Intervista a Gianni Pittella sul Consiglio Europeo dedicato al nuovo trattato dell'Unione Europea

Gianni Pittella deputato europeo iscritto il gruppo del PS capo
Negazione dei Democratici di Sinistra
Vogliamo parlare del vertice europeo che si è tenuto la scorsa settimana a Bruxelles allora si è raggiunto
Questo compromesso mandato chiaro preciso alla Conferenza intergovernativa che si deve aprire per un nuovo trattato semplificato
Soddisfatto di questo risultato è certamente meglio il compromesso che il fallimento detto quel sito devo anche aggiungere che ci saremmo aspettati di più
Avremmo voluto spesi fosse preservato lo spirito e la sostanza della
Progetto di Costituzione varato dalla Convenzione europea e
Ratificato da diciotto paesi
Il fatto che
I simboli vadano via può non avere un effetto pratico ma ha un effetto simbolico importante il fatto che non ci sia più la Costituzione ma un trattato semplificato fatto di perfino Lino la bandiera
Vengono tolti e insieme a questo fatto che abbiano pesato molto
I paesi euroscettici dalla Polonia anche alla
Alla Gran Bretagna
La dice lunga sulla capacità che si è avuta sinora di far decollare un vero e proprio progetto di Europa politica
Ora io ovviamente sono un realista
Quindi prendo quello che
Passa il convento però non posso
Ritenermi soddisfatto e via socio alle cose che ha detto il presidente la Repubblica italiana
Hanno pesato di piegamenti meschinità detto Giorgio Napolitano e il fronte questo lo aggiungo io dei Paesi europeisti è stato meno forte di quello dei Paesi euroscettici Italia compresa
L'Italia compresa ovviamente l'Italia ha fatto
Il massimo che poteva ma è stato
Forse l'unico Paese che ha cercato di
Contrastare
Mentre invece c'era bisogno di un fronte unico così come è stato da parte degli degli euroscettici che alla fine hanno fatto pensare a loro la loro forza o l'ASI si tratta di recuperare per quello che è irrecuperabile attraverso il percorso la Conferenza intergovernativa nella quale percorso
Il Parlamento europeo inciderà e cercare di allargare i margini positivi
E d'altra parte occorrerà utilizzare forse lo strumento più importante che c'è dentro questo volta lattato che si delinea e cioè le cooperazioni rafforzate
Ecco Prodi ha parlato di un'Europa a due velocità conclusioni del vertice dell'ascesa di lanciare questo ROPPA velocità però
Con l'Italia non c'erano grandi Paese c'era
O la Spagna che comunque alla fine si è schierata diciamo con Sarkozy
C'era a Malta Cipro la Grecia la Slovenia nausea insomma si può fare una un'Europa a due velocità con un gruppo più lieve
Formato da questi piccoli paesi pulita
Ma bisognerà verificare
La possibilità delle cooperazioni rafforzate queste significa in sostanza l'Europa a due velocità
Vedere se su
Temi specifici su settori specifici politica di difesa e di sicurezza per esempio
Politica estera
Politica per l'ambiente per l'Energia
Si può
Dar vita cooperazione
Tra alcuni Paesi almeno nove
Più o meno significativi in quando ha grandezze anche a prestigio io penso che su temi specifici il consenso sarebbe ben più largo di quello che si è avuto durante il Consiglio europeo nelle grazie a Gianni Pittella