Intervista a Giorgio Lainati sull'elezione di Riccardo Villari a presidente della Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi

Giorgio Lainati e dunque Villari il senatore del PD ricattabile il nuovo Presidente la Commissione vigilanza RAI
C'è da capire però se lo rimarrà anche domani nel senso se se non si dimetterà come gli chiede il suo partito almeno stando le cose dette questa mattina Luca annuncia che prima vorrà parlare con i versi restituzioni ma poi non potrà assumere orientamenti contrari
A quelli
Che l'Italia era Veltroni però c'è anche da fare un'analisi sui voti
Il senatore Villari del Partito Democratico è stato eletto Presidente alla Commissione di vigilanza con ventuno voti espressioni del centrodestra della lega e dell'MPA e con altri voti due
Espressione dell'opposizione il candidato dell'opposizione
Orlando nella prima votazione aveva ottenuto su diciotto dell'opposizione tredici voti e nella seconda votazione era sceso a undici oggi
Nella terza ne ha ottenuti tredici quindi il candidato il primo candidato opposizione non ha mai raggiunto
La pienezza dei consensi dell'opposizione quindi questo già denota un problema interno all'opposizione non vi era
Un ampio consenso generalizzato nell'opposizione sulla persona di Orlando nonostante che per quattro mezzi e più molti esponenti dell'opposizione avessero sostenuto che
Di fosse invece questo consenso
Possibile a questo punto i Presidenti delle Camere rivolga un appello a brillare non dimettersi a meno fino al rinnovo del Governo RAI
Io ho in questo caso sono pienamente
D'accordo con quanto sostenuto dal collega della del Partito Radicale l'onorevole Beltrandi che ha
Subito
Invitato il Presidente eletto Villari a rimanere in carica proprio perché
Gli adempimenti nell'interesse del servizio pubblico sono troppo impellenti e non vi possono essere altri ritardi mi fa piacere ricordare era di ascoltatori che
Consigli amministrazione della RAI è scaduto da sei mesi quindi si dovrà immediatamente provvedere al suo rinnovo perché la RAI possa rimanere
Quella grande importante più importante azienda culturale di informazione del Paese e posso soprattutto continuare ad essere l'azienda leader di comunicazione nel Paese