Mezzogiorno e federalismo

Allora vi chiedo
Mi chiedo intanto di sedervi perché ci sono delle difficoltà a fare entrare le persone perché sembra nemmeno aeroporto ci sono controlli di questo tipo d'altronde però
Bisogna capire
Intanto vi chiedo di sedervi perché fra pochi minuti
Anche se le persone non sono tutte entrate appena arriva il Ministro Sacconi iniziamo
E necessarie noi siamo alla secondo
Ringrazio tutti voi ringrazio anche tutti i relatori i ministri sottosegretari il Presidente D'Amato tutti i presenti
Arrivata tanta gente da molte città del sud dalla Sicilia la Calabria
Dalla Puglia vi ringrazio tutti per
Per aver voluto essere qui questa sera con noi questo è il secondo convegno del dipartimento economico
Della Fondazione Craxi il dipartimento che si aggiunge
A quello storico scientifico che ha fatto il lavoro che conosciamo sino ad oggi ed è un di un punto un Dipartimento di di analisi e di progettazione politica il primo convegno si chiamava le ha fatto sì alcuna un mese fa si chiamava federalismo e sanità
Questo si chiama federalismo e Mezzogiorno faremo il due di dicembre un terzo convegno la terza iniziativa sempre come dato economico sui temi della sicurezza
Sul lavoro sono
Le prime iniziative appunto con la quale
La Fondazione ha avvia questa attività politica parallela l'attività
Storica ci siamo dotati per dare come di un contenuto una struttura una capacità
Di lavoro scientifica
Di un modello econometrico che è stato messo a punto dei professori Felle Tria che sono qui con noi fede alla mia destra TIA
E di fronte a noi capace di analizzare di Paluzza stile di valutare le l'impatto delle politiche sul web fare sul Mezzogiorno d'Italia anche
Un impatto di carattere territoriale non soltanto un impatto di carattere nazionale quindi particolarmente utile per tutto il lavoro che si farà nei prossimi mesi nei prossimi anni
Sul
Mezzogiorno l'anno prossimo presenteremo i due primi rapporti annuali al Paese uno sul welfare italiano
Il primo sarà un focus sulla sanità italiana e poi un secondo rapporto al Paese sul
Sul Mezzogiorno come piattaforma italiana dell'Europa sul Mediterraneo
Il titolo di questo convegno
è quello che vi ho detto prima un sotto a un sottotitolo che il sud non vuole essere aiutato ma liberato ed è il tema del quale noi discutiamo oggi questo un'affermazione mi rendo conto un po'perentoria
E però ed è uno dei temi di questa sera è un'affermazione vera è un'affermazione che vive nella realtà
Il Meridione d'Italia o il Meridione d'Italia perché c'è più di un meridione d'Italia vuole essere davvero liberato
Questo è questo è una delle domanda alla quale i relatori cercheranno di dare delle risposte il mese in merito all'ISMU piagnone
Evidente di rivendicazioni sta che è andato in scena la settimana passata per esempio alla Camera protagonisti l'MPA ma tutta la sinistra italiana
Vuole più libertà o ancora vuole rivendica e più assistenza
Il merito il merito ritmo che gioca indifesa sul federalismo e che ha paura della riforma affitto Calderoli e in grado di liberare i nostri meridione o no
A queste domande con cominceremo a rispondere con questo convegno e con l'attività con il lavoro che faremo come che ha detto ne pone prossimi mesi noi siamo convinti che
I nostri Meridione non hanno nulla
Da perdere con il federalismo perché peggio dei danni che sono stati fatti dallo statalismo centralista non è possibile farle peggio di così non è proprio possibile
La relazione di Fitto ragionerà modi Fitto chiedo scusa di Fellini editoria
Molto si convinto a terra su questa su questa questione dimostreremo come lo statalismo educato generazioni di meridionali a contare sull'intervento pubblico piuttosto che sulle proprie forze che sulla sua proprietà
Volontà di riscatto di crescita è stato un passo indietro lo statalismo il centralismo ha prodotto più voi più povertà
Sia da punto di vista economico che dal punto di vista culturale non siamo convinti che il federalismo quando passeremo dai principi ai decreti attuativi ai contenuti
Sarà
Un occasione per il Paese e dobbiamo farlo in Parlamento il luogo in cui ognuno si assume la responsabilità la propria responsabilità nei confronti del Paese e nonno all'interno
Di bicamerali che non hanno mai prodotto nulla nella storia di questo Paese
Massimo D'Alema dovrebbe
Ricordarsene dovrebbe saperlo
Non siamo convinti che il federalismo è la grande occasione per il Sud se sarà un federalismo pro crescita come diranno i nostri relatori un prezzo idealismo che promuove la crescere la crescita un federalismo capace di assicurare più stato quando è necessario ridurre il divario di legalità di sicurezza con il nodo e meno Stato quando l'obiettivo è ridurre il divario economico sociale e di reddito
Di produttività di conoscenza con il nord un divario che può essere ridotto solo il SerT il federalismo è competitivo se garantisce più libertà più efficienza se attraverso la leva fiscale anche non solo ma anche riesce ad attrarre più investimenti a premiare in Meridione che funzionano perché ci sono anche del Meridione che funzionano
Che che che crescono checché che competono in Italia nel mondo e su questo il Presidente D'Amato ci dirà qualcosa
Io
Passo subito la parola
Per un saluto a questo nostro convegno Alda Alfredo Pallone che il coordinatore di Forza Italia del Lazio e poi dopo l'introduzione di Stefania Craxi e quella di Fellini
Grazie solamente alcune riflessioni e considerazioni credo che mi corre subito l'obbligo di ringraziare la Fondazione Craxi e quindi Stefania
Craxi per queste riflessioni che noi andiamo facendo e la seconda sono tutte riflessioni importanti questi convegni il secondo abbiamo il convegno sul questo del
Mezzogiorno e federalismo
Per cui vi è un non possono portare in questa Assemblea in questo convegno delle considerazione che stava accadendo in questi giorni alla Regione Lazio
Abbiamo qui il Ministro del welfare Maurizio Sacconi
Per cui
Nella Regione Lazio sta accadendo oggi una riforma per la prima volta che riguarda la rete ospedaliera che riguarda il Piano sanitario regionale con un approccio secondo noi completamente sbagliato
Sbagliato perché e una maggioranza che si è avviata al propri interno facendo aprendo una polemica sterile
Riguardo alla debito storico cercando di accusare una maggioranza l'ex maggioranza la Regione Lazio
Abbiamo una
Finalmente attraverso l'importo del Governo una governo regionale che per la prima volta sta impostando una
Riflessione sulle strutture fatiscenti da un punto di vista ospedaliero di questa di questo territorio ma con un approccio completamente sbagliato io colgo l'occasione però perché c'è il Ministro Sacconi qui
Che
Adoperando una formula che da un punto di vista
Da un punto di vista di approccio al problema non potrebbe non essere completamente sbagliata che la performances la per forma sa il ministro sa bene che
Va a conteggiare solamente la questione
Dei posti letto Occo occupati e non nelle cliniche negli erogatori pubblici e privati
Va a conteggiare l'assenza del conto invece di indicatori di qualità ossia
Gli ospedali possono essere chiusi non solamente da un punto di vista dei posti letto si sono occupati o meno ma attraverso una verifica diversa che è quella che si può fare solamente con l'accreditamento istituzionale
E quindi con i requisiti e quindi di vedere se al proprio interno noi abbiamo degli indicatori che tengono conto dell'efficace e dell'efficienza
Ma insomma
Su queste su questi problemi quindi specifici io credo che l'opposizione farà tutto il proprio lavoro per modificare questo tipo di approccio
Prego forti credo fortemente che
Il passaggio che noi abbiamo di fronte oggi che
Il federalismo può essere fatto nel Mezzogiorno ma tenendo conto di un binomio autonomia significa anche più responsabilità questa risposta la responsabilità e quindi anche impostare una
Un circolo virtuoso che significa più risorse e quindi più
Più autonomia e quindi anche più responsabilità
In una regione dove per passare dall'impostazione teoretica e andare alla prassi una Regione che sulla sanità non sta facendo nulla è stato dormiente per tre anni il secondo passaggio importante su alcune questioni
Che riguardo no che riguardano anche le nostre aziende regionali vedete noi abbiamo delle aziende che sono prendiamo il Cotral
Dove abbiamo il Presidente il Cotral che
Attraverso una delibera il proprio Consiglio d'amministrazione passa dal Trambus si fa
Si fa assumere al Cotral per cui non percepisce più lo stipendio da Consiglio di amministrazione
Percepisce lo stipendio da direttore apicale per cui viene a prendere la bellezza di
Centoquaranta mila euro più il bonus ecco allo io mi domando ai relatori che sono qui questa sera è questo l'approccio che noi possiamo fare
Come il federalismo fiscale con il Mezzogiorno la stessa cosa è accaduta tenuta in un'altra azienda che il Lazio Service ossia
Attraverso
Il
Passaggi e le auto a soluzioni
Auto assunzioni noi abbiamo
Dei direttori generali o ha messo dei delegati che prendono che prendono il bonus di aziende che stanno al tracollo economico
Rossi queste l'approccio per arrivare per arrivare al federalismo fiscale io credo che
Passa più un concetto di pessimismo rispetto a quello dell'ottimismo
Riguardo alla classe politica che dirige molte regioni del Mezzogiorno cioè mentre c'è una disoccupazione galoppante mentre dobbiamo essere più virtuosi e non abbiamo delle situazioni dove nessuno metteva
Cioè alcuni aziende tra gestite prima dal centrodestra oggi dal centrosinistra noi siamo passati da duecento mila euro a
A
Delle o rogazioni finanziare al consiglio di amministrazione a trecentodieci mila euro
Qui abbiamo
L'ex assessore della Regione Lazio che l'amico Francesco Saponaro che sa bene
Che c'è stato una taglio di consiglio d'amministrazione ma nello stesso tempo Francesco c'è stato un aumento di spesa ecco credo che questo sia un approccio sbagliato credo che le Regioni possono essere virtuose attraverso un'altra impostazione culturale
Che non è tanto quella della classe politica che deve gestire
Per
Stabilire il clientelismo dobbiamo governare una nuova fase su questo c'è bisogno insieme al in modo bipartisan dico
Di avere un approccio culturale diverso rispetta i problemi anteponendo quello che
Il bene comune a quelli che sono gli interessi di parte e molto spesso clientelari che purtroppo sono nel Mezzogiorno
Vi ringrazio e ringrazio ancora una volta l'onorevole Craxi che viene a Roma e io le chiedo
Se la prossima volta che facciamo altro convegno come siano regionale io vorrei
Essere così l'ospite di casa a prendere una grande struttura e far viene qui tutti i consiglieri comunali del Lazio i consiglieri provinciali di Roma e del Lazio
I Consigli regionali e deputati perché credo che questi questi momenti di sintesi tra noi fanno crescere
Tutta la classe politica e in modo particolare quella del popolo e libertà
Stefania Craxi
Grazie credo l'invito è già stato raccolto
Cari amici essi appena avviato l'esame della legge delega al Governo per l'attuazione del federalismo fiscale che sono già partiti i primi fuochi d'artificio
Il Presidente Fini ha lanciato con l'onorevole D'Alema idea di affidare la valutazione dei decreti attuativi della riforma a una Commissione bicamerale
Alla freddezza delle alle legittime critiche che ne sono seguite a questa proposta proprio oggi poche ore fa
L'onorevole D'Alema
Ha risposto con suo
Uso questo tono sprezzante asserendo che il dibattito sulla Bicamerale per il federalismo sono parole sue è viziato da una mostruosa ignoranza dei regolamenti parlamentari se non proprio malizia
La malizia credo che stia invece tutta nel suo ragionamento mi spiego c'è già un percorso segnato in Parlamento e oltre D'Alema che tutti i giorni in questi mesi ha gridato allo svuotamento
Del parlamento dei poteri del Parlamento stesso scopre che dibattiti in Aula sono farraginose inconcludenti
La verità è sotto gli occhi di tutti con la proposta di bicamerale
L'ex Ministro degli esteri vuole che il Partito Democratico abbia un ruolo superiore a quello che spetta a una opposizione rissosa e inconcludente
Sinceramente non le vede i vantaggi non ne vedo per il Governo soprattutto non ne vedo per il Paese
I governatori
Delle regioni del Mezzogiorno dal canto loro
Riuniti venerdì scorso a Palermo hanno deciso di costruire anche se una Commissione fatta di costituzionalisti economisti
Che la penserà le sue proposte di attuazione del federalismo ma non solo il documento approvato del Governatore richieda il Governo di assicurare il completamento delle infrastrutture necessarie allo sviluppo
Il blocco del Ministero delle risorse finanziarie destinate al Mezzogiorno il mantenimento del Fondo per le aree sottoutilizzate un programma straordinario di politiche sociali di contrasto alla povertà
Insomma il proseguimento interrotto del tradizionale sistema assistenziale che non ha mai prodotto niente di buono al sud dell'Italia
La decisione dei governatori è un atto di sfiducia al Governo
Ripete lamenti che sentiamo da cinquant'anni e non promette nulla di buono sullo spirito con cui una parte della classe dirigente del Mezzogiorno si accingere ad accogliere la rivoluzione del federalismo fiscale
Io credo che si farebbe meglio a pensare e dieci miliardi di fondo è che scadono a dicembre e sono ancora inutilizzati
Disegni apposta
Ma improntato Panebianco al povero pessimismo che oggi ci siamo promessi di combattere un articolo sul Riformista del professor Luca Ricolfi
Che definisce il Progetto Calderoli l'alleanza degli spreconi
E profetizza un punto in più di spesa pubblica qualcosa come quindici milioni di euro
Il nostro convegno intende proprio opporsi a queste tendenze sia all'evidente consueta richiesta degli estrattori del sud di soldi
Sì al pessimismo purtroppo non del tutto infondato di una persona attendibile come il professor Piccoli
Noi vogliamo tracciare i modi e l'avvio di un federalismo fiscale virtuoso che faccia dimenticare l'assistenzialismo esposi la produttività sulla scia dei nostri precedenti incontri dedicati al Mezzogiorno e alla sanità
Che hanno visto il ministro Sacconi presente anche oggi indicare la strada per un servizio sanitario nazionale efficiente risparmiando sulla spesa attuale
Il sud non ha nulla da perdere con la riforma federalistica il sistema assistenziale ha fallito sotto tutti i punti di vista
Do una intatto il sviluppo non ha ridotto il divario tra nord
Centro e Sud del Paese ha sviluppato la criminalità
Aspetto i cittadini attorno alle provvidenze dello Stato soprattutto alimentato ahimè una classe dirigente impegnata prevalentemente a dirottare i soldi dello Stato nelle casse regionali
Ma anche sul piano strettamente economico il Mezzogiorno non rischia a parte la volontà solidaristica del Governo e della maggioranza basterebbe l'esempio della sanità
Anche se si applicasse lo Stendhal virtuoso indicato dal Ministro Sacconi
Quello del lombardo-veneto molte Regioni sulla sanità molte Regioni monitorare ne sarebbero avvantaggiate perché la loro spesa sanitaria pro capite è in realtà inferiore
Per il Mezzogiorno la riforma federalista è un'occasione storica per voltare pagina pre avviare un percorso che potrebbe arrivare a una vera unità economica dell'Italia
Ma c'è un compito per la classe dirigente meridionale è un compito importante alla quale non tutta
Sembra essere veramente preparata
Le dichiarazioni del Presidente Raffaele Lombardo le sapore di altri tempi così ormai l'atteggiamento degli otto deputati dell'MPA che non fanno che votare contro il Governo
Hanno gli occhi rivolti al passato ma io credo che oggi sia il momento di poter guardare avanti credo che dovevo prendere presente questo problema l'anno prossimo quando dovremo scegliere i candidati alle elezioni amministrative
La riforma fiscale è una materia difficile e complessa che necessita di studio di riflessioni apertura di mentre di spirito verso tutto ciò che può contribuire a risolvere problemi che sono problemi antichi
Ad esempio stabilito che non si ricorrerà alla spesa storica ma saranno fissati degli standards però di mansione devoluta alle Regioni
Quali saranno gli Stendhal prescelti
Per la sanità Sacconi proporre lo standard e lombardo-veneto che farebbe risparmiare quattro miliardi e mezzo
Ma Calderoli
Che vuole a tutti costi il voto del centro sinistra sulla riforma propende per lo stand della Romagna che farebbe risparmiare solo uno o due miliardi o addirittura quello della Toscana che farebbe aumentare la spesa
Poi bisognerebbe valutare la produttività perché il Centro di spesa del lombardo-veneto produce un centro di attività mentre il novanta di spesa della Calabria ne produce attiene cinquanta questi sono i calcoli del professore coinvolti
è proprio la guerra dei saldi che si deve dimenticare se si vuole che il Mezzogiorno apprenda la via dello sviluppo
Ricorderò sempre un episodio mio padre Presidente del Consiglio
Aveva mandato per progetti di sviluppo ottocento miliardi e miliardi di allora alla Regione Sicilia dopo qualche mese si accorse che quegli ottocento miglia al prima anziché essere spesi
Per i progetti lo svilupperemo in banca e lo Stato molto agli ottocento miliardi doveva anche pagare di botte
Il Mezzogiorno ad esempio di quanto male possa fare una politica di alta imposizione fiscale sottrazione di ricchezza i privati è alta spesa pubblica
Occorre il contrario più soldi dello Stato nei servizi dove servono meno soldi dove non servono
Pensiamo di dello Stato per la sicurezza la giustizia meno soldi dello Stato per l'economia
La più grave malattia di cui soffrono le regioni del sud e la criminalità un censimento indica che è un quarto dei Comuni meridionali
Invasa dall'esistenza delle organizzazioni malavitose Campania Calabria Sicilia e purtroppo anche Puglia
Se si considera anche la piccola criminalità la percentuale degli individui dediti al mano a fare raggiunge una cifra che è meglio non dire
è questo il primissimo terreno dove lo Stato deve immediatamente le prioritariamente intervenire
Non ci sarà lo sviluppo del Mezzogiorno finché sogni Euro che arriva al sud si scatena l'appetito della mafia della Co della mafia della camorra della 'ndrangheta della Sacra corona unita
Le forze dell'ordine che anche in questi giorni stanno ottenendo notevoli successi latitanti che finiscono in manette
Ma la sicurezza in questi Paesi è ancora al di là da venire lo Stato al dovere di difendere i cittadini la loro incolumità fisica ma la loro attività
Non può esistere un mercato non può nascere un'impresa dove le regole sono falsate
Dove la sicurezza
Denuncia e la sicurezza che la loro violazione venga punita e questo chiama in causa un altro grave problema l'annosa emergenza dello Stato la giustizia
La magistratura sia erogato l'infinita di compiti esautorato e quelli della Polizia
Si erge a tuttora della moralità politica pretende di lettere bloccare la formazione delle leggi e trascura quello che dovrebbe essere il suo compito principale combattere la delinquenza
A me sembra uno scandalo che in Basilicata un magistrato impieghi migliaia
Migliaia fusioni di Europ
Per fare intercettazioni e spenda quindi somme enormi per scoprire Vallettopoli
Per non parlare della Campania dove l'intera Procura di Napoli per stupire ragioni di prestigio intralcio alla lotta alla camorra che prosperano i rifiuti
E della Sicilia dove la caccia all'uomo politico
E più che quella Levine corrente questo stato di cose deve finire
E io credo che
Debbano essere invece premiati quei magistrati che si impegnano seriamente nelle sedi disagiate del Sud
Non è possa abile che possa nascere un'impresa si debba deve entrare in concorrenza con un'altra che gestisce capitali mafiosi o se ne avvantaggia impropriamente del lavoro nero
Non può nascere un'economia sana in un mercato inquinato da violenze di ogni genere ed è su questo terreno che gli è proprio che lo Stato deve intervenire
Più fondi per la legalità meno fondi per l'assistenza parassitaria rispetto dei contratti rispetto della legge
Un altro dovere dello Stato
è quello che riguarda l'istruzione non credo di dover spendere molte parole su questo tema bastano letizia dei giorni scorsi sul livello di apprendimento nelle scuole meridionali
Senza che nessuno si offenda e sulle condizioni di tante università del sud dispensa attrici di lauree di diplomi che poi serviranno solamente per pietire opposte dallo Stato
E nella scuola che può verificarsi la formazione della classe dirigente il superamento del proprio Stato sociale e nella scuola grazie all'apprendimento che il figlio dell'artigiano possa operare il figlio del benestante borghese
E guadagnarsi un posto di rilievo nella società
E nella scuola che si realizza il pensano metabolismo sociale e lo Stato al dovere di agevolare la volontà di apprendere
Cari amici non voglio dilungarmi ci attendono adesso questa interessante relazione dei professori Metelli etnia e numerosi altri autorevoli interventi
Basterà dire che noi puntiamo decisamente a un federalismo per lo sviluppo un federalismo virtuoso
Che possa promuovere la crescita è un'ipotesi che trova consenzienti studiosi di ogni tendenza economisti politici
Un sano federalismo approva sviluppare una sana concorrenza tra le Regioni che può portare a risultati ragguardevoli soprattutto se saremo capaci di immaginare incentivi vantaggi economici per la maggior produttività
L'altra linea maestra e la libertà
La gente del sud non ha mai respirato aria libera è stata sempre ingessata da vincoli di leggi obblighi tradizioni costumi malate di vivere violenza che l'hanno costretta impedite limitata
Diamo anche al sud e l'amore per la libertà facciamole vedere i vantaggi e io credo che il nostro compito sarà trimestrali facile grazie
Allora adesso la relazione del dei professori Ferilli Atria che sono due persone diverse voi legge libro scritto leggere gli articoli economici selezione penso sia la stessa persona ma sono due persone diverse
Oggi interviene Celly ma interviene anche a nome di Trieste
Professor se li fa un intervento di dieci minuti un quarto d'ora al massimo
Non è l'intera relazione farà una sintesi la relazione intera corposa molto interessante molto analitica la troverete nelle cartelline che abbiamo distribuito
Sì
Più che una sintesi senza
Diciamo che
Uno schizzo di quello che appunto trovate nella cartellina azione completa
Vorrei iniziare con una confessione che riguarda sia a me sia il
Giovanni sia che l'autore di questa relazione insieme
E perché noi abbiamo diciamo una preferenza
Per il federalismo
E il motivo di questa preferenza non lo voglio far dire a a Giulio Tremonti
Qui vedete
La citazione di un al suo pensiero che risale dal mille novecentonovantacinque
La forma federale e liberale per tre motivi perché il federalismo è una forma razionale
Di attuazione del principio di divisione del potere perché il federalismo e competitivo
Nel senso la competizione tra i Governi a beneficio dei cittadini e perché il federalismo è un mezzo di contenimento del settore pubblico
E quindi garanzie automatiche contro le chiedo creazione di rendite pubbliche a favore del sistema de libero mercato
Dietro il titolo di questa di questo convegno c'è una domanda latente noi
Vogliamo cominciare da questa domanda l'attenta anzi forse due domande tali quali provvede
Proveremo a dare una risposta
Il federalismo fiscale conviene al sud
In secondo luogo
Come deve essere congegnato del federalismo fiscale perché il sud ne tragga vantaggio
Voi risposto che non sono molto semplice
Sole le due seguenti rispose che poi cercherò brevemente di argomentare in primo luogo il Mezzogiorno non hanno nulla da perdere dal processo del federalismo fiscale
E
Però avrebbe a molto da guadagnare
Se
Il federalismo che verrà realizzato è un federalismo che
Noi chiamiamo
Progredisce da cioè che promuove la crescita
Che il
Mezzogiorno abbia nulla da perdere dalla
Federalismo fiscale
Rimostrato Gaia
Ma questa semplice tabella
Dalla quale si vede facilmente che
Nel mille novecentosettantacinque se guarda dall'ultima colonna
Il reddito pro capite del Mezzogiorno era
Circa il sessantasette per cento
Di quello del centro nord
Dopo trent'anni diverse
è rimasto
Il sessantasei per cento
Se guardiamo a quest'altra
Tabella che
Risale ancora più indietro nel tempo
E
Scopriamo che
Quando è nato lo Stato unitario
Il divario tra il reddito PIL pro capite
Del sud e quello del nord
Era del venti per cento
C'era un divario ma era con di questo tipo
Con il tempo questo divario anziché ridursi
è un mercato
Se prendiamo l'ultimo dato crede nel mille novecentonovantotto
Il PIL pro capite il cinquantacinque per cento del Governo
Quindi salvo un periodo
Che è collocabile tra gli anni Cinquanta gli anni Sessanta famosi anello miracolo italiano le sette o del centralismo è stato quello dei bloccare il processo di convergenza
Della
Economica
Meridionale nei confronti
Delle Regioni più ricchi insomma l'economia italiana
Era
Resta un'economia duale dualistica
Però non sono
Da guardare soltanto i parametri e indicatori
Economici
Perché esistono altre altri fattori prima da prendere in considerazione
E secondo noi il fattore decisivo per i motivi che
Diremo successivamente non è soltanto il fallimento delle politiche di redistribuzione
A sostegno del delle economie dell'economia meridionale ma ed è finito
Dello Stato nella svolgimento di quella che è la sua funzione essenziale vedo che giustifichi anzi la sua
L'esistenza e c'è la tutela dei diritti di proprietà
Del rispetto dei contratti insomma l'implementazione l'applicazione
Della ruolo della dello della regola della legge
Poi
è inutile soffermarsi sulle implicazioni di tipo morale psicologico e antropologico di quello che è stato appunto la politica assistenzialistica dello Stato centrale
Già hanno detto gli oratori che mi hanno preceduto e quindi io non mi soffermo
Ora
Voglio rispondere alla seconda domanda dopo aver ribadito appunto che il federalismo Nona nulla scusatemi il Mezzogiorno ha nulla da perdere dal processo del federalismo
Però ha molto da guadagnare se
Il federalismo prende un certo indirizzo cioè noi appunto di finiamo
Pro capite Scip
Se poi
Partiamo dalla teoria fondamentale della moderna teoria assoluta federalismo abbiamo questa
Questo in realtà questo dilemma politico che è uno Stato che forte a sufficienza da proteggere i diritti di proprietà e far rispettare i contratti e anche abbastanza forte
Da confiscare la ricchezza dei suoi cittadini
E qui l'antirom rappresentato dalla organizzazione federale che attraverso un sistema di pesi e contrappesi diciamo limita il l'intervento politico dello Stato centrale
Ora
E a tutti evidente che nel caso dell'Italia ci ritroviamo di fronte a un paradosso
E cioè uno Stato che non è
Sufficientemente forte da riuscire ad assolvere a questa sua funzione fondamentale è quello di fare applicare la legge
Per questo nuovi proponiamo che
Il primo principio punto fondamentale per
Per il quale ci si deve
Come dire battere
Che
Il federalismo fiscale che verrà realizzato vano da noi
Comporti le quali sanzione la perequazione all'uso del termine
Che si usa qui da noi la perequazione delle condizioni legali
Per appunto affrontare questo divario di legalità che c'è tra il nord sud quindi
Anzi che puntare e concentrare l'attenzione
Sulla
Poi regolazione economica
Mi sarebbe cominciare che
La politica
Soprattutto la politica appunto che ancora il mezzogiorno sconti alla
Regolarizzazione delle condizioni legale
Può essere fatto uno scambio con il Governo centrale con lo Stato centrale
Equalizzazione
Legale in cambio
Di un po'meno di equalizzazione economica
Mi rendo conto che questo naturalmente è un aspetto molto di delicato
Però
Bisogna cominciare da questo se si ha in mente di reo veramente promuovere la crescita delle Regioni meridionale
Naturalmente questo è uno dei principi il altro principio che deve essere considerato
Quello che
Il federalismo deve essere un federalismo competitivo
Per federalismo competitivo odierno intendiamo semplicemente federalismo che estende
Alla organizzazione alla struttura politica i principi dell'economia di mercato
Da questo punto di vista
Vado un po'
Velocemente
Potremmo immaginare anch'
Che
Si prospetti Anthracite viene meridionale
Un'alternativa
Tra queste due opzioni
Un livello elevato di beni e servizi pubblici in cambio di tasse più alte
Oppure
Un livello minimo soddisfacente di servizi e beni pubblici
In cambio di redditi più alti cioè meno tasse
Il problema è
Come realizzare questo scambio
Organizzato secondo queste due alternative
Entro limiti costituzionali della
Della appunto del titolo quarto e poi del appunto del
Del DDL del Governo che
Preso spunto venisse
E
Ci sono due possibilità sostanzialmente
Agendo sui tributi locali oppure su i tributi statale
Ebbene centotre
Noi pensiamo che insomma
Il il modo per uscire
Dal dibattito come si è impostato finora che essenzialmente vede
La politica del sud in un cioè di una strategia difensiva cercare di mantenere lo statu quo e quindi puntare la propria tensione soltanto sul problema delle perequazione cioè di come finanziare una spesa la spesa delegata e la spesa diciamo
Che viene appunto devolute dallo Stato centrale un e quindi poi eventualmente discutere dai costi storici e costi standardizzati
Viceversa bisognerebbe puntare alla alla all'obiettivo che i Governi locali dovrebbero
Celeri innanzitutto un
Un livello ottimale di pressione fiscale per il proprio territori
Questo quello che conta per la la Puglia di sviluppo aggiungo solo brevemente
Che la competizione fiscale naturalmente riguarda anche il modo come bene vengono usate risorse cioè in una spesa efficiente queste cose le conosciamo
Cioè anche l'efficienza della spesa è un elemento che la competizione fiscale
Ecco vorrei soltanto con cui un dire con una parola su un altro aspetto importante che la fiscalità di vantaggio
E cioè quella politica che anzi è un momento è importante
Di che le Regioni meridionali dovrebbero mettere in atto pere cercare di rendere desiderabile investimento l'accumulazione di capitale insomma tutte quelle cose che servono alla crescita
Però ci sono due modi per intendere la fiscalità di vantaggio uno è un un trasferimento mascherato
Perché sarebbe una specie di bonus
Che viene dato ai
Regioni meridionali senza vincolo di bilancio senza un riflesso sulla spesa che rimarrebbe come dire neutrale rispetto a questo l'intervento
E viceversa
L'altro modo che quello
Realmente virtuoso
Che consiste nel
Nel modello irlandese volete cioè nel ridurre effettivamente
Le imposte in cambio di una minore spesa io mi sembra aver capito
No brutalmente esaurito il l'intervento e quindi lascio una parola
Chiedo scusa professor proprio so Celly per aver richiesto di fare la sintesi della sintesi della sintesi però c'è il vantaggio che la sua relazione ripeto molto articolata molto
Ma la vostra dalla loro di segreteria e nelle cartelline dei in distribuzione quindi tutti la potranno leggere
Ad incominciare dai Ministri e dei sottosegretari che saranno chiamati
Ad agire sulla fase successiva alla del di applicazione del federalismo do ora la parola al ministro
Sacconi che poi dopo ci deve lasciare perché è un impegno con il Presidente del Consiglio che ha naturalmente la priorità rispetto a noi
E quindi passo la parola grazie
Grazie penso che
La Fondazione Craxi che prima di questo convegno promosso un'altra iniziativa dedicata alla
Al federalismo fiscale in rapporto a quella parte dominante della spesa corrente costituita dalla spesa per
La salute
Steve voglio sottolineare la Fondazione Craxi dicevo
La grande opportunità anche per il Mezzogiorno rappresenta il federalismo è questa la nostra convinzione al di là dei modi con i quali spesso esso viene presentato da taluno nel nel nord del Paese
La vera valenza del federalismo se correttamente inteso se correttamente realizzato nella sua definizione normativa e soprattutto
Nella sua pratica implementazione è quello di costituire la grande occasione per il Mezzogiorno
Nel quale penso tutti riteniamo essenziale l'innesto di elementi di responsabilità
E proprio penso stata l'assenza di responsabilità a a determinare il circolo vizioso che in esso si è prodotto tanto quanto
Incredibile inserimento di elementi di responsabilità per quanto riguarda le istituzioni ma anche per quanto riguarda l'impresa e per quanto riguarda le famiglie per quanto riguarda
Il sì le singole persone
Può ragionevolmente determinare risultati significativi e anche
G e anche geometricamente crescente
Il la
Già Alfredo Pallone prima ha fatto riferimento alla sanità e non possiamo non fare riferimento alla sanità perché appunto per l'apporto potente incidenza che essa a sulla spesa corrente ma anche per il fatto
Che la sanità forse più di ogni altro ambito della spesa pubblica dimostra l'assenza dimostra come vi sia un'equazione esplicita fra
Alto livello di spesa a deresponsabilizzazione della spesa e cattiva qualità della spesa stessa
Le Regioni che si sono dati meccanismi
Che hanno non uno meccanismi responsabili che all'interno di essi hanno organizzato moderni modelli
Che hanno dato valore ai servizi socio sanitarie assistenziali di tipo territoriale al punto che questi costituiscono più della metà out circa la metà della spesa complessiva dalla sanità concentrando in pochi plessi ospedalieri
Le tecnologie sempre più o qualifiche sempre più innovative e sempre più onerose e lei professionalità utili a dare risposte
Sempre più eccellenti ai bisogni dei malati acuti le Regioni che hanno effettuato ciò hanno razionalizzato la spesa
Per evidenti ragioni l'inappropriatezza di un ricovero ospedaliero determina ovviamente una spesa molto maggiore di quanto non sia quella che deriva da una appropriata attività di prevenzione di diagnostica precoce e di assistenza primaria e così e così via
Per non dire della coinvolgimento in sussidiarietà
Che i servizi socio sanitari assistenziali territoriali producono nei confronti delle famiglie del volontariato cioè di modi di realizzare servizi più qualificati e allo stesso tempo
Con evidenti economie economie di gestione i modelli ospedale centri si sono quelli che invece determinano spiegano i grandi gli alti livelli di spesa e l'altro giorno è insediato il commissario nella regione Abruzzo
E come non considerare innanzitutto che è una Regione che ha un milione trecento mila abitanti a trentacinque ospedali
Nella mia provincia abbiamo ottocento mila abitanti abbiamo cinque ospedali e ci poniamo il problema di razionalizzarli
E
è e ha però abbiamo ciò che l'Abruzzo non ha cioè una diffusa rete di quei servizi che
Rivaluto la la funzione del medico personale che dannoso danno soluzioni I non auto sufficienti soluzioni tipo plurale non auto sufficienti eccetera eccetera hanno strutture riabilitative strutture di lungodegenza eccetera eccetera eccetera
è interessante quello che sta accadendo in Sicilia nel giro di pochi mesi la nuova Amministrazione siciliana pur in
Con una certa continuità rispetto a quella precedente opere essendo
Indotta ad operare all'interno dei vincoli del cosiddetto piano di rientro che costituisce una sorta di anticipazione del federalismo fiscale di domani
A prodotto risultati molto significativi e avviato un coraggio un coraggioso Progetto di razionalizzazione delle strutture ospedaliere di loro riconversione
Con risultati già tangibili non siamo ancora al vi saranno usiamo ancora l'azzeramento del disavanzo però la Regione via molto prossima le sono state richieste ulteriori misure che sta presentando è evidente che si è messo in moto il circolo virtuoso
Quindi in quel contesto pur nella continuità dell'azione politica
L'innesto di un credibile meccanismo di responsabilità sostenuto dalla deterrenza delle sanzioni che in quel caso
Sono costituite dal commissariamento con tutto quel contenuto di fallimento politico che sopporta già con sé
Del
Induce appunto a virtù e questo il tema credo del federalismo fiscale come rafforzarne la deterrenza come
Fare in modo che il federalismo fiscale sia sostenuto da un vero e proprio fallimento politico degli amministratori sul modello di ciò che viene già disposto nelle bozze per quanto riguarda gli enti locali
In modo che cioè anche nel caso della Regione scatti il commissariamento ove Rollo generale della Regione quando
Sono superati determinati indicatori di Bilancio
E quindi di conseguenza i libri vengono portati in onda in tribunale ma al popolo e gli amministratori falliti
Non possono essere ricca non possono essere ricandidati con tutto anche il disonore del caso
Ovviamente dirla così è un po'facile però nel concreto nella realtà e più difficile però nel concreto delle esperienze che stiamo facendo dal Lazio l'Abruzzo alla Sicilia
Ma anche nelle altre regioni dove pure c'è una
Situazione più critica mi sembra che
L'esperienza dei piani di rientro dica che il federalismo fiscale può funzionale se sostenuto insisto dalle adeguate da adeguate deterrenze
Il federalismo fiscale peraltro con la sentenza dell'undici settembre di quest'anno della Corte di giustizia
A e ci consente anche
La fiscalità regionali di vantaggio purché collocata appunto nel in questo contesto istituzionale in quello che stiamo ipotizzando
E quindi sarebbero superate anche le ragioni che facevano temere una Unione Europa una Commissione europea ostile alla fiscalità di vantaggio perché implicitamente ritenuta portatrice di un aiuti di di aiuti di Stato
E
Così come
Penso corretto analogamente che dovremmo
Lo in questo contesto anche semplificare radicalmente cambiare radicalmente l'approccio le politiche attive del lavoro ma qui è un altro capitolo che non ho il tempo di sviluppare
Tutte le politiche attive del lavoro che hanno però spesso soddisfatto più
Diciamo i giochi e Ritossa che non
Le persone alle quali queste politiche erano dovevano essere indirizzi indirizzate
Io
Mi sono andato a rileggere una frase di don Sturzo che mi è piaciuto e con la quale
Concludo diceva io sono unitario ma federalista impenitente
Lasciate che noi del Meridione possiamo amministrarci da noi da noi designare il nostro indirizza finanziario distribuire i nostri tributi assumere la responsabilità del nostre opere
Trovare l'iniziativa dei rimedi e i nostri male non siamo pupilli non abbiamo bisogno della tutela interessata del nord
Ovviamente queste espressioni danno
Declinate valida da
Nella dimensione attuale ma che mi porta concludendo dire soprattutto una cosa l'Italia ha bisogno di un grande partito nazionale organizzato su base federalista ma nazionale
Oggi sono tornano alla grande gli Stati nazione l'Europa una confederazione di Stati nazione nel mondo sono i leaders degli Stati nazione che siedono ai tavoli dei G otto dei G venti delle speriamo in forme sempre più concrete decidono della stabilità dei mercati finanziario dei processi di sosta milizia azione della pace
E alle spalle questi leaders non possono non avere un forte partito nazionale che li sostiene un forte partito nazionale che non può non essere tarato sulle aree più dinamiche del Paese sulle aspirazioni
Delle aree più dinamiche che non possono essere frenate nella loro aspirazione ulteriormente rione a crescere ma che deve avere la capacità ovviamente di occuparsi delle aree più deboli secondo criteri non di assistenza ma di responsabilità
Grazie Maurizio io prima di dare la parola darla al Ministro Fitto
Vi dico che
Fabrizio Cicchitto è in arrivo sta arrivando vi ricordo che noi stiamo votando la Finanziaria in queste ore quindi noi siamo qui
Parlamentari sottosegretari Ministri siamo in questo momento degli assenteisti
E siccome Cicchitto è il nostro capo lui ha l'obbligo di essere meno assenteista di no insomma
La parola Domizio donne dieci euro oggi
Ma io
Voglio innanzitutto associarmi alle
Ringraziamenti nei confronti di Stefania Della Fondazione Craxi perché a distanza di poco tempo ci ritroviamo
In una seconda occasione di confronto e di verifica
Del gli affetti chi è il la riforma in senso federale dello Stato a su alcune grandi questioni do aver discusso del federalismo della sanità
Oggi parliamo di un tema che costituisce forse la chiave di volta del processo di riforma del settore del sentire in senso federale dello Stato
Parla di mezzogiorno e federalismo comporta secondo il punto di vista qualche riflessione preliminare di carattere politico nel Mezzogiorno il federalismo odierne recepito per una
Campagna di comunicazione molto efficace che negli anni è stata portata avanti come un qualcosa che viene agitata contro il Mezzogiorno e quindi i meridionali sono naturalmente diffidenti nei confronti della parola federalismo
Perché diciamolo molto serenamente viene associata ad una determinata e specifica battaglia politica viene vista come una penalizzazione del Mezzogiorno senza entrare nel merito
Io penso che occasioni come quella di questa sera siano molto positive perché ci consentono invece di poter entrare nel merito delle questioni e quindi di poter in modo specifico dire quelle che sono le
Situazioni di merito e soprattutto anche i contenuti del provvedimento che noi abbiamo varato
Il
Il provvedimento sul al federalismo fiscale che il Governo ha varato e innanzitutto una attuazione io farò alcuni riferimenti anche di carattere un po'più tecnico perché
Dibattito vediamo
Il dibattito politico porta inevitabilmente ad una semplificazione sui temi del federalismo
E però non consente di affrontare nel merito anche i contenuti del testo io proverò a parlare anche di quello che realmente c'è nel testo di cui parliamo perché
Diversamente diventa molto complicato poi poter illustrare anche gli obiettivi che il Governo ha in questa riforma così importante
Noi variamo una riforma che in attuazione della modifica del Titolo quinto della Costituzione che varata dal centrosinistra nel due mila uno
Lo dico perché quando ascoltiamo le critiche rispetto
Al percorso in senso federale dello Stato dovremmo ricordare al centrosinistra in modo particolare che oggi ne stiamo attuando un articolo della Costituzione centodiciannove modificato
Nel due mila uno da un Governo di centrosinistra con una riforma che aveva grossi punti di dubbio e che ha avuto in sé anche
Il una difficoltà di mettere nel rapporto fra i diversi livelli istituzionali diversi elementi anche di contrasto
E su questo penso che sia molto importante andare a verificare quelli che sono gli obiettivi che noi ci poniamo su un tema quale quello appunto del rapporto con il Mezzogiorno
Il federalismo il disegno di legge che il Governo ha varato innanzitutto ha avuto un grande cambiamento quella famoso modello lombardo va detto con molta chiarezza dal quale partivamo non c'è
Non abbiamo Corato varato un modello che è un modello italiano
E io molto rapidamente spiegherò quali sono i livelli di garanzia del provvedimento che non abbiamo
Realizzato perché senza alcun tipo di polemica nei confronti nostri alleati evidente che il modello lombardo oltre ad avere alcuni profili di incostituzionalità era un modello assolutamente inattuabile in grossa parte del nostro Paese per le modalità
Di prelievo fiscale per degli obiettivi che si poneva e anche per la indicazione di quelle voci
Del prelievo fiscale che venivano prese come riferimento nell'ambito della territorializzazione delle tasse
Che cosa abbiamo fatto noi con questo provvedimento lo dico perché
Il ragionamento del Mezzogiorno va diviso in due colonnine una che quella delle garanzia e l'altra che è quella dei diritti ma collegati anche i doveri
Le garanzie che questo testo comporta per il Mezzogiorno si sviluppano su una serie di aspetti che all'interno di questo testo costituiscono dei punti centrali il primo
Si è parlato del rischio della spaccatura del Paese in due che questo provvedimento rischia di spaccare il Paese in due
Questa considerazione ci porta prima d'ora valutazione più di carattere generale da dove noi partiamo
Quando parliamo dei livelli essenziali delle prestazioni da relazione Lowara
Opportunamente richiamato il professor se lei lo ha detto rapidamente ma io in questo periodo di tempo anche un po'sbirciato nella
Relazione ho visto che sostanzialmente
C'è un tema di fondo non è il rischio che il Mezzogiorno corre con il federalismo ma la diagnosi deve essere fatta sulle condizioni di partenza la sperequazione che la teniamo e la realtà di oggi
La
Paura che noi abbiamo nei confronti
La paura che noi abbiamo nei confronti dell'attuazione del federalismo e la realtà di oggi
La differenza della garanzia delle dei livelli essenziali delle prestazioni sui diversi settori più importanti e fondamentali della pubblica amministrazione e la situazione esistente oggi
Perché così come ricordavamo Rizzo Sacconi se la vediamo le voci fondamentali principali della sanità l'assistenza l'istruzione con le materie essenziali o alle altre materie oggi esiste un'Italia che è sostanzialmente divisa in due
In una parte nelle quali questi livelli non vengono garantiti in modo adeguato in alto nella quale questi rimedi vengono garantiti quindi da uniformità delle prestazioni oggi non è una realtà
Questo provvedimento ha in sé l'obiettivo di poterla realizzare e questo provvedimento ha in sé una serie di aspetti molto positivi che vanno in questa direzione che sono le modifiche sostanziali rispetto al modello lombardo la perequazione alla quale si è fatto riferimento verticale
Cioè la perequazione in capo allo Stato la Costituzione che previsto all'interno di questo disegno di legge di un fondo perequativo che per quelle Regioni quindi le Regioni del Mezzogiorno che non hanno la capacità fiscale
Tale da poter coprire le spese integrali per le materie essenziali e fondamentali si costituisce un fondo di perequazione in capo allo Stato che in modo verticale non orizzontale fra le Regioni ma dallo Stato nei confronti delle Regioni garantisce queste prestazioni
E il testo è molto chiaro su questo se è vero come è vero che chiarisce come le tre materie essenziali sanità assistenza istruzione vengono coperte integralmente con il fondo di perequazione e sono tre materie che costituiscono il novanta per cento
E i bilanci di ogni singola regione
La seconda questione fondamentale che è inserita in termini di garanzia per il Mezzogiorno è quella dell'obiettivo della garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni in modo uniforme sull'intero territorio nazionale
Che è collegata alla addizionalità e del terzo punto vado per flash
All'addizionalità delle risorse speciali nei confronti del Mezzogiorno che nella prima stesura era immaginata come una parte fondamentale da inserire all'interno del fondo di perequazione quindi nella prima fase iniziale
Si pensava che il fondo di perequazione venisse costituito con le risorse speciali destinata al Mezzogiorno più la differenza oggi
Con questo provvedimento la dizione la vita di queste risorse una garanzia e non abbiamo il fondo di perequazione al quale si sommano le risorse aggiuntive che sono le risorse speciali per per così come previste dal comma quinto dell'articolo
Centodiciannove della Costituzione questi tre livelli di garanzia sono tre gli elementi che garantiscono che tranquillizzano il Mezzogiorno rispetto a quegli schizzi ali che questo testo e che questo percorso poteva indurre
La seconda considerazione però è quella collegata ad un altro aspetto altrettanto importante e fondamentale
Che è quello della parte dei doveri come il Mezzogiorno si pone nei confronti di questa riforma
E qui la diagnosi che è stata fatta con i numeri penso che sia un elemento di riflessione abbastanza serio perché noi ci ritroviamo in una condizione nella quale l'aver previsto all'interno della provvedimento in questione del disegno di legge delega il passaggio dalla spesa storica ai costi standard e la chiave di lettura di quelli che sono i mali del Mezzogiorno e di quella che la necessità che nel nostro Paese oggi dice
Di modificare sostanzialmente il tema della Spes della qualità della spesa pubblica nel nostro Paese questo disegno di legge a due obiettivi sostanziali
Il primo quello di avviare una fase di profonda responsabilizzazione dei pubblici amministratori il secondo quello di intervenire in modo concreto con interventi che qualitativamente possano modificare
La organizzazione della spesa pubblica del nostro Paese in modo particolare nel Mezzogiorno e lo stesso Paese
Su questi due elementi si gioca l'obiettivo fondamentale di questo provvedimento e si gioca anche un altro elemento decisivo perché
Avvicinare il livello decisionale sulla responsabilità della tassazione al cittadino quindi nei Comuni e le Province nelle Regioni comporta un secondo aspetto
Fino a oggi nel nostro Paese c'è stato un sistema per il quale
L'onore della spesa era attribuito a livello locale l'onere della tassazione in capo allo Stato cioè c'è un amministratore
Non genera Rizzo ma il concetto è fortemente diffuso perché con le dovute eccezioni un amministratore locale che non avendo il vincolo
Del Bilancio sostanziale non si è mai posto il problema delle entrate e si è sempre posto il problema anzi da opportunità dell'onore della spesa c'è come spendere queste risorse senza elementi qualitativi
Collegati a questa scelta e soprattutto Unes nessun nesso logico di collegamento
Con l'onere della tassazione c'era dove prendo queste risorse un principio di responsabilizzazione decisivo che il punto centrale di questo disegno di legge e che è l'elemento fondamentale per cambiare
Lei per realizzare nel Mezzogiorno la grande riforma di cui c'è bisogno che una riforma culturale
Ed è una riforma che mette da una parte chi difende la situazione esistente e dall'altra deve mettere chi invece ha l'ambizione e la convinzione di avviare un percorso di grande cambiamento che interviene su quelle che sono i settori decisivi
Che hanno non solamente l'obiettivo di migliorare la qualità
Della spesa pubblica ma che devono realmente e concretamente voi poterlo dare delle risposte precise su alcuni settori fondamentali
Averne immaginato la garanzia
Della copertura integrale sulla sanità l'assistenza l'istruzione che previsto all'interno di questo disegno di legge
Vuol dire che
Per queste tre spesi che come dicevo coprono il novanta per cento dei bilanci e le Regioni lo Stato copre integralmente il cento per cento delle risorse per un periodo sostenibile fino all'entrata in vigore del sistema in modo ordinario
Il secondo livello collegata i tempi e che sulle materie non essenziali cioè tutte le altre materie al netto di queste tre il dieci per cento dei bilanci
Il periodo di transizione per l'entrata in vigore di cinque anni
In più c'è un altro tempo molto importante che sono i ventiquattro mesi previsti per l'attuazione della delega e quindi per la definizione dei decreti legislativi
Su questo voglio fare un'altra considerazione la critica è stata quella di dire questo disegno di legge è un disegno di legge generico di principi
Io penso che
Il fatto che ci sia stato
Un percorso e che ha visto l'approvazione di questi principi all'interno di questo disegno di legge condiviso dalle
Regioni dalle province dai comuni con un voto favorevole all'interno della Conferenza unificata sia
Metodologicamente non solamente un buon lavoro ma anche una ottima base di partenza su una riforma che ha una rilevanza così importante per il Paese perché non immagino
Di poterla avviare una riforma di questo tipo con il contrasto con gli attori protagonisti che devono poi realizzarla sul territorio
Lo dico perché quando sento i documenti vedove dei governatori del Mezzogiorno
Io li leggo con grande attenzione
Avrei preferito però chiede
Delle critiche le avessero poste in sede di Conferenza unificata dove sono venuti a votare favorevolmente
Perciò del nostro Paese c'è una strana situazione nella quale sui giornali si rappresenta una cosa delle sedi istituzionali poi ci si comporta in forma differente è un fatto abbastanza singolare
E curioso che penso non aiuti nemmeno alla comprensione
Dei contenuti del provvedimento
I tempi ai quali ho fatto riferimento
Cioè
I la sostenibilità i cinque anni ventiquattro mesi a cosa servono
Se servono a farsi che del Mezzogiorno ritorni l'idea è la concezione che da sempre caratterizza queste realtà che ha ottenuto dei tempi lunghi noi possiamo immaginare non di realizzare i comportamenti adeguati in quella tempistica
Ma di immaginare come rinviare quei tempi e quindi di come costruire una proroga su quei tempi evidente che il federalismo fiscale sarà una riforma devastante per il Mezzogiorno ma non per i suoi contenuti ma per le modalità con le quali noi recepiamo questa riforma
Se invece nel Mezzogiorno parte un meccanismo differente che ci fa comprendere che
I tempi indicati devono essere utilizzati per realizzare delle riforme di completamento che portino dalla sanità al pubblico impiego
Che porti vaga trasporti pubblici locali alla realizzazione di infrastrutture a realizzare un programma preciso e chiaro che in questa tempistica possa non guardare alla contingenza
Della quotidianità ma che possa invece in questa tempistica realizzare riforme strutturali che intervengano in modo sostanziale su quelle che sono le ragioni principali della spesa pubblica nel nostro Paese Mezzogiorno in modo particolare
Penso che il federalismo fiscale possa costituire una grande opportunità su questo
Lo diceva Maurizio Sacconi
Il Governo deve svolge un'azione molto importante che è quella
Prevista dalla Costituzione l'articolo centoventi il potere sostitutivo
La sanzione sulla quale già in alcune Regioni sulla sanità si sta intervenendo ma che deve caratterizzare l'azione del Governo per poter realizzare concretamente alcune scelte fondamentali è chiaro che questo progetto di sviluppo ha bisogno di due cose c'è Fabrizio Cicchitto quindi colgo l'occasione
Per richiamare su questo la sua sensibilità e che è già abbastanza elevata ha bisogno di un atteggiamento responsabile nei confronti delle risorse disponibili per il Mezzogiorno del Paese
Cioè sul Fondo per le aree sottoutilizzate
Che è suddiviso con una logica di spesa
Dell'ottantacinque per cento per il Mezzogiorno del quindici
Per cento per il nord del Paese si rispettino questi e numeri e si eviti di individuare su questi provvedimenti su questo fondo di risorse per coprire altri interventi
Perché se così facciamo è chiaro che andiamo in una direzione sbagliata la seconda per porci il problema di come spendere queste risorse vere perché il tema della qualità della spesa decisiva
E dobbiamo uscire dalla logica è quella è la parcellizzazione di queste spese puntando in modo molto chiaro su quelle grandi infrastrutture che costituiscono
Il vero elemento di grande differenziazione di cambiamento che nel Mezzogiorno può dare una spinta molto positiva in questa direzione su questo
Noi giochiamo una partita decisiva e che insieme a questo percorso di riforme e che insieme all'opportunità della fiscalità di vantaggio che opportunamente previsto all'interno
Di questo testo possono costituire una grande opportunità
Per il Mezzogiorno del Paese la fiscalità di vantaggio è stato ricordato
Lo voglio richiamare anch'io con una sentenza recente su un provvedimento delle Azzorre quindi nei confronti del Portogallo è stato affermato la negatività da parte
Della Commissione europea ancora volta però è stato fatto un richiamo molto specifico al fatto che in condizioni nelle quali esista un modello istituzionale
Che ha una forte responsabilizzazione con una competenza anche sul fronte dell'autonomia tributaria a livello locale il concetto della fiscalità di vantaggio può essere una opportunità
Su questo penso che il Governo debba lavorare nel rapporto con la Commissione europea per costruire un provvedimento di accompagnamento che ci ponga dell'ultima riflessione che voglio fare e che ponga il Mezzogiorno anche in riferimento alla grande riforma in senso federale dello Stato a questo percorso di responsabilizzazione anche di fronte
Agli scenari che sono ampi e che appaiono Ontani ma che invece sono le scelte di oggi che li determineranno abbiamo l'ampliamento dell'Unione europea arie diverse
Che hanno condizioni molto più favorevoli delle nostre che possono attrarre gli investimenti molto più delle nostre
Che avranno da qui ai prossimi anni sicuramente grandi opportunità e grandi risorse alla luce della dell'ampliamento dell'Unione europea
Abbiamo una data che quella del due mila tredici nella quale dobbiamo completare
Gli interventi per le risorse speciale disposizione comunitari e nazionali abbiamo oggi non per colpa nostra perché l'abbiamo ereditato una programmazione che dal primo gennaio del due mila sette avrebbe dovuto spendere ingenti risorse
E ad oggi ancora non ha attivato il percorso della spesa di queste importanti risorse appare un po'una contraddizione rispetto alle esigenze che ci derivano anche la grande crisi di carattere internazionale dalla necessità di rimettere in moto l'economia con le scelte forti
Dal punto di vista anche la realizzazione di infrastrutture degli interventi che devono essere mirati in questa direzione su questo c'è un terreno molto fertile per l'azione del nostro Governo e su questo anche
Si misura
La capacità
Riformista del nostro Governo perché è evidente che sui temi ai quali abbiamo fatto riferimento e sugli interventi del processo di responsabilizzazione nel Mezzogiorno
Nella fase iniziale non c'è da raccogliere grande consenso perché c'è da invece intervenire in modo molto serio andando su una strada che quella della razionalizzazione
E degli interventi che vanno a modificare strutturalmente la spesa pubblica sia essa sanitaria anziché
Collegata al funzionamento della pubblica amministrazione e i numeri ci consegnano queste considerazioni perché è chiaro che
Avere un numero di dipendenti pubblici in una regione che ha lo stesso numero di abitanti
Del triplo rispetto ad un'altra ci pone un problema se poi al danno la beffa
Oltre al primo del due dipendenti c'è anche una totale mancanza di efficienza di quelle istituzioni rispetto ad un'altra sono questi i temi sui quali io penso ci sia bisogno
Di avviare un dibattito molto seria molto aperto che nel Mezzogiorno individuando le garanzie che devono essere un punto di riferimento centrale per una visione unitaria dello Stato e questo provvedimento la fai le garantisce
Si possa però avviare poi una lettura fortemente autocritica
Su quello che ci lasciamo all'osso alle spalle e fortemente innovativa e di cambiamento su quello che il percorso
Dobbiamo cercare di portare avanti per il futuro su questo terreno io penso che il binomio federalismo mezzogiorno possa costituire una grande opportunità soprattutto per il Mezzogiorno e soprattutto io mi auguro per le sue classi dirigenti che devono totalmente modificare anche l'agenda e la qualità degli interventi e la sensibilità sui diversi temi su questo si gioca una partita sulla quale il Governo vuole certamente andare fino in fondo
E vuol portare avanti un percorso che cominci a realizzare dei risultati
I risultati sono quelli anche dei tempi giusti e cioè di un provvedimento che venga approvato come questo disegno di legge
In Parlamento
E di un percorso di definizione dei decreti legislativi che deve prevedere il coinvolgimento del Parlamento ma non ingessare questo processo di riforma
Con l'idea di una Commissione bicamerale che una modalità per realizzare una palude all'interno della quale emettere un provvedimento e forze creare più difficoltà ad una maggioranza e che un obiettivo reale
Di poter dare risposte precise a questo tipo di provvedimento e questo percorso politico su questo noi
Vigileremo lavoreremo con lo stesso metodo
Che abbiamo utilizzato per individuare un momento di confronto e di intesa con l'intero sistema istituzionale c'è il lavoro che abbiamo seguito e l'intesa che abbiamo realizzato sul disegno di legge delega
Che ha visto le ed ha poi il raccordo il parere favorevole delle Regioni le Province dei Comuni lo seguiremo anche
Nella fase delicata dei decreti legislativi di attuazione sulla quale penso che sia molto utile ed importante mantenere alto il livello del confronto e il livello della partecipazione lì si gioca una partita decisiva fondamentale
Io mi permetto di dire forze l'ultima per il Mezzogiorno e per questo forze alla luce di tutto quello che accaduto fino ad oggi la decisiva e forse la più importante grazie grazie
Grazie Raffaele io adesso do la parola alla
Al Presidente Antonio D'Amato che
Un esempio del di un meridione che funziona
E anche l'esempio di come
Un meridione che funziona può anche in alcuni momenti storici e mi riferisco alla Presidenza Damato della Confindustria per l'opportunità anche di cambiare l'Italia intera
Poi le occasioni
Possono essere mancate per una serie di ragioni ma l'importante e provarci e Antonio D'Amato ci ha provato do la parola ad Antonio D'Amato
Grazie
Certo
Grazie affronterò questo tema sola imprenditore de e industriale del Mezzogiorno che ha fatto per il proprio mestiere esperienze in molti Paesi europei e nel mondo
Però prima di farlo vorrei dire che trovo molto importante e significativo che in fondo lì
Ci sia un bel gruppo di ragazzi credo studenti che siano cui a sentire il tema federalismo al Mezzogiorno mi sembra significativo che è un tema di questa importanza
Se è un tema che interessi anche le giovani generazioni perché e del loro futuro oltre che del nostro sette che ne stiamo parlando perché io son d'accordo con
Conflitto e son d'accordo con tutti coloro i quali
Sono intervenuti questa sera il federalismo rappresenta una grandissima
Sfida che noi dobbiamo saper affrontare nel migliore dei modi perché non è solo una questione di come si organizzano i conti trasferimenti e soprattutto un modo in cui si affrontano le responsabilità
E le autonomie delle del ceto dirigente e questo è un tema particolarmente significativo nel Mezzogiorno
Allora industriale meridionale che produce però non solo nel sud dove anche in altri Paesi europei ho sperimentato in presa diretta due questioni fondamentali che sono state toccate questa sera la prima come funzionano
Parlo della Germania parlo del Belgio parlo del Portogallo parlo della Gran Bretagna politiche di incentivazione in aree depresse
Spesso utilizzando gli strumenti e le risorse dei fondi comunitari per ridurre in maniera reale il gap di crescita e di occupazione di tasso di attività tra le zone più sviluppate le zone meno sviluppate
Uno degli esempi più recenti uno stabilimento molto importante che ne abbiamo costruito in Galles dove ci siamo delocalizzati
Da una zona nord di Londra il Galles aveva vent'anni fa il trentacinque per cento di disoccupazione oggi il Galles a più o meno il quattro e mezzo per cento di disoccupazione
Invito tutti ad andare a visitare Cardiff che una delle città più belle più se lo dirà aree più rinnovate della Gran Bretagna anche uno dei più importanti università della Gran Bretagna
Ed è una realtà che ancora oggi e per i prossimi anni utilizzerà i fondi e le risorse dell'agenda comunitaria così come il Mezzogiorno d'Italia che continua però a lire quei ritardi
Quelle tassi di disoccupazione e soprattutto quelle
Assolute carenze dal punto di vista della stessa struttura dalla convivenza civile che purtroppo caratterizza il nostro Sud
Quindi
Realtà che partivano entrambe da forti livelli di arretratezza ma che hanno compiuto passi completamente diversi
In realtà che oggi stanno affrontando in maniera del tutto diversa l'agenda comunitaria con politiche assolutamente diverse li molto incisive e penetranti veloci rapide
Qui purtroppo molto spesso ancora impantanata e contestate e soprattutto prive di alcuna prospettiva
Il secondo aspetto che
Ho appreso alcuni anni di vita industriale e che in queste realtà nelle quali non abbiamo investito diversi livelli di autonomia fiscale vengono utilizzati con grandissima
Come anche si una dinamicità dagli enti dell'autorità locali proprio per consentire quel vantaggio competitivo in più che molto spesso rappresenta una delle più importanti per chi ha da fare investimenti non c'è dubbio
Chi va oggi a fare un investimento in un qualunque mercato del mondo a cuore innanzitutto questi tre elementi fondamentali la vicinanza grandi mercati di consumo
La possibilità di disporre di reti di infrastrutturazione di logistica molto efficienti
E la disponibilità di
Costi fiscali competitivi
Perché tutto il resto dal costo del lavoro alle politiche Civardi incentivazione e destinate se vi sia il tempo nel medio periodo i costi del lavoro si equivalgono quello che invece resta e fa la differenza è competitiva e davvero il tasso di
Fra virgolette
Vantaggio fiscale
E quindi
Sicuramente il federalismo impostato in questa logica impostati questa dinamica può rappresentare tutta una serie di opportunità
Se però queste opportunità vengono colte vengono fra virgolette implementate nel modo virtuoso con cui
Prima Sacconi soffitto all'Espresso la loro linea che devo dire trovo molto convincente
La verità però
E che
Tutto il bene accade
Se le cose da loro di che si realizzano facciamo di contro i conti con una situazione del tutto diversa e quale questa situazione sì è vero noi l'abbiamo l'agenda comunitaria per fortuna tenevamo tutti
Tutti quelli che è il lavoro nel lottano per il sud da tanti anni
Che
L'agenda comunitaria scorsa la già dal due mila due e sei poteva essere l'ultimo per fortuna bevuto un'altra però vediamo come non solo abbiamo accumulato ritardi negli investimenti della precedente
Ma corriamo il rischio che Fitto detto prima in maniera molto elegante ma io non sono politico di Manila molto più brutale
E che non avendo più le risorse con vincolo di destinazione sui fondi FAS in questo bellissimo fondo rotatorio che era sorto di frullatore queste risorse spariscano
E non siano in grado di attivare con efficienza e tempestività
Quegli investimenti infrastrutturali di quell'agenda comunitaria che l'ultima che certamente dovremo
E sulla quale tutti gli altri lo stesso Galles che oggi ha solamente il quattro per cento disoccupazione
è estremamente attivo veloce e dinamico incisivo perché quel quattro per cento cercò di portarlo al passo ancora più ridotto ora la Gran Bretagna negli ultimi mesi fa i conti con la prima grande crisi dall'età di tacere in poi
Però sono sicuro
Che se noi continuiamo fra virgolette a non avere una politica chiara sugli investimenti del Mezzogiorno e sul modo in cui si approcciano le risorse
Strutturali del Mezzogiorno e Fitto ricorda nella nostra precedente esperienza quando egli era presente alla Regione Puglia io ero Presidente di Confindustria avevamo organizzato un tavolo per mettere insieme ministri
Competenti e presidenti di regione proprio perché ci fosse un'alleanza forte
A quei tempi devo dire con il precedente Governo Berlusconi con una per una spesa virtuosa e un investimento selettivo sui fondi strutturali poi mi
Quando
I programmi voglio dire finiscono per disperdersi
Di fronte alle scelte che vengono fatte sul territorio questo
Questo si è perso e abbiamo visto come poi nel corso degli ultimi anni
Tutte le politiche del Mezzogiorno si siano fondamentalmente annunciate e non realizzate e allora in questo contesto che il federalismo oggi interviene ed è per questo decide oggi una grande diffidenza nei riguardi del federalismo
Perché il Mezzogiorno paga anni nei quali ad annunci fatti non seguono coerenti datium non seguono coerenti impegni non segue soprattutto il rispetto degli impegni assunti anche contrattualmente con gli operatori con gli investitori con i cittadini
E quindi
In questo quadro affrontare la questione del federalismo senza fare un'operazione di chiarezza e soprattutto senza intervenire come invece questa sera si sta facendo non era molto puntuale su quelli che sono inutili rischi che il federalismo comporta
E allora questo Poggi indurre quel tipo di diffidenza quel tipo di contrarietà che può correre il rischio Beaufort corre il rischio al Mezzogiorno di perdere questa questa grande chance
Dobbiamo essere chiari imperialismo a mio modo di vedere non è vero che il sud non è vero che non ha nulla da perdere dal federalismo fiscale può perdere moltissimo
Se il federalismo fiscale non è fatto nel modo giusto bisogna dirlo chiaramente perché dicendo ciò che non perde niente scusate se contesto questo che è uno degli slogan però
Io penso che sia onesto dirlo se lei diciamo il sodo non perde niente non è vero perché se Felipe fatto male
Il sud vedrà moltissimo
Quand'è che il suo dovere della pochissimi anzitutto perderà moltissimo se succede quello che diceva prima Fitto e cioè i presidenti delle regioni del Mezzogiorno non hanno il coraggio di affrontare in maniera seria e critica sui tavoli competenti tutti lo che tutte le questioni che federalismo comporterà
Succede soprattutto se la politica di destra di sinistra non incominciamo in un confronto molto serio sul territorio su come i bilanci regionali dovrà essere ristrutturati per prepararsi al prossimo federalismo perché questo il vero problema che ne abbiamo faremo la fine del trattato di Kyoto tutti quanti l'abbiamo accettato con grande retorica europea nel momento in cui si deve applicare tutti temiamo perché non sappiamo come si fa dobbiamo incominciare da oggi a fare i conti
Da oggi aprire quel processo di ristrutturazione penoso Fitto lo sa benissimo
Per rimettere a posto i conti delle regioni soprattutto sulla spesa sanitaria per essere pronti da oggi per allora ad affrontare in maniera virtuosa il passaggio allo strumento i costi standard è un passaggio importante piano di opportunità
Che secondo me darà grandissima da Johnson dura che se non hai fatto la chiave giusta da oggi sarà una sberla eletti terrificante
Secondo aspetto
Il bene il federalismo porta ancora alcuni punti di domanda molto significativi I quali e importante dare delle risposte naturalmente c'è un processo ancora lungo quindi
Sicuramente queste risposte verranno date nel corso del percorso legislativo però insomma ci sono tre quattro cose sulle quali mi piacerebbe piacerebbe credo al cittadino meglio capire un pochino di più presento che succede le Regioni a Statuto speciale
Devono continuare a vivere le risorse e le regioni a statuto speciale
Come si coordina questo col discorso del federalismo terra questo scomodi Simo perché attingono in serbatoi di voti
Voglio dire che sono molto spesso anche se vado di voti
Nel quale il centrodestra per pesca voglio dire però è un problema serio cioè che succede non lo so non è un problema solo del sudore riguardi al nord abbiamo anche la Sicilia non rende l'assegno sociale quindi
Il tema è abbastanza complicato poteva al quale secondo me va data una risposta seria
Ma il secondo aspetto ancora più importante per chi fa il mestiere cioè l'industriale
E capire esattamente che cosa succede nel momento in cui
La Regione non è virtuosa
Perché ne abbiamo visto e pagato lo scotto voglio dire pesantissimo
Dell'approccio ideologico che Visco ebbe con l'IRAP quando stabilì il differenziale
Della forchette in alto in basso su quella imposta dell'IRAP che peraltro
Negoziamo insieme concordammo insieme che sarebbe stata poi progressivamente cancellata
Con l'eliminazione della ditta ma purtroppo l'imposta così complessa che sta ancora là ora una regione come la Campania comporta a un'impresa per esempio come la mia un extracosto di milioni di euro in più di tasse locali pagate per finanziare la qualità
Della spesa regionale campana e allora nel momento in cui
Noi continuiamo ad avere in piedi
Un meccanismo nel quale si rimanda alla scadenza tra virgolette del prossimo rinnovo
Delle amministrative la sanzione per gli amministratori incapaci nel frattempo abbiamo cinque anni per ammazzare completamente l'economia del territorio e mi sembra che questo sia un rischio veramente colossale è allora importante
Come si commissaria che cosa succede quali sono le sanzioni
Come si apre con il patto di stabilità come si negozia quali sono le regole certe e trasparenti sulle quali si interviene questi sono punti fondamentali se questi punti solo bene presidiati e se soprattutto da adesso si apre un confronto forte
A livello come dire seria io credo soprattutto nel Mezzogiorno fra gli amministratori il ceto politico ripeto di destra di sinistra su queste questioni allora ci sarà sicuramente una maggiore consapevolezza e anche la maggiore responsabilità sul federalismo
Se al contrario questo dibattito il federalismo resta un dibattito fatto su tavoli diversi in modo diverso e il problema viene purtroppo ahilui come spesso sappiamo dalle ceti dirigenti politici del Mezzogiorno amministrativo il Mezzogiorno
Affrontato in maniera estremamente superficiale
Perché tanto poi si vede e quando si vedrà ci sarà magari qualcun altro a me dirlo allora questo diventa un rischio colossale e quindi il federalismo diventa da questo punto di vista veramente un'opportunità persa
Grazie Presidente D'Amato io
Adesso do la parola Nadal dovrà anche al sottosegretario alle riforme poi parlerà Stefano Caldoro che ero tutte e due di stare fra il cinque dieci minuti
Così noi fra un quarto d'ora diamo la parola Fabrizio Cicchitto per
Concludere questo nostro convegno chiedo a tutti di rimanere
Sino alla fine perché siccome ci avete costretti a fare si dice no ci avete costretti a fare gli assenteisti in Parlamento in queste ore guai a chi si assenta oggi il cui
In questo convegno
La parola data branche avviso
Buonasera a tutti io
Penso che si debba direi così mettere in evidenza alcuni punti
Che sono peraltro già stati annunciati in maniera
Molto chiara e molto più approfondita
Per certi aspetti dal Ministro Fitto io cercherò di sviluppare
Un qualcosa che possa essere utile per maggiormente comprendere quanto sia importante questa nostra riforma nei confronti del tema del Mezzogiorno anzi
Voglio proprio fare una premessa
A partire dalla questione del Mezzogiorno per noi significa porre in essere tutte le misure che possono possono offrire al sud la possibilità di esprimere di le proprie potenzialità e di crescere
Questo decreto sul federalismo che ha cominciato proprio ieri ieri sera il suo percorso al Senato attraverso
Una serie di audizioni che verranno riprese domani
Diciamo così un
Un inizio importante e delicato
Perché questa riforma va verso un una rivoluzione un federalismo vero che è destinato a mettere fine
Allo scaricabarile delle responsabilità
Ossia la riforma del federalismo fiscale permetterà
Invece di imputare le responsabilità con chiarezza ecco questo è il concetto sul quale mi permetto di
Ora soffermarmi un attimino
Ossia gli italiani possono ottenere la tracciabilità
Significa la tracciabilità dei tributi significa cioè
Che si potrà sapere
Dove come e perché vengono spesi i soldi che sono chiesti con le imposte e poi giudicare l'operato di colui che amministrava ossia del politico
I principi contenuti quindi sul nel decreto legge sul federalismo fiscale non sono come ho detto Fitto acqua fresca
Ma perché mancano i numeri si dice no non sono acqua fresca perché mancano i numeri i principi sono invece rivoluzionare
Parlo del passaggio dal concetto della spesa storica che spende soldi
E con l'inefficienza al costo standard che spende soldi con diciamo così responsabilità
La il discorso della perequazione di cui ha parlato ferito non voglio lo voglio solo richiamare
La cancellazione dei trasferimenti statali vincolati e la loro trasformazione in autonomia impositiva in maniera tale che regioni enti locali potranno sviluppare proprie politiche fiscali
In modo da premiare i virtuosi e punire di inefficienti
In modo che il fallimento politico eventuale del non saper amministrare
Per quelli amministratori che saranno colpevoli di ciò li porterà a non potersi più candidare si tratta quindi di una riforma storica per un sistema come quello italiano
Che questi principi Lia disconosciuti spesso con regolarità
Quindi è evidente che bisogna fare i conti con le differenze sostanziali che esistono fra le Regioni italiane dal punto di vista economico e da quello demografico
Come anche con quelle differenze territoriali nelle capacità amministrative dove abbiamo regioni capaci e innovative e altre regioni poco abili nella gestione
Quindi questo sistema di finanziamento che come abbiamo già indetto per chi c'era anche l'altra volta si fonda fondamentalmente sui costi standards
Riferibili alle gestioni più efficienti e l'unica soluzione possibile è un meccanismo che consentirà di incentivare fortemente l'avevi efficienza il buongoverno
Con
La valutazione come ho già detto dell'operato dei politici regionali e diciamo locali da parte dei cittadini
Quindi il tema del nostro federalismo federalismo e Mezzogiorno le garanzie come è stato detto già da Fitto sono fondamentalmente tre sono la perequazione livello uniforme di prestazioni essenziali
Sono la previsione di risorse speciali aggiuntive
Ora io vorrei sottolineare un fatto cioè che ovunque nel mondo
Le Regioni
Dei Paesi con una struttura di stampo federale sono in genere più ricche delle Regioni che hanno una struttura dello stampo centralistico
Ed è un fatto che proporzionalmente si arricchiscono di più le Regioni che partono da una posizione di svantaggio vi faccio l'esempio della Spagna
Dove il sessanta per cento della spesa pubblica avviene a livello regionale e dove l'Andalusia
Regione povera del sud si è sviluppata proporzionalmente più già della ricca Catalogna
Vorrei specificare meglio però un concetto pur importantissimo per il sud che è quello della fiscalità di vantaggio che è stabilita nell'articolo quattordici del nostro decreto legge
Questa disposizione consentirà alle regioni del sud di recuperare risorse
All'interno di una logica di solidarietà responsabilizzante e non
Assistenzialistica si tratta di una norma che prevede di individuare in forme di fiscalità di sviluppo sottoforma di incentivi per la creazione di nuove imprese
Con l'obiettivo specifico di ridurre gli squilibri tra nord e sud
è una previsione veramente importante che ha già funzionato in Irlanda
Come potentissimo
Motore di sviluppo e che rispecchia interamente le esplicite richieste fatte in questo senso da i Governatori del sud
E che dovrebbero anche servire a compensare quei fondi strutturali corrisposti riunioni europea alle Regioni dell'Obiettivo uno fondi che però dal due mila tre indici non ci saranno più
Una ulteriore direi così rilevante e non meno strategica
Istituzione la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica
Che sarà chiamata anche a monitorare il corretto utilizzo del fondo perequativo secondo principi di efficacia e di efficienza in modo tale da far leva sul contrasto di interessi
Tra le Regioni che finanziano e quelle che invece ricevono i finanziamenti
Che ricevono i contributi per i più attivi in quanto le prime hanno interesse a sollecitare un impiego produttivo dei fondi da parte delle Regioni riceventi
In questo modo infatti attraverso il processo di sviluppo che si realizza tutte le Regioni potranno condividere i benefici della crescita volendo concludere vi dico che il federalismo fiscale
Sarà
Bene
E lo farà bene proprio innanzitutto al Mezzogiorno
Il nemico del Mezzogiorno non è il nord che vuole stare al passo con le regioni più sviluppate dell'Europa il vero nemico del sud
Sono quegli amministratori che disprezzano i cittadini del Sud perché credono che essi o non siano in grado di autogovernarsi
O non siano in grado di rifondare nuove imprese nuove industrie se non ricevono sovvenzioni a fondo perduto
Il vero nemico del Mezzogiorno è il centralismo procuro CRA attico temere che l'autonomia fiscale non sia un'opportunità ma un limite
E pensare che i costi standard non siano una sfida da cogliere bensì un ostacolo da superare
Prima di concludere voglio anch'io accennare una cosa importante a cui ha accennato Fitto fossi io a ricordare che questo testo
è un punto di equilibrio condiviso da Governo Regioni Province e Comuni che siano di centrodestra o centrosinistra del nord come del sud
E insomma e finalmente una riforma di tutti è stato detto bene eravamo tutti d'accordo poi c'è sempre qualcuno che all'ultimo comincia forse per
Dichiarare un po'la lingua penso io affari distinguo non vedo perché dopo come sono avvenute le cose dopo come sono avvenute le conclusioni di questa nostra riforma dal punto di vista del testo condiviso
Si possono fare ancora così tanti distinguo
Ma credo anche che sarà necessario accompagnare questa riforma comunque
Progetto di rilancio del Mezzogiorno
Che possa contribuire a fare del federalismo fiscale la riforma del Paese
Che finalmente riduce le differenze restituisce i cittadini del Sud gli strumenti per un vero rilancio economico sociale e culturale grazie
Grazie
Grazie al dolore sono Stefano Caldoro e poi conclude Fabrizio al CIPE
Sì grazie veramente pochissimi minuti per
è diventato il merito dell'iniziativa perché da come si è vista che questa sera ancora non c'è una riflessione definita come possiamo dire organica del tema legato le opportunità del federalismo e il Mezzogiorno
Però anche voglio dare dei dati nell'io non voglio mettere a livello delle altre relazione introduttiva però un dato essenziale per capire quello che diceva Raffaele Fitto in termini di buonsenso del perché e ci sono delle opportunità
Fatto cento questi sono i dati due mila sei tra i più recenti fatto cento la spesa
Corrente la spesa pubblica complessiva quella che va
E parlo della spesa corrente dicendo il grosso dalla spesa pubblica
Oltre il cento cento quattro ma le Regioni del Nord alle Regioni a Statuto speciale centotrenta quindi quanto Trino di risorse pubbliche al centro centocinque al sud ottanta alle isole novanta
Allora il combinato disposto del passaggio anche se temperate graduale dalla spesa storica
Ai costi standards attraverso una valutazione che quella del garantire i livelli essenziali
Perché se tu garantisce i livelli essenziali e passi gradualmente dalla spesa storica al costo Standa evidente che quel novanta quell'ottanta deve per forza salire
Deve far salire con risorse aggiuntive quindi con i cosiddetti azioni perequative ma non c'è dubbio che se penso che questo il principio quindi è una buona cornice quella della legge delega i decreti attuativi dovranno garantire questo
Cito anche un dato negativo
La spesa decentrata negli ultimi anni è aumentata di quattro punti più o meno a livello degli Stati federali quelle che sono la Germania e Belgio
Quindi abbiamo un problema di responsabilità di quello che attualmente c'è dispensa a livello di Comuni di enti locali la così detta spesa decentrata e in termini di responsabilità
Attualmente le realtà locali la spesa decentrata comune responsabilità mi sa dire locali possono indebitarsi
Possono fare indebitamento anche all'Inter di un patto di stabilità e possono farlo sulla spesa corrente sugli investimenti cosa che non è possibile da parte dello Stato che ci ha mastica e chi glielo impedisce i parametri europei
E c'era un sistema deresponsabilizzato della copertura a piè di lista quella che Maurizio pace nato avveniva per quanto riguarda la sanità quindi doveva passare da un sistema sostanzialmente di copertura dei debiti a un sistema di responsabilità diretta
E di atte SIS di risorse aggiuntive dati in maniera selettiva
è chiaro che sanità sicurezza istruzione giustizia quando parliamo di livelli essenziali non c'è dubbio che nel Mezzogiorno questo non viene garantito quindi è la qualità e la selettività degli interventi anche di carattere finanziario che devono essere aggiuntivi
Ah cito un dato che mi piace ricordare perché non è stato detto i fenomeni dell'illegalità sono dovute al fatto che c'è scarso controllo scarsa responsabilità molte volte le risorse
Le risorse ci sono non ci sono sistemi come ricordava prima Antonio D'Amato di intervento diretto quando le cose non vanno bene i sanzionatori quelli che siano
Ma l'illegalità diffusa ha permesso al Mezzogiorno di crescere nelle illegalità quello che il lavoro sommerso economia sommersa e un dato
Sistemico del Mezzogiorno quindi un problema di recuperare risorse selettive e anche farlo uscire
Fuori questa economia che non è conteggiata neanche finire la fiscalità generale questo è un problema del Mezzogiorno che non possiamo sempre chiedere
Risorse di cui chiedere insomma i politici e Mezzogiorno le forze sociali e Mezzogiorno solo risorse in più se non guardano anche all'interno di casa loro Pellegatta a una crescita della capacità di controllo e di responsabilità
Ricordo anche perché siamo in sede di discussione anche la Fondazione Craxi quando qualche anno fa Craxi
Io allora ero segretario regionale del partito
I novecento novanta
Evitiamo richiamo non occasione
Era ora
Era un rapporto Svimez
E mi disse Stefano ma lì che cosa succede al sud a Napoli
Io dissi ma quello che viene da tanti anni non vedo cose particolari e lumi disse ma subito ciò qua dei dati
Sulla reddito pro-capite Solimeo disoccupazione socio su
Una crisi
Vere procurati brave apra la crisi sociale l'UDC ma ci sono atti atti forti di ribellismo cosa sta succedendo che riguarda la situazione oggettivamente complessa e difficile eccetera
Ma si viveva di dati non ufficiali cioè tutto quello che non era letto nei dati ufficiali Svimez receda ce era che garantito dalle illegalità cioè dal lavoro sommerso dal lavoro nero da un reddito nascosto
Che è necessario nella logica federale
E della responsabilità fare emergere e riportare nella legalità
Anche perché che cosa è cresciuto negli ultimi anni e mezzo John intermedi di dati non anche lì si può dire sempre di Antonio un esempio di impresa internazionale che già con un mercante nazionale ma dalle prevalentemente cresciuto il testo
L'agroalimentare il turismo i servizi
Sono accresciuti alcuni settori dove il confine non voglio dire entra nel merito tra legalità e illegalità era
Era meno forte non c'era un prodotto da realizzare ma e ed è cresciuto non ha non solo perché ci sono delle oggettivi interessi territoriali CEE una ricchezza territoriale CATA questi settori
Ma erano quelli più flessibili più dinamici quindi c'è bisogno anche di
Applicando sistemi perequativi di e semplificazione e di responsabilità
L'ultimo argomento come farlo questo sistema perequativo
Beh io culturalmente prima che economicamente
Sarei
Tendenzialmente portato a dire che la soluzione tipo ex Casse trasferimento il fondo così toh fondo perequativo per qualche interventi specifici va be va bene comunque le infrastrutture eccetera ma se bisogna intervenire
In una parte della relazione iniziale si è detto la fiscalità per lo sviluppo quindi una fiscalità di sviluppo come previsto dalla legge nella legge delega
Con e anche in questo caso selettiva cioè creando quelle condizioni anche così te arie arie fa anche arie voglio dire a fiscalità va di vantaggio che possono essere concordati in sede europea
Proprio perché l'intervento aggiuntivo deve essere di qualità molte volte anche culturalmente il fatto di dire
Dobbiamo arrivi a novanta ti devo rifare varia novantatré e ti faccio arrivare attraverso una distribuzione sostanzialmente ex Cassa del Mezzogiorno confondo con un fondo onere
E anche per il Mezzogiorno politicamente e culturalmente non adeguato mente se chiediamo una responsabilità
Dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di poter concorrere per questi motivi
Certo non basta la legge delega
è necessario difendere come diceva Antonio D'Amato prima i fondi che ci sono
Spenderli bene perché anche fondi europei sono spesi malissimo la nostra Regione è vero che il Governo si riappropria la capacità di guida e che imponga al Mezzogiorno pochi interventi strategici anche per l'utilizzo dei fondi strutturali che l'ultima occasione
Invece di mille mille cinquecento due mila tre mila interventi in alcuni casi che sono le regioni in questi anni i cinque o se sette otto programmi strategici tra l'altro non è una novità e quello che avviene in Spagna è quello che avviene nei Paesi in cui ha utilizzato meglio queste risorse per questi motivi
La legge delega è una buona legge una buona cornice il nostro compito è chiaramente fare in modo che i decreti attuativi siano all'altezza della sfida del Mezzogiorno
Adesso
Do la parola a Fabrizio che che ringrazio anche perché ormai non
Non ne può più perché sabato l'ottimo costretto a venire a Rimini
A fare un convegno a Rimini e oggi lo costretto uscire prima dalla Camera mentre si votava finanziaria ha detto che se cade il Governo è colpa mia insomma
Ti chiedo di
Di essere Clemente nelle sue conclusioni
Adesso non attua vittime
No io non faccio ovviamente delle conclusioni ma faccio delle note a margine
Per tutti uno non ho sentito tutto il dibattito due
Perché quelli che hanno parlato hanno una competenza molto maggiore della mia sul tema
Le note a margine però note emergente che faccio sono le seguenti io parto da un punto che secondo me
è fondamentale che ha detto alto branche poco fa
Noi siamo partiti con un'ipotesi di federalismo fiscale fortemente nordista insomma nella sua
Chi l'ha lanciata nell'ipotesi originaria della Lombardia e così via e dopodiché non si è arrivati invece ad un Progetto molto bilanciato e molto mediato rispetto al quale
Rispetto al quale per una serie di misure prese il la il pericolo turismo la fiscalità di vantaggio una serie di dati insomma
C'è
Un
Equilibrio di questa vicenda rispetto al
Nei confronti del Mezzogiorno quindi e un'operazione che dal punto di vista legislativo un'operazione molto bilanciata nessuno può dire
Diciamo così di essere prevaricato da questo tipo da questo disegno di legge e questo è un
Risultato rilevante da parte del Governo della maggioranza che ha poi componenti molto differenziato
Ecco detto questo però
Questa è la cornice
Poi
La cornice giuridica legislativa e così via viene riempita dai soggetti che statica
E a quel punto lo voglio dire con franchezza
Il Mezzogiorno verrà nere per certi aspetti una situazione non pregiudicata dal punto di vista di come
E definito il federalismo fiscale però verrà l'ora della verità quello che riguarda è il la classi politiche le classi dirigenti le classi economiche del Mezzogiorno nel senso che non essendo priva richiamate dal disegno di legge delle federalismo fiscale
E quindi essendoci dei forti elementi di perequazione e poi però
Le forze in campo le forze che saranno in campo verranno misurate per quello che sapranno non sapranno fare e allora per dirla con brutale franchezza
E io penso una
Io non ho la competenza credo che Maurizio Sacconi è intervenuto prima ente e ha parlato credo anche della sanità io non ho ha fatto la competenza riconoscenza di Sacconi ma guardo un attimo
Ma guardo un attimo le forze in campo e approfittando anche della sua assenza del fatto che se n'è andato Fitto voglio anche dire una roba io ho sempre avuto il dubbio che la ragione
Della sconfitta di Fitto alle elezioni
Regionali pugliesi
Sia determinata determinata dal fatto che lui provo a mettere le mani
Sul sistema sanitario quella
Di quella regione e con conseguenze elettoralmente onorati è però dobbiamo anche guardarci in giro e né
Noi insomma abbiamo una situazione sanitaria nella quale onestamente nel nord ci stanno delle situazioni di straordinaria eccellenza
Dal punto di vista e di competitività rispetto ai istituita a ospedali del del dell'Europa del negli Stati Uniti d'America e così via non possiamo dire la stessa borsa del Mezzogiorno e anzi molto spesso nel Mezzogiorno abbiamo avuto livelli di spesa sanitaria elevatissimi e livelli di inefficienza vicini alla oggettiva criminalità
Ma molto rilevante molto rilevanti è questo pone degli interrogativi e delle domande
Brutali proprio perché paradossalmente il federalismo fiscale il federalismo
Che che è stato devo dire Fitto è stato insieme a branche Enzo stadi due protagonisti di questa vicenda per quello che ha riguardato anche la mediazione politica rispetto al nord rispetto al sud e così via
Ma a quel punto una volta che non c'è più una prevaricazione
Legislativa del nord rispetto al sud e anzi il Sud è garantito per molti aspetti e però ed garantito sì ma non è garantito rispetta sue eventuali alle perversioni delle sue eventuale sue classi dirigenti alla sua classe politica del suo sistema politico e così via questo diciamocelo con con con
E con brutale con brutale franchezza e anche alla capacità o all'incapacità della sua classe economica imprenditoriale e così via cioè
Le cose non è che dice siccome c'è un progetto di legge
Di federalismo fiscale che non presenta particolari perversioni
Quindi il Mezzogiorno andrà in carrozza può andare in carrozza se ci sarà una classe dirigente economiche politica
Come dire che liberata da certi vincoli e da certi lacciuoli darà il meglio di sé stesso esprimerà e Traini era
Il Paese
I vari settori e così via potrà essere anche invece una ulteriore complicazione per il Mezzogiorno qualora queste forze
Originali e non non ci saranno insomma diciamocelo questo perché altrimenti altrimenti diamo una visione
Che diversa da quella da quella che riguarda
Che che della realtà questo è un
Punto che secondo me
Poi richiede e richiederà
Dei delle riflessioni serie alle forze politiche in primo luogo
Al partito del Popolo della Libertà che ha due problemi molto rilevanti
A il problema della al nord
Non della conflittualità ma della concorrenzialità della Libia
E a il problema al Mezzogiorno non del centrosinistra ma il problema suo proprio
Nel senso cioè che noi abbiamo sfondato a queste elezioni nel Mezzogiorno e però poi si tratterà di vedere se abbiamo una classe dirigente una classe politica
Una questo nuovo partito che uscirà fuori all'altezza del suo successo elettorale all'altezza dei problemi che ci sta quindi
Sono
Due interrogativi molto rilevanti voglio chiarire un attimo l'interrogativo che io pongo rispetto al nord
Nel senso che secondo me come al solito il giornalismo fa un cattivo servizio agli utenti perché c'è un'analisi
Poco penetrante sulla lega
E credo che con Aldo una volta dovremo fare che lui che è uno dei maggiori conoscitori di questo fenomeno dovremmo fare una riflessione anche in un convegno di questo tipo
Perché guardate la legga a una dimensione nazionale che è quella che conosciamo
Ma sta andando ad una è andata incontro ad una
Il processo di arricchimento nel nord e specialmente nel
Nord est molto rilevante nel senso cioè che oggi la lega a sul campo
Specialmente nel nord est in una situazione nella quale in tutto il nord noi abbiamo la fortuna che è rimasto in piedi un sistema industriale un sistema manifatturiero e così via che però non è più fatto da grandi imprese
è fatto da piccole piccolissime e medie imprese
Uno quello che e un capitalismo molecolare
Ebbene lei parla TT politici la il centrosinistra è quasi scomparso come presenza attiva
Addirittura anche nella organizzazione della classe operaia ma dei partiti politici quello che si è più ristrutturato su questa dimensione del capitalismo molecolare eh la legga
Che ha una classe dirigente
Di giovani amministratori locali dai venticinque chiare I quarant'anni nei vari Comuni a contatto e la gestione del capitalismo molecolare
Che dalla spiegazione del fatto che stanno dando dei punti al Partito del Popolo delle Libertà
Molto verticistico e non altrettanto diciamo così decentrato e organizzato nel
Nel nel territorio questa è un elemento di riflessione che va fatto perché
Poi oltre che guardare i risultati delle elezioni amministrative bisogna guardare quello che li determina avendo la consapevolezza e la coscienza
Che
Berlusconi è trainanti alle elezioni politiche nazionali e alle elezioni europee ma poi per quello che riguarda le elezioni amministrative
Voglio dire sono trainanti soggetti che tu metti in campo il tipo di lavoro politico che è stato fatto questo lo dico perché
Il federalismo fiscale quindi
Pone dei problemi sia di classi dirigenti economiche e di Governo sia di classi dirigenti politiche che agiscono sul territorio
E allora su questo c'è una riflessione controversa anche al nostro interno tra chi sostanzialmente sostiene
Che un partito leaderistica o quale certamente Forza Italia e qual è
Come ricaduta anche il Partito del Popolo della Libertà non ha bisogno o a scarsamente bisogno di una ricaduta territoriale
Io reputo invece che questa ricaduta territoriale sia assolutamente indispensabile
Non la situazione nostra chi era la storia partitica nel bene e nel male che tutti quanti conosciamo derivante dalle ricadute del della storia del Partito nazionale fascista che ha impregnato di sì e poi anche la vicenda successiva della Prima Repubblica e così via ma
Prendo come esempio l'esperienza più
Avanzata e più lontana da questa che sono gli Stati Uniti d'America ma se noi andiamo ad analizzare come si è giocata la campagna elettorale in cui questa campagna elettorale ma anche le precedenti
Ma queste in modo più accentuata come è stata giocata la campagna elettorale gli Stati Uniti d'America al Polo una componente leaderistica da una parte e dall'altra fortissima
Ma voi pensate che questa componente leaderistica ha giocato da sola ma uno dei segreti della vittoria
Di Obama è stato il fatto da un lato di un uso capillare
Di internet e così via ma dall'altro lato di una capitale capillari stazione estrema della sua organizzazione politica sul territorio sul territorio
Perché il in
In sistemi complessi
Il leader senza un partito politico fortemente radicato sul territorio come dire può fare degli exploit ma alla lunga non regge c'è la
Necessità della compilazione dei due elementi
C'è anche
Quello della combinazione di più culture politiche che si sono radicate e che si sono espresse nella storia culturale del nostro del nostro Paese
Io mi fermo qua perché ci sarebbe da parlare per ore ma il tema delle federalismo fiscale che apre diciamo così volto per del apre la porte a delle considerazioni che riguardano il futuro secondo me è fatto anche da funesto e poi da un altro dato che poi la grande incognita con la quale noi ci misuriamo perché attenzione
Noi ci abbiamo
Ed è la ragione anche dell'operazione
Che è stata fatta con questa Finanziaria da questo Governo che è un'operazione dura e difficile da digerire operazione del taglio sulla spesa pubblica noi abbiamo noi arriviamo ad un appuntamento della crisi del capitalismo finanziario così profonda ancora non risolta ci arriviamo a questo appuntamento avendo
Un debito pubblico delle proporzioni che noi abbiamo e questa è un'antica per gravissimi
Perché non l'India e la Cina ma se noi andiamo ad analizzare la Slovenia l'Austria all'Irlanda cioè Paesi che ci stanno vicini questi Paesi
Non avendo il nostro debito pubblico
Hanno fatto delle operazioni di fiscalità di vantaggio rispetto al mondo imprenditoriale che noi non siamo in questo momento in condizioni di fare e hanno fatto delle operazioni di semplificazione
Della loro struttura statale che noi io mi auguro che riusciremo a fare anche attraverso questa operazione del federalismo e per le riforme costituzionali che sono legate che sono legate adesso ecco questi sono alcune note a margine rispetto alle
Riflessioni che coloro che hanno una visione più specializzata e più approfondita del tema del federalismo quale in primo luogo Fitto
E Aldo
Vi hanno sviluppato ma che secondo me vanno tenute presenti nella globalità del processo
Politico e di ristrutturazione dello Stato al quale andiamo incontro e in seguito al ipotesi al Progetto del federalismo e anche in seguito al fatto che noi non possiamo più governare la nostra economia come abbiamo fatto per tanti anni Curnis valutazioni competitive e con l'aumento della spesa
Grazie Fabrizio
Quello un attimo un attimo
Quello del con come vogliamo chiamarlo del federalismo politico potrebbe essere un tema in tema di un prossimo convegno grazie a tutti per essere stati qui grazie
Diciamo
Nel salone