Crescere insieme: accoglienza ed integrazione dei minori stranieri in Italia

Buongiorno
Esaote
L'umanità
Ha il dovere di dare al fanciullo il meglio di sé stessa
è con questo impegno
Che come è noto a questa platea è contenuto nella Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata dall'uomo nel mille novecentocinquantanove
Che credo sia giusto
E per certi aspetti doveroso
Inaugurare i lavori dell'odierno incontro
Saluto e ringrazio l'onorevole Alessandra Mussolini Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia
La ringrazio in particolar modo per questa iniziativa
Che rappresenta un contributo importante che il Parlamento da
In occasione della celebrazione della giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
La ringrazio unitamente al vice Presidente del Senato Vannino Chiti e i rappresentanti del Governo
A tutte le personalità che interverranno a questa manifestazione
Penso che ogni anno
Per onorare degnamente questa giornata
Dovremmo porci partendo sempre da ciò che è scritto nella Carta delle Nazioni Unite una domanda semplice ma estremamente impegnativa
La nostra società riesce a dare il meglio di se stessa ai propri bambini
è una domanda che riguarda sia la nostra coscienza di uomini
Di padri e di madri sia il nostro impegno di cittadini
I cittadini italiani che si preoccupano del futuro delle nuove generazioni
I cittadini del mondo che pensano alle condizioni dell'infanzia nei Paesi in cui vengono calpestati e violati i diritti più elementari dei piccoli
La risposta non è semplice dal momento che dobbiamo registrare la presenza di luci insieme a tante e troppe ombre
Da un lato assistiamo certamente allo devono impegno delle istituzioni
E per molti aspetti anche della società civile un impegno teso a garantire una tutela sempre più compiuta che il più giovane
In questi anni e positivo registrare come siano nati organismi e associazioni
Che si dedicano ai problemi dell'infanzia e dell'adolescenza in una pluralità di iniziative che vanno dall'assistenza diretta alla prevenzione degli abusi alla denuncia di situazioni di degrado e di abbandono
L'adesione dell'Italia la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Firmata nel mille novecentottantanove impegna il nostro Paese impiegare sempre maggiori energie per tutelare i diritti dei più giovani soprattutto garantendo quelle condizioni sociali culturali psicologiche
Che permettono loro una crescita serena ed equilibrata
è bene comunque ricordare che la nostra Costituzione
A riprova in qualche modo che la lungimiranza della nostra Carta già nell'articolo trentuno individua la protezione dell'infanzia e della gioventù come compito fondamentale della Repubblica
Voglio ricordare seppur fra incidentalmente perché se si pensa agli anni in cui fu pensate scritta uno stacco istituzione
è davvero difficile contestare come i padri costituenti
Abbiamo avuto anche su questo aspetto che all'epoca certamente non era il primo nell'agenda delle istituzioni un'attenzione una capacità di prevederne l'evoluzione della società che fanno loro no
Accanto a questo crescente impegno delle istituzioni a questa presa di coscienza dobbiamo però registrare
Che le pratiche dello sfruttamento del maltrattamento la povertà la violenza contro i minori continua ad essere ampiamente diffuso nel mondo
E
L'Italia
Purtroppo non fa
Cessione
Anche se
Per nostra fortuna per fortuna soprattutto dei nostri figli non conosciamo la piaga orribile dei bambini soldato
O i fenomeni sono realizzati dalla fame dalla miseria estrema per lo sfruttamento del lavoro minorile
Dico per fortuna per sottolineare il fatto che il privilegio di vivere in una società democratica
E in qualche modo di una società cosciente dei valori fondamentali dell'uomo
Deve impegnare la nostra coscienza in una solidarietà concreta e fattiva in favore delle popolazioni che sono ancora colpite dalla guerra e da tutte le tragedie che accompagnano un conflitto
Il mio pensiero va in questo particolare momento alla recente emergenza umanitaria in Congo e anche in questa situazione sono sempre i più giovani più indifesi a pagare il prezzo più alto del cinismo politico e dell'odio tra gli uomini
Ma come dicevo anche l'Italia alle sue piaghe più o meno nascoste
Quasi ogni giorno tristi e dolorosi fatti di cronaca ci ricordano che intorno a noi
Continua a esistere un'oscura realtà parallela un mondo turca
Che sfrutti bambini anche con modalità abominevoli
è triste constatare che viviamo in una società che non sempre hanno i più piccoli e che comunque non riesce ad Ahmad abbastanza
Perego ISMU immaturità superficialità
Se rivolte bambini anche l'indifferenza è una forma di violenza per certi aspetti e alla violenza più diffusa e più pericoloso
Anche l'indifferenza compromette il futuro di chi ha il diritto di crescere disponendo degli strumenti educativi e dei mezzi economici necessari per diventare domani un cittadino consapevole dei propri diritti e dei propri doveri
è noto che il problema della tutela dei diritti dei minori presenta numerosi profili
Innanzitutto profili sociali
Mi riferisco in particolare agli aiuti che sono necessari per quelle famiglie in difficoltà che vivono spesso in condizioni di indigenza in contesti urbani di De Grazia
Poi profili di sicurezza
Penso soprattutto alla pedofilia uno dei crimini più orrendi che offendono la coscienza dell'uomo
Non si può non si deve mai abbassare la guardia
Ma moltiplicati gli sforzi per prevenire e reprimere nella forma più dura
Questo fenomeno ignobile in tutte le forme in cui esso si manifesta con un'attenzione particolare alle nuove subito le modalità di adescamento anche in via informatica svolte da individui gruppi o addirittura associazione
Penso anche alla lotta alla droga che continua purtroppo a rappresentare uno dei grandi mali della nostra società e che compromette seriamente la crescita di tanti adolescenti e di tanti giovani
Tre profili di sicurezza
Ma inserite inoltre la salvaguardia contro gli attentati alla salute dei bambini
Che possono arrivare dalla circolazione Cibiu di prodotti commerciali destinate all'infanzia
Che contengono sostanze nocive o che non siano in linea con i necessari Standard ti saluto Rita
Una speciale attenzione la dobbiamo dedicare soprattutto in una giornata come questa anche i profili educativi
Il riferimento non è soltanto la scuola ma l'insieme di messaggi che arrivano i più giovani da internet edema spicchio
Si tratta di un problema che riguarda tutti e che richiama la necessità che i nostri figli siano al riparo da modelli sbagliati e diseducativo
è mia opinione che nell'affrontare questo problema non debba essere considerato soltanto l'aspetto del controllo ed il divieto ma anche quello della promozione di modelli virtuosi
Oltre a dire no
A messaggi negativi bisogna in qualche modo anche sapersi interrogare su che cosa significhi un messaggio giusto ed educativo
Su quali valori debba in qualche modo essere orientato quel messaggio
Il che significa innanzitutto coordinare gli sforzi per moltiplicare i programmi di formazione
Ed individuare gli strumenti adatti a diffonderli in un approccio multimediale che interessi scuola e mezzi di comunicazione
Il che significa stabilire le linee di un generale progetto educativo adatto ad una società in profonda trasformazione come la nostra
In proposito vorrei esprimere un mio personale apprezzamento per la scelta del principio ispiratore dell'odierna giornata cresce l'insieme l'accoglienza e l'integrazione dei minori stranieri in Italia
Ritengo che si tratti di un approccio innovativo
E di un approccio realistico in sintonia con quella che è la società italiana
I figli degli immigrati
Spesso di siedono danni nel nostro Paese
Coloro che sono nati nel nostro Paese devono poter ricevere tutti gli strumenti necessari per preparare il loro futuro di italiani
Per sentirsi in qualche modo italiani di domani a prescindere dal colore della pelle a prescindere dal luogo in cui sono nati i genitori a prescindere dal credo religioso
Non dovranno mai
Questi bambini questi italiani di domani
Sentirsi cittadini di serie B
Devono al contrario sentirsi protagonisti a pieno titolo della vita collettiva
E questo è possibile attraverso il possesso effettivo degli strumenti di integrazione a partire dalla conoscenza della nostra lingua
E certamente attraverso l'adesione ai valori fondanti della nostra società
Integrarsi nella comunità nazionale ed è argomento che giustamente determina tante discussioni credo che significa in primo luogo sentire la società in cui si nasce o in qualche modo la società
In cui si è protagonisti
Come
Una patria
Una seconda parte
Spese pazze vuol dire
Nel senso etimologico del termine la terra dei padri
è evidente
Che per chi viene qui
Con genitori che provengono da altre parti del mondo parte non può essere soltanto un riferimento
Di tipo anagrafico
Ma deve in qualche modo essere una piena adesione ai valori fondanti della nostra società
E
Ribadisco anche in questa occasione mi auguro che
Il Parlamento
Il dialogo con una
La realtà
Nella società italiana
Saper trovare anche l'occasione per discutere
Della opportunità o meno
Che la mia opinione al riguardo è nota
L'opportunità o meno di rivedere
Quei meccanismi attraverso i quali
Acquisizione della cittadinanza e legata meramente alcun dato di tipo temporale piuttosto che ad una piena adesione ai valori fondanti la nostra società
Credo che sia un dovere per lo meno discuterne soprattutto se si pensa alla realtà
Di una condizione
Dei minori in Italia che non è relativa soltanto ai nostri figli ma è relativa anche a coloro
Che sono i figli di quella che sarà la nuova Italia
E
A conclusione di questo mio intervento
Voglio richiamarmi ancora la Dichiarazione dei diritti del fanciullo
Lo voglio fare in una delle sue enunciazioni più importanti laddove è sancito il principio del superiore interesse del bambino
Ritengo che tale richiamo debba costituire il criterio ispiratore comune alle varie misure che le istituzioni hanno l'obbligo di predisporre per garantire le migliori condizioni di crescita dei più giovani
Vale la pena sottolineare che lo Stato e le altre strutture pubbliche devono aiutare i genitori attraverso la garanzia di servizi sociali necessarie
Attraverso adeguate politiche di sostegno della maternità e della paternità
Altra questione
Che non credo
In Italia venga sempre sottolineata per l'importanza che ha
Non soltanto nei dibattiti ma
In alcune casi anche nella nostra legislazione
Deve essere chiaro il concetto che dal suo impegno per la tutela dell'infanzia si misura in qualche modo la capacità di un Paese di garantire il proprio futuro
Una società che non penso abbastanza ai suoi bambini
Che ne ignora superficialmente le domande che in alcuni casi ne calpesta cinicamente i diritti e che non si impegna a fondo per prevenire colpire i casi di violenza o peggio ancora di sfruttamento
è una società in qualche modo senza venire Società ripiegata su se stesse
è una società vecchia nel senso deteriore del termine
E in qualche modo una società ottusa mente egoista che in qualche modo si auto condanna alla decadenza
Il superiore interesse del bambino per citare ancora questa bella espressione della Carta delle Nazioni Unite e in qualche modo il superiore interesse alla vita
Alla vita di una persona come alla vita di una nazione e credo che
Con questi auspici si possa celebrare
Non soltanto retoricamente ma fattivamente questa importante giornata che a livello internazionale dedicata alla tutela dell'infanzia elimino grazie
Prima di procedere con i nostri lavori
D'intesa con la presidente Mussolini
Pregherei
Quando un bambino
Visto che
In qualche modo è la loro giornata
Di
Darne lettura del messaggio che il Capo dello Stato aerea voluto inviare
Chi se la sente
Vieni qui dai
In
Pietro
Insomma
Ai
Non
Mensilità bene
Ma poche per microfono
Ebbene
Allora innanzitutto come ti chiami
Alessandro D'Alessandro valuta dovuti
Saluto a tutti Pelliccia o
Zaccaria
Adesso leggi
Leggiamo assieme dai
Comincia
L'altro nata
Questo
Al
Tutti
Che
Dell'infanzia franchigia
Della Torre scienza
Dall'altra
Casale troppo dopo
A proposito dei nuovi italiani insomma
La giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza ripropone all'attenzione dell'intera collettività il valore universale delle solenni statuizioni dalla Carta delle Nazioni Unite
Sulla intangibilità dei minori e del loro diritto ad una piena tutela nell'intero percorso di crescita fisica psicologica e morale
è un principio di civiltà che va perseguito con determinazione grazie anche all'apporto dei più moderni indirizzi pedagogici e modelli di assetto sociale attenti alle particolari sensibilità ed esigenze dei bambini e degli adolescenti
Ancora oggi purtroppo sono presenti in vaste aree del pianeta situazioni di grave sfruttamento dell'infanzia specialmente dove persistono diffuse identiche condizioni di sottosviluppo e di povertà e conflitti endemici tra le diverse etnie
Forte deve essere pertanto l'impegno delle organizzazioni internazionali nell'impedire ogni forma di sfruttamento che giunge fino all'impiego di adolescenti come soldati
E ne a rimuovere gli ostacoli che impediscono condizioni di vita rispettose dei bisogni dei diritti e delle aspirazioni dei minori
Né possiamo ignorare che c'è molto da fare anche nel nostro Paese una maggiore e più generale consapevolezza delle numerose insidie presenti anche nelle società più evolute
è indispensabile per contrastarle con la massima determinazione
Io offrire alle nuove generazioni la possibilità di crescere in condizioni di sicurezza e di serenità in questo senso anche una più incisiva azione di prevenzione di contro allo proiettare a costruire una società coerente con i principi sanciti per la tutela dei minori dalla nostra Costituzione e dal diritto internazionale Giorgio Napolitano
Alessandra torna posto
Fra qualche anno verrà il cui farò fra qualche anno
Tutti
Hanno
Scusa
Confusione tra Camera e Senato io ho preso il posto di
La palestra do la parola al vicepresidente del Senato Vannino Chiti se il buongiorno
Signor Presidente della Camera signori ministri Siniora signore presidente e vicepresidente della Commissione parlamentare per l'infanzia
Gentili signori e signore
Cari bambini che siete qui stamani con noi
In questa giornata il venti novembre del mille novecentottantanove fu approvata dalle Nazioni Unite la Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza ratificata dall'Italia nel mille novecentonovantuno
Una data importante
Una tappa fondamentale lungo la strada di conquiste democratiche dell'allargamento dei diritti perché la convenzione è il primo accordo internazionale
Esclusivamente dedicato ai bambini agli adolescenti
Che tutela i diritti dei minori
In essa furono sanciti nuovi principi nuove norme internazionali l'interesse superiore del minore in tutte le situazioni che lo riguardano
Non è sempre stato così e purtroppo non è ancora davvero così nella vita concreta di tutti i Paesi
Per secoli del resto i maltrattamenti e lo sfruttamento dei bambini nel nostro Paese così come negli altri Paesi del mondo non venivano spesso adeguatamente puniti neppure perseguiti dalla legge di bambini
Venivano considerati
Quasi una proprietà dei loro tutori
Quest'anno la giornata nazionale per i diritti dei bambini degli adolescenti
Un'occasione importante per riflettere sui diritti violati a partire da quello supremo del diritto alla vita anch'io rivolgo un pensiero come faceva il Presidente Fini
Alle tante situazioni di emergenza e di guerra per prima per ultima e per il primo avrà per gravità quella che vediamo nel Congo il diritto al nutrimento il diritto alla salute all'istruzione
Quest'anno dicevo questa giornata nazionale ha come tema centrale qui l'accoglienza e l'integrazione dei minori stranieri nel nostro Paese
Prima di svolgere alcune considerazioni più specifiche voglio però sottolineare la mia condivisione della scelta di istituire anche in Italia il garante per i diritti dei bambini degli adolescenti
Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che si colloca in continuità con iniziative del governo della scorsa legislatura
Proposte di legge sono state presentate da forze di opposizione vi sono dunque le condizioni per ricercare non soltanto un'ampia convergenza
In una iniziativa congiunta di maggioranza ed opposizione questo è il mio auspicio e questo del resto ieri richiedeva la ministra Carfagna per una possibile rapida conclusione dell'iter e prima di questa iniziativa
L'onorevole Mussolini dell'onorevole Serafini ci diceva come questa potrebbe essere e dovrebbe essere anche un'occasione per ripensare riorganizzare
Gli strumenti sia parlamentari sia di coordinamento governativo rispetto a questo tema del tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti
Il dossier della Caritas due mila otto stima in circa tre milioni di immigrati regolarmente presenti in Italia
E di questi i minori non comunitari di congiunti nel corso del due mila sette ci dice sono ben trentadue mila settecentoquarantaquattro nel due mila sette
E il due mila otto è stata addirittura l'anno record per l'ingresso di immigrati nel nostro Paese
Fino a qualche anno fa la popolazione immigrata era costituita da una prevalenza di persone impegnate in attività produttive quindi soprattutto lavoratori maschi adulti mentre ora si assiste ad un progressivo riequilibrio
In questo contesto l'arrivo dei figli dal Paese di origine attraverso le procedure di ricongiungimento familiare o la loro nascita qui in Italia hanno contribuito in modo significativo a mutamenti profondi
Inizia ad emergere la necessità di inizio di mento meno marginale nella società
E
In seno alle comunità immigrate di primo arrivo sono nate nuove aspirazioni aspettative per la riuscita sociale dei loro figli
Si manifesta anche un fenomeno serio da affrontare con urgenza che voglio richiamare in questa circostanza
I bimbi nati da genitori stranieri che hanno
Una mortalità nel parto o nei primi mesi di vita quasi doppia rispetto a quella dei figli di genitori italiani
Dipende dalle condizioni materiali di vita cioè dalla povertà dipende anche dalle conoscenze dalla cultura dipende dalla conoscenza dell'accesso a servizi che sono possibili
Allora se vogliamo parlare non in modo retorico di diritto alla vita su questo occorre ora e subito intervenire
Risiedendo a noi stessi un impegno eccezionale in primo luogo
Al Governo ma anche alle Regioni che hanno una competenza primaria in questo campo e
Alle ASL
Parlare di integrazione sociale significa concepire l'immigrazione comunque non meno di lungo respiro
Che attraversa varie fasi giunge ad una piena cittadinanza basata sul rispetto reciproco tra culture diverse e sulla possibilità reale per l'immigrato di partecipare e contribuire attivamente
Alla vita della società in condizioni di parità
Parità di diritti e di doveri tra quanti vivono nello stesso Paese il riferimento per tutti alla Costituzione come base fondamentale per la nostra convivenza
Possiamo
Immaginare ma sinceramente io non riesco è difficile
Tra immaginare e provare direttamente come se lo vivessimo i sentimenti di smarrimenti di nostalgica
Per la perdita di luoghi conosciuti di parenti di amici
Che accompagnano il viaggio dei piccoli migranti verso l'Italia verso gli altri Paesi Paesi nuovi sconosciuti che diverranno il loro Paese spesso il Paese della loro vita
Sono viaggiatori non per scelta
Che si trovano quasi sempre catapultati in un'altra parte del mondo all'improvviso senza che vi sia una preparazione al distacco
Uno scrittore età ben già a luglio ha definiti la generazione a un Volonté
Una generazione involontaria destinata incassare colpi
Questi giovani non sono immigrati nella società lo sono rischiano di esserlo nella vita
Una generazione involontaria che nei paesi europei è cresciuta notevolmente negli ultimi anni rendendo questo fenomeno di difficile gestione
I minori immigrati si trovano coinvolti i molteplici passaggi
Dal Paese di origine a quello che li ospita dalla cultura familiare a quella della scuola dal mondo interno della dimora a quello esistente tra allora mantengono talora mantengono alti anche tratti diversi
Da suoni familiari e affettivi della lingua madre alle parole all'inizio indecifrabili della seconda lingua
Il Presidente Napolitano incontrando alcuni giorni fa al Quirinale una rappresentanza dei nuovi cittadini italiani di giovani che hanno ottenuto la cittadinanza nel due mila sette ci invitava a procedere con serietà nelle scelte sull'immigrazione
E a rispettare le elementari diritti umani che non possono conoscere barriere
Creare un clima di apertura questo è stato il suo richiamo perché gli stranieri che diventano italiani sono un fattore di freschezza e di forza per il nostro Paese
L'investimento più giuste e più grande quello verso i bambini che sono in Italia senza essere cittadini italiani
Sono i bambini figli di immigrati sono qui con un permesso di soggiorno legale ci ricordava il presidente guai a non pensare che questi bambini abbiano gli stessi diritti degli altri
I diritti fondamentali sanciti nella nostra Costituzione sono di tutti i bambini che si trovano nel nostro Paese senza eccezione alcuna
Comunque sia in entrata in Italia comunque sia in entrata in Italia i loro genitori i loro diritti sono gli stessi dei figli di italiani in quanto bambini
Impegniamoci tutti insieme ad adottare rapidamente un provvedimento
Che esiste in altri Paesi ad esempio in Francia un bambino che nasca in Italia da genitori immigrati
Deve secondo me da subito poter assumere la settanta la cittadinanza italiana senza dover aspettare la maggiore età e procedure burocratiche più o meno complesse
Non è tutto e lo so bene me un inizio che può avere un significato concreto non soltanto e conta anche quello un significato simbolico
Un compito grande spetta alle famiglie dunque noi tutti come cittadini e come genitori quello di educare
Dobbiamo riscoprire e assumerci questa responsabilità compresa la richiamava il
Il Presidente Fini poco fa l'attenzione a tutelare i bambini da messaggi negativi e nuovi anche i nostri bambini
Talora legati
A
I media o a nuove
Che non hanno soltanto potenzialità positive che dobbiamo cogliere per tecnologie informati
Dobbiamo
Saper
Affermare dei valori condivisi
Nei comportamenti non solo nelle parole l'apertura agli altri e non la paura rispetto rigoroso della legalità e la non violenza tutto questo si trasmette
E con le parole ripeto anche con quelle e con la coerenza di quello che facciamo
Il ruolo della scuola è primario e nella scuola che si apprendono le conoscenze e un metodo del sapere che ci aiuta nel corso della vita
Nella scuola l'uno accanto agli altri si vivono esperienze comuni di impegno e di socialità
Qui
Dagli asili nido al ciclo della scuola per l'infanzia e poi elementare fino a tutto l'obbligo si costruiscono quelle uguaglianze di opportunità senza le quali parlare di valorizzazione del merito
Diventerebbe poco più che una finzione
Il merito deve essere premiato certamente ma consentendo che non ci sia nessuno predestinato all'esclusione per la sua nascita per la sua origine o per come arrivato nel nostro Paese
La scuola deve anche formare cittadini
In Italia io non capisco perché noi non lo facciamo si dovrebbe come già avviene negli Stati Uniti d'America ad esempio far conoscere ai bambini alle bambine fin dalle elementari il preambolo della nostra Costituzione
Perché è il fondamento della loro vita è il fondamento dei loro diritti e dei loro doveri
L'impegno nei confronti dei bambini per evitare loro sofferenze per far vivere loro un'infanzia il più possibile gioiosa
Per consentire diventare adulti esprimendo pienamente la loro intelligenza e la loro creatività è un dovere per noi tutti misura la civiltà di un Paese
Così come
Così come
La misura e l'arricchisce la capacità di confronto e di incontro tra culture
C'è una frase concludo su questa che alcuni addirittura attribuiscono a Dante ma non è così
Tre cose dice questa frase ci sono rimaste del Paradiso le stelle i fiori e i bambini
L'ho detto probabilmente non ebbe il grande poeta ma comunque a me pare una frase molto bella soprattutto ci permette una conclusione che sono i bambini i più importanti grazie
Grazie alla vicepresidente del Senato senatore Chiti
Prenda la parola alla Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia onorevole Alessandra Mussolini prego
Grazie
Presidente autorità oggi protagonisti siete voi e io sono molto contenta che possiate partecipare in cui i bambini che finita anche piccolini come il mio terzo figlio Romano avete
Tra i cinque sei anni a a questa giornata però voi sapete che il compito anche
Della Commissione infanzia un compito di di sprone io devo dire già è una cosa importante
Il fatto che ci sia un'estrema convergenza di vedute tra maggioranza e opposizione all'interno della Commissione c'è veramente un'unità di intenti questo è fondamentale perché sull'infanzia sui bambini la Commissione
Si occupa di infanzia di adolescenza darà zero e diciotto anni quindi un compito e un focus un osservatorio molto importante però bisogna dire anche le cose che purtroppo non funzionano
Il diritto soprattutto sancito dalla Convenzione dell'ONU all'ascolto del bambino
è successo questo caso di Graziani Grugliasco esso bambino di tre anni rumeno che è stato rimpatriato non c'è stato sconto di questi bambini IBAN vini quando subiscono violenza così ha subito questo bambino hanno una consapevolezza diversa sono più adulti degli adulti a loro i bambini vanno sempre ascoltati
Danno ascoltato in questi casi vanno ascoltati prima di un rimpatrio vanno ascoltate in caso di adozione anche i bambini al di sotto dei quattordici anni questo noi chiederemo
Anche per quanto riguarda la modifica della legge sulle adozioni è una legge che deve essere molto più snella molto più trasparente e soprattutto per le adozioni internazionali
Diceva il Presidente Fini l'attenzione che si deve avere
Per i bambini che entrano in Italia che sono stranieri ecco perché il senso della volontà della Commissione
Su questa giornata dedicata soprattutto all'integrazione all'accoglienza dei bambini stranieri che entrano in Italia io aggiungo
Che quando un bambino un ragazzo
Entra in Italia automaticamente diventa nostro figlio e noi ne se dobbiamo seguire il percorso dobbiamo s'sapere cosa succede e quali sono le tutele e allora su questo Presidente noi abbiamo avviato una serie di indagini conoscitive la prima
Proprio sulla sparizione dei minori sia mandati in missione a Lampedusa
Con la Commissione abbiamo visitato il CPT di Lampedusa che in emergenza come sapete continua Constantin minori che arrivano
Allora c'è sicurezza e tutela quando arriveranno i minori in questo centro c'è mancanza di controllo e alcune volte accadono hippies Dodi frequenti di sparizione di minori dalle case famiglia cioè quando i bambini i minori sono trasferiti del CPT di Lampedusa
Vanno ad Agrigento o da lì sono e collocati nelle case famiglia e spesso spariscono da questi istituti da queste case-famiglia allora noi dobbiamo concentrare la nostra attenzione su queste sparizioni perché
Perché diventano nostri figli perché noi non dobbiamo consentire in nessun modo anche un ipotetico bis ne sa su questi bambini allora ecco perché c'è
E abbiamo avviato questa indagine conoscitiva
Assieme a un'altra missione che abbiamo fatto nel centro di Voghera
Un centro è un campo nomadi a Voghera molto ridotto con sessantaquattro
Persone quarantaquattro bambini tutti scolarizzati molta voglia di integrarsi anche dal punto di vista lavoro attivo di queste persone queste un passo avanti verso l'integrazione
Abbiamo avviato anche l'indagine conoscitiva sulla tutela dei media e di minori qui il campo ed è difficilissimo scivoloso
Ormai la comunicazione globalizzata cioè la televisione c'è internet e ci sono i cellulari che arrivano a collegarsi anche con internet
Qui bisogna direi che quando si parla di abusi di sostanze stupefacenti le nuove Smart di vacanza l'alcol e il tabacco
Ci sono pensi presidente che un un bambino un ragazzo che vede solamente per due ore
Una rete televisiva è soggetto a quarantacinque spot pubblicitari in un'ora
Sono circa trentacinque mila spot pubblicitari che il ragazzo subisce sei mila sporta alimentari
Poi ci lamentiamo che i nostri i figli i nostri ragazzi
Hanno un tasso di obesità e legatissimo pensate in Italia uno su tre e a rischio obesità
Quando noi vediamo delle fiction delle trasmissioni che sono state anche prodotti in Italia si era detto che non si doveva far ricorso all'uso il fumo a invogliare al fumo non si fa altro che vedere sigarette accese offrire la sigaretta in fascia protetta
Non si fa altro che assistere asporta e soprattutto su dei bandi alcoliche che vengono soprattutto offerte all'approccio degli adolescenti e voi sapete che abbiamo un altro primato negativo in Italia
E c'è l'approccio all'alcol e le bevande alcoliche già a partire dagli undici anni pensate un record europeo
E ci sono tante bevande che sono bevande a bassa gradazione alcolica che vengono proprio offerte per iniziare nell'assuefazione per iniziare l'approccio degli adolescenti a queste bevande per non parlare degli NRG Barings queste nuove le avrete viste sicuramente anche nei centri dove dove vendono i video che sono delle
Lattine dove pensate c'è un contenuto di caffeina tre da quaranta volte superiore cioè sono delle cose importanti che creano anche associazione e disturbi psicofisici allora all'e dobbiamo lottare per abbassare drasticamente gli spot pubblicitari come hanno fatto in Germania come hanno fatto in Francia anche in Italia
E su questo dato che parliamo di pubblicità e dato che c'è una nostra attenzione soprattutto alla difesa dei bambini che e non hanno alcune volte voce in capitolo
I bambini e la pubblicità io credo Presidente visto che ne parlammo proprio all'inizio dei del mio incarico riguarda la tutela maggiore che noi dobbiamo offrire
Ai bambini soprattutto nell'ambito della pubblicità
è importante il risultato che la Commissione ha raggiunto con con Lupin mi onoro di leggere la lettera che ho ricevuto
Utenti pubblicità associati recare onorevole come abbiamo avuto occasione di intercettarlo condiviso con il Consiglio Direttivo UPA e parla Lorenzo Sassoli de'Bianchi la proposta è legata al tema del nudo dei bambini in pubblicità
Che tanto le sta a cuore quindi abbiamo chiesto all'UPA noi come Presidenza della Commissione un intervento nella direzione del rispetto della dignità
Dei bambini attraverso una cautela nella rappresentazione del loro corpo e in conseguenza della nostra richiesta Lupa
Ha accettato di introdurre nel covo di cioè di autodisciplina pubblicitaria il divieto dimostrare le parti intime di bambini e adolescenti nelle campagne pubblicitarie
Io credo che questo sia
Un grosso risultato noi stiamo andando passo dopo passo verso una tutela globale del mondo dell'infanzia e dell'adolescenza e così come aveva detto prima di me e Chiti si parlava di queste nuove figure che possono essere a tutela dell'infanzia e io dico benissimo
Ma che queste figure possono avere dei poteri reali anche perché noi abbiamo bisogno di un unico punto di riferimento governativo
Per quanto riguarda l'infanzia non è possibile che la nostra Commissione per parlare di un tema che sta a cuore a tutti debba ascoltare
Tre quattro Ministri o due o tre sottosegretari che io ringrazio e saluto per il loro lavoro certamente come la Roccella come e Giovanardi e e tutti gli altri ministri Sacconi che il ministro diciamo per ci tale per questo tema che ci sia veramente la possibilità di una riorganizzazione delle competenze un unico referente
E allora sì che noi potremmo avere anche la figura del Garante nazionale per l'infanzia ma con dei poteri reali
Io veramente credo che il lavoro della Commissione debba essere un lavoro sempre più efficace e stringente abbiamo presenta atto una proposta di legge che prima di tutto cambia il titolo alla Commissione c'è Commissione infanzia e adolescenza e rende stringente
Anche il lavoro della Commissione per quanto riguarda il Piano nazionale d'azione che il piano che deve
Per fare il Governo proprio per l'infanzia che purtroppo è un ora fermo al due mila tre ma so che il Governo lo diranno poi il i membri del Governo qui presenti che ringrazio stanno proprio attivandosi
Sul piano nazionale di azione
Che ci sia quindi il parere vincolante della Commissione infanzia perché nel riusciamo nella nostra Commissione ad audire le persone che si occupano quotidianamente di questo problema
L'ultima l'ultimo dato l'indagine conoscitiva che abbiamo fatto contro la prostituzione minorile la pedopornografia molti bambini che scompaiono e ne ho parlato prima
Quando entrano nel territorio italiano ma anche molti nostri bambini italiani sono poi vittime di abusi di violenze ed entrano
Nel Circolo della prostituzione e sono anche molto spesso adescati su internet
Non come Commissione in questi pochi mesi di lavoro al giorno abbiamo presentato anche per dare alle famiglie degli strumenti ai genitori che non sono cibernetici mentre i nostri figli adolescenti lo so non navigano su internet con una facilità incredibile
Degli strumenti per poter anche controllare e agire da schermo dei software che abbiamo messo a disposizione delle famiglie quindi degli utenti
Io mi auguro realmente che il lavoro della Commissione possa essere sempre più efficace e stringente e faccio soprattutto un augurio a questi bambini che vedo buonissimi e Franca mentre voi siete il nostro futuro gli adulti creano il presente ma voi siete il nostro futuro e dobbiamo lavorare non solo in questa giornata celebrativa ma ogni giorno grazie
Onorevole non solo
Diamo ora la parola al vicepresidente della Commissione parlamentare per l'infanzia
Onorevole Anna Maria Serafini prego
Intanto in salute bambini a tutti voi rappresentanti del Governo e un ringraziamento
Particolare al Presidente Fini presidente Chiti per le parole veramente non formali impegnate sul fronte dei diritti dell'infanzia e adolescenza siamo sensibili al modo in cui si trattano questi temi abbiamo colto l'impegno reale ovviamente
Un ringraziamento anche per la presidente Mussolini mo'dunque organizzato questa giornata
Quasi non l'ho già detto milioni e mezzo a fine due mila uno e oltre tre milioni sette anni dopo
Il dato o del processo migratorio nel nostro Paese con provenienza tutto il mondo racchiuso in queste cifre e sono bambini tanti bambini oltre mezzo milione frequentano le nostre scuole
Alcuni osservatorio studiosi mettono in evidenza la relazione
Tra processi di stabilizzazione familiare presenza di bambini in un nucleo familiare di immigrati e forte riduzione degli indici di criminalità e delinquenza tra gli stranieri
La famiglia
Su la nascita di un bambino comporta un aumento della propensione alla ricerca di uno stile di vita non tanto dal circuito della illegalità e della irregolarità
Tutto ciò è indubbiamente vero ed è molto positivo ma i bambini stranieri non possono essere considerati solo una risorsa dal punto di vista demografico opposti relazione alla sicurezza
Ma invece dobbiamo chiederci cos'è l'immigrazione quando i migranti sono i bambini
La politica ha il dovere di capire che processi di integrazione dei minori non sempre sono più facili di quelli dei loro genitori spesso anzi
Sono proprio i minori soprattutto i figli degli immigrati nati nei Paesi di immigrazione ad essere in qualche modo sospesi nel limbo
Nati e vissuti in un Paese straniero non sentono come il loro la cultura l'identità nazionale del Paese d'origine
Ma non lo stesso tempo stentano a riconoscersi nel Paese che li ospita
Due diversi codici identitari e culturali mi portano a vivere qualche volta la costante ricerca di un equilibrio non facile da raggiungere altre volte si impone l'assimilazione forzata e rifiuto traumatico dalla tradizione d'origine
Spesso si torna reintegrare identificazione del bagaglio culturale del Paese d'origine o del Gruppo di appartenenza in conseguenza della mancata integrazione nella società ospitante
Eppure
La sfida che lanciano riguarda la forza del nostro paese il suo futuro quanto il nostro Paese crede in se stesso
Il paradigma culturale all'ora è quello da assumere per integrare senza conflitti e tensioni i bambini stranieri
è l'unico modo perché la loro diversità non metta in crisi le nostre certezze le nostre sicurezze generando anche a nostra volta reazioni e difesa e di esclusione
Potremmo essere aiutati a dissipare da paura dalla descrizione plastica che fa randa Ghazi giovanissima scrittrice milanese di nascita ma di genitori egiziani sul settimanale vita dell'undici gennaio due mila otto
Il diciassette o non andrei si sono incontrate le seconde generazioni d'Italia
Appena entrò noto ragazzo atto robusto Conde lunghissimi capelli rasta la pelle color ebano è un accento romana ce la spaccarsi in due dalle risate scendo e apro la porta ad uno stanzone
E dove io sentivo ancor prima di entrare saranno stati rappresentati almeno una ventina di Paesi e in che modo mister rasta romana c'è intanto o ragazzo cinese con cerchietto in testa
Una ragazza etiopico un jeans a zampa di elefante intanto americano vestito da io
Con tanto di cappello vino jeans a cavallo a terra
Ragazze con il vero una felpa i jeans un marocchino vestito in completo un arabo griffato dalla testa ai piedi erano tutti stranieri italiani insieme in un mondo così Cao in modo così caotico colorato ma soprattutto armonioso che non potevi fare altro che esse diverte guardarli tutti
Catturando delle istantanee attualmente tentando di renderle indelebili
Del resto dottore quelle figure quel Presidente Napolitano e Papa Benedetto sedicesimo ci indicano una strada verso una giusta valutazione dell'immigrazione vicepresidente tredici novembre l'emigrazione non è un fenomeno temporaneo
Questo afflusso di nuove energie da ogni parte del mondo radicate si nel nostro Paese è un fattore di freschezza e di forza per la nazione italiana
Dice il Papa diciannove novembre di immigrazione una risorsa per lo sviluppo più che un ostacolo i Governi devono fronteggiare molte sfide per garantire l'integrazione vita dignitosa e possibilità di culto
Con la legge
Del sul termine centosettantasei del ventisette maggio novantuno l'Italia ratificata e resa esecutiva la Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia conoscenza
Impegnandosi ad alla piena attuazione principi diritti in essa contenuti anche relativamente diritti dei bambini stranieri
Ma rispetta la sua applicazione concreta esistono alcuni grossi problemi segnalati dalle più importanti associazioni per l'infanzia e adolescenza e riguardano lo stesso pacchetto sicurezza le norme sulla salute la manovra finanziaria
Alcuni esempi
Unire l'impiego dei minori nell'accattonaggio anziché lo sfruttamento dei minori nell'accattonaggio significa c'è un rischia di dire
Io non porre l'attenzione dovuta alle misure idonee a sostegno dei minori e delle loro famiglie per favorirne la fuoriuscita da tale condizioni di povertà di esclusione sociale
Per i minori accompagnati da genitori irregolari esiste un sistema fondato timore che qualora l'irregolarità del soggiorno si configurasse come fattispecie di reato
I bambini adolescenti resterebbero del tutto esclusi dell'accesso a servizi sociali sanitari educativi con gravi conseguenze sul loro sviluppo
Relaziona rimpatrio assistito il minore straniero non accompagnato può essere rimpatriato vip Paesi d'origine solo nel suo superiore interesse non deve essere messa in discussione mai questo principio
Perché si realizzi nel pieno rispetto dei diritti dell'infanzia e adolescenza la prima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati dovrebbe essere caratterizzata da un tempestivo collocamento del minore in una struttura adeguata di seconda accoglienza
Per avere accesso alla prima fase dell'accoglienza importante l'accertamento dell'età che può essere conseguito con lo stanziamento di adeguate risorse con la normativa organica contenente l'indicazione di procedure uniformi e Stendhal minimi relativi
La fase iniziale l'accoglienza su una particolare importanza per i minori migranti vittime di tratte di grave sfruttamento ancora lo esistono procedure standardizzate
Relative
Identificazione la presa in carico delle persone vittime di tratta di misure specifiche per tutelare i minori vittime di tratta durante tale processo
Sull'insieme delle misure che tocco dei bambini stranieri a partire da queste da quelli meno protetti due pro proposte immediati
Considerando tutti i bambini che vivono in Italia titolari senza alcuna restrizione del diritto alla salute indipendentemente dallo status giuridico
Il nostro gruppo ha presentato degli emendamenti in tal senso siamo disponibili a vedere insieme sia la formulazione che la copertura finanziaria tutte le organizzazioni lo chiedano come gli stessi pediatri di famiglia di ogni orientamento politico
Disponibilità a discutere anche su altri fronti delle politiche dell'infanzia e dell'adolescenza e con questo c'è anche una convergenza in Commissione come la presidente Mussolini annunciato
Fondo unico con programmazione pluriennale come investimento stabile per bambini adolescenti
A livello di governo responsabile unico delle politiche per l'infanzia dell'adolescenza a livello parlamentare bicamerale dell'infanzia adolescenza con pareri vincolanti su tutte le leggi riguardanti l'infanzia oppure due Commissioni parlamentari infanzia adolescenza con potere legislativo
Presentazione del piano d'azione scrittura dei livelli essenziali delle prestazioni sociali riferimento i diritti dell'infanzia dell'adolescenza rafforzamento dell'offerta formativa partirà primissima infanzia
Nel mondo e non ruota cedono alla consapevolezza dell'importanza per l'apprendimento e lo sviluppo delle attitudini bambini della prima infanzia nei primi tre anni di vita ormai si gioca il destino
Delle della formazione dei bambini
Sull'adozione affidamento ci sono proposte scaturite dall'indagine conoscitiva conclusa pochi mesi fa ci sono molti enti qui presenti associazioni così come quelle a conclusione dell'indagine conoscitiva sulla violenza e minori si prendano queste proposte SIC cominci
A renderle insieme operative
Sulla giustizia minorile siamo disposti a lavorare sul processo penale e civile minorile sul Tribunale della famiglia dei minorenni della persona e sull'ascolto dei minori così come sulla riforma sulla copre sulla cooperazione internazionale a misura di bambini finisco con tre proposte
Su bambini e media ne ha parlato la Presidente si lavori ad una legge quadro comune che tracci le linee fondamentali dei programmi tv e della pubblicità intanto si può partire quel dimezzare di sport nella media l'opera e togliere dalla fascia protetta
La seconda riguarda la prossima finanziaria al Senato rivedere i tagli all'infanzia adolescenza impegnarci ad aumentare i fondi ogni anno investire continuamente su di loro in tagliarli mai
Occorre rivedere la decisione assunta in merito al fondo per la famiglia meno novanta milioni Fondo per le politiche giovanili meno cinquantotto fondo in
Perimetrazione meno novantacinque riduzione della due otto cinque in un'assunzione il rifinanziamento della legge sui congedi parentali sulle scuole paritarie non centottantatré milioni che fine la terza riguarda il garante dell'infanzia oggi
Dovete PD avrò un incontro con il Ministro Carfagna siamo disponibili dall'opposizione ad una legge bipartisan sul garante come l'avevamo dal Governo il Governo Prodi infatti su nostra richiesta scienza di fare lavorare dalla Commissione per l'infanzia al testo comune
Come PD abbiamo presentato nei giorni scorsi una legge che raccoglie quel lavoro e che gode del consenso di un ampio spettro di forze è bene che la legge venga approvata prestissimo
Che sia varata presto e che sia una buona legge che ci siano i garanti regionali e la Consulta delle associazioni riconosciute dall'ONU delle professioni e famiglie nonché la partecipazione dei bambini degli adolescenti
Ogni giorno
L'umanità barca nuovi confini
E tuttavia ogni giorno ci imbattiamo nel diseguaglianze dell'opportunità tra bambini nella povertà minorile dello sfruttamento di tante bambine ben limite l'abbandono scolastico nel lavoro minorile una tratta nell'accattonaggio nell'uso dei bambini soldato e nell'amore negato a tanti bambini
Perciò facciamo nostre le parole di un grande scienziato come agli stagni non esistono grandi scoperte nel reali progresso finché sulla terra esiste un bambine bambino infelice
Sentiamo profondamente insieme responsabilità di ridurre l'infelicità dei bambini e assicurare loro il diritto alla speranza
Grazie all'onorevole Serafini
Prenda la parola il segretario della Commissione parlamentare per l'infanzia senatrice Laura Allegrini prego
Onorevole Presidente Fini Presidente Chieti Mussolini onorevoli rappresentanti del Governo convenuti tutti bambine e bambini
La giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza impone come ogni anno un serio momento di riflessione sulla condizione del fanciullo e dell'adolescente in Italia
Ci richiama un grande impegno istituzionale e politico come sollecita in anch'in ciascuno di noi responsabilità civiche di genitore educatore o semplice cittadino
Quest'anno in un momento in cui le istituzioni hanno voluto pienamente e senza ipocrisie prendere coscienza della crisi del vigente modello educativo scuola famiglia
E parimenti
Vorrei con maggiore intensità le questioni relative alla clandestinità e allo sfruttamento dei minori
La giornata assume un valore particolare ponendo al centro della riflessione il tema dell'accoglienza e dell'integrazione dei minori stranieri come propedeutico ad ogni altro ragionamento su solidarietà immigrazione e integrazione
Parlare di integrazione sociale significa concepire l'immigrazione come un fenomeno di lungo respiro che attraversa varie generazioni e ricerca la piena cittadinanza sociale
Ciò vuol dire rispetto reciproco delle diverse culture possibilità per l'immigrato di contribuire attivamente al progresso sociale del Paese
Il bambino e l'adolescente sono la punta più avanzata di questo confronto dell'intera famiglia immigrata nella società perché sono proprio bambini e adolescenti ad avere il contatto con i primi luoghi di socializzazione di un individuo
Sono bambini nati in Italia da genitori con regolare permesso di soggiorno
Bambini immigrati con i genitori
Minori ricongiunti figli di genitori non in regola figli dei rifugiati minori stranieri orfani bambini stranieri adottati minori nomadi ed infine ed infine minori non accompagnati
Tanta e diverso umanità che richiede per la complessità del fenomeno un grande impegno solidaristico ma anche culturale e legislativo
Ritengo che il processo di integrazione del minore straniero possa essere solo concepito con carattere di dinamicità e reciprocità
Un processo di osmosi che veda da una parte il bambino immigrato che con i suoi traumi i suoi dolori e le sue diversità cercavo a volte anche deve integrarsi da una parte
E dall'altra
La società ospitante che con le sue aperture o le sue resistenze può agevolare o rallentare questo difficile percorso
Gli osservatori ci dicono che la condizione del minore straniero oscilla tra la resistenza culturale
Con il rifiuto della cultura accogliente l'assimilazione che lo porta a rinnegare la cultura d'origine e la semplice marginalizzazione nell'incapacità di creare una sintesi o una identità alternativa
Tutte queste soluzioni non creano reale integrazione
Ecco perché ancor prima dell'identità etnica è necessario dare ai ragazzi immigrati un'identità personale e individuale
Il discusso provvedimento sulle impronte digitali è un passo importante nell'interesse di alcune fasce di bambini immigrati
E adesso e per la stessa logica non disgiungere hai la possibilità di vaccinare ogni bambino immigrato che si trovi sul nostro territorio
Sarebbe un fatto importante di civiltà peraltro genericamente previsto dall'articolo ventiquattro della Convenzione di New York dell'ottantanove
Che non renderebbe vano l'obiettivo di radicare completamente alcune malattie e sarebbe una garanzia anche per i bambini italiani
Governare il fenomeno dell'integrazione dei minori immigrati vuol dire non solo far fronte aggravi emergenze come la devianza minorile la sottrazione il traffico lo sfruttamento attraverso la prostituzione
Il lavoro dei minori o il baby accattonaggio o la piaga della pedofilia oggetto di un nostro specifico disegno di legge
Vuol dire anche gestire nel migliore dei modi la convivenza tra bambini e adolescenti italiani e stranieri che è la normalità e la quotidianità della quasi totalità delle città italiane
In Italia attraverso programmi comunitari interventi dei governi che si sono succeduti ed un intenso impegno delle amministrazioni
è stato avviato un percorso importante di integrazione che passa anche attraverso la scuola l'associazionismo lo sport scegliendo la via della mediazione linguistica e culturale
Proprio questo va rilevato raramente quando ci si affida alla spontaneità dei bambini e dei ragazzi si riscontrano problemi o resistenze
Ecco perché garantire un buon livello di accoglienza i minori immigrati può attenuare le tensioni con la famiglia immigrata e porre le basi per una cittadinanza consapevole fatta di conoscenza della nostra lingua della nostra cultura e delle nostre norme
La coscienza dell'impossibilità di fermare i grandi flussi migratori e la constatazione della trasformazione dell'Italia da Paese di emigranti a Paese di immigrati
Sta impegnando da diversi anni la nostra classe dirigente in un costante aggiornamento delle regole di convivenza che devono prioritariamente tutelare i soggetti più deboli ed esposti
La denatalità dell'Italia non può essere compensato tout-court dal saldo positivo dei bambini immigrati nati in Italia ma è altrettanto vero che i bambini sono sempre una grande risorsa
La risorsa per eccellenza del Paese risorsa che ancor più grande se portatori di culture ed esperienze diverse dalla nostra
Dobbiamo comunque chiederci se siamo sempre stati sin qui capace di costruire una società a misura di bambino
Se siamo stati capaci di garantire ad ogni bambino immigrato il non il diritto al gioco alla serenità e all'innocenza ad una famiglia ad un'educazione di qualità e il diritto alla libertà di esprimersi e ad essere ascoltato
La strada da fare ancora lunga e ci auguriamo che la Commissione bicamerale per l'infanzia possa avere un ruolo crescente e significativo
Passa attraverso la nomina del Garante per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso un nuovo piano d'azione attraverso la difficile scelta della creazione di un Ministero per l'infanzia
Attraverso azioni positive e di protezione dei bambini nei confronti dei mass media
E il recupero di valori centrali e inderogabili politiche contro l'uso di droghe e sostanze psicotrope contro l'utilizzo della violenza o l'emulazione di modelli di vita consumistici ed effimeri
Che per come sono presentati diventano socialmente strutturante e decisamente fuorvianti per i giovani
Credo che i bambini gli adolescenti per primi abbiano bisogno di una società ordinata la sono la sola in grado di garantire con esempi rassicuranti gerarchia e regole il pieno sviluppo della personalità di ogni individuo
è sorprendente come anche in documenti comunitari si continui a parlare di diritti del bambino e dell'adolescente ma non si esponga con altrettanta chiarezza il quadro dei doveri corrispondenti attendono questi al genitore
Alla famiglia o alle istituzioni
A me non sembra banale ribadire che non si può oggi più che mai abdicare al proprio ruolo di genitore
Una cosa è mettere al mondo un figlio altro essere un genitore altro ancora e proteggerlo crescerlo e avviarlo alla vita dentro una famiglia
Alle istituzioni e il compito di garantire a ciascuno la possibilità di svolgere al meglio questo ruolo
Mi riferisco al supporto che la posta che la cosa pubblica deve con le proprie strutture per esempio gli asili all'armonizzazione degli orari di lavoro e dei tempi di
In Italia
E ai servizi efficienti a supporto
Ho pensato tante volte ad esempio
Cosa costerebbe ad amministratori accorti creare scuole più vivibili o realizzare parchi e giardini illuminati non isolati meno pericolosi
E di come alcuni strumenti informatici o telematici o televisivi debbano essere fruiti dai bambini sono sotto il controllo dei genitori
E allo stesso modo incomprensibile tanta resistenza nelle procedure di adozione tanta tanto desiderio di genitorialità da una parte e tanta solitudine dall'altra sono decine di migliaia ma non abbiamo
Dati reali i bambini italiani che potrebbero essere adottati
E nel triste caso di bambini spesso immigrati abbandonati a se stessi non si può non pensare a quella famiglia che non hanno mai avuto
In sintesi le politiche di tutela dei minori non possono essere disgiunte dalle politiche di sostegno alla genitorialità e dal recupero della rinnovata centralità della scuola nell'educazione dei ragazzi
è proprio la scuola tra l'altro che ci fornisce oggi ottimi esempi di integrazione e di come dice il titolo della nostra giornata educazione al crescere insieme
Concludo questo breve cenno di saluto ringraziando tutte quelle associazioni che da sempre combattono in prima linea per la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza salutando come ultimo pensiero i bambini e le bambine
Che ci ricordano in ogni momento il valore della vita e la continuità tra le generazioni
Grazie alla senatrice Allegrini
Passiamo dai rappresentanti del Governo in attesa del Presidente del Consiglio che ha comunque confermato la sua presenza la parola al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Onorevole Carlo Giovanardi prego
Sì cari bambini Presidente autorità colleghi signore e signori il venti novembre non è solo un momento celebrativo e una giornata all'anno in cui ci si ricorda dei bambini dei loro diritti
Per poi magari mettere da parte fino al prossimo annesso prodotto un momento di riflessione un punto di sosta
Da cui guardare la strada che si è fatto e quello che abbiamo ancora davanti da fare
Una visione realistica della condizione dei bambini in Italia bambini italiani
E bambine che a qualsiasi titolo si trovano in Italia impone di dire che non siamo fortunatamente all'anno zero e che nostro Paese si è dotato negli ultimi venti anni di una normativa relativa all'infanzia regole senza
Che fra le più avanzate del mondo
Mi riferisco innanzitutto alla tutela ad ogni forma di sfruttamento e di abuso dal lavoro minorile all'abuso sessuale alla violenza nelle relazioni familiari e al diritto alla salute
Le misure di prevenzione di protezione sono soltanto il primo passo nella costruzione di un sistema che consenta uno sviluppo armonico nella personalità di ogni bambino e di ogni bambino Italia possiede infatti anche strumenti che consentono l'ascolto
E la partecipazione dei minori alle vicende che li riguardano nel convincimento
Al quale ci impegna anche la Convenzione di New York e che non ci stanchiamo di ribadire che si tratta di cittadini titolari di diritti e non
Di soggetti semplici oggetti passivi dei comportamenti degli adulti
Una notazione particolare per quanto riguarda il tema della giornata odierna meriti il diritto all'istruzione tutti i minori stranieri presenti sul territorio italiano sono titolari del diritto all'istruzione riconosciuto dalla nostra Carta costituzionale
Ieri di Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge per l'istituzione del Garante nazionale dell'infanzia dell'adolescenza che abbiamo presentato assieme alla collega Carfagna che una figura già esistenti in molti Paesi
Che la cui presenza un ordinamento viene raccomandata dalle Nazioni Unite
Come noto il Garante sarà chiamato a svolgere in piena autonomia e con indipendenza di giudizio di valutazione compiti di promozione ed attuazione della Convenzione sui diritti e le fanciulle degli altri strumenti che nazionali in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia della ed è l'adolescenza
Esercitando in particolare computi riproposta consultivi bio formazione di ascolto dei minori
è previsto che il Garante assicuri forme idonee di consultazione
E collaborazione con tutti i soggetti interessati e la tutela dell'infanzia e dell'adolescenza compresi i minori
Le associazioni familiari nonché tutti gli organi azione anche quel non governative operanti nell'ambito della tutela e della promozione dei diritti dei minori vedo qui presente il mio
Collega modenese il professor Caffo che
Opere in questo settore il Garante nell'esercizio delle funzioni potrà palese dal collazionato l'Osservatorio Nazionale sulla famiglia
Dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia l'adolescenza del Centro nazionale di documentazione di analisi per l'infanzia l'adolescenza nonché dall'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile dovrà infine assicurare idonee forme
Di collaborazione con i garanti regionale
Vorrei richiamare brevemente l'attenzione sul grande numero di soggetti qui sono in sintonia con il presidente Mussolini abbiamo detto anche ieri nel corso della prestazione di quel rapporto del professor Fara sullo stato della adolescenza dell'infanzia il nostro
Paese
Sul grande numero di soggetti vorrei sottolineare il grande numero di soggetti che si occupano a vario titolo dei diritti dei bambini dei ragazzi del nostro Paese
A questo soggetti e doveroso aggiungere anche la Commissione bicamerale per l'infanzia i tribunali per i minorenni i servizi sociali sul territorio
E pertanto indispensabile per evitare sovrapposizioni di interventi
E dispersione di risorse o al contrario pericolosi immerse che pur nella necessaria differenziazione delle competenze si instauri un efficace coordinamento fra tutti questi attori
Anche se la materia è complessa perché era famiglia
Il minore l'infanzia e adolescenza la pornografia
E quindi si capisce anche perché le competenze siano suddivise fra vari ministeri stamattina sono stati sollevati
Problematiche che riguardano particolarmente il Ministero degli Interni Mussolini ha parlato del problema dei minori che spariscono di quelle che fanno sono fatti entrare clandestinamente in Italia da reti malavitosi Califano entrare da soli e che Polizia e Carabinieri naturalmente con
Operazione di Intelligence cerco di scoprire e di smantellare
Ecco però una questione che certamente ha citato accese polemiche è stata quella della rilevazione delle identità dei bambini delle comunità rom sinti cammina antiche vivono in Italia
Sono circa centosessanta mila i membri di queste comunità di cui circa settanta mila sono cittadini italiani mentre il resto proviene in gran parte dei Balcani
Tale rilevazione è stata decisa nella considerazione del primo territori bambine quello all'identità al fine di evitare che finiscono nel circuito i criminali che utilizzano
Tale incertezza sull'identità per porre in essere traffici illeciti e gravi forme di sfruttamento dei bambini stessi
Leggo quanto testualmente riportato nel rapporto per l'ONU sui diritti del fanciullo che sarà trasmesso le Nazioni Unite
Entro dicembre
Elaborato dall'Osservatorio nazionale del sui minori che un organo consultivo indipendente del Governo
Che fate con le stanche predisponendo precedente Mussolini il piano nazionale per l'infanzia e l'adolescenza che in dirittura di arrivo
L'osservatorio ha recepito il lavoro di un Comitato tecnico-scientifico del Centro nazionale di documentazione dell'infanzia ed adolescenza preceduto la qui presente professor Occhiogrosso e testualmente si dice nel rapporto
Che verrà trasmesso alloglotti il censimento e condotto nella massima trasparenza
Tenendo conto di tutti gli apporti dati dalle diverse istituzioni come la magistratura in particolare quella minorile da enti come la Croce Rossa Italiana che collabora l'operazione di censimento e dall'Unicef
Tra l'altro di interessate vengono informati dei loro diritti e in alcuni casi dalla verifica dei documenti è emerso che gli stessi erano titolari del diritto a permanere regolarmente o addirittura in condizioni di ottenere Lazio dinanzi italiana
La Commissione europea ha ritenuto le misure adottate dei commissari nominata dal governo per effettuare questa operazione non discriminatorie in linea con l'ordinamento europeo
Nel constatare cito sempre la relazione
Che le linee-guida sono state votate in conformità alle indicazioni espresse dall'Autorità nazionale sulla protezione dei dati personali e delle direttive europee la Commissione ha apprezzato la collaborazione da parte le autorità italiane
Con la Croce Rossa e l'UNICEF e ha chiesto di essere informata dei risultati del censimento mi sembra una conferma oppure vuole è importante delle finalità che questo Governo si è proposto di avere come primario Obiettivo quella della protezione di questi minori senza identità che vengono frutta
è chiaro che in questo quadro la scuola
La scuola basta vedere i bambini presenti
Scuola il primo banco dell'integrazione
E in cui si confronta la presenza di bambini provenienti sono centocinquanta centosessanta Paesi nel mondo già presenti oggi in Italia chiaro che la scuola l'organismo che dovrà affrontare con maggiore determinazione
Le nuove complessità degli alunni stranieri e delle problematiche sociali ed educative connesse o una società multietnica
Senza dimenticare che la funzione educativa se si sviluppa in gran parte nella scuola non può ovviamente prescindere dalla fondamentale dimensione della famiglia
Anche in questo contesto l'attenzione e la cura verso i bambini devono passare quando è possibile ossia quando vi sia una famiglia di riferimento
Attraverso l'attenzione confondere le loro famiglie il loro ascolto la comprensione dei loro disagi e la facilitazione dei percorsi di integrazione
Penso a questo proposito al sistema dei consultori per i quali si sta cercando di realizzare in collaborazione con la Regione una riqualificazione verso il modello dei centri per le famiglie sviluppando le funzioni sociali
Che attualmente sono in secondo piano rispetto ad esso perché anti funzione sanitaria per sostenere nel caso
In cui ci stiamo muovendo i progetti di vita delle famiglie
La metà circa dei minori stranieri presenti oggi in Italia è nata nel nostro Paese già nata nel nostro Paese e diventa la tutti gli effetti retto bene Presidente Fini alla maggiore età cittadino italiano
Quando i processi di inclusione non funzionano e qui ci giochiamo il nostro futuro della della comunità italiana
Quando i processi di inclusione non funzionano c'è il rischio che si formino minoranze etniche svantaggiate rancorosa
Che sono tentate di isolarsi dal contesto esterno e sono facilmente inclini a pratiche devianti apposito a posizionarsi in basso in condizione di marginalità
E di sostanziale rifiuto verso la società che le riceve gli esempi francesi inglesi belgi delle difficoltà che con le società stanno vivendo sicuramente ci inducono ha una grandissima attenzione verso questi problemi
E c'è anche il problema molto serio lo è di fatto
Del fattore religioso
Nel momento in cui per la prima volta nella storia del nostro Paese si verificò una presenza massiccia
Di più confessioni religiose date diverse da quelle storicamente presente sul nostro territorio alcune delle quali come quella musulmana hanno modelli di vita diverso ed è nostro
Ma proprio in Italia abbiamo da sempre un esempio di pluralismo religioso perfettamente integrato
Qual è quello rappresentato alla comunità ebraica che è stata messa in discussione soltanto dall'infami leggi razziali dal trentotto al trentanove
Che ha sempre coniugato il geloso rispetto della propria identità religiosa con una radicata adesione alla identità nazionale italiana
Quindi l'impegno anche economico profuso per realizzare il processo di integrazione va considerato lo oltre che un'esigenza etica e di civiltà anche un investimento di tutta la collettività nazionale per il futuro
Perché è un bambino di origine straniera uno di questi bambini
Che non si sente
Tipo sentirsi
è strano ed emarginato e non accolto ed integrato con tutta probabilità
Sarà domani un adulto per il quale saranno necessari interventi di inclusione o di recupero del disagio
O peggio quando le cose vanno male giudiziari repressivi ma invece dovrà essere una persona inserita in una società e pienamente capace di gestire la propria vita la propria famiglia e proprio futuro
Ecco italiano questo lo riprendo anche dal Presidente Fini non solo perché la cittadinanza italiana che può essere anche un pezzo di carta ma perché si sente profondamente italiano si sente profondamente la sua identità della sua nuova patria
Il bambino di oggi
Che sarà il cittadino italiano di domani dovrà intestarsi la nostra storia la nostra cultura
Essere orgoglioso dei nostri grandi artisti dei nostri grandi letterati delle del drenante da altre città della nostra
Architettura e non dimenticare
Che duemila anni di cristianesimo hanno connotato in maniera significativa la nostra società che si riconosce nel principio di solidarietà di pari dignità di tutti gli esseri umani
Gli assunti giustamente ha detto che
Nella Carta costituzionale che sarà il punto di riferimento per un futuro di civile convivenza di persone che vengono tutte le parti del mondo
Grazie allora sottosegretario Giovanardi ascoltiamo ora il ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali Maurizio Sacconi tre
Caro Presidente della Camera dei deputati caro vice Presidente del Senato
Carissime Presidente vicepresidente Segretario della Commissione parlamentare dell'INPS per l'infanzia care colleghe cari colleghi signore e signori carissime bambine carissimi bambini
Sono passate come si è detto quasi vent'anni dalla proprio dalla approvazione della Convenzione ONU sui diritti dei minori
E ancora oggi la giornata nazionale per i diritti dell'infanzia dell'adolescenza è un appuntamento importante per riflettere insieme istituzioni e mondo associativo sulla concreta attuazione dei relativi princìpi costituzionali
Da un'indagine inedita realizzata dal ministero della del lavoro della salute e delle politiche sociali e dall'Istat sulla condizione di vita quotidiana dell'infanzia dell'adolescenza
Esce un quadro articolato il più ricco di luci che di ombre
Sono bambini più autonomi hanno buone capacità relazionali sanno aiutare i genitori gestire la paghetta settimanale usare le chiavi di casa
Fanno più sporto leggono libri svolgono attività extrascolastiche utilizzano sempre più le nuove tecnologie dal cellulare al personal computer
E si conferma
La solidità della rete familiare
Purtroppo però dai dati
Emerge anche che nel nostro Paese ancora quattrocento mila bambini e soprattutto nel Mezzogiorno nell'ultimo anno non sono andati al cinema non hanno letto libri non hanno usato il personal computer né internet ne hanno praticato sport
E anche alla luce di ciò
Le priorità di intervento del Governo saranno presto declinate attraverso il nuovo Piano nazionale di azione per l'infanzia e l'adolescenza che la presidente onorevole Mussolini poco fa
Ci ha richiamato are realizzare o a rinnovate
Tra queste desidero previdenziale
Il rafforzamento del Patto intergenerazionale nella consapevolezza che il rapporto tra i bambini i propri genitori
Riveste un'importanza centrale per la trasmissione delle conoscenze e che c'è una responsabilità educativa diffusa di tutti gli adulti verso tutti i bambini tutte le bambine
Il contrasto dalla povertà e la promozione della mobilità sociale il tasso di povertà si concentra massimamente tra le giovani generazioni in particolare tra i giovani del Mezzogiorno dove risiede Begnis intanto al due per cento dei minori poveri
La condizione di povertà tra l'altro si trasmette ancora troppo da una generazione all'altra per cui l'impegno deve essere rivolto alla promozione come dicevo di una società più attiva e più mobile
Il sostegno alla continua promozione dei diritti dell'infanzia come gli interventi
Realizzati nei territori regionali grazie i progetti sostenuti in base alla legge quadro sulla condizione dell'infanzia esperienze importanti che hanno determinato una crescita complessiva dei servizi sociali
E la loro integrazione con il mondo della scuola e con i servizi sanitari seppure in termini ancora squilibrati tra nord e sud del Paese
Il sostegno alle famiglie dei compiti di cura e di educazione
Come la modulazione dell'orario di lavoro e l'offerta di servizi socio educativi in grado di promuovere la crescita dei fini in ambienti con adulti qualificati
Gli enti locali hanno sperimentato piani territoriali degli orari per il coordinamento dei tempi di funzionamento delle città i mutui a tasso zero per le giovani coppie prestiti sull'onore e famiglie in momentanea difficoltà economica
La promozione e poi di corretti stili di vita
Fini dall'età infantile e adolescenziale richiamo ancora a questo proposito quanto detto dalla Presidente onorevole Mussolini
Il sostegno alla nascita con percorsi e interventi anche prima del concepimento fino al compimento del primo anno di età
La vasta e capillare rete dei servizi socio sanitari nell'area materno infantile i consultori familiari mettono in campo interventi di assistenza socio sanitaria a tutela della donna in tutte le fasi della maternità
E della gravidanza post partum nonché per la procreazione assistita
Il contrasto
Di tutte le forme di sfruttamento dei minori con particolare attenzione a quelle che l'Organizzazione internazionale del lavoro definisce più intollerabili e che pure sono presenti nel nostro Paese come la prostituzione minorile l'accattonaggio dei più piccoli
L'inserimento nelle reti della criminalità organizzata alle quali si aggiunge ancora
Un diffuso lavoro senza tutela
L'accoglienza e l'integrazione dei minori stranieri complessivamente
I ragazzi stranieri nel nostro Paese sono circa quattrocento mila e rappresentano la seconda generazione di immigrati essi si sento ne sono sostanzialmente italiani
I loro percorsi di integrazione però sono fatti di successi ma anche di difficoltà per questo dobbiamo investire innanzitutto nella scuola
E la classe il luogo ove i giovani sperimentano per la prima volta la loro capacità di integrarsi e di riconoscere la diversità
Di grande attualità risulta poi il tema della presenza di alunni nomadi nella scuola italiana con una crescita costante di anno in anno
Preoccupante tuttavia
Il tasso di insuccesso scolastico perché per gli studenti stranieri sfiora quasi il dieci per cento cioè tre volte più di quello dei ragazzi italiani
Per questo il Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali di inteso con quello dell'istruzione
Con un investimento di uno virgola sei milioni di euro ha promosso venticinque progetti tutti sorretti dal partenariato con una singola istituzione scolastica o corretti di scuole
Tra questi ricordo in particolare l'accoglienza attraverso l'impiego di mediatori culturali l'insegnamento dell'italiano come seconda lingua il coinvolgimento dei genitori delle famiglie migranti nelle attività della scuola
La sensibilizzazione per il contrasto dei fenomeni discriminatori di bullismo e di razzismo nonché per il rispetto delle diversità e per il dialogo interculturale tra famiglie italiane e straniere
I minori stranieri non accompagnati inoltre rappresentano certamente un aspetto di forte criticità nel quadro delle politiche di integrazione
Oltre i sette mila censiti dire quanti siano effettivamente in Italia è ben difficile
Sono soggetti in costante movimento che giungono transitano e stanziato sul territorio nazionale clandestinamente e illegalmente
Per essi vorrei segnalare il progetto Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Finanziato dal Ministero del lavoro della salute delle politiche sociali con dieci milioni di euro e realizzato in collaborazione con l'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia
Che è rivolto a sperimentare un nuovo modello decentrato e in Rete di prima accoglienza
In conclusione
Possiamo penso ben dire che l'Italia a partire dalla convenzione ONU assunto impegni rilevanti in favore dei bambini e delle bambine come
Dimostra il valore delle leggi approvata negli ultimi vent'anni per promuovere attuare quei principi riconosciuti a suo tempo dalla comunità internazionale
Ma ciò nonostante le sfide
Come abbiamo visto sono ancora molte
Ed è per questo che il nostro compito deve essere essenzialmente quello di sostenere appieno
Gli ambiti fondamentali per la crescita dei minori la famiglia la scuola il mondo associativo vi ringrazio
Grazie al al Ministro Sacconi
E a questo punto
Rinnovando l'apprezzamento allora onorevole Mussolini
Prego
Certo assessore
Fuori programma nel senso che Presidente Consiglio conferma la sua volontà di partecipare quindi ancora qualche qualche minuto professoressa prego
Buona sera anzi buongiorno scusate mi sono un po'emozionata
Innanzitutto
Un applauso I nostri alunni perché siamo stati bravissimi
Pensate che hanno sette anni insomma bisogna dire che sono stati molto bravi
E
Io logicamente
Ringrazio
La presidente Mussolini che ci ha permesso di
I stare che ha permesso alla scuola di stare qua e rappresentare
La nostra realtà
Il nostro istituto che è un istituto comprensivo
Si trova si chiama Daniele Manin si trova a
Nella zona che vada Santa Maria Maggiore
A viale Manzoni quindi comprende tutta la zona di piazza Vittorio e la realtà dei nostri alunni più presenti
Con la cittadinanza non italiana sono i cinesi quindi è la comunità più numerosa che si trova all'interno del nostro Istituto
Il nostro istituto
è composto da essendo comprensivo da scuola dell'infanzia quindi
Così dell'ex scuola materna
Scuola primaria ex scuola elementare scuola secondaria di primo grado ex scuola media come si diceva una volta e all'interno del nostro Istituto sono presenti presente anche
I CTP sul Centro territoriale permanente da non confondersi con CPT
Cioè educazione degli adulti
E noi quindi abbiamo
I bambini la mattina e
I loro genitori il pomeriggio
Come è diceva anche io adesso ho preparato un relazione che per magari ritardi però con la presentazione del nostro Istituto ma parlerò così non vi annoio sono il palco vi posso anche leggere i dati
I nostri istituto quindi
Nella scuola e la mattina dall'infanzia alla scuola secondaria di primo grado co a
In questo anno scolastico ottocento cinquanta alunni circa
E
Quasi la metà sono
Alunni con cittadinanza bambini con cittadinanza non italiana
Qualcuno negli interventi precedenti ha detto che e spero che questo avvenga
Sarebbe molto giusto che i nostri allo nominati i nostri bambini nati in Italia avessero la cittadinanza italiana come già avviene in altri paesi stranieri
Per esempio la vicina Francia
Che cosa si fa nel nostro istituto nella logicamente la prima parte del nostro compito e l'accoglienza
E l'accoglienza che poi porta
A
La l'istruzione e allo stare insieme dei bambini italiani e
Co insieme i bambini stranieri alle loro famiglie perché la
Maggior parte la gran parte del lavoro
La prima la fanno i docenti praticamente ringraziare sanno anche qua presenti in numero di due
La prosecuzione del lavoro che si fa all'interno e le classi viene poi
Proseguita grazie all'aiuto dei genitori
Che vivono italiani diciamo residenti nel quartiere Esquilino e un pezzetto di Monti questo è anche molto importante perché
L'integrazione e la conoscenza
Della lingua italiana e
Di quelli che sono gli usi e costumi dei nostri bambini viene anche poi proseguita
Nel
Le attività pomeridiani che in gran parte fanno i nostri genitori
I quindi
Co esso è importantissimo e è potrebbe essere un esempio di come potrebbe essere fatta l'integrazione
A tutto tondo
Come spesso
Molti genitori temo no soprattutto quelli logicamente degli alunni che non frequentano la nostra scuola temo nonché
I loro figli soprattutto italiani possono avere dei ritardi vi nella comprensione nel nello studio come facciamo poi perché quelli soprattutto questi sono genitori che non frequentano i cui figli uno frequenta la nostra scuola
Invece noi lo riteniamo i genitori dei bambini italiani che vengono nella nostra scuola lo ritengono un valore aggiunto
Il come si apprende la lingua italiana nel nostro istituto logicamente la maggior parte del lavoro che fanno gli insegnanti delle classi
Usiamo alle le ore di compresenza usiamo le ore che i docenti hanno a disposizione
Usiamo anche delle
Potente delle risorse che ci mette a disposizione visto che siamo a Roma il Comune di Roma
E spesso usiamo anche
Le risorse del territorio cioè tutto il volontariato
Civile
Che già è stato menzionato che ho visto che partecipa anche a tutta la giornata
Che cosa logicamente io
Mi sento anche in tribunale cittadina disse con una cittadina romana
Di seconda generazione i miei genitori erano siciliani quindi
La prima casa integrazione rete l'ho capita io e come capi come capiamo noi i nostri alunni
I miei genitori non volevano assolutamente all'inizio che volevano essere integrati completamente e volevano assomigliare
Ai romani volevano essere umani quindi questo è soprattutto quello che
E i nostri bambini i nostri bambini e i nostri genitori chiedono
Che cosa
Che cosa posso dire insomma io vorrei anche
Avevo preparato un discorso che poi dopo era anche abbastanza noioso
Non soffre in sintesi per
Far capire che cos'è il nostro istituto
Io e lui del nostro istituto
Studiano per conoscere il mondo come praticamente gli altri studenti italiani ma il mondo non incontrano quotidianamente tra i banchi della loro scuola grazie
Ringraziamo alla
Professoressa Zuccarelli al dirigente scolastico dell'istituto Daniele Manin di Roma
Salutiamo il Presidente del Consiglio che ci ha raggiunti che
Viviana
Chiedo molte scuse di Lecce signor impegnarsi ad essere qui alle dieci e trenta ma
Non uno ma due imprevisti di politica estera mi hanno costretto
A ritardare l'avvenuta
Mi fa piacere tra l'altro di vedere una sala così affollata testimonianza del fatto che
I diritti dei bambini questo argomento
è di grandissimo interesse per tutti per me
Modo assoluto perché sono non non felice Nizza brevissimi nipotini
Forse il momento
Quindi signor Presidente
Cara Alessandra
Per le donne per gli uomini che amano i bambini
Che
Direi
Si impegna per il loro benessere che ricco colano la celebrazione della giornata nazionale dell'infanzia
E intanto innanzitutto un motivo di gioia un motivo di speranza nelle nuove generazioni
Questa giornata ci spinge
A ricordare
Che tra il dovere di chi governa
Cioè
Innanzitutto quello di tutelare i diritti dei minori ai quali
Tutti e indistintamente va assicurato un futuro di libertà dal bisogno e dalla paura
Un futuro di benessere
Spirituale il materiale purtroppo viviamo in una stagione della storia in cui per molteplici ragioni di natura sociale di natura economica di natura politica comprese le troppe guerra le troppe ferite che si aprono
In molte regioni del mondo non tutti i bambini
Godono del privilegio di una famiglia o anche di una comunità
Che si
Carica
Del
Loro benessere che si prende cura di loro
Anzi gli studi più autorevoli delle Nazioni Unite ci informano che le violazioni dei diritti dell'infanzia sono purtroppo in continuo omento
Non solo nei paesi nel terzo mondo ma anche nei Paesi sviluppati
Purtroppo il nostro Paese non fa eccezione per questo tra le molte emergenze ai cui il nostro Governo impegnato a porre rimedio bianche
La
Prevenzione CRA repressione delle violazioni dei diritti dell'infanzia
Direi di tutte
Le violazioni a cominciare
Da quelle che riguardano i minori stranieri nei quali la Commissione
Parlamentare per l'infanzia tutte le sedi con passione con competenza ha deciso di dedicare questo dibattito
Proprio ieri il Governo ha provato sottoposto al Parlamento il disegno di legge che istituisce anche in Italia il garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza
Una figura che dovrà provvedere con informazioni con accertamenti con controlli alla tutela e all'ascolto dei minori garantendo i diritti che sono tra l'altro previsti dalla Costituzione
Europea sui diritti del fanciullo del novantatré che è stata ricordo ratificata in Italia nel nostro precedente Governo nel due mila e tre
Ma il nostro obiettivo è di ridisegnare la politica per l'infanzia con tutta una serie di provvedimenti
Che dovranno toccare nei limiti del possibile tutti i punti di crisi della questione minorile in Italia soprattutto quelle di maggiore impatto sociale
Il diritto
All'istruzione dei bambini immigrati
E la convivenza tra culture diverse
Con adeguate politiche di inclusione sociale il contrasto nei confronti della povertà minorile
La prevenzione e il contrasto della pedofilia della prostituzione
E lo schiavismo purtroppo abbiamo registrato recentemente diversi casi a danno dei minori
Fino naturalmente ad altri interventi per evitare casi di bullismo e più utilizzare anche che si formino delle piccole organizzazioni
Quelli che sono state definite baby gang
E qui
Lasciatemi dire che
Questa
Situazione di violenze nelle scuole ci ha portato è stato uno dei motivi che ci ha portato anche a questa riforma piccola riforma
Di assoluto buonsenso nella scuola elementare
Il cui contenuto è stato assolutamente travisato dire ribaltando le completamente la realtà
Voi sapete che il cosiddetto decreto Gelmini non contiene nessuna riduzione di spese non contiene nessuna previsione di licenziamento si è parlato di lettura di ottantatré mila insegnanti
Non esistono queste ipotesi c'è soltanto il fatto che abbiamo registrato come
Avere
Due maestri
Sia
Per molti versi qualcosa che incide meno sulla possibilità di formazione reale
Dei bambini siamo quindi ritornati al maestro che è stato chiamato unico ma maestro prevalente perché sarà assistito anche
Tariffe niente di religione dall'insegnante dall'in inglese liberando così in molti casi un altro maestro che cosa farà
Questo era a fare l'insegnante
Futura applicarsi al doposcuola
Così si chiamava una volta adesso si chiama tempo pieno richiesto da quasi tutte le famiglie quindi è stato detto di Tura che si
Aboliva il tempo pieno il provvedimento va nella direzione opposta a quella invece di cercare di dare
Il tempo pieno a tutte le classi elementari
Nel tempo pieno tra l'altro
Le famiglie possono decidere che cosa vogliono e che che sia insegnato ai loro ragazzi se c'è una carenza in qualche materia
Si fa così se invece si vuole che so imparare qualche disciplina nuova a suonare il pianoforte se in una città ci sono numerosi bambini direi otto dieci dodici bambini che vogliono assumere lezioni di musica questo può essere organizzato
E si può fare che altre cose sono contenute nel decreto Gelmini
Praticamente delle cose piccolissime uno
La divisa che può essere anche personalizzata in mille modi ma
Abbiamo verificato che in molti casi soprattutto nelle città del nord ci sono bambini che andavano con il Dolce e Gabbana di Versace elegantissimi e naturalmente c'era un co pronto sfavorevole per chi non si poteva permettere di andare in questo modo quindi il grembiule credo che abbiamo ricevuto un'infinità di adesioni a questa innovazione che è un ritorno al passato
E poi e poi il sistema di voto
Io ho avuto modo di leggere dei giudizi
Che non so
Quando
Si leggono certe cose scrivere piuttosto ridere o piangere ma ed erano Poli anche ripetitivi
Si ritorna al vecchio sistema dei voti che è molto chiaro e con il sistema dei voti si è introdotto anche il voto in condotta che fa media con gli altri voti
E proprio perché
Con questi episodi di si sono verificati violenze nelle scuole i casi di bullismo credo che sia anche giusto che nella
Valutazione di ogni alunno intervenga anche il suo comportamento quando ci sono questi casi esasperati ma
Se il voto in condotta il cinque in condotta dovesse essere causa
Non passaggio all'anno successivo oltre al parere del maestro della maestra ci dovrà essere il
Benestare del consiglio di classe e del consiglio di istituto
Fine della trasmissione questo decreto non contiene niente altro e invece avete visto che cosa si è stati capaci di inventare
A proposito di questa non riforma c'è da vergognarsi a chiamarla riforma a proposito di questi innovazioni di puro buonsenso
Da buon padre di famiglia da buoni genitori preoccupati di far sì che i propri bambini possono avere dalla scuola elementare
La prima possibilità
Di accrescersi di arricchirsi e di prepararsi alle scuole successive le medie e licei dove invece ci saranno diversi professori perché saranno specifiche le materie quindici dovranno essere
I professori come ci sono adesso di ogni singola specifica matti
Ci siamo anche impegnati ad applicare quello che è un principio fondamentale
Quell'ordine del superiore interesse del bambino cardine della convenzione poco sui diritti del fanciullo negli ambiti legislativi che richiedono naturalmente un aggiornamento delle norme esistenti quali l'affidamento con viso in materia di separazione dei genitori perché si è reso possibile l'opinione del minore e la rinnovata anche disciplina in materia di affidamento di adozioni dove si sensi sancisce il diritto
Del minore ad essere educato nella propria famiglia
Lo spirito di questi provvedimenti quindi e quello
Di assicurare un nuovo e il fare all'INPS all'infanzia l'adolescenza
Purtroppo questo non sempre è stato compreso e anzi come ho ricordato gli stati in alcuni casi il pretesto
Di polemiche strumentali
Desidero anche sottolineare
Come
Proprio parlando di nuovo fare quel farmaco abbiamo
Dimmi
Emesso un'ordinanza
Quella
Vetter risolvere l'emergenza dei campi nomadi a Milano a Roma a Napoli
Ecco anche qui ci sono state molte contestazioni ma non si è trattato di un provvedimento di polizia di natura repressiva come ancora una volta ha cercato di far credere l'opposizione bensì di una mi
Sura di Protezione Civile volto a identificare l'identità delle migliaia di persone che vivono nei campi abusivi che sono sorti a decine a Mancini delle grandi città
Metà di queste persone sono bambini e sono costretti a vivere nella più totale sporcizia
In un panorama desolante o visto personalmente le flotte di topi che circondano questi insediamenti dove non si lascia
L'immondizia la spazzatura tutta intorno alle tende ecco io credo
Che quindi sia stata un'azione di la Rosa non è stata una schedatura
Ma una
Azione in linea con le disposizioni europee dirette a riconoscere in modo concreto anche a questi bambini dei campi nomadi il primo diritto di ogni essere umano che il diritto alla propria identità
Dare un'identità certa migliaia di minori sconosciuti oggi sconosciuti nei campi nomadi è stato quindi il primo passo per potere
Assicurare a loro come tra l'altro Salas sancisce la risoluzione dell'Unione europea recente della trentun gennaio di quest'anno il diritto concreto all'istruzione e a vivere
In modo decente
Senza finire prigionieri e schiavi della criminalità organizzata pronta ad abusarne
Nei tutti i mercati della prostituzione della pedofilia anche l'Europa dopo l'iniziale disinformazione che era stata orchestrata dalla nostra opposizione ha preso atto della bontà delle nostre misure e via perfino enunciate
Vorrei ricordare un altro aspetto nomi stranieri nella scuola italiana
Comprendendo
La scuola dell'infanzia le primarie della scuola secondaria sono
Incostante e forte aumento oggi sono più di mezzo milione pari al cinque virgola sei per cento della popolazione scolastica e dieci anni fa
Grazie novantasette erano appena settanta mila cioè lo zero virgola otto per cento
Ora l'insufficiente conoscenza della lingua italiana sassi che le percentuali di insuccesso scolastico di questi ragazzi
Si è addirittura il triplo di quella degli alunni italiani non sanno italiano non possono seguire elezione dei manifesti abbiamo pensato che per porvi rimedio insieme aveva il decreto Gelmini abbiamo messo questa disposizione
Di fianco il decreto Gelmini
Cioè è stata approvata una mozione
E tra l'altro abbiamo fatto sull'esempio di quanto avviene in molti altri Paesi d'Europa che a
Tisato introdurre corsie classi
Che non sono separate ma che sono semplicemente tese a dedicare molto tempo all'insegnamento della nostra lingua insegnamento
Degli dell'italiano agli alunni stranieri quindi io non credo che si tratti di nessuna di discriminazione si tratta di una cosa assolutamente logica direi doverosa a loro vantaggio a vantaggio anche delle maestre
Che essi hanno in classe tre quattro cinque bambini che non conoscono bene la lingua italiana evidentemente hanno
Scontro a loro insegnamento molto difficile molto problematico che va ad anno non solo di questi bambini ma anche all'anno di tutti gli altri alle urne
La nostra azione di Governo è stato anche rapida del contrasto che nella repressione della prostituzione minorile della pedofilia per i quali ministri per le pari opportunità il Ministro della giustizia dell'interno
D'intesa con il Presidente del Consiglio hanno predisposto norme che introdurranno aggravi di pena severi devono essere ancora provate al Parlamento aggravi di pena severità gli autori dei reati
Appunto ai danni dei minori
Reati che
Naturalmente cerchiamo di scoraggiare nel modo più risolutivo nel modo più efficaci
Il Governo dunque preso mi pare nel modo
Più tempestivo possibile siamo Governo credo da poco più di sei mesi
I provvedimenti idonei a far fronte allo sfruttamento sessuale dei minori
Il cui dilagare eh documentato dal fatto che su internet
Secondo l'UNICEF sono veicolati ogni anno più di un milioni di immagini di bambini e di
Bambini su cui si sono commessi degli abusi
Per il successo di queste iniziative è indispensabile che l'azione di governo si affianchi
Quella del Parlamento e quella direi dell'intera società civile soprattutto delle famiglie
Che sono il primo attore delle politiche sociali che sono la tutela più solida nei confronti dei minori ed è proprio alle famiglie meno fortunate alle famiglie disagiate con minore carico
Che
Stiamo vedendo di dedicare alcuni tra i provvedimenti economici è che faranno parte del nostro provvedimenti dopo che
Porteremo sul tavolo del Consiglio dei Ministri mercoledì prossimo per far fronte alla crisi economica
Ecco io vorrei anche dire qui che
Il Governo si sta
Oltremodo adoperando per far sì che la crisi della finanza crisi globale non abbia delle ricadute complete pesanti sull'economia reale
Abbiamo affrontato credo tempestivamente questa crisi della finanza sono stato il primo Presidente del Consiglio a dichiarare pubblicamente che cittadini non avessero timore che le banche nessuna banca sarebbe fallita che nessuno avrebbe perso un euro dei propri soldi depositati nelle banche questo
Comportamento è stato poi seguito dal comportamento di tutti gli altri
Paesi europei che avevamo radunato soprattutto quelli che hanno l'euro immediatamente a Parigi che hanno prodotto dei provvedimenti analoghi il nostro con concordati tra tutti e magari anche gli Stati Uniti d'America avessero seguito questa nostra decisione non facendo fra fallire le prime banche che sono state poi la causa che ha fatto crollare tutto il resto
Oggi siamo tranquilli sul sistema bancario europeo complessivo abbiamo avuto la soddisfazione di vedere come il nostro sistema bancario
Fosse complessivamente solido nessuna banca ha dovuto ricorrere
A aumenti e di capitale da parte del Governo da parte dello Stato
E tutte le banche hanno avuto la liquidità ai ricchi che richiedono necessarie per il loro lavoro oggi è importava sì che queste banche continuino a fare il loro mestiere continuino a fare le banche cioè a sostenere le imprese e
A questo fine
Abbiamo provveduto anche con interventi personali sulle varie dirigenze a vedere garantito il mantenimento del Monte premi Tremonti scusate Tremonti che i crediti alle aziende precedente anzi ad alcune banche abbiamo richiesto che si formassero
Delibere degli momenti di contatto con soprattutto le piccole imprese a cui garantire una
Disponibilità importante di danaro l'Unicredito per esempio ha messo a disposizione delle piccole imprese cinque miliardi di euro e stiamo vedendo di farlo fare stanze altre banche anche per quanto riguarda gli interessi
Vengono chiesti alle nostre imprese stiamo monitorando la situazione che ci appare assolutamente normale e quindi delle nostre imprese avranno tutta la liquidità necessaria per la loro produzione per i loro investimenti
Adesso che cosa c'è da curare Lecce da curare che non cada la fiducia dei consumatori e che il Governo perciò sta tentando continuamente di immettere serenità immettere
Buonsenso in tutti non cioè modo di far venire la crisi se non credendo che ci sia proprio la crisi cioè se i cittadini cominciano ad avere paura di avere timore farsi prendere dal panico e non investono e cambiano i loro atteggiamenti di consumo è chiaro che l'impresa e produrranno di meno chiaro che questo coinvolgerà tutto il sistema e avremo davvero una crisi sono quelle famose situazioni chiamate
Self fu Filippo a Francis cioè le profezie che si avverano da sole io ho raccontato lo dico al Presidente della Camera che lo conosce questo aneddoto che
Ed io ho raccontato in Consiglio europeo ed è una cosa che forse vale la pena che tutti abbiano presente
Cioè una situazione in pianura di gli abitanti da che lunedì si preparano a contrastare il freddo dell'inverno tale
Gli alberi
Fanno delle cataste poi salgono dal grande lei che io
Che
Sta sulla montagna gli domandano come sarà il prossimo inverno grande vecchio dice sarà un inverno freddo quindi discendono tagliano altri alberi fanno altre cataste e risalgono
Allora grande vecchio come sarà il prossimo inverno sarà molto freddo a
Tornano giù tagliano altri alberi fanno altre cataste ritornano su come sarà grande
Sarà un inverno freddissimo probabilmente il più freddo di sempre e uno di loro lo Rosa chiedere ma come fai ad esserne così sicuro come fai a predire
Questo sebbene molto semplice vado giù nella pianura c'è gente che taglia alberi e fa cataste tagliare alberi e fa cataste che continua a tagliare alberi e fare altre cataste è chiaro che sarà un inverno freddissimo e questo purtroppo è quello che sta succedendo
Che noi
Perciò
Cerchiamo in tutti i modi rivolgendoci anche col cuore in mano a tutti i media
La partendo dalla televisione ed anche i giornali di non diffondere panico perché non ci si sono obiettive ragione di crisi la nostra struttura imprenditoriale del della struttura delle nostre aziende la struttura del nostro sistema bancario
è una struttura assolutamente solida possiamo soltanto essere noi i pastori i fattori di una crisi se cominceremo a cambiare le nostre abitudini di consumo e i nostri stili dica quindi inizio
Ho approfittato cara Alessandra anche di questa possibilità che ne date invitandomi qui i cui che ringrazio e anche per mandare ulteriormente un messaggio che cerco di mandare i nostre in tutte le occasioni
Dote tutte i deputati vecchi fanno parte della Commissione per l'infanzia
I nostri complimenti complimenti del Governo un caloroso augurio di buon lavoro e porgo anche un mio affettuosissimo saluto al Presidente della Camera nella
Fretta di venire qui
Non avevo visto che presenta alla Camera però anche qui apro chiedo che questa riunione chiedo scusa Gianfranco perché non avevo non avevo visto che ero con la testa
Sul fatto che ero arrivato in ritardo per me è un reato
Da milanese puntuale o che cerca sempre di essere puntuale quindi grazie dell'invito Alessandra
E grazie a tutti voi per la pazienza di impugnare il casco fa
Tra il Consiglio sospendiamo i nostri lavori per cinque minuti grazie
E il mondo del associazionismo
Gli enti locali che lavorano quotidianamente
Sul territorio quindi
Do senz'altro la parola a Franco Occhiogrosso presidente del Centro nazionale di documento l'analisi per l'infanzia e l'adolescenza
Che è un leit punto di riferimento per quanto riguarda Latteria riesce alla Commissione
Il Centro nazionale dell'Osservatorio costituiscono i pilastri
E della anche della Commissione infanzia prego grazie
Si dal presidente autorità signori
Saluto anche i bambini che però sono andati via e li ringrazio soprattutto
Nella speranza che quello di oggi
Non sia
Un incontro solo celebrativo ma possa essere il primo augurio
Per il riconoscimento del loro diritto alla par che ci fazione in tutti gli uffici nei quali si parla di bambini a cominciare dal Garante nazionale per l'infanzia e poi in tutte le altre istituzioni
Porgo il saluto del Centro nazionale per l'infanzia Teodoro scienza a questo autorevole consesso e sottolineo anche
Parlamento e Governo hanno voluto dedicare
Con questa celebrazione alla giornata dei diritti dell'infanzia la massima attenzione
E voglio porre in evidenza ancora una volta il ruolo importante della Commissione parlamentare per l'infanzia che anche quest'anno ha voluto confermare il grande rilievo
Costantemente attribuito a questa manifestazione fissando nella celebrazione in questa sede inviando così questo segnale così deciso per una sempre più ampia tutela dei diritti dei minori
Quella dell'accoglienza e delle integrazioni dei minori stranieri
Costituisce
Una questione centrale per la nostra società e giustamente e il tema della giornata odierna
Perché la nostra società tende a porsi sempre più come Inter culturale cioè non rinuncia alla sua identità culturale e valoriale ma favorisce i processi di integrazione e su questa prospettiva
Faccio qualche osservazione traendo spunto dai lavori dall'osservazione dall'Osservatorio nazionale per l'infanzia dall'adolescenza
Che sa come avete sentito dai una pluralità di interventi curando la redazione del piano governativo di azione
La cui attività mi auguro riprenda al più presto
E faccio delle osservazioni molto concreto e visto che la mia è una testimonianza su due piani sul piano della analisi oggettiva sul piano delle prospettive possibili
Sul piano del quadro generale direi che si può dire anzitutto che parola chiave per i processi di integrazione e che il termine diversità
E per illustrare il termine diversità basta ricordare che nella scuola italiana entrano minori provenienti da ben centonovantuno Stati del mondo e portatori di settantotto lingue
è inoltre che l'integrazione deve significare
Avere come riferimento cinque valori fondamentali il rispetto della democrazia il rispetto della legalità il rispetto da una persona nel rispetto della diversità il rispetto dei sentimenti
Quanto poi alle tipologie di stranieri da di e di minori stranieri da tenere presenti
Voglio ricordarne tre che sono particolarmente significative quelle che a cui già si è accennato dei minori stranieri nati in Italia
Che rappresentano la seconda generazione di immigrati rispetto
Alla
Totale dei della popolazione se non si residente in Italia
Come stranieri sono circa il tredici per cento
Ma questa seconda generazione a differenza di quello che avviene in Francia in Gran Bretagna non è protagonista di ribellioni
Ciaraldi e inoltre
Non privilegia
I grandi centri urbani ed è invece
Territorialmente più diffusa
Un secondo dato importante riguarda i minori stranieri non accompagnati per i quali bisogna sottolineare che l'Italia e il Paese con più alta presenza di minori stranieri non accompagnati in Europa
Ed è questo un dato sul quale bisogna riflettere perché come è stato sottolineato oltre la metà dei minori detenuti dei ragazzi stranieri detenuti
E proviene dalla fonte dei minori non accompagnati e quindi essi costituiscono una manovalanza
Per la criminalità alla quale bisogna formano e su cui bisogna intervenire
Il terzo punto riguarda i minori nomadi e le loro famiglie che costituiscono una minoranza anche sette la legge quattrocentoventidue novantanove di tutela delle minoranze linguistiche e culturali non ricomprende
Perché non sono ancorati a un territorio cosa che è un requisito essenziale previsto dalla legge
è stato già rilevato che le stime del Ministero dell'Interno portano a dire che sono certi circa centocinquanta mila le unità di minori e nomadi ma la cosa che mi sembra
Più importante sottolinea e che
I diritti di questi minori sono spesso violati nella scolarizzazione nella condizione della salute perché a hanno una precoce mortalità infantile e malattie derivanti dal freddo dalla cattiva nutrizione e dalla scarsa igiene proveniente dal condizione di vita nei campi
La questione prioritaria ritengo quindi perché i minori stranieri fra i Rom i Sinti camminano utili e giungere alla chiusura dei campi nomadi
E realizzare abitazioni tali danno scindere i loro legami
E familiari e quindi incidere sulla loro identità
Quanto poi alle prospettive progettuale per realizzare l'integrazione si è accennato stamattina al diritto dei minori straniere alla cittadinanza se nascono in Italia
E io non credo che non si debba condividere questa via e anzi auspico che quanto prima ciò possa diventare una normativa
Di legge
Al trenta prospettive li accenno brevemente sono
Realizzare incrementare progetti finanziati dalla legge duecentottantacinque novantasette
Perché questo
Strumento è servito già in passato per ottenere delle realizzazioni di integrazione molto positive e può ancora produrre buoni risultati
Un secondo profilo è quello
Per
Che ci siano per i minori non accompagnati tutori volontari sulla base dell'esperienza effettuato in Veneto cioè tutori che ne non siano tutori istituzionali ma che siano motivati nella formazione nell'attività da svolgere in modo da sostenere e aiutare i ragazzi soli poi il diritto all'istruzione e sul diritto all'istruzione bassa far riferimento al documento che intitolato la via italiana per la scuola degli alunni stranieri che l'Osservatorio è la vale per l'integrazione degli alunni stranieri istituito dal ministero della pubblica istruzione a da qualche tempo ha varato
E ancora il diritto alla salute
Per il quale va affermato il diritto all'assistenza sanitaria dei minori stranieri indipendentemente dalla regolarità dei loro soggiorno
E
E la criticità rappresentata dalle interruzioni volontarie di gravidanza delle ragazze straniere che sono molto più alte di quelle delle
Donne italiane
Infine il diritto alla famiglia è incoerente impegnarsi nella valorizzazione dell'istituto familiare in Italia e dimenticarsi delle difficoltà che vive la famiglia stranieri straniera
E poi è importante in tema di adozione attuare il principio della interculturalità quando si tratti di un'adozione internazionale in modo da favorire
Sempre più i progetti di intervento possa adozione e poi anche integrare per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati ed è venuto aumenta ecco alcuni che si trovino anche all'estero l'affidamento nella forma dell'affidamento homo culturale e anche eventualmente con un intervento normativo
Con nell'affidamento internazionale
E infine
E necessaria
Che la dimensione è necessario che la dimensione dei ministri mediatica sia tenuta presente e segnali la necessità di evitare attraverso comunicazioni sociali che rinforzi no stereotipi e luoghi comuni quali danni ai minori si possano in questo modo
Produrre
L'informazione deve collegarsi a un impegno sociale e culturale diretto a favorire la tolleranza e il rispetto dei diritti umani universali
Ed il diritto di tutti gli esseri umani e in particolare dei bambini a vivere al riparo da comportamenti capaci di proiettare sulla loro diversità etnica rappresentazioni sociali deformante è negativi vigilanti grazie
Grazie e io adesso dà la parola il dottor Vincenzo Spadafora Presidente del Comitato italiano per l'Unicef che peraltro abbiamo anche avuto modo di
Vedere per l'dare con i loro operatori proprio quando siamo andati immissione a Lampedusa quindi lo ringrazio tra le altre associazioni per il lavoro meritorio che stanno svolgendo prego grosso cos'altro Mussolini violazione del mutuo il mutuo
Sarà il sottosegretario Giovanardi e tutti i membri nella Commissione bicamerale sull'infanzia persa un'occasione
Per noi importante sotto il profilo morale sotto il profilo politico la presenza oggi di tantissimi autorità del nostro prese credo che abbia rappresentato un segnale importante diciamo e anche se
Feste ora non sono ancora presenti convoglio sono certo che lei potrà riferire insieme anche al Sottosegretario gli esiti anche di questa seconda parte questa parte di confronto ho con me che opera quotidianamente sui temi dell'infanzia che ritengo fortemente importante se è vero come è vero che tutti questa mattina hanno fattori chiamo molto preciso alla necessità di non essere retorici e di parlare dell'infanzia in maniera molto concreta appunto al di là della retorica
Ecco questo vuol dire che la Convenzione internazionale sui temi infanzia dovrebbe davvero orientare tutte le scelte che ad ogni livello centrale governativo ma anche a livello locale ma anche il lavoro di noi stessi delle organizzazioni che si occupano di infanzia orienta e tutte le scelte per fare in modo che in modo concreto si possa intervenire far fare al nostro Paese dei passi avanti significativi sui temi dell'infanzia e l'abbiamo molto apprezzato in questi giorni lo ha ribadito anche stamattina il richiamo del Presidente fine ad una riflessione condivisa sul concetto di cittadinanza nel ventunesimo secolo non c'è dubbio noi dobbiamo proprio ripensare un modello di convivenza adatto al nostro Paese e per questo modello per favorire un nuovo modello né si amo assolutamente favorevoli alla concessione della cittadinanza italiana come diceva anche prima auspicava il professor che grosso e qui ben vini che si stanno già di fatto integrando fortemente nella nostra società ma per fare questo noi dobbiamo avere come punto di riferimento costante e della nostra azione del tema che
Avete scelto anche per questa mattinata una grande grande attenzione al principio della gente della non di discriminazione che non vuol dire però soltanto i nastri dire le misure penali di cui per carità giusto che che avvenga ma soprattutto fare una campagna culturale di motivazione e di coinvolgimento forte di tutta l'opinione pubblica italiana
E questo è proprio che l'azione culturale che secondo noi oggi è indispensabile per affrontare per riportare veramente al centro del dibattito italiano i temi legati all'infanzia perché questa è la soluzione non solo che ci consente di aiutare il nostro la porrò a livello internazionale ma credo che se anche la soluzione per affrontare in modo diretto i temi nuovi fenomeni sociali lei presidente Mussolini ha citati diversi
Che non è appunto di cui condividiamo assolutamente l'emergenza e quindi non li cito ulteriormente però sono proprio quei nuovi fenomeni sociali che riguardano in modo particolare i ragazzi italiani
E verso i quali noi possiamo come dire e dobbiamo contrapporre una visione nuova del mondo delle future generazioni andando concretamente ed è quello che come UNICEF facciamo tutti i giorni nelle scuole nelle università a lavorare con le famiglie con tutti coloro che sui territori operano in un'azione forte di dialogo e di ascolto dei giovani ricordava bene la presidente Mussolini che quello dell'ascolto dei ragazzi è anche per l'Unicef una priorità rispetto al lavoro che compiamo into il Paese e allora se questo è vero altrettanto vero come dicevo che il livello
Di azione deve riguardare tutto il nostro Paese anche e soprattutto
Le amministrazioni locali sindaci che sono molto spesso anche sul tema che trattiamo questa mattina
Coloro i quali si ritrovano in emergenza costante a dover gestire situazioni presenze di bambini immigrati sul loro territorio e credo che anch'a livello locale si possa dimostrare che c'è un'attenzione della politica coerente al dettato della convenzione nella misura in cui si decide di prendere decisioni che possano essere direttamente legate al futuro dei bambini delle nuove generazioni ed da questo punto di vista che noi abbiamo voluto anche sottoscrivere con lanci proprio di recente una un accordo per rivolgere un appello soprattutto ai i sette mila giovani amministratori cioè giovani amministratori che sono presenti al novanta per cento dei comuni italiani che hanno al di sotto dei trentacinque anni perché possano rappresentare anche loro una leva nei loro comuni nei loro territori per creare una nuova cultura dell'in fans però se dobbiamo fare questo evidentemente dobbiamo fare in modo che il diritto alla non discriminazione possa essere anche testimoniato ad ogni livello e allora
Noi continuiamo ad avere nonostante le rassicurazioni che abbiamo ascoltato nella più a parte la mattinata dall'ultimo intervento qualche perplessità sulle classi ponte la loro o gli istituti distruzione l'inserimento dei ragazzi è un diritto intangibile e credo che da questo punto di vista non ci siano o se relazione studi che verificano il che la loro integrazione nelle classi italiane possa essere un ostacolo credo che abbia un valore simbolico molto importante la sede dove oggi celebriamo questa giornata perché proprio in questa sede che si prendono le decisioni strategiche collaborando con chi è stato investito della responsabilità di promuovere il bene collettivo e io credo che non si tratta soltanto di fare un'attenta analisi per ridefinire eventualmente anche il quadro normativo di cui comunque c'è necessità ma anche di diffondere e promuovere affermare una sensibilità forte rinnovata rispetto a diritti dell'infanzia abbiamo ascoltato con piacere che c'è un impegno del Governo speriamo davvero in tempi brevissimi cari prendere il piano nazionale dell'infanzia che fermo al due mila tre due mila quattro questo però deve significare anche prevedere risorse precise da questo punto di vista così come abbiamo o apprezzato la decisione del Governo sul garante
Però
Credo che quello che diceva la presidente Mussolini se alla base c'è o c'è una riorganizzazione delle competenze o anche questa figura rischia di essere una sovrapposizione fermo restando anche la necessità di un che chiunque sarà la persona che verrà chiamato a ricoprire sempre tanto incarico goda veramente di una grande autonomia e di una grande indipendenza e tra l'altro permettetemi dire non abbia ancora avuto modo di leggere nel dettaglio il provvedimento però credo che anche in questo come in altri casi e come lo ha già ben testimoniato la Commissione bicamerale
L'ascolto il confronto con le organizzazioni che operano sul territorio che operano sul campo sia importante questo purtroppo non è ancora avvenuto per quanto riguarda sia l'istituzione del garante che
Altri provvedimenti che riguardano il Ministero il Ministro Carfagna ma se è vero anche come è vero che la convenzione è per tutti per tutti i bambini e quindi non solo per i bambini italiani io credo che il nostro o impegno come Paese anche a livello internazionale debba essere caratterizzato ancora una volta la la grande azione di solidarietà come per l'Italia è sempre stato e quindi siamo molto presidente Mussolini preoccupati dalla notizia di questi giorni dei tagli alla cooperazione internazionale che prevedere ebbero per il due mila nove addirittura solo un terzo dei fondi che erano stati sta i dati nel due mila otto questo significherebbe mettere a rischio tantissimi progetti dell'UNICEF ma di tante altre organizzazioni delle Nazioni Unite significherebbe che una crisi indubbia che c'è nel nostro Paese in altri Paesi sarebbe però pagata i bambini io credo che le emergenze a cui si richiamava prima si richiamava prima vari relatori che esistono ogni parte del mondo dobbiamo ricordarci che sono la regola per molti Paesi che sono emergenze nel momento in cui la televisione per dati assolutamente catastrofici decide di renderla notizie quindi di farmi un'emergenza ma di fatto sono la regola sono la quotidianità in molti Paesi illazioni di organizzazioni come l'UNICEF ma di tante altre organizzazioni è un'azione che garantisce nella quotidianità tutti i giorni in ogni momento dell'anno un'azione forte nei riguardi dei bambini che vivono in tutti i Paesi del mondo per cui tagliare i fondi alla cooperazione non è già da questo punto di vista coerente con tutto quello che abbiamo ascoltato questa mattina
Io ritengo che l'impegno deve essere sicuramente costante continuerà esserlo abbiamo come ricordava la Presidente Mussolini avviato un'ottima collaborazione con la Commissione di cui ringrazio ancora lei asserisce Serafini e tutti gli altri e credo che comunque il tema di questa mattina che avete voluto dedicare all'accoglienza e all'integrazione dei minori stranieri insieme ad altri temi rappresentano davvero il manifesto della società che vorremmo che auspichiamo e per la quale stiamo lavorando grazie
Spadafora io volevo solo ricordare per quanto riguarda il passaggio sulle classi ponte che non sono la Presidenza ma tutta la Commissione infanzia e c'è stata anche una rettifica se vogliamo del proprio del Ministro Gelmini dicendo che ci saranno dei corsi ad integrazione è altra cosa sono sono delle classi perché noi vogliamo assolutamente un'inclusione e l'integrazione l'integrazione avviene proprio nei nelle scuole io prima di dare la parola ad una ad una persona importante che non è del mondo dell'associazionismo volevo però
Ringraziare laddove ore salda Zuccarelli o che non era stata presentata che è stata averne che dirigente scolastico dell'istituto Manin di Roma che ha portato questi bimbi che sono stati poi
I veri protagonisti e che ringraziamo bambini buoni
Allora adesso darò la parola
Ad Antonio Rossi che tutti voi conoscete che campione olimpionico dica Maccari circa la giacca Brokeback
Le Fiamme Gialle per testimoniare quanto lo sport sia importante anche per l'inclusione e l'integrazione dei bambini è un altro messaggio importante che la Preside
Se ha della Commissione vuole dare in questa giornata pronto signora Presidente onorevoli signor onorevole
Grazie per avermi invitato
Sono un pensionato visto insomma l'importanza dell'intervento vi ringrazio anche per
Appunto per averci chiamato per lo sport penso che siamo
è importante quando si parla di integrazione si parte da un concetto fondamentale che il come mi ha detto prima il rispetto del diverso
Non bastano le leggi bisogna far crescere questo questo atteggiamento in famiglia nella scuola nel lavoro e quale metodo
Educativo migliore dello sport ovviamente io porta acqua al mulino
Io faccio
Sport agonistico da da vent'anni e credo fermamente in ciò che
L'attività sportiva insegna recentemente ho letto un una ricerca fatta dal Censis è stato interessante vedere
Quello che i giovani pensano dello sport di valori che insegna allo sport ai primi posti c'era il rispetto del di del
Degli altri lo sport di squadra la Cynthia mi si inizia e rispetto delle regole e quindi io se mi trova pienamente d'accordo con quanto è stato rilevato se penso alla mia esperienza personale nonostante io sia il quinto di cinque fin sì quando ero piccolo quando ero bambino ero un ragazzo molto introverso molto timido e fare sporta
Cresciute insieme ad altri ragazzi
Lavorare con loro confrontarmi con loro per determinati obiettivi anche solo la semplice trasferta lontano da casa meritato tantissimo vincere questa timidezza molto più
Dei dei risultati anche perché all'inizio non erano così esaltanti la vera vittoria credo che non sia la medaglia ma il percorso che se arriva per vincere questa medaglia la strada che si fa impegno il sacrificio
Sacrificio del
Così nell'essere sempre pronti a correggersi la cura del particolare son cose che rimangono al di là della dal fatto che si faccia sporta o meno rimangono nella vita l'euforia della medaglia
Seppure mozioni molto su Forti sono
Momentanea quindi credo veramente nelle nel valore della dello sport se devo riassumere io quello penso quello che lo sport come insegnato in una parola come
Quanto emerso dal sondaggio dico anch'io rispetto il rispetto per il mio corpo
Per l'avversario per l'arbitro per quello che dice l'arbitro per
Per quello che dice il campo insomma se si
Riesce ad accettare la sconfitta pensare che un altro si è battuto io credo che parole con me integrazione non siano
Siamo abbastanza superflue
Che spesso
Quanto sarebbe utile e bello portare
Chiuso più sport nella scuola già subito dalle primarie D'Alema valutando l'ex mentale non penso solo ai problemi prelati ivi alla salute quindi tutti i problemi relativi al alla sedentarietà quindi obesità
Problemi cardiocircolatori e quant'altro penso a una società più civile più aperta al dialogo più aperta alle diversità
Sempre leggendo questa questo rapporto del Censis ho visto che
In Italia
La scuola dedica l'attività motoria
All'attività fisica circa ottocentodieci ore annue in Francia né dedicano mille seicento in Austria mille cinquecento in in Germania mille quattrocentocinquanta
Se è un problema di strutture penso che il Coni possa metto a disposizione le federazioni sportive gli enti di promozione allo sport le Società sportiva fare attraverso la scuola lo sport
Dei
Dei corsi di formazione ai i maestri I I agli insegnanti stari attivando sempre il CONI intima gioco sporchi giochi studenteschi i laici a piacimento spende circa quindici milioni all'anno per per portare più scuse più sport all'interno della scuola scusate se insisto sullo sport
Però penso che
Ad oggi sia
La strada la via più concreta verso un'integrazione migliore
Mi piacerebbe
Perché questa strada che però era
è un
è un sentire un po'sterrato diventasse un giorno non dico
Un'autostrada a tre corsie quanto meno una strada asfaltata meno soltanto privata grazie
Grazie
Per quanto riguarda il riferimento anche a quello che era stato detto nell'intervento anche sull'obesità quando gli ho puntualizzato rispetto
Agli sporto portano paganti spot alimentare invece l'importanza dello sport nelle scuole come aiuto proprio ai nostri figli per rimanere in forma e per evitare tante patologie legate
Proprio alla al fatto che il sovrappeso e adesso dà la parola Daniela Pompei
Responsabile del servizio immigrati della Comunità di Sant'Egidio prego
Ringrazio la presidente Mussolini e tutta la Commissione per lavori gonne organizzato questo evento celebrare oggi la giornata dell'infanzia ci porta a rileggere e a riflettere sulla bella dichiarazione dei diritti del fanciullo delle nazioni non vite la carta ci parla dei bambini del mondo dei loro diritti ci aiuta e di mettere al centro dell'attenzione i piccoli i fanciulli i bambini partire dai bambini parlare dei bambini è cosa ovvia significa parlare del fu turo di una società lo diceva prima anche
La la Presidente è come una società quando al mondo dei bambini dei minori dice qualcosa dei bambini ma anche della società in cui si vive forse parlare del tema della pre senza degli stranieri in Italia a partire dai bambini può restituire spessore e respiro ad un dibattito che rischia invece di essere schiacciato dall'emotività del momento enfatizzando ora un aspetto ora la altro ma allontanandosi da una dimensione reale forse più rassicurante di quanto non si dica normalmente spesso non ci si sofferma sul fatto che i minori stranieri in Italia solo una quota
Insistente degli immigrati presenti sono infatti oltre il ventidue per cento di tutti gli stranieri regolari cinque cento mila di questi sono persino nati in Italia questi pochi dati ci aiutano a dare le giuste dimensioni del fenomeno migratorio
Infatti quando ci fermiamo ad analizzare il mondo degli stranieri scopriamo ad esempio che per una parte rilevante gli stranieri sono un popolo di bambini e se andiamo a guardare ad alcune nazionalità un minoranze come i rom o gli afgani vediamo che i minori sono oltre il cinquanta per cento di tutta la popolazione quindi ci troviamo comunque con un popolo di bambini nati in Italia o quindi giunti da piccoli tra coloro che sono invece più grandi ma pur sempre minori troviamo quelli che sono arrivati da soli con qualche parente o amico come ad esempio i rifugiati afgani
O i già citati i minori non accompagnati questi pochi elementi già ci aiutano a ridimensionare le paure che spesso si accompagnano alla presenza degli stranieri
Il tema scelto da questa giornata e molto efficace crescere insieme accoglienza ed integrazione dei minori stranieri in Italia crescere insieme riassume è una delle forme di integrazione più naturali e facili ed peraltro
Proprio una realtà questa già visibile della presenza dei minori stranieri nel nostro Paese crescere insieme italiani e stranieri di nazionalità diverse e i bambini se aiutati non hanno dice
Tac crescere insieme il dibattito si citava or ora sulle classi ponte mi colpiva questo alla Fini ha messo in luce che nella scuola un avanzato è riuscito percorso di integrazione già esiste ce lo diceva prima anche l'insegnante
Le decine e decine di interviste bambini agli insegnanti I giovani magrebini che parlano un perfetto dialetto milanese etc questo dibattito indirettamente reso chiaro anche all'opinione mica uno dei molti della presenza degli stranieri quello dei bambini inseriti nelle nostre scuole e bisogna anche riconoscere la competenza dei nostri insegnanti che ha reso questo percorso di inserimento possibile
Dico possibile non facile o senza problemi migliorare le competenze linguistiche dei minori che arrivano in Italia dieci o undici anni è sicuramente un obiettivo da non perdere di vista
Questa è stata anche l'esperienza della comunica di Sant'Egidio che fin dalla sua nascita scelto di partire dai bambini all'inizio erano i bambini figli degli emigrati dal sud dell'Italia che arrivati a Roma andavano male a scuola perché parlavano solo il dialetto e non capivano l'italiano
Ricordo come questo fatto del dialetto fosse davvero un ostacolo ad un buon rendimento scolastico ma la scelta di allora fu proprio negli stessi anni il superamento delle Grassi speciali non voglio dire che sono la stessa cosa le classi-ponte le classi speciali voglio dire che la scelta lungimirante di allora fu crescere insieme appunto
Nella nostra esperienza di tutto fu tutto il lavoro dei doposcuola all'epoca oggi sono le scuole della pace nelle ferirlo nelle periferie delle nostre città
Nella nostra idea educativa di fondo c'è questa valenza positiva del vivere insieme dell'incontrare situazioni luoghi esperienze diverse
Ne abbiamo potuto sperimentare l'efficacia nel percorso di maturazione personale dei bambini ma anche della loro crescita culturale bambini italiani stranieri rom devono incontrarsi d'sono parlare devono conoscersi ma questo è vero anche con i bambini di Napoli che vivono in quartieri dove c'è la camorra o in alcuni quartieri delle sì delle città siciliana dove c'è la mafia
Conoscersi fare amicizie apprendere sono la via maestra per un inserimento positivo il nostro lavoro con i bambini Rom ad esempio su questo ha portato dei risultati veramente sorprendenti non isolare non stigmatizzare e puntare sulla scuola c'è tutto un lavoro di accompagnamento per noi molto significativo affinché i bambini Rom vadano a scuola che la frequenti no che non solo vadano avanti ma anche con buoni del tali atti è nostra all'idea che stiamo provando a portare avanti di dare delle borse di studio alcune delle quali basate sul merito e sul rendimento scolastico qui vorrei fare
Solo un accenno al clima educativo cioè sul contesto non solo ambientale ma umano culturale valoriale nel quale i bambini crescono questo merita qualcosa di più che una notazione mattinale merita una profonda riflessione da parte de il mondo degli adulti un clima duro difficile in accogliente che non fa crescere può creare dei problemi ma questo non vale solo per i minori sta
Ieri vale anche per i minori italiani e bisogna assumersi la responsabilità anche nei confronti dei minori italiani anche loro devono essere aiutati a crescere
Anche per loro è decisivo vivere in un clima di rispetto per l'altro penso con preoccupazione gli episodi sempre più frequenti di violenza di bullismo possono essere rivolte agli stranieri ma molto spesso non sono rivolti agli stranieri
Ma comunque segnalano l'intossicazione del clima umano complessivo non a caso anche su questo troviamo nella Carta dei diritti dell'infanzia una significativa sottolineatura un ultimo aspetto che vorrei
Affrontare ed è già stato citato ripetutamente quello della cittadinanza più di cinquecento mila minori sono nati in Italia sono bambini e bambine che si sentono già italiane che lo sono di fatto Italian
No che pensano e parlano in italiano ma che non sono cittadini e che con molte difficoltà lo diventeranno diciott'anni
La Comunità di Sant'Egidio dal due mila e quattro insieme ad altre associazioni cattoliche chiede insistentemente di modifica della legge sulla cittadinanza
Di adoperarsi per un dovuto riconoscimento e di fare un gesto necessario giusto di accoglienza verso coloro che nascono e vivono in Italia è il caso di un piccolissimo gruppo di bambini poche migliaia
Nati in Italia i loro genitori provengono dalla ex Jugoslavia oggi loro paese non esiste più ci sono tanti Paesi diversi
Questi bambini non hanno nessuna cittadinanza sono degli appositi di fatto
Non riconosciuti sono bambini invisibili per lo Stato
Rendere pienamente italiani coloro che già si sentono così non posso piccolo ma molto significativo
Concede la cittadinanza ai bambini che nascono da genitori irregolarmente presenti significa attuare l'articolo della convenzione che riconosce il diritto ad una cittadinanza per i minori
Lavorare per l'integrazione è oggi una delle vie più importanti per avere un rapporto non spaventato e che governa il fenomeno dell'immigrazione bisogna educare aiutare a vivere insieme ad essere contenti per la presenza degli immigrati
Perché i figli degli immigrati sono in parte il futuro dell'Europa e del nostro Paese e quindi cominciamo dai bambini
Grazie dottoressa non poi
Adesso il penultimo intervento dell'associazione Save the children il presidente Claudio Tesauro noi abbiamo avuto
Il modo di incontrarci più volte abbiamo partecipato lo dicevamo prima con
La senatrice Serafini anche ad un convegno interessante c'è una campagna proprio contro l'abitudine che pur opporsi alcune volte di picchiare i bambini per educarli che accade in famiglia quindi non si parla di abusi ma si parla di picchiare anche lo scappellotto c'è questa campagna che sta va fatto in maniera anche radicale darsene decisa arancia molto interessato quindi era l'occasione anche oggi per per citare questo convegno prego
Claudio Tesauro a lei la prelazione
Mi sia consentito innanzitutto di salutare Sottosegretario Giovanardi immagino rappresenti restituzione di rivolgere un ringraziamento particolare all'onorevole Mussolini e alla Commissione infanzia
Non solo per averci invitato ma per aver voluto dedicare questa giornata
Ad un tema che hanno i disegni di scendere nel molto caro quello dell'accoglienza dell'integrazione dei minori stranieri quelli che tecnicamente soprattutto quando arrivano da soli vengono chiamati minori migranti non accompagnati una parola brutta
Che però identifica dei bambini che così come tutti gli altri sono titolari dei diritti contenuti nella Convenzione ONU tante volte oggi ricordata
E che per noi di Save the children rappresenta un punto di riferimento costante se è vero che trae spunto dalla dichiarazione dei diritti dell'infanzia Stiz scritta nei ventiquattro con l'aiuto della nostra fondatrice Eglantina incerta
Se decide nell'organizzazione internazionale e abbiamo quindi il vantaggio di trovarci dai due lati della barricata operiamo nei paesi da cui molti di questi bambini provengono sappiamo perché
Viaggiano perché spesso e volentieri si imbarcano in delle avventure che possono anche costare loro la vita
E siamo presenti grazie a un protocollo concluso con il Ministero degli Interni a Lampedusa dove monitoriamo gli standards accoglienza e offriamo aiuto ai bambini che arrivano
Mi sia consentito quindi di risolvere alcune riflessioni sul tema della giornata sul tema dell'accoglienza
Che sono il frutto di un'esperienza diretta che noi facciamo noi pensiamo che questi bambini vadano tutelati fondamentalmente da tre rischi il primo è il rischio di non essere visti
Il rischio di non essere visti significa che è difficilissimo identificarle e spesso è molto difficile riconoscere effettivamente l'età che hanno
La rischio di essere abbandonati all'illegalità allo sfruttamento che sussiste tutte le volte in cui non c'è una Rete di accoglienza efficace
Ed è a rischio che non vengano riconosciuti i loro i diritti primari i cui tante volte oggi abbiamo sentito parlare
Quando purtroppo considerazioni di ordine finanziario pubblico vengono anteposte al principio di tutela del supremo interesse dei minori che invece dovrebbe guidare qualunque scelta li riguarda da vicino
In Italia abbiamo un sistema di accoglienza complesso che a nostro avviso però non riesce ancora ad evitare che questi ragazzi siano esposti I rischi di cui vi ho parlato
Punto fondamentale e che a nostro avviso manca ancora un buon coordinamento fra le istituzioni che a diverso livello nazionale e locale si interessano del tema dell'accoglienza come voi sapete
Il Ministero dell'interno ha competenza sulla gestione delle politiche migratorie ma non sulla tutta Lita del percorso di accoglienza dei minori che ricade soprattutto sulle regioni e sugli enti locali
I fondi da assegnare ai progetti di accoglienza dei minori vengono stanziati dalle regioni dagli enti locali
Sulla base delle presenze dei minori su un dato territorio che però non tengono conto delle possibili futuri arrivi che sarebbe facile invece stimare se si utilizzassero i dati a disposizione del Ministero degli Interni
E già qui è palese il difetto di coordinamento
Per quel che riguarda la frontiera sud ad esempio figli minori vengono accolte in comunità finanziate dalla Prefettura fino al momento dell'apertura della tutela cioè fino a quel momento in cui secondo la legge viene nominato il tuttora
Da quel momento la responsabilità anche finanziaria dell'accoglienza passa all'ente locale del luogo
Dove la Prefettura ha deciso di destinare il minore
E qual è l'ente però non avendo previsto l'onere conseguente alla presa in carico si trova spesso nell'impossibilità di farvi fronte ovvi fa fronte con uno Standard e accoglienza inadeguato rispetto al bisogno del minore
E quando noi parliamo di Standard accoglienza parliamo di cose semplici parliamo del fatto che un bambino che arriva ha diritto ad avere un'adeguata assistenza locale servizi di mediazione culturale qualcuno che sappia parlare la sua lingua che sappia dialogare con l'UE
Alle attività di inserimento scolastico che sono fondamentali per ogni bambino inserimento formativo e lavorativo se parliamo di adolescenti in età un po'più domande
Solo questo solo un sistema di accoglienza completo può infatti evitare la fuga dei minori e il loro inserimento in circuito di sfruttamento illegali un tema di cui oggi abbiamo tanto sentito parlare
Dai dati in nostro possesso emerge che di circa mille minori che sono arrivati a Lampedusa da metà maggio a metà settembre circa un terzo è fuggito
Dalle comunità nelle quali era stato trasferito e quel terzo chiaramente rischia di essere inserito in circuito illegali
Per rispondere a queste carenze sono nate varie iniziative sicuramente una degna di rilievo e quella organizzata dall'ANCI ne parlava questa mattina il Ministro Sacconi
Perché sono fatte con fondi del Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali
E quel programma tende a proteggere i minori nella Rete oggi dedicata a coloro i quali chiedono asilo politico sono rifugiati
Però ancora una volta questi programmi ancorché apprezzabili e io auspico che ce ne siano di più non dispongono di posti i decorati
E spesso e volentieri non risolvono il tema fondamentale della necessità di coordinamento fra le varie istituzioni
E sia chiaro un punto a mio avviso non è un problema finanziario
Se è vero infatti che gli arrivi sono in aumento e questo sotto gli occhi di tutti è anche vero che si tratta di un numero di bambini assolutamente contenuto nulla a che vedere con quelli che normalmente arrivano in Paesi
Di frontiera che sono molto più esposti del nostro I rischi via migrazione
E peraltro quello che noi chiediamo e che ci sia un maggiore coordinamento ancora oggi spesso abbiamo sentito come sia importante che del tema dell'infanzia ci sia un interlocutore unico
Anche perché siamo convinti che il coordinamento generi efficienza e consenta di liberare risorse o quanto meno di utilizzarle meglio
L'Italia è un grande Paese e a volte e il sogno di questi bambini
E questo
Se da un lato deve farci sentire orgogliosi orgogliosi di vivere in un posto dove tanta gente vuole venire altro lato c'è un po'ne un obbligo morale un obbligo di dare accoglienza questi bambini accoglienza significa
Dare loro una speranza la speranza che i Paesi da cui provengono gli ha negato sono Paesi in guerra sono Paesi dove c'è ingiustizia dove non ci sono possibilità economiche
E se è vero che in Italia c'è un grande impegno morale abbiamo sentito oggi la presenza oggi
Così massiccia delle istituzioni ci garantisce del fatto che ci sia un'attenzione a questo tema se sappiamo che sono coinvolti fortemente il Governo le Regioni ed enti locali le prefetture i servizi sanitari
Organizzazioni non governative come la nostra
Educatori operatori sociali che svolgono un lavoro sul territorio di primaria importanza siamo anche convinti però che occorra fare un ulteriore passo avanti catalizzare tutte queste buone volontà
In un'unica politica dell'accoglienza che possa assicurare ad ogni minore che arrivi in Italia i suoi diritti e li consenta di affidare il suo futuro non alla sorte non agli incontri fatti per strada o alle situazioni specifiche contingenti
Nelle quali si può venire a trovare
Mi sia consentito
In chiusura dire in breve sintesi quelle che a nostro avviso sono le raccomandazioni che noi vorremmo rivolgere al Governo alla Commissione alle situazioni in generale sul tema dell'accoglienza
Come dicevo prima sono convinto che tutto passi innanzitutto per una forte
Coordinamento fra le istituzioni impegnate a diversi livelli nazionale e locale
Credo che bisogna avere un piano nazionale di accoglienza che tenga conto non soltanto delle presenze odierne ma di quelli che possono essere i flussi futuri che arriveranno nel nostro Paese
Credo che sia fondamentale giusto per il diritto di ciascuno di questi bambini garantire loro degli standards di accoglienza minimi
E credo che vada introdotta una definizione è una distinzione tra la definizione di prima accoglienza
E di seconda accoglienza mi rendo conto che forse può sembrare un po'tecnico ma noi per prima accoglienza intendiamo la comunità che prende in carico il ragazzo fino alla tutela
E per seconda quella che lo segue lo aiuta nel percorso di integrazione
E l'inserimento soltanto un coordinamento anche fra queste due fasi che quindi porti dalla presa in carico del bambino fino al suo inserimento
Che ne possiamo essere sicuri che il minore si integrerà in modo corretto
Io credo che sia possibile alzare il livello di qualità della nostra accoglienza e sono convinto che riuscirci sarà non solo un atto doveroso verso ragazze disperati ma anche un atto virtuoso con cui l'Italia saprà assicurarsi
Mi rendo perfettamente conto che l'aumento aree dei migranti nel nostro Paese spesso e volentieri impaurisce la gente ed è proprio per questo che sono convinto che se saremo in grado di governare in modo puntuale ed efficiente
Il programma di accoglienza integrazione dei ragazzi migranti avremmo rassicurato chi oggi ha paura e avremmo arricchito la nostra cultura
Mi sia consentito presidente Mussolini di chiedere la dottoressa giocare lo di portare il saluto e bambini avrei voluto fare io grazie
Grazie
Presidente Tesauro
Adesso avrà la parola ad Amalia Neirotti chi è sindaco di Rivalta di Torino grazie
Buongiorno ma
Tutti e tutti
Una ringraziamento alla presidente Mussolini da coloro che fanno parte di questa importante Commissione euro un saluto rappresentante del Governo
Sono un sindaco e non sono qui per meriti particolari del mio comune ma sono qui perché rappresento l'Associazione nazionale dei comuni italiani che l'associazione che è stata citata
Dalla da chi è intervenuto
Prima di me per un progetto di cui ha parlato già il Ministro Sacconi
E un importante progetto la cui denominazione Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
è sostanzialmente una progettazione nata
Dall'importante lavoro di collaborazione e di approfondimento che i rappresentanti dell'ANCI all'interno del Comitato per i minori stranieri hanno svolto e che ha fatto sì che risorse nove venissero stanziato il proprio per realizzare
Queste azioni io ritengo che questa sia davvero una buona notizia
E quello che essi l'obiettivo che si prefigge il programma nazionale e esattamente quello di svolgere insieme ai Comuni che vi aderiscono le azioni che sono state variamente richiamate
Io dovessi dire le cose che avevo in elenco che non dirò sono che sottoscrivo totalmente le cose già dichiarate dalla Presidente Di Resta ed del CNR che nel quale mi sono pienamente riconosciuta
Nella maggior parte dei contenuti sviluppati sia dal rappresentante della Comunità di Sant'Egidio che narra rappresentante dell'UNICEF cioè
Siamo tutti d'accordo nel ritenere
Che coordinarci
Fare esperienza mettere a frutto la sintesi tutte le Rea problema le esperienze che si stanno
Conducendo nel Paese possa essere uno strumento fondamentale per mettere a disposizione dei minori stranieri non accompagnati
Una accoglienza
Allora contabile uso questo aggettivo in prima battuta
Perché la strada da fare ancora lunga ma questa prima quantità di risorse può essere
Estremamente estremamente importante l'obiettivo che si prefigge il Progetto e anche quello di riuscire a fare sistema
Di tanto importanti esperienze che sono state realizzate nei Comuni in questi anni
Esperienze che sono diventate anche direi dei fari delle esperienze pilota
A cui altri Comuni fanno riferimento perché il problema dell'accogliere all'interno di un Comune ha un minore straniero che arriva in quelle condizioni davvero molto problematica e quindi con quali strumenti i Comuni riescono a far fronte ad emergenze di questa natura se l'attrezzatura che hanno nelle loro mani è quella che potrà essere messa nelle proprie mani non è adeguata svolgerà questo compito
Allora per sviluppare il Programma nazionale di protezione l'ANCI si è dotata di una segreteria tecnica che svolge un importante ruolo
E
Ha rivolto ai Comuni italiani la possibilità di concorrere a un bando che potevano partecipare i comuni che già si erano avevano già sperimentato il le loro azioni gli interventi di questo tipo
Nel dare Censimento che l'ANCI affatto vi è stato distribuito all'ingresso questo volume che far sintesi di tante preziosissima esperienze
Con una segnalazione di oltre mille comuni che già si siano cimentati in questi anni
E comunque lancia promosso un bando pubblico un avviso pubblico rivolto i Comuni italiani
Sono pervenute cinquantun domande di queste ventisei sono risultate accoglibili cioè sono risultate domande che configuravano la possibilità reale di di un intervento
Come sarà si accingono a fare le ventisei e
Le ventisei Amministrazioni comunali che hanno sottoscritto questo impegno
Si accingono innanzitutto a convocare in luogo sicuro il minore a mettendo a disposizione l'assistenza socio psicologica sanitaria è un orientamento legale
Dovranno mettere a disposizione il supporto di mediatori linguistico-culturali
Dovranno appurare la segnalazione al Comitato per i minori stranieri
Dovranno compilare una scheda di rilevazione sociale che faciliterà
Da parte delle istituzioni lo procedure che accerteranno all'età e la cittadinanza l'identificazione
La verifica della presenza di eventuali parenti o tre punti di riferimento da coinvolgere la presa in carico e l'avvio cruciale delle indagini familiari
Ma sempre tornando a quello che dove sarà il compito dei Comuni sarà necessario segnalare alla Procura e avviare la procedura Ai fini dell'immediato apertura della tutela
Sarà necessario anche avviare la procedura del rilascio del permesso di soggiorno
Di iscrizione al Servizio sanitario nazionale d'insegnamento di base della lingua italiana l'avvio delle procedure per l'inserimento scolastico o professionale
E infine la conclusione della prontezza della pronta accoglienza attraverso la definizione di un progetto socio educativo individualizzato
Evidentemente al programma molto intenso di impegno e che le amministrazioni comunali che sottoscrivono
Questo progetto
Sì in un impegno che intendono aveva dei dovranno realizzare in dieci settimane un tempo davvero breve
Ma un tempo cruciale perché le condizioni di accoglienza del minore straniero siano effettivamente tutelato
Cioè se non si dà corso a tutte queste azioni il rischio che l'azione sia un'azione che non mette a disposizione del potere necessarie e quindi magari
Per l'ennesima volta Chiorrini minore si allontani dal posto in cui è stato ospitato e che
Il suo valga fare in uno Stato che non le tutela lo possa compromettere direi la la qualità della sua quotidianità è sicuramente la qualità
La qualità del suo futuro
Non ci si è candidata insieme i Comuni ad un'azione complessa
Sono sfida molto importanti l'Associazione si è cimentata Giada diverso tempo
Nei servizi che riguardano
La progetti di accoglienza dei richiedenti asilo dei rifugiati
Sempre l'associazione sta coordinando un gruppo di enti locali
Che hanno come obiettivo quello di
Contrastare la tratta degli esseri umani e c'è un numero consistente di comuni e di provi
Incendi che si incontrano periodicamente per confrontarsi sugli strumenti sulle procedure su quello che fanno nei loro territori
Perché su questi temi fare squadra e cruciale
Non adottare più le procedure che sono in utile un grandissimo rigore nell'utilizzo delle risorse pubbliche che vengono sospese capacità e voglia di comunicare ad altri le esperienze che vengono fatte perché possano essere riprodotte
Per cui il lavoro di coordinamento i livelli del piano nazionale la definizione degli standard minimi in una cornice generale di accoglienza e di integrazione accettabili
Per le vittime di tratta ma
Nel caso della della nostra dibattito odierno i minori stranieri non accompagnati sono davvero davvero cruciali
Ho però una grande preoccupazione presidente Mussolini mi permetta di rivolgergli era e di rivolgerla nome dei tanti altri Sindaci che come me sono sono in grande difficoltà
E la grande preoccupazione proprio relativa
Allora predisposizione dei bilanci per il prossimo anno l'impossibilità per i Comuni italiani di avere delle a disposizione maggiori entrate
Quindi
Dice sappiamo tutti casta avendo un percorso diverso l'addizionale IRPEF bloccata
Di fatto non e nelle mani del Comune uno strumento che possa
A crescere le entrate nel contempo
La situazione dell'incremento della spesa
Specialmente dell'incremento della spesa sociale anche legata al prendere incarico problemi come quelli di cui abbiamo discusso questa mattina
Evidentemente compromessa a tante entrate debbono corrispondere tante uscite e questa è una delle prime regole del rispetto del patto di stabilità che i Comuni debbono debbano impegnarsi a sottoscrivere
Allora io credo
Che sia necessario che
Urgente mente vengano riviste le scelte del Governo che collocano i Comuni in questa situazione diversamente
Noi avremo
A livello nazionale delle straordinarie legge che garantiscono obiettivi preziosissimi di grande
Di grande livello anche
Con riconoscimenti europee probabilmente non solo europei
Ma se la quantità di strumenti che viene messa nelle mani dell'amministrazioni comunali o nelle mani delle Province e quella dei pareggi di Bilancio e quindi di minori entrate e quindi anche di minori spese
Noi non faremo nulla di tutto ciò
Faremo interventi tampone
Cheever via in dieci vergogna eremo di essere sindaci che amministrano in comuni nei quali
La quantità delle problematiche che costantemente vengono messe sui sulle nostre scrivanie è così
Poco accoglibile perché tale sarà quegli vederne abbiamo la necessità di avere la risorsa
E a questi problemi dei Comuni si aggiunge lo ricordavano già prima altri colleghi il problema del taglio del fondo nazionale degli altri tagli avrei voluto chiedere loro al Presidente Berlusconi non ho usato alzare la mano
Perché il contesto mi sembrava un contesto istituzionale è finalizzato ad un obiettivo e io non voglio neanche con il mio intervento e screditare ed a volo di nessuna levi ha bisogno di una grande squadra quella svolta da sportiva
Che Rossi diceva una squadra che affronta nel tempo cimenti azioni
Sconfitte eccetera abbiamo bisogno però
Di avere chiaro cosa succederà
Se non si prenderanno i provvedimenti necessari la crisi economica a cui ha fatto riferimento il Presidente per quanto riguarda me Sindaco è un numero crescente
Di persone che vengono in Comune segnalandomi che sono entrate in cassa integrazione o che sono in una situazione di nuova disoccupazione non protetta da ammortizzatori
Sono a chiedermi esenzione dei pagamenti della mensa riduzione ulteriore del pagamento degli altri servizi ma sono soprattutto a chiedermi interventi
Di integrazione al reddito con fondi sociali che sono fondi sociali che erogano i Comuni
Questa è la situazione
Allora i bilanci nel mille del due mila e nove sono bilanci di natura chirurgica che affrontano tagli della spesa e che non entrerò nel merito della qualità dei servizi che i Comuni possono offrire i cittadini
Io ritengo di doverlo dire in questa sede non metto nelle vostre mani
Come uno uno la richiesta a voi
Di di non ignorare quanto sia cruciale che nelle mani di chi fa il primo intervento proprio nei confronti di queste bambine di questi bambini e di queste famiglie siano messe siano messi gli strumenti giusti questo non è
Si rischia di invalidare delle azioni straordinarie e questo credo non sia non sia possibile l'ultima cosa che auspico
E che il Garante che darà istituito abbia nelle sue mani potere anche sostitutivi
Se
Gli impegni che debbono essere garantiti dei vari livelli istituzionali non lo fossero ma abbiamo del abbisogna di far chiarezza e se si creano
Con il ruolo così autorevole che possono avere questi istituti siano davvero dotati dei provvedimenti da mettere in atto se i diritti che devono tutelare non lo fossero
Onorevole Mussolini cioè io o che abbiano davvero bisognava
Granaglie anch'io vorrei rassicurare
Io vorrei rassicurare
Tutti per il fatto che a parte di ringraziare tutti coloro che sono intervenuti io ricordo anche l'Associazione Telefono Azzurro ieri proprio col sottosegretario Giovanardi prego
La stessa preoccupazione per il sì ecco
C'era anche il ministro l'economia Tremonti perché quando
C'è da far quadrare i conti delle risorse per le spese
Vale a livello comunale malati vada lì anche a livello di governo
Quindi la crisi economica
Che tecnico minaccia rispetto e vogliono dire che il ogni intervento oltre al Telefono Azzurro anche il Moige le altre associazioni sarà
Poi dopo relazionato a parte il il Sottosegretario alla famiglia Giovanardi alla al Presidente del Consiglio perché questo è il senso anche di questa giornata ripeto non celebrativa Tesauro ha toccato un tema importante che è stato anche diciamo nella prima fase non nella fase economica ha toccato dalla del dal dal sindaco di Rivalta di Torino e cioè quando nell'intervento noi parlavamo che è una delle inchiesta dell'indagine conoscitiva della RAI
Commissione sulla sparizione dei bambini parliamoci chiaro e nella terza fase che scompaiono cioè non a Lampedusa non è la prima fase dove ogni bambino riceve una cifra dalla Prefettura quando poi passa agli enti locali i comuni i bambini o spariscono o vengono fatti allontanare quindi io vi anticipo e già ne abbiamo parlato con il Governo che come Commissioni in questo siamo abbastanza liberi in quanto non governativi faremo dei bizza
Nelle case famiglia per vedere se ci sono le autorizzazioni quali sono i controlli spesso inefficace quanti sono i bambini in queste case famiglie voglio dire negli veramente in conclusione a Franco Occhiogrosso
Della presidente del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia albero della scienza che i dati devono essere di prima mano e cioè soprattutto questo organismo non può fermarsi ad avere dati tra virgolette di seconda mano cioè che dai non ho dati io non dati dalle Regioni è fondamentale per noi altrimenti noi abbiamo tanti organismi anche a livello istituzionale che funzionano al trenta o al venti per cento adesso c'è un altro organismo
L'ennesimo organismo centrale di raccordo per la tutela dei minori comunitari non accompagnati ricordava che c'è stata anche un'espulsione di un'altra bambina comunitaria di soli due anni ecco quindi noi dobbiamo vigilare
Perché se poi questi enti associazioni tutti noi ci dobbiamo mettere in discussione dobbiamo formare un team istituzioni e soprattutto Governo quando non funziona si cambia o si chiude o si toglie o si riduce quindi io volevo ricordare il ring siamo tutti voi ringraziando il Governo ringraziando l'Allegrini l'essere affini e soprattutto Giovanardi che è stato con noi in questa mattinata che proseguirà
Con la con protagonisti questa volta è finalmente
I bambini al museo esplorando ne è stato voluto soprattutto dal Governo noi dobbiamo andare alle due e inizia
Questo museo esplora voi sapete un iter educativo
Per i bambini io avendo tre figli ci servito praticamente al museo esporrà su tutto quindi per me non è una novità vi ringrazio
E bisogna riflettere e soprattutto sulla cittadinanza e sulla
Unicità della delega per quanto riguarda l'infanzia grazie