensione altro che di inciviltà già oggi
Che siamo intorno ai sessanta mila detenuti un po'di meno ci troviamo con i detenuti che dormono per terra
Con i materassi buttati per terra in condizioni igieniche
Non si può più dire da terzo mondo ma insomma comunque scarafaggi che girano per le celle quindi con il rischio di malattie
Con
Una vita in carcere che non ha niente a che vedere con la possibilità di recupero
Prevista dal dettato costituzionale e
è chiaro chi chi esce da lì
E non è una persona in grado poi di convivere con la società esterna entra per peggiorare non per
Migliorare
E e anche i dati chi abbiamo a disposizione su uno la differenza che c'è
Fra i detenuti che hanno accesso alle misure
Alternative ai benefici eccetera e quelli che non hanno questa possibilità e spesso si tratta delle persone più povere
Con nemmeno contatti sociali parliamo soprattutto degli extracomunitari ecco nel primo caso
La recidiva è attorno al venti per cento
Nel secondo caso le cifre si invertono siamo all'ottanta per cento di recidiva perché chi esce da lì esce e non avendo possibilità non avendo
Nemmeno avuto
Non dico un'educazione ma insomma
La possibilità e lo spiraglio di un riscatto alle scelte che il re
Delinquere
Non c'è no già credo che questa sia
La realtà della situazione il Corriere della Sera oggi benvenuto semina scelgono sterline siamo molto contenti
Però
Ricordiamoci anche
Perché non possiamo dimenticare queste cose
Il massacro al quale è stato sottoposto il Governo Prodi
Su questo io mi ricordo che all'inizio del suo insediamento
Prodi continuava a dire nonostante tutti gli attacchi no io quel provvedimento lo rivendico lo rivendico fino in fondo e poi è arrivato alla fine della legislatura
Che invece diceva bene se abbiamo sbagliato qualcosa perché i sondaggi lo facevano cavare forse è stata la storia dell'indulto
E
Da una parte c'è stato questo massacro
Per chi ha scelto quella strada che è stato una strada
Secondo me di civiltà e dall'altra e invece sia pompato in un modo incredibile Di Pietro che è stato il grande oppositore dell'indulto noi abbiamo avuto il coraggio
All'epoca di dire che il provvedimento di indulto doveva essere accompagnato anche dall'amnistia e lo diciamo anche oggi
Grazie a con
Dieci milioni di processi arretrati
Abbiamo bisogno assolutamente se vogliamo pensare un minimo ad una riforma della giustizia in Italia che bisogna sgomberare i tavoli
E dei magistrati prevederei anzi chi la piena del carcere pene alternative che spesso sono molto più efficaci
Del carcere quindi andare verso
Una depenalizzazione o comunque una sostituzione della pena
Detentiva
Queste sono le misure
Necessarie per uno Stato che si assuma la responsabilità di non essere fuori legge e di aderire a quei principi che ormai sono riconosciuti in tutta Europa
La tua proposta diciamolo proposta perché insomma c'è la tua firma quindi nel ma è la proposta dei radicali di riforma organica del sistema giustizia
Ha trovato favore se non altro a parole da parte del Ministro Alfano ha incontrato i rappresentanti delle Camere penali gli avvocati insieme ad Emma Bonino oggi abbiamo avuto questo incontro al quale
Hanno partecipato il Presidente il vice Presidente cioè a Oreste Dominioni e Renato Borgione
E da parte nostra oltre a me ad Emma Bonino c'erano gli avvocati Giuseppe Rossodivita Alessandro Gerardi
Va be'abbiamo avuto uno scambio di opinioni effettivamente
Il Ministro Alfano quando è intervenuto a Parma altro anche al Congresso
Dell'Unione delle Camere penali a chiaramente detto che sulle riforme come quella della separazione delle carriere la riforma del CSM
Questo si è espresso veramente con molta molta chiarezza ha parlato anche di una data affine hanno mese di dicembre
Adesso si tratta di vedere
Quanto il Ministro è in grado poi di di corrispondere a queste che sono state sue esternazioni a me ha fatto molto piacere
Che quando abbiamo fatto il congresso il convegno sull'obbligatorietà dell'azione penale e il Ministro Alfano ha visto lì per lì dirò messa sotto il naso
La nostra mozione sulla giustizia che riguarda un po'a tutti gli aspetti addetta a buona dice mai stata calendarizzata
Ma no non acta calendarizzata
E e
Di questo credo che parleremo nell'incontro con il Ministro Alfano che dovrebbe tenersi i primi giorni
Del mese di novembre che abbiamo via via rimandato per i rispettivi impegni soprattutto di Emma Bonino e del dello stesso Ministro ma credo che i primi di novembre
Questa cosa dovrebbe andare in porto e da una parte
Abbiamo la forza delle camere penali che soprattutto negli ultimi tempi si sono molto distinte
In una volontà di lotta
E dall'altra c'è la pattuglia radicale
Che insomma che credo che in
E capacità di lotta abbia dimostrato qualche qualche capacità
E poi vediamo ma mi la mozione la nostra mozione per esempio aveva avuto firme bipartisan
Certo dalla parte del centrosinistra non abbiamo registrato un grande entusiasmo sono stati soprattutto
I parlamentari prodiani che di anno aderito
Però insomma si tratta di lavorare ma soprattutto la cosa necessaria e laici Zare
Anche questo aspetto e quindi far uscire fuori il dibattito che non divenga un dibattito fra esperti macché divenga un dibattito qui che coinvolga sempre di più
Non solo gli esperti ma anche i cittadini
è perché poi la giustizia a loro deve essere sostanzialmente applicato
Certo però a questo Governo ha introitato molto sulla questione della sicurezza sulla bene anche se vogliamo
Sussurro vendere alcune delle delle pericolosità sociali riconducibili comunque alla soluzione carcere vedi che la Carfagna con la prostituzione
Questo è chiaro che non favorisce
Si se ci fosse un'informazione un minimo
Non di parte ebbe il Governo sta facendo i conti però con la realtà del carcere perché insomma
Maroni lo stesso Maroni ha detto che prima di costruire carceri questo apparato passare
è molto tempo e che intanto però bisogna risolvere le questioni ha dovuto farci fare marcia indietro sul reato
Di e l'immigrazione clandestina anche questo credo che sia un risultato
Che è venuto fuori anche dall'impegno dell'opposizione
Però ecco la cosa importante credo che sia veramente quella dell'informazione e del dibattito politico perché
è chiaro che dare risposte facili lì per lì può sembrare conveniente soprattutto se si è a ridosso di scadenze elettorali
Però alla lunga quando si tratta di governare i fenomeni e
E di governare un Paese queste cose poi si ritorcono contro chi le ha proposte