La rassegna della stampa estera

Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale giovedì sei novembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta l'edizione di oggi come ovvio sarà integralmente dedicato all'elezione di Barack Obama
Alla Casa Bianca vogliamo partire dal Washington post che
Nella sua prima pagina di ieri sintetizzava
Forse meglio di altri quanto è accaduto e la portata di questo evento Obama fa la storia il titolo
Di apertura gli Stati Uniti eleggono in modo netto il primo presidente nero
Il senatore dell'Illinois Barack Obama è stato letto quarantaquattresimo presidente della della nazione cavalcando una messaggio riformista di cambiamento esortando alla speranza per diventare
Il primo Presidente Afro americano della storia Obama quarantasette anni figlio di un padre keniota e di una madre bianca del Kansas ha sconfitto repubblicano John McCain veterano di Washington che però non è riuscito a separarsi
In sostanza da un'Amministrazione Bush sempre più impopolare davanti una folla di più di centoventicinque mila persone che hanno aspettato per ore al gran parte di Chicago Obama ha detto se qualcuno da fuori ancora dubbi che l'America il luogo in cui tutto è possibile che ancora si chiede se il sogno di nostri padri fondatori ancora vivo che ancora mette in discussione la potenza tra la nostra democrazia questa è la risposta la risposta e l'elezione di Barack
Obama
Il discorso di Obama il grande Park di Chicago ripubblicato oggi da diversi quotidiani internazionali per esempio nel mondo ma noi rimaniamo sul Washington post che ieri sempre in prima pubblicava
Un'analisi sull'agenda del che aspetto al prossimo Presidente americano scelte difficili e sfide
Seguono il trionfo dopo una vittoria di significato storico spiega il quotidiano tra capitale americana Barack Obama eredità problemi di proporzioni storiche dei tempi dell'insediamento di Franklin Delano Roosevelt sulle ceneri dalla grande depressione
Che nuovo Presidente
Non è confrontato alle sfide che Obama avrà di fronte all'inizio della sua Presidenza in patria Obama deve rianimare un'economia che sta subendo alcuni dei peggiori sciocche dell'ultimo mezzo secolo
All'estero promesso di porre fine alla guerra in Iraq e sconfiggere Arcai dei talebani in Afghanistan Obama ha fatto campagna su un programma per cambiare il Paese
La sua politica ora ora deve cominciare a spiegare esattamente come sottolinea il Washington post che lascia
Intendere
Che il programma del candidato Barack Obama in fondo non era così chiaro altri giornali si soffermano sulle scelte difficili e le sfide dovrà fronteggiare Barack
Obama per esempio
Le Monze in tre oggi pubblica un lungo articolo sia sulle sfide interno incentrata evidentemente sull'economia sia su quelle
E sterno e ci torneremo le proponendovi i commenti che sono stati pubblicati tra ieri ed oggi rimaniamo sul posto il primo dito viale di ieri President Obama il titolo una nuova direzione in tempi di sfida
Una nuova alba nella lunga battaglia di questo Paese per colmare le sue divisioni razziali scrive il post Barack Obama quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti come
Molti milioni di americani assaporiamo questa frase ci congratuliamo con il vincitore e celebriamo l'importanza delle vento questo momento storico per il cambio
Generazionale che annuncia per il riallineamento geografico che riflette per i progressi razziali che promette più di tutto
La vittoria di Obama storica per l'opportunità di mettere il paese su un percorso nuovo e migliore nessuno spiegato il posto può minimizzare la sfida che Obama avrà di fronte inclusa quella di riconciliare
Gli americani in particolare riconciliarsi con quelli che hanno votato per il suo avversario John
McCain ma il successo
Di Obama non solo gli Stati tradizionalmente democratici ma un po'in tutto il Paese dimostra
Anche la volontà degli elettori di dare al nuovo Presidente una possibilità di mettere in pratica un programma economico più responsabile di quello praticato da repubblicani da Bush o o predicato da John McCain
Le citazioni che Obama ha generato tra i suoi sostenitori
Suggerisce una capacità di ispirare rassicurare un Paese preoccupato è diviso la sua campagna elettorale efficiente disciplinate a volte spietata suggerisce una capacità di gestire un Governo che dovrà affrontare problemi di complessità inimmaginabile infine per il post
L'intelligenza eloquenza di Obama con il suo evidente istinto per il consenso offrono la speranza che il futuro Presidente possa fornire
La leadership a un paese che ne ha disperatamente bisogno Obama non può certo cancellare l'eredità Bush ma una chance di migliorare la posizione d'America nel mondo
Ponendo fine a pratiche malsane come la tortura e la detenzione a tempo indeterminato dei sospetti terroristi
Guantanamo e Abu Ghraib pratiche che hanno diminuito l'autorità degli Stati Uniti agli occhi dei suoi alleati Obama finalmente l'opportuna
L'opportunità di mettere il paese su una strada che permetta di aiutare il resto del mondo a ridurre il sul riscaldamento climatico
Il futuro Presidente a piani di vasta portata sulle energie e la sicurezza sanitaria l'educazione ma
Anche una valutazione realistica sul fatto che lo stato dell'economia limiterà le sue ambizioni
Quando abbiamo dato il nostro appoggio Obama ricorda ancora Washington post non abbiamo menzionato la razza per la semplice ragione che la razza non ha giocato nessun ruolo nella nostra decisione Obama era semplicemente il migliore dei due candidati
Lo buoni candidati ma la razza enormemente rilevante in questo momento la macchia della schiavitù e la discriminazione
Non può essere cancellata e non c'è un giorno solo che può fare entrare il Paese in una mitica era posta razziale
Ma con la realtà di un Presidente afro americano gli americani si muovono vanno avanti
Nessuno fino a pochissimi anni fa avrebbe potuto predire questo giorno giorno dell'elezione
Di Barack Obama il candidato perdente scrive Paul Washington post nelle conclusioni è uno dei leader politici che rispettiamo di più McCain ha trascorso la sua carriera al servizio di un Paese che ama profondamente speriamo che questo servizio continui
Il Senato dove ritornerà mette nel Senato dove ritornerà McCain giocherà un ruolo critico nel determinare il destino del successo che l'Amministrazione Obama ci sono possibilità di accordi tra i due incluso sulla tortura il cambiamento climatico
E me che ne ha dimostrato la sua volontà di
Superare le divisioni per arrivare a soluzioni legislative comuni abbiamo fiducia che Obama si ricco inciderà con McCain sarebbe la nota giusta per chiudere questa dura campagna elettorale così
Così il Washington post nell'alta i biologi Repubblica invece il l'editoriale del New York Times di ieri il prossimo Presidente il titolo
Scrive il quotidiano libera di New York e questo è uno di quei momenti della storia
In cui vale la pena fermarsi e riflettere su alcuni fatti basilari un americano di nome Barack Hussein Obama il figlio di una donna bianca di un uomo nero allevato dei nonni al di fuori dei soliti
Circa cui ti americani potenti e ricchi è stato eletto Presidente degli Stati Uniti dimostrando una concentrazione straordinaria
E una
Forza morale notevole Obama è riuscito a spazzare via
L'arroganza per sconfiggere prima Hillary Clinton che voleva così tanto essere Presidente da perdere la testa e poi John McCain che ha rinunciato i suoi principi per una campagna
Elettorale costruita sulla rabbia la paura il trionfo di Obama è stato decisivo assoluto Obama capito cosa non va in questo Paese per il New York Times
è il fallimento del Governo nel proteggere i suoi cittadini Obama offerto la prospettiva di un Governo che non cerca di risolvere ogni problema ma che regolerà l'economia in modo più giusto manterrà l'aria più pulita al cibo più sicuro assicurerà che i malati abbiano accesso la sanità e che bambini americani possono competere
In un mondo globalizzato Traverso un'educazione migliore Obama
Ha parlato chiaramente dei fallimenti delle politiche economiche repubblicane che hanno lasciato così tanti milioni di americani indietro si è impegnato a porre fine a una guerra sanguinari inutile l'Iraq ha promesso di restaurare libertà civili americane
E la reputazione degli Stati Uniti nel mondo con un messaggio di speranza e competenza Obama tirato legioni di elettori senza voce
Ma Obama prosegue New York Times eredità anche una situazione terribile il Paese ingarbugliato in due guerre una di necessità in Afghanistan è una di follia in Iraq
La sfida di Obama sarà di gestire un ritiro ordinato dall'Iraq senza alimentare nuovi conflitti in modo che il Pentagono possa concentrare le sue risorse sul vero fronte dalla guerra al terrorismo che l'Afghanistan la campagna è iniziata con la guerra come tema centrale ma nel giorno delle elezioni gli americani erano soprattutto preoccupati per il loro futuro
Il fallimento del Governo nell'evitare un collasso economico provocato da un'orgia di deregulation Obama dovrà muoversi rapidamente per imporre controllo coerenza trasparenza correttezza
Sul piano di salvataggio dall'Amministrazione Bush
La sua amministrazione prosegue ancora il New York Times dovrà anche identificare tutti i modi in cui diritti valori fondamentali degli americani sono stati violati
E cambiare politica su questo il cambiamento climatico è una minaccia globale dopo anni di diniego in azione questo Paese deve riprendere la leadership peraltro stare la questione del cambiamento climatico Obama dovrà anche adottare una riforma dell'immigrazione coerente con i valori di un Paese costruito da immigrati e rifugiati
Ci sono molti altri problemi urgenti che devono essere affrontati
Dieci milioni di americani non hanno assicurazione sanitaria in particolare i cittadini più vulnerabili
Altri americani rischiano di perdere con il lavoro l'assicurazione sanitaria o di non poterla pagare e devono essere protetti per tutto questo Obama dovrà avere il sostegno di tutti gli americani McCain l'altra notte
Ha fatto un discorso elegante in cui ha chiesto ai suoi sostenitori non solo di onorare il voto ma di allinearsi dietro Obama
Dopo la campagna sporca McCain è tornato a essere il senatore che lungo abbiamo rispettato è un inizio le molte sfide dell'America vanno ben al di là della forza di un solo uomo o di un solo partito così
Il
New York Times che durante tutta questa lunga campagna
Elettorale è stato schierato nettamente con
Con i democratici la ritrito il prima e Barack
Obama poi
Il Washington post era stato più
Moderato ha deciso fondo solo all'ultimo di schierarsi con il candidato democratico chi stava con McCain invece era il Wall Street Journal e nella sua dizione europea
Ritrovate oggi il commento che era stato l'editoriale pubblicato ieri in quell'americana Obama eletto Presidente gli elettori hanno bocciato i repubblicani
Per il fallimento economico e comincia così
L'editoriale congratulazioni di cuore a Barack Obama l'elettorato americano
Ha dato all'Hui e ai suoi democratici quel tipo di vittoria prendi tutto vittoria assoluta
Che non si vedeva dal mille novecentosettantasei Jimmy Carter ora vedremo se il Partito Democratico imparato qualcosa dalle ultime due volte che ha avuto tutte le leve del potere a Washington cioè l'Amministrazione Carter e poi l'Amministrazione Clinton
Qualsiasi vittoria presidenziale in parte personale riconosce vuol sui giornali certamente
Questa vittoria va accreditata alle capacità retoriche alla pillola unico di Obama un uomo meticcia raggiunge il vertice del potere americano a sole due generazioni dalla fine della segregazione razziale
Questo è un tributo all'America delle opportunità qualcosa che non è mai successa in una in nessun'altra democrazia occidentale
Nemmeno nell'Europa che accusa l'America di razzismo una delle promesse
Della vittoria di
Di Obama è che possiamo mettere fine al mito del razzismo come barriera del successo in questo splendido Paese
Enrica Aniello dato ai democratici ampie maggioranze al congresso al Senato la Camera l'economia è stata di gran lunga la questione dominante gli elettori hanno ritenuto i parlamentari repubblicani responsabili del fallimento attuale
In realtà questo nel in un'ingiustizia spiega wall street journal perché sono le politiche democratiche che hanno avuto il sopravvento negli ultimi due anni a Washington ma né Bush né John McCain lo hanno mai detto con chiarezza gli elettori la tentazione democratica ora sarà di interpretare questa vittoria come un mandato per un Governo liberale di sinistra
E repubblicani in qualche modo ci sperano visto che le ultime tre volte che democratici hanno tenuto vittorie di questo tipo nel sessantaquattro nel settantasei nel mille novecentonovantadue
Due anni dopo hanno subito pesanti sconfitte dando il Partito repubblicano la maggioranza al Congresso e successivamente anche la Casa Bianca ma per i repubblicani
La lezione di questa sconfitta deve essere un'altra della cosa più importante
Quando il partito al potere fallisce nel garantire pace e prosperità gli elettori lo bocciano nel due mila e se il Partito repubblicano ha perso il congresso a causa a causa del Causin Iraq dell'uragano Katrina della corruzione il sorgere
Promosso da McCain e nel due mila sette ha contribuito a calmare l'Iraq ma da allora l'Afghanistan si è deteriorato e ironicamente il vero successo del sorge el del e dell'assenza di attacchi sul suolo americano dall'undici settembre
Quei successi hanno reso la questione della sicurezza nazionale marginale in queste elezioni comunque a settembre
Non è che in per Wall Street Journal era ancora in grado di vincere le elezioni
E poi panico finanziario ha avuto un'escalation gli americani hanno cominciato vere paura per la loro prosperità il sostegno pubblico per aiuti qui cani crollato la loro mancanza di coerenza politica peggiorato le cose con il Presidente Bush che ha dato il suo sostegno un piano di salvataggio
Pagato dei contribuenti molti repubblicani vorranno credere di essere vittime di un'imboscata finanziaria rispetto alla quale non si poteva fare nulla ma in realtà il panico ricordo ancora il quotidiano iniziato nel due mila e sette i repubblicani
In particolare quelli nominati da Bush alla Federal riserve al Tesoro hanno dimenticato il valore del denaro non sono riusciti a proteggere il dollaro e a bloccare la mania del credito il panico
Bush non ha mai spiegato gli americani quello che stava succedendo anzi ha detto loro che l'economia era fondamentalmente forte dando però il suo assenso in febbraio un pacchetto di stimolo
All'economia bipartisan come avevamo previsto allora gli stimoli hanno non hanno funzionato e gli elettori si sono dimenticati che i democratici al Congresso ne erano stati coautori insomma i repubblicani ci sono resi ostaggi da soli del sfortune finanziari
I repubblicani possono solo con consolarsi con il fatto che presto i democratici non avranno più bus come alibi ora dovranno su sì le loro responsabilità sull'economia continuerà a essere in recessione o se l'Iraq tornerà nel caos dopo un ritiro improvvisato
Degli Stati Uniti
Che per i cani hanno dato fiducia totale i democratici al punto da concedere loro poteri
Assoluti
Presto vedranno sei libero hanno imparato a governare così
Il Wall Street Journal veniamo veniamo alla stampa
Europea
L'editoriale di oggi di le Monde firmato dal direttore ricche o foto Rino
L'uomo che ci vuole il il titolo
Comincia così le monde innanzitutto bisogna scrivere queste parole a chiare lettere leggerle lentamente ad alta voce per misurare l'ampiezza della non vita la sua carica storica emotiva
Il popolo americano appena eletto la Casa Bianca un uomo di pelle nera quale intelligenza quale maestria quale sangue freddo sono stati necessari a Barack Obama per conquistare questa elezione che ricordiamolo era tutto che tranne che acquisita fino a un anno fa
Quanti scogli evitati quanti
Pregiudizi battuti prima di dare attraverso la sua vittoria un potente segnale di ottimismo all'America al resto del mondo Obama fatto coincidere la speranza con il nero senza che mai
E questa è la stata la sua virtù apparisse come il candidato di una
Comunità in sostanza prosegue le mondo mescolando giovinezza saggezza senatore dell'Illinois ha saputo superare le fratture
Originali di una Nazione nata nella schiavitù e nella segregazione per RIA ancorarla al suo valore e ideale
Fondamentale e Pluribus unum Obama sarà un Presidente post razziale soprattutto legittimato per farsi ascoltare
Da neri e Bianchi americanismo becca aveva detto Ronald Reagan nel mille novecentottanta America espleta ci dice oggi la più grande potenza del pianeta una potenza atterrita dalle sue guerra senza fine
Dalle sua dalla sua immagine di disfatta dall'odio finito che ha potuto suscitare l'Amministrazione Bush suo manicheismo i suoi riflessi anacronistici da guerra fredda
Dopo avere eletto per due volte Bush in una svolta incredibile per audacia dinamismo e fede dei suoi mezzi l'America mette così termina la sua rivoluzione conservatrice fatta di deregolamentazione di legge selvaggio del mercato terminata nella crisi dei subprime
E del crollo del sistema finanziario grazie al suo carisma la lucidità Obama si impone come l'uomo del momento l'uomo dell'ora del subito dell'America rigetto hanno brutalmente nel passato scuro al Presidente uscente giorni McCain questa secondo le monde la chance di questo Paese dei suoi partner
è una e anche la chance dei suoi nemici a cominciare dall'islamismo armato nutrito da un'ideologia bushista bellicosa dei suoi slogan ripulsa ivi sull'asse del male
E dalle sue pratiche indegna per una democrazia Guantanamo Abu Ghraib
Dopo Bush rinchiuso nelle sue certezze smentita dalla realtà Obama offre al mondo un altro volto e all'America l'occasione tanto sperata di guardarsi in faccia
Nel rispetto ritrovato di seri sui valori e delle sue istituzioni politiche Obama non possibilista prosegue se è giusto paragonarlo giorni Chennedy
Bisogna aggiungere che Obama è l'uomo della sua epoca il più in sintonia per TUF tuffa are l'America nel bagno multipolare di questo ventunesimo secolo e speriamo che l'America non anni
Ad ogni modo conclude le Monde e l'uomo che ci vuole sulla questione della razza il Times va segnalato Barack Obama realizza il sogno quarant'anni dopo l'assassinio di Martin Luther King gli Stati Uniti hanno eletto un presidente afro americano è un momento da assaporare
Anche il Guardian se ne occupa in un editoriale di ieri dal titolo President Obama lo hanno fatto lo hanno fatto davvero
Cari catturato crudelmente ad altri così spesso il popolo americano è stato al centro della storia ha fatto una scelta infatti che a favore del cambiamento per se stesso e per il mondo
Chimenti chiaro garden si dimentica che è stato il primo caricaturale
Il popolo armiere americano ad ogni modo scrive che oggi si deve celebrare assaporare a queste parole Presidente Barack Obama la speranza dell'America
E la nostra prima di chiudere molto rapidamente un'ultima segnalazione l'Herald Tribune oggi ripubblica un'analisi del New York Times
Dal titolo non c'è tempo per gli allori ora dire la parte difficile il perché l'abbiamo già visto le sfide la prossima presidenza c'è una frase che però stupisce per il quotidiano liberal di New York
Sulle spalle del senatore D quarantasette anni di Barack Obama ora c'è la responsabilità di
Proseguire due guerre proteggere la nazione della minaccia terroristica e rimettere in piedi un'economia pezzi insomma per un
Giornale che
Ha cavalcato l'ostilità alla guerra in Iraq e anche in qualche modo
Ostilità alla guerra contro il terrorismo
Beh scrivere che il presidente ha la responsabilità al futuro Presidente la responsabilità di proseguire due guerre proteggere la nazione della minaccia terroristica forse indica
Che Obama
Si scriverà in qualche modo nella continuità l'attuale Amministrazione vedremo se i commenti per la stampa in particolare l'opera continueranno ad essere così esaltanti nei confronti di Barack Obama ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale