VII Congresso di Radicali Italiani - Commissione "Di fronte alla non-democrazia"

Semmai
No
Allora iniziamo iniziamo adesso i lavori della prima Commissione del Congresso radicali negli anni
Il titolo è di fronte alla democrazia legalità giustizia informazione le riforme radicali di un sistema che produce arbitrio impunità e condanne internazionali allora i lavori si articoleranno tra questa sera e domani mattina
Inizieranno oggi con la diciamo introduzione da parte dell'altro Presidente insieme della Commissione che
Che l'avvocato Michele Capano a cui seguiranno poi due relazioni che sono per nostra fortuna oggi niente relazioni due parlamentari radicali che sono Marco Beltrandi
Che conoscete tutti ed è come membro il colore della Commissione parlamentare di vigilanza sulla quale ci parlerà
E Rita Bernardini ca affronterà da membro della Commissione giustizia le materia appunto il cui si sta occupando in continuità con le iniziative radicali come leggete dal titolo
Anche per poi gli interventi che saranno già dibattito aperti in questa in questa serata
Andremo oltre a fare un'analisi una redazione di quello di che sta accadendo intorno a noi una descrizione quindi anche l'edilizia di radicali CIPE
Metteremo in una logica di ricerca di riforme radicali quelle che verranno già proposte ma anche quelle che possono uscire dal dibattito in modo da poter fornire alla all'Assemblea voi congressuale
Degli elementi su cui magari anche la stessa mozione potrebbe tener conto per domani mattina ci sarà alla relazione io farò come Presidente di introduzione nella mattinata
E nel subito dopo la relazione da parte di Gianni Betto che ci parlerà appunto sull'aspetto informazione Centro d'ascolto ci sarà anche un intervento poi scritto da parte di Irene testa e l'intervento previsto utile
Dell'avvocato Gerardi che è qui presente insieme a Debra fare Cianfanelli fa diciamo aiuta la Presidenza della Commissione come segretario appunto di Presidenza dopo un po'la parola allora a Michele Capano
Grazie Mario io
Ricordo che da adesso è possibile iscriversi a parlare avevamo pensato che Deborah Cianfanelli quella nostra sinistra potesse raccogliere le iscrizioni
Più quanti volevano
Ma io pensando chiaramente io farò una breve introduzione soprattutto sul tema della giustizia che è quello che è più vicino e mi interessi del quale più spesso storicamente anche nel mondo radicale mi sono occupato
E credo che l'intervento di Mario di domani per quanto articolato sarà maggiormente caratterizzato sul tema dell'informazione che uno dei due corni attraverso cui il lavoro della Commissione si che svilupperà
E pensavo riflettendo alquanto dover dire questa sera in via introduttiva
A quello che nelle Commissioni Giustizia che il veicolo nel congresso di radicali italiani si succedono ogni anno
Ci diciamo a quello che
Anch'io
Anche con funzioni diverso cercato di dire nel corso degli anni noi abbiamo un'altra
Lunga Teoria di registrazioni
Di molte ore nelle quali di anno in anno affrontiamo i diversi temi della giustizia penale di quella civile in qualche caso
Di quella amministrativa della legalità e della giustizia costituzionale il tema delle carceri
E di anno in anno ahimè le cose
Rischiano di ripetersi e
Noi stessi rischiamo questa è la riflessione che viene di fare di
Trascurare un aspetto che invece deve essere cruciale anche nelle discussioni tematiche tenere come facciamo a margine dei congressi cioè il tentativo di indicare poi
Ma credo che la relazione in Congresso che affidata Valter Vecellio si farà carico anche di questa sua azione di responsabilità delle
Prioritari degli strumenti per cercare di intervenire nelle situazioni difficili che le chiamo
E cercherò anch'io un pochino di fare alla fine intervento peraltro Breno un paio di riflessioni su o alcune scelte
Sia di modo di porci come radicali rispetto al tema della giustizia sia di interlocuzioni che dobbiamo cercare di privilegiare anche
Su questo tema
Di qui ad un po'però devo appunto premettere
Anche a modi diciamo così l'elenco delle doglianze
Quelle che appunto sono i mali più diffusi che noi appunto da alcuni anni in quanto alcuni decenni in quale alcuni anni in qua per quanto riguarda radicali italiani
La denuncia arrivato adesso anche l'avvocato a Stefano Mussino nostro compagno mente inserire credo dell'associazione Satyagraha di Torino
E appunto ricordo le discussioni sui tempi e la giustizia civile li fece un intervento molto bello il Congresso all'anno scorso
E immagino che anche quest'anno ci dirà qualcosa su questi altri temi ma appunto noi dobbiamo poi assumerci assolutamente la responsabilità di cercare poi di questa analisi delle questioni che facciamo anche
Ragione sintesi perché un po'ci sia una proposta politico-strategica sui temi della giustizia i nostri
Più concreta
Noi abbiamo comunque la fortuna oggi dia vere Rita Bernardini a nostra compagnia che in Commissione giustizia appunto alla Camera dei deputati si farà una relazione immagino soprattutto sull'attualità del dibattito
Sulla giustizia in Commissione parlamentare
Che indica anche quelli che sono probabilmente i temi su cui
Più proficuamente perché
Sono nell'agenda legislativa del Parlamento italiano possiamo impegnarci mimesi e che verranno
Al centro credo della vostra riflessione ce la questione da alcuni anni della
Ragionevole durata del processo che è un principio
Che era già nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali un principio che poi è stato accolto anche nella Costituzione italiana nell'articolo centoundici una legge costituzionale di qualche anno fa
E rispetto al quale noi registriamo e denunciamo da anni la situazione clamorosa dell'Italia
Sul piano delle condanne internazionali
Macché in realtà dobbiamo riflettere è questione che al di là della sacrosanta polemica politica ci verrò qui tra un momento sul perché sul per come l'Italia abbia questo tipo di profilo internazionale poi
Anzi misura sulla pelle dei cittadini ogni giorno perché avviene
Un processo lungo dal punto di vista della giustizia penale vuol dire
Per un imputato che il processo è in sé
Una penna in quanto
Determina la necessità di un soggetto affronti un calvario all'interno del quale il suo destino incerto non è
Anche se è innocente ma in realtà la questione per motivi che sono intuibile che ho necessario approfondire riguarda anche un
Un colpevole affronta comunque un periodo di incertezza che in sé da ogni punto di vista anche dal punto di vista dell'efficacia dell'eventuale pena
Una sofferenza che all'interno di un contesto civile non è possibile a mettere ma
è ovvio che sempre parlando di giustizia penale dal punto di vista delle vittime allo stesso modo
La combinazione tra l'esistenza del processo delle garanzie che per la libertà e la presunzione di innocenza dell'individuo sono collegate al processo penale rappresenta
L'impossibilità di vedere ristorato il diritto che è stato leso e per il quale magari il processo penale cominciata
Noi sappiamo che da qualche anno in Italia io cercavo di illustrare l'anno scorso c'è stato anche per al di là del principio costituzionale che era stato introdotto
Un tentativo con
La legge del del due mila uno tanto la cosiddetta legge Pinto
Di ovviare al problema dei risarcimenti danni che l'Italia era costretta a
Erogare ai cittadini che all'interno di un processo sia civile che penale
Vedevano leso il diritto alla ragionevole durata del processo impedendo la possibilità che il cittadino italiano si rivolgesse al foro internazionale a Strasburgo laddove questo diritto era ristorato
Quindi piuttosto di risolvere i problemi il problema
Individuando meccanismi i radicali mi avevano proposti alcuni a cominciare dalla dalla perentorietà dei termini processuali perché i processi venissero fatti rientrare nella legalità e nei termini il tentativo
Quello di
Innanzitutto assumere in proprio con la competenza le Corti d'Appello italiane la possibilità di decidere se questi danni andavano risarciti cono
è una volta che questo processo era stato tolto dall'Europa per essere portato in Italia
Puoi è cominciata una giurisprudenza per la quale differentemente da come avveniva in Europa laddove appunto quando c'era la registrazione del fatto che un processo era durato
Oltre un termine ragionevole a seconda anche naturalmente del carattere complicato meno della controversia ma un numero di anni consistente sicuramente superiore a cinque c'era poi risarcimento danni
Una volta portato il riconoscimento di questo diritto in Italia le cose sono cambiate per i cittadini italiani perché poi la giurisprudenza italiana comincia ad essere molto più
Cauta
E benevola nei confronti dello Stato italiano rispetto a come la giurisprudenza comunitaria era stata in me conseguito un altro balletto dalla giurisprudenza italiane quella comunitaria cui
Si è cominciato a ricorrere non perché in Italia c'era un processo troppo lento ma perché erano troppo esigui i risarcimenti che le corti italiane davano rispetto alla lesione del principio della ragionevole durata del processo adesso sembra che
Le cose dopo l'intervento e le sezioni della Cassazione si aggiustino ma è una vicenda
Che riguarda un tema cruciale appunto sia dal punto di vista civile che penale e che emblematica del modo in cui la politica anche perché qui parliamo di una legge che
Il Parlamento italiano dopo lungo dibattito
Propongo
Anzi a mano a promulgare presidente la Repubblica
Su un tema il modo in cui si affrontò il problema non quello di studiare dei meccanismi che potessero appunto cercare di accelerare con tutte le difficoltà che ci sono i processi ma tentare di
Mettersi al riparo dai rischi che queste condanne internazionali e dai carichi di bilancio di queste condanne internazionali producevano
Nei confronti dell'Italia ma abbiamo parlato ed è un tema
Assolutamente connesso a quello della durata del del processo concretamente del fatto che
Il tipo di atteggiamento legislativo proibizionista produceva un carico
Di giustizia penale tale per cui era inevitabile poi
Che i processi penali durasse nel tempo che durano in Italia
Abbiamo evidenziato in questi anni come
Questa durata fisiologica dei processi
Faceva sì chiesi determinasse una disparità di trattamento enorme tra i cittadini
Perché i cittadini che avevano la possibilità e che hanno la possibilità di avere una difesa
Attrezzata a tirare in lungo il il processo combinando la durata lunga fisiologica e lo stesso con
Meccanismi e tutele della difesa che consentivano i divi altare ulteriormente questi termina arrivavano quasi inevitabilmente alla prescrizione mentre
Erano proprio i cittadini che invece non potevano usufruire di questa ulteriore dilazione che finivano ad essere il l'unica
Diciamo così vittima designata di questo sistema anche dal punto di vista penale quindi l'effetto
Potentemente distorsivo anche nei confronti del del principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Che questo stesso sistema produceva abbiamo parlato di questa prescrizione in termini di amnistia di classe e abbiamo evidenziato come occorresse di pensare complessivamente il sistema a partire da un'amnistia
Appunto non ipocrita che riguardasse effettivamente tutti i cittadini ed ed i piccoli reati
E che in una ad una riforma organica del sistema consentisse di ripartire senza disparità di trattamento
Maio davvero sul piano sia sostanziale che processuale ricordo in questi anni dibattiti che nelle Commissioni Giustizia margine del congresso abbiamo fatto
E nei quali abbiamo parlato dal punto di vista processuale per esempio civile della
Class action e che adesso oppure in modo in realtà lontano da quello che avevamo immaginato vede la luce
Voi Dio ricordare ad esempio una questione sulla quale pure è possibile lavorare
Alla Camera dei deputati e che un avvocato di Bologna Santiago al quello tuo concittadino o Marco
Nominò in Commissione giustizia qualche congresso fatti alla questione del danno punitivo noi abbiamo in Italia un sistema di risarcimento danni che a differenza del diritto anglosassone
Contempla un risarcimento danni che riguardi soltanto
La perdita che il cittadino che è stato leso ha subito
Un principio diciamo così di effettività del risarcimento per cui quello che in termini di mancato guadagno o di spese vive il soggetto che io ho danneggiato appena è qualcosa che può trovare risarcimento in aula di giustizia
Ma una specifica sanzione per comportamenti che spesso hanno anche una gravità civilistica molto significativa il nostro sistema non lo prevede
Appunto il cosiddetto danno punitivo che al di là della perdita subita dal soggetto leso va anche a colpire
L'appunto la gravità in sede il comportamento al di là degli esiti patrimoniali e non patrimoniali negativi che produce nell'altro
è invece un meccanismo che
Da sempre presenti all'interno del diritto anglosassone che comincia a fare capolino in qualche legislazione di settore in Italia ma
Sul quale si potrebbe ragionare nella efficacia complessiva
Della soprattutto in alcuni settori che riguardano il rapporto delle grandi imprese con impegni consumatori a venire in Italia
Non appunto ecco ripeto mentre sto facendo questa elencazione è un esempio della della ricchezza e della complessità dei dibattiti che facciamo e di quanto però
Questa ricchezza rischi di
Essere vischiosità e poi ricoperta all'inizio alla fine delle Commissioni parlamentari che
E delle Commissioni di discussione che esistono a margine dei nostri congressi
Io stesso ho proposto qualche tempo fa
Una riflessione sulla realtà della giustizia amministrativa il nostro Paese
Nostro Paese alcune insita isola tutte Europa continentale
Do accade nel mondo anglosassone conoscono la giustizia amministrativa come la giustizia diciamo così dello Stato
Esisterà giustizia amministrativa in quanto si riconosce che
In alcuni casi
Quando lo Stato e parte in causa
Non c'è cioè una controversia tra cittadini tra impresa eccetera ma una controversia in cui lo Stato è uno degli attori
Allora questa controversia può essere sottratta al giudice degli altri per essere riservata ad un giudice apposito il giudice amministrativo
Che insiste ed è nato
Perché appunto si ritiene che quella controversia nella quale lo Stato è una delle parti abbia delle particolarità per cui ci deve essere un giudice specifico che la
Esamini e che decide su di essa
è un principio sul quale oggi ci occorre riflettere un principio sull'attualità del quale ci occorre oggi riflettere possiamo noi oggi tollerare
Nella stessa misura almeno in cui lo si faceva in passato che
Lo stato di diritto uno Stato che esso stesso appunto deve muoversi secondo il diritto perché non ha
Se
Nulla di più dei cittadini che insieme all'Hui concorrono diciamo così a a gestire
E a determinare la vita civile debba essere trattato così potentemente essendovi una giurisdizione diversa
In modo separato dal resto dei cittadini
è appunto una questione di libertà e di diritto su cui abbiamo ragionato in passato e credo dobbiamo continuare a ragionare c'è
E ci siamo confrontati spesso su questo il grande tema e delle carceri credo che domani se non riuscirà ad essere presente
Fisicamente qui con noi per una questione di tempi loro accennava Mario Staderini
Sarà però con un intervento scritto che Irene testa ci farà ci illustrerà Progetto diventiamo anagrafe delle carceri credo
Voglio citare questa novità in apertura di questa discussione sulle carceri per dire che nella riflessione nostra sulla giustizia
Naturalmente la questione del carcere la questione
Direi non soltanto ecco della civiltà dei della legalità del trattamento dei detenuti
Ma anche del carcere come luogo che giacché costituzionalmente deve servire
Ad evitare
Che il crimine si ripeta è questione che interessa anche soprattutto le vittime dei reati
Non certamente soltanto i detenuti l'organizzazione del caccia in un certo modo
Ci tornerò di qui a un momento questo secondo me eh
Forse uno degli aspetti che riguardano la nostra comunicazione sulla questione giustizia su cui dobbiamo riflettere è questione che riguarda anche e soprattutto le vittime dei reati non certamente i detenuti
Certamente soltanto i detenuti
Abbiamo sviluppare questo andando per titoli ma davvero soltanto
Parzialmente e per flash perché
Ci sarebbe naturalmente ben altro tipo di elencazione che sarebbe necessario abbiamo sviluppato Larossa riflessioni in questi decenni nei congressi radicali italiani in questi anni sull'ordinamento giudiziario
Noi abbiamo vecchi proposte anche referendarie che riguardano il meccanismo elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura abbiamo ritenuto che questo tipo di meccanismo elettorale che favorisce la formazione di correnti
A dispetto delle missioni di personalità all'interno del mondo e la magistratura
Fatta determini l'acquisizione di abitudini ed attitudini politiche che sono quelli che poi hanno fatto sì che il Consiglio Superiore della Magistratura oggi
E sorbiti ampiamente dal ruolo di autogoverno della magistratura della Costituzione gli assegna per essere invece un luogo laddove pura all'interno di una istituzione
Si fa la politica sulla giustizia e la politica sulla giustizia la si fa in Parlamento non è il Consiglio supera magistratura non da parte di magistrati
E questo quello stesso meccanismo correntizio che fa sì che oggi l'Associazione nazionale magistrati abbia
Questo ruolo di interdizione spesso se l'OSCE sui disegni e sui decreti legge sulla giustizia
Abbiamo avuto qualche mese fa l'esempio del sollevazione dell'ANM in particolare della della magistratura napoletana sulla iniziativa di Berlusconi che riguardava
I meccanismi di controllo giurisdizionale
Sulle questioni ambientali a Napoli queste naturalmente
Pur può anche trattarsi di sconcerto se enormi ma noi abbiamo oggi un sistema in cui il fatto che sia una sconcerto sa
Lo dice la magistratura organizzata
Nell'esercizio di un ruolo che è fuori dalla Costituzione che fuori dalla legge che noi abbiamo anche attraverso strumenti ripeto concreti tentato di scongiurare
Io penso che
Noi dobbiamo sforzarci
Nel comunicare le nostre posizioni sulla giustizia quando ci riusciamo perché
Poi immagino che altri c'è Marco Beltrandi che affianca media altri interventi che ci saranno in questa Commissione tratteranno il tema dell'informazione ma facciamo finta che questo problema
Della comunicazione non ci sia e che effettivamente ne possiamo anche raggiungere i cittadini per informarli su quelle che sono le nostre proposte sulla giustizia
Io credo che siano in larga misura proposte ovviamente mi piacciono per questo e lo sostengo che questo
Che riguardano i cittadini nel loro complesso e che riguardano individuano meccanismi
Di soluzioni progresso per le vittime dei reati
Soltanto che questo tipo di profilo il nostro eh
Assente nella percezione comune
Quando noi parliamo di superamento del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Credo che Rita ci parlerà anche di questo
Delle delle proposte che già in questo Parlamento in questa legislatura presentato
Lo facciamo non perché evidentemente riteniamo che ci siano alcuni reati essendo l'azione penale discrezionale che il magistrato pur non perseguite
Non è evidentemente questo l'interesse questa è la situazione attuale una situazione cioè all'interno della quale un numero irrisorio di processi viene celebrato rispetto alle denunce che ci sono
E rispetto a questo numero irrisorio di processi che vengono celebrati un numero irrisorio di condanne vengono poi effettivamente
Comminate quindi la situazione attuale e una situazione
In cui la vittima di un reato ha ben poche speranze di vedere tra virgolette soddisfatta la sua esigenza di condanna questa è la situazione da cui partiamo
Una situazione in cui appunto l'azione l'esercizio l'azione penale obbligatorio
Io credo che noi dobbiamo sforzarci allora di comunicare i cittadini che quando noi parliamo di superamento dell'obbligatorietà dell'azione penale lo facciamo evidentemente perché
C'è qualche reato che vorremmo non fosse perseguito ma perché siccome l'obbligatorietà dell'azione penale produce questo sistema in cui i reati non vengono di fatto perseguiti
Individuare delle assunzioni di responsabilità in ordine ad alcuni reati in particolare può essere uno strumento del perseguirli effettivamente
Ripeto assumendosi la responsabilità della scelta che si fa e dei risultati che sugli ambiti che si è cercato di privilegiare si ottengono è una questione
Che mira a fare in modo che si attendono effettivo risultato innanzitutto per la vittima di un reato
Quando noi diciamo
Che il proibizionismo è un crimine che criminogeno
Che il trattamento penalistico della tossicodipendenza è una follia da ogni punto di vista
Io credo che purtroppo quello che si percepisca da questo discorso e che magari si vuole che
Il
Tossicodipendente che un disturbatore che far reati eccetera sia uno che noi vogliamo risparmiare in realtà evidentemente è esattamente l'opposto
Siccome quella attuale è una situazione in cui
Questo modo di affrontare la realtà della tossicodipendenza crea
Una serie di reati a cui tossicodipendenti sono costretti e una condizione di clandestinità all'interno della quale in ogni caso il reato alligna molto favorevolmente
Una situazione in cui invece quella questione si affronta anche soprattutto dal punto di vista sanitario
è
Una via per cercare di diminuire in modo drastico non soltanto il carico e la giustizia penale ma appunto i reati che vengono subiti dai cittadini in questo contesto
è una misura che
Guarda alle vittime del reato ancora una volta che si cerca di diminuire il loro numero e quelle decisore si cerca di fare in modo
Che possano ottenere dei risultati
E lo dicevo prima
E anche qui credo che noi dobbiamo fare uno sforzo dal punto di vista della comunicazione quando ne abbiamo la possibilità
Quando noi parliamo di come sono organizzate le carceri
Non è che lo facciamo solo e tanto e ahimè questa è l'unica cosa che spesso rischia di essere percepita perché
Ci sono simpatici delinquenti e vorremmo che stesse un po'meglio anche se
Io appunto sono disposto a lottare strenuamente perché i diritti fondamentali di una persona anche soprattutto in quel contesto vengano salvaguardati
Ma organizzare in modo civile il carcere
Dare la possibilità ripeto al carcere di assolvere la sua funzione costituzionale di
Appunto reinserimento sociale dell'individuo è una misura che interessa innanzitutto la vittima del reato un carcere in faccia in modo che una volta usciti dal carcere un sì dell'in quel giorno dopo
è un obiettivo che deve stare a cuore più che al delinquente dal punto di vista sociale a chi ha interesse che ci siano meno reati possibili e lottare politicamente del carcere
Che siano così organizzati vuol dire fare una grande battaglia politica in favore delle vittime dei reati
Che sono le più interessate all'organizzazione civile costituzionale del calcio
Quindi appunto
Comunicare quattro la realtà effettiva anche delle nostre proposte che è una realtà che si rivolge a tutti i cittadini e che si rivolge
Alle conquiste di civiltà che vanno fatte vanno fatte nelle istituzioni totali come legarci e come sono spesso anche le aule di giustizia italiana
Ma chi evidentemente interessano anche e soprattutto
Chi reati li subisce
E chiudo con una riflessione che riguarda
Poi
I percorsi che noi
Efficacemente possiamo utilizzare per affrontare le questioni della giustizia
Io credo che
Gli operatori del mondo della giustizia i magistrati gli avvocati che pure naturalmente fatalmente insieme a noi riflettono nei diversi fori anche che sono a disposizione di questo tipo di discussioni su questi temi
Non devono essere i nostri interlocutori privilegiati
Per
Ragioni sia legate al fatto che
Credo che
Ci sia assai più potenziale rivoluzionario sui temi della giustizia che interessano tutti i cittadini fuori
Da contesti inevitabilmente inquinati diciamo così da corri vita e connivenze che dentro
Sia perché non funziona dal punto di vista politico e qui ci soccorre anche
Appunto la nostra storia noi
Abbiamo un passato di
Sfondamento anche su questi temi quando ci siamo riusciti che è avvenuto perché
Ci siamo rivolti ai cittadini su questioni che riguardavano singoli cittadini vorrei dire da Aldo Braibanti che era
Aggredito da un sistema anche giudiziario all'interno di cui in quel tipo di Codice penale che in realtà quello che abbiamo ancora di Codice di procedura penale
All'interno di un meccanismo in cui era in realtà un costume sociale che si andava a
Tentare di mettere nell'angolo più che un singolo reato e lì c'è stata una campagna radicale molto importante alla fine degli anni sessanta in cui a partire da quella storia personale
Poi si è raggiunto anche dal punto di vista Politecnico giuridico un risultato molto importante abbiamo avuto anni dopo da parte della Corte costituzionale la affermazione di incostituzionalità del reato di plagio
Di appunto
Che era quello in relazione al quale il Aldo Braibanti questo professore ricordo brevissimamente che era accusato di avere plagiato
Che era anche omosessuale degli studenti che erano Collu i rapporti di familiarità chi per questo avevano lasciato
Uno studente in particolare aveva lasciato la sua famiglia e che quindi non vedeva bene questo tipo di scelta
Ad Enzo Tortora negli anni ottanta dove a partire dalla vicenda di un cittadino rivolgendosi direttamente i cittadini
Noi siamo riusciti anche su una questione
Poi alla fine tecnica quale è stata quella della responsabilità civile dei magistrati a sfondare a portare effettivamente all'attenzione dell'agenda
Nazionale un aspetto della questione giustizia
E altere anche dei risultati in termini di partecipazione popolare lasciamo perdere poi quello che è accaduto all'indomani della vittoria referendaria
Quindi se io dovessi immaginare
C'è
Una di queste questioni che noi enti o che ho cercato faticosamente e
Ovviamente parzialmente di elencare i su cui incardinare una battaglia politica che immagini di poter essere vigenti vincente ecco io penso che la chiave deve essere quella di trovare un protagonista di uno di questi drammi e cercare
Come ripeto e nel nostro costume a partire da questo protagonista di rivolgerci I potenziali protagonisti di questo stesso dramma nessuno
I cittadini e fuori ovviamente
Delle discussioni esoteriche tra avvocati e magistrati parlare di una questione che poi interessa tutti e cercare
Serenamente di di risolverla vi ringrazio
Grazie a Michele Capano che
Devo dire c'è offerto una ricchezza di spunti importante e di quale però diciamo il mi assumo la responsabilità di averti fatto sforare il tempo perché e mi sembrava in casa riguarda il verde e il Presidente però abbiamo se la memoria non mi inganna lo scorso anno ci siamo ritrovati in una Commissione analoga che parlavamo dell'occupazione della RAI che era stata fatta della sede della RAI RAI
Dai radicali è uno di quei protagonisti oggetto terrorista anche dell'occupazione via via mi sembra che la Commissione vigilanza del Parlamento a cui do la parola che Marco Beltrandi
Grazie
Semplicemente anzitutto buonasera e benvenuti semplicemente una una
Consentitemi un punto solo sull'ora due parole prima della mia relazione semplicemente sul discorso che è stato affrontato dal
Cioè dell'obbligatorietà dell'azione penale cioè in realtà
Come l'Italia è rimasto l'unico Paese
Fra quelli di democrazia cosiddetta CUS consolidata ad avere ancora nella Costituzione questo principio questo principio
è stato via via espunto da tutta una serie di costituzioni dei Paesi continentali che lo avevano perché in astratto e condivisibile ovviamente
Ma aveva creato talmente tali danni ovunque
Che pian piano i vari Paesi lo hanno tolto l'ultimo Paese che la cancellato è stata la Germania la Repubblica Federale Tedesca nel mille novecentosettantacinque
In realtà è chiaro che se c'è un l'obbligo di perseguire tutti i reati non solo i capi degli uffici delle procure ma pessimi singoli sostituti procuratori
Di fronte a una pila di reati possono scegliere
Quello che loro vogliono
Mettere nei cassetti quello che loro desiderano e la cosa ancora più grave di questo tipo di scelte e che non ne rispondono verso nessuno
Sono scelte fondamentali di cui nessuno si assume la responsabilità verso i cittadini ecco perché la politica dovrebbe poter decidere una scaletta delle priorità dell'azione penale
In modo tale che così sono scelte discrezionali sono scelte discutibili ma se non altro sono scelte che il Ministro della Giustizia e il Parlamento
Ne risponde di fronte i cittadini altrimenti è evidente che ciascuno farà quello che vuole e quindi
Nella ci sono gli effetti che appunto descriveva bene Michele quella specie di feticcio di totem che
Ovunque è stato debellato forche in Italia
Scusate la parentesi ma era una chiosa che mi mi piaceva di fare ora io devi leggerò questa breve relazione che si intitola
Le violazioni istituzionale
Cioè da parte delle istituzioni della Costituzione italiana
Il caso della Commissione di vigilanza sulla RAI vedrete che parlerò pochissimo di informazione ma molto dell'aspetto istituzionale
Che è particolarmente grave
Il mancato insediamento della Commissione parlamentare in Bicamerale per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi dopo sei mesi dall'inizio della sedicesima attuale legislatura
Dovuto alla mancanza di lezione del suo Ufficio di Presidenza
Configura una violazione continuata della Costituzione italiana
Lo ha affermato da ultimo lo scorso ventitré luglio radio radicale il costituzionalista Stefano Rodotà ricordando come una sentenza degli anni scorsi della Corte costituzionale
Avesse stabilito che solo il Parlamento e non il Governo potesse assolvere al compito di vigilare formulare indirizzi vincolanti
Per l'azienda concessonaria unica del servizio pubblico radiotelevisivo e per competenza fissato dalla legge
Solo la Commissione parlamentare di vigilanza appunto organo bicamerale
Rappresentante la volontà quindi dell'intero Parlamento ha il compito di farlo
Concetto che è stato riaffermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il tre ottobre due mila otto quando non a caso dopo la il preannuncio che Pannella avrebbe iniziato lo sciopero della sete sarebbe passato dalla fame la sete
Il Presidente appunto fece diramare un comunicato una sua dichiarazione
In cui si definiva l'elezione del giudice della Corte Costituzionale vacante l'insediamento della vigilanza testualmente inderogabili doveri costituzionali da adempiere
Quindi non ci sono più
Quanto sopra cioè
Appunto la violazione costituzionale pone
Ai presidenti delle Camere che hanno il compito di convocare il parlamento in seduta congiunta per la legge del Giudice della Corte costituzionale così come il compito di convocare i componenti della Commissione di vigilanza per il suo insediamento
Dei vincoli nelle modalità di convocazione dei seggi elettorali non si tratta di convocare i parlamentari per votazioni che possono anche che possano anche
Non produrre l'esito atteso ma di convocare per raggiungere un risultato utile
Cioè le elezioni delle cariche necessari al funzionamento secondo legge costituzione degli organi di garanzia
Ecco perché è tanto più in una condizione di molti mesi di ritardo nell'adempimento degli inderogabili doveri costituzionali
Addirittura diciotto mesi nel caso della Corte Costituzionale fino
Al ventuno ottobre scorso giorno delle effettive elezione del giudice
I presidenti delle Camere hanno l'obbligo di convocare i parlamentari per l'adempimento degli obblighi costituzionali bloccando ogni altra attività delle stesse fino a voto utile
Nel due mila e due
Già i radicali e Marco Pannella avevano posto il problema quando per diciassette mesi quindi vedete ci siamo
Non furono eletti due giudici della Corte costituzionale e quando soltanto dopo sette giorni di sciopero della sete di Pannella
Che si aggiunsero al settantanove giorni complessivi di altre iniziative non violente condotte non solo da Pannella Marra
Diverse centinaia di
Iscritti dirigenti militanti cittadini
All'allora Presidente attesi detenuti appunto anzi ebbero un ruolo molto importante
L'allora Presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini con convocazioni continua del Parlamento riuscì dopo diciannove scrutini andati a vuoto ad ottenere l'adempimento dell'obbligo costituzionale io e il ventiquattro aprile del due mila e due
è stato quindi per me quasi naturale
Porrei Presidenti di Camera e Senato il ventitré luglio due mila otto giorno dell'inizio della mia occupazione della non violenta della Commissione di vigilanza
Formalmente la questione della convocazione fino a voto utile sia dei componenti la Commissione sia di quelli di Camera e di Senato
Dopo cinque giorni di iniziativa non violenta fui raggiunto nella occupazione dell'aula della Commissione di vigilanza da praticamente tutti gli altri parlamentari radicali inclusi Marco Pannella Emma Bonino
Vicepresidente del Senato Marco Cappato per ulteriore quattro giorni cioè nove giorni di occupazione complessivi
Malgrado le promesse di convocazioni finalizzate cito testualmente all'adempimento di obblighi costituzionali
Di convocazioni ad oltranza così come l'impegno di ottenere a settembre due mila otto eravamo l'unico l'elezione dell'Ufficio di presidenza della vigilanza
Queste cose le disse il Presidente del Senato Renato Schifani anche a nome del presidente Fini il trentuno luglio due mila otto al TG uno delle venti
Malgrado l'intervento del capo dello Stato del tre ottobre che io ho già ricordato malgrado ulteriori iniziative non violente
Quali lo sciopero della sete di Marco Pannella iniziato le ore ventiquattro del tre ottobre proseguito per molti giorni accompagnato dallo sciopero della fame di circa duecentocinquanta fra dirigenti militanti parlamentari radicali e non
E accompagnato da un ulteriore occupazione di un corridoio di palazzo San Macuto che è la sede della vigilanza durata otto giorni da parte di deputati e senatori radicali
Malgrado le circa cinquecentotrenta firme di parlamentari eletti in Italia ad un appello che chiedeva le convocazioni ad oltranza sino all'espletamento degli obblighi costituzionali
Malgrado l'occupazione dell'aula di Montecitorio da parte di cinque deputati due senatori
Radicali fra cui ricordo ancora Emma Bonino e ci fu anche si fece anche portare fuori a forza dalla e la vicepresidente del Senato e dall'Aula di Montecitorio
Si sono avute sino ad oggi da parte dei Presidenti Fini e Schifani unicamente convocazioni dei seggi elettorali ordinarie ancorché sempre più frequenti
Dal numero predefinito di votazioni a prescindere dall'eventuale e sovente preannunciato a mezzo stampa esito negativo
Tali convocazioni non idonea a conseguire il risultato malgrado il precedenti di sedute fiume delle Camere ad opera del filibustering cioè dell'ostruzionismo
Dei parlamentari radicali già nella seconda metà degli anni Settanta prima della riforma dei regolamenti hanno dato luogo a sedute che hanno contribuito a degradare ulteriormente agli occhi dei cittadini l'immagine delle istituzioni con lo spettacolo
Di sedute di votazioni desertificata e dai parlamentari stessi già informati dell'assenza di quorum
E del numero legale
Il Presidente del Senato della Repubblica Schifani anche più volte teorizzato come il problema fosse sia esclusivamente politico con riflessi istituzionali
E che quindi solo politicamente tramite l'accordo tra i due maggiori partiti potesse possa essere risolto
Ed infatti il ventuno ottobre due mila otto solo grazie al voto convergente di PD e PDL sul nome dell'avvocato Giuseppe Frigo fu possibile leggere il giudice mancante della corte costituzionale
Mentre non ha trovato ancora soluzione la vicenda del mancato insediamento della Commissione di vigilanza sulla RAI né prevedibile quando si potrà eleggere il Presidente della Commissione dato che i Presidenti di Camera e Senato
Hanno sino ad oggi rifiutato di esercitare le loro prerogative per assicurare tempi certi e brevi di adempimenti agli inderogabile obblighi costituzionali
Le conseguenze di tutto questo per il nostro ordinamento sono molto gravi
Da una parte la ritardata per diciassette mesi elezione del giudice della Corte Costituzionale alterato l'equilibrio tra i membri di diversa nomina prescritto dalla Costituzione italiana nell'organo costituzionale
Che ha operato decisioni importanti quindi in una forma e composizione escluse dalla Costituzione
Dall'altra il persistere della mancata elezione del Presidente della Commissione di vigilanza ha comportato il mancato insediamento della stessa e pertanto l'assenza della vigilanza e di un diritto del Parlamento sulla RAI
Così come il ricambio del consiglio di amministrazione RAI che è scaduto da maggio due mila otto
E che non si sa quando si potrà ricambiare e Dio solo sa quanto ce n'è bisogno
Non solo tale situazione anche alterato le campagne elettorali per il rinnovo delle cariche elettive e degli enti politici regionali in Abruzzo del Presidente della Provincia di Trento e dei Consigli provinciali di Trento e Bolzano
Dal momento che non è stato possibile sino ad oggi
Per la Commissione approvare i regolamenti delle rispettive campagne elettorali non si è potuta verificare la consultazione con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che a sua volta deve adottare i regolamenti per le televisioni private
Ma non è finita un'altra conseguenza eh
Da oltre sei mesi il blocco della trasmissione delle tribune parlamentari e dei messaggi pubblici autogestiti che sono obbligatorie per la RAI così come risultano non più regolamentate dalla
Commissione dell'accesso le trasmissioni dell'accesso orari
Tutto questo mentre il consiglio di amministrazione è scaduto e il direttore generale della RAI
Proseguono nella massima libertà la gestione dell'azienda anche in violazione del contratto di servizio RAI e Ministero delle Comunicazioni due mila sette due mila nove
Anche per gli aspetti più delicati tanto il Parlamento non può intervenire
Contemporaneamente all'assenza per mesi dei dati del monitoraggio televisivo forniti resi pubblici pressoché in esclusiva malgrado gli obblighi di legge
Dal centro di ascolto dell'informazione radiotelevisiva radicale che è stato costretto
A ridurre la proprie attività
Occorre essere chiari sul fatto che le grandi e costosi iniziative non violente e ripetute come avete visto in una sequela che sulla ricordarla pare incredibile
Conto le gravi e costosi iniziative non violente condotte hanno sicuramente contribuito a porre al centro dell'agenda politica i nodi istituzionali non risolti
Ma non hanno portato sino ad oggi
Ha la chiave definitiva affermazione di principio per la quale quando vi sono inderogabili obblighi costituzionali da adempiere
Non basta appunto convocare gli elettori parlamentari per un numero predefinito di votazioni indipendentemente dall'eventuale loro esito negativo
Ma occorre collocare i parlamentari con continuità fino all'effettivo espletamento degli obblighi costituzionali bloccando fino a quel momento l'attività parlamentare che non sia ciò direttamente finalizzata
A questo fine la sino ad ora mancata elezione del Presidente della Commissione di vigilanza potrebbe essere persino utile
Per riuscire ad affermare tale principio ma certo non sarà questo non accadrà per gentile concessione
Mancata naturalmente se noi saremmo in grado ancora e avremo ancora la fantasia per
Studiare è adottare iniziative politiche magari anche giudiziaria una domanda che pongo
Che siano adeguate e che consentano di non solo risolvere il problema quindi della Commissione di vigilanza ma affermare quel principio per cui si convoca ad oltranza o se no
Evidentemente non si ha la certezza dei tempi dell'adempimento degli obblighi costituzionali
Grazie
Grazie a Marco Beltrandi la sua il suo intervento disponibile come anche altri altri documenti di questa Commissione per oggi per questa sera solo dell'A.O. la principale da domani credo cercheremo di portarli direttamente qui
Ed ecco adesso do la parola e compiacere ricordo che fino a quattro mesi fa era la segretaria di radicali italiani
Arriva Bernardini che ci parlerà un po'del di quelle che possono essere le riforme radicali in ambito di giustizia
Sì ma
Io credo che le riforme radicalmente radicale in ambito di giustizia noi radicali verticali che sono
Come fare
Problemi
Volevo iniziare
Questa mia relazione con una nota leggera
Marco Beltrandi ricordava poco fa
L'occupazione della Commissione parlamentare di vigilanza
Io posso vantarmi di essere l'unica parlamentare peggiorata in questa legislatura dalla d'acquisto
Cancian arrivata una nota registro
Come sapete eravamo in tanti ad occupare nella
Commissione
Lui per primo
Fa perché allora faccio previsto la
Ma
La desolazione
è arrivata a me cioè
La cosa singolare come se uno ci pensa bene no non so onorati
Impediscono alla Commissione aveva
Di assolvere ai suoi obblighi fondamento
Costituzionali
Parlamentare
Io per tutti i radicali che
E quella volta impedendo l'ingresso
La cosa
Gesto era questo cioè a mettersi davanti alla porta figurare
E potrebbe entrare
Impedendo ai parlamentari di fare in questo ambito che Marco Beltrandi ci ha ricordato si è ripetuto non so quante volte trentatré volte cioè fanno
La scena di appunto di fronte alla convocazione vanno lì diciamo non c'è ma maggioranza implica programma bene di capirci grazie
E e quindi una vera e propria cosa ridicola e lo loro cioè a coloro che non assolvono a questi compiti fondamentali evidentemente non sono stati deplora
Allora parliamo di giustizia voglio parlare di questa legislatura partendo proprio dall'inizio da quando il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Ha fatto il suo discorso di insediamento se voi ve lo andate a leggere la parola giustizia proprio non esiste
Cioè lui nel primo intervento che ha fatto alla Camera dei deputati
Ha e lo stesso è avvenuto al Senato della Repubblica
Ha ritenuto evidentemente ha parlato di UTAP all'economia parlato di sicurezza approvata ma di giustizia no quindi non ha ritenuto queste
Le riforme sulla giustizia come riforme fondamentali
E noi sosteniamo come radicali che quella della giustizia la più grande emergenza che deve affrontare il nel nostro Paese
Come sensibilità all'inizio dell'Agip legislatura e questa sensibilità sicuramente non c'entra
Poi è accaduto
Che è venuto in Commissione giustizia il
Ministro o al forno ministro per la giustizia che ha fatto la sua relazione
E io li in Commissione ho fatto il mio primo intervento e ho detto ma
Mi scusi signor ministro ho ricordato la per rissa all'anno mancata presa di posizione del Presidente del Consiglio e gli ho ricordato quelle che erano le riforme fondamentali che avrebbero dovuto essere fatte secondo noi radicali
E soprattutto il fatto che questo è un Paese senza giustizia perché in un Paese dove e c'è un arretrato di dieci milioni e di processi
Che cosa cinque civili grosso modo cinque milioni civile cinque milioni penali
Che cosa vuol dire vuol dire che in realtà noi non sappiamo se la crema cioè su
Sì quelli che vengono tirati fuori sono poi quelli fondamentali
Per cui c'è un minimo di giustizia e d'altra parte
Le camere penali di Roma ed anzi di tutti Italia hanno recentemente fatto ed è stato presentato il risultato al Congresso delle Camere penali e hanno sfatato un mito
Una bugia una falsità che si era diffusa e cioè che erano gli avvocati
Che tendevano ad allungare il brodo dei processi e in modo che poi ci fossero le prescrizioni eccetera non è lì e si è dimostrato con i dati concreti con una ricerca scientifica
è che in realtà a rallentare i tempi adesso va bene che Brunetta vuole mettere i tornelli per i magistrati però insomma a rallentare i tempi sono spesso
I magistrati cioè proprio sono stati fatti dei calcoli precisi per cui la responsabilità dei ritardi
Sicuramente
Dovuta in massima parte
Per ai magistrati addirittura si scopre che per quel che riguarda gli avvocati la difesa siamo a percentuali sotto il dieci per cento
Intorno al due tre per cento
Della in dei rinvii cimento dei rinvii per impedimento dei
Difensori
E quindi
Questo è veramente un problema serio se a tutto so aggiungiamo
Il fatto dell'illegalità diffusa
Tu hai detto prima Michele noi dobbiamo cercare
Di spiegare
E diranno a parte che giustamente precisato ma dopo lo spieghiamo ma fino a parte questo piccolo particolare ma di spiegare bene per farci capire che noi ci teniamo anche alle vittime pensiamo alle funzioni l'audizione
Esatto
Un sistema che funziona funziona e per le vittime se prendiamo
Sì scopriamo che per esempio per quel che riguarda i furti negli appartamenti per quel che riguarda i furti delle automobili
E per quel che riguarda i reati ci riguarda vecchie sono che la vita di tutti i giorni
L'impunità è massima
Cioè arriva appunto del novanta per cento allora ci rendiamo conto che questo sistema eh un sistema che crea
Illegalità e che come veniva ricordato anche da Marco Beltrandi l'obbligatorietà dell'azione penale è una finzione
Che serve hanno un assumersi le responsabilità della scelta oggi nessuno
Si assume la responsabilità della scelta dei processi che tira fuori dal marzo
E il mentre
E senza alcun tipo di indicazione poi
Ci rendiamo conto è che in realtà ci sono circolari che circondano come quella Maddalena che poi alla fine danno
Delle indicazioni e
Per le quali li confronti determinati reati si dice magistrati va bene
Quelli che ricadono sotto l'indulto lasciata di ardere non li fate e quella è una scelta però chi si è assunto la responsabilità
Di quella scelta
Una circolare di Maddalena
Cioè e serio tutto questo
Può essere considerato
Nei limiti della
Legalità della giustizia non è serio
E se parliamo poi di carcere
Allora
Le vittime certo le vittime ma quando noi verifichiamo e lo fa e sarà verificabile sempre di più nei prossimi mesi
Che
Le carceri italiane sono in una situazione di illegalità
Che da quelle carceri è escono persone chi è peggiore hanno dentro il carcere che non migliorano è impossibile migliorare io sfido chiunque a migliorare in una condizione di sovraffollamento
Visita a sorpresa pochi giorni fa a Santa Maria Capua Vetere il doppio dei detenuti in una stanza piccola dieci letti cinque letti a castello quindi dieci posti
Quindi venti ore al giorno dentro quell'ascella senza poter lavorare Sanza poter far niente solo con
La televisione B esci di lì
Dopo Nesi o anni e se imprigionato perché che cosa AIA avuto
Come non è
La contessa alcuna possibilità di avere un educatore
Perché per novecento persone al carcere di Santa Maria Capua Vetere c'è un educatore
Senza la possibilità pensate che problemi di tipo psicologico evidentemente ci sono sancita la possibilità di avere il contatto con uno psicologo perché quando c'è un solo psicologo
Per dieci ore a settimana in un carcere
I leader dieci euro al mese in un carcere di novecento persone evidentemente non c'era
E quando le guardie carcerarie sono sottodimensionate gli agenti di Polizia penitenziaria sono sottodimensionati per cui ne mancano centoventuno dall'organico questi che cosa fanno
Per la sicurezza ritengono in cella il maggior parte dalla maggior parte del tempo perché fisicamente non possono fare
I controlli ed è molto più sicura quando lasciarla è chiusa quindi una situazione di illegalità diffusa
Con una mortalità o per morte in carcere per ragioni spesso nonché gli operai sui cd sono quest'anno c'è di nuovo un aumento dei suicidi
Nelle carceri anche fra gli agenti di polizia penitenziaria
Chi vuol dire che il clima è veramente terribile i dati che abbiamo di fronte sono
Che aumenteranno aumentar no di mille detenuti al mese
E siamo già a cinquantaquattro mila e che insomma entro la fine dell'anno saremo intorno ai sessanta mila presto li supereremo quando la ricezione delle carceri italiane secondo quello che ci ha detto il ministro Alfano
è di trentasette mila quella regolamentare non di quarantatré mila come si dice ma di trentasette mila
Allora e questo è l'aspetto
Carcerario gli strumenti allora non è che cosa possiamo fare
Noi abbiamo presentato io come prima firmataria la Camera e poi seguita da altri tipi ma il secondo firmatario Benedetto Della Vedova
Emma al Senato come prima firmataria e Dini come secondo firmatario abbiamo presentato una mozione sulla giustizia che è complessiva che riguarda che
Tocca un po'tutti gli aspetti
Il Ministro Alfano quando è venuto alla il nostro convegno sull'obbligatorietà dell'azione penale ha detto beh mai stata calendarizzata
Cioè gli piaceva anche perché i suoi interventi quelle che l'intervento che ha fatto al congresso nazionale e dell'Unione delle Camere penali è stato un intervento per cui è stato accolto con
Grandi applausi separazione delle carriere
Certo obbligatorietà dell'azione penale non è stata molto approfondita ma
Sulla separazione delle carriere c'è andato molto molto determinato e forte come una riforma che vuole fare
E allora calendarizzarla io mi trovo nella Commissione
E giustizia e poi in Aula ma insomma nella Commissione giustizia da una parte
E insomma il Ministro nostro ministro ombra della giustizia bravissimo preparatissimo ma è un magistrato
Laffranco tema PD sto parlando sto
E la Presidente del gruppo in Commissione giustizia e un
Magistrato
Donatella Ferrante
Dall'altra parte
Questo ce lo dobbiamo dire
Il Ministro Alfano che pure affatto queste aperture ci vuole incontrare ci conteremo presto fra pochi giorni
E
Il Ministro Alfano c'è
Il problema chi hanno avuto in Italia e che continueranno a vedere se e le cose non cambiano il piccolo problema che presso il Ministero della giustizia sono distaccati
Come lavoro un bel po'di magistrati
E la loro presenza
Pesa incide
Per cui
Uno cioè io non ci metterei la mano sul fuoco sulla libertà
Del
E il Ministro Alfano di poter lavorare su delle riforme
Una delle nostre proposte di legge
Chili abbiamo potuto presentare grazie all'opera di Giuseppe Rossodivita riguarda proprio i distacchi dei magistrati tutti presso i ministeri e in particolare presso il Ministero di grazie e giustizia
Poi su tutte le altre proposte nostre storiche responsabilità civile dei magistrati obbligatorietà dell'azione penale abbiamo anche fatto un convegno
Su queste non abbiamo presentato le nostre proposte di legge però io non ho pongo il problema su
Come e quale strada una strada
E se andrà bene questo incontro con il ministro della giustizia potrebbe essere quella di mettere all'ordine del giorno questa mozione ma io non sarei così sicura
Della sua approvazione in Parlamento anzi ai miei dubbi
Perché
I provvedimenti del Governo beh sono provvedimenti fino a questo momento sono stati un po'particolari sulla giustizia diciamocelo insomma è stato approvato il lodo Alfano che mi sembra con me
I diritti dei cittadini tali problemi di tutti i giorni no perché sempre un granché
Adesso si sta proponendo il lodo Consolo che pure è importante perché alcune cose debbono essere fatte sono previste dalla Costituzione
Ma che addirittura per è è retroattivo per i reati commessi dei ministri in precedenza
E poi l'altro provvedimento riguarda le intercettazioni telefoniche B insomma
Però andando a far credere proprio
I problemi diretti dei cittadini mi pare che non ci siamo
Una cosa che io ho tentato di fare quando posso la faccio è se non altro cercare di far uscire quello che avviene in Commissione sta perché
Una cosa che non è prevista e la pubblicità delle sedute del e delle Commissioni
Ora è vero un tempo forse le Commissioni avevano un ruolo importante e a mio avviso dovrebbero averlo ancora di più oggi
Ma
Il non è possibile perché noi fino a questo momento abbiamo approvato solamente convertito decreti legge
Tra una iniziativa parlamentare e mi pare una è stata approvata
Una sola
In tutta questa legislatura solamente un'iniziativa che non è direttamente del Governo tramite un decreto legge quindi è facile rendersi conto che il ruolo del Parlamento è fortemente svilito
E che le riunioni della Commissione giustizia
E spesso si magari hanno cinque punti all'ordine del giorno cinque provvedimenti ma all'improvviso si dice no c'è un problema l'altra Commissione chiudiamo tutto e poi ci risentiamo così purtroppo
Il lavoro si svolge perché il Governo per parare a tutti questi provvedimenti che ammesso in campo e e sui quali vuole
Arrivare alla all'approvazione
Combina anche
Qualche casino e che viene risolto
Con procedure a dir poco distinti deve discutibili e poi
Già
Diciamo fra l'altro giorno l'intervento del
Il ministro Scajola
è stato un po'particolare quando il ministro interviene e dice
All'opposizione avete perso le elezioni
E adesso noi dobbiamo governare è inutile che stiamo allora tutti cosa ci sta a fare il Parlamento
Fa
Fate sulla possa offrire perché
Se al quale su qualche provvedimento si può intervenire cercando di migliorare però con la pretesa di una maggioranza schiacciante non voler discutere di niente e per dimostrare
Che sia alla capacità di governo beh questo
A me sembra molto grave
Concludo dicendo che il che quindi detto tutto questo e
Io credo
Lo dico con semplicità
Che noi dobbiamo continuare a fare
Quello che abbiamo fatto io per esempio ho cercato di usare il più possibile il sindacato ispettivo
Che credo che in questo momento della fase parlamentare
Io vedo due cose efficaci iniziative non violente come quelle che abbiamo fatto e il sindacato ispettivo ma non perché ti rispondono alle interrogazioni ma proprio per
Il valore dell'ispezione nel momento in cui la fai e non è l'ispezione dove la possiamo fare possono fare nelle carceri
Nei centri per richiedenti asilo nei centri di identificazione ed espulsione
Beh noi vere convinti minigiro che abbiamo fatto nelle carceri a Ferragosto abbiamo siamo riusciti a dare una mappa di quello di quali sono le carenze e di come si può intervenire
Quindi questo è uno strumento che possiamo fare e e che possiamo usare e che fa venire a volte fuori cose insospettabili cioè quando io e concludo veramente
Sono andato a visitare il centro per richiedenti asilo di Cassibile
Io ho trovato quella situazione di disumanità
Per veramente sconvolgente intanto il piacere
Di fare questo lavoro insieme ai miei compagni di stile di Catania della zona e insieme ad altre associazioni per cui c'erano più occhi a vedere non erano solo gli occhi del deputato
Che va lì
Ma
Poi ci sono tornato una seconda volta poi ti arrivano le informazioni e si è scoperto che è quello quei dati drammatici che noi
Avevamo potuto vedere con i nostri occhi con
I richiedenti asilo identificati con un numero non più nemmeno persone
Cioè quasi come nei campi nazisti e poi di fronte a questo sì pasta la notiziola la notizia sul giornale poi ti arrivano le informazioni
E sul cara di Cassibile gestito dall'alto amateur naturalmente un'associazione religiosa è in corso un'inchiesta c'è un rinvio a giudizio per fatture false
Perché cioè tutti i soldi tutti i denari incassati che lo Stato spende
Per la gestione di questi centri ebbe una parte almeno sembra che se ne vada per finanziare le tasche di qualcuno che non li spende per quella funzione B
Quindi Dango non fuori si arricchiscono le cose che noi possiamo fare con questi strumenti quindi
E io dico che dobbiamo da una parte studiare molto capire quali sono arricchire
Io aggiornare il nostro piano di riforme dall'altro come strumenti come possiamo parlare in questa situazione in quella che oggi ci ha descritto Gianni Betto possiamo parlare
Con la non violenza e con il sindacato ispettivo fino a che
Non ce lo pagheranno grazie
Razionalità mi chiedo sempre infatti chi siano gli altri parlamentari che vanno a fare sindacato ispettivo nelle carceri oltre quelli radicali
Perché anzi da questo sono piccolo non c'è qui basta è un'altra Commissione Gianfranco Spadaccia che era garante al Comune di Roma questo un episodio
Si ha presentato le sue dimissioni al momento del cambio della della sindacatura e il garante dei detenuti
A Roma non c'è più quindi il paradosso è che proprio chi punta sulla sicurezza sulla sulla repressione e come politica attiva si ritrova invece poi a non voler pensare minimamente a quello che accade invece
Anni detenuti nelle carceri
Allora abbiamo terminato le relazioni per oggi ricordando che poi la relazione in Congresso a fra Walter Vecellio
Che proprio su entrambi gli argomenti giustizia informazione e complessivamente sulla legalità une
Diciamo un'esperienza anche personale molto importante
E apriamo un po'il dibattito della della serata il primo iscritto a parlare mentre invito anche altri che vogliono riscriversi alla Presidenza il primo iscritto a parlare Marco calamari ingegnere
Esperto di libertà digitali della Rete
E se non sbaglio anche
Promotore del gruppo visto Smith e che per chi non lo conosce è un persona il personaggio del libro mille novecentottantaquattro di Orwell
La parola
Penso che ci parla proprio appunto del disco del diciamo
Libertà digitali in Italia e possibili iniziative
Grazie
Ho fatto un po'fatica sta se arrivando terrà prima volta dopo anni Congresso radicale a trovare un
La Commissione giusta dove dare il mio speso positivo contributo non è stato facile perché
Anche se i radicali hanno per sempre
Avuto un'altissima attenzione al problema dei diritti civili l'anno
Non so spiegare io il perché malanno diretto verso settori che sono estremamente
Scusate il termine il termine tradizionali non in senso ovviamente dispregiativo
Da quando frequentato il mio ultimo congresso oltre vent'anni fa
è passata un po'd'acqua sotto i ponti non so se avete sentito dire nata vedete principio spazio le questioni di citare la comunicazione sociale sono cambiate un sacco di cose sono cambiate anche i diritti anzi
Diciamo che diritti nuovi sono nati diritti vecchi si sono coniugati in una salsa
Leggermente diversa
Ora
Il problema di cui mi interesso da una decina d'anni insieme appunto il gruppo del Progetto Winston Smith di cui faccio parte
è la la era inizialmente la difesa dei diritti di di diritti in Rete in particolare della privacy
Questo è un tema vecchio di dieci anni perché all'epoca era quello che sembrava più importante cioè il diritto a restare anonimi o parzialmente anonimi
Nelle comunicazioni dirette al nord non aver apposto intercettata e quant'altro cioè da dieci anni fa
Da allora la Rete si è popolata di un sacco di gente adesso praticamente una situazione pervasiva
Si è creata una situazione strana
Da una parte l'avete ha permeato una larga fetta della società e sembra quasi che sia scomparsa conosce nella coscienza delle persone
Questo fa sì che situazioni in cui diritti civili vengono sistematicamente
Violati
Per tutti tutti i giorni
Siano un po'scesi sotto la superficie non si notano più non si vedono più
Ora non voglio rifare nei casi di cronaca a
Su intercettazioni telefoniche e quant'altro per non è questo il caso ma proprio oggi è passata in Senato con una una norma di legge che prevede
Il tracciamento obbligatorio
Dei dati di accesso in Trentino una forma che prima non è obbligatorio e che permetterà in un prossimo futura spese veto doveva e deve quindi anche i cittadini italiani che comprano ADSL
Di rintracciare esattamente Lippi in una maniera molto più fissi sofisticata
Di prima in tradotto in parole in italiano corrente vuol dire che si potrà
Con un'efficienza che prima non era possibile
Rintracciare una qualunque connessione una qualunque sessione un messaggio di posta inviato una pagina web vista è associata con una responsabilità giuridica tipicamente chi ha fatto il contratto dell'ADSL o chi è entrato in internet
Questa cosa e recepimento una direttiva europea pertanto FAS vasto silenzio e non è
Stata particolarmente commentata ed tranne che in poche sedi specialisti ma mai stiamo vivendo in un mondo dove
Sia ormai costruita una situazione
Che Grande fratello di Orwell non avrebbe mai neanche potuto sognare
Dico propongo e ha sicuramente letto mille novecentottantaquattro un bellissimo libro molto triste i mille novecento dal quarto il Grande Fratello che controlla ma tutti tutto aveva soltanto delle telecamere
Delle telecamere endemico
Il Ministero poteva riscrivere la storia ma si limitava a descrivere la negli occhi quindi una persona scompariva dalle cronache come facevano dei compagni di fotografie di Stalin con metodi molto artigiani bene
Oggi in Italia
La struttura della rete stessa è stata completamente alterata
In rete può succedere per semplice sequestro preventivo di un magistrato
La una cosa equivalente a quello che succederebbe a voi la mattina semente spogliato il giornale mi sparissero gli articoli prima che abbiate il tempo di leggerlo mentre il budget
Se è successo una cosa del genere ovviamente scoprirebbe con Cassino incontrollato ci sarebbe l'interrogazione di tutti
In Italia adesso un qualunque giudice può ordinare il sequestro preventivo di un sito e questo potrà fare ovviamente anche prima
La differenza è che pagata dai contribuenti adesso esistono infrastrutture obbligatorio dirette prestito da ed è per cui in tempo reale i provider possono diceva dell'ordine ci succede tutti i giorni di far scomparire un si trova in internet
E pervade la stragrande maggioranza degli utenti della rete e questo non è aggirabile
Un sito internet che è una è una parola pure di tutto e non vuole dire niente però è una
Piloti informazione che sta sulla rete come un giornale o l'articolo di un giornale
La censura dei soldati taglia è cosa complessa richiede atti giudiziari a una dissonanza forte richiede azioni forti da discutere e di solito a causa risposte foto e non viene quasi mai fatto
C'è il meccanismo e i direttori responsabili che permette di
Teneva un po'sotto controllo la situazione
Ma non esiste qualche cosa del tipo
Un giudice chiudo un giornale perché c'è un sequestro preventivo
Ho se succedesse una cosa del genere sarebbe un atto di una di una gravità inaudita
Succede tutti i giorni per i siti internet succede da sette mesi a questa parte ha cominciato l'agenzia dei Monopoli di Stato che la MS per i siti che facevano scommesse
è stato fatto per ovviamente i soliti siti pornopedofile che sembra siano l'unica cosa importante che cento metri
Adesso comincia a essere fatto per i siti di fumatori ci sono dei siti fuori dall'Italia che vendono sigarette
E uno può Dina come si ordina inedia disco il computer e con la riforma all'estrazione fatica in Italia può dinanzi le sigarette e me
Signor i Monopoli di Stato hanno deciso che la cosa non mi sta bene dal punto di vista è comprensibile
Un giudice ha ordinato il sequestro preventivo di una serie di siti che non può sequestrare due che stanno all'estero e sono gestiti da cittadini esteri quindi non hanno niente a che fare con l'Italia il risultato di questi siti da un attimo nel lato sono scomparsi dal marito
Lasciamo perdere che ci sono dei
I maniaci del computer come me che aggirano questo tipo di vincoli in in minuti ma per il novantanove virgola nove per cento dei cittadini della rete perché i cittadini sono anche cittadini nella rete
I quesiti non esistono più è un po'come se spogliando pubblica tutti gli articoli che parlano di Vestone intensamente sparissero
Perché qualcuno ha fatto una denuncia di celebrare Veltroni potrebbe parlar male di me quindi è bene sebbene non far succedere
Dovrebbe succedere un quarantotto ore invece non succede niente queste non sono notizie segrete hanno circolato sulla stampa specializzata talora anche sui giornali massivi gestiti all'estero stiano
Allora per gestire un sito italiano non esiste problema ti mando la postale ti sequestro tutto è in Italia responsabile italiano il problema è che intendete transazionale non c'è solo il partito del trust nazionale intento è sempre stato
E la gestione legare di questi problemi è impossibile
Allora cosa succede non si censura Misiti cioè io vado lì se questo sito no
Io censuro il diritto dei cittadini italiani andare su quesiti
All'estero certo
L'accesso dall'Italia no no no il il sequestro del sito è un sequestro classico
Si è fatto in Italia tecnicamente semplice fatto all'estero richiede una rogatoria internazionale
Particolari
Non così fortemente i cinesi ancora
Non hanno costruito un'infrastruttura così sofisticata è programmabile dato si limitano a censurare a sui fai vuol perimetrali della Cina
Certi flussi di informazione ma lì interrompono brutalmente cioè che esiste un'estensione di Firefox che permette di far finta di essere un cinese molto carine voi assumete unipi cinese caricando quest'équipe che trovate lavorare come lavorano i cinesi e vedete che per esempio
Cercando una cosa su Google non la trovate la trovate invece sulle cercate dall'Italia oppure di collegati a un sito di si resetta la connessione pagina bianca sparisce tutto
Questo perché in Cina ci sono ovviamente altri meccanismi di alterazione della rete però non sono legali non sono normati per legge sono probabilmente anche più violenti ma non così sofisticati
Insisto in Italia c'è un elenco aggiornato quotidianamente di siti
Che
Autoritativa viziare sottopongono a sequestro tre solitamente preventivo e vi cito tre casi siti porno pedofili siti di scommesse illegali perché all'estero
Che siti di vendite di sigarette che sono per iscrivere anche spariti
Da un momento all'altro dalla rete non esistono più
O sono stati sostituiti per esempio nel caso di siti scommesse da una pagina pubblicitaria
Della della emesse che dice guardate che questo sito non ci potete giocarli perché violate il monopolio che mai abbiamo sul gioco d'azzardo e poi ovviamente ci sono sì cattivi che potrebbe domandare rubati lo stesso bene non la faccio tanto lunga perché il problema è anche interessante ma sviscerare le opposte di solito interventi su una lunghezza insostenibile da tanti errori bene
Non riesco a fare indignare
Non addetti ai lavori
Ho avuto occasione di scambiare ripetutamente Paesi certe c'è discutere con
Tante persone del partito radicale e i
Anche di fare iniziative insieme
Tutto
L'undici ottobre per esempio con Marco Perduca Cappato abbiamo organizzato
Sei da un'ottica del due mila otto che dimostrazione paneuropea acconto da la memorizzazione selvaggio dei dati quindi ci sono stati degli episodi di attenzione
Magari un po'indotta che soltanto i radicali hanno avuto in Italia nessun altro partito si è mai interessato neanche un
Un briciolo di questi problemi
Però da antico radicali non sono radicale storico che non sono stato iscritto per un lungo periodo per cui d'antico radicale che
Ha fatto una parabola è un po'ritornato all'origine Michele ma perché non c'è l'indignazione
Che tante volte noi abbiamo portato nella società verso questo tipo di problema
Non so spiegare
Ma una cosa vorrei aggiungere a questo poiché sarebbe bello poterne discutere in sedi sempre più ampio in altre occasioni e quindi lo metto solo come appunto
La Rete in quanto tale può essere censurata può essere manipolata e questo crea dei problemi di negazione di un diritto
Diritto a leggere portato in rete viene negato e questo già una cosa piuttosto negativa
Ma c'è il contraltare che l'avete può essere usata e viene correntemente usata in maniera sistematica come meccanismo di controllo
Per cui
Si usa la Rete
Come strumento per negare
Diritti nel mondo diciamo così in materia
Questa è un'altra questione
Quindi o il mio intervento si è articolato su due punti il primo censura in rete il secondo uso della rete come strumento di techno controllo questo il vecchio cavallo di battaglia della nostra associazione
Punto CP misto Smith venivano centoquattro
Delineano onde l'archetipo del techno controllo del controllo sociale attuato tramite la tecnologia
La rete non è nato per fare questo ma sede benissimo a medio delle telecamere meglio di qualunque altra cosa per controllare la gente quanto più gente usava dirette manda le mail naviga sul web eccetera eccetera quanto più
Lascio a tutti i suoi dati su database che sono non fantascienza sono obblighi di legge quindi esistono
Che grazie decreto Pisanu non cancelliamo da sette anni anche se questo avesse illegale anche per farlo in materia europea
E questi database sono fatti su tutti
Quindi non è un controllo come faceva la stasi da un giorno all'altro si decide perché il tizio da sospetto di mettevano gli agenti segreti dietro annotavano tutto riempivano armati di carta ma c'è non solo le cose
Dal momento in cui propri deciso e controllare una dieci cento mila persone un milione di persone in questi Hattabi disse ci sono i dati di tutti
è un techno controllo che la stasi Grande Fratello specie non avrebbero mai neanche usato immaginari
E è destinato sempre più a peggiorare quanto più la percentuale di vita che noi facciamo in Rete
La qualità di uso di strumenti di rete che facciamo tende aumentarle e anche questo perché non ci indigniamo
Perché non mettiamo nelle nostre agende di difesa di tanti diritti
Una violazione così palese voluta di diritti che sono già importante adesso permesso ma incredibilmente imputati ma io ho le mie peculiarità di essere umano sono particolarmente
Ritengo praticamente importante l'avete le sue manifestazioni e quant'altro ma
Almeno la parte della Rete che viene data per violare i diritti civili nel mondo reale che quinques interessa tutti perché non ci indigna
Non
Nonché del reato di aggiungere perché non vorrei neanche portare avanti nicchie
Troppo tempo a questo convegno però mi piacerebbe
E lo dico proprio come invito la discussione che su questi due temi che sono molto importanti oltre a fare azioni spot io per esempio devo ringraziare moltissimo
Maurizio Turco
Matteo Mecacci e Marco Cappato che hanno aiutato il Progetto misto la smetta presentare un decreto di legge controllata le tensioni in Parlamento è stato presentato
Nella scorsa legislatura e si è arenato ovviamente una Commissione è stato ripresentato adesso all'insediamento
Della legislatura ed è ancora in Commissione che attende di essere discusso perché questo da
Atto
Della sensibilità che comunque esiste a livello individuale all'interno della radicale
Quello che ancora manca e che spero di poter Franca neanche provare a causare io è che questo tipo di sensibilità diventi mainstream insieme
Alle altre sensibilità le carceri la pena di morte eccetera eccetera che sono sempre state scritte nel DNA radicale contro cui si lotta magari anche con risultati
Piccoli ma si continua a portare dei che lo si ritiene giusto
E e quindi si affianchi nell'agenda radicale chiamiamola così
Un un un nuovo punto di lotta su cui bisogna agire su cui c'è tantissimo da fare perché sostanzialmente in Italia contrariamente ad altri Paesi
Tipo gli Stati Uniti non è mai stato fatto nulla di organizzato in sede istituzionale per questo tipo di cose
Vi ringrazio
Grazie a un mondo Marco l'ingegner Marco cavalli oltre che essere compagna FIAT
Diciamo stimolato e sollecitato su un punto in cui cerchiamo danni come radicale di trovare un po'la chiave
Di di intervento
Ma ovviamente
Come spesso accade la demolendo e mo'Grazia l'uso della tecnologia molto spesso oltre a essere fatto e libertà si può trasformare fattori di controllo perché non c'è il tempo diciamo così la due l'innovazione tecnologica questa è la mia personale opinione
A una velocità
Superiore all'elaborazione da parte delle comunità sociali di diciamo degli anticorpi democratici rispetta quale crociera di cali questo hanno sempre portato ad esempio con la televisione
E vecchi ed è giusto che anche nel nel mondo della Rete allora i lavori della Commissione sono previsti fino alle ventitré e trenta sono le ventitré e dieci al momento non ho iscritti a parlare volevo sollecitare un po'i presenti se ci fossero
Delle candidature immediate anche se allora il tempo è domani altrimenti ci sarà sicuramente una lista lunghissima
Signor faticosa
Sì Michele Stefàno
Allora se non ci sono se non ci sono altri iscritti a parlare io a questo punto chiuderei la
La la la sessione notturna adesso
Domani ci vediamo puntuali alle ore nove e trenta
Nove e trenta
No
No a me risulta allora il trenta
Cinque
Risulta alle otto e cinquantacinque allora
Oppure ho provato a forzare la mano allora alle otto e cinquanta con inizio puntuale alle ore nove
Domani relazione in apertura Miai introduttiva di Gianni bento che oggi è già dato
Grazie a tutti