L'elezione di Barack Obama. Intervista a Maurizio Molinari

Con Maurizio Molinari corrispondente del quotidiano La Stampa dall'Yorker avanziamo una prima analisi e dopo il voto che ha visto una ampia affermazione del candidato democratico Barack Obama buona sera Maurizio
Buonasera a voi come cambia la mappe elettorale degli Stati Uniti chi ha concorso all'elezione spostando il baricentro dunque in campo democratico all'elezione di Obama
Dove ci sono due elementi di fondo il primo Chedidi anche hanno per sono la leva del potere politico
In quanto il cinquantacinque per cento dei bianchi ha votato per McCain e McCain afferma
Questo perché il quarantatré per cento dei bianchi
Sommato al voto forma fiction degli afroamericani e degli ispanici ha fatto la differenza
Quindi è una genesi che ha a che vedere con la partecipazione alle urne in maniera consistente ebbi Chiuppi di elettori che fino a questo momento erano rimasti in maggio
A questo bisogna aggiungere il voto anche qui massiccio dei giovani
Fra i diciotto e ventinove anni
Hanno votato altrettanto afferente il settantasei per cento degli aventi diritto il dieci per cento in più di quanto è avvenuta per quattro anni fa e qui fa la coalizione di Barack Obama
Minoranze
I giovani
E anche donne
Ha avuto il cinquantatré per
Cento dei voti del voto delle donne il cinque per cento in più di che quattro anni fa
Questa miscela trasversale nel Paese acconsentito I Democratici di espugnare importanti roccaforti repubblicane
In primo luogo la Virginia
Che i democratici non vincevano del mille novecentosessantaquattro
E poi in vista di decisivi nelle ultime elezioni di Ohio per florida ma anche lo sfondamento nel mi due sa in Iowa
E anche lo sfondamento nel West di McCain negli Stati confinanti con la ridò meglio Mexico il Colorado innevata
La chiave però interessante punto è quello dei nuovi gruppi che sono andati a votare
Per quanto riguarda gli ispanici messicani incerto ma anche e soprattutto i cubani di nuova generazione in Florida questo apre nuovi scenari anche lì come dire di collaborazione anche per quanto riguarda le future relazioni con Cuba
Io credo che noi provvederemo oggi
Fino al vero la composizione dell'Amministrazione Obama
Non magari non sanno i Ministri faranno i numeri due e numero di treni dei vari dicasteri ma noi e vedremo emergere una nuova generazione di alti funzionari
Che rispecchia questa
Questa eterogeneità della coalizione di Barack Obama
Chi per sua natura Pontefice è bipartisan
Petti ciò che la distingue non è lascerei Liberal o lettere democratico ma condividere l'intenzione del leader Barack Obama di
Unire
L'America come fece Abramo Lincoln a all'epoca della guerra civile
Più idee e questa è un'idea molto americana
Interpretare le ferite attuali
Dell'America prodotte da otto anni di amministrazione americana
Come quelle ferite che l'America idee EB allora
Lincoln nasce per curarla baracche convinto di riuscire a farlo
Anche adesso questo è un messaggio e qualcosa che gli americani sentono di profondamente mancano settantasette giorni separano Hilla Presidente ignora
Letto dal giorno del giuramento che sarà il venti gennaio prossimo come verranno impiegate in questi giorni da parte del team di Obama come funzionerà la transizione presidenziale
La notizia di poche ore fa e che in baracche ha scelto il nuovo capo di gabinetto e si tratta di rami Manoel
Un Martino clintoniano deputato di Chicago braccio destro di Nancy Pelosi alla Camera
Ma soprattutto il regista della vittoria elettorale
Del due mila sei quando i democratici conquistarono io al Congresso grazie alla strategia dei cowboy democratici ovvero di andare a cercare i voti con candidati moderati nei collegi conservatori
Avevo un mattino del genere al fianco da parte di Obama significa voleva lavorare in fretta e venendo con un congresso a maggioranza democratica
Proprio il fatto di controllare entrambi tanto il potere legislativo quanto quello esecutivo per Obama non gli consente di avere scuse
Quindi i suoi provvedimenti di legge le sue riforme dovranno andare velocemente soprattutto sul tema dell'economia che sarà il primo nell'agenda del Presidente
Non è affatto scontata dunque una cooperazione tra congresso diciamo così tra legislativo ed esecutivo e questa nomina evidentemente nella prova
Sì non è scontata perché i provvedimenti che
Obama dovrà prendere sono molto duri e sono molto difficile
La sua il suo pacchetto di stimolo economico da sessanta miliardi di dollari del quale ha parlato in campagna elettorale
La realtà vera è che con un trilione di debiti e non non ci sono più di ottanta milioni
Lui che ha impegnato quindi dovrà chiedere al Congresso di sborsare dei soldi che al momento sulla relazione circa
Tutto questo dopo aver risolto una crisi finanziaria della quale al momento non credo alla fine
Ha un inizio da far tremare i polsi verrà
Per il Presidente Obama e naturalmente da qui la grande attività per conoscere il nome nel nuovo ministro dell'economia e anche una transizione
Periodo di guerra
Presidente repubblicano a una prossimo Presidente democratico come avverrà questa transizione sarà dolce Commerce funziona il meccanismo
Ma i clienti sono impegnati in due guerre in in Afghanistan e in Iraq
In Afghanistan Obama ha già detto che vuole mandare in tempi molto stretti settemila uomini in più
E che farà delle richieste molto esplicito il per il Pakistan è di aumentare la collaborazione nel dare la caccia ad Al Qaeda
Una lotta contro Al Qaeda che secondo Obama rallentato gravemente a causa di l'invasione dell'Iraq e che invece adesso mi volevo riprendere per chiudere la partita con Osama Bin Laden quindi io credo che noi vedremo
Su quel fronte di una maggiore trecento maggiore e più di un americano sul fronte politico militare invito ma chiedo soprattutto nei confronti
Del Pakistan
In Iraq finto oggetto di
Obama e nero su bianco quindi ricreare tutte le truppe in tredici ministri con due
Brigante al mese paradossalmente potrebbe esservi di aiuto proprio l'attuale Presidente uscente Giorgio da bio Bush perché sta negoziando con Baghdad un accordo che deve essere firmato in che il trentuno dicembre
Per motivi legali sullo status delle truppe potrebbe essere questo accordo in base al quale poi inizierà il ritira
Nei prossimi giorni ci saranno i orche il vertice cosiddetto G otto allargato convocato da Bush e per la crisi finanziaria globale è previsto o meno la partecipazione del Presidente eletto Barack Obama
Ufficialmente non può essere praticata ma perché la Corte la Costituzione la prassi americane sono molto rigide sul fatto che fino al giorno dell'insediamento
I il Presidente uscente resta in carica e con i pieni poteri
Fino al venti gennaio quindi Tel due mila nove è vero tuttavia che le decisioni che il summit del G venti dover prendere sono talmente importanti
Per il futuro degli Stati Uniti che ragionevole pensare eccetera almeno così si dice a Washington un evento informale
Dove Giorgio Gobbi Bushehr presenterà il suo successore agli ospiti
Tornando alla conclusione di questa campagna elettorale per le presidenziali molti media americani sono suonando la campana a morto per i repubblicani che fino fatto intanto la cosiddetta RAI Nation di cui si parlava qualche anno fa con la maggioranza repubblicana che secondo quanto preannunciava e a Roma avrebbe dovuto pare cento hanno determinati almeno per oltre cento anni la la prora occupare percentuale la scena politica negli Stati Uniti
Questo punto interessante in quanto
L'impressione e che il Paese non sia diventato liberale cioè i sondaggi dicono che sui valori
Il porto d'armi l'aborto i temi cari alla Corte Suprema ripete letta in grande maggioranza tradizionalista è vicino ai valori conservatori
Il punto però è che proprio questo Paese con questi valori è stato spinto soprattutto dalla crisi economica a votare per un candidato liberal come Barack Obama
è stata la crisi economica che ha svuotato il Partito Repubblicano dal sostegno della classe media e questo non lo abbiamo visto con chiarezza in uno Stato come l'Ohio
Che è stato perso esattamente per questo da
Da John McCain
Ricominciare per i repubblicani significa avere nuovi leader e nuove idee
Perché Bush non è un punto di partenza in quanto è stato severamente punito dall'opinione pubblica ma probabilmente non lo è neanche McCain
In quanto me che non candidato anomalo che non gode del sostegno del partito
Da lì l'ipotesi che possa emergere la figura di fare appelli anche se in molti opinionisti conservatori su questo sono affari scettici
Altri nomi che circolano sono quelle degli sconfitti alle nomination durante le primarie
Prima sono a monte tutti nomi molto deboli all'interno del partito la mia impressione e che noi ci troviamo in una fase come quella successiva la sconfitta di che nel Partito Democratico nel due mila e quattro
Dove per ricominciare gli sconfitti hanno bisogno di un volto nuovo e di un progetto completamente nuovo non è un caso forse che nel centro studi dell'americana interpreti ridotta
è arrivato un nuovo direttore ex roccaforte indenne o confermati arrivato un nuovo
Direttore il cui
Verbo i cui studi sono sulla ricerca della felicità
In conclusione possiamo allora dire anche come tu avevi come dire preannunciato anche nel libro che ha descritto i cowboy democratici hanno
Pianificato questa ripresa del potere l'America non ha svoltato a sinistra ma ci è stato più che altro l'occupazione del centro da parte dei democratici
Esattamente quello che è avvenuto questa è la forza di Barack e questa è la genesi della sua coalizione ma questo è anche la difficoltà
Che Luigi avrà da gestire per tenere assieme il Paese che resta tradizionali conservatore con una maggioranza politica che invece adesso prima e che democratica e libera
Grazie a Maurizio Molinari corrispondente del quotidiano La Stampa da New York