Intervista a Mario Barbi sull'elezione del senatore Riccardo Villari a Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e sull'annuncio di ripresa dello sciopero della fame e della sete di Marco Pannella

Con Mario Barbi della Partito Democratico parliamo della questione Commissione di vigilanza RAI è stato eletto con un blitz del PdL più due voti
Il senatore Riccardo Villari del Partito Democratico c'è stato un invito alle dimissioni oggi sarà anche un incontro con il segretario del Partito Democratico Veltroni
Volevamo intanto chiederle che cosa ne pensava visto che tra l'altro Marco Pannella preannunciato la possibilità di riprendere l'iniziativa non violenta di sciopero della fame della sete contro una Partito Democratico che lui ha definito eversivo
Il termine mi sembra eccessivo però andiamo con ordine
L'elezione di Villari alla vigilanza in disaccordo dall'opposizione è un atto di prepotenza un atto di prepotenza una provocazione ed è la violazione di un principio
Di un principio che riconosce all'opposizione il diritto di indicare il nome del presidente della vigilanza questo principio non è scritto da nessuna parte i termini diciamo legali e costituzionali è una convenzione politica però è una convenzione politica affermata e consolidata
Quindi questo principio è stato violato le lezioni di Villari eh perfettamente legale da questo punto di vista non c'è nulla da eccepire ragione Pannella a riconoscerne la legalità
Ma la legalità in violazione di un principio politico fondamentale che assicura che la funzione di garanzia sia svolta nei termini
Richiesti dalle
Dalla buona creanza politica è una cosa molto grave quindi legalità in violazione di un principio costruisce una legalità
Certamente Kinnock viabile dal punto di vista formale ma cieca perché
Viola diciamo il principio che dovrebbe costituirne la base
Una legalità in violazione dei principi senza principi può coprire le peggiori infamie secondo me selezioni di Villari in questo modo alla vigilanza eh una provocazione è una infamia
Senta ma non non trova che comunque la gestione di tutta questa vicenda insomma quaranta cinque sedute anzi quarantaquattro andate a vuoto di cui quarantatré senza numero legale insomma questa è una vicenda
Clamorosa da un punto di vista proprio di di legalità parlamentare ecco in tutto questo è il Partito Democratico ha sicuramente delle responsabilità
Non trova che adesso farle tra virgolette paghe aree completamente al senatore Villari non sia poi del tutto corretto magari servirebbe come chiede riformista una su un'autocritica in tal senso
Ma no l'autocritica la dovrebbe fare la maggioranza cioè quella responsabilità prima e principale e io vorrei che su questo non si transige esse cioè le cose vanno viste
Nel loro ordine e nelle loro proporzioni qui la responsabilità e della maggioranza che ha rifiutato ripetutamente intransigente mente
Di accettare la proposta che veniva fatta
Unanimemente concordemente dalle opposizioni su un nome che peraltro è un nome sul quale si potrà discutere e sul quale si potranno avere opinioni diverse ma che certamente non manca
Come dire di esperienza di competenza di autorevolezza non solo a casa nostra riconoscimenti internazionali e quant'altro ma insomma voglio dire una persona sulla quale si può discutono
A lungo
Ma che aveva tutti i requisiti a tutti i requisiti per essere come dire accettato dalla
Maggioranza come il Presidente della Commissione di garanzia quindi la responsabilità è della maggioranza io su questo torno incertezza alcuna
Se poi l'opposizione o le opposizioni nel loro modo di comportarsi nelle loro incertezze per i conflitti interni sul fatto il PD fa bene ad essere alleato con Di Pietro fa malissimo dessero alleato con Di Pietro deve rompere con Di Pietro
La vigilanza è l'occasione per il chiarimento politico all'interno delle opposizioni eccetera eccetera
Presta il fianco che si offre diciamo
Al petto scoperto alle incursioni da maggioranza questo è un segno della debolezza dell'opposizione delle opposizione del PD in particolare ma non cambia l'ordine delle responsabilità
Aggiungo Villari se fosse come dire
Persona attenta e accorta ai principi e alle circostanze politiche in cui la sua elezione avvenuta
Avrebbe dovuto dimettersi seduta stante l'assenza offrirci quella che secondo me si sta svolgendo in modo prevedibile come una sceneggiata
In cui il senso di responsabilità lo spirito di sacrificio eccetera eccetera eccetera
Vengono portati avanti diciamo
A copertura di una operazione politica ripeto legali stima ma in violazione di un principio in che è fondamentale tanto qua
Tutto il tuo ha secondo lei nell'opinione pubblica capirebbe quella che sembrerebbe essere pone una questione molto interna ai partiti
Per cui adesso chiedere le dimissioni ed eventualmente addirittura a minacciare l'espulsione di Villari al Partito Democratico
Due cose il Partito democratico credo che non sia nelle condizioni di espellere nessuno visto che
Un partito molto labile nei nelle proprie regole nei propri comportamenti
Ricordo che c'è un parlamentare che votò contro la fiducia al Governo Prodi
Che era sostenuto dal Partito Democratico di quel partito democratico era il principale sostegno che ancora membro a tutti gli effetti del partito senza che nessuno si sia sentito come dire in dovere di interrogarsi
Su questa cosa che un partito che viola le regole che si è dato ricordo la questione dell'Assemblea costituente del venti di giugno le modifiche il costo delle modifiche apportate allo Statuto senza numero legale e il fatto che questa Assemblea non viene riunito e quindi i limiti deficit di democrazia all'iter al proprio interno che sono fondamentali
Dopodiché se fosse in grado di espellere un proprio esponente sulla vicenda della RAI B dimostrerebbe una cosa che è quella che secondo me capiscono tutti
Che la vicenda RAI interessa moltissimo i partiti perché la RAI è uno straordinario centro di potere e di produzione si ritiene a torto o ragione
Di consenso di consenso e che quindi i partiti possono come dire essere tiepidi e disinteressati
E accomodanti accondiscendenti su moltissime cose anche moltissime cose che riguardano la vita quotidiana di ciascun cittadino
Ma non lo sono quando si tratta della RAI perché nella RAI c'è come dire sostanza ciccia come si dice e quindici non si transige
Un'ultima considerazione di carattere istituzionale visto che c'era stato anca o no non monito da parte del Presidente della Repubblica
In tal senso tra due settimane meno due settimane si dovrebbe votare in Abruzzo il garante delle comunicazioni ha ricordato che serbe servono del di il delle votazioni sulle direttive senza Commissione di vigilanza come si fa
Ma guardi ci sono tanti precedenti di regolamentazione delle campagne elettorali
Il un garante delle comunicazioni il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni deve comunque disciplinare la par condicio per le emittenti locali
Potrebbe fare una autorevole raccomandazione al servizio pubblico di attenersi a regole e a moduli sperimentati
In passato ripetutamente in circostanze analoghe questo questa raccomandazione espressa così autorevolmente potrebbe essere accolta in modo altrettanto autorevole dal Presidente dal consiglio di amministrazione della RAI
E quindi questo ci aiuterebbe come dire a coprire un un vuoto che certamente va riconosciuto come tale che come tale andrebbe
Andrebbe invece
Coperto
Però io ritengo che
In una vicenda come questa
Il punto centrale eh il principio che riconosce
Alle opposizione il diritto di indicare il Presidente di questa Commissione di questo organismo di garanzia e la legalità la legalità non può essere distinto dal principio che il principio deve andare insieme alla legalità