Intervista a Sergio D'Elia sulla pena di morte in Giappone

Con Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino parliamo del Giappone parliamo del Giappone perché Onna triste record solo in quest'anno già quindici esecuzioni di cui due all'alba di ieri
Sì e se continua così battono il record lo storico assoluto del del Giappone che della metà degli anni Settanta quando ci furono
Diciassette esecuzioni in
In un anno siamo alla fine di ottobre quindici esecuzione se il trend di quest'anno e questo si batterà quella
Triste
Quel triste primato il problema della pena di morte in Giappone e innanzi tutto legato alle condizioni in cui questa viene applicata ma soprattutto le condizioni in cui il condanna tempo a morte vivono
Nei bracci della morte del bene del Giappone
Insomma
Mi viene in mente la situazione del quarantuno bis unità
I detenuti condannati a morte che sono un
Un centinaio sono i praticamente in celle di isola isolamento videosorvegliati ventiquattro ore su ventiquattro spazi dice socialità
Praticamente inesistenti vengono avvertiti della loro della data dell'esecuzione del momento dell'esecuzione poche ore prima che questa
Che questa avvenga contatti zero con le famiglie eccetera
Dati anche i tempi di avviso sull'esecuzione non hanno neanche la possibilità di fare quelle cose che gli Stati Uniti sono consuete no la istanza il ricorso l'appello dell'ultimo del del dell'ultimo miglio minuto
è una situazione quindi drammatica da questo proprio per le condizioni di vita nel braccio della morte
Un braccio la morte che
E di cento in tutto il Giappone di cento detenuti tant'è che le l'escalation o di esecuzione di questa risponda ad una regola non scritta
Però vorrei sarà pubblica dai vari ministri della giustizia che
Già sono tre che si sono succeduti in quest'ultimo in quest'ultimo anno che quello
Dobbiamo temere il numero dei detenuti per certe
Mi
Al massimo di cento quando superano i cento arrivano centodue centotre ci sono l'esecuzione
Che è un po'accadeva anche per i quali in quarantuno bis e c'erano circa seicento posti vendendo in tutta Italia anche chi teoricamente poteva fine quarantuno bis perché c'è l'associazione di stampo mafioso in Italia sono oltre mille
Però quello era il limite
E la stessa può dare accade per grigio nonostante Giappone ci sia un fortissimo movimento abolizionista
Penso agli avvocati tutti l'Associazione nazionale corrispettivo se camere penali giapponese e abolizionista presentato le proposte che ci manchi un fortissimo movimento parlamentare per
L'abolizione della pena di morte noi abbiamo con questo dossier che abbiamo intitolato lo spettro lo spettro della morte sul Giappone
Perché è un po'ripreso anche dalla
Dal titolo che
Il responsabile di questo escalation o di
Esecuzione il Ministro della Giustizia che ora non lo è più
Che
Ce n'è uno nuovo
Gli avevano affibbiato i giornali locali
Sull'onda è questa ce l'hanno definito lo spettro della morte del
Lo spietato ogni editore il boia eccetera e in fascio di luce su una realtà
Che rimasta opaca in per moltissimi per moltissimi anni che abbiamo tentato di
Di lanciare di aprire con questo dossier pubblicato ieri