Radicali Italiani - Territorio, ambiente, democrazia

Ma
Buongiorno a tutti sono Bruno Mellano so presidente di radicali italiani provato questo brevissimo saluto a nome anche di Antonella Casu segretaria di radicali italiani che non è questa mattina perché sta
Giustamente preparando il congresso la relazione introduttiva
Perché questa settimana e la settimana vede l'apertura
Del settimo congresso di radicali italiani
Abbiamo Pizzo voglio a nome anche suo ringraziare tutti voi che
Siete intervenuti che interverrete che partecipa rete come relatori o come pubblico a questo seminario perché riteniamo
Proprio nella storia radicale nella prassi radicale quelle di
Offrire momenti e occasioni di dibattito di confronto di analisi di approfondimento
In modo laico sui temi che ci stanno a cuore questo termine tema del territorio dell'ambiente e della democrazia del rapporto fra questi tre elementi lo troviamo una
Tema assolutamente attuale e necessario in questa fase anche alla luce
Delle
Scadenze parlamentari di questa settimana
Come
L'apertura la partenza del al piano energetico di questo Governo che prevede il ritorno
Ad un nucleare vecchio e costosissimo che prevede quindi una
Intervento governativo molto pesante in un settore molto delicato laddove noi da sempre abbiamo tentato di aprire
Con la discussione laica rispetto alle risposte anche una approccio liberale
E anche liberista rispetto I termini del economia che governa l'energia del nostro Paese
E allora le il seminario di oggi che parte dal
Due
Punti sulla efficienza energetica non in vista come
Un ritorno ad un risparmio vecchia maniera ma come una nel tentativo di usare l'efficienza energetica come la più grande fonte energetica per questo nostro presente oltre che per il futuro
Abbinata ad un'analisi che da anni stiamo portando avanti sulla necessità di intervenire sul piano dell'edilizia pubblica e privata nel nostro Paese laddove il nostro Paese ha
Un patrimonio edilizio assolutamente antiquato e sgangherato per molti aspetti dal punto di vista sia dell'efficienza sia rete tema di alto seminario rispetto alla sicurezza anche
Sismica e abitativa in generale quindi un ringraziamento sincero a voi che siete qui con noi un breve preavviso per poter affrontare qui ed ora in questo momento dove si vanno ad assumere decisioni
Che ancora una volta paiono dettate da scelte ideologiche
E non da una razionale valutazione dei problemi e delle risposte possibile quei problemi io sono qui a ricordare la storia di un impegno politico quello
Dei radicali dell'ambientalismo degli anni settanta ottanta che ha
Chiesto a questo Paese ha offerto questo Paese la possibilità di affrontare per esempio la risposta nucleare Como un referendum con la possibilità di valutare
I Pooh e i conto e la
Adeguatezza di quella risposta per l'Italia alla deficit energetico Radio Radicale seguirà questo
Vostro nostro in conto anche questa non è una
Occasione scontata perché grazie all'impegno di Radio Radicale questo nostro incontro diventa patrimonio collettivo di un intero Paese ed un'intera classe dirigente
Che troppo spesso affronta le scadenze che l'agenda politica gli offre senza l'approfondimento la laicità e la preparazione adeguata questo sul vostro seminario credo che possa portare
Alle scelte politiche di questi giorni che però sono in linea con le scelte politiche che noi abbiamo fatto in questi trent'anni
Una ulteriore momento di
Valutazione nella speranza che un po'di laicità di democrazia e di approccio liberale i problemi possa diventare patrimonio collettivo del nostro Paese quindi davvero buon lavoro grazie
A voi che siete qui grazie a chi ci seguirà
E speriamo davvero si riuscirà a seminare qualche elemento di ragionevolezza di concretezza
E ripeto di laicità nell'affrontare il problema così delicato ma così urgente e ineludibile buon lavoro
Grazie Bruno ma grazie anche e soprattutto
Alla disponibilità dei relatori che
Hanno voluto assicurare la loro presenza questo seminario nonostante
I tempi così stretti dell'invito che abbiamo avanzato
A noi abbiamo promosso questo seminario perché abbiamo avvertito l'urgenza di dare una risposta
A che possa contenere anche degli elementi propositivi ai punti posti dal governa in ambito europeo con la richiesta di revisione degli obiettivi
Del venti venti venti
E a questo riguardo ci pare che mentre ci si focalizza molto
Sul
Questioni delle fonti rinnovabili
Così come sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica
E si sta rischiando di dimenticare di perdere un po'nelle maglie del dibattito o europeo l'obiettivo del risparmio energetico
Un obiettivo che nel breve periodo il Darfur e furono a fronte anche della difficile
Congiuntura economica dovrebbe invece se assumere una principale e prioritaria
Rilevanza
Come molti di voi sanno ma lo dico non tanto perché si ha idea a questo tavolo a mare per il pubblico per gli ascoltatori di radio
Radicale le decisioni sul venti venti venti sono contenute nel cosiddetto pacchetto clima ed energia che la Commissione europea
Aveva proposto all'inizio del due mila sette e che ora è in discussione a Bruxelles
In particolare nel marzo del due mila e sette il Consiglio europeo dei Capi di Stato
Aveva deciso una serie di obiettivi vincolanti da conseguire entro il due mila e venti
Valiani dire un impegno a a produrre con fonti rinnovabili il venti per cento di Energia
E ridurre di almeno il venti per cento le emissioni di CO due
Nessuno di noi credo nutra dubbi sul fatto che se questi obiettivi fossero stati come ci si proponeva davvero stringenti e fermi il terzo obiettivo
Poteva anche essere meramente indicativo e mi riferisco all'obiettivo del conseguimento di un venti per cento
Di efficienza energetica il che significa ovviamente un risparmio
Analogo del consumo di Energia
Che tra i tre obiettivi è l'unico ad essere facoltativo
Ora a
Lo dicevo prima nei negoziati si discute pressoché esclusivamente di riduzione delle emissioni di CO due di aumento delle rinnovabili
E pari dimenticato con l'obiettivo del risparmio energetico nonostante tutti gli e Sperti concordino nel dire che proprio questa
è invece la via per prevenire il cambiamento climatico nel modo più vantaggioso possibile
Io citerò solo alcuni di queste IRI
Documenti o comunque di lavori
A sostegno della importanza dell'efficienza energetica che sono quelli che mi hanno
Maggiormente colpita innanzitutto è l'Agenzia internazionale per l'Energia che nel corso del G otto di giugno
A ha fatto presente come le azioni di risparmio energetico potrebbero ridurre di oltre otto miliardi di tonnellate le emissioni di CO due entro il due mila e trenta
Quindi più di un terzo delle emissioni totali ma a all'efficienza energetica spetta anche
Il merito della redditività economica
A essendo gli investimenti in questo settore molto redditizi
E lo sono in tempi anche molto brevi io credo che per chi l'ha letta l'intervista a Pasquale Pistorio vicepresidente già vicepresidente di Confindustria
A pubblicata
Pochi giorni fa da Repubblica a
Sia un'intervista importante perché appunto Pistorio ci ha spiegato come gli investimenti in questo settore
Sono redditizi da e entro due anni e mezzo quindi
Hanno un periodo accordi di ritorno dell'investimento davvero molto molto stretto
è un'altra affermazione importante che lui ha fatto che io tengo a a sottolineare le fette o dice di rendere un'impresa più ricercata
Da quel personale tecnico ad alto potenziale che sceglie dove lavorare anche in funzione del profilo etico e sociale del proprio datore
Di lavoro io credo che in una fase di recessione puntare sul risparmio energetico consenta anche
Di creare nuove occasioni di occupazione ne sappiamo che l'Europa ricco apre posizioni importanti in questo ambito
Con l'Italia che a sua volta gode di importanti posizioni di eccellenza è a questo proposito c'è da augurarsi che
Il Governo e Confindustria ha e ha in un certo senso imparino dall'esperienza
Pregressa ed evitino di ripetere quegli errori fatti ad esempio nel settore automobilistico dove lo scarso impegno dell'Italia
E vale tanto per l'Italia politica quanto per quella industriale e quando parlo di Italia politica escludo le persone presenti in questo
In questo nostro incontro dicevo che per mancanza di impegno nel difendere il vantaggio che a livello mondiale la nostra industria nella produzione di prodotti ad alta efficienza energetica
Ha fatto sì che poi si arrivasse l'attuale Regolamento europeo che paradossalmente chiede maggiori sacrifici proprio alla nostra industria automobilistica che produce auto più
Efficienti e avvantaggia invece chi produce auto di maggiore di maggiore cilindrata
Io credo che possa aiutare anche
A gettare una luce diverso assumo
Dibattito in corso tra Italia e il cui unione europea circa la sostenibilità
Degli obiettivi del pacchetto venti venti venti e in particolare quello sull'efficienza energetica anche uno studio realizzato dall'università di Berkley in California
Di cui è stato dato conto sempre su Repubblica pochini
Giorni fa ti dimostra come le politiche di efficienza energetica intraprese da questo Stato americano dalla California
All'indomani dello shock petrolifero del settantasette
Nel giro di un tempo trentennio hanno ho creato circa un milione e mezzo di nuovi posti di lavoro a fronte dei venticinque mila che invece sono si sono persi
Questo per dire che in California grazie ad una politica attenta che ha imposto standards decenza per edifici ed elettrodomestici tra i più alti nel mondo
Il livello dei consumi elettrici pro capite è rimasto nell'ultimo trentennio stabile mentre nel resto degli Stati Uniti è aumentato del cinquanta per cento
E questo risparmio si legge nella ricerca
Ha consentito poi ai cittadini della California di spendere questo denaro in altri settori
Penso ad esempio ai i rivenditori ai grossisti all'industria della trasformazione al settore agricolo allorché ha una maggiore intensità di manodopera e quindi appunto ha consentito di avere quegli affetti
Così importanti e così rilevanti nel settore della
Occupazione ma poi ci sono anche i dati riportati nel Libro verde sull'efficienza energetica a della Commissione europea che è stato pubblicato nel due mila e cinque
E che
Attraverso anche un aggiornamento delle variazioni del prezzo del petrolio che nel frattempo sono avvenute dimostra a come le economie possibili in termini di riduzione delle importazioni
Ammonterebbero a duecentoventi miliardi di Euro quindi un affetto volto rilevante
E alcuni va anche aggiunto e va fatto notare il fatto che se si riducono le importazioni di fonti
Energetiche si riduce ovviamente anche la nostra dipendenza da cui Paesi come la Russia e dal Medio Oriente che e contribuirebbe anche ad aumentare la nostra sicurezza a energetica
Tema che viene tanto sbandierato come fondamento della scelta al nucleare che come ricordava prima Bruno ha in realtà ha dei costi molto molto elevati io a questo proposito voglio fare anche
Una considerazione in merito all'annuncio di una strategia energetica nazionale
Per dire che a parte appunto l'aprioristico annuncio del ritorno al nucleare in realtà la strategia energetica nazionale
è già a a mio avviso delineata a nelle misure contenute nella finanziaria
Da cui emerge con i tagli alla ricerca e allo sviluppo e con i tagli nell'ambito dei trasporti una chiara volontà di non voler orientare il nostro Paese
Ad un recupero di posizioni nei settori della ricerca e dello sviluppo delle fonti rinnovabili che noi sappiamo essere poi l'ambito in cui si deciderà la sfida energetica
Ecco noi l'ingegnere Massimo Caminiti dell'ENEA
A e appunto nell'ultimo rapporto dell'ENEA questo aspetto dell'importanza
Di questo settore e della necessità anche per il nostro Paese di recuperare il tempo perduto è descritta è descritta molto bene
Si spiega il vantaggio tecnologico che l'Europa anche questo settore anche rispetto a Paesi come gli Stati Uniti
E il Giappone ma a est si stringe il cuore quando poi si vede che l'Italia è all'ultima tra gli ultimi posti
Per quanto riguarda la despecializzazione tecnologica
Al pari della Francia che però ha fatto la scelta nucleare decenni orsono
Però appunto dicevo si è deciso di non rimettere in carreggiata il nostro Paese su questo settore né di volere lo dicevo
Sempre prima
Porre al centro della politica energetica l'obiettivo di una rivoluzione tecnologica nel settore del trasporto i che noi sappiamo essere
Il principale settore che assorbe poi il fabbisogno di petrolio e che quindi ha potrebbe
Ricoprire un ruolo strategico in una politica che miri davvero a ridurre la dipendenza energetica
A così come le le emissioni di anni critici o due
E di fronte dunque
A questo quadro noi come Radicali abbiamo proposto che l'Italia faccia a partire dall'Europa dell'efficienza energetica
Obiettivo che tra i venti venti venti e l'unico ripeto ad essere facoltativo una priorità a politica
Ma quando parlo di efficienza energetica io o parlo di un senso ampio di questo
Obiettivo includendovi e l'innovazione del SISDE il sistema produttivo
Perché riteniamo che nel però nel
Particolare nel breve periodo al proprio da queste politiche che si possono trarre i maggiori benefici
Ne è
Dobbiamo poi dimenticare che migliorando ovviamente l'efficienza energetica e riducendo di conseguenza la domanda
Di Energia rende diventano anche più facilmente conseguibili gli altri due obiettivi
Del venti per cento di produzione di energie da rinnovabili e di riduzione delle emissioni di anidride
Carbonica non mancano anche nel nostro Paese analisi come quelle del rapporto commissionato da Greenpeace al Politecnico di Milano sulle potenzialità insite in un'azione volta ad aumentare l'efficienza energetica rispetto gli usi finali dell'energia
Che dimostrano un potenziale di risparmio ampiamente ottenibile per il nostro Paese entro il due mila e venti
è superiore anche al venti per cento
Con indiscutibili benefici economici che che nei deriverebbero lo stesso Paolo Scaroni Amministratore delegato dell'ENI
Ha riconosciuto nella riduzione dei consumi attraverso l'adozione di comportamenti più razionali che ne contengano la domanda l'unico modo per far fronte nell'immediato al caro petrolio poi
Questo per quanto riguarda la strategia di breve periodo più discutibile può essere
La sua analisi per quanto riguarda il medico e lungo periodo
A ecco è in questo senso quindi che noi abbiamo avanzato la proposta di rendere vincolante l'obiettivo del venti per cento di risparmio energetico
E io concludo dando passando la parola ad Andrea molo occhi che è responsabile dell'ufficio studi dell'Associazione Amici della Terra
Con cui abbiamo
A partire dal nucleare avviato una collaborazione in importante e Andrea sicuramente ci fornirà dati utili
Per capire quali siano i risultati ambientali concreti perseguibili e quali indicazioni il nostro Paese può anche fornire come
E a soluzioni realistiche ed economicamente validi per noi e per i nostri partner europei credo però che questa battaglia
Che è molto difficile da un punto di vista parlamentare perché
Perché sostanzialmente
Serve che su questi temi
Che vengono affrontati con molta sconta pezza
Anche da a parte delle Forze di di maggioranza si danno per acquisiti non non si discutono non si dibattono non c'è confronto si possono invece valorizzare
Se su questo c'è poi informazione c'è comunicazione perché io credo si stiano prendendo decisioni strategicamente importanti fondamentali
Per il nostro paese in assenza totale di informazione rivolta all'opinione pubblica io credo che davvero pochi siano consapevoli di
Come dicevo prima le scelte che sono state fatte in finanziaria
Il prezzo che si sta facendo pagare al nostro Paese anche in una prospettiva futura che ha una prospettiva di esclusione da quelli che saranno i settori trainanti e fondamentali
Per cui io ringrazio di nuovo radio radicale che assicurerà la conoscenza di questi lavori e mi auguro per i giornalisti che sono presenti che prestino davvero il
Il massimo della cura possibile nel dar conto di quello
Che che diremo
A partire dai dai prossimi interventi vi ringrazio davvero ancora a tutti e dopo la parola ad Andrea a Moro chi responsabile dell'ufficio studi dell'associazione Amici della Terra grazie
Grazie Elisabetta
Io farò un intervento di tipo tecnico quindi diamo una una
Non parlerò trecentosessanta gradi sull'efficienza energetica però
Vorrei soffermarmi sul pacchetto energia e sul posizionamento dell'Italia che si affaccia
In termini di efficienza energetica che si affaccia in questo momento su un
Un nuovo scenario che vada qui al due mila venti che in estremamente importante approfondire e discutere nel merito in tutta la sua complessità
Perché è uno scenario che a fortissime implicazioni sull'Italia e sull'Europa stessa
La qui c'è un indice la mia relazione mi dovete scusare ha dovuto pochissimo tempo per parlare mio intervento o un gran numero di slide cercherò di e scegliere i più importanti su cui soffermarmi però
La logica del scaletta sono il mio intervento parte dalla una cercare di fotografare la situazione attuale
In termini di posizionamento dell'Italia nel contesto particolare dell'Unione europea
Poi parleremo dello stato di attuazione del politiche vigenti cioè
Del Protocollo di Kyoto
Ultimata questa fase vorrei parlare appunto del pacchetto energia dei suoi e delle sue implicazioni
Per
Fare per analizzare la apposizione del dell'Italia
Non ho qui la possibilità veramente di
Illustrare tutti gli indicatori sul posizionamento dell'Italia però
Volevo
Presentarvi almeno quelli più importanti quelli che dal punto di vista generale rappresentano al meglio la realtà del nostro Paese
Che quindi degli indicatori che vengono chiamati di intensità energetica del PIL
Ho di intensità carbonica con del PIL in che dove la differenza sostanzialmente sta nel fatto che non tutte le emissioni di gas serra derivano dai consumi energetici
Farò vedere anche alcuni indicatori settoriali e volutamente
Proprio perché uno pretesi via disattese di essere esauriente
Mi farò vedere solamente quelli solamente quelli che a mio parere sono più significativi di eccellenza settoriale dell'Italia
Cominciamo da indicatore
Più più semplice più facile da trovare anche nelle statistiche ufficiali che sono i consumi energetici totali
Rispetto al prodotto interno lordo corre subito specificare che è importante in questi confronti a livello europeo che il prodotto interno lordo sia
Confrontabile a parità di potere d'acquisto quando questo non venga fatto ovviamente si ottiene siccità c'è una distorsione nell'analisi dei dati
E vediamo subito che con la correzione del potente in base al potere di acquisto che diverso in ciascuno Stato
Chi
Consumi energetici dell'Italia risultano al terzo posto in una situazione notevolmente inferiore con una posizione naturalmente inferiore rispetto alla media comunitaria
Un analogo indicatore sono i consumi energetici finali rispetto al PIL cioè se non si tiene conto in questo caso del ma
Ove in cui l'energia prodotta nella fase intermedia protendeva altri prodotti Nese energetici disponibili per l'uso finale
E sostanzialmente la situazione non cambia molto l'Italia in questa classifica al quinto posto
Sempre al di sotto della della media europea
è importante nell'analizzare questi dati
Tener conto di alcuni
Aspetti che influenza no pilota il confronto questi sono i risultati di un Progetto
Comunitario coordinato dalla Demme
Uno un progetto che in Italia viene seguito dalle neanche avuto il merito di evidenziare questi questi dati in cui
L'intensità energetica
Del dei vari Paesi europei viene aggiustata per tener conto di alcuni fattori che potrebbero distorcere
La visione e la lettura nella nell'analisi interna di confondere un confronto internazionale
E qui principali sono tre sono uno appunto il poi la parità del potere d'acquisto che è importante considerare l'altro sono le le diverse condizioni climatiche né i vari Stati
Europee i Paesi più freddi o veramente avviando hanno più bisogno di di riscaldamento e la struttura il sistema industriale cioè qui si tiene conto del peso che hanno nell'economia
I settori ad alto ad alta intensità energetica come la siderurgia ora ci industria del cemento
Aggiustando
Questi questo indicatore in base a questi tre fattori principali vediamo che l'Italia eh uno dei pochi Paesi che beneficia di un riduzione nel suo indicatori addirittura lo troviamo al primo posto
Sopra avanzando
Quei paesi che nella cosiddetta intensità energetica parente
Apparentemente erano erano in una posizione migliore dell'Italia
Vorremmo
Un attimo soffermarmi su questo indicatore perché questo non è un indicatore ufficiale che
E entra a far parte delle classifiche e delle statistiche ufficiali degli Stati quindi non è un indicatore ad esempio
Desumibile dai dati Eurostat
è un indicatore che è è il frutto della migliore ricerca sulla efficienza energetica
Però è anche un indicatore che deve far pensare perché
Ovviamente ci sono evidenzia delle situazioni
Che fanno sì
C'è un c'è una politica per così dire anche degli indicatori nel momento in cui si va a negoziare ci si presenta sul tavolo europeo
Non solo sul pacchetto energia su qualsiasi cosa importante portare i dati giusti questo
Un primo messaggio dati giusti allora cominciamo a parlare un po'di
Vediamo che c'è un problema anche nella nei dati dati che no sì per
Si suppone sembra che ci sia un elemento di oggettività ma poi ben scavare si capisce che
Dietro i lati si nascondono poi delle
Delle delle
Delle posizioni
Implicite che occorre tirar fuori allora siccome il problema è quello dei gas serra vedi cominciamo a vedere
Non parlare tanto di intensità energetica ma quanto di intensità carbonica per tener conto anche di quelli quota di gas serra che non origina ci seriamente energia ma anche
Da da altri cause
Allora passiamo a un dittatore sempre di efficienza però
Che in quello più comune sono emissioni gas serra pro capite cioè che tengono consumo di un criterio di equità nel confronto fra i vari Paesi europee e l'Italia
Questa è l'unione dei ventisette l'Italia si colloca sempre al di sotto della media europea in una posizione notevolmente migliore rispetto all'Inghilterra o alla Germania
Ma come vediamo sopra avanzata dalla dalla Francia Francia che ovviamente alla possibilità
Di del nucleare quindi una una maggiore
Possibilità attraverso questo indicatore di apparire come un indicatore ad alta efficienza
Però ricordo che pur il nucleare
Non e fra i settori che non potrebbero ha dal punto di vista del Protocollo di Kyoto contribuire alla riduzione dei gas serra allora questo indicatore evidentemente se pur semplice seppure imbevibile le statistiche ufficiali non è
Un indicatore attendibile
Vorrei presentare qui un questo indicatore che quello dell'intensità carbonica sul PIL però che cos'è l'ente sta carbonica sul PIL sono in cassa erra necessarie per produrre un'unità di PIL
Importante dire quell'unità di PIL va parificata in base al pari al potere di acquisto
Il senso di questo indicatore e che matematicamente deriva dal rapporto fra due indicatori che sono il massimo dell'equità sociale perché da un lato abbiamo
Al
Le immissioni pro capite è un criterio di confronto delle missioni
Al punto che tiene conto dell'equità sociale ma non tiene conto delle esigenze di sviluppo dei Paesi ancora poco sviluppati che ha bisogno di accrescere il proprio PIL e quindi di aumentare le emissioni pro capite
Al denominatore abbiamo Irle reddito pro capite cioè l'intensità a
Carbonica del PIL
Rapporta le emissioni pro capite al livello di ricchezza di ciascun Paese e quindi consente di effettuare dei confronti
Che tengono conto di condizioni di equità
Vediamolo all'opera questo indicatore
Questo indicatore lo rielaborato in base ai dati di Eurostat che tengono conto da al appunto dei gas serra e del del PIL la parità di potere d'acquisto e otteniamo
Una una nel confronto europeo che l'Italia si colloca al al quinto posto per
Per livello di efficienza
Ben al di sotto della media comunitaria e sopravanzano dei maggiori Paesi europei escluso
Vediamo la Francia e l'Inghilterra e qui torna di nuovo la questione della del nucleare
Ovvero che se non ci basarsi mo'solamente su questo indicatore seppur
Ottimale
Pres ci sarebbe un premio implicito nell'utilizzare questo questo dato a quei paesi che hanno la possibilità di evitare emissioni non solo attraverso le fonti rinnovabili ma anche attraverso nucleare cosa proibita protocollo di Kyoto
Allora termici ATER abbiamo provato a fare uno sforzo
Per
Elaborare acque l'indicatore aggiustato che tenga conto anche del delle missioni evitate il nucleare cioè abbiamo ipotizzato che nei Paesi in cui c'è nucleare quelle quell'energia sia prodotta secondo
Il mix di altre fonti fossili da fonti rinnovabili
E in questa indicatore aggiustato vediamo che Italia guadagna delle posizioni e Paesi con il nucleare come la Francia che l'Inghilterra arretrano la Germania addirittura troviamo al terzultimo posto
Prima dell'Italia abbiamo la Svezia che ha
Il trenta per cento dei consumi energetici da fonti rinnovabili l'Austria che ha una percentuale
Credo intorno al venti per cento se non ricordo male
L'Italia che pur non avendo tante fonti rinnovabili perché sul sul totale dell'Energia siamo ancora al cinque sei per cento Italia troviamo una posizione preminente
E questo è dovuto a quel alta efficienza energetica generale che utilizzato prima
Ultima riflessione questo dato
Che
Mostra una classifica europea molto diversa rispetto a quella a
Che
E quell'immagine di un'Italia inquina attrice minoritaria inefficiente che non
Che
Non accetta gli impegni del del pacchetto energia imposti dall'Unione
Questi dati evidenziano una situazione molto diversa
Ecco con ed è una fotografia che e indipendente dalle politiche
Veniamo adesso due indicatori a livello sotto settoriale che io quando ho visto personalmente sono
Saltato sulla sedia perché qui si parla di
Rendimenti delle centrali termoelettriche
è un confronto globale sono dati dell'Agenzia internazionale dell'energia vediamo che l'Italia e al primo posto
Tra i big mondiali per rendimenti delle centrali
Stiamo parlando di un settore che è il cuore del sistema di scambio delle quote di emissione dell'Unione europea
Ora se questa e la realtà è evidente che l'Italia da un sistema di emission trading comunitario correttamente impostato in base all'efficienza cosa che non è accaduta in passato e Fini e nell'ambito dell'orizzonte di Kyoto per fino al due mila dodici
Purtroppo l'emission trading comunitario per debolezza anche del nostro Governo che non ha spinto per un sistema efficiente non ha premiato gli impianti efficienti andata premiare impianti inefficienti delle Stroppa
Il pacchetto clima prevede un una forte cambiamento una riforma del sistema che va nella giusta direzione di premiare l'efficienza io credo che con questi dati l'Italia non dovrebbe aver paura ad affrontare questa scommessa
Altro dato che mi ha fatto saltare sulla sedia perché e da
Come amici la terra da almeno due anni segue attentamente il settore dei trasporti auto
E dove l'Unione europea sta intervenendo con una Regolamento per la riduzione delle missioni riguardo riguardante solamente le auto nuove cioè la politica l'Unione europea da vent'anni a questa parte
è una politica che si incentra tutta sui sull'efficienza veicolare dei produttori
Per ridurre le emissioni di gas serra non
Non interviene invece su sulla morboso una multa non fu una mobilità sostenibile
E la sosta in po'questi
Questo indicatore della consumi chilometrici del parco auto circolante
Questo indicatore non è pubblicato a livello europeo
Nonostante da oltre quindici anni l'Unione europea della politica prevenzioni cassa risposti questo dato era
Era praticamente segretato perché gli Stati membri sono obbligati a fornirlo la parla sempre fornito
Questa
Questo indicatore non appare e quindi notiamo che ci sono non solo l'Italia insieme alla Grecia al primo posto per efficienza del parco circolante
Ma molti Paesi
Sì europei
Altri Paesi hanno dei livelli di inefficienza del parco auto circolante che sono impressionanti
Ora questo secondo me è un dato che scardina almeno in parte un luogo comune che
Vuole Italia dal punto di vista i trasporti è un Paese
Altamente inquinante o inefficiente
E sicuramente è vero che noi abbiamo un parco circolante molto
Grosso che abbiamo una mobilità tutta spostata sulla mobilità privata però alla luce di questi dati è anche vero
Che quella nostra mobilità privata a un livello di efficienza notevolmente superiore rispetto agli altri Paesi c'è quando si usa l'auto la si usa un'auto piccola si usa un'auto che consuma poco e notevolmente di
In misura notevolmente superiore rispetto agli altri Paesi
Però io mi chiedo come mai questo dato
Sì ha pubblicato dall'Agenzia internazionale dell'energia ma non si ha pubblicato l'Unione europea
Evidentemente ci sono stati degli interessi forti a non evidenziare a livello europeo delle disparità di inefficienza che pesano sui su altri big europei
E
Evidentemente e a faceva gioco a una politica tutta improntata a ottenere azioni di riduzione dell'efficienza che a carico dei produttori a otto senza un coinvolgimento responsabili degli Stati in termini di politiche fiscali in termini di coinvolgimento dei consumatori per acquistare a otto
Meno meno più più più efficienti
Allora questo e la fotografia a della
Dello stato attuale
Non ho esposto molto indicatori noi sappiamo dai dati INEA Caminiti ce ne parlerà o non so se ce ne parli però sicuramente
Sei guardando i trend l'Italia non è messa tanto bene nel senso che dati questi livelli di efficienza il suo il suo trend di miglioramento è stato inferiore
Se non al palo rispetto agli altri paesi che partendo da posizioni peggiori stanno via via migliorando la loro situazione
Vediamo il Protocollo di Kyoto vediamo le politiche vigenti prima di passare al pacchetto clima e
Questi questa è la classifica degli Stati
Per distanza rispetto all'obiettivo
Crediamo che l'Italia è vero nona conseguito l'obiettivo di Kyoto c'è uno sforamento di lettura del diciassette per cento
Però vediamo anche che in
A
Cioè e in
La a dei compagni anche dei compagni in questa in questa performances e molti di questi compagni sono Paesi come l'Austria come la Danimarca che in termini di efficienza avevano
No una buona posizione evidente
Allora qui in questo in questa tabella visibilmente difficilissima lettura però volevo semplicemente evidenziare quali erano gli impegni di Kyoto quali obiettivi sono stati sottoscritti
E
Possiamo notare che alcuni Paesi come appunto
Come come come l'Austria che la Danimarca
Si sono impegnati su obiettivi di riduzione
Bene al di fuori della loro portata
Mentre altri Stati come la Francia hanno goduto nell'Obiettivo ben superiore al suo potenziale di riduzione di figura la fa doveva ridurre le emissioni ma doveva semplicemente stabilizzarlo
Gli altri Stati si son fatti molto Benito i conti
E sono in impegnati su riduzioni sostanziali avendo un grosso potenziale di
Fu il suicidio e di riduzione dell'efficienza energetica e come ad esempio la Germania e Regno Unito
Vorrei a questo punto passare velocemente al al pacchetto clima salto il la presentazione generale del
Del del pacchetto clima a mio parere importante distinguere
Fu due aspetti l'aspetto politico
Che il l'obiettivo
L'obiettivo
Sottoscritto dai agli sede di Consiglio e abbiamo detto il così detto venti venti venti un termine in realtà un po'fuorviante sarebbe preferibile utilizzare siccome per il termine strategia europea
Perché uno di quei venti come è stato detto non è vincolante quindi realtà un venti venti eh e poi c'è una parte monca che dire dire venti venti venti
Non non evidenzia il fatto che in realtà c'è un un anello debole in questa strategia
Mentre
Il pacchetto Energia cioè la
Il modo in cui la Commissione attuato il suo mandato
Ovvero ha dato a
Proposto un pacchetto di di direttive e di decisioni
Tutte orientate alla riduzione dei gas serra cioè il primo venti e alla al venti per cento di fonti rinnovabili ma si è completamente dimenticata della efficienza energetica ad ogni livello
Non sia solo dimenticata di un dell'obiettivo
Ma si è anche dimenticata di ragionare in termini di efficienza energetica cioè
I criteri le norme gli indicatori tutta la parte attuativa che dal corpo poi al pacchetto energia e dar corpo al mandato ricevuto dal Consiglio tutto quello è rimasto lettera morta e a mio parere a
Al a delle cose conseguenze prima avete di vedere queste conseguenze volevo
Appunto soffermarmi un secondo
Su
Sulle scelte strategiche da pur sotto il profilo tecnologico effettuate dal dal pacchetto energia o è stato detto sì ha una vasta diffusione delle fonti rinnovabili
è stato detto sì alla cattura il sequestro del carbonio
Sull'efficienza energetica non a è stato detto niente
Sul nucleare anche non è stato detto niente
Con delle implicazioni in termini di indebolimento del del del pacchetto proprio sotto profilo di dare indirettamente un premio a quei Paesi che in realtà apporto l'unico nucleare come
Tecnologia che dà un contributo per la riduzione delle emissioni di gas serra
Soffermiamoci un secondo sul su questo fatto della mancanza dell'efficienza energetica nel pacchetto
La direttiva vigente sull'efficienza energetica in ambito comunitario è del due mila sei
E prevede un comune obiettivo indicativo di risparmio energetico negli usi finali del nove per cento al due mila sedici rispetto allo scenario tendenziale
Gli Stati a come strumento attuativo gli Stati hanno la possibilità anzi l'obbligo di presentare dei piani d'azione nazionale per l'efficienza energetica da trasmettere alla Commissione
E e che d'Italia ottemperato l'anno scorso nel mese di luglio quindi c'è un piano nazionale per l'efficienza energetica che arriva al
Al
Come scenario fino al due mila sedici
L'Unione europea nel momento in cui ha fatto il pacchetto energia ha fatto una valutazione dell'efficacia della direttiva esistente non tanto non solo fino al due mila sedici ma proiettando l'al due mila venti
Cioè dando a vedere di gli affetti dilungati nel tempo è ha stimato che
L'effetto atteso della direttiva vigente in termini di risparmio energetico raggiunge il tre di il tredici per cento rispetto al tendenziale
Quindi
Vediamo qui che c'è una forte differenza fra
La direttiva vigente sull'efficienza energetica che è un potenziale di riduzione del tredici per cento al due mila venti rispetto all'obiettivo affermato in linea di principio del venti per cento c'è un gap quel bene quel gap non sono noccioline perché
Perché sostanzialmente
L'efficienza eh il la principale misura
Coerente con un'esigenza di economica di minimizzare i costi per gli Stati se quella misura non viene considerata ovviamente il costo per gli Stati sarà notevolmente superiore
Prima di vedere le implicazioni vorrei
Illustrare
Il colletto Bardem sharing del pacchetto energia cioè la ripartizione degli obiettivi del pacchetto energia
I pagate regia su è costituito per sostanzialmente da tre settori abbiamo il settore
Dell'Energia quindi del PIL così detto ITS emission trading system i settori che non rientrano nelle TS qui che comprende i trasporti e il riscaldamento
E poi abbiamo le fonti rinnovabili
Per quanto riguarda le TS
Il il sistema riformato non prevede
Una ripartizione degli obiettivi fra gli Stati
Ma prevede
Un un una ripartizione leader degli obiettivi a livello dei singoli impianti concorre questa ripartizione sarà effettuata secondo meccanismo delle aste che il meccanismo più efficiente possibile chi ha bisogno di permessi di emissione
E impianti più inefficienti hanno più bisogno rispetto agli impianti meno efficienti andranno ad acquistarsi queste questi permessi sul mercato
Sa altro i i la vera ripartizione degli degli oneri fra gli Stati avvenuta su via negli altri due settori e settori non ETS e nel settore delle fonti rinnovabili
Settori non ITS mentre la media europea e di ridurre del dieci per cento l'Italia ha avuto un meno tredici per cento nelle fonti rinnovabili l'obiettivo comunitario del venti per cento l'Italia ha avuto il diciassette per cento
Un altro terzo settore di ripartizione degli
Degli obiettivi fra gli Stati membri riguarda i così detti è una cosa un po'complicata però sono i soldi Kiki chi ci guadagnerà in termini di soldi sono i proventi dei permessi dell'emission trading system che verranno messi all'asta
Ed è stato attuato un meccanismo di
Rizzo di ripartizione di diciamo di questo in benefici
Che tiene conto del PIL pro capite e d'Italia
Risulta fra i Paesi a mio parere
Che pur avendo un PIL pro capite inferiore alla media europea perché purtroppo l'Italia sta collocando sta perdendo delle posizione punto di vista il PIL pro capite a
è stata tra i Paesi più penalizzati dal punto di vista dei soldi che si ricaverà da da
Dal pacchetto energia
Vediamo a questo punto
Le
Implicazioni
Delle decisioni il pacchetto energia per gli Stati sotto il profilo più
Quantitativo
Cioè
L'Unione Europea detto dobbiamo ridurre del venti per cento le emissioni complessive ma
Qual è l'esito complessivo di questi ripartizione degli obiettivi rispetto alle a livelli delle missioni dei singoli Stati
Ragionando sull'Italia Italia dagli obiettivi dal decreto Energia dovrà sostanzialmente spoke può vederlo in tre modi l'esito rispetto al novanta dovrà ridurre del quattro virgola cinque per cento le emissioni
Rispetto al due mila cinque dovrà ridurre del sedici virgola tre per cento
Rispetto all'obiettivo di Kyoto potrà incrementare le proprie emissioni del due virgola otto per cento
Apparentemente questo
Sembra
Un trattamento dell'Italia
Diciamo
Favorevole favorevole perché dopo tutto l'Italia è vero sì che deve
Ridurre fortemente al due mila venti rispetto al due mila cinque ma
Dopo tutto possiamo fare di più rispetto a Kyoto
Però
Vorrei qui evidenziare la situazione di tutti gli Stati
E il modo migliore eh
Di fare questo confronto rispetto al due mila cinquecento le missioni effettive più vicine a noi quanto dovremmo ridurre la media non europea ed è di dei ventisette dei di ridurre del quattordici per cento l'Italia dovrà ridurre
Del sedici per cento
Sui livelli praticamente della Francia ad un po'dovrà ridurre un po'me un po'di meno rispetto a altri Paesi come come la Germania
Ho come l'Olanda e Regno Unito
Questa
Questa a
Riduzione che apparentemente
Sembra per lo meno diciamo ridurre le distorsioni del bar del CER indichi otto
In realtà
A mio parere proprio la mancanza di là perché c'erano i criteri di efficienza energetica nella ripartizione degli obiettivi fra i vari Stati membri
Fra
Fa evidenziare delle delle distorsioni questi sono i dati di costo
Pubblicati dalla Commissione ancora a gennaio quelli che il Governo Berlusconi a contestato
Ma che in realtà sono disponibili fin da gennaio in termini di risultato finale
E interne incidenza sul PIL i costi diretti quindi no poi ci sono i benefici però questi sono per così dire costi diretti
L'Italia e fra i Paesi che hanno una maggior costo in termini incidenza sul PIL con il sessantasei per cento
Rispetto alla media europea dei ventisette del quarantacinque per cento alcuni Stati dell'est addirittura avrebbero dei benefici diretti avrebbero dei proventi diretti puramente di derivanti dalle
Astenuti essa
Un altro modo
Per
Far vedere
Il modo in cui l'Italia è stata trattata è quello di
Di evidenziare la percentuale di scostamento rispetto alla media europea lo vediamo nella figura in alto
Nella figura in alto
Vediamo
Che l'Italia a presenta maggiori costi sul PIL rispetto alla media europea del quarantasette per cento
E questo un chiaro segnale delle maggiori difficoltà per l'Italia di raggiungere gli obiettivi del pacchetto rispetto agli altri Paesi
Alcuni Paesi con elevato PIL pro capite quindi che stanno bene presentano costo inferiore alla media comunitaria come il Regno Unito l'Austria l'Olanda e la Danimarca
Anche rimanendo sui dati dalla Commissione e non quindi non quelli del Governo italiano non mi sembra che il bar dello share in comunitario pur ispirandosi all'equità sociale abbia determinato un risultato equo sotto il profilo dei costi
Tant'è vero che a sostenere i maggiori oneri non saranno i Paesi a maggior reddito pro capite dell'Unione
Ma quel che è peggio
E che ad affrontare i maggiori oneri non sembrano nemmeno i Paesi più inefficienti sotto il profilo energetico e dell'intensità carbonica del PIL
Allora qui ho messo la figura
Della
Migliori indicatori disponibile per in termini di efficienza che
A mio giudizio l'intensità carbonica sul PIL la parità di potere d'acquisto corretto per il nucleare
E
Se confrontiamo
La figlia barre della figura superiore con quella figura inferiore possiamo notare che
Due dei Paesi più inefficienti scusate due dei Paesi più efficienti quindi abbiamo detto la Svezia e l'Italia dovranno affrontare gli oneri maggiori
E sono chiaramente penalizzarci
Quelli penalizzati da evidenziati in rosso seppure in misura minore anche la Francia dovrà sostenere oneri superiori alla media comunitaria nonostante la buona posizioni di efficienza aggiustata primo creare
Molti Paesi che seguono nella classifica dell'efficienza saranno invece premiati con costi inferiori alla media comunitaria dei ventisette
Le penalizzazioni a carico d'Italia Svezia andranno a premiare oltre i Paesi dell'Est anche la Finlandia la Germania che sono fra i più inefficienti
Andranno a premiare la Spagna che fra l'altro un PIL pro capite superiore all'Italia
Ovviamente i conti comunitari si basano su dati del PIL pro capite nel due mila cinque quando invece questo non appare
Anche l'Olanda la Danimarca sono premiati con costi notevolmente inferiore alla media comunitaria
Gli unici Paesi i cui costi riflettono i produttori di efficienza sono cinque su ventisette l'efficiente Austria il Regno Unito il Portogallo e Paesi inefficienti come il Belgio la Grecia e che hanno costi superiori alla media comunitaria
Quindi
A mio parere
Alla luce di questi dati
è evidente che
Quella
Che viene penalizzata dalla mancata considerazione di il criterio dell'efficienza
Non è tanto solo l'Italia ma è l'Europa intera Europa intera che si è data un sistema di ripartizione interna degli obiettivi che non minimizza e costi
E che crea delle delle delle disparità crea delle disparità che ripeto non sono solo economica ma sono soprattutto ambientali
E ed è per colpa per questo è importante nel corso dell'iter cercare di
Portare all'interno del pacchetto energia il tema ambientale quel tema ambientale di cui si è
Finora discusso molto poco per la verità
Con questo concludo il mio intervento
Grazie Andrea io do adesso la parola
All'ingegnere Natale Massimo Caminiti
Dell'ENEA che ringrazio ancora per la disponibilità quasi strappata all'ultimo minuto
Grazie
E nei canali grazie anch'io farò una relazione tecnica mi scuso ma penso che sta era questo il motivo dell'invito io l'avevo preparato in una certa maniera un pochettino un po'che un po'più complessa quindi cercherò di aggiustarla anche tenendo conto di quello che ha detto il dottor Molon occhi
Cercando magari di focalizzarmi su qualche aspetto questo era l'indice che mi ero proposto
La strategia dell'Unione Europea sappiamo Kyoto a che punto siamo qui c'era una piccola valutazione di non tanto di dover siamo al due mila e cinque ma di dove saremo al due mila e dodici però penso di saltarla perché se no non riusciamo a focalizzarci
E biglietti il focalizzerei più sugli impegni nazionali al venti venti
Cercando di dare un contributo non il contributo ma un contributo ad una fattibilità tecnico normativa
Di come si può contribuire di agli obiettivi del venti venti
Mi permetto di fare un lucido sugli aspetti scientifici il perché
Perché tutta questa materia nasce praticamente da un lavoro fatto dalla IP Sissi che ha presentato nel suo quarto Rapporto di valutazione dove
Si dice che se si vuole mantenere la temperatura della superficie della terra al di sotto di due gradi e da qui nasce la strategia energetica ambientale dell'Unione europea
Che corrisponde a una concentrazione di gas serra diciott'due in atmosfera non di gas serra dice od un attimo spero di trecentocinquanta quattrocento parti per milioni
è necessario che il picco mondi che il picco mondiali delle missioni entro il due mila due mila e quindici cominci ad abbassarsi
Questo comporta
Dei cambiamenti nelle missioni bisogna ridurre le emissioni nel medio-lungo periodo due mila e cinquanta dell'ottantacinque cinquanta per cento cinquantotto ante cinquecento quindi il tutto nasce da qui
Se vogliamo mantenere la temperatura della superficie della terra al di sotto dei due gradi centigradi
Bisogna intervenire per ridurre le emissioni globali in un periodo due mila dodici e quindici quindi abbastanza urgentemente
Oggi chi il periodo primo industriale della C o due duecentottanta oggi siamo già trecentottanta part time milioni questo
Per il per inquadrare scientificamente dove da da dove partiamo e infatti nella strategia europea dell'otto nove marzo l'obiettivo strategico è appunto questo RIR rimanere al di sotto di due gradi centigradi
L'impegno dell'Unione europea non è di una riduzione del venti per cento di gas serra ma del trenta per cento
E a un impegno unilaterale del venti per cento con le cose che sono state dette prima per cui non non non non mi soffermo un'unica osservazione qui c'è un impiego un'integrazione una forte integrazione
Nella strategia dell'Unione europea che prevede una simbiosi tra quelle che sono gli aspetti energetici e gli aspetti anche ambientali
Non si può non si possono raggiungere i di obiettiva ambientali senza tenere conto di quelli che sono gli aspetti energetici una forte correlazione
Qui su dove siamo su Giotto lo salto
Vediamo se ci riesco
Che ha fatto anche abbastanza carino
Perché morti molto difficile per cui
Le bolle posizioni dati ad oggi che
Le emissioni erano nel due mila cinque rispetto al novanta del più dodici per cento nel due mila e sei rispetto al novanta si sono abbassati del fino al dieci per cento e le stime per il due mila sette prevedono un otto per cento
Esatto parliamo adesso alla fuga focalizziamo ci su questi due aspetti la fattibilità tecnico-normativa per raggiungere gli obiettivi del post Kyoto e una fattibilità tecnico normativa sugli aspetti dell'efficienza energetica su quello che può essere
Il abbiamo rivisto quelli erano gli obiettivi europei qui sono tutti gli obiettivi nazionali che si tratta di ridurre nei settori non ETS tipicamente civile trasporti agricoltura etc del tredici per cento le emissioni rispetto al due mila cinque
I settori ti esse vanno inserite nel né in tutto il complesso del del sistema europeo di emission trading le fonti rinnovabili devono raggiungere il diciassette per cento negli usi finali di energia al venti venti sull'efficienza energetica e non c'è
Un obiettivo legalmente
Vincolante c'è un obiettivo indicativo
Che viene non viene dal pacchetto clima ma viene dalla dal Piano d'azione del luglio due mila e sette che è previsto da una direttiva europea sugli usi efficiente dell'energia e prevede che al due mila sedici l'Italia riduca
Record ottengo risparmio energetico negli usi finali del nove per cento rispetto al periodo due mila tre due mila e quattro e due mila cinque questo è il quadro degli obiettivi nazionali alcuni derivano dal pacchetto per prima altri non derivano dal pacchetto prima
Alcuni sono vincolanti altri sono indicativi anche il diciassette per cento e il tredici per cento sono dei dati di cui si parla solo dei dati che sono stati proposti nel pacchetto clima ma ancora non sono stati decisi in maniera definitiva
Cosa abbiamo fatto noi
Abbiamo cercato di capire
Cosa si può fare al venti venti come facendo uno scenario delle emissioni ipotizzando uno scenario delle missioni nazionali complessivo al venti venti
E
Poi andando ad analizzare quelle che sono le politiche le misure che sono in atto in Italia queste politiche e misure le abbiamo suddivise in tre categorie
Politiche e misure decise e operative cioè che sono stati già decise non sono inserite nello scenario tendenziale e quindi vanno vengo devono essere contabilizzate
Poi
Politiche misure decise ma non ancora operativi perché mancano dei decreti attuativi è roba di questo tipo e politiche misura lo studio e di cui si parla
Questa è una metodologia ideologizzata in ambito convenzione quadro sui cambiamenti climatici
E lei e quindi l'abbiamo portata alla a livello nazionale non teniamo conto dell'assorbimento del carbonio e non si tiene conto dei meccanismi flessibile
E una metodologia che per il per la suddiviso in un settore TS non è che se è ancora un po'che non è condivisa ed è allo studio
Questo e quello che emerge considerando il sistema delle missioni nazionali nel suo complesso cioè abbiamo la linea blu che lo scenario tendenziale delle missioni
Se noi consideriamo lei misure decise operative
Possiamo
Ottenere una riduzione di circa trentacinque Mega tonno di ci o due
Se noi consideriamo le misure decise ma non operative al venti venti possiamo ottenere una riduzione di trentatré mega Tondo diciott'due complessivamente sessantotto mega tonno
Se consideriamo le misure allo studio e di cui si parla ne possiamo aggiungere un altro settantuno altri settantuno Melato medici o due per arrivare complessivamente a un range di intervento oggi
Questo è un contributo attenzione non è il contributo possiamo arrivare a un range
Di riduzioni su cui Bossi potrebbe discutere su cui si potrebbe approfondire sfere di circa centotrenta milioni di tonnellate dicevo due da il due mila e cinque al due mila venti
La stessa valutazione l'abbiamo fatta poi per i settori non ETS anche qui si vede se consideriamo
Qui partiamo dal due mila cinque fino al due mila venti se consideriamo le misure
Decisivo per attive e le misure decise ma non ancora operative possiamo arrivare a una somma che fa trenta negato medici o due che ci porterebbe a una stabilizzazione
Delle missioni a livello del due mila cinque e se
Considera se poi prendiamo in considerazione anche le misure allo studio di cui si parla
Possiamo arrivare complessivamente alla ad altri quarantuno mega tonno
La somma fa circa o
No tanti dati migratorio se non sbaglio ma se non sbaglio e il target sarebbe quello che è quello di sotto trecentosei immediato americio due
Quindi diciamo così che il materiale la struttura normativa
Su cui poter agire non è mal messa non si parte da zero poi vediamo quali sono quale questa struttura normativa di cui due di cui stiamo parlando prego
Più
Allora nelle disuso nelle misure deciso operative ci sono i certificati Bianchi fino al duemila e nove in quelle decise non operative ci sono i certificati bianchi fino al due mila e dodici
In quello di cui si parla ci sono i certificati bianchi
Fino al due mila e sedici e oltre in quindi e questo un po'la struttura che che ci siamo dati
Il qua ora favole focalizziamo c'è adesso sull'efficienza energetica
Che è vero che non è il legali Bindi il motivo per cui non sia legali Bindi per non si capisce probabilmente e inattesa
Il motivo ufficiale sarebbe quello che si è inattesa di spostare l'obiettivo europeo da almeno vent'al più trenta per cento e lì poi
Diventerebbe record indica anche l'efficienza energetica poi ci sono altri motivi non ufficiali però non
Non un arco di un altro Pignone insomma qua e là
Il quadro sull'efficienza dell'uno della dell'Unione europea
Questo è fatto
Dal da quello più attuale ritornando indietro l'ultimo l'ultimo dispositivo e la direttiva due mila sei trentadue sull'efficienza energetica degli usi finali che
E in attuazione di un piano d'azione europeo sull'efficienza energetica nel piano d'azione europeo sull'efficienza energetica c'è scritto che il potenziale dell'efficienza energetica ad esempio superiore a quello delle fonti rinnovabili e poi però si butta più sulle fonti rinnovabili
Poi abbiamo la direttiva due mila e cinque trentadue sulla progettazione ecocompatibile queste molto interessante perché e la madre
Di tutti gli eventuali Standard o obbligatori che bisognerebbe o si potrebbero
Inserire in un futuro prossimo ad esempio da finanziare che conteneva la la misura di fuoriuscita dal mercato dalle delle lampadine incandescenti
E con rientra concettualmente in questa in questa in questa direttiva
L'altro l'altro campo di interesse della Commissione del dell'Unione europea la direttiva sul rendimento energetico l'edilizia che riguarda il civile quindi abbiamo gli usi finali nel suo complesso la progettazione ecocompatibile il civile in ultimo la cogenerazione
Sulla cogenerazione mentre tutte le normative sulla sull'etichettatura sulla Bellinvia ormai hanno raggiunto una certa maturità e si tratta adesso di
Praticamente di gestirla per ultimo il programma emerge stare che sarebbero le lampadine di stand-by delle televisioni e delle macchine per uffici eccetera un per questo e il quadro
Di riferimento sull'efficienza energetica dell'Unione europea
Non è legale Bindi che l'abbiamo detto
Nel due mila otto due mila e nove lente l un'Unione Europea comunque la Commissione europea comunque a in in allo studio tutta una serie di proposte che dovrebbero migliorare o quanto meno aumentare
La consistenza di questo quadro normativo ne cito alcune proposta del rinvio rilancio della rende della direttiva sul rendimento energetico degli edifici che era un po'vecchia a livello europea
Proposta di revisione dell'attuale direttiva sui prodotti che consumano energia e così via non le voglio citare tutte perché sennò ci porterebbe
Ancora continuano qui
Questo è tutto un lavoro della Commissione europea si presuppone di mettere appunto nel periodo due mila otto due mila nove due mila e dieci
Andiamo all'Italia anche qui
Il il quadro nazionale e italiano abbiamo il sistema dei certificati bianchi decreti del luglio due mila e quattro che sono stati modificati nel dicembre due mila sette
Abbiamo il decreto legislativo sull'incentivazione della cogenerazione ad alto rendimento è un punto e credo un po'debole questo che a bisognerebbe di ulteriori
Misure implementazioni perenti per renderlo un po'più efficace
Abbiamo il decreto centonovantadue modificato dal trecento undici che riguarda tutto il settore civile
Poi il piano Lazio il piano d'azione sull'efficienza energetica dove c'è l'indicazione di un obiettivo al due mila sedici che con l'obiettivo indicativo
E poi il decreto legislativo del tre luglio due mila otto che recepisce la direttiva europea sull'efficienza degli usi finali di energie sui servizi che sui servizi energetici cioè
La Sturba il mio punto di vista la struttura del sistema normativo nazionale a a oggi sull'efficienza energetica non è messa male cioè si tratta di implementarla
Di migliorarla però si parte dal sistema del certi dei certificati bianchi
I si parte sud ci sono gli interventi sugli edifici nuovi e vecchi che
Che siano che si possono ancora migliorare e mettere a punto abbiamo un piano nazionale da un piano d'azione sull'efficienza energetica
Una legge che recepisce la direttiva nove c'è la base strumentale per poter operare in in questo campo
Abbiamo degli impegni previsti chiede che sono stati previsti dalle due finanziarie due mila e sei e due mila e sette su cui si può lavorare dal mio punto di vista sull'efficienza energetica c'è un quadro
Che che non parte da zero questo il piano d'azione tutte le misure previste dal Piano d'azione italiano dell'efficienza energetica del due mila sette
E detto tutto questo sempre con la stessa metodologia abbiamo fatto alcune valutazioni su dove questo quadro ci potrebbe portare
Scusate un attimo
Anche in questo imprinting in questo campo cioè il qui siamo nei consumi finali di energia nazionali circa centosettantadue centosettantatré mila dette che sarebbe la linea blu in alto
Ed è uno scenario tendenziale al duemila e venti di consumi energetici non stiamo parlando di Scip due se noi mette se noi consideriamo da questo scenario le misure decise operative possiamo tenere un sei mega tetto
Di risparmio energetico
Che con altre quattro megaTEP delle misure negativo con altri quattro megaTEP delle misure decise non operative
Si può ottenere un risparmio energetico in usi finali di dieci circa dieci megaTEP
Se poi aggiungiamo il campo delle misure decise allo studio di cui si parla si possono aggiungere altri quindici mila dei per usi finali di risparmi ed energetico
Che ci porterebbe a un meno quindici per cento rispetto allo scenario tendenziale cioè da questa valutazione
Da questa valutazione ecco viene fuori che
Noi possiamo e contenere inni in Italia con quella classificazione venticinque Mega TEP dei risparmi energetico per avere
Un obiettivo di riduzione del venti per cento sull'atto dovrebbe dovremmo dovremmo raggiungere un obiettivo di riduzione di trentaquattro
MegaTEP con venticinque potremmo arrivare a un quindici per cento di risparmio energetico questo la protezione di oggi del due mila otto del due mila sette
Due mila otto quindi ci si può lavorare ci si può anche
Newjersy può migliorare però nonno non è non non siamo ma non molto lontani
E e lati la situazione dal mio punto di vista non è messa molto male e qui c'è tutto l'insieme delle politiche e misure suddivise per settori di usi finali
Che sono state che sono state analizzate nella cogenerazione demonizza di certificati bianchi nell'altro
Questo lo quelle misure decise operative nell'industria certificati bianchi nell'edilizia i certificati bianchi ma anche i decreti legislativi le misure infrastrutturali nei trasporti ecco valutando misura per misura si arriva alla al risparmio energetico che si può ottenere con le misure decise operative
Le misure di ci sono operative e quelle di cui si parla che ovviamente sono un pochettino un po'più lunghe
Arrivando a questi risultati
Mi fermerei qui
Sì
Io no ma darei ora la parola anche Ermete Realacci ministro ombra per l'ambiente collega in condizioni ambiente perché so che può trattenersi ancora
Poco tempo quindi elementi chi darei la parola ai intimità rally alle
Infatti grazie
No purtroppo peraltro saputo in zona Cesarini che c'era l'appuntamento e c'erano già un po'di altre grane come è normale che sia
E quindi cerco anche di essere concentrano le cose per futuro di una cosa sua alle indagini molo che con con Rossano già parlato non li trovo convincenti o dei dati diversi sull'efficienza energetica italiana bisogna che lì ci mettiamo un po'd'accordo perché purtroppo aggiungo io l'Italia
Rispetto a una sua maggiore efficienza rispetto all'UE a quindici perché Pecile escludono est
Che aveva molti anni fa ormai assolutamente nella media europea agli altri Paesi hanno mancato l'efficienza non l'abbiamo ridotta anzi se depurata del dato primati come risulta che non siamo sotto parecchi delle delle delle venti paesi dell'Unione Europea a quindici
Presso anche lo studio dell'ENEA ottimo come dati per per avere un quadro della situazione riporta questo cioè uno studio che non depura i dati climatici come sapete
Insomma dalle fa un po'più caldo che in Germania anche se oramai i consumi per condizionamento d'aria sono
Assolutamente dal punto di vista impatti madre Angeletti che sono assolutamente paragonabili anzi superiori a quelli teleriscaldamento
Se noi teniamo conto però dei fattori climatici ma in realtà abbiamo peggiorato la nostra situazione per molti motivi incluso pure dell'assenza di politica
Io penso che il cuore del ragionamento da fare senza che qui ci inseguiamo sui numeri e capire un po'quali correttivi si possono adottare e come la posizione del Governo io io ho avuto anche una chiacchierata di recente con la Marcegaglia su questo tema
Qual è il problema qui e che noi non possiamo fare c'è innanzitutto che siamo andati come sempre in ritardo in ordine sparso sparando un accumulo di fesserie ciclopica voglio fare un esempio concreto
Il Ministro Brunetta che spesso si contraddistingue per un intelligente cautela nel suo approccio alle questioni
Per due volte ha scritto sul Riformista nei giorni scorsi
Avrà notato e ma che il l'Unione europea deve ridurre del venti per cento l'emissione di CO due rispetto al mille novecentonovanta
Come è noto no non è così noi dobbiamo ridurre del venti per cento l'azione del rispetto al due mila cinque questo per ridare un punto chiave perché la verità e che dal punto di vista delle emissioni
Noi al due mila almeno al due mila venti abbiamo un obiettivo che lo stesso anzi leggermente inferiore a quello che abbiamo al due mila dodici
Il due mila dodici peraltro un trattato internazionale ratificato
Che non è modificabile e in ogni caso se volessimo discutere di quello ormai si parla del Kyoto due dovremo discuterne col Giappone col cane con l'Australia con la Russia insomma non è che non se ne discute in sede di Unione europea e il vero dramma dell'Italia e quello
Che noi rispetto a Kyoto
Io non so se il sei virgola cinque per cento che non ci prendiamo a suo tempo non poté non era una forse un po'alto come obiettivo questo sta numero ma la verità e non è tanto quello Pitti voi ci siamo presi
Ma non abbiamo mai messo in atto politiche per provare a raggiungerlo questa otto mila ragazzi ne cito sempre uno perché
E quasi paradigmatico nelle quote di emissione per lei e per i grandi emettitori no
Partivano dal dal primo gennaio del due mila sei
Noi abbiamo fino all'ultimo
L'altro Governo Berlusconi e la Confindustria scommesso sul fatto che Kyoto non veniva ratificato perché la Russia non firmava
Il risultato è che gli altri grandi Paesi europei parlo dei di Francia Inghilterra Germania avevano distribuito le quote fra le loro impresse in qualche caso già sul finire del del del due mila quattro
Negli altri casi nella prima parte del due mila cinque noi ratifica mo'l'accordo me lo ricordo perché
Fra Natale e Capodanno del due mila cinque per una cosa che valeva a partire dal gennaio del due mila sei sul bando il ventotto il ventinove di dicembre perché perché ne abbiamo sempre giocato in questa maniera
Abbiamo finto fatto finta che il problema non esistesse abbiamo sperato che non entrasse in vigore eccetera quindi diciamo è chiaro che noi oggi
Paghiamo dazio sul due mila venti e la Confindustria si aggira sul due mila venti per un solo motivo perché mentre sul due mila dodici diciamo
Il le multe le paga lo Stato
E non so quando arriveranno magari si hanno una dinamica da quote latte arriveranno appunto come Emma sa diciamo tra quindici vent'anni ma sono molte salate diciamo da quel punto di vista
Nel percorso al due mila venti c'è un passaggio che chiamo in ballo subito il i i settori industriali
Settori industriali che però in questo caso danno i soldi allo Stato quindi nulla impedirebbe in astratto che lo Stato a sua volta lì ridistribuisce sulla base di chi si sta mettendo in movimento ma il problema vero è che non ci siamo mai messi in modo succhiotto
E anche sul due mila venti alleanza che non abbiamo fatto adesso in privato del
Chi
Maneggioni cose te lo dice che insomma è ridicola perché non solo simbolicamente è evidente che la nostra vicinanza con
La Lituania Lettonia l'Estonia Bulgaria la Romania dal punto di vista produttivo è un po'inferiore a quella che abbiamo con
La Germania la Spagna per dire due estremi fra i grandi Paesi europei ma perché quello che chiedo quei Paesi lì annuisce ucciderebbe semplicemente
Perché la richiesta principale che avanzano quei Paesi dell'est europea
è per l'appunto che non si parte dal due mila cinque anno nel quale l'Italia aveva molto aumentato come tu hai ricordato adesso le missioni rispetta almeno centonovanta per cui ripeto per non gli obiettivi sono gli stessi anzi
Per essere precisi non secondi target
Dovremo mettere nel due mila dodici quattrocentottantacinque
Milioni tornerà adeguamenti ci o due e nel due mila venti quattrocentonovantadue quindi non in realtà abbiamo un obiettivo al due mila dodici che leggermente più rigoroso di quello che abbiamo
Al due mila venti
Quello che chiedono invece i Paesi dell'est europeo e di fare bassi al mille novecentonovanta perché perché come sappiamo
Dopo i novanta dopo il crollo dei paesi delle delle dei regimi comunisti c'è stato anche un crollo produttivo formidabile
E questo per altri motivo per cui la Russia poter ratificare Kyoto fra con la Russia poter ratificare Kyoto perché praticamente l'obiettivo la già strada aggiunto anzi aveva anche dei crediti
Da vendere a causa del crollo produttivo ma se si pigliasse quell'anno di riferimento come chiedono i Paesi dell'est dell'Italia sarebbe un massacro quindi anche se capisco Gelli è trovo incredibile che da un lato Brunetta dica queste cose lo dicono altri ministri e Berlusconi diciamo avvenga con un grande successo il fatto che siamo alleati con gente che se vince ci uccide
Perché se vincono se vincesse quella posizione per non sarebbe morto e quindi si capisce anche perché di massicci sfotte scusate per lo dicono gli inglesi smog no perché è chiaro che quello diceva scusa ma che volete
Volete che diamo ragione a quelli là vogliamo partire dal novanta accomodatevi no perché voi se invece uno va a vedere quello che è successo per carità io non sono uno esterofilo quindi
Vedo benissimo anche i vantaggi che hanno avuto altri grandi Paesi la Germania metabolizzato praticamente dentro di sé un pezzo di est che con la sala quindi avuto un montaggio l'Inghilterra avuto altri vantaggi
Modifiche al sistema produttivo un fortissimo aumento del consumo di metano a scapito del carbone che gli ha favorito quello però gli altri Paesi avevano obiettivi mica male a al due mila dodici e perché la Germania ricordarvi ricordiamoci che rispetto al novanta
Dover ridurre del ventuno per cento il messaggio due l'Inghilterra se non ricordo male fra il tredici quattordici per cento quindi
Erano delle degli obiettivi impegnativi che loro sostanzialmente si avviano diciamo a raggiungere
Detto tutto questo ha detto quindi a questo va obiettivamente smascherato perché altrimenti non sappiamo neanche qual è la base diciamo di discussione siccome il problema chiave è un cambiamento di atteggiamento
Del governo dell'impresa cioè bisogna partire dal concetto che questa è una sua una partita che non si può aggirare che anzi va usato a fin di bene perché non è che c'abbiamo Mammoletta dall'altro lato l'asiatico in termini brutali il motivo per cui
Li grandi Paesi occidentali e anche se vincerà McCain gli Stati Uniti io dubito che anche se vince Obama luglio accetteranno dei limiti vincolanti per chi vuole un problema di cultura americana però accetteranno la sfida questo sicuramente
E anche se vincerà McCain non avremo più una pulsione negazionista resterebbe perché perché non è uno che dice il problema non c'è poi
Dice lui come vuole affrontare ricette sul diverse quindi
Ma perché questo tema è forte in Occidente e forte per tre motivi uno perché la grana c'è sui poteri che giriamo molto intorno al problema
Io personale Drome assatanato gli atteggiamenti catastrofisti perché penso che il catastrofismo a e antropologicamente controproducente cioè se io pensassi che
Il mondo in una fra quindici anni finito numero ombre Manco e scatola stare questa mattina senatore
Uno si dedicherebbe attività diciamo più amene che non fare questo
Però la grana scene evidente nessuno può negare il secondo punto è un fattore di competizione
Questi non è che sono più buoni di noi tedeschi Odinga lesiva
Pensavo che se si mettono in moto ne hanno anche dei vantaggi e si organizzano per avere dei vantaggi voterò un caso
Caso delle auto concludo anche col rosso abbiamo lavorato in questo tempo recente
Terzo motivo una questione che da leadership forza alla politica la cavalcano il leader perché sanno che chi
Dimostra che ci sta cioè su questo terreno si candida diciamo in qualche maniera anche a un ruolo nel futuro in questo senso
C'è una palese differenza fra dieci anni fa e adesso cioè che oggi anche leader di centrodestra gareggia no sono in competizione su questo non era così
Dieci quindici anni fa oggi è difficile sostenere che la Merkel lo Cameron o SAR così non abbiano delle posizioni profilate diciamo su questa vice
Sul secondo punto la Germania diciamo far valere i suoi interessi in questi casi
Tipico la vicenda e l'autovettura ora le auto non fanno parte diciamo della del negoziato attualmente in corso però sempre dimissioni ci o due si parla
è evidente che la Germania ha messo il suo peso politico a probabilmente questo è ma ne sa cento volte più di me avuto uno scambio politico con la Francia forse
Con un occhio al Mediterraneo posso immaginare I su Corso diciamo solo sulla perché l'industria francese non è molto diversa da quella italiana quindi se lo hanno digerito quella cosa ci deve essere stata
Qualche altra partita che si metteva in movimento però è chiaro che l'accordo che lì si è raggiunto in questo caso ha ragione la FIAT è un accordo che non ha molto senso neanche dal punto di vista ambientale perché il fatto di spostare quindi quei quei quei limiti con favore dato all'autovettura di maggiore cilindrata di maggior peso non ha molto senso perché parla fino a fine ed in termini brutali
Va bene il trasporto pubblico i treni pendolari e c'era poi si incita ci sono più o dove Tura basso consumo e meno sub BMW non è che se ne perde dal punto di vista diciamo delle delle dei tempi e delle idee e li abbiamo trattato male ma questo vale per An per infinite cose perché in tanti campi l'Italia è leader in Europa
E il gioco che hanno sempre fatto i testi cioè picchetti alziamo l'asticella scegliamo gli altri
Lo potremmo fare noi pensate elettrodomestici bianchi tanto non per non fare sempre o almeno tecnica tutti i campi in cui siamo leader in Europa e alzare l'asticella come in parte abbiamo fatto fui io proprio fare a farlo fare peraltro
Con il divieto di immissione di vendita di
Difendere i nostri impresse da competizione che vengono da Paesi che sono più arretrati tecnologicamente li peraltro
Ma questo lo lascio a latere a mio avviso va preso in seria considerazione la proposta è stata avanzata dalla dalla presidenza francese a suo tempo anche dall'Autorità per l'energia
Italiana di ragionare su alcuni prodotti su una valutazione di ponte il contenuto di C o due di questi prodotti per evitare dumping ambientali
Legati a questa cosa è una partita complicata ma io non
Non abbandonerei perché è una forma di pressione anche rispetto ai grandi Paesi emergenti perché sugli Stati Uniti la questione di natura politica su quelli è una anche di natura commerciale da persona possiamo esercita
E anche su questo bene ce l'ho visto che tutti si sono esercitati nel dire l'Europa
Non conta nulla anche se raggiungerebbe di queste dello per tutto però cioè nel senso che qualsiasi tema mondiale noi prendiamo è chiaro che l'Europa
Ai peso che ha complessivamente
Però è chiaro che su gli Stati Uniti mentre sta così quando andava a parare con Bush gliel'ha sempre detto il problema Berlusconi Panatta la con voce non ha mai nominato il problema sono anche per colpa nata la combustibili diceva guardate che dovete entrare anche voi nella partita e
Fin dall'impostazione iniziale di Kyoto era chiaro che il Kyoto uno chiamiamolo così visto che adesso siamo ormai in marcia verso il cosiddetto il giorno dopo si chiude
Si dovrebbe chiudere la alla fine dell'anno prossimo in Danimarca diciamo come passaggio
Era chiaramente i l'atto iniziale che non poteva che essere fatto dai Paesi più industrializzati
Per tirare dentro anche i paesi emergenti perché è vero che la Cina sta superando ha superato gli Stati Uniti come dice il CO due rimane il fatto che la Cina c'è un quinto del Ciak cinque volte più degli abitanti degli Stati Uniti quindi
E se facciamo ragionando con l'India l'India pro capite con sono ancora molto meno della Cina quindi è chiaro che anche le partite che non possono non tener conto di questi fattori
Io penso che soprattutto e termino diciamo noi dobbiamo aver ben chiaro dove si vuole andare
Se vengono avanzate proposte diciamo
Di
Diversa agenda rispetto a al raggiungimento di quegli obiettivi ben vengano cioè se la Confindustria semmai sistemi industriali gli altri Paesi dove ci riesce accettiamo l'obiettivo venti venti e venti però vi proponiamo quest'altra maniera di arrivarci
Benissimo ragioniamo
Figuriamoci se si tratta di allargare anche agli altri settori
Per esempio i trasporti o il domestico e terziarie su cui come sapete vitale potrebbe fare tantissimo soprattutto sul dove sul terziario sui trasporti
Come sapete e e più complicato e a una grana che ci hanno anche gli altri Paesi domestica terziario e noi abbiamo
Purtroppo un'arretratezza rispetto ai Paesi europei migliori
Incredibile e quello per esempio è un settore in cui se non aiutassi non hanno presentato anche in sede di discussione finanziaria in Parlamento aiutassi ma il punto in sassi nuovi il contributo alle famiglie per rimettere in ordine gli appartamenti introducendo misure risparmio energetico e di efficienza
Avremo un effetto molto positivo anche sull'economia perché in un settore un momento difficile questa manovra anticiclica cioè l'illustre edilizia lance guarderebbe come con grande favore una misura che
Rimette in moto diciamo
Settori di piccola e media impresa in un momento che sarà in ogni caso difficile dal punto di vista di Polonia e lo stesso esempio si deve fare in tanti campi in cui queste spinte quest'queste azioni hanno un effetto di aumentare la competitività
E non sono solo contributi contabilizzati come spesi
Perché non è che sono poi alla fine della fiera rimane invariato quello che c'è quando a investimenti nel giro di due tre quattro cinque anni al massimo chi rientrano e poi consumi di meno in termini energie come se non sono spese
Non sono pezzi di PIL persi no sono investimenti produttivi su un terreno di competitività che
Diverso quindi diciamo bene se vengono avanzate proposte in mille sulla sul risparmio energetico sulla flessibilizzazione su una modifica delle mani di arrivarci mantenendo invariati gli obiettivi il punto chiave è un cambiamento di atteggiamento di una politica
A me piace molto lucido sempre perché a me gli americani quando fanno gli americani mi piacciono
Franzo quando andavo
Quando
Hanno
E a me ma mi ha molto colpito adesso Obama in queste parti dell'immaginifico lui in uno degli ultimi didattico McCain
Gli ha detto noi faremo come ha fatto Chennedy
Nel sessantuno quando disse noi americani porteremo l'uomo sulla Luna entro dieci anni lo riporteremo indietro nel sessantanove infatti ci riuscirono diciannove di dire diciamo se vinceremo noi entro dieci anni ha franche Remo gli Stati Uniti dal petrolio arabo con le fonti rinnovabili
Partita complicati Insacco
Sulla carta però fa capire lo spirito e a me è piaciuto molto
La copertina
Che ha fatto molto pacifista che ha fatto il il tali magazzino in un numero speciale dedicato proprio a questo tema il cui titolo era la guerra del clima nell'aprile scorso
Perché in questa copertina la cui tesi ad una tesi patriottica prima che ambientalista insensate si era sostanzialmente
L'America ha perso guida nel mondo se vogliamo riprendere carisma e
Essere un riferimento per tutti lo avviare la grana più complicata che c'è dimostrare che non siamo in grado di vincerla e quindi la spinta un po'come dicevo banda su questa partita vista anche come un elemento geopolitico di di affermazione
Diteci il ruolo che io vorrei fosse dell'Europa e possibilmente un'Europa in cui l'Italia non farà parte della Bulgaria ma farà parte del grande Paese chi guida e questa copertina era uno fotomontaggio di quella bellissima celeberrima foto
Divo Cima no quella dei marines che innalzano
La bandiera americana lei voci ma guai perché l'ICI vigenti ISTUD due film degli enti sunto no in cui al posto della bandiera c'è un albero no
Ecco insomma che francamente io vorrei che
L'Europa l'Italia fossero così c'è un Paese coraggioso che capisce dove stanno le sfide e che li affronta i guai che paghiamo oggi sono figli di una politica Cuccia soprattutto del centrodestra
Perché voi gli anni
Pensi di più tra virgolette sono stati gli anni dell'altro Governo Berlusconi però anche con responsabilità forte centrosinistra
Perché si poteva fare di più anche nei due anni centrosinistra soprattutto si poteva fare di più nel sistema istituzionale diffuso perché voi molte di queste politiche non solo politiche solo del Governo nazionale sono toscano un po'qualcosa comincia a fare però insomma
Potevamo metterci in movimento anche da prima c'è bisogno di un cambio di passo della politica siccome noi e questo il punto dobbiamo far capire l'Italia
Naturalmente
No una parola Fabio Roggiolani tiene consigliere regionale della in Toscana Presidente della Commissione sanità
A la degli anni
Ha in particolare realizzato un progetto per l'efficienza energetica in campo sanitarie io credo che
Possa dare un po'
Contributo a questa nostra
Dibattito anche per quanto riguarda appunto quegli o che le amministrazioni Carlini possono se vogliono a riuscire
A fare in questo in questo ambito e la però la io
Stabilito questo mezzo
Seguo da anni alcune questioni anche a livello nazionale io vorrei
C'eravamo di rimasti eravamo rimasti d'accordo di diciamo di dimostrare qualcosa di
Un pochino concreto rispetto a questa vicenda della sfida del Protocollo di Kyoto
E cioè che
In
L'opportunità che l'applicazione coerente del Protocollo di Kyoto ma anche delle norme venti venti venti dell'Unione europea una
Delle poche possibilità strategiche che vengono date alla nostra impresa a livello nazionale per recuperare competitività internazionale
E per poter ricreare una quantità interessanti importantissima di posti di lavoro
Io credo che innanzitutto
Bisogna dire che ci vuole sicuramente un ulteriore intervento
Ma che il corpo legislativo che noi abbiamo in Italia un corpo legislativo estremamente avanzato
Vorrei che lo ricordassimo per far capire qual è la mia tesi la mia tesi è appunto che si può applicare il Protocollo di Kyoto oggi nel nostro Paese qua danni Angelo immediatamente sul piano
Economico sul piano finanziario quindi Erika ridando competitività agli alla singola impresa che applica il Protocollo di Kyoto e contemporaneamente ovviamente dando anche un ruolo strategico al Paese straordinaria
Voglio partire da questo cosa manca diciamo così al al quadro legislativo
Manca la creazione
Di una cosa di una delle poche cose che la Marcegaglia ha detto di buono negli ultimi mesi devo dire che la svolta Montezemolo Marcegaglia deprimente rispetto a quello che il confronto che che si attua con la Confindustria
Perché ha detto no ci vuole un fondo di garanzia per le imprese
Questa è la cosa che ci serve cioè nella fase di stretta finanziaria non
Ovviamente l'alla Marcegaglia sfugge l'idea che l'impresa italiana sia fatta di artigiani
Di piccole imprese di commercianti di agricoltori eccetera i viene in mente la riceve fondo di garanzia che poi
Se lo come dire poi c'erano in una decina di monopolisti nazionali
Invece noi vorremmo ovviamente questo fondo di garanzia sia verso le imprese e fosse legato come abbiamo fatto in Toscana con un provvedimento di tre anni fa da me evoluto
E dai Verdi sostenuto è quella deriva Fondo di garanzia per l'efficienza energetica in sostanza
Se come dimostrerò
Ta economicamente vantaggiose comincia a far risparmiare dal primo anno di applicazione ogni intervento sull'efficienza energetica e sulle energie rinnovabili
E ci consente quindi di rientrare anche nel capitale investito l'unica cosa che ci manca l'elemento finanziario perché magari Castelletti delle imprese sono troppo impegnati perché le banche oggi sono in difficoltà ovviamente ulteriori
Legati alla crisi finanziaria internazionale ma questa è l'elemento formidabile un fondo di garanzia che non sia dato
In termini generici all'efficienza energetica cioè a indurre il cambiamento nelle aziende che immediatamente dalla prima applicazione dell'efficienza energetica risparmiano subito ne traggono un enorme vantaggio competitivo
Parto non citando un piccolo caso parto citando le acciaierie Val Sabbia va bene ed è uno di quelli che sta in Piazzetta Cuccia voglio dire spavaldi manderà i tempi
Stava in quelle zone lì quindi è uno degli industriali italiani più importanti anche se non più esposti
Ebbene loro in quell'acciaieria unici in italiano ha Brigato una cosa che si chiama carica calda
Ovvero hanno semplicemente scoperto che si può
Invece fare il tondino poi lasciarlo raffreddare accumulando e poi riportarlo da un'altra parte per lavorando e riportate riscaldando hanno attuato un sistema in continuo che fa in modo che questa carica calda
Per quando arrivano a lavorare il tondino giardino ancora caldo dalle varie iniziali e su questo elemento hanno risparmiato il cinquanta per cento dell'energia che era necessaria quell'acciaieria
è evidente che noi non possiamo difendere l'inefficienza di un sistema e siderurgico italiano
Ne ho o della della lavorazione dell'acciaio che ha detto en passant del novanta per cento lavora solo con acciaio riciclato sono sono due poi gli altri i centri si dice siderurgici
Semplicemente perché non applica questa innovazione
Anche perché sentisse lì accarezziamo
Se gli diciamo il pelo questi qua non si rinnovano perché hanno un vantaggio in qualche modo come dire gli che gli è stato dato negli anni guadagnano ancora non rimettono affatto guadagnano dei bei soldini e non ci sono spinte a fare investimento
Se invece togli sostiene con un fondo di garanzia
E il il lo sforzo che fanno per l'investimento energetico di USA in condizioni di fare questa operazione e in Toscana fondo di garanzia sull'efficienza energetica da mezzo milione di euro
Per ogni impresa con dieci anni di finanza di di restituzione finanziaria e lo stanno ottenendo tantissime imprese noi diamo anche quaranta mila euro a famiglia per fare l'innovazione finanche innovazione
Energetica e e per permettere le energie rinnovabili sempre come Fondo di garanzia mai come contributi pubblici contributi al settore rinnovabile in conto capitale
Sono l'assassinio dello sviluppo del delle rinnovabili cioè dimostrano
Fanno come dire il lavoro per il nemico perché dicono una cosa che non è vera cioè che se non ho quel venti trenta per cento di contributo in conto capitale non sono competitivo non è così quindi conto capitale mai niente
Dobbiamo lavorare esclusivamente su questi altri elementi fondo di garanzia
Come elemento strategico
Perché perché il Governo di centrosinistra passato ha fatto una serie di cose straordinarie che devo dire nemmeno noi conosciamo io ci ho lavorato moltissimo sottotraccia da quel con questo gruppo
Internazionali con cui da anni lavoriamo proprio che fa ricerca e tecnologica e che fa appunto anche legislazione approvata a dare una mano alla legislazione
Il Conto Energia del dell'Italia e straordinarie e il Conto Energia pagasse produci energia elettrica certo rinnovabili non ti paga se stai fermo a famosa polemica
Se ci sono stati degli abusi sulle pale eoliche che che non come dire messi in positivo non tira vento oggi ridicola perché se non se la PAC non gira non arrivano i contributi
è e il Conto Energia che è stato fatto dal nostro Paese tra ed i migliori in assoluto nell'Europa occidentale sta a Trento tantissimi Investimenti tant'è che io ho monitorato la Toscana ne abbiamo fatto in un anno dal dal febbraio due mila sette quando abbiamo
Approvato il conto energia nel nostro Paese
Ad oggi sono in Toscana abbiamo due mila quattrocento posti di lavoro in più su quel solo su questa partita
Ma lo sviluppo è galoppante e proprio negli ultimi mesi si è scatenato da quando questo Governo
Ha mantenuto e ha pubblicato uno dei pochi decreti attuativi che ha pubblicato che era un decreto attuativo che noi avevamo preparato io in parte è scritto proprio direttamente cioè ho lavorato per mesi
Qual è il decreto attuativo perché diceva bene Realacci il sistema lo bloccano
Il mondo diffuso delle amministrazioni locali regionali comunali provinciali che sono veramente delle palle al piede per il novantotto per cento poi c'è
Due o tre per cento si stanno muovendo
Ovvero il e l'applicazione di questo conto energia
Il decreto attuativo che consente ma i cittadini italiani non lo sanno che fino a venti kW si mettono e basta non si sa non sto si se gli si dice al Comune non è una DIA e fino a duecento chilowatt di si fa una DIA
Questo significa un cambiamento radicale la cosa sono qui quindi non lo definisco meglio ancora
E chiaramente questo è uno degli sviluppi fondamentali il primo elemento secondo due finanziarie di fine anno riaffermate confermato e precisato anche se manca devo dire per i nuovi edifici queste un limite
Lo sgravio del cinquantacinque per cento per tutti gli interventi delinei delle fashion efficienza energetica
Cioè io ho fatto la mia casa con l'acido termina a bassa entalpia in giardino con cui pesco il calore il raffrescamento per la mia casa
Ho messo i pannelli solari sul tetto massimo di stanno mettendo oggi alla fine ha fatto ha eliminato il gas da casa mia perché non li ho più bisogno perché così ci faccio l'acqua calda eccetera e tutto questo per me è un guadagno
Cioè non ci ho rimesso non solo Mauro alla piacevolezza ogni anno invece che pagare l'ENEL di avere i soldi tende
Dagli anni dal gestore elettrico e questo vi assicuro che è una bella prospettiva come ad esempio così hanno fatto una cooperativa edilizia della
Della Maremma a Follonica sessantasei edifici
E in cui loro promettono quello che faranno cioè edificio a impatto zero
Non so dove invece che pagare tra virgolette l'affitto riscuote l'affitto cioè chi compra quella casa ogni anno avrà in più il ritorno del Conto Energia che ottiene con i pannelli solari sopra e tutto il resto se lo fa con la geotermia a bassa entalpia
Ora cito questi elementi ma che ne so titolare dialettico trentotto in Toscana un'emittente che si vede in più o meno a metà del Paese
Appena realizzato trentasei mini appartamenti in questo modo Sesto Fiorentino uno dei più grandi costruttori edili sta attuando ormai un intero una intera insediamento a e via discorrendo c'è
Oggi il messaggio che noi dobbiamo dire molto chiaro è che
L'applicazione combinata del Conto Energia
E della delle finanziarie due mila sette due mila otto sul risparmio energetico già oggi consente a qualsiasi imprenditore di questo Paese
Di fare quello che deve fare semplicemente occorrono risorse finanziarie in Toscana abbiamo messo con i fondi di garanzia a livello nazionale queste la svolta solo questo
Ripeto no ai contributi in conto capitale tant'è che un'altra delle cose che non si ricordano
E che questo in che il Governo precedente di centro sinistra perché non è solo un morto a Napoli sotto quei cumuli di rifiuti del mio amico Pecoraro Scanio dico ma
Evidentemente dico aveva fatto anche una serie di cose straordinarie e queste una delle cose straordinarie che noi avevamo previsto cioè l'abolizione del raddoppio dei contributi cioè se tu
Ottiene un contributo incontro Energia o i certificati verdi o tutto quello che ne che necessita per il tuo intervento non potrai cumulare altri tipi di intervento anche di carattere locale regionale
Se poi ci si mettesse anche la svolta dei comuni a livello di regolamenti edilizi chiaramente le cose migliorerebbero se invece il sindaco di Firenze
Dopo sei mesi di lite finalmente l'ha capito
è fa il primo Regolamento edilizio ascoltando esclusivamente la Soprintendenza gli viene in mente che di fatto ma scritto così che nelle zone in ombra era meglio mettere i pannelli solari così non si vedevano per una questione paesaggistica è chiaro
Hai una difficoltà a spiegargli che il pannello solare per lo meno la luce va bene va bene ora
Mi scuserete se vado più velocemente c'è un'altra questione che l'Europa ci ha indotto a fare il certificato europea degli edifici
Cioè oggi nei prosperare atre anni quattro anni non voglio non sono precisissimo ma insomma è questa la la la vicenda
è che non potremo vendere abitazioni le abitazioni non saranno commerciabili
Se non saranno efficienti a livello energetico perché questo qualcosa da andrà scritta nel rogito notarile
Una cosa l'avevamo già fare ora e questo Governo invece la abolita ed è una cosa passata sotto traccia ma loro hanno tolto questo obbligo è una cosa molto molto grave
Perché fare entrare il settore invece
Le lo sviluppo dell'edilizia che non può più ma ci mangiare territorio ma che deve pensare a ristrutturare come dire le immense
La immense in efficienza energetica che abbiamo costruito in questo Paese ormai nelle case popolari parli più di bollette dieci volte più di pazienti quanto paghi ovviamente di affitto che minimo mamma è diventato in antieconomico viverci no aventi cioè se hai una casa ad efficienza energetica da questo punto di vista diventa economicamente più vantaggiosa
E allora
Ha pubblicato il Governo invece come dicevo il decreto attuativo quello sul solare queste positivo affermo completamente la villa il decreto sulle biomasse
Il governo di centro sinistra precedenti ha scritto sempre su questa questione una pagina importante premiando le biomasse a filiera corta
Che non ci vuole i geni per capire
Che se io voglio efficienza a livello planetario non posso pensare di farmi labile biomasse di farmi la centrale con dell'olio di cocco che proviene dall'altra parte del pianeta perché tutto quello che spendo
In energia per trasportarlo o completamente perso il fatto era meglio farlo con il gasolio nero che almeno vedendo il fumo e sapere di che si tratta
Noi abbiamo fatto un provvedimento che apre nella filiera corta ovvero tu fai una centrale a biomasse ma fa nell'arco di cinquanta sessanta settanta chilometri e maniera dare settanta chilometri poi la cifra esatta
In maniera tale che il costo energetico per portare il materiale a quel livello a un costo relativo e questa delle biomasse per una questione formidabile usa un Paese che ha circa un terzo del proprio territorio patrimonio boschivo
Grazie a un mio concittadino co che io poi ho combattuto insieme a voi sulla vicenda del divorzio erano i cristiani per il Socialismo i tempi
Fanfani che fece la più grande delle rivoluzioni ecologiste di questo Paese mai fatto
Il piano per la riforestazione del Paese l'assunzione di centocinquanta mila forestali per piantare alberi va fatto Amintore Fanfani diamo Lodi a chi ha avuto allora dopo la guerra una delle più grandi ed ecologiste della storia no
En passant per dire insomma una cosa che io l'ho studiata perché anche aretino quindi mi diverta fatto anche altre cose ma insomma questa l'ha fatta molto bene come si sa e allora di fronte a tutte queste situazioni
Noi abbiamo deciso di scrivere una cosa nel nostro Piano sanitario regionale cioè di scrivere che la sanità regionale dovrà essere tutta io sono presidente non mi sarei sanità quindi ciò lavorato a scriverlo
La sanità doveva essere tutta di efficienza energetica cioè ogni nostro ospedale dovrà prodursi l'energia di cui ha bisogno con sistemi di cogenerazione ditta rigenerazione
Dovrà a sola rizzare tutte le aree che ha disponibili
Dovrà ma modificare le finestre tutto quello che può essere fatto rapidamente per un'efficienza energetica straordinaria
Per la riduzione del rumore per tutta una serie di elementi che portano tratto un beneficio immediato alla salute dei pazienti
Ma porta non ben beneficio strabiliante alla salute delle casse della Regione Toscana
Non solo abbiamo deciso che dovranno essere elettrizzato elette fatte diventare elettriche tutte le auto diciamo che lavorano in tra di negli in una in uno spazio in tra urbano che possono il novanta per cento delle auto della sanità Toscana in tutto sono tre mila auto quindi due mila settecento auto dovranno diventare auto e lettere che
E questo rappresenta il più grande ordinativo mai fatto a livello mondiale di auto elettriche che rappresenta da solo tre volte la produzione media annuale attualmente che è uno dei nostri settori in cui siamo leader mondiali le auto elettriche pochissimi
Ma tutte le aziende che ci sono nel mondo sono quasi tutte in Italia
Abbiamo detto appunto questa questi ce l'abbiamo detta però una questione fondamentale cioè
Sì può fare questi interventi esclusivamente
Se il risparmio indotto è superiore all'investimento
Proprio per evitare che ci fossero polemica sul fatto io distolgono fondi dalla sanità e li do a un'ipotesi di chi è di altro genere
Ebbene il primo investimento di venti milioni di euro sull'ospedale di Cecina ci porta i dopo aver pagato di investimenti l'ammortamento tutto compreso tutto compreso ci porta quasi un milione di euro l'anno di risparmio
Cioè voi capite che cosa stiamo affrontando stiamo raffrontando una svolta pensate che ogni comune italiano può tranquillamente che si fanno le aziende hanno cominciato c'è una grande azienda la Power vanno e di
Di di Terranova Bracciolini quattrocento persone che vi stiamo ad essere licenziate se rilanciata in questa direzione
L'azienda va in un Comune che dice io prendo il tuo sistema elettrico quello con cui illumini
E io ti do dall'anno prossimo basta che me lo fai gestire il risparmio del dieci per cento l'anno dopo il venti per cento l'anno dopo il trenta per cento gli investimenti li faccio io di cambio a tutte le
Le lampade che con cui lumini la città e io
E credo che cosa posti di lavoro risparmio energetico e ovviamente fai risparmiare quel Comune
Il meccanismo che noi induciamo fa in modo noi abbiamo calcolato in Toscana questa azione sulla sanità in accordo pieno con l'Assessore rigorosi con cui condividiamo questa sfida da anni e ci lavoriamo a insegnare direttori generali come si fa a fare corsi di formazione perché capiscano i dipendenti a indurre tutta una serie di cambiamenti necessari
Noi calcoliamo di poter fare in Toscana qualcosa come
Una cifra pari a un uno per cento in più del prodotto interno lordo della Toscana con questo che il meccanismo pensate la sanità Toscana e poi a livello nazionale sanità Toscana vale sette miliardi di euro l'anno
Va bene e siamo in equilibrio finanziario ecco nuovi non facciamo spendere una lira in più al sistema
Perché oggi con questo corpo di leggi che già ci sono
Siamo nelle condizioni di dire quando venne da me industriale di onduline onduline sotto copre sotto dico va bene da me quando eravamo al Governo ancora come dire avevamo avevo la fila più un po'più lunga durata
è chiaramente avendo per dirmi affermate questo protocollo di Kyoto perché ci rovina ci distrugge io pagherò delle cifre paradossali perché consumo tantissime energie
Ebbene ci siamo stati un giorno lavorativo portati in mente crescita abbiamo messo lì era fine ha scoperto che risparmiata dopo aver fatto gli investimenti nella sua azienda settecento mila euro
è uscito stringendomi la mano lo cito perché è una storia di due anni fa quindi
Palese pubblica una cosa evidente
Trecento mila ma dicendo non se ne parli proprio di toccare questo protocollo di Kyoto perché ha capito
Ecco perché quello che sta facendo oggi
Marcegaglia insieme al Governo italiano tra l'altro mi dispiace questi erano almeno venuti che difendevano le piccole e medie imprese erano un po'competitivi con Confindustria adesso sono più inginocchiati di Romano Prodi voglio dire su quella storia
Per cui e questo mi dispiace davvero
Ma è evidente che una macchina che non fa gli interessi del Paese fa gli interessi del gruppo di monopolisti nazionali perché la vera critica alla all'accordo che le che l'Italia fatti in Europa e la critica tutta l'Europa
Io condivido l'Inpdap procedeva detto Realacci sulle cose che lei ha detto che molto importanti su alcune questioni dovremmo discutere perché sono dati giusti ma
Insomma riportati in un altro modo facile con un'altra maniera come quella sulle auto
Italiane che sono maggiormente efficiente cioè fanno più chilometri con
Sostanzialmente
L'energia che consumano il problema che noi abbiamo
Tutti auto diesel cinquanta per cento nella trappola chi ci sta rovinando in questo momento che rovina cittadino per cittadino perché con l'aumento del prezzo del petrolio
Questa storia qui non sono cinquina le città molto più della media europea che sono un venti venticinque per cento e noi siamo al cinquanta per cento di motorizzazioni diesel tra l'altro non le puoi cambiare neanche a metano quindi dice la se le tiene selettivamente e rimane entrate
Per cui è un'efficienza energetica giusta ragionando la in quei termini però rivalutata per altri aspetti un'efficienza che paghiamo molto care ma insomma vado a concludere perché forse ho preso un po'troppo spazio non vorrei
Vorrei citarvi in qualche altra
Vicenda che che cioè stavo dicendo sulla vicenda del
Del Protocollo di Kyoto dell'applicazione europea diciamo del Protocollo di Kyoto di queste regole europee che ci ha guadagnato non so se è questo
Forse bastava girarlo sì chi ci ha guadagnato sono stati grandi monopolisti cioè il problema vero che i monopolisti energetici noi nazionali e internazionali
Con non sono penalizzati appunto proprio per quel ragionamento giusto che faceva muro più chiara in questo senso assolutamente
Perfetto non sono penalizzati come dovevano essere penalizzati sia preferito spalmare su tutto il sistema produttivo anche su quelli molto bravi
Queste è la vergogna di quell'accordo
Ma l'accordo che ha connotato dal potere di chi acconto controlla le grandi acciaierie cementifici
Va bene e ovviamente i grandi produttori energetici queste l'elemento ma se il Governo avesse impugnato questa bandiera per dire correggiamo questo aspetto io la avrei applaudito il problema che era Marcegaglia Governo chiedono semplicemente lo Stato per un anno
Hanno impugnato diceva bene Realacci l'esatto opposto di quella bandiera e questo è una pura follia
Questo è un danneggiamento plateale degli interessi diffusi del Paese su cui non capisco perché Confartigianato non faccia sentire la propria voce
Non capisco perché compete con come dire A.C.N.A. dorma su questa vicenda non riesco a capire perché è Coldiretti non porta una volta per tutte e tre trattori
Per dire fate lo sta giusto decreto applicativo sulle biomasse a filiera corta perché senza di questo di rovina
L'agricoltura stessa nella sfida delle vie della energie rinnovabili torna protagonista
Perché quella terra un valore anche come produttore di energie rinnovabili noi stiamo facendo e siamo arrivati in fondo finalmente a un grande progetto con i pastori di Monte Ulivo in Toscana Giovanni Ricci va bene che realizza nel suo fondo
Va bene un che un megawatt e mezzo mille cinquecento chilowatt di pannelli sordi inseguitori solari
Scusa non so chi è
Chi fa queste sciocchezza
Quello di
Niente da fare
Bene darcelo acceso anche per scusa pro ecco forse allo stomaco
Va beh andiamo avanti scusati
Un
Un megawatt e mezzo di pannelli solari ad inseguimento che sono alti e sotto le pecore proseguono a pascolare otto milioni di euro di investimenti e lo fa un pastore un pastore della Toscana cioè
Non vi noi non insisto davvero perché
Le possibilità che non abbiamo ormai sono grandi tant'è che il
Piano energetico della Regione Toscana
Proprio recentemente ha fotografato e ha voluto questa nuova svolta e ha detto che d'ora in poi in Toscana non si faranno più come non abbiamo non vogliamo il carbone
Non vogliamo il nucleare non vogliamo più l'olio combustibile
Vogliamo per entro il due mila venti il cinquanta per cento di energie rinnovabili noi abbiamo
La geotermia che cita il ventotto per cento quindi se non sarebbe un obiettivo palesemente fuori misura rispetto alle possibilità
Però la scelta è grossa ma abbiamo deciso di volere settecento megawatt di eolico settecento megawatt di solare fotovoltaico
La battuta di Obama non è una battuta le scienze riportavano recentemente l'opportuno porsi la possibilità che ha gli Stati Uniti d'America di fare tutta l'energia di cui hanno bisogno entro il due mila cinquanta solo condizionare l'ora mi deserti
E con una serie di accorgimenti ora non vi non vi voglio annoiare ma quel numero è stato importantissimo davano l'indicazione noi loro anni deserti ma ne abbiamo due mari
Oggi lo show
Ha delle pale eoliche che in mare va bene anche con le piattaforme galleggianti pale eoliche che fanno sette megawatt a pagare
Le ultime innovazioni
E sono tecnologie che non possiamo applicare non danno noia nessuno all'ambiente ai paesaggisti ovviamente se ci si impegnano da molto lontano può darsi col binocolo ripeto che io li capisco mica che capisco le loro battaglie
Ma capisco anche che Gaia la terra è un organismo vivente
E che per farlo vivere non c'è solo la foto l'immagine non è solo il trucco che ci mettiamo neanche la salute che noi dobbiamo avere e quindi da questo punto di vista noi siamo per un'applicazione finalmente coerente senz'
Sì senza ma e senza forse delle energie rinnovabili se no questa partita nulla vincerà se non rivincere nucleare che
Bene metterlo nelle loro nelle sue parentesi voi credo lo sappiate ma insomma l'anno scorso il nucleare
Era già alla pari del dell'eolico e questa non è due a uno la folla potenza sempre più sta arrivando è doppia la potenza installata a livello mondiale di eolico va bene di rinnovabili rispetta il nucleare
E in tutti i trend e indicano che nucleare nei prossimi anni saranno più le centrali che chiudono perché sono vecchie di quelle che aprono nuove
E in più ovviamente
La questione rilevante che noi abbiamo in quella direzione
Che lì trionfa di nuovo il monopolio nel certi
è un po'come sugli OGM su cui forse abbiamo opinioni diverse
Anche se facessero bene per la nostra economia per il nostro futuro sono dannosi
Cioè il nucleare anche se fosse perfetto e non lo è
A un
Tagliato un piccolo difetto di con un consumo idrico forsennato forsennato cinquanta per cento quarantacinque per cento del consumo idrico francese dipende dall'energia nucleare quindi capirete bene che una cosa e farli nella nelle grandi pianure centro europee che nei nostri nella nostra Pianura Padana cioè in secca ormai per la metà dell'anno
Ma il nucleare riafferma un modello di distribuzione energetica assolutamente centralizzato che Rina allontana quella prospettiva di competitività che ho appena accennato del farsi un'energia da soli
Oggi ogni area industriale di questo Paese ogni cittadino ogni abitazione che abbia un tetto ovviamente gli altri cittadini ci organizziamo in altre forme ma magari ve lo racconto un'altra volta sì io avrò l'onore assoluto di essere qui a dire queste cose
Hanno l'opportunità finalmente di realizzare il modello ad alveare cioè l'energia che si produce si scambia
E rende un Paese molto più libero molto più liberale in termini di come dire produttori energetici e rompe quello che è nella prima diciamo catena che oggi lega all'intero Paese
L'abbiamo grazie a questa catena
Il trentacinque per cento di perdita di competitività a livello europeo perché paghiamo trentacinque per cento in più il gas metano e non mi si dica che ci voglia innovazione perché le più grandi
Turbine per la trasmissione ce l'abbiamo in Italia alla Nuovo Pignone tra l'altro
Paghiamo il trentacinque per cento in più il costo puro del metano nel nostro Paese e paghiamo qualcosa come diciotto per cento in più il costo puro dell'energia nel nostro Paese a tutte queste cose avvengono con quindici miliardi di euro di
Contributo che noi diamo di inutili dopo le tasse a ENI ed ENEL ormai stabili in questi anni quindici miliardi di euro di utili dopo le tasse ad ENI ed ENEL in questi anni va bene
Che si vanno ad aggiungere a questi duecentoventi e miliardi di cui parlava Zamparutti per quanto riguarda il complesso il combinato disposto dell'energia diciamo delle energie finanziarie vediamo all'estero ti dico
è competitivo e funzionante efficiente energetica proprio il combinato disposto di tutto questo cd da una grande competitività e comunque anche se ci costasse di più e per lo meno ricchezza che sta dentro questo Paese
Che riproduce ricchezza e che determina una forza anche straordinaria in termini finanziari carte ricchezza semplicemente che si cede o a un monopolista
Va bene parlando del nucleare oppure a un'altra altre figure per quanto riguarda le energie per come oggi le conosciamo ecco io spero di aver risposto alle richieste che mi venivano fatte sono state forse
Un po'fuori del degli argomenti assegnati ma
Trovo davvero paradossale che nel momento in cui l'Italia grazie anche alle scelte che insieme abbiamo contribuito a fare di essere fuori dal nucleare
Oggi l'Italia è nelle condizioni straordinarie per la sua posizione climatica per i suoi livelli di insolazione per il fatto che una penisola in mezzo a due mari
Va bene per il fatto che a un terzo della sua superficie boscata che non viene mangiata ovviamente ma viene utilizzatori gli interessi del del capitale non il capitale non è la produzione di energia da biomasse
Per tutto quello che ha di caratteristiche il nostro territorio oggi l'Italia uno dei Paesi occidentali che è nelle condizioni di porsi l'obiettivo di fare almeno nel prossimo futuro ovviamente
Nell'arco di alcune decine di anni dell'energia prodotta dalle fonti fossili avremo bisogno per anni diciamo del metadone rappresentato dalla dal dal gas metano
Ma è evidente che negli anni siamo in condizioni ormai di andare in questa direzione
Le la straordinaria capacità di innovazione tecnologica
Che oggi ci consente di fare tutto in tutte le direzioni
Perché stanno lì apparendo tutte quelle innovazioni tecnologiche che sono stati messi da parte dal mille novecentotrenta in poi da quando il petrolio l'hanno regalato a tutto il pianeta e facendo il dumping storico più clamoroso che si sia mai visto
Quelle straordinarie innovazioni tecnologiche oggi ci consentono davvero di fare tutto questo e magari in un'altra occasione sarà un piacere di di raccontarvi tante cose che oggi sono già ovviamente non sogni
Non sogni l'efficienza di un pannello oggi
Molte volte superiori all'energia che si impiega costruito dal pannello
Quando dicono che un pendant inquina bisogna che si bevono il cervello quelli del gas che c'è dentro che inquina cinquecento volte più della CO due sia chiaro che oggi tutti il gas che lì dentro
In tutti i circuiti stampati mondiali rappresenta lo zero virgola zero sei della questione di mattinata del pianeta
Cioè tutte le baggianate che si raccontano danni su questi sulla capacità che hanno queste cose di
Di finalmente affrontare la questione dell'entropia del del pianeta sono si riverberano finalmente anche sulla capacità competitiva delle imprese i cittadini possono o meno vi annuncio che
Faremo stiamo realizzando un consorzio tra tutti i Comuni ci staranno in Toscana
Che proporre ai cittadini il seguente schema
Se tu non vuole fare l'investimento sulle energie rinnovabili lo facciamo noi l'investimento casa tua ti garantiamo
Che dimezza il costo della bolletta energetica della bolletta del della luce elettrica c'è ogni anno noi offriremo se ci danno il tetto permetterlo con un impianto che alla fine di vent'anni sarà di proprietà
Della persona che ce l'ha concesso ma da subito dal primo anno gli offriamo di risparmiare il cinquanta per cento sul costo della della bolletta dell'energia elettrica e questo per i prossimi vent'anni e scusate se è poco grazie
Grazie davvero fare io io darei adesso la parola Rosa Filippini
Vi informo che il vino di Mao le al direttore di Leffe che ha dedicato l'ultimo numero proprio le questioni ambientali purtroppo non ce la farà aggiunge agilmente tra poco dovrebbe arrivare Marco Marsilio un parlamentari
Di Alleanza nazionale ambientalista come come noi a te la parola rosa
Ma io a questo punto vorrei cominciare a trarre quanto filo dalla discussione che c'è già stata élite dall'esposizione di dati che è stata
Anche questa mattina abbastanza ricca fonte credo di riflessione
E col dire Realacci diceva io non sono catastrofista perché catastrofismo uno porta bene se mi fossi convinto che fra quindici anni il pianeta è finito non sarei nemmeno perdere tempo qui
Io penso che
Noi
Gli amici della terra da tempo hanno avanzato la parola d'ordine contro il catastrofismo nello stesso tempo come in tutte le cose c'è un bilanciamento non sono nemmeno fra quelli che vedono tutto rosa
Per cui sono un po'perplessa sulla possibilità capacità del sistema Paese nel suo insieme
Di
Come dire fare a meno dei combustibili fossili dell'energia nucleare delle impianto di base della
Produzione di energia nel nostro Paese in tempi molto brevi sostanzialmente senza costi anzi guadagnandoci
Sono ovviamente molto interessata all'intervento di Roggiolani era assai affascinante però sono perplessa sul fatto che tornino tutti questi conti
I in maniera
Come dire utile è significativa dal punto di vista del Governo della programmazione energetica del Paese
Quindi cercherei di avere un atteggiamento equilibrato e anche comprendendo che questa è una materia assai complicata che ha delle punte di carattere specialistico quindi è difficile perseguire si presta
Con difficoltà alla divulgazione e che tuttavia non si può prescindere da quel minimo di conoscenza tecnica e dai dati nel trattarla soprattutto perché come abbiamo visto c'è una
Enormità di punti di vista da cui esaminare i dati
E francamente con Andrea abbiamo o a lungo lavorato sulla su quelle lavorazioni che lui vi ha mostrato stamattina
E e abbiamo noi stessi noi per primi stupiti
Da alcune elaborazioni che però non ci siamo inventati allora va detto
Chi tutte le elaborazioni tratte nell'intervento di andremo notti sono state rilevate da dati idea del due mila e otto
Quindi non mi dà
Dati di cinque anni fa sei anni fa sette anni fa sono i dati più recenti disponibili e e anche più ufficiali più accreditati disponibili nella letteratura internazionale
Se quei dati
Con le dovute elaborazioni rappresentano una situazione dell'Italia
Come quella che abbiamo raccontato e non l'abbiamo raccontata per dare una mano Berlusconi nella linea scelta
In Europa per il battibecco con l'Europa
E li abbiamo scelti perché riteniamo che non si possa fare a meno di dire la verità nel momento in cui ci si accinge ad affrontare un tema difficile
è necessario avere dati chiari certi e dire la verità
Perché e non c'è niente di più pericoloso in un tema come questo che cercare di tirare l'acqua al proprio mulino cercare di occultare
Le responsabilità del proprio schieramento politico e di come dire
Per cercare di addossare tutte le responsabilità all'avversario
Questa può essere una tecnica utile dal punto di vista politico ma è deteriore
In campo energetico perché in campo energetico non non abbiamo dei risultati in uno o due anni stiamo parlando di programmazioni che è utile fare
Fra venti fra venticinque anni esse non abbiamo le idee chiare ossia ci limitiamo a fare delle politiche per portare acqua ognuno al proprio mulino alla fine dei venticinque anni e non abbiamo scritto nulla
Dunque
A noi interessava capire per quale motivo non solo Berlusconi oggi
Va a fare un'alleanza certamente deteriore su questo ha perfettamente ragione Realacci cioè una nostra alleanza con i Paesi meno efficienti
Non si capisce dove voglia andare a parare se non
In termini di dilazioni e di deroghe
E noi siamo contenti che questa è un'ottica sbagliata
Tanto ne siamo convinti che abbiamo cercato di capire quali si erano le condizioni effettive del nostro Paese
Allora non prendere atto di questi dati non prendere atto dei primati per l'Italia
E
è quel e ciò che ci impedisce di avere un atteggiamento proattivo e protagonista utile
In Europa e per l'Europa
Finché noi non siamo
Tra in grado di non abbiamo consapevolezza di come si sono formate le scelte nel nostro Paese e di come si sono formati questi primati
Che possono anche essere stati raggiunti per motivi casuali intendiamoci io non sto dicendo che questo è un Paese avrebbe avuto bisogno di una politica lungimirante ed estremamente consapevole che negli anni gli avesse
Fatto programmare raggiungere determinati risultati non è accaduto così
Il nostro sistema industriale ha dei margini molto alti di efficienza storicamente perché ha reagito alla crisi alla prima crisi energetica del mille novecentosettantatré
Questi margini oggi li mantiene nonostante negli ultimi anni abbia perso molto terrena cioè se noi consideriamo da Kyoto a oggi
Se l'Italia è evoluta in questa politica di efficienza energetica o ha perso terreno siamo d'accordo ha perso terreno
è tuttavia il terreno conquistato nel settantatré rispetto agli altri Paesi evoluti è stato tale che ancora oggi si mantiene una posizione di
Superiorità
Ignorare questo dato non ti consente non ti dalla consapevolezza sufficiente ad affrontare con
La giusta cultura e i giusti argomenti un dibattito europeo non solo sul piano delle ripartizioni ma sul piano delle modalità per raggiungere il risultato finale di tutta l'Europa
Allora tutti quanti ci stiamo ora concepita raccontando che l'efficienza energetica è il sistema più veloce
Più redditizio meno costoso per raggiungere determinati risultati e che è obbligatorio farlo subito
Se l'Italia non è in grado di rappresentare questi propri primati non è nemmeno in grado di dare indicazioni al resto dell'Europa
Per pretendere questi identici risultati e queste identiche misure nel resto dell'Europa e tutta l'Europa ci perde
Quando l'ha due anni fa abbiamo cominciato ad occuparci della CO due auto abbiamo fatto una certa fatica
è il maggior ricostruita
A convincere addirittura l'industria nazionale dei nostri possibili primati la quale non ne voleva sentir parlare lo ricorderete tutti I tempi Marchionne era Presidente della
ACEA
Che l'Unione dei costruttori associazione dei costruttori di automobili europee europeo
E io nella sua testa nel suo modo di approcciare il tema c'era l'idea e Luis dovesse avesse il compito il ruolo imprescindibile pena la sua credibilità anche personale
Difendere tutta l'industria europea la quale con ogni evidenza di fronte a questo progetto di Regolamento aveva degli obiettivi è assolutamente difformi
Eh va beh sta Presidenza lasciandone manco durata tanto però Marchionne prima di capire
Che l'industria italiana veniva penalizzata dal modo in cui si affrontava il Regolamento auto
C'è un nesso alta un altro anno risultato l'ha capito praticamente
Nelle sue dichiarazioni pubbliche tre quattro mesi fa mi pare che la prima dichiarazione in questo senso sia stata di luglio
Adesso mi sembra che Andrea cioè
Obiettivo raggiunto dagli amici dell'ATER dicevamo da soli la non subito detto sei sette mesi dopo tutti gli altri ecologisti anche i sindacati il Governo l'ha detto quasi immediatamente perché quei tempi c'era Emma non per altri motivi
Alla al Ministero dell'Unione europea
Il Governo successivo ai immediatamente ovvietà ovviamente raccolto quel tipo di indirizzo e di indicazione adesso l'ha capito pure l'industria mi pare che tutta l'Italia abbia capito
Che quel Regolamento auto andrebbe ridiscusso adesso io vorrei che facessimo la stessa cosa sul pacchetto energia
Sul pacchetto energia o partiamo dai dati reali oppure tutta la partita rischia di essere falsata
Proprio
Per il motivo che nella fase di transizione i sistemi di efficienza energetica che non sono negati da Confindustria
Ma anzi
Sono sottolineati solo il sistema più rapido e meno costoso per tutta l'Europa di raggiungere determinati obiettivi
Perché dico non sono negati da Confindustria perché giustamente
Non so se è chiaro questo discorso il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto siccome non abbiamo fatto progressi dal gli anni novanta a oggi è mezzo vuoto ma siccome i progressi li avevamo fatti già prima noi ancora oggi possiamo vedere che questo pii questo bicchiere è sostanzialmente pieno
Tanto è vero che abbiamo posizioni
Di primato
Il fatto di avere tutti il bicchiere pieno non significa che il nostro Paese non possa progredire
Significa che può progredire Emas chi già oggi può indicare delle strade al resto dell'Europa io
Su questo c'è un dissenso con Roggiolani quando lui dice che non gli stiamo da lisciare il pelo perché poi questi non fanno più niente
è ho capito ragazzi nella programmazione bisogna capirsi ed avere un atteggiamento di onestà intellettuale
Non si tratta di lisciare il pelo non lisciare il pelo io non ci credo che si fa politica col bastone con la carota io penso che la gente il popolo è intelligente e a partire da Ali dati reali può capire se può fare degli ulteriori progressi oppure non può farle
Mi sembra peraltro che da questo punto di vista Confindustria non Andie affatto
Che ci siano delle ulteriori misure da prendere non solo le parti minoritarie alla Pistorio e compagni ma mi risulta che i suoi migliori consiglieri
Campo di Energia abbiano poi fanno tuttora della della questione delle di le misure eventuali di efficienza energetica una bandiera
Che nel suo insieme Confindustria abbia deciso abbia spinto il Governo a rimettere tutto in discussione
Io in una sede anche qui dipende da come uno vede Confindustria
E io penso che Confindustria e l'associazione degli industriali che fanno innanzitutto i propri interessi non li prendo come degli indicatori politici
Li prendo come delle persone addentro nel settore e certi dei propri conti e che quindi sono in grado di rappresentati delle realtà di cui tu politico devi tener conto
Ecco no non solo della grande industria il fatto che Confindustria rivendichi al proprietario al sistema industriale ad essa associato
Ho merito che veniva prima addirittura del protocollo di Kyoto aveva mi sembra normale
Che abbiano paura di dover andare a pagare dei conti mi sembra altrettanto normale in un Paese in cui eravamo tutti avvisati delle penalità che ci avrebbe portato il Protocollo di Kyoto abbiamo visto come è andata non c'è stato alcun provvedimento per anni anni e anni e susseguendo si Governi di segno diverso
è e
Insomma io o se fosse un industriale anch'io ci avrei comunque una certa prudenza nel dire assumiamo impegni che poi pagherò io cioè evidente
Che questo è un discorso fatto nel proprio interessa infatti io non dubitavo che Confindustria fosse un'associazione di Orsoline che ci presentava l'interesse
Non so dei bambini orfani pensavo che esattamente stanno lì per rappresentarci i loro interessi allora rappresentati i loro interessi noi dobbiamo prendere atto di due dati uno che è vero che il sistema industriale in Italia
Anzi
Ha fatto dell'Italia nel mondo una paese di primato su questo piano due che può ancora fare e il sistema industriale non lo nega mai disponibile
Perché che questo deve diventare la base per la nostra iniziativa o meno in Europa se poi invece non ci barca meniamo fra questi dati per non fare niente allora questo è un problema di classe politica non è un problema di Confindustria
Allora
Stabilito che
Mi pare abbastanza evidente proprio per il tipo di alleanza che è andato a fare
Berlusconi non ha il piede giusto su questo argomento e che in generale il centrodestra manca di quella cultura di quell'attenzione di quella sensibilità è evidente
Che sperano che non se ne faccia niente che si vada per le lunghe e che un giorno all'altro ci dimentichiamo di questo problema qui si dimostri non vero
Parlo il resto della classe politica al momento non da andranno di garanzia e di intraprendere nuove strade
Ci sono alcuni provvedimenti che danno certamente delle possibilità ma nell'insieme il problema energetico soffre di alcuni punti capitali
E io vorrei veramente evitare che il nostro Paese ripercorresse
Per cecità per miopia o per ignoranza o
Per la speranza che tutto si traduca nel nulla ripercorresse le tappe dei rifiuti a Napoli
Per cui ma ritardiamo sti inceneritori oppure non li facciamo per niente perché tanto poi con la raccolta differenziata arriveremo a zero rifiuti facciamo finta che il problema non sia così grave mandiamo i rifiuti all'estero non ne parliamo tanto perché tanto che vuoi che sia
Non diciamo ai cittadini quanto costa mandare i rifiuti della campagna in Germania tanto non se ne accorge nessuno perché nel bilancio della Protezione Civile nessuno riesce a metterci il naso o cose di questo genere no
A guardiamo in faccia la realtà
Si può
Tramite
Politiche avanzate
Nel trattamento dei rifiuti ridurre notevolmente la massa di rifiuti sì si può questo toglie qualche cosa al fatto che occorra aprire un sistema di base in grado di affrontare l'argomento no non toglie
Nulla
Occorre fin da oggi capire programmare in termini di decenni
E a partire dalle nostre e dei sistemi di efficienza sì si può si può anzi partendo col piede giusto pretendere
Cioè far valere i nostri primati e ottenere dall'Europa che alcune strade vengano seguite
Con questo non si risolve in toto il problema energetico ma si fa un bel passo avanti in termini di cultura politica e di capacità
Strategica quindi io invito seriamente tutti coloro che seguono questo dibattito attraverso il sito di Radio Radicale di andare a rivedere quelle tabelle che abbiamo presentato
Sono tabelle che dicono che si può investire di più si deve anzi bisogna avere la capacità di investire di più in politica ambientale e non di meno
E sono tabelle però che fanno anche capire che ci sono che molte politica europea continuano ad essere guidate da pregiudizi ingiustificati
Cannon addosso ai nostri partner europei perché sono innanzitutto responsabilità dell'Italia di questo paese della sua cultura politica della sua inefficienza e della sua mancata consapevolezza
Grazie davvero Rosai io ho darò adesso la parola ad Emma Bonino a cui seguirà poi l'intervento di Marco Marsilio
E poi apriamo o alle domande o gli interventi dal pubblico
Sì grazie mille grazie Elisabetta davvero organizzato a tamburo battente questo
Seminario di lavoro sostanzialmente di riflessione in una situazione tipicamente italiana in cui anche i temi più importanti rischiano di durare sui giornali ventiquattro ore
Poi sono è evidentemente superate immediatamente da altri e magari in modo carsico ce le ritroviamo un mese dopo
E me e mi fa piacere per chi segue questo dibattito da Radio Radicale euro il proporremo molte volte perché
è un po'anche uno sforzo ovviamente di
E tipicamente tradizionalmente di di fare delle proposte allora stamattina
Ne abbiamo premesso
Sembra questa tutta questa vicenda in particolare sull'efficienza energetica ci o due eccetera non solo per Energia non solo per storia radicale
Ma anche per impegno istituzionale degli ultimi due anni nel rapporto con come ministero
Per dei rapporti con con l'Unione europea
E in realtà
La questione est è sicuramente molto complessa però alla fine si può anche spiegare in modo
A mio mi pare sufficientemente semplice
Noi abbiamo Stam stamattina sentito una serie di relazioni tecniche da cui io tiro però un dato fondamentale
E il dato fondamentale e che il venti venti venti famoso
Benché vada sarà venti tredici venti perché così come sta stanno le cose così come
Il dato dell'efficienza energetica pure estrapolato al due mila venti
In base al trend attuale ben che vada arriva il tredici quindi innanzitutto la la la prima cosa che ne traggo è che non è il venti venti venti ma anche venti tredici venti
Che è un bel problema perché evidente che se noi non raggiungiamo come dire l'obiettivo dell'efficienza energetica che è al
Detta in parole povere così ci capiamo non solamente la lotta agli sprechi ma e che è una vera fonte di energia ma è una delle più grossi fonti di di energia
è chiaro che gli altri due venti per cento in percentuale rimangono venti ma in termini quantitativi di tutta evidenza sono molto maggiori cioè megaTEP che tu devi fare in termini che ne so di rinnovabili
In percentuali sembra rimane il venti per cento ma in termini quantitativi di tutta evidenza
De diventano molto più elevati perché devono supplire a quel sette per cento di efficienza energetica che non raggiungere
No lo raggiungeremo perché stranamente ma è già stato qui detto il venti per cento di efficienza energetica e di utilizzo efficiente dell'Energia perché sommario
L'efficienza energetica non è il buco oli col coso vinca il contadino la candela non stiamo parlando niente di tutto questo
Per capirci è l'unico dei venti famosi che non è vincolante
Sicché mentre la Commissione gli altri due CO due rinnovabili sono obiettivi vincolanti che danno mandato il dovere alla Commissione di proporre direttive
Che poi si discutono e si negoziano ma che poi diventano vincolanti per tutto quanto per quanto riguarda l'efficienza energetica poiché l'obiettivo non è vincolante la Commissione non a questo obbligo sostanziali
Io credo che del nell'ambito del negoziato
Credo che una proposta seria del Governo italiano ma se vediamo
Non so anche il rapporto della McKenzie oppure vediamo che ne so rapporto Berkley dalla California eccetera eccetera io penso che su una proposta
De della serie anche il venti per cento di efficienza energetica deve essere vincolante io credo che troveremmo delle grandi alleanze in Europa
E troveremmo delle alleanze che non sono quelle
Come dire del che finora il Governo pare avere abbracciato che sono quello dei Paesi dell'Est più inquinatori
E che si portano sia ad una alleanza un po'schizofrenica perché
Quello che i Paesi dell'Est vogliono sostanzialmente che il calcolo parta in base al mille novecentonovanta
E che se vincessero loro e noi dovessimo fare i calcoli relativi al mille novecentonovanta questo Paese certamente non ne ha dei benefici anzi ne esce e più bastonato di quanto di quanto non sia
Quindi questa è è l'alleanza fatta un po'contro natura perché gli obiettivi sono completamente diverse forse ce n'è uno non detto ma comune che è quello della dilazione
Del prendiamo tempo e del
O delle deroghe ma le deroghe insomma sono sempre complicata in Europa forse la dilazione il prendiamo tempo
Credo invece che se noi a partire da esempi io condivido abbastanza l'impostazione di Rota cioè
Di di primati che abbiamo e verrò ora a
Ma comunque
Facessimo una proposta come Governo sulla venti per cento di efficienza energetica vincolante il che appunto se ne deduce tutta una serie poi di di
Di vincoli per la Commissione io credo che troveremo su questo alleanza dei Paesi più consapevole più avanzati
Quindi un tipo di Obiettivo diverso e anche di alleanze diverse perché appunto l'obiettivo è diverso l'obiettivo non è dilazionare l'obiettivo è quello invece di andare avanti in un modo anche più rigoroso più peraltro
Più favorevole allo sviluppo economico ha a posti di lavoro eccetera eccetera
Questa è la prima proposta che secondo me e dovremmo dovremmo avanzare perché da questo se ne deducono mille cose
Ed è vero che per ragioni
Devo dire che non ho mai capito molto bene è vero che il primato tecnologico di meno consumo dell'emissione di CO due per quanto riguarda il parco auto nel nostro Paese
Le il primo che però la difesa la FIAT scusa io mi sono trovata da sola come un picchio in pieno Consiglio dei Ministri
Europei a una litigata furibonda coram populo contro il commissario Verheugen neanche
Insomma
Sposato semplicemente gli interessi dell'industria tedesca che come è noto fa macchine più più pesanti
è più lunga il più bravo
La più più veloci eccetera eccetera eccetera e che emettono maggiormente responsabili ed delle emissioni
Che nella quota di ripartizione che mi pareva all'epoca appunto penalizzante per il nostro Paese
Ma non perché ciò la bandi bandiera italiana ma semplicemente perché bisogna pure tenere atto degli sforzi già fatti dall'industria automobilistica italiana che peraltro
Produce macchine diverso ma insomma tutto qua
E mi sono ritrovata prova farla letteralmente da sola perché all'epoca appunto Marchionne pensava che essendo Presidente dell'industria automobilistica europea doveva difendere l'intera industria automobilistica che fosse vivo BMW
O o quell'altra cosa
Oggi ci si rende conto che non è così ed è vero che poi lo è avevamo fatto in assenza del del del della FIALS un'alleanza con i francesi
Che hanno un parco ma che non ha produzione automobilistica più o meno come la nostra in grande misura non certo come quella tedesca e che nel giro di una notte esattamente nel giro di una notte al vertice franco tedesco di Berlino
L'accordo il dopo desse franco tedesco fu sostanzialmente
Il direttiva otto contro il via libera del della Germania all'Unione per il Mediterraneo
Come è noto in Europa si media su vari tavoli non è che gli scambi sono solo o settoriali si media su parità
Avvenne in una notte peraltro senza che neanche i funzionari francesi con cui lavoravamo ne fossero informati pure loro l'hanno saputo la la mattina dopo che così funziona
Ora quindi seriamente rimettere in discussione quell'accordo
Io penso che fa senso e penso che va fatto con senza minacciare nemesi né altro e senza fare alleanze che poi ci portano in un tunnel da cui non ne veniamo fuori
è ma partendo da dati che abbiamo da dire e cose che abbiamo da far valere
La seconda cosa che volevo dire e che dicevo questo venti per cento di di di efficienti uso razionale dell'energia non è vincolante ed è anche vero
Che è un obiettivo poco sexy
In qualche modo perché è fatto di politiche
Ma sono politiche in qualche modo meno visibili nel per raccontare per esempio i tuoi esempi c'è messo circa venti minuti no ma mica colpa tua dico che non sta nella frase del TG uno
Chiaro fra
Ed è di fino ed è difficilmente
Venderla
E tant'è vero che per farlo capire per spiegare come non tratta su non trattasi solo dell'Obiettivo individuale di cambiare la lampadina
Con una lampadina basso costumi al consumo che sempre si può e si deve fare
Ma è chiaro che il cittadino si ritrova come il mondo è il problema è così gigantesco poi mi chiedete a me di cambiare la lampadina
Chiaro che poco incentivante pure quella parte alla luce delle lampadine a basso consumo penso portabile ma comunque non fa niente non è proprio brutto francamente maturato
Desta migliorando però non poco rapidi perché francamente sembra un morto olio
Ma detto questo queste
Quest'
C'è uno lo deve deve proprio però la tecnologia ci aiuterà se io penso che a vent'anni fa andavo in giro con cosiddetto computer portabile che era il doppio dalla mia valigia ma Cicciomessere pretendeva che era un computer portabile secondo Lupi
E che andando a Miami scardinando la testata del letto trovavo anche una Presa dove mettere uno dei suoi accidenti dopo vent'anni andiamo tutti in giro con un aggeggio venti per dieci e
Quindi
La tecnologia ci aiuterà ma ma il problema è diverso perché anche l'efficienza energetica necessità delle politiche
Sull'habitat Ivo sul terziario o su
Di incentivi e quant'altro soprattutto per le nuove abitazioni oltre che di di isolamento del delle delle antiche
Quindi è una
Politica insomma che che che serve e che forse è la politica che poi ti porta anche a cambiare dei comportamenti individuali
Ma non è pensabile spingere i cittadini a cambiare un comportamento individuale se non ha sostanzialmente l'esempio
In qualche modo di di un Progetto di edili di una politica a quello dedicata
E che debba diventare perlomeno lo dico perché c'è il nostro amico P.D.L. qua almeno altrettanto martellante che l'idea del nucleare dico almeno poi io sono contrario ma quello è un altro discorso
E per altre ragioni in più però almeno altrettanto martellante e con conseguenze però di proposte di iniziative politiche
Io penso che su questo
Al di là di di
Come dire risvolti più o meno di cronaca o comunque polemici io credo che su questo invece si possa trovare un modo
Che
E accetta e non solo accettabile ma auspicabile dal punto di vista europeo perché penso che se fossimo portatori di una proposta
Che punta sull'efficienza energetica che a partire dalle nostre esperienze ne dà anche la praticabilità e i risultati
Tu accennavi agli ospedali diciamo sufficiente dal punto di vista diciamo emergenze come è capitato in campagna elettorale Tonale ha vicino a Torino di visitare una
Media impresa per la verità che fa cogenerazione
E in effetti una stragrande maggioranza una buona parte delle imprese medie
Nel vicino a casella in tutto l'hinterland hanno accertato diciamo questa consulenza in questo progetto di cogenerazione o di Three cogenerazione la stragrande maggioranza
Delle imprese medie non solo ne ha avuto un enorme risparmio un risparmio che poi investe in altro modo ma molte di loro sono diventate dal punto di vista energetico autosufficiente
Il che la dice lunga su
Questo implica che evidentemente e gli imprenditori è chiaro che non sono le Orsoline
Ed è chiaro che però se un una Progetto è una tecnologia li aiuta in quello che è il loro obiettivo cioè quello di produrre
A a costi sostenibili e quindi a vendere i loro prodotti
Ed è chiaro che viene e viene accolta se poi questa fosse accompagnato
Specialmente in questo periodo diciamo ha da un fondo di garanzia ma legata all'innovazione tecnologica o o
O all'efficienza energetica tra le altre criteri ed andare
Io penso che questo sarebbe
Una ipotesi concreta di rianimazione di un sistema produttivo e che indubbiamente si trova in una situazione di cui non è non è entusiasta
Ma questo vale altrettanto all'esempio che veniva fatto prima dell'abitativo
Le case popolari romane ma non solo è vero che l'affitto costa poco la bolletta energetica diventata stratosferica perché non sono isolate perché i consumi è per tutte le ragioni che che
Obiettivamente sappia
Ora e in una situazione di è stallo economico o di recessione economica penso che
è
Come dire proporsi come i buoni allievi
Noi lo vogliamo fare questi venti venti venti viviamo però le chiedo che venga preso in considerazione un suggerimento importante cioè che anche il venti per cento di
Efficienza energetica diventi vincolante perché questo è buono anche per traino economico è buono per
Mille ragioni che siamo in grado di dimostrare
Penso che questo sia una strada utile da percorrere e penso anche che questo è un al cammino che ci porterebbe
Ad essere propositori in Europa di qualcosa che guarda avanti
E non solamente di qualcosa che puntare al di là Sirone in qualche modo benché vana
Sono anche convinta come se volete io sulla tesi unilaterale europea di Kyoto non sono mai stata un'entusiasta e penso
Che uno del delle difficoltà che abbiamo avuto
E che attiene alla mancanza di di istituzione europea la mancanza di Europa insomma adesso non voglio riaprire anche quella
Ecco e di averne fatto pochissimo di questa nostra scelta unilaterale in qualche modo di averlo fatto pochissima pressione economico politico diplomatica rispetto a
Passi che invece era possibile a chiedere
Prudenti minore tutto quello che volete ma almeno a per esempio la Russia in via e quant'altro i quali il problema per esempio cinese
Sull'inquinamento atmosferico ormai un problema che sentono innanzitutto loro visto che nelle grandi città tra un po'non respirano proprio più e anzi
Sono all'avanguardia oggi a dal investimento sul inquinamento atmosferico sono quelli che hanno depositato più brevetti tanto per dirne una perché non lo vedono più
Come dire come un'imposizione occidentale ma lo vedono corna un motivo vero di poter vivere o non vivere a Pechino dove ormai non si vede più sole
Per moltissima parte dell'anno non si vede più nessuno e per non parlare di Shanghai
Quindi ci sono delle
Alleanze secondo me virtuose che si potevano e dovevano temere mentre in qualche modo l'Europa questa parte diplomatica secondo me ma proprio perché manca alle istituzioni perché per
Eccetera eccetera l'ha fatta meno
E e quindi in qualche modo ci siamo un po'ritrovati non dico a un livello di di autoflagellazione ma insomma questo andare avanti da soli
Che se continua così non è molto efficiente perché non è che
Come dire la nuvola come quella di Fantozzi che sta solo sull'Europa no o l'inquinamento è un pochino più
Come dire complicato quindi bisogna
Fare in modo che al loro livello a o magari con obiettivi meno meno alti ma anche altri grandi Paesi si seguono su questa dinamica per sé altrimenti rischiamo davvero un dato
Unilaterale d'avanguardia se voi concettuale ma che poi rischia però di essere inefficace se è solamente all'Europa che fa questa politica non riesce a tirarsi dietro gli atti
Nel frattempo però come è stato già detto la consapevolezza è cambiata
Anche quella livello mondiale io per esempio penso che a Kyoto due non Kyoto uno eccetera eccetera io penso che ci siano buone speranze
Di una adesione comunque di un atteggiamento propositivo da parte degli Stati Uniti
E questo indipendentemente quasi se vincesse Obama piuttosto che McKenzie semplicemente per uno per una maggiore consapevolezza che si è acquisita
Così come ritengo che la Cina non abbia più posizioni
Solamente
Negativi se non fosse altro che per
Condizioni di vita loro progetto del quale risolvere
è infatti non a caso perché poi sempre qui siamo ancora con la Cina ne fa magliette no alla Cina né quello il Bangladesh
La Cina Moffa altre cose il più grande produttore di pannelli solari per dirne una ha tra le altre cose
Quindi penso che se li il nostro Paese e mi piacerebbe spingerlo questo si facesse promotore di questa proposta che è una proposta proposta diciamo che guarda al futuro
E che potrebbe trovare degli alleati in Europa
E si presentasse quindi a Kyoto due a Copenhagen con una proposta di questo tipo
Io credo che aiuterebbe l'Europa ritrovare una tanto un dato di coesione di leadership e non presentarsi andato come dato di dilazione secondo
Credo che risentirebbe in modo positivo la nostra Corte economia complessivamente parlando
Anche in termini di di fonte energetica appunto terzo ci si prende pur preparerebbe ad un appuntamento che per ragioni altre vedrebbe se a mio avviso altri grandi Paesi più aperti e più disponibili rispetto ai quali a venire un livello di discussione una proposta che sarebbe aiuterebbe tutti ad andare avanti
Al contrario
Avere un atteggiamento semplicemente duramente negativo con un'alleanza con una serie di alleanze che non c'entrano nulla con gli obiettivi del Paese quindi sono alleanze tattiche di tutta evidenza
Ma se per caso vincessero non non se ne sarebbe certamente contenti per mille ragioni
E questo a mio avviso non aiuta nell'approfondimento del dibattito nel raggiungimento di obiettivi perseguibili nella Kyoto due che ma a mio avviso
Si presenterà in termini geopolitici con atteggiamenti ben diversi rispetto a quelle che abbiamo vissuto a Kyoto uno
Davvero Englaro adesso la parola a Marco Marsilio
Allora credo che
Anche se c'hai raggiunto con un po'di ritardo l'intervento di Emma sia stato anche sintetico al del dibattito che si è svolto questa mattina
Sì grazie senz'altro
Mi è dispiaciuto non poter partecipare al dibattito
Complessivamente
Perché
La registrazione
Peraltro appunto non non volevo comunque che mancasse un con nostro contributo a questa discussione con altri colleghi parlamentari invitati Teresa detta ci siamo appunto
Come abbiamo detto che organizzarci
Pur non essendo uno specialista
Del settore però
O diciamo seguito maturato anche nella
Per una breve attività parlamentare alcuni di questi temi
Io penso che la cosa più importante che possiamo cercare di mettere
In piedi in questa fase storica sia quella di un dialogo verrà davvero aperto sulle questioni energetiche
Perché le questioni energetiche si affrontano su
Strategie di lungo periodo
E non si possono
Diciamo
Affrontare con le invece logiche tipiche
Delle
Durate dei Governi
Nei pochi anni in cui si hanno di fronte al punto tre i tempi i tempi a disposizione che siamo di fronte connaturati di un governo di una legislatura
Quello che noi oggi stiamo appunto scontando dal esattamente questo
Siamo in assenza di un piano energetico nazionale o comunque di un piano un miliardo
Rispetto al quale confrontarsi rispetto al quale collocare gli interventi settoriali
Dobbiamo dotarci di questo piano nel dotarci di questo piano dobbiamo aprire un confronto il più possibile ampio anche trasversale
Perché appunto sono si tratta di impegnare
I cittadini
Le istituzioni in scelte di lungo periodo
Che dovranno poi maturare essere elaborate portate avanti anche da chi verrà dopo di noi fra dieci quindici o venti anni ad assumere le medesime responsabilità
Quindi per quanto sia poi ovviamente chiaro che l'onere della dell'assunzione della decisione compete a chi
In questo momento alle responsabilità di governo
Io spero che ci sia da questo punto di vista almeno su questo tema visto che su altri si riesce con difficoltà a discutere e dialogare comunque la
Reciproca apertura mentale per
Capire che abbiamo bisogno di
Fare delle scelte impegnative importanti che proprio perché
Comportano anche
Sacrifici economici
In alcuni casi anche modifiche diciamo modifiche sostanziali negli stili di vita nella
Nell'approccio che che abbiamo sia come si semplici cittadini che come
Sistema industriale ed economico
Devono appunto
Diventano più efficaci e più facili
Da raggiungersi se c'è da questo punto di vista un concorso più ampio
Lo dico peraltro per anche per venire ad alcuni degli elementi critici che siano stati ampiamente sviluppati negli interventi e mi hanno preceduto
Io non sono un sostenitore fanatico della scelta nucleare
Provengo da un ambiente politico che nel suo piccolo ha partecipato all'epoca alla campagna referendaria alle manifestazioni sotto le centrali
Ciò nonostante
C'è stato nel punto info nel corso di questi ultimi anni un
Decisori pensionamento da parte di molti e comunque complessivamente da
Da parte della società civile
E rispetto a questa opzione a questa scelta il Governo ha fatto
Luglio nella manovra economica inserito con chiarezza questo obiettivo
Personalmente
Ho lavorato portando anche un piccolo risultato a casa e spero non sia giudicato tanto piccolo
Perché l'emendamento che ha poi inserito oltre alla scelta di tornare al nucleare di utilizzare l'alto tecnologia attuale
Quella di aprire alla ricerca
Alla sperimentazione sul nucleare della quarta generazione comunque sul nucleare pulito che non era presente nella proposta del Governo perché qualcuno interpretava queste
Due strade come o
Opzioni tra di loro inconciliabile o si sceglie una cosa e non si fa l'altra io penso che invece si debba poter lavorare in parallelo
Per evitare comunque di correre il rischio che l'Italia dopo aver accumulato una interprete tecnologico rispetto alla all'attuale tecnologia nucleare disponibile
Si riaccomodi a questo sistema industriale ed energetico per ultimo e continui a recitare comunque la parte del parente povero del mondo industriale
Mentre proprio perché magari non abbiamo anche necessità economiche per chi ha fatto gli investimenti nel corso di questi ultimi anni e decenni e ha messo in piedi centrali sta sviluppando
Queste tecnologie naturalmente sarà anche per alcuni decenni legato all'utilizzo di queste tecnologie per una semplice anche
Obiettivo di ammortamento dei costi e quindi a meno
Urgenza un'esigenza di passare a nuove tecnologie prima di aver completamente
Esaurito sviluppa dove Henry ammortizzato i costi delle scelte sin qui fatte a noi che non abbiamo questo onere penso che possiamo utilmente
Almeno provare a metterci nella prima fila di quelli che invece sviluppano
La nuova frontiera le nuove tecnologie verso un obiettivo che
Credo possa essere
E debba essere ampiamente condiviso ed è condiviso anche da quasi tutto il mondo
Ambientalista anche chi è diciamo contro l'attuale nucleare molto aperto e disponibile verso la prospettiva di una tecnologia che può garantire approvvigionamenti energetici senza alcuna produzione dicevo due senza alcun impatto ambientale
E con o no assoluta sicurezza
Nella nella produzione di questa fonte energetica
Così come nello nello stesso tempo penso che sia sbagliato mettere polemicamente in alternativa alla scelta nucleare con la scelta
Dire investire sull'efficienza e risparmio energetico
Penso che una politica seria debba saper camminare sviluppare
Più uso
Settori
Ovviamente torno torno all'origine del discorso questo deve essere inserito in una
Panorama una strategia complessiva nazionale quindi un piano energetico che è stato annunciato che è in elaborazione e il Ministero competente sta provvedendo a stia a stilare che
A breve sono presto verrà sottoposto al giudizio dei cittadini delle del sistema industriale del Parlamento delle forze politiche
Quindi si aprirà finalmente un dibattito vero su quali sono gli obiettivi che complessivamente l'Italia si pone
Per evitare che poi appunto alle singole scelte rimangano episodi
Dei quali non si capisce la finalità complessiva quindi un giorno parliamo di aprire magari rigassificatore e si apre la discussione se e quando fatti dove vanno fatti sebbene se stanno nel posto giusto così lo stesso vale
Sulle centrali a carbone e anche lì ogni volta è una
Ovviamente la discussione che finché rimane
Sul settoriale insomma difficile
Uscirne fuori io credo appunto che qui nel momento in cui il Governo presenterà questo Piano energetico nazionale potremo poi collocare le singole scelte di settore all'interno di un panorama complessivo e valutare anche l'equilibrio complessivo
La fattibilità la sostenibilità
è di questo piano e quanto possa essere da questo punto di vista condiviso nel frattempo per stare appunto sulla questione dell'efficienza
Energetica sono molto d'accordo sul fatto che questa sia una vera e propria fonte che non sia un obiettivo secondario non debba rimanere un obiettivo secondario nella
Diciamo nella tra tra quelli che ci vengono
Posti di fronte anche se
Nella raggiungere gli obiettivi reali dobbiamo tenere conto anche della necessità di accompagnare queste politiche da una forte campagna di tipo culturale
Di educazione all'idea del risparmi e dell'efficienza che oggi non c'è
Tant'è che il tutti gli studi le statistiche di settore dimostrano che per raggiungere l'uno per cento di risparmio energetico ma dobbiamo adottare politiche ne producano almeno il triplo
Perché c'è una propensione psicologica a consumare di più quando l'energia costa di meno o è più disponibile e quindi è
Da questo punto di vista è chiaro che è difficile raggiungere obiettivi significativi Stella
Diciamo la distanza se si se questo rapporto di uno a tre non viene ridotto e per ridurlo bisogna
Anche appunto modificare
Gli stili di vita e l'attenzione
Aspetto un attimo
Voi
Che per la raggiungere l'uno per cento di risparmio
Finale di consumo di energia elettrica bisogna adottare politiche che producano il tre per cento di risparmio perché poi al consumatore finale
C'è una propensione psicologica al maggior consumo quando l'energia costa di meno maggiormente disponibile
Quindi è chiaro che c'è quindi anche una componente forte di approccio
Culturale
Questo tema per perché altrimenti siamo a livelli il livello complessivo
Di diritti risparmi e di efficienza da raggiungere diventa
Ho fisiologicamente oggettivamente incompatibili con i risultati con i risultati finali penso da questo punto di vista che molto debbano fare le istituzioni pubbliche perché sono d'accordo con Emma Bonino quando dice non è che possiamo
Così colpevolizzare il singolo cittadino che se non metterà lampadina dentro casa debba sentirsi è responsabile dell'effetto serra e del riscaldamento globale nel mondo
Mentre magari appunto le istituzioni potevano utilizzare lampade più inquinanti più con di maggiore consumo energetico di maggiore dispendio nell'illuminazione pubblica nei semafori nelle negli edifici pubblici
E così via da questo punto di vista dobbiamo abbattere i consumi di massa che sono quelli che
Nascono
Da queste fonti
Questo
Per dare un piccolo contributo in questo fine settimana
Ho partecipato alla seminario che il Sindaco di Roma fatto con la Giunta con i suoi Consiglieri
Per quindi diciamo scrivere il Documento di programmazione finanziaria che da oggi è sul tavolo delle parti sociali verrà quindi discusso questa settimana la prossima con tutte le categorie della città e poi presentato ufficialmente in Campidoglio per l'approvazione all'interno
Di questo documento abbiamo messo come obiettivi immediati chiari il passaggio appunto all'illuminazione a led
Di semafori l'ubicazione pubblica dei campioni della città che farsi appunto vengono fatti entro pochi anni ci si può arrivare solo con degli investimenti
A raggiungere l'obiettivo di una totale sostituzione che può garantire fino al sessanta o settanta per cento di risparmio nei consumi energetici
Della città con ovviamente risparmi anche economici di costo del servizio che liberano risorse per garantire altro tipo di servizi ma comunque con un risparmio completo un saldo ambientale
Molto molto positivo che comunque da
Alla città e i cittadini e anche l'impronta di una scelta decisa seria di
Poiché credo che aiuti a incoraggi anche i cittadini a passare a queste forme essendo da questo punto di vista accompagnati da una decisione importante seria da parte dell'istituzione grazie
Grazie davvero manco
Io a questo punto
Darei la parola a chi del pubblico vuole o
Intervenire oppure
Porre
Porre delle domande
Non so se c'è
Non vi posso fare
Compagnia spiace
Sergio
Lei li ha
Si
Non so io ho ascoltato
Quindi intervengo
Non da esperto ma da ascoltatore di quello che è stato detto
In questa prima parte
Della giornata organizzata
Per discutere
Non solo della questione efficienza energetica nel pomeriggio anche politiche abitative Piano casa eccetera ma intanto per quello che ho ascoltato stamane
Tanto mi viene una considerazione cioè l'intervento di Rosa Filippini che
Insomma dialogato con Roggiolani
Si può sintetizzare ci sono dipende dal punto di vista ci sono quelli che vedono
Il bicchiere mezzo pieno e ci sono quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto
Le due posizioni io credo che si possa concordare con questo possono essere tenute insieme
Nella misura in cui i pessimisti oli ottimisti
Sì vi condividono l'impegno chi lo vede mezzo pieno di averlo di vederlo di operare in modo tale perché sia il bicchiere più pieno e totale
Vengo al misuratore loro che lo vedono mezzo pieno avere l'obiettivo di una
Non del pieno totale ma di procedere sulla strada del dovere
Di una
Appunto di un obiettivo che vada in quella in quella direzione la fotografia che
Gli amici della terra hanno fatto
Secondo me con criteri analitici innovativi e diversi non considerati dalle statistiche
Ufficiali sulla reale situazione del nostro Paese io credo che sia stato un contributo eccezionale alla alla alla conoscenza e non ho dubbi nel condividere il fatto che il nostro Paese si trovi da quel punto di vista secondo quei parametri una posizione di primato quantomeno rispetto ad altri Paesi
Altri Paesi europei
Però le cose che
Forse da questo punto vista la domanda era rivolta Roggiolani a cui chiederei appunto di replicare alle
All'intervento di all'intervento di rossa
è questa
Io non so se
Sia rosa che ero già li condividono questo tipo di di considerazione con la quale chiudo questo breve intervento
Io credo che che il ruolo della politica che significa del Governo
Di chi ha responsabilità pubbliche che siano di livello nazionale o internazionale a livello locale
Io
Sono convinto di questa cosa la politica può porre degli obiettivi nel tentare di governare alcune emergenze
Ma guai se la politica oltre a porre gli obiettivi stiamo parlando oggi di efficienza energetica
Mette becco sui modi per raggiungere questi questi obiettivi
Mi riferisco soprattutto le tecnologie
Io considero deleterio che un Governo che sia con un decreto che così sia con un piano che sia con una programmazione
Oltre ad indicare degli obiettivi oggi parliamo di efficienza energetica dice voi mi dovete raggiungere attraverso questo modo attraverso queste tecnologie
Io credo che questo sia sia grave l'esempio che Rosa faceva sui il sulla gestione della questione dei rifiuti
E la decisione che a livello nazionale si prende per cui addirittura si criminalizzare usi penalizza quel comune che
Non solo non raggiunge l'obiettivo che meno rifiuti in discarica ma indica il modo per raggiungerlo per esempio la raccolta differenziata fino a penalizzare quei Comuni che non
Non solo raggiungono Obiettivo ma non tentano di raggiungere attraverso la la raccolta differenziata e dice io credo che sia questo una un metodo un metodo sbagliato
Fino addirittura di impedire ad alcuni Comuni che in alternativa alla raccolta differenziata decidono per esempio di usare altre tecnologie abbiamo il caso clamoroso
Del Presidente della Provincia di di Salerno che
Di Benevento che lo voleva raggiunge attraverso quel del sistema che delle della DAS dissociazione molecolare guai a usare quella Tenco certuni gli obiettivi raggiunti attraverso la raccolta differenziata io credo che questo sia sbagliato lasciamo al mercato lasciamo alla capacità
Di
Innovazione che le impresse possono
Determinare possono acquisire attraverso tecnologie
Appunto l'onere di raggiungere quel dato quel dato obiettivo credo che sia un problema questo che
Per il nostro per il nostro Paese per cui
Cioè io di fiderei molto dal una
Impostazione per la quale si dice
E appunto ma lo stesso discorso vale sul nucleare
Cioè con tecnologie che non corrispondono ad un criterio base rapporto che c'è fra i costi e i benefici di una data di una data tecnologia questo deve essere sì o no il punto di riferimento il parametro
Che ci deve guidare
Il Governo la politica indichi gli obiettivi si lasci fare al
A coloro i quali sono impegnati in qualsiasi attività umana
Di trovare
La tecnologia migliore per raggiungerli rispettando però un criterio che quello dell'efficienza nel rapporto tra costi benefici
Allora ha la parola farmi opera questa sa la città di replica
Ma
Ringrazio Sergio D'Elia innanzitutto perché fatto piacere vedere lo vedo in Consiglio regionale I tempi della discussione io sostenne insomma nel suo diritto di rimanere
Il ruolo istituzionale che avevano in Parlamento quindi va fatto
Piacere quando
Ma
Voglio fare questo esempio nel mio io non
Sono abbastanza d'accordo sulle valutazioni
Altre valutazioni che Rosa Filippini faceva nel mille novecentottanta l'ENEL presentò il nostro Paese
Il primo parco autore lettere che cinque auto elettriche che sono last nella storia ormai della ricerca sull'auto elettriche mondiali
Primo parco nella nessuno se lo ricorda perché a parte a Lucca è stato inventato praticamente la prima auto elettrica al mondo nel mille
Novecentottantacinque ottocento e mille ottocentottantacinque
E le auto erano all'inizio tutti elettriche sono cominciate dopo sono venuti i poteri a scoppio ma insomma per per citare un esempio
Come l'ENEL è stata fondamentale nell'idroelettrico unanimi norme esperienza straordinaria
Nella geotermia a prescindere ora i problemi ci sono sulla geotermia dell'Amiata c'è bisogno di una grande riconversione tecnologica con nuove tecnologie per l'inquinamento che porta
L'ENEL fino allora era quello poi ha cambiato pelle in questo Paese l'anello a rappresentare avere una e una vita patrimonio di ricerca fantastici come lo stesso bene nel nostro Paese sono diventati altro
Nel mille novecentonovantacinque pensate sotto la la geniale delle direzione di Chicco Testa ahimè va bene l'ENEL cambia d'emblée cinquanta milioni di contatori
Noi contatore nero che avevamo nelle nostre case era di produzione italiana quasi dieci mila posti di lavoro e sono contatori interamente riciclabile nel senso che da un utente lo passa è un altro e lo usi per una vita per due vite per tre vite
Tra l'altro li stiamo riscoprendo perché adesso per la cessione del solare all'ENEL dobbiamo riutilizzare i contatori neri perché quei cinquanta milioni di contatori bianchi che abbiamo comprato in Cina
Che sono tutti i rifiuti speciali va bene di questo Paese perché dopo un utilizzo non li puoi utilizzare che ci sono stati immessi per operazioni
Credo che da da da liberi da liberi da da da libertari dovremmo aver presente no c'era contatore Bianco ci consentirà di entrare nelle case insomma deve controllare altri aspetti ci fa pagare anche l'energia risparmiata
L'energia reattiva una discussione lo faccio da molti anni per ora e flebile perché nessuno
No nessuna ma insomma in pochi ma non al pascolo
Ma la cosa fondamentale è questo da
Una grande azienda che faceva delle rinnovabili le rinnovabili il suo senso no
E sta e che era all'avanguardia mondiale di queste cose mondiale è diventata che appunto aveva anche tutta quella serie di sperimentazioni ha cambiato pelle in maniera radicale diventando altro questo è il dramma dell'ENEA
Grazie
Forse non voi non sapete che ha comprato in ogni Confindustria locale paga la quota per essere presenti in ogni Confindustria locali italiane
A Confindustria io su questo la diversità del dell'intervento di faccia a prescindere che io nulla non sono ottimistiche farci i conti facciamo i conti poiché ottimiste pessimista lo vedremo a me basta che mi replicate con i conti
è chiaro che se i conti in questo Paese tornano e Petroni ai petrolieri dal novantadue in poi semplicemente perché il decreto che serviva esclusivamente il CIP sei per le energie rinnovabili ci si aggiunge assimilate e si danno non solo agli inceneritori
Sul contro i quali ho presentato e ho battezzato la dissociazione molecolare perché il nome dissociazione molecolare un nome che ha inventato io va bene questo lo potrete poi verificare dopo una visita a usarli che in Islanda io ho seguito tutta la sciagura di quella vicenda
Che oggi sta dando grandi risultati il vi annuncio che in Toscana stanno facendo i primi due dissociato le molecole
Ma è evidente che
Non solo quello ma oggi Confindustria rappresenta e questa è la mia divergenza la grande industria
Non è vero in Toscana i rappresentanti di Confindustria fanno il cinque per cento del PIL
In Italia ne faranno di più non l'ho fatto questo conto ma metti caso ne facciamo tanta faranno il quindici per cento del PIL
Vogliamo cominciare a far contare Confartigianato CMA eccetera che sono poi i rappresentanti dei produttori di questo Paese
Quelli sono i veri rappresentanti che rappresentano il quaranta cinquanta per cento del PIL non solo ma che rappresentano l'ottanta per cento della produzione di utile in questo Paese
E allora le scelte di Confindustria sta inducendo non sono quelle positive di cui parlava Emma Bonino o di cui parlava Rosa Filippini che io condivido perché è giusto un'analisi è stata stimolante e spero di no
Va bene offeso nessuno nella
Nulla alcuni elementi di critica ma poco avevo riconosciuta ampiamente valori
Ma noi facciamo lì loro stanno determinando un interesse ripeto con queste scelte di ritardo di applicazione
E non di
Premiare l'efficienza energetica perché a questo bisogna andrebbe sa sarebbe sta si sarebbe dovuto fare hanno costi costruito un meccanismo che era fortemente squilibrata sulle grandi imprese
Sulle grandi imprese che non rappresentano la ricchezza futura di questo Paese
Perché le grandi imprese sono quelle che in questo momento in questo periodo farci i conti non è un pregiudizio ideologico io sono felice se abbiamo grandi grandissime meravigliosi prese non sono un posto malato mentale che non
Tema io sono un fautore del capitalismo naturale ma hanno attaccato per mille anni nei Verdi ogni giorno insisto essere preso come dire perché sono un pazzo su questa vicenda non non è così io sono per il libro diamoli l'audience
Sul capitalismo naturale condivido cioè la svolta è possibile e e posti in questo momento le dinamiche mondiali
Vanno avanti indipendentemente da noi grazie al cielo
Perché ormai è tutto in moto la vicenda delle rinnovabili non la ferma nessuno perché i conti dicono che funzionano ma fate i conti
Ma funzionano per le piccole per le medie imprese il nucleare è una bestialità
Perché fa vi morire il nostro sistema economico nel momento in cui può rinascere qual è il sistema delle rinnovabili se se mi si dice che non si può fare rinnovabili nel nostro Paese me lo si dica dati alla mano il sistema della dissociazione molecolare ad esempio
Per citarne una per capire le potenzialità
Applicato ai rifiuti
Va bene ho applicato alle biomasse che ci consente di lavorare sui rifiuti non con la combustione a Fiamma ma con la combustione abbracci
L'esternazione due che questo sistema si tira fuori noi la stiamo utilizzando sperimentalmente in un impianto a Breda in Olanda
Va bene per dare da mangiare alle micro anche all'interno del dei produzione della produzione delle micro anche è un progetto della cappa LN che sta facendo il biodiesel
Per i per i propri aerei e che il due mila dieci Vetralla il primo volo Londra Amsterdam con il il biodiesel prodotto da questo impianto
E ci consente di chiudere il ciclo della CO due ad esempio sui rifiuti
Cioè
E ce lo consente di fare senza CIP sei
E ce lo consente di fare per investimento e dell'impresa se qualcuno in questo Paese può rifare
Vorrei fare il
Il nucleare lo faccia non coma fatti petrolieri facendoci diventare la piattaforma
Di tutte le porcherie d'Europa perché noi siamo pieni di raffinerie così si manda avanti il calcio italiano va bene semplicemente perché la loro merda scusate se lo dico con un francesismo ma parla abbiamo pagata a peso d'oro per più di venticinque anni
Tempio di quindici anni
Perché l'avanzo di raffineria quella roba che in tutta Europa spendono per smaltire noi e l'abbiamo pagata incentivata per farci Energia ce lo scordiamo questo Rosa lo sa bene di questa cosa è creiamo una delle vergogna nazionale
E non creare lo facciano al farcela con i soldi propri
E ce li voglio vedere si hanno il fisico per fare quell'investimento noi dobbiamo mettere le regole
Sono di quelli che sono sulla questione delle tecnologie proprio su questo si è tentato di forzare questo elemento delle tecnologie bloccate e allora nel governo di centrosinistra Nicolais
Pecoraro si misero d'accordo per una Commissione sui rifiuti
Che An molto debole ma le soluzioni le dava se poi chi politicamente ci ha voluto dormire cioè Pecoraro cavoli suoi anzi cavoli nostri purtroppo dei Verdi che sono rimasti sepolti in quei cumuli di rifiuti a Napoli ma nelle risposte che l'abbiamo date
E io gliel'avevo fornite dall'interno dei Verdi in maniera chiara con appoggiando la soluzione Benevento per il dissociato le molecolare
E invece mi sono trovato con la gente del ministero e il Presidente del Consiglio Romano Prodi che hanno che pensarono bene di far finta che questa cosa non era una proposta
Va bene con i risultati che poi tutti conosciamo ma non era mica vero che era impossibile tecnologicamente perché la Commissione aveva anzi indicato come un progetto avanzato il problema che
Ritorno da dove son partito
Magari ci fosse l'industria di la Confindustria di Pistorio in questo Paese siamo alla Confindustria collocati co controllata zona per zona dai monopolisti nazionali
E questa è una discussione non ideologica che sarà tempo di fare perché sono a questo sistema Paese non lo rimettiamo in moto
Perché noi lasciamo a questi atteggiamenti energivori per consentire quindici miliardi di euro dopo le tasse di utili di ENI ed ENEL messi insieme la competitività di tutto il nostro sistema delle imprese
E lo ribadisco con il sistema legislativo attuale
Costruito dal Governo di centrosinistra e ne vado fiero perché questo è stato invece una delle cose importanti che anche Pecoraro Scanio ha fatto come
Emma Bonino come Bersani su questo fronte si è fatto cose importanti
Oggi è possibile
Fare efficienza energetica e produzione di rinnovabile guadagnandoci sempre e lì l'unica
Elemento di difficoltà che abbiamo ma mi sembra che a me l'abbia colto perfettamente la questione finanziaria abbiamo bisogno di un fondo di garanzia dedicato allora
Se Marcegaglia a questa volta una volta per tutte il fondo di garanzia accetti farlo sull'efficienza energetica
Perché immediatamente le sue imprese riprenderò Monti competitività piccole medie e grandi perché questa è la realtà l'ultima cosa così vi chiarisco come sta la situazione forse a voi non è noto
Che la FIAT Panda
Dico la FIAT che è la migliore un come dire delle grandi imprese no voglio dire con anche un management in questo momento intelligente avanzato a parte gli elementi che si dice
Targa l'energia il quarantacinque per cento in meno
Del mio artigiano che fa lavoro sotto casa e questa è una vergogna nazionali
Perché gli unici che fanno utili in questo Paese che rimettono io qui mutui più o meno con regolarità sono le piccole e medie imprese l'idea che Confindustria rappresenti il mondo economico mi dispiace ma un'idea davvero opposte
Muro di Berlino che io non ho più da molto tempo ma sarebbe tempo che non l'avessero neppure gli altri
Questi rappresentano ormai poco più che essi stessi e di utilizzarlo crollano di occupazione da anni e questa è la realtà e se non c'era tutto il resto delle dell'industria italiana piccole e medie imprese artigianato saremmo andati a casa molto molto tempo prima
Questo solo per chiarire che non c'è un pregiudizio ideologico e che i livelli di cose che oggi si possono fare sono straordinari o altro annuncio del Comune di Roma straordinario
Craxi infamia linee non so se ci sono altri interventi
Non a voi fare tradotto le conclusioni
Fa molto brevemente perché le cose dette sono state tante riconsiderando oggi pomeriggio
Anche
Due
Osservazioni e due appuntamenti intanto l'appuntamento di oggi pomeriggio perché e indissolubile il tema dell'efficienza energetica con
La affrontare la questione dell'edilizia pubblica e privata di questo Paese quelle sicuramente un terreno su cui in Italia in particolare in Italia si potrà fare e si dovrà fare se ci saranno le risorse e se ci sarà la scelta politica un grande lavoro per determinare
Gli obiettivi del efficienza energetica al nostro Paese lato appuntamento davvero h
Come con passione con calore alla del nostro congresso di Chianciano dove avremo una Commissione dedicata Roggiolani Segni toscano quindi se anche vicino poi venirci a raggiungere
Dove continueremo
In un dibattito congressuale ma come l'idea di portare i contributi di riflessione proprio sul ruolo Energia Ambiente di democrazia che sicuramente
Un elemento che indissolubilmente legato alle scelte che si fanno qui ed ora
Sul nostra fabbisogno energetico
Le due osservazioni io credo che i vari interventi con le varie prospettive come le varie letture anche dei dati
Andò riconosciuto un ruolo riconosco un volo all'Italia e all'Italia nell'Europa
Che deve partire necessariamente dalle nostre grandi capacità di innovazione di essere un Paese avanzato di essere un Paese che se gioca le sue capacità sul terreno
Dell'innovazione della ricerca e quindi della tecnica applicata alla ricerca può avere un ruolo importante dal punto di vista strategico e anche economico
Sono stato a Genova ha ragione non se lo ricorderà in quel bellissimo convegno fatto dei Verdi economia e ecologia perché credo che il tema che substrato al discorso di stamattina che lega le scelte ecologiche alle scelte economiche quindi al ruolo che può avvenire la politica
Di risparmio energetico di efficienza energetica rispetto anche a nulla quello che in sede internazionale dell'Italia in campo economico credo che sia indissolubile e davvero una prospettiva molto interessante da da seguire
L'altro dato è quello appunto della
Del sistema Italia del Paese Italia i chiari lo Scuteri questo quadro sono legati anche al dato che l'Italia è un Paese dove le leggi a volte si fanno si fanno anche bene lo diceva Roggiolani
Rivendicando il buono che abbiamo fatto nella scorsa legislatura con il Governo Prodi con il Ministro Pecoraro come il Ministro Emma Bonino sulla tema ambientale
Lo rivendichiamo sappiamo che a lungo andare fosse fra anche riconosciuto occorre davvero per avere la forza di
Leggere le questioni ambientali anche dal punto di vista del del caso italiano è
Abbiamo molte volte delle cose scritte sulle sulle leggi non riusciamo ad applicare non riusciamo a farle diventare elemento decisivo del nostro stare assieme io credo che
La questione nucleare come ci viene riproposta in questa fase paradigmatica di tutta la lettura del sistema noi non riusciamo a parlare
Neanche fosse con Marco Marsilio tenuto questa mattina e che ha detto delle cose la sua lettera John errori su come sia una scelta antieconomica antistorica e anche un po'veramente insostenibile l'idea autolesionismo l'idea di
Pensare di poter tenere assieme le sfide innovative le sfide di ricerca e i trenta miliardi di euro che si intendono stanziare per ripercorrere oggi
Qui ed ora le scelte che per fortuna nell'ottantasette abbiamo impedito che fossero le scelte
Energetiche italiane il piano energetico nazionale è assolutamente
Una sfida ma quella sfida deve essere poi è una sfida vera quindi prima si fa il Piano energetico apposito alla scelta del nucleare prima si fa il piano energetico
Che tenga conto del venti venti venti con le cose concrete che qui ancora una volta Emma Bonino ci ha detto
Come oggetto come concreta riforma come possibilità di incidere quindi rendiamo obbligatorio anche il venti per cento dell'efficienza energetica e poi ragioniamo su tutto il resto partendo però
Come ha fatto Roggiolani ma come a un fatto anche altri dalla concretezza dei fatti l'Italia è un Paese molto vario e anche con varie esperienze ragioniamo su quello che è stato
Approfittiamo del vantaggio che noi abbiamo di non essere
In questo momento infilati in un nucleare che tutti gli altri rinunciano a perseguire e stanno tentando con difficoltà di uscirne per aver una vantaggio di prospettiva
E questo sicuramente parte dell'efficienza energetica che però come ci diceva
Emma e con questo chiudo ha una difficoltà in più di essere comunicata non possiamo dire che il risparmio perché uno pensa risparmio della mamma della nonna della economia domestica
Noi abbiamo un risparmio energetico che deve essere fatto e che non è lontano da noi ancora in questi in questi mesi in queste settimane si autorizzano insediamenti di centrali termoelettriche dove
Si disperdono in calore non utilizzato molte volte il quaranta quarantacinque cinquanta per cento dell'energia
Che si produce in calore e e e si fanno magari questi insediamenti lontano dalle città quindi non si può neanche produrre utilizzare in teleriscaldamento quindi abbiamo molto da lavorare e l'efficienza energetica non è
E anche la lampadina della casa o nell'illuminazione pubblica delle nostre città ma è come si produce l'energia come la si trasporta lì il sistema
Di
Reti elettrica italiana sono le più inefficienti d'Europa per molti aspetti si disperde moltissima dell'energia prodotta quindi abbiamo un margine di
Ampio io credo davvero ampio di manovra sull'efficienza energetica
Il problema è la coperta finanziaria se si spende per fare alcune scelte non si hanno i soldi da spendere per fare le altre scelte
Ed è una falsità l'idea che il nucleare in Italia possa ripartire con investimenti solo privati perché tutto il l'armamentario attorno ad una centrale nucleare in sicurezza in infrastrutture è a carico dello Stato quindi i soldi
Perché altrimenti non diventa economico e lo sappiamo bene e allora quei soldi saranno spesi opere o fare una scelta vecchia e superata o per fare dell'Italia un Paese all'avanguardia innovativo con un mercato
Le l'analisi
Più volte citata anche da Elisabetta Zamparutti in apertura di questa parte di seminario del
Dell'unica stadi belli ci dice che la California e quindi non un Paese qualunque ma la California
A saputo usare questi trent'anni passati per diventare leader dell'efficienza energetica producendo economia Podo Cendon lavoro producendo
Innovazione e
Quello è l'esempio che vorremmo poter seguire per l'Italia non
La rincorsa paesi che sono giunti in Europa con una storia un arretrato che insomma fa fosse giustificare anche un'arretratezza politica che insomma noi non vorremmo in questo caso copiare quindi
Appuntamento per quanto ci riguarda oggi pomeriggio appuntamento al congresso di radicali italiani grazie davvero per la partecipazione degli interventi piazza
Due per due collegamenti i telefonici i due relatori che interverranno più tardi nel corso dei lavori quindi iniziamo questa seconda sessione del di questo convegno
Che si tiene una giornata di oggi intitolato territorio ambiente democrazia con questa seconda sessione che dedicata alle questioni Urbe anni urbanistiche e abitative che si intitola fermare l'assalto al territorio
Politiche abitative sostenibili una conferenza voluta organizzata da Elisabetta Zamparutti parlamentare radicale eletta nelle liste del Partito Democratico ed è particolarmente tempestiva perché all'esame del Parlamento ci sono
Dei provvedimenti che riguardano proprio i temi al centro del convegno di oggi quello sulla la progettazione del territorio e l'urbanistica
E i diversi disegni di legge che sono stati depositati stanno per essere discussi ma poi anche c'è una ricaduta in particolare romana la città in cui ci troviamo
A dispetto alleato costruzione di
Edilizia popolare prevista dall'attuale Amministrazione comunale che
Andrà a incidere su parti dell'agro romano che verranno sotto verranno resi appunto edificabili con delle varianti al piano regolatore
Ma
L'intento di questo convegno non è soltanto a realizzare i provvedimenti più o meno temibili che sono per essere stanno per essere approvati
O sono già stati approvati ma anche quello di discutere
Prefigurare politiche abitative sostenibile appunto cioè alternative a quelle
Caratterizzate dalla cementificazione dalla continua distruzione della territorio de del e della della l'ambiente naturale
Io do subito la parola Elisabetta Zamparutti che appunto come dicevo ha voluto organizzare in modo
Tempestivo questo convegno anche in vista del congresso di radicali italiani che si apre il trenta ottobre prossimi giovedì prossimo a Chianciano
Le DOC quindi la parola per l'introduzione nostri lavori
Grazie direttore grazie anche a coloro che hanno voluto e ha deciso di partecipare a questo seminario sulla sostenibilità delle politiche
Abitative che abbiamo deciso di organizzare in particolare
Nell'imminenza dell'adozione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri di un decreto per un nuovo piano di edilizia popolare se ne riparla di edilizia pubblica popolare dopo quarant'anni dal piano
Fanfani ma di questo provvedimento poco o nulla si sa
In termini di contenuti quali le ad esempio ossia l'entità degli alloggi che si vogliono costituire e costruire c'è chi parla di ventimila c'è chi parla di cento mila
Alloggi per quali importi in quali Province si intende edificare con poi il Presidente del Consiglio che parla di un piano
Di un altro progetto ancora il Piano
Delle cento cita
L'impressione che dissi voglia rilanciare la crescita ma dell'economia a partire di nuovo
Dal dall'edilizia e cosa a che ci preoccupa a perché e se c'è incertezza diciamo
Sui termini di questo piano di edilizia popolare su questo piano delle cento città
A certezze abbiamo invece su quella che è stata
La a dilatazione edilizia negli ultimi due decenni e soprattutto negli ultimi anni
Che ha sottratto almeno tre milioni di ettari di suolo
Portando al nostro Paese ad essere il primo in Europa per disponibilità di abitazioni paradossalmente pare lei la mente e poi ad una sensibile riduzione in questo periodo della a della popolazione
Quindi
è un questo lo spiegava peraltro benissimo Ilvo Diamanti in un articolo in un suo editoriale pubblicato da Repubblica
A questa quest'estate questo processo ci pare riconducibile più che a una domanda sociale
Ma in realtà ad una
Rivoluzioni in negativo immobiliare
Che porta a che è imputabile
Principalmente a atti i sul fronte in meno immobiliarista delle banche degli enti locali vuole lei in realtà sfruttare il territorio
Anche per la per fare cassa in buona sostanza credo che e la trasmissione che si è tenuta che hanno trasmesso
Mercoledì scorso sulla sette exit condotta da Ilaria D'Amico abbia spiegato molto bene quello che è stato commesso sul nostro territorio e che anche esista a prefigurando
E proprio da questo
Abbiamo voluto avviare a partire
Io credo che sia l'avvio di una riflessione che poi continuerà in congresso ma mi auguro anche
In altre occasioni appunto quale alternativa noi possiamo
Concepire e anche come poi porrei sul piano del
Del dibattito in nelle sedi istituzionali ma io credo anche nei confronti dell'opinione pubblica
Perché è importante che questi i dati questi fatti siano si ne ho conosciuti perché solo da questo poi si possono trovare trovare quella forza per
E cercare di di arginare questo
A questo
O questo fenomeno io chili darei la parola Diego e non so se già
Grazie dice ad alta
Si infatti il primo a prendere la parola al secondo il programma i nostri lavori Aldo Loris Rossi che non ha bisogno di particolari presentazioni anche al pubblico di Radio Radicale essendo intervenuto in diverse occasioni sia i microfoni della radio seria
In occasione di appuntamenti
Via radicali Aldo Loris Rossi e professore ordinario di progettazione architettonica ed ambientale dell'Università di Napoli Federico II e si è occupato in particolari politiche abitative anche con la sua
Proposta della rottamazione dell'edilizia di scarsa qualità è anche autore di un po'o coautore di un manifesto che è stato presentato
Recentemente alla congresso internazionale di architettura il nido la parola
Grazie buongiorno a tutti ha in particolare io perfetta tanto adulti Filipponi provocare una polemica di fronte a questo problema bisogna mostrare il neonato prima attenzione il massimo interesse
Qualsiasi elemento che possa portare un giovamento a chi ha bisogno di carte è ben accetto tuttavia bisogna
Premettere alcuni tanti che io sottopongo all'attenzione generale che essi sono preoccupanti i dati sono questi oggi l'Italia e
Sopra urbanizzata
Per capire l'ordine di grandezza di questi numeri bisogna sapere che nel mille novecento
Quarantacinque all'indomani dalla guerra esistevano in Italia trentacinque milioni di rimane in
Per quarantasei milioni di abitanti
Ebbene negli ultimi qui in
I trentacinque milioni di italiani sono diventati i centoventi milioni Iva
Abitanti invece che sono diventati solo cinquantasei e cinquantasette eccetera mentre sono cresciuti gli abitanti di dieci milioni immani sono cresciute di ottantacinque milioni
Quei tempi produzione edilizia
Ha significato per l'Italia più grande espansione urbanistica della storia d'Italia pensate che all'Unità d'Italia
C'era una ventina di milioni di abitanti e diciassette milioni di Vanni insomma oggi noi abbiamo
Quali decuplicato e il numero dei danni allora questo problema è preoccupante perché
Stiamo tuttora organizzati in Italia esistono venti milioni divani vuoti e in uscita
Che cosa farne perché c'è uno spreco avendo tolto
Ruolo agricolo
Pensate che dai dati misurati sul punto altre male noi oggi siamo in grado di dire che tutte le città italiane
Io sono qua che quintuplicate come istituzione allora il problema cave detenuta dalla politica più allargata
All'idea di fondo regionale l'ottantatré per cento dei tanti vive in casa propria quindi si tratta Carta
Entro
Utilizzabili tanti qui dal lavoro nero e concreti
Appunto
Dov'è il tema
C'è un problema
Differenti
Cogliere l'occasione il Trap
Attiva lo so
Leonetti utilizzarli quel
Numero rimani grafico bene
Fare un processo di riqualificazione per la spaccatura i vini indicato prima di qualità
Antisismica
Chiara l'attenzione
Generale questo problema le precedenti seria antichi Becheri calcolato un pacchetto anche uno
Quindi edilizia bellica primarie corretta e anche
Antisismica allora il problema è questo tutto inutile l'altro terreno agricolo
Ovviamente
Gli ultimi ottanta non so chi pone all'attenzione generale il problema dei ruoli generare
Il cacciatore rappresenta una politica mandare al macero questa apertura convegni incidenti
Allora noi otteniamo vantaggi uno non distruggere altro terreno agricolo
Rispondo mandare al macero la
Lunedì per qualificata in più possiamo utilizzare come incentivo operazione nell'intervento rimanenti l'ateismo regionale
Insomma noi utilizzeremo riuniva ricopra un po'nulla l'angolo mandare al macero
Progredito eccetera
Faremmo il vantaggio di rinnovare anche una buona parte del patrimonio parimenti
Io Antonello migliore dell'illuminismo salvavita
Un'authority riduce le notizie rottamazione della edilizia sotto il ricatto prima dei cuori sembra invincibile addirittura
Bruno previa
Ebbene quel manifesto invece
Un esperienze pilota rammento iscritta al giorno da Roma Salvini all'imperatore
Il mandato al macero una
Merita applicati sedici quindi
Rischi
Teorica mariti anni cinque
Tanta tuttavia ho anche dei problemi tantissimi documento un'operazione rilevanti reintervenire
Sono coinvolti tutti i proprietari delle carte internazionale e mi sembra che l'abbia vinto
Comunque però
Appunto la lotta Turella ai ricorrenti nell'edilizia con una grande novità attualmente ulteriori
Periferia di Roma altro orrende tale noi hanno attrezzature puoi aprire allora nel momento in cui
In
Proprio riqualificazione di edilizia e impedendo
Interventi quindi
Apre una prospettiva straordinaria e nel militare altri
Quartieri dormitorio dove si fanno la richiesta peraltro
Mai le attrezzature riferimenti
Mi pare che i Verdi quei questi fondi possono essere utilizzate una riqualificazione
Ciaramella abbattimento
Ed alimenti propone di quelle privati sconfitta
L'incontro cronache un turista o estradizione deve immaginare ripeto Giustiniano Imperatore Armeni
Veltroni ahimè
Grande esperienza pilota noi proponiamo di estendere
Del trenta aprile pilota
D'altra parte quindi staccare
Mie ora una critica costruttiva
Allora
L'emendamento
Dal
Un'alternativa prima di noi diciamo BPM di potere utilizzare
Prospettive riqualificare edilizia
Il dilaga nell'esperienza soprattutto di Roma presentati
Ispirato un
Centro
Solo fino al mare risponde interventi non pianificare
PC Oracle nessuno competitiva previsto
Azione
Colloqui scoordinata quindi reiteratamente colleghi Pagliaro questi scempi
I tempi operare in maniera nata
Dei nel
Nello spingere richiuderlo obiettivo di riequilibrio di riqualificazione territoriale
Io interverrebbe ora scritta poi durante interverrò
Grazie anche per appunto la l'intervento anche la possibilità data in seguito magari di avere un dibattito quindi resterà in collegamento con noi il prossimo relatore il professor Paolo Berdini
Che professore di urbanisti ha presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Tor Vergata è anche autore di un libero si intitola la città in vendita che è un po'un'analisi delle politiche urbanistiche dell'Amministrazione bel Veltroni rispetto a Roma
Professor Berdini era intervenuto in un precedente appuntamento avevamo organizzato che si intitolava la crisi dal non democrazia che era un dibattito più allargo ad ampio raggio
Che non riguardava soltanto l'urbanistica però in quell'occasione ce l'ha messo in guardia rispetto appunto ad alcuni di questi apro provvedimenti di cui ha parlato anche disabilità Zamparutti che sono in discussione in Parlamento il Partito della la legge e l'UPI ci aveva invitato a
Fare un'iniziativa ne abbiamo
Ascoltatore questo questo la Conferenza punto serve anche a questo
Infatti io meramente non so come ringraziarli per la tempestività di questo di questo intervento
Perché da quando ci vedemmo meno di un mese fa
Al Parlamento già cominciata nella discussione conclusi dei due provvedimenti di legge sul governo del territorio e quindi l'intervento nella piccola pattuglia
Dei radicali piccola ma agguerrita potrebbe essere risolutivo perché altrimenti tutte le belle prospettive peraltro così bene che non vale la pena di Pier commentarceli ulteriormente che diceva il professor Rossi
Andrebbero a farsi benedire cioè le due leggi poi ci torniamo alla fine che che che stanno al Parlamento assolutamente differenti per carità non ci mancherebbe altro Lupieri ancora
Potrebbe esser chiamata la Lucia il la legge Lupi Leman per per capirci insomma perché tutta ormai
Con la testa girata indietro quando ancora questa questa orgia nella della
Della finanziarizzazione dell'economia sembrava che non avesse fine
E l'UPI aveva scritto questa legge siccome poveretto non secco nonostante perché forse proprio questo il motivo siccome sta sempre in televisione
Magari non non si è accorto che che è crollato un mondo e Luis ha ripresentato però ostinatamente la stessa legge
Che dice in buona sostanza che il pubblico è equiparato al privato non esiste più gerarchia delle fonti come dicono i giuristi perché mai la citava dovrebbe fare l'amministrazione pubblica la città la fama proprietario dei suoli
Ecco siccome non c'è nessun'altra parte del mondo e soprattutto siccome abbiamo assistito
Agli effective di questa cultura che dice che basta lasciare libero il mercato che tanto va tutto bene forse sarebbe il caso che questa legge venisse ritirata siccome non c'è questa sensibilità
Da parte dell'onorevole Lupi
Forze o lavorare sulla sulla provvedimento Mariani oppure presentare è un un provvedimento con spiccia Salvatore Bonadonna noi ha presentato un provvedimento nella scorsa legislatura poi non è andata avanti per
Per i motivi che sappiamo insomma per la debolezza ecco di una di una
Dell'allora maggioranza di un provvedimento
Che ha fatto un gruppo di persone
Che gravita intorno al sito e di Burger insomma grandi Edoardo Salzano
è un po'più radicale del del provvedimento Mariani c'è provvedimento Mariani va bene figuriamoci se serve per per
Scongiurare l'approvazione della legge Lupi va bene tutto
Il provvedimento Mariani e ancora secondo me è permeato da la
Il la primazia dell'accordo di programma chiamavano così lo riso si diceva adesso secondo me giustamente che Roma sta sta per essere investita
Sta in
Appunto da una valanga di cemento senza regole ecco
Questa assenza di regole dovuta al fatto che ormai non si fanno più piani regolatori ma si fanno accordi di programma giorno dopo giorno raccordandosi con i proprietari bene purtroppo
La legge Mariana questo vulnus nel senso che ancora
Crede anche sulla base
Di Regioni che il Governo non bene il proprio territorio come l'Emilia-Romagna la Toscana salvo eccezioni insomma perché ce ne sono
Che che che l'accordo di programma sia un po'la cartina di tornasole noi crediamo invece che bisogna tornare ovviamente garantendo i tempi dell'approvazione eccetera eccetera
Al
A leggi organiche sull'urbanistica che non solo tutelino il territorio dicono basta all'ulteriore consumo di suolo ma soprattutto
Dicano un fatto che riprende un po'ragionamento fatto la precedente volta Regione attraverso l'accordo di programma non si dà la parola ai cittadini attraverso i piani regolatori si riesce accanto arrendere corale
La realizzazione di un impianto della la città ecco
Ci torno brevemente alla fine sul su una proposta che noi abbiamo fatto in particolare
Però fatemi riprendere
Il ragionamento del professor Rossi perché sul punto vanno
Secondo me messi messi in bene in luce in uno eri perché questi la dicono tutta sul fallimento indistinti questo di questo nuovo periodo storico
Nel periodo di Tangentopoli quando
La produzione edilizia è stata oggettivamente la più bassa
Nel dopoguerra nel secondo dopoguerra vennero comunque costruite più o meno ma è nei primi cinque anni del novanta cento mila abitazioni all'anno è stato il per il più basso
Dal due mila cioè da quando scardinata ogni regola da quando basta fare che comunque risolviamo il problema della casa sono stati costruiti trecento mila abitazioni ogni anno
Quest'ultimo anno il due mila sette sono sue creduto trecentocinquanta mila abitazioni costruisce
Ora se
è vero che come il vero che abbiamo ottanta per cento della popolazione in in casa di abitazione e soltanto il venti per cento che ha problemi di di abitativi
Con una produzione così elevata
è chiaro che il problema sarebbe risolto diverse cioè noi non staremmo a discutere a Roma che c'è l'emergenza abitativa nostre ma discutere vivere anche nelle grandi città c'è emergenza abitativa appunto torno a dire questa è stata l'ubriacatura
Di chi ha pensato
Che il mercato risolve tutto in realtà al mercato risolve le le proprie
Secondo me esigenze cioè chi costruisce case costruisce case per il suo segmento sociale
Sono state costruite case private ovviamente il privato costruisce case per chi può spendere una certa cifra perché ha un reddito per poter prendere un mutuo per china due redditi per poter prendere un modo un po'più alto insomma meccanismi che conoscete tutti
C'è una fetta di popolazione che non ce la fa accedere De vizia libera insomma questa è la storia del verde del dando all'unificazione di tanto in poi allora perché continuare a chiudere gli occhi
E non prendere atto che c'è un pezzo di popolazione che non ce la fa lo Stato liberale ha costruito gli istituti di case popolari questo motivo mi mi che peraltro non è mica perché erano insomma
Persone estremiste hanno pensato che fosse fisiologico nella nella struttura dello Stato investire alcune alcune somme per costruire case rischi per chi non ce la fa
Quest'questo in quest'ultimo periodo siamo all'uno per cento della produzione edilizia
In in case alloggi pubblici parlo quando oggi convenzionali sapere che è un'altra nella fattispecie che lì c'è bisogno di un vuoto e non tutti possono accedere a un punto allora
Di fronte a questo credo che che l'unica uscita sia quella quella di dire beh insomma questo Stato che sembrava così insomma in ginocchio che viene invece utilizzato per
Nazionalizzare alcune banche o quanto meno per dare garanzie per per per il
Altrimenti ci sarebbe il crollo di un un ulteriore pezzo dell'economia
Beh questo Stato mi forse potrebbe riprendere un ragionamento sulle proprie città e dire primo basta con con l'espansione incentrato sul suolo agricolo
Io solo come come parentesi perché non è non è questa la sede ma insomma dico che Roma adesso sta facendo un provvedimento che prevede esclusivamente la realizzazione di case popolari solo su zona Grigolo alla qual è il motivo è il motivo è solo uno
Visto che l'unica molla che sembra muovere questo Paese
è la rendita fondiaria
Allora io facciano acquistare e suoli agricoli che valgono venti euro a metro quadrato facciamo la cifra insomma più o meno realistica
Appena c'è stato il cambio di destinazione d'uso cioè basta una firma di un sindaco quell'area ma di duecento euro al metro quadrato
Ottocento perché perché poi c'è la parte pubblica quindi insomma ho fatto un ragionamento abbastanza sereno
Allora
Io sfido chiunque a trovare un'altra
Produzione economica che con una firma di un sindaco riesce a guadagnare quelle cifre allora riusciamo a capire che questo Paese così staccata questo peso etica insostenibile della rendita fondiaria oppure non va avanti
Non c'è nessun altro Paese europeo che fa queste scempi ATA
Proprio scempi della della della veramente delle delle regole nelle regole tra pubblico e privato negli altri Paesi gli imprenditori fanno case
Guadagnano se sono bravi altrimenti non non riescono a guadagnare però si taglia questo questo Cortone allora
Rispetto a questo la proposta di legge qua veramente potrete rinverdire potreste rinverdire una una tradizione che è stata straordinaria la sinistra sarà che venerdì io stavo
Napoli per un convegno
Sulla Basaglia trent'anni della base
Allora ho ragionato un po'riprendendo che lega era il periodo in cui c'era
Alcuni intellettuali venivano eletti nel Parlamento mi hanno fatto il loro lavoro cioè Anco il periodo il Parlamento italiano c'era Guzzini Gozzini siccome conosceva entrino in ciò di cui si parlava fatto una legge straordinaria ancora
è un pilastro della legislazione italiana
Ma sa che non è stato mai come sapete
Né né né né parlamentare nel nelle né deputato né senatore
Però ha ispirato quella legge che sono tredici articoli secchi secchi cioè di chi conosce la materia sa dove andare a colpire è quello che fa Tremonti ovviamente per per i suoi per i suoi interessi del gruppo iter cioè colonna ogni volta che fa una legge
è chiaro che dietro quell'articolo c'è chi ci guadagna cifre colossali allora per riuscire a fare una legge appunto che invece di far guadagnare i pochi faccia guadagnare la collettività io credo che dovremmo riprendere banale ma veramente
Noi abbiamo anche Jacqueline dei provvedimenti per lo dicevo
La legge che anche a presenta un articolo di legge in particolare che ha presentato che ha provato che ormai consolidato da otto anni la Regione Toscana la Regione Toscana dice che quando si fa un piano regolatore maxi si dimostra
Che non esistono altre aree per poter localizzare i fabbisogni edilizi che eventualmente vengono vengono certificate dal progettista
Se non ci sono aree da riuso vecchi capannoni industriali eccetera cioè all'pura soltanto dopo questa questa verifica si va in zona agricola ma non
Superiori
Cioè viene fatto prima un ragionamento su quello che c'è quanti sono i fabbisogni siccome i fabbisogni non ci stanno più perché la popolazione lo sa Sicet Unione alcuni casi c'è qualche qualche piccola punta
Per le famiglie la diminuzione del della della consistenza dei nuclei familiari ancora ancora in atto ma son piccole cose e soprattutto in alcuni Comuni non non ce ne sono più
Allora questa secondo noi è una una cartina di tornasole che potrebbe essere messa in un provvedimento legislativo e dire guardate sulle aree agricole non si scherza più perché ormai diciamolo risolutrice insomma quindi lo dice una persona
Di grande cultura di grande autorevolezza ha ormai abbiamo l'abbiamo superato i limiti guardate le cose che diceva
Su Repubblica Pietrini
Insomma lui citando i dati un po'sbagliato nel senso che ci dà dei dati dell'abbandono
Dei terreni agricoli che non è la stessa cosa dell'occupazione ai fini edilizi cioè l'abbandono significa io non non coltivo più quei terreni quindi non è detto che quei terreni siano stati occupati dal cemento però insomma anche quello
è un elemento che preoccupa ecco ma al di là del numero non c'è dubbio che gran parte delle nostre campagne stanno così comparendo allora bisogna lanciare un allarme veramente di radicali possono farlo dire bastare con contro il consumo del suolo
Siccome siamo famosi per la bellezza dei nostri
Dei nostri paesaggi
Manteniamo ce lo boom allora ultima cosa che dico è quella che
Non è solo un provvedimento tecnico quello che che che proponevo cioè il fatto
Applicativo insomma quello che riguarda più la mia disciplina Giannini rianimare si fanno così cioè non non si fanno i piani regolatori a crescere ma si fanno con riguardando quello quello che è avvenuto
C'è un problema secondo me culturale che va questo chi fa politica deve deve appropriarsene quando è stata fatta nel mille novecentottantacinque la legge Galasso
Il nome dice tutto quelle uno storico non è che che era anche qua era una persona insomma che era stata eletta non dico per sbaglio ma ma quasi
Allora non c'è una bellissima legge anche la secca secca un articolo solo con con tanti punti un articolo solo
Che dice che sono vincolati ove legis alcune categorie di beni paesaggistici allora i boschi allora le montagne sopra mille metri o mille duecento eccetera eccetera cioè non va
Non ve la faccio lunga
Noi abbiamo proposto e questa era la legge che giaceva al Senato
Che vengano messi nell'articolato della legge Galasso anche le aree agricole così l'abbiamo fatta finita cioè
Una comunità quando vede che ormai sta scomparendo sotto come diceva Cederna la crosta diventa asfalto vorrei Cibic crosta rigetta asfalto sta scomparendo il paesaggio getta l'allarme dice
Siccome ho fatto trent'anni fa una legge che diceva che vincolava i boschi perché boschi sono un bene collettivo un bene comune oggi riconosco che questa esigenza di beni comuni è ulteriormente diventato ulteriormente complessa insieme a quei beni ci aggiungo le zone agricole così abbiamo finito un va e forse questo Paese
Savia diventare un Paese europeo e non un paese che ha quattro regioni in mano alla alla malavita organizzata e vi ringrazio
Grazie al professor Cardini anche per i suggerimenti diciamo praticata riguarderanno l'attività
Parlamentare il prossimo oratore Salvatore Bonadonna se oltre a essere stato chiamato
In causa anche l'intervento di Verdini oltre a essere stato senatore di Rifondazione Comunista anche membro del comitato dopo Chianciano che è stata fu promosso dai Radicali
Perché c'è riunito in diverse occasioni è stato anche assessore all'urbanistica della Regione Lazio periodo in cui si è occupato proprio di queste tematiche e dall'altro ci ha segnalato che fa organizzando un un evento
Che si occuperà propri queste di queste tematiche che si intitola case senza gente gente senza casa martedì undici novembre qui a Roma
Grazie
Grazie dell'invito e ringrazio
Quindi della opportunità di riprendere
In termini
Puntuali aggiornati come
Suggeriva
L'intervento di Loris Rossi prima e
E Di Paolo e di Paolo Berdini
Un tema che il tema del nostro futuro sostanzialmente
Ed è il tema di come riusciamo a mettere in equilibrio
La capacità di dare risposte a domande reali nella società
E di dare risposte attraverso strumenti
Rapportati alla
Alla domanda
Non è un caso che questa
Questa Conferenza questa iniziativa che faremo che abbiamo promosso per l'undici novembre l'abbiamo intitolata
Con un titolo generale casse senza gente gente senza cassa
Che noi siamo nella condizione che ricordava
Loris Rossi ci sono venti milioni di vani sfitti liberi in Italia
Se dovessimo fare soltanto riferimento a Roma la valutazione e che a Roma si siano tra i centocinquanta e i centottanta mila appartamenti
Sì ti
Se si pensa che a Roma sono trentaquattro mila alle domande giacenti per
Accedere a una eventuale casa popolare come prendere un terno al lotto vuol Superenalotto al jackpot novecento milioni
E che si
Valuta che ci siano attorno al dodici mila famiglie di senza tetto che non hanno presentato domanda e
Grossomodo altrettante
Luca altrettanti nuclei di
Immigrati di immigrati
Ecco lo saremmo nella condizione se avessimo la bacchetta magica il potere di farlo quelli sulla barchetta Marco potere di farlo saremo nelle condizioni di dare la cassa a tutti
Non senza impegnare un metro di terreno agricolo
è dando
Il giusto un riconoscimento a
I proprietari illegittimi
A prescindere da qualsiasi valutazione di di come si sia
Pervenuti alla legittimità di questa proprietà fuori sappiamo tutti che
No a Roma ma non soltanto a Roma
Siamo figli di tre
Il tre
Provvedimenti dissalatori agli abusi edilizi
Tre solo in Italia
Ci sono
State tre provvedimenti per sanare l'abusivismo edilizio per cui
O ci riconosciamo che è una parte di questi
Alloggi ne ha parlato come porto qualche mese fa
Una parte questi alloggi sono frutto dei abusivismo edilizio e non l'abusivismo del dopoguerra quello che
Dell'immigrato che si costruiva la Cassa sabato la domenica
A grandi operazioni immobiliari fate
In spregio a qualsiasi norma soprattutto in spregio alla
Alla alla legge Galasso
Quindi
Dovremmo ragionare in questi termini
Poniamoci realisticamente senza
E senza
Dare corso diciamo così alle I sogni alle speranze no
Realisticamente mettiamoci nella nell'ottica di
Rapportarmi di di di dare risposte ai problemi reali
Quella che quella norma che richiamava Paolo Berdini che riguardano legislazione urbanistica dalla Toscana è una norma sacrosante
Io capisco che da quella norma ne discendono conseguenze non di poco conto
Dicendo no conseguenze che riguardano la
Riorganizzazione radicale di tutto il settore dell'edilizia
Perché finora settore l'edilizia e cresciuto sia in direzione del grandi opere
A prescindere dalla utilità della grande opera
E a prescindere dalla priorità tra grandi opere
Perché ho potrebbe dire che una grande opera è
Rifare tutta la rete idrica nel nostro Paese che perde il
Mediamente il quarantacinque per cento parla qualche ci passa dentro e altri dicono che la grande opera che serve il corridoio cinque le nella Val di Susa perché la massa di
Domanda Pardi passeggeri da Kiev fra a Barcellona pare che sia una massa enorme che se non gli si dà il treno veloce non risolve il problema
Ma quindi a prescindere anche per questo però appunto
Se
Sì mantenesse fede alle funzioni originarie per le quali impiegano periodo fascista
Mille novecentoquarantadue
è nata la legge urbanistica
La mille centocinquanta
E che
Cioè si facesse fede al fatto che
Il potere pubblico c'è a uno strumento
Per programmare l'uso del territori di propria competenza in Regione delle esigenze ed nell'assetto complessivo
Della città dalla CIG tasse dall'autobus no
Per cui tutti sappiamo che sita non significa soltanto casse per abitare ma città significa servizi sfide
Significa chiese significa scuole significa uffici postali significa luoghi di ricreazione significa luoghi di associazione significa tutto quello che anche
Nell'evoluzione
Ebbene prendere è bene prendere in considerazione però significa anche sistema viziati trasporti che garantisca il diritto alla mobilità
Perché l'utilità mobilitando iniettato corrotti costituzionalmente garantito possiamo dire che sia effettivamente garantito nelle nostre città e nei nostri territori il diritto alla mobilità ma su
Quindi dovremmo tornare diciamo in qualche modo allo spirito di quella norma
Per cui se non c'è possibilità diversa
Di provvedere al forni
L'alloggio alla Cassa il diritto alla all'abitare
Alle famiglie allora si può intervenire con la utilizzazione di nuova area agricola terreno che viene sottratto alla alla produzione agricola
Ma se questo
Se c'è invece la possibilità
Di corrispondere a quella esigenza con
Gli alloggi sfitti patrimoni il realizzati abbandonati le fabbriche dismesse i capannoni in disuso eccetera eccetera bisogna per lavorare alla riconversione
E bisognerebbe lavorare anche quella cosa importante che ha ricordato morisse Rossi la rottamazione delle città perché non c'è dubbio
Che noi siamo anche in presenza di
Città specialmente le più grosse quelle che hanno subito gli incrementi maggiori e anche più disordinati nell'immediato dopoguerra magari per rispondere a una domanda a una domanda reale di crediti da un'emergenza abitativa reale sono
Parte di città non particolarmente qualificata separati brutte se io penso che a Roma ci sono quartieri che sono costruiti in maniera talmente disordinata
E talmente densa
Penso all'Ostiense Marconi dove la circolazione dall'aria il ricambio dall'aria nelle strade
E talmente lento che il livello di inquinamento è più alto che in altre zone della città
E il e il tasso di malattie polmonari e più alto che in altre zone della città quindi ci sarebbe da intervenire per recuperare anche qualità urbana da questo punto da questo punto di vista e invece no
E invece siamo dentro un meccanismo che consigliera
La realizzazione l'attuazione di un diritto il diritto alla Cassa il diritto all'abitare solo come una funzione derivata dall'accumulazione di rendita fondiaria e di rendita finanziaria
Questo è tutto
Altrimenti non si capisce
Come mai siamo in presenza di quel
Eccedenza enorme di alloggi a fronte di una domanda inevasa
Immobilismo ne parlavamo prima
In Italia a una una specificità perché noi abbiamo visto in questo in questo pericolo quest'anno e mezzo che le banche americane crollano e crollano perché il sistema Paese la crisi lei
Dei subprime è tale da
Far fallire le banche perché le banche avevano dato credito
A gente che non poteva che non avrei potuto pagare i mutui in realtà cosa un po'più complicata perché
Ha dato credito a determinati tassi poi c'è stato un innalzamento dei tassi e quindi la gente non appunto più potuto pagare
Ma al di là di questo comunque c'è
Il singolo cittadino che prendeva il mutuo la banca il meccanismo che c'è nel nostro Paese più diffuso è un meccanismo più complesso
Perché intanto l'acquisizione delle aree
Avviene attraverso fino diciamo così credito
Quindi i ricchi i costruttori si rivolgono alla banca la realizzazione avviene attraverso crediti per cui costruttore l'immobiliarista creata
Acquisisce un credito quindi stabilisce un mutuo con
Con istituti di credito
E quando voi il l'acquirente
Acquista l'alloggio e e
Fa il mutuo in realtà gli viene ceduto una quota di un mutuo più generale che quello del CUS Sutu
Per cui quando capita e purtroppo sta capitando in maniera più intensa e quantitativamente più consistente
Che l'acquirente non riesce più a pagare il mutuo per cui la casa viene in cui si incamerata dalla
In realtà dal da chi ha concesso il mutuo a casa non viene incamerata dalle banche incamerava costruttore perché
Quello poi che ha fatto contemporaneamente il costruttore il mediatore finanziario
E il merito del film per cui sull'asta in teoria e poi anche in pratica quando è possibile sullo stesso alloggio si accumula
Il capitale e contemporaneamente si accumula le interessa interessa la banca il capitale all'imprenditore
E questo sistema tranquillamente va avanti questo sistema fa sì che
La valorizzazione del per i terreni dalla rendita dalla rendita fondiaria è praticamente un un processo
In arrestato inarrestabile
O per meglio dire e in arrestato
Non è che sia inarrestabile potrebbe essere arrestati potrebbe essere arrestate laddove la di me il dimensionamento dicono
Gli architetti e gli urbanisti dei piani regolatori fosse dimensionamento rapportato al fabbisogno effettivo
Di una comunità con necessarie previsione pluriennale
Invece
è stato teorizzato da alcuni anni a questa parte che il Piano regolatore è uno strumento di offerta e un piano di offerta
Per cui io costruisco realizzo e
Determina una condizione per cui c'è un'offerta di aree
A cui fa seguito un'offerta di alloggi
Quell'offerta a una gestione rigida perché legata I
Valori immobiliari
Fissati e al costo del danaro
Per cui noi assistiamo anche in situazione come quella romana che abbiamo quantità notevoli di
Alloggi realizzati e invenduti
A prezzi che sono bloccati perché punto non vulnus sotto sotto quei pressi non ci possono andare dato il costo delle aree e dato il costo del denaro
Allora se da intervenire sul piano urbanistico e ahimè
In una situazione come quella di Roma ma anche quella di Milano per passare alle grandi città
Siamo in quella condizione che ricordava
Paolo Berdini
Il privato che
Acquisisce in termini reali il potere di sostituirsi al pubblico nel determinare
L'uso dei suoli
Negli anni passati si diceva che Milano era ben regolamentata mentre Roma faceva il Piano regolatore il Piano regolatore di Roma si chiama Piano regolatore fatto con lo stesso meccanismo con cui a Milano
L'UPI quando era assessore all'urbanistica del Comune di Milano governava quei quelli
Quei territori per cui il meccanismo è il meccanismo è uguale
Detto e questo c'è da considerare oggi nell'immediato il fatto che l'emergenza abitativa e arrivata a livelli drammatici specialmente nelle grandi città
Specialmente nelle grandi città ho dato i numeri di Roma
Ma perché siamo arrivati a questo
Elisabetta ricordava all'inizio del piano il piano Fanfani il piano Fanfani fu una decisione politica
Con cui o una classe dirigente
Se poi
Per Dini lo
Pubblici è una classe dirigente
L'impianto liberale
Si pose il problema di dare una casa le pongo alla povera gente
Oggi
Viene considerato un elemento scandaloso
Che
Un pensionato al minimo quello cioè che non altri redditi se non quattrocentosessanta euro al mese di pensione
Se vive in una casa popolare del
Ex IACP di Roma oggi ATER paghi
Sette euro e cinquanta ed era considerato un fatto scandaloso perché non si remunera il valore del patrimonio ma con quattrocento sessanta euro di pensione voi pagare più di sette euro e mezzo di alloggio
è evidente che non puoi fare né che non puoi fare diversamente bisogna avere il coraggio di dire che c'è bisogno di un piano di edilizia sociale
Di un piano di edilizia residenziale pubblica
Che non è il piano casa di cui si sta parlando quello inserito nella centotrentatré e di cui si aspetta questo
Decreto questo decreto attuativo perché così come impostato nel centotrentatré e nelle bozze di decreto attuativo che circolano quell'è un piano che serve a consolidare questo rapporto perverso tra
Rendita finanziaria
E rendita edilizie
Se
Gli istituti che pensano di intervenire istituti di credito che pensano di intervenire attraverso
Le Società è e d'accordo con le società immobiliari
Penso a a studi che pare si stiano facendo da parte del Monte Paschi di Siena con Pirelli Kerry alle stelle s'
E che deve presenteremo anche l'undici
Partono dalla possibilità di garantire un rendimento dell'otto per cento ai capitali investiti nel né i fondi di investimento immobiliare evidente che data al costo delle aree
E che
Si potranno realizzare alloggi
Con canoni attorno agli ottocento euro quindi non non si può direi che sono canoni di edilizia sociale perché a ottocento euro al può pagare chi ha almeno due mila e cinquecento Euro mille quattrocento euro di
Il reddito familiare altrimenti non ce la fa altrimenti non ce la fa
Purtroppo nel mail nel due mila e nel mille novecentonovantaquattro quando si è fatta una celebrata da da alcuni riforma pensionistica sono state anche cancellate
Privatizzati gli enti di previdenza e cancellata una
La Gescal
Chi era
Che era una
Un piccolo prelievo se non ricordo male o dell'ordine del due sei per mille sulle buste paga di ciascun lavoratore dipendente pubblico e privato ma che era tale da alimentare
Ogni anno
Finanziamento un flusso di finanziamenti continui per l'edilizia pubblica per l'edilizia pubblica
Chiuso quel rubinetto sciolta la Gescal grande conquista perché si dice che è stato abbassato il prelievo sulle buste paga realtà due virgola sei per mille non era una grande una grande cifra la verità è che si è
Chiuso il canale di finanziamento all'edilizia residenziale pubblica rate che da tredici anni nel nostro Paese nel bilancio dello Stato non c'è un euro
Stanziato per le case popolari
Nella finanziaria due mila e sette col Governo Prodi riuscimmo a mettere cinquecentocinquanta mila euro no
Per l'edilizia residenziale pubblica adesso Tremonti LEA tolti questi treni cinquecentocinquanta
Mila Euro
Perché dice che rimette in questo fondo generale che dovrebbe arrivare a centocinquanta milioni di euro con noi i fondi della Cassa depositi e prestiti e poi non si sa bene
Non si sa bene come ma se vedete
Gli studi preliminari
Se prendete anche i documenti elaborati dall'Associazione nazionale dei costruttori vi rendete conto vi rendete conto che
Questo meccanismo non è in grado di rispondere al emergenza abitativa del nostro Paese il fatto che il Comune di Roma i costruttori romani abbiano concordato
In presenza di un Piano regolatore che impegna a quindici mila ettari e prevede settanta milioni di metri cubi
Abbia concordato di e e abbia approvato pubblicato
Un bando per acquisire settecento settanta ettari di area agricola da destinare all'edilizia residenziale pubblica con queste caratteristiche
Ce la dice lunga
Io sono tra quelli che a diciamo così
Salutato l'intervento di Alemanno che ha impedito lo scempio del del Pincio
Come un intervento positivo dice ma guarda due dall'altra parte però io penso che abbia fatto bene l'avevamo chiesto valorizzava c'avevamo fatto una battaglia
Molti di noi di sinistra che siamo qua dunque qui dentro quindi chi chiunque abbia salvato il Gianicolo va bene ha fatto una cosa buona
Vorrei
Che
L'amministrazione capitolina anche rispetto al piano regolatore
Approvato prima delle del dell'elezione si rimettesse le mani
Perché sono convinto e ci sono gli elementi su cui potere dimostrare la tesi che sto esponendo che nelle aree incluse
Le previsioni di piano e possibile recuperare quelle che servono per l'edilizia residenziale pubblica
A meno di non pensare che appunto
Che c'è una logica per cui io incasso sempre e quello che debbo fare me lo dovete ritornare ulteriormente gratis questa cosa questa logica non può più correggere secondo lui secondo me
Non deve reggere e se uno schieramento democratico che fattori i cittadini di comitati di in Calabria
Dei
E alla gente che aspetta la cassa eccetera
Sì si dà a attivamente un programma di iniziativa io credo che si siano le condizioni per potere dare una risposta
Una risposta
Adeguata al problema alloggiativo senza dover compromettere nuova aria non fare agricola perché
In effetti noi abbiamo
Quei dati che dir ricordava Verdini abbiamo a Roma si valuta il sessanta per cento di invenduto
Non si capisce bene perché di fronte a costi di realizzazione che sono attorno a mille tre mille quattrocento euro metro quadro
Si debba a vere uno prezzo di vendita che nocive Haendel sotto i quattro mila euro neppure nella periferia nella periferia romana
E se
Il Piano decennale casi il Piano Casa di Tremonti e fatto come il fatto sulla base di questi di questi dati evidente che
Con quei valori immobiliari non si dà risposta al problema abitativo si dà risposta a un problema reale
Che è quello di ricapitalizzare di riattivare un c'è un circuito di speculazione finanziaria
E vi fondare questo recupero
Attraverso una rilancio ulteriore dalla vendita dalla rendita fondiaria il modo come alcuni grossi costruttori proprietario di giornali stanno intervenendo in questo dibattito la dice lunga prossimo
Allora però se l'intervento è quello di Maria Cristina Treu che interviene tra gli attaccanti si è già collegata a cui però prima di introdurre questo questo intervento Elisabetta Zamparutti ha chiesto la parola
No sono per fari presente che oltre I fondi agricoli di cui si è si è parlato a
Nel nel decreto di cui parlava prima Salvatore buona Bonadonna il centotredici approvato questi Stati
Beh qui si prevede che proprio per il Piano edilizia a popolare una quota del patrimonio immobiliare del demanio no quindi del demanio
Costituita da aree ed edifici non più utilizzati può essere destinata alle rendite azione degli interventi previsti
Quindi sì ma ha come dire
Mette a disposizione anche
I terreni demaniali quindi in
Il secondo me la situazione è ancora allorché preoccupante
Quindi ma volevo volevo farlo presente
L'idea di vendere il patrimonio degli enti
Agli aventi
Perché allora
Chi chi chiede di riabilitare da danni in quella case popolari riesce e penso di poterlo acquisire comunque relativamente
Poca spezza
A condizione assolutamente vantaggiose prova dal punto di vista individuale certamente pensa di fare un affare ma noi dobbiamo sapere che
Ogni tre alloggi che si vendono da parte dall'imbrigliati ex IACP delle ATER come da parte del patrimonio del Comune di Roma
Sia acquisisce quanto basta per costruire un consumo annuo per cui Noè
Andiamo incontro con quel meccanismo a uno impoverimento progressivo del patrimonio abitativo pubblico
E se teniamo presente che in Italia il patrimonio abitativo pubblico
Non arrivano al cinque per cento del patrimonio abitativo complessivo mentre il Paesi come la Germania supera il diciotto per cento formulando il trentacinque per cento nel ministero nel pre-Consiglio attorno al trentasei per cento
La Francia attorno al trenta per cento ci rendiamo conto di come appunto
è vero che l'ottanta per cento degli italiani alla casa in proprietà ma è altrettanto vero che illustrato la collettività non si fa carico
Di problemi reali che sono quelle di denaro a casa chi non si può permettere un accesso al mercato
Ma anche
Impedisce
Diciamo così una mobilità sociale perché se non c'è una quantità di patrimonio destinato all'affitto accessibile
E difficile anche la mobilità professionale nel nostro Paese e noi sappiamo quanta mobilità
Di manodopera dal sud verso il nord
Oggi il c'è
A livello di ottanta novanta mila unità all'anno e le condizioni abitative di queste persone di questi giù sul
Allucinanti sono palmari accoglibili immigrati degli anni Sessanta
Quando si trovavano i cartelli nelle città del nord non si affitta meridionali
Qui la dimensione del sociale dei problemi di questa natura quindi o c'è
Lo Stato altrove sul retro
A fare un intervento massiccio di edilizia sociale di edilizia pubblica capace la mobilità al mercato altrimenti i privati non hanno nessun interesse a farlo
Provocare
Allora adesso interverrà appunto Maria Cristina Treu Elisabetta Zamparutti citava la sua introduzione a questo bell'articolo scritto da Ilvo Diamanti
Lo scorso agosto si intitolava il condomino degli estranei che
Cercava di rappresentare
Il la ricaduta anche sociale nella vita delle persone di questo
Devastazione
Urbanistica di questa città che crescono senza storia senza creare spazi di relazione sociale e quindi la ricaduta che aveva anche sulla vita degli individui in questo
Articolo Ilvo Diamanti citava Maria Cristina tra utile dava alcuni dati preoccupanti appunto su l'espansione
Urbanistica in Italia Maria Cristina Treu è professore ordinario di progettazione urbanistica al Politecnico di Milano è anche consigliere comunale della Partito Democratico e la ringraziamo per aver cioè accettato il nostro invito
E quindi vediamo la parola
Io non sono consigliere del Partito Democratico sono stata candidata vi ringrazio perché la notizia tenterà la prossima volta se ci va bene
E grata grazie della possibilità che mi avete dato di collegarmi da Milano e io vorrei sottolineare alcune
Colte Nepal attento condividendo buona parte quello che è già stato detto
Però sottolineando alcune differenze o meglio alcune esperienze che
Nell'area milanese nell'area metropolitana milanese e abbiamo fatto su più versanti allora la prima cosa che vorrei dire in termini propositivi
è che credo che per risolvere il problema della casa in affitto perché questo è il tema nonché intanto più case ma quanto la casa in affitto
E per cercare anche di salvaguardare quelle che sono le aree agricole ancora rimasti o piuttosto e anche più in generale gli spazi non un cementificatore per una questione
Di equilibrio anche ambientale e di equilibrio idrico eccetera io credo che sia necessario intervenire su più versanti
Quindi e sono in discussione presso nuova Commissione per le Commissioni parlamentari di due proposte di legge Luppi Mariani come prima
Firmataria io credo che contestualmente bisogna sia necessario mettere mano per ampiamente anche a una riforma fiscale degli enti locali
Questo perché una prima diversità che io vorrei sottolineare che la Lombardia mille cinquecento quarantasette Comuni
E non c'è solo il problema della prima figlia
Dell'accordo di programma quindi del peso maggiore che
Il privato ha sulla definizione degli orientamenti pubblici di un'amministrazione che spesso non servita in realtà aspetta che il privato si muova
Ma che è anche un problema di
Difficoltà oggettive di Comuni tanto più questi sono piccoli e di una difficoltà oggettiva per l'Italia ma a questa età sempre di poter lavorare a livello di pianificazione di area vasta
Se noi riusciremmo a
Ad affrontare con più serenità ma anche la questione di come riutilizzare il patrimonio non utilizzato che c'è pubblico il privato
Se potessimo ragionare in termini non tanto di perequazione urbanistica monetaria pronto
Ecco non tanto perché sento che c'è un tutù sul percorso e l'altro utilizzo ecco non tanto sulla perequazione urbanistica di tipo monetario
Do ora volumetrico che è quella che viene praticata normalmente quanto all'interno di una compensazione territoriale
Tra comunitari per vizi che non viene quasi mai pro tocca perché appena vivibile su una scala
Un po'più sovracomunale anch'esse dentro in questa visione c'è un Comune capoluogo come per esempio
Può essere Milano molto diverso da Roma Milano e piccolissima comicità sono centottantaquattro chilometri quadrati comico le trecento mila abitanti
In realtà la sua area metropolitana che viene venduta come tre Miglio con tre milioni ottocento mila abitanti è tutta la provincia finché da questa non verrà sottratta la Brianza
Cosa che partirà a gennaio del
Due mila nove e quindi vi rendete conto
Che perché di fronte ha una dimensione di problemi
Che l'urbanistica non può affrontare come materia risolutiva può fare molto
Ma per esempio non concordo nemmeno che possa controllare la la rendita fondiaria urbana quella ricontrolla con la tassazione perché la componente differenziale sulla qualità rimarrà comunque un fatto ineliminabile
Ecco detto questo io vorrei ricordare le cose che sono state dette sulle la questione delle aree agricole e sulla questione dell'offerta abitativa
Be'io
Anni fa ho fatto un'indagine ed è sulla consumo delle aree agricole e al di là delle quantità che spesso sono astratte
Perché poi si riferiscono delle medie che non sono così leggibili caso per caso
La cosa che più mi ha impressionato da tempo e che ogni anno noi consumavamo più o meno la superficie dell'area del Parco degli Abruzzi ecco questi sono i dati
Che ha posto l'anche colpire e farla in modo che
L'immaginazione della gente comincia a ragionare sul fatto che non può proprio pensare comunque di consumare tutto
L'altro dato molto importante secondo me e quello che sollevava Petrini in ventidue articoli che sono usciti su Repubblica
Uno e prima dell'ultimo che voi avete citato in cui raccontava come nelle aree agricole ci fosse un grande passaggio di proprietà dei suoli per cui i nostri contadini
Fondiarie viziati da alcune normative del passato ma certamente oggi sono
Dei salariati che lavorano la terra ma non sanno nemmeno molte volte per chi
Lavorano questa terra e questo è quello che sta succedendo in una delle zone più ricche dal punto di vista agricolo dell'Italia che tutta la pianura padana
Noi abbiamo situazioni come le Province situazioni come quelle delle province di Mantova e Cremona di Lodi che controllano una produzione di DDT vini e alimentari
Pari più o meno al venticinque per cento del nostro consumo che io rischiano di diventare oggi non solo
Appannaggio di un'eventuale cementificazione ma anche
Interessate per esempio da una distruzione delle produzioni alimentari a favore delle produzioni e né di tipo energetico anche in quel periodo nessuna logica
Allora
Noi
Abbiamo un problema per finire su
Prevediamo la questione degli alloggi eccola perché lega allora di noi veniamo fuori da otto anni di una gestione di un documento di inquadramento voluta dall'Amministrazione
Che doveva essere sorretta tubi ma anche altri
In cui praticamente il piano elettiva come in termini di grandi obiettivi tipo allargare il mercato urbano riformulare la
La forma urbana ridare valore ambientale ad alcune aree però di fatto poi tutto veniva gestito conto
Degli accordi di programma o con i programmi integrato di intervento
Sulla base di quelle che erano le offerte Fielding dei privati che si muovevano su un'area piuttosto che un'altra tra Milano oggi è una situazione in cui accento quarantasette interventi di programmi integrati di intervento
Di cui la metà provati un terzo forse avviati con un'ipoteca sul futuro dell'offerta che
Tutta davanti a capire ma da capire anche in
Dal punto di vista non sono di quello che verrà effettivamente costruito ma anche
Di quale sarà il tessuto sociale che verrà occupare queste case o che non verrà occuparne perché completi troppo alto accanto a questi ci sono i progetti che tutti voi non riconosce e poi quelli che vengono pubblicizzati perché sono fatti dalle allettare dell'architettura e che aggiungono qualche milione di metri cubi ma qui metà più o meno a metà e terziario l'altra metà più o meno edilizia libera parlerà i sette mila cinquecento metri
Più di mille cinquecento euro al metro quadrato in su
E quindi sono accolte probabilmente cataratta del voto a un mercato chi
Non penso sia così radicato in un luogo si parla di investitori che vengono dalle assicurazione americani anche adesso anche queste si sono fermate adesso attendiamo i libici che stanno già prendendo alcuni progetti
Sesto San Giovanni piuttosto che altre cose e quei nel frattempo
Noi a Milano per esempio non abbiamo più nemmeno la commistione che censisce le domande di fabbisogno di edilizia economica popolare
Sappiamo che più o meno suona
Dai trenta ai quaranta mila nell'ultima campagna chieda come orario gli ha pubblicità ha detto che avrebbe realizzato quaranta mila alloggi
Oggi diciamo in una fase in cui nelle realizzeremo forse qualche migliaio entro la fine del di questo tipo di questa Amministrazione
Ecco abbiamo duecento mila studenti che entrano ogni anno per nelle dieci università ma questo è un caso che credo anche a me né a Roma con un problema di
Alloggi in affitto
Costosissimi
E abbiamo delle vendite di patrimonio che forse adesso siamo riusciti ad arrestare ma
Che soprattutto
Nei quartieri dove in una parte di alloggi sono stati già venduti probabilmente riprenderanno
Ecco e il bando ultimo per gli alloggi in affitto è un bando subentrare ex standards
Quindi su aree pubbliche
Che sono otto più tre bandi otto rivolti ai privati tra queste metto anche le cooperative
Dove solo il venticinque per cento potrebbe essere critiche in affitto
Tre sono ai bandi che dovrebbero essere destinati alla cosiddetta al così detto housing sociale quindi ai diritti in affitto
Con il sostegno di della finanza degli investimenti finanziari della Cariplo in un'ottica di città e quindi di richiesta di interessi più
Su questa situazione credo
Che
Vedremo i risultati di fatto noi oggi abbiamo premi che vengono dati i privati un modo o nell'altro
Con incrementi di volumetria che intervengono su aree normali o altri tipi di esenzione fiscale differenti costruiscono qualche cosa che abbia la tormenta di edilizia accessibile
Però
Documento comunale mette sullo stesso livello che un documento di inquadramento quindi non è un vero e proprio piano il piano che esiste ancora quello dell'ottanta Milano quello vigente
Mette sullo stesso piano edilizia convenzionata agevolata
Inc proprietà dall'edilizia in affitto vi rendete conto che
Non è una cosa così
Accettabile la maggior parte della popolazione giovane eccetera vive sempre più lontano da Milano
E
Viene a Milano per lavorare come in altre situazioni
Molti dati sono stati già dati sulle conseguenze di questi fenomeni io ne do un ultimo tanto così per arricchire
Il dibattito se si vuole ma il costo per esempio tenda congestione dei trasporti dell'aria eccetera e circa due punti percentuali sul nostro PIL antico quindi
Ci sono molti i fattori che ci dovrebbero indurre a cambiare un certo tipo di logica ecco come fare io credo che
Bisogna cominciare a capire quali sono le alleanze praticabili
Su un sistema di proposte abbastanza ampio e portato avanti in modo congiunto su più versanti io prima citavo la legge urbanistica la riforma fiscale degli enti locali
Noi dobbiamo cercare di avere da lei
Da una certa parte almeno i Comuni che oggi per motivi spesso di
Caccia
Non recependo non difendono il territorio molti sindaci una volta eletti edicola bene devo reggere il Comune per cinque anni che fare
Cosa cosa posso fare eliminarla
Ci si rivolgono sistematicamente via alle costruzioni anche i sindaci che sono in
Che una certa parte anche i sindaci che probabilmente non lo vorrebbero fare adesso di recente nelle prossime settimane tentiamo
Che la zona della Brianza non ancora totalmente saccheggiata
Di fare un collegamento tra i Comuni che vorrebbero attivare
è una politica di crescita zero riutilizzando ciò che c'è
Sono comuni però piccoli che riescono ad avere un rapporto con la popolazione abbastanza diretto
E certamente possono incidere ma non possono certa ad incidere come i grandi comuni comitati che avete dato su voi su Roma piuttosto che su Milano Milano adesso sta aggredendo il Parco agricolo Sud
E come operazione
Che rivestita molto penosamente e da interessi pubblici perché
Attorno a Milano viene proposto questo metrobus co ma che voi sollevate la tenda del bosco sotto c'è il grande intervento della nuovo centro di cura di Veronesi
Chi chi può opporre forse no perché non sta bene perché non è politicamente corretto consumare agricole tra l'altro in un'area che umida
Quindi non è neanche non molto adatta ma
Il problema non è tanto il consumo legato a quel tipo di intervento
è che quell'intervento si porta dietro una quota altrettanto grande di consumo di suolo per le infrastrutture per i servizi che oggi lì non ci sono
Quindi
Ad finché il portiamo ancora un po'l'ipotesi di portare la Cittadella dello Sport sempre in area agricola poi la Cittadella
Della giustizia forse è saltata perché per l'opposizione delle toghe bianche rosse e di colore grigio quindi
C'è una situazione in cui credo che la prima operazione da capire bene come si dice in molti si muove su più fronti e come ci si riesce a co ad arco
Come si riesce a costruire delle alleanze che oggi io vedo molto ma molto fragili
Negli interlocutori amministrativi e e tra la popolazione che è la ricerca di soluzioni individuali
Sul problema della casa pubblica per esempio che i Comuni e intorno a Milano il rifiuto non l'edilizia pubblica
E le nuove proposte che stiamo cercando di portare a perché c'è questa campagna sulla paura dei poveri dei diversi degli extracomunitari
Che tutta la lega che dice che poi l'assegnazione delle case deve essere fatta per quelli che hanno almeno dieci anni di o cinque il residente in Lombardia eccetera eccetera
Le cose che sembrano trovare spazzino e vedremo
E questa è una proposta al punto che
Che va nella direzione costruire delle alleanze è l'offerta di interventi molto visti
Noi pensiamo
E abbiamo già eccetera ed è partito un intervento a Milano già realizzato evidentemente un elaborato sulla Barona dove sono state costruite pochi alloggi
Numericamente dal punto di vista del numero che la quantità ma sono alloggi che hanno costruiscono ricostruiscono a una specie di filiera sociale
Chiunque che un frammento di città quindi gli alloggi si rivolgono a famiglie diciamo del ceto medio famiglie giovani studenti anziani artigiani
E e c'è una un bilancio che è costruito in parte sull'affitto
In parte un affitto contro con delle riduzioni per andare incontro a chi vive
Con delle pensioni molto ridotte che in cambio fa dei piccoli servizi di piccoli lavori gli studenti lo spesso si prestano a fare altri tipi di attività
Ecco questo è un intervento che è riuscito si sta tentando di replicare uno in accordo con la Fondazione Cariplo su alcuni Comuni
I privati hanno già accolto anche questo messaggio infatti arrivano al Comune di Milano proponendo tipi in cui
Fanno una quota loro di
Equilibrio privata
Su una parte pigliare magari che destinate al servizio comunale Excite andare e in cambio offrono qualcosa di questo tipo ecco quindi io credo che per rompere la difficoltà che abbiamo
Sperando che ci venga in aiuto anche la crisi la crisi della finanza ma sperando che questo in realtà come lo scrivo al blocco sui più
Sul più poveri come al solito
Ecco costruire alleanze ecco costruire alleanze trasversali possibilmente ma a partire dagli enti dai Comuni dai Comuni e a partire anche dagli operatori
Da questo punto di vista per esempio io vedo spesso in difficoltà le stesse cooperative
Perché in realtà lavorando ormai in un tipo di
Fitch offrono gli alloggi a meno ma
Comunque in in in proprietà perché
La la poco patrimonio che è rimasto almeno
Nel nord i diritti in affitto a proprietà indivisa è una specie di così fiore all'occhiello che viene ogni tanto presentato ma
Che non si incrementa
Un'ultima cosa che potrei dirvi è che noi abbiamo tentato con la l'ultima legge regionale della Regione Lombardia nonostante le grosse difficoltà
Di inserire una tutela delle aree agricole da parte delle Amministrazioni provinciali che avrebbero dovuto individuare le aree da destinare
A
All'attività agricola non pare che hanno una avrebbero potuto essere soggette a perequazione edilizia
Aree che avrebbero dovuto andare nella direzione di avere altri interventi di valorizzazione
Questa normativa fa fatica a essere applicata e l'applichiamo la chiamo applicando nelle tre province della Pianura Padana quindi quelli dove l'agricoltura è molto ricca anche che non
Non so quanto riusciremmo a una
Farla passare presso tutti i Comuni
E trenta trovando però forti resistenze appunto dal Comune di Milano che ha già introdotto un fatto introdurre a livello lombardo una modifica per quelle aree agricole da salvaguardare sarebbero le cosiddette aree agricole strategiche
Non decide definite come non si è capito ma questo per limitare
La possibilità di estendere questo tutela assoluta corso tutto quello che poteva essere individuato come Enrico
Perché perché inatteso siamo appunto in procinto di grosso consumo del Parco agricolo Sud
Ecco io
Credo che non ci possano essere delle possibilità
Anche
Lavorando per esempio su un dato
Sul versante di dare un'alternativa forse di redditività più alta alle stesse aree agricole cercando
Di utilizzarle per una destinazione di tipo energetico ma con una certa intelligenza e anche con una certa prudenza
E quindi qualche possibilità c'è certamente bisogna costruire e rapidamente un fronte che accompagni il dibattito della legge della nuova legge urbanistica nazionale se si riuscirà a fare
E contestualmente quello della riforma fiscale un'ultima cosa ricordatevi che c'è un aspetto che riguarda invece la riforma costituzionale perché fino a a quando non
è stato tolto la possibilità ai agli anni alle
Tagli degli organismi comunali consigliari o regionali consigliari di poter intervenire sugli regolamenti attuativi delle leggi
Oggi il Consiglio regionale il Consiglio provinciale il Consiglio comunale il Consiglio dei Comuni possono intervenire solo nel momento della legge della Libia leggi reti di legiferazione
Per altri aspetti diventano incompetenti
Ecco io ricordo che questo di aver tolto i regolamenti tra alla norma bello al dettato costituzionale come possibilità di intervento da parte degli organismi consiliari parchi che oggi
Molte leggi vengono adottate hanno anche
Pur dalle grandi contraddizioni come la legge dodici dalla Lombardia alcuni aspetti positivi che poi sono prontamente compiti cambiati con delle delibere di Giunta
Questo Pacini cede anche quando pensiamo di poter fare un piano regolatore con certe visioni di equilibrio con certe attenzioni
Va bene
Tutti i programmi di integrati di Intervento i programmi di riqualificazione c'è tutta la parte di negoziazione colpire col privato
Sì rientrano genericamente negli obiettivi del piano regolatore sono deliberati School possono entrare
Deliberati esclusivamente la legge quindi io credo che ci sia da dare un atto un'occhiata a questo aspetto nella Costituzione e alla questione degli statuti degli enti territoriali
Perché se questi perché questi
Possono essere Magnanini aprire anche gli organismi consiliari ma vi garantisco che l'ottanta per cento dei casi per tanti motivi preferiscono di no anche
Questo avviene anche da parte di giunte presunte amiche ecco che altro dirvi
Rosso io sono a disposizione per anni eventualmente intervenire ancora
Grazie grazie anche a
Per questo appunto disponibilità io adesso do la prole Elisabetta Zamparutti per introdurre il prossimo relatore il tassello relatore enuncio stanza è un giornalista della stampa
Che io ho visto e sentito durante la trasmissione exit da cui poi l'idea di contattarlo vere
Perché intervenisse in questo nostro seminario
Anche perché lui è un torinesi ENEA Marco previo un giornalista di Repubblica di un libero di un dossier dal titolo il partito del cemento politici imprenditori banchieri la nuova speculazione edilizia e credo abbia dell'invidia spetti
Che ci passano interessare
In particolare rispetto al fatto che in questi giorni Progetto del Piano casa di edilizia popolare delle cento città
Hai c'è anche da tener conto del fatto che si discute e si approverà la riforma sul federalismo fiscale con un ministro che già cominciato a parlare di federalismo demaniale e
Molto più sottovoce di debito federale quindi io credo che le cose che ci può a raccontare Ferruccio
Sansa possano esserci utili anche per una riflessione
Rispetto appunto a alla riforma a federalista a te la parola Ferruccio
E grazie per aver accettato
Di intervenire in questo nostro seminario
Grazie a voi nella sanità ecco lasciamo scrivere nostro libro alcuni e
Cassa dell'Istituto centrale di statistica Ciardelli undici cioè dal mille novecentonovantacinque al due mila sette ci siamo mai una Regione come l'Abruzzo per prendere un'idea concreta
Purtroppo in questa
Ratifica la Liguria che la Regione dove io Marco Preve abbiamo lavorato e ha rivissuto è annuncia un primato dopodiché mozione oppure al quarantacinque per cento delle gare ancora di Gaeta edifici da edificazione sono mangiano in in Provincia
Attrice richiamarmi a
Mi ha preceduto la professoressa Treu è una questione che mi ha colpito perché Rocco come inutilmente
Le Amministrazioni di Centro-sinistra di centrodestra
In questo periodo far cassa o per far fare appaiono ora Miccichè una cosa
Avrete molto frequente purtroppo torio noi che succede in Liguria un fenomeno proprio di sentite alla Regione urbanistico territoriale punto di vista che proprio dell'anima e del della cultura di una Regione
Pensare che in Liguria che Liguria ma non perché o che comunque riguarda un po'tutti noi finora impedimento rovina di una Regione
è un po'precursore perché credo
Replica hanno le prove
In Liguria oltre a questo quarantacinque per cento di quelle ormai purtroppo è andato dei prossimi anni saranno costruiti tre milioni di metri cubi di nuovi edifici nei prossimi
Tre quattro anni
Che sono tanti sono forse se confrontati con terranno edificati in Lombardia non fanno così paura però bisogna pensare che viene vengono tutti edificate su una strettissima fascia di terreno di territorio che è quello di largo tre quattrocento metri vicino al mare
In Liguria vivere insieme a questo verranno costruiti trenta mila cioè ci sarà complessivamente riparando ad avere trenta mila posti barca
è proprio uno stravolgimento totale del del territorio che si sta dal mille novecentonovantacinque ad oggi si sta compiendo
Pensate che proprio per questa mercificazione della Regione di faccio degli esempi concreti sono scusi stanno vendendo perfino gli ospedali psichiatrici e dove c'erano gli ospedali psichiatrici sorgeranno dei condomini
Tanto che addirittura gli ultimi ospiti di queste strutture sono confinati in alcuni padiglioni laterali nascoste chi deve comprare
Gli edifici giace l'ombra di speculazione edilizia o di operazioni evidenti anche sui più grandi ospedali della città Genova per esempio
E aprono anche e soprattutto poi c'è questa grandissima operazione voluta dal centrodestra prima dal centrosinistra verso della costruzione dei porticcioli
Sono in tutto saranno trenta mila posti barca nei prossimi anni che servano da cavallo di Troia soprattutto per le che speculazioni edilizie perché arbitraria
A poche decine di metri da Apple dei porticcioli turistici che già di per sé
Provocano un danno enorme anche all'ambiente l'abbiamo chiesto anche degli esperti perché abbiamo
Cambiano la circolazione delle acque cambiano le abitudini degli al Milan degli animali
Ma appena ritroso di questi porticcioli ci stanno per nascere delle speculazioni edilizie da milioni di metri cubi
Ecco io Marco Preve credo che siano apprendiamo che il conduttore del libro remoto scritto
Ci siamo prima di cominciare a scrivere farti una domanda preliminare ci siamo chiesti forse la domanda che finti fanno anche molti di voi
E ci siamo chiesti se il nostro atteggiamento contrario a questa questo stravolgimento dell'ambiente della nostra Regione
Non nasce diciamo da un preconcetta ostilità nei confronti delle novità il che può anche essere in minima parte perché se c'è la volta in effetti quando una persona
Diciamo con il passare degli anni ci si affeziona l'ambiente come lo si è conosciuto l'ambiente in cui si è vissuto l'ambiente che che accompagna nella vitale e diventi diciamo ostile nei confronti dei cambiamenti
Perché bisogna dire che è una certa misura il furto è salutare fisiologico che è una terra che rinnovi con l'ambiente la citate rinnovi cambisti diventi più moderno
Quello che invece assolutamente sta succedendo in Liguria però ci siamo
Credo che si possa dire tutt'altra cosa cioè è proprio la rovina di una terra una terra che viene venduta diciamo quasi di Ucraina parole ancora più dura proprio prostituita per interessi di tipo edilizio Imbimbo immobiliare
Ora
Tutti e due noi diamo fatto avendo cercato di ricostruire proprio il meccanismo che si sta che porta a queste costruzione queste speculazioni a queste operazioni
Cercando proprio perché non volevo parlare solo della di cure vogliamo volevamo cercare di capire che cosa sta dietro il condominio che ci vediamo nascere un fungo davanti a casa
Tutto il o l'operazione che porta questo e cercare di capire cruccio di ricostruire diciamo tutta questa questo processo viene modo comoda e cercando di più arrivare un modello che possa essere diciamo lo stesso sta verificando in altre regioni d'Italia dalla Lombardia appunto al Piemonte al sud eccetera
Quello che è venuto fuori alla fine che ci ha colpito molto è che quindi non siamo di fronte operazioni rossa o o ovvio bianche oggi sono operazioni spessissimo che hanno un colore ammanchi politicamente indistinto che tende al grigio grigio del cemento poi tutto sommato
E come diceva il il costruttore Ignazio Bellavista Caltagirone che sta realizzando un mega porticciolo a Imperia
Rispetto al diciamo così svelando i suoi suo intento eletto ormai e non ci sono più destra e sinistra siamo tutti uniti dal desiderio di di costruire di far costo
Questo fa esattamente quello che sta succedendo in Liguria dove la maggioranza di centrosinistra che diciamo per rispettare dovrebbe essere abbastanza attenta a questo tipo di
Interessa interessa l'ambiente invece ha completamente abdicato a questa questo sua vocazione e appunto assolutamente alla all'edificazione dei porticcioli e delle operazioni edilizie
E non sono in questa nostro lavoro di ricerca richiede da questo lavoro è emerso che diciamo nelle operazioni Pietro alle speculazioni ad operazioni immobiliari che pure ci sono figure per esempio come Gianpiero Fiorani che proprio in Liguria
A ed è venuto per cercare di spendere molti dei soldi che aveva guadagnato abbastanza costruttivo come
E allora un'altra considerazione che ci veniva in mente questa cioè che il degrado dell'ambiente sempre più spesso si accompagna e credo che
Su questo abbiate abbastanza d'accordo che il degrado dell'ambiente si accompagna con integrato politico-sociale e alla fine anche economico
E politico perché perché spesso si verifica ma credo anche in Lombardia che perché niente i costruttori che vengono preferiti sono costruttori vicini politicamente al alla alla alle tra chi governa
E comunque i meccanismi di selezione di chi deve costruire sono spesso non non trasparenti e non facilmente ricostruibili
Un'altra cosa che mi dispiace rinvio al pomeriggio speravo perché potesse sentirmi Ermete Realacci per esempio ci sono degli esempi di molto singolari di di comportamenti anche della maggioranza appunto di centro sinistra maggioranza qui in Liguria si intende
Che forse è a Roma e i vertici del partito non so di del Partito Democratico per esempio non sono giunti
Perché non sono note io ma che o forse se sono Peppe Giorgi sono note sono ignorati perché faccio un esempio concreto
C'è uno dei responsabili nazionali del dell'ambiente del Partito democratico che è stato presente a inaugurazioni di cantieri di una società che oltre a finire nelle al diverso dossi e della figlia anche state uno dei suoi responsabili indagato per riciclaggio perché è stato scritto da molti giornali
E questa persona non ha mai detto ritenuto di dover dare una spiegazione di questa presenza fotografata documentata
Questa diciamo è un'altra siamo Secondo noi evidenza che
No quando non sono quando l'ambiente non viene più tutelato anche finisce per non essere tutelata neanche l'ambiente sociale ed economico
Per ora il paravento dietro cui si si svolge questa edificazione devastante della Liguria è quello solito abusato e ormai logoro del
Dello sviluppo turistico della Regione ora in Liguria purtroppo
Credo che questo sia un argomento che può interessare gli urbanisti
Il ormai il venti per cento delle case sono seconde case e questo vuol dire che in inverno i Paesi sono determinati tappeto perché il verbale che sono vuoti le case sono quasi tutte usano per un buon venti per cento quote
E in alcuni Paesi in cui alcuni cittadine se la media della regione venti per cento vuol dire che anche il trenta quaranta per cento delle cave sono seconde case e questo porta propria una
Scombussolamento delle del tessuto sociale delle tempeste cittadine
Ma non solo dal punto di Cecotti costruisce dicendo che si costruisce per sviluppare il turismo ora credo che
Si possono dire due cose cioè che il industriale del di chi quindi immobiliare a delle caratteristiche particolari e cioè
Porta un beneficio economico limitato nel tempo perché quando finisce l'opera che si deve realizzare lei i posti di lavoro finiscono e non porta a una particolare qualificazione di chi lavora
Di più quindi i benefici economici soprattutto in questo reazioni che sono state realizzate Liguria vanno a pochi
E vanno a grandi imprenditori e i figli mentre non sono edificazioni mai che sono destinate a persone che hanno diciamo esigenze abitative sono battute novanta percento destinate al turismo
Terza cosa che mi sembra più importante
Qui mi sembra che ci stiamo mangiando la fonte del del benessere di questa Regione perché la Liguria vive sul turismo e qui penso che si può pretendere di nuovo discorso tutta l'Italia l'Italia vive sul turismo ben vale una complessi industriali si parla di turismo
E la bellezza è uno dei patrimoni della nostra dell'anno del nostro Paese ora mi sembra assolutamente Emilio perché
Vuole costruire sempre più per fare venire più turisti quando è evidente che rovinando il bene
Qui si attinge alla fine non verrà più nessuno e tutti i profili arriverà a una riduzione evidente del turismo riduzione dei prezzi delle cave e una volta che questo bene sarà completamente prosciugato
Non ci sarà modo poi di recuperare perché abbiamo la Liguria quando sarà distrutta
Non sarei devastata dica urbanisticamente non sarà più venne recuperabile da qualcuno Vitaggio saremo giocato per sempre
Ecco io concludo dicendo mi ha colpito molto anche nelle recenti campagne elettorali l'abbiamo detto anche quindi durante presentando libro nessuno io non ho sentito qualche nessuno pronunciare la parola ambiente
Da una parte politica sinceramente me lo aspettavo dall'altra invece no cioè io ho visto qua a Genova per esempio
Un piloti piuttosto singolare liberty per esempio che esso non partito che il per definizione dovrebbe occuparsi di questi problemi
Che stanno facendo la battaglia fortissima per la sopravvivenza dei fringuelli nella regione io sono poco d'accordo con loro perché anch'io tengo alla agli animali
Mentre hanno completamente ignorato quello che sta emergendo ma non non parlo del libro nostro meno ma è una questione di cui parlano
Si parla moltissimo anche nella società civile ligure di cui parla la gente invece non parlare
Nessun i partiti politici e non ha neanche ne parlano i Verdi per l'appunto che ignorano completamente questo problema
Ecco anche di fronte agli effetti più gravi alle dimostrazioni più evidenti di collusioni o di vicinanza indebite tra di ambiente politico di ambiente economico ad internet ad ambienti immobiliare
In Liguria nessuno ci ha mai ritenuto di dover dare alcuna spiegazione
L'ambiente è stato completamente dimenticate punto concludo dicendo che
Perché parlando invece con la Coca Cola con la gente comune con le piccole associazioni che stanno nascendo proprio per tutelare l'ambiente in Liguria per opporsi a questi progetti sono decine e decine di associazioni ritorna alla mente quello che dovrebbe essere
La cura dell'ambiente c'è l'ambiente inteso come anche visione che noi abbiamo del nostro futuro come dire
Il sogno che abbiamo oggi
Condividere con altri il
Diciamo il il posto dove il luogo dove viviamo di avere un progetto comune con gli altri per costruire Altino precursore per non costruire in questo caso
Qualcosa insieme ecco
Non non ci pensa e non voglio fare un discorso con un pizzico contro i partiti ma obiettivamente questo problema è completamente ignorate Liguria
Dal centrosinistra è quello che chi è che la parte politica che sta governando anche dal centrodestra
Ed è invece è tornata ad essere morire tartare molto a cuore la popolazione cioè l'idea della tutela dell'ambiente come alla fine a tutela della propria vita del proprio futuro
Grazie
Grazie al stiamo facendo con questo seminario anche un po'un viaggio per l'Italia a Roma Milano la Liguria un po'la situazione
Di che poi
Purtroppo accumulata dallo Stato alle stesso delle stesse problematiche nelle varie città romane quindi ritorniamo a Roma
Adesso dando la parola ora sta Rutigliano
Vicepresidente della sezione Romano appunto di Italia Nostra che si occupa
Di spesso di questioni legate all'urbanistica
Sì grazie
Trovo formidabile questo intervento del giornalista Sanza
Perché con un linguaggio
Alla portata di tutti
A posto il problema del consumo del territorio dello sfigura mento dell'Italia
Della perdita di bellezza e di paesaggio
Che in fondo sono dei belli
Il consumo primario
Il carattere spirituale che alimentano la nostra vita
Al pari di beni di consumo che ci inondano ogni giorno che non scarseggiano mai laddove invece questi beni scarseggiano sempre di più
Ci ha detto che si vendono anche gli ospedali vi do una notizia in più
A Roma
Dice un medico del San Giacomo
L'ospedale San Giacomo non si vende perché non funziona ma si vende perché si trova in un luogo che fa gola troppe persone
Cioè a dire
Si smantella un ospedale che ha quattrocento cinquecento anni con vincolo di destinazione di chi l'ha creato
Senza neanche sapere se si potrà vendere
Solo
Perché
Si trova in un punto strategico nel centro storico a più alta rendita fondiaria immaginabile in Italia
Non è vero
Che solo la speculazione edilizia sta svendendo il territorio in Italia e del
L'operazione l'investimento al più alto reddito
Come sanno gli amici radicali che hanno condotto con il nuovo in questa battaglia alcuni anni fa
C'è un altro operazione di svendita del territorio e del paesaggio italiano che è stata creata creata praticamente dal nulla con la normativa di sostegno e di incentivi
Che è quella dell'importazione di un metodo di creare energia rinnovabile
Come l'eolico che viene dall'orbita mese tedesca e che sta colonizzando i territori più belli del meridione
Solo grazie al fatto che gli incentivi che gli si danno laddove il vento è poco sono tre volte superiori a quelli che vengono dati mediamente in Europa
Centottanta euro a MWh contro gli ottanta euro che vengono attingere umane Francia e Spagna
E dove vanno a finire gli altri
Il Governo Prodi
Chi ha molto incentivato insieme a Legambiente questa cosa
Con l'ultima finanziaria raddoppiato questi incentivi da sette anni a quindici
Ponendo le premesse cambiando semplicemente i motori per poterli portare all'infinito ecco un altro modo in cui terreni che non valgono niente improvvisamente valgono molti miliardi di rendita fondiaria da mettere le mani dei grandi capitalisti
Anziché nelle mani delle famiglie come si potrebbe fare con l'energia fatta col fotovoltaico
Ma perché succedono tutte queste cose
Domani
Italia Nostra presenta un libro che si intitola Cederna per Roma
Io sono relatore in questo presentazione di questo bellissimo libro in cui ci sono una serie di articoli
Su alcuni argomenti fondamentali di questa città urbanistici popolari popolarissimo il verde urbano i parchi
L'Appia
E da altri argomenti ancora trattati dal famoso giornalista
Che si sono tramutati in tutti i successi
Per la popolazione per i cittadini
Perché questo
Perché ha lavorato Antonio Cederna in un trentennio che parte dice all'incirca dal settantacinque e finisce nel due mila cinque
Nel quale una serie di concetti
E una serie di principi che informano la vita della società sono diventati sempre più popolari
Sotto varie spinte Cervaro ci sono vari modi per analizzare questo
Però è assolutamente vero
Che
In quegli anni
Quando l'accordo prima i comitati di quartiere le grandi associazioni ambientaliste la stampa era sempre parlava sempre il linguaggio Di Sanza a tutti i livelli in tutte le cronache cittadine
C'erano dei concetti che erano ormai affermati e chi li contraddiceva era il nemico del popolo detto in senso lato
Non in senso rifondarolo
Per sta guardando Bonadonna nemici del popolo Kindle curava l'interesse pubblico nel gestire i piani regolatori
Era un nemico del popolo e degli interessi della gente era l'unico dei cittadini
Chi non asseriva la primazia della tutela dei beni storici archeologici architettonici
Della conservazione dei centri storici in quegli anni era considerato una persona del genere uno che veniva da un'estrazione politica affaristica
Da una estrazione politica di bassissimo livello di un'estrazione politica assolutamente da respingere da isolare da attaccare magari
Per dire un trentennio di mare sta di malgoverno democristiano ricordate queste queste
E c'erano altre parole che ripeteva sempre il nostro uomo maestro
Tutto nell'urbanistica deve essere fatto a vantaggio del godimento pubblico
A vantaggio del godimento pubblico vuol dire non solo per dare il verde la salute degli spazi servizi le comunicazioni
Ma anche chiaramente per dare la casa a chi non poteva permettersi
In quegli anni si faceva mai me
Si faceva ponendo le premesse per essere poi sparati alle spalle proponendo case popolari come quelle di vigne Nuove del Casilino ventitré e di Corviale edificio bellissimo
Ma nel quale mai mettere in su il più diseredati tutti insieme perché poi sarebbe successo quello che è successo
Ecco per trent'anni io li ho vissuti integralmente a fianco Antonio Cederna
Queste parole circolavano con facilità erano patrimonio
Non solamente dei partiti di sinistra ma di tutte le persone progressiste anche dei partiti non di sinistra posso dire che queste battaglie le ha sostenute tranquillamente la parte laica del Paese cioè di Repubblica la legge Galasso
L'hanno sostenuto alla sinistra DC anzi ci fu undici che si gioca la carriera
Per cercare di fare la legge sui suo
E certamente anche i socialisti allo sostenuto queste cose c'era una situazione in cui i partiti non erano nemici degli interessi generali
Erano divisi in correnti alcune sostenevano i costruttori altre ma in modo anche trasversale la predicazione la sinistra era forte trovava relazioni interrelazioni si imponeva di fatto
In quegli anni l'Italia ha subito chiaramente l'aggressione dalla crosta di cemento asfalto che si estendeva ma trovato anche gli antidoti
Ha saputo respingere operazioni spie sporche a dati ottimi esempi anche in Europa
Per esempio nella conservazione dei centri storici l'Italia
Tra le persone colte in Europa e apprezzata per essere stata l'unica che ha saputo conservare un'identità precisa ad ogni centro storico duecento città d'Italia e dei Comuni
A Roma stessa novantasei si compie un processo straordinario che quello del sistema dei parchi
Con il quale
Ben venticinque mila ettari vengono protetti per sempre salvaguardati per sempre dalla contaminazione dall'intrusione dell'espansione edilizia
E in altre
Di valore fondiario altissimo che penetrano fin dentro la città dove per esempio costruire oggi potrebbe rendere al massimo e gli appetiti dei costruttori potrebbero alimentarsi alla grande
Sto parlando propaggine del Parco di Veio che arrivano fin dentro la Cassia al bivio Cassia Flaminia dove c'è la famosa tenuta in giornate dove se si potesse costruire i costruttori andrebbero a nozze eppure
Sono la bloccati da operazioni straordinarie fatte perché contavano in queste puntando sempre di più questi concetti interesse pubblico tutela dei beni culturali ed eventuali saggisti ICI
Borgo di mento pubblico no alla privatizzazione di ciò che è pubblico tant'è vero che per un secolo l'Italia unitaria accumulato edifici storici
è stato punto d onore di ogni amministratore quello di acquisire il Palazzo baronale il castello
Gli edifici storici dei propri Paesi
Perché si riteneva che facessero ormai parte della storia e del patrimonio di cittadini inalienabile
Poi bisogna prenderne atto
E questo sistema è crollato improvviso e secondo me è crollato proprio
Con la morte di attori uscite
Cioè proprio in quegli archi metà degli anni Novanta con germi già seminati
Alla fine degli anni ottanta con le prime deroghe alle prime accordi di programma Luigi Prandini le leggi per la per le case dei dipendenti della pubblica sicurezza da fare in deroga ovunque eccetera
Ma ancora per qualche anno fino alla metà degli anni Novanta
Gli antidoti erano fortissimi io ricordo
Che c'era scandalo anche quando lo Stato costruiva in deroga al piano regolatore
Si è detto per molto tempo che i piani regolatori non valevano niente perché si facevano le varianti ma per fare una variante ci volevano anni
E attraverso quali passaggi attraverso quali filtri non sempre riuscivano qualche volta raramente
Addirittura per fare il Ministero della Sanità alla Magliana
Si dovette c'era già una destinazione a servizi pubblici generali ma si opponeva che era stata data per fare servizi pubblici a Edipo idraulico per l'ACEA non per costruire il Ministero sanità e su quello la diatriba andò avanti per anni
Oggi improvvisamente quelle certezze quelle armi per difendersi non ci sono più non c'è più nulla
Tutto travolto da un liberismo sfrenato che ha contaminato destra e sinistra
E che non ha visto nemmeno
Il Partito Radicale che naturalmente oggi ringraziamo fortemente per aver rimesso in campo queste riforme in termini politici cercando alleanze il più possibile ovunque sia possibile
Hanno un po'perso di vista
Tutti hanno un po'perso di vista ma come le case popolari Gibelli a Roma io le ho viste in quelle costruite negli anni dieci venti quando c'erano delle giunte che erano popolari e che erano liberali allo stesso tempo
Sottogoverni liberali se non sbaglio e sono ancora lì a testimoniare un modo di edificare rispettoso della gente
Della gente più più più più umile anzi ancora più rispettoso perché erano grandi architetti addirittura uno stile nato intorno alle case popolari
Anziché il disprezzo delle belle o di o o de o del Casilino vinte non di un cordiale che mi piace
Ecco
Qual è lo sforzo da fare in questo momento ma lo sforzo è quello di riaffermare i principi comuni a destra e sinistra come diceva Antonio Cederna che mi piace ripeterlo è stato il mio maestro
Quando diceva non è questione di sistema politico io vedo funzionare l'urbanistica ad Amsterdam come a Varsavia
I sistemi politici completamente diversi si tratta di avere forte il senso dell'interesse pubblico del rispetto della gente di fare l'urbanistica nell'interesse pubblico nell'interesse generale
Questo era quello che dominava e questo ha dominato
Oggi quindi
Di fronte a questo sistema
Che ci sta travolgendo che sta travolgendo le regole che fa dei Sindaci dei podestà che decidono indipendentemente dalle rappresentanze
Democratiche in cui i consigli degli enti locali sono ridotti a larve che non fanno altro che approvare sottoscrivere quello lì perché decidono piccoli gruppi
Di fronte a situazioni nelle quali
Si ha la sensazione che le città non sono più governata e dei sindaci ma dai gruppi di costruttori più potenti magari a danno di quelli piccoli e medi
Questa è la sensazione netta che abbia voluto ultimamente
Bisogna avere il coraggio di riaffermare i principi comuni
Princìpi comuni alla legalità democratica cioè dire il territorio un bene limitato sul quale la gente vive e sopravvive
Che non può che appartenere
Alla comunità e che viene dato concesso la parola concessione edilizia diciannove e che viene concesso ai privati per fare cose di interesse pubblico Ancona volta come i servizi pubblici o come le abitazioni
Ma che comunque deve essere governato e diretto con la pianificazione che non è niente va bene di estremismo di sinistra o di comunismo
Che è una pianificazione democratica al senza la quale c'è semplicemente il cause la giungla del più forte e dell'affermazione di rendite incontrollabile inarrestabile che arrivano poi a corrompere perfino
La stessa libertà di stampa come ha detto in questa città capitale nella quale c'è un conflitto di interessi di cui nessuno mai parla
Che è il più grosso che abbia mai visto in Italia
Che è quello che i giornali della città sono in mano a dei grandi costruttori
E sappiamo benissimo che li usano
Nominando non nominando i Sindaci a seconda che facciano meno le cose al loro gradite ma stiamo scherzando
Cari amici radicali e il tempo che voi attorniati ad occuparmi di queste cose perché la gestione del territorio una gestione democratica una gestione pianificata
La salvaguardia dell'agricoltura la salvaguardia degli equilibri ecologici della città tra ciò che è costruito e ciò che non deve essere assolutamente costruito
Sono i principi fondamentali sono principi fondamentali voi avete parlato di vendita del territorio
Di gestione politica delle città nelle quali i partiti si autoalimentano vendendo si pezzo di territorio ma stiamo scherzando
Ma stiamo scherzando questa è la più grande battaglia che avete davanti a voi dovete ricercare alleanze ovunque a cominciare dalla Coldiretti che è diventata la più grande associazione ambientalista
Che parla lo stesso linguaggio di chi con ragione difende l'agricoltura che passa che parla il linguaggio delle persone semplici che si domandano ma cosa mangeremo domani
Quando avremo costruito tutto
E che vedo contaminare anche questo è un segno anche e mi riferisco all'ultima trasmissione exit
Anche
Delle forze di destra come per esempio la lega ho sentito Castelli afferma
Che i milioni di metri cubi costruiti sulle coste
E di milioni di metri cubi costruite le montagne sono una disgrazia dalla quale non ci libereremo per secoli spese inutili che avrebbero potuto essere usate per fare ricerca università ospedale
Bene approfittiamo di queste circostanze
L'attacco al territorio sta diventando talmente violento talmente presuntuoso talmente offensivo per le popolazioni che anche forze che vengono considerate a volte diverso a volte sinistra ricordo sulla lega vari giudizi
Va bene ma che comunque nascono dall'esigenza e la popolazione solo allegata devo prospetta capiscono che non possono più tollerare che il territorio che di tutti venga gestito per affarismo nell'interesse di pochi
Allora grazie ad essere tutti gli hanno adesso l'intervento di Mario Staderini che chiude
I lavori ma poi apriamo invece la possibile ad intervento dal pubblico ma le stradine membro aggiunge radicali italiani ma è anche Stato consigliere municipale del primo Municipio proprio qui al centro di Roma grazie Diego io ecco quando Diego disabilità appunto mi hanno avvisato che stanno organizzando questo questo seminario questo incontro sono stato molto contento di ringrazio soprattutto dopo aver ascoltato la ricchezza di di chi è intervenuto
E anche quando pian piano detto poiché dovevo anche fare una un mio intervento sono andato un po'a far
Il punto delle esperienze avute come appunto diceva Diego da Consigliere e sono andato anche a studiare e mi sono ritrovato appunto per le mani questo libro di vicinato di il problema delle abitazioni che nel mille novecentoventi
Secondo me per la parte che sono riuscite allergie descriva già in maniera abbastanza lineare tutto quello che poi non è stato fatto negli ottant'anni che hanno seguito in pratica Einaudi
Chiarisce in maniera esemplare io credo come di fronte a due unici sistemi che in teoria funzionerebbero che sono
Quello totalmente collettivi stico in cui c'è un Ministro crea un'icona uscente di bisogni della società e quindi è in grado di dare una casa a tutti
E dall'altro dell'altro fronte opposto quell'appunto liberista e in cui c'è una libera contrattazione che però sappiamo non riesci in questo campo a funzionare
Assegnazione correttamente Luigi Einaudi indicava
Nella necessità di fare il minimo errore
E come il criterio guida di un politico di un istruttori in materia appunto di questioni abitative e soprattutto individuarla
Gli F diciamo gli interventi a livello tributario come gli interventi essenziali
Terre incidere effettivamente molto più di qualsiasi vincolo che si può dare all'affitto ad esempio o anche agli incentivi nella costruzione
Allora
Io credo che
La situazione in cui stiamo né adesso e che è emersa da questi interventi purtroppo verso quelli della mattinata è abbastanza è abbastanza nitida ne abbiamo in Italia una situazione per cui
Il venti per cento si dice
Sarà sicuramente di meno perché ci sarà il mercato nero delle case e degli appartamenti ad uso abitativo è scritto
Abbiamo una situazione in cui negli ultimi venti anni si è consumato il territorio in maniera impressionante soprattutto fuori dal controllo e da scelte
Da scelte centri filiere diciamo così cioè centralizzate che ha vissuto il bene comune come punto di partenza abbiamo una
Mozione in cui ancora oggi
L'invece diciamo il numero di appartamenti di proprietà di enti pubblici o comunque parapubblici nonché non lo si dice mai ma è un fatto interesse è un fatto decisivo anche questo da parte del Vaticano e degli enti religiosi
è un dato è un dato di cui bisogna tener conto per poter impostare anche delle politiche abitative e quando del due mila e sei appunto arrivare a fare il Consigliere nel centro storico
Il diciamo la zona del d'Italia con il maggior numero di sfrattati
E anche con il maggior numero di possedimenti del Vaticano chiedemmo siamo inizio turco il censimento del patrimonio abitativo pubblico e privato
Della capitale
Vecchia questione di Marco Pannella che non fu fatta io mi meraviglio ancora come oggi ma anche il Governo Prodi assunse l'hanno assunto decisioni ma lei in materia di è questione abitative in assenza di qualsiasi informazione seria e credibile di conoscenza di quello che è il patrimonio abitativo pubblico e privato
Non è un caso io del due mila e si diceva un vecchio siamo anche qui del Vaticano
Perché hai visto mai potrebbero esserci necessità da un punto di vista anche di emergenze bene oggi quando bisogna piazzare gli immigrati in più si va andare cercando di dare ulteriori soldi
Dei vari conferenti Frati e in cui appunto vengono adesso finanziati per
Ai sessanta euro a persona
Accogliere queste queste città ma il perché lo dico
C'è un altro fenomeno che la situazione attuale è che è quello
Del
Che diciamo mondiale da un certo punto di vista lo scorso anno è la prima volta che la popolazione molto più della modulo tempio della metà della popolazione mondiale vive oramai in città
Come anche in Italia questo qua si trasforma con il fatto che in pochi decenni si è arrivati all'ottanta per cento della popolazione italiana che è proprietaria enti appartamento
In questa situazione qui adesso sto descrivendo un po'le realtà in cui ci troviamo abbiamo anche
Indubbia forza dell'impresa immobiliare che loro capacità di intervenire
Nel negli sviluppi politici e dall'altra quella che è stata descritta come la politica
Che ha da una parte ha avuto l'interesse a fare cassa
A livello tra virgolette positivo come istituzioni con gli oneri concessori dall'altro avuto interesse a venire il diciamo il ritorno delle clientele che garantiva prendendo edificabile
Di fronte ad una situazione del genere
E abbiamo accanto delle tendenze
Che sono quelle poi di fondo che al di là degli interventi magari oggi di Berlusconi magari dopo di qualcun domani di qualcun altro sono quelle che vanno avanti l'arrestato
La prima tendenza che la tendenza politica ma culturale anche è quella per cui la proprietà della Cassa sia
Diciamo il bene da l'obiettivo da raggiungere cioè fare Berlusconi lo sta dicendo chiaramente interpretando questa tendenza una casa per tutta la casa di proprietà per tutti
Allora questa tendenza
è una tendenza che sicuramente parte
E che vediamo infatti da una da quel dato l'ottanta per cento in Italia i proprietari di casa la necessità di costruire nuove case perché per darle a chi non le ha
E la luce e diciamo e la tendenza di questi anni di dare comunque le case popolari che erano in affitto
Per farle diventare di proprietà di chi ci rilevato
Questa è la tendenza principale che fu e che è frutto a mio avviso di un'errata annali si cioè di un'analisi statica
Perché è un'analisi dinamica comprenderebbe come
Uno alcun così elevato numero di popolazione che abbia la proprietà della casa comporta una minor flessibilità riduceva Bonadonna uno due una minor flessibilità sociale per gli spostamenti in America ci si sposta magari
Dallo IOR capisco purché per lavorare e quindi non si è poi non si deve avere la il vincolo della casa cioè di non poterla trovare meno doverla non poterla lasciare
Quindi in Italia questo
Capiamo quanto comporta anche in termini di possibilità di riforme strutturali dell'economia
Perché se si volesse spostare la disoccupazione alcuni settori di economia da una parte l'altra anche di zone dell'Italia non si potrebbe perché non c'è la risposta abitativa
Abbiamo quindi questa tendenza
Abbiamo poi
La tendenza dello svuotamento dei centri storici di tutte le città e di tutti i Paesi il fenomeno Venezia si è ripetuto anche a Roma e si sta ripetendo ovunque
A Roma del mille novecentosettantadue erano duecentotrenta mila gli abitanti del centro storico sono diventati adesso i residenti centoventimila a parità di edifici nel senso che non si è costruito in più ha battuto nel centro storico
I centri storici si svuotano c'è una bellissima infatti mostra
Alla Biennale di architettura Venezia proprio sul centro storico di Roma su questo fenomeno è sicuramente i centri storici purtroppo non sono scaduti
Venire perire per dare un loro contributo oggi
Questa svuotamento e derivante da che cosa da un utilizzo sempre di più affini di uso turistico
Dei centri storici il confino
Molto spesso illegale
Come abbiamo smascherato qua a Roma con il fenomeno dei bed and breakfast test pensate tra bed and breakfast case vacanze altro sono quindici mila gli appartamenti solo a Roma destinati illegalmente ad uso turistico nel giro di otto anni
Si tratta in particolare
Del
Quindici per cento
Delli appartamenti in affitto del centro storico cioè parliamo
Che se il centro di Roma è aumentato del centottantasette per cento dal due mila e oggi nello stesso periodo sono scomparsi per motivi semplicemente di mancata gestione governo del territorio il quindici per cento appartamenti
Un altro fenomeno completamente trascurato ovviamente non conosciuto delle istituzioni e quello dell'utilizzo di appartamenti abuso di ufficio anche questo a Roma
Faccio un esempio ma va in altre parti a Roma ci sono ottantacinque mila appartamenti secondo delle ricerche che ho fatto e abbiamo fatto insieme
Ad altre associazioni ottantacinque mila appartamenti che sono appartamenti accatastati come tali utilizzati ad uso ufficio
Questo ovviamente comporta anche delle conseguenze nessuno di questi paga la tassa sull'immondizia perché ecco è basata sulla residenza piuttosto che sul fatto per uffici e in più
Oltre a essere un abuso edilizio diciamo ma questo ormai non vale più per nulle per nessuno ma è anche un problema di e pagamento anche dell'ICI e di diritti e gli uffici dovrebbero pagare in un'altra questo è un altro fenomeno di tendenza
A quali si aggiungono i mutamenti sociali mutamenti sociali come
Il fatto che non si vive più in quattro cinque ma il single vuole i suoi quaranta cinquanta metri quadri per cui
Che ci sono appartamenti che oggi potrebbero servire a più persone che invece vengono utilizzati da un single perché il single non si ritrova oggi
Soprattutto nelle nuove costruzioni
E le situazioni che li permetta innovative e moderne che li permetterebbero di
Appunto valorizzare quel bene comune che lo spazio il territorio anche con Diego Marco Cappato è alta di sempre io sto cercando
Una situazione in cui si possa venire una specie di comune moderna quelle che chiamano degli Urban farmene altro cioè la possibilità di condividere degli spazi comuni che possono essere la cucina imposti dalla UIL diciamo le sale hobby i soli diciamo i posti per lavorare
Condividere poi quindi anche in macchina e altro spilli spesi per cui
Ma non c'è la possibilità quindi ad esempio tutto quello che si sta costruendo non prevede la soddisfazione di una bozza evidenza sociale Sociologia quella delle e diciamo delle della del diciamo così del finire della famiglia puro multi culti cellulare eccome punto
L'altra fenomeno e tendenza quello delle migrazioni dei migranti
Abbiamo situazioni ad esempio in Italia per cui arrivano nel giro di alcuni anni alcuni milioni di persone che ovviamente si vanno a inserire a Roma il venticinque per cento degli acquisti immobili negli ultimi dell'ultimo anno ha fatto da immigrati
E vi sono proprio queste le tende diciamo l'analisi
Dinamica che fanno dire che il pubbliche l'obiettivo che attracchi adesso indiscusso bisogna dare le case di proprietà è qualcosa che invece da discutere
C'è la bomba democratica altrimenti ci ritroviamo della situazione per cui oggi faremo tot di alloggi per dare spazio magari
Ai migranti e agli italiani che non hanno la casa di proprietà e ci troveremo magari fra alcuni anni e una ulteriore mutamento delle condizioni sociali per cui nessuno vuole vivere magari più o nelle città o in altre quindi
A dovere eminenti Evelyn per l'ennesima volta riproporre il problema con una bomba demografica peraltro che si accosta anche a quelli che sono i problemi sociali ed economici del vivere in una città
Perché il vivere una tendopoli con porta dei danni
Ma dei danni dei problemi in termini psichici e di
Appunto gestione del dei nervi da parte di chi vi abita problemi economici la Coldiretti diceva bene prima Rutigliano all'interesse a che cosa ad evitare che di nuovo
Nelle metropoli creandosi i centri commerciali come grande momento distribuzione che sono in mano la grande distribuzione la Coldiretti non riesce a portare o meno gli agricoltori del Lazio non riescono più a portare i loro prodotti
Nella città e quindi non riescono più a b e noi abbiamo il danno di avere prodotti di minore qualità e prodotti che costano di più perché c'è il trasporto che inquina quindi questo è il modello sociale verso
Lui ci si pone le conseguenze sono impoverimento del territorio
Conseguenza appunto che incidono anche nella libertà poi di movimento delle persone
E arriviamo allora a questo punto a quelle che sono le previsioni le previsioni ad oggi sulla base di quello che ci ha detto Elisabetta che sta accadendo in Parlamento e di quanto abbiamo visto accade accadrebbe nei Comuni sono abbastanza chiare
Abbiamo degli accordi di programma
Che avrebbero la possibilità appunto di mutare di intervenire sul territorio e di farlo nella situazione attuale della non democrazia italiana in assenza assoluta di conoscenza
L'assenza assoluta di conoscenza degli accordi di programma permetterebbe che cosa anzi può ci porterà a che cosa avvalere la creazione di case popolari
E
In anche diciamo adiacenza atti diciamo a quartieri già oggi tra virgolette popolari o anche oltre diciamo diciamo la la Giunta dei cosiddetti diritti ad altri diritti
La seconda situazione che avremo proprio per la mancata riconosce mancanza di conoscenza il consumo del territorio
Proprio l'altro giorno hanno sono riusciti a votare a Roma ad esempio all'unanimità
La trasformazione di un parco deve Decima Malafede di parte di un parco e che era appunto agro romano e sottratto al
Dal Piano regolatore alla costruzione
A risolvere quale problema la fantasia dei nostri politici ci sono state quattrocento famiglie truffate
E da una cooperativa che gli ha venduto
Diciamo il diritto di edificazione dei da su un su un terreno che invece era parco qual è stata la soluzione in quattro anni dei politici
Renderlo edificabile come come se è uno ti venderà Fontana di Trevi e tu per risolvere il suo problema di truffatori da alla Fontana di Trevi
Ho allora la mancanza di conoscenza porterà questa conseguenza
Porte da una nuova assenza di coordinamento delle nuove edificazioni con le infrastrutture i trasporti
E ci porterà poi
Ad una diciamo così
Mancanza anche di soluzione delle emergenze perché è una questione Rinaldi lo diceva chiaramente è molto semplice le case popolari è un Trentino cioè non ha reddito non ce lo può permettere è un discorso tutto il resto è qualcosa che esclusivamente
A vantaggio o più o meno mascherato delle questio diciamo di chi va a costruire di chi va a fare affare denaro abbia un fenomeno di classe
Per cui
Le e le giovani diciamo le persone che hanno vissuto all'interno della città sono oggi espulse all'esterno della città
Fuori dal raccordo anulare per Roma ma fuori anche lo si diceva Milano dell'altro
Con una perdita di anche valore sociale alle di legami sociali all'interno ha citato favori di quelle classiche si possono permettere molto spesso i lavoratori che possono girare il mondo oppure le classi nobili
De ricche della città si possono permettere di rimanere nel centro storico l'esempio che ho fatto del Vaticano è evidente io ho difeso per due anni decine e decine di famiglie
Anziani disabili anche sfrattati dagli enti ecclesiastici e il centro di Roma
E questo è stato possibile per un solo motivo quando negli anni cinquanta sessanta settanta queste casi quartieri del centro erano
è il ramo abbandonati era la feccia della città e c'era non c'erano bagni non c'erano riscaldamenti anche se i palazzi erano del quattrocento e quindi oggi bellissimi tutti ricchi andavano a vivere sulla Cassia ai Parioli
E nelle zone diciamo esterne
Chi andava a vivere in questi chi accettava di vivere in quei palazzi decreti di solamente le famiglie povere quando del novantotto con la fine dell'epoca non è è partita diciamo la crescita anche del valore del centro storico con investimenti da parte dei Comuni
Il Vaticano potendo possedere avendo possibile a di controllare un grosso
Quantitativo di casa nel centro storico e quindi essendo un vero player immobiliare
Ha deciso di mandarli via vuol dire quindi espellere un gruppo di residenzialità storica e quindi buttarli magari fuori delle residenze nelle diciamo fuori Roma
Condanno sociale perché poi su tutti i costi che vanno assunti da parte delle istituzioni ma anche con una determinazioni di quella che è
La socialità del centro storico questo perché lo dico del Vaticano perché il Vaticano ha potuto fare queste esclusivamente
Per il motivo che con i privilegi fiscali e torniamo quindi al discorso tributario ha potuto mantenere quel patrimonio per trent'anni facendosi dare cento mila lire al mese
Perché tanto non arriva posti da pagare perché loro non chiedevano nulla e aveva la possibilità poi di buttare fuori
Ma lei ha la possibilità di non dover quindi pagare il fatto di essere proprietario di così tanti immobili questo per fare un esempio di quanto incida in conclusioni quali possono essere le soluzioni
Una risposta in maniera diciamo a Rutigliano sul fatto che del dei radicali sì è vero anche però che
Nel due mila uno è stata l'ultima volta che ci ha che un consigliere radicale è stato presente al Comune di Roma ed è Rita Bernardini che infatti ha fatto uscire lo scandalo di Affittopoli tendopoli
Ed è anche vero che dal novantasei al due mila sei non c'è stato un radicale in Parlamento per motivi appunto che riguarda la democrazia italiana però che riguardano anche poi gli elettori che devono assumere delle delle loro scelte
I punti finali io credo che la per il diciamo che li possibilità di intervento debbano essere di un tipo
Propositivo noi non possiamo fermare almeno ad oggi diciamo la valanga e la forza delle imprese immobiliare degli interessi immobiliari possiamo però ad esempio e quindi questa è un'impresa che deve andare avanti deve fatturare da cui dipendono centinaia di migliaia di famiglie metterò vincolare
E ottenere magari con un ordine del giorno al momento in cui si andrà a discutere
Del decreto Berluti il Piano Casa e altro vincolare una percentuale di quel denaro
Vediamo il trenta il quaranta progetti il quaranta per cento al fatto che vengano costruite magari con l'aumento dico di cubature a a in sostituzione
Di quello che già c'è cioè quindi non consumando nuovo territorio ma il progetto rottamazione edilizia di Aldo Loris Rossi quindi ottenere magari che ci sia poi negli atti attuativi un vincolo del trenta quaranta per cento
Per la rottamazione edilizia e quindi salvaguardando il territorio dall'altro dovremmo appunto
Il trovare il modo per liberare il mercato degli affitti perché il problema non ce lo si può e non ci non ce lo può non ci sono non ce lo si può nascondere che oggi
Non si affittano le case perché il proprietario è la parte debole
In Belgio in Francia non accade questo perché il proprietario alla garanzia di avere la casa libera nel momento in cui lavora la rivuole è qualcosa che da noi
è difficile per il semplice fatto che il Comune non è in grado poi di dare il servizio sostitutivo beh però questo è il punto chiave per poter avere la diciamo una liberazione del mercato degli affitti
Altro altro obiettivo
A mio avviso però magari questo potrebbe essere l'impostazione più personale ma rispetto a quanto ho sentito mi sembra condivisa è che le case popolari che verranno costruite non dovrebbero essere date o dovrebbe essere prevista l'assenza di
Di riconoscimento del diritto poi di avere la proprietà
Perché
è impensabile che Walter Veltroni
Abbiamo vissuto magari giustamente con la madre nella casa popolare poi quando mi diventa ricco alla possibilità di rilevare a un prezzo stracciato la stessa casa popolare quella una casa popolare in cui deve stare chi è nelle condizioni dice Enzo per rientrarci quando con le condizioni di censo non ci si rientra più Valle mercato degli affitti
Altro obiettivo a mio avviso che questo si fondamentale la conoscenza
E lo sviluppo della conoscenza nei Comuni
Abbiamo detto che un accordo di programma non conosciuto
Permetterà tutto quello che noi oggi abbiamo descritto l'unica possibilità e quindi è cercare di lottare nei Comuni per la conoscenza in questo noi Radicali abbiamo cercato in questi anni con Diego Galli simili per Sapienza ma insisteremo
Di di utilizzare gli strumenti di democrazia diretta che esistono negli enti locali e che ha e che sono gli unici in grado è questione di delibere popolari ma anche delle interrogazioni popolari di poter suscitare riportare
L'attenzione che nei territori scene perché c'è la vicinanza detti del quartiere cioè diceva dica cioè c'è l'interesse personale
A quel punto riusciamo a riportare nella piccolo circuito democratico ancora può esistere nei Comuni e l'attenzione su questi problemi allora una volta che l'opinione pubblica prende in mano la discussione tutto tutto può accadere
Da questo punto di vista io quindi dico i punti chiari sono semplici uno Censimento
A tutti i livelli
Due previsione del vincolo di rottamazione edilizia quindi di non consumo del territorio nelle nelle costruzioni di nuovi casi
Terzo limitazioni in particolare e specificazione alle case popolari piuttosto che quello che viene detto housing sociale altro
Eventualmente con vincoli non provveda quarto la in quindi in questo caso si potrebbe solo in questo caso permettere che l'agro possa essere in parte utilizzato
Se ci sono se vengono rispettate tutte le condizioni ambientali e di nuovo housing sociale in termini teso come nuove forme di vita sociale quelli che dicevo in cui Beggi si organizza una gli Urban farmi in cui su quaranta persone ci saranno solo tre macchine perché se abbiamo sarà tutto fotovoltaico ci sarà e Miss zero è allora io posso anche consentire che ci sia una parte di terribili terreno che venga consumato ma solo se ci sono questi ritorni
Per rincarare la collettività cioè quello di non avere inquinamento e chiarire
Nuove forme di vita sociale sperimentate e realizzate ecco io non so adesso quanto di tutto questo con Elisabetta riusciremo a porre
Nei documenti parlamentari ma sicuramente anche la giungla giungere un'altra quello un altro punto fermo cioè che non si devono aggiungere Gjetja ghetti
E che quindi se élite piccoli costruttori romani vogliono costruire mille cinquecento case popolari facili ricostruiscano vicino all'Olgiata più torri alloggiavano perché c'è il terreno
Però magari non dico periodico la Roma non c'è più spazio provvisti dalle zone ricche piuttosto che alle povere questi cinque punti secondo me
Tramite ordini del giorno
Potrebbero la proprio di Parlamento suscitare dibattiti trasversali tra i partiti
Perché proprio Alleanza Nazionale in particolare in questi anni è stata molto attenta tra virgolette stando alla posizione e stando al centrosinistra mangiarsi il territorio sia al territorio sia al problema sociale per cui
Secondo me con Alleanza Nazionale e con la Coldiretti all'e sterno potremmo trovare degli alleati che ci permettano all'interno del Parlamento di aprire un'incidenza magari anche di sorprese
Vi ringrazio
Staderini parlava appunto di iniziativa anche sul questa è la democrazia diretta c'era Marcello Paolozza della rete romana del fatto di mutuo soccorso che non è potuto intervenire però perché si trova in Consiglio comunale in un'azione di protesta
Per il fatto che avevo dieci delibere di iniziativa popolare non vengono discusse in violazione dei termini dello Statuto si tratta di
Delibere iniziativa popolare su cui complessivamente sono state raccolte circa cento mila firme
E che riguardano per la maggior parte dei casi questioni di
Viabilità urbanistica ambiente quindi dei termini
La che di cui ci stiamo occupando qui
Quindi Marcello Paolozza assente giustificato non interverrà Mario stabilire all'ultimo degli interventi previsti ora io darei la parola a interventi del pubblico ma anche dei relatori che sono già intervenuti e che magari vogliono replicare o giungere qualcosa
Si sono già prenotati dal pubblico due interventi per Luigi sorti Antonio stanco però prima di tutti la paralizza beta Zamparutti che voleva intervenire
Io ringrazio Mario per davvero l'ottima relazione importanti suggerimenti che ha dato
Ma a e rispetto al piano di edilizia popolare e c'è una difficoltà perché se con meno mi ricordo chi ha detto con adesso
Se il cattivo di superare il Piano regolatore è in realtà Assitalia e la parola i cittadini beh la stessa cosa avviene con i parlamentari
Perché questo piano di edilizia popolare lo adotta Berlusconi con un decreto che sottratta alla conoscenza del Parlamento
E è stata delegata ad adottarla
Con unione del Consiglio ministri lodevole
DPCM decreto
Con un decreto su cui hanno posto la fiducia quindi
Senza una grossissima difficoltà di anche di inserirsi e poi vediamo se i disegni di legge sul governo del territorio i Mariani Lupi di cui parlava prima Salvatore Bonadonna
Però io ripeto
Occorre che siano innanzitutto i cittadini consapevoli serve una campagna di
Comunicazione di informazione di quello che sta accadendo perché l'ha posta è talmente alta ma
Sono tutti d'accordo su questa operazione è d'accordo al Governo e non è se non d'accordo le regioni se non accordi comuni l'associazione dei costruttori
A quindi
Acché sottratto a al Parlamento ed è sottratta la conoscenza dei cittadini quindi
Poco io non so se un manifesto i tempi peraltro sono molto stretti quindi
E io vado oltre siamo che fosse già adottato entro la metà di ottobre so che ci sono dei problemi finanziari si devono mettere d'accordo su il soldi sostanzialmente
Però ottanta una campagna di di di di di mobilitazione che lì Bormida
Davanti alle loro ASS responsabilità quanto meno nel momento di esecuzione di questo piano di edilizia popolare perché in effetti poiché c'è e si dice che certe si va a costruire ma c'è una parte anche di
Acquisizione di immobili già esistenti e di recupero anche del patrimonio immobiliare in detta percentuale però
Su questo c'è ed a decidere se
Dipende da cosa riusciamo a mettere in piedi in termini di di pressione di opinione pubblica
Io credo che la sfida sia sì a questa poi ovviamente laddove appena io vedo margine di di di intervento io intervengo era è talmente
Forte è talmente è violenta o no riassetto di di di potere etichette che si sta consolidando su queste poche
Far fronte Lollo e antidemocratico perché non è dato conoscere non è dato sapere è e quindi
Voglio dire a posta in gioco altissima anche abbiano anche immaginare iniziative alla portata di DTT questo ripeto assetto di potere antidemocratico violento
E illiberale
Credo proprio che retto bene pochi hanno sottratto molto è in fase di esecuzione che possiamo riuscire a
Bloccarlo al punto da renderlo impraticabile adesso se si riuscisse a far manifesto certo
Magari riusciamo intervenire alla fine anche il congresso quindi
Allora adesso li carichiamo tutti
Allora abbiamo
Più o meno un'ora di di dibattito a disposizione se diciamo
A a riempirlo allora abbiamo Pierluigi sorti Antonio stando gusto le maglie e Bruno Mellano quindi per Luigi sotto il primo intervento di mentire latori anche in collegamento telefonico se sono rimasti allora rimasto nessuno o in sala se vogliono di prendere la parola
Grazie
E un tema che essi
Peppole collateralmente a quelli toccati ma credo che
Possa
Suscitare degli interessi non irrilevanti e riguarda
I problemi che
Toccano la terza età per quei proprietari di casa che hanno un reddito ormai insufficiente per il proprio sostentamento
Nel dicembre del due mila e cinque
Una legge del
Di ordine generale
Del tutto improvvisamente introdusse un istituto che già esistenti da molti anni in Danimarca negli Stati Uniti in Finlandia
In Inghilterra e che si ridefinisce come
Vitalizio ipotecario con il quale
Spiegato molto rapidamente si dice che un
Un proprietario di casa
Che vuole in qualche modo rendere finanziabili la sua casa senza peraltro ne perde nella proprietà nel restituire il capitale ed è nemmeno gli interessi che incidono su di esso
Può darla appunto ad un ente a un terzo diciamo perché non è escluso che possono intervenire anche privati con il quale fa questo patto io do una casa
Iscrivono ipotetica ricevo un mutuo
Non lo restituisco vita natural durante loro pagheranno sia il per quanto riguarda la linea capitali sia per quanto gli interessi cioè il montante complessivo i miei eredi al momento del mio trapassi
è evidente che così detto il l'anziano può in qualche modo fare tranquillamente con in più
La soddisfazione psicologica di potere dire io in definitiva ho lasciato la mia casa agli eredi non l'ho venduta non ho venduto per esempio le mura
Non lo non l'ho venduta direttamente cambiando casa in sostanza ho continuato la mia vita assumendo anche dagli altri in toto introiti a mio favore
E del di definitivamente corre consegno alla cardine eredi pur gravata da un debito
Questo istituto che negli Stati Uniti rappresenta
L'uno virgola cinque due per cento del totale dei mutui a prescindere dai sovrani di cui questi Lalla Lallai il progetto che qui l'iniziativa che qui io propongo rappresenta proprio rovescio
Queste seduto introdotto in Italia ha avuto immediatamente una serie di tentativi di applicazione e uno molto consolidato da parte della società è un bischero fa capo di proprietà all'ingegnere Carlo De Benedetti questa è la premessa e mi dispiace
Di dovere scendere anche a qualche dettaglio ma
L'applicazione che qui si intende proporre e che dopo una progressione
Costante ma molto lenta avuto recentemente dei notevoli progressi Nardelli notevoli passi in avanti ha registrato
Progressi notevoli in particolare
Alcuni municipi di cui il diciassettesimo Municipio quello del Vaticano
Di Castel Sant'Angelo per
Per
Definirli geograficamente hanno assunto come Giunta il il il
Il nella decisione di appoggiare il progetto presso i centri anziani Robert descrivo rapidamente questo visto come il meccanismo nella sua il senza
Il dico questo che
Non è necessario
E il soprattutto e sarebbe troppo dispendioso ricorre come succede
A un istituto come appunto le U.L.S.S. che impone circa l'otto per cento di di interessi al capitale che presta
Non è necessario ricorrere questo metodo ma si può in qualche modo ricorre ad un istituto che futuri impegni anche fra i più nobili della nostra tradizione cooperativa è mutualistica
E cioè potrebbero essere gli stessi interessati a finanziare il progetto stesso considerate che
In Italia ci sono otto mila e mezzo anziani
Otto milioni e mezzo di anziani che sono proprietarie di critiche che sono in pensione e che hanno delle pensioni general generica generalmente parlando insufficienti per
La propria il proprio stile di vita il proprio stando abilità
Circa sei milioni e mezzo di di questi sono proprietarie di case
Questi possono operare in questo senso
Istituire una sorta di Società di Mutuo Soccorso di cooperativa
Con
Il finanziamento di soli cinquanta euro a testa e considerato per esempio che sede i sei milioni e mezzo che sono in queste condizioni soltanto il dieci per cento cioè cioè il tanto il seicento mila
Fossero disponibili avversare questi
Queste cinquanta euro noi avremmo un cinque per sei trenta un una somma considerevoli sì ma per potere cominciare ad operare in questo modo
Primo non ricorrere necessariamente ad un mutuo ma ad un'integrazione del reddito per esempio di quattrocento ottocento mille euro al mese
Non imporre interessi dell'il secondo le le il Rivelli corrente di mercato mai Libe livelli che possono addirittura scendere a metà
Dove la il la fissazione del del
Dell'interesse stesse delle tasso di interesse eletti in qualche modo in equilibrio con il
Le le
La necessità del sostentamento del meccanismo dal punto di vista di chi vi lavora dentro
Non so se vi è chiaro ma l'accordo si riduce molto io ho le idee
Dei dati che dicono per esempio che se io ricorro secondo il metodo ormai applicato e vorrei che di cui forse alcuni di voi avranno visto anche la pubblicità
Televisiva anche frequente dell'Eurispes nelle televisioni locali e ricorre non nelle televisioni nazionali
La
Il con tasso di interesse dell'otto per cento voi avete che se vi fate prestare cento mila euro su una casa ente di valori supponiamo di trecento mila euro voi avete in otto anni
Il raddoppio di questa se voi sopra i venti e sedici anni voi restituite quattrocento mila euro
In al posto dalle cento mila non cioè non voi ma i vostri eredi
Quindi va se voi morite dopo dopo sei del sedici anni voi vi do i vostri eredi per riscattare la casa dovranno una casa che ha avuto un mutuo di
Cento mila dovranno pagare quattrocento mila euro perché l'otto per cento porta a queste conseguenze secondo
Le le il le regole dell'interesse composto
Orbene se invece voi costituite la stessa situazione
Ha un tasso di interesse del tre tre e mezzo quattro per cento voi questo non l'avrei perché voi altre tre e mezzo quattro per cento un raddoppio del capitale l'avete dopo sedici anni
Quindi dopo sedici diciassette anni voi avrete soltanto da restituire duecento mila ma sedici diciassette anni sono notevolmente alti rispetto a quella che
La speranza di vita del mutuatario e comunque questa restituzione avverrà
Avverrà in una situazione
Dispendiosa si ma certamente sopportabile perché si può anche pensare che nello stesso periodo di tempo il valore della casa abbia in qualche modo parzialmente almeno recuperato quello che è stato poi il pagamento del debito
Ma
L'innovazione ulteriore questa
Che il con l'integrazione del reddito voi avete che
De Nicola distribuendo nell'arco del tempo mille euro al mese cioè dodici mila euro all'anno
E sopravvivendo quello penale speranza di vita per quindici vent'anni voi avrete in totale un debito di in nei sedili in conto capitale di duecento mila euro circa
Di cui però su cui però pagherete un interesse del tre e mezzo per cento soltanto sulla metà
Perché lo violente perché si
La la il mutuo finale è stato una il un la somma di una distribuzione
In vent'anni in quindici ai diciotto anni circa quindi rozzamente potete considerare che il tasso di interesse viene imputato alla metà del capitale effettivamente ricevuto
Tutto questo comporta ovviamente che
Che
La il sorpasso ed il superamento ai colleghi il rovesciamento di quelle che la filosofia del saprai
Per cui ci sono stati gli stessi gli stessi investitori che ricevano nella misura in cui a atti ricorreranno questo tipo di prestito i un beneficio non del popolo notevole
Considerate le vedete un po'dei calcoli riterrete che molte di quelle che sono le esigenze
Di un anziano che sempre meno sempre più in difficoltà dal punto di vista della propria sopravvivenza secondo lo standardizzato
Ottenuto fin qui non è poco e quindi
Cui su questo piano la l'articolo il
Il processo che sta seguendo
A Roma è quello di toccare tutti i centri anziani e che sono centocinquanta a Roma e per un totale di centocinquanta mila
Centocinquanta mila iscritti basterebbe che
Il dieci per cento sul di questi soltanto dieci mila sarebbero in grado di costituire una una una serie di costellazione degli ibridi di di di cooperative che fanno capo
Visivamente ognuno dei municipi di per sé sarebbero già in grado di dare corso io applicazione a questa formula grazie
Vigili Antonio stanno
Pochi mesi fa ho partecipato una conferenza in occasione del quarantesimo anniversario del Club di Roma
Non Cadel del centenario di Aurelio per cento
Ora io credo che la lezione di per celia del Club di Roma sia stata molto disattesa in particolare nel nostro Paese
E che quando lo si citi si si metta in qualche modo un fiore all'occhiello da parte in particolare delle autorità statali non parliamo poi
Di quelle in prese a partire dalla FIAT che in quello Ontani anni sostennero che CEI e poi tutt'altro hanno fatto nella la realtà contribuendo anzi allo sfascio anche ecologico del nostro Paese
Credo che alcune grandi intuizioni di precede il club di Roma debbano invece naturalmente essere attuate e che
Un convegno un seminario come quello di oggi ci aiuti
E cercare delle nuove forme per una tale attuazione io ricordo che una delle espressioni di per ciechi era che bisogna lavorare per una educazione al futuro
Una educazione che sia partecipativa che cioè non venga fatta a piovere dall'alto ma che
Metta su un piano di di collaborazione
Le persone la gente le le diverse forse della società
Poco fa abbiamo sentito parlare di anziani altri ci hanno parlato di di giovani in realtà
Questo è un Paese dove sempre più
La società con le sue espressioni non riesce a essere partecipativa e dove giustamente lo ricordava anche pocanzi Elisabetta Zamparutti noi rischiamo di vedere
Per del credito dei cambiamenti strutturali che riteniamo essere in negativo della realtà italiana in particolare dal punto di vista ambientale
Esiste un formidabile deficit democratico nove ne parlavamo già da molti anni rispetto alle istituzioni comunitarie europee ormai il deficit democratico è notevolissimo per quanto riguarda la situazione italiana
E un deficit per il fatto che ormai
I legislatori sono spesso chiamati semplicemente a ratificare delle scelte governative
è un deficit di perché come ben sappiamo a causa in particolare delle leggi elettorali il cittadino
Di fatto può in misure a estremamente limitato pressoché nulla decidere chi dovrà rappresentarlo in Parlamento è un deficit democratico nella misura in cui e viene determinato dal deficit di informazione
Perché è chiaro che nell'assenza o nella estrema vacuità dell'informazione operare delle scelte diventa difficilissimo
Anche
Per un cittadino che abbia la possibilità poi di determinare il Parlamento che queste scelte debba votare figuriamoci nella situazione
Che ho appena riassunto e allora è stato giustissimo che il titolo di questo seminario sia stato territorio ambiente democrazia
Perché senza il terzo punto
Del primo del secondo il territorio di ambiente noi possiamo parlare a livello culturale possiamo fornirci degli stimoli intellettuali ma ben poco riusciamo a portare poi nella realtà
Politica istituzionale giuridica pratica di questo Paese
Le due sezioni del seminario di oggi voglio ricordarlo sentito lavano un all'efficienza energetica come fattore di crescita
E l'altra l'assalto al territorio
Ora è evidente che questi due temi sono
Molto interdipendenti perché il nostro territorio viene assaltato anche a causa dell'inefficienza energetica
Io faccio un esempio partendo da da un tema di cui un po'però vi mi sono occupato molto direttamente che è quello dell'uso di autovettura elettriche o comunque di vetture a basso impatto ambientale
Non soltanto esse sottendono il problema dell'efficienza energetica della riduzione dei consumi energetici in realtà hanno un impatto diretto con il territorio
Pensiamo
A Roma
Dove molte delle vie del centro storico vedono continuamente la presenza di restauri di facciate di edifici o di monumenti
Questi restare vi facciate difficili momenti avvengono nella quasi totalità dei casi e da ad un ritmo sempre più veloci a distanza di pochi anni
L'uno dall'altra a causa dell'inquinamento ambientale dovuto essenzialmente hai ai fumi
Dei dei motoveicoli degli autori
Una scelta folle come quella di usare quasi esclusivamente combustibili fossili per la mobilità
In città ENI specie in una città come Roma con un centro storico che è quello di Roma determina o contribuisce a determinare una parte dello sfascio del territorio
Allo stesso modo mi permetto di di ricordare a noi tutti che è bene credo lo sappiamo così come si Amneris cono le facciate dei monumenti o dei palazzi del centro si Amneris con i nostri polmoni
Questo che cosa comporta comporta una spesa sanitaria
Estremamente più alta di quella che lo Stato gli enti pubblici dovrebbero sostenere se vi fosse una inquinamento ridotto come l'adozione di Energia pulita potrebbe consentire
E allora bene ha fatto Rutigliano poco fa a citare il caso dell'ospedale San Giacomo di Roma
Che a un po'più anni di quelle che lui diceva io me me ne sono occupato con appassionato di vicende storiche in realtà e dalla metà del quattordicesimo secolo che l'ospedale San Giacomo esiste con successive e evoluzioni
Si intende e chiudere quell'ospedale voi dopo molte pressioni si è detto ma rimarrà comunque un pronto soccorso eccetera
Con la motivazione essenzialmente economica cioè si taglia per risparmiare
Che sarebbe comprensibile non fosse per il fatto che sono stati spesi comunque delle cifre ingenti anche in tempi molto recenti per adeguamenti strutturali
Ma il problema anche risparmi alla sanità a mio parere e c'è una questione determinanti sociali di salute su cui a volte siamo intervenuti
Andrebbero andrebbero fatti questi risparmi soprattutto intervenendo sull'ambiente
Pensiamo l'incidenza e
Delle delle malattie tumorali e ed altro allora
Non è credo
Tagliando eliminando dopo seicento cinquant'anni un ospedale storico che è l'unico poi nel nel centro storico di Roma
Che si risolvono i problemi della spesa sanitaria molto probabilmente lì si risolve assai meglio intervenendo sul fattore ambientale ovvero su questo fondamentale e determinante sociale di salute
Per quanto riguarda
Il i piani di edilizia popolare abbiamo già detto c'è il rischio mi sembra di molto probabile attuazione che venga deciso per via di decreto eccetera siamo in una realtà dove il capo del Governo tende a a stabilire tutto sottraendo alla discussione al voto
C'è un una questione che io ritengo non vada sottovalutata su cui mi sembra non sia stato fatto cenno oggi nell'intervento di Aldo Loris Rossi che diceva cose
Che abbiamo già ascoltato in altra sei ed essere credo anche il Comitato nazionale di radicali italiani qualche tempo fa si ricordava giustamente
Che l'Italia a una enorme disponibilità teorica almeno di alloggi
A fronte che è cresciuta fortemente negli ultimi decenni a fronte di lo diceva una riduzione della popolazione
Io credo che in realtà ci sia
Un una sovrappopolazione soprattutto in certe zone d'Italia nei centri urbani non soltanto in quelli grandi che è dovuta soprattutto al fenomeno immigratorio
Ora nel momento in cui noi pensiamo alla gestione del territorio non dobbiamo dimenticare credo che esistono una città come Roma
Forse centinaia di migliaia che decine di migliaia sono quelli che pagano le statistiche di persone che
Sopravvivono in condizioni
Che definire abitative è uno femminismo vuoi nelle baracche sulle banchine del Tevere vuoi in sotto viadotti vuoi presso le stazioni ferroviarie o ancora in altri contesti
Ora a tutto questo va data una risposta
Cioè o si procede il lo dico paradossalmente a un'espulsione di massa cosa che credo che non rientri nei nostri piani né nella fattibilità giuridica italiana ed europea
Oppure si provvede a dare la possibilità di un alloggio che rispecchi la dignità umana
Ecco questo è un fattore che ne dobbiamo tenere presente a mio avviso per quanto riguarda la programmazione territoriale la programmazione abitativa chiaro che la risposta non credo che sia nell'edificare di più
La risposta probabilmente nel gestire meglio un un patrimonio edilizio che esiste e che in gran parte concordo pienamente andrebbe rottamato
Io ho poca pietà per per gli edifici fatiscenti di cui il pullman o no molte delle nostre città quindi credo che su quello andrebbe lavorato lavorato molto
E vorrei concludere
Dicendo due questioni relative
Al all'emergenza ambientale e territoriale del nostro Paese giustamente
Amico che è intervenuto perché da Genova parlava anche del fatto che
Stiamo distruggendo in molte realtà e l'ho citato ad esempio
La Liguria ma sappiamo bene che non è il problema è comune a quasi tutte le regioni d'Italia la bellezza la bellezza che un valore
Ed è assolutamente vero che è un valore economico nel la misura in cui esso corrisponde ad una domanda di turismo possibilmente di qualità non di turismo vandalico di qui potremmo tranquillamente fare a meno
Ed è un patrimonio spirituale qualcuno ricordava perché senza la bellezza di cui non per nostro merito
L'Italia abbondato finora ma
La il nostro animo per così dire perde moltissimo
E lui citava fra l'altro questo continuo costruire porticcioli turistici ovunque che proprio l'altro giorno sono stato saremo dove ho abitato per anni in un lontano passato
Ho visto il quello che
In nuovo porticciolo turistico ma che esiste ormai da molti anni ma
Intorno a Sanremo né Sonati molti molti altri cioè una cosa sono i due porticcioli turistici di una delle capitali del turismo mediterraneo
In una cosa sono le centinaia di porticcioli turistici che da lì attraverso quali tutta la costa italiana sono andati ad aumentare
E l'ultimo punto riguarda
In qualche modo la scuola cioè c'è un punto di contatto
Fra
I tagli al
Diciamo al mondo della scuola e la gestione del territorio io credo di sì
Intanto per ciò che dicevo prima a proposito della sanità nel momento in cui si fanno dei tagli economici che ahi noi sono spesso giustificati nelle quantità magari non nel merito bisognerebbe farlo con dei criteri da valutare molto attentamente
Non soltanto sulla base delle Colonne dei debiti e delle attività
Beh sembra che una delle delle cose previste nei tagli conosce il mondo della scuola si è quella di cancellare centinaia
Di scuole in piccoli centri in centri e soprattutto di montagna e così via
Questo è uno degli elementi di della distruzione del territorio della distruzione delle caratteristiche antropologiche del territorio italiano
I piccoli centri centri di montagna
Che già si sono spopolare atti a causa di un fenomeno di in Ourbat Simone a partire dal dal dopoguerra che soprattutto negli anni
E sessanta e settanta si sono ulteriormente spopolarsi per la terziarizzazione degli anni ottanta e novanta
Rischiano di essere totalmente abbandonati più di quanto non lo siano stati finora anche a causa di provvedimenti come questo
Se si abbandonano i piccoli centri piccolissimi centri
Dove c'è una presenza antropologica millenaria in nelle località di montagna quel territorio viene sempre più abbandonato a se stesso con l'impatto ambientale che è prevedibile vi ringrazio
Grazie a te lo stavo scusarmi si se vediamo il tempo ma abbiamo diversi interventi a parlare non moltissimo tempo ancora abbiamo custode maglie Bruno Mellano Maria Cristina Lattanzi Michele Minieri passaporto atto sì
Segnala prossimo comunque gusto del mare
Signori buonasera io intanto vorrei
Che ringrazia su tutti quanti il Partito radicale Radio Radicale
Perché data in da tempo da da da anni ormai che ci assiste
Ci appoggia per quanto riguarda il discorso della democrazia per quanto riguarda il rispetto appunto del dei cittadini dei comitati delle associazioni che stanno lottando e portando avanti delle battaglie serie
Nei confronti appunto del Comune di Roma che invece va affatto orecchio da mercante
Qui riaffermare l'assalto al territorio noi vediamo che col Piano regolatore nella Sala consigliare
Del comune di Roma quando è stato approvato perché bottoni prima di dimettersi ha voluto praticamente farà approvare per forza il Piano regolatore erano presenti solo i costruttori
Perché noi dei comitati dell'associazione sono pochi sono stati tagliati fuori
Beccandosi Veltroni una bella denuncia proprio perché
Perché sta non vedo perché erano presenti solo i costruttori quando in sala c'era spazio anche per noi e probabilmente a voi tutti i diritti pensarci
Infatti se è stato applaudito quando è stato approvato il procuratore solo dai consultori questo la dice lunga
Su quello che è stato la devastazione del territorio
Delle giunte precedenti
Adesso Alemanno
Prima che stava all'opposizione faceva appunto un discorso diverso adesso vedremo appunto messa invece governando Roma sette mantiene queste promesse
Ma non credo io non sono così fiducioso come come
Come qualcun altro ci sono
Non credo
Qui per le è sotto gli occhi di tutti la devastazione del territorio romano
Tanto il Piano oratore prevede alcun punto questi oltre sessanta milioni
Di metri cubi da costruite io sono in un Municipio il dodicesimo e ne vedo o gli effetti devastanti già adesso già da tempo
Che si diverso sul territorio
Lo vediamo zone intere e consorzi che nascono
Bia centri commerciali come l'euro ma
A duellare
Grande centro commerciale all'inizio dell'euro e via discorrendo e vediamo pure che le infrastrutture cioè quello che dovrebbe servire
Per far vivere
Per far muovere in questa e questi cittadini che hanno vanno ad abitare poi questi centri che queste
Queste cose che
Le infrastrutture sono sempre quelle
In definitiva cessando facendo diventare pazzi
Non stiamo diventando pazzi
A Roma si sta diventando anzi questo modo incosciente
Perché in esso è fatto nuove cosciente di costruire e di speculare sul
Sul territorio di mangiarsi questo bel territorio che abbiamo come agro romano e via discorrendo io credo che non porta niente di buono ma
Possibile come
Che non sentono stesse necessità
Di di di di di vita delle delle dei cittadini romani novecento non noi e appunto dobbiamo ringraziare i radicali che
Stanno dando voce io spero che poi
Qualche risultato e qualche obiettivo stiamo raggiungendo con le delibere in qualche modo si sta muovendo qualcosa
D'iniziativa popolare insomma questo movimento in definitiva lo vedo come veramente positivo e da continuare perché penso che l'unica speranza che abbiamo per poterle incidere in qualche modo
C'è quella opera devastante
Inutile l'abbiamo chiamata noi dannosa
Che non risolve niente della l'autostrada Roma-latina si sta mangiando fair return un territorio non autostrada di categoria a somma di prima categoria
Ma a devastare un territorio che ponte radio pregiato sia a livello agricolo di aziende agricole che vengono
Vengono diciamo così distrutte spezzate spezzettate perché sono diretta appunto c'è questo grande patrimonio agricolo e poi c'è il
Bah incidere su su una riserva naturale che
è veramente una cosa bellissima roller la riserva per me una Decima Malafede
Addirittura su un sito di interesse comunitario cioè praticamente questi non guardano nemmeno la possibilità di prendere delle
De di delle delle penalità dalla parte dell'Europa perché questo è un sito di interesse comunitario loro lo stavano devastando grazie alle nostre azioni appoggia neanche da Radio Radicale appunto che da voce
A questo Comitato non corridoio
Tirrenico così chiamato solo voi sembra che le cose
Diciamo così si sono fermate perché ho notato anche dell'irregolarità amministrative per cui alludo a rivedere l'impatto ambientale tutta una serie di cose
Quando invece
Si parla tanto di cura del ferro non abbiamo rete alla Roma latina Roma Napoli che è stata dismessa con l'atto velocità e coso basterebbe potenziare
Quella linea al di
Creando pure di Tronchetti da Pomezia verso questa linea o dalla Dina latina Scalo cioè collegando questa grande linea appunto che già esiste potenziando la con poche specie
In vetrina per risolvere il problema del traffico di una delle strade più pericolose d'Italia
Ma pericolose voi nel tratto che vada
Latina a Terracina
Che non ci sono nemmeno i paracarri e ci sono praticamente incidenti frontali quella righette non prevedono niente
Si arriva fino a latina il lavoratore prende questa autostrada Rivalta se lo paga poi arriva a Roma e non è previsto niente per l'entrata a Roma
Allora siamo pazzi proprio a sto punto dico effettivamente queste battaglie io credo
Grazie e ci sono dei radicali e grazie che ci sono cittadini ancora sensibili
E che portano avanti certe lotte è chiaro che questo
Si deve sempre più allargare per poter incidere perché comunque vediamo che qui c'è una cappa ormai la democrazia in Italia
Sa siamo proprio scordata quello che non esiste proprio no decreti sulla scuola che vengono
Presentanti con nove voti di fiducia nessuna discussione su un problema
Che è basilare per le città diciamolo la società Tuturano mettano si pensa nessuno si va avanti pure a testa bassa su tutti gli argomenti vediamo pure sull'edilizia Visconti
Io credo che
Bisogna che ci riprendiamo quelli che sono i nostri diritti dei cittadini cioè
I diritti dei cittadini che son fatti appunto di
Riconoscimento e di rappresentanza e non le pare i regolamenti anche comunali dove c'è il diritto
Alla conoscenza e alla rappresentanza alle delibere devono essere discusse entro sei mesi so tre anni che stanno lì le delibere venissero popolare cioè eludere scrivere
Sulla carta certe cose se poi praticamente sonno è carta straccia allora ma questo lo fa
L'ha fatto uno giunte di sinistra cioè questo è il problema
Perché io posso capire che Berlusconi e così
Berlusconi e così dittatore Luche comanda voce iniettata fa e sta comandando pure bene sta portando tutta la destra in Europa a collocarsi nel Partito popolare europeo cioè sta facendo un'operazione se vai a vedere
E l'operazione che posso lasciare un segno pure storico no
Cioè Fini Alleanza Nazionale che arriva a diventare
Democristiano insomma
Tra il Partito Popolare Europeo e lavorazione politica di un certo senso noi a sinistra invece siamo buio totale
Perché l'unico spiraglio che abbiamo noi a livello mondiale europeo e l'Internazionale socialista e qui c'è un Partito Democratico che nicchia
Lo stanno ed è qua né della
Cioè
Allora sul punto non si è parlato di politica estera perché se se Valle di bolidi essere se gli dica quei vecchi democristiani dello lo saranno mai socialisti non si parla di diritti civili
Perché già so i vecchi demolizioni che praticamente cedendo la porta avanti certe linee vaticane o non si parli più di tredici non si parla di economia perché voi soli imprenditori
E praticamente l'operai nelle Partito Democratico là non si parla più di niente Nuova Sinistra siamo rovinati
Qui Berlusconi veramente governerà per tanto tempo se non ci sbagliamo e per svegliarsi o verso il sole una forza dal basso
Perché se no non cambiano le cose anche a livello di sinistra grazie
Grazie costo Bruno Mellano Presidente di radicali italiani
Ma io volevo solo cogliere uno spunto proprio di Diego Galli di prima quando diceva ma alla fine abbiamo fatto poi un quadro Milano-Genova Roma di tutta Italia sulla questione appunto urbanistiche della gestione del territorio quindi volevo fa un intervento da piemontese per portare un quadro che insomma
Qualcuno
Meno un elemento di ulteriore preoccupazione di quote di ulteriore allarme
Che ci porta quindi a
Ancora una volta dirci quante attuale questo tema e quante urgente organizzarci io lo dico pensarci con radicali italiani ma organizzarci nei comitati nelle associazioni
Nelle meritorie associazioni che si occupano di territorio di ambiente in questo nostro Paese
Io abito una piccola Paese la provincia di Cuneo un mio caro amico che peraltro eh il primo radicale che ho conosciuto e che non a caso a metà degli anni Ottanta radicale e verde era l'ambientalista del territorio a quello che faceva
Le battaglie con metodo radicale sul tema ambientalista e
Ed ecologista in linea generale ho chiesto conferma perché in un convegno di due anni fa dove parlavamo di una mega progetto
Di installazione di una piattaforma logistica OPA al centro della provincia di Cuneo lui era venuto essendo lui architetto e adesso referente della Sezione di Italia Nostra di Fossano in provincia di Cuneo
L'aveva citato dei dati che mi hanno molto incuriosito e però non mi ero appuntato e che se non era Belloni portare qui oggi
Ma somaro non l'ho preso che stava per la strada i dati a memoria non se lei ricordava però la sostanza era questa
Provincia di Cuneo è una provincia di oltre quattrocentocinquanta mila abitanti non ci sono Goss eccitare la città più grande Cuneo cinquantacinque mila abitanti
La cosa divertente e lo dico davvero con ironia tra virgolette e che negli ultimi anni tutte queste città Cuneo possano Mondovì chissà Ruzzo Savigliano Barak labbra di Emma Bonino ha Alba hanno tutte fatto piani regolatori
Dove si prevede una ampliamento incredibile del insediamento abitativo
L'esempio che Louis ricordava a memoria perché e di Fossano è stato così appunto comunale a Fossano e che è una città di ventiquattro mila abitanti ha nel suo piano regolatore attuale
Una previsione di altri minimi quindicimila nuovi cittadini questo vuol dire che
La distruzione del territorio nelle zone mie verrà fatto in piena regola cene se non ci sarà problema di abusivismo edilizio non ci sarà problema
Di andare a verificare con inchieste che cosa succederà semplicemente sarà attuato laddove possibile forme classiche l'insediamento previsto dei piani regolatori e si prevede un sessanta per cento in più di abitanti affossano la stessa cosa settanta per cento
A Mondovì
Così cioè se fossero piani veri c'è realistici di
Determinati da una ondate di insediamento abitativo di immigrati ci sarebbe ponente la rivoluzione padana ma questo non è vero è la legalizzazione degli insediamenti
Urbani e quindi della costruzione di nuove case a scapito appunto dei cento storici che sempre di più diventano
In alcuni casi belle oasi
Chiusa al traffico in alcuni casi un po'troppo pochi in molti casi diventano appunto centri storici semi abbandonati o comunque
Distrutti nel loro insediamento umano civile commerciale e diventano invece nuovi centri magari
Aggregati agli alle grandi distribuzioni aggregati alle nuove linee
Viarie costruite nel frattempo allora
Be distribuzione sul territorio a scapito del territorio dell'ambiente di nuovi insegnanti insediamenti abitativi allora
Quello che volevo dire oggi è che a fronte di una dibattito che necessariamente ha preso spunto dall'esperienza romana molto significativa o milanese o comunque delle grandi agglomerati cittadini e d'altronde addosso dovesse vostri su questo ci ha più volte richiamato ad una riflessione più complessiva
Io volevo solo annunciare l'allarme dall'abitante di un Paese nel due mila abitanti in provincia di Cuneo e che
Anche laddove le leggi sono rispettate c'è un assalto
Alla territorio che la premessa della distruzione del territorio su questo dovremo ritornarci
Senza allarmismi direbbero altre senza anatemi ora però certo con la preoccupazione che ci deve mobilitare
Ripeto io lo dico con
Radicali italiani ma davvero tutti con le proprie organizzazioni con le proprie associazioni come
Ripeto le meritorie Associazioni ambientaliste ecologista di questo nostro Paese in un momento in cui la passione politica e
La partecipata e democratica e sicuramente frustrata da una difficoltà di
Efficacia di intervento da una difficoltà
Di poter
Vedere i risultati di un impegno
Che in questi casi dei comitati civici dei comitati locali è l'impegno in genere stravolgente la vita si fanno appunto nottate e giornate per la mobilitazione specifica che poi non in molti casi ne frustrate da una decisione
Della politica
E anche dell'amministrazione locale che in qualche modo può benissimo non fare i conti con
L'opinione pubblica organizzata e quindi con questo ulteriore elemento di poco passione ringrazio anch'io Elisabetta Zamparutti per il convegno il seminario di oggi
E per le tante testimonianze che sono state raccolte qui oggi e che grazie a Radio Radicale sono
Trasmesse ad una platea ben più significativa anche se era molto significativa la presenza qui oggi in sede la sede del Partito Radicale di tante testimonianze di tante voci diverse ma convergenti su una popolazione che ci deve
Mobilitare grazie
Grazie a Bruno Maria Cristina Lattanzi
Buonasera a tutti
Intanto ringrazio anch'io moltissimo di questo seminario perché io ho sempre insistito nelle occasioni in cui ho avuto modo di intervenire
In cose radicali sulla sulla necessità che appunto
I radicali tornassero ad occuparsi di queste problematiche quindi sono veramente contenta di questo seminario
E quello che volevo dire questo la quello che mi interessa questo punto
è la domandare nella il quesito è nella il problema che apposto la mia un'omonima Maria Cristina Treu omonima il senso di Maria Cristina non del cognome ovviamente
Come si costruiscono delle alleanze per affrontare questi temi cioè questo è il problema perché
Ne abbiamo una situazione attualmente in cui per con Lupi che a destra e abbiamo però in Parlamento portato da Veltroni con il modello Roma di Veltroni abbiamo innamora sotto
E se non sbaglio perché non non ho seguito tanto ma mi sembra anche un Minelli l'Assessore progetti speciali che a cui erano affidate le questioni più scabrose da risolvere su Roma
Va comunque un Morassut il quale a il diciamo io panel penso al coraggio di negare l'evidenza di dir querelato perché non era vero non è vero quello che la trasmissione Report ha fatto vedere su Roma
Devo anche dire che a mio parere io so constato a livello locale nei municipi
Il Partito Democratico o chi per loro e non hanno capito di aver perso Roma perché i
Decine e decine di comitati che raggruppano a mio parere tutte persone di prevalentemente di sinistra
Hanno scelto di cambiare perché era assolutamente indispensabile cercare di invertire la rotta sul
Situazione di Roma
Quindi non hanno neanche capito questo per loro facevano bene sono convinti di fare bene e di continuare a far bene quindi in Parlamento abbiamo questa situazione ripeto con gruppi destra o altri non lo so quanti
Abbiamo un una rappresentanza
Qualificatissima del Partito Democratico dove c'è anche un Realacci che né per l'ambientalismo del fare ma fare si fare ossia tutto va bene e non si ferma niente e tutto deve essere fatto
C'è poi l'altra questione chi tutela la qualità delle città città storiche come la nostra quando abbiamo un'esperienza a Roma
Dove le Soprintendenze hanno permesso degli scempi intanto inimmaginabile a quello che diceva Rutigliano non si può immaginare quello che hanno permesso le soprintendenze di Roma
L'ultima vicenda quella del Pincio è stata smontata pezzo per pezzo mi sembra che ci fossero diciassette se non sbaglio irregolarità più o meno
Gravi nel procedimento ma alla responsabilità era chiaramente della Soprintendenza perché non si poteva cominciare neanche a parlarne
Se non si fosse stati condiscendenti su una un progetto come quello ora che abbiamo un qualche tipo di
Soddisfazione no insomma qualche tipo di
Aspettativa che qualcosa possa cambiare danno all'erario la Corte dei Conti indaga da chiedere anche alle Soprintendenze da chiedere anche al Ministero e va bene
Abbiamo fuori qualche tipo di soddisfazione perché dopo anni la procura ha definito che su villa Glori
E il Progetto era un abuso ma questo non ci voleva molto per capirlo allora se siamo arrivati a delle situazioni del genere
Se siamo arrivati adempiere sotto attacco alle parti più belle più pregiate di Roma non è una un qualcosa che è dovuto ai marziani arrivati a Roma è dovuto alla mancanza di tutela da parte la sovraintendenza
Quindi diciamo il problema è come si costruiscono delle alleanze per reagire a questo problema della inversione totale
E che dobbiamo avere rispetto al tema urbanistico che poi anche energia etico con me e si è evidenziato oggi
E ci vuole è un'alleanza trasversale
Che deve essere costruita attorno a qualcuno qualche qualche iniziativa
Io continuo alla scelta armi su questo perché perché sì è vero oggi noi non so chi ha detto prima forse idi al alcuni di Alleanza Nazionale sottili chi li ha nominati Houllier nominati
Però poi di
Si si alcuni di Alleanza Nazionale potrebbero essere però ecco bisogna raggrupparli attorno delle iniziative allora io ho la mia proposta è che con me
I radicali hanno fatto il Congresso sulla Rizzo la libertà di ricerca scientifica che vuole essere
Diciamo una istituzione stabile di lavoro di di iniziativa compiono sessioni
Io penso che si debba aprire anche un grande congresso sulla sull'urbanistica
Perché sull'urbanistica sull'ambiente e sul governo del territorio in generale con tutte le le le le connessioni che qua sono state evidenziate
Per svariati motivi
Prima cosa per riaprire il dibattito politico scientifico sull'urbanistica perché in tante occasioni gli stessi che che qui hanno sono intervenuti ma tanti altri hanno evidenziato che
Sulla sull'urbanistica sul governo del territorio è caduto proprio il
Dibattito
Il dibattito vero e quindi bisogna riportarlo alla ribalta in secondo luogo per tre perché per esempio bisogna trovare la maniera di intervenire su problemi specifici in maniera urgente faccio l'esempio la la valutazione di impatto ambientale
E ora diciamo viene esclusa credo oggi come oggi in una regione come quella del come il Lazio
In maniera assolutamente arbitraria ed è eclatante la il fatto che si è che la Regione la consente
Di fare progetti senza valutazione di impatto ambientale in la maggior parte dei dei casi in situazioni assolutamente inammissibili e come questo ci sono tante
Problematiche che andrebbero messi appunto
Per esempio appunto si è detto tante volte l'accordo di programma come frenarlo nel lusso come ricondurlo ma ha avuto un albero diciamo più più consono a quello che doveva essere
E quindi diciamo si dovrebbero trovare perlomeno alcuni obiettivi da inquadrare e e trovare anche la maniera di
Non so
Poniamo una una un pacchetto di referendum un pacchetto di iniziative di di di proposte di legge d'iniziativa popolare non lo so contro dico però bisogna trovare qualche tipo di iniziativa da da mettere in campo
E questo anche per contemperare
I diritti della proprietà privata che non devono essere per questo stravolti con la le esigenze
Della del dell'interesse pubblico come al solito ci troviamo anche qui in una in una in un campo in cui il problema è quello della legalità
Da da ripristinare e quindi l'iniziativa deve essere veramente
Forte e continua ecco perché chi vi chiedo chiedo quali qui è rimasto qualcuno ancora
Quale strumento vedete premia una domanda non è una così un
Cioè Dante date delle risposte troviamoci ancora parliamone ancora ma soprattutto con delle proposte concrete sul che fare grazie
Grazia Maria Cristina anche per aver posto questo problema importante cioè sul che fare come ci organizziamo per all'iniziativa politica su questi temi
Questo un primo appuntamento sicuramente ne ne seguiranno altri prova a discutere di questo Michele miniere l'ultimo intervento dopodiché chiuderemo i lavori
Ma
Semplicemente a margine del di quello che si è detto
Constato o diciamo sì una sorta di
Come dire di non considerazione o considerazioni minimale di due fattori che intervengono praticamente in quello che la in quella che la mala gestione della della
Insomma del dato urbanistico in Italia c'è per mantenermi proprio attenermi al tema della
In questione c'era ci sta il problema delle cave cioè voglio dire tutto suo cemento armato in qualche modo viene prodotto in certi posti dove generalmente già Bosco cioè come dire
C'è abilità c'è montagna cioè in qualche modo c'è natura
Quindi non credo che ci sia né un ripristino delega dei di guide del dei luoghi fatto infatti scempio diciamo così da dalla fame di cemento n una sorta di
Come dire di
Classificazione di monitoraggio
Di questa faccenda
E
Paramedici e quello dell'acqua ce n'è praticamente ad oggi non governiamo praticamente la risorsa primaria diciamo così della vita che l'acqua in Italia cioè
Non so quanti comuni abbiano facciano funzionare appieno la la depurazione
Nonostante qui e proprio flagrante l'illegalità cioè non è noi stiamo discutendo su
Su come dire sono spunti
Dittatoriali
Per come dire per c'è autorizzante per gestire il territorio ma rispetto alla questione dell'acqua diciamo così
Cioè voglio dire i dati almeno il settanta per cento dei flussi che sono pieni di del sito di come dire di
Sostanze alteranti l'avrà la sua natura
Pagando in base al consumo quindi pagando sempre per la
Propria come dire per la depurazione però con la polizia
Siamo è un punto tale che normalmente non circolano acqua soprattutto nei piccoli vivo rileggere i piccoli ruscelli punti come dire dove più cervidi debite vitalità animale insomma
E a un certo punto non c'è gestione del del bene primario quindi a questo e dove e fragrante la illegalità
Del del
Del dello Stato cioè di chi vive al Ministero col fatto uno studio in pratica non lo dico va bene se non c'è depuratore e pagare per la regolazione
Vuol dire che per i i tre nei tre anni successivi a appagamento comune a comune sodio così depurazione questo pure è stato sorpassato da un'ulteriore dispositivo
Insomma delle Corti di giustizia preposti quindi in qualche modo
Abbiamo questa trascuratezza che secondo me e
E quasi l'attrice della di questa
Noncuranza e di questo disfacimento
Per forte
Insomma prenderne atto cosa stucchevole sottolineare che si riferisce un po'alla
Non solo al fatto della devastazione ipso ciò che lo stesso fatto
Ma proprio che
Si sa cosa riguarda proprio la la mala gestione di dei dei soldi possiamo delle delle case popolari ciclabile non poco facendo ritornano può avere allora le localizzazioni non posso che
C'ha un decremento demografico
Delle quindici venti per cento annuo cioè in pratica in poche parole dovrebbe scomparire la quindici venti anni c'è un posto che
è presente come umanità preservando euristico
Quindi va beh c'è stato solo sa se destinazione sta storia quindi è un fatto è un dato come dire neutro
La cosa incredibile che si è costruito in maniera vertiginosa punta Ri.Med allegava cemento armato bidoni ieri perché vuole bidoni riposo sola grande voce capito quindi le industrie come dire delle grandi industrie
Automobilistiche di che costituiscono macchine di di grandi dimensioni ed è tutto il resto
Quindi si è costruita in modo tale che una casa su quattro e abitata
E praticamente quindi in maniera senza nessun ragionamento in base alle esigenze abitative del posto e questo riguarda tutto respinga suo ragionamento tutto che è stato il più grande cantiere
Diciamo sì e dire né negli anni Novanta e nell'Europa farle solo fino all'ottanta metà anni novanta
A un certo punto nel mio Paese negli ultimi quindici anni russi da meno cento unità abitative la Gescal medesima Gescal così duecento unità abitative
Quindi questo secondo me in tutti i piccoli Comuni più o meno sullo insomma indiscussi lo stato di smantellamento è successo invece di costruire case delle città e il capitolato il capitolo già respinse praticamente che sono state insomma le sostenute per consiste case equivalgono esattamente quello che fa sarebbero state spese per per costruire città soltanto esotici disprezzo come dire ci stanno le c'è insomma e quindi automaticamente abbiamo uno sperpero non solo alle diciotto e la disattenzione che parla come dire di
Di una situazione appunto che è quella che insomma ecco
Michele Minieri allora si conclude qui questa seconda parte del seminario ambiente territorio democrazia organizzato da Elisabetta Zamparutti
Si conclude quindi questo prima fase di lavori appunto ci saranno nuove occasioni sicuramente per incontrarci la prima delle quali è alla congressi radicali gli anni che si tiene a Chianciano inizia il prossimo giovedì trenta ottobre si conclude il due novembre in particolare nei primi due giorni sono previsti i lavori delle Commissioni una delle Commissioni
è dedicata all'ambiente con la presenza tra l'altro di Aldo Loris Rossi che è stato il primo ad intervenire quindi l'invito è esteso a tutti
Chi vorrà prender parte lavori da congressi radicali italiani
Grazie per essere aver partecipato e a presto