Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2008 Caritas/Migrantes (XVIII Rapporto sull'immigrazione)

Celle a colombaia iniziano
Il problema spesso incontrandola danese ostinare dodici e quaranta il Ministero dei allora sta per raggiungerci
E ci lascerà alle dodici e quaranta e che ha un impegno di governo quindi
Io pregherei chinare apposta
Di andare sopra se vuole stare seduta più comoda
Per i giornalisti adesa devono avere la pazienza di aspettare alla fine perché i lavori devono iniziare
Il tempo che vedete è un po'ristretta
Dare atto non sia ora Saviola chiede a nome del Comitato di Presidenza Caritas Migrantes si rivolgerà il saluto interrogazioni
Bene allora buona giornata a tutte speriamo che anche il tempo ci accompagni finalmente
Allora inizio qui il mio saluto a nome appunto come stiamo stato sottolineato a nome anche dalla Presidenza
Quindi
Ringrazio le autorità qui presenti e tutti i partecipanti italiani e immigrati che fanno quest'oggi della presentazione del dossier statistico immigrazione
Della Caritas e dalla Migrantes in questa città e in tutte le Regione d'Italia in un'occasione per dibattere con serenità
Ma senza alcuna riserva
I nodi dalla situazione migratoria in Italia
Ringrazio il più di cento organizzatori che coordinati dal Centro studi dolci
Hanno avuto la pazienza di analizzare e sistemare le nuove statistiche a livello internazionale nazionale e regionale
Ed hanno rafforzato la nota di grande affidabilità riconosciuta la redazione dal dossier
Questo è un anno del tutto speciale perché il dossier Caritas Migrantes ha compiuto diciotto anni diretta ed è diventato maggiorenne
Mi piace ricordare che il nostro
Il decano dei sussidi di questo tipo il più diffuso
Quello ideato come strumento non solo per gli approfondimenti statistici ma anche per una campagna nazionale di sensibilizzazione in collegamento con gli enti locali
In questo saluto iniziale voglio inserire una considerazione di fondo partendo dalla dedicata il dossier al decimo anniversario della scomparsa del padre già un Fausto Rossoni
Uno Scalabrini hanno che fu apprezzato studioso dell'emigrazione italiana e dell'immigrazione straniera in Italia gli anche grande sostenitore delle prime edizioni del dossier
Chi si occupa dell'immigrazione oggi non può dimenticare l'emigrazione di ieri
Lo dico anche come direttore generale della Fondazione Migrantes che annualmente pubblico un rapporto sui connazionali all'estero presentato appena un mese fa
Nella lunga storia del nostro esodo nel mondo abbiamo conosciuto chiusure disprezzo e umiliazioni che non abbiamo ritenuto giusto e che sono state causa di tante sofferenze
Così come abbiamo avuto modo di apprezzare in altro occasione la predisposizione all'accoglienza di diversi Paesi e tante persone
Con i nostri flussi di massa abbiamo posto non pochi problemi ma ancora di più sono stati problemi che abbiamo contribuito a risolvere creando benessere e sviluppo
Cerchiamo perciò di non essere un Paese immemore e di fare il frutto dall'indicazione che ci vengono da un secolo e mezzo di esperienza come immigrati noi stessi
La questione non è dei trascurate della legalità
A richiesta mai da noi avanzata ma di non abdicare all'accoglienza e a dispetto dello straniero senz'altro questa esigenza di fondo ritorneranno alla riflessione dei nostri relatori
Il primo relatore parla per niente immagini citato dalla televisione pubblica che attraverso la testata RAI
Niente news ventiquattro il regista Giuseppe coro Collino
Ha preparato anche quest'anno una pregevole sintesi visiva del dossier statistico immigrazione
Franco fitta o coordinatori degli arredatori Caritas Migrantes ha il compito di sintetizzare le cinquecento pagine del dossier
Facendo sì che i numeri non rimangono ambiti bensì veicoli noi per forza a sostegno del nostro impegno sociale
Filomeno Lopes è un giornalista di Radio Vaticana che proviene dall'Africa un continente molto importante
Nello scenario migratorio italiano a lui spetta presentare l'altra faccia della medaglia quello che penso no di immigrati
Monsignor Giuseppe Merisi del nuovo Vesco Presidente di Caritas italiana
Che come è consuetudine nei nostri incontri esporrà una presa di posizione autorevole dalla crisi italiana sulla politica dell'immigrazione e sugli sviluppi che se ne auspicano
Il Governo tradizionalmente presente alla presentazione del dossier è qui rappresentato dal Ministro del lavoro senatore Maurizio Sacconi
Che sarà sollecitato a prendere posizione in merito alle nostra riflessione finalizzato ad una più soddisfacente operatività specialmente in tema di integrazione
Auguro buon lavoro precisando che i tempi degli interventi saranno contenuti tra i quindici e i venti minuti
Perciò invito tutti a rimanere fino al termine per fruire dalla riflessione sul dossier in maniera articolata e collega Rivi verso i punti di vista grazie
Quindi prima parlarci avesse il video che ha preparato RAI News ventiquattro
Lungo
L'Italia è un Paese che entra e immigrati da tutto il mondo
Dare vicine come l'est Europa nei Balcani e il nord Africa
Vedevo degli organi come il subcontinente indiano le Filippine
Cina e gli americani
Conviene regione italiana non coinvolta nel fenomeno anche nel centro nord la maggior forza nella stessa Sardegna
Un'isola con gravi problemi occupazionali
Sono insediati più di tutti i cinque mila immigrati
E altri continuano aspra
Vorrei
Alcune città si prefigurano già da ora i probabili futuri sviluppi
A Roma l'incidenza degli immigrati sull'insieme della popolazione
Raggiunge il dieci per cento a Milano il quattordici
E in altri contesti territoriali anche il venti per cento
No no immigrati registrati dall'Istat come Presidenti sono circa tre milioni e mezzo
Senta redatto si aggiunge quello di corruzione strane residenze
Come ha fatto il dossier Caritas Migrantes
Serviva a quattro milioni di persone il regolamento è presente
In questo modo l'Italia si colloca tra i primi Paesi in Europa
Del numero di immigrati
Eletto un aumento della popolazione immigrata è uno dei due e apportando al raddoppio nel corso dei cinque anni
Con flussi in entrata di almeno trecento trecce tu cinquanta mila persone
Paragonabili a quelli che nel dopoguerra
Coinvolsero i nostri emigranti diretti all'estero
Nel triennio oltre il due mila cinque due mila sette
Leggende le famiglie italiane hanno presentato un milione e cinquecento mila richieste di assunzione
Solo per la vita sono state coperte dalle quote ufficiale per lo più si è trattato di persone già presenti in Italia
Gli altri sono stati costretti a rimanere nell'irregolarità fu l'invecchiamento della popolazione ha creato ampi spazi di inserimento
I lavoratori migranti sono poco meno di due milioni e su non occupati specialmente nei settori dell'assistenza alle famiglie i neri colture in edilizia
Ed agli altri tipi di servizi
Dopo una permanenza di qualche anno molti lavoratori utilizzando i loro risparmi per mettersi in proprio rientrano in questo gruppo centosessantacinque mila imprenditori immigrati che in prospettiva potranno raddoppiare creando così più posti di lavoro e maggiore ricchezza
Gli immigrati hanno un elevato tasso di attività e concorrono per il nove per cento del è tutto interno lordo per tale ragione non devono essere inquadrati come una massa degli assistiti seppure non manchino situazioni di bisogno specialmente nella fase di primo insediamento
Non sono solo lavoratori ma i nuovi cittadini italiani senza recidere i legami con i Paesi di origine seguito alle nostre leggi
Dare nulla non la lingua leggono i nostri giornali e vogliono partecipare attivamente annerita dei comuni dove risiede
Più di ventimila stranieri un anno si sposano con italiano
Quasi quaranta mila e chiedono annualmente la cittadinanza
E sono più di quattrocento mila
Quelli che pur essendo nati in Italia
Non ne sono ancora in possesso
In ogni modo la stragrande maggioranza è intenzionata ad insediarsi le novità in modo stabile
La loro presenza e sempre più a carattere familiare i minori figli di immigrati sono complessivamente poco meno di ottocento mila
E di essi circa seicento mila frequentano le nostre scuole
Ogni anno escono in Italia sessantaquattro mila bambini
Figli di entrambi i genitori immigrati
Più di uno ogni dieci nuovi
Secondo le previsioni di liste per il due mila cinquanta immigrati potranno essere dodici milioni e quattrocento mila pari al diciotto per cento dei residenti se gli attuali flussi di entrata si riducessero a centocinquanta mila all'anno la popolazione italiana non solo diminuirebbe di quattro milioni di unità entro metà secolo ma diventerebbe molto più vecchie e incapace di sostenere
I necessari ritmi lavorativi del Paese
Www
Allora Paolo mo'
Palestra
Lungo le strade in virtù insieme con i nuovi perché
Cosicché anche a seguire anche se hanno sintetizzato il loro nuovo rapporto sull'immigrazione
Le norme sull'ordine pubblico e sulla sicurezza sono indispensabili
Ma riguardano una minoranza che viene
Della stragrande maggioranza degli immigrati servono invece interventi a sostegno del processo di integrazione
Solidarietà e accoglienza sono collegabili con la legalità questo è l'auspicio di Caritas e Migrantes insieme agli operatori impegnati sul campo e alle associazioni degli immigrati questa elezione che abbiamo appena vissuto e poi viene indicato nella storia della nostra emigrazione all'estero ha ragione bastoni ma Grasso è lungo
La
No no sito no Pubblico
Dopo questo previsione spetta il compito a nome di tutti i relatori di riassumere
Gli aspetti più importanti della nuovo rapporto
Questo è il diciottesimo anno siamo diventati maggiorenni speriamo di essere diventati anche più saggi e di dirvi delle cose interessanti aggiungiamo anche che vicino che tra di voi
Sono inserite tre delegazioni estere
Vengono dall'Estonia dall'Ungheria i dalla Grecia nell'ambito di un progetto che conduce il Ministero dell'interno sull'immigrazione
Sono presenti anche nelle scuole di Roma della Provincia di Roma in particolare quella di colori e ringraziamo tutti quanti
Io non vorrei darvi un ammasso di numeri anche perché i quindici venti minuti non lo permetterebbero ma vorrei scegliere dei numeri che siano portatori vite
Poi diviso in tre parti nel mio intervento
I numeri la fotografia
Che cosa significa questa fotografia cioè la funzionalità la nostra società e poi alcune impostazioni operative che derivano dai numeri perché il nostro mestiere quello di cercare di far parlare il nome
La consistenza dell'immigrazione come avete sentito si aggira tra i tre milioni e mezzo di residenti registrati
Dall'Istat e quattro milioni
Che potrebbero essere in tutto le presenze irregolari tra lista dei nuovi non ci sono contrasti noi abbiamo avuto il piacere di avere quattro dirigenti dell'Istat che hanno scritto nella dossier
Solo che noi registriamo anche quelli che sono arrivati in Italia ancora non sono residenti
Quello che ci ha impressionato quest'anno il fatto che essendo un anno normale non ci sono state regolarizzazioni
Non ci sono state quote suppletive
Inoltre il due mila sette è stato un anno abbastanza scarso dal punto di vista economico occupazionale
Ciò nonostante la popolazione immigrata è cresciuta di di più di trecento mila unità e questo vi dà la dimensione di come l'immigrazione sia radicata sia diventato ormai una dimensione strutturale
Io riprendo perché può aiutare a capire questa dimensione strutturale
Alcuni dati che fanno pensare un immigrato ogni quindici residenti un immigrato ogni quindici iscritti nelle nostre scuole
Un immigrato coinvolto in ogni dieci matrimoni che vengono sì c'era però in Italia un immigrato come diceva il video
Coinvolto in ogni dieci nascite sono numeri che fanno impressione nel senso che a rendere evidente questa dimensione strutturale lo possiamo dire anche con la i numeri assoluti valori numerici
Quasi due milioni di lavoratori
Ottocento mila minori
Seicento mila studenti quattrocentocinquanta mila persone nati in Italia
Più di trecento mila diventati cittadini italiani più di centocinquanta mila imprenditori il doppio se consideriamo anche le altre figure imprenditoriali
L'altra cosa importante è la diffusione perché l'immigrazione una fatto nazionale riguarda tanto la ricca Lombardia
Che tra non molto arriverà superare un milioni di immigrati quanto alla povera Sardegna che ha appena venticinque mila immigrati
E riguarda anche una stretta una grandissima maggioranza
Di Paesi Paesi esteri il primo Paese come sapete la Romania che sfora si ora quasi un milione di persone quindi un quarto della presenza in Italia
Le grandi comunità sono una trentina superano cinquanta mila unità però ce n'è una miriade chiaro numero più basso addirittura mille o solo duemila unità
I settori lavorativi sono quelli che noi conosciamo l'edilizia
L'assistenza familiare però come potete immaginare potrà avete provato andando nei bar iniziamo a vedere
Dei giovani immigrati o delle giovani immigrati che ci servono negli esercizi pubblici prima invece noi donna non davamo questi questi lavori agli immigrati quindi vuol dire che
La necessità
Di avere forza supplementare e diventa sia cresciuta
La il dinamismo della crescita quindi è una cosa molto importante se noi facciamo un salto al due mila vediamo che tutti i numeri di oggi sono più che raddoppiati rispetto a quella quella data
Questa è una cosa che fa impressione e se noi volessimo trovare un paragone storico che ci aiuta a capire cosa sta avvenendo dovremo andare all'immediato dopoguerra
Quando dall'Italia distrutta dalla seconda guerra mondiale si partiva arricchivano di trecento trecentocinquanta mila all'anno di allora chiamavamo il fenomeno fenomeno biblico
Probabilmente oggi si richiede un supplemento di riflessione perché non è così diffusa la percezione del cambiamento che per fortuna nostra sta avvenendo nel nostro Paese
Ecco questa è la fotografia
Che significato ha questa fotografia in Italia c'è tanta paura degli immigrati
E noi che andiamo in giro per carità si Migrantes riscontriamo questa paura e dobbiamo invitare la gente alla riflessione perché
Il più delle volte questa paura non è giustificata l'immigrazione è nato come fenomeno lavorativo e continua ad essere un grande fenomeno lavorativo
Immigrati hanno un tasso di attività del settantatré per cento che se l'avessimo noi italiani avremmo risolto tutti i nostri problemi
Quindi assicuravano in termini molto ampi e la contributo alla creazione della ricchezza del Paese io vi dico qualche cifra che impressionante gli emigrati incidono per il sei per cento sulla popolazione residente
Che però contribuiscono al PIL per il nove per cento proprio per questo grande tasso di attività noi abbiamo fatto una stima di quanti immigrati diano in termini di
Gettito fiscale pagando pagando le imposte tra l'altro non hanno l'abitudine a molto più limitata rispetto a noi di non pagare le tasse per questi questo va dato atto
Che e la stima e di quattro di circa quattro miliardi l'anno che compensa ampiamente quello che noi spendiamo per loro in termini di servizi e di assistenza un'altra statistica questa della
Delusi dell'INPS ha stimato che ogni anno agli immigrati
Pagano come contributi previdenziali cinque miliardi di euro e sono beneficiari esigui né all'incirca l'uno per cento delle pensioni che noi paghiamo
Queste cose bisogna dirla ai nostri concittadini e che non bisogna avere paura di un fenomeno che ci aiuta ad andare avanti
E tra l'altro l'istanza in una pregevole previsione demografica che ha fatto qualche mese fa proiettando sino al due mila e cinquanta ci ha detto che il futuro demografico dell'Italia non è pensabile senza gli immigrati
Se noi non avessimo gli emigrati sarebbe un disastro in una proiezione tutto sommato seria forse anche leggermente sottostimata
Ha detto l'Istat che prevedendo
Duecentocinquanta mila nuovi ingressi Lambro
Noi arriveremo a al due mila e cinquanta con qualche milione in più di popolazione quindi quasi la stessa popolazione però allora gli immigrati diventeranno dodici milioni e quattrocento mila incideranno sulla società per il diciotto per cento
Dobbiamo avere paura di questo mandò perché nel due mila e cinquanta gli ultrasessantacinquenni che adesso sono dodici milioni
Diventeranno ventidue milioni noi non possiamo creare ricchezza se non c'è e sono nuove persone che stanno nel lavoro quindi l'immigrazione e la grande opportunità che ci dalla storia
Voi la paura si determina anche per aspetti culturali c'è paura della differenza probabilmente no non ci siamo molto abituati a a capire il valore di una differenza
Uno può aver paura perché l'altro piccolo un altro colore di pelle perché parla l'italiano con una cadenza che ci fa capire che la sua lingua e un'altra
Perché Adele altre tradizioni che come Filomeno
Vestito con un altro abito di festa però diciamo queste cose non devono esistere noi stiamo soffrendo molto in Italia perché siamo poco internazionale
Abbiamo CM meno cinquanta mila studenti esteri che studiano nelle nostre università
Però se andiamo in Germania in Francia né al Gran Bretagna sono più di centocinquanta mila in tutti i Paesi industrializzati la dimensione internazionale enormemente più forte di quello che avviene in Italia
E
La il confronto con la differenza è uno stimolo
Per dire acquisire come nazione se così si può dire una personalità più ricca e più fantasiosa più creativa più produttiva
E tutto questo che ci sta mancando in altri Paesi anche grazie agli italiani che sono immigrati come
Ci ricordavamo signor Saviola
La la la la la la la produzione della ricchezza il progressi avvenuto perché c'erano dei cittadini stranieri noi dobbiamo avere questa convinzione perché se no non ce la caveremo
Voglio dire anche se pure velocemente una parola
Sulla criminalità
Perché cari amici anche noi prendiamo le statistiche facciamo solo questo di mestiere Caritas Migrantes
E conosciamo le statistiche sulla criminalità la Chiesa Caritas Migrantes non hanno mai detto che la devianza e qualche cosa di buono non ci risulta che sia stata detto così hanno sempre insistito sulla legalità
Vanno usate con molta accortezza perché se no si dice di dire di affermare
Cose non vere come in effetti sta avvenendo perché abbiamo corso il rischio dire equiparare immigrazione e delinquenza che la più grande offesa che noi possiamo fare
Alla storia della
E la più grande offesa che noi possiamo fare alla storia della nostra immigrazione perché abbiamo corso anche noi questi pericoli
Tra gli immigrati ci sono dei delinquenti si purtroppo come ce ne sono tra di noi però la maggior parte enfatico istituito da persone in gamba la maggior parte hanno una base di affetto per la nostra società se vogliono integrare
Allora bisogna isolare i delinquenti e specialmente colpire le organizzazioni malavitose che desta molte preoccupazioni anche perché si sono
Collegate con le nostre organizzazioni
Ci sono moltissime collettività stranieri che non hanno quasi nessuna incidenza a livello di statisti Viminale vi vogliamo portare degli esempi che carica se Migrantes hanno affrontato in alcuni recenti libri uno sull'Albania
E uno sulla Romania che sono stati ritenuti così equilibrati così riti dei documenti che i Governi di questi Paesi
Gli hanno presentati uno est avvenuto due giorni fa l'altra verrà a dicembre su invito dei Governi di questi paesi questi due libri vengono presentati nelle rispettive capitali
Sull'Albania cosa è stato detto noi in tutti gli anni novanta abbiamo considerato gli albanesi come il prototipo del criminale
Basta andare alla stampa di allora le cose che si dicevano lo rivediamo questa negli anni Duemila abbiamo scoperto che l'Albania una collettività che si vuole inserire ama l'Italia vuole restare qua
Vuole diventare produttivo vuole farsi apprezzare eccetera eccetera e quindi attenti alle conclusioni perché poi la storia
Fortunatamente ci smentisce
L'altro esempio il libro sulla Romania questo libro al quale hanno concorso Caritas Migrantes
Ha affrontato anche
Il problema della criminalità
Io credo che questa enfasi
Così esagerata che c'è e non è vera purtroppo nella tra la collettività romena ci sono anche delle dimensioni
Che hanno a che fare con le statistiche giudiziarie queste vero però noi abbiamo esagerata abbiamo ipotizzato deportazioni rinvii l'ora patria di migliaia di migliaia di immigrati dimenticando tra l'altro
Che i cittadini romeni sono dei cittadini comunitari che sono garantiti dalla dimensione dalla legge comunitaria
Quindi bisogna andare avanti molto piano nel giudicare il queste casistiche
E parlando dei rumeni in particolare mi fa piacere sottolineare ascritti di grande interesse che presentano questa
Grande dimensione che hanno verso l'imprenditoria sta conoscendo una grande fioritura
Il grande affetto che hanno per l'Italia per la nostra cultura in fondo sono nostri parenti perché sono discendenti dei legionari romani e tante altre cose che se volete potete trovare in questo ritardo
Io non vi dico che Gioia qua ci sono degli amici rumeni che ricorderanno come me
Che gioia noi italiani quel giorno era relatore evasione Nozza
Hanno avuto ascoltando degli italiani parlare
Come normalità della loro presenza in Italia senza nascondere i difetti ma lo dando anche il pareggio
Ecco così e l'abitudine che dobbiamo prendere
E io sono molto contento che la il Ministero del lavoro abbiamo fatto una campagna benvenuti in Italia
Ecco queste la parola d'ordine benvenuti veti si vuole integrare
Come anche non so se voi a
A abbiate vista avete alle varie televisioni quella campagna e ha fatto il Governo rumeno che dice il piacere di conoscerli gli emigrati hanno il piacere di conoscere di dobbiamo inquadrati sotto un'altra ottica
Domani la Regione Veneto
Presenterà un progetto il primo in Italia
Che imperniato sul patto di accoglienza a iniziare da categorie limitate la Regione Veneto per un loro chi arriva sottoscrive un patto di accoglienza
Egli vuole facilitare l'inserimento ecco queste sono
Le vie da seguire e non quelle di criminalizzare le persone delle quali abbiamo bisogno io arrivo alle conclusioni
Per stare nei tempi
Le mie conclusioni solo solo di natura statistica poi avremo un immigrato parlerà dal punto di vista la popolazione immigrata
E avremo il vescovo monsignor Montini sì che interpreterà il pensiero della comunità ecclesiali
Una prima conclusione che io vorrei trarre dai numeri e quello di rivedere le nostre normative anche dal punto di vista dell'impatto burocratico
Se delle norme che noi abbiamo oggi potevano essere concepibili nel mille novecentosettanta quando gli immigrati erano solo centoquarantaquattro mila
Cucivano cambiati perché noi abbiamo fatto delle norme che non siamo in grado di rispettare
Prima ho fatto l'accenno alla legalità una obiettivo che che accomuna tutti però noi non aiutiamo alla legalità prevedendo termini di legge
Che nel rigore degli adempimenti e non
Consentono di essere rispettati noi per dare il permesso di soggiorno e poi potrei parlare anche di pal tre pratiche concessione di un visto la pratica ricongiungimento familiare
La cittadinanza
Abbiamo una legge che va rivista perché non è dunque alla legalità dobbiamo fare cose più veloci che siano gestibili e anche noi italiani saremo molto seccati
Già un polo stiamo perché non è che vada così bene che pure per noi però saremo molto seccati perché diciamo è una specie di corsa a ostacoli e questa è una lezione che ci viene dai numeri
E una lezione di buonsenso che dovremo prendere magari cambiamenti sono difficili pare ho riflettuto eccetera però qualche cosa bisogna fare perché
Permesso di soggiorno comprensibile che ci sia non deve diventare uno spauracchio per restare in Italia
Un'altra conseguenza che viene quella del mondo del lavoro
Gli studiosi gli operatori sociali già dal mille novecento ottantasei la prima legge La nove centoquarantatré del mille novecentottantasei
Il seno che questa procedura di inserimento nel mondo del lavoro era interessanti gestibile per alcuni aspetti ma non aveva una validità generale
E da quello che dicono gli studiosi e bisogna prendere che sono tutti che dicono queste cose da quello che dicono gli operatori
Le procedure per l'inserimento nel mercato del lavoro molte volte costringono alla irregolarità perché uno per farsi assumere costretto a venire prima se non lo conoscono in una famiglia in una piccola azienda non lo prendono
E così diciamo si alimenta l'irregolarità
E possibile cambiario cade in Italia io non credo che si metta in termini così drammatici lo voglio dire con serenità
Perché credo che questa dimensione e di rendere più agevole agli immigrati che tra qualche decennio saranno un quinto della popolazione va fatta nostra perché è nostro interesse fargli vivere meglio
è una volta noi avevamo il permesso per inserimento nel mercato di lavoro
Che era una specifica sezione perché permetteva i controlli di polizia a garantire il sostentamento eccetera eccetera è stato abolito io personalmente non ho mai capito l'ho chiesta tanti però non ho capito
Può darsi anche che ci volesse uno sforzo di riflessione però questi il tempo di ritornare se noi vogliamo che l'immigrazione che è diventata in Italia una dimensione acquisito in Italia una dimensione strutturale degli enti una realtà normale
Ma densa conclusione che io posso
Trarre dai numeri e quello dell'integrazione
Gente che viene da altri Paesi da altri culture
Con altre impostazioni ha bisogno di essere aiutate per essere integrata e non a caso vi ho portato questo esempio del Veneto ad esempio il Ministero del lavoro però sotto piccole cose cose ristrette ce ne vorrebbero di più
In particolare la voglio dire con semplicità con un proverbio
Chi non spende non prende
Ed in Italia
Siamo catturati da questo proverbio noi diciamo noi per gli emigrati spendiamo tanto questo non è vero con molta sincerità i numeri ci smentiscono quelli che ho portato prima e specialmente quelli che dica adesso
Il fondo
L'Italia vive una situazione molto difficile questo lo sappiamo tutto certo noi non chiediamo
La luna ma chiediamo delle cose realistiche ma almeno quelle necessarie
In Italia il fondo ventilazione era di cinquanta milioni di euro
Portato a cento milioni nel due mila otto e poi la nel due mila nove e da cento milioni che è sceso a cinque milioni e cento mila euro sei sono giuste le cose che io ho preso dalla documentazione che ho consultato
Nella Spagna
Fondo per l'integrazione è stato portato a trecento milioni di euro cinque ricordate il termine di riferimento e cinque
La Germania un paese che pensava sino a pochi anni fa la rotazione però si è convertita
Alla all'integrazione adesso fa le cose seriamente
Il fondo vinificazione di settecentocinquanta milioni di euro a ogni indicato che viene di offrono trecento ore di insegnamento del tedesco perché loro sono convinti che l'integrazione la base dei loro futuro
E poi ho preso anche queste altre statistiche che è stato proposto per i centri di in di immigrazione di identificazione di accoglienza agli ex CPT
Per il periodo due mila otto due mila dieci
Cinquecentotrentacinque milioni di euro che divisi in termini di hanno farebbero centosettantotto milioni di euro centosettantotto per il contenimento del contrasto dei flussi regolari eccetera eccetera
Centosettantotto rispetto a cinque significa trenta sei volte di più e allora ritorniamo al proverbio chi non spende non prende
Questo è il nodo della politica ha dichiarato Oriakhi hanno evidenziato anche chiave iniziato anche il Comitato di Presidenza nell'introduzione
E su questo dobbiamo tornare io devo dire con sincerità abbiamo sentito parlare di pacchetto sicurezza e ci sono delle cose giuste altre che ha lasciato Caritas Migrantes molto perplessi di questo reca il vescovo
Però adesso bisogna parlare del pacchetto integrazione perché si tratta di un numero molto maggiore di immigrati esitata di immigrati che condizioni nostro futuro
Questa è la risorsa io mi auguro che il nostro dossier con semplicità con l'aiuto di tante persone e delle strutture pubbliche di altri studiosi possa concorrere a questo grazie
Passo io la parola Filomeno Lopes
Viene da una struttura che non sta grandi amica la Radio Vaticana anche perché è una struttura internazionale si rivolge a tutti i Paesi
E lui è uno che ha studiato filosofia qua a Roma c'è da più di vent'anni lo possiamo
Considerare
Parte degli intellettuali perché non sono solo i lavoratori sono persone che pensano e per questo l'abbiamo indicato e viene dalla Guinea Bissau
Conosce molto bene il nostro Paese la cosa importante è nei termini che non si ossia però lei ci ha dato e che lui ringhiere fritti l'immigrazione dal punto di vista di un immigrato che pensa grazie Filomena
Ok
Grazie
Soprattutto per questo invito
A partecipare di questo attorno al fuoco
Lo dico attorno al fuoco perché dalle mie parti che ci fa attorno al fuoco sono gli esseri umani prima di tutto
Gli animali non ci vanno
E quando ci vanno
E perché c'è un ostacolo
Che deve essere rimosso
E si cerca sempre di uscire fila
Con un qualcosa
Che sia soprattutto
Una risposta
Ad un problema eminentemente umana
Perciò quando mi è stato chiesto di
Dire una mia
Di far parte di questo
Il dialogo di origine
Ci ho riflettuto veramente tanto varrebbe la pena che mal di testa
Perché credo che un un tema veramente controverso
E non è facile veramente
Addentrarsi sapere cosa è dire
Senza cadere in una o nell'altra cosa
Pochi dall'altra parte mi son chiesto io o fondamentalmente una formazione umanistica filosofica
E questo è un lavoro come avete visto di
Immigrazioni dossier statistico
In più
C'è
Essendo anche il giornalista faccio anche parte di quelli che parlano sempre
Degli altri in termini molto di numeri
Commesse dietro a quei numeri non ci fosse davvero un folto umano
Allora
Tenendo presente anche
Che questo anno siamo in ricorrenza del
Quarantesimo anniversario dell'enciclica popolo un progresso e Papa Paolo sesto
Che ricordo
A questo mondo da questa parte
Che anche
Quelli del sud avevano una dignità umana
E come tale
Potevano e dovevano essere d'ora in poi messi nella condizioni
Di essere soggetti assoluto della loro storia ma della storia anche globale certi poter dare il loro contributo al canto sinfonico
Del trionfo della fitta sulla morti in tutte le sfere dell'universo
E questo
Come è stato realizzato
Questo è uno dei motivo per cui mi son detto bene
La Chiesa che organizza ogni anno questo questo tipo di lavoro
Lo fa
Ma non l'ho calcolato così
Per farlo
C'è tutto una tappa di incontro di folti umani concreti
Che poi per capirci parliamo in termini statistici
Però dietro quelli termini statistico cosa si vuole veramente portare se non
Per ricordarci che c'è ancora due il terzo
Beh questo umanità che ancora crocifissa e che quindi un momento come questo di presentare un dossier statistico non è altro che
Per citare Sant'Ignazio de Loyola e chiedere insieme alla gente perché
Abbiamo così tanta gente ancora oggi grossi fissa cosa dobbiamo fare per farle scendere per ci vuole la croce ora
Se io tengo presente questa situazione e chiaro allora che il discorso non diventa l'immigrazione
Di disoccupazione eccetera cioè fritture un discorso dal punto di vista puramente i
Nomine non logici in cui non c'è più lento un qualcuno ma sì
Si fa perché
E il peggio che può capitare e che quando tutt'oggi un folto umano concreto
Dietro ad un problema che stai trattando
Allora a me ogni tipo di legge perfino quello cinico e possibile
Perché tu hai tolto dal vantate l'occhio umano che potrebbe disturbarti che potrebbe interrogare e costringe a tutti di dire che
E tuo paese poi anche decidere che non voi però c'è un modo un ma hanno di dire sì o no a chi spetti e si presenta davanti a te
Per tutte queste ragioni ho impostato le mie
Diciamo così
Ciò che ho già consegnato
Relazioni sul problema antropologico e cioè
Immigrazioni come di fatto
Un
Conflitto antropologico in atto cioè
Due ci rendiamo conto che
Da fare secondo me soprattutto dal quindicesimo secolo a questa parte e l'Europa che ha inventato di giusti migranti
E questo ius migranti ha reso degli europei oggi la maggioranza in tutti i cinque anni quelle del pianeta terra
E non nutro molti non è sicuro che tutt'oggi istiga altri così nel mondo
Anzi Assaro così che si era fatto bandiere di tutti i problemi che stiamo parlando oggi
Io ICCA per gli Stati africani hanno detto semplicemente una cosa
Piuttosto
Che in batterti in tante leggi che potrebbero costringe a tutti a rinnegare poi tutto il grandi
La nota per la conquista umana che avete fatto
Piuttosto che perdere questo
L'unica cosa che ti chiediamo e restituirci la nostra dignità la nostra
Sovranità economica perché anche noi siamo degli esseri umani fatti alla stessa immagine e somiglianze ti
Ecco però fino a dove ci stanno aspettando quella risposta
Ma io volevo però partire da una cosa molto che mi hanno colpito in questi giorni
Cioè
Tra le interviste che sono state fatte
A
Foa appena deceduto
Lui una cosa che mi colpisse racconto
Dicendo che tra tante cose del periodo dell'Italia perché costituzioni
C'era il fatto però che c'erano sempre degli essendo impegni fisicamente
Ora io penso spero
Che è un vorrei partire da questo esempio
Per
Dialogare con voi cioè vengo da un Paese
Che
è stato liberato da con lui che tutti i fori conoscerti che si chiama ANMIL Carlo a Pescara
E quando gli fu chiesto
Perché l'indipendenza un giornalista francese abbia chiesto che lui disse
Da Porpora e torno Menna
E dosi Emma pomeriggio che illudono trecento acché Tracy tradendo il mondo
Cioè prima per gli imparare ad essere noi stessi
Africani
Ma poi
Per educare le nostre generazioni ad essere cittadini del mondo
E questa consapevolezza da dove veniva veniva da un fatto molto semplice
Che con lo ius migranti e iniziato un processo della conquista
Tremenda come fu
Però
Si è preso consapevolezza
Che d'ora in poi l'era dei destini singoli era compiuto
E che non
Perciò le notti che gli africani e i popoli del sud hanno fatto perché di questo popolo e del sud perché il proprio l'immigrazione è problematica verso di loro qui in Italia nonni altri
Ma le lotte che loro avevano fatto erano le lotte non contro inglesi gli italiani
Francese eccetera
In nessun caso
Gli è mai stato detto
Andatevene a casa vostra
Anzi lo stesso Cabral diceva un portoghese che qua da più di quarant'anni
Che cosa da condividere comporto chiese che in Portogallo no la nostra lotta e per poter costruire domani
Patrie essenzialmente il umana
Cacciato
Il Piano
Siano
Torniamo unirci nel combattere tutto ciò chiede la stupidità umana
Ma questi ormai
E il nostro posto
Io sono nato in questo Paesi che come
Primo che ha avuto dall'indipendenza nel settantaquattro ebbene fittissimo dal mille novecentosettanta quattro al mille novecento ottanta a confronto come
Primo
Ministro dell'interno della sua storia nientemeno che qualcuno che si chiamava da Oscar Bindi che era
Fermento italiano
E questo
Non ha mai fatto problema nessuno io son cresciuto così che son venuto qua perché mi ricordavo questo
E nell'altro aspetto che vi volevo dal punto di vista religioso c'era
Un altro
Si chiamava non signori Settimio Arturo frasetta che è stato il primo vescovo di questo Paese
Ebbene se voi arrivate nel mio paese vedete che tutto ciò anche funzione interna di struttura e tante altre cose è stato opera di quell'uomo
Ma tutto quello non ha colpito tanto la gente
Quanto
Ciò che lui ha fatto
Nel momento nel mille novecentonovantotto quando è iniziata la guerra nel mio paese cioè lui era questi
In Italia perché lui al Veneto
Per un mese
E dirò
Ormai da settantaquattro anni con problemi di salute enorme metastasi eccetera
Appena saputo che la guerra c'era contro la folla onta di tutti i medici
Firmo dicendo testualmente non posso accettare di stare qui a farmi trattamenti mentre i miei figli si ammassano Rita
Ebbene la cosa straordinaria e ferire che quando quest'uomo entrato nel Paese anche nel a destra del mio Paese dove eccetera
Più del novanta per cento la sonda che va fatta e dei mussulmani
C'ero un con i cori e quando tu domanda di qualcuno ma che c'entra fermato tu non sai è arrivato don Settimio sta passando sta passando di qua per andare
Abissale
Vedrete che appena arriverà la
La guerra finirà
Ebbene poi per tante ragioni lui è morto ma la cosa straordinaria e che il giorno del funerale c'erano nessuno spara anzi tutti i contendenti erano tutti quantità
E per la prima volta nella mia vita ho visto ciò che neanche stato concesso abbia Mirka Capraro come parte della libertà che il Paese cioè
Tu noi siamo trentasei popolazioni diverso
Ed ecco ognuno dei crea
Tripaldi queste trentasei popolazioni era non presente nel
Nello stadio ma in più
Su un altro anno degli strumenti bomboloni per annunciare quest'uomo ciò che non si fa in genere
Quest'uomo come un
Antenna
Allora
Cosa di e il nome che l'hanno dato e periti un dunque ne hanno nato della Spagna identitaria
Quello che volevo dire con questo
Io sono profondamente convinto lui è arrivato nel mio paese quando aveva trentacinque anni
Credo che questa cultura umanistica
Non l'abbia imparato ora probabilmente ha trovato un ambiente dove ha potuto conservare
Ma se noi guardiamo profondamente nella storia di questo Paese ciò che ha reso celebre questo Paese e la sua cultura umanistica
Che nella crisi culturale
E quella che oggi
Fa sì che la prima a pagarne le conseguenze sia alla politica
Perché
E totalmente Scerra contro un pensiero de facto
E allora si fa un po'si fa
Si fa un po'
Come si fa delle altre parti cioè
La politica dei
Come dammi dalle mie parti di fatto succede la politica da Fitch da fuoco
Che vada Fante con decreti e questo è quello
C'è ogni giorno cioè una situazione di fuoco di la Spezia
E quindi non c'è più il tempo per pensare il pensare altro
Però il punteggio che può capitare ad un popolo che
Rinunciare
Alla sua capacità ripensare e di entrare
Nel conformismo
No di leggi semplicemente perché forse in Francia si fa così in Germania si fa così eccetera dimenticando il suo patrimonio umanistico
Se io sono fa oggi
E per dirle che io credo profondamente che l'Italia incapaci di trovare
Un pensiero al problema dell'immigrazione certo forse liste avrebbe
Costretto un po'
A chi inventarsi anche un ministero dell'immigrazione e sporche perché non voi
Consegnare al problema dell'immigrazione ad un Ministero dell'interno e poi di non volere il Ministero dell'interno entrate con le armi per cui
E
Qua tanto a fare
C'è
Per questioni allora immigrazioni diventa un problema di sicurezza
Quindi in teoria quello che volevo dire
I popoli del sud non hanno intentato loro stessi
Li giustificano
Abbiamo dovuto subire
Noi non siamo nati africani sia molto aumentata e stiamo diventando ogni giorno
Non siamo nati latinoamericani e l'Europa che ci ha costretti a diventare
Eccetera eccetera
La domanda però
Come poco la stessa Europa pensare che dopo che hai costretto gli altri
A rivedere la propria identità che magari non avrebbero mai voluto a finire
Come puoi pensare che dopo tu stessi poter restare e sei dagli effetti collaterale dunque ai Lucca indiziato te stesso
Perché ci sarebbe veramente tante cose da dire
Però
Comunque volevo concludere ricordando anche un altro episodio
Ad un otto
Credo soffro afro americano
Che si chiama
Passando
Quando nella sua fase molto giovani incontra il Garante intellettuale africano che c'è cantati occupa
La domanda cosa posso fare per difendere la
Ebbene
C'è canta geopolitici e no
L'Africa non ha bisogno di essere difesa
Ha bisogno soltanto di essere accompagnata ai propri clienti
Fai e aiuta l'Africa
A progredire
Ecco
Dire allora che
Questo lo prendo in conclusioni come molto che sia agganciarmi ad un popolo che in un momento del mio paese che ha visto che potete andare affranto utenti tutto ciò che di più Sacco
La lotta di liberazione aveva creato c'è la coscienza nazionale più allargata
Proprio quel popolo
Prendi la figura di una persona incuranti del fatto che è uno straniero
E lo Sciarra portabandiera per continuare
A pensarsi come
Uno Stato che sia africano ma aperto al mondo I farlo interrotto
E con
Perciò mi hanno chiamato
L'italiano inquinanti in atto per la Spagna in Italia
Mi auguro che io faccio
E che buongiorno
Gli immigrati che sono qua
Possano essere fatti uscire da
Quelle accerchia in cui sono
Cioè
Noi siamo sempre in oggetto del dibattito non siamo societarie privati
Possa un giorno
La legislazione metterci nella condizione di poter effettivamente i
Essere soggette gliela
Benvenuti del proprio livello
Te la farò asso di questo Paese
In modo che
Magari anche un giorno
Ci si possa
Essere consentito che in questo Paese qualcuno possa anche dire
Ecco largo all'anno
No oppure ecco
Cinesi oppure ecco chiunque altro
Che nato per sbaglio in Angola ma di fatto e unitaria e unitaria
Nato per sbaglio o in Africa o in America latina o in Asia queste
Grazie Filomeno
La base della discussione si è ampliata con considerazioni che vengono dall'interno del mondo dei migranti e queste molto bello
Adesso passo la parola a sua eccellenza monsignor Giuseppe Merisi per tanti anni è stato vescovo ausiliario a Milano
Adesso è vescovo
Allora UD e anche Presidente della Commissione Episcopale servizio carità e salute della CEI e inoltre e Presidente di carità si sta italiana eccellenza lei la parola
Grazie grazie
Saluto volentieri tutti presenti
Ringrazio il relatore curatori del dossier
Tutti gli operatori gli amici della Caritas della Migrantes e coloro che sono impegnati oltre che
Nei luoghi di riflessione di indagine e di studio
Anche coloro che sono impegnati dalle tante realtà
Operative di accoglienza dei nostri centri di tutti i luoghi in cui
Oltre la riflessione oltre la testimonianza ci si impegna per corrispondere ma ciò che i principi a ciò con le convenzioni
Propongono alla nostra attenzione alla nostra
Generosità
Saluto cordiale a tutti
Abbiamo seguito
La presentazione del dossier statistico sull'immigrazione abbiamo sentito osservazione pertinenti rispetto la situazione degli immigrati nel nostro Paese
Prima di proporre
Qualche osservazione su questo dossier a partire dalla vita dall'esperienza quotidiana dalla nostra chiese
Desidero soffermarmi su alcune premesse che mi sembrano assai significative
La prima premessa riguarda come naturale il messaggio del Papa per la giornata mondiale del migrante del rifugiato del prossimo diciotto gennaio due mila e nove
Il messaggio del Papa a partire dalla testimonianza di San Paolo San Paolo
Migrante per vocazione si rivolge cristiani invitandoli a vivere un modello di Chiesa non esclusivo ma aperto a tutti formato da credenti senza distinzione di cultura e di razza
E si rivolge
A tutte le persone di buona volontà invitando a celebrare questo aggiornato come uno stimolo a vivere in pienezza l'amore fraterno senza distinzione di sorta e senza discriminazioni
Nella convinzione che nostro prossimo
Chiunque ha bisogno di noi e che noi possiamo aiutare
C tre anche le parole che il Papa ha pronunciato proprio qualche giorno fa accogliendo il nuovo ambasciatore delle Filippine presso la Santa Sede il Papa ha ricordato che agli immigrati vanno garantiti
Sia a livello di Stati che di comunità internazionale
Ricongiungimenti familiari lavoro dignità integrazione nelle società che li ospitano
Mentre non va tralasciato l'impegno di promuovere il più possibile l'occupazione nei Paesi d'origine
E come affatto con gli aiuti necessari
La Chiesa italiana che proprio in questi giorni sta riflettendo partire per l'esperienza della fondazione giustizia e solidarietà con l'aiuto nei confronti di alcuni Paesi africani
Particolare il Papa raccomanda di fronteggiare le sfide per assicurare l'integrazione degli immediati nella società
In modo che si riconosca la loro dignità umana hanno sentito molto volentieri nostro fratello
Filomeno Lopes che ancora ringrazio e che si è sicuri loro l'opportunità di guadagnarsi una vita decente rispettando anche il tempo del riposo e del culto
Il Papa anche raccomandato la gente di fede a tutti i cittadini di comperare nella costruzione dalla solidarietà con prudenza e paziente determinazione
Cooperare nella costruzione della solidarietà
Prudenza e paziente determinazione
Recitare anche l'intervento del sette ottobre scorso dell'osservatore permanente della Santa Sede presso l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati a Ginevra
L'Osservatore della Santa Sede monsignor Tommasi ha detto
I disastri naturali e quelli causati dall'uomo aveva citato poco prima la crisi dei mercati finanziari
Espongono milioni di persone e famiglie a condizione di estrema povertà io poi violazione dei loro diritti umani fondamentale
Queste situazioni intollerabili rendono loro impossibile arrestare i nei luoghi di residenza anche sullo vorrebbero
Guardando al futuro le condizioni delle persone essa praticate appaiono più che mai ambigue e deprimenti
In vista dell'emergere della sovrapposizione di queste nuove complessità i nostri dibattiti sulla protezione potrebbero dover affrontare gravi ostacoli
Risposte politiche un'assistenza immediate e conoscenze tecniche sono necessari ma bisogna acquisire anche una chiara dimensione etica
E porla al centro del dibattito mentre prendiamo decisioni su come offrire una protezione adeguata
Si parla abbiamo sentito di rifugiati non tu curdi immigrati all'osservazione mi sembra pertinente
Si parla di protezione c'è una dizione che riguarda i rifugiati ma l'osservazione sull'emergenza riguarda tutti egli immigrati in particolare
Una seconda premessa riguarda la diversa responsabilità fra le realtà ecclesiale
Noi oggi parliamo in particolare di quale della Chiesa cattolica e le realtà istituzionali responsabili per la promozione del bene comune per la gente per la società del nostro Paese
Alle realtà ecclesiali compete di testimoniare la fedeltà al Vangelo nella proposizione nella promozione dei principi della dottrina sociale Dalla Chiesa
All'interno della vicenda ecclesiale alla Caritas e alla Migrantes come ad altre istanze si chiede di conoscere
Di studiare le situazioni particolari degli ultimi dei poveri per gli emarginati oggi qui noi Cagli immigrati
Studiare conoscere offrire proposte testimonianze collaborare per l'ho sentito il Papa per la promozione del bene comune nel rispetto delle distinzioni
Delle distinzioni tante volte richiamate recentemente nell'enciclica Deus Caritas Est dal Papa Benedetto decimo sesto
E negli interventi pubblici come nel recente incontro con il Presidente della Repubblica il Papa prima ancora addirittura negli accordi di revisione del Concordato dell'ottantaquattro
Una distinzione di responsabilità che chiede le realtà ecclesiale di rispettare anche quando non sia d'accordo il luogo politico dalla decisione nella logica del pluralismo e della democrazia
E chiede alle istituzioni pubbliche la politica di rispettare anche quando non si è convinti e d'accordo il parere delle convinzioni con la testimonianza del ruolo di advocacy di chi ritiene come Caritas come Migrantes
Di conoscere da vicino le situazione di povertà e di emarginazione
Questa distinzione e la conseguente reciproca attenzione anche ripeto forse sopra
Tu dove non si è d'accordo può aiutare il dipanarsi di un corretto confronto fra le istituzioni che la società civile
Nell'accoglimento anche qui da noi del così detto piano di
Per la Commissione europea dialogo dibattito democrazia che rispetti i ruoli e che a tutti chieda serenità di giudizio e ascolto vicendevole
Una terza premessa riguarda l'introduzione intanto si nella parte iniziale che con un approccio positivo da parte della Caritas dalla Migrantes
Si propone il ruolo che a queste istituzioni chiesto nella logica di una condivisione di alcuni principi di base
La metodologia di approfondire il fenomeno verso la raccolta di dati statistici intende essere già di persone una salvaguardia dalle impostazioni tendenziose
E mi pare aggiungo che nel dossier si possa distinguere il dato oggettivo
Dalla sua lettura dalle interpretazioni che ovviamente possono essere diverse
Il fatto poiché Caritas Migrantes siano organismi pastorale al servizio dei vescovi italiani assicuro ulteriormente sull'adozione di un'ottica né ideologica né legata logica di interessi
Tutto questo dice l'introduzione del dossier
Nella consapevolezza che giustizia legalità la solidarietà apertura al futuro sono ambiti congiunti su cui lavorare per creare convergenze ampie nel rispetto delle distinzione di responsabilità
Di cui prima abbiamo detto
Queste alcune premesse passando brevemente quanto abbiamo ascoltato al dossier suoi dati formule lei queste brevi osservazioni
Voglio innanzitutto sul clima sociale e culturale che mi pare si possa desumere da quanto abbiamo ascoltato e letto possiamo notare
Su questi tutti credo si possa concordare due sentimenti concorrenti nella sensibilità della nostra gente nei confronti della immigrazione che sono sentimenti di solidarietà
E al contempo di paura di accoglienza e di timore per la sicurezza
Vic consapevolezza dei vantaggi che l'immigrazione reca allo sviluppo economico e l'assistenza e anche dicevo del pericolo per la criminalità
A parte la fondatezza dei timore in relazione ai dati qualcuno non tutti per la verità notte nella cultura prevalente o nelle sottolineature massmediatico
Un'accentuazione della seconda parte delle sensibilità citate la paura il timore per la sicurezza il pericolo per la criminalità
Una sensazione credo di cui occorre prendere atto anche se andrebbe ulteriormente indagata
Credo però anche
Che ci si debba impegnare perché la gente valuta il conto oggettività la situazione non nascondendo i pericoli ma neppure in gigante il collega
Salutiamo signor ministro se non dovessero con
Dicevo della sensazione circa la sensibilità della gente in mezzo cui viviamo raggiungevo è una sensazione di cui prendere atto però aggiungevo anche che
E ci si dovrà impegnare perché l'accento valuti con oggettività la situazione non nascondendo i pericoli
Ma neppure in cinque mettendoli soprattutto aiutando a comporre correttamente
Accoglienza e legalità che insieme generano sicurezza
Credo che i sentimenti di realismo e di speranza evocati nell'ultimo Consiglio permanente della CEI possano favorire il nostro impegno Chieti educazione e di promozione del bene comune
La seconda osservazione
Sulla situazione giuridica pedate mi sembra emerge una emerga la possibilità di fare di più sia per l'accoglienza
E per l'integrazione sia per la difesa della legalità sia per l'aiuto ai Paesi da cui provengono gli immigrati specie quelle che al terzo mondo
Vien detto che la Chiesa italiana qualche cosa ha fatto nei tempi difficili senz'altro non lontani quelli
Del Giubileo che chiediamo che anche le istituzioni possano
Pure in tempi
Di ristrettezze e di tagli corrispondere alle attese in decade anche l'intervento del Papa quindi l'impegno
Sul tema dell'accoglienza e integrazione sul tema per la difesa della legalità sul tema anche dell'aiuto ai Paesi da cui provengono gli immigrati
Sul in relazione al lavoro in relazione alle condizioni difficili
E da cui immigrati spesso provengono
Come si può fare ci chiediamo cosa si può fare di più
Per
Corrispondere da queste attese queste difficoltà noi rispettiamo la competenza la responsabilità delle istituzioni pubbliche
Che si avvalgano di luoghi ambiti di ascolto e di consultazione già attivati
In cui naturalmente oltre al Consiglio si possono offrire anche collaborazione fattiva dato ha parlato di cooperazione
Attivare valorizzare dunque i tavoli di coordinamento nazionali sull'asilo la Commissione per la carta dei valori che altri tavoli Commissioni
Esistenti o da ripristinare o da inventare
Si tratta ovviamente di suggerimenti rispettosi perché distinte competenze
Luoghi di ascolto e anche se possibile opportuno luoghi decisionali secondo legge competenze luoghi nazionali o regionali o locali
Valorizzando il federalismo solidale
E luoghi che già ci sono per attivare e incrementare la cooperazione i centri di accoglienza i centri per richiedenti asilo gli ex CPT
Accoglienza integrazione e il contrasto della criminalità sentito anche il dottor Pittaro non sono atteggiamenti contraddittori ma obiettivi da perseguire contemporaneamente
Con un senso di umanità e rispetto della dignità di ogni persona
Con equità ed equilibrio
Come ha detto il Papa recentemente all'ambasciatore delle Filippine
Una terza osservazione le prospettive
Credo che ci sia da guardare in avanti con perspicacia lungo le strade del futuro come dice il titolo del dossier
Cont proprio attenzione per questi nuovi cittadini che sono cittadini dell'Italia cittadini dell'Europa cittadini del mondo
Realismo che speranza bene comune e difeso dalla dignità di ogni persona di ogni persona che viene di ogni persona che accoglibile lontano da chiusure ideologiche
Senza falsi ottimismi e senza inutili allarmismi
Guardando al futuro con qualche impegno in più per studiare
Il trenta il Paese che hanno affrontato i drammi e i problemi dell'in azione prima di noi in America in Europa con esperienza ad esempio della Santa Madre Cabrini
Originario della mia diocesi di Lodi con gli immigrati italiani in America su cui abbiamo sentito giustamente Musio Saviola
Sapendo che la globalizzazione e l'apertura delle frontiere della libertà progressiva dei popoli
E la persistente chiusure persecuzione in altri popoli
Costringe immaginare fare salti di qualità di natura culturale innanzitutto in cui diritti e doveri progetti di lungo di breve termine vengono studiati e realizzati con tutte le forze valide
Presenti sul campo
So che l'emergenza premia l'emergenza va affrontata
Con coraggio e senza paura dell'impopolarità ma so anche
Che non si può operare e non si possono affrontare eventi drammatici senza avere prospettive idee chiare alte condivise radicate nei grandi principi
Della tradizione umana e cristiana della nostra gente
Un'altra prospettiva riguarda il nostro cammino anche sulle politiche dell'immigrazione con l'Unione europea anche a partire
Dalle osservazione dal nostro fratello Filomeno Lopes
E anche dei suoi giudizi critici
Sappiamo che non sempre o non tutti si trovano d'accordo con le direttive comunitarie
Si può e si deve discutere nelle sedi competenti e però sappiamo anche
Che non abbiamo alternative realistiche al camminare insieme e sappiamo ancora che esiste ci si sta attivando per affrontare più da vicino il tema il problema dell'immigrazione cito nostra
Regia cosiddetta di Barcellona il collegamento dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e ultimamente il rapporto più stretto tra Italia intreccia Cipro e Malta
Ma la Commissione
Che la Commissione degli episcopato europee
Tanti cattolici si sta esaminando proprio in questi giorni patto europeo per l'immigrazione e l'asilo che in parte
Mi pare sia stato modificato dopo le prime proposte in particolare sul tema dei ricongiungimenti familiari
Una parola infine sul tema delle diverse religioni o confessioni
Che con l'immigrazione da sud da est
Vengono a contatto con la nostra gente come sappiamo cattolica in grande maggioranza dal punto di vista dell'evangelizzazione
Ma anche per la promozione umana
Noi chiediamo che i credenti immaginiamo tutte le persone di buona volontà guardino queste presenze con spirito al contempo di testimonianza coraggioso della propria fede
Dialogo rispettoso con tutti e a tutti chiedendo impegno di accoglienza e di rispetto della legge
In Europa si celebra quest'anno l'anno europeo del dialogo interculturale che comprende come è giusto anche il dialogo interreligioso
A Bruxelles si tengono periodicamente importanti incontri tra le autorità comunitarie nel Parlamento della Commissione
Dei Governi e i rappresentanti delle religioni delle comunità religiose di ogni orientamento c'è stato il cioè il dialogo c'è stato e c'è ascolto vicendevole si sono avuti dissensi e consensi
Con buone profitti però
Prospettive di dialogo anche fra cristiani e musulmani
Sul tema degli edifici di culto
Credo si debba far riferimento nel rispetto della libertà religiosa alle leggi esistenti è un tema che può interessare alate ne mancano può interessare anche la convivenza nelle diverse realtà e l'accoglienza
Dicevo fa riferimento alla arresto nel rispetto delle libertà religiose le leggi esistenti soprattutto quelle in divenire dentro il contesto per la Costituzione repubblicana
Speriamo che il Parlamento posso sollecitamente approvare una nuova legge sulla libertà religiosa in cui
Anche il tema dei luoghi di culto trovi orientamenti e normative precise
In molte regioni italiane esistono già leggi urbanistiche adeguate a cui si può far riferimento anche se non sempre sappiamo è facile
Distinguere i luoghi di culto da altre realtà e strutture e soprattutto individuare
I luoghi adeguati scelti in modo tener conto di tutti i sentimenti in gioco
Concludo
Concludo citando tre ambiti tre all'interno dei tre occasione di riflessione credo si possano proporre tutt'uno è la riflessione che direi quotidianamente ci viene proposta sui grandi principi della dottrina sociale della Chiesa
Tutti li conosciamo promozione del bene comune difesa della vita e della dignità di ogni persona solidarietà sussidi
La richiesta che vanno composti organicamente in progetti appunto che di tutti i principi tengo al conto
A partire da quello riassuntivo del bene comune
Un secondo elemento già citato che ripeto l'esigenza dell'ascolto vicendevole del dialogo dal prendere atto delle proposte delle condizioni ciascuno dentro rispetto dicevo
Della legge che oggi quella vivente guardando in futuro senza difficoltà si diceva delle distinzioni che le istituzioni
Prendiamo atto accolgono riflettano su ciò che viene proposto per chi come Caritas Migrantes locali intendo prospettive parere differenziati però intende contribuire con venti e con la collaborazione alla promozione del bene comune e le nostre realtà prendano atto sono distinzione di responsabilità nei confronti
Delle istituzioni che su un chiamata a svolgere il proprio luogo dentro il contesto di pluralismo e di democrazia
E infine riceva il papà la collaborazione con prudenza il paziente determinazione siamo in presenza dossier ce lo ha riproposto e tante persone di tante realtà i tanti aggregazioni che si impegnano a partire da qui
Principi di cui sentivamo anche questa mattina che tutti siamo chiamati a condividere fra i nostri e a testimoniarlo
Con coraggio e con determinazione
Grazie
Grazie eccellenza non solo per le cose che a detta una per l'autorevolezza
Perché dietro le sue parole
Noi chiediamo l'impegno della Chiesa italiana
Adesso io ho il piacere di passare la parola alle al ministero e lavoro della salute della solidarietà sociale senatore Maurizio Sacconi
Io conosco
Dai Ministri padana ventina d'anni che precedente era stato responsabilmente la serie di Roma dell'Ufficio internazionale del lavoro
Amo avuto occasioni di scambio proprio sul tema dell'immigrazione noi apprezziamo molto in una giornata reflui molto difficoltosa era tutto concordato che venissi a quest'ora facendo molti sforzi se no non avrebbe potuto
Ha avuto il libero ha avuto la sintesi aiuto tutto quello che era disponibile quindi in pratica mettiamo un po'seguito e dico solo che il nostro grande interesse e dopo che tanto si è parlato
Nel pacchetto sicurezza sia anche si è quello di parlare anche pacchetti e integrazioni grazie ministro
Grazie a voi grazie a voi davvero per
Né per questo essenziale prodotto checché otto se tu vice
Una ogni anno ci fornisce una fotografia
Senza uguali del fenomeno migratorio nel nostro Paese come ha ricordato l'amico Pitta ho avuto
Modo di
Seguire conoscere la
La vostra attività anche negli anni trascorsi e quando lavorando per questa agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei mercati del lavoro
Abbiamo avuto modo di collaborare e oggi mi fa
Molto piacere ovviamente
Sono qui a prendere anzi impegni se possibile di ulteriore intensità che vi siano anche collaborazioni istituzionali che si riferiscono alla Bormio stesso ambito di competenza come la convenzione con l'INPS che
Fonte non secondaria di informazione che voi poi avete utilmente elaborato segnalando la consistenza ormai del fenomeno migratorio anche dal punto di vista delle entrate contributive e quindi anche il concorso del fenomeno migratorio alla sostenibilità del nostro per altri versi fragile sistema previdenziale e modello sociale
Viviamo un tempo con
Probabilmente straordinariamente difficile probabilmente perché non siamo ancora in grado di prevedere del tutto ciò che potrà accadere nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Ma non v'è dubbio che se per un verso noi possiamo definirci un Paese in bilico tra integrazione
Tra
Un percorso verso una compiuta società molti etnica con
Significative componenti esterne alla nostra radice nazionale compiutamente integrate
E per altro verso
In bilico dicevo una possibilità dei crescenti fenomeni di diesel integrazione
Se noi siamo questo Paese in bilico fra due alternative anche tra di loro drasticamente contrapposte
Ciò che state vinte ciò che interverranno il prossime settimane nei prossimi mesi metterà a dura prova l'opzione migliore
Perché
Comunque in ogni caso noi affronteremo una fase recessiva dovremo operare ovviamente perché sia quanto più breve dovremo nella dimensione prima di tutto globale
Introdurre
Elementi crescente di stabilità rispetto alle forte reali forti pressioni o opposte che subiremmo
Dovremo cercare di garantire liquidità alla nostro sistema produttivo dovremo lavorare perché
Non si blocchi il sistema dei pagamenti perché
Non si determini non si determinino mai condizioni di panico vale in questa stagione quello che disse ruspante in una stagione per certi versi ritenuta analoga dobbiamo avere paura di una sola cosa della paura stessa
Dovremmo cercare di sostenere quanto più la nostra crescita economica le nostre potenzialità in termini di economia reale perché
Per certi versi questa grande crisi porta acconsento un portato positivo quello di
Ridare valore
Alle cose che valgono al lavoro all'impresa
Togliendo di mezzo le illusioni sulle sorti progressive delle delle dell'economia volatile cartacea
Se tutto questo però se per cui se tutto questo noi dovremmo fare in ogni modo in ogni modo potrebbero ridursi le capacità di garantire lavoro lavoro di qualità lavoro regolare potrebbero
Essere per primi a rischio coloro che sono home sappiano i più esposti nel mercato del lavoro per la loro per le loro deboli competenze per
Qualcosa o di pregiudizio che vi può essere ancora
Nel momento in cui
Si determinino esuberi nei posti di lavoro e possono colpire
Le
In primo luogo le persone immesso più FREMM nel le nelle persone più fragili insomma potremmo trovarci di fronte a fenomeni
Di disoccupazione di lungo periodo
Perché questa è purtroppo una caratteristica anche del fenomeno migratorio che quando
è interessato alla disoccupazione tendenzialmente questa si protrae per tempi mediamente più lunghi di quello
Che non accade per i cittadini nazionali e questo può
Mettere a ancor più a repentaglio la possibilità di offrire
Condizioni di inclusione nel nostro mercato del lavoro per per peraltro persone che vogliono realizzare nel nostro Paese un progetto di vita
Guai a sottovalutare tutto ciò perché tutto ciò determina
Può determinare
Spinte e pressioni nella direzione della disintegrazione
Sbaglierei no nel nome della
Nostra volontà grande la nostra
Del nostro impulso anche etico verso condizioni di integrazione a sottovalutare le ragioni della disintegrazione
Io vengo da una Provincia
E ne sono orgoglioso che poi avete giudicato la prima per capacità di integrazione per oggettive capacità dovute a Bari ragioni alle istituzioni alla
Alla società ci dalla società civile alle associazioni della rappresentanza
E ed è una provincia che certamente ha conosciuto che certamente ha conosciuto
Un fenomeno di grande dimensioni grandi dimensioni vivente ed evidentemente le
La stessa integrazione è stata favorita dalle condizioni di crescita dell'economia dalle condizioni di benessere che si è potuto
Distribuire ma noto noto nel mio territorio ove fino a ieri
C'era una
C'era una fortissima attitudine all'integrazione come ripeto voi avete anche certificato più
Noto una crescente
Possibilità di insofferenza verso comportamenti magari patologici o diversi da quelli della società di accoglienza
Ma è che non possono essere rimossi guai a noi se pensassimo di
Semplicisticamente di condannarli soltanto perché magari non riflettono una sufficiente generosità da parte dei dei residenti nel capire queste differenze
Io credo che cosa accade se una se in una in una camera d'ospedale
Il
Il vicino il vicino ricoverato a si trova in una ed è visitato da un multiplo di persone molto superiore
A quelle cui abituato una per cui abituato una persona
Del una un una una persona un italiano che cosa accade se
Che cosa accade se in un piccolo condominio di persone
Di di modesto anche reddito un appartamento ove si sono normalmente adibito per sei posti letto opere o anche meno viene vissuto da venti persone h ventiquattro che cioè si muovono nelle ventiquattro ore
E e determina sono tutte
Che cosa accade se
C'è un abuso nella nell'impiego della
Delle prestazioni sociali per ricongiungimenti che si rivelano fittizi che cosa accade se c'è un una un abuso nell'impiego del nostro servizio sanitario
Da parte di neo comunitari
Perché possono che vengono solo per la per la prestazione sanitaria e per una prestazione sanitaria anche modesta
Che cosa accade soprattutto che cosa accade soprattutto
Se si realizzano delitti che hanno caratteristiche che non appartengono alla tradizione diciamo per quanto deteriore della nostra stessa criminalità
Io non posso non
Non dirvi quanto abbia cambiato in modo di vivere nel mio territorio
Che cosa accade quando i due coniugi
Che cosa accade comprese le colture agricole già neutra
Noi abbiamo una tradizione
Scusate
Noi abbiamo una tradizione da diciotto anni
Di
Ascoltare
Quello che gli elettori dicono abbiamo questa bella tradizione
Il ministro ha iniziato a lasciamo a chiudere il discorso
E perché per noi molto importante confrontarsi vi invito a tanto
Nelle buone tradizioni di questo prodotto li ascoltate
A continuare a sprecare
L'ho detto io avevo la scelta di fare un discorso ben diverso da questo
Avevo la facile possibilità di limitarmi
A elogiare il rapporto come esso merita
E a prendere qualche impegno per qualche politica di integrazione
Che peraltro come sapete per lo più di competenza delle Regioni e degli enti locali
Ma io non ho voluto rinunciare a dirvi quello che penso e a dirvi di tutte le paure che ove di tutte le preoccupazioni che
Perché ripeto io ricordo come nel mio territorio se è cambiata la vita dal giorno in cui i due coniugi sono stati
Brutalmente o no assassinati in quel di Gorgo al Monticano
Da ovviamente da da incalliti criminali ma che hanno evocato
Problemi nuovi anche dal punto di vista della sicurezza
Io però devo dire perché
Ho modo di fare riferimento ad un territorio che voi avete giudicato e ciò mi ha fatto molto piacere come quello caratterizzato dai migliori livelli di integrazione sin qui registrate
Sei nell'ambito del Siena il territorio nel quale si sono registrati i migliori livelli di integrazione
Oggi si inseriscono elementi preoccupanti di disintegrazione
Non posso non pensare che questo tenda realizzarsi ancor più altrove
Con questo dobbiamo fare i conti se vogliamo un percorso
Non facile probabilmente a aspro ma comunque rivolto a riconoscere diffusamente diritti di cittadinanza rivolto a costruire una solida integrazione noi dobbiamo partire dalla realtà delle cose
Per quanto essa ci dispiaccia per quanto essa sia motivo
Anche da parte nostra di rifiuto nei confronti
Di comportamenti che non condividiamo ma che in quanto presenti devono essere tenute in considerazione
Allora questo significa questo significa irrobustire ancor più le politiche di ingresso
Io lavorando proprio le Nazioni Unite avevo con miei colleghi allora maturato la convinzione ne parlammo mi ricordo
Tutti quanto sia importante costruire flussi destinati all'inizio all'intera di integrazione Giada la fase di ingresso già dalla fase di formazione di selezione nel Paese di origine
Non a caso ho avuto modo di sostenere un progetto
Delle reti e crediamo con le reti ecclesiastiche che poi alla Caritas facevano riferimento per quanto riguarda
La stessa formazione selezione nei Paesi di origine e poi
La
L'agevolazione di virtuosi
Livelli di incontro fra la domanda l'offerta di lavoro per quanto riguarda le persone di vita i servizi di cura
Come abbiamo cercato di favorire
Per mercati del lavoro specifici come quello dei lavoratori edili o come quello dei lavoratori del turismo
Attraverso il ruolo delle associazioni di categoria delle associazioni della rappresentanza sempre in Paesi di origine con i quali abbiamo stabilito intese
Tali da creare dei mercati del lavoro trasparente la spaventi di tipo transnazionale
Questi canali che sono da considerare i più virtuosi e che abbiamo detto possono essere ragionevolmente considerati fuori quota tanto che lo stesso Regolamento dalla legge Bossi-Fini per questo tipo di ingressi consente in ogni momento in via amministrativa l'aggiunta di quote di fatto a piè di lista
Essendo questi percorsi d'ingresso ritenuti quelle più virtuose quelle tendenzialmente più orientati a produrre integrazione per le caratteristiche
Che
Hanno nel momento stesso in cui si formano
Ma
Che cosa sta accadendo che purtroppo il
La
Il dalla
La significativa presenza di flussi clandestini tende ad agire come moneta cattiva che scaccia quella buona
La significativa facile disponibilità informe ovviamente di lavoro irregolare di persone che si trovano nel nostro Paese senza averne senza averne titolo
A determinato una crisi di questi canali di ingresso ma difficoltà di far funzionare canali come dire più qualificati
Ma che ovviamente hanno una
Anche una
Qualche rigidità maggiore rispetto alla facile disponibilità di una persona di un contraente debolissimo nel mercato del lavoro come è un lavoratore clandestino che
Poi viene facilmente preso da una famiglia o anche da un purtroppo domanda un opificio per attività per i rapporti di lavoro quanto più sregolatezza
Noi dovremo affrontare nei prossimi giorni un problema
Relativa al governo dei flussi per il due mila sette per il due mila otto e io spero già programmando due mila nove cioè riuscendo in qualche modo
A compattare queste tre decisioni
Sapendo che nella grande quantità per esempio di flussi dei domande presentate per quanto riguarda il due mila sette nell'oltre settecento mila domande per esempio ci sono è vero trecento mila domande riferite ai
Al personale e dei adibito ai servizi di cura ma pensate che quasi la metà di quelle quasi la metà di quelle trecento mila sono
Presentate da datori di lavoro non italiani e ciò non può non indurre timore che si tratti largamente tipo comportamenti patologici
Il che richiede una rigorosa selezione all'interno di quelle domande anche in rapporto ad un anche in rapporto ad una domanda di lavoro ad uno ad una
Domanda che nel mercato del lavoro si manifesta con riferimento a questi servizi di cura
La gestione dei della prole la gestione della programmazione dei flussi insomma sarà operazione assolutamente delicata e che però confido nelle prossime settimane
Di realizzare in modo compatto per il due mila sette per il due mila otto a valere sulle domande già presentate
Programmando quanto prima
I flussi per quanto riguarda l'anno due mila nove ma tenendo inesorabilmente il conto della peggioramento dell'economia quale
è come ho detto prima prevedibile in Italia come in tutti i Paesi
Industrializzati
La politica di integrazione deve avvenire tre obiettivi fondamentali
E credo che non si debba
Disperdere non debba disperdere le poche risorse disponibili rispetto ad altri ri ad altri obiettivi
Lingua casa lavoro regolare devono essere
I tre ambiti di iniziativa quanto più concentrata la lingua la premessa
Fondamentale per ogni politica di integrazione
La casa è un
è un diritto della persona prima ancora che un dovere ma in certa misura e anche un dovere per
Favorire il proprio integrarsi
Non è un e credo che a questo proposito sia stato molto importante la collaborazione fra enti locali e associazioni della rappresentanza per mettere a disposizione anche alloggi rotativi
Per nel momento della prima accoglienza
Il lavoro regolare ci interessa
Non solo per ovvia generali ragioni ma per una ragione specifica la quale abbiamo voluto dare attenzione nella riprogrammazione di una campagna che si stava avviando nel momento in cui abbiamo iniziato la nostra attività di Governo
Ne abbiamo voluto sottolineare molto il tema della salute e della sicurezza nel lavoro
Perché il lavoratore immigrato e particolarmente esposto ai pericoli
Relativi
Alla alla stessa salute nel lavoro persone che può a dire
Insufficienti livelli di formazione di informazione e per cui bisogna intervenire in questo senso per
Mettere la persona anche nel contesto di un rapporto di lavoro regolare anche di un nel contesto di un ambiente lavorativo
Formalisticamente apposto dal punto di vista dei verso i requisiti richiesti dalle leggi però mettere questa condizione questa persona della condizione di conoscere fino in fondo ciò che lo rende
Più meno esposto a rischi che posso nominare magari anche di aver similmente la sua la sua salute
Allora
Le condizioni che ho voluto sottolineare i timori di crescente disintegrazione
Accresciuti dalla crisi in atto
Non significano abbassare la guardia anzi significano il contrario alzare la guardia alzare il livello dell'impegno tanto dal punto di vista della costruzione di canali regolare di ingresso
Quanto dal punto di vista delle politiche di integrazione
Avere coscienza dei pericoli di disintegrazione non significa sposare la disintegrazione significa volere ancor più l'integrazione e operare per essa con le scelte facili ma anche con le scelte difficili
Questo il compito di chi governa non semplicemente
Fare appelli etici che rischiano di essere retorici se non accompagnati da atti di Preston sanabili di governo
Grazie signor ministro
Avete ricevuto è libero avete entità le cinque relazioni
Continuate la riflessione perché lungo le strade del futuro italiani emigrati saremo insieme adesso
Alla finemente uscire e spero che siano arrivate le schede riassuntive del dossier
Un ottimo strumento di lavoro che prima non avevano vi verrà distribuito
E ci sarà un banco dove alcune organizzazioni
Metteranno a vostra disposizione del materiale
Grazie residente Renault