Intervista ad Elisabetta Ribet sulla visione del corpo nella teologia valdese

Con Elisabetta avrebbe pastore del quartiere la luce della chiesa del quartiere la voce della città di Palermo continuiamo a parlare della corpo nella visione evangelica
Intanto a partire dalla consapevolezza
Di un'impostazione quella che vede venir meno la contrapposizione tra corporeità e interiorità
Il corpo quindi all'interno di questa relazione tra corporeità interiorità come
Progetto
Ma quale Progetto secondo gli evangelici
E allora siccome gli evangelici realtà i progetti sono morti e le prospettive sono molte diciamo nel contesto nostro che è quello più del protestantesimo storico
Dire che il progetto è un progetto di vita piena di vivere il proprio corpo in tutta la la sua pienezza per qui in tutta la sua dignità
è in tutta quella che è una parola carissima al protestantesimo la nostra responsabilità quindi le scelte che si fanno solo scelte guidate da una grande consapevolezza
E che si cerca di fare nella piena responsabilità per cui
Anche le scelte più difficili più compromettenti quelle che altre etiche cristiane condanna ma con grande forza
Le gondole promuoviamo certo nessuno ritiene penso che nel mondo che abortire sia una esperienza piacevole però
Quello che come chiese come credenti cerchiamo di fare anche quello di capire in questi casi diciamo limite
Come si gestisce la propria corporeità come come si può accompagnare la persona che in queste esperienze spesso vive in un momento di sofferenza fortissima quindi dirà il progetto è quello appunto della vita
Come diceva lo scrittore di dire l'accordo del sia dal punto di morte di non aver vissuto e quindi presso questa piena dignità questa piena consapevolezza delle nazioni uno Vitolo dignità una consapevolezza keeping comunque qualcosa
Ma è certamente la testimonianza di dell'incarnazione siano fermamente cristiani in questo siamo molto attenti e molto convinti del fatto che Gesù Cristo si sia Incarnato
E che che sia importante valorizzare non solo l'ultima parte la passione di Cristo sanguinante sofferente ferita ma anche il Cristo vivo
Che faceva feste che andava in matrimoni che guariva le persone che le toccava che stavate rileva fianco a fianco con le persone quindi un Cristo fortemente incarnato e corporeo anch'egli appunto si faceva toccare dalle dalle persone che è con questo vivere insieme appunto davano testimonianza molto forte che che forse il cristianesimo dovrebbe poter
Recuperare in modo sereno senza senza divini Zare questa parte della corporeità ma senza neanche far finta che non ci sia stato un Cristo vivo sanno
è incarnato nella nel mondo
Il corpo quindi
Non dimenticato ma neanche esaltato condannato
Questo rimanda una certa visione cattolica che vede nel corpo guarda al corpo con sospetto
Ma che guarda ancora di più la donna con sospetto
Lei ha fatto la relazione sul corpo la sessualità lei una donna siamo all'interno di un mondo che vede
Consacrate pastore donne
Nel numero quasi di un terzo del totale delle dei pastori delle Pastore della chiesa
Valdese la stessa moderatore a della Tavola Valdese donna Maria buona fede
C'è quindi
Un punto cruciale il ruolo della donna certo ed è il punto che sin dall'inizio di un evento al Dese ci ha messi nei pasticci nel mille centottanta alle donne nel movimento valdese praticavano in pubblico
E questa fu già all'epoca una delle cause per cui siamo finiti sui Rodi per decenni anzi per secoli
Poi va beh questo sarebbe un lunghissimo tale discussione oggi di nuovo le donne sono parte integrante della Chiesa sono ministri della parola addirittura appunto andiamola moderato ad arresti in questo periodo che è una donna
Siamo a mente che abbia portato questa presenza una parte importante di riflessione sulla come si può dire sulla Chiesa incarnata sulla presenza incarnata della parola di Dio perché effettivamente e questo lo direbbe benissimo una Teolo da di genere e cosa che io non sono però il tutto movimento dello studio di genere
Ha riflettuto moltissimo in questi anni
Ormai decenni sulla sul fatto che appunto io credente che sia un uomo che sia donna comunque sono la persona che vive in un corpo e che
Da questo corpo pensa prega e agisce
E certo questa è un aspetto che in questi ultimi anni grazie anche a commento delle delle donne delle credo che se il Ministro delle leggendo il SAD S.A. effettivamente dato molto anche alla vita per della Chiesa tutta
A volte in modo un po'più polemica un po'più violenta a volte in modo più
Morbida il più più dolce però è stata sicuramente una parte importante della nostra esistenza
Quindi non più donna tentatrice non più donna che c'è l'uomo al male la
A allo sporcare il proprio corpo quindi donna
Che ruolo e
Il corpo che ruolo della sessualità Callarà bellissima domanda dunque la donna no tentatrice dipende da cosa vuol dire sei tentatrice significa
Una persona che come diversa da te
Qui si pone di fronte ti fa riflettere sul fatto che la tua normalità che forse
Di alcuni momenti alla normalità violenta che si rapporta i in modo non sanno non bello con il mondo allora si meno male che siamo tentatrice
Sei tentatrice vuol dire devi all'interno che si che porta la tradizione assolutamente no Paese che è appunto l'alterità
Uomo donna tanto quanto il l'alterità Dio essere umano sia nelle delle radici del dialogo della relazione della dell'esperienza ricca della fede che appunto non non saprei
Definire in un modo univoco anzi la la la varietà e anche presso il dio Trino uno e trino è ovvio che in se stesso e in relazione quindi nuove quindi la la differenza all'interno della dignità stessa
è un qualcosa che ben lungi dal Nobel mettere in crisi dalle da non farsi capire anzi ci dà più possibilità di entrare in contatto con il proprio iter qui
Una ricchezza sempre
Quindi la ricerca al come cifra del credente in qualche misura assolutamente sì ricerche nel crociata in queste ai Sessa uno
Come parte integrante del nostro essere fratture abbiamo fatto punto in questa giornata di studi questa riflessione è stata chiesta sulla sessualità ho stanato un bellissimo saggio di un teologo inglese umilia Mei
Che faceva so di notare come ci siano queste quattro grandi deviazioni dice lui del modo in cui si vede il sesto c'è la divinità azione la demonizzazione
Alle quali sono poi i contrapposte diciamo così unite un certo qual è il take away del sesso un modo invece molto
Fa infastidito di di approcciarsi a questi discorsi e effetti questi quattro fallire il divino il demoniaco il fast food fastidioso sono effettivamente quattro degli azioni possibili
Tra le quali sono convinta che la persona soprattutto alla persona credente saldamente credente può benissimo trovare un equilibrio
E anche in queste ore la sua serena creatura ritardo perché anche la sessualità fa parte del nostro essere creature del nostro provare ad essere chiamate ad esserlo in modo responsabile e consapevole quindi
Anzi far finta che questo discorso non ci sia o no affrontare il tema della sessualità solo e soltanto quando c'è il caso limite della violenza dell'aborto della stessa dell'omosessualità di di quello che vogliamo
E riduttivo ed è probabilmente un po'patologico perché vuol dire che sto rimuovendo il fatto che se si è assolutamente normale sereno che le deviazioni non so deviazione interforze sono altri modi di vivere una cosa bella Benedetto
Un altro modo un altro strumento di dialogo un altro modo di confrontarsi assolutamente sì
Grazie grazie a molla pastorale Elisabetta terribile pastorali della della città di Palermo della chiesa del quartiere l'alloggio