Intervista a Carlo Vizzini sull'elezione del senatore Riccardo Villari a Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e sui rilievi della Corte dei Conti sui costi del federalismo

Radio Radicale abbiamo la qui con noi Carlo Vizzini presidente della prima Commissione che Palazzo Madama esponente del PdL Presidente Vizzini dunque la Commissione parlamentare vigilanza ora un Presidente lei che ne pensa
Sono molto soddisfatto del fatto che si è superato né in passato
Istituzionale che oggettivamente era grave come ben aveva segnalato Marco Pannella e la pattuglia radicale e che
Invece a questo punto approvato una soluzione né francamente capisco molto le polemiche
Dal momento che tutti i discorsi sono hanno una loro rigidità morale quando riguardano noi ma quando si tratta di dover ritirare un candidato come è capitato a noi perché
Su richiesta della
Di alcuni esponenti di spicco del Partito Democratico e mi riferisco alla candidatura Pecorella alla Corte costituzionale allora va bene a ritirarlo per legge e non altro
Non si è acceduto a questa ipotesi da parte
Dell'opposizione in questa vicenda e alla fine abbiamo votato un rappresentante dell'opposizione che per noi può tranquillamente guidare la Commissione di vigilanza
Presidente Vizzini cambiamo argomento ieri la Corte dei Conti ha fatto dei rilievi circa il possibile costo della federalismo nodo potrebbero si rischia che aumentino le spese pubbliche
Ma guardi io
Sono assolutamente convinto che la Corte dei conti sia un organismo molto qualificato che deve vigilare sui conti pubblici che deve guardare che le amministrazioni governano bene che deve assumere provvedimenti
Lascerei però o se mi posso permettere e la guida delle scelte di politica economica e finanziaria a chi governa il Paese allora chi governa il Paese ha dichiarato che
La il federalismo fiscale avverrà senza nessun agrario della pressione tributaria che mi pare un messaggio di assoluta chiarezza
Che un'imposta come l'IRPEF in quanto divisa attraverso il meccanismo delle compartecipazioni con altre realtà locali come le Regioni e Comuni possa di per sé
Aumentare la pressione francamente mi sembra un fatto difficilmente comprensibile
Anzi
Potrebbe avvenire all'incontrario che nel momento in cui il Governo che centrale
Che è l'unico che può aumentare o diminuire le imposte decidesse di diminuire l'aliquota dell'IRPEF la compartecipazione diminuirebbe nono metterebbe
Per gli enti locali quindi ho l'impressione che questa valutazione
Sia un rischio teorico possibile configurabile in ogni di in ogni azione umana ma non c'è nessuna volontà del politica del Governo che questo avvenga e quindi non ci sarà nessun aumento di imposta anzi
Credo che nel pacchetto di misure che verrà varato per favorire la ripresa
Di imposte bisognerà parlarne per pagarne meno il lasciare più risorse da liberale per gli investimenti diciamo come sempre Carlo Vizzini rapidi e