Intervista a Giacomo Luciani sulla congiuntura economica e sicurezza energetica

Parliamo di Energia sicurezza energetica ma non solo parliamo anche della congiuntura economica globale a partire da questo tema lo facciamo
Con il professore già come usare i direttori del Gal pur esserci Centre di Ginevra buona sera professore ora
Partiamo aumentato dalle questioni relative alle prospettive energetiche per l'Europa era questo il tema sul quale c'è stato un appuntamento importante a Roma la scorsa settimana il corso del quale lei e anche intervenuto si tratta naturalmente tatto di dei sì dire quelle che sono le relazioni con la Russia in un momento abbastanza particolare cederle come definirebbe questa relazione energetica
Unione europea Russia
Ma è un redazione direi obbligata perché Unione europea ha bisogno soprattutto del gas russo la Russia ha bisogno del mercato europeo per il suo carta quindi
Come succede in una relazione di questo tipo in cui non c'è grande scelta errata ci passano dei momenti di tensione dei momenti invece di accordo
Recentemente abbiamo avuto piuttosto dei momenti di tensione
Che io ritengo siano in parte in buona parte esagerati
E penso che si debba muovere verso un rallentamento di queste tensioni è un rendersi conto soprattutto un abbassamento della retorica
E non rendersi conto che appunto la Russia è resterà un importantissimo fornitore
Di energia per l'Europa
E che non vuol dire che l'Europa non debba cercare di avere anche altre
Altri fornitori ovviamente ecco giusto quindi anche diversificare orientarsi verso quali destinazioni in Medioriente ma anche il Nord Africa
Tra il nord Africa già un fornitore molto importante l'Algeria misura minore la Libia ed Egitto sono dei fornitori importanti di gas per l'Europa il petrolio è meno importante perché il petrolio si compra
Da qualsiasi parte del trasporto del petrolio non è difficile
Quindi non
Non c'è un vincolo preciso tra produttore al consumatore mentre il gatto soprattutto sul trasportato per viadotto ma anche del trasportatore informatico è fatta per nave
Stabilisce un vincolo legame stretto tra il fornitore il consumatore
Certo
Tentativi di coordinamento tra produttori di gas sulla falsariga dell'OPEC come stanno cercando di fare Iran russe Qatar qualche preoccupazione la solleva perché stiamo parlando di circa il sessanta per cento delle riserve globali o no
Non dovrebbero preoccuparci
Veramente no
Per perché
Produttori di gas gas si devono fare dei figli e norme investimenti per il trasporto una volta che questi investimenti sono stati fatti
Non ci può essere nessuna convenienza non esportare quindi non credo che
Esista per il gas la stessa possibilità come esiste per il petrolio di
Limitare la produzione o di stabilire delle quote di produzione non è una ipotesi
Ragionevole
Per quanto riguarda la questione del delle Indecast Totti appunto che sono stati progettati ma
Bisogna vedere appunto perché si tratta di opere estremamente complesse
Lei come giudica competitivi progetti del Nabucco dalla parte del South Stream dall'altra oppure possono convivere contemporaneamente data anche l'alta
Domanda di energia e che che all'Unione europea
Ma chi dice che possono convivere io penso che siano competitivi almeno nell'immediato il primo che arriva ovviamente ha un vantaggio
E l'altro dovrà aspettare potrebbe dover aspettare a lungo perché perché anche più facile aumentare la capacità di un gasdotto esistente piuttosto che farne uno interamente nuovo
La forza la Russia e questa che hanno già dei gasdotti e che sono già dei fornitori per cui per loro e molto più facile
Aumentare la loro capacità di trasporto piuttosto che per qualcun altro entrare per la prima volta sul mercato
Chi sono gli altri potenziali venditori di gas per l'Unione europea ma che con il Nabucco entrerebbero decisamente in gioco rispetto alla Russia
Principalmente l'Iran ha i Paesi del Caspio adesso lire Anna
Ovviamente in questo momento è un
Fornitore difficile perché c'è la questione loro programma nucleare l'Unione europea non vuol dire non vuol fare apparire
Che punta all'Iran come un fornitore
I paesi dell'Asia centrale sono dei potenziali fornitori importanti ma sono tutti già
Legati alla rete di gasdotti russi la Russia avrà sempre la possibilità di
Offrire loro un un prezzo migliore di quello che possono fruire di europei dovendo fare un del tutto ex novo
Ma a suo avviso diciamo così cadendo alle prerogative ideologica della scorsa Amministrazione americana quella uscente
Con un'amministrazione più pragmatica si potrebbe arrivare stabili relazioni anche commerciale non dico dirette tra Stati Uniti e l'Iran ma comunque impedire
Diciamo comunque all'Unione europea di stabilire relazioni commerciali insomma cioè la questione delle sanzioni in ballo che pesano sempre
Che bisogna vedere come rispondono gli iraniani
No certa naturalmente però sarebbe come dire o a un ulteriore fattore di stabilizzazione quello di dar vita relazioni commerciali tra Unione Europea e Iran
Sì sì sì io penso che si possa essere moderatamente ottimistiche di sui rapporti con il con l'Iran però
Appunto
Troppo presto per dirlo perché certamente ci sarà un'apertura da parte della nuova Amministrazione ci sarà una diversità di approccio
Mai giochi all'interno dell'Iran sono tali che può darsi che questo apertura non venga
Reciproca tra da parte iraniana certo un'ultima battuta ancora per quanto riguarda l'Asia centrale recentemente sono state come dire rivalutate stime circa
Riserve depositi ancora non sfruttati in Turkmenistan questo in che misura cambierei il gioco appunto in Asia centrale
Bene accette molto importante perché fino adesso si pensava che in buona sostanza il Turkmenistan Elgar che aveva
A disposizione l'avesse già venduto a Russi ha mostrato il Francesco in cui
Non c'era molto marginale adesso sono state fatte delle nuove rivalutazioni delle nuove scoperte
E e questo apre un
O una finestra ma
Io rimango del punto del parere che a meno che non ci sia un'azione
Molto decisa da parte delle istituzioni e quindi dei dei
Paesi membri e dell'unione europea nel suo complesso per finanziare un un gasdotto alternativo questo da solo non vedrà la luce
Cioè
Che i Governi
Decidano di di finanziare un nuovo gasdotto il gas tutto si riempirà e c'è un troverà al suo gas
Si aspettano che siano i libri lati le imprese a
A realizzare questo del dottor Rossi realizzerà mai a proposito di Unione europea ancora lei come giudica la proposta rilanciata anche dall'amministratore delegato dell'ENI Scaroni di creare una rete europea per il gas intanto
E necessario certamente il problema della della politica europea e che parla di un mercato europeo ma questo mercato non esiste perché la Rete non è interconnessa ci sono delle reti nazionali ma le interconnessioni tra un Paese all'altro
Sono insufficienti
E quindi
Se un paese dell'Unione europea
Per un qualche motivo manca dichiarasse agli altri non possono soccorrerlo ecco quindi che chi non ci può essere una solidarietà
Europea una solidarietà
Di morale ma
Fra
Non nel senso di poter
Trasferire il diario
C'è molto limitata la possibilità di di soccorso
Dato da gas al petrolio partirà intanto condire con la domanda di alto di alta portata per poi arrivare più in basso insomma ci andando a considerazioni più grande geopolitica intanto per quanto riguarda
Il prezzo del petrolio
Che nonostante appunto che continua a essere in caduta a causa della recessione globale
Quello che mi sembra significativo il fatto che i Paesi OPEC e se siano comunque recentemente riuniti hanno determinato un taglio
Più di una certa portata e questo comunque non abbia influenzato granché l'andamento della delle quotazioni del petrolio anzi hanno continuato a scendere nei giorni sul
Sì insomma che vuol dire che in nel nel mondo oggi c'è molta più difficoltà a intervenire un cartello di produttori ci son troppi fattori esterni che agiscono
Ma guardi il cartello dei produttori da molto tempo ha perso il controllo del prezzo non è mica la prima volta che succede che il prezzo va nella direzione opposta a quella che io corro desidererebbero
Il petto determinato da da un mercato in cui prevalgono considerazioni attori finanziari barili di carta e quindi
Ci sono meccanismi del mercato che portano a queste conseguente
Io credo che il mercato continua a scommettere che nel breve periodo per un mese o due penso possa scendere
I prezzi a più lunga distanza per un orizzonte un futuro più lontano non sono altrettanto in caduta e
Mercato oscilla molto violentemente a questi andamenti insomma un poco esplosivi con delle oscillazioni molto violente e come non era non c'era nessun buon motivo perché fosse arrivato a centocinquanta credo non ci sia un buon motivo perché di via cinquanta o meno
Altro che un motivo di
Comportamento degli investitori vogliamo chiamarla speculazione chiamiamola speculazione insomma
Credo che come mercato continuerà a oscillare così violentemente attorno a uno
Presso più o meno medio che penso si stabilirà sono d'accordo con questo con l'Agenzia internazionale dell'energia e di Parigi che ha detto che il prezzo si destabilizzare intorno ai cento dollari questo è un
è un livello al quale
è ragionevole pensare che vengono fatti gli investimenti che sono necessari per soddisfare la domanda di energia
Dei Paesi emergenti oltre che dei paesi di vecchia industrializzazione
C'è un rischio veramente di una mancanza di investimenti ma degli questo perché è un rischio molto attuale investimenti già adesso tutti quanti negli ultimi
Metri e mezzo due mesi
Tutte le grandi compagnie o i grandi Paesi produttori hanno iniziato a tali vedere i loro programmi di investimento
E questo porterà dell'inutilità menti nel tempo porterà delle cancellazioni
Perché si rifiuta hanno certamente negativamente sulla disponibilità tipica di petrolio detassati un paio d'anni senta mi rendo conto che la domanda un po'ingenua sono diciamo così tecnicamente preparato ma
A fronte di queste situazioni di alti record del prezzo del barile gli alti profitti del petrolio che percentuale se se ne può determinare diciamo così che quota parte viene investita debba diretta verso le
Le nuove tecnologie diciamo così disinvestimenti credo ed è quello di ebbero energie rinnovabili no no no dico gli investimenti in appunto nella nello sviluppo e la tecnologia
In realtà non moltissimo molte delle principali compagnie petrolifere hanno scelto di
Restituirei qui il valore come si suol dire hai gli azionisti comprando loro stesse azioni
E questo
Hanno investito di più nel in Borsa diciamo per per riacquistare delle loro stesse azioni e sostenere il corso della loro azione
I in cui in questo modo trasferire valore agli azionisti precipui quelli che non hanno venduto e piuttosto che investire in progetti reali vivibili scrutamento di giacimenti petroliferi
Compagnie dicono che questo è perché la maggior parte delle riserve sono ormai controllate dateci produttore di loro non hanno accesso e quindi non hanno possibilità di investire
Questo
Discutibile ma insomma
Certo il sette tornando alla questione del prezzo del petrolio
Molti economie dei Paesi produttori di petrolio sono assolutamente dipendenti dalle quotazioni del greggio hanno delle economie come dire di di settore diciamo così sviluppate ruolo appunto da quel campo
E proprio in relazione a ciò naturalmente Lella la fluttuazione del barile del greggio comporta naturalmente dei dei gravi problemi per l'economia
Se è possibile Scapin stabilire così diciamo così una scala mi pare di aver letto nei giorni scorsi che ad esempio l'Iran
Con il prezzo del petrolio già sotto i novanta dollari al barile ha dei problemi di bilancio per il bene possibile scendere anche tratteggiando poco e che sono ed in particolare ci interessano
L'economia di esempio dei paesi del Golfo Persico che appunto le petalo state diciamo così che dipendono esclusivamente non esclusivamente sano diversificando mai sua moltissimo dal petrolio
Sì
Dunque certamente l'Iran è particolarmente esposto perché ha fatto una politica da cicala e quindi
Anziché investire in progetti
L'investimento produttivo a molto
Trasferito alla popolazione attraverso sussidi specie incoraggiamento esperti di consumo
E questo quindi non ha creato molte possibilità Bibi esistente
E ha anche accumulato poco come riserve altri Paesi hanno accumulato di più investito di più e quindi non hanno simili timori
Ad esempio l'Arabia Saudita come si può indicare a che quota la verbalmente credo perché ha molto tranquilla può scendere
A a prezzi molto bassi poeta
Dipende da quanto ci stanno i prezzi
A livelli molto bassi
Adesso
Stiamo vedendo picco di dipinti di minimo ma
Prima precedenza nell'anno i prezzi sono stati molto elevati quindi va be'andrà a fare la media annua non trova mica cinquanta barili al giorno per cinquanta dollari al barile trova esattamente a fine anno ben maggiore e quindi bilanci si fanno sulle entrate media dell'anno la mentalità del TAR molto tranquilla
Copia tranquilla basta che la media annua
Non scendo a sotto
I quaranta ma poi fu ma probabilmente anche se dovete scendere sotto i quaranta
Potrebbero
Per un certo numero di anni resistere ancora diciamo così intendere
Avere un deficit l'Arabia Saudita
Nel corso degli ultimi anni ha completamente destituito praticamente debito nazionale aveva un debito nazionale era arrivato
Allora il centodieci per cento cento centodieci per cento degli del del reddito e adesso lo ha completamente definito quindi è chiaro che se trova molto giù può ricominciare a rimettere buoni del tesoro
Sette siamo proprio le conclusioni per quanto riguarda ancora l'economia del Golfo Persico il problema che si è posto ancora in questo periodo di difficile congiuntura economica è quello relativo
Come dire al le possibilità di intervento che si aprono i fondi sovrani ad esempio il punto del Medioriente ma non solo
Ma poi effettivamente ci sono tutti questi soldi e se si sono disposti come dire ad andare a fare shopping e nei Paesi occidentali o comunque quelli più colpiti
Dalla recessione molte i paesi del Golfo sono anche impegnati come dire in progetti faraonici ma che comunque le impegna moltissimo la loro disponibilità finanziarie economiche
Dipende da Paese a Paese appunto i sauditi per esempio non ha non sono interessate non hanno fatto un un fondo d'investimento sovrano perché sono piuttosto interessati
A invertire in patria aumentare la capacità produttiva del Paese
A investire
In Arabia Saudita medesime altri Paesi o perché sono molto più piccoli oppure perché
Non hanno le medesime preferenze hanno invece accumulato dei fondi di investimento in particolare Abu Dhabi avevo accumulato Fondo d'investimento molto significativo
Questi fondi di investimento hanno investito vanno impettito diciamo già negli anni passati quindi ho l'impressione che Aldo al momento abbiano perso un sacco di soldi
Tuttavia
Prima di come tutti insomma tutti coloro a perché
Insomma potranno essere stati più bravi
Della media ma mi pare difficile che
Evitato delle perdite sulle utile acquisizioni che avevano fatto all'inizio dell'anno
In particolare preferiti
Di partecipazione banche dalle grandi banche
Paletta e che hanno perciò
Svariati miliardi di dollari
E grazie al professore Giacomo Luciani Direttore del Gal fruizione c'è assente di Ginevra