Intervista ad Alfonso Andria sul prossimo Consiglio Europeo dedicato al nuovo trattato dell'Unione Europea

Alfonso Andria deputato europeo iscritto al gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa della componente la Margherita con lui vogliamo parlare del Consiglio europeo che si sta per aprire
A Bruxelles il tema è il trattato trattato che non sarà più costituzionale perché è stato raggiunto un compromesso per togliere questo aggettivo
Che cosa si aspetta
Ma un complesso di regole chiare e certe però la salvaguardia di alcuni principi che sono stati ormai acquisiti e che a mio giudizio sono irrinunciabili
Tra questi la Carta dei diritti fondamentali durante le anticipazioni che hanno avuto luogo nel
Dibattito in Parlamento la scorsa plenaria di Bruxelles
Quando abbiamo ascoltato il Ministro degli esteri della
Germania quindi della presidenza la presidenza di turno suo tramite si è espressa e la vicepresidente della Commissione sfiorava assomma
Abbiamo avuto appunto percezione di tutto questo speriamo che non ci siano arretramenti da questo punto di vista
Perché sarebbe assolutamente pericoloso significherebbe anche vanificare non soltanto un lavoro che
Utilmente la Convenzione ha prodotto e il Parlamento ha immediatamente poi condiviso e ratificato
E che persino dopo l'inciampo referendario di Francia e Olanda
Apportato comunque alla riavvio di quel processo diciotto Paesi membri supplenti sette che hanno ratificato quella ipotesi di trattato quella che all'epoca era una bozza di trattato
Il trattato costituzionale per la
Di una Costituzione che avrebbe
Diciamo dato le basi politiche all'Europa
E a questa soggettività politica al di là della terminologia
Che l'Europa non deve rinunciare sarebbe una grande delusione per i cittadini sarebbe come infrangere un sogno ma anche diciamo
Incamminarsi su un terreno che sicuramente non sarebbe poi remunerativo né sotto il profilo delle aspettative
E delle opportunità che legittimamente tanti e in particolare i Paesi di più recente adesione
Attendono
Nei dal punto di vista
Della mantenimento di alcune caratteristiche della assicurazione del
Bene supremo della pace non soltanto del territorio dell'Unione ma del ruolo forte
Che l'Europa può nelle relazioni internazionali deve giocare
Contrari i nuovi Paesi nel momento in cui lei ha appena
Parlandoci ci sono due si oppongono
Un compromesso
Quello che sostenuto sostanzialmente da venticinque Paesi ventiquattro Paesi già
Polonia Repubblica Ceca cui si aggiunge il Regno Unito che ha delle obiezioni
Rispetto la Carta dei diritti fondamentali rispetto alla
Alla comunitarizzazione dalla giustizia l'immigrazione come spiegare l'atteggiamento
Prima ancora che del Regno Unito che ha una tradizione particolare di questi nuovi paesi come la Polonia la Repubblica Ceca
Male c'è un arretramento diciamo politico in qualche caso come al solito
Per l'aspetto che riguarda la Polonia c'è invece sul versante del Regno Unito
Consolidamento di una posizione di resistenza antica che trova eco anche nell'Aula parlamentare
Molto spesso
E che sicuramente un elemento come dire di freno per
Processo di integrazione europea per tutto quello che l'Europa si propone di costruire
In termini di futuro di prospettive e di opportunità
Io mi auguro che questo prossimo Consiglio europeo che è il primo banco di prova dopo nel venticinque marzo dopo la Dichiarazione di Berlino
Sia coerente rispetto a quella dichiarazione e che quindi ci sia da parte dei Paesi membri
Una chiamata a responsabilità collettiva abbandonando anche qualche
Diffidenza qualche sospetto qualche resistenza psicologica mi auguro come non lo si debba abbandonare sul terreno della negoziazione di una sorta di do ut essere
Cioè porre un problema per potere ottenere su altri versanti concessione ed opportunità che diversamente non sarebbero concepibili
Ma se questo fosse sarebbe diciamo
Sicuramente non esaltante
Ma in ogni caso non ci sarebbe granché da scandalizzarsi è talmente alto l'obiettivo
Della
Del trattato ed talmente alta ed è talmente avvertita voglio dire l'esigenza di quel complesso di regole e anche della speditezza che questo processo richiede
Completato come si è detto che debba essere come è stato scritto nella Dichiarazione di Berlino come è stato riaffermato nell'Aula parlamentare dalla presidenza tedesca
E dalla Commissione entro la data delle elezioni europee nel prossimo due mila nove che praticamente vicinissime alle porte
E allora credo che anche aver registrato d'opinione dei parlamentari durante quel dibattito del sette giugno se non vado errato
Sia stato Giove vuole a questi fini c'è un comune sentire c'è un'opinione diffusa nell'Aula parlamentare molto trasversale sia rispetto alle provenienze territoriale che alle estrazioni politiche
Che postula diciamo una risposta alta degli Stati membri oltretutto anche sul terreno della esaltazione dei ruoli dei Parlamenti nazionali
Sotto vi Nando il principio di sussidiarietà quindi nessuno e quelli che hanno diciamo resistenze psicologiche da questo punto di vista dovrebbero sentirsi rassicurati
Nessuno tema una limitazione del ruolo dei Parlamenti nazionali e con essa una limitazione delle sovranità nazionali insomma pensiamo ad un'Europa che cada meno nel luogo comune dell'aggressività della invasività
Della limitazione del potere degli Stati membri ad un'Europa invece dobbiamo pensare più utile più sicura più
Politica più soggetto portatore di pace ma se non c'è accordo si fa l'Europa a due velocità come ha chiesto la mano Prodi davanti a questo Parlamento
Ma insomma quella era come dire un'iperbole a mio giudizio significato significava agitare uno spauracchio di fronte ad un pericolo incombente e mi auguro che non si deve
Ebbene
Arrivare a questa soluzione che sarebbe sicuramente un compromesso al ribasso perché tra direbbe insomma l'idea dell'Europa non era in quest'ottica che Prodi
Profilava un'ipotesi di quel tipo
Più che altro Lai intravedeva come rimedio estremo ad un male estremo ma mi auguro e credo egli iscritta di me di gran lunga prima di me se lo autori
Essendo stato paziente costruttore di questo processo
Che non si verifica per la protezione
Grazie al forzando