L'intervista è stata registrata venerdì 1 aprile 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Fame Nel Mondo, Finanziamenti, Somalia.
La registrazione audio ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
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giornalista
Un'ennesima vicenda di corruzione truffa e gustare le varie è quella che riguarda la costruzione di una fabbrica di fertilizzanti a Mogadiscio con un costo di oltre cento miliardi di lire italiane
Solo di erogati dalla nostra cooperazione allo sviluppo il particolare settore del ministero degli Esteri
Che dovrebbe avere il compito di amministrare distribuire fondi pubblici per gli aiuti al Terzo Mondo con cognizione di causa ma spesso forse non lo fa e finiti nelle tasche del presidente somalo sia bar e di quanti su questa operazione hanno speculato
La denuncia adesso concetto anche di una interrogazione parlamentare trasmessa tra l'altro anche alla magistratura e presentata dal gruppo radicale che chiede al governo di conoscere la completa verità su questo scandalo ed iniziative che il governo intende assumere per smascherare tutte le responsabilità amministrative politiche
Sia delle autorità somale che di quelle italiane
è stata recentemente confermata dall'ex ministro dell'industria sommo Ali Khalif Calaiò
Nel corso del processo intentato dal regime del Paese africano
Nei confronti del giornalista dell'Europeo Piero Petrucci autore di un articolo su questa vicenda ritenuto diffamatorio Khalifa ha ribadito che la costruzione di quella fabbrica mai entrate in funzione
Aveva il solo scopo di approfittare dei finanziamenti italiani
Abbiamo in linea Piero Petrucci che ha vissuto diversi anni in Somalia come corrispondente e che ha avuto modo di constatare di persona le malefatte di questo governo barra cerchiamo dunque un po'di ripercorrere le tappe di questa operazione forse originariamente concepita secondo una logica commerciale per la quale dovevano essere restituiti i finanziamenti
Ed Enea invece trasformatasi in qualcosa di fallimentare e in un dono quasi del governo italiano a quello somalo allora quando inizia tutta questa
Vicenda sono i protagonisti Silla logica commerciale aveva la ce la possiamo spiegare per un motivo semplicissimo la prima legge italiana sulla cooperazione ce l'ha con la prima costituzione di fondi cospicui destinate alla cooperazione allo
Poi del mille novecentosettantanove la dotazione allora era molto minore di quella oggi siamo a cinque mila miliardi allora credo che non un la la prima il primo esercizio il primo anno fossero meno di mille miliardi Pellitteri perso mondo tutto intero morale tempi questo vuol dire che questo progetto sciagurato di una fabbrica di fertilizzanti in Somalia in quel momento cioè settantanove ottanta quando ancora nemmeno si capiva bene come si potessero usare i fondi alla cooperazione non poté la che essere concepita come un prestito come un come un credito commerciale appunto cioè il il meccanismo per gli ascoltatori che non avessero grande dimestichezza con queste operazioni è questo
Io italiana attraverso un'azienda italiana faccio un'opera in Somalia e quindi ottengo la commesso che con l'incarico al Governo di farla il governo italiano per incoraggiare questa impresa a fare questo lavoro garantisco il finanziamento dal attraverso banche normali banche non solo garantisco ma lo assicuro attraverso un'apposita istituzione si chiama il sacerdote assolta di assicurazione legato al Commercio estero e quindi siamo tutti contenti il Paese in questione perché c'ha un un'industria nuova all'azienda italiana che l'affare governo italiano perché ha
Promosso il lavoro italiano all'estero questo dovrebbe essere il quadro lì in realtà questa cosa è nata storta perché fin dall'inizio l'idea di costruire in Somalia una fabbrica abbastanza sofisticata per la produzione appunto di fertilizzanti inorganici è un impianto a base fondamentalmente di urea come osservarono subito alcuni ministri somali era già sovradimensionata rispetto al mercato locale perché rispetto all'Agricole una nazionale somala ed era del tutto incapace poi di esportare non per via dalla fabbrica perché siccome la Somalia tradizionalmente avuto cattivi rapporti con i vicini e poi il sistema dei trasporti ma in quella parte dell'Africa particolarmente scombinato insomma era improbabile che non dico l'Etiopia che nemico tradizionale della Somalia ma lo stesso che ne ho altri acquistassero la produzione che fa fatica questo diciamo come prima impostazione di un progetto che non era Certamen tre di interesse per l'economia somala e ciò non impedì comunque alla al governo somalo di affidare alla Ambrogetti che era presente in Somalia perché l'ENI gruppo ha collaborato con la sua pari a vario titolo c'è stato un periodo in cui gestiva la retta di distribuzione petrolifera ricordiamo che la Somalia non produce petrolio quindi questi tra l'altro non ha la materia prima che serviva questo impianto che dovrebbe servire impianto da progetti fece uno studio di fattibilità perciò sui fattibilità al termine del che costò poco perché gli studi di fattibilità non costano Mario cifre che superino alcune centinaia di milioni in cui valuto in cinquanta milioni di dollari di allora quindi un settantacinque miliardi di lire la costruzione di questa fabbrica questa è la prima fase il governo s'Romano i ministri economici somma di tecnici gli organi tecnici dichiarano subito che questo studio di fattibilità era interessante era utile
Ma ripartirono quello che avevano osservato fin dall'inizio cioè che di questa fabbrica la Somalia non aveva nessun bisogna
Come l'unico a sostenere che di questa fabbrica verso Varese bisogna era il presidente della repubblica serba ma lavorativa perché probabilmente l'unica spiegazione possibile che lui aveva già entro il
Visto in questa operazione la possibilità di intascare Luís del suo clan come d'abitudine perché non c'è opera in Somalia che non venga fatta distribuendo non solo in Somalia peraltro distribuendo tangenti commissioni e premi ai governanti locali quello che ha detto Ali Khalif in tribunale a Milano che ha ribadito in conversazioni private e che in quel questo fu il primo caso in cui il presidente della repubblica serba
Si batte per questa cosa in prima persona cioè lui ha spiegato in altri casi non non era certamente il primo caso di corruzione ma in altri casi il Presidente non si era mai esposto lunghi c'erano suoi parenti amici collaboratori che avevano
Fatto un'azione diciamo di Locri in quel caso invece fu lui in prima persona a uscire allo scoperto e a fare capire a tutti che questa cosa lui ci teneva quindi era evidente che lui aveva già intravisto la possibilità di lucrare su questa operazione
Ora la cosa è stata ancora più chiara quando pervenute le prime Offerte dei possibili partner che l'arma Progetti
Naturalmente questa fabbrica la polena invece costruire e quando capì che il finanziamento ci sarebbe stato la Snam Progetti si parte
Per avere questa commessa a questo punto anche alle regole furono violate anche le regole internazionali perché in questi casi il governo che deve realizzare quest'opera indice un magari anche una sola gara d'appalto in maniera da valutare le tigri del segretario offerto a questa gara d'appalto SIAD Barre l'ha impedito e quindi di fronte però
Anche senza gara c'erano due o tre offerte sul terreno quella della SNAM progetti per cinquanta miliardi un'altra in una società che non mi ricordo e salto fu tiro fuori dal cappello questa tecnica ha detto
Che è la filiale italiana di una fabbrica francese vorrei ricordare che la tecnica Petrol sta facendo per la cooperazione per il ministero degli Esteri una serie di lavori in Cina ancora in Somalia cioè delle altre commesse insomma cioè è una
Come dire una società anche risulta prediletta dal ministero degli all'epoca di cui stiamo parlando il ministro degli Esteri era Emilio Colombo di
Gli elementi che ci sono precise responsabilità delle autorità italiane che non potevano non essere a conoscenza di questa situazione politica sono
Precisissime responsabilità io ritengo personalmente che addirittura un direttore generale del ministero degli esteri che si chiama Giorgio la commedia e che oggi è vicesegretario delle Nazioni Unite e commissario alla speciale agenzia delle Nazioni Unite per per i palestinesi che che piena la carriera di Giacomelli in qualche modo porta il segno di questa storia dalla fabbrica di urea e mi spiego Giacomelli che fra l'altro è stato ambasciatore in Somalia e quindi conosce la solare perfettamente guidata da ambasciatore dal settantatré al settanta sei mi pare o settantasette tornato in Italia e tre proprio nel settantanove quando nacque la legge sulla cooperazione quindi dipartimento per la cooperazione allo sviluppo Giacomelli fu il primo direttore generale quindi il massimo responsabile a livello burocratico di questo di questa direzione del ministro degli Esteri Giacomelli che conosce la Somalia e se conosceva la storia di questo progetto si oppose fermamente si oppose Luís si oppose il suo dice che era Ferdinando San Leo che poi è diventato direttore generale operazione superstato il successore Giacomelli e che oggi è direttore generale degli affari economici al ministero quindi Giacomelli assai Leo per capire l'espressione più alta dell'apparato burocrate l'amministrazione italiana
Sì della procreazione si opposero sostenendo che che non ha dunque loro a che titolo si opposero perché fin dall'inizio nell'ottanta ottantuno esistendo già i fondi per la cooperazione e l'idea qual era quella di fare questa fa briglia in gran parte come si legge oggi sui giornali cioè con una sessantina di milioni di dollari con crediti commerciali cioè quindi con prestiti di tipo normale però con un contributo che fu valutato allora di dieci milioni di dollari cioè allora dicono a quindici ma di miliardi presi dai fondi alla cooperazione cioè questo si chiama in termine tecnico il credito misto per cui tu prendi la principale la gran parte dei quattrini dalle punk è una quota diciamo a a sostegno di questa cosa dal fondo di cooperazione quindi a condizioni come scrive oggi veronese molto più favorevole ecco Giacomelli essa Leo si opposero perfino alla concessione di questo piccolo credito
Che veniva contribuire alla alla alla costruzione che è stata
Quale stare qui c'è un altro episodio quindi tu mi chiedevi la responsabilità responsabilità precise perché questo posizione di Giacomelli e di San Leo poi Giacomelli era già andato via nell'ottantacinque fu superata con un espediente su cui veramente io credo che bisognerebbe indagare cioè il ministero che nel frattempo era passato da Colombo ad Andreotti affido al professor Luigi Capucci il quale è un consigliere d'amministrazione dell'ENI ma è anche un leone
Scusa un economista un libero professionista che ha una sua società di consulting che lavora per il ministero degli Esteri affidò diceva Caputi una relazione la la una una ispezione una la redazione di un rapporto su questo problema della fabbrica di urea perché nel frattempo che cosa era successo che in virtù di questo Pepito contratto con l'Italia mai onorato la Solari era stata dichiarata insolvente sul piano internazionale quindi siccome questi Paesi hanno una volta o due volte l'anno delle riunioni di solito a Parigi con i creditori i creditori della Somalia constatato che la Somalia era andata in rosso ed era insolvente
Per un debito per di più sciagurato perché i creditori non non fanno solo una questione di cifre ma entrano nel merito del debito cioè se un Paese si è indebitato fino al collo per dare da mangiare alla gente conto sia un Paese si è indebitato per costruiva la fabbrica inutile è un è un è un atto visibile e chiaro di responsabilità da parte della di quel gruppo dirigente quindi nella la cooperazione a cui prima erano stati in qualche modo e Storti
Dieci milioni di dollari come contributo a questa fabbrica si trovò nell'ottantacinque a dovere addirittura sborsare quegli altri cinquantanove milioni di dollari per colmare il buco perché questo senza la Somalia non lavorava questo debito non avrebbe mai
Ho ricevuto un credito internazionale o mondo nuovo alcunché e questa pure questa istantanei diciamo l'operazione più grave che è stata consumata all'interno del ministero degli esteri ripeto per far digerire questa operazione alla ai burocrati fu incaricato il professor Cappuccini di come dire di dimostrarne l'opportunità attraverso una relazione che per esistere perché deve essere lì al ministero degli Esteri negli archivi questa faccenda
Quindi prodotta questa relazione che sbloccava in qualche modo la situazione
E ieri
I massimi dirigenti della cooperazione da da buoni burocratico da cattivi burocrati personaggio come diritti si ritennero sollevati dalla loro diretta responsabilità dissero cappe se è questo che se è questo che si deve fare e che si faccia
Morale ed la cosa così è passata però oggi sarebbe interessantissimo andare a leggere tutte le carte di tutta l'istruttoria perché questo denaro pubblico italiano quindi qualcuno dovrebbe spiegarci attraverso quali Palù l'azione è stata presa la decisione di colmare questo sciagurato debito per conto delle Sonate
L'azione non entra proprio niente no io non
Io non lo naturalmente ne conosco l'esistenza appena
Ma posso immaginarmi posso immaginarmi quali sono gli argomenti sono gli stessi argomenti usati a suo tempo per contrabbandare la l'opportunità alla fabbrica se cioè questo famoso sviluppo Della Valle del Giuba che una roba di cui sommare si sente parlare dei tempi del colonialismo no cioè del grande potenziale eccetera
Quindi una serie di altre considerazioni che potranno essere magari di ordine politico strategico il fatto che l'Italia è ufficialmente nel mondo occidentale la potenza a cui è affidato diciamo la la cura dei rapporti con la Somalia perché i nostri rapporti con la Somalia sono di gran lunga più intensi di quelli che hanno gli americani e gli inglesi francesi o qualunque altro Paese occidentale quindi posso immaginarmi cioè questa più che una io me la immagino mi si passi la battuta più che a una relazione tecnica come l'arringa di un avvocato difensore il quale deve dimostrare l'indimostrabile
Ecco però sarebbe interessante per esempio che il Parlamento si potesse leggere questa relazione per capire quali sono stati gli argomenti usati per per orientare in quel senso circa cento miliardi di lire del contribuente italiano
Per una fabbrica che poi non è mai entrata in funzione adesso si vengano a sapere queste notizie grazie anche alle affermazioni di questo ex ministro somalo che ha in pratica confermato quanto tu scrivevi in un articolo sulla situazione della Somalia pubblicato sull'Europeo che cosa dicevi esattamente l'articolo è del mille
Duecentottantasei e mi procuro mi procuro alcuni guai oltre al processo nell'articolo era la descrizione di come in Somalia ormai il potere e amministrato unicamente ed esclusivamente dare il non più nemmeno dal clan del presidente ma proprio dalla famiglia via seri parallelo che veniva fatto era continuative cioè dal Presidente della Repubblica da ed ai suoi più stretti parenti parenti naturale parenti acquisiti
In questo e quindi insomma questo era il quadro che ne veniva fuori tanto è vero che io sono stato querelato per diffamazione da cinque persone che sono il Presidente della Repubblica e la moglie del presidente La Repubblica cui io attribuisco alcuni fatti specifici
Essendo materia di querela preferisco magari qui non citare che sono comunque fatti di corruzione
Dal ministro degli esteri che nel frattempo diventato ministro delle Finanze dalla moglie del ministro alle Finanze età generale Mark la mamma Ziad che il figlio primo gelido il presidente che viceministro della Difesa dimenticavo di dire che il ministro degli esteri del fratellastro il prezzo ma già questo ti dà un'idea adesso che un Paese in cui il Presidente della Repubblica a a come ministro degli esteri un suo fratello come viceministro per la difesa suo figlio come governatore del Nord quindi una specie di viscere suo genero e Fia attraverso la parentela
Per tutti da un quadro un po'come dire quasi o meno della della della situazione in quel Paese dunque io sono stato querelato per una serie di questioni
Ripeto per una misura da una parte prudenziale di rispetto alla magistratura sulla materia della querela preferirei non intrattenermi proposto invece parlare di altre di altre accuse che io ho mosso al regime che non sono oggetto di querela cioè per esempio io ho scritto che la moglie del presi dente e che non ha nessuna carica pubblica gestisce in proprio una branca dei servizi segreti sommati questo non mi è stato contestato e e direi che è un'accusa abbastanza come dire che spiega anche come funziona quel paio ho scritto che questo generale noto con il soprannome di Morgan che il governatore del Nord che è il genero del presidente perché a suo ha dato una figlia
O raccontato anche l'articolo che quando era capo delle guardie del corpo del presidente aveva la singolare abitudine
Praticamente di fucilare lui tirava sparava accorpava la gente che magari durante un corteo presidenziale stava su un tetto insomma qualcuno che lui risultava sospetto lui lo tirava giù a revolverate e non risulta essere stato mai processato per queste cose qua adesso che questo generale Morgan e governatore della Somalia settentrionale è il mondo non sa anche la Somalia settentrionale chiamo vecchie naturalmente rivalità convissuto eccetera da almeno quattro o cinque anni vive in una situazione assolutamente analoga a quella dei territori occupati da Israele cioè col coprifuoco repressione deportazioni civili morti ammazzati condanne a morte eseguite cioè uno si tanto praticamente di guerra civile Lamberto che io ho scritto in quell'articolo che i generale Morgan è come dire l'organizzatore di questa repressione questo non è stato per esempio smentito
Continuo il ministro degli Esteri adesso ministro delle Finanze che questo Abdur Rahman già la targa e fratello del presidente io scrivo nell'articolo che per esempio lui si è comprato ha comprato la sua prima moglie una sontuosa residenza a Washington questo non viene smentito non è oggetto di querela una residenza a Washington lo sontuosa significa una cosa che vale svariati miliardi e ora questo signore essendo ufficialmente un un pubblico amministratore ancorché ministro e non avendo risorse personali note non si vede come possa avere comprato questa residenza e via di questo passo
Ho parlato di letture sono altri personaggi
Un altro cugino del presidente generale cani che è stato il predecessore nel nord di Morgan di cui parlavo prima a cui attribuisco stermini i civili il il generale Gani nomi ha querelato per diffamazione e anche lui viceministro della Difesa stalli beato è contento e non ci sono problemi
Ecco un paese
Governatore a simili personaggi in Italia continua ad avere rapporti sempre più stretti ed amichevole sia rapporti amichevoli che io l'amicizia dell'Italia con la Somalia qualcosa
Come dire di storicamente inevitabile periferici rapporti coloniali e per i rapporti poi l'amministrazione fiducia negli anni Cinquanta perché gran parte del gruppo dirigente somalo ha studiato in Italia parla italiano quindi qui nessuno mette in discussione l'amicizia fra questi due Paesi e il dovere dell'Italia di contribuire al al reale sviluppo dalla Somalia visto che ha contribuito al suo sottoscrive poi in epoca in epoca coloniale qui il problema è un altro questo governo disse al padre che da quando ha perso la guerra dell'Ogaden cioè da dieci anni a questa parte si è come dire in Caro imito si è imbarbarito e dire intanto un regime dittatoriale fra il più duri fra i lavato fra i più screditati sul piano internazionale proprio a partire da quell'epoca
è riuscito a tessere con l'Italia dei rapporti addirittura cioè noi oggi non solo diamo una cieca copertura diplomatica la Somalia abbiamo un l'onorevole forte un senatore forte se vantando il dodici febbraio scorso è andato insulare ad acquisire la cittadinanza onoraria qualche giorno dopo che era stata celebrata una farsa giudiziaria di cui si vergognano di stessi somali perbene sapere resiste notoriamente un legame privilegiato strettissimo fra il partito unico somalo il partito socialista io non ho ancora Rovato dirigente socialista che ci spieghi tu sai che il ministro il sindaco di Milano Pillitteri e console onorario della Somalia Milano che lo stesso Martelli in recenti colloqui con dirigenti latinoamericani ha definito i rapporti del suo partito con la Somalia ottimi la Boniver che ha appena sferrato un attacco contro l'Etiopia di Maggie Sotgiu scrissi morì invece glissa e non dice una parola sul sulle porcherie somala ecco noi clip applichiamo la copertura diplomatica una alleanza politica perché addirittura il Partito Socialista Italiano ha cercato di contattare il partito di SIAD Barre nell'Internazionale socialista scriviamo aiuti militari perché la depressione nelle province del Nord viene fatta con armi italiane viviamo dei consiglieri militari che sono stanchi
Come si ricordava all'inizio oggetto di polemiche nei giorni scorsi perché noi abbiamo o oltre sessanta consiglieri militari in Somalia che addirittura risulterebbe che partecipano a turni di guardia di insomma fanno le guardie del corpo del presidente quindi ci diamo assistenza militare in armi e uomini gli diamo una quantità di denaro pazzesco da non perché sia molto insomma non è questo il problema dalla Somalia meriterebbe avrebbe bisogno soprattutto di cifre ancora più cospicue ma di questo ma i soldi ai somali non arriva niente perché perché non arriva niente perché il caso dell'urea di questo impianto di fertilizzanti e il più clamoroso ma e se uno andasse a scavare e ci sono altri progetti che sono impostati con con la stessa con lo stesso teso in volto criteri c'è un faraonico progetto per esempio di sviluppo anche Giorgio Tecce affidato a una ditta italiana che si chiama la G sa su cui per esempio io so per certo che Giacometti essendo io di cui parlavo prima hanno resistito con la stessa Corsa ritenendo che si trattasse di un progetto altrettanto diciamo inopportuno dal punto di vista economico adesso poi non so se sul piano dei quattrini anche quello le voci che corrono in Somalia sono che anche per esempio su quel progetto sono circolate tangenti ma adesso non non vorrei mettere altra carne al fuoco senza avere prove concrete ora
Allora questo mio questo mio articolo a
Fatto decidere i governanti sono lì a far querelarmi per diffamazione quella che in fin dei conti io credo come opportuna al fine di chiarire le faccende perché questo ha portato qui almeno un ex ministro che una persona così grazie seria serissima tutti quelli che lo conoscono ci sono altri testimoni per la verità che non sono riusciti a venire verso questa è un'altra faccenda però ma da questo processo finalmente è venuta fuori la prima come dire una prima traccia concreta di corruzione nelle porte dalle sommarie
Piero per concludere secondo il tuo parere per far sì che questi ingentissime aiuti italiani alla Somalia siano poi effettivamente ed esclusivamente finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali
Essa l'immediato secondo me io non sono naturalmente un parlamentare quindi esprimo il parere del cittadino bisogna al più presto perché gare degli organi che non esistono o affidare tutto questo capitolo al controllo di organi imparziali che pace
è necessaria è assolutamente necessaria un'inchiesta sulla gestione dei fondi italiani insomma perché non abbiamo parlato di un'altra cosa che tanto il
Il Fai Fondo aiuti italiani quello gestito da forte che in Somalia Supersanto'oppure tanto qualcosa come quattro cinquecento miliardi per una strada di con e su una spiegato mai esattamente l'utilità per una conceria Titus affidata Trussardi di cui in questo momento non saprei nemmeno dire se mai stata fabbricata o no è una serie di altre strampalate iniziative cioè io credo che il capitolo fondi d'Italia Somalia debba al più presto e essere Valiant sorda tra giudici indipendenti adesso non so se il pregiudizio che insomma non voglio dire se i magistrati o giudici giuridico una commissione parlamentare ma insomma io credo che ci sia materia sufficiente perché perché tutta perché tutta questa faccenda venga venga Valiant a valutare tra l'unica maniera per impedire che cioè mi dicono che nel comitato direttivo che quello l'organo decisionale del ministro degli la tecnica Petrol per un alter un Progetto che riguarda credo questa strada che errore Bosaso in Somalia avuto l'altro ieri altri diciannove miliardi di lire
Le la frana continua quindi o al più presto si arriva ad una ad un commissariamento di tutta questa materia o non riusciremo a fermare
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