La rassegna della stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì trenta ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale sempre più spazio viene
Dedicato alle elezioni presidenziali americane noi ce ne occuperemo quest'oggi
Segnalandovi alcuni
Articoli che esulano in qualche modo dal
Colore che prevale in questi giorni vedremo innanzitutto una notizia dalle mondi padroni americani a favore di Obama nel senso che le diverse industrie dalla dall'industria farmaceutica quella petrolifera hanno deciso di sostenere soprattutto il candidato democratico e i
Democratici che corrono terrà il rinnovo del
Congresso
Poi vedremo un intervento dissi Mongelli Kings sulla Guardian nel di ieri Jenkins è una libera o nell'uomo
Di sinistra secondo cui le quotazioni di Obama sono troppo alte un crac potrebbe far davvero male
Per Jenkins Obama rimane
Un americano in particolare in politica estera
E dunque rischia di deludere il mondo invece Roger Cohen sull'Herald Tribune di oggi
Esalta l'America dove le storie e la storia di Obama sono possibili
Forse questo è l'unico luogo al mondo dove
Un giovane di quarantasette anni nato da un padre mere una madre bianca cresciuto nella malese mussulmana può arrivare
Alla presidenza vedremo poi da liberazione narici di Bernard dettata svolta del quattro novembre
Il prossimo Presidente americano Obama o McCain non potrà più pretendere di agire solo in un mondo in cui i rapporti di forza sono totalmente cambiati insomma per detta con queste elezioni comincia una nuova era però Obama non è detto che arrivi alla Presidenza l'affidiamo ieri pubblicava un'analisi sul perché Obama non ha ancora vinto i sondaggi infatti non tengono conto
Dell'elemento razziale però prima di affrontare
Le presidenziali americane ci vogliamo occupare del Congo perché
La situazione umanitaria sempre
Più grave
Prendiamo nel mondo di oggi un'offensiva ribelle infiamma Lester del contro la situazione sembra essere sempre più drammatica la pioggia il fango un esercito in fuga alle Nazioni Unite interdizione
Tutte le condizioni di una debacle di primo ordine sono riunite nelle colline del nord Chivu la Provincia orientale del Congo questa débâcle innanzitutto quella dell'esercito governativo le Forze armate de la Repubblica Democratica del Congo
Da giorni sono in ritirata di fronte a una nuova offensiva dei ribelli di loro rom comanda quest'ultimo ex militare passato
Con i ribelli congolesi satelliti del Ruanda vicino appartiene alla comunità tutsi del nord Chivu ha già preso Bacau nel due mila e quattro la grande città del sud Chivu prima di essere cacciato dall'intervento
Della missione delle Nazioni Unite per il Congo la più importante al mondo con diciassette mila uomini successivamente l'onda tentato di creare una Repubblica auto
Proclamata del nord Chivu prima di rinunciarvi non è riuscito all'epoca prendere gomma
Poi ha firmato con Kinshasa con il Governo
Della Repubblica Democratica del Congo un accordo di pace prima di riprendere la guerra la testa del suo movimento dalla fine di agosto
Ci sono stati nuovi scontri nelle colline del nord Chivu ora le forze governative stanno lasciando
Gomma quanto le cause di questa
Escalation
Le monde spiega che non si sa se i combattenti hutu che sono legati all'esercito della Repubblica Democratica del Congo progettino in qualche modo di terminare il lavoro del genocidio del mille novecentonovantaquattro contro i tutsi minacciando di attaccare il Ruanda dalle loro basi arretrate
Del Chivu e certo però che i combattenti hutu o sfruttano in Congo delle miniere dica sì ferite che serve a fabbricare rame e colta neanche un minerale
Che serve ottimizzare il consumo della corrente elettrica né i cittadini nuova generazione
Non si sa nemmeno prosegue le monsignor Warduni da ha intenzione di Tele guidare attraverso i ribelli tutsi una terza guerra del Congo a una parte dei minerali nella Repubblica democratica del Congo esportata proprio dal Ruanda e qui
Forse essa la posta in gioco del conflitto oltre a
Le tensioni etniche ad ogni modo scrivere mondo ieri mattina la situazione militare rimaneva molto incerta la missione dell'ONU che tenta di interporsi tra l'esercito congolese i ribelli tutsi di conta deve anche combattere gli stessi ribelli tutsi ed è difficile che possa reggere in questa contraddizione assicurando al contempo la difesa di gomma la capitale del nord Chivu
Iniziata nel dicembre del due mila e se questa guerra di piccola ampiezza avuto alti e bassi ha suscitato poche Vittori decisive ma enormi sofferenze tra le popolazioni civile
Mentre prosperano i traffici di minerali condotti da tutte le parti in conflitto Aspesi di una popolazione che ridotta praticamente in schiavitù così
Le Monde riassume quel che sta accadendo in queste ore
Nel nord Chivu la Provincia all'Estremo Oriente e del conto le mondo e pubblica anche un editoriale dal titolo impassibili conico sulla carta delle preoccupazioni mondiali sottolinea
Il quotidiano francese quasi non compaiono eppure gli abitanti dell'est de la Repubblica Democratica del Congo vivono un calvario che non sembra dover finire
I combattimenti sono ripresi nel nord Chivu con duecento mila persone che sono state cacciate dalle loro case
E ci sarebbe un totale di quasi un milione e mezzo di rifugiati in questa Regione il termini rifugiati freddo come un dato statistico designa famiglie intere cacciate dalle loro case
A causa dei combattimenti o della paura di subire violenze da parte delle forze
In conflitto più di milioni di persone si trovano sotto un tetto di fortuna o per strada nel bel mezzo di un'offensiva di cui si ignora la portata ma che paralizza un sistema di assistenza umanitaria internazionale
Già insufficiente in questo Paese devastato nell'ex Za IRE prosegue nel mondo ci sono state due guerre tra novantasei del due mila e tre segnati dall'intervento dei Paesi della regione dal saccheggio generalizzato delle risorse naturali
Grazie sostegno internazionale un processo di pace coronato da elezioni ha interrotto questo conflitto dall'ora al posto che la Grande Guerra regionale si è sviluppato un groviglio di conflitti ma la sorte dei congolesi del nord tipo non è migliorata complesse
Le fratture del conflitto in Congo sono ben conosciute tanto quanto le condizioni della sua soluzione
Basterebbe applicare un accordo di pace specifico per il nord Chivu ma finché questo possa accadere occorre mettere in opera un quadro di negoziati che implicherebbero
Al contempo che coinvolgerebbero al contempo il potere congolese accusato di sostenere
I ribelli hutu e il Governo ruandese accusato di sostenere i ribelli tutsi e invece nell'immediato le forze delle Nazioni Unite sembrano impegnati solo in una logica militare
Non solo i caschi blu Corno rischio di una sconfitta dalle conseguenze imprevedibili questa politica ha mostrato it suoi limiti e tempo conclude nel mondo che i Paesi che avevano deciso la sorte del Congo
Tornino a rianimare il processo di pace occorre salvare congolesi prima dello Stato sanitario deplorevole in cui si trovano centinaia di migliaia di persone si trasformi in una catastrofe umanitaria maggiore così dunque
Il giornale francese su cui rimaniamo per cominciare a parlare delle presidenziali
Americane ha ormai pochissimi giorni dal quattro novembre eleggere al nuovo inquilino
Alla Casa Bianca le monde oggi
Già in prima pagina evidenzia
Una una notizia che ha una sua rilevanza i padroni americani industriali a favore di Obama ed è una rottura con il passato ma anche in qualche modo una contraddizione per il candidato democratico che si
Propone come la gente del cambiamento
Scrive le Monde se anche l'industria farmaceutica ci si mette allora la posta in gioco deve essere davvero alta da venticinque anni
Con l'industria petrolifera l'industria farmaceutica era un pilastro del finanziamento repubblicano aveva
Contribuito tre volte di più al finanziamento dalla campagna di Giorgio d'avvio Bush rispetto al finanziamento della campagna di Al Gore nel due mila
E ancora nel due mila quattro due volte di più per Bush rispetto al giorno Kerry questa volta invece la differenza minima
Cinquantun per cento de La Manna dell'industria farmaceutica andata il candidato repubblicano John McCain il quarantanove per cento al democratico Barack Obama ma c'è di più quest'anno la lobby delle compagnie farmaceutiche ripartito i suoi tredici virgola due milioni di dollari riservate alle elezioni per il rinnovo
La Camera dei rappresentanti tra tra repubblicani venticinque democratici industria farmaceutica sì adatta al colpo di mano democratico che si annuncia
Titolava il Wall Street Journal il ventiquattro novembre cosa significa si adatta alla possibile ascesa alla presidenza la Casa Bianca di un uomo che promette una vasta riforma del sistema sanitario
E il cui partito dominerà senza ostacoli la Camera il Senato
Obama prosegue le mondi insiste sul fatto che la sua campagna elettorale rifiuta il denaro delle lobby ma in realtà non è così la scorsa settimana una cena privato setta dal Presidente da banche Obelix negli Stati Uniti
Ha incontrato una decina di dirigenti di banche dieci Fund
I direttori di Music della Società farmaceutica fine zero in ogni caso l'evoluzione tendenziale della ridistribuzione dei fondi delle lobby significativa dell'attitudine
Dell'industria americana Obama comunque esce vincitore le assicurazioni per esempio avevano versato i due terzi delle loro
Dei loro finanziamenti a Giorgio Buso nel due mila e quattro contro il cinquantacinque per cento perché in quest'anno il settore dell'informatica aveva dato il cinquanta per cento giorni Carrie quattro anni fa mentre ora privilegiato Bahamas sessantaquattro per cento
Evidentemente l'industria americana spiegheremo un si prepara a vedere entrare il candidato democratico alla Casa Bianca in un periodo in cui dopo le banche anche altri settori sull'orlo del fallimento come le autovie richiedono soccorso dello Stato
Molti pensano che il Piano democratico statalista di uscita dalla crisi non sarebbe per forza una catastrofe così
Così le Monte
Altro elemento da segnalare che esce diciamo dal dal colore di questa campagna presidenziale
E che alcuni Liberal in Europa commi di sinistra per dirla all'italiana già cominciano a mollare
Barack Obama per esempio Simo ingenti insisto sul Guardian di ieri le quotazioni di Obama sono troppo alte un crac potrebbe far davvero male
Che cosa significa
Che ci sono eccessive aspettative nei confronti di Obama che possono solo rendere il compito più difficile in caso di vittoria e rendere l'impatto del fallimento impossibile da sostenere dunque vendete le azioni di Obama ora
Se diventerà Presidente la bolla esploderà forse già nella prossima primavera
Per il volo per il mondo spiega Jenkins Obama rappresenta una classe oppressa e nero il suo nome dice tutto
In realtà i suoi modi suoi discorsi la sua carriera indicano esattamente il contrario Obama simboleggia la fine dell'ascesa Wasp per il mondo
Insomma sembra un qualcosa di reale metà americano ma Obama è reale e non solo è un essere umano è anche un politico incarica sa che dovrà fare di più io che tanti bei discorsi
Ho attaccare il Governo in carica dovrà affrontare una crisi che economica mondiale originata dalla finanza americana restaurare la fiducia nel mercato e nel commercio
E all'estero dovrà mettere fine non ha una ma due guerre riportare sulla giusta strada una diplomazia americana che ha
Seminato instabilità dall'Europa orientale all'Himalaya queste aspettative però per Jenkins sono destinate a rimanere deluse
Se il carisma nella retorica di Obama potranno potranno rende il compito più facile il suo programma politico o no
Il suo desiderio di disimpegnarsi dall'Iraq non è tanto diverso da quello dell'amministrazione Bush quanto all'Afghanistan Obama espresso la volontà di andare avanti con la guerra senza sosta
Obama ha poi dato il suo senso a bombardare obiettivi
All'interno del Pakistan e probabilmente ora in Siria e ha proposto invasione sempre dal Pakistan nel caso in cui l'arsenale nucleare di Islamabad non fosse al sicuro
Obama ha poi fatto marcia indietro su un compromesso con l'Iran e non nulla suggerisce una fine delle provocazioni nei confronti della Russia sul fronte interno Obama appare come un classico democratico essenzialmente tasse Spesal protezionismo
Ma quello di cui ha bisogno al mondo in questo momento il contrario di un'America protezionista insomma così va la politica scrive Jenkins
Il più liberal tra gli uomini Ischia di sentirsi obbligato di comportarsi come il meno liberal dei presidenti e Stato così per blitz Clinton e Toni Blair e Obama non ha ancora detto nulla su un possibile marcia indietro rispetto al Patriot atto al linguaggio di Bush sulla guerra contro il terrorismo
Certo riconosce ancora Jenkins sul Guardian di ieri
Il messaggio iniziale al resto del mondo di una vittoria di Obama sarebbe chiaro trasformerebbe e rimuovere dell'immagine degli Stati Uniti
Ma il messaggio successivo potrebbe essere molto diverso le capacità dimostrate da Obama nella campagna elettorale sono essenzialmente personale organizzative
Obama non è il superuomo che ci vuole alla Casa Bianca per l'immediato futuro così così Simoni Jenkins che però
Lascia
Lascia intravedere un po'di anti americanismo per contro però molti aversi giustamente sull'Herald Tribune oggi c'è un intervento di
Roger Cohen né che esalta l'America dove le storie la storia di Obama sono possibilità delle tante parole dette da Obama in questa campagna elettorale
Alcune in particolare hanno hanno colpito Roger Cohen
Non dimenticherò mai disse tra l'altro Obama che nessun altro Paese sulla terra la mia storia è possibile
Questa è la verità prosegue il columnist del Tribune in nessun altro luogo un quarantasettenne nato da un padre non era una madre bianca cresciuto nella Malesia musulmane poi le uguali
Avrebbe potuto fare il percorso che ha fatto Obama e così in fretta gli americani
Non sono interessati da dove vieni sono interessati in chi sei
Poi OIM
Sostiene anche che su questo ci sono stati
Passi indietro durante gli anni di Gioiosa bio Boucher Obama alla Casa Bianca
Servirebbe a ristabilire definitivamente questa supremazia morale degli Stati Uniti sul resto del mondo sempre sull'Herald Tribune di oggi va segnalata anche un'analisi Thomas Friedman a proposito di tutti Obama alla Casa Bianca il suo atteggiamento nei confronti dell'Iran Notting sognata era anni il titolo il collasso dei prezzi del petrolio
Potrebbe dare agli Stati Uniti margine di manovra e con l'Iran ma deve essere usato intelligentemente
In sostanza secondo Friedman che scrive di aver avuto sempre dubbi sull'offerta di Obama di negoziare con l'Iran perché lo farebbe in una posizione di debolezza
Ora se letto la Casa Bianca Obama avrà una chance di negoziare con gli iraniani con una mazza in mano e questa mancanza è la situazione economica iraniana che sta colla fissando ha causato la caduta del prezzo del petrolio
Facendo come dire venir meno anche la forza politica del suo leader massimo da Ahmadinejad che è stato eletto sulla base di un programma di profonde riforme
Sociali
Altra segnalazione rivelazioni ieri un'analisi di Berna detta la svolta del quattro novembre Barack Obama e John McCain il prossimo presidente americano non potrà più pretendere di agire solo in un mondo in cui i rapporti di forza sono totalmente cambiati con queste elezioni comincia una nuova era
Era scrive che sta radicalmente nuova che chiude e cinque secoli di dominio occidentale aperto dal Rinascimento europeo
Non solo la Fortezza americana non appare più inespugnabile dopo l'undici settembre ma la crisi mondiale provocata da loro modello economico relatività la forza degli Stati Uniti
Insomma sembra dire che il TAR mosso morso tua vita mea Lost degli americani ditta europea in realtà però non tiene conto di altri fattori come l'emergere delle nuove potenze
Cina o l'emergere di vecchie potenze come come la Russia non si capisce bene che cosa abbia da guadagnare d'Europa dalla fine del
Del dominio occidentale infine va detto che
Alcuni mettono in dubbio al successo di Barack Obama
Ieri l'ha fatto le fidiamo o con un'analisi di gioventù alla perché Obama Nona ancora vinto Bach Obama ha ragione di dire alle sue truppe di non occuparsi dei sondaggi quattro anni fa John Kerry era dato vincente contro George Stabio Bush prima delle elezioni
Ma anche nelle risposte raccolte con me gli exit poll sappiamo cosa è successa uno Stato chiamo dell'Ohio
Da solo è bastato a far vincere le elezioni al Presidente uscente grazie al sistema dei grandi elettori certo la mappa elettorale del due mila otto non è più la stessa al candidato democratica in testa in una serie di Bastioni repubblicani
Ma perché le cose possono cambiare intanto perché c'è un istituto importante di sondaggi Zoppi che
Segnala una recupero in una settimana di me che in su Obama
Da dodici a cinque punti e soprattutto ci sono
Due due fattori influenzano l'opinione pubblica in questi ultimi giorni McCain ha condensato suo messaggio su tre temi la paura delle tasse
Per tutti i trattati idraulici gioco del Paese la concentrazione del potere nelle mani dello stesso partito al congresso la Casa Bianca l'inesperienza del suo giovane avversario di fronte al rischio di una crisi internazionale maggiore
Se questo messaggio di McCain verrà ascoltato potrà rafforzare un altro tipo di fattore cioè i pregiudizi razziali e il grado di partecipazione degli indifferenti
Di opinioni divergono sul sulla questione razziale
Rimane il fatto scrive mia figlia che il fattore razziale secondo uno studio dell'Associated Press potrebbe costare bene sei punti a Barack Obama ci fermiamo qui David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale