"Le armi sono cibo rubato ai poveri"

Roma dal primo aprile mille novecentottantotto Venerdì Santo per radio radicale siamo qui ha di fronte al ministero della difesa
Per una manifestazione organizzata dal padre Melandri direttore dimissionario a oggi una manifestazione
Bella coordinamento del Comitato scusate contro i mercanti di morte lana manifestazione vede si vede aperta da uno striscione con sopra scritto le armi sono cibo rubato ai poveri
Firmato dalle attività malintesi e da in movimento liberazione dell'America latina da Pax Christi ed ammissione oggi
Leggeremo un po'il senso di questa manifestazione dal volantino che distribuito dai militanti non violenti di fronte al ministero della difesa ogni giorno nel mondo ebbe per bissare tutto dove c'è guerra dove c'vanno e dopo un quell'uomo prima l'uomo in Palestina nella stessa terra che fu testimone della morte di Gesù di Nazareth il popolo palestinese sta soffrendo la passione che sembra senza fine spine in Sud Africa continua il calvario della maggioranza nega Press
Dal regime dittatoriale dell'apartheid Farina tra Iran e Iraq si combatte una guerra senza fine che va sempre degenerando giungendo
No all'uso di armi chimiche guerra fanno inquinamento rendono sempre meno abitabile il mondo domandano che tutte le persone di buona volontà
Al di là delle appartenenze e delle provenienze di mettersi insieme per costruire un mondo più giusto più umano noi crediamo che le armi debbano essere bandite dalla terra nessun nuovo nessun mezzo possano essere regalati alla guerra le armi infatti uccidono ben prima di sparare rubando fondi allo sviluppo dei barbari e inasprendo i rapporti tra gruppi e persone di questo unico villaggio
Che il mondo l'Italia e in vetta alla graduatoria delle esportazioni di armi il novantatré per cento del suo export rivolta ai paesi del sud del mondo
Oggi siamo qui per chiedere con forza il nome del Comune diritto alla vita in nome di tanti povericristi che ogni giorno ma vogliono che si riducano le spese militari del nostro Paese il bilancio del ministero della difesa ha sfondato il tetto programmato d'inflazione si prevede per il mi dieci anni in ulteriore spesa di trenta mila miliardi il Parlamento approvi al più presto una legge che almeno regolamenti e in modo restrittivo il commercio delle armi che si doti al più presto di strumenti adeguati per giungere alla riconversione di industrie militari musiche c'civili i voti che abbiamo scelto con l'ago della nostra presenza sono luoghi simbolo il ministero della Difesa simbolo dell'irrazionalità di un sistema che per fare la pace prepara la guerra l'ambasciata del Sudafrica segno della sofferenza dei più poveri e delle complicità
Che noi abbiamo nella loro oppressione veniamo rapporti col governo di ballate nonostante gli embarghi continuiamo a fornirgli armi il Parlamento luogo la in cui si fanno le leggi a cui chiediamo di provvedere al più presto
E a rimuovere quella che riteniamo la vergogna nazionale
Gelato il Comitato contro i mercanti Dino
Grazie a loro con padre Melandri che gli organizzatori di questo venerdì santo un po'strano ci poi dire il senso di questo derby Stanton senza anche di questa
Diciamo rinvia crucis tra pre Lodi che esprimono un po'il senso di questa manifestazione
Da l'idea come restano siamo partiti dal dal fatto che crediamo che la passione di Cristo al di là del fatto della fede appartenga a tutti gli uomini che oggi e che oggi difatto Cristo continua a morire nei poveri cristi che vengono ammassati dalla violenza degli altri le armi diventano il simbolo di questa di questa uccisione continua di questo assassinio continuo di questa strage continua che viene fatta nel mondo perché le armi sparano e uccidono perché nello stesso tempo portano via Cipro i poveri e allora abbiamo scelto di stare qui senza far niente di speciale solamente starci dicendo solo che le armi sono cibo rubato i palmari prima davanti al ministero della Difesa che il segno un paio di questo ministero della Difesa che molto spesso potrebbe essere chiamato ministero dalla guerra non perché di difesa
La difesa delle armi non sappiano probabilmente per farcene
Private dicevo davanti al ministero della difesa dopo andremo davanti all'ambasciata del Sudafrica in questa via crucis come tu dicevi
A significare proprio il singolo plastico
Di quello che che producono queste queste armi quello che produce questo tipo di politica di rapporti che ci sono produce
Rapporto in cui della gente viene sfruttata oppressa dall'ansia dalla gente che ha distrutto che li opprime finalmente abbiamo davanti al Parlamento per cioè questioni interpellanza che facciamo alla al mondo politico italiano perché decida di assumere delle strade
Che siano più creative più fantasiosi e più capace di rispondere ai bisogni della gente
Sente a proposito dell'oppressione tu parlavi del Sudafrica Sudafrica poi
Incarna un tipo particolare di oppressione la pressione razziale e noi stiamo a vent'anni quattro aprile saranno vent'anni dall'uccisione di Martin Luther King
Ecco questa manifestazione può essere anche nella direzione di una celebrazione di Martin Luther King e del solo impegno che più che mai attuale anche oggi
Ma senz'altro c'era questa celebrazione questa celebrazione a questa manifestazione questo momento di esserci
è un momento in cui ci vorremmo inserire nel nel filone tracciato da tanti profeti da tanti testimoni della non violenza di cui Martin Luther King è uno
Uno che ha avuto un ruolo estremamente forte
Camp proprio essendo ad Armando Negro a è ci ha insegnato che forse le strade della non violenza le strade della della pace eccetera e dobbiamo apprendere al di là delle razze al di là delle culture
Quindi se il Sudafrica in questo momento e si trova in questo tipo di situazione di apartheid generalizzata a dire che è un un crimine contro l'umanità in cui gli africani in norme
E non a partire dalla loro razza a partire dal fatto che sono africani eccetera vengono trattati in questo modo io penso che la risposta che noi dobbiamo dare non posso non situarsi sulla linea dei profeti della non violenza e di Martin Luther King in particolare nata a causa in movimento
Non violento in Italia si stanno espandendo l'obiezione fiscale sta diventando un fatto importante e a questo noi dentro danno un grande apporto da un grande apporto il mondo cristiano poco seri è stata la riunione che ha dato la dignità di Verona che ha dato luogo all'appello Beati costruttori di pace ecco quale pensi sia il ruolo proprio di di questo mondo nel nell'ambito del movimento non violento italiana ed internazionale beh io penso questo penso che ai cristiani tocchi innanzitutto di sentire i cittadini
Sentendosi cittadini di entrare nel mondo nella storia nella realtà di oggi lavorare operare in questo contesto insieme con tutti se una specificità devono avere io penso debba essere la specificità di dare come primo di Ronco un supplemento di coscienza
E e nello stesso tempo il mare quello di di essere come dire di essere un po'più radicali lo sta dicendo a radio radicale se non proprio la vicari nel senso di di rischiare la pace perpetua come direbbe Bonhoeffer quindi a partire dalla teologia dalla Croce a partire dal fatto che Cristo ha preferito morire piuttosto che ammazzare mettersi in questo in questo ruolo con una buttando ci totalmente senza avere remore di sorta perché ogni remora diventino latrine per un cristiano
Ti ringraziamo farlo certo ma siamo come io ho detto possiamo dire fondatori o partecipanti alla fondazione del movimento Beati costruttori di pace
Anche questa parola movimento forse è un Paola non sappiamo se adatta comunque un vorrebbe non lo so di opere minori quindi ecco
Se ci può dire un po'come è nato questo movimento che ha origini e poi nel i Tre Venezie
Beati costruttori di pace pazze nasce
In seguito ad un incontro avuto con un padre Zanotelli Melandri a luglio dell'ottantacinque
Si era discusso un pochino sulle varie esperienze diverse io diciamo un movimento popolare della pace Melandri il rapporto con i radicali con le campagne per la fanno i eterno Terje rapporto per i gruppi missionari e in questa analisi ci trovavamo tutti sulla necessità di fare qualche cosa perché anche all'interno delle chiese a zero la sensibilità ma sparsa
Ma non eravamo d'accordo sugli obiettivi io avevo chiesto a loro di scendere a Comiso perché permea rimaneva obiettivo strategico l'hanno riconosciuto ma sarebbe stato l'obiettivo perdente
E così a settembre ho invitato un pochino per le persone che sapevo più sensibili si va sulle varie tematiche come l'obiezione di coscienza all'altro
E così è infondato spontanei siamo trovati abbiamo tutti avuto immediatamente una sintonia sulla necessità di collegare le varie esperienze le varie sensibilità all'interno del Progetto Pace
E siamo partiti da due premesse la prima che la pace
Riguarda principalmente le possibilità di vita le condizioni di vita delle maggioranze povere del mondo questo rapporto nord-sud dopo che per l'appello è fondamentale
Per cui non non ci sarà pace se quotidiano drammatico che la maggior parte della gente del mondo non riesce con urgenza pari alla gravità dei problemi anche a rivoluzionare il nostro quotidiano quindi il rapporto diretto fra gente gente non so come chiamarlo forse una frase abusata ormai ma per me è importante e l'altro era che la chiesa con un ci si può andare avanti a lei ecco è costituita da larghi strati di popolazione e allora non possiamo fare un discorso di popolo da pazzi ignorando la e qui inviato culture di Pasinato e quindi la la necessità di fare emergere le varie sensibilità oppure anche portare dentro gli obiettivi del movimento per la pace nella Chiesa la Chiesa però intesa come popolo
E non semplicemente come organizzano ecclesiastica per questo e abbiamo avuto un progetto modi circolare di Chiesa non siamo andati dai vescovi per influire o da qualche altro o soltanto la contrapposizione base vertice non abbiamo ma di insiste circolare
E allora non si trattava di proporre non organizzata per questo non so se siamo un movimento può fondare un movimento nuovo movimento per la pace Maria alternativo concorrente ad altri
Dentro la chiesa
Perché c'erano già i gruppi ecclesiali impegnati come Pax Christi a Liniero dei gruppi missionari gruppi di volontariato
Ma il segretario di porre il problema della pace come centrale per la vita e per l'attività delle comunità quindi gestire la Chiesa in quanto tale non come uno dei problemi ma come il problema centrale anche per la Chiesa utili per tutti quanti piani
E quindi la Chiesa intesa come la realtà popolare
E quindi i termini operativi ideati missioni di pace proporrei cristiani movimento dalla pace tout-court
Se e quindi non partendo da un atteggiamento di trionfalismo di autosufficienza
Frasi mi trovavo molto spesso richiesti alle società di in prima fila per la pace oppure solo i cristiani sull'i portatori della paziente era ecco ma invece partiva dalla coscienza di un ritardo storico Edolo riconoscimento del regista di indulgente con passione e per conversione cambiamento radicale in termini storici allora questo senso si è escluso superato il concetto intimista
Individualista della pace della coscienza o della pace nel proprio piccolo per l'altra cosa è se avanzeranno chiede legato e quindi centrando il problema della situazione drammatica del sud del mondo individuando le cause strutturali di tale ingiustizia totale al nostro modello di sviluppo ed è nostro tenore di vita
E quindi la conversione è stata presentata come sommersione con le parole che aveva lasche vizi e girare la situazione e guardarla dall'altro lato per questo l'appello insiste molto sul rapporto nord-sud
Il metodo seguito è stato affidare il messaggio non un documento
L'ho su cui riconoscersi e per aderire valuta appello invece su cui misurarsi
Anche questa è stata una novità credo almeno rispetto lo stile normale della pastorale della Chiesa
Non si è partiti da una visione dal dalla concezione della pace ma dalla proposta del NARS di una serie di percorsi storici per la fase
Quindi si è partito alla verità che la Chiesa Marin vicini possedere o dall'ideologia ma si è fatto diverso in questo secondo me è un po'sulla linea della teologia della libera donne Ghedini da Perugia non riflettendo sulla realtà ma modificando la realtà patologia e che lo stesso concedono avuta dagli altri
E proprio rivedere per questo l'appello è stato un po'dirompente accadeva l'italiano poi perché interpella sulle scelte sulle decisioni e non sulle concessioni
E diede chiedo l'appello sono semplicemente una legazione non sistematica e neanche esaustiva ma abbastanza completa del obiettivi del movimento per la pace nel suo complesso quindi educazione alla pace rapporti con i processi di bere azione
Il disarmo dei vari aspetti obiezioni di coscienza in loro vari aspetti la non violenza allo sviluppo la la l'ambiente la qualità della vita credo siano le tematiche complessive del movimento per la base ecco è l'altro elemento questo appello è stato affidato alla
Come a quello stile che avevamo già in meno i comitati popolari alla importanza di ogni persona che Michel si misura su questo sia nelle le le cose portare avanti insieme agli altri sia dal proprio quotidiano quindi per esempio sollecitare proprio le persone ad usare tutti gli strumenti possibili sia individuali che poi corali nelle varie manifestazioni all'anno
Questo è un tentativo ma
Sì anche ma spero ecco credo che il il concetto che fondamentale non è stato quello di portare a qualcosa di specifico per la Chiesa è come Chiesa presentarlo agli altri
No per che cosa di travasare un qualche cosa che appartenga a tutti ieri mi pare ecco che le due aree nei due assemblee quattro ottobre dall'ottantasei e il trenta maggio dello da sette il linguaggio usato le tematiche ma anche il linguaggio abbia fatto sentire a loro agio tutte le persone anche non credenti erano erano numerose presenti solo perché
La gente laddove si tentò di fare qualche cosa lo sta Lear chiederà le tessere
Assenti tu hai detto giustamente che questo appello è stato dirompente e non a caso dopo questo appello molti vescovi soprattutto punto del avvento si sono pronunciati non solo vescovi chiaramente però vescovi in quanto autorità diciamo istituzionali della chiesa
Sono pronunciati per il per l'obiezione fiscale attraendo sì le ire del ministro della difesa e insomma di tutto quell'apparato che è legato a quella che viene chiamata la difesa in Italia
Sì è stata del di lei nel l'elemento che ha fatto scattare la grande polemica perché il Corriere della Sera e Montanelli
Hanno attaccato duramente questa posizione perché quest'appello era presentato aveva tra i promotori anche un vescovo oltre a tanti altri preti e ai promotori di avevamo scelto un po'in tutto il Triveneto dopo le persone disponibili che condividevano questo appello quello che ha scandalizzato vecchie un vescovo uno dell'istituzione ad senso completo
Accettasse di non osservare tutte le leggi dello Stato dietro c'è il problema concordato e senza mezzi termini composto fin dall'inizio credo sia un problema reale
Però a rimane questo problema della coscienza però direi che questo dell'obiezione alle spese militari è stato un pochino l'elemento polemico di tutto l'appello perché l'appello poneva in termini problematici
Non parlava di obiezione spese militari ma parlava di disponibilità alla alle all'obiezione fiscale
E questo giudizio in termini opinabili che sapevamo di tutta la discussione che ce lo vedo però noi l'appello Lollo abbiamo presentato nel suo complesso non dei singoli elementi perché e si vuole rimedio l'hanno trovato probabilmente non tutti d'accordo quindi è stato stravolto un po'significato Colomba all'appello evidentemente per attaccarlo e credo in parte questa polemica abbia funzionato cioè molti lo stesso vescovo gli altri di fronte a queste pressioni sono venute dall'alto
Son poi tirati indietro però a me pare ecco che al di là del singolo vescovo questo appello abbia prodotto notevole movimento ecclesiale all'interno delle comunità parrocchiali
La Sea anche nelle diocesi a è andato ha toccato per esibirsi negli occhi e brani interi
Partivi qualche signora per quanto concerne la pace ed erano proprio con le stesse parole l'appello per Venezia Trento sì a Vicenza
Direi che così come stimolo è stato molto importante non solo mai uscito anche dal prevede intorno e non l'abbiamo fatto come Liga Veneta senza offesa per nessuno ma
Lo abbiamo fatto per il Veneto hanno abbiamo fatto perché sì pareva che sarebbe stato impossibile
Dire una parola forte su un territorio nazionale perché non sarebbe stata controllabile sarebbe stato neanche neanche si edibile eravamo pochi e quindi abbiamo scelto di fare una concentrare una parola forte sul territorio perché diventasse però prova comune per tutti coloro che da gettassero ed è c'è una rete per esempio in Piemonte l'idea di questioni di pace in Puglia si sta lavorando sullo stesso lo stesso criterio stessa linea in Abruzzo pure nel napoletano e cioè il a Firenze lo steso imbuti i contatti con quelli dell'obiezione professionale c'è stata una cosa interessante commuoversi che ha nel ecco al di là delle posizioni ufficiali della lettera pastorale tedesco Battisti eccetera c'è un coinvolgimento sempre più grande delle chiese in quanto tale questa mi pare sia molto positivo da io venissero grazie
La manifestazione adesso si sposta all'ambasciata del del Sud Africa
Stefano Semenzato responsabile dipartimento pace di Democrazia proletaria Democrazia proletaria è presente in Lazio
Questa diciamo piccola manifestazione almeno ingresso nella sua veste anche più istituzionale c'era anche il segretario Russo Spena
Come mai
Noi abbiamo ritenuto importante questo tipo d'iniziativa che si collega voglio ricordare com'era iniziata
Dalla conferenza stampa di denuncia del traffico al Sudafrica delle armi fatta dagli appaga anni alcune settimane fa che radio radicale ha registrato dalla noi siamo molto impegnati su questa questione della la riconversione del traffico d'armi
Per proprio perché è una serie di nostri militanti tra cui lo stesso agli a Pagani ha iniziato nato di obiezione di coscienza dibattito anche se e limitato alla teste nel Sudafrica e quindi non ancora di rifiuto del del lavorare in fabbrica d'armi ma cominciando a contestare quindi creando una coscienza sul problema dei del traffico delle armi della produzione di anni soprattutto dell'invio verso i Paesi che denunciano in una come repressione dire
Quindi da qui nasce d'interesse l'importanza di questa manifestazione che come sapete itinerante cioè passa al ministero Difesa l'ambasciata Sudafrica palazzetti il secondo elemento è che crediamo che oggi vi sia una necessità di attivare tutte le iniziative che ripigli no la lotta anti militarista in maniera precisa che ripropongono il rapporto tra i processi di riarmo no al nord e in Europa nella nei paesi capitalistici avanzati il sud del mondo la fame delibere un legame che nelle armi a un doppio
Significato sia di risorse che vengono sottratte lo sviluppo destinate appunto agli armamenti sia di uso diretto in forme di repressione come sta accadendo all'ente in Israele come sta accadendo in Sudafrica come sta accadendo in Cile cioè in molti dei Paesi
E
In quell'esercito svolge un ruolo diretto di repressione delle forze sociali e delle iniziative dei movimenti popolari
Scusa io volevo sapere al ho letto con introduzione a questa manifestazione in vostro volantino appunto si citano esempi di popoli oppressi quale il popolo palestinese il popolo sudato nero sudafricano
Però appunto non si fa accendo a una politica per i diritti umani un po'più generale e quindi anche la affronta Rino di della democrazia politica più in generale oltre appunto a questi casi particolari come mai
No non vi è un come mai il problema è semplicemente che qui si voleva sottoporre un legame molto stretto tra armi e repressione quindi l'uso diretto delle armi evidente che vi è un problema più generale
Che noi consideriamo che quello dei blocchi e della politica internazionale
In cui dentro questo discorso dei blocchi noi valutiamo sia l'URSS che gli USA utilizzo del loro potere militare come forma di divisione come forma di contenimento delle spinte sociale in generale in questo contesto in particolar modo del blocco dell'Est
Vi è
Tutto un problema come abbiamo più volte sottolineato molte volte siamo stati compagni radicali a iniziative davanti all'ambasciata di Paesi dell'Est di questo quell'altra situazione proprio per porre un problema di libertà democratiche che in quei Paesi non esistono secondo noi
Sono uno degli elementi essenziali per ogni progetto non dico socialista ma semplicemente democratico di società
Ringraziamo molto
Siamo l'autobus che ci porta all'ambasciata simpatica con dei manifestanti
Quello di dove siete voi bisogno di Napoli mancavano penna Nando Rinaldi Napoli L'Aquila L'Aquila di e movimento siepe che cosa
Dacché appartenete per esempio ad Abbiategrasso e della di pace oppure Pax Christi ritenuti siamo tutti mafiosi io sono di un gruppo di volontariato il grave della quella che si occupa un po'di tematiche ruba il terzo punto così nell'ambito universitario
Credo come
Avete saputo di questa iniziativa siete contenti insomma di come sta riuscendo mi sembra abbastanza la partecipazione oppure vi aspettavate di più
Pienamente Rossini dal telegiornale abbiamo subito approfittato così per anche perché siamo partorito quindi mi hanno pensato di fare per la via crucis di Gesù attraverso la il venire a manifestare davanti al ministero della difesa sotto alla all'ambasciata italiana
Forse poteva essere organizzata meglio questo lo dico perché c'è scarsa partecipazione passo c'è stato anche prova di vocazione di questa cosa
Va fatta farsi servirà per la prossima volta bisognerebbe focalizzarsi su un solo obiettivo anziché magari fare tante cose sparse per l'Italia voi
Magari avere una partecipazione così scarso niente che
Ma anch'io penso corso Roma è stata organizzata molto molto breve forse sono troppe iniziative in questa giornata certo è anche vero che in genere quando si fanno progetti perimetrazione che ci sia molta gente
Neanche vero per legge ha detto padre verande che diciamo ed è stata una cosa un po'spontaneamente improvvisata proprio alla natura tra manifestazioni operazione come darsi al di là al di là del fatto della massa ma a me interessava anche così come ogni anno il sette personale di passare il venerdì santo in questo ma come cristiano missionari interessava e questo tipo di diciamo la chiama dietrologie scrivendone io penso che sia un modo di dire di ripercorrere quella che oggi la strada della sofferenza di tante gente che a causa di questo problema degli armamenti enorme Tagliani siamo responsabili perché siamo in prima linea nella mente delle armi sembrava addirittura che quella che sta per la passione di Cristo attraverso l'avversario questa gente piccolo gesto di solidarietà ed è un paese in questo piccolo esercito di solidarietà anche il numero presente piromani delle persone di fuori è importante se
è importante che ci siano
Perseguita Funari crediamo sia i romani avranno risposte ad altrettante negli anni
Ecco stiamo con un romano che fa da guida questo gruppetto però che si sta dirigendo verso l'ambasciata sudafricana tu di che Benito sei soprattutto non
Spieghiamo Massimo Salotti con missione oggi ad opera del Gruppo dalla redazione romana
E la rivista dei padri Saveriani missione oggi la rivista diretta da Melandri
Si sente sempre dalla legge nove anni ma c'è anche diciamo altra gente che la pensa come lui noi anche la stampa
I mezzi di comunicazione ed è andata a fare il personaggio quindi si va alla riva nasce un insieme di persone di idee che vanno al di là penso della persona no
Senti prima parlavamo con gli altri sull'autobus della riuscita di questa manifestazione che ne pensi è riuscito abbastanza bene se non tanto per la partecipazione si diceva che forse stavolta organizzata così diciamo un po'improvvisata mente
Un forza che non è che noi vecchi brilliamo per grande organizzazione è anche vero che non abbiamo
Grossi mezzi
L'abbiamo sponsor dietro questo vuol dire anche molto insomma no
Ecco
Con
Papà
C'è come diceva c'è siamo un po'di Fra Galgario è vero però
è anche vero che noi ci basiamo innanzitutto sul conto su contributi volontaristiche Biagi fa quieto preso mezza giornata di ferie
Non abbiamo sponsor politici dietro questo si sente oggi ci si è messa anche il tempo che era sicuramente non ci ha dato una mano
è anche vero che oggi aggregare persone farle scendere in piazza non è comunque facile per nessuno
In cima alle sanzioni c'aveva più classiche non nuovi ma non è che riscuotono adesso e migliaia di persone
Che si potevano vedere in giro dieci anni fa
Senti punto parere da anche se è un parere chiaramente interno alla questione cioè come mai secondo te in questo
Periodo questa
Tempo i cattolici ormai son diventati l'avanguardia su certi temi in cui i laici sembrano un po'più scontare
Ma in discorso davanti a mio parere è sempre stato uno dei punti anche qualificanti del movimento da Boris Biancheri dove dimensione storicamente
Il pacifismo nasce spesso gli ambienti attorno senza va parlare
Caricare anche ai primordi OSCE degli obiettori di coscienza furono idea i cristiani allora
Anche in tempi più recenti una certa fascia di opposizione avrà vanta primavera mondiale durante la seconda guerra mondiale dei neanche la parte cantava
Però è vero che ad esempio la grande opposizione alla guerra nella prima guerra mondiale pur da parte socialista
Sì decisamente due componenti
In campo cattolico c'è sempre una velina
A c'è una vena diciamo più tradizionalista
Che vede come obiettivo prioritario quello di adattarsi all'istituzione e quindi
E diciamo che è stata maggioritaria però io ritengo sempre maggioritaria pratiche è questa nostra speranza
Che ci conforta sempre nel corso dei secoli un filo rosso
Che li lega esperienza i gruppi movimenti che invece propugna non aria riversa la linea
Di Pacifico paramenti integrale
E questo ci fa sperare anche per il futuro
Senti pacifismo non violenza
Ma
Anche nella popolare un progresso e incideva la sesto
Si fa accenno anche al tirannicidio
Cioè a mio parere si può parlare di pacifismo sicuramente e anche di non violenza
Qui si è messa a mio parere le le due direttrici di principali anche se poi nelle situazioni concrete bisogna sempre
Cioè riflettere sulla situazione concreta prima di concludere mettere una scelta un suo fare una scelta che vale sicuramente per tutto e situazione
Insomma una scelta nonviolenta non dogmatica dogmatica sì grazie
Stiamo di fronte all'ambasciata sudafricana e ci saranno una cinquantina di persone che si sono disposte con il spruzzo ricostruisce o le le armi sono cibo rubato ai poveri
Piede nell'ambiente sta parlando al megafono
Ma capelloni sono a disposizione
Adesso i manifestanti scrivono ancora i pennarelli su dei cartelloni
Liberamente scrive il loro pensiero su questo verrebbe santa contro i mercanti di morte contro le armi
Volge
Allo io
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Lilli mese
Domanda
Pietre ormai
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Non origine da fare
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Prima abbiamo intervistato don Albino Bizzotto che non ci ha detto di non intimidazioni di cui è stato fatto oggetto e adesso per una lunga petizione di solidarietà colui che la leggiamo quello che è successo a don Albino Bizzotto con il quale condividiamo da tempo l'impegno per la pace poteva succedere a quanti di noi in questi anni hanno espresso il loro dissenso su come viene amministrata la giustizia in Italia
Sul permanere delle leggi speciali ormai superate
Se non in casi di coloro che sono in carcere in attesa di processo sui guasti che produce la detenzione preventiva e punitiva tutto questo al di là della condivisione della matrice ideologico le politiche degli inquisiti dove binomio oggi minato per aver preso posizione pubblicamente insieme a tanta gente non su principi ma sulla vicenda giudiziaria specifica
In cui un gioco il diritto democratico di associarsi ad esprimere liberamente la propria opinione
Quest'immigrazione rappresenta per noi anche il tentativo di colpire una voce piccola bastare a che si batte da oggi e per la pace e per i diritti dei popoli e speriamo per cioè la nostra solidarietà convinti che vada sostenuto chiunque sia ad altra per difendere libertà costituzionali che riguardano tutti
Il documento percorrere una via di mezzo però è stato incriminato documento di solidarietà con il Partito comunista marxista ministro Di Canio che aveva fatto un documento contro la spedizione che nel Golfo Persico dei Navigli italiani invitando
Disertare i soldati che vi dovevano recarsi
Stava uscendo una macchina dall'ambasciata il Sudafrica il conducente della macchina fa il segno di vittoria in segno di liberazione
Portobello questo o è una presa in giro oppure cioè solidarietà anche da parte degli oppressori ecco l'applauso questo segno
Fuggendo con un cartello data assassino di Bovo spingere che uno dei condannati a morte uccisi dal regime recuperatoria
Ecco abbiamo delucidazioni costruirne dieci netti immaginario che la ragazza una dama esponenti del imminente liberazione inserita festa uccisa ieri verificarli
Fuori dal Sudafrica vi erano se grazie
Giorno un altro cartello perché un pugno di uomini tiene sopra sotto il pugno tanti uomini la frase suggerita da don Albino Bizzotto c'è un partecipante che ci fa vedere la sua maglietta con soprascritto cosa vorresti fare da grande vivere vivere vivere dalla figura di un bambina mi sembra un bambino è una farfalla bambinoni rose
Domenico Del Rio Grande con
L'avvocato
Questa maglietta Vincentis su quei e poi scritto sì sì versa case straniere però c'è di smalto Zubin pizzette cauto aveva scritto la bramosia dell'uomo bianco di valore era tutta la terra e a Luino resterà che il deserto non esiste un tasto tranquillo nella città prima ma bianco non esiste un quadro per udire leggermi schiudersi in primavera la terra e madri di tutti noi tutto ciò che di Burano arriva alla terra arriva anche i figli della per per se gli uomini sputano sul suolo sputano su se stessi non è la terra che appartiene all'uomo ma è l'uomo che appartiene alla terra nostro Dio il suo stesso dico questa terra per lui è preziosa braciere alla terra eccolo disprezzare il suo creatore contaminare il vostro letto e il doppio di una notte vi troverete soffocati dai vostri rifiuti
Tratto dalla lettera del capo indiano scappo allora presidente degli USA Franklin Pierce Burlando mille ottocentocinquantaquattro grazie vago non sembra avere una semplice ci sono sempre
Favorevole pone stiamo con Aldo De Matteo vicepresidente nazionale delle anche e direttore del giornale sette delle ACLI Azione sociale rivogliamo chiedere un po'un commento sulla Seat l'onere della legge sulla produzione e soprattutto sul commercio di armi a che punto stanno le iniziative degli comitato contribuì al canto di morte
è una situazione
E di stallo per quanto riguarda diciamo l'iter parlamentare in parte
Si spiega con le vicende di questo Parlamento all'avvio di un del Governo Goria
Con il quale non siamo riusciti neppure ad entrare il in contatto anche se gli abbiamo fatto pervenire diversi e diversi messaggi adesso siamo veramente in crisi
La constatazione che si fa purtroppo che ancora una volta e così trascina una situazione nonostante ENI le iniziative di gruppi parlamentari le proposte di legge che sono state ripresentate
Io credo che occorra una gara una grossa iniziativa politica pubblica le associazioni i sindacati le forze sociali
Ecco dovrebbero mobilitarsi in modo più massiccio per pretendere ecco almeno una legge che regolamenti il il commercio delle armi perché veramente siamo di fronte ad una situazione che diventa sempre più incomprensibile e soprattutto di fronte ad una situazione che vanifica la stessa politica estera del nostro Paese dalle magagne sono conosciuti anche all'estero le contrade io mi sono possono pavesi quindi io occorre io credo con la ripresa di un'iniziativa per quanto ci riguarda lo faremo abbiamo già mandato un messaggio al presidente del Consiglio incaricato aspetteremo le prossime settimane poi inizieremo con soprattutto con i gruppi parlamentari i conti gli amici
E deputati che hanno firmato questo appello Democrazia e partecipazione si sono impegnati con noi sono settantaquattro quelli eletti in Parlamento disordini respirando rispettata ma molti anche noi wagneriani no non hanno rispettato direi che la la la maggioranza non ha rispettato e questo non l'abbiamo messo in evidenza in un comunicato perché è giusto rispettabili adatti di coerenza darò delle testimonianze e quindi informare soprattutto
La gente e continueremo a farlo naturalmente sentì qual erano gli impegni che si erano presi questi parlamentari e si ci puoi dare anche un parlar così le forze
Di cui si vive con gli impegni erano precisi anzitutto quello di impegnarsi nel nuovo Parlamento
A sostenere la legge per la regolamentazione del commercio delle armi
Secondo punto importante era quello di impegnarsi in per avviare un processo di riconversione dell'industria bellica
Sapendo che qui non si tratta di provvedimenti che possono non si possono risolvere rapidamente ma che sono necessari innestare comunque dei processi e quindi avere il tempo necessario per poter fare in modo che
I problemi io occupazionali problemi compromessi dalla stessa riconversione potesse essere potessero essere affrontati in modo in modo adeguato
C'era un impegno ancora su tutti i temi delle obiezioni ora su tutte queste cose hanno non titolo candidati hanno sottoscritto si sono impegnati alcuni sono stati eletti altri no
L'arco di forze molto vasta perché hanno firmato parlamentari e radicali e parlamentare della sinistra indipendente parlamentari democristiani qualche parlamentare con sociali sta molti parlamentari e comunisti quindi in sostanza noi abbiamo in Parlamento una grossa forza che potrebbe spingere per arrivare per arrivare anzitutto alla legge per il commercio delle armi e poi ad affrontare questi altre questioni in primo problema quello della riconversione tarocche rappresenterebbero dei fatti molto
Molto significativi
Presentava bidella pace una lobby buona di fronte a tutte queste lodi cattive che si impongono ai
Purtroppo influenzano molto il nostro il nostro Parlamento bisogna poi vedere se i firmatari gli altri aderente come stava di buona
Poi non facciano magari in doppio gioco perché appunto immagini originali alla coerenza qui ci sono entrano in gioco tanti elementi i richiami
E lei alle discipline di di partito però secondo noi ci sono dei temi in cui anche il parlamentare dovrebbe essere molto più libero perché in fondo rispondo alla sua coscienza
Qui si tratta di di armi si tratta di di combattere la fammi si tratta di non alimentare le guerre quindi si tratta di questioni che hanno una forte un forte valore morale
Per cui io credo che un parlamentare si dovrebbe dovrebbe sentirsi più libero e con meno impastoiato alcuni giochi delle discipline di partito e quindi esprimo ad un'iniziativa politica coerente corrente poi con quello che hanno sottoscritto ti ringraziamo prego grazie
Già per qualche altro cartello grido di libertà per il sorda Kika
No a part-time Peace già affezionato al appartati o il piccolo ai dal andrebbe dal
Balotta Siberia è scoppiata
La pace
E relatore
Oggi
A a Fidenza di un Palazzo accanto a all'ambasciata sudafricana c'è un cartello con la scritta avrei Nelson mantella
E appaiono oppure Cappelli della manifestazione con soprascritto la stessa cosa libertà per mezza mandano
Aspro scale a
Sacra
Sarà una politica di cooperazione
L'Andrea dato l'appuntamento è a mezzogiorno di fronte al Parlamento
Siamo di fronte alla Parlamento un gruppetto si è insulti vediamo Edo Ronchi e andiamo intervistarlo
Siamo di fronte al Parlamento con ed ora chi che è giunto qui verrà partecipare all'ultima fase di questa manifestazione che ne pensi
Penso che siano sollecitazione utile in particolare perché abbiamo
Ha ripreso il comitato ristretto sull'esportazione di armi
è la prima riunione della delega non è andata bene perché il testo proposto dal governo è peggiorativo rispetto a quello dalla scorsa legislatura io spero che queste iniziative serva non smuove è un pollo il mondo cattolico vicino alla DC e che quindi anche nella DC sino al termine una posizione più aperta quindi la trasversalità anche non solo sono battaglie ecologiche ma anche il pacifismo transitano sul sale e affonda tale questa mobilitazione di area cattolica se non c'è questa difficile che si riesca a spostare le posizioni dalla Democrazia cristiana che resta determinante in Parlamento ringraziamo molto sale
Allora un commento finale
Genio Melandri su questa manifestazione ma è una cosa molto semplice come quella che pensavamo che fosse un segno che vogliamo lasciare il fatto di dire che vogliamo assolutamente una legge che sia restrittiva sul commercio delle armi
Vogliamo che le armi siano tolte dal commercio perché le armi non sono un bene commerciabile
E vogliamo che l'Italia si decida ad attuare una politica nei confronti dei regimi dittatoriali di apartheid molto più decisa
Perché altrimenti succede che siamo siamo schiavi siamo ostaggi dell'abito allearmi siamo ostaggi delle avventure del sistema militare industriale che fondamentalmente non permette una democrazia vera è un diritto in
La nazionale vero
Questo non dice niente resto siamo pochi siamo siamo qui per Acea ma è un segno che di una di una
Non talché che sta emergendo nel paese che mi pare debba essere recepita dai nostri politici grazie grazie