Intervista a Gianni Pittella sull'impegno del'Unione Europea per ottenere la moratoria della pena di morte da parte delle Nazioni Unite

Gianni Pittella deputato europeo iscritto al gruppo del diverse capo delegazione dei Democratici di Sinistra con lui vogliamo parlare del Consiglio lo però che si sta per aprire a Bruxelles ma prima
Un commento su questa decisione del dei ministri degli esteri dell'Unione di presentare
La prossima sessione
L'Assemblea generale dell'ONU una risoluzione sulla sulla moratoria delle esecuzioni capitali
Ma era una richiesta che avevamo avanzato con la forza
Di un vuoto di stragrande maggioranza al Parlamento europeo una richiesta che ha subito
Visto da
Protagonista del l'azione del Governo italiano e in parte in maniera particolare del Ministro degli esteri l'onorevole D'Alema
Un ottimo risultato con la forza di questo risultato adesso andremo al tavolo dell'ONU
Ovviamente già in atto una forte azione di persuasione di convincimento degli altri Paesi perché rispetto ad una decisione di questo genere
C'è bisogno il più largo consenso e di una forte azione di convergenza su questo che l'obiettivo di civiltà dei
L'Obiettivo quasi
Della stessa importanza diciamo
Di quella che ha avuto nel corso la storia l'estirpazione della strada Walter la piaga della schiavitù
Anche il presidente Napolitano nei giorni scorsi ho studiato l'importanza di creare una sorta coalizione in articolare con
Con i Paesi africani da questo punto di vista la Commissione europea a
Ha chiesto di istituire una giornata europea contro la pena di morte che dovrebbe coincidere più o meno con un'importante riunione a ottobre dei Paesi africani sotto presidenza portoghese c'è quindi la volontà di di creare questa coalizione
Sì il lavoro che svolge il preservare pubblica su questo tema
Non soltanto su questo tema preziosissimo
L'incontro che egli ha avuto con i rappresentanti dei paesi del africani c'è stato un
Un momento importante e raccoglierà sicuramente i suoi frutti
Così come credo che ognuno dovrà svolgere questa azione di convincimento di persuasione nei confronti di altri interlocutori in modo da arrivare a settembre alla l'Assemblea generale dell'ONU con una forte convergenza su questo obiettivo
Prendo al Consiglio europeo che sta per aprire a Bruxelles
Tema principale
La riforma dei trattati
La Costituzione non ci sarà più lo Stato tolta anche parola Costituzione dal
Testo da bozza di compromesso che cosa si aspetta dai negoziati che sono in corso
Io sono molto cauto ma molto cauto perché sono molto preoccupato
Vedo intorno a un un dibattito che ancora stenta a trovare un punto di equilibrio e di
Intesa rispetto anche ad una obietta dura se gli obiettivi minimi che pure sarebbero diciamo da preferire rispetto al nulla di fatto
La Bindi presidenza tedesca a offerto un'ipotesi di mediazione che sacrifica
Alcune cose ecco la parola Costituzione c'è il
Il significato del trattato come trattato costituzionale diciamo
è uno dei sacrifici ce ne sono anche altre però conserva alcune innovazioni importanti
Il sistema di
Di voto nel Consiglio europeo che supera
Questo obbrobrio del voto all'unanimità
Ruolo di codici solo del Parlamento europeo su molte materie un'estensione di questo voto di questo ruolo a moltissime materie
La istituzione di un
Rappresentante dell'Unione europea che noi preferiamo che ha che si chiami Ministro degli esteri
Che sia diciamo l'autorità che sovraintende che porta avanti la politica est dell'Unione la personalità giuridica della costa dell'Unione europea e la
Incorporazione la Carta dei diritti o quanto meno il riferimento esplicito nella Costituzione al Trattato del
Carta dei diritti fondamentali
E una serie di altre cose
Verrebbero salvaguardate all'intero dalla mediazione proposto dalla
Cancelliere Merkel
Il problema che nemmeno su questa ipotesi di mediazione mi pare ci sia allo Stato
Dei fatti l'accordo di alcuni Paesi tra i quali la Gran Bretagna la Polonia la Repubblica Ceca ex questo punto
Davvero
Il timore che si arrivi ad un pantano perché da escludere che e i governi che sono stati i diciotto dopo avermi rappresentanti dei Paesi che hanno ratificato il
Il progetto di Costituzione possono ad addivenire ad un accordo rispetto ad un'ipotesi ancora più arretrata di quella che viene sottoposta come ipotesi di mediazione e quindi se cosa succederebbe in caso di mancato accordo
Aspettiamo a vedere insomma
Siamo abituati anche delle sorprese scappo
I leader europei Cilicia Bucci hanno spesso regalato delle sorprese
Quando
Il clima era preoccupante poi alla fine c'è stato uno scatto di reni ed io mi auguro che ci sia questo scatto di reni nel Consiglio dei geositi ci sia quindi una capacità di convincimento rispetto e riottosi
Rispetto a quelli che vogliono un'Europa piccola piccola
Quindi continua come dire a confidare malgrado le preoccupazioni
Che un accordo alla fine si trovi senza questo accordo ovviamente il
Il rischio che si vada ognuno per la sua parte che che che
Vi emerga quella strada l'unica a quel punto praticabile che quel della doppia velocità chiara quella tra l'altro tracciata da Romano Prodi qui a Strasburgo qualche settimana fa sin da Prodi non l'ha
Non l'ha posto posta come una
Scelta con una preferenza lascerei la posta giustamente come una
Subordinata rispetto al nulla di fatto è chiaro che
Tutti noi preferiamo
Che ci sia un'intesa ampia
E ovviamente se poi ci sono go
Alcuni Paesi che non vogliono trovare l'intesa nemmeno su ipotesi
Di mediazione rispetto a quella che genera una mediazione perché nel progetto di Costituzione europea già rappresentava
Una mediazione all'interno di sensibilità diverse è chiaro che se ci sono tre o quattro paesi che
Non ne vogliono proprio sapere di rafforzare minimamente l'Europa politica diventa di conseguenza necessaria e indispensabile ma è un come dire una scelta forzo Ossola
Quella di
Optare per
La una doppia velocità e c'è chi ci starà va avanti e che non ci sta rimane indietro viene grazie a Gianni Pittella