84ª Giornata mondiale del Risparmio

A
Stanno per arrivare a degli attori nella stanza qui a fianco palco sulla destra
Ci sono ulteriori posti
Collegata al circuito chiusa con un megaschermo
Se ne può dare
Come andare diversamente grazie
Le ritenta scusate fino alla mia destra c'è una sala
Non è tanto come darvi ci sono ulteriori posti
Con megaschermo mi pongo la mia come andare diversamente grazie
Ma non voglio entrare nell'etereo accomodatevi grazie
Zancanaro idonea Moffa in fondo
Nessun attacco grazie
Sempre uguali questo accordo
Almeno spero
Allora buongiorno licei fotografa ogni anno
Esaurita la propria attività
Ci lasciano liberi possiamo cominciare a lavorare
è
Grazie
Credo che finita risparmio sviluppo è questo il tema dell'autarchia Patrizzi ma giornata mondiale del risparmio che celebriamo oggi a Roma nell'Aula Magna del Palazzo della Cancelleria
La giornata
è stata istituita in tutto il mondo nel mille novecentoventiquattro
Dopo il primo congresso internazionale del risparmio
L'obiettivo
Era quello di richiamare l'attenzione della pubblica opinione
E della società civile
Sul valore della promozione
E della tutela del risparmio
Da allora
La manifestazione assunto nel nostro Paese particolare risalto
Grazie all'altri e alle casse di risparmio italiani
Iniziamo ora i lavori in programma
Si prega cortesemente ritenere telefoni cellulari spenti per tutta la durata della manifestazione grazie
La parola al presidente dell'ABI
L'avvocato Giuseppe Guzzetti
Devo intanto giustificare la sedia vuota del Ministro Tremonti perché è in corso il Consiglio dei Ministri e mi sociale assicurato che appena ultimati i lavori ci raggiungerà speriamo che siano lavori che consentano di averlo per
Fra noi prima dalla chiusura della mattinata
Buongiorno a tutti devo intanto dalla lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica ci ha indirizzato
La celebrazione ottantaquattresimo edizione della giornata mondiale del risparmio
Dedicata al tema produttività risparmio sviluppo si svolge in una fase di eccezionale difficoltà dei mercati finanziari internazionali
La gravità della crisi impone
Oltre all'assunzione dei provvedimenti più immediati anche un'approfondita riflessione sul comportamenti sui meccanismi
Che hanno concorso determinarla e quindi sui rimedi idonei
A scongiurare il ripetersi di situazioni di tale estensione e pericolosità
è necessario impedire che la crescente complessità nei meccanismi finanziari si traduca in una perdita di trasparenza che indebolisce la centralità
Della funzione di raccordo fra la forma Tione del risparmio investimento incida negativamente sull'equilibrio e la correttezza che devono caratterizzare le modalità di svolgimento delle recenti vicende
è un risultato evidente che la stabilità del sistema finanziario pienamente internazionali internazionalizzato
Richiede un forte coordinamento degli interventi dei governi e delle altre istituzioni preposte alla sorveglianza dei mercati
Il ruolo dell'Unione Europea e segnatamente l'unione monetaria si è dimostrato indispensabile ed è ormai generalmente avvertita la necessità
Di una maggiore integrazione a livello europeo delle regole delle istituzioni preposte al funzionamento della finanza del credito e di una più efficace di un più efficace coordinamento delle politiche economiche
La giornata del risparmio di quest'anno centrata sul nesso tra risparmi di sviluppo coglie dunque un elemento essenziale dei problemi che è necessario affrontare
E contribuirà ad accrescere la consapevolezza su questi temi con questo auspicio ancora il miglior svolgimento dei vostri lavori Giorgio Napolitano
Abbiamo ricevuto
Abbiamo ricevuto molti messaggi di adesione alla nostra manifestazione cento fra tutte e due autorità
Il Milan Presidente del Senato l'onorevole Renato Schifani il Ministro degli esteri onorevole Franco Frattini oltre che il presidente della CEI cardinale Bagnasco
Gentili signore e signori
Rivolgo un sincero ringraziamento per la loro partecipazione a questa nostra nota ottantaquattresimo aggiornata del risparmio
Al Ministro Tremonti che ci raggiungerà più tardi al Governatore della Banca d'Italia professor Mario Draghi al collega presidente dell'ANBI dottor Corrado Faissola
Dal mille novecentoventiquattro lattari organizza questa giornata prescindiamo dei temi del risparmio quale strumento di crescita individuale e collettiva
Considerare risparmi un valore sentire come un dovere la sua prudente gestione
Verificare costantemente che gli obiettivi del risparmiatore quelle dell'intermediario finanziario
Siano compatibili riferirsi al sistema di regole non solo per ricercarne gli eventuali punti di debolezza ma per coglierne lo spirito positivo
Sono riassunti ai quali ci ispiriamo nel proporre questo incontro annuale
Crediamo che questi assunti abbiano ancora una validità sostanziale non retorica
Ancor più alla luce degli ultimi eventi che stanno mettendo alla prova il mondo della finanza del credito e dunque l'intera economia mondiale
La salute dell'industria bancaria e aspetto centrale di ogni economia
Sono le difficoltà possono infatti compromettere via limite impedire un soddisfacente sviluppo di tutta la vita economica per un lungo periodo di tempo
Ci auguriamo che l'attuale crisi non produca questo effetto
Siamo però consapevoli che evitare questa ricaduta o anche a ridimensionarla misure sostanziale non sarà affatto farcene
Ancora poche settimane fa
Non mi sarei aspettato di celebrare questa ottantaquattresimo aggiornata al Mondiale diversi del risparmio in uno scenario internazionale e nazionale così complesso e difficile come l'attuale
Siamo nel pieno di una minacciosa tempesta mondiale che espone gli operatori finanziaria pericolosi rischi da quello di controparte a quello di liquidità prima ancora di più grave
Di insolvenza da più limitata esposizione delle banche italiane alla crisi non è casuale
Ne
Come affermato da alcuni la fortunata conseguenza vi è una poco aggiornata interpretazione dell'attività bancaria
E invece il risultato di una consapevole scelta strategica
Che quotidianamente concepisce la funzione dell'attività creditizia
Come un legame trasparente e professionale fra un punto di partenza la raccolta la tutela del risparmio e un punto di arrivo il finanziamento di attività produttive
è un percorso che ci inoltre nel difficile terreno della finanza sono nella misura in cui ciò
E compatibile funzionale con gli obiettivi sopra ricordati
Le imprese nel nostro sistema finanziario e bancario caratterizzato una presenza diversificata di soggetti grandi gruppi con presenze internazionali importanti
Casse di risparmio banche Popolare banche di credito cooperativo nessuno articolata confermo
Quello che oggi e avviato ad un salutare speriamo definitivo ridimensionamento sono una cultura ed una prassi della finanza
Che invece conosci della solo in modo molto distratto l'esigenza di tutela del risparmio rifinanziamento l'iniziativa economica
Un'interpretazione la finanza queste che mente arricchito pochi ma di certo svalutato scendi civilmente la professione del banchiere nelle nostre società
Come dicevo non è il caso dell'industria bancaria italiane in questi anni
Io l'ho e dei singoli istituti e significa mi significativamente migliorato ma questo parametro non è mai stato accreditato come un
Lo unico paradigma per definire la qualità di un'impresa bancaria
Altri parametri quali la solidità del patrimonio la capacità di essere infrastruttura portante dello sviluppo economico del Paese sono rimasti i valori di riferimento importante per la gestione delle nostre banche
A cominciare dalle casse di risparmio che non sono certe ultime nel presidiare
La tutela del risparmio delle famiglie e gli investimenti a favore dell'economia produttiva dei territori seguendo scelte di adeguata patrimonializzazione e di prudente e di
Verso indicata gestione del rischio
Ma la forza vera
Del nostro sistema bancario nel suo profondo radicamento nel territorio un radicamento che non è mai venuto meno in conseguenza
Delle importanti operazioni di aggregazione realizzate nell'ultimo decennio
La tendenza degli imprenditori ad evitare un'eccessiva dipendenza dal debito
E la prudenza con la quale le famiglie gestiscono loro esposizione finanziaria sono le buste fondamenta che rendono a sua volta forte il nostro sistema finanziario
E viceversa la mancanza di queste fondamento rende strutturalmente Franci fragili i sistemi finanziari non pochi Paesi
Avere a disposizione un solido retroterra pone l'Italia in una condizione
Di migliore rispetto
Migliore rispetto ad altri Paesi
Non possiamo nasconderci
Che di fronte alle sfide molto impegnative il circuito economico internazionale e alla ricerca di nuovi equilibri dopo negli ultimi anni nuovi paesi hanno conquistato spazi crescenti
Prima sul versante della produzione industriale
Poi dal mercato dei beni e infine su quello finanziario
In questo diverso quadro di riferimento l'Italia non diversamente dagli altri Paesi di più antica industrializzazione
E chiamata ridefinire riqualificare il proprio ruolo
Processi di aggiustamento non sono mai lineare e nel loro svolgimento accento non gli aspetti di vulnerabilità
Lo scenario economico e quindi esposto impreviste fasi di deterioramento economico
Il rafforzamento della capacità produttiva del nostro Paese è un obiettivo quindi che non può rimanere ancora rinviato il tema che abbiamo assegnato a questa giornata produttività risparmio sviluppo
Appunto l'ambizione di voler indirizzare l'attenzione
Verso nodi da troppo tempo in reciso
Solo affrontando con decisione sui punti di debolezza l'Italia ha la possibilità di conquistare un nuovo ciò il più solido posizionamento in un contesto mondiale che per qualche tempo
Dobbiamo immaginare ancora molto molto difficile
Una prima volta alla fine della seconda guerra mondiale una seconda volta negli anni settanta siamo stati chiamati a prove altrettanto impegnative le abbiamo superate con successo
Se vogliamo ripetere quei successi e uscire da queste difficoltà dobbiamo guardare alla realtà con la massima severità
Lasciatemi quindi richiamare i numeri essenziali dei tre temi alla nostra attenzione la produttività
Le statistiche dicono che negli ultimi dieci anni la crescita accumulata della produttività è risultata in Italia appena superiore all'un per cento a fronte dell'otto per cento dell'insieme dell'area euro
Ed è quasi il dieci per cento della Germania
Certamente numerosi settori della nostra economia in questi anni hanno migliorato sensibilmente la loro produttività a volta anche al di là di quanto verificabile all'estero
La sintesi a livello di sistema e però quella che ho riassunto dei numeri che vi ho ricordato un istante fa
La crescita della produttività richiede un focus una forte capacità di investimento
In questo decennio il processo di accumulazione del capitale ha subito in Italia un serio rallentamento
Il modesto provvedeva della produttività riflette però anche modesti progressi conseguiti in tema di modernizzazione delle infrastrutture materiali ed immateriali del nostro Paese
Risparmio
Secondo la più recente relazione della Banca d'Italia il risparmio finanziario delle famiglie nel due mila sette ammonta a cinquantadue miliardi di euro
Un importo certamente importante ma inferiore di circa un quarto rispetto al consuntivo dell'anno precedente
Il rapporto al PIL e sulle oggi al tre punto quattro per cento una percentuale in continua discesa dal due mila quattro quando questo rapporto per il sei per cento
Gli ottimisti sostengono che la minore parsimonia sia conseguente dell'elevata ricchezza accumulata
Più realisticamente io credo
Che la riduzione del risparmio rifletta soprattutto la crescente difficoltà delle famiglie di combinare una debole dinamica dei redditi con un adeguato livello di consumi
Lo confermano del resto anche i dati dell'indagine sugli italiani il risparmio che come ogni anno dal due mila uno l'Acri chiedeva di Schiochet di realizzare in occasione della festa mondiale del risparmio
Ne emerge in quest'ultima di quest'anno che relativamente alla capacità dei risparmi le aspettative riguardo risparmio futuro le famiglie indebitate o che penso di diventarlo sono tendenzialmente in crescita
Oltre un terzo degli italiani afferma che o consuma già più di quello che guadagna o che si troverà presto in questa situazione
Tra quelli che già spendono oltre i propri introiti il ventisette per cento degli italiani Sonera omento coloro che si indebitano mentre si riducono coloro che ricorrono i risparmi
Forse
Perché già utilizzati nel passato
Poco meno di un cesto degli italiani ritiene di essere in fase di peggioramento riguardo alla propria capacità di risparmio
Un quinto del riuscita a malapena non toccare i risparmi OSCE lo ha fatto pensa di ricostituire lì al più presto
Circa un quarto ha risparmiato nell'ultimo anno e pensa che risparmierà ugualmente o di più nel prossimo in questo contesto la percentuale di quelli che vivono tranquilli
Se in
Non hanno dei risparmi del quarantadue per cento
Insomma
Sono dati che ci ricordano come non mai che il risparmio è il vero ammortizzatore sociale capace di consentire ad una comunità di approntare le fasi di cambiamento senza essere troppo
E infine lo sviluppo tra il mille novecentoquarantacinque mille novecentottanta l'Italia è cresciuta dovremmo medio annuo superiore del cinque per cento
Il tasso di sviluppo c'è poi dimezzato una prima volta tra il mille novecentottanta e il mille novecentonovantatré ed una seconda volta nei quindici anni successivi
Il ritorno dei sviluppo conseguito in media negli anni successivi al due mila e appena dell'un per cento
Ed è dal mille novecentonovantacinque che l'Italia cresce ad un ritmo inferiore a quelle di tutti i principali nostri Paesi concorrenti dalla Francia la Germania dalla Spagna Regno Unito
Questi sono temi riservati a politici ed economisti
Peraltro
Dall'indagine apriti Josh risulta che il cittadino ha ben in evidenza questo problema tant'è che la percezione sul futuro della nostra economia rimane improntata ad un forte pessimismo
La globalizzazione della crisi finanziaria e la percezione che altri Paesi
Stanno affrontando in questa crisi problemi ben più gravi dei nostri comincia però anche a seminare un recupero dell'immagine del nostro Paese
E le attese che proprio la globalità dei problemi indurrà a quella ricerca di regole di comportamenti virtuosi
Tenendo Teran nel superamento perché forse alla fine il sistema economico mondiale sarà migliore e l'Italia se risolverà quei problemi verrà coinvolta direttamente in questo cambio di registro
Ovviamente ce lo auguriamo tutti un miglioramento
Ma il Paese a problemi specifici come sottolineato prima il percorso strategico delle nostre aziende di credito è stato costruttivo e mi sembra doveroso riconoscerlo
Protegge la capacità di risparmio degli italiani
Rilanciare la produttività in definitiva riposizionare il nostro sistema su un milione sentiero di sviluppo economico non sono tuttavia obiettivi che sono le banche possono assumere subisce
Il coinvolgimento dell'impegno di molti altri soggetti evidentemente essenziale
Nondimeno le banche e per la loro parte le fondazioni di origine bancaria saranno
Un elemento importante di questo progetto
Il robusti Rete flussi di risparmio far tornare la produttività a crescere a ritmi analoghi a quelli dei nostri concorrenti
Riportare la crescita impositiva sono tutti obiettivi che si trovano a valle di una molteplicità di iniziative
Prendiamo ad esempio il caso del risparmio
A livello macro esso recente inevitabilmente dei mutamenti della congiuntura economica a livello micro la decisione di risparmiare e la premessa per realizzare impegnativi progetti di sviluppo personale
Alle banche e può essere chiesto un ulteriore impegno per la tutela di questo risparmio tutti lo sanno peraltro
Che la rilevante progressione della raccolta bancaria osservate in questi anni non è la conseguenza di aggressiva proposte in tema di tassi di remunerazione
Invece il risultato di una solida fiducia che risparmiatore accorda perché percepisce che le politiche di impiego hanno come riferimento le iniziative economiche di imprese e di famiglia nel Paese
Da sempre Infanti le nostre indagini certificano che la sicurezza dell'investimento e per il risparmiatore italiano il criterio di riferimento più frequente
Ebbene sta facendo in proposito il Governo
Avallare scelte che rassicurino
I risparmiatori tutelando ulteriormente i loro depositi sui conti correnti delle banche italiane
Di fronte all'urgenza e la complessità alla difficoltà di dare risposte a questi problemi che si affollano tutti insieme in una sola volta e sono pressanti che cosa possono fare le fondazioni di origine bancaria
Prima di dare una risposta devo premettere un assioma che mi sembra cruciale
Lo sviluppo economico non può avvenire in un contesto caratterizzato da grandi difficoltà nel rispondere a bisogni sociali essenziali
Per il nostro Paese qual è la casa l'istruzione sostenuto categorie sociali più deboli
La spesa pubblica ha difficoltà a soddisfare pienamente le necessità di disabili giovani anziani immigrati
E questo rischia
Di aumentare la distanza fra i ricchi e poveri
I poveri sono sempre di più
Con una conseguenza la crescita economica non può
Avvenire in un contesto di disgregazione sociale su cui non si può certo fondare il rilancio economico
Ed è una equilibrata e coesa società democratica
Allora le sfide che abbiamo di fronte non sono solo quelle di difendere
Il nostro sistema bancario
Tutelare il risparmio mantenere le linee di credito alle imprese affinché non ci ha colpiti all'economia reale
Con un aggravamento di disoccupazione e di lavoro precario no lo scenario di intervento e più ampio
E in questo scenario per queste emergenze economiche e finanziarie ma anche e soprattutto sociale le fondazioni di origine bancaria
Possono dare un contributo importante
Possono fare la loro parte dei soggetti no profit soggetti privati autonomia finanziariamente adottati e che stanno fra le organizzazioni e delle libertà sociali
Come ha sancito la Corte costituzionale nel settembre del due mila e tre
Nell'affermare ora che faremo la nostra parte peraltro non partiamo da zero non partiamo oggi
Abbiamo alle spalle anni
Per la verità sono pochi meno di dieci in cui le nostre fondazioni hanno già fatto la loro parte non marginale nel non secondaria
Mi basterà ricordare il contributo offerto dalle nostre fondazione e la ristrutturazione del nostro sistema bancario
Un contributo dato in piena autonomia
Dati olistica responsabili capaci di dare prospettive strategiche alle banche partecipate
Nel rispetto dell'autonomia dei manager che le amministrano e tenendo ben ferma la distinzione fra azionisti amministratori
L'abbiamo fatto prima ancora che entrassero in vigore disposizioni che imponevano alle fondazioni di dismettere il controllo
Delle loro banche conferitarie
Ma anche la nostra attività filantropica che con oltre un miliardo e mezzo di euro erogati all'anno da linfa vitale al cosiddetto terzo Torre
è una componente importante della tenuta democratica del nostro Paese
Per l'uno e l'altro aspetto della nostra attività come investitore e come soggetti che operano nel sociale abbiamo ricevuto
Questa stessa sala la giornata mondiale del risparmio del mille sei ebbi a dire cito alla riorganizzazione del sistema bancario hanno dato un contributo determinante le fondazioni
Cedute nella grande maggioranza dei casi le partecipazioni di controllo le fondazioni restano azionisti significativi delle banche anche se il processo di consolidamento mia in molti casi diluito le partecipazioni
I loro comportamenti sono oggi orientati alla valorizzazione del capitale investito in armonia con il loro ruolo di investitori di lungo periodo il loro interesse e concentrato nel perseguimento delle finalità istituzionale
Fine della citazione e l'anno successivo lo scorso anno ben presente
Alla nostra memoria sempre in questa sale procedurali aggiunse
Le fondazioni sono divenute negli anni un importante canale con cui i risparmi degli italiani solitamente ben investito ben speso nella loro finalità istituzionali che portano ad accrescere il benessere di tutti noi
Ebbene
Questo sono oggi le fondazioni di origine bancario sono una risorsa per il Paese e vogliono continuare ad esserlo l'attuale convincente da bancaria e finanziaria
Ha evidenziato di nuovo con chiarezza l'importante ruolo delle nostre fondazioni come investitori istituzionali capace di orizzonti
Di stabilità e prospettive solide agli istituti partecipa
Nelle scorse settimane le fondazioni
Dove è stato necessario hanno prontamente aderito e impegnativo operazioni di rafforzamento patrimoniale confermandoci un vero punto di forza e di tenuta
Per le imprese di cui sono partecipi e anche lasciatemelo dire per il Paese
Posso ribadire che tutte le fondazioni responsabilmente si comporteranno allo stesso modo
In tutte le banche che ci vedono azionisti noi faremo la nostra parte fino in fondo non consentiremo che sia distrutto il buon lavoro dei manager delle nostre banche
E delle migliaia di uomini di donne che nel suo lavoro
Non consentiremo che le banche italiane siano ridotte a reti di raccolta di risparmio e che i centri decisionali siano invece portati fuori dall'Italia
Non è indifferente
Proprio il rapporto lo sviluppo economico per la nostra economia reale che le decisioni siano prese a Roma a Milano piuttosto che altrove in Europa o fuori dell'Europa
E lodevole IVA apprezzato lo sforzo del Governo e del Ministro dell'economia le misure pubbliche a tutela dei risparmiatori sono importanti
Però finché sarà possibile
Noi daremo il nostro contributo
Affinché le risorse pubbliche già scarse non vengano sottratti ad altri interventi altrettanti urgenti per l'economia reale il sociale alle infrastrutture materiali in materia
Ci deve essere un forte impegno privato e le fondazioni che private sono saranno parte attiva di questo impegno
Anche per la realizzazione delle infrastrutture e per investimenti a favore delle aziende le fondazioni in questi anni hanno dato una mano
Non posso non ricordare le vivaci polemiche che accompagnarono in Parlamento soprattutto in Senato l'introduzione della legge Ciampi
Della funzione per le fondazioni virgolette promuovere allo sviluppo economico
Allora si disse che le fondazioni avrebbero promosso nuove IGP avrebbero inventate Lelli lei ieri regionale
Non sapevamo e questo non era il nostro intendimento volevamo essere soggetti che a livello locale e nazionale potevano dare una mano anche lo sviluppo economico oltre che sociale del Paese
E risultati comportamenti
Che abbiamo avuto in questi anni sono lì a dimostrarlo
Al contrario di quanto temevano le chiederei regionali
In questi pochi anni
Abbiamo dimostrato che cosa possono fare le fondazioni per assolvere
A quella finalità di promuovere lo sviluppo economico
Dal due mila e due devo dare merito al Ministro Tremonti che nella sua riforma
Della Finanziaria due mila due da noi peraltro contrastato per altri aspetti contenuti essenziali sulla natura e la funzione delle fondazioni
Con quella modifica introdusse una possibilità
Quella di utilizzare i nostri investimenti anche in modo coerente con le nostre finalità
Di sostegno allo sviluppo di promozione dello sviluppo economico bene
Le fondazioni di origine bancaria
Non si sono lasciate scappare l'occasione di utilizzare il patrimonio in modo coerente con le loro finalità istituzionali in particolare come dicevo per lo sviluppo economico
Le fondazioni hanno utilizzate questa possibilità favorendo lo sviluppo dei loro territori
Con virtuosismi cadute
Anche a livello nazionale
Al contempo hanno fatto in modo che gli investimenti fossero remunerati così da mantenere quell'equilibrio economico necessario a svolgere l'attività erogativa a favore del no profit
Oggi siamo
Presenti nelle public utility nelle autostrade e non direttamente ma attraverso fondi nel Private equity nel Venture Capital nelle infrastrutture uno fra tutti il Fondo due i
E in fondi per la promozione delle piccole e medie imprese il loro sostegno il sostegno alle imprese più giovani ad alto potenziale di sviluppo
Ma investiamo anche in fondo per l'innovazione tecnologica per l'housing sociale per la ricerca
Questo della ricerca è uno dei campi dove eroghiamo già moltissimo solo lo scorso anno abbiamo erogato circa duecentocinquanta milioni di euro
E stiamo lanciando progetti importanti nel campo della scienza per la vita della medicine biotecnologie dei materiali avanzati dell'agroalimentare
Nell'agroalimentare un gruppo di fondazioni con una dotazione importante di circa trenta milioni di euro in tre anni
Stanno avviando una serie di ricerche appunto nell'agricoltura
Nella sicurezza negli alimenti dei settori che voi vogliono conciliare lo sviluppo economico soddisfare i bisogni di alimentazione ma salvaguardare anche le risorse naturali come l'acqua
L'ambiente
Insieme alle iniziative delle singole fondazioni sempre più numerose sono quelle portate avanti insieme ho ricordato
Anche
Agroalimentare ricerca TT Venture per il trasferimento degli esiti della ricerca
Dalle università dei centri circa le attività produttivi industriali
Non certo e meno importante l'investimento di sessantasei fondazioni nel capitale della Cassa depositi e prestiti
Non è stato un pedaggio pagato al Ministro Tremonti come qualche commentatore banalmente scritto le sentenze della Corte erano di alcuni mesi prima
Di quando noi diciamo entrati nella
Cassa depositi e prestiti e quindi non c'era più nessuna esigenza di acquiescenza nei nostri confronti
Ci hanno spinti ad entrare nella Cassa depositi e prestiti la consapevolezza della necessità di rilancio dello sviluppo del Paese
E la fiducia nelle potenzialità che questo strumento nonostante nel passato queste potenzialità
Prima della riforma vivamente siano state largamente inespresse i mezzi di cui Cassa depositi e prestiti dispone siano rimasti per buona parte inutilizzate
è stato un atto di volontà delle fondazioni
Assunto liberamente
Con la convinzione del ruolo attivo di stimolo che possiamo vedere perché le iniziative di Cassa depositi e prestiti contribuiscono a
Sostenere i singoli territori e il Paese con infrastrutture e servizi indispensabili per il rilancio dell'economia reale
Questo dunque
E il passato il presente
Perché per un piano nazionale di edilizia sociale per i fondi di Private equity per il venti giorni capito nella ricerca per le infrastrutture lo strumento principe c'è già dobbiamo inventarlo e la Cassa depositi e prestiti
E non è senza significato che qui ci siano il Ministro dell'economia e delle finanze svolge la vigilanza dei nostri confronti le nostre fondazioni
Dopo la riforma del due mila e tre
Dobbiamo solo rendere possibile l'utilizzo delle ingenti ricorsi risorse di cui la Cassa dispone
Noi pensiamo
A strumenti che mantengano la strategia le regole l'indirizzo il coordinamento a livello nazionale da parte del Governo
Ma siano valorizzate la collaborazione con le Regioni le competenze delle autonomie locali
Anche per mezzo delle fondazioni che sono un importante anello di collegamento conti sui territori
Interessanti rapporti la Cassa depositi e prestiti Gianna ovviamente
Potrà inoltre aumentare accentuare
Realizzando rapporti e iniziative con organismi europei quale la bella freno
Se la Cassa depositi e prestiti muoverà in questa direzione il dialogo in corso col Ministero Economia onorevole Giulio Tremonti
E la pace l'azionista di larga maggioranza si concluderà positivamente nelle prossime settimane con importanti novità per la casa ma soprattutto per la risposta a bisogni del Paese intanto
Il piano di venti mila alloggi annunziato il Ministro Tremonti ed elaborato con il Ministro Matteoli e il Sottosegretario Mantovani a portata di mano
E potrebbe partire nei prossimi mesi si tratta di un'edilizia privata da destinare all'affitto con canoni del quaranta cinquanta per cento inferiore a quello di mercato
Riservata a studenti universitari immigrati che lavorano giovani coppie anziani un'edilizia insomma che è una novità assoluta in Italia ma che risponde ad una urgentissima domanda sociale
Fin qui totalmente ignorati
In queste ultime settimane c'è stato la corsa a chiedere allo Stato il Governo di mettere a disposizione risorse pubbliche che peraltro sono molto scarso tutti chiedono riduzioni
Riduzione evitasse la rottamazione i fondi pubblici per questo per quel settore
Il sistema delle fondazioni ritiene che per quanto possibile si debba rispondere alle esigenze di sostenere l'economia reale è questa la priorità
Soprattutto il sistema delle piccole e medie aziende sulle quali si regge
L'economia del Paese ma questo deve avvenire senza aumentare il debito pubblico e senza mettere risorse pubbliche
In una miriade di iniziative dispersive che alla fine non sono utili
Per uscire dalla crisi e per la repressione di sviluppo del Paese
Così come dimostrano le esperienze che le fondazioni non fin qui realizzate
Soprattutto a livello locale riteniamo che questo si possa fare accorti sopportarmi nell'attuale situazione di crisi economica senza chiedere tutto
Subito alla mano pubblico ognuno faccia la propria parte in particolare la faccia l'economia privata
Una sola parola sul versante del sociale
Prima degli altri conosciamo la difficoltà crescente di soddisfare i bisogni sociali più urgenti
La inevitabile riduzione delle risorse pubbliche per questi bisogni rischia di mettere ulteriormente in margine la nostra società anziani giovani disabili ponderati
Le fondazioni ed ha per fortuna imponente reti e dei corpi sociali intermedi privati che svolgono funzioni sociali continuano a fare la loro parte
Con il massimo di impegno anche se bisogna dirlo non può mancare anche l'impegno dello Stato e degli enti locali quello che dobbiamo
Assolutamente evitare che fasce sempre più ampio
Di cittadini finiscano i margini di questa
Nostra società in una condizione di totale disagio
Un'attenzione particolare per le nostre fondazioni merita il sud
Al riguardo con il volontariato del terzo settore abbiamo costituito la Fondazione per il Sud
Con una
Buona dotazione patrimoniale come regolazioni annuali che mai si erano viste nel sociale per il Sud
è una realtà
Che si va consolidando
Come dicevo per esclusivamente nel sociale del Mezzogiorno destinando risorse importanti dei giovani
E servizi sociali ed ambiente del patrimonio storico artistico culturale soprattutto la qualificazione e valorizzazione del capitale umano di quei territori che deve rimanere in quel territorio
Noi pensiamo
Chieda i giovani del sud che può partire riscatto in una ri e una ripresa innanzitutto morale di legalità
Una ripresa che abbia radici duraturi la Fondazione per il sud
Punta in questa direzione
Non ci crediamo siamo convinti che nel prossimo futuro l'impegno la Fondazione per il Sud darà frutti importanti per il Mezzogiorno
Per concludere
L'Italia a sufficienti energie per affrontare con successo l'attuale sfide economiche negli anni Novanta la precaria condizione dalle banche aggravò non poco la già seria crisi
Successivo processo di ristrutturazione di risanare di risanamento completato
Nei primi anni di questo decennio affatto del sistema bancario uno dei punti di forza del nostro sistema economico
Non si è trattato solo di irrobustimento del profilo patrimoniale
O deve realizzarsi di rilevanti operazioni di aggregazione
Altrettanto importanti sono state tanto le novità introdotte nella trama della cultura gestionale quanto uno opportuno ridefinizione dei riti ferimenti sta
De riferimenti strategici l'importante contributo che le banche possono oggi dare per riaccendere il processo di crescita del nostro Paese e continuare a fare bene il proprio mestiere
Le vicende queste si rimane non dicono
Che la redditività non ci un indicatore da monitorare con attenzione dicono piuttosto
Che questo non può diventare l'unico termine di riferimento che esistono molti modi
Per perseguire una redditività soddisfacente
Fare bene il proprio mestiere vuol dire soprattutto evitare che nel perseguimento dei suoi obiettivi l'intermediario finanziario perda di vista l'obiettivo ultimo della sua attività
Che lo ripeto è quello di una efficace tutela del risparmio raccolto e di una corretta selezione delle richieste di finanziamento
Per la parte
Per parte loro le fondazioni
L'ho già detto
Azioniste di banche ma non solo sono impegnate a mettere in atto cambiamenti positivi durevoli per le comunità di riferimento e dunque per il Paese sia
Le fondazioni che operino come soggetti fino antropici
Che intervengo sia che intervengano come investitori istituzionali nella misura compatibile alle loro risorse i vincoli di salvaguardia dei nostri patrimoni
Può sembrare poco
Ma i frutti di questi anni
Io vicende di questi ultimi mesi dimostrano invece
Che questa
E una cifra che distingue in modo positivo le istituzioni
In sintonia con le esigenze delle comunità da cui esse provengano grazie
Ringraziamo il presidente Guzzetti per il suo intervento
E indichiamo alcoliche il presidente dell'ABI indotto Corrado Faissola
Bene
Abbiamo anche il benvenuto al Ministro Tremonti che
Se ha ragione
Signor ministro dell'economia signor Governatore della Banca d'Italia signor Presidente dell'ATI autorità signore e signori
Celebriamo questo appalto da quattro mesi ma giornata mondiale del risparmio di un momento tra i più delicati della storia economica e finanziaria degli ultimi ottanta anni
La crisi della finanza sta e giace rampante un'incertezza deciderà protette prodotto mondiali il si fanno evidenti in molti Paesi avanzati i segnali di arretramento delle attività produttive
La probabilità che ristagno e la caduta Muccino in recessione cresce è una prospettiva da contrastare
Alle politiche economiche e demandato il compito di evitare una miscela fatta di sfiducia
Minori disponibilità reddituali e percezione di impoverimento
Porti ad drastici tagli nelle scelte di consumo e di investimento che amplifica reggono la crisi in atto riuscirebbero di aprire la strada ad una prolungata fasi depressive
Nelle scorse settimane la reazione dei Governi dell'urto unità monetaria testata forti e positive
Anche da qui l'industria bancaria in vita al mondo produttivo del risparmio
Un messaggio di fiducia nella possibilità che si torni presto o un normale funzionamento dei mercati e che le difficoltà finanziarie non si traducono indurre che pure crisi delle economie reali
A circa quindici mesi dal suo insorgere
Grazie crisi finanziaria sono chiari il connotati di fondo non siamo di fronte a un qualunque rovescio ma la più grave tempesta degli anni dagli anni trenta
Essa e anche l'esito dell'accumulo l'azione di gravi patologie di un modello di business
In un ambiente macroeconomico segnato da bassi tassi di interesse abbondante liquidità e spasmodica ricerca di attività finanziarie a dal ad elevato rendimento
Ci sono creati incentivi a finanziare i soggetti
Dal basso reddito
Nella consapevolezza che il rischio sarebbe stato distribuito ad una pasta la TIA di operatori
Tutto ciò è accaduto essenzialmente negli Stati Uniti e molti sono i dati che testimoniano della norme di sviluppo in quel Paese di siffatti operazioni
Tra il due mila uno del due mila sei di erogazioni ma anche di mutui saprai bene sono più che triplicati e una quota di tali prestiti sottoposta cartolarizzazione ha raggiunto il settantacinque per cento
In altri comparti del mercato non prime la percentuale dei prestiti erogati e poi cartolarizzati e passata dal diciannove al novantuno per cento
Di una crisi che viviamo e protagonista prima
Il primo nome accanto immobiliare statunitense sul quale si è formato una bolla speculativa compressi marcatamente al di sopra il quanto giustificato dei fondamentali preziosi sono in rovinosa discesa
I risvolti delle patologie accumulati sono ormai evidenzia comuni una crescita abnorme del livello aggregato di indebitamento una crisi profonda del mercato interbancario e della liquidità
In conseguenza un allargamento inusitato dei differenziali trattarsi di fondi sì e transiti mercato monetario
Il CIPE ha realizzato
A ripensamento del rischio da cui le quotazioni alcuni casi stratosferiche dei Cds Credit default swap sono l'espressione più eloquente
Quelle fin qui tratteggiata in sono le caratteristiche del mondo che abbiamo conosciuto fino all'agosto di quest'anno
Da settembre tutto precipita
Repentinamente
Il contagio lupa si materializza sin dagli inizi del mese quando le autorità statunitensi lasciamo fallire viva ambrata esce
La decisione si mostra grave nelle conseguenze si prosciuga diari dove citati interbancario USA sinti
Eliminando i premi sui crediti default Monte si espande un clima di panico che coinvolge gli operatori finanziari di tutto il mondo
La propagazione rapida nel contesto degli epocali accadimenti che conosciamo salvataggi scomparse delle maggiori banche di investimento piano corso
La misura della trasmissione attiene trasmissioni e chi si atterrà prima la seconda Fitto fase della crisi e in pochi numeri
Tra il primo agosto due mila sette il trentuno agosto due mila otto l'indice azionario del comparto delle banche ha perso in Italia dice sette punti in meno da quanto ho perso in media dei corrispettivi indici degli Stati Uniti del Regno Unito della Germania dalla Francia
Tra il primo settembre il ventinove ottobre
La perdita e si è stata praticamente allineata a conferma della direi sostanziali percezione da parte dei mercati di una crisi che ormai
Era uscita molto al di fuori tutti gli Stati Uniti e che avrà toccato anche il nostro anche le nostre banche il nostro Paese
Il modello di business che ha portato alla situazione attuale estraneo alle banche italiane
Le quali
Negli anni scorsi hanno subito critiche di presunta arretratezza e perseguimento di strategie troppo addizionali attivarsi è già stato toccato dal presidente Cursi
Mentre l'altro
L'innovazione finanziaria assumeva il carattere perniciosi tutti tutti criticano le nostre banche erano impegnate a consolidare le trasformazioni realizzate a partire dei primi anni Novanta
Avvocato di saldare i rapporti con il profitto che gli enti equivoco ad estendere la loro influenza sui mercati europea
Quello delle banche italiane nella crisi e dunque un coinvolgimento sostanzialmente indiretto
Deriva dalla partecipazione a mercati ad esempio quello della liquidità chi sono globali
Il fatto purché sia indiretto non ha purtroppo impedito risvolti pesanti in termini di perdite di capitalizzazione di borsa l'esperienza ha dimostrato chi non basta essere sani da soli
Molti scioglimenti di diversità del mercato bancario italiano
Frutto delle scelte di modelli di business che le nostre banche hanno compiuto negli anni di fattori essenziali sociali e culturali delle preferenze della clientela degli orientamenti ed efficaci politiche di vigilanza
La composizione dell'attivo delle nostre banche che vedi evidenza in misura relativamente prevalente
Finanziamenti a clienti gliela
Soprattutto piccole e medie imprese la loro quota rappresenta quasi il cinquanta per cento delle attività a fronte del trentasei per cento che si riscontra in media nell'eurozona
L'incidenza della raccolta di reperti positiva residenti obbligazioni supera il cinquanta per cento contro il quarantacinque per cento in media dell'evoluzione
Il complesso dei dati di cui disponiamo induce a ritenere
Che non vi siano al momento segnali di restrizione creditizia nei confronti
Della quantità dell'offerta né su quello dei prezzi praticati
Naturalmente l'industria bancaria attenta alle preoccupazioni espresse dal mondo imprenditoriale circa un possibile restringimento dei flussi di credito e l'innalzamento del relativo costo
Abbiamo già avuto un proficuo incontro con i vertici delle associazioni di rappresentanza per esaminare questi temi ci incontreremo ancora questo pomeriggio e nei prossimi giorni
Molte iniziative sono allo studio crediamo nel confronto e confidiamo nella possibilità di ricercare trovare soluzioni positive
I dati come accennavo poc'anzi il cui disponiamo che disse ci dicono che per fortuna le preoccupazioni di un restringimento decreti erogato non hanno al momento trovato riscontro
Anche nel mese di settembre il tasso di crescita del primi dati che noi di cui noi disponiamo di dei finanziamenti alle imprese è ancora in crescita circa
Dieci per cento
Nell'ultimo quinquennio il rapporto tra credito utilizzato ipocrita accordato il risultato sostanzialmente stabile
I dati appena menzionati validi per il complesso di imprese risultano confermati anno in cui quando si considera la potenzialmente più fragile pratica dei limiti e delle piccole imprese
Negli ultimi mesi non si è registrato una penalizzazione in termini relativi nei tassi di interesse applicati a questi ultimi
Il nostro giudizio sui provvedimenti predisposti dal Governo italiano di concerto con la Banca d'Italia gli altri Paesi europei e la Banca centrale europea e positivo
In Italia il Fondo interbancario di tutela dei depositi garantisce fino ad oltre centotre mila euro per depositato l'ammontare massimo tra i Paesi europei
Riteniamo opportuna la scelta del Governo di rafforzare questa già ampia garanzia una sussidiaria di natura pubblica
In modo tale da consentita ulteriormente cipressi a difesa della clientela anche il ticket di rinnovare una fiducia nelle banche italiane che peraltro non è mai venuta meno
Per cui io quanto attiene al provvedimento già varato a favore di banche che dovessero evidenziati situazioni digit
Ta di consideriamo una rete di sicurezza su uno strumento prudenziale appunti a cui tuttavia non dovrebbe esserti la necessità di fare ricorso
Le banche italiane sono solide i ratios patrimoniali sono adeguati come testimoniato anche dall'un turista di vigilanza che è competente a fare questo tipo di valutazione
In condizioni di normalità di regolare andamento dell'economia e dei mercati la nostra industria non necessità di interventi
Nelle circostanze anomali oggi ci sono determinate nella prospettiva di un rinnovato impegno delle banche nel sostenere l'economia
Eventuali ulteriori interventi dire di rafforzamento del patrimonio delle banche possono essere utili e apprezzabili
è importante
Peraltro disegnare un sistema di intervento di garantisca comunque lattina difesa del carattere privatistico del sistema bancario italiani
Anche per quanto riguarda il decreto centocinquantasette che quello che interviene sulla liquidità medio e lungo termine e sulla facilitati disporre ai mercati internazionali esprimiamo una valutazione di positiva
Si tratta di uno strumento utile finalizzato a sbloccare il mercato interbancario e appunto sostenere la raccolta a medio e lungo termine delle nostre imprese bancarie
Molte sono lezioni gratis una su tutte di carattere generale contrastare sempre gli eccessi
La crisi spingerà nel mondo a un maggiore equilibrio tra economia reale economia finanziaria una riduzione dei livelli di indebitamento cresciuti in questi anni oltre ogni limite al momento della capitalizzazione delle imprese
Si vola
Si volerà la riscrittura di un sistema di regole più adeguato all'evoluzione registrati da in mercati
Tema di rilievo in questo ambito e tra gli altri quello degli schemi di vigilanza
Il primo ottobre è stata pubblicata la proposta della Commissione europea diritti di revisione dei verdi direttive sui requisiti patrimoniali delle banche per utilizzare la stabilità finanziaria per utilizzare era
Chiedo scusa e rafforzare la stabilità finanziaria
Io ora all'esame del Parlamento europeo ed era e del Consiglio e dovrebbe essere adottata entro aprile due mila nove
Le proposte sono in parte anche una risposta alle recenti raccomandazione del Financial Stability Forum presieduto dal nostro Governatore
Mi sono volti a riaffermare informare gli accordi in tema di vigilanza di gruppi bancari transfrontalieri e cooperazione
Sa autorità nazionali nonché rafforzare le pratiche di gestione del rischio per i prodotti cartolarizzato
Cartolarizzati per gli strumenti ibridi Capitani e per i grandi
Le barriere nazionali all'interno del mercato unico sono in grado ostacolo in caso di crisi un maggior coordinamento tra autorità monetarie di vigilanza rappresenta un elemento chiave nella gestione delle crisi transfrontaliere
Una delle maggiori difficoltà incontrate dalla Banca centrale europea
è stata la mancanza
Informazioni consolidati per supportare le politiche monetarie delle poltrone
Il primo passaggio dovrà essere quello di realizzare una piena convergenza delle regole e pratiche di vigilanza eliminando la discrezionalità nazionali
E favorendo un'implementazione coerente delle linee guida
Pubblicate dal Comitato europeo che riunisce le autorità di vigilanza nazionali
Le modifiche proposte dalla Commissione vanno nella direzione di rafforzare ulteriormente gli intenti a Tura normativa di vigilanza Basilea due
Che ancora deve esprimere in pieno le sue potenzialità visto che le banche come stanno ancora completando la complessa attuazione
Non sono necessari su quattro avvolgimenti ma semplici miglioramenti mirate a risolvere il problema dell'atto specificità
E del conflitto di interesse delle società di reti
Il secondo passaggio dovrà essere invece quello di armonizzare i rapporti internazionali a livello continentali
La predisposizione di prospettive di reportistica di vigilanza undici a livello UE
Infatti potrebbe liberarsi insufficiente
E non accompagnata dalla definizione di un linguaggio unico che garantisca una base informativa coerente almeno in euro
La crisi finanziarie che viviamo e profonda strutturale l'ovvia globale dobbiamo però sapere che porta conserte rischi ma anche tu anche possibile opportunità
Il nostro Paese alle risorse e le capacità per minimizzare i primi e per cogliere le seconde
Costo in termini di Nora e crescita che l'economia italiana sarà chiamata a pagare a seguito della crisi non Nancy agevole
Quantificazioni
Si è subito assistiva facendo riferimento alla semplice differenza tra le previsioni di sviluppo che si facevano prima della crisi e quelle che si fanno in maniera ancora molto approssimata oggi
La perdita di prodotto reale e stimabile inc circa tre punti nel solo biennio due mila otto due mila nove
Ma questa prospettiva può
E deve essere contrastata il tasso di risparmio lordo delle nostre famiglie resta elevato sopra il quindici per cento del reddito disponibile
Secondo la Commissione europea dato analogo a quello medio tra Francia e Germania e Spagna qui ricordo che il tasso che di
Questa questa percentuale era
Nel passato ecco
Superiore a quella di tutti gli altri Paesi e quindi come ha sottolineato il presidente Guzzetti
Il Codice sicuramente un'attenuazione della propensione e della possibilità soprattutto di risparmiare da parte degli offre
Delle nostre famiglie
Voi la propensione ad accumulare risorse PD finanziare investimenti e quindi sviluppo futuro il Paese a una delle sue ancora principali niente
Deve diventare consapevolezza comune che il presidio ultimo delle capacità di risparmio sta oltre che nella stabilità che Forza del sistema bancario
Nella realizzazione di tassi di crescita di medio lungo periodo più elevati e duratura
E quindi necessario aggredire le malattie di fondo che nel recente passato hanno consumato il tessuto produttivo del nostro Paese
In primo
La malattia della scarsa produttività totale dei fattori secondo i dati della Commissione europea
Nel triennio due mila cinque due mila sette esse rimasta sostanzialmente ferma
Nello stesso periodo la media dei tassi annuali di crescita è stata pari allo zero cinque in Francia e all'uno virgola tre per cento in Germania
Perché la produttività crescita richiami adeguati e necessario mettere al centro dell'attenzione il capitale umano la ricerca di innovazione tecnologica
Molto può fare una maggiore qualità della spesa pubblica in primo luogo un rilancio delle infrastrutture campo del quali di farle rispetta i partner restano ampi
Signor Presidente autorità signore e signori
Le famiglie l'impresa il mondo del risparmio e del suo assieme con le banche in prima fila vivono ormai da mesi incertezze e difficoltà
Ma essi possono essere superati
Più che in altri Paesi nel nostro la quota di ricchezza finanziaria delle famiglie completamente protetta Terni funzione avverse di mercati evitata
Se si considerano circolante depositi bancari e postali obbligazioni pubbliche bancari e TFR si rideva che oltre il cinquanta per cento delle attività finanziarie degli italiani
è investiti in forme a rischio estremamente basso o nulla
E una quota più elevata di quella che si riscontra negli altri Paesi esserne consapevoli in questo particolare momento è molto importante
Certo
Non basta
Anche le banche quei pochi quotidiani comportamenti nera in relazioni con la clientela possono e debbono concretamente contrastare
Il peggioramento del clima di paura e di sfiducia
Mi sono consapevoli
Come sanno che molti altre sono di sfide che attendono
Il consolidamento ulteriore dei rapporti con il territorio con l'impresa deve famigli e sicuramente tra i principali
Vorrei nell'ambito delle sfide a lunga gittata fondamentale anche
Quella dell'educazione finanziaria
In contesti di complessità crescente il cittadino
Quotidianamente chiamata a scendere in materia
Conti correnti carte di credito mutui a tasso fisso è a tasso variabile allo l'azione di risparmio un panorama di offerte sempre più articolato deve essere in grado
Di farlo nelle migliori condizioni scelto importanti iniziative su questo settore sullo stato avviati ma queste devono essere il Recup ulteriormente rafforzate coordinati in rese concretamente
Che a attuale
Le banche italiane sono estranei fenomeni canonici dato la crisi finanziaria come è stato detto il credito facile
L'eccesso di finanza strutturata i piccoli fuori bilancio
Si fa oggi rafforzando in molti la convinzione che sia necessario un più forte raccordo tra mondo finanziario ed economia reale recuperando un modello di finanza al servizio della società
Le banche italiane hanno dimostrato di essere solide proprio perché già protagoniste consapevoli di questo modello
Stiamo affrontando in modo
Soddisfacente le difficoltà indotte dalla mondializzazione terremoto finanziario grazie a punti di forza ai nostri e del nostro si pensa al sistema Paese
L'assenza di impieghi saprai mi il tradizionale modello di banca al dettaglio il basso indebitamento delle famiglie basso relativo ovviamente la buona qualità degli attivi
Anche grazie a questi punti di forza lavoreremo nelle prossime settimane per contratto confermarci come fondamentali il riferimento per le nostre imprese
E per far affluire loro come finora è avvenuto il credito di cui hanno bisogno
Siamo perfettamente consapevoli
Sì una difficile congiuntura come quella che viviamo il nostro impegno sostenere le piccole e medie imprese le famiglie deve essere maggiore che in passato
E mi impegno che contiamo di poterlo fare grazie
Ringraziamo il presidente Faissola o che il Ministro Tremonti ha un impegno di governo anticiperà il suo intervento lo preghiamo quindi a prendere la parola
Per quanto possibile in questa sede il mio intervento sarà fortemente informale
Nella
Pantheon dei valori costituzionali
Nazionali europei non è entrato
Non è in terra
Dopo quello che è successo quello che sta succedendo non entrerà come pure
Appena ieri si pensava
Il valore postmoderno della concorrenza
Della concorrenza come bene assoluto commenta Fini asse
E non solo come mezza
Nella Costituzione della Repubblica italiana è rimasto
Invece
Il valore del risparmio il valore che noi oggi qui celebriamo
La repubblica incoraggia e tutela il risparmio disciplina coordina e controlla l'esercizio del credito
La seconda parte della norma Valletta non solo insieme alla prima ma
In
Rimando alle altre parti della Costituzione che riguardano l'attività economica
Alla base c'è una visione moderna
Della finanza
La formula
Proprietà
Azionaria diventa indiretta rimanda a un concetto allora modernissimo quello del trust ma soprattutto una
Visione
Etica della funzione
Finanziaria
E del collegamento che
Sì formalizzando il primo comma tra risparmiati credito
Alla base c'è l'idea che l'attività di credito al servizio dei criteri di principi che poi stanno nelle altre norme della nostra costituzione economica il finanziamento
All'economia il credito si fa con soldi veri e non con soldi inventati
E appunto con il risparmio
Ed è questo un ordinamento un sistema nel quale pienamente ci riconosce
E
In questi termini
Formalmente
Diceva vediamo
Che non riteniamo compito del Governo fare banca
Non è compito del Governo a vere banche
Non va anche ordinarie non banche centrali
Notte turco come
Si dice negli ambienti più sofisticati
Avvierei azioni di banca può essere solo una
Transitoria strumentale necessità ma non è non può essere una
Sistematica primaria realtà
Non occorre leggere Machiavelli è sufficiente andare per strada per capire che per un Governo
In regime democratico e aggiungo di questi tempi
Adele azioni di banca nuoce gravemente alla salute politica
Non è solo un principio costituzionale che esclude
L'investimento in azioni di banca da parte del Governo ma è anche una ragione di
Investimento politico
Se il Governo deve fare investimenti non le fa nelle banche
C'è una sola ragione non primaria ma secondaria non ordinaria ma eccezionale ed è quella della tutela del
Sistema nel suo insieme e del risparmio fondamentalmente
Nella realtà
Il movimento nel mondo occidentale e non solo nel mondo occidentale
Marca
Trasmette segni di intervento dei Governi nel settore bancario fatti tutti in una logica di tenuta del sistema
Noi stiamo contando significativi interventi modifiche ordinamentali istituzionali in almeno venti grandi Paesi e ne facciamo oggetto di rilievo perché è fondamentale
Utilizzare le esperienze comparate in atto negli altri ordinamenti
In questi termini primo intervento è stato quello fatto con il decreto centocinquantacinque
è stato detto non è un intervento vero perché non c'è dentro un euro noi riteniamo che sia un intervento vero anche se non c'è dentro una
In una logica ottimale funzionale di funzionamento
Tipico questo delle macchine di intervento
Di tutela e di precauzione una cosa di questo tipo funzionasse non funzioni funzionasse esclude
L'intervento concreto essendo sufficiente nella logica
Filosofica della precauzione la prevenzione
Noi riteniamo
Prevenzione che questa sia
E riteniamo in
Pieno penso
Accordo con le autorità preposte alla vigilanza a partire dalla Banca d'Italia riteniamo che sia fondamentale nella funzione di
Vigilanza la funzione di prevenzione
Che non sia immaginabile la vigilanza senza la prevenzione e in questi termini non solo ex post ma anche ex ante riceviamo
E consideriamo gli interventi che
Ci vengono dalle autorità di biglietti Lanza in sede di Comitato per la stabilità finanziario
In base a quei documenti a quelle segnalazioni preventive e non
Solo successive abbiamo ragione di concordare con tutto quanto è stato finora dichiarato
Molto informalmente si leggono tante cose
Sui giornali sulla stampa le cose sono
Come equilibratamente è stato detto
Finora
Se all'economia reale serve a garantire il canale di finanziamento
Tenerlo aperto se possibile
Incrementare il volume del traffico può essere considerato un intervento
Transitorio di finanziamento e di patrimonializzazione del sistema ma se è necessario se viene chiesto non se inutile
Se non
E chiesto le uniche condizioni che poniamo sono la conformità agli schemi agli standards alle tattiche europee e su queste stiamo formulando delle ipotesi
L'assoluta
Concordia di vedute con Banca d'Italia con il sistema bancario
Politicamente due punti per noi essenziali che ci sia un codice etico e che ci sia una
Codice etico determinato modo bancaria ma un codice etico e non che non ci si etica adesso ma è meglio che ci sia etica in futuro
Un Codice e una remunerazione fortemente adeguato
La crisi
In atto
Conosce
Varie fasi
Una rappresentazione una configurazione ho sentito dal Presidente
Fra il sole prima in parte dal presidente Guzzetti possono essere fatte tante ricostruzioni sulla meccanica causale io vorrei
Formulare in questa sede una ipotesi di causa ma soprattutto
Chiedere
La vostra attenzione strutture punti specifici io credo che
Alla causa della meccanica di crisi in atto ci sia alla base come fattore fondamentale dinamico ci sia la globalizzazione
Non tanto come fenomeno in sé ma per i tempi e per i modi in cui è stata realizzata un fenomeno storico di questa intensità non poteva essere fermato ma non poteva neanche essere fatto in
Poco più di dieci quindici anni
Fenomeni di questo tipo che hanno questa intensità questa cifra storica occupano normalmente
Il tempo della long dove decadi e decreti non tutto concentrato e poi esploso
Non poteva essere fermata non poteva essere dettata forse poteva essere né evitata la accelerazione
Cosa
Può essere di un qualche interesse in questa sede
Le cause sono connesse alla cambiamento della struttura e della velocità del mondo
Le cause non sono solo finanziarie fosse la finanza è una parte ma non il tutto
Fosse l'epicentro non è solo un epifenomeno ma i fenomeni sono molto più complessi attengono alla irruzione all'ingresso sulla scena della storia di masse di miliardi
Dire persone
Sempre quando avvengono le aperture degli spazi arrivano le crisi
Nella storia frequente ricorrente la scoperta geografica dell'America apportato nel ordine chiusa del continente dei cambiamenti rivoluzionari
E adesso non la scoperta geografica di un continente ma lo scoperte economica dell'Asia apportato alla cascata dei fenomeni che vediamo non solo la finanza ma i popoli il lavoro le materie prime
Gli equilibri geopolitici tuttavia finanza
Io penso che il
Capitalismo abbia assunto nell'ultima decade una configurazione
Post moderna negativa su tre punti essenziali
è entrato nel regno dell'anomia
Abbiamo Gatto
La partita doppia e per quanto riguarda l'attività della intermediazione finanziaria si è liberato del nesso
Tra fiducia e rischio
Il regno dell'anomia si dice e si pensa che tra le ragioni della crisi finanziaria c'è
La
Caduta del livello delle regole sì pensa che quanto è successo dipenda dalla di regole
Credo che sia un modo parziale
Non fondamentale per ricostruire i fenomeni in atto non è stata solo una caduta del livello di regolamentazione ore l'apertura di alcuni soggetti di attività prima precluse
Se fosse così in un continente fondo fortemente fortemente regolamentato come l'Europa non ci dovrebbe essere la crisi io credo che
La caduta dei meccanismi di regole sia direttamente connessa con la globalizzazione avendo permesso a una
Quantità
Significativa strategica rilevante di soggetti di uscire
Giusta la meccanica politica della globalizzazione di uscire dalle giurisdizioni nazionali
Se hai la facoltà di incorporare atti in una giurisdizione formalmente legale ma sostanzialmente illegale se è la possibilità di entrare in quello che i filosofi dicono i Kingdom a far nomi assai la possibilità di
Vivere
In un mondo di ombre
Cedo
Finanza beh allora
è evidente che il fenomeno consentito dalla globalizzazione le incorporazioni giurisdizioni inesistenti
Sostanzialmente
Ti consente non di
Scendere dal livello delle regole ti consente di
Metterti assolutamente fuori dalle regole in un mondo in cui la regola è quella di non avere regole
E per inciso
Non solo l'aggiramento delle giurisdizioni legali ma anche in questi termini come e dove di fatto la possibilità di utilizzare strumenti giuridici e i tipi che sono fuori tipi giuridici che sono fuori da quelli capitalistici classici
Il capitalismo si fonda sullo schema della società per azioni
E la struttura del bilancio la struttura dei controlli amministrativi azionari
Giudiziari
I media
Tutto è basato sullo schema della società per azioni e del suo bilancio le grandezze veloci se è la possibilità di
Aggirare lo schema legale tipico del capitalismo alla società per azioni e di utilizzare strumenti alternativi e innovativi per esempio i fondi
Hai la fuoriuscita da tutto l'impianto di base del capitalismo quale è stato ancora fino dieci quindici anni
Secondo l'abrogazione della partita doppia
Di capitalismo si basa sulla partita doppia sul conto patrimoniale e sul conto economico non sulla liberazione del secondo dal più conto patrimoniale il mondo dei valori il conto economico e il mondo dei prezzi
Il mondo dei valori non è solo il mondo dei valori patrimoniali anche il mondo dei valori morali e sui quali si basa la funzione la missione capitalistica
La ragione d'essere dell'impresa e della sua proprietà di chi ci lavora in una logica che va oltre la dimensione
Del giorno per giorno
Il mondo conto patrimoniali indica da dove vieni cosa sei e dove fasce
Il mondo del conto economico è complementare e non può essere fondamentale come invece è avvenuto in una drammatica mutazione degenerativa del capitalismo postmoderno
Conto economico il conto dei prezzi del giorno per giorno sincopato nella valutazione
Non all'esercizio sociale non la serie degli esercizi sociali ma l'anno e poi semestre e poi il giorno per giorno
Lo strumento in base al quale tu
Esisteva ai palloni dalla società
Giusta una formula che oggettivamente devastante già per come viene presentata
Su una grossa parte dei
Sistemi capitalistici
Posso moderni si è basata sul conto economico ignorando totalmente il conto patrimoniale estraendo né valore
Impoverendo il conto patrimoniale e arricchendo
Chi operava nella logica istantanee sincopato del conto economico
E poi questo riguarda l'attività di banca lo squilibrio secolare
La rottura dell'equilibrio secolare tra la fiducia e rischio
Non in Italia nonna prevalentemente in Italia ma in tante parti del mondo
L'attività di banca ha rotto l'equilibrio secolare che era raccogliere denaro sulla fiducia e prestare denaro a proprio rischio
Se tu puoi raccogliere denaro
Ma lo impieghi senza rischiare anzi meno rischi più guadagni interrompi lo schema secolare basico del capitalismo bancario
E così è stato
Su scale crescenti in forme tecnicamente sempre di più
Indecifrabile geografica
E questo ha rotto profondamente
Ed è il terzo punto di rottura adotto profondamente gli schemi del capitalismo c'è stato chi teorizzava in questi meccanismi la riduzione del rischio come funzione sociale la riduzione del rischio
Sembrava un po'la scoperta sociale di questo secolo come nell'Ottocento la giustizia veniva fatta con l'imposta progressiva intenzione dell'Ottocento così la funzione sociale di questi meccanismi di ripartizione del rischio
Andava incontro alle masse liberando le da una
Fattore negativo è stato esattamente all'opposto
Io credo che
Di questi fattori di degenerazione ci sia crescente coscienza
Credo che tutti insieme dobbiamo pensare che c'è ancora
Soprattutto in Italia un vecchio mondo da tutelare e a cui tornare e c'è un nuovo mondo da ricostruire
Da ricostruire tanto nell'ordine nazionale quanto nell'ordine internazionali
In questi termini la funzione che sarà assegnata al Governo della Repubblica italiana per il
L'anno di presidenza italiani no del G otto e il due mila nove potrà
Dare occasione di
Ragionare tutti insieme su quanto
è successo e quanto deve succedere comunque
Dobbiamo tutti insieme costruire un mondo basato sul tema atto dell'etica
Sul primato delle leggi sulle prassi sul primato dei valori sugli interessi grazie
Grazie signor ministro
Conclude la serie degli interventi il Governatore della Banca d'Italia il protesto Mario Draghi
Signor vice Presidente della Corte costituzionale
Signor ministro
Signori rappresentanti del Parlamento presidente Guzzetti autorità signore e signori
Con il fallimento del gruppo Lima nel settembre scorso la crisi iniziata nell'agosto del due mila sette diventa sistemica i suoi effetti si propagano con velocità crescente
Le preoccupazioni sulla solidità delle controparti si fanno acute
L'emissione
Di strumenti di capitale sul mercato diventa ancora più difficile e costosa
All'aumento della sfiducia si accompagna alla rarefazione della liquidità
Si assiste ad una drammatica discesa delle quotazioni azionarie anche per l'insorgere di preoccupazioni riguardo agli affetti della crisi sulle economie reali
Vi risparmio resoconto completa della crisi che si può trovare nella mia audizione alla Commissione Finanza di qualche giorno fa
Concentriamoci invece su quel poco che è successo da allora
La reazione dei Governi dell'autorità monetaria acquisisce via via forza e capacità di coordinamento internazionale
Cresce la consapevolezza del beneficio di un'azione vigorosa il Comune che tenga conto delle interazioni esistenti tra politiche nazionali e riconduca i diversi interventi inizialmente adottati dai governi a uno schema coerente
In questo periodo le autorità monetarie hanno sopperito al blocco dei mercati interbancari con iniezioni di liquidità senza precedenti nell'ammontare e nelle modalità di erogazione agendo in stretto coordinamento
L'otto ottobre le principali banche centrali hanno effettuato una riduzione concertata dei tassi di interesse un evento che non ha precedenti nella storia delle istituzioni monetarie
Oggi iniziamo a vedere i primi frutti degli sforzi eccezionali delle banche centrali sul fronte della liquidità
I due decreti legge centocinquantacinque e centocinquantasette del Governo italiano hanno risposto con efficacia le emergenze
Riflettono le linee stabilite a livello europeo
Rafforzano le garanzie dei depositanti e consentono al tesoro di sottoscrivere o garantire aumenti di capitale delle banche
Di garantire passività bancarie di nuova emissione di accrescere la disponibilità presso le banche di titoli utilizzabili per operazioni di rifinanziamento con l'Eurosistema
Oggi evitare che l'inasprimento delle condizioni creditizie per famiglie in prese e il deterioramento del ciclo economico si rafforzino a vicenda
In una spirale negativa è oggi la sfida che le autorità devono affrontare nell'immediato
Da qui si della crisi finanziaria ha colto in una fase di rallentamento le economie dei Paesi avanzati già indebolite dal forte aumento dei prezzi delle materie prime dei mesi scorsi
Cominciano a vedersi ripercussioni anche sui Paesi emergenti che finora erano apparsi immuni
Per alcuni di essi è previsto un intervento del Fondo monetario internazionale per contrastare fuoriuscite di capitali in presenza di difficoltà di rifinanziamento del debito e tensioni sui mercati dei cambi
Di pari passo con il deteriorarsi del quadro mondiale il ritmo di espansione dell'economia dell'area dell'euro ha seguitato a rallentare nel corso dell'anno
La crescita del credito pur rimanendo robusta è scemata sensibilmente
Lei le rilevazioni più recenti prefigurano una ulteriore restrizione delle condizioni di offerta
L'Italia
Al pari degli altri grandi Paesi dell'area sta risentendo dell'avversa congiuntura internazionale
Il rallentamento della domanda mondiale frena le nostre esportazioni che avevano sostenuto l'economia nell'ultima fase espansiva
Vi si associa la debolezza della domanda interna la moderata dinamica del reddito disponibile reale delle famiglie l'incertezza aumentata dall'aggravarsi del clima economico si riflettono sui comportamenti dei consumatori
Si comprimono le spese soprattutto quelle più facilmente rinviabili
Gli acquisti di beni durevoli quelli di autoveicoli in particolare si sono fortemente contratti
Attese di una domanda in flessione maggiore avversione al rischio influenze no negativamente le decisioni di investimento
I sondaggi congiunturali dalla Banca d'Italia e gli altri istituti di ricerca segnalano che l'accumulazione risulterà quest'anno inferiore a quella programmata
Le attese per l'anno prossimo sono di un'ulteriore contrazione rispetto al consuntivo due mila otto
Sulla base dell'evoluzione della domanda mondiale oggi prevista dei principali organismi internazionali la stagnazione in atto proseguirà almeno fino a metà del prossimo anno
Azzerare le conseguenze della crisi non è oggi un obiettivo realistico
Ma attenuarne il peso e preparare il terreno per un rilancio più rapido e duraturo con appropriate misure di politica economica è possibile
Le politiche economiche nazionali contano fanno differenza
Occorre innanzitutto evitare che la crisi si traduca in una severa contrazione dei flussi di credito all'economia reale
In secondo luogo è necessario attivare efficaci politiche di sostegno che contrastino le tendenze recessive in atto
A questa esigenza potrà rispondere una politica di bilancio che faccia uso della flessibilità permessa dal Trattato
E dal patto di stabilità di crescita secondo quanto illustrato dell'Etiopia faremo fasce
Presentato il ventinove ottobre dalla Commissione europea
Le politiche che hanno collocato i conti pubblici italiani su una traiettoria di Risanamento credibile sono una buona buona base di partenza
Non mancano nella nostra economia punti di forza su cui contare per una risposta efficace alla crisi
Alla ristrutturazione dell'apparato produttivo osservata negli ultimi anni si aggiungono ancora l'ancora alto tasso di risparmio e il basso indebitamento delle famiglie
Nel nostro Paese un quinto del reddito nazionale lordo viene risparmiato ogni anno la stessa quota di reddito e negli Stati Uniti in meno di un VII
Il risparmio italiano è alimentato sia dalle imprese sia dalle famiglie il contributo di queste ultime resta fra i più elevati delle economie avanzate
Circa il dieci per cento del reddito disponibile
Lo stesso settore pubblico nel decennio in corso a quasi sempre generato risparmio pure in quantità limitata dopo quasi tre decenni in cui lo aveva invece costantemente distrutto a ritmi fino all'oltre l'otto per cento l'anno
Questa capacità di risparmiare resta una grande dote del nostro Paese
Consente alti tassi di investimento senza compromettere l'equilibrio dei conti con l'estero
Lo scorso anno gli investimenti fissi lordi sono state noi superiori di oltre due punti a quelli statunitensi e tedeschi
Il risparmio familiare è stato nel complesso investito in forme più liquide e meno rischiose che in altri Paesi soprattutto negli anni più recenti
Con l'insorgere della crisi la cautela e naturalmente cresciuta
Dalla metà del due mila sette a tutto giugno di quest'anno le famiglie hanno ceduto azioni quote di fondi comuni e prodotti assicurativi del ramo vita per settantacinque miliardi di euro oltre il due per cento del totale delle attività finanziarie delle famiglie
I nuovi investimenti si sono concentrati per circa cento miliardi di euro su depositi obbligazioni bancarie e su strumenti del risparmio postale e titoli di Stato
Le famiglie italiane sono
Fra le meno indebitate del mondo avanzato
Non soltanto nel confronto con i Paesi anglosassoni ma anche con quelli dell'Europa occidentale continentale
Il rapporto tra debiti finanziari e reddito disponibile da noi minore del cinquanta per cento è del novanta per cento in media nell'area dell'euro
Il settanta per cento delle famiglie possiede un'abitazione di residenza
Ma quello che hanno contratto un mutuo non raggiungono il quindici per cento
La forte crescita dei mutui registrati registrata in questo decennio ha riguardato principalmente le famiglie che appartengono alle classi di reddito e di ricchezza medio-alte meglio in grado di far fronte all'onere del debito
Ma per le famiglie indebitate la rata di rimborso assorbe una quota crescente delle entrate correnti
L'ampia diffusione dei mutui a tasso variabile negli ultimi anni ha comportato un aumento dell'incidenza della rata sul reddito disponibile che alla metà di quest'anno superava il venti per cento
Le famiglie con redditi più bassi l'un per cento del totale sopportano oggi una rata stimabile in quasi il quaranta per cento del reddito disponibile
Il numero e l'ammontare delle insolvenze sui prestiti alle famiglie rimangono molto contenuti e non si discostano dei valori registrati negli ultimi anni
Tuttavia è necessario che le banche sia un particolarmente attente nella gestione dei rapporti con le famiglie soprattutto quelle finanziariamente più vulnerabili
La rinegoziazione di alcune condizioni contrattuali può alleggerire gli oneri presenti e distribuire nel tempo i rimborsi le misure introdotte con l'accordo tra il Governo e l'Associazione bancaria italiana rappresentano un utile quadro di riferimento
Ma le difficoltà che mutuatari incontrano nel valutare
L'entità e la distribuzione degli oneri negli anni futuri dei nuovi contratti sembrano tuttavia scoraggiare il ricorso a queste procedure
è nell'interesse delle stesse banche adottare un approccio pragmatico e flessibile valutando anche su base bilaterale le soluzioni più idonee a contenere il servizio del debito delle famiglie più vulnerabili e a salvaguardarne in questo modo la solvibilità
Occorre inoltre considerare che un'ampia quota dei mutui a tasso variabile e ancorata nel nostro Paese al tasso interbancario Euribor
Oggi
A causa delle tensioni sui mercati interbancari e della rarefazione degli scambi
L'Euribor non riflette più adeguatamente il costo della raccolta
In prospettiva è opportuno che le banche utilizzino per l'indicizzazione dei mutui a tasso variabile parametri più strettamente collegati all'effettivo costo della raccolta
Perché la crisi non peggiori ulteriormente le prospettive di crescita dell'economia reale essenziale che il credito continuo affluire a famiglie in prese in misura adeguata e a condizioni ragionevoli
Efficiente allocazione del credito è la ragion d'essere stessa del sistema bancario una prudente assunzione del rischio è intrinseca all'attività bancaria
Grazie ha una struttura equilibrata dei bilanci a una minore esposizione agli strumenti mercati più interessati dalle turbolenze le banche italiane sono riuscite nel complesso a mantenere i finanziamenti all'economia su livelli adeguati
Nell'anno che il termine a settembre il credito alle imprese italiane è cresciuto tenendo conto delle cartolarizzazioni del tredici per cento quello le famiglie del dieci
Ma il rischio di una contrazione è oggi però cresciuto nell'inchiesta dell'Eurosistema le banche italiane hanno segnalato criteri di finanziamento alle imprese e alle famiglie più restrittivi che in passato
Estendendo al credito al consumo la restrizione già in atto per i mutui
La prima causa di rallentamento degli aggregati creditizi oggi costituita dalla difficile situazione del mercato e la liquidità bancaria
Ridare fiducia i consistenza al mercato interbancario è necessario è urgente
Se è importante che le banche continuino a prestare massima attenzione alla propria posizione di liquidità
è altrettanto importante che servì aprano le linee di credito tra loro
Gli scambi sul mercato interbancario continuano esser caratterizzati da un livello dello spread che tra le banche italiane non ha ragione di esistere perché vi conoscete benissimo
In tempi normali lo spread tra il tasso sui depositi interbancaria tre mesi e quello sulle operazioni prive di rischio della stessa durata si aggira intorno hai dieci punti base
Dopo l'insolvenza di rimando questo spread
La misura più diretta della mancanza di fiducia del mercato ha superato in più occasioni duecento punti base
Le quantità scambiate sì sono rare fatte
Nel mese di ottobre gli scambi giornalieri sono stati in meno della metà della media del due mila sette
Loro sistema messo a disposizione delle banche importi limitati a tasso fisso nelle operazioni di rifinanziamento principali settimanali
Ha esteso la medesima disponibilità operazioni valute diverse dall'euro ha varie scadenze allargato ancora il novero delle attività c'è stata in garanzia
è stata appena effettuata per la prima volta per la prima volta un'operazione a tasso fisso senza limitazioni di quantità sulla scadenza di tre mesi a novembre sarà fatta un'analoga operazione sui sei mesi
Queste operazioni saranno poi ripetute fin quando saranno necessarie quindi a parte la Banca centrale europea c'è la massima disponibilità a rifornire di liquidità il sistema a far ripartire l'interbancario
Le banche italiane hanno fatto però ricorso a queste queste linee di di disponibilità di credito in misura modesta
La Banca d'Italia recentemente potenziato la capacità delle banche operanti in Italia di accedere al credito dell'Eurosistema e la liquidità del loro attivo MeP tendo disposizione quaranta miliardi di titoli di Stato del proprio portafoglio per operazioni di scambio contro altri titoli detenuti dalle banche
Ma cruciale per una ripresa del mercato interbancario italiano il progetto che proporremo le banche nei prossimi giorni per la creazione di un nuovo sistema di scambi mirante ad abbattere i rischi di controparte e a restituire fluidità al mercato
Nel periodo più recente si sono osservate sul mercato interbancario condizioni leggermente meno tese il tasso Euribor che aveva segnato un massimo di cinque trentanove per cento nelle giornate del lotto uno ottobre si è gradualmente ridotto il trenta ottobre dal quattro al settantanove lo stesso giorno lo spread rispetto operazioni prive di rischio era pari a centottanta punti base
Inferiore al massimo di duecentosette toccato il dodici ottobre il miglioramento è però resta però ancora fragile
Il Governo con il decreto legge centocinquantasette garantisce titoli bancari di nuova emissione la norma sta per diventare operativa con l'emanazione del decreto ministeriale di attuazione
Mi attendo che le banche facciano pieno uso di questi strumenti
Il ritorno alla normalità nella gestione della liquidità bancaria e nell'interesse non solo delle singole banche ma dell'intero sistema dell'economia nel suo complesso
Alla luce della situazione anche opportuno riconsiderare la penalizzazione fiscale dei depositi che grava sui risparmiatori e pone la raccolta delle banche italiane in condizioni di svantaggio competitivo rispetto a quella delle banche di altri Paesi europei
Ho più volte richiamato l'attenzione sui punti di forza del modello bancario italiano e del sistema in cui esso opera
Buona qualità degli attivi scarsa incidenza delle operazioni più esposte alla crisi finanziaria internazionale solida base di raccolta al dettaglio
Indebitamento moderato del settore privato peso non eccessivo della finanza rispetto all'attività reale nel Paese norme severe e vigilanza prudente
Al trenta giugno il coefficiente di patrimonializzazione del sistema bancario era pari al dieci e sette per cento a fronte del dieci e quattro di fine due mila sette
Contro un requisito minimo dell'otto per cento per i cinque maggiori gruppi coefficiente era pari al nove virgola nove per cento
Anche se in crescita rispetto al due mila sette
Ma ciò che è importante anche la lega che la leva finanziaria dei cinque maggiori gruppi italiani misurata dal rapporto tra il totale dell'attivo il patrimonio di base era pari a meno di trenta contro quaranta nella media dei tredici maggiori gruppi europei
Anche per effetto di un'operatività più orientata verso le attività tradizionali la struttura del bilancio delle banche italiane e equilibrata
Prendendo in considerazione i dati consolidati la raccolta da clientela ordinaria secondo i dati di fine due mila sette il quarantadue per cento del totale dell'attivo contro un valore della media europea pari al trentotto per cento
I prestiti sono quasi il sessanta per cento dell'attivo contro circa la metà negli altri Paesi
Non ha quindi nessuna ragione d'essere una meccanicistico applicazione di parametri identici a realtà assai diverse come sembrano oggi pretendere alcune frange di analisti e alcune società di rating
è illusorio ritenere come dimostra l'esperienza internazionale che a una maggiore capitalizzazione corrispondano migliori corsi di Borsa
Ma occorre tenere a mente una delle lezioni più importanti di questa crisi il futuro sistema finanziario dovrà venire meno debiti più regole ma certamente più capitale
Occorre anche considerare l'opportunità di far fronte a future necessità derivanti dall'indebolimento dell'economia reale
è bene che le banche italiane i loro azionisti emergere abbiano nei confronti delle esigenze di recapito di ricapitalizzazione un approccio pragmatico
Vanno adottate tutte le misure e colte tutte le occasioni per irrobustire la base patrimoniale
Dismissioni di attività non core decisioni realistiche e rigorose nella politica dei dividendi
Ricorso al mercato che deve restare la strada assolutamente prevalente sia in tempi ordinari sia in tempi straordinari
Uso delle risorse messe a disposizione dallo Stato sono tutte iniziative che la Banca d'Italia considera coerenti con una sana e prudente gestione nella situazione di oggi
Presidente Guzzetti io la ringrazio per le citazioni
Se lei ha fatto
Ma mi permetta anche questa volta di esprimere il mio attestato di stima per le fondazioni
Nel periodo
Come lei stesso ricordava relativamente breve
Trascorso dal consolidarsi del quadro normativo
Molte fondazioni sono riuscite interpretando felicemente la visione originaria a costruirsi un attento ruolo di investitore istituzionale forte di una prospettiva di lungo periodo
La loro attività si è concentrata nel perseguimento degli scopi di utilità sociale di sviluppo che lei Presidente ha ricordato perché sono loro propri
Hanno mantenuto il consolidato il legame col territorio e direi soprattutto con la dimensione sociale del territorio
Hanno scelto gestito sperimentato innovato
Le partecipazioni bancarie hanno sostenuto nel tempo la redditività del loro patrimonio contribuendo la loro capacità di agire per le finalità istituzionali
Nessun investitore grande o piccolo che sia e oggi immune dalle conseguenze della crisi
Lo curata gestione mantenuta negli anni dell'abbondanza
Le cautele previste dallo stesso sistema normativo a tutela del valore del loro patrimonio possono oggi aiutare le fondazioni a superare con sacrifici che spero mi auguro siano contenuti un periodo difficile
Come azionisti delle banche le fondazioni sono chiamate a svolgere il loro ruolo con lungimiranza dinamismo e se hanno l'opportunità di accompagnare lo sviluppo delle banche italiane e continuando rassicurarlo ora un ancoraggio nella variegata realtà territoriale del Paese
La crisi finanziaria ha investito a livello mondiale anche il settore del risparmio gestito determinando generalizzata diminuzioni di valore dei fondi tensioni di liquidità problemi di valutazione degli attivi in portafoglio elevati flussi di riscatto
In Italia e gli effetti delle turbolenze finanziarie si sommano le debolezze strutturali dell'industria del risparmio gestito che ho più volte denunciato
Banca d'Italia e Consob stanno avviando le iniziative necessarie per attuare gli interventi proposti la scorsa estate dal gruppo di lavoro sul rilancio del settore del risparmio gestito
è urgente intervenire sul regime fiscale
La tassazione delle plusvalenze maturate anziché di quelle realizzate come d'altro dal
Credo dappertutto
Costituisce in ogni momento uno svantaggio competitivo che va eliminato
In una fase di anti ribassi nel mercatino distorsione particolarmente acuta
Io oggi è basato sulla tassazione del maturato alimenta infatti l'accumulazione di risparmi di imposta che costituiscono una posta il liquida e infruttifera relativo vincolano l'investimento riducono la liquidità dei portafogli
La crisi colpisce una società dove l'informazione non è mai stata non è stata mai così estesa profonda puntuale
Vediamo oggi che l'abbondanza dell'informazione non ha però portato trasparenza
Anzi spesso nascosto opacità
Gli stessi intermediari finanziari avvertono una mancanza di visibilità sulle loro controparti
Gli effetti sono paralizzanti
Questa crisi sconvolge i paradigmi della normale attività di regolazione
Richiede soluzioni pragmatiche e coraggiose
Lo impongono la sua dimensione la velocità con cui si è repentinamente estese aggravata le potenziali ramificazioni sull'economia reale
Provvedimenti importanti sono stati già presi in tutti i principali Paesi con una tempestività e un grado di coordinamento internazionale senza precedenti
L'emergenza richiede che le autorità adottino politiche più interventista e che in passato assumendo anche ove occorra temporanee responsabilità patrimoniali nelle istituzioni finanziarie
L'opportunità dell'intervento pubblico in presenza di una crisi sistemica discende dalle caratteristiche fondamentali del sistema finanziario
L'ampio uso del capitale di terzi il ruolo centrale della fiducia le vaste ripercussioni che un mal funzionamento del sistema finanziario può avere sull'economia reale sui risparmiatori
L'intervento dello Stato deve essere temporaneo e non inclusivo
Anche le politiche macroeconomiche devono adattarsi alla crisi il pronto allentamento delle politiche monetarie ha contribuito a contenere le ripercussioni delle turbolenze finanziarie sull'economia reale
L'impegno continua ma dato il livello minimo raggiunto dei tassi ufficiali americani
E l'ampia liquidità messe in circolazione dalle banche centrali i margini di manovra delle politiche monetarie specialmente negli Stati Uniti tendono a ridursi
Il sostegno della domanda potrà richiedere a livello globale l'azione anticiclica delle politiche di bilancio
In Italia i provvedimenti adottati hanno tranquillizzato risparmiatori stanno alleviando le tensioni sul mercato interbancario
La solidità dei bilanci bancari chiari impegni dell'Autorità garantiscono la stabilità del sistema
I depositanti delle banche sono al sicuro l'impegno a ridurre il debito non viene meno
Con il sostegno temporaneo le banche nella forma di capitale lo Stato acquisirà attività redditizie neo realizzerà il valore quando esse saranno restituite al mercato
Tutti gli strumenti perché il nostro sistema bancario ben più sano di altri torni alla normalità sono stati approntati
Non nell'interesse delle banche
Ma in quello generale delle famiglie delle imprese
Pur nel pieno della crisi la politica economica non deve dimenticare i nodi di fondo dello sviluppo le politiche strutturali di cui abbiamo indicato da tempo la necessità
Il rapido peggioramento del ciclo economico ne accentua l'urgenza le imprese pure in tempi difficili devono proseguire nella ristrutturazione produttiva
L'economia italiana soffrirà
Come tutte le economie avanzate le conseguenze di questa crisi
Se si attesta sul suo baricentro fatto di alto risparmio basso debito privato sistema produttivo vitale sistema finanziario fondamentalmente solido ed efficiente
Sopporterà la crisi con danni limitati e buoni presupposti per una ripresa grazie
Ringraziamo il signor governatore
Ora il presidente Guzzetti consegnerà ai signori relatori una medaglia il ricordo di questa giornata
è un modesto riconoscimento ma molto significativo
Sta
Insomma
Oggi
Grazie
Aveva
Concludere ma
Si conclude così ma non accenda il microfono
Si conclude così la celebrazione della ottantaquattresimo a giornata mondiale del risparmio
Grazie a tutti di essere intervenuti
Va bene impone