La rassegna della stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato quindici novembre questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura i lamenti Carretta al tema del giorno al vertice del G venti che
Si apre a Washington dedicato alla crisi finanziaria e che
Nelle
Idee originali di alcuni
Leader mondiali doveva essere un po'la nuova Bretton vulnus alla rifondazione del capitalismo secondo l'espressione usata dal Presidente francese
Nicolas Sarkozy in realtà questo vertice sarà solo interloquito interlocutorio lo riproporremo editoriale di oggi di le mondine il titolo di significativo viva
Il G venti il commento dell'Herald Tribune che in sostanza a una sua ricetta per parla riforma del sistema finanziario mondiale
Critici invece il Times dell'wall street journal che offrono diciamo una prospettiva
Liberista il quotidiano economico americano
Per esempio scrive che Obama ragione attenersi a distanza da questa foto porti uniti da questo
E vento show fatto
Di molte confabulazioni ma poca
Sostanza ci occuperemo poi
In chiusura anche di un altro tema i rapporti tra Unione europea e Russia ieri c'è stato un vertice a Nizza tra il presidente francese e presidente di turno del Unione europea
Sarà così e il
Leader russo Dimitri niente veder leggere Moon editoriale dal Guardian che parla di business su più su alla dopo
Le parole molto dure dell'Europa nei confronti di Mosca di questa estate l'Europa
Torna in qualche modo a cooperare dialogare con Mosca la ragione forse era si ritrova
In un articolo a pagina sette ieri sulla sedia
L'Europa prigioniera del gas Russo questo
Il titolo decisamente efficace ma cominciamo dal
Vertice del G venti che si riunisce
Oggi a Washington per fare un po'il punto diciamo sulla
Crisi finanziaria qualcuno avrebbe voluto una nuova Bretton Woods da Rifondazione del capitalismo mondiale non andrà così
Secondo diversivi giornali partiamo dalle mondo editoriale di oggi viva il G venti il titolo un Presidente americano in fine mandato
Di europei divisi una lista di partecipanti contestata nulla sarebbe più facile da criticare del vertice che si riunisce oggi a Washington per cercare delle risposte alla crisi economica e finanziaria infetti questa riunione
Non sarà una nuova Bretton Woods per la semplice ragione che Bretton Woods
Questa conferenza mitica del dopo Seconda Guerra mondiale era durata tre settimane che era stata preparata per due anni non bisogna sognare avverte le Monde
Domenica non ci svegli eremo in un mondo idilliaco in cui i dirigenti politici avranno cancellato le loro divergenze preso degli impegni per ridurre le disuguaglianze stabilito le regole di una finanza mondiale al servizio di una crescita sostenibile
Eppure malgrado le frustrazioni che provocherà questo vertice in sé è una buona notizia e te fino a un periodo di quasi quarant'anni durante in quali gli Stati Uniti ritenevano che il dollaro fosse la loro moneta ma anche il problema del resto del mondo
Metto ugualmente fino a tre decenni durante i quali numerosi Paesi occidentali ritenevano che lo Stato fosse il problema non la soluzione
Riunendosi due mesi dopo l'apice della crisi dirigenti politici testimoniano quanto meno la loro appresa
Dato che la soluzione può essere solo globale in questo senso questo genere G otto G venti prefigura
La scomparsa del G otto de una buona cosa accettando di essere
Pino ritardi nel vertice di Washington gli occidentali dimostrano di aver preso le misure del nuovo equilibrio mondiale toccata alla Cina al Brasile ai paesi emergenti
La responsabilità di dimostrare che in cambio di questo
Atti erede di status comprendono i doveri e non solo i diritti di questo riconoscimento implicito così
Tra l'altro nel mondo nel suo editoriale di oggi lo Stato e la soluzione secondo il giornale francese così la pensa anche
Per altri più lunghe ripubblica punitiva in un editoriale del New York Times tutti insieme il titolo
Si potrebbe essere tentati di ritenere inutile il vertice
Le venti principali economie del mondo il Presidente Bush screditato fuori gioco il Presidente americano eletto Barack Obama non ha alcuna autorità legale
E giustamente deciso di starsene alla alla larga ma c'è una necessità pressante i leader si mettano d'accordo su misure minime ATER ravvivare l'economia mondiale in crisi e queste misure devono includere stimoli fiscali
Per l'economia ci dentali aiuti finanziari per i Paesi in via di sviluppo se troppo presto per negoziare un nuovo assetto finanziario internazionale con nuove regole
I leader mondiali possono usare il vertice per cominciare una serie di discussioni sulle origini dalla crisi finanziaria e aprire la strada nuovi incontri per riforme sostanziali
Per le altre nel quadro economico economico globale negativo e peggiorava la scorsa settimana il Fondo monetario internazionale abbassato le sue stime per la crescita mondiale nel due mila e nove al due virgola due per cento
Le economie avanzate sulle stagnazione la Germania appena scoperto che
La sua economia già in stagnazione se i leader non lavoreranno insieme le pressioni protezioniste aumenteranno aumentando i problemi di ciascuno
I Governi secondo le Val Tribune devono pompare molto più denaro nelle loro economie per promuovere la crescita in particolare
Nei Paesi che hanno ampi surplus commerciali come la Germania e la Cina e Giappone Pechino ha fatto un primo passo annunciando un pacchetto di stimoli fiscali da quasi seicento miliardi di dollari Paesi europei
Devono superare i loro dubbi che la materia negli Stati Uniti democratici stanno chiedendo un piccolo aiuto fiscale all'Amministrazione Bush
Alla prossima Amministrazione quell'Obama deve prevederne uno molto più importante alcuni economisti ritengono che sia necessario un pacchetto di stimoli fino a cinquecento miliardi di dollari per il prossimo anno
I Paesi ricchi devono fare ancora molto per sostenere le loro banche i Governi devono aprirsi alla possibilità di entrare
Nel loro capitale per contribuire a sbloccare il mercato del credito interbancari Paesi in via di sviluppo
Devono essere aiutati a salvare le loro banche a rilanciare le loro con la mia la Banca Mondiale pensa di aumentare i prestiti di cento miliardi di dollari in tre anni la Federal Reserve
Ha promesso trenta miliardi di dollari e Messico Brasile Singapore Corea del Sud per sostenere le loro monete
I Paesi sviluppati devono anche pensare stendere le garanzie sulle banche per coprire tutti presti transfrontalieri in modo da evitare che altri capitali si allontanino dai Paesi più poveri
Il Fondo monetario internazionale ricordo ancora l'Herald Tribune a meno di duecentocinquanta miliardi di dollari a sua disposizione
Mentre dovrebbe averne almeno tre volte tanto per evitare una bancarotta in un'economia
Emergente ma una forte come distinto di grandi dimensioni come per esempio la Corea del Sud o il Brasile divergono globali devono convincere il Fondo monetario internazionale ad ammassare più capitale
Al vertice di Washington i Governi potrebbero iniziare identificare alcuni importanti settori in cui è necessario la riforma il mondo deve riesaminare il Pase del Pacciu work di istituti che controlla una finanza globale dal G sette al Fondo monetario internazionale
A lungo dominati da una manciata di Paesi occidentali ricchi I nuovi BT players grandi giocatori come Cina India devono essere
Dati più responsabilità e più spazio per
L'economia globale
Nessuna di queste questioni verrà risolta in fretta spiega le ragioni del bus non deve prendere alcun impegno sabato i colloqui devono solo cominciare e Obama potrà riprenda lì non appena entrerà alla casa bianca così
Così il Tribune
Di avviso totalmente diverso in qualche modo e il Times quotidiano conservatore di Londra vi segnaliamo solamente l'editoriale di ieri una nuova Bretton Woods interrogativo
Per il Times la crisi economica richiede migliori politiche in patria non nuove istituzioni globali significano più regolamentazione
Il quotidiano conservatore di Londra offre una prospettiva liberale e allo stesso modo anzi ancor più di verista il wall street journal edizione americana di ieri
Che titola il suo editoriale Lux frode il G venti e Obama ha ragione attenersi a distanza da questa foto opporci uniti
Scrive il Wall Street per salvare il mondo le confabulazioni dei leader del G venti a Washington non potevano arrivare il momento peggiore nella storia nelle intenzioni politici hanno deciso
Di incontrarsi per risolvere i problemi finanziari globali nel bel mezzo di una transizione presidenziale americana per fortuna scrive ironicamente Wall Street ci saranno i sauditi e brasiliani
A sostituire in qualche modo un Presidente americano con pieni poteri
Per alcuni leader mondiali momento scelto per riunirsi e strumentale sanno che il Presidente busta per andarsene che la sua popolarità i minimi mentre Barack Obama non ancora nominato segretario al Tesoro
Dal suo rifugio sicuro di Chicago il Presidente eletto invierà un paio di Consiglieri con poche esperienze in materia di finanza globale ma Obama Regione tenersi a distanza
Prima di avere una vera e propria squadra economica perché tutto questo spiega il Wall Street rende il vertice del G venti a Washington come un'occasione imperdibile per presentarsi come statisti veri o presunti
Per esempio il premier britannico Gordon Brown è particolarmente volubile e suggerito che il mondo adotti stimoli fiscali coordinati per rilanciare la crescita è urgente ha detto Brown in realtà qualche sarebbe urgente una politica intelligente rassicurante
Mentre la corsa alla spesa pubblica globale finanziata con tasse più alte debito pubblico non stimolare a nulla se non forse la popolarità di Brown
Un'altra idea che circola è una nuova istituzione di regolamentazione globale per monitorare le più importanti banche del mondo in realtà sarebbe molto più gente valutare correggere gli errori che sono stati fatti dei vari regolatori internazionali attuali
Oppure riflettere sui modi in cui i regolatori finanziari globali hanno contribuito all'attuale crisi finanziaria un esempio gli standards internazionali di Basilea due per le banche di capitale
Erano pieni di buone intenzioni solo che in retrospettiva hanno creato incentivi perversi a favore
Del rischio inoltre visto ruolo dominante degli Stati Uniti ma la finanza globale
Un nuovo regolatori internazionale non è altro che un tentativo dei Lilliput Siani di legare Gallimberti siamo tutti a favore del fatto che le Nazioni lavorino insieme standard comuni che rendano più efficace
Il business attraverso le frontiere ma l'Europa ha troppo spesso usato gli standards di regolazione per punire le imprese americane Wall Street Journal ricorda il caso Microsoft
E General Electric se
L'esempio degli europei a proposito di
Regolazione poiché non è il migliore perché
Gli europei quando hanno creato la Banca centrale europea hanno deciso di mantenere la regolazione finanziaria a livello di Governi nazionali non a livello sovranazionale
Dall'altra parte l'unico Paese europeo che si è dimostrato lungimirante a istituito un cuscinetto di capitale perse banche prima del panico nei mercati cioè la Spagna non è stato nemmeno invitato allora alle chiacchiere di questo fine settimana a Washington
In realtà il miglior messaggio per il vertice dovrebbe essere politici occupatevi delle cose vostre ognuno pensi per sette gli Stati Uniti hanno già molto da fare nel riformare i loro regolatori lo stesso vale per l'Europa le cui banche durante la crisi
Hanno reagito in modo peggiore di quelle americane
La cooperazione globale secondo il Wall Street Journal dovrebbe invece avvenire non sulla regolazione ma sulla politica monetaria un altro settore dove il G venti può fare molto di più
è quello della liberalizzazione del commercio preparando i compromessi necessari per completare era un dito il protezionismo ha contribuito a rendere peggiore la grande depressione è un fallimento di do a prolungare della crisi attuale
Il problema per il Presidente francese Nicolas Sarkozy e per altri è che dopo a richiede
Decisioni difficili impopolari sul piano interno ed è molto più divertente facile venire a Washington a dare la colpa di tutto al capitalismo dei cowboy americani
Da questo punto di vista scrive il Wall Street Journal vorremmo far notare che giovedì Bush ha fatto un discorso che era la più ispirata a difesa del libero mercato che un politico abbia offerto da mesi se non anni a questa parte
Bush ha iniziato a parlare a Manhattan poco prima delle due del pomeriggio
Poco dopo la borsa ha cominciato a risalire dopo un'altra brutta mattinata la borsa ha continuato a crescere chiudendo con un più sette per cento molte cose influenzano il mercato e non possiamo dire quale ruolo discorso di Bush abbia giocato
Ma in una recessione globale con capitali terrorizzati che se ne stanno in disparte
Il G venti potrebbe essere molto più utile semplicemente dichiarando la stessa fiducia di Bush né i benefici del capitalismo e del libero mercato
Così il Wall Street Journal
Nel suo editoriale di
Per chiudere vogliamo occuparci dei rapporti tra la Russia
E l'Unione europea vertice di ieri
Tra Nicolas Sarkozy Dimitri Medvedev il Presidente francese si è candidato a fare da mediatore tra
Russia
Stati Uniti di mediatori cominciano a esserci un po'tanti l'impressione è un'impressione che
E che l'Europa torni al business religioso al come titolava ieri Gargani in un suo editoriale che riproporremo tra poco sul vertice
I due titoli più efficaci sono probabilmente quelli dirle figli AV di ieri a pagina sei Europa Russia la rimpatriata di Nizza Alberti c'è tra Sarkozy e Merkel
Segna la ripresa del dialogo dopo la crisi nata dalla guerra in Georgia
La pagina di fronte pagina sette le Figaro pubblicava questo titolo l'Europa prigioniera del gas russo i ventisette importano il venticinque per cento del loro petrolio il cinquanta per cento del loro cast dalla Russia
E questo spiega forse l'attitudine
Dei
Di alcuni leader europee figlia o ieri poi pubblica con l'editoriale in cui salutava la normalizzazione con la Russia portata avanti da Nicolas Sarkozy normalizzazione
Con i russi non è mai una bella parola da usare ma insomma
Un po'più critico invece il Guardian Business Giulio al come dicevamo i Capi di Stato e di governo dell'Unione europea hanno ripreso i negoziati con la Russia
Su un accordo di partnership nonostante il fatto che la Russia non abbia nessuna intenzione di ritirare le sue truppe sulle posizioni che queste truppe occupavano in Ossezia del sud ed Abkhazia prima della guerra con la Georgia sette agosto
Questo era uno dei punti del famoso accordo di cessate il fuoco e poi di pace
Di pace insomma non ancora pace villaggi Giorgianni in Ossezia del sud sono stati
Ripuliti etnicamente e decine di migliaia di Giorgianni non possono ritornare nelle loro case
Ma l'Unione europea fa accordi non carri armati scrive con un po'di ironia Guardian così dopo tutte le minacce promesse mancate la domanda è se siamo tornati al business giù al
La risposta breve sì i negoziati sull'accordo di partnership cooperazione dureranno anni la Russia non è particolarmente interessata a questa partnership
Che alla fine non è poi così vitale per il commercio euro Russo
Nel frattempo i tentativi a Ginevra per risolvere il conflitto tra Georgia e Russia sono stati bloccati dei leader prognosi delle due regioni separatiste
Insomma su nessuno di questi dossier c'è stato un progresso se l'Unione europea è paralizzata forse ci si può attendere qualcosa da Obama solo che è un po'facile romantici Zare perfetto Obama
Le relazioni con la Russia sono
A me le relazioni americane con la Russia sono crollate più rapidamente delle azioni delle banche nessuno a un
Idea seria di cosa fare le divisioni sulla Russia nella squadra di politica estera di Obama sono
Evidenti quanto lo sono altrove il dibattito Washington va dall'engagement dal dialogo selettivo sulle questioni interesse comune come ma può essere il terrorismo l'Iran al contenimento all'isolamento
In questo spettro Washington potrebbe decidere di cooperare anche se di piace regime oppure anche se non gli piace regime oppure
Potrebbe tentare di costruire una serie di Stati forti attorno alla Russia nella consapevolezza che Mosca risponderà entrambi
Gli approcci sono comunque controproducenti ho la sensazione Washington è che bisogna fare qualcosa dopo quello che è caduto in Georgia nessuno più crede alla parola d'ordine iniziale dell'amministrazione Bush cioè lasciate la Russia essere la Russia
Washington e Mosca si stanno stuzzicando commissivi fantasma l'America con uno scudo di difesa missilistico che potrebbe non funzionare Polonia Repubblica Ceca la Russia con i missili a Kaliningrad puntati sulla Polonia
Entrambi questi progetti potrebbero essere ritirati senza perdere troppo la faccia quanto meno
è un problema che può essere risolto a livello bilaterale ma le fonti di frizione qui sta il punto sono soprattutto quelle Pilat multilaterali
Come la Georgia e Ucraina che bussano alle porte della NATO dopo quel che è successo questa estate sarebbe un errore fatale fare entrare la Georgia e Ucraina nella NATO secondo il Guardian
Per quanto provocato dalla Russia prima del sette agosto le prove dicono che il Presidente georgiano Mikhail Saakashvili attaccato la cappa la capitale separatista grossezza del sud
Continui di artiglieria indiscriminati
Questa decisione da sola dovrebbe porre fine all'allargamento a Est della NATO ma sa che il PD non è il solo essersi sparato
In un piede il Cremlino citato dalla sua vittoria militare ha proseguito sulla strada della follia riconoscendo le due in classe come indipendenti insomma
Andiamo alle conclusioni ci vorrà molto buonsenso da parte di tutti per fare marcia indietro rispetto alla strada dello scontro
Il Cremlino deve smettere di confondere nazionalismo con l'interesse nazionale l'Occidente deve smettere di pensare a se stesso come un crociato della democrazia
Democrazia che non ha migliori garanzie di successo nel Caucaso rispetto a quante ne abbia in Iraq o Afghanistan così
Così il Guardian che non ha mai amato come dire le campagne a favore della democrazia ci fermiamo David Carretta un buona giornata l'ascolto di Radio Radicale