Intervista a Gianfranco Pasquino sulla politica estera del Governo Berlusconi

Dario radicale abbiamo qui con il professor Gianfranco Pasquino professore di scienza e la politica l'Università di Bologna professor Pasquino ma insomma semplicemente dopo la vittoria di Barack Obama per la Casa Bianca insomma
Le alleanze privilegiate dell'Italia con l'attuale Governo sembrano esser la Russia di Putin e la Libia del colonnello Gheddafi che ne dice
Allora la prendono molto alla lontana perché credo che sia utile e risalire alle radici della politica estera italiana
C'è da questo punto di vista io so che se mai avessi avuto la possibilità di esprimermi tra il mille novecentoquarantotto e mi novecentocinquantuno avrei appoggiato la politica essa di De Gasperi noi non possiamo non essere europei
Avrei appoggiato ero con richiesta di Ugo la Malfa noi non possiamo non essere atlantici
è una bolgia trovo di cassa di Altiero Spinelli noi non possiamo essere non essere europeisti questi sono i tre pilastri sulla con un Paese come l'Italia può costruire una politica estera al di fuori di queste ci sono
Come si dice degli degli sgambetti in qua e là la ricerca di qualche piccolo favore qualche giro di valzer per usare un un
Un famoso slogan applicato la volesse italiana che non porta da nessuna parte noi non possiamo in nessun modo avere un rapporto privilegiato con dittatori
Del del Maghreb
E non possiamo in nessun modo avere un rapporto privilegiato con un un uomo molto potente ma certamente poco democratico come Putin con con loro si possono e dei rapporti
Come dei diplomatici commerciali ma certamente loro forte privilegiato anche perché la Russia e l'India come essendo i Paesi produttori di greggio in una situazione recessione mondiale hanno qualche problemino
Credo di sì però problemini avevo sempre noi perché fino a che non diversifichiamo le fonti di energia fino che noi non cerchiamo di renderci non dico totalmente autonome ma meno dipendenti sul gas e sul ed sul gas russo sul petrolio
Libico andava male e quindi siamo in una situazione di debolezza
Questo non significa però che dobbiamo cedere le armi e diventare schiavi sostanzialmente o serve di una
Qualche idea sbagliata per cui bieco i dittatori dittatore bisogna blandi l noi di quelli dove si possono fare affari chiare chiari
Ben precisamente attimo hanno molto di più seitan professor Pasquino secondo lei che politiche seguirà Obama nei confronti della Russia e che problemi avrà l'Italia in questo
No Obama credo che seguirà la politica arroccano appena delineato e sono sicuro che mi sta ascoltando nel senso che la luce è una grande potenza e si tiene conto del fatto che una grande potenza ballare tra Russia non è una grande potenza democratica
E nella misura del possibile si cerca di fare rispettare alcuni diritti umani alcuni diritti dei popoli alcuni diritto degli Stati anche alla Russia
L'Italia e che cosa farà come si ritroverà perché qualcuno dice con me che ci saremmo ritrovati peggio lei ne è convinto
No il centrodestra nonostante le sue recente capriole certamente
Allineato e repubblicani e quindi avrà qualche difficoltà a trattare con Obama quasi sicuramente i Consiglieri o barra spiegano molto bene chi è Berlusconi
E che tipo di politica estera sta facendo il Governo Berlusconi
E quindi sicuramente dovrete alle nove del G colta con Obama peraltro per fortuna non non siamo una priorità degli americani espelle mentre Obama sa benissimo forse un po'il futuro per sfortuna fortuna
Nel senso che ci lasceranno Bari grave in cui c'era il nostro voto come si dice
Gli americani hanno un certamente era il la necessità di trattare con l'Europa se e quindi con il ministro di essere l'Europa tratteranno sicuramente con con quello del della Germania ma sappiamo tutti che hanno un comunque un rapporto privilegiato con con la Gran Bretagna
E quindi e noi in qualche modo dovremmo cercare di rimanere dentro l'Europa cioè il meglio che possiamo fare cioè no meglio che il possono fare
Perché prendo la mia istanza del Governo
E di cercare di appoggiare la politica e stavo pena di essere lì quanto meno anche se passivamente ma di essere lì e quindi non di di cominciare a chiedere eccezioni
E altre cose del genere che sono le sarebbero deleteri per il Paese prima ancora che per la politica estera io sono il professor Gianfranco Pasquino buon ascolto da Radio Radicale