Trasmissione sui lavori del convegno dell'Ispi "Beyond financial crisis. (Dove) è finita la crisi alimentare?"

Radio Radicale così allora di nuovo in diretta per parlare di un altro argomento in questo spazio di programmazione parliamo
Di fame di crisi alimentare all'argomento qualche mese fa sembrava il più e urgente il più importante i giornali ne parlano grande attenzione poi di nuovo scomparsa delle prime PAC e dei giornali in coincidenza con l'aumento dei prezzi dei beni primari soprattutto ne vogliamo parlare a partire da un convegno organizzato dall'ISPI a Milano con i protagonisti in qualche modo di questo
Dossier le persone che meglio conoscono questo argomento che appunto ha come titolo dov'è finita la crisi fallimentare
Sono con noi Luca Alinovi della FAO che ringraziamo
Buongiorno lei Farid Albena di una importante le energie che si chiama Oxfam che si occupa soprattutto di queste che ringraziamo per essere con noi rispetto al professor Paolo magnifiche
Un esponente dell'ISPI e che abbiamo in tantomeno sospira perché l'ISPI
Organizzava direttamente questo incontro ci aiuterà meglio a capire questi temi io però partirei dai numeri delle cifre che ci potrà sicuramente fornire Luca Alinovi della FAO partiamo proprio dalla domanda del convegno Alinovi dov'è finita la crisi alimentare cioè quali
E che fine ha fatto questa emergenza che sembrava così
Così alta solo qualche settimana fa
Infatti la crisi alimentare sta sicuramente
Al centro delle preoccupazioni che dovrebbe rimanere al centro e preoccupazione di tutti noi nel novanta novantadue numero di affamati nel mondo era di circa trecentocinquanta milioni
Alle soglie di qualche settimana fa offrite novecentoventitré milioni
Questo vuol dire che non solo non tramonta raggiungendo gli obiettivi perché siamo posti all'interno delle Nazioni Unite di dimezzare il numero di affamati
Ma ci stiamo allontanando in maniera radicale vuol dire che stiamo avvicinandoci rapidissimamente al miliardo al quattordici per cento della popolazione nel mondo non manda abbastanza
Credo che ci sia una preoccupazione però nettamente dovrebbe essere condiviso da tutti
Ci siamo impegnati a giugno a mettere a disposizione dodici miliardi
Di dollari a livello mondiale per combattere questa questa situazione
A oggi stiamo parlando di appena un miliardo e qualche cosa messi insieme e miliardo pilota cominciano per impegnata a mettere a disposizione
Una serie di altri Paesi sono interessate ricercano impegnarsi ma siamo ancora lontani da quella cifra
Vedo che c'è una preoccupazione e lecitamente dovremmo avere tutti quanti credo che effettuabile pensare che un miliardo persone o poco meno Verbano entra in questa Commissione alla rappresentante di Oxfam dove chiede
Da cosa dipende diciamo questo aumento della
Fame nel mondo perché quello che ci ha detto il dottor Alinovi che negli ultimi
Quindici anni il numero di persone la rischia anzi il numero di persone che soffrono la fame sono è aumentato da cosa dipende tutto in essa salita bene
In realtà c'è un concorso praticante apportata queste che Rieti anche tutta l'OCCAR definite nell'agricoltura che negli ultimi vent'anni cartelloni pretendere il gruppo del diciotto per cento al quattro per cento
L'aumento della domanda da parte delle economie emergenti
Proprio
I cambiamenti climatici e che hanno causato da tenere migrazioni perché nella terra non è più rapide e quindi le popolazioni che o no
In altrettante ottenete intellettuali urbani aumentando la domanda
Citano anche delle dei fattori di speculazioni finanziarie
Lamento delle
Dettato anche imputato alla produzione di biocarburanti anche quelle cifre canale ANTA
Conto terzi pari a novantaquattro addirittura c'è chi dice più del sessanta per cento della realtà dei prezzi è dovuta alla produzione dei carburanti
Neanche temiamo che questa reale imputabile alla produzione di carburante nella misura del venti trenta per cento al massimo
Naturalmente la analizziamo il quadro che ne esce fuori un quadro estremamente complessa
Annuale come qualche sempre più chiare in questi casi più poveri e quando dico che può avere e parlo soprattutto dei piccoli agricoltori dei piccoli proprietari terrieri dei piccoli i lavoratori che in mancanza di mente venti
La causa della realtà dei preti che riversa non nelle comunità urbana alla ricerca di lavoro quando non lo trovano migrano
Paga noi tecnico e tecniche soprattutto le donne
Che in genere indicare alcune declino efficaci Panarelli alacremente telefonini nel i e direi soprattutto le tendine anche di fronte a una situazione del genere devono sacrificare
La propria con Eric avevano rinunciare ad andare a scuola per procacciarsi dove lavoro io potentemente cibo
Dottor Macrì a livello di politiche perché poi sono le politiche quelle che possono determinare un'inversione di rotta serve che cosa secondo me è un impegno multinazionale un impegno degli Stati singolarmente quali sono gli strumenti che gli Stati nazionali e la comunità internazionale possono utilizzare
Sappiamo per ora cosa non ha funzionato sappiamo che un approccio nazionali una soluzione di questi problemi non ha funzionato sappiamo che il tentativo di un approccio globale nel gennaio nell'arco del vertice Savoldi della scorsa primavera
Non ha funzionato nel senso che si è limitato a alcune indicazioni di massima ma non ha come
Nella nel mandato soprattutto sul
Dicono Diba lending per i Paesi aderenti
Sappiamo che ricchi il G otto ha affrontato il tema ma anche il G otto non più tardi quindi fa si è limitato a a raccomandazioni e a prese di posizione di larga massima
Cosa cosa può servire può servire sul primo luogo un come è stato detto poco fa un impegno Sirio noi a parole nel rispettare degli impegni finanziari
Peraltro non impossibili per a fronteggiare l'emergenza perché quello che dice quanto ciò di cui stiamo parlando che
Aumenta il numero di persone ma nutrite
E
A causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime si dimetterà la quantità di Dini che organizzazione come voi sul programma possono erogare in situazioni di emergenza qui dice in primis una necessità di agire sull'emergenza
Poi c'era ritentare
E qui si parla del G otto allargato giudici venti di altre formule così come di altre formule si parla per la crisi finanziaria e per la crisi economica
Si tratta di lanciare dei contesti forse non così ampi come quelli delle Nazioni Unite ma neppure così ristretti come quelli nazionali per trovare delle politiche operativi e concreti di medio lungo termine
All'innovi la FAO a
Più volte il prodotto documenti su questo la domanda che però
Ci si pone questa la il problema della fame è un problema di risorse disponibili e quindi servirebbe migliorare le tecniche del culto ora
Per esempio anche allargando alla possibilità di produrre cibi OGM come in qualche documento della FAO sembra di capire oppure un problema di distribuzione di queste risorse che ci sono ma sono solo diversamente distribuite che il cosa si risponde
Ah guardi anche per come ho detto prima precedentemente c'è un problema di divi investimenti in agricoltura sono stati una quantità gli anni in cui in agricoltura elvetico poco se pensate che in molti Paesi in Africa e il dal trenta al settanta per cento del prodotto interno lordo viene bravi coltura spesso fino all'ottanta per cento dell'impiego
è in agricoltura espresso la errata che viene della spesa pubblica degli stessi Paesi in agricoltura inferiore al dieci per cento ripeto africani sono poche Obiettivo in una riunione amo appunto
Radio di arrivare ad attendere almeno dieci per cento agricolture sono un po'lontani da questo
Chiaramente in situazioni dello scatta alle quantità di me le necessità che si creano diventano enormi
Credo che sia un pochettino entrambe le cose che dice però che per la palla perché né di quantità di produzione cioè poteva essere in grado di produrre aumenta la produzione
Non credo che ci sia una particolare propensione all'interno da palme a favore dell'IPM né contro gli OGM che l'aggressione
Milione piuttosto neutra rispetto alla questione
Per alcuni Paesi la scelta di oggi a me pare Frassetto giusta per altre cose non era interamente la scelta giusta
Sono però una visione
Mi sia permesso per le popolari che non hanno Marvida di posizioni
Quello che è sicuramente la posizione proprio la parte che viene aumentare la capacità di investimento in cultura di aumentare la capacità di ricerca in agricoltura aumentare le condizioni di vita e di qualità
Nel mondo rurale agricolo soprattutto per i piccoli produttori questo vuol dire ad adottare una serie di politiche adeguate ma soprattutto novanta per nella trappola delle politiche restrittive
E politiche protettive che porterebbero a arricchire i Paesi ricchi a impoverire i Paesi poveri
La numero di persone che che soffrono la fame ci ha detto all'inizio è aumentata negli ultimi anni l'e la stessa di quindici anni fa in altri termini
Si dice da molte parti che la
Aumento dei prezzi per esempio dei cereali e dei beni di prima necessità è stato anche determinato da un aumento della
Domanda di questi beni in alcuni Paesi che prima
Non li consumavano la all'India la Cina insomma i Paesi che hanno avuto in qualche modo seppure con le disuguaglianze inevitabili i benefici della globalizzazione le persone che soffrono la fame nel mondo da sono le stesse di di quindici anni fa secondo me
Ma diciamo che c'è una distribuzione che è leggermente diversa onestamente però
Credo anche che bisogna essere molto chiari
Tale nei processi cercano a livello internazionale perché
Su una serie di commenti in termini generali possa avere valore pone uno specifico possono incontrare più trasparente banale
è vero che la domanda in Cina e in India è aumentata è vero anche che l'India la Cina rimangono ripeto fondamentalmente esportatori o comunque produttori in eccesso delle persone
Gliela tre mentale di cui parliamo quindi evidentemente vuol dire che la loro capacità di
Ombrelloni del Paese abbastanza chiara abbastanza forte
Quindi non credo onestamente che siano approfittando di una situazione Diop operando gli altri
Credo che però il Piano dei rifiuti che sono arriva l'attuale crisi finanziaria che per non permette per proteggersi per evitare che vi perverrà la capacità di controllo delle proprie rape e cominciano a fare come sta accadendo in questo momento politiche di tipo effettivo per identico protettivo in quel caso si picchiano effettivamente diventare concausa
Ha dei problemi degli altri
Però mi ricordo lo vedete in prospettiva piuttosto che sulla situazione attuale
Dottoressa Benato affari davvero dell'Oxfam una ONG come
La sua che agisce su un piano transnazionale probabilmente una visione globale di un tema come questo come però
Da un punto di vista delle
Associazioni della legge che si impegnano su questi temi come si concilia
La domanda che faceva Alinovi su una maggiore apertura gli scambi commerciali insomma un'impostazione meno protezionistica soprattutto dei Paesi occidentali evidentemente
E con la tutela la conservazione e la valorizzazione dei prodotti locali che per esempio nei nostri paesi in Italia ma in molti altri molto affermata come si si conciliano queste due cose insomma le arance dal Marocco devono venire un no secondo lei
Tale anche D'Anna Franco possono benissimo venire in Italia viceversa noi ci opponiamo
Dei trattati commerciali internazionali che fine inquilini penalizzeranno
Inutilmente i Paesi in via di sviluppo che si recavano a far fronte ad una competizione
Eccessiva ingiusta
è una delle giustizia
Declinato immane netta diminuzione netta e totale ed economiche stanno emergendo effettivamente come il fattore determinante anche di queste crisi alimentari e quindi dobbiamo stare attenti a come si diceva prima
Affaristiche le misure adottate per arginare la crisi alimentare non si traducano panca tecnicismo che andrebbe a colpire le popolazioni più vulnerabili che invece hanno Bisagno
Di trattati internazionali che facilitino agli scambi che facilitino alle importazioni ed esportazioni
E che potremmo dire anche portino ad una ristrutturazione del del mondo ha definito fattuale a una nuova architettura anche delle istituzioni
Commerciale ed internazionali che finora
Stanno penalizzando questi Paesi
Sui biocarburanti lei ci ha fatto un accenno prima anche la
Le dichiarazioni alle valutazioni controverse che ci sono nella
Comunità che si occupa di questa temi lei che cosa pensa che cosa pensa in particolare del biofuel introdotto dalla canna da zucchero in Brasile per esempio che è uno strumento che il Presidente di quel Paese rivendica come lo strumento che
è importante non solo per quel paese ma non intacca direttamente il problema lì mentale di cellula
In realtà andava a intaccare anche se indirettamente perché per coltivare questi biocarburante cereali che verranno poi utilizzati per la produzione di biocarburanti vanno ad utilizzare delle terre e che non sono più destinate alla produzione alimentare
E quindi le popolazioni che vivevano fino a poco tempo fa di questa produzione di cereali hanno costretti a migrare
Dove emigrano Berton Amazzonia quindi chiamati intendo ad una deforestazione graduale residenti o da di cui si sentiranno gli effetti soltanto
Tra qualche anno ma che comunque allarmante
Oxfam sostiene anche che i biocarburanti così come vengono prodotti Alberto non incompatibili con
Una sviluppo sostenibile anche delle misure adeguate per fronteggiare il cambiamento climatico ma riteniamo che ci vengano delle speranze
Dai cosiddetti biocarburanti di nuova generazione di ultima generazione che sembrano avere un impatto ambientale minimo stiamo mondi cosa pensa di questo il più generale delle cose che abbiamo ascoltato sinora dagli novità Freedomland
Credo che un aspetto importante volevo tornare sul tema del del commercio e nelle regole del commercio innegabilmente regole al commercio anche i terreni agricoli hanno avuto gli effetti di distorsione
L'elemento nuovo che abbiamo registrato negli ultimi mesi però è l'insorgere di meccanismi protezionistici proprio da parte dei Paesi cosiddetti in via di sviluppo
Cioè nel senso che non si è modificata la politica agricola europea per intenderci nonostante i tentativi storici ma quello che non è che è emerso
Penso all'Argentina ma penso anche a tanti altri Paesi sono dei meccanismi per cui
Architravi del mondo
In genere considerati il paese di sviluppo da noi storicamente per il gruppo
Hanno loro ridotto la facilità di esportazione per trattenere all'interno dei beni per soffro sopperire ad esigenze primarie la popolazione anche questi meccanismi
Penso ad Argentina
Sono meccanismi che nel lungo periodo ecco aggravano la situazione così come qui mi collego a quanto è stato detto poco fa i meccanismi distorsivi dotati da per esempio dall'Europa creano nel lungo periodo il problema
La questione del del di biocarburanti qui anche qui bisogna fare dei distinguo come è stato fatto detto in precedenza ci sono biocarburanti che hanno effetti inquinanti di propulsione più altri i più alti di altri cioè il grano chiude una soglia per intenderci
E in Brasile il vero punto credo dubbio conosco portato da Adriana non è tanto l'impatto che
Sia sulla produzione alimentare immediata nel senso che
Purtroppo quasi tutta la produzione di soia nuova molto alla funzione adesso è nuova
A avviene depositando tutto ciò non avviene per l'indicazione del popolazioni perché nessuno va all'interno ma viene perché di significa avanza nella foresta amazzonica per coltivare soia
E questo nel rivolgere a voi l'impatto di lungo periodo nel lungo periodo ha degli impatti devastanti qui una delle cause dell'aumento dei prezzi è il clan si evince
Questo questo crea degli impatti sul tema cento e lungo periodo altrettanto pericolosi
Vincoliamo perché sappiamo che ci dovete lasciare sugli impegni finanziari dei Governi partiva e di quello italiano quanto
Mette quanto tu quanta percentuale del PIL nel nostro Paese viene investita per
Gli obiettivi sulla fame nel mondo dottor Alinovi la FAO
Pare purtroppo costruita di certi sull'Italia non lo so dire ma voi per fare un paio di commenta sesto generale sono in un suo impegno perché noi all'inizio quando prima libri di lanciare la la Conferenza abbiamo detto
Che bisognini per intervenire
In questa situazione di uno virgola sette miliardi di euro di dollari
I Paesi che si sono riuniti a Roma non la fama impedite di membri hanno definito che il contributo minimo dovesse essere di dodici miliardi di dollari percolano affrontare tutte le questioni strutturali che c'erano dietro
Nel momento in cui si è cominciato a definire a parlare di questioni strutturali mia direttore generale era
Ha fatto notare che ci volessero almeno trenta miliardi di dollari erano cifre che pochi mesi fa sembravano assolutamente mostruosamente grande
In questi giorni cambiando concludendo un venerdì nero mentre abbiamo quattrocentocinquanta miliardi di euro che è molto più del
Indici volte la cifra totale che per dire per risolvere il problema
Io credo che vada che per la riflessione vada fatta una riflessione seria perché non siamo stati in grado limpido di riequilibrio nel risultato impedimenti otto precedente c'eravamo tutti quanto impegnato intendo tutti noi per i diritti
Di raggiungere lo zero virgola sette per cento del PIL ma diciamo che rapidissimamente il proprio dovere predefiniti a mettere a disposizione il sette l'otto per cento del PIL per rispondere alla crisi finanziaria
C'è qualcosa che secondo me deve portarci una riflessione seria possiamo noi convivere con un miliardo o poco meno gli appalti
E non metto a disposizione una percentuale molto patto del PIL e possiamo la personalmente invece dove recuperare delle banche elettrica piantare che sempre per non me ne rendo ovviamente conto
A me per l'esposizione che per otto per cento del PIL e tutto questo proprio per questo punto va bene vetusto va bene così dottoressa valida bene glielo chiedo da esponente diverse un'importante nel G come Oxfam funziona bene il sistema
Degli aiuti per quel poco che che per una
Mette a disposizione perché è un è un po'di demagogia su questo cioè sull'inefficienza e l'inefficacia di questi aiuti c'è quando si criticano la gli aiuti tra i Paesi in via di sviluppo i Paesi poveri e cosa ci può dire su questo
E in ogni cambiato pugliesi ok possiamo citare dei casi in cui gli aiuti funzione a noi calda notifiche di milioni di persone
Purtroppo come dice lei e le le notizie che concentrai tenerissimo medietà intenda la concentrati quasi mentre fu etica ad eliminare anche io né con le quali ci crediamo
E contro cui pensa che sia fondamentale ribadire il concetto
Che quella terribile che si esprime con le banche anche finiti cioè con la nostra responsabilità è nostro dovere di rendere conto io ogni sintetico che riceviamo
L'aiuto pubblico allo sviluppo serve anche per risolvere la crisi alimentare
Dei referendum mantenuto letteralmente devono essere mantenute anche a riflettere enti Farina soltanto quando la comunità internazionale finisce come è stata la farò
Ho
Edilizia otto connesse era prossimo anno quella precedente italiana ma anche quando si tratta poi
Ieri portare questi fondi perché tanta parte dell'inefficienza
Cui ternana lei prima i tributi anche al fatto che dei leader dei Paesi ricchi e poi si dimenticano delle loro promesse e quando
Vengono appunto i riflettori
E il nostro ruolo in quanto eletti rappresentanti della società civile monitorare questo processo e ricordare all'opinione pubblica che non parta promettere ma bisogna poi anche concretamente aiutare queste popolazioni
Stessa domanda in qualche modo anche a Paolo ma che il direttore dell'ISPI Lilli organizzazioni internazionali come la FAO quel programma mondiale come l'ONU sono efficaci a riescono ad affrontare bene oppure servirebbe anche no nuovi strumenti nella governance di queste
Le organizzazioni
Essa della riforma di questa organizzazione si parla di circa sessanta anni cioè da quando sono state costituite insomma il bisogno di riforma
Gli ogni tentativo collettivo di governare qualsiasi cosa sogno nella diffusione della maggior velocità della maggior efficacia essendo in pochi non sempre premiante
Salvo poi dire quando si pochi pensieri si pensi al G otto che è necessario essere di più perché se no Dussin rappresentativi quindi
Senz'altro ci sono i bisogni di rivivere lo stiamo vedendo benissimo per la situazione economica e finanziaria in Europa dove in modo surrettizio in queste ultime settimane
Nel passato i tram approccio ventisette a un approccio a quattro poi esteso a a alcol può euro e poi condiviso da tutti e ventisette quindi ICI questa crisi si misureranno nuove regole per affrontare alcune crisi
Non è detto che sia un percorso facile in questo momento tutti stiamo rivedendo con entusiasmo il multilateralismo come una soluzione dei problemi prima l'abbiamo visto per i tipi di sicurezza con gli Stati Uniti
E può ora con la crisi economica
In genere dopo le grandi critici sono rigurgiti di tipo protezionistico e i nazionalistico che non aiutano ha il lavoro dell'organizzazione
Mascherare grazie grazie a Paolo Maria Direttore dell'IST e Grazia locali Novi della FAO grazie affari da Berna di Oxfam risentirci
Arrivederci grazie a tutti