Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antiproibizionisti, Droga.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
Rubrica
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Questo accade al cervello quando si assumono droghe
Le deroghe tutte le droghe anche prese una sola volta
Danneggiano le cellule nervose
Intaccano le funzioni psichiche le mozioni la capacità di decidere dello sviluppo della personalità non usarle mai
Le deroghe ti brucio del cervello non ne hai un altro a cura del Dipartimento per le politiche antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri
Lunedì lunedì dieci novembre del due mila otto un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati l'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio radicale si è il notiziario antiproibizionista non è che avete camminare sbagliato stazione
Anche se bianca abbiamo introdotto la puntata di oggi con questo con questo sport è l'annuncio che probabilmente decapitato anzi sicuramente vi è capitato di ascoltare su altre radio di vedere in televisione ce ne ANCI anche una versione
Televisiva leggermente diverso ma il messaggio questo le droghe e tutte le droghe fanno male e ti danneggiano il cervello e non è un altro
Che dire questa il questo spot sintetizza la politica di questo Governo la politica dell'attuale Governo in materia di deroghe basta con le i distinguo basta con le differenziazioni con l'analisi le droghe tutte le droghe fanno male ti bruciamo il cervello
Perché abbiamo voluto proporvi come Silvia diciamo così oggi questo sport perché lo spot molto suggestivo
Se in quello televisivo per esempio si vede si vedono delle lampadine che a un certo punto cominciano a a bruciare a saltare
Ed è è molto suggestivo perché le le emblée la lampadina hanno sono assemblati in forma di un cervello umano
Ricorda molto uno sport americano di qualche decennio fa in cui si vedeva una signora che con voce molto autorevole con un fare molto deciso mostrava un nuovo diceva questo luogo il tuo cervello poi mostrava una padella
Con Dell'Oglio che Frigerio c'era questo il questa è la droga rompeva luogo dentro la padella e che come nuovo come ovviamente cominciava a stringere diceva questo e l'effetto che ti fa la droga su che fa la droga sul tuo cervello anche questo molto suggestivo
Se vogliamo nemmeno poi così ismi così è sbagliato e è vero ci sono sostanze che fanno molto male e che possono a lungo andare produrre anche dei danni pesanti dei danni anche in alcuni casi
Profondi al al cervello e quindi alle nostre capacità cognitive il problema però il punto di partenza le droghe tutte le droghe fanno male il problema è che cosa sono le droghe
Droga è una sosta è una parola che non ha nessun significato scientifico sarebbe lungo adesso qui risalire l'etimologia il perché si chiama così però è una parola che non vuol dire assolutamente nulla sarebbe già più corretto parlare per esempio di sostanze psicoattive quindi di sostanze che provocano delle alterazioni nel nostro
è stato fisico del nostro Stato mentale ma allora a quel punto cominci cominciano a a sorgere i problemi perché ci sono sostanze psicoattive che sono legali e ci sono sostanze psicoattive che sono illegali
Sul perché alcune sono legali e altre sono illegali e sul perché magari alcune sostanze illegali
Alcune costanza sono illegali nonostante siano meno dannose di sostanze che sono legali beh gli antiproibizionisti insistono da molto tempo nessuno di chi sostiene questa di chi sostiene appunto la lotta alla droga la guerra la droga ha mai
Fornito delle motivazioni convincenti
E sui criteri in the comunque viene fatta la divisione
Perché di criteri non ce ne sono sono criteri puramente ideologici sono criteri puramente
Politici per cui la cannabis che non ha mai provocato morti a illegale mentre l'alcol e per esempio che provoca svariate migliaia di morti l'anno o il tabacco e direttamente indirettamente
Sono legali
Abbiamo iniziato proponendovi quello sport del promosso dall'attuale Governo e dal nostro attuale Zara antidroga il sottosegretario Carlo Giovanardi perché c'era ci sono due notizie che sono comparse in questi giorni
Che avrebbero potuto essere messi in relazione non non è stato fatto praticamente da nessuno e invece sono emblematiche
Delle contraddizioni della e quindi della della propaganda che questo Governo fa quando parla di lotta alla droga
La giustapposizione di queste due notizie la fatte invece per esempio il notiziario droghe dell'Aduc l'Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori
Che ha un
Sul suo sito internet ha un notiziario droghe molto interessante perché viene arricchito ora per ora di
Notizie che
Ecco arrivano da tutto il mondo che a parlano appunto di sostanze psicoattive delle politiche sulle droghe dei problemi la dipendenza del narcotraffico e delle politiche che vengono
Che vengono portate avanti nel mondo ecco ci sono queste due notizie che
Nessuno appunto a parte la dunque e noi insomma in qualche modo riprendendo appunto questa sollecitazione ha pensato di mettere di appesa di fare lo sforzo e di mettere
Mette le vicine per individuare la
Macroscopica contraddizione che ne deriva allora notizia numero uno
Il Governo dice che drogarsi non è lecito e quindi occorre grande rigore contro la droga
Prevenire individuare e cercare di recuperare pienamente i tossicodipendenti ma nella certezza che non può essere rivendicato un diritto a drogarsi e che il Governo terrà un atteggiamento di grande rigore nei confronti della droga
Dallo spaccio alla propaganda e fino al suo utilizzo alla propaganda e attenzione
Questi i principi che sono stati illustrati appunto dal sottosegretario Giovanardi sottosegretario delegato al coordinamento delle politiche antidroga nel corso di una riunione del Consiglio dei ministri la scorsa mai una decina di giorni fa
Dove appunto su invito del Presidente del Consiglio Giovanardi ha presentato una relazione sulle strategie per sensibilizzare contro gli effetti negativi
Dell'uso di sostanze psicoattive iniziative volte a detto Giovanardi a perseguire in un dialogo continuo e costruttivo con regioni
Con il servizio pubblico e con il privato sociale un'incisiva politica di prevenzione di strategie per l'individuazione precoce della tossicodipendenza giovanile di valorizzazione delle cure dei trattamenti più efficaci per un effettivo il pieno recupero delle persone tossicodipendenti
E fin qua va tutto bene ma che dovranno coniugarsi con la ferma indicazione che non può essere rivendicato il diritto a drogarsi
E dunque il Governo terrà questo Carelli Giovanardi la garantito un atteggiamento di grande rigore nei confronti dell'attività illecite della propaganda e dello smercio di tutte le sostanze stupefacenti
Senza confondere sotto il profilo sanzionatorio la figura del consumatore con quella dello spacciatore di droga
Questa era la notizia numero uno quindi tutto bene no rigore contro contro la droga contro per salvare i nostri giovani curare tossicodipendenti prevenire le dipendenze eccetera eccetera eccetera poi c'è una notizia numero due
Perché lo stesso Governo che annuncia grande rigore contro la droga e anche lo steril Governo che annuncia l'intenzione di lottare per destinare fondi comunitari fondi all'Unione europea ai coltivatori di tabacco
Daremo vita un forte coordinamento tra le delegazioni dei Paesi europei produttori di tabacco per fare pressing sull'Unione europea
In modo da salvaguardare questa coltivazione che rappresenta un importante motore di sviluppo per molte economie locali soprattutto nelle aree più svantaggiate
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia annunciando il vertice dei ministri dell'agricoltura dei Paesi dell'Unione europea produttori di tabacco che si è tenuto
A Verona e il quattro novembre la tabacchicoltura ha detto ancora il ministro ha un presupposto irrinunciabile per evitare l'esodo della popolazione rurale salvaguardare il reddito di migliaia di famiglie che vivono in zone fragili
E mantenere un livello sui sfacciati sviluppo economico
E dunque il lei richiede la le le le richieste dei ministri dei Paesi che producono tabacco dell'Unione europea sono quelle di mantenere in vigore fino al due mila e tredici gli attuali schemi di sostegno
E considerare le problematiche concernenti comparto comunitario del tabacco come parte integrante dell'accordo finale
Che il Consiglio sarà chiamata ad adottare a conclusione del negoziato sullo stato di salute della politica agricola comune
Anche qua va tutto bene poiché ivoriano fili figurati di chi chi vi parla apprezzi sigari fuma in particolare i toscani apprezza anche il buon vino per cui va tutto bene anche perché per esempio le il l'uva il il vino
Rappresentano una una parte importante qualificante anche del made in Italy ed è sicuramente una parte anche importante della nostra cultura materiale della nostra cultura di il territorio come si dice no
Va tutto bene dunque per cui figuriamoci se da qui
Ci sogniamo di propugnare la proibizione dell'alcol e del tabacco e però ci dobbiamo capire
Perché l'alcol e tabacco sono due sostanze potenzialmente estremamente pericolose
Possono essere letali sono migliaia le persone che ogni anno
Contraggono malattia o che muoiono a causa dell'abuso di alcol e di tabacco il danno sociale il peso che le malattie provocate da queste Oro le questioni patologiche provocate da queste due sostanze hanno sulla
L'economia sul sistema sanitario nazionale norme
Allora dobbiamo capirci qui siamo di fronte a un Governo che evidentemente ha le idee confuse perché da una parte poca e a promette grande rigore contro la droga ma dall'altra invece promette di sostenere la produzione di di tabacco
O forse sono idee chiarissime perché evidentemente gli affari non si toccano
Ed è meglio per mettere a tacere le
Paura e per cercare di rispondere alle paura e sociali ai timori dell'opinione pubblica
E soprattutto per distrarre magari l'opinione pubblica da altre questioni più più concrete meglio prendersela con i barboni prendersela con gli immigrati irregolari prende sarà magari anche con i gay no perché non è politically correct
E prendersela con i tossicodipendenti o con i tossici come vengono come vengono chiamati intanto gli affari non si toccano
Dite voi se questa se c'è qualcosa di razionale in tutto questo
O se non c'è appunto una macroscopica contraddizione che spiega bene che cosa intende che spiega bene che cosa intenda questo Governo quando parla di politica antidroga
Ripeto lungi da noi invocare proibizioni dalla di proibire
A il l'arco del tabacco anzi i radicali e questa emittente da da sempre dal invocano la legalizzazione di tutte le sostanze proprio per controllarle per sottrarre le sostanze legali al al CRA il monopolio della criminalità organizzata e per ottennero un maggiori capacità di prevenzione di cura anche poi degli stati patologici però delle due l'una o si decide di proibire tutte le sostanze che possono provocare danni sono sostanze
Potenzialmente pericolose oppure in sé legalizza tutte perché in questo caso come si dice tertium non datur
Chiusa questa premessa veniamo al tema della notiziati professionista di oggi che riguarda il rapporto europeo sulle droghe
Il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo di Lisbona che è stato presentato la scorsa settimana da cui si che ne hanno i suoi dati essenziali mostra un boom del consumo di cocaina e che coinvolge anche il nostro Paese tra i primi nostro paese che resta in testa alle classifiche per consumo della cannabis dunque più cocca soprattutto tra i giovanissimi meno Spinelli
Rollo del consumo di di ecstasy mentre l'eroina continua a provocare morti questa diciamo così in estrema sintesi
La la sostanza del dei dati contenuti nel rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe e sulle dipendenze
Rapporto in cui si segnala anche la diffusione di dei negozi on line della vendita su internet e di sostanze sintetiche sostanze psicoattive in sintetiche
In in questo quadro generale come è collocata l'Italia negli ultimi dodici mesi il nostro Paese figura tra i Paesi europei che fa registrare il più alto consumo di cocaina il tre virgola due per cento delle persone tra i quindici e i trentaquattro anni dichiara di consumare cocaina ma nel nostro Paese anche la cannabis
Nonostante ha così non sia magari molto di modo nonostante le norme più severe introdotte dalla precedente Governo Berlusconi la resta comunque il consumo di cannabis
Tra i più alti in Europa l'Italia infatti al primo posto in Europa per consumo di cannabis insieme alla Spagna
Per quanto riguarda la cocaina l'Osservatorio di Lisbona lancia una o per meglio dire lancia ribadisce l'allarme che gli esperti già da diversi anni segnalano in Europa il consumo di cocaina in costante crescita
Ne fanno ricorso oltre quattro milioni di persone è di gran lunga la sostanza stimolanti più diffusa in molti paesi della vecchia Europa mentre in quelli del nord e in quelli dell'est si ricorre prevalentemente al consumo di anfetamine
Sul fronte della coca poi l'aspetto più impressionante è che aumenta costantemente il numero dei giovani che ne fanno uso
Nell'ultimo anno tre milioni e mezzo di persone tra i quindici e trentaquattro anni che i due milioni tra i quindici e i ventiquattro anni l'Italia come dicevamo non fa eccezione negli ultimi dodici mesi
Il tre virgola due per cento della popolazione tra i quindici e trentaquattro anni dichiara di ha consumato cocaina percentuali maggiori si incontrano solo in Spagna cinque virgola due per cento e nel Regno Unito cinque virgola quattro per cento
Niente secondo l'Osservatorio di Lisbona lascia al momento
Intravedere una inversione di tendenza anche perché dietro il traffico internazionale della cocaina ci sono interessi fortissimi legati alla criminalità organizzata legate
Alle varie narco mafie che anzi spendono intendono sembri più a fare rete a fare cartello a fare
A stabilire una una rete di commerci globali per quanto riguarda la cannabis i dati più recenti
Dice l'osservatore di Lisbona indicano che il consumo degli negli ultimi anni si è stabilizzato anche se nell'ultimo anno
Lì consumatori di
Cannabis in Europa a monte ammontano a ventitré milioni o mentre i segnali di un possibile declino della popolarità della cannabis
Si legge ancora nel rapporto anche tra i giovani ma probabilmente il fenomeno è legato in gran parte al dilagare delle sostanze sintetiche che in questi ultimi anni sembra aver preso sempre più spesso il posto degli spinelli tra le preferenze degli adolescenti
Nonostante ciò l'Italia ha il record del consumo di cannabis in Europa e prima insieme alla Spagna con l'undici virgola due per cento della popolazione tra i quindici e i sessantaquattro anni c'è poi la questione
L'altra dove l'altro punto evidenziato da L'Osservatore degli europea di Lisbona
è quello che riguarda la vendita on line di sostanze psicoattive questa la nuova frontiera diciamo così il numero complessivo di vendite effettuate attraverso internet si legge nel rapporto
Mette a dura prova le politiche di contrasto alla droga i meccanismi di controllo a livello nazionale e internazionale negozi on line specializzati nella vendita di quelle che vengono falsamente definite droghe legali o droghe vegetali
Si stanno moltiplicando e dall'ultimo censimento risulta che in Europa sono sessantotto
Di cui più della metà nel Regno Unito
Più di due mila due di duecento le sostanze pubblicizzate illegalmente sulla web si va dall'extra sia la cannabis alle alle sedi agli oppiacei alle sostanze sintetica
Ecco questa è una rapidissima sintesi dei principali aspetti del Rapporto di quest'anno
Rapporto che potete trovare su internet anche in italiano dovete andare sul sito dell'Osservatorio di Lisbona l'indirizzo è www punto e n CDD a
Punto Europa appunto EU
A quel punto andate sulla sezione delle pubblicazioni rapporto annuali il due mila e otto li trovate anche la versione italiana www punto e NC DDA punto Europa appunto e uno
Sul sul rapporto che è stato presentato la scorsa settimana alla Commissione libertà pubbliche del Parlamento europeo
Interviene è intervenuto il parlamentare europeo radicale Marco Cappato che
Nota come appunto coglie hospice la questa il problema della diffusione sempre maggiore del consumo di cocaina anche attraverso
La cosiddetta nuova via africana in particolare nei Paesi dell'Est europeo grazie alle norme penetrazione della criminalità organizzata
Cappato nota anche come le reti criminali siano sempre più collegate tra di loro come dimostrano anche le nuove rotte del narcotraffico
Di contro c'è un'assenza soprattutto in Italia di serie politiche di riduzione del danno
E atti proprio per questo i radicali
Ribadiscono le e confermano la propria posizione le proprie proposte di controllo per un controllo legale di tutte le sostanze disse assistenza medico-sanitaria ai consumatori che ne hanno bisogno
David Carretta Anna sentito appunto Marco Cappato sul rapporto europeo dopodiché riproporremo anche l'intervista che lo stesso David Carretta realizzato con la professoressa Carla Rossi
Nome noto agli ascoltatori di radio radicale docente di statistica matematica
Alla ordinaria di statistica matematica all'Università di Roma Tor Vergata che da molti anni si occupa appunto dell'analisi epidemiologica delle consumo di sostanze legali in Europa e che fa parte del consiglio di amministrazione
Dell'Osservatorio di Lisbona quindi voce quanto mai qualificata per addentrasse un po'nel dettaglio dei dati allora sentiamo prima il commento politico di Marco Cappato e poi la professoressa Carla Rossi entrambi alla microfono i David Carretta
Marco Cappato deputato europeo radicale come ogni anno l'Osservatorio europeo sulle droghe pubblica il
Suo rapporto sulla situazione all'interno dell'unione europea
In particolare la situazione relativa hai consumatori questo rapporto è stato presentato alla stampa ma anche alla Commissione libertà pubbliche
Dell'Europarlamento nel corso della giornata di ieri di cui Marco Cappato e membro innanzitutto Marco che cosa dice cosa emerge da questo rapporto annuale dell'Osservatorio europeo sulle droghe
Per la vita non sono sconvolgenti nel senso che
La
Guerra alle droghe nella strategia contro la droga continua a
Avere dei
Risultati in termini di salute pubblica morti
Aumento del consumo di una sostanza a volte una sostanza alterna l'altra adesso o la cannabis aumento ha di meno o
Lieve diminuzione mentre una droga come la cocaina
In piena esplosione ma insomma poi queste cose sono processi di per sé tendenze di per sé reversibili quello che è sicuro che nel complesso
La strategia complessiva continua a essere avere i dati di
Una strategia perdente
Naturalmente il compito dell'Osservatorio europeo di Lisbona non è quello di dare delle indicazioni sulle politiche ma la prudenza sembra comunque
Eccessiva perché almeno si potrebbe mettere più direttamente in collegamento
Alcune politiche con i loro risultati esista una strategia europea contro le droghe spendiamo un sacco di soldi per quello ma che ci sia una valutazione effettiva dei costi benefici dei risultati di queste strategie così come delle strategie nazionali certamente non si può dire e a maggior ragione la strategia globale mondiale in sede di
Nazioni Unite
Il rapporto fa riferimento alla collaborazione che l'Unione europea da si dice europea sta partecipando attivamente alla revisione del
Assemblea generale Speciale sulle droghe dell'ONU
Dicendo nel novantotto nell'ultima riunione degli Stati membri
Delle Nazioni Unite si impegnarono a raggiungere risultati concreti nella riduzione della domanda e dell'offerta di sostanze illecite entro il due mila otto allora non solo
Non sono stati raggiunti risultati concreti nella riduzione della domanda e dell'offerta ma in realtà
Quello che con il Segretario col vice segretario generale del tempo Pino Arlacchi era l'obiettivo non era semplicemente la riduzione ricordiamoci lo slogan nel novantotto lo slogan che noi abbiamo partecipato come Partito radicale con anche Marco Perduca
A quella grazie allo status consultivo del Partito Radicale Nonviolento al all'ONU partecipano a quella riunione l'Assemblea generale Speciale del novantotto e lo slogan era
Un mondo libero dalle droghe possiamo farcela weekend un'intera lo slogan strong but sanato qui si parlava di una eliminazione ossia drastica riduzione
Della produzione e consumo traffico eccetera
Naturalmente non è una sorpresa ma anche da questo rapporto annuale dell'Unione europea viene fuori che non solo non stiamo andando a una eliminazione una drastica riduzione ma nemmeno a una riduzione in particolare
Entrando poi nel merito appunto questa esplosione del di cocaina attraverso la
Rotta africana che in questo momento è l'emergenza sul piano della sicurezza della comunità organizzata ma in attesa poi di essere sostituita da un'altra emergenza perché
Magari si prenderanno i provvedimenti si renderanno le cose più difficili da alcuni passaggi e se ne apriranno altri nuovi varchi altrove il dato che viene fuori del rapporto
Particolarmente preoccupante però è che mentre molti Stati europei tra i quali l'Italia continuano a reprimere il consumatore finale e a giocare attorno al consumatore finale le politiche di repressione
Il traffico di droga e dico che è sempre più traffico di criminalità organizzata internazionale cioè
Si sta
Verificando una sorta di con la globalizzazione di tutto degli strumenti delle colline eccetera
Un rafforzamento del carattere del connotato multinazionale quindi sempre più tecnologico sempre più organizzato della crimini dall'utenza interruzione del traffico di droga che rende possibile ad esempio aprire delle rotte
Come quelle come quella
Africane che altrimenti per onde idee diciamo dei piccoli non sarebbero non sarebbero a disposizione
Questo è il dato che sicuramente è da segnalare ecco su questi rilievi da fare per fare emergere voi vi state organizzando radica del Parlamento europeo un'iniziativa per la prossima settimana di cosa di cosa si tratta
è un appuntamento una conferenza sulle droghe grazie innanzitutto al lavoro dei Carla Rossi del contributo del partito
Dei liberali democratici europei e anche del gruppo dell'alleanza e liberali democratici europei la realizzazione di uno studio
Che
Sottolineai approfondisce proprio l'aspetto di cui parlavamo cioè
Il
L'impatto della criminalità organizzata sul
Su tutto ciò che è collegato alle droghe non solo alle droghe illegali e forse questo è uno dei dati più nuovi ma anche
All'utilizzo illegale di droghe legali quindi il traffico
Di farmaci smerciava ti clandestinamente o insomma
Di tutti questi tipi di comportamenti dove
Evidentemente
La pericolosità arriva sempre di più soprattutto dal
Dal carattere criminale illegale
Imposto dalla legge più che dal carattere della sostanza stessa naturalmente
La risposta radicale di Gore di proposta di governo radicale della questione è quella di un controllo legale cioè di del
Creare comunque dei canali illegali di produzione di il commercio occulti distribuzione comunque e di consumo proprio per
Andare a svuotare
L'emergenza principale cioè quello del quella della moltiplicazione della potenza della finita organizzata ed il suo processo di
Traslazione esazione multinazionali trazione rispetto al quale le Forze dell'ordine non solo quelle nazionali ma anche quelle a livello globale si trovano particolarmente
Sono munite oppure ancora peggio vengono munite con un processo di militarizzazione delle forze di sicurezza pensiamo quello che accade
Ad opera della della dea della organizzazione dei antidroga americana il Sudamerica e questo è un problema enorme perché poi
La reazione dell'opinione pubblica diventa negativa non solo per quella politica ma gli Stati Uniti rispetto alla democrazia
Americane sono per noi che non siamo ideologicamente antiamericani e non lo siamo quindi diciamo in nulla rispetto che quello che è il modello istituzionale americano
Come dobbiamo constatare che
Solo proprio quel quelle politiche che contribuiscono a minare la credibilità
Da di quel modello in quei Paesi l'Unione europea
Più per per debolezze intrinseche anche per merito è meno agguerrita per esempio non sosteniamo comune europea le politiche di fumi di azione di distruzione delle coltivazioni eccetera
Siamo meno agguerriti incerto ma non ci siamo ancora in grado evidentemente di esprimere una politica alternativa e purtroppo continuiamo a non usare i dati come quelli della che ci vengono dall'Osservatorio di Lisbona
Per fare una valutazione dei risultati delle politiche adottate
Grazie a Marco Cappato
Carla Rossi membro del consiglio di amministrazione dell'Osservatorio europeo sulle droghe l'Osservatorio di Lisbona
Come ogni anno c'è stata la presentazione del
Rapporto dell'Osservatorio
Ne vogliamo parlare con lei Carla Rossi innanzitutto quali sono le conclusioni maggiori del rapporto annuale sull'osservatorio
Secondo me ci sono alcuni punti importanti che emergono guardando appunto attentamente i dati in particolare una cosa che mi interessa moltissimo seguire l culla nuove evoluzione dei mercati le nuove tendenze
E qualcosa ha detto il direttore dell'Osservatorio quando parlava degli oppioidi di sintesi per esempio
C'è un grande espansione di
Diciamo sostanze che
Vengono distratte come tutto italiano dal mercato farmaceutico e utilizzate per preparare dei surrogati di droghe naturali che costano molto meno
Sono molto meno pericolosi sono molto più pericolosi
E soprattutto vengono venduti molto via internet
E naturalmente questa crescita delle cosiddette farla si spieghi internet è una cosa abbastanza esplosiva difficile da contrastare e che pratica genera tutto un mercato parallelo facilmente accessibile soprattutto i più giovani con appunto soprattutto sostanze
Di sintesi a volte ancora legali
Questo vuol dire che poi normalmente quello che succede è che una volta diciamo scoperta una nuova sostanza legale usate in questo modo illegale viene normalmente analizzata tutta il gruppo che si chiama di allerta rapido vengono o diciamo sostanzialmente fatte delle
Analisi sulla pericolosità sul riuso e così via
E viene prima o poi da qualche Stato messa nella tabella delle sostanze illegali
Questo produce la l'immissione sul mercato quasi immediatamente di un'altra sostanza simile ancora legale ma più pericolosa
Questa è stata per esempio una rincorsa i funghi l'anno scorso
E nel due mila sette e l'Europa non ha segnalato ben diciassette nuove sostanze di sintesi non ancora illegali immesse Peluso però
Diciamo analogo alle sostanze illegali succedendo tutto gli Stati e di prendere atto ghetti
Qualcuno ad intervenire quindi c'è una continua rincorsa
Dell'OU force merce a bloccare nuove sostanze e una naturalmente reazione da parte di chi gestisce i mercati molto più efficace dello Air Force One
Dato però che osservatore ho voluto sottolineare quest'anno e l'aumento del consumo di cocaina
In in Europa
Allora da cause causato questo
Questo aumento aumento della consuma cocaina rispetto per esempio la cannabis che invece sembra essere in campo
Sulla paura BSE
Lievemente in calo stabile sostanzialmente nei vari Paesi d'Europa la cocaina è in grande aumento
In realtà già da qualche anno e questo deriva tale la reazione dei trafficanti alla intercettazione di alcune tutto il traffico e alla creazione di nuove tutti i Paesi
Diciamo disagiati sotto vari aspetti per esempio la famosa Ruth che è stata citata più volte dell'Africa occidentale in cui come nell'America latina come in Afghanistan
Sì scambia droga per per armi cioè ci sono sorpresi
E anche molto poveri che a loro volta facilmente diventano comunque Paesi consumatori almeno in parte quindi lungo la tutela nuova tutte si crea anche un nuovo mercato
Questo era anche quello che diceva direttore quando ha risposto al giornalista spagnolo a proposito
Il perché in Spagna c'è tanto consumo di cocaina attraverso la Spagna entità
Gran parte della cocaina in Europa quindi come tutta di transito la Spagna è uno dei maggiori consumatori tipico carina d'Europa quindi
Diciamo i trafficanti o comunque chi gestisce il mercato tende a creare nuove rotte di transito sia per reagire alle all'Enforcement sulle rotte tradizionali ma anche per creare nuovi mercati chiuso che ha subito fu uno scontro politico di sicuro il suo
Scusami frutticola funziona no non funzionano affatto secondo me io intervistato no all'interno di una ricerca italiana un po'di tempo fatte le persone della
Direzione centrale
Servizi antidroga
Perché stavamo facendo delle stime e quando ho chiesto ma più o meno quanto viene intercettato
Loro hanno detto il dieci per cento in casi fortunati per qualche folta può capitare che si arrivi al venti per cento
Ora intercettare il dieci per cento significa una perdita per i trafficanti minima cioè quelli che trasportano pomodori
Più o meno prevedono che il dieci per cento vada male prima di arrivare al mercato cioè una perdita quasi fisiologica dal consiglio dalle del Paese con produttore al Paese consumatore quindi se uno intercetta un dieci per cento
Questo vuol dire che il novanta per cento assoluta scarto quindi chiaramente non funziona
Per di più molto più facile da esso
Vedo più l'aspetto italiano inseguire il consumatore che non
Il trafficante per cui in realtà il law Enforcement vai in gran parte contro il consumatore
Questo quindi è nostro assolutamente il mercato
E
Semplicemente anzi
Non c'è
Diciamo per un consumatore che tiene supponiamo sottratto al mercato per un periodo ce ne sono tanti altri che entrano e comunque c'è tutto in la pubblicità di chi prende
Finché non viene quasi per niente toccata considerati adesso banche via internet
Come spiegare ma c'è il la stabilizzazione del dei consumatori di del consumo di cannabis da un lato il calo invece
Del del consumo di eroina
Chi chi è all'origine come dire del del tra domanda e dell'offerti della domanda o l'offerta che provoca questi movimenti di mercato
Ma guarda i movimenti di mercato vengono provocati anche da quello che sono i gruppi più vulnerabili a certe sostanze per cui
Se
Nel periodo in cui andava di moda lei rovina
Le rovine avveniva appresa perché era una troika diciamo che in qualche modo aiutava staccarsi un po'dal vissuto no era un po'anestetizzante le droghe che si prendono adesso sono quasi tutte eccitanti quindi è cambiato proprio
La richiesta
E se è cambiata perché è cambiata prima la domanda opprime l'offerta
Questo cioè tutto commesse nato prima l'uovo o la gallina no che il mercato reagisce immediatamente
Alla ha un minimo cambio attinenti richiesta
Degli utilizzatori o potenziali utilizzatori
E
Perché loro li fanno le indagini di mercato cioè sono molto informati
E d'altra parte il possibile consumatore viene anche in qualche modo consigliato dal suo spacciatore di riferimento quindi
Magari disapprovare un'altra sostanza che costa meno
Oppure voi poi comunque è in grande sviluppo il Paoli consumo quindi c'è gente che consuma essi eccitanti che
Diciamo anestetizzante a seconda del momento quindi
Che in qualche modo interviene sulla sul suo modo di stare a seconda che debba andare in discoteca e quindi tenersi su oppure dopo magari che ancora sta troppo eccitato vuole dormire
Quello che però è sicuramente cambiato il consumo di Rui nel modo di assumerla perché adesso tendenzialmente si fumo si sniffa
E si inietta molto meno queste già una buona cosa per certi versi diciamo a livello di riduzione del danno passato se non altro
In Italia ma non solo in Italia e Spagna per esempio è stato fatto ancora di più perché loro hanno addirittura fatto trincee sul fondo che quindi hanno introdotto anche l'educazione sulla modo meno pericoloso
Di
Iniettare per esempio quindi
Anche le informazioni sull'HIV su l'epatite C su altro su possibili malattie trasmissibili attraverso lo scambio di anche di siringhe comunque hanno prodotto questo cambiamento tutti
Diciamo perlomeno nella modalità di assunzione dell'eroina lui né di nuovo in crescita comunque molti Paesi d'Europa in particolare in Italia e però appunto si tratta essenzialmente di rovina fumata e non di lui
Iniettare
Signor niente
Ogni anno e anche quest'anno dell'Osservatorio Lisbona presenta dati mostra anche quali sono le best practice le pratiche migliori di alcuni Stati rispetto ad altri però
Non ci sono mai raccomandazioni in particolare raccomandazioni politiche ai Governi cercate di fare così perché così funziona meglio per capirci se non leggendo tra
Le righe perché mancano questa raccomandazione
Ma innanzitutto quando si parla di best practices in genere Sini
Ci sono delle valutazioni degli interventi quindi singoli interventi in linciaggio fummo e ieri è stato fatto una domanda proprio da Marco patto al direttore dell'Osservatorio che ha detto dove ci sono studi hanno mostrato un effetto positivo quindi un'efficacia
Positiva per lo meno come intervento di riduzione del danno come pure tutti gli esperimenti di rovinati somministrazione controllata di eroina però non ci sono
Diciamo quello che si va a valutare non è tanto la politica globale cioè l'approccio politico dei singoli Stati quanto gli interventi messi in atto per contrastare o per educare conterrà ridurre il danno per esempio
Mentre invece una valutazione a livello di politica degli Stati non essere mai stata fatta in moto diciamo rigoroso
E questo dipende da da tantissimi fattori innanzitutto non è nel mandato la dell'Osservatorio di farlo anche se secondo me si potrebbero fare delle cose
E loro forniscono però
Tutte le informazioni che potrebbero servire a
Un gruppo se ci fosse abbastanza forte per farlo perché da una parte
C'è la banca dati delle delle leggi europee
è vero che è diversa la legge l'implementazione della legge come giustamente faceva notare oggi il direttore a proposito dell'Olanda perché CSIL leggi la legge non è così diversa dalle altre poi l'implementazione è più diverse vicende
Però sono tutte cose che si conoscono d'altra parte ci sono i dati che risulta punta a queste applicazioni quindi da questi diversi approcci quinti in teoria si potrebbero fare queste analisi
Noi ci stiamo attrezzando per fare qualcosa speriamo di facce ragione Fitto se ci riusciamo però
Abbiamo cominciato a commettere apposta diciamo insieme un gruppo di persone interessate a fare questo
Abbiamo un primo finanziamento facciamo un primo workshop vediamo
Se si riesce ad andare avanti
Questo questo workshop la la settimana prossima sempre piazza Bruxelles al Parlamento europeo c'era soprattutto cosa cosa cosa succede
Dunque questo workshop nasce da una iniziativa italiana di una commissione di studio del Consiglio italiano per le scienze sociali suini che ha come titolo i mercati illegali delle sostanze stupefacenti e psicotrope e il loro indotto l'idea è quella di valutare che cosa succede nei vari Stati e quindi poi risalire anche al risultato degli approcci di policy
A partire da quello che viene generato come economia criminale e come poi conseguenze quindi numero consumatori il numero di gli spacciatori cioè stiamo cercando di stimare tutto quello che si può stimare
Mercati illegali delle sostanze non mercati delle sostanze illegali perché solo ci sono anche c'è questo nuovo fenomeno delle sostanze chimiche legali vendute in modo illegale attraverso internet e usate
Per esempio vedevo una un annuncio riportato nel rapporto dell'Osservatorio nel capitolo
Dedicato a questo in cui si dice questa sostanza agli stessi perfetti delle rovine al però costa meno sostanzialmente proprio la pubblicità pratica
Comprate la e ci sono tutte le istruzioni poi termina sul sito per come la vittima e quindi
C'è ci sono le sostanze legali ma c'è anche un giro di sostanze legali usate in modo illegale in modo pericoloso soprattutto e che comunque porta notevoli guadagni non è chiarissimo che tipo di organizzazioni ci sono dietro fra l'altro questo nuovo tipo di mercato
C'è chi sospetta che ci sia qualche interesse anche delle case farmaceutiche stesse cioè di chi produce poi cui precursori o comunque le sostanze necessarie per produrre questi
Questi miscugli strani che fanno
E questa Commissione
Come prima uscita a organizzato assieme all'Osservatorio europeo peraltro
Al gruppo alte
All'Università di Tor Vergata
E a qualcun altro che spero di ricordarmi prima di finire l'intervista perché mi sembra fossero cinque le sigle
è questo primo workshop che si chiama Illy il listino da market lì si sta su marchette non sottragga cioè e il mercato illegale delle droghe frutto come si chiama la Commissione e abbiamo invitato
La ricercatrice per esempio dell'Osservatorio europeo che ha curato proprio la ricerca sulle farmacie su internet su questi due ordini
Il motivo diciamo anche di intendere e di sostanza e poi ottenere anche
Che
è che colui che ha lanciato per primo in Svizzera
La somministrazione controllata di eroina ma adesso si sta interessando di cambiare diciamo di proposte
Il referendum in Svizzera per cambiare la politica sulla cannabis
Perché la cannabis per tutte le cose che ci sono scritte nel rapporto sta diventando più pericolosa è vero che enti Clean o comunque stabile però è in aumento il
Principio attivo delle coltivazioni ed è il momento anche sempre il coinvolgimento delle organizzazioni criminali nel traffico di cannabis che prima non era tanto
Intensivo
Quindi ci sarà appunto Capena che poi c'è anche rappresentanti dell'uno dicci in particolare c'è la rappresentante del servizio statistico quindi cercheremo tutti contestargli alcune analisi soprattutto alcune interpretazioni di dati
Diciamo internazionali poi c'è un rappresentante della Commissione europea
Poi ci sarà questo credo che sia particolarmente interessante per noi presente il Celly scalzi che aveva fatto lo studio POPPI Formenti sì in che stato di supporto a Marco Cappato per l'intervento che il Parlamento europeo
E poi parlerò anche io proposito di dati distorsioni stime e quant'altro e poi ci sarà un intervento di una ricercatrice dell'Istat che partecipa al progetto internazionale Eurostat per stimare
Quali lo dico in modo un po'impreciso ci vuole poi sentirà
L'intervento
Quanto del PIL è generato da introiti illegali da droga il progetto più ampio droga prostituzione contrabbando Curno e sta lavorando sulle stime
Riguardo alle diciamo l'introito
Per le organizzazioni del traffico di droga e in particolare per l'Italia chiaramente però per un progetto Eurostat e quindi
La metodologia fa che lei ci spiegherà e una metodologia che effettua
Anche utilizzata da altri Paesi
Verranno i diamo appuntamento anche agli ascoltatori di radio radicale alla prossima settimana per questo workshop noi ringraziamo Carla Rossi grazie a voi
Ecco questo la prossima settimana cui faceva riferimento David Carretta era realtà questa che si apre oggi quindi questo workshop di cui parla parlato anche Marco Cappato intervista precedente si svolgerà
Giovedì
Venerdì prossimo giovedì tredici e venerdì quattordici
Novembre organizzato dai parlamentari europee radicali con il gruppo ALDE con il gruppo liberaldemocratico al Parlamento europeo al quale appartengono appunto i deputati radicale Marco Cappato Marco Pannella
Questo questa workshop questo conferenza internazionale sul mercato illecito delle droghe con avete sentito anche la spiegava la professoressa Carla Rossi la partecipazione di esperti
I rappresentanti dell'ONU dell'Osservatorio europeo dell'Unione europea della Commissione europea
I lavori si svolgeranno Parlamento europeo si apriranno giovedì pomeriggio alle quindici dopo l'introduzione di Marco Cappato di Fernando Enrique Cardoso della Commissione
Latinoamericando Sgrò che democrazia ci sarà la relazione della professoressa Carla Rossi appunto sui problemi
Connessi alla disponibilità la qualità dei dati per comprendere l'evoluzione del Marco mercati legale di droga
Poiché gli ore cammin Galles alle scarse in parlerà del Progetto papavero oppio più in come medicina
Con Progetto a cui se alle scale inserirla lavora appunto I riferimento alla situazione afgana in particolare
Poi due ricercatrici italiane del lista dell'Istituto centrale di statistica Antonella Baldassarri né Carolina Correa che parleranno di come
Misurare l'impatto la palme dice anche poco fa la potestà Rossi l'impatto delle
Del mercato illegale all'interno della
Del bilancio dello Stato somma del prodotto interno lordo per meglio dire in particolare il caso italiano poiché si parlerà di offerta di sostanze psicoattive su internet ne parlerà Jennifer edile branda
Del l'Osservatorio europeo di Lisbona e poi ancora un grosso porterà anche al parlerà del tentativo svizzero di riforma della politica sulla sulla cannabis
Questo nel pomeriggio di giovedì tredici nella invece la mattina di venerdì quattordici novembre sarà dedicata a una tavola rotonda sui mercati
Illegali di deroghe su
I mercati dei mercati delle droghe legali non è la stessa cosa come spiega la professoressa Rossi dunque dimensione dinamiche modelli e anche stime i dati relativi a questo aspetto del problema
La tavola rotonda sarà presieduta
Da a Chris Davies parlamentare europeo liberaldemocratico ed Ambrosu Capena e viene parteciperanno romane sede foga del Osservatorio europeo a Martinelli asma del tram National Institute
Io Roccamena del Sele SCAU se il ancora a casa ma le nostre dell'open society Institute
E care le Edwards della Commissione europea e Angela Meyde l'osservante della del dell'ufficio sulle droghe il crimine delle Nazioni Unite che ha sede a Vienna maggiori informazioni non solo su questo su questo
Primo convegno sui mercato illecito delle droghe che si svolge a Bruxelles il tredici quattordici novembre
Ma anche su altri escute più le questioni che ruotano attorno al problema e trovate se non c'è un sito internet apposito l'indirizzo è www punto Illy siete DRAG market c'è scritto tutto attaccato illecite Bruegel marchetta
Punto net e li trovate anche in italiano e trovate anche
Non solo informazioni su questo su questo convegno ma anche
Su in generale sulla sul tema abbiamo parlato all'inizio abbiamo ne parlano dell'Osservatorio europeo della rapporto annuale l'allarme sulla consumo di cocaina le dimensioni il consumo di cocaina
Da questo punto di vista anche per ricondurre poi il PIL problema che peraltro esiste però alle sue giuste cornici interessante quello che scrive Luca Borrello
Che è un ricercatore che si occupa di di sostanze psicoattive di dipendenze sulla notiziario droghe del sito internet dell'Aduc indirizza e droghe punto ad hoc punto it
Nel secondo il i dati dell'Osservatorio europeo sarebbero quattro milioni di europei che fanno uso di cocaina
Quattro milioni una cifra che fa impressione però se poi si va a vedere la popolazione dell'Unione europea si ci si rende conto che in realtà questi quattro milioni corrispondono all'uno virgola due per cento della popolazione europea ed è comunque il risultato di una media
Perché i di dati cambiano da Paese a Paese ci sono sono solo quattro Paesi tra cui l'Italia che hanno una prevalenza superiore all'uno per cento
E se poi si vanno a confrontare i dati del due mila otto con quelli del due mila e sette
Qual è la percentuale è calata perché nel due mila sette la percentuale media era dell'uno virgola tre per cento gli stessi redattori del rapporto nota Luca Borrello indicano che il consumo di sostanze stupefacenti lecite in Europa
è stabilizzato non si assiste a una crescita maggiore rispetto agli anni scorsi e che la vera questione oggi in dibattito riguarda gli aspetti economici cioè la spesa pubblica in materia di deroghe
Non si sa bene quanto denaro venga speso come viene speso e perché viene speso
Oltretutto la cifra di quattro consuma in quattro milioni di consumatori di cocaina si riferisce al numero medio di persone che nell'arco dell'ultimo anno hanno consumato almeno una volta cocaina
Dunque persone che non necessariamente sono cocainomani o che la usano abitualmente
Il dato realmente utile scrive ancora Borrello
Utile ad indicare la problematicità del consumo di sostanze è quello riferito all'ultimo mese meglio ancora l'ultima settimana sono due milioni gli europei che hanno consumato cocaina negli ultimi trenta giorni
Questi consumatori possono essere considerati problematici più a buon diritto anche se bisognerebbe incrociare questo dato con la prevalenza annuale nell'arco della vita per essere ragionevolmente sicuri e che ha usato cocaina nell'ultimo mese
Non fosse anche alla prima esperienza
Se l'uno virgola due per cento usa cocaina significa poi e questo è anche una un aspetto che poi nelle cronache giornalistiche non non si trova
Se l'uno virgola due per cento usa cocaina significa che il novantotto virgola otto per cento non lo fa e come ha affermato anche Gregor Bur carta responsabile dell'Area prevenzione dell'asse relatori europeo
Sulle droghe di Lisbona se si va in giro a proclamare che tutti i giovani sono cocainomani l'effetto che si rischi di ottenere e che i giovani che non consumano si sentano anormali meglio dunque affermare
Dice burqa perché la maggior parte degli europei non consuma cocaina che è la verità e fa sentire normali anche ragazze che non sniffa non sminuisce per nulla d'altra parte non sminuisce la questione non sminuisce il problema
Ci si domanda inoltre scrive ancora Luca Borrello
Perché quell'uno virgola due per cento medio che comprende la popolazione dai quindici ai sessantaquattro anni dovrebbe preoccupare di più del fatto che la media di consumo di alcol pro capite in Europa si attesta quindici litri l'anno dati due mila e sei
Sono ventisei mila in media le morti alcol correlate all'anno in Italia o del fatto che il novanta per cento dei giovani di quindici sedici anni ha bevuto alcol almeno una volta nella vita ha sempre dato due mila e sei
Ma non è considerata per fortuna alcolista per non parlare poi del tabacco il consumo viene scoraggiato sempre più insistentemente a livello europeo ma contemporaneamente la sua coltivazione viene sovvenzionata con i soldi dei contribuenti
è comprensibile l'allarme nota mi sembra opportunamente Luca Borrello per l'aumento dei consumi di droghe ma non l'allarmismo
Allarmismo più incoerenza sono una miscela micidiale si vede chiaramente basta aprire gli occhi appunto allarmismo e incoerenza esattamente
Quello che notavamo all'inizio citandovi le due notizie quella per cui da una parte non con il Governo Berlusconi annuncia grande rigore contro la droga ma dall'altra annuncia anche grande rigore per sovvenzionare le coltivazioni di tabacco
E per chiudere sulla politica
Di questo di questo Governo c'è un'altra notizia che in effetti e della scorsa settimana e ne approfittiamo anche questi ultimi ultimi minuti per così come dire
Dichiarare anche la nostra solidarietà per quello che può contare con il Provveditore degli studi di Como il dottor Benedetto Scaglione che cosa ha a che cosa ha fatto il dottor scaglione
Sulla Corriere di Como on line ha lanciato la sua proposta liberalizzare le droghe leggere per combattere la diffusione a scuola
Proposte che oltre alle critiche del mondo politico comasco la hanno anche naturalmente suscitato la pronte dura reazione immancabile del sottosegretario Carlo Giovanardi
Che ha parlato di frasi proposte totalmente da condannare
Ma insomma che cosa aveva detto il dottor scaglione di così grave a ha detto il mercato della droga può essere sottratto alla malavita solo facendo intervenire in maniera dei decise il nostro Stato sono quindi favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere
Che andrebbero venduti in farmacia sotto stretta sorveglianza e con limiti ben precisi e ancora tutto ciò consentirebbe di tenere monitorato questo orribile fenomeno e combatte nella diffusione crescente anche nelle nostre scuole
Al di là della parola liberalizzazione non legalizza né questo è un dettaglio
Vi sembra questa la dichiarazione di un pericoloso antiproibizionista di un un atto che vuole drogare i nostri figli
A me sembrano parole francamente ragionevole cosa ha detto un responsabile scolastico che forse bisogna trovare una strada per sottrarre queste sostanze alla criminalità organizzata e cercare quindi di prevenirne l'uso e l'abuso né i ragazzi
Visto che le politiche seguite fino ad oggi non hanno non hanno dato esito magari possiamo provare a proporre strade diverse
Ma ovviamente queste
Banali se volete ma comunque ragionevolissima proposte hanno suscitato gli strali del Sottosegretario Giovanardi
Il quale ha parlato appunto di frase proposte totalmente da condannare rigettare soprattutto in considerazione del ruolo istituzionale rivestito dal funzionari dello Stato in ambito educativo
E anzi sembra impossibile che ad un uomo di studi possano sfuggire le evidenze scientifiche più recenti in tema di danni cerebrali provocati dalle droghe
Che hanno evidenziato in maniera inconfutabile l'alterazione della normale maturazione del cervello degli adolescenti che ne fanno uso
Poi Giovanardi ci spiegherà ci avrà la la compiacenza di citare ci
Una buona volta quest'quali sono questi studi che parlano delle droghe vorremmo sapere quali sostanze su quali persone con con in quali condizioni con quali usi con quali dosaggi con quali percentuali ma tutto questo ovviamente
Forse è chiedere troppo questo governa questo sottosegretario
La realtà vera una sola che in Italia se si parla di droghe o sia d'accordo con Giovanardi e magari anche con i suoi epigoni oppure non se ne può parlare
Non è certo una non è certo come dire una premessa incoraggiante per in vista della prossima Conferenza nazionale sulle sulle droghe
Un annunciando la quale ogni operano minimo per lo meno annunciando ritiri l'intenzione di convocarla Giovanardi aveva detto saremo aperti al contributo al e al confronto scientifico
Certo che se queste sono le premesse per cui per una
Normalissima proposta di cercare strade nuove per controllare il fenomeno basta questo per suscitare la reazione di perita indignata di Giovanardi
Ripetiamo sempre pronti a smentire Cianci sperando di sbagliarci
La conferenza nazionale sulla droga annunciata per il prossimo anno si presenta come l'ennesima passerella politica demagogica retorica in cui avremo dovremo assistere agli sproloqui di tanti presunti esperti
E i al dalla quale invece la ragionevolezza dei evidenze scientifiche saranno
Lasciate fuori dalla porta
Noi continuiamo a non essere a essere in disaccordo con Giovanardi continuiamo a dirlo Giovanardi ha parlando facendo la sua relazione al Consiglio dei ministri ha ammesso puntato il dito e non è da adesso che lo fa anche sulla propaganda che viene fatta
A favore delle droghe e chissà se Giovanardi ritiene e quelli come lui ovviamente questo Governo ritiene che anche che questa trasmissione questa radio e che quelle proposte dei radicali siano una propaganda per l'uso
Delle droghe ma vedremo magari un giorno all'altro ci troveremo
I carabinieri qui o forse no insomma perché forse un minimo di decenza in questo Paese può sopravvivere ancora nonostante Giovanardi
Ci fermiamo qui però oggi quel notiziare antiproibizionista
L'appuntamento è per la prossima settimana lunedì prossimo come sempre alle tredici grazie per l'ascolto saluto da Roberto spagnoli
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