Storia dei laici nell'Italia clericale e comunista

Poi il demanio
Signore e signori buonasera con un piccolo ritardo iniziamo la nostra presentazione del libro di Massimo Teodori
Storia della incide Italia gridare comunista
Abbiamo la presenza di tutti i relatori Massimo Bordin il giornalista Luigi Compagna Università LUISS Guido Carli di Roma Lino Iannuzzi giornalista e il nostro gran maestro Gustavo Raffi
Sono presenti qui al tavolo in Gran Maestro aggiunto Massimo Bianchi è il garante servire
Antonio catanese
Diamo subito la parola al professor Luigi Compagna che salutiamo particolarmente siamo grati della sua presenza
Come dicevo
I Luigi Compagnone desidero LUISS Guido Carli di Roma grazie
Grazie
Questo libro di Massimo Teodori
Oltre a essere un libero
Molto gli uscito
è un libro che non è
Isola otto
Nel senso che Massimo Teodori girava attorno
Corso a questo argomento
Già
Da molti anni
E da molti libri
Ecco così a vederlo come libero autobiografico fondo mancando evidentemente aspetti autobiografici
Non arriverei la considererei un'opera storiografica
Alla quale Teodori si era dovuto si era preparato da tempo e a tempo con altri libri
Terrò in parte da una considerazione
La considerazione che fate odori e
Per la generazione
Di quelli che si sono trovati ad aderire più o meno vent'anni
Poco meno o poco più
Nel secondo dopoguerra
L'anticomunismo
è stato non meno importante
Di quel che era stato
L'antifascismo nella generazione dei loro padri quindi è certamente un libro di storia
Con un termine a quo
E una prospettiva di dissoluzione cinematografica come termine ad quem
Qual è
Il punto di riferimento
Di questa storia che racconta Teodori
Che è storia non solo di uomini politici non solo di ambienti politici
Partiti in senso stretto ma anche appunto di non partiti
Ho di insufficienza dell'organizzazione politica laica
Vista
Con curiosità con simpatia con intelletto d'amore si sarebbe detto una volta ma non senza la coscienza critica che si addice
Alla storiografia presa sul serio
Da che cosa a parte
Teodolinda
Teodoro in parte
Da un personaggio molto significativo anche se appartenente
Alla prima generazione dell'antifascismo
Gaetano Salvemini
Proprio Salvemini alla metà degli anni trenta
Ho voluto ritrovare la citazione dei giocatori
Salvemini dice non mi sentirei il diritto di poi prestare
Contro la Gestapo il controllore fascista semi sforzarsi di dimenticare che esiste una polizia politica sovietica in Germania ci sono i campi di concentramento in Italia
Ci sono le isole penitenziario e nella Russia sovietica c'è la Siberia
Qui
Teodori identifica subito
Il grande tema dell'antitotalitarismo per cui
Chi sono i laici i laici sono quelli che non concedono ammesso un antifascismo di non essere al tempo stesso anticomunismo
E non concedono a nessun anticomunismo di essere davvero antifascista
Ed anche il riferimento congresso per la libertà della cultura
Anni trenta
Non è casuale
Teodori dedica in questo libro
Ampio spazio ci aveva già dedicato di libri precedenti al mondo dell'Associazione per la libertà della cultura
Per dirlo in termini di storia della cultura italiana a due grandi forze grandissimi
Silone Chiaromonte
Anche questa è una originalità storiografica perché da un certo punto di vista noi Silone Chiaromonte li troviamo più spesso
Nella storia invece che nella storia dei laici nella storia della socialdemocrazia nella storico da questo punto di vista la capacità
Di distinzioni ma anche di connessioni della storiografia ditelo voi
E notevole perché c'è tutta
L'originalità
Del filone dei laici
Ma c'è anche l'originalità e gli incroci con il filone
Socialista o se volete socialdemocratica Saragat piano l'incrocio fra il filone della cultura politica o della grande cultura letteraria Basilone Chiaromonte
Si arriva a Bettiza
Da Silone a Chiaromonte
Si arriva sono più o meno coetanei
Ha un grandissimo Gustavo Herling
A proposito del quale si può constatare la gracilità
Politica e di ambiente di questo mondo se si pensa che l'opera di Gustavo ed in un mondo a parte
Alla fine degli anni ottanta
Nell'ex Europa dell'est stampo un milione di copie mentre
Quando
Mario Pannunzio Chiaromonte tutti questi era riusciti ad ottenere
Un'edizione la persiana del mondo a parte era finito
Non dico in fallo laterale ma insomma in un un segmento un po'meno ritaglio fuori collana eccetera eccetera cioè nel mondo delle mille mille cinquecento copie della saggistica
Posso fare
Sì
Nessuno
Poi dico il Paese si
Direttissime esclusione
Il procuratore finalmente
Galleria
No è l'interruzione sintetizza molto bene non solo lo spirito del libro di Teodori ma proprio questa citazione di Salvemini
E Salvemini nonostante tutto e nonostante la sua dissolvenza rispetto all'età del Mondo di Pannunzio
Un personaggio centrale della ricostruzione
Di Teodoro
Perché la ricostruzione degli odori
Riguarda
La scelta
Di questi laici
Questi laici si sono trovati a scegliere
Per Alcide De Gasperi
Per buone e meno buone Regioni ragioni alle quali Teodori rende Massimo onore
Storiografico e da questo punto di vista dopo Salvemini il personaggio che subito ci fa incontrare Massimo Teodori e Benedetto Croce
Caro Ciani e Salvemini anni
Erano gli uni contro gli altri
E sono tuttora gli uni contro gli altri
Nelle dislocazioni delle materie Academy che in tanti ambienti eccetera e la grandezza di un giornalista come Pannunzio cui avete fatto un giorno un giorno in cui il mondo si accorciano sia Sant'Emiliano
Benedetto Croce anche lui il personaggio centrale
Perché Benedetto Croce
Diciamo nella temperie del Secondo Risorgimento
Non accetta
Di consegnare l'Italia del mille ottocentosessanta mille novecentoventidue
Alla categoria
Dell'autoritarismo o semplicemente Debis machismo da questo punto di vista
L'analisi di Teodori è molto limpida più e che invece di angosciarci gli angusti alzi con la solita polemica storico filosofica dica a voce sull'azionismo
Chiudo riporto un elemento storico politico molto molto molto concreto la polemica tra codice padri
Insieme alla Consulta fu l'Italia per il fascista una democrazia
Causio e dice
Forse non fu democrazia nel senso pieno ma è certamente occidente e io non la regalo né al fascismo né
Ha una certa tabula rasa poste diciotto aprile da questo punto di vista
Un senso della laicità
Tanto intriso di religiosità
Come quello crociano è per Massimo Teodori
Il rinunciabile
E allora da questo punto di vista
La costellazione di riferimento per Massimo Teodori ecco l'aspetto fosse
Se non ho dubbio grafico direbbe Giulia biografico della sua famiglia lui parte
Dal Partito Liberale
Il partito liberale quel partito
Che era stato il grande assente nella storia dell'Italia liberale
Nella storia dell'Italia liberale c'è il liberalismo c'è lo Stato liberale ma il Partito Liberale non c'è
Da questo punto di vista
Che odori avverte capisce storico graficamente quanto poco
Al Partito Liberale
Possa giovare
Il grande in nitido pensiero di Benedetto Croce pecche Benedetto Croce fin dal Congresso di Bari formulando la tesi l'Italia ha bisogno di un paio di partito
Della democrazia italiana evidentemente
Non giova alle sorti politiche elettorali di quel partito di cui scrive lo Statuto di cui
Impone che egli sia il presidente d'onore
E poi c'è la costellazione Carandini cose eccetera eccetera i dati sbandamenti per cui io credo che sia molto corretta otto il modo in cui Teodori colloca la questione Partito Liberale
Partito d'azione
Partito d'azione e animato da un anno sia
Di tabula rasa
Esagerata la polemica anti azionista
Di un Ernesto Galli Della Loggia
Che vede nell'azionismo una preparazione al comunismo soltanto no sbagliata dico subito perché perché nel Partito d'azione
C'è gente che è stata molto più a destra di Adolfo Pacciardi e i fondatori del Partito d'azione sono
Vinciguerra Filoteo
Deduceva go avete ragione roba proprio fatti Mario Paggi eccedere cederò BA Färber come ad uscire dall'IVA anticomunismo Codice
Ma perché questo il dato interessante
Quando la storia d'Italia
Accanto una il Presidente del Consiglio Ferruccio Parri
E si esce
De Gasperi
A favore di questa scelta sono
Un Sottosegretario di pazzesca in osteria e questo può essere un po'vistoso però Ambasciatore Cortese e uomo di una tale classicità di toni di argomenti fratture ma
L'azionista Ugo La Malfa dice meno male
Che adesso il Presidente del Consiglio lo fa De Gasperi e questi lanci riconosceranno
Come nell'Italia di allora De Gasperi
Benché cattolico non è assolutamente legato
Ha una impostazione di
Vendetta della vendetta dello peccato antico l'Italia dal mille ottocentosessanta mila ma è portatore
Della tesi politica più intelligente più interessante matura l'Occidente
L'alleanza con gli Stati Uniti d'America da questo punto di vista con tutto l'affetto per il mondo dei laici
La ricostruzione di odori riconosce come Benedetto Croce per rispettabili ragioni ottocentesche appunto dello suo futuro equilibri nuovi sta cosa dell'altro antismog non è che la capisca
Del tutto d'altra parte l'idea e nitidamente laica pensato appunto Sforza pensiamo almeno collaboratore di De Gasperi
L'ambasciatore trapianti un uomo che viene
Da giustizia e libertà per cui con molta eleganza Teodolinda Pilla un imbroglio di certa storiografia
Devo che sia sto voglio fra virgolette sono da sia rispettabilissima dello scopo riconvoca mancato da poco ci ha insegnato tante uno molto caro eccetera però
E ha sicuramente falsa e fuorviante la sua interpretazione del rapporto fra Degasperi gli Stati Uniti d'America fatica no lì hanno detto cose più vere gli storici del settore
I i Baliesi Pastorelli sopra gli storici delle relazioni internazionali
Terzo dei grandi personaggi ma in qualche misura
Un po'più laterale rispetto alla storia dei laici
In altri
Perché Einaudi
è
Un brillante collaboratore del Corriere della Sera grande professore di economia che al principio non ha capito bene il fascismo come avrà capito bene Benedetto Croce
Il quale
Viene in qualche misura intelligenti intelligentissima mente cooptato
Da De Gasperi
Bankitalia Ministero del Bilancio vice Presidenza del Consiglio e di fronte
Ad un pescatore don Enrico De Nicola
Il CIPE
Allora faccio Capo dello Stato Einaudi candidato di gennaio Sforza
Ma Sforza rispetto al mondo della sinistra democristiana do se il piano
E aggiudicato
Troppo amante delle belle donne troppo troppo dei dei poteri subito persone eccetera eccetera
Beh allora mettiamolo in positivo dal punto di vista di un democristiano come De Gasperi
Ecco Einaudi un'occasione che ci si presenta una sola volta nella vita
Cattolico
Monarchico
Non antifascista ma certamente
Non più fascista postfascista economista
Allora da questo punto di vista Einaudi è un riferimento importante perché nella storia dei laici il riferimento che conta e De Gasperi
In quanto cattolico liberale in alternativa a tutto il mondo
Del cattolicesimo non liberale in cui c'è Dossetti c'è l'ente nazionale idrocarburi ci sarà la grande sconfitta laica della Presidenza della Repubblica a Gronchi e via dicendo
Allora in questa storia dei laici
Che parte da allora che si sviluppa
Che
Da questo punto di vista Teodori si è fatto molte illusioni durante
La sua vita ma da un punto di vista storiografico quando da i dati elettorali ti fa capire
C'è solo
Da perdere
E non da guadagnare dal punto di vista elettorale elettoralistico però nondimeno segue tutto il dibattito animato
Emily cose eccetera togliamo l'unificazione dei tre partiti dobbiamo parla di due potremmo farlo di questo cerchiamo di contare di più politicamente e via dicendo
E questo arriva anche dopo il cinquantatré
Perché i cinquantatré al momento da legge maggioritaria
E lo ricordo perché fu considerato nel mondo del mondo un'attestazione importantissima di solidarietà che Salvemini scrivesse sul mondo a favore della legge maggioritaria
Utilizzando l'argomento del meridionalismo che castigamatti le alleanze cui fascisti nei fascisti Azuni si diceva nell'Italia meridionale quindi da questo punto di vista c'è
In questa storia un elemento di Degasperi smog
Io rinunciabile
E direi che questo elemento
Accompagna
Anche
Gli incroci successivi
Quando i laici vincono ogni tanto vincono anche delle battaglie quando ne sessantaquattro per merito soprattutto
Di Ugo La Malfa al Quirinale viene eletto sale
In qualche modo
Anche quello che sarà
Il craxismo una rivendicazione di forza dei laici molto più dura molto più competitiva talvolta rissosa nei confronti della DC
Al di là della questione pur decisiva
Vi Israele
Non può ritenersi che il craxismo sia stato e stanno a questa onda lunga delibere Degasperi sullo
Per concludere
Il libero e molto bello e molto fatto di piccole grandi storie che si intrecciano
Nonostante un certo punto si dica la solita cosa la storia dei vinti dei vincitori dei cose eccetera eccetera è un libro scritto senza spirito di vittimismo
La storia di questi ambienti di questi Comuni di Riva c'è stata ed è storica
Che resta
Nelle biblioteche nelle collezioni in chi avuto successo politico e che successo politico non te lo regalava nessuno per prendere
Qualche volta Aiello era difficilissimo e
Lo si sarebbe
Constatato cioè non è che ti regalavano cose eccetera però tutto sommato io direi che abbastanza costante
La scelta di questo mondo di essere se stesso di rappresentare magari qualche cosa di più largo
Della propria stretta appartenenza ma di volerlo fare
Con le proprie forze
L'indipendente di sinistra è una scelta che non è mai
Condivisa
E la scelta di fare
I Merzagora
Ho
Più fortunatamente
Gli inabili che poi è riuscito perché non è stata una scelta che in altri è stata una scelta tutta
Di De Gasperi
è una scelta alla quale
Questi uomini
Non hanno mai pensato che valesse la pena abdicare proprio perché non si sentivano esclusi dall'Italia Degasperi Jana e proprio perché
Nella polemica
Fra pari e chiuse
Si erano schierati perché OSCE
Compreso molti del Partito d'azione in particolare Teodori cita Valiani come forse il più equilibrato storico
Della De Gasperis no il quale Valiani poi non avete appartenuto neanche al fronte di cento a fronte di cento restano tutti di sinistra delibere Partito d'azione
Questi sono i meriti storiografia di questo libro che ovviamente ma mi fermo qui pone tutta una serie di ricostruzioni
Anche belli anche quando sono degli lacerazioni pensate alla lettura Sanussis io pronuncio pensate alla consumazione sono raccontate così come sono gli uomini che collaborano poi nonna riescono più a collaborare affrontano magari delle polemiche talvolta esagerate ma non abitano
A quelle ragioni per le quali li avevano portati in condizioni di assoluta minoranze proprio da laici a dire no statali cucendo scegliamo di stare con Kruscev grazie
Ma
Richiede
Chiedo scusa
Proprio sulla
Ringraziamo il professor Luigi Compagna per questa sua rilettura brillante del libro
Che ce lo fa renderà ancora più interessante
E prezioso
Abbiamo il piacere di avere Massimo Bordin direttore di Radio radicale del mille novecentonovantuno che voi tutti conoscete per la sua splendida
Rubrica stampe regime con cui da anni seguiamo con voi avvenimenti politici circa
Tira la sveglia la mattina per cui
Lo vediamo
Sul
Sul
Sì dunque dopo dopo una relazione all'impiego di Lecce dopo una relazione come quella del professore di compagna
Ripeto insomma come dire che l'umile cronista è difficile adesso attenere mantenere alto il livello della riflessione teoriche quindi intanto il punto proprio per evitare di
Solutore né Cultrera eccetera eccetera
Cominciamo a dire due cose su come questo libro inizia e su come questo libro finisce
Intanto sulla fine sulle ultime pagine una Corte scherzando proprio con Massimo Teodori dicevamo che in realtà un libro che viene pubblicato senza indice dei nomi è un insulto al lettore soprattutto se poi lo deve usare per consultazioni
L'indice dei nomi di questo libro è particolarmente raccomandabili perché mai
Cadrebbe rarissimamente carico di trovarlo così accurato
Questo però ha un senso non è solo una operazione diciamo così di editing ci riporta poi un poco al senso stesso del libro perché se dall'ultime pagine
Arriviamo alla prima già notiamo una cosa che per la verità già il professore compagna ci ha fatto comprendere
Che in realtà questo libro non si chiamerà storia dei partiti gradisce e non vuole essere questo si chiama la storia dei laici e un complicato lavoro
Certosino per certi versi
Che
Teodori compie andando alla ricerca più
Che delle dinamiche politiche governative
O comunque di relazione con gli altri partiti dei partiti laici
Ricerca invece
Il patrimonio teorico che viene riversato nella storia di chi in Italia e lo Nenni democristiano né comunista
Attraverso singole storie individuali che certo poi via via si raggruppano all'interno di partiti partiti piccoli in genere
Si raggruppano questo è un altro merito del libro guardare non solo alle formazioni politiche ma anche alle riviste
Che all'epoca furono un momento importante di applicazione anche politica il mondo prima di tutto ma non solo
E dunque una specie di aver biscotti di personalità politiche che via via si incrociano rompono
E scelte che non li riconnettere qualcosa che più che una formazione politica
Ultimo sunto connettivo che cerca di scrivere almeno una parte idea biografia di Paesi
Allora da questo punto di vista per esempio una cosa è che già compagne diceva e che è tema di polemiche a tutto
Il professore citava Ernesto Galli Della Loggia
C'è un altro un loro collega un altro accademico Dino Cofrancesco che mi ha fatto quasi motivo di specializzazione
La polemica nei confronti de l'azionismo cioè
Quasi un'entità astratta
Il Partito d'azione visto quasi sublimato attraverso questa categoria politica che gli sopravvive addirittura benissimo come già si accennava ma e quindi io posso assolutamente
Queste questo libro per esempio si muove in una
Tendenza opposta spiega che l'azionismo come categoria puramente e semplicemente non esiste
Tanti erano gli azionisti tanto sono state diverse le loro storie
Esiste sicuramente secondo secondo Massimo e libero loro lo spiega lo spiega molto bene un percorso politico un percorso che ha e questo credo sia l'altro problema
Preliminare di Libero diciamo che ha l'opera di massimo una scansione temporale molto precisa
Questo lo dico anche perché e libro di massimo tocca anche la storia dei radicali
E mi trovo anche qualche volta a dove il
Dibattere e discutere anche con
Dagli amici e compagni del Partito Radicale taluni anche molto autorevoli
Che libica
Uno di
I
Che pongono un problema più un problema ma in realtà bisogna guardarsi dalle storie dei partiti laici che ci propongono una storia che poi sostanzialmente si conclude con una sconfitta
Mentre invece in realtà i laici gli hanno dato e i radicali del primi naturalmente ed è vero quanto è vero grandi conquiste sociali divorzio in primis
E questo è indiscutibilmente vero io replico però dico anche guardate che
Questo libero finisce al mille novecentosessantatré
E merci Moro dice molto bene dei libici e poi comincia un'altra storia dove a quel punto effettivamente ma viene fatto solo intravedere e questo potrà essere immagino oggetto di un altro libro di Massimo
Viene fatto intravvedere come un poco quella eredità
Venga Berisha sul fronte diciamo così delle battaglie sociali dai radicali di Pannella
Sul fronte dei villa iniziativa governativa parlamentari più istituzionali perché bici dai socialisti di Craxi
Però dice Massimo e giustamente a mio avviso guardate che quella e un'altra storia a quel punto con l'inizio del centrosinistra la storia di quei laici
In qualche misura finisce
Anche chi ovviamente sopravvive a quella torno di tempo recita voi un altro un altro ruolo si ritrova dentro io arrivo rapidamente a poche altre voci che voglio dire su questo principio
Da un lato la questione dell'antitotalitarismo
Un categoria che in realtà viene molte uscite alte miglia piccoli
Ma poi poco approfondita nei libri quindi nella battaglia del progresso per la cultura Ignazio Silone Nicola Chiaramonte quella battaglia lì lire affetti rende già per questo
Originale il libro di massima perché in realtà non è che nella di biografia su questi temi su queste storie sia così sterminata parliamoci chiaro e una parte
Nella storia politica del nostro Paese che non è mai stata particolarmente approfondite
Anche perché e qui veniamo all'altro tema Bettin somme senza arrivare a ad inutili eccessi
è innegabile che una egemonia culturale negli anni cinquanta ma soprattutto sessanta in questo Paese ci sia stata
E nei confronti proprio di questo tema è massivo dice invece cose assai significative nel suo libro
Perché in realtà
Il tema della battaglia politica ideale nei confronti del comunismo e un tema fondante e di tutte queste iniziative
Eppure se andiamo a vedere la
Dibattito teorico su quegli anni mensole mensole compongono avvio grafia di numerosi esponenti dirigenti intellettuali quadri intermedi del Partito comunista
Che ci raccontano per esempio l'indimenticabile cinquantasei
Il racconto che Teodori fa dei cinquantasei due due grandi due avvenimenti che
Quella sua biografia raccontare beh è un po'diverso da quelle menzione di libri che si possono mettere insieme perché finisce non solo
Che l'intervista nuovi argomenti di Togliatti non era affatto una presa di distanza da quello che era successo in Ungheria ideali e ed è
Cosa facilmente verificabile
Basta leggere anche quello che Togliatti scrisse dopo insomma in
Biografia non non contraddittoria e quella del
Del segretario del Partito comunista ma l'altra cosa assai interessanti Teodori inserisce la storia del documento dei centouno
Che sembra al giovane lettore una specie di carta
Fondamentale in cui si rompe la storia del Partito Comunista che da allora è già tutto un'altra cosa si
Cioè al momento una qualche resistenza ma poi in realtà è il partito stesso che si trasforma anche se questi escono si scopre che il partito non si trasforma
E le meno quelli escono tutti poi tutto sommato perché qualcuno ritira la firma
Qualcun altro sta fuori due giorni e poi rientra insomma anche quella la dei mistificazione del documento dei cento euro e pur un passaggio importante
Io a lei finito toccando un tema invece di mista molto molto a cuore sì in un altro bel così
Abbia a abitudine abitudine alla frequentazione politica ed è il seguente cioè
Benissimo che odori individua la categoria dell'anticomunismo come una categoria fondante della politica laica democratica liberale e socialista
Però nota che una importanti differenzia fra diversi modi di essere anticomunista
E questo è un passaggio importante nella vivo biografie biografia di grandi personalità come Arthur Kessler o come Ignazio Silone che spesso ci dove erano supposizioni diverso il libro lo racconta
Proprio rispetto a questo problema
Certo non non si può essere antifascisti senza essere contemporaneamente anticomunisti
E qua ed è esattamente quello che diceva il professore compagnia così come voi ricordano e come non si possa
Essere appunto
Antifascismo siccome si debba essere antifascisti anche essendo anticomunisti il fatto insomma che il blocco anticomunista dovesse per esercitare le ragioni della democrazia
Il tema grande tema degli amici Quetta del maccartismo
Che sfiora indubbiamente
Per dirne una Teodori segnala quando parla delle riviste una differenza notevole
Fra quello che è quella che era la posizione di Pannunzio contraria maccartismo e quella che era la posizione di altri pur rispettabilissime personalità del partito libera
Ecco proprio su questo credo che
La storia ci possa dare oggi ancora qualche qualche insegnamento dice così come e concludo a proposito di quello che diceva il professore compagna
Di
Alcide De Gasperi figura chiave e nel libro e ben riportate
Di una scelta politica che è una scelta politica da cattolicoliberale che sceglie pur avendo la maggioranza assoluta di tenersi a fianco i partiti laici non come orpelli
Ma come garanzia del non prevalere delle linee più clericali che pure sono forti pure fanno pressioni sui Degasperi finora da un certo punto determinarne la uscita dai vertici democristiani
Con la sconfitta e questa è l'ultima cosa che voglio dire che mi riporta all'attualità perché l'ho detto io mica sono un cattedratico sono un cronista con la sconfitta di una legge che fu chiamata truffa
Però quantomeno dava il premio di maggioranza a chi prendeva il cinquanta per cento più uno
Oggi se quella era la legge truffa e difficile definire in termini meno severi quella che abbiamo oggi su questo su questo credo non ci sia dubbio così come così come forse oggi la figura di Alcide Degasperi andrebbe
Più vista Conad è vista con maggiore attenzione proprio da chi si pone il problema forse di un
Rapporto
Di maggiore indipendenza rispetto all'invadenza clericale altro tema che Degasperi seppe risolvere brillantemente la pago voi per la verità però riuscì a dare dei fondamenti al Paese che non furono
Poi così male beh oggi ecco Degasperi viene in alcuni casi da rimpiange
Ringraziamo Massimo Bordin ebbene Suman per la sua analisi ricca di spunti molto interessante anche per il suggerimento di continuare il libro
La che la strada dei laici ci auguriamo che possa essere
Portata avanti
Fino ai nostri giorni abbiamo adesso che noi non si
Preso Dori Raffele Iannuzzi è stato il fondatore dell'Unione goliardica italiana uno dei tanti può ricordi giornalista
Molto importante dell'Expo de L'Espresso ricordiamo la sua
Inchiesta sul si farà
Per finire voi la sua collaborazione al giornale al panorama già deputato al senatore io siccome lo sa e come lo stesso Luigi Compagna
Floris senatore
Uno dei suoi ultimi lavori
Molto significative è stato il processo del secolo come perché è stato assolto Andreotti
Io
Signor forse il massimo cambierei una sola al corso di questo libro che ho letto con grande interesse ed è il titolo
Invece di storia degli laici lo chiamerei io storie dei laici lui infatti è costretto e non poteva fare diversamente trascrivere tantissime storie
Che
Ci Sforza
Diventi tenere insieme
Su
Con due
Con dove il conflitto stringendo due confini uno quello che abbiamo seguito anche esserci dai miei amici hanno parlato finora
Laico due chi è al tempo stesso antifascista e anticomunista secondo me
A parte che fare delle parente Ciceri
Perché ci sono stati nella storia fior di comunisti
Che hanno combattuto il fascismo quelle armi in mano che francamente definirli
Sì cacciarli fuori e vero dal dal Paradiso per laico con questa
Corro faremo a parte questo io credo che sia inutile ed è stata insufficiente
Ed è stato insufficiente
Mettere questo confine ed laddove solo che antifascista e anticomunista al tempo stesso è stato insufficiente non è stato difficile a tenerle
Ed erano già pochi
E
Insieme l'altra questione per quanto riguarda l'Italia in particolare negli anni della Prima Repubblica è stato
Deve dovevano fare la terza forza sono rimasti schiacciati dei due giganti
La democrazia che stia nel Partito Comunista questa a grandi linee non si può negare
Però per esempio è la mia storia la mia piccola storia libico on line nasce in una situazione se volete privilegiate in cui questo panorama c'è
L'università non me ne voglia degli italiani diventa facilmente maggioritaria e non c'è nei il gigante
Dici
Cioè la fucilazione detta o Leon politici e più o meno nelle elezioni universitarie siamo stati più o meno scendere alla pari specie abbiamo battuto e soprattutto non c'è il gigante di sinistra
Al punto che dopo un po'dovettero sciogliere
Appare
A pezzi e bocconi venne nell'Unione goliardiche d'aria
Eppure eppure quella storia a un certo momento è finita non perché siamo stati schiacciati blocchi ma per ragioni profondamente diverso
Che in una certa misura leggermente diversa come proporzione ma non come radici secondo me
Rispetti o ladri le difficoltà che ci mandano le diversità che a un certo momento
Quando arrivo in particolare Pannella ma questo non non ma assieme per dire che forca affidarci sua
Quando avevo anche personale dovrà nella che nel suo rigore nessuno sacrosanto eterno rigore dissero non basta che sono entrati i socialisti faceva vedere anche i comunisti
Tanti erano pochi e va bene ma voi volete avrà forse c'entrassero anche i cattolici della cucina in Procura a destra e a quel punto lì le cose si complicano propongono furono queste relazioni e la Regione o furono
Che li vive situazioni dove cimitero
Non perché
Furono distrutti i laici dai clericali e dei cronisti in atto cioè nell'autonomia operai
Il sessantotto potere operaio Lotta continua
L'Università di tenendo a una parte Adriano Sofri dall'altra tutta roba che si si può sempre dire ma c'è quella terribile radice anzi peggio perché allora divenne cattocomunisti
Però è un po'tempo prenderla lontana voglio dire che queste cose si sono poi
Ripercorse anche Edo
La nella prima Repubblica
Questa solitudine dei laici questa loro poiché
Prima che della solitudine questa loro maledetta se non proprio incapacità ma difficoltà a mettersi insieme
Sì c'era una cosa Croce e Salvemini l'azionista Moro come il coacervo eccetera ma c'era anche qualche cosa che si
Toccava con mano una certa supponenza una certa
Incapacità
Di di
Di uscire fare voglia anche per quanto riguarda i la stagione migliori dei partiti laici
Diciamolo francamente tranne la Malfa issare
C'erano scelte dei liberali
Di tutto rispetto ma come leader politici che furono capaci di fare qualche cosa
E Saragat fu poi non a caso anche addirittura disconosciuto e vilipeso persino quando si riuscirà mai a una
A a a farlo Presidente della Repubblica e
E ingiusta e i è massima del corsetto boy per fare una storia restiamo sempre storie e non una storiella e dice ha parlato delle riviste certe
Fu io poi ho vissuto anche un morto quella stagione nel nel mondo come amico frequentatore
Abituale eccetera nell'Espresso
Che che aveva un po'direttori in più perché purtroppo
Sì ora suo fare impressione nera
Una
Ultimo dieci unire quindici mila elettori
Più sono quelli del Foglio di Ferrara grossomodo oggi e non a caso ma siamo sempre lì
Dopo tutti questi anni quelli del mondo
L'Espresso cenare ottanta mila novanta mila finché fuori faceva le battaglie sul divorzio sull'aborto e così via dicendo ma anche lì c'entra questa
Insomma era una erano a fare ancora di più ma era anche più giusto nel giornalismo e nelle riviste c'era il frazionamento difficoltà
Il termine laico che doveva attenere tutti insieme abbastanza forzato perché poi ognuno andava sempre
Per i fatti suoi
E i
E questo è viene o no non dico che la ragione fondamentale certe lobby ragione fondamentale resta che poi nel Paese la Democrazia Cristiana pigliarlo
Trentotto e trentanove per cento il Partito Comunista addirittura la raggiunse lo sciopero alle Gosio mentre quando dai giornali e ma io mi ricordo sinceramente
Pannunzio per per esempio che era un grande direttore di giornale
I fregi è giustamente il miracolo di tenere insieme un incrociare minimo
Con
Salvemini serve emiliani però io ho sempre avuto l'impressione quel pochissimo tempo che è durata che lui del Partito Radicale ci credesse molto poco
E francamente la rottura con Ernesto Rossi
Per
O una motivazione che più passa il tempo più mi sembra assolutamente
Impari che riflette il povero picchiati trent'anni prima ora d'anni prima aveva partecipato a un convegno in cui ci parlava anche di razzismo e in quella fu
Fu la pietra tombale su quel tentativo di Partito Radicale poi anche lui era insofferente perché
Insomma arrivo però
A non dico mettere il testamento ma quasi che non volevano germi nasca e non volle Eugenio Scalfari riceve funeraria
Che per quanto testé credo che ci può dire vi è Scalfari io c'ero
Collabora dello stesso giornale benissimo vent'anni vorrò riceveva grezzi magico per un laico dire no questo che è stato il suo vice segretario
Partita degli atti non deve vivere i funerali cioè il clima è sempre stato un po'questo Perelli laici i ragioni BO
Era poi molto difficile ma partendo da queste
Idiosincrasie insofferenze suppone insieme
Diciamolo francamente pulsione sotto il naso fare un partito del PDS milioni e milioni di voti miste offre con un po'difficile perché
Legge per la gente era era era anche peggio
Non è il libro come ha fatto notare Borghini si ferma io però farei
Un accenno perché mi sembra che il confermi questa mia tesi a quello che sta succedendo oggi a quello che succede nella seconda Repubblica
Ora c'è una revoca la Democrazia Cristiana partito dominante non c'è più
Il Partito Socialista cambio un nome al mese
E e de e e quello che si può considerare il più dirette rende e ridotti in condizioni penose e Bari rimorchio di riordino di Roma Pubblico Ministero rispetto a cui e Luciano Violante insomma è un genio ma se è possibile fare una parentesi
Io sta scrivendo un pamphlet dei su Luciano Violante però sei competenze come semine spesso cessione ci riesce vorrete provvedesse Massimo
Sposa partendo da
Questa tesi condannate questo lo dico
Perché i giornali di riferimento del partito di rischiamo non laico perché l'Inter ma insomma meno clericale sulla piazza che il partito di cui e sono state
Dove volta senatore perché la prima volta lo sono stato per il doversi si naviga a vista
Il giornale e Panorama fanno a gara nel pubblicare pagine intere di un'intervista Luciano Violante in questa
è il quadro della situazione per quindi Yolande ore diventa e viene invitato anche induce la via dei c'è questa che
Io lo difendo un po'da questa accusa che sta facendo tutte queste capriole per chi vuole andare alla Corte costituzionale perché voi credo che la cosa sia
Più complessa e forse anche più tragica la mia tesi è che
La Luciano Violante si è salvato perché Stalin era morto
Perché stalle nel ridicolo l'avrebbe fatto prelevare dal KGB
Portare a Mosca processato dal vicini Ski vero e condannare fucilare
Allora ci spieghi meglio con l'accusa di
è checché di agente della CIA e di tradimento perché il discorso che erano fatti
Vicini scrivere turisti tu stavi nel più grande partito comunista dell'Occidente
E non solo addirittura eravate arrivati a battere il decine di voti ma la dei cd
Lato nobile Moro lato pratico Andreotti gli avevo ormai per ICI al Governo è
Eros dovrei era stabilito che ne dovremmo governato l'Italia ed avremo governata a modo nostro
Con la democrazia che stiano per venti e trenta giudice è stato capace di fare processare per mafia quello che ci aveva messo nel Governo e di distruggere questo partito
Consegnando l'Italia a Berlusconi per cui noi al Governo non ci andremo mai più
Che cosa sta succedendo ora secondo me in Violante sta succedendo quello che succedeva nei dirigenti del partito bolscevico che ogni tanto stanno in faceva arrestare
Mettere nelle celle
Con le accuse più assurde più falsi
Ma questi in cella
Ci convinceva veramente proprio veramente avevano tradito e andavo raccogliesse confessato
Queste Violante che adesso fa le interviste al giornale gli appare una chiusa la parentesi ma anche questo
C'è
è una situazione tragica perché
C'è questo grande ore ci farà un grande partito entrano pure An ufficialmente cedere comunque
Allo stato non c'è più da
Quindici anni la Democrazia Cristiana ma sotto molti appalti Petti il Vaticano a influenze peso nella vita sociale e politico in Italia
Peggio dei tempi della Resistenza
Non so se passerebbe oggi una legge sul divorzio che faccio con la maggioranza dei loro istriana ad Alcamo
Devo dire non c'è nemmeno il partito comunista
Di fatto ma la situazione che c'è a sinistra e
Più giustizialista ben peggiore momento del partito comunista medici nella Prima Repubblica
A parte che per esempio a uso strumentale eccetera ma i comunisti furono entusiasta
Che chiede che il Partito Socialista candidasse medi
E scarto di circa se legge ed erano tutti
Contro i servizi segreti contro i magistrati che libero di agire e compagnia bella oggi ve lo sognate oggi troppo atte da quella parte della quindi da questo punto di vista la situazione
Dei laici sciolti o a pacchetti che siano e certamente
Peggiorata
Non parliamo dei laici i nostri
Perché io sono per vedere se l'obiettivo perché io parlo di uno che mi è stata molto antipatico e di uno che mi è stata enormemente simpatiche Bruni sono grande amico Marcello beve e Giuliano Ferrara che de
Giuliano Ferrara Rea appena cominciata insomma e speriamo che è vero sulla via di Damasco o ma e noi abbiamo fatto un laico
Che era stato candidato in un pacchetto di laici per rinforzare il lei cinismo del berlusconismo Presidente del Senato e ce lo troviamo che scrivere libri con il Brasile
Questa è
No rimproverarsi non vorrei urlare Arsiero voi avevate se la RAI attraverso la
Queste io voglio dire che
Sono sono sempre stato troppo Sean siamo sempre stati troppo sciolti
Troppo supponente i
E è abbiamo serie complete
Serie golpe nonostante Kevin proclamarsi sempre antifascisti e anticomunisti
Alla fine si era Oboldi com'era anche troppo facile e queste è una delle ragioni certe ce ne sono tantissime altre che Massimo veti evidenze ma una delle ragioni
Che
Direi che il
Chi poi quello che ci ha fatto più danno di tutti peggio di tutti e finisco è stato il miraggio della terza forza
Di diremmo Vigliar chiamiamo tutti quelli che non sono clericali e non solo comunisti li mettiamo insieme e
Alla prova dei fatti celeste
Che i legali comuni si era una schiacciante maggioranza del Paese e quindi
Avremmo e mettemmo insieme molto go ma soprattutto secondo me Rebagliati dove gli indirizzi
Perché il il cinismo
Garantismo liberalismo o e interrarlo dappertutto attraverso mille difficoltà
Nei grandi partiti sopra a destare a sinistra e circolano lì di operare oppure l'illusione e un'illusione
Per quanto mi riguarda ente fanno anche il peggio del Paese
Dopo queste riflessioni nel senatore
Giornalista Lino Iannuzzi che ci hanno fatto riflettere su una storia dei laici storia dei laici neanche su un
I difetti di questo mondo
Abbia anche difetti la solitudine le contraddizioni
Di questo mondo l'autore
Massimo Teodori
Io dirò pochissime cose perché
Queste tre bellissimi interventi da questi tre bellissimi interventi io ho imparato tante cose sul mio libro a cose che non sapevo prima quindi qui ed io uscirò molto e arricchita da queste inserire perché qualche volta
Salvo andrebbe
No mai avere alcuna scherza start-up qualche volta lei le interpretazioni sanno leggere anche quello che c'è sotto il il il testo
Io voglio
Primo punto voglio dire voglio ricordare Paolo Ungari
Questa biblioteca
Credo che vada grande onore del Grande Oriente credo di aver intitolato questa biblioteca Paolo Ungari
Paolo Ungari credo che sia stato uno degli intellettuali italiani
Più limpidamente rigorosamente
Laici e liberaldemocratici
Non per niente lo incominciò la sua
Suo cursus pubblico politico accanto a un altro grandissimo personaggio che non è stato ricordato qui stasera
Perché credo che sia uno dei personaggi più intelligenti più rigorosi e più limpidi
Mario Paggi
Mario Paggi
Mario Paggi una parola per per Mario Poggi pagine vale la pena ed in questo riempirlo ricordarlo fu
Furbi l'autentico liberale all'interno del Partito d'azione
Con il suo gruppo di Stato moderno
Fu poi l'autentico artefice tremila alla fine per violazione fino al vino centoquarantanove dei tentativi di mettere insieme il mondo liberal democratico e laico e fu dal quarantanove
Una colonna del mondo fino
E poiché partito ritirare sempre supposizioni di estrema limpidezza occidentale
Liberaldemocratica
Per
Con una grande limpidezza e per le riforme istituzionali che ancora oggi di cui ancora oggi noi parliamo le cose che che Mario Paggi scrive allora e Paolo
Mi piace ricordarlo perché non sono quante quanto sia stato fatto finora si formò con Mario pagine fu molto fedele
E poi gli
Tutti quanti l'abbiamo conosciuta e quindi
Io credo che il
Presentando un libro del genere
Andava ricordato Paolo che forse invitare per la suo carattere della sua bonomia per la sua anche disattenzione forse l'abbiamo tutti quanti
Apprezzato mi
Meno di quello che lui sicuramente perdeva
Io questo libro
L'ho scritto vigilino compagna
Ricordato
Perché credo che nella fortuna nella sfortuna né i successi nelle sconfitte
Credo che la memoria
E la storiografia di questo mondo
Sia stata
Se non cancellata certamente fortemente sottovalutata
Noi le le nostre Tiberia le nostre biblioteche sono pieni di di libri di storia di pubblicistica divulgative scientifica o quello che volete
Del mondo della sinistra
Marxista e in tutte le varie sfumature del mondo cattolico tutte ma il futuro e perfino del mondo della del senso delle sfumature
Però io guardato un po'tutto quello che insomma un portato pubblicato in questi anni su questo mondo che variegato complesso diversificata all'interno c'è molto poco e questo non perché
L'editoria o all'università o la pubblicistica egli abbia dedicato poco perché
Ha sofferto diritti di quelle egemonie che lo hanno cancellato di fatto anche per quel tanto quel quel poco che ha inciso che secondo me ha inciso moltissimo
Sulla storia dell'Italia soprattutto dei primi trent'anni della Repubblica per tutto quello che riguarda la modernizzazione l'occidentalizzazione
La trasformazione dell'Italia non sto qui a affari nomine diversi campi ma direi che io non ho scritto qualcuno mi attribuito al fatto che io scritto una storia di sconfitti no io ho scritto una storia di vincitori non una storia di sconfitte
I i laici sono stati sconfitti uso questa parola
In termini di incapacità di fare una forza politica adeguato alla loro capacità e alla Provincia incidenza nel Paese
Una forza politica unitaria ma i laici sono vittoriosi perché sono storicamente vittoriosi e sono anche quelli che in Italia
Hanno messo il CPT i puntini sulle i sulle i certamente per per molto tempo
Quindi
Soltanto questo io volevo dire cioè la memoria e la storia questo diciamo è una missione che io mi sono fatta perché in parte coincide con con la mia storia personale con la mia autobiografia
Poi Lino non io c'ho pensato non ci sono storie dei laici non sono storie dei laici perché poi io non so se sono riuscito
Attirare qui attirare queste fila non so in che misura ci sia riuscito promette questo del per il primo libro che tentare un'operazione storiografica di questo genere
Però
C'è tutto sommato una unità non soltanto una unità negativa
Cioè perché non sono non sono appartenute alla Chiesa comunista non sono appartenute la Chiesa cattolica quella di questo mondo pur nelle
Passo
Assoluta consapevolezza
Delle diversità fra una posizione liberale e moderata e una posizione
Riformista
Qualche volta con venature anche giacobino eccetera pur in questa consapevolezza però io credo che
Le distanze di questo mondo e anche
E i veicoli che si sono mano a mano dato da quelli più direttamente partitici a quelli
Più genuinamente culturali come per esempio io faccio questa storia della società e la ripresa cultura che è una una strada completamente dei dimenticata beh credo che che in tutto questo ci sia una best una unità non un cucù una unità ferrea partite partitica dogmatica eccetera ma certamente una vicinanze una unità su alcuni temi di fondo che poi si chiama occidente
Si chiama Europa e Stati Uniti
Si chiamano modernizzazione dello Stato si chiama anti corporativismo cioè al di là al di là del
Dei punti anticomuniste antifascista che poi sono due specificazione del come detta ricordato Massimo Bordin della dizione antitotalitaria che in Italia est
Siamo così resti anzi la cultura generale in Italia e così restia adoperare questo termine che altrove lo ricorda Furet Furet c'è un passaggio di Fauré che io cito da qualche parte del libro
In cui si dice
In Italia in realtà l'egemonia della cultura di sinistra ha cancellato il termine antitotalitario perché non poteva dove a cancellare proprio perché aveva un'egemonia e l'egemonia era fatta sulla frattura
Fascismo antifascismo e non poteva ammettere che ci fosse invece un'altra categoria che era quella dell'antico solidarismo che non consentiva più di fare di vedere il mondo in maniera binaria
Cioè fascismo antifascismo e poi comunismo e anticomunismo per cui non ci potevano essere gli anticomunisti che non fossero
Che non fossero
Di destra e non ci potevano essere gli antifascisti che non fossero di sinistra cioè per questa ragione la la categoria antitotalitarismo è stata cancellata ecco io credo che
Ci penserò alle cose che hai detto Lino storie storie noi io credo che storia storia bisognerà andare avanti armi aiutato molto le cose che ha detto
Luigi Compagna
Finisco
Finisco tesi di fondo che questo tipo io son solido questi dibattiti che abbiamo fatto dire una cosa semplice che
Il parte
La ricordata Lino quando ha detto tutto questo mondo è stato viziato dalla puzza sotto il naso tutte queste cose qui certo la strada e Italia
Sarebbe stata diverso da sé
A cominciare dai padri nobili Salvemini e Croce nautiche pari eccetera ma più in più in particolare
Gli uomini politici
Che hanno contato forse hanno contato più dei loro partiti se Peppino sarà redatto Ugo La Malfa anche Landolfo Pacciardi
E poi giù giù fino Bettino Craxi Marco Pannella io ci vorrei anche mettere un un altro nome che vengono fatte
è un una costola di questo che oggi non statali secco
Se tutti questi leader politici invece di Audiard sì l'un l'altro perché sono odiati si sono dichiarati detestati
Invece di coltivare
Il i propri orticelli ognuno con i propri fedeli
Perché preferivano essere piccoli con i propri figli fedeli no ciascuno ha infedele
Fossero stati un po'più lungimiranti mettendo da parte
Le diversità che pure c'erano tra tutti i loro ma che erano assolutamente minori da quelle da da lei gli elementi di unità che erano l'unità dell'Occidente l'unità della riforma L'Unità
Della visione del liberaldemocratiche a democratica dello stato della società se avessero fatto che probabilmente la storia d'Italia se sarebbe stata diversa però
Questa è qualche altra questa è quella perché ci ha passato ma la nostra vita è almeno quelli di lavori che che sommano ASPI su qualche qualche anno in queste cose però adesso la cosa che possiamo fare io spero che si diremo a farla
E almeno di onorare la nostra memoria e la nostra storia cosa che io ho cominciato a fare con questo librettino grazie
Ringraziamo Massimo Teodori per questo nuovo libro
Che si aggiunge alla collezione non abbiamo non sapevo degna e volevo anche ringraziarlo per aver ricordato Paolo Ungari noi abbiamo la biblioteca una parte l'avevo deriva Oro Ungari e quello che incredibile avendo
I suoi libri e come li abbiamo trovati tutti sono c'è un libro nei libri tutti chi Ossati tutti
Non aveva non abbiamo trovato un libro della solvibilità che non fosse vissuto che non fosse aperto e che non ci fosse del fosso riflessioni e questo che non dava dei libri di diritto
Finora i libri di teatro
Abbiamo fatto un catalogo e poi lo dirò del verde il fondo quei piccoli depositato ed è stato molto bella da parte cui da parte sua ricordarcelo
Dando la parola al nostro della maestosa orafi volevo vorrei fargli anche gli auguri perché sta per uscire un suo libro
Un suo libro intervista su questi dieci anni di attività che lui ha svolto
Non sarà presentato da servizio glielo nega ma sarà presentato
A il diciannove dicembre Anna che alla Galleria da Prato il posizioni che nazionale a una prestazione di Massimo Teodori
Ed è un nuovo nato che sta per nascere uno Curio anche per questo libro
Mai raccontare un segreto a vino
Non riesce a tenerla non riesce a fare
Massimo
Chiudiamo tutti un ringraziamento per quello che hai fatto io credo che è scritto in questi anni
E le testimonianze di stasera dimostrano
Che queste stime e ben riposta
Io vorrei fare alcune
Osservazioni
Non ci siamo trovati
Studiando questo libro
A percorrere
La storia
Di uomini che hanno ben operato per questo Paese
Però ci troviamo oggi
La situazione particolare
Probabilmente
Vale il discorso dell'agricoltore
Se non segni il grano non accogliere gran
Abbiamo avuto grandi testimonianze ma sono soprattutto testimonianze che riguardano il passato
Con la
Cadute
Del muro di Berlino contro munto dell'ideologia
Sorgevano necessità
Di costruire dei grandi laboratori
Che possono
Che possono offrire ancora testimonianze come questi
Perché in fondo
Le idee cammino che infine gli uomini
Si è parlato di Seconda Repubblica uguale secondo le vostre questo è il periodo la Prima Repubblica
Cito Martinazzoli
Chiedo Martinazzoli
Hanno fatto fuori quelle prime dieci prima
Credo di quelli che erano dietro l'aggravante
Specie all'accaduto parlando del dibattito
Si è quasi l'impressione è che tutti meno la stessa se Paulette era mio se volete la metratura
Ricordo problema
E quello di tornare
A costruire dei lavoratori
Dove
Questa visione dell'uomo laico
Torni a risplendere
Riscoprendo i fondamentali
Quando non c'è rispetto dell'altro
E società
Quando si vive in una
Nel mondo politico dove non c'è l'avversario vale sempre il nemico quale costrutto cibo adesso
Allora
Bisogna risvegliare gli uomini del dubbio
Noi faremo la nostra parte nostra piccola parte quello che possiamo fare
Proverò sulle che mancano nuovi dal dubbio che non sono quelli che negano la verità ma sono quelli a cerca
Che comprendono che il dialogo il confronto è l'elemento determinante e fondamentale
Che la scoperta dell'errore una conquista
E questo a mio avviso vari scoperti
Per il nostro Paese
Per lui stesso insomma
Perché tutto non si riduca a slogan
Non credo che soltanto
A battage pubblicitari
Una riflessione profonda profonda
Il dramma della scuola
Lavoro scuola
Dove non è in discussione tanto una legge o meno ma c'è la discussione sul domani cosa attende questi giorni quali possibilità ai quali probabilità
Per
Certo i bagni di umiltà
Cioè credere fermamente le proprie idee ma non è se ne succubi
Sapersi emancipare dal culto dice ogni riferimento è puramente casuale diventa un elemento importanti
Il problema
In Italia
Dei laici
Ma si è vissuto ancor prima
Di queste pagine
Se pensate che il mondo quando Garibaldi aderisce la massoneria
Che è un uomo diciamo da trentasette anni cromature un uomo che è entrato a contatto con i grandi filoni di pensiero
Per il Garibaldi
Una scoperta di un percorso che lo intravvede nella massoneria con me momento di coesione
Dei litigiosi democratici dell'epoca sempre lì tra di loro
Poi l'argomento che riprenderà la fine della vita negli ultimi dieci anni
Cioè queste
Individualità esasperate
Questa sorta di compiacimento del proprio pensiero
Questa difficoltà collegarsi
Io vedo che per il bene del Paese sia opportuno una memoria storica per capire dei grandi conquiste ma per capire anche i grandi banche
Per ritrovare
Uomini
Che sappiano mette in discussione tuttologa questa
Io penso
Consentite una Pacciardi
è già dovuto negli anni Santo duecentotre
Denuncia la partitocrazia e gli stretti collegamenti con la malavita organizzata
Papà lo seppellirlo
Lo seppellirlo figlio fa presentare pubbliche
Il primato episodi importanti per vedere la diversità
Quando sta per partire da più di cento deputati sulla cammina
Dove stiano i liberali socialdemocratici poi arriva non noto dall'Osservatore Romano e dice i cattolici uniti ci scrivono i cattolici
Non ci stanno loro cristiano che gli altri eolico la freccia
Io il discorso che varato lodo a fare da sola
Sembrerà
In qualcosa di romantico bene se qualcosa di romantico è così io penso che sia qualcosa di bello sia la forza morale che si sprigiona
Perché poi c'è bisogno
In tempi
I grigi che qualcuno alzi la voce
Altri la voce come
Anche stasera abbiamo sentito
Però ripeto bisogna tornare a rielaborare fondamentali temi fin qui gli elementi minimi della cultura che consentono ha un laboratorio di poter produrre
E noi
Siamo qui a ringraziare Massimo tutti gli amici sono temi questi che stiamo affrontando oggi attraverso
Il vissuto di uomini ieri attraverso il pensiero
Ma
Se non c'è
Un grande laboratorio se non c'è un grande progetto poi non ci sono neanche gli uomini che lo portano avanti quindi è un gatto che si morde la coda
Cerchiamo insieme di fare qualcosa grazie
Se qualcuno vuole
Si sa
Massimo si fermerà per autenticare i libri che saranno i suoi libri che sono
All'ingresso