Crisi e rilancio dell'economia: intervista a Gianni Pittella

Gianni Pittella capo delegazione del Partito Democratico nel gruppo del PSI al Parlamento europeo
L'Europa in crisi la crisi finanziaria ma crisi economica c'è la recessione
Vari Governi nazionali stanno approntando il loro pacchetti avrà
Rilanciare l'economia tra gli altri cioè quello del Governo italiano annunciato ottanta miliardi
Di euro in gran parte fondati però sui fondi della stessa
Unione europea che cosa ne pensa
Che si tratta di un scoperta dell'acqua calda l'ho detto al ministro ma Tremonti al quale ho riconosciuto spesso intuizioni intelligenti
Anche quando
Posizioni
Le sue posizioni distanti dalle mie e questa volta veramente ha fatto la scoperta l'acqua calda cioè qui si tratta di
Una dotazione finanziaria acquisite dall'Italia in virtù
Della distribuzione dei fondi europei già da due anni
C'è stato già il piano pluriennale deciso dal Governo Prodi col
Nel quale confluivano oltre alle risorse europee anche le risorse di cofinanziamento nazionale
Questo Budget è stato peraltro decurtato
Attraverso uno scippo e si è consumato le è stato scorre state scorsa
Da parte del Governo Berlusconi che ha tolto una parte di questi soldi li ha dirottati
Per
La esenzione globale dell'ICI che non era necessaria
Perché era stata già fatta dal Governo Prodi per una buona parte
E poi per dare questa regalia alla città di Roma e alla città di Catania trovarsi bisogna capire se il Governo italiano vuole fare un intervento davvero
Straordinario
Devo usare fondi aggiuntivi altrimenti non si capisce bene che cosa
C'è di nuovo in questo
Cosiddetto Prada il programma
Per le famiglie per l'impresa
Di fare tutto vecchio se c'è un altro problema che è quello della
Il come e quanto l'Italia spende
I soldi dell'Unione europea nella la la scorsa settimana ha lanciato un allarme su questo Italia praticamente non ha speso nulla di questo
Programma l'ultimo programma
Allora il problema è proprio questo proiettando di annunciare i piani
Qua quando di realizzare questi piani piani già ci sono e ci sono i piani regionali ci sono i piani nazionali
Sono stati approvati dalla Commissione europea i soldi ci sono iniziamo ad attuare questi piani e daremo anche un contributo
Diciamo alla crescita al
Anche alla ossigenazione del tessuto produttivo
A alla ossigenazione dalla della situazione delle famiglie
Cioè c'è ogni Regione ci ha un suo Budget
Noi siamo ad un livello di spesa dello zero virgola tre per cento sulla loro programmazione io capisco che
Ci sono state le incombenze bisogna spendere quello che era rimasto da spendere la vecchia programmazione
Ci sono problemi anche creati dall'attuale Governo sul patto di stabilità
Che vanno risolti e che in parte mi pare si stia non risolve ma detto questo
Insomma siamo davvero ad una cifra
Irrisorie disprezza lo zero virgola tre per cento
Su Budget finanziario soltanto di fondi europei di quindici miliardi
E davvero una miseria allora
C'è un imperativo che deve essere onorato e c'è un percorso che io definirei di guerra nel senso che bisogna fare scadenzario
Quotidiani settimanali ogni Ente ogni Regione ogni Comune anche
Il Governo nazionale deve dare più più cura a queste cose invece di baloccarsi attraverso questi mega piani che poi si ritrovano essere finanziati sempre con le stesse risorse c'è il rischio di perderli questi soldi eventualmente in quanto tempo
Adesso non c'è il discrimine
Immediato di perdita però bisogna diciamo spendere entro il due mila nove circa sei miliardi di euro e non è una cifra
Di poco conto se si si considera che finora sono stati spesi
Pochi di milioni di euro allora bisogna mettere in grado la macchina amministrativa italiana da quella governativa quella regionale di avere una capacità di spesa notevole questo si fa
Creando delle scadenze rispettando le scadenze
Creando delle me premialità e delle penalità innovando anche l'Amministrazione fornendo l'Amministrazione pubblica Rovereto dieci su tantissimi giovani ma si prendano questi giovani giovani bravi nonne giovani che vogliono andasse a grattare la pancetta e loro giovani per Frati io nel conosco tantissime del Mezzogiorno d'Italia e che sono pronti a fare un'esperienza cerchiamo rispecchiare a qui si apre veramente il fronte
Una riforma vera non quella decantate declamata troppo dal ministro Brunetta ma quella sostanziale quella della introduzione di nuove energie fresche
Professionali nell'ambito le amministrazioni pubbliche energie anche competenti sull'euro progettazione ci sono state le scuole di euro progettazione anche da me promossa
In Italia alcune a Napoli
Altri in altre regioni che hanno sì sfornato degli euro progettisti prendiamo anche a convenzione di io subire un suggerimento ovviamente non può che essere
Questo prendiamo questi ragazzi facciamoli lavorare nelle amministrazioni pubbliche
Grazie a Gianni Pittella