La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
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09:30
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampelle G per la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina sui quotidiani ci sono molti i temi anche diverse segnalazioni per quel che riguarda l'iniziativa politica radicale
In particolare per quest'ultimo è il loro della Commissione parlamentare di vigilanza
Dove rispetto all'immobilità registrata fino a ieri qualcosa sembra muoversi e vedremo come i giornali ci danno conto di questa situazione
Si parla anche naturalmente di Marco Beltrandi intervistato dal quotidiano nazionale con questo titolo virgolettato se mi eleggono accetterò l'incarico
E
Vedremo poi però quali sono le possibilità
Di
Una soluzione della Commissione di vigilanza e quale poi potrà essere secondo quelli che sono ancora
Indiscutibili sono alcune indiscrezioni retroscena che e i quotidiani propongo
Quanto alle notizie che vengono affrontate nella prima pagina oggi ce ne sono
Almeno due che
Superano le altre quanto ad attenzione dei quotidiani
Il personaggio chiave della aggiornata e Guglielmo Epifani
La storia che viene raccontata come
Vicenda principale della giornata che si apre e la rottura sindacale
Sindacati Addio unità è il titolo della Repubblica e il titolo del Corriere della Sera mentre la Repubblica parla di guerra né i sindacati divisi su tutto
La CGIL sostanzialmente nell'occhio del ciclone viene
Citata dai diversi commenti doni segnaleremo diverso è quello di Massimo Giannini su Repubblica Gianluigi paragone sul libero Aldo Romano sul Riformista il professor Garibaldi sulla stampa
Sullo stesso quotidiano torinese e sulla Repubblica vengono raccolte le dichiarazioni del Segretario generale della CGIL
Dunque questo è il il tema
Ho naturalmente poi Epifania anche dei supporter non so se di Farah particolarmente piacere ma oggi sono i due giornalisti
Che si situano all'estrema sinistra a inneggiare alla CGIL liberazione finalmente CGIL e
Il manifesto meglio soli e
C'è poi ecco una foto IVA bandiera della CGIL
Ma
Vedremo poi che al di là di queste due posizioni per il resto tu dalla stampa e abbastanza critica con Epifani però non solo con lui
L'altra notizia che forse addirittura più significativa è invece una dichiarazione di Silvio Berlusconi dalla Turchia dove in visita per un vertice italo turco
Berlusconi ha ribadito la
Scelta del Governo di battersi perché la Turchia entri nell'Unione europea
Sulla lunga questa scelta
Apre un contenzioso all'interno della maggioranza lo notano alcuni giornali
E in particolare Repubblica con una articolo più ampio degli altri segnala come la lega sia invece assolutamente contraria alla
Presenza Turchia nell'Unione europea Barone
La questione turca caratterizzare
La giornata del Presidente del Consiglio di ieri e ieri a Smirne
Quanto piuttosto la sua scelta di campo del tutto inedita per la politica estera italiana della Repubblica fino della fondazione della Repubblica e i nostri giorni
E anche prima per la verità
A favore della Russia nei confronti degli Stati Uniti e questo è il titolo di apertura del Corriere della Sera anche se con caratteri più piccoli di quello dedicato nella parte centrale al sindacato
Berlusconi con i russi provocati dallo scudo USA
Difesa a tutto campo di Putin critiche a Bush così il Premier italiano contro i missili nato nell'Europa dell'est
E e dunque questa inedita scelta politica forse meritava maggiore approfondimento ma per la verità
Le citazioni che vi proporremo sono solo sono solo quattro dai quotidiani non c'è molto
Altro protagonista della giornata il Ministro dell'economia Tremonti banchieri in galera questo è il titolo molto esplicito come sempre di Libero
Di che si tratta si tratta di dichiarazioni appunto di Giulio Tremonti che
è scritto nel sommario avvisa dirigenti e manager pronti ad aiutare gli istituti in crisi
O prestiti obbligazionari ma chi fallisce dovrà rispondere davanti alla legge
E così iniziali assumendo il senso e anche la lettera d le dichiarazioni di Tremonti l'articolo di fondo di Oscar Giannino
Se una banca fallisce i banchieri vanno al caso oppure vanno in galera
Tremonti non poteva non sapere che la sua scelta di usare un'espressione così dirette forte ieri in audizione alla Commissione Finanze del Senato inevitabilmente chiama i titoli di tutti i giornali e telegiornali
Preso alla lettera l'espressione va naturalmente calato nel contesto delle frasi che Tremonti stava pronunciando con le quali il Ministro dell'economia intende allontana e da sé ed al Governo ogni insidiose illazione di voler tornare di voler far tornare la politica il ruolo di decisione delle sorti dei banchieri
In sostanza la affermazione di Tremonti e
Una è un errore
è una
Né un'evidenza assoluta quasi lapalissiano se si commettono illeciti è giusto che la giustizia faccia il suo corso naturalmente anche per i banchieri
Però ecco dietro l'espressione banchieri che possono andare in galera sì mostra
Un
Un approccio alla crisi che il Governo tiene a evidenziare come momento di comunicazione
Un problema invece rimane per il Governo su Alitalia dove Fiumicino è tuttora nel causa
E dove i neri e alta
La partita è ancora molto aperta cerca di tirarmi le somme dal punto di vista politico Giampaolo Pansa in un articolo sul Riformista sul tema chi vince sui all'Italia a chi a vantaggio di chi va il
Il possibile fallimento dell'iniziativa del Qatar della accordata Panza sviluppa una serie di riflessioni non Vannelli mentre sul
Sulla stampa sulla stampa si parla del capocordata diciamo così del
Presidente della CAI Colaninno a proposito della sua della sua del suo schieramento politico un retroscena di Francesco Manacorda pagina cinque Colaninno Addio PD e l'ora di Berlusconi
L'imprenditore simbolo dei capitani coraggiosi di D'Alema all'entusiasmo per l'opera di Gianni letta
Intanto poi vedremo poi questo retroscena che ha una serie di possibili
Sviluppi della vicenda per quel che riguarda la consistenza della cordata
Intanto completando il sommario dobbiamo invece arrivare al tema al tema della
La giornata di ieri la questione e che si è aperta sui giornali italiani rispetto alle posizioni del PIL del neo Presidente Barack Obama su cellule staminali ricerca e e aborto
La tensione con il Vaticano era evidente nelle interviste di alcuni porporati e nei commenti di alcuni giornalisti
Glieli Obama e Beretta decimo sesto si sono sentiti per telefono e allora istruttrice giornali dicono la loro integralmente il comunicato ufficiale dice che la questione
Delle cellule staminali non è stata nemmeno toccata nella telefonata questo a questa audizione si attiene
Il il Corriere della sera che titola a pagina cinque Obama chiama il Papa silenzio sulle staminali
La telefonata e arriva subito dopo il monito il cardinale Barragan ma sulle embrionali ma nota il Corriere era già fissata questa pagina cinque come del Corriere comunque interessante la vedremo
La vedremo più avanti per quel che riguarda invece altri quotidiani
Appunto si
Si prospetta non si prospettano diverse
Diverse chiavi di lettura della della telefonata fra
Obama e il Papa serie pubblica banchiere
Si mantiene all'ufficialità anche qui Obama chiama Ratzinger mai silenzio sulle staminali
C'è invece libero che a pagina sedici propone la notizia
Il tutt'altra in tutt'altra chiave telefonata di pace Obama accede al Papa
Colloquio con la Santa Sede dopo i rimproveri sulle staminali dunque Obama italianizzato in questo in questo titolo Diliberto e è davvero così
Naturalmente nella
Nell'articolo si espone perché
Perché per come secondo
L'analisi di Libero c'è
La
Il cedimento di di Obama però per la verità e solo libero interpretare la questione è così
Fra il Riformista consumo vaticanista Paolo Rodari fa notare intanto un'altra questione
Di qualche significato
Il neo Presidente sette al telefono Ratzinger dopo le polemiche sulle staminali che pero oltre oceano non erano ancora giunti così come l'allarme di oltre Tevere
Dunque uno scambio di auguri male divergenze serie restano
E questa questa chiave per la verità e condivisa anche dal foglio che sulla questione la mette
Aree tesi che la questione mette così
Una telefonata al cortese rinvia i problemi fra Obama e Vaticano la dottrina di politica estera vicina il Presidente eletto abisso sedici
Assemblea com'è che se la postale così perché in realtà
E il Pontefice ma sui temi etici la battaglia sarà tosta
I rapporti bilaterali ottimi ma sui dossi eticamente sensibili le tensioni potrebbero superare i confini e toccare anche l'Africa
Molto dipende dall'ambasciatore all'ONU Chennedy e cattolica basterebbe si domanda il foglio che naturalmente approfondisce la questione
Legata alla questione in qualche modo insomma con una logica molto
Molto localistica si può negare questa questione alla questione della che ha visto
Ieri una serie di editoriali almeno due coloni repubbliche del manifesto
Criticare fortemente presa di posizione di euro cardinale un diplomatico quindi secondo lo status perché di appartiene in Italia
La i giudici in camera di consiglio per la vicenda Englaro e
Oggi
La Repubblica dedica una pagina alla camera di consiglio la lunga atteso che all'ultimo inferno di papà Englaro
La sentenza è in arrivo su questo non c'è dubbio c'è poi un'analisi
Fittavolo colonnello sigla da Milano un articolo intitolato almeno tre le ipotesi sul verdetto intanto si circa un posto per la Dio
Vale la decisione di lasciar morire l'uguale nei nuovi accertamenti sullo Stato vegetativo via al decreto sulla libertà di rifiutare le cure questa in estrema sintesi poi
Faremo in modo di
Approfondire anche questo
Questo è l'articolo che fra i tempi e il più il più approfondito e questo ci riporta direttamente ancora alla iniziativa radicale questi due temi perché intanto sulla questione Obama
Su Europa a pagina otto c'è un intervento di Pier Paolo Segneri
Militante radicale che dice Obama e il cui titolo è Obama insegna ITEA Boccadoro Marlon contro i radicali
I radicali hanno sempre fatto questa battaglia da nonviolenti libertà e amore civile ragione irragionevolezza
Battaglia politica di difesa della dignità umana e per il riconoscimento dei diritti e di della persone la conventio ad excludendum nei confronti dei radicali da parte del PD può e deve credere ce lo insegna l'America
E oltre che la carità cristiana è lo spirito laico
Ce lo insegna l'immagine distorta che si continua a dare dei radicali visti come degli appestati e descritti dal potere dominante come dei rompiscatole fastidiosi inaffidabili nauseabondi logoro dodici
Un'immagine che non regge più Pannella dimostrato di essere sempre leale con gli impegni presi di rappresentare forse il più affidabile degli alleati
Perché innanzitutto un leader morale un politico onesto perciò il veto va rimosso
E non semplicemente nei confronti di un radicale magari scelto nel marzo per rappresentare l'eccezione che conferma la regola ma dei radicali tutti a cominciare proprio da Marco il più ignoto fra i radicali ignoti perché se cade questo tabù
Allora cadranno conseguentemente anche i tanti pregiudizi che persistono nei confronti delle donne dei gay degli ultimi degli emarginati e dei disegni delle e dei diseredati
Pannella e silenziato proprio lui che si è sempre posto come lo strenuo difensore del dialogo da liberale autentico e da democratico viene escluso se c'è un corrispettivo italiano di Obama
Allora dobbiamo cercarlo inc incarna insistesse sulla lotta contro tutti i pregiudizi qualcuno che ha vissuto sulla propria pelle il pregiudizio del potere forse per questo motivo
Che o a
Sì ma non perché ho sognato che i manovratori grandi ma spese nazionali mossi da sincero spirito democratico e riformatore
Avevano lasciato la torre d'avorio diretta al simbolo il totem della propria fermezza per mettersi in cammino insieme a tutti coloro che fino a notte precedente erano stati emarginati esclusi
E diseredati l'articolo si conclude con una citazione da Indro Montanelli di vent'anni fa
Quante volte avrei voluto mandare Pannella l'inferno Dio solo lo sa mai forse grazie a lui che è salito se c'è in paradiso
E così la questione radicale in realtà oggi da affrontiamo attraverso questo articolo pubblicato comunque d'Europa quotidiano del Partito Democratico
Che e bisognerà pur dire insomma fra i due quotidiani che il Partito Democratico può vantare
E insomma la l'atteggiamento lungo attento ai radicali volete tutte le volte ci sono articoli come quello di oggi di Segneri ci sono anche articoli di di di di di teocon
Di e esponenti critici nei confronti dei radicali
Ma comunque l'attenzione da parte del quotidiano
Perché è stato della Margherita sicuramente sicuramente scena
Paradossalmente invece
Il quotidiano che più dovrebbe esprimere secondo provenienze politiche naturalmente e aree di culturali di appartenenza l'anima laica dei
Partito Democratico L'Unità
è invece
Con l'eccezione di Furio Colombo quando cioè
Estremamente ed estivo occuparsi del tema che però c'è chi ripropone
Per esempio quest'oggi per la verità il già ieri i quotidiani anticipava Roma oggi si può leggere su famiglia Cristiana a pagina tre
Un articolo così intitolato Window d'ora di Calais finirà per strozzare Veltroni e il PD
Dopo gli attacchi alla Binetti e la proposta conscia su l'omofobia
Allora l'articolo è interessante perché mostra intanto una cosa
Famiglia Cristiana dunque spiega e che
Ci sono stati attacchi alla Binetti è una proposta corsa sull'omofobia nel su quindi questo è il tema e la notizia ricerca
Poi però il problema all'interpretazione politica e che il nodo radicale finire apre strozzare Veltroni PTP la domanda molto semplice che ci si pone
Visto che nell'articolo si parla di processo alla Binetti segno più eclatante di una manifesta insofferenza per il mondo cattolico
E poi evidentemente la libertà d'opinione garantita dello Statuto del Pd deve intendersi solo a senso unico
è ma
Gli attacchi Anna diretti
Per il diritto di dire le cose molto discutibili questa evidente che dice da tutti è venuto Folchi dei radicali anzi radicali hanno subìto tenuto a chiarire quanto
Chiunque avesse diritto chiunque ha diritto dentro il partito democratico di dire quello che penso e mancherebbe ieri
Sì valeva per seguire all'interno di un partito di reati d'opinione sui libri sarebbe folle questa è la posizione radicale molto diversa da quella
Della Binetti ma ve l'abbiamo detto tante volte e la Binetti e famiglie cristiane che chiede che i radicali non entrino nel PD ne stiano fuori
Vi siano emergenti ma questo medicali rispetto alla Binetti rispetto a fine mese avranno mai chiesto
Ma invece così viene da quanto poi alla proposta con cioè per carità degnissima persone
Ma chi ci tre
Con i radicali
E invece no il problema di famiglia Cristiana è proprio questa parla di ipocrisia del PD coi radicali quando questi prendono posizioni laicista e anticlericali praticamente un giorno sì e l'altro pure
Veltroni se la sbriga dicendo che non fanno parte del PD salvo tenerseli stretti nello stesso gruppo parlamentare
E allora conclude se non si scioglie subito e nettamente dovuto radicale questo finirà per strozzare Veltroni e il PD
Altrimenti meglio che Margherita e DS tornino a essere due partiti ben distinti d'altronde anche radicali colpi di l'alleanza sta stretta una volta tanto Walter giochi d'anticipo e così
Dovendosi interpretare politicamente un articolo che parla di politica
Famiglia Cristiana minaccia l'ipotesi di una cifra
Finisce col ventilare addirittura l'ipotesi di una scissione del PD tutto perché ci sono dei deputati radicali nel gruppo parlamentare del Partito Democratico
C'è un messo c'è un rapporto fra
DTT ricco congruo fra queste
Fra queste due cose il fatto che ci serve dei radicali nel gruppo parlamentare in assoluta minoranza
E che addirittura si possa arrivare a una scissione del Partito Democratico il partito a vocazione maggioritaria figuriamoci
Solo per questo è che se c'è
Adesso di comunità B questo allora fa onore davvero dei radicali seri in questa situazione oppure creare un problema così grande
Ad ogni modo abbiamo preso questa strada perché
Una strada che ci porta figlio che avevamo cominciato a dipanare ieri nella puntata di stampa di regime nella quale vedevamo in prima pagina lo scontro Obama vaticana
Adesso però invece torniamo alle prime pagine e andiamo a vedere che succede
Per la questione sindacale possiamo prendere ecco lari pubbliche alle pagine due etnici danno una serie
Di notizie
Sufficienti per capire sindacati ai ferri corti e rottura la CGIL annuncia dodici dicembre sciopero generale
Mentre la CISL revoca si tira fuori dallo sciopero sull'università ad agitare le acque e il vertice di si sarebbe tenuto
Senza la CGIL ma con gli altri due leader sindacali Bolelli e Angeletti martedì sera Berlusconi aveva convocato i due confederali e la Confindustria
Così inizia l'articolo di Luisa ed io non accede al vertice che alla quale la CGIL è stata esclusa un ennesimo colpo di grazia l'unità sindacale
Più grave che mai questa volta visto che il sindacato guidato da Epifani si avvia da solo il dodici dicembre verso lo sciopero generale contro la politica economica del Governo
Teatro della questione Palazzo Grazioli abitazione privata del premier dove l'altra sera Berlusconi alcuni ministri hanno ricevuto la visita di Emma Marcegaglia e dei due leader sindacali Angeletti e Bonanni
Entrambi smentiscono sia la chiamata che la cena ma Epifani non ci crede
Quello che è accaduto se confermato e gravissimo senza precedenti apre un problema formale dei rapporti con le altre organizzazioni sindacali con la Confindustria
Parole che aprono il fuoco di fila delle polemiche determinano la presa d'atto di un'unica ormai lontana spigolo CGIL ad anticipare la data dello sciopero generale già annunciato si farà il dodici dicembre da soli chiaramente senza CISL e utile
Un fatto non raro di questi tempi ieri il sindacato di Epifani non ha firmato l'intesa sul rinnovo del contratto dei ministeriali siglato invece dalle altre due confederazioni
E
Domani della protesta contro la riforma Gelmini sull'università avrà al suo fianco
La
Avrà al suo fianco al momento specifica il Segretario Generale del Comune del comparto la UIL mentre
Sabato sarà in piazza da sola la CGIL contro il rinnovo del contratto del commercio approvato da CISL e lui
E insomma così la situazione del principale sindacato italiano o quanto alle smentite degli altri duelli sindacali
Quelle di Angeletti le abbiamo viste l'altro ieri sera direttamente in televisione quella
Poi con i telespettatori si fa un'idea insomma sulla designazione meno di quella smentite
Quanto al leader della CISL Bonanni dice Repubblica mi hanno visto la Berlusconi si sbagliano ero apporta a quell'ora ero a Porta a Porta
E poi
Invece immediatamente la ricaduta politica di questa situazione Goffredo Demarchi su su Repubblica se ne occupa
Il PD è scosso autonomia ognuno fa o il suo mestiere nel Partito Democratico viene scosso dalla rottura sindacale perché può ripercuotersi sui suoi equilibri
Dividere anche all'interno il pdd più vicini storicamente alla CGIL
L'anima cattolica
Prossima la CISL quella laica e socialista
Legata alla UIL ecco perché il tentativo e arrivare subito paura
Ricucitura
Realismo e la parola chiave di Enrico Letta che dice dobbiamo essere onesti ormai c'è una distinzione profonda di strategie fra le sigle sindacali
La politica può cercare di gestire questa fase da un'unica forzosa non servirebbe a nulla ci sono dei sindacati che firmano i contratti ce n'è uno che proclama lo sciopero generale questi sono i fatti
E allora l'autonomia deve essere vero la politica stia lontana dunque il PD in particolare dovrebbe starne fuori perché era presente il trenta per cento degli italiani immagino che non tutti la pensino alla stessa maniera dice letta
Perciò l'ex sottosegretario non demonizza nessuno e nemmeno si spinge ad accusare il Governo
Ma l'isolamento ricorso in Italia è un problema per un'altra parte consistente del partito Bersani scarica le colpe soprattutto del sul Governo
Una parte dell'Esecutivo vuole isolare Epifani dice puntando l'indice soprattutto contro Maurizio Sacconi non solo
Cerca di rendere stabile e definitivo lo strappo fra le sigle questo eh inaccettabile
Franco Marini ex segretario CISL manovre in silenzio civici uomini nel sindacato cattolico i collegamenti con Bonanni della CISL e non sono un mistero Veltroni Fassino e Brescia ritengono aperta la linea telefonica così determina CGIL
E Bersani da questi contatti ha capito che la frattura non durerà non dar giudizi sul comportamento di CISL e UIL certi
Credo che le loro ragioni siano sindacali e basta non ci vedo dietro la politica ma so che il mondo del lavoro dovrà trovare una convergenza su questo vedono dubbi
Tiziano Treu dal canto suo dice basta con il collateralismo nessuno faccia il tifo di poca dico però che proclamare uno sciopero generale da soli non è il migliore invito all'unità sindacale
Da parte sua il segretario della CGIL parla di basso impero di clima da Bassolino pero a proposito della cena di Palazzo Grazioli dice
La Confindustria torna al collateralismo e con Bonanni e Angeletti siamo a un copione che si ripete con i governi di destra la allusione
E alla ricordati da rivedere il patto con gli italiani che venne firmato da CISL e UIL del di un patto sul lavoro per la verità che venne firmato da CISL e UIL e non della CGIL
Non invitando poi Cofferati vede anche una
Complicata lettura politica
Perché dice non invitandovi voi nella Polverini la sugli segretario del della UGL
Berlusconi ha voluto mandare un segnale anche al dialogo fra affini e D'Alema escludendo appunto il sindacato vicino ad An il sindacato
Più vicino diciamo all'anima di essere il Partito Democratico questa almeno l'interpretazione
Pesante un po'daini cinquanta la vignetta dl scatta
Il consueto dialogo fra i due interlocutori che leggono il giornale CISL e UIL giallo sul vertice segreto e l'altro si domanda come avrà fatto il miliardario Berlusconi a dividere il sindacato
Ma
Su questa faccenda bisogna al questo punto andare a vedere qualche commento ce ne sono o molti interesse enti dobbiamo segnala rigore con grande rapidità
Scene per esempio uno su Repubblica di Massimo Giannini inizia in prima pagina per poi
Girando a pagina trenta giorni dice
Stiamo assistendo a una stupefacente moltiplicazione di errori tattici di rigurgiti ideologici di riflessi condizione
Il primo errore lo commette Berlusconi che in un momento di forte tensione sociale non trova di meglio d'affari che taglia fuori a CGIL da un vertice segreto il cui riunisce i ministri economici Confindustria CISL e UIL
Il secondo errore lo commettono Marcegaglia Bonanni e Angeletti chiedo che avverto l'urgenza morale l'esigenza politica a richiedere l'allargamento del tavolo rifiutare l'invito del premier
Superiori dettati non da dilettantismo ma da un'idea ormai da un ideologismo questo Governo di destra sempre più marcata
Soprattutto attraverso la filiera dei ministri ex socialisti memori delle feroci battaglie sulla scala mobile non rinuncia all'obiettivo di regolare una volta per tutte
I conti con la CGIL l'ultimo avamposto del dissenso sociale contro un esecutivo che ormai tollera solo il consenso universale
A questo ideologismo che trova una sponda gregariato i segretari di CISL e UIL colpevolmente disposti a riesumare il fantasma degli accordi separati
Epifani risponde con un riflesso parlo piano un altro sciopero il dodici dicembre stavolta solitario che si somma l'impressionante sequenza cilena delle agitazioni in corso
Da quella dei Cobas Alitalia che da tre giorni tengono sotto il ricatto il dei Paese
A quell'ora dell'Onda studentesca che domani torna in piazza contro la riforma Gelmini e Italia all'università dalla quale per riflesso pamphlet ovviare uguale e contrario signore dissociata la CISL
Da questo scenario di conflittualità endemica l'opinione pubblica può richiamare solo un inquietante sensazione di inadeguatezza e inadeguato il Governo questa palesemente sfuggendo il controllo della situazione
Siamo in pieno ciclo recessivo e non si vede ancora un ex etici si rincorrono voci si alternano ipotesi ma per ora si sa solo che anche il Tesoro ha problemi di liquidità come avverte Tremonti in questo clima il premier dovrebbe avere tutto l'interesse a svelenire a svelenire
Io e costruire un pacchetto anticrisi coinvolgere l'opposizione
Si chiama e il chiamarla onda dibattito serrato ma rispettoso e invece dei sta facendo l'opposto delegittima il centrosinistra insulta il PD spacca la triplice
E attacca la CGIL è una scelta insensata potenzialmente suicida un vero uomo di Stato come Nicolas Sarkozy nulla compirebbe mai
Ma inadeguato anche il sindacato la drammaticità del momento richiederebbe quello che un tempo si sarebbe definito un equilibrio più avanzato uno sforzo unitario piuttosto che la ricerca di una distinzione il terreno è infido ma ci sarebbe
Ma ormai è chiaro che molti fra gli ultimi penultimi e comunque i più deboli sono fuori e lontani dal perimetro della rappresentanza confederale
E dunque le piattaforme di vendicative le azioni di lotta di CGIL CISL e UIL tanto più se fra metà del contraddittorio fra loro finiscono per assumere una fisionomia fatalmente corporativa
Che spesso tutela chi è già tutelato prima Vieri lascia scoperto chi non gode di alcuna protezione sociale
E per quanto possano essere legittime le proteste le agitazioni messo in campo dei confederali in questi dei prossimi giorni
Non si può non tenere conto del devastante effetto domino che producono dei cittadini sempre più esasperati e di servizi pubblici ed è disagi privati
E così questo quadro porta un'interpretazione della situazione politica che per la verità poi ritrovi ritroveremo fra un attimo in un articolo di Giampaolo Pansa intanto però
Ecco ci sono poi altre interpretazioni e ci sono altri articoli a leggi su questo che oggi il tema principale che i giornali ci propongo da un lato l'interpretazione e di
Di un giornale vicino al Governo libero che affida il commento a Gianluigi paragone con questo titolo Guglielmo Epifani naturalmente file Cofferati finirà come Bertinotti
La sfida massimalista del Segretario fra Università e contratti lo fa rischiare di perdere proprio i lavoratori
Più avanti e Piffari porterà la propria linea è più la CGIL dovrà rimodellare sia secondo le nuove regole contrattualistiche il rischio della sua della partita di Epifani potrebbe essere non dissimile
Dall'esito delle sciagurate battaglie massimaliste oltranziste della sinistra radicale uscita con le ossa rotte dell'ultimo voto tradita proprio dei lavoratori
Così come la sinistra credeva di rappresentare ancora le istanze dei lavoratori colte si strampalate la CGIL rischia con i suoi continuino di trovarsi vecchia di colpo e l'irritazione di Epifani sembra confermare
Questa è ovviamente un'altra lettura poi su questi temi interviene anche il professore
Garibaldi sulla stampa firma le editoriale
Intitolato con tanti saluti ai lavoratori
Il movimento sindacale in questi giorni appare totalmente diviso colta al PD accuse reciproche attacchi frontali parlare di rottura quasi una e un femminismo serie fra il
Professore mettendo in relazione questo invece al momento grave ed il l'economia del paese
E
Allora
Anche qui come questione più importante Garibaldi che ha dedicato un libro dalla questione
Vedi la questione contrattuale e le parti sociali si erano impegnati aderire al Paese un nuovo modello contrattuale entro fine settembre
L'obiettivo condiviso e rafforzare il legame fra salari e produttività e aumentare il peso della contrattazione aziendale siamo a metà novembre e non è affatto chiaro se e quando un nuovo modello contrattuale verrà firmato la responsabilità
E non solo dei sindacati ma anche dei rappresentanti dei datori di lavoro mette su singoli temi non vi è nulla di strano se il Governo conclude accordi con una parte sola dei sindacati quando si deve cambiare il modello cosca attuale un accordo separato invece impensabile è sbagliato
Dunque nonostante le tensioni siano davvero molte di fondo rimane lo spettacolo poco edificante di una classe dirigente sindacale totalmente disunito nel mezzo di una profonda crisi economiche così
La stampa possiamo passare invece l'altro tema di prime pagine Berlusconi e la Russia ma ci arriviamo fra un momento intento passiamo delle vicende
Della in fondo tutto parte da una decina dove non era stato invitato qualcuno insomma
Classico
Dei retroscena
E
Alle interpretazioni e ai retroscena siamo anche rispetto a quello che avviene in Commissione parlamentare di vigilanza che gioverà ricordare a tutt'oggi non è ancora insediata a tutt'oggi il Parlamento il primo
Di una sua articolazione che a rilievo
Pannella e i radicali hanno ripetuto l'hanno fatto vivere all'interno di battaglie non violente ha rilievo addirittura costituzionale secondo alcune sentenze della Corte benissimo
Fino a ieri ieri all'immobilismo assoluto oggi qualcosa si muove il quale la notizia il Corriere della Sera lo evidenzia delle pagine interni a pagina sedici vigilanza franchi tiratori su Orlando
Inizia così l'articolo di Paolo Conti il capogruppo del PD vigilanze Fabrizio Morri o Riccardo Villari ex me ex Margherita o il deputato democratico radicale Marco Beltrandi
Il tam tam del PdL ieri individuava in questi esponenti dell'opposizione la rosa in cui la maggioranza individui Vibe un Presidente della Commissione da votare
Destinato però a dimettersi subito così come si è deciso ieri nel vertice del PD
Tutti pronti al no per lealtà verso Leoluca Orlando tranne Beltrandi ha fatto sapere che su di lui ogni decisione spetterà a Marco Pannella
Prema Bonino difficilmente lo inviterebbe da lasciare dopo le battaglie parlamentari per le nomine dei vertici della vigilanza e per Beltrandi ci sarebbero molte obiezioni dal mondo cattolico ascoltate da Berlusconi
Su Orlando nella minoranza non ci sono dubbi
Ieri Veltroni ha incontrato il capogruppo dell'Italia dei Valori Donati confermate Orlando ha chiesto certo
Ormai sono cinque mesi
Ieri dopo quarantatré fumate nere prima votazione valida trentasei presenti tredici voti per Orlando diciannove schede bianche un voto per Morri uno per Vincenzo Vita due schede nulle
Dai sedici presenti dell'opposizione mancavano tre voti in realtà due perché Orlando aveva detto che non avrebbe votato per se stesso Donati espone una valenza politica forse qualche protesta legata a vicende personali non ci importa da dove vengano quei voti dispersi
Giorgio Merlo del Pd franchi tiratori in Italia non è l'eccezione ma la regola
Eppure i malumori che la minoranza su Orlando non mancarono Enzo Carra occorre una decisione da parte del PD una mossa nuova qualcosa c'è chi dice che continuiamo a prendere schiera sugli Berlusconi ma in politica capita di pretendere spiegazioni
E in casa PdL
Butti capogruppo in commissione dice votando abbiamo dimostrato la nostra disponibilità Orlando non è nemmeno il seguito di tutto il centrosinistra attendiamo un cenno di disponibilità da PD
Oggi si torna a votare alle nove e poi alle quattordici e trenta
Con la terza votazione utile dove basteranno ventuno presenti su quaranta membri per ottenere il numero legale cioè la maggioranza di quei voti per eleggere il Presidente
Verso le dodici nuovo vertice da Veltroni il quale avrebbe fatto sapere a Di Pietro che insistere su Orlando non significherebbe in caso di successo un ingresso di un rappresentante dell'Italia dei Valori in consiglio di amministrazione RAI
C'è chi giura che in vigilanza potrebbe ripetersi lo schema visto ieri in Senato con l'elezione di due Segretari Laura che con un gioco fra maggioranza e occupa è un pezzo di opposizione ha tagliato fuori l'Italia dei Valori
Altro ipotetico colpo di scena una mossa a sorpresa del PdL corsi di Berlusconi alle quattordici e trenta assicurare il numero legale la terza votazione contro i consiglieri e far votare alla minoranza urlando
Organizzando però una piena presa di possesso dei veri luoghi di comando della futura RAI governata da una solida maggioranza di centrodestra
Va bene insomma il quadro di retroscena solo questi poi naturalmente ci sono altri articoli si parla
Di
Vigilanza anche sul Maria Grazia bruciore giornalista che segue sempre le vicende RAI pressing su Di Pietro il PdL non vuole Orlando ma si tratta un vertice nel PD prima del voto
Quanto al radicale Beltrandi dice io mi dimetterei ma Pannella e Bonino sono di diverso parere rispondendo alla richiesta della disciplina di gruppo
Alla torre Morri Melandri lunga oggi piacerebbe fare il Presidente però vuol dire che poi Rossi attengano alle decisioni del partito racconta un autorevole democratico certo più un radicale il PdL non lo voterà mai la Chiesa non gradirebbe
E e così abbiamo anche il la chiesa che non gradisce
Anche in tema di vigilanza RAI in teoria però insomma
La Repubblica dalla torre e Villari papabili ma si dimette libero subito assicurano
C'è anche il forcing nei confronti di Beltrandi ribaditi ieri radicale che ribadisce se il PdL mi vota io resto con Pannella e Emma Bonino abbiamo deciso così come vedete le
Frasi che vengono attribuite a Beltrandi solo
Un po'diverso e l'uno e dall'altra andiamo a vedere che dice di tenenti due interviste queste al quotidiano nazionale a pagina undici semi eleggono accetterò l'incarico
Interviste ha iniziato così hanno tentato di convincerlo in tutti i modi ieri pomeriggio
Bassetti eleggono ti dimetti vero Beltrandi radicale di lungo corso ha risposto con altrettanta chiarezza dovrei accettare l'incarico diete dimissioni niente dimissioni
Teme la reazione di Pannella e della Bonino
Assolutamente no
Qui è in gioco una questione istituzionale che si trascina da cinque mesi dice Beltrandi
Siamo alla quarantaquattresimo la seduta a domani toccheremo quota quarantacinque va trovata una soluzione ritengo improbabile che i voti della maggioranza possano convergere sul mio nome
Ma laddove questo accadesse non mi dimetterei in alcun modo riferito queste intenzioni al PD scelto e che hanno detto e che non erano contenti per niente
Ma d'altra parte mi sembra che sia giunto è che il momento di fare una riflessione sarei d'accordo con il partito se decidessero di cambiare il nome del candidato ormai chiarissimo che Orlando non lo voteranno mai e il muro contro muro porta da nessuna parte
Dico di più si deve fare una scelta per garantire il funzionamento della Commissione per evitare che il PD possa arrivare ad eleggere un candidato loro
E così
Dunque la partita della vigilanza questa questione della Chiesa e che contraria comunque a prescindere a umile
Radicale le dei troviamo traccia anche dall'Avvenire di nel suo retroscena dà per scontato che sia archiviata l'ipotesi
Di votare per Beltrandi effettivamente però potrebbe anche esserci una spiegazione in testa alla logica dei PD dopo la riunione
D'Europa la mette così democratici già preoccupati di fronte alla rottura dell'unità sindacale
Sono preoccupati anche della vigilanza RAI il PD resiste su Orlando ma vi sia una sconfitta grave in tanti pensiero che il futuro sia nell'alleanza con Casini ma poi questa UDC che ecco sì
Quanto però all'ipotesi Beltrandi bario Lavia semplici Europa dello stesso articolo pure il seguente problema
Conviene al Cavaliere una presidenza della vigilanza inevitabilmente legata all'imprevedibile autonomia per non dire l'estro di Marco Pannella
E
Mentre
Il riformista propone ai suoi lettori anche un ritratto di Beltrandi fino siglato e Tommaso Labate che poi firmati articolo sulla vigilanza
La vita d'da RAI di cale del vigilante Beltrandi la sua pagina sul sito di Montecitorio è simile a quella di tanti colleghi
Si punta all'immancabile lauree in scienze politiche accompagnato ad un altro punto in comune a generazioni di peones la dirige dicitura dirigente di partito e invece no perché io radicale eletto nelle file del PD non è uno dei tanti
Il suo posto nella storia se n'è già belle ritagliato quando nell'ottobre del due mila e sette da semplice membro della vigilanza riuscì nientemeno che a sfiduciare in blocco il CDA di viale Mazzini
Un gioco da ragazzi il deputato bolognese presentò una risoluzione richiedeva Petruccioli a tutto il board di farsi da parte ottenendo il sostegno di UDEUR e Italia dei Valori
L'Unione si assentò la CDL lo sostenne ed ecco che il Parlamento aveva
Sì numerato i vertici della TV di Stato Petruccioli se la prese eccome è un voto immotivato non mi dimetterò mai nel frattempo lui Beltrandi si trovava sfoggiare alla buvette della Camera il più smagliante dei sorrisi
Non si è dimesso però che Botteghe inchiodato
Arrivato alla Corte radicale grazie all'illustre concittadino Sergio Stanzani Beltrandi scienze di esordire candidandosi nel due mila le primarie on line per il Comitato nazionale
Arrivo quarto della Real Casa pannelliani avete messo occuparsi di televisione e la sua grande passione del qui un aspetto che la sua biografia sul quale vice detrattori concordano Beltrandi sta alla RAI come Visco le politiche fiscali
Inflessibile come il vigile di Alberto Sordi
Beltrandi non si è tirato indietro di fronte all'opportunità di castigare un mostro sacro come Bruno Vespa che teneva i radicali fuori dal salotto a Porta a Porta
è impossibile evitare i radicali che parli col suo ufficio stampa per chiamare voi ogni volta è necessario aprire una vertenza sulla difesa del giornalista
Quest'ultimo tiro fuori la nota telefonate intercettate di Vespa con Salvo Sottile quella in cui due parlavano di come confezionare una trasmissione addosso affini
E la chiacchierata divenne la hit più gettonate di Radio Radicale
E così questo articolo pur col Toro rivestire ritrae attivi per la ricarica e vanno un po'di moda
Offre lo spunto per riflettere anche se effettivamente su alcune battaglie radicali l'ultima in particolare significativa
Allora però adesso dalla Commissione parlamentare di vigilanza e passiamo all'altro tema della giornata e di notevole significato quello che riguarda les plus lepre la prese di posizione
Del presi del premier su la Russia
E allora qui dobbiamo andare sul Corriere della Sera pagina quattordici e quindici
E troviamo le notizie Mosca provocata dallo scudo spaziale americani
I loro missili una risposta agli Stati Uniti e così si rischia la distruzione del mondo
L'allontanamento della Russia dall'Occidente va affermato medi ero per non tornare I decenni terribili della guerra fredda chi è Armando Cossutta che parli no e Silvio Berlusconi
E
Massimo Franco commenta così una mossa imprevista che sbilancio a rubare i rapporti Usa-Russia
Le sue ambizioni di mediatore sono confermati ed in più e farei saltare nel momento in cui
Chiedo scusa
In cui
Intravvede il pericolo di veri edizione della guerra fredda
Ma in apparenza Berlusconi sembra intenzionato più a perorare la causa del Cremlino presso la Casa Bianca di Obama che a trovare un compromesso fra i due Paesi almeno a sentire quanto ha dichiarato ieri a Smirne
Definire provocazioni nei confronti della Federazione Russa il progetto di collocare missili in Polonia e Repubblica Ceca
Significa smarcarsi vistosamente dell'amministrazione Bush ma anche lanciare un messaggio al Presidente democratico
Sì a questo si aggiunge un giudizio liquidatorio sul riconoscimento del Kosovo e su un possibile ingresso di Ucraina e Georgia nella NATO il quadro si completa
Mostra un Governo di centrodestra all'inviato in questa fase delicata di transizione negli USA non all'alleato storico ma i vertici del crimini
A dare retta alle sue esternazioni di ieri Berlusconi tende a candidarsi come conciliatori
Ma lei belli vistosi di portavoce delle ragioni del suo amico Vladimir Putin nel quale l'ultimo periodo avrebbe ricevuto dall'Occidente soprattutto torti e appunto provocazioni
Si tratta di una virata che accolto molti di sorpresa stupisce perché sembra appiattire il Governo di Roma sulle posizioni di Mosca una spiegazione può essere data dalla dipendenza energetica crescente del nostro Paese e delle forniture russe
In più Berlusconi colta di ritagliarsi un ruolo nel dialogo per ora di fatto intermittente aspro fra USA e Russia
E forse Cal Calamaro contro il nuovo scudo spaziale perché ha percepito una qualche esitazione dello stesso Obama vuole far leva su questo per apparire il promotore principe di un incontro fra i due Presidenti
Ma il tentativo di scongiurare una gli dizione della guerra fredda parte sbilanciato i rapporti di assoluta fedeltà occidentale del Premier italiano non bastano a compensare questa sensazione parlare di provocazioni per i missili
Significa liquidare un progetto in incubazione da tempo e avallato più vero convintamente dagli alleati europei dell'America difendere le operazioni militari decisi teme di vedersi e Putin
Equivale a smentire quanto la Casa Bianca ha detto e fatto da allora anche in quel conflitto di confine a Washington è stata se non sostenuta assecondata dall'Unione europea almeno ufficialmente
è vero che nell'occasione Berlusconi si distinse per le sue riserve verso eventuali sanzioni contro la Russia
Ma le parole dette ieri in Turchia finiscono per andare oltre
Nell'ipotesi migliore mostre o l'Italia come avanguardia di un fronte europeo
Disposto accedere molto pur di Donini evitare la nomenclatura del Cremlino e non compromettere le forniture petrolifere in quella meno generoso e in quella meno generosa delle versioni rischiano di presentarla l'Italia
Come un membro imprevedibile e un po'velleitario della NATO
Certo dell'ultimo aggettivo usato da Massimo Franco nella sua nota sul Corriere della Sera c'è già una chiave di interpretazione possibile
Però forse non è
Non è la surroga è tutto lì d'altro canto questa notizia oggi non è particolarmente approfondite dai giornali
Dal i del resto Berlusconi si trovava
A Smirne pelo un importante vertice dove ha ribadito
Da sua posizione per l'ingresso della Turchia dell'unione europea
Per la verità questo apre nota la Repubblica un contenzioso all'interno della maggioranza la lega boccia le aperture ad Ankara il nostro no norme negoziato
Parte una raccolta di firme on line per contro l'adesione turca all'unione europea dicono i leghisti droga
I requisiti per l'ingresso tutto ciò viene interpretato da Repubblica come un chiaro avvertimento per il Presidente del consiglio
Dalla questione Turchia però veniamo invece alla questione Alitalia dove mentre proseguono le agitazioni scioperi i problemi andiamo a vedere un
Un retroscena della stampa e un commento del riformista il retroscena della stampa e pagina cinque l'abbiamo già segnalato nel sommario
Colaninno dice e Luna di Berlusconi
Questi del PD proprio non li capisco mi sono preso la responsabilità di condurre questa cordata ma sulla vicenda Alitalia loro non fanno che attaccarmi tutti i giorni con tutti i problemi che ci sono non so davvero perché si concentrino su questa storia
Fra una visione confindustriale in Vietnam è un braccio di ferro sindacale a Roma con la Libia ha confidato Roberto Colaninno ha confidato dei giorni scorsi a coloro che ci sono più vicini la sua crescente disaffezione nei confronti del Partito Democratico
Disaffezione che va di pari passo con un nuovo entusiasmo verso Silvio Berlusconi e che somiglia dunque assai da vicino a uno strappo con le sue origini perché a parlare e non è solo il Presidente dell'HIV
Ma soprattutto l'imprenditore simbolo almeno finora della sinistra di governo l'ammiraglio di quei capitani coraggiosi che D'Alema ebbe ad alloggiare i propri tempi e nel novantanove della scalata a Telecom
E l'uomo che ancora due mesi fa a fine agosto dichiarava che nonostante la cordata per la Lipper Alitalia benedetta da Berlusconi
Resto delle mie idee mi riconosco nella sinistra riformista ore
Alla luce degli eventi degli ultimi mesi alcuni giudizi politici sono cambiati anche a livello personale prendiamo Bersani ha confidato al cuore io informo passo passo di tutto quello che stiamo facendo il mi ringrazia poi però trovo sui giornali che mi attacca
Confidenze che pesa anche se Colaninno continua ad esempio ad avere a sinistra un canale preferenziale con Massimo D'Alema
Qualche imbarazzo il Presidente che ai rischi è certo di averlo in famiglia dove suo figlio Matteo non solo i parlamentari di prima nomina nelle file del PD ma anche ministro ombra per lo sviluppo economico
Il ruolo rischia di metterlo in una situazione difficile vista la posizione critica del PD sulle imprese paterne l'ultima dichiarazione sì di Colaninno Julio sul tema Alitalia risale al tre novembre recita per l'appunto così non sono portatore di alcun conflitto di interessi
Da allora nonostante dieci giorni non esattamente tranquilli sul tema silenzio assoluto Bersani compenso interviene con cadenza quasi giornaliera l'ultima martedì queste soluzioni pasticciate provocheranno un problema al mese
Sì medico allo strappo del PD e forse per la sinistra più traumatico ancora di semplice abbandono e l'abbraccio con Berlusconi
L'impressione che ha fatto a Colaninno la gestione della crisi Alitalia è stata forte e inutile dirlo vista la conclusione della vicenda molto positiva
Gianni Letta ha spiegato l'imprenditore è stato straordinario ma anche Berlusconi ha mostrato determinazione assoluta e deciso a salvare Alitalia tutti i costi dice come ha detto
Questo pur rivendicando il fatto che l'operazione finisce sia USA
Un progetto in via esclusivamente un progetto industriale
E così dell'articolo voce anche l'indiscrezione dello scrivente la possibilità che Mediobanca si affianca affianchi la cordata degli imprenditori della CAI
Ma insomma questo è
Un aspetto della vicenda Alitalia l'altro aspetto lo vediamo nel convento di Giampaolo Pansa
Chi pagherà per questo grande caos
Se il Governo ed elimina il blocco dei piloti degli steward degli steward delle hostess il vantaggio del Cavaliere se non ci riesce l'Alitalia va a ramengo insieme alla CAI il Cavaliere abbia perso
Ma poiché il furbo trasformerà la sconfitta in vittoria
Infatti scrive Pansa la storia insegna che quando Rignano il disordine il cause lo sfascio sempre la destra trionfare mai la sinistra secondo questo schema l'unico a restare in braghe di tela sarebbe Walter Veltroni col suo PD
In questo autunno balordo non vedo bene super Walter cioè irto ha vinto in Trentino ma non mi pare che il vento sia cambiato tutto sembra congiurare contro di lui
Gli elettori che il tredici aprile hanno votato per il centrodestra non si sono ancora pentiti e stanno a vedere ciò che è in grado di fare il Governo
E così
Dunque poi partendo dall'Alitalia Pansa sviluppa un serie di considerazioni su quanto si ritrova nella
Delle difficoltà del partito
Democratico dice a proposito sempre di Alitalia della crisi dell'Alitalia hanno fatto il viso dell'armi alla nuova CAI soltanto perché era andata sotto la spinta di Berlusconi
Il loro scomodo alleato Di Pietro è sempre stato dalla parte dei rivoltosi
Giungendo da rinviarli a Fiumicino sull'Unità di ieri il causa Alitalia compariva appena pagina ventisei e il sommario iniziava con uno scioglilingua la protesta presa a pretesto dal Governo per proporre una stretta sul diritto di sciopero
Nel pieno della crisi finanziaria Veltroni ha rimproverato Berlusconi e Tremonti di avere pensato ad aiutare le banche quasi che la sicurezza dei maledetti banchieri non fosse la premessa per salvare i depositi anche di quanti procedono poco
Durante la bufera dell'Onda studentesca il PD è sempre stato con chi occupava alle scuole mai dalle parti di chi vedeva stracciato il proprio diritto di studiare se Walter non ha bruciato in piazza la strega Gelmini e soltanto perché i luoghi inquinano l'ambiente
Insomma sono posizioni che peso hanno
Ben più di quelle espresse da giornali dimezzati a favore del PD che sparano a palle incatenate soltanto su Berlusconi con l'unico risultato di perdere copie come Veltroni ha perso voti
Per ora questi voti stanno nella cassaforte del Cavaliere però anche lui lo deve illudersi conquistare elettori e difficili conservarli molto di più
Non basta consolarsi pensando che si andrà a votare solo nel due mila tredici si sono sempre le elezioni anticipate immagino che a Palazzo Chigi sedere mentito e abbiamo cominciato già affari un po'di conti
E allora adesso dobbiamo accelerare però le questioni sono
Le più importanti delle abbiamo proposte quindi dobbiamo ritornare adesso ad alcuni altri temi però con le citazioni abbastanza isolati
Intanto ecco proprio sul Riformista ce Umbria vicende che forse avrà conseguito una denuncia oggi riformiste si apre con questo titolo il Sacco di Milano
Domanda perché l'amministrazione Moratti sta facendo approvare in fretta e furia un documento che prevede alloggi per la bellezza di settecento mila nuovi cittadini
Con l'articolo
E di Marco vitale
Ed è intitolato Donna letizia e l'astuto colpo dei palazzinari
In sostanza dighe siti Rete
Scrive Il Riformista a Milano
Lo deriveranno mai ad abitare altri settecento mila persone sarebbe mezzi a province di Brescia dunque le case o non si costruiranno o resteranno vuote
Intanto però il nuovo indice di edificabilità sistemerà i conti in deficit degli immobiliaristi
E così con questo presente sospette questo titolo ancor più presente il Sacco di Milano
C'è poi anche una foto di letizia Moratti sorridente con
Sotto la parafrasi di un noto molto lettino cemento out deve sempre
Dalla
Dalle denunce dei riformisti del sud Milano passiamo invece ecco una questione
Iniziare a dire ma anche
Politica la
Vicenda Englaro
Abbiamo detto attesa per la sentenza l'ultimo inferno di papà Englaro questo è il titolo della
Della Repubblica l'analisi sulle possibilità
Che si aprono per i giudici invece
Piero Colaprico scusate Piero Colaprico su Repubblica sempre nella stessa Pecci
L'attesa della sentenza continua ci si interroga sugli scenari possibili sono almeno tre ognuno con le sue conseguenze
Primo scenario vale immediatamente la sentenza che permette di lasciar morire Ruell Englaro secondo
La Corte stabilisce che bisogna accettare l'idea per sibili già dello stato vegetativo e chissà quando si torna dici terzo bastano poche parole nuove cari inserire nel decreto il decreto che permette
Le ha libertà di rifiutare le cure diventa immediatamente realizzabile
Ecco su questi tre ipotesi poi sia articolata
I il pezzo di Colaprico che praticamente prospetta tre possibili schemi di sentenza
Non resta che attendere intanto sul Corriere della Sera pagina sei si parla di testamento biologico
Il medico può dire no
Si tratta di una proposta di legge
Firmata dal professor Veronesi è possibile l'obiezione di coscienza sulla decisione del paziente la mediazione dell'oncologo alla luce del caso Englaro per sbloccarli l'impasse in Parlamento
Se la morte e il termine naturale della vita umana di fronte alla possibilità di allontanare questo confine chi deve porre limiti e a quali condizioni la tecnologia le istituzioni medici
Io penso che ognuno di noi ha il diritto di autodeterminarsi e di esprimere
Ed esprimere cosa vuol fare nel caso trovassi trovasse in condizioni che lo privano della sua identità e dignità ognuno deve essere libero di scegliere così il senatore Veronesi
E da medico si ferma di fronte al confine fra vita artificiale morte naturale affida uno stringato disegno di legge il suo modello di testamento biologico
Veronesi dice dei beni dei secoli scorsi c'è la paura di morire anzitempo oggi cioè quella di sopravvivere oltre il limite naturale della vita in una condizione artificiale ognuno deve avere il diritto di decidere sul termine della propria esistenza
Il testamento biologico con la possibilità dell'obiezione di coscienza e questa in sostanza dalla mediazione
Altro argomento che troviamo un significativo a parte le dichiarazioni di Tremonti l'attenzione sulle banche
Oggi anche oggi è comunque presente sui giornali
Come articoli dieci spiegano
Una situazione è una
Anche il rapporto con la politica cioè un'intera pagina
Delle che apre l'inserto quotidiano del foglio firme eterno da Claudio Cerasa i soldi le banche e la sinistra Veltroni D'Alema De Benedetti Caltagirone Bazoli Bush ieri
Ma scusate che fine ha fatto la finanza rossa Banchieri politici e capitalismo di industria
Ecco perché l'OPA dalemiana sul Partito Democratico cominciata d'acquisto
E così
Si mette
Relazione in relazione la
Equilibri bancari e gli equilibri nel Partito Democratico sul foglio
Un'intera pagina mentre altra questione che
Va senz'altro segnalate
Del referendum di Veltroni urbani non si parla più è stato subissato dalle dalle critiche
In realtà oggi
Se ne occupa un tecnico della materia costituzionalista nelle Chimenti
Che sul Riformista già dal titolo ci fa capire che Veltroni si è cacciato in un vicolo cieco quel referendum e senza speranza questo il titolo
Annunciato solennemente il giorno dell'approvazione del decreto Gelmini il referendum proposto dal PD si è subito ritrovato avvolto in un arco oltre di freddezza o di critiche a cominciare da quello uscita dal Congresso radicale
Il partito del re dei referendum contro un nuovo referendum e perché
Innanzitutto spiega
La professoressa Chimenti perché i radicali sanno che una consultazione come questa è impossibile non verrebbe messa dalla Corte costituzionale
è la Costituzione escludere le materie tributarie di bilancio del referendum e la Consulta con una serie di importanti sentenze pronunciate
Dal settantotto al Duemila ribadito disteso questo limite anche alla legge finanziaria sulla cui compatibilità il Ministro dell'istruzione ha formulato Italy
I radicali inoltre proprio sulla materia del numero dei resti avevo già promosso nel novantasei un referendum con obiettivi opposti a quelli del PD ridurre a uno il numero degli insegnanti che resta tormentato atri dal Governo
L'esito era stato negativo la Corte lo aveva dichiarato inammissibile
In realtà la crisi dei referendum si trascina da più di dieci anni e ha riguardato purtroppo anche le consultazioni che sono riusciti ad arrivare al voto
Dal novantasette a oggi
Per ben ventuno volte l'astensionismo elettorale
Ha impedito di raggiungere la soglia del cinquanta più uno per cento degli elettori poco importa che gli elettori che si sono legati i seggi abbiamo sempre manifestato una chiara volontà politica il caso più clamoroso del novantanove
Fu fu quello del grande consenso l'abolizione della quota proporzionale all'introduzione di un maggioritario puro
Ribasso inefficace per mancato raggiungimento del quorum e allora aggiungiamolo ci ricordiamo bene il quorum fumanti ATO davvero per molto poco
La grande stagione di referendum sembra essersi fermata così all'inizio degli anni Novanta e in qualche modo infatti è stato il passaggio dall'era del proporzionale della partitocrazia
A quella del maggioritario il bipolarismo a determinare la fine delle maggioranze trasversali che era tipica dell'epoca precedente gli elettori si dividono in due schieramenti già ogni elezione
Non sentono quindi la necessità di farlo in altre occasioni come quelle referendari così almeno con questa spiegazione
Professori setting Chimenti
Coglie appunto il tema della crisi referendari
Va bene abbiamo praticamente
Sì finito ci resta solo da segnalare ecco oggi più che del Partito Democratico che pure i suoi problemi abbiamo visto
Ci si occupa anche del Popolo delle Libertà e delle sue difficoltà abbiamo visto la lega ma ecco ce proprio di lega parla in una intervista del governatore del Veneto Galan
A pagina quattordici della stampa la vedo dura al nord Bossi fa il cannibale
E poi ancora più liquidatorio siamo come il PD senza radici vere
E poi
C'è l'esempio Dellai le elezioni in Trentino Galan nelle interprete così i padani di lariano ma non quando trovano uno forte come loro e e allora
In quel caso però
La
La vittoria dal TAR al centrosinistra perché quello forte stava lì
Intanto però la strategia del centrodestra delineate da Ugo Magri Sempre sulla stampa prevede la risposta della riscossa del PdL insieme al panettone
Milioni è che il sebo Berlusconi al contrattacco per rilanciare il partito in vista del congresso diverso dunque nei week-end prima di Natale
Diecimila tavoli per scegliere i delegati al congresso con le primarie previsti sei mila eletti di cui settanta per cento riservato a Forza Italia e la metà scelta dal popolo
Le percentuali non tornano benissimo ma insomma
C'è poi una foto di Denis Verdini in
Coordinatore di Forza Italia che sarà presumibilmente protagonista di questa fase pre congressuale dal punto di vista appunto dell'utilizzazione del coordinamento
Gli abbiamo davvero davvero finito un'ultima segnalazione riguarda sempre il quotidiano torinese sugli articoli sul mercato
Due giorni fa nascere un memorabile articolo che parlava di prescrizioni di quante sono in Italia
E di quante sono e Napoli che alla Palma delle prescrizioni quaranta mila all'Empoli duecento mila in tutta Italia il vero e pericoloso indulto
Da questo punto di vista fra l'altro Loris vi segnaliamo anche un caso che sui giornali non trovati il processo che vede imputato il Presidente della Regione Campania per la vicenda degli appalti all'impresa Impregilo
Antonio Bassolino e imputato in un processo arrivato a dibattimento
E ieri il processo è stato spostato per il grande numero di avvocati di parti civili che ancora continuano a costituirsi allungando nei tempi di questo processo
E
Lo spostamento dell'Aula Bunker a presentato anche una novità che nessun giornale segnalare a quel processo è stata vietata la possibilità di registrazione e di firmato
Non abbiamo sentito proteste delle regole abbiamo sentito più teste di altri mezzi radiotelevisivi Radio Radicale lo ha fatto ieri tutti i modi continuerà a chiedere che la Procura Generale di Napoli il distretto giudiziario delle quaranta mila prescrizioni
Si sì io ritorni sui suoi passi rispetto a quella divieto che limita la trasparenza anzi nega la trasparenza di un procedimento significativo significativo non solo
Per quel che si dirà in Aula figure non si è detto nulla c'è manco negli atti preliminari
Ma soprattutto per i tempi ecco questo pure sarà importante documentare quelli udienze
A proposito però ancora di giustizia a Napoli noi vi abbiamo raccontato già ieri questa storia del processo Bassolino
E del divieto di registrazione non del Presidente della Sezione che l'aveva accordato ma della Procura generale
Oggi la la stampa ci racconta un'altra storia su nella politica e la sua giustizia o meglio l'esecuzione pena
All'hotel Poggioreale pagherà la camorra uno stipendio da i boss per i soldati delle cosche in carcere
Il minimo trecentododici euro al mese al mese
Allora dei rimborso minimo più importante il ruolo dell'organizzazione più soldi lisci valore il sistema di Raffaele Cutolo di quello che portò poi alla costruzione di due organizzazioni camorrista nuova di zecca direttamente dal carcere
Ci risiamo sì ci risiamo almeno secondo questo articolo della stampa e alla distretto giudiziario delle quaranta mila prescrizioni
Si aggiunge poi per il supermercato un carcere dove la camorra paga gli stipendi esiste un caso Napoli certo di Sissi un calcio Napoli radicali lo denuncerò negli anni ottanta
Ed erano forse già allora arrivati in ritardo ma cercarono di guadagnare tempo
E in parte ci riusciranno oggi sono fuori del Consiglio comunale di Napoli sono fuori praticamente anche dalle attività politiche della città
E però il caso Napoli evidentissimamente rimane fanno fede questi due ottimi articoli d'inchiesta sulla stampa abbiamo finito anche per oggi
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