L'intervista è stata registrata martedì 12 aprile 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Cee, Cisl, Europa, Mercato.
La registrazione audio ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
CISL
Abbiamo qui ai microfoni di Radio Radicale Athos De Luca assessore provinciale per l'ambiente colui vogliamo parlare de una recentissima di una recente indagine dell'Osservatorio epidemiologico sulla valute dei bambini a Civitavecchia e nel centro storico di nel centro storico di Roma allora quali sono innanzitutto i risultati di questa indagine dunque questa indagine
Appurare
Ho come Gianni D'Aloia annunciato l'altra hanno quando avevamo i dati ufficiosi che i bambini di fino a due anni della
Allora la presenza delle grandi centrali termoelettriche di Civitavecchia
Un alto tasso di
Ma bronchiale questo è il dato diciamo più significativo di questa indagine dal che e nascono tutta una serie di preoccupazioni e di necessita di interventi ridurre le emissioni di SO due e quindi di acido solforico dalle grandi centrali ad olio combustibile di Civitavecchia che
L'analisi appare chiaro
Aree responsabili di questa patologia dell'infanzia appellare
Abbastanza preoccupante questi sono appunto i risultati dell'indagine ma cosa stanno facendo le autorità sanitarie dunque
Chiesto
Subito adottato il metano
R. come combustibile questo al momento l'unica misura efficace visto anche che la Bre
E la del metanodotto algerino Park
Vicino a Civitavecchia è l'unico diciamo provvedimento efficace l'immediato
Garanzie a tutela della salute pubblica le tecnologie moderne consentono anche la destrutturazione dei combustibili cioè eliminare dello zolfo prima di bruciare i combustibili però queste tecnologie il il adesso incomincia ad darle e
Quindi non solo
Dini immediata applicazione quindi questa è la dal fianco a questa un'alta richiesta doverosa di carattere sanitario che è quella di continua una sorveglianza della popolazione infantile di questa area per verificare l'la patologia se un fenomeno crescente se un pronome a seguito di provvedimenti che si prenderanno calerà in ogni caso
Da tutta questa dice da si evince un fatto che non si può più alimentare
Tragicomico combustibile ad alto tenore di zolfo che solo più economica che produco producono una quantità di piogge acide che non solo come tutti sappiamo distruggono il nostro patrimonio boschivo
Da queste
Appunto rapporto si capisce come intacco non arrecano danni proprio alla salute dei cittadini questo è la richiesta che abbiamo fatto e in calce a questa vicenda va registrato che io mi sono deciso essendo consigliere e anche Civitavecchia seguendo queste vicende dell'ENEL a rendere pubblici questi dati perché da tempo erano stati consegnati all'assessorato eccetera la Regione ma nessuno si è preoccupato di interessare il presidente delle USL o altre autorità locali di questa questione che come si capisce vede che molto mette in difficoltà l'ente elettrico e molto scomoda perché va a toccare appunto gli interessi i e quindi i costi di produzione delle del perché in il metano la metanizzazione dei costi particolari però credo che l'
Salute appunto non abbia preso ma mi sembra di capire che le autorità sanitaria a livello regionale fa ce l'abbia un po'fatto lo ignoro mi voi
Usare un femminismo non sono state tempestive come la situazione richiede in quanto
La vera emergenza sanitari diamo l'indice che i bambini di Civitavecchia
Toni più dei bambini che vivono al ma Condé
Si liquida mento che proprio in questi giorni abbiamo registrato questo ci dice che coloro che vede una città marinara molto ventilata con quindi un King rimanda allo Bre ciò nonostante si riscontra questi altri casi di asma bronchiale sicuramente ci trova un po'in una gara tasse per cui questo richiedeva
Paura dei chiede una un atteggiamento più tempestivo è pronto io a
Le polemiche potrà suscitare questo aver questa fuga di di notizie che abbiamo dato
L'attenzione non
Abbiamo tutto serio
Il sindaco
E la vertenza con lei dei chiedendo otto
Perché su questo piano mi pare il minimo per chi fa un grosso sacrificio come questo comprensorio
E ospita grandissimi impianti vero oltre quattro mila megawatt quindi due centrale di Montalto per intenderci veneti ringraziamo atto se per stravolgiamo
Fuori microfono di Radio Radicale Mario Colombo segretario generale aggiunto della CISL non voglio parlare della scadenza del mille novecentonovantadue come ci arriva il sindacato cosa pensa il sindacato di questa scadenza
Delle istituzione del grande mercato unico europeo sarà veramente una grande occasione di sviluppo secondo cui per il nostro Paese noi pensiamo di sì credo che sia utile ricordare come la CISL
Insieme alla UIL furono alle due confederazioni nettamente favorevoli alla costituzione dalla Comunità economica europea oltre trent'anni fa
Oggi siamo convinti che la realizzazione piena del mercato unico europeo costituisca una grande occasione
Per non soltanto sviluppare l'economia e quindi essere meglio in grado di dare una risposta ai problemi sociali del nostro Paese
Ma anche per compiere un salto sul piano più strettamente politico l'Italia io credo
Che nel concerto europeo sarà costretta a darsi strutture Democratic
Che di funzionamento dello Stato pari a quelle che operano in altri Paesi la comunità
Cenato che sembrano Guido eravate favorevoli alla costruzione Comunità economica europea voi siete favorevoli alla concezione dell'integrazione con
Dica come frutto dell'integrazione economica oppure ritenete che questa volta ci sia bisogno per l'un l'Europa in una forte decisione politica di Unione Europea in tale da creare i presupposti per l'economia europea noi siamo convinti che bisogna passare all'OLAF
L'integrazione politica se il novantadue fosse limitato all'economia il rischio sarebbe più comandare boero le multinazionali mentre noi siamo convinti la CISL è convinta che il primato è baciato dalla politica quindi noi spingiamo
Perché il mondo politico non si lasci sovrastare dai di greggi interessi economici dal resto nel prossimo mese di maggio a Stoccolma si svolgerà il congresso dall'accesso
Dove questa impostazione è chiarissima a favore della integrazione politica con me necessità per governare in modo equilibrato e fisiologico la stessa economia accennato alle grandi Group
Ma multinazionale qui in Europa si stanno riorganizzando basti vedere l'ultimo caso quello di De Benedetti in Belgio come si sta organizzando invece il sindacato dei diversi Paesi europei il sindacato europeo esisterebbe solo una copia brutta copia dell'internazionali partitiche
Ma fortunatamente non è né l'una né l'altra cosa certamente il sindacato europeo l'accesso non dispone di un grande potere sicuramente non dispone di una base organizzativa a di risorse materiali per poter agire
Però siamo ben lontani da quali simulacri e vuoti che sono le internazionale di partiti
Io mi auguro che il prossimo congresso dall'accesso di Stoccolma cui primo fatto riferimento
Costituisca un grosso passo in avanti in questa direzione ce l'abbiamo bisogno di sviluppare una politica sindacale arriva a loro
Oggi molte decisioni che riguardano il modo concreto di vivere dalla gente in generale ma anche degli stessi lavoratori sono prese a Bruxelles
Noi dobbiamo influenzare il processo decisionale che si svolge a Brussel e questo lo possiamo fare soltanto in presenza di un Confederazione europea del sindacato che sia dotata di le ha riposte ieri a Stoccolma sicuramente nel prossimo mese si farà un grosso passo in avanti in questa direzione
Gli interlocutori accennato alla angolo del sindacato come appunto chiamiamolo gruppo di pressione nei confronti della istituzioni politiche e ci può spiegare come vengo no se avvengono le contrattazioni dei sindacati per a livello e di gruppi di grandi gruppi economici che operano su dimensioni in trans nazionale su dimensioni multinazionali
Noi abbiamo due necessità la prima è quella di un omogeneo comportamento di tutte le organizzazioni sindacali a livello del mercato unico europeo faccio un esempio pratico
Il sindacato italiano in particolare la CISL ritiene e debbano essere ridotti gli orari di lavoro per fronteggiare il disastro sul fenomeno della disoccupazione
Bene se in Italia ad esempio si perseguisse questo obiettivo mentre in Francia si perseguisse l'obiettivo opposto da sarebbe un grande disastro
Per sindacato italiano per i lavoratori italiani ma anche per l'economia italiana
Quindi esiste la necessità che le organizzazioni sindacali nazionali perseguano sostanzialmente i medesimi obiettivi sull'orario di lavoro ad esempio a Stoccolma
Sarà presa la decisione che tutte le organizzazioni sindacali devono
Ottenere l'obiettivo delle trentacinque ore settimanali questo mi sembra Kundera una prima necessità che sicuramente sarà a Stoccolma sopra salta la seconda invece è quella di individuare strutture rappresentative dei lavora tori a livello delle multinazionali questo è un dato sul quale siamo ancora molto in arretrato
Cioè voglio dire che ad esempio per quanto riguarda Debenedetti per se De Benedetti opera in Italia
Con l'Olivetti la Mondadori e l'altro
E in Belgio College bebè bisogna costituire un fatto organizzativo dei lavoratori dell'Olivetti della Mondadori ma anche dalla legge beh su questo punto siamo ancora in arretrato spero penso che anche su questo tema si faccio i passi in avanti perché mancando L'Unità organizzativa dei lavoratori diventa abbastanza improbabile vispo
Vorrebbe all'unità politica dei territori cinquantasette proprietario organizzativa della controparte nel suo ritratto esatto questore questo è il punto sul quale bisogna lavorare perché diversamente saremmo in una condizione di grande difficoltà ma conveniva escono mettersi d'accordo a dialogare innanzitutto per
Mettersi d'accordo a trovare compromessi e un momento sindacare come quello europeo che già presente a livello italiano storicamente rappresentativo di diverse tendenze a livello europeo ancora di più
No non è così a livello europeo esiste molta omogeneità tra le organizzazioni sindacali
I problemi che all'Italia in questo momento
Alla fin fine a Brussel si non dico che si dissolvono ma si attenuano la CGIL che in Italia dal mio punto di vista proponendone ancora una strategia piuttosto vecchia di fare sindacato a Brussel diciamo è più a fino a quello che noi sosteniamo in Italia o a quello che sostengono le organizzazioni sindacali come il decrebbe dalla Germania federale oppure dei Paesi nordeuropei non diamo più difficoltà in qualche modo a convenire con i sindacati inglese
Che per ragioni storiche cui sarebbe lungo riassumere
Non è completamente convinto dalla scelta europea
Non dimentichiamo che le tre delibere il partito laburista inglese s'erano contrari all'ingresso dell'Inghilterra del mercato con loro
E questo si ripercuote anche sulla posizione sindacale che le tre virgola su valori valute mille novecentonovantadue ci sarà almeno si spera ci dovrebbe essere se ci sono se verranno attuato una serie di atti e provvedimenti a mio
Frattini e legislativi il la libera circolazione dei capitali delle idee e delle persone questo cosa significa livello di legislazione sociale visto che allo stato attuale gli
Si pesano diversissime ordinamenti mi e ci sarà inevitabilmente un processo di assimilazione di armonizzazione
E noi dovremmo dovrò comporterà delle rigidità ulteriori presente perché il processo per l'avvenire vive le persone più alti edifici venga livelli più bassi appunto io credo che noi di questo avremo
Un vantaggio perché lo Stato sociale italiano è molto meno solido molto meno esteso di non quanto lo sia in Germania o in Danimarca dalla stessa Francia
Quindi io penso che sotto questo profilo per i lavoratori italiani è sicuramente un grande passo in avanti perché lo Stato sociale che
Presente in altri Paesi è più robusto da un altro e sicuramente ci sarà un processo di avvicinamento verso l'alto che non e non l'opposto
Legge antitrust che nel nostro Paese si parla ormai da un po'di tempo da ministri di la necessità di delle leggi antitrust almeno da alcune forze politiche quando si scoprono i grossi ramificazioni dei grandi potentati economici cosa pensa il sindacato che poi in lingua fa se la direttiva comunitaria sulla sull'antitrust ci si deve far riferimento a quella direttiva comunitaria bisogna ulteriormente ampliare per dare al nostro che sono un'altra registrazione moderna tirate come avviene anche negli altri paesi a democrazia industriale
E io penso che il gli imprenditori italiani sotto questo profilo sono stati nettamente favoriti dalle politiche e economiche industriali perché in sostanza all'operato senza limiti cosa che invece avviene altrove avviene dalla Germania o ci dentale ad esempio dove questa realtà viene proposta come esempio da da imitare
Io credo però che la costituzione del mercato unico europeo costringerà gli stati abbasso nell'area europea come punto di riferimento per l'operatività di una legge antitrust
E secondo me non è pensabile una legge antitrust a livello fa ai livelli nazionali e anche per questo Ettore che esso come l'informazione che rimangono comunque legata a livello beh questo è un altro problema c'è chiaro che per quei settori che rimarranno strettamente a sovranità nazionale è evidente che la legge antitrust deve essere fatto nel più breve tempo possibile quindi credo che probabilmente verrà avanti una sorta di doppio regime cioè c'no che diventa concretamente mercato unico europeo dovrà essere disciplinato dalla legge antitrust a livello europeo perciò che viceversa
Rimane strettamente legato e quindi sottoposto alle leggi nazionali dovrà operare una legge antitrust a livello nazionale proposizione di un capitalismo e De Benedetti
Beh credo che da questo punto di vista
Bisogna essere come dire o oggettivi non pare non commettere degli errori
Io ho seguito le vicende ad esempio del trasferimento del passaggio dall'altra alla alla FIAT
Sono convinto che abbiamo fatto bene a sostenere la tesi del passaggio dall'altra la figlia
E le i le discussioni le polemiche che sono scoppiate successivamente
A questo passaggio circa il presunto la presunta conditio dimora proprio dalla FIAT io credo che sia un errore dire che la figlia alla condizione di monopolio per quanto riguarda
Tutta la sua realtà produttiva sicuramente la conditio di monopolio discutibili in determinati settori ma non certamente non l'automobile
Devo andare raggio di trecento chilometri ci sono tre o quattro grandissimi produttori un verbale penso fare delle commettono degli errori su questo piano perché vorrebbe dire indebolire
L'industria nazionale che per quanto siparietti postindustriale di società in materiale e così via in realtà la ricchezza di un Paese è tuttora il risultato dalla forza dalla salute di cui disputando il settore industriale
Passiamo a un altro argomento con l'ambiente e la tutela dell'ambiente e già a Montalto di Castro si sono utili alcuni problemi e questi sono stati risolti ma anche in altre parti d'Italia mica
Ora fanno tanta a Massa Carrara della Enichem mi sono spesso delle esigenze contraddittorie almeno sembra tra occupazione e tutela dell'ambiente tu cosa ne e penso che queste contraddizioni ci saranno
Ed è è sbagliato escludere l'una l'uno o l'altro dei porvi dalla contraddizione
Non c'è dubbio che l'industria ha sporcato il pianeta
Non c'è dubbio che nelle parti più ricche del mondo
Ci sia una presa di coscienza riguardo
E quindi spingere l'industria perché finalmente smette di sporcare Pianetta mi sembra
Una
Un grande dovere che noi diamo nei confronti di questi di questa generazione ma soprattutto nei confronti delle generazioni future al e qui però centrato il mondo fare dalla demagogia si tratta di prendere in considerazione i due pali dalla contraddizione
Da un lato la soppressione dei posti di lavoro dall'altro l'esigenza
Di non sporcare io credo che ciò che è accaduto in questi anni ha indubbiamente preposto sta proponendo una mentalità nuova
Il rapporto industria ambiente così come si è sviluppato in passato improponibile per il futuro
Si tratta di lavorare seriamente tutti a partire dagli imprenditori
La politica economica e industriale ma anche l'atteggiamento del sindacato che tenga conto dei due Poli dalla contraddizione per
Tentare di superarli in positivo insomma queste fabbriche che inquinano secondo te devono essere chiuse che devono essere sostituite da altre attività produttive come
Ma non c'è dubbio che quando siamo in presenza di imprese che obiettivamente inquinano cioè nel senso che c'è una certezza circa l'inquinamento Bellon possono continuare a produrre però non si può
Io credo dalla sera al mattino chiudere un'impresa non tenendo conto del fatto che si sopprimono magari centinaia e centinaia di posti dunque armonizzatori sociali come quelli d'oppio al monitor armonizzatori sociali ammortizzatori sociali
Da un lato e dall'altro proposte birre industrializzazione o comunque di rioccupazione di coloro che si dice in cielo e non credo che sia come dire una bestemmia difendere l'occupazione
Di coloro che non per loro scelta
Danni si trovano ad operare a spostare la loro attività produttive la fabbrica che a un certo punto si è scoperto essere inquietante scoperto pure che nel nostro Paese il nostro perfino uno dei più arretrati in merito a
L'azione delle direttive comunitarie tardivamente ma nell'ambiente c'è la famosa direttiva Seveso sindacale favorevole alla piena applicazione della direttiva CEE a non c'è dubbio e mi pare che gli atti compiuti unitariamente dal sindacato italiano vanno in questa direzione che per noi costituisce
è un problema serio perché sappiamo che l'applicazione piena dalla direttiva Seveso ci proporrà dei problemi ma non siamo consapevoli che quella direttiva deve debba essere applicata domanda sulla controparte blues
Favorevoli lo sa anche tutti i problemi che poi questo comporta a livello di occupazione specie in assenza di un'adeguata politica del governo e indelebile chiesero se come mai allora i sindacati industriali il la Confindustria così veramente contrari all'applicazione del tampone rilasciate su tutto sommato la tutela dell'ambiente la difesa l'ambiente un terreno anche per un'industria redditizia
è il secondo me la Confindustria italiana
L'ha avuto la possibilità nei dieci anni che abbiamo alle spalle di muoversi senza lacci e lacciuoli questa la verità
E quando il l'ex governatore della Banca d'Italia Carli inventò questa formuletta probabilmente dottor Carinola consapevoli dei veri vincoli che sono costretti a rispettare gli imprenditori che operano
In Francia in Germania nei Paesi nordeuropei e negli stessi Stati Uniti
Abituati ad operare imprenditorialmente senza vincoli solo porta i a rifiutare anti quei vincoli dai quali dipende la qualità della vita non sono loro degli operai degli imprenditori degli impiegati ma dalla gente in generale io credo che questo alla battaglia Killing
Benito e devota laddove
Nell'ultima domanda politica il partito radicale sta raccogliendo le firme per la petizione per gli Stati Uniti d'Europa e proponiamo il referendum consultivo per l'istituzione degli Stati Uniti d'Europa e Parlamento europeo come assemblea costituente cosa ne pensa
E penso che sia una iniziativa lodevole come sempre sarà una iniziativa come dire minoritaria perché partito radicale ciecamente del referendum così sono in nasce caratterizzati per fare delle proposte minoritari ma io spero che dalla fattispecie diventi maggioranza perché credo che questo sia il futuro vero delle nuove generazioni
Mentre grazie anche all'Inter più
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