Intervista a Benedetto Della Vedova sul VII Congresso di Radicali Italiani che si terrà a Chianciano e sui temi dell'iniziativa politica radicale

Benedetto Della Vedova del partito delle libertà ma vicino da sempre ai radicali è stato anche tesoriere
Del partito domani si apre il settimo congresso dei Radicali Italiani a Chianciano non non c'è traccia sui mezzi di informazione di questo appuntamento
Ecco intanto volevamo volevamo chiederti qual è secondo te l'importanza di
Degli stessi radicali nella
Nella politica italiana i radicali che ho oggi sono presenti innata Parlamento ci sono sono stati eletti a liste del Partito Democratico
Ma
Innanzitutto io ci tengo
A sottolineare di essere tuttora iscritto al partito radicale transnazionale
Mentre sul piano dalla politica italiana
A partire dal due mila cinque
Nel momento in cui i radicali sceglievano una politica di alleanze cosa che io da tempo ritenevo
Necessaria
Non ho condiviso
Il merito non il metodo ma il merito della
C'è il tal cioè quella di schierarsi
Nel fronte prodiano e quindi sul piano politico italiano ha fatto una scelta
Divergente
Con la sostituzione dei Riformatori liberali e quindi con
L'ingresso nella quale tensione berlusconiana
Vs quella prodiana e credo
Poter
Rivendicare rivendicare quella scelta fatta in un momento molto difficile per lo schieramento berlusconiano per Berlusconi stesso a distanza a distanza di
Di tre anni
Quello che
Vedo in questo periodo
Per quanto riguarda l'iniziativa dei Radicali Italiani nel centrosinistra nel gruppo del PDL
Io vedo alcuni punti di singolarità
Riformatrice non diciamo riformista nel nelle posizioni radicali partendo dall'ultima in particolare
Di Marco Pannella sulla
Situazione economico finanziaria di finanza pubblica e in particolare
Gli interventi di contenimento della spesa pubblica che sono stati varati
Dalla maggioranza nel giugno scorso voi cosiddetti tagli di Tremonti e io credo che
Pannella abbia espresso
Con originalità ma radicata nella storia radicale
Originalità dentro il PdL dentro il Pd una posizione molto ferma
Di difesa metodologica di una
Politica di contenimento e quindi di taglio della spesa pubblica in un Paese che ha il debito pubblico che conosciamo
Ben radicata nella storia radicale perché a partire dalla metà degli anni ottanta
I radicali sono sempre stati molto
Molto presenti questo in questa discussione
In questa discussione e hanno
Vi ricordo ragazzino ma insomma e non errori nemmeno militante non ero iscritto ma insomma le proposte di legge di grandissima serietà e preveggenza
Allora era Marcello Crivellin il tesoriere e parlamentare che prevedevano un rientro automatico
Del debito quindi con una tagliola annuale tipo quella che si sta facendo adesso in un periodo in cui sarebbe stato utilissimo fare quindi da questo punto di vista io credo che si più
Confermi l'originalità riformatrice
Dei radicali così come sulla giustizia
Le posizioni
Che sono state quelle dei referendum per una riforma radicale liberale della giustizia
Credo che segnalino una posizione che nello schieramento di centrosinistra
Altrimenti latita avrebbe in una chiave propositiva costruttiva di governo e non di una contrapposizione pregiudiziale alle attività del Governo all'iniziativa del Governo
Poi ci sono le iniziative politiche che hanno caratterizzato anche gli stessi e lavori
Parlamentari e cioè la l'ultima battaglia che Marco Pannella portato avanti per l'elezione del giudice della Corte costituzionale
E per l'elezione del Presidente della Commissione di vigilanza che
Come sappiamo ancora
E ancora non si è potuta costituire
In particolare sulla Corte costituzionale
Io credo che l'iniziativa di Pannella abbia consentito in extremis al Parlamento di recuperare
Un po'di di forza di dignità di esercizio del proprio ruolo e anche del proprio potere
Potere
In un punto specifico
Come quello dell'elezione dei giudici costituzionali che rappresenta uno dei massimi poteri che
Il il Parlamento ha a mio avviso personalmente ho trovato incomprensibili detti nei confronti
Di Gaetano Pecorella
Salutato con favore l'elezione
Di Frigo che è persona che di grande qualità ricordo che fu firmatario del referendum quando era Presidente della Camera e penali
Del referendum radicale sulla separazione delle carriere quindi una persona specchiata
Dal punto di vista professionale ma
Sicuramente molto presente nel oggi battito complessivo sull'assetto della giustizia in Italia
Credo che anche questo sia uno dei punti qualificanti dalla presenza radicale in questa in questa fase
Poi
Penso che
La questione che resta aperta per i radicali è come giocare al meglio le proprie carte nello schieramento che è stato scelto cioè quello
Del centro sinistra
E del PD
Quindi
Questo immagino che sarà uno dei temi che verranno discussi al Congresso
Attori vorresti nel PdL radicali
Io
Non non ho ragione di mutare
No per il momento non ho ragione di mutare
Le considerazioni che mi hanno portato alla scelta diversa da quella di tutta la dirigenza radicale di allora e continuo a pensare che lo schieramento in cui
Al meglio si possano giocare le carte riformatrici e liberali resti in tutte le sue contraddizioni il PdL dove c'è
Un
Spinta riformatrice che viene anche da una fetta consistente dell'elettorato
Molto molto più forte
Io credo che il PdL sia molto più proiettato del PD verso l'innovazione verso
La politica del futuro anziché
Quella del passato
Comprendendo perfettamente i rischi che ci sono perché non è scontato che la direzione
Poi complessivamente in termini di
Di di di ubi consistam della pole politico del PdL sia alla direzione liberale o men che meno libertaria credo però che
Anche in considerazione delle spinte che ci sono nell'elettorato
Questo
Sarebbe il luogo
Poi
Politico in cui
Rendere più efficaci dei mezzi attive anche dei radicali mi rendo conto che
Poi le scelte sono
Parte sono state fatte
Ed è difficile pensare a un rivolgimento
Ma io continuo a pensare questo ma
Non direi avete sbagliato venite di qua insomma sarebbe
Stupito politicamente
Politicamente
Irrilevante questo tipo di scelte io vedo che
Le iniziative che caratterizzano
I radicali sulla giustizia sull'economia nella loro singolarità continuano a venire un riferimento riformatore molto più solido nelle politiche del centrodestra che nord
Nelle politiche del centrosinistra sicuramente per come le abbiamo conosciute e due anni precedenti cioè l'aumento delle tasse
La diminuzione dell'età pensionabile una scelta scellerata oggi noi avremmo un miliardo all'anno da destinare agli ammortizzatori sociali
Se non fosse stata compiuta con la riforma delle pensioni che ha portato a una diminuzione dell'età pensionabile
Col
Che ci costa sui dieci anni esattamente dieci miliardi
Credo che appunto una delle questioni
Che i radicali devono affrontare come giocare queste carte riformatrici nella dinamica interno del PdL penso in particolare sulla giustizia sull'economia
E quel tratto ieri abbiamo ricordato la la proposta che non ha accerto di oggi del di Emma Bonino
Tiene equiparazione dell'età pensionabile fra uomini e donne non ma lettera d'uscita su diversi quotidiani a firma anche dal senatore Ichino e
E di altri parlamentari
Ma certo c'è quello c'è il mercato del lavoro
Ci sono io presentato con Giuliano Cazzola una proposta di
La proposta di
Riforma ancora sull'articolo diciotto perché credo che quello sia anche ancorché
Non l'agenda del PdL per le note ragioni dal sconquasso determinatosi nel due mila e tre
A seguito di quell'iniziativa che poi fu ritirata di abolizione del tipo diciotto ma credo che questo resti resti tema
Un tema sul tappeto insomma tante cose che ricorrono anche se vogliamo
Il ritorno al maestro unico una battaglia
Radicale
Noi presentammo un referendum dalla seconda metà degli anni Novanta proprio per
Abrogare la normativa che aveva portato
Al modulo dei tre maestri perché ritenevamo che al di là di una questione
Di finanza pubblica che si pone oggi ma
Dilata queste finanza pubblica
C'era una questione di fondo di una riforma che era stata dettata da ragioni sindacali e che non aveva
Non aveva
Un'ispirazione diciamo così pedagogica
Oggi
Col Governo di centrodestra si in qualche modo dà seguito
Non direttamente ma nella sostanza a quell'iniziativa radicale quindi io credo che poi possiamo discutere di tanti temi anche
All'opposto se aperta nel PdL una discussione accesa sulle questioni
Delladio politica sulle questioni bioetiche
Dove le posizioni
Virgolette radicali sono sicuramente
In questa fase tra gli eletti del PdL
Minoritaria ma anche su questo c'è da aprire una discussione e su questo credo poi che ci saranno convergenze tra una parte importante del centro destra e le parti più riformatrici più
Attente alla libertà personale del centrosinistra tra cui indubbiamente radicali
Tu Andrea Chianciano
A dir la verità io non sono iscritto
A radicali italiani
Non ho ricevuto nessun invito quindi
Non non so adesso deciderò ma insomma non
Appunto non è il congresso del Partito Radicale transnazionale quindi è chiaro che il congresso di una forza politica che
Sul piano della politica italiana
Come dire
Ha un ruolo antagonista a quella in cui
Milito io
Poi
Però hai la tessera del Partito Radicale dal novantadue pende rischi quasi di essere un radicale storico regime effettivo blouson lotto è solo un po'tardi rispetto l'obbligo
Il mio senso di appartenenza radicale che era molto precedente al novantadue anno in cui il prezzo è la mia prima tessera del partito radicale transnazionale però punto poi non ha più
Da tempo da da tre anni non ho più la tassa dei Radicali Italiani