Tra gli argomenti discussi: Corte Di Giustizia Europea, Donna, Economia, Italia, Pensioni, Previdenza, Unione Europea, Welfare.
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Rubrica
18:00
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10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
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direttore di IMT Scuola Alti Studi di Lucca e CERM
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale
Dopo oltre quindici anni di polarizzazione del dibattito sul welfare sulla riforma pensionistica una riforma
Che non si è mai realizzata pienamente nel nostro Paese
E dall'Europa che il tema torna di attualità con un pronunciamento della Corte di giustizia europea che interviene a risolvere un contraddittorio tra la Repubblica italiana e la Commissione europea proprio in materia pensionistica
I principi
Che vengono stabiliti dal pronunciamento della Corte di giustizia europea sono di particolare interesse
Perché ci inducono a riflettere su alcuni hanno ma anomalia del sistema pensionistico italiano e più in generale vicino inducono
A identificare alcune peculiarità del nostro sistema di cure
In particolare ore punto viene stabilito dalla Corte di giustizia europea il fatto che le pensioni siano
Retribuzioni differite
Che sono funzione dei contributi che gli individui versano durante la loro carriera lavorativa
Questo è un principio estremamente importante che in Italia è stato introdotto con la riforma Dini
Ma la riforma Dini ancora non è entrata pienamente a regime nel nostro Paese
E in particolare la Corte di giustizia si sofferma sulla discriminazione che viene e ad essere ancora eccetera
Gli stent nel nostro sistema in particolare
La pronunciamento fa riferimento alle pensioni e Inpdap ma sarebbe applicabile a tutte altre pensioni anche al
L'INPS
E il pronunciamento appunto fa riferimento a una discriminazione con riferimento all'età di pensionamento di vecchiaia tra uomini e donne
E questo è un punto estremamente importante appunto si riafferma l'importanza della ancoraggio della pensione
Alle contribuzioni versate durante l'età lavorativa e si dice sostanzialmente che non devono esserci discriminazioni
In termini di percorsi di carriera e i livelli di remunerazione durante la vita attiva tra uomini e donne e più in generale che e mi si dice anche che non è attraverso l'introduzione di differenziazioni
Con riferimento alle condizioni di età per il pensionamento di vecchiaia che ci possono sostanzialmente rimediare discriminazioni dando una sorta di premio di fine carriera alle donne consentendo loro un pensionamento
Precoce rispetto agli uomini
E questo è un punto estremamente importante
Perché ci induce a riflettere come dicevo in apertura su alcune anomalie del nostro sistema pensionistico nessuna confusione complessiva di funzioni che ancora si rinviene all'interno del nostro sistema di guerra
Funzioni e diritti diritti economico soggettivi come quelli che sono appunto in capo a ciascun lavoratore e che gli danno il diritto e l'aspettativa legittima
Di aprire al termine della propria carriera lavorativa un
Assegno pensionistico che sia commisurato i contributi versati durante la vita lavorativa
E che tengano conto anche delle diverse speranze di vita che sono
Rinvenibili sulle tavole di mortalità la nel confronto tra uomini e donne
E qui appunto stava uno dei temi dei diritti
Malintesi e le conclusioni del nostro sistema di welfare all'interno del quale il sistema pensionistico è stato tradizionalmente sovraccaricato di finalità redistributive
Che non sono invece le finalità
Di tipo assicurativo il trasferimento delle remunerazioni del tempo che sono propri del sistema pensionistico
E il sovraccarico di funzioni redistributive in capo alle tensioni corrisponde nel nostro Paese ha un sottodimensionamento e a un'organizzazione non sempre trasparente
PIL quegli istituti che invece sono istituti propriamente redistributivi assistenziali che dovrebbero essere finanziati attraverso l'imposizione generale attraverso la tassazione generale
Faccio riferimento a quelle condizioni oggettive soggettivi e a quegli stati di bisogno
Che ad esempio dovrebbero essere come dire fronteggiati e alimentati da linee di intervento
E faccio riferimento agli ammortizzatori con riferimento al mercato del lavoro agli interventi a favore della famiglia e dei disabili
Agli interventi volti a aumentare i livelli di efficienza nell'erogazione dei servizi pubblici locali agli interventi
Per la povertà quindi una confusione tra finalità assicurative e finalità redistributiva scelte anziani e poi è anche la fonte primaria di quell'intervento discriminatorio
Che tenta di risolvere le discriminazioni durante la vita lavorativa ad esempio legate alla carenza di servizi a favore
Per la famiglia sia con riferimento al limite sia con riferimento
Alla tutela delle posizioni di maternità sia con riferimento alla insufficiente dotazione degli istituti
Di assistenza per gli anziani e quindi tenta poi di compensare
Il sovraccarico di funzioni in capo alle donne con interventi che sono interventi appunto di premio di fine carriera
Ed è invece attraverso una riarticolazione complessiva del sistema di welfare e queste forme di discriminazione potranno utilmente trovare una risoluzione
C'è un passaggio obbligato che viene anche richiamato attraverso il riferimento al nesso tra vita lavorativa il sistema pensionistico
Il passaggio obbligato è che la diversificazione del welfare non si potrà a realizzare
Se non lo con un lato delle o con un allentamento della pressione che i contributi pensionistici e esercitano da un lato sulla finanza pubblica ed è un altro lato sugli attivi sui lavoratori
Da questo punto di vista noi abbiamo degli indicatori che ci dicono quanto elevata ossia la diffusa differenza
Tra costo del lavoro lo i retribuzione netta per i lavoratori è una differenza che in Italia e tra le più alte
A livello mondiale a livello del quarantacinque virgola nove per cento
Ebbene rispettabilità per cento di questa differenza e di questo dato è spiegato integralmente da contribuzioni sociali e il suolo contributi prevalentemente riferiti al sistema pensionistico
E questo ci dice che il famoso cuneo fiscale contributivo è innanzitutto un cuneo fiscale e trovare la bassa produttività dei contributi pensionistici il proprio fondamento
E così come le altre anomalie italiane in termini di bassi tassi di occupazione per i giovani periti per le donne
E ivi che vedono anche i dati evidenti il passo andamento della produttività in termini di crescita del prodotto interno che era per ha detto o o per ora lavorata negli ultimi anni
Ci dicono che appunto la diversificazione degli istituti di welfare passa innanzitutto per una riforma teso sistema pensionistico certamente la situazione di finanza pubblica complessiva
Tale danni non consentire nell'immediato la tradizione piena verso un sistema che sia iscritte Amadini a regime non consente
Di organizzare nell'immediato alcuni dei passaggi che sarebbero necessari per introdurre da subito
Una riforma nuova il sistema pensionistico ma sicuramente l'innalzamento dell'età pensionabile da realizzare
Attraverso una liberalizzazione del dell'India in uscita dal mercato del lavoro e quindi trattenerci una liberalizzazione
Della del pensionamento di vecchiaia che però ci accompagni ad abbattimenti finanziaria attuariali
Che tengano conto dell'effettiva età di pensionamento a tra al di sopra di una certa soglia e quindi salvaguardando
L'obiettivo di innalzamento dell'età pensionabile la e l'altra la solidità dei conti pubblici e la libertà degli individui di terminare il momento di uscita dal mercato del lavoro
Determinerebbe un punto fondamentale cioè il punto secondo cui la differenza è unica tra uomini e donne che rimarrebbe
Sarebbe quella delle scelte delle preferenze individuali e sarebbe quella delle differenti aspettative di vita in relazione ai diversi tassi di mortalità per fasce di età
Un ultimo punto la trasformazione del Welfare richiede anche il riconoscimento di una necessità di ripensare
Il sistema di welfare rispetto all'individuo il welfare di cui urbano la società ha bisogno è un welfare delle tutele ma è anche un welfare
Delle responsabilità individuali
C'è chi vuole ridurre la pressione sugli attivi il sistema deve essere sia per le pensioni che per la sanità un sistema che volle dal sistema retributivo quindi da un sistema all'interno della quale sono gli attivi a pancia a pagare per le pensioni di coloro che sono già in pensione a un sistema pienamente contributivo all'interno del quale l'individuo con tutte le opportune tutele per le fasce
E per le situazioni di bisogno e per le fasce di povertà nell'individuo che durante la propria vita costruisce attraverso i contributi
La propria posizione pensionistica naturalmente lasciando spazio a un potenziamento di quegli istituti redistributivo assistenziali
Che sono poi il fondamento di un welfare diversificato e differenziato da questo punto di vista il Paese ha un'opportunità
Il fatto che esista un ministero unico del welfare del lavoro e della sanità
E un'opportunità importante per ridefinire il peso delle funzioni dei diversi istituti
Il fatto che ci sia anche nel Libro verde del Ministro Sacconi un orientamento fortemente orientato
A
Militare all'individuo nella famiglia
Uno servizi lungo il
Tutto il ciclo di vita e in pensione delle capacità poi di espressione sul mercato del lavoro sono elementi che lasciano ben sperare ma che sicuramente dovranno essere eseguiti
Presto da interventi di carattere strutturale
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