"Droga, proibizionismo e criminalita'"

Però soltanto alcune brevi parole di presentazione di questa serata e poi l'intero subito la parola ai relatori cui farà seguito l'apporto del dibattito è il secondo appuntamento di questo nostro programma di università radicale con cui vogliamo affrontare durante l'ottantotto temi e problemi che riteniamo di a grande attualità di cruciale importanza per la vita democratica
E se l'etimologia della parola radicale significa andare alla radice dei problemi evidentemente questa è la strada giusta ma sappiamo che anche radicale è una forma di presenza politica e culturale
Nella società democratica allora noi crediamo che essere estremisti della democrazia sia anche essere radicali dunque questa possibilità questa opportunità di affrontare grandi temi da queste prospettive è il nostro intendimento come università radicale
La serata di questa sera individua ha individuato vuole soffermarsi su un tema che non ci auguriamo non finisca questa sera come trattazione
Come sviluppo eccome intervento il tema della droga delle tossicodipendenze e dei fenomeni di criminalità connessi a questo fenomeno e in particolare quello che è lo snodo del momento proibizionista
Rispetto al problema al suo manifestarsi a suo essere nella realtà
Il relatore di questa sera sono qualificati di grandi significanza io credo non solo politica ma anche sociale e culturale e abbiamo Marco Taradash che non solo è presidente del Consiglio federale
Del nuovo Partito radicale transnazionale e quindi di quel partito che intende affrontare problematiche come questa della droga a livello europeo e mondiale
Ma Marco Taradash e anche esponente di punta del Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista che si pone in una ottica di strategia
Particolare antiproibizionista non soltanto nei confronti del problema droga ma nei confronti di altri fenomeni sociali assimilabili autonomo quindi un discorso molto generale ma che nel campo specifico della droga trova un suo punto di applicazione particolarmente cruciale e legato all'attualità drammatica dei problemi
Poi abbiamo fatto un Francesco Zerbi dove che rappresenta un momento importante sa di intervento a livello terapeutico presidente infatti che il Ceis
E nella realtà padovana e veneta costituisce un punto di riferimento chiaramente orientato ma di grande rilevanza e di grande peso
Abbiamo poi al posto di Bruno Boscolo presidente della sezione famiglia del Centro accoglienza
Elisabetta e attrice tedeschi che porteranno una loro esperienza particolare in sostituzione dell'intervento di bosco vediamo poi Tina Ciccarelli e mi scuso con lei per sbagliato il suo nome
Sui manifesti Tina Ciccarelli che è esponente dell'Associazione famiglie padovane contro la droga e l'emarginazione un'altra realtà
E parallela convergente o divergente o comunque operante insieme alla realtà dell'Associazione famiglie al centro accoglienza e del programma Ceis effettività un sorbetto quindi un'altra voce di quel tessuto che vive drammaticamente sulla propria pelle cioè quello delle famiglie il problema delle tossicodipendenze
Concluderà poi il questo primo giro di interventi Emilio Vesce deputato radicale del Parlamento italiano per la nostra circoscrizione direttore del giornale la domandina che è una rivista che si occupa di problemi e carcerari il quale parlerà di questo drammatico problema della droga in carcere perché non sappiamo quanto a Padova questo problema sia drammatico proprio
Leggendo le cronache di tutti i giorni
Propongo editare la parola Marco Taradash per venti minuti perché riteniamo che possa inquadrare il problema
In maniera generale con una prospettiva alla quale poi si dovrà fare riferimento nel corso della serata e poi di dare agli altri relatori la parola per dieci minuti suppongo che sorelle tedeschi cinque minuti ciascuno in questo contesto dopodiché comincerà il dibattito prima di dare la parola Taradash che vorrei ringraziare particolarmente il dottor Lolli che è qui presente e che essendo vicequestore rappresenta il prefetto e il questore di Padova mi sembra una presenza significativa perché significa che le autorità
Dell'amministrazione statale grosse citando solare attenzione questo
Dopo dopo riescono prego
E dopo ugualmente non conta niente non conta niente io l'ho detto comunque lei lo recepisca come crede gli atti
Per lei sono chiacchiere voluta da me sono cose che ritenevo con la accordato ne parliamo parliamo certo
Ho finito questa introduzione Etò subito la parola a Marco Taradash
Ma grazie io credo che già un intervento di questo nostro spenderci illustrerà dei problemi delle difficoltà che essi hanno ogni volta che si viene a discutere di questo problema
Perché il coinvolgimento emotivo il coinvolgimento umano rispetto al problema della droga e di vite spezzate di vite interrotte dirigente degradate dal consumo e dall'abuso della droga coinvolgimento Massimo che non ammette probabilmente la possibilità spesso di trovare del gradazioni intermedie tra il bianco e il nero tra il bene e il male
Credo invece che un atteggiamento responsabile nostro richiede perché sente questo problema deve cercare anche ritrovare di indicare la soluzione debba innanzitutto essere di tipo diverso da quello o tutte e bianco poi tutte nello credo che dobbiamo cercare di vincere quelle che sono le reazioni nostra immediate emotive magari la pena di morte per chi spaccia la droga pagare il ricovero coatto perché consumano la droga e via dicendo
E cercare invece di porci in una prospettiva diciamo così pragmatica per guadagnare progressivamente degli spazi di ragionevolezza e di sanità
Rispetto al consumo all'abuso della droga
Io credo che almeno tre sono le facce del problema
Uno è che cosa fare perché i è vittima della droga perché è tossicodipendente perché si è cacciato dentro una strada senza prevedere quale fosse lo sbocco di questa strada che non riesce più a uscirne
Dunque che cosa fare per ridurre il rischio di intraprendere questa strada per ridurre le occasioni di incontrare la droga nella sua forma peggiore quella che crea assuefazione e dipendenza se non altro psicologica e quindi chi allontana via via dalla gestione responsabile del tuo rapporto con la società è con te stesso
E tre che cosa fare e per impedire che ricada sull'intera società
Il danno dell'uso della droga da parte di alcuni ecco io credo che soltanto cominciando dalla terza domanda e ritornando indietro verso le altre due si possano dedicare una situazione che appare oggi immodificabile
Tutti i rapporti degli istituti che sono preposti alla sorveglianza del controllo della diffusione degli stupefacenti da qui dall'ottica pubblicato a gennaio il suo rapporto annuale
Alla al Dipartimento di Stato americano e e alle agenzie antidroga dell'amministrazione
Di del Governo degli Stati Uniti
A i vari rapporti al Consiglio d'Europa dei parlamenti nazionali dei ministeri degli Interni eccetera dicono da anni e anni e soprattutto dico negli ultimi cinque anni che il fenomeno della diffusione della droga assunto dei rettili incontrollabile
E che si consuma sempre più droga e sento rally nuove zone della vita sociale sempre si superano degli strati le differenze di classe superiore differenza di condizione e differenze tra città
Negano politiche e città di provincia e via dicendo cioè c'è una diffusione incontrastata apparentemente
Della droga e conti osare per un momento il termine droga indicando come droga tutto ciò che è proibito
Secondo ci dicono questi rapporti che nel momento stesso in cui parallele alla diffusione delle sostanze aumentarle il fenomeno della criminalità sotto un duplice aspetto
Il fenomeno della criminalità a livello di stradali per la città spesso a livello di guerriglia urbana
Con i tossicodipendenti i consumatori di droga che si trasformano in ladri scippatori in rapinatori spesso in assassini o si trasformano in spacciatore
E quindi violenza quantità di violenza che si accresce nella società
E dall'altra parte la criminalità organizzata le grandi marche internazionali che diventano sempre più potenze politico economiche
Conto strutture con organizzazione con tecnologia ormai tale da poter essere Stato nello Stato o stato semplicemente neppure
A riesco ad assorbire in certe zone del mondo lo stato diventa esse stesse stato che si contrappone
Ad altri Stati
Questo fenomeno e ha riconosciuto in greco inequivocabilmente come il fenomeno crescente come una situazione che si sta definendo nei suoi contorni sempre più
Ora
Il punto di vista che noi come partito radicale come Coordinamento radicale antiproibizionista cerchiamo di porre di fronte alla riflessione della società italiana e della Società internazionale perché sappiamo benissimo che questo problema potrà essere risolto soltanto a livello internazionale perché è un problema internazionale e la criminalità l'organizzazione criminale è un problema internazionale il fenomeno della diffusione
Della droga ecco noi crediamo che dietro edizioni istituisse stesso questo modo di controllare il fenomeno
Che divieto assoluto di acquisto vendita e consumo di qualsiasi sostanza che sia con la vita
Rappresenti un veicolo di ulteriore degrado della vita degli individui e della vita della società in generale
Faccio un esempio che non riguarda le droghe e l'esempio che riguarda l'alcol e non faccio l'esempio degli anni Venti quando per la predizione della vendita del commercio dell'alcol non si riuscì ad evitare
Che la gente consumasse alcol e in compenso si creo
Il gangster Isma'nelle strade delle grandi città americane si dette alla mafia siculo americano un impulso tale che poi la promossa a grande potenza economica che ha avuto la capacità poi di riciclarsi
Sotto tanti punti di vista
Faccio l'esempio dell'Unione Sovietica dove da due anni a questa parte Gorbaciov fa ha promosso una campagna collezionistica contro l'alcolismo che come sapete è un fenomeno gigantesco in Unione Sovietica promettendo la vendita di alcol se non in poche distillerie pochi spacci di alcol e cosa successe successo che c'è stata una diminuzione clamorosa cinque milioni di denuncia in meno di Tod's di alcol di ubriachezza molesta
C'è stata una qualche diminuzione della mortalità connessa all'alcol c'è stata però anche la faccia negativa
E che è rappresentata da cinquecento mila denunce
Penali per associazione a delinquere finalizzata alla produzione di alcol artigianale cinquecento mila distillerie clandestine scoperte e denuncia
E dieci mila morti per consumo di alcol avvelenato adulterato
In più c'è stato che sulla metà del territorio sovietico
Si sono formate dalle organizzazioni criminale che spacciano produco controlla la produzione e controllo la vendita dell'alcol questo è stato il risultato nel giro di un anno un anno e mezzo
Quali come riferito da fonti del ministero degli Interni sovietici insomma nella società sovietica sono stati inseriti in questi elementi
Il malessere sociale per dirti poco rappresentati dal proibizionismo
Criminalità che si organizza morti per avvelenamento
Lo stesso avviene ma in dimensioni enormemente maggiore per quanto riguarda le droghe essendo tutto vietato in realtà tutto è permesso a coloro che vivono al di fuori della legge
Essendo vietato la marijuana essendo vietato l'hashish essendo vietata la cocaina essendo vietata nel ringraziando vietato il crack e via dicendo
In realtà il consumo di queste sostanze non dipende dalla conoscenza dall'informazione che sia rispetto a queste sostanze e quindi anche spesso dà la possibilità di rifiutare una sostanza o tutte le sostanze o quella sostanza determinata e preferirebbe invece un'altra ma il fenomeno che si viene a creare essendo tutto crea vietato ma essendo tutto di a pietra disposizione di chiunque voglia utilizzare queste sostanze
Perché il divieto vale soltanto per la parte legale della società ma evidentemente non vale per la parte il legale della società essendo tutto vietato in realtà c'è una qualche indifferenza rispetto all'uso di questa quella sostanza
E quindi accade che chi comincia a fumare una sigaretta di marijuana che la scienza i medici di farmacologiche dicono essere nociva quante nociva qualsiasi sostanza
Che viene fumata e quindi produrre se viene molto fumata effetti negativi per l'organismo per i polmoni eccetera eccetera ma sicuramente molto meno nociva
Del tabacco perché di tabacco si è portati a fumare molte sigarette mente di marijuana si è portati a fumare delle pause per rilassarsi per provare piacere e o
E li fece incontrare persone che fumano venti sigarette di marijuana o quaranta sessanta sigarette di marimba
E non c'è un solo caso al mondo fino a questo momento ha registrato di persona che siano morte
Di fumo di marijuana mentre invece in Italia soltanto ogni anno c'è stata già una giornata antitabacco pochi giorni fa quindi questi dati finalmente sono venuti alla luce in Italia ogni anno muoiono ottanta mila persone
Per malattie collegate alla tabacco dipendenza in Francia muoiono cinquantaquattro mila persone ogni anno negli Stati Uniti muoiano trecentocinquanta mila persone ogni anno di marijuana non si muore
Simona invece di eroina in Italia sono morti l'anno scorso cinquecento undici persone poche rispetto alle ottanta mila che sono morte per cancro al polmone per problemi di altro tipo per
Poche anche rispetto alle ventotto mila persone che sono morte per cirrosi epatica o per altre malattie connesse all'alcol dipendenza però cinquecentouno undici persone sono comunque cinquecentoundici persone che sono morte per eroina
E se uno una persona che fuma
Marijuana deve andare a procurarsi la sigaretta dallo spacciatore
E se lo spacciatore essa che vendendo una sigaretta di marijuana guadagna uno ma vendendo una dose di cocaina va guadagna duecento
Ed entrando la dose di eroina guadagna trecento evidentemente a parità di rischio è portato a promuovere la merce gli dà più profetico
Per ogni lira investita in eroina ministero degli interni ha calcolato che si ricava alla fine tutto il ciclo mille e seicentosessantasette lire è un investimento che vale la pena evidentemente perché non abbia grandi scrupoli all'investimento anche che vale il rischio che si corre anche perché se se se si riesce a controllare il giro di affari sì finisce per essere praticamente invisibili rispetto alla repressione della polizia di mezzo ci andranno i venditori spacciatore di strada la piccola criminalità organizzata ma è molto difficile che ci vada di mezzo la grande criminalità organizzata e quindi questa intenzione è interesse di promuovere questo tipo di sostanze e succede allora che molto facilmente si dà il caso che si viene e che ci si trova di fronte a questo tipo di offerta buona sigarette ma riguarda però assaggia anche questa dose cocaina vedrà che farà ancora più di procurare a ancora più piacere magari lucrativi ENI commette in un retrobottega ti faccio provare nera e quant'è bello
Evidentemente può essere anche bello perché piace Cecchi piacciono questo tipo di emozioni può però la informazione e che viene data dallo spacciatore riversa persino da quella che viene data ed epoca
Rispetto al consumo di tabacco sono sigarette italiane se non sbaglio non sono fumatore ma non c'è scritto che procurano tutta una serie di malattie e che possono essere mortale su quelle americane c'è scritto sulla dose di eroina venduto lo spacciatore non c'è scritto che un consumo eccessivo o consumo ripetuto procura assuefazione può portare alla morte
E però lo spacciatore interessa questo a promuovere oggi noi dobbiamo ragionare in termini di migliaia di miliardi
E ragionare
Dalla posizione di chi vuole difendere la sanità pubblica da chi vuole difendere l'ordine pubblico
Da che vuole difendere insomma la qualità della vita la tranquillità dell'esistenza della crescita normale dei ragazzi e delle ragazze contro un potere che gestisce migliaia di miliardi è molto difficile molto complicato
Pensiamo che questo potere ormai abbia superato il limite del controllo possibile da parte delle forze di repressione ma crediamo che non c'è polizia al mondo
E lo crediamo perché leggiamo i documenti delle polizie di tutto il mondo che non c'è polizia al mondo che Fossa limitare il traffico di eroina e di cocaina
Crediamo che ormai i trafficanti i narcotrafficanti di eroina e cocaina si stiano costituendo in quella che è stata definita narco Croazia e cioè un potere internazionale che gareggia da pari a pari con le democrazie con gli stati con l'istituzione e che a differenza degli Stati più o meno democratici che siano non ha nessun tipo di procedura da rispettare nessun tipo di legge propria da rispettare e quindi può rendere in tempi rapidissimi delle decisioni può investire in tempi rapidissimi delle somme di denaro perché non ha bilanci da riferire
E può quindi combattere una guerra che sbilancia chiaramente a favore della criminalità organizzata
Ci sono fenomeni oggi soprattutto nell'America centrale in questi giorni che rivelano come il potere di questa organizzazione criminale l'anarco grazia sia un potere effettivamente a livello di politica internazionale la rivolta del generale non rinnega a cui gli Stati Uniti hanno tentato in tutti i modi economici di sottrarre il potere con per costringerlo a lasciare parla ma dimostra che questo tipo di resistenza è possibile perché evidentemente c'è un sostegno economico tale da fronteggiare anche la decisione di tutte le banche americane
Di bloccare i fondi e dollari che gli Stati Uniti riversano verso Alava normalmente
L'assalto all'ambasciata americana nell'Honduras rivela le polizie che si mettono d'accordo per condurre un'operazione che trasferisce un narcotrafficante importante dall'Honduras negli Stati Uniti
Violando le leggi internazionali sequestrando di fatto non portò a risultati perché in realtà anche se gli stati e una volta si comportò da mafia internazionale infilò qualsiasi legge per catturare il pericoloso Marco
Trafficante in realtà la reazione popolare e tale a in buona fede in cattiva fede per cui si crea un fenomeno di rigetto e invece il narcotrafficante questa volta ha ragione lo Stato è illegale e quindi perché non pensare che narcotrafficanti in realtà lo svolgano
Un ruolo positivo la Colombia lo sappiamo ormai è governata di fatto da un gruppo che si chiama il cartello di Meneghello di narcotrafficanti che controllano l'ottanta per cento del traffico di cocaina verso gli Stati Uniti
E il consumo di cocaina negli Stati Uniti è calcolata in centotrenta mila miliardi di dollari non di lire
Il cartello rimanere ieri si è offerto di rilevare l'intero debito pubblico estero della Colombia verso tutte le banche mondiale sapete che il debito estero dei paesi in via di sviluppo cosiddetti è il peso maggiore della loro economia si è offerto di acquistare il debito e di pagare tutte le banche in cambio del precetto di un trattato di estradizione
Dei criminali della droga ha perso gli Stati Uniti cioè ormai e si potrebbe continuare ad esempio l'elenco di quello che sta avvenendo intorno al mondo della cocaina voi ancora lo conosciamo abbastanza lontano le conosciamo meglio il mondo
Dell'eroina l'abbiamo già visto con gli arresti recenti di don Zorzan e dell'altro gruppo tecniche cosiddette la pizza connection numero due abbiamo visto che si è creata una saldatura tra i narco trafficanti di cocaina e la mafia siculo americana di eroina sappiamo che la Sicilia e di fatto controlla dalla mafia una parte della Sicilia sicuramente le istituzioni della Sicilia sono controllate
Non dico determinate ma sicuramente influenzate controllate dal potere della mafia abbiamo sentito il direttore di uno degli organi più importanti dell'ONU che si occupa di lotta alla droga Giuseppe di Gennaro direi che ormai è inutile questo tipo di lotta perché i trafficanti sono capace di acquistare il potere dentro i parlamenti
E che lui è stato avversato dentro gli organismi nazionale all'interno della stessa organizzazione dello perché la forza della corruzione è tale per cui molto spesso il poliziotto il giudice l'uomo politico è posto di fronte all'alternativa molto semplice
O stai contro di noi e quindi viene ammazzato o stai con noi e quindi diventi ricco e la forza di questa argomentazione guardate che non è teorica e pratica perché si stanno creando delle nuove scienze esche sono quelle che studiano la corruzione all'interno delle agenzie governative che dovrebbe occuparsi della repressione del crimine
Questo è il quadro complessivo che io succintamente
Vorrei che Ponti di fronte alla vostra attenzione perché se si sfugge al dimensione globale del problema non riusciremo neppure ad arrivare al nostro fratello al nostro amico al nostro conoscente al nostro vicino di casa che si droga
E che ha vittima dell'eroina
Io credo che le comunità terapeutiche diciamo meglio io credo che sia soprattutto comunità di accoglienza non comunità terapeutiche credo che curino credo che accolgano e offrano uno anzi
In cui una persona può lontano dalle angosce la vita quotidiana può ritrovare se stesso è ritrovare certi valori anche negli altri di fiducia e solidarietà che possono di nuovo osso spingerlo verso la vita normale diciamo tra virgolette sappiamo ciascuno essa che la nostra vita non è mai normale anche se non siamo tossicodipendenti che posso spingerlo verso la vita normale le comunità di accoglienza sono necessarie sono importanti
Credo che le comunità terapeutiche siano fondamentali per quanto riguarda il recupero delle persone che sono entrate nella spirale
Della droga però credo che il problema non sia soltanto quello di curare i feriti i moribondi della guerra ma si è quello di capire da dove la guerra origine e come si può limitare il pericolo che la guerra in effetti di vampiri
Se
Oggi il tossicodipendente fa una vita infelice non è soltanto per l'uso della droga fa una vita infelice anche perché per procurarsi la droga è costretto molto spesso a rubare
è costretto a pensare soltanto a quello è costretto a fare violenza
La società ne soffre chi ne soffre molto perché ogni anno
Il settanta per cento dei reati penali commessi nelle grandi città è attribuito a chi vive nel mondo della droga in un modo o nell'altro
Il novantotto per cento sondati somatiche come dati ma ognuno di questi dati è venuta rappresenta la carne della vita di molti di noi
Il novantotto per cento delle rapine che si concludono con un omicidio sono fatte da tossicodipendenti è una analisi che ha fatto la ragione del Lazio poche settimane fa se questo avviene non è perché si usa le rovina con la cocaina o che cos'altro avviene in realtà perché l'eroina alla cocaina assurdità
Avviene perché il prezzo dell'eroina e della cocaina non è stabilito dal mercato legale perché sappiamo benissimo che l'eroina e la cocaina costano poco
Se fossero in libera vendita come oggi all'alcol e il tabacco sostanze abbiamo visto molto più letali di rovina e cocaina almeno oggi
Se fossero vendute liberamente in realtà costerebbero poche lire
E non ci sarebbe bisogno di rubare di scippare di prostituirsi e via dicendo la società ne soffre enormemente ma ne soffre anche chi ruba chi fa violenza chi si prostituisce
Se questo
Mi spaventa
Perché dite certo masse Veronica fosse in vendita poche lire allora tutti consumerebbe rovina io dico se voi pensate questo
E se questo davvero avvenisse allora la battaglia perduta perché se soltanto il problema di avere a disposizione una sostanza sì aveva a disposizione la sostanza che si sa letale che si sa rovina la vita
Comporta l'utilizzare questa sostanza allora vuol dire che il mondo è fatto di mostri i suicidi vicente che semplicemente vuole dimenticare dividere e se questo è vero dobbiamo guardarci bene gli occhi tutti noi e domandarsi come è potuto avvenire questo
Ha dato io non credo che questo sia vero allora io non credo neppure che se fosse a disposizione di chiunque così come oggi è a disposizione di chiunque la bottiglia di whisky
L'eroina cocaina la marijuana il crack che come sappiamo alla più pestifera letale delle droghe finora inventa forse erano già inventate qualcun'altra
Io non credo che ci sarebbe l'automatismo per cui il consumo aumenterebbe io sono convinto invece che oggi c'è l'automatismo per cui il consumo aumenta
Ed è l'automatismo dato dal profitto quando il profitto è cieco quando il profitto Espace modico quando il profitto supera i confini della immaginazione economica la spinta che il profitto da al mercato una spinta tale di fronte alla quale non c'è nessuna possibilità di resistenza lo si verifica il crac
è una droga micidiale eppure le città americane si stanno riempiendo di crack costa tre dollari costa poche lire ma costringe a fare spesso ricorso a questa sostanza e quindi comporta l'assorbimento dentro al ciclo del crac di vite di un enorme numero di persone
E comporta profitti altissimi perché se si può vendere a tre dollari una dose questo significa che su quella cosa che si ricava il cinque mila per per uno e non dopo una cifra astratta perché è stato calcolato che queste esattamente il guadagno che sia sul crac per ogni lira investita cinque mila lire alla fine del ciclo che porta alla produzione del crac
Finisco subito
E succede che nelle città americane ormai non ci sono più
I giovani che percorrono le strade fumando marijuana e che poi magari un domani diventeranno candidati alla Corte suprema come è successo ma succede che a Chicago ci sono settanta mila persone che fanno parte di Gandhi criminali
Che organizzano il territorio e spacciano sul territorio il CRA
E nelle altre città americane le sono in proporzione le cifre rispetto al numero degli abitanti cioè queste al fenomeno complessivo che si delinea di fronte a tutto questo di fronte a una potenza così sterminata di fronte a un potere che si va sempre più determinando
E sempre più acquista la capacità anche di sottrarsi al controllo di polizia di fronte ai dati che ci danno le polizie internazionali per cui di tutti i sequestri brillantissimo per lezioni a Verona ottantacinque chili di eroina di tutti i sequestri rimane che alla fine dell'anno sì è sequestrata soltanto una minima parte il cinque per cento della droga in circolazione dato statistico sul piano mondiale
E che quindi cioè il novantacinque per cento che è rimasto in circolazione e quindi non varrebbe raddoppiare gli investimenti le capacità gli uomini eccetera
Perché comunque resterebbe in quale in circolazione a quantità enorme che cosa si può fare se non cercare non attraverso la repressione ma attraverso la responsabilizzazione di limitare il consumo delle droghe
Informando la gente
Di quello che si va quella cui si va incontro se si usa una determinata sostanza informando la gente
Che la marijuana fa male sì però fa meno male del tabacco che l'eroina fa male si ma fa molto più male e del tabacco e della marijuana non perché magari ci uccide ma perché ti rende possibile la vita che la cocaina non fa bene come si dice perché anche la cocaina può fare molto male ti può dare dipendenza
E che quindi tu devi se vuoi effettivamente usare queste sostanze devi essere molto responsabile dei tuoi gesti e di sapere quali sono le conseguenze o si fa questo si sceglie questa strada e si elimina
Da una parte la minaccia per il singolo di diventare criminale
Dall'altra il rifiuto da parte della società e quindi l'abbandono
Alla immaginazione la disoccupazione l'impossibilità di mantenere un lavoro perché ovviamente che vive di eroina vive soltanto per l'eroina oggi ma non doma
Si eliminerebbe la potenza sterminata delle organizzazioni criminali
Trecento milioni di dollari calcola trecento miliardi di dollari scusate calcolati nel mille novecentottantacinque cinquecento miliardi di dollari calcolati nel mille novecento ottantasei
E si guadagnerebbe che intanto davanti alle scuole suo andrebbe a spacciare niente perché non ci sono gli spacciatori di whiskey davanti alle scuole si guadagnerebbe anche i bambini non desidererebbero
Trovare i ragazzini di tredici o quattordici anni leggerezza del divieto attraverso la marijuana se va bene o la eroina se va male perché nessun bambino nelle normali case italiane dove normalmente vediamo il whiskey troneggia e lo si vede anche in televisione
Negli spot va a cercare di soppiatto di bere whiskey qualcuno c'è ma finisce sui giornali quindi significa che un fatto molto raro
E oggi invece ci sono davanti alle scuole agli spacciatori di rovina e di marijuana e di hashish
Si eliminerebbe tutto un fenomeno legato esclusivamente al fatto che esiste la proibizione assoluta e quindi in realtà esistenti
Un permesso consentito soltanto alla criminalità ed esercitato dalla criminalità e si riguadagna rende in termini di informazione di dissuasione e di possibilità
Per anche chi scelga di fare uso di droga divide una vita la più normale possibile e questo guardate quest'ultimo punto essenziale
Perché chi vuole eliminare le droghe dalla Società e appunto che vuole o tutto bianco o tutto nero in realtà non è stato eliminato l'alcol col proibizionismo
Negli Stati Uniti e non eliminato oggi in Unione Sovietica non eliminato il tabacco nonostante tutti i danni che essa chiamo produce non è eliminata in una in nessuna parte del mondo del ricorso agli psicofarmaci
Non è eliminabile e non eliminate nessuna parte del mondo
Il bisogno che alcuni hanno ricercare marijuana in rovina cocaina il problema nostro di tutti noi anche di coloro che sono i più lontani possibile nella mente dalla desiderio di utilizzare queste sostanze
è che la società intera e all'interno della società coloro che fanno uso di queste sostanze non abbia e danni aggiuntivi e anzi riesca a limitare il più possibile il danno per chi fa uso di queste sostanza
Questo il quadro complessivo dentro cui si scrive questo tipo di iniziativa politica che sarà una lotta politica molto dura lotta politica durissima contro il pregiudizio
Contro il conformismo contro la mentalità giacobina di chi pretende che si possa sradicare dalla faccia del mondo un fenomeno soltanto perché viene ritenuto male ma sarà una lotta ancora più dura contro quelle organizzazioni criminali contro le mafie siciliani americane
Cinesi
Colombiane centro americane giapponesi e via dicendo che soltanto attraverso il proibizionismo hanno potuto e arricchirsi impotenza internazionale
Sarà una lotta dura ma proprio per questo motivo io credo che alla fine sarà anche una lotta vincente perché io credo che e sono convinto che dentro le società le forze della ragionevolezza e le istituzioni che non possono finire dominate da quello che senza retorica sarà se sarà l'impero del male io credo che dentro le istituzioni si dovrà trovare e si troverà all'Energia per restituire a ciascuno e la società nel suo insieme il senso della responsabilità generale e il senso del rapporto darsi di fronte a problemi e da persona a persona in termini di aiuto di Savoldi solidarietà di atteggiamento pragmatico e non invece con l'atteggiamento che oggi vediamo essere anzi
Assoluto al bene no assoluto al male e poi invece intorno a noi
La crescita assoluta di un male che assoluto e non è relativo come potrebbe invece essere dove c'è male relativo guardate c'è anche sempre del bene relativo
Marco la parola con Francesco Zerbetto
Ecco io premetto che non mi metto in contrasto con quello che ha detto l'amico
Provaci perché direi non è il caso di fare né polemica né contrasti semplicemente mi pongo in un'altra situazione completamente riversa sottolineo che il mio campo della mia visione sta da un'altra parte quindi non si incontrano nemmeno
La polemica può venire nel momento in cui abbiamo dei punti in comune
Con io questa sera volevo introdurrà il discorso facendo una breve carrellata sull'esperienza
La prima la distribuzione del metadone simili ecco metadone in pratica sostituito la droga invece di diventare rovino dipendente uno diventa metadone dipendente il problema si è spostato di qualche metro più in là quando il metadone non è più stato sufficiente e nato il mercato clandestino di questa sostanza questa è stata la prima proposta anni fa
La seconda proposta e quella della distribuzione della droga rovina con cui cocaina da altre sostanze attraverso gli organi preposti
Quando esiste un canale di distribuzione per quanto lago sia siccome distribuisce una sostanza che richiede l'aumento dalla dose per essere efficace
Verrà il momento in cui è quel canale non è più sufficiente riprende allora una distribuzione parallela clandestina illimitata come quantità limitata quanto a costi la proposta terza e la distribuzione dalla droga senza alcuna restrizione di farmacia con una qualsiasi altra sostanza un medicinale oppure dal tabaccaio
Scatta in questo caso il meccanismo della giungla
Che potremmo chiamare anche la selezione della specie
Messi di fronte alle scelte chi è in grado di fare una scelta libera responsabile e cosciente
Certamente di forti immotivati e i tutelati della nostra società
I deboli inno motivati coloro che sono lasciati a se stessi si metteranno in una spirale di sostanze da qui azione di renderà nel tempo dei fantasmi sociali
Rientra questa strategia nella famosa corsa successo prospettata dalla filosofia del superuomo di passata memoria
Chi è forte arriva prima e chi è debole viene calpestato dagli altri
La domanda che dobbiamo porre a noi stessi i deboli vanno tutelati oppure lasciati a se stessi di scegliere
La quarta proposta che sentiamo è quella che si pone il problema della criminalità
E anche qui una domanda
I divieti vanno aboliti
Per eliminare le trasgressioni e questa è una domanda che facciamo tutti noi e per la quale ci possono essere infinite risposte
Diciamo che la liberalizzazione avrebbe detto ai risultati oggettivamente positivi
Smascherare le coperture di cui gode il traffico degli stupefacenti o non sarebbe sufficiente a stroncare il mercato clandestino che si riverserebbe sulla quantità di più sulla qualità migliore
La mafia il cui scopo è il denaro non vado Rolo le armi
Passa con disinvoltura qualsiasi altro commercio che procura il denaro presto e in grande quantità problema dalla mafia ripeto non alla crollano a procurarsi il denaro cessata la droga
Per mantenere il suo tenore di vita troverebbe senz'altro qualche altro espediente
Se la provocazione di questo discorso ed è giusto che ci sia per il dibattito che provoca
Ricordiamoci che occuparsi di droga oggi significa sempre più occuparsi però della famiglia della scuola del lavoro del tempo libero dell'associazionismo della cultura dei rapporti interpersonali e con l'ambiente
Significa interessarsi al funzionamento delle istituzioni del territorio e guardare al di là dei confini nazionali
Significa cambiare la visione dei giovani nei confronti della vita restituire loro la speranza del futuro metterli in grado di fare progetti
Potremmo dire il passaggio
Idealistico dal drogarsi allarmarsi con una frase che potrebbe essere anche melensa e di affetto
Occupiamoci di come educare i nostri giovani e di come educare ac ciascuno di noi presenti le sue credenziali ITA che lo avvilito no a fare ciò mostri la sua storia e che la renda credibile direi che nella nostra società oggi non possiamo dare a tutti quanti la facoltà di intervenire come per insegnare come per essere educatori bisogna mostrare le proprie credenziali ITA
Non è giusto che chiunque posso dire questo è un progetto di vita
Ciascuno che fa discorsi sociali deve avere delle credenziali storiche che lo abilitino a questo
Se non sappiamo da che parte cominciare o proponiamo corse cosiddette libertarie verso il futuro perché non crediamo più dei valori dall'essere ma solo in quelli della vere
Non siamo testimoni coerenti di ciò che diciamo
Non sappiamo trasmettere le nostre mozioni i nostri sentimenti non abbiamo più un orizzonte sul quale confrontare le nostre attese le nostre speranze non siamo più coscienti di ciò che è bene di ciò che è male
E questa società della serenità chimica ad ogni costo e dell'egoismo può sembrare che sensata l'idea di vendere eroina dal tabaccaio
Anche questa è sempre una scelta la conclusione di un progetto sociale
Ditemi qual è il vostro progetto di società e allora vi dirò non tanto se mi sta bene il proibizionismo o l'antiproibizionismo ritirò piuttosto se la vostra società coincide con il Progetto che ho io
Abbiamo coraggio tutto abbiano coraggio tutti coloro che vogliono abbattere le barriere di divieti diretti Società hanno in mente
Hotel piuttosto il tentativo di contrabbandare ancora una volta una visione come dicevo della vita libertaria ognuno è invitato ad attingere a piene mani e senza limiti ai piaceri della vita
La mia risposta questa sera è questa
Come cristiano chiaramente ciò che qualsiasi risultato ha il suo prezzo i sacrifici e rinunce e questa è la mia azione nel programma terapeutico
Ci diceva prima che esiste l'accoglienza e la terapia e qui eviterei l'amico Tare Apache a frequentare o entrare in uno dei nostri programmi terapeutici dove la terapia in una assolutamente niente a che fare con la droga io non mi occupo ritrova la droga non mi interessa
Progetto uomo che noi portiamo avanti vuole appunto costruire una società dove una persona sia in grado di prendersi le sue responsabilità
Per cui a monte non sta l'accoglienza di un tossicodipendente fa piuttosto
I la pensa come me chiaramente il progetto di vita una scelta nella quale la droga non esiste e se un tossicodipendente si presenta da me chiaramente dopo aver tolto la droga io devo essere in grado di direi e adesso cosa mi dai
Se io dicessi che ho tolto la droga adesso non ho più niente da darti sarei un vigliacco
E giustamente potrebbe dirmi mi hai tolto l'autonomia dato niente in cambio penso che al relatore non interessa Pita essa costruire un progetto di vita assieme a un'altra persona indipendentemente dalla sostanza
Come uomo credo alle scelte che costruiscono la persona e non a quelle che la fiacca
Le statistiche possono essere infinite manipolate io per esperienza concreta reale facendo io stesso molto spesso le statistiche per il ministero non ci credo
A meno che non siano sui grandi numeri sulle grandi masse ed è che fare le statistiche sulla droga è come fare il censimento dei bugiardi
Naturalmente la prima bugia e dire che non si dice Bucci
E quindi direi che le statistiche hanno attendibilità per chi ha bisogno di numeri per provare la propria tesi ecco io non ho bisogno di numeri per provare le mie tesi ma semplicemente dico che non accetto assolutamente nessuna scelta che Fiacchi la persona e la rende incapace di affrontare la realtà
Sia che questa sostanza sì e chimica si è che questa sia una ideologia sia che questa sia semplicemente una situazione personale
Io accetto soltanto delle situazioni che stimolano una persona a costruire il suo futuro
Come cittadino e quindi concludo il mio discorso
Penso di essere abbastanza maturo da ritenere che qualsiasi Paese dei Balocchi non esiste e che qualsiasi compagno Lucignolo
O qualsiasi Gatto e la Volpe mentono sapendo di mentire
Proporre ai giovani di oggi una società dove non ci sono divieti penso sia la storia che si ripeta molti in passato hanno proposto alla gioventù
Il paese dei balocchi
Che si chiamassero neri o bianchi o rossi
O che fossero di altre tendenze fosse anche la Chiesa stessa la religione che ha proposto il paese dei balocchi inevitabilmente hanno fallito perché il paese dei balocchi non esiste
Esiste l'inganno che questi provoca dopo poco tempo
Qualora che la la mia posizione
Di tutti i progetti terapeutici d Italia non è tanto per difendere delle posizioni che sono state scritte sui giornali anche direi abbastanza disinvolte
Quale ho detto uno
Per i preti hanno paura di perdere clienti
Cioè noi non abbiamo paura di perdere clienti direi non sono medico quindi non mi preoccupo di perdere clienti
Non sono neanche sicuro di averne sempre pieno che io lavoro contro me stesso nel senso che il giorno in cui non ho più nessun tossicodipendente sono la persona più contenta di questo mondo in questo momento però sottolineo un fatto fondamentale
Che non prometto alla gente che conosco una via d'uscita dai loro problemi facilmente la droga
Una via facile in alternativa propongo una via difficile
Che appunto può essere programma terapeutico può essere una scelta di vita può essere molto più semplicemente l'esperienza di alcuni valori è per questo che non credo alla liberalizzazione dalla droga anche se chiaramente non posso che essere d'accordo sulle premesse c'è la battuta che la liberalizzazione della droga eliminerebbe la criminalità e di affetto e diremo che come argomento può essere accettato io non accetto nel mio progetto di società l'esistenza dalla droga perché sono così onesto da non promette a nessuno il paese dei balocchi perché so che non esiste
Allora la parola abbia agrigentini sapete tedeschi non cioè in quale ordine alle due
Fabretti
Ha trascorso molti anni nella folle illusione di raggiungere qualcosa Esterno ad Amman
Per arrivare ho calpestato
Per arrivare ho calpestato tutto ed umiliato me stessa non ci sono mai arrivata
Per ironia della sorte lo scomparto poiché l'obiettivo era fittizio e l'unica cosa è reale era invece la mia fuga veloce affannosa tanto quanto o forse più della mia paura
Non c'era un filo logico in tutto questo
Senz'altro c'era un punto d'inizio ma poi tutto si perdeva in una lucida pazzia
E mio più grosso impegno ricordo a rifiutare sempre e comunque tutto quello che mi veniva offerto
Riuscivo a non sentirmi viva solo nel momento in cui mio poneva qualcosa
Questo qualcosa erano i confusi tentativi della mia famiglia nel darmi un aiuto dico confusi perché non credo a nessuno tantomeno se coinvolto emotivamente sia in grado di affrontare un problema di una simile portata che include necessariamente un qualche fallimento personale
E questo qualcosa da chiunque mi proponesse qualcosa di razionalmente positivo
La mia forza all'opposizione la motivazione di base era senz'altro il mio profondo odio per la vita
Mi piaceva l'eroina quel tanto che basta per poterla odiare ma soprattutto mi piaceva rubare spazzare e frequentare gente di farsa
Non ha mai accettato nessun tentativo dello stato di darmi un aiuto ho sempre giocato il mio gioco e in fondo ci sono anche riuscita
Ricordo che ho sempre disprezzato il metadone
E chi lo prendeva per me erano figli di papà o poveri infelici
Mi sono abbassato una sola volta a prenderlo per far contenti i miei genitori durante un'incredibile convalescenza ma poi naturalmente mi faceva ugualmente
Tengo a precisare che i rapporti con i miei familiari erano stati volutamente completamente interrotti
Ho corso in questa direzione per molto tempo fino a che mi si è parato davanti a un bivio e a questo punto la mia scelta non poteva subire compromessi di sorta
E la chiamata per la prima volta a scegliere giudiziaria implacabile
O la vita o la morte ma questa volta la consapevolezza era così prepotentemente solida da far male un male incredibile da farne quasi capire che ero viva ho faticato molto a usufruire toccano distrutto in un momento e mi sono accorta che la difficoltà sta nell'affrontare le cose e non a fuggire
In definitiva dovuto risalire lentamente quella strada che ho percorso duecento chilometri all'ora
Sono riuscita a farlo solo perché qualcuno ha creduto in me come persona
Ed è riuscita ridarebbe triste la fiducia in se stessa ma sono riuscita soprattutto perché nessuno mi ha assecondato nella mia debolezza e nei mezzi di menti
Perché nessuno si è comportato comma in modo che io ancora una volta potessi prenderlo in giro e con lui quel che è terribilmente crudele anche a me stessa
E quindi si sogna del mille novecentottantacinque avrebbe potuto significare permane solo un avviso intossicazione in più un'altra pausa per riprendere fiato
Invece è stato diverso è stato l'inizio di un cammino in positivo in cui non era prevista una mano tesa che mi offriva una siringa
Ideatrice Elisabetta
Facevo parte di controllo che credevano di poter gestire come volevano la droga assumendo ora durante il week end o al limite qualche sera evitando così dire di rimanere da sola con me stessa
Avevo già un lavoro e quello era l'unico mio punto fermo da non dover rischiare di perdere frequentava altre persone che avevano questo mio stile di vita e tutti come me collezionava amo lunghe assenze
Alternando le innumerevoli astinenza
Ben presto mi trovai a vivere questa contraddizione senza più riuscire a controllare
La situazione in cui ero venuta a trovarmi non mi importava neanche più tanto di nascondere il mio stato perché in fondo non ci ha scelto l'eroina chiama la scelta non ha molto senso perché in quei momenti non esiste ragionamento o almeno si riduce soddisfacimento del bisogno di una dose
Volevo dire che di quelli che hanno condiviso con me questa esperienza del buco seppur saltuario diciamo alcuni sono finiti come me e dopo a farsi tutti i giorni
Inevitabilmente fino al
Toccare il fondo altri si sono recuperati e da soli
Ecco penso che quelle persone che si sono recuperati da soli ben poche sarebbero più recuperati S avessero potuto avere
E dolce senza fare troppa fatica e a posto più vicino perché per loro per queste persone diciamo con un piede di qua ampie villa
Era importante anche il fatto di come procurarsela di quello che gli costava
Della volontà mettiti non taglierà un lavoro di un parere qualcosa che tutto sommato erano riusciti a costruirsi nonostante tutto
Questo comunque è solo un piccolo esempio
Di un mare di situazioni che si sono ce ne sono le più diverse
Da lì tornando a me è cominciata la solita trafila che poi si è conclusa con
Con una ventenne sentita
Ranieri salite cominciata quando ho perso il lavoro e contemporaneamente la mia famiglia ormai esasperata si allontanava da me ritirandosi ricetta anch'essi di essere mia complice o meglio complice della roba
Loro hanno preso quella decisione che io non ero in grado di prendere ho intrapreso quella strada che poi è stata quella decisiva grazie al loro ed il secondo tempo anche grazie a me
Che ha saputo fare l'ernia anch'io devo tutto quaestor
E l'atteggiamento con cui Progetto uomo del sei S o meglio adesso lo chiamo così una volta ero identificava solamente in delle persone
Si pone di fronte a questa problema che non è pretesamente autotreni autoritaria né permissivo ma dialettico tenendo però ben fermi certi principi anzi certi valori
Quelli quali rispetta i se stessi e degli altri essere protagonisti della propria vita la capacità di costruirsela come si vuole facendo le proprie scelte
Valori che abbiamo iniziato a calpestare quando si creavano i presupposti per il nostro primo punto
Elisabetta la parola a
Inaccettabili
Allora che dire dopo queste testimonianze che ci sono state che è piacevole sentire che ci sono dei ragazzi che escono da gravissimo problema della droga
Ecco ora di identificarsi in un metodo in un altro fatte le scelte politiche o meno è estremamente difficile per chi per tanti anni
Opera nel campo della tossicodipendenza io lavoro in una realtà di filtro che l'associazione famiglie controprove l'immaginazione
Ed a me approcciano persone di tutti i ceti sociali con le esigenze diverso con le necessità più o meno gravi dipende dalla loro condizione
Ma essendo appunto una realtà di filtro noi siamo così a contatto siamo di frontiera tutti i giorni e tentiamo di risolvere con mezzi più che carenti situazioni gravissime
In qualche modo devo dire che e sono d'accordo con alcune teorie dei radicali per quanto riguarda la non repressione il proibizionismo e il discorso della criminalità indotta perché questa lo notiamo tutti i giorni quando da me arriva un ragazzo che diceva il carcere e non a casa
Non ha possibilità lavorative non ha famiglia che lo voglia più nonostante la sua buona volontà dove va a finire va a finire dormitori pubblici alle cucine popolari da chi non c'è stato non può capire cosa può attraversare una persona
E il senso di impotenza quasi di angoscia che Milano e quando ne parlo
è tragico perché chi cioè occhi c'è stato in queste reali situazioni e deve attendere mesi e mesi e mesi per entrare in una comunità ammesso che quella sia la sua comunità o che la comunità si adatta a lui o che non ci siano altre forme per poterlo introdurre nel mondo degli adulti dei responsabili della libera scelta è molto difficile
Poter ragionare in termini coerenti e quando ti prende la rabbia dopo quando non sai dove sbattere la testa quando hai una ragazzina di quattordici anni che non sai dove mettere non so che nessuno la vuole questo non è facile da gestire
Scusate mi faccio sempre prendeva da molta così cavie Tita quando parlo di queste cose
Perché il problema è anche dopo la comunità è durante e per quello che non è adatto anche alla comunità quindi pormi
Su delle scelte mi è molto difficile dire no al metadone e dire sì alla liberalizzazione non è semplice non è facile dire di no alla corruzione
Dire di no al falso potere dire di no allo strapotere all'abuso
Questo sì senz'altro questa è una linea coerente che credo che sia per me che sia per lo Francesco che sia per tutti
Per tentare di dare una mano alle persone che ne hanno perché ne abbiano bisogno
Ora io mi sono un po'guardate indietro in questi anni di mia attività
E ho capito che le scelte possono essere anche diverso e che ci sono anche altri binari da poter percorrere per esempio il le strutture diurne che sono estremamente carenti
In questo modo in questo netto vorrei anche spezzare una lancia contro le istituzioni che sono estremamente carenti in questi versanti perché non si può proporre a un giovane in via di recupero il dormitorio sì la comunità è una cosa bellissima perché credo che quando un individuo è stanco di lottare
Perché è una lotta quello che si fa con la droga confrontarsi continuano chi è più forte
La droga vince le tue Paure finché la usi ma quando ti manca
Una situazione completamente diversa lo scoppiato lo sa cosa è voler correre tutte le mattine tutti i giorni tutte le sere incerta della dose e tutto il contorno che c'è dietro a queste cose
Quindi io dico che le cose si possono fruttare in più maniere cioè io non sono per il settarismo per il distinguo non sono da questo da questo versante perché
Io utenza
Di vorrei essere morto così restrittiva di quindici persone al giorno fra genitori ragazzi eccetera quindi nell'arco di un anno e siamo aperti quasi tutti i giorni pesante quanta gente magari reiterata che vediamo quindi con esigenze diverse
Persone che noi abbiamo in comune mandati in comunità ce ne sono state tantissime persone che non hanno scelto con unità ce ne sono state altrettante io non sto a valutare i risultati metodi perché i risultati si vendono a lunga scadenza
Risultato è quando un individuo è libero di scegliere la propria strada è responsabile maturo per fare un percorso all'ira o meno della scelta che fa per uscire dalla droga
Io dico liberalizzazione
Può essere anche quello un modo per uscire
Da da il cerchio ma del cerchio di titoli cerchietti chi corrompe di più il cerchio di Chiti sfrutta perché tossicodipendente l'ultimo anello di una catena e certamente il più sfruttato e quello che pare a tutte le conseguenze di tutta una serie di situazioni e l'associazione di una società di una famiglia che non ha più che ha un senso diverso in un contesto come quello di oggi
Io credo famiglie rifiutare i propri figli
Io vedo famiglie delegare agli altri la soluzione dei propri problemi ma credo che finché la famiglia non capirà che un percorso va fatto assieme
Difficilmente ci riusciranno a determinate situazioni che siano di comunità o di cooperativa o di strutture diurne
O di recupero con metadone io credo che dopo e che la mia realtà che è un filtro ha visto tre mila persone all'anno difficilmente mi viene possibile scegliere questo o quel metodo ma e non credo che porsi di fronte a un cammino come tossicodipendente voglio dire usare umiltà disponibilità e un aiuto da parte dell'ente pubblico altrimenti le strutture piccole come le nostre cosiddette laiche tra virgolette anche se per me laico vuol dire chi è pieno di buona volontà di portare avanti insieme un certo discorso al di là del fatto politico meno che a noi interessa i quello che problema davano non abbia confini politici sia molto più grave di tutto questo
Tenendo conto poi dei risvolti tragici che alla droga in questo periodo il problema dell'AIDS sembra così tra virgolette in questi giorni c'è la notizia di un'altra razza molto giovane
Notte in maniera tragica è morta in cinque giorni
Tutto questo non vi danno da pensare cinque giorni ventidue anni una cosa tragica viveva in un ghetto fatiscente perché tra l'altro il recupero del tossicodipendente passa attraverso un falso moralismo perché dare una casa tossicodipendente vuol dire mandarli via Maroncelli
Ho al mio robot un condominio compì una proprietà di una società fantasma che siede nei testamenti che rischia di diventare un ghetto immaginati
Quindi queste sono le le disponibilità o di rifare i sussidi così i falsi
Acqui emendamenti di un assistenzialismo sterile io credo che veramente e questo è già emerso per fortuna indicativamente dell'ultimo convegno della regione
Che si vada spaziare in maniera più ampia per delle forme anche di strutture diurne dove il giovane possa essere seguito al di là del fatto che sia tossicodipendente o meno
Perché credo che l'individuo per non diventare tossico dipendente abbia bisogno sin dal dalla sua prima infanzia di avere oltre che dei genitori responsabile è una società migliore
Abbiamo anche dei supporti e questo divergono d'essere dati dalle istituzioni per poter vivere detta poter fare delle scelte diverse che non siano la strada il bar la piazza
Ma che siano delle strutture seguite da persone che possono dare un'apertura culturale e mentale che ridiano la libertà di scegliere se trovassi o meno
Parole Emilio Vesce
Che conclude naturalmente questo primo giro di interventi dei relatori
Ma io francamente mi trovo un po'a disagio
Perché i questo problema non perché non lo conosca ma per questo problema e credo sia stato già impostato non in questa riunione si intende
Impostato in termini molto sbagliati
Le parole di chi non c'è Ciccarelli sono state invece estremamente chiare hanno fornito col buonsenso che è necessario che si pone in mezzo all'estremizzazione e quinti credo debba tener conto proprio di questo questo che di quel di quanto ha detto
Io sono convinto che i
è una condizione particolare che ne stiamo vivendo adesso intorno a questo problema
Che c'è consentito di parlare fuori da alcune proibizione me lo consenta
Don Francesco di questo tema
L'obiezione che non sono soltanto di carattere così amministrativo o normativo sono previsioni proprio interiorizzate
Di carattere morale
è stato quando si è detto benissimo liberalizziamo la droga qualcuno l'ha detto
Scatenando quello che abbiamo visto
Qualche mese fa e quello che continuiamo a vedere a sentire ogni volta che si affronta questo problema
Io sono dell'avviso che tra proibizione e permessi vita ci sia poi in mezzo la realtà la vita
Ci sia in mezzo la capacità di affrontare dei problemi
Che ogni società in progresso evidentemente
Si porta con sé e non vorrei dare una particolare
Attendo un un'attenzione particolare rilievo eccentricità questo problema
Per la semplice ragione che esso fa parte di un insieme ti questioni che noi la società di oggi vive
Perché se noi diamo adesso questo carattere ci troviamo immediatamente proprio su quel terreno che vogliamo evitare Piceno non ci consente di capire mi rendo perfettamente conto che
E qui i dati che ci ha fornito Taradash sono per qualche in qualche misura indicativi per consentirci di affrontare laicamente questo problema
Però è vero che l'attenzione che si crea intorno allora una quotidiana
Diffusione di immagini su questo problema che ci producono continuamente la vita e la morte in quei termini che ne leggiamo sui giornali
Cioè si è creato un attenzione un'emotività un allarme un pericolo sociale
Che pur partendo da condizioni effettive e reali
E diventato qualche cosa che funzionale poi a delle politiche
E funzionale a dei disegni e funzionale cioè in definitiva al mantenimento e magari all'incremento di quegli stessi problemi che si vorrebbero
Dare ad intendere diviso
Allora problema
Che noi dobbiamo trattare dovrebbe avere la capacità di una quanto meno sul piano dell'analisi di una sua di un suo ambito che abbia una sua organicità
Noi parliamo dei trocar richiamiamo immediatamente l'emarginazione e non è un caso
Che tutte le associazioni il volontariato
Le comunità questa ricchezza io vorrei sottolinearlo questa ricchezza intervento sociale
Che è l'unica rimasta
Alla figlia di un processo enorme di trasformazione sociale che ha coinvolto è chiaro fatto partecipare i soggetti sociali salvo poi trovarsi di fronte
A degli sbarramenti
Siano essenziali e questo non è il paese dei balocchi
E Dom Francesco non può venirci a dire che si inventa il paese dei balocchi
Lui che in fondo proprio per la storia e per le credenziali chiara ci ha parlato non lui don Francesco di un altro grande Paese dei Balocchi a cui noi dobbiamo credere
Sarebbe veramente pericoloso rinunciare
Al al Paese dei Balocchi
O al Paradiso perché riteniamo che la mancanza oggi proprio di tensione morale
Di un quadro di valori si è dovuto proprio al fatto che all'interno di un processo di disgregazione è i grandi orizzonti costruiti
Per vent'anni ho scorso è venuto meno la capacità è venuta meno la capacità di di finire un'utopia entro la quale collocare
La prospettiva nostra e i valori per i quali appunto richiamiamo ci richiamiamo ogni volta con l'impegno e pensiamo che i giovani ad essi debbano aderire
Io direi che questo è l'aspetto centrale
Allora non è un problema di permessi dita
Per tali
O di proibizionismo
Non ero queste parole che si frattanto uso ed abuso da parte di un giornalismo di bassa lega
Estraneo a qualsiasi cultura
Che ha confuso il ruolo della stampa un ruolo passato del questo vino
E che continua a seguire alcune direttrici che sono continuamente in funzione di distruzione appunto di quella possibilità di definire di disegnare un utopia entro la quale collocare alcune agenzie
Noi ci troviamo di fronte dei problemi molto grossi
E non è facile fare questa equazione per cui nessuno pensi a questo ci si fa un torto Fontò secondo la nostra intelligenza
Che una volta abolita la proibizione
Si finisce la criminalità e quando così pare di criminalità si parla ritmica in senso generale senza introdurre le opportune distinzioni o le opportune gerarchia oppure opportune come dire
Compartimentazione cioè le opportune strutturazione che esiste una linea di costa gravante realtà che la criminalità
Ma noi chiediamo sci
Qual è quella funzione della criminalità e come mai poi la criminalità riesca a maturare a svilupparsi e non ci chi li chiamiamo
Ha dei problemi che rientrano poi in quella sfera importantissima dei doveri che noi
Dobbiamo osservare e che lo Stato la sua
Complessa sintesi
Della comunità la sua grande capacità di raccogliere in sé
L'interesse collettivo
Non sa non sa svolge per quanto riguarda la parte che lo riguarda
Sa invece richiamare sempre la responsabilità perché è giusto
Doveri diritti e doveri responsabilità e indipendenza sono
Termini che vanno sempre coniugati per arrivare alla parola democrazia
Democrazia significa questo capacità di coniugare queste due aspetti
E lo Stato
Richiama sembra da parte e Calenda sempre da un punto una direttiva che manca sempre di un terzo
E allora la criminalità organizzata questi spazi
Lasciati dallo Stato
Quindi esiste una continuità una connivenza un rapporto
Tra questi spazi lasciati cui dello stato e la grande che ed è a questo che bisogna partire
Cioè chi paura di liberalizzazione in maniera così superficiale veramente fare un'offesa all'intelligenza delle persone
Soprattutto persone che poi hanno manifestato una grande capacità di essere dei golosi su battaglie che riguardano la moralità alla alla giustizia la correttezza e i diritti eccetera eccetera
Fra i vorremmo far per fare un esempio vorremmo far capire cosa significa introdurre nuove norme su questo problema
è un po'quello che si è fatto quanto in Sicilia si è levata la gestione della riscossione delle tasse da manuale organizzazioni mafiose allevare in paese
Per capire cosa vuol dire
Che non significa certamente non raccogliere le tasse perché quella è una fatto fondamentale della vita democratica di uno Stato
Ma significava che lo Stato si assume venti indirizzi in piena persona quella responsabilità che le compete invece delegarla ha delle organizzazioni private che poi guarda caso avevano anche loro connotati criminali anzi fortemente criminali però quando si parla di grande criminalità prima teniamo presente questo aspetto
E ritorniamo a un a una diciamo così a una capacità Antezza per scoprire e di saper andare alle origini certi problemi
Certo molto spesso
L'aspetto Gibelli visti con l'aspetto Gigi voltar di atti rivendicazioni diversità di differenziazione che c'è nella scelta di mettersi fuori dalla norma
Quando si fa
Si sceglie la strada della droga
è un aspetto indubbiamente importante che va valutato le sue cose ma va valutato soprattutto se se è capace di condurlo alle ragioni che motivano questi comporta perché ci si si volesse dimettersi
Perché si vuole cercare altre strade per raggiungere gli andamenti alcune cose perché evidentemente questa società non li capace di rispondere ai bisogni collettivi
Le istituzioni di questa società allo Stato i suoi organi non è in grado di dare risposte adeguate risponde sempre con quella faccia sempre con quell'aspetto e arriveremo anche a questi
Questi che sembrano particolari di poco rilievo
Quindi
Non ci troviamo di fronte a una società che viene teorizzata da migliore intelligenza sociologico tra l'altro questo sto dicendo una società che prevede l'esclusione del terzo di un terzo di X
Una società in cui un terzo debba essere esclusa
Perché tutto ciò che è questa sosta ricca fluente promettente in grado di fornire deve essere
Soltanto di utilizzo di due terzi
E noi ci troviamo di fronte a o uno squilibrio di questa portata immediatamente
E questo di per sé a mio avviso è già un atto di grande criminalità
E poi non possiamo
Indubbiamente far finta di non capire che su questa è possibile costruire il resto alla criminalità
Quindi ripeto tra legale e illegale c'è una continuità impressionante del resto ci sono delle cifre che Taradash ma citato questa sera ma che sono stati citati in altre occasioni che adesso
Così molto approssimativamente dico se si pensa che il nostro Paese il venti per cento del prodotto interno lordo prodotto criminale il venti per cento sapete che significa venti per cento
Significa dieci FIAT messi insieme qualcosa del genere
Ecco questa continuità non la riscopriamo ritroviamo
Quindi non è un problema di liberalizzazione
E avrà la regia è un problema di introduzione di normative precise e nette
Su questo piano
Ti richiamare allo Stato alla sua piene diretta responsabilità su questo problema e null'altro che questo e invece li vediamo che lo Stato gestisce questa parte della sua responsabilità in termini veramente vergognoso
Polizieschi giudiziari carceraria
Noi conosciamo gli articoli del Codice settantadue settantasei settantacinque quando nulla
Si applicano in combinato disposto con il quattrocentosedici o addirittura i quattrocentosedici bis e sono associazione per delinquere pasti di stampo mafioso e via discorrendo
E se noi abbiamo l'opportunità di visitare le nostre carceri più di fare un'analisi dettagliata sulla composizione per un reato dalla popolazione carceraria scopriamo che il sessantacinque settanta per cento della nostra popolazione carceraria eh
Ed entra a causa dell'altro e dell'indotto
Che significa l'indotto non una grande criminalità non perché come si dice non vanno in galera perché vanno anche loro in galera questi grandi processi e alcune cose ci sono
Ma perché
Dalla vasta gamma di reati che il nostro codice contempla Storace ma sulle grandi all'unanimità di questo nostro Paese principi le ipotesi di reato pensa Martin è più facile essere perciò che si deve fare proprio Seedorf
Cioè niente perché ogni cosa che facciamo
Ebbene questi reati dal furto lo scippo la rapina eccetera sono tutti quanti riconducibili all'indotto
Del problema se noi avessimo un processo di deporre depenalizzazione soft leggero
Noi ci troveremmo in brevissimo tempo con un carcere che dimezzato cioè da trentasette trentacinque quelli che sono i nostri detenuti ne avremmo la metà un carcere per pochi dove forse probabilmente sarebbe per la prima volta applicato
In senso l'articolo ventisette della Costituzione che prevede la capacità di rieducare evidenze rilievi integrare mediante una società e cioè si ruberebbe quella dialettica appunto che presuppone che ci sia sembra quest'altro termine
Che appunto stabilisce i corni fissi dilemma provvisti di una di una questione proibizionismo permissivi tra e si dimentica sempre la parte centrale di queste cose che poi sono quelle che appartengono effettivamente la realtà e l'altro
Io questo volevo dire a proposito del problema generale appunto perché francamente sbagli avemmo non so se ho ancora qualche minuto sbaglieremmo
A leale degli schieramenti fittizi su questo piano che nulla hanno a che vedere con i problemi che abbiamo trascurato e vorrei aggiungere qualcosa di più magari
Creando mi anche qualche antipatia non è l'unico grande problema che abbiamo da affrontare l'uno dall'altro
Anche se appunto il suo presente a un intorno a sé una lunedì drammaticità ed emotività che ce lo chiedono immediatamente al centro della nostra attenzione
Ma non perché muoiono periti disco
Tante tante persone non perché c'è appunto si muore per il futuro per tante altre cose perché credo che questo non sia proprio più grande problema e però diventa un elemento fondamentale nel momento in cui
Quanto questo viene usato e considerato uno degli aspetti attraverso cui stabilire normative nuove per regolare la vita sociale o comunque per il mantenimento di normative che si ottengono in queste condizioni
Perché poi badate se ne pensiamo presente la questione giustizia ci troviamo di fronte ad un processo degenerativo
Della concezione della giustizia
Ma non perché questo sia l'effetto trascinante cioè che la droga trascini questo processo ma perché è usata come argomento Piero
Creando appunto quella su scala poiché giustamente mettere in evidenza
Tina Ciccarelli che nel quale è tossicodipendente e la discarica di tutte le contraddizioni tutti gli elementi di sfruttamento e di umiliazione della personalità del
Il carcere noi sappiamo che
I trattamenti terapeutici per i tossicodipendenti in carcere sono veramente sorprendenti sono improntati alla semplicità feroce
Io ho avuto modo di avere esperienza per tante ragioni anche perché continuo a frequentare questi istituti senso che uno può essere piazzato in una cella lasciato lì a urlare quando va in rotta come si dice in gergo quando va in crisi
E poi magari intervenire drasticamente perché la comunità carcerarie disturbato dalle urla di questo che va in crisi e quando non si ha la forza di
Reggere a questo di sostenere questo
Questa questa questa fase diciamo del trattamento terapeutico a me è stato teorizzato direttore del carcere delle carceri sa cento mi questa è l'unica via che abbiamo e non perché questi siano dei selvaggi aguzzini magari
No perché lo Stato appunto non gli offre
Possibilità di intervento su questo dicevo quando poi non ha la forza di sostenere questa fase del processo avvolgere lenzuola si impicca noi sappiamo leggiamo vediamo cosa avviene normalmente
O quando non avviene come succede via Padova dove è più provvedimenti
Di coloro che finiscono in carcere riescono a procurarsi anche in carcere la cosa
Beni per loro
Ma non sempre venderlo come è successo recentemente come voi sapete
C'è stato
Quella situazione drammatica nella quale un detenuto tossicodipendente
E morto e altri due si sono salvati bisogna dirlo per la prontezza di spirito gli agenti di custodia che hanno messo questi due banchieri hanno portato in ospedale è stato praticato all'inizio perché in infermeria non c'era quel farmaco richiesto
Eppure
Noi
Vediamo delle normative nelle quali si viene scritto che sono stanziati dei soldi per aiuti ai tossicodipendenti e non sappiamo che Abbado non esiste
Quella fialetta non esisteva internet circostanza quella chiavetta che poteva salvare la vita a quel quel giovane che è morto non ricordo come si chiama
Che però tutti quanti conoscete
Perché recentissimo il fatto
Cioè quindi il carcere è un posto dove vengono sbattuti tossicodipendenti e questo al dispetto di tutto ciò che si va dicendo
Di tutte le belle prediche Silvano che si vanno facendo sia dentro le istituzioni che fuori di restituzione
E non perché magari chi predica sia uno che abbia la falsa coscienza perché penso che il direttore generale sui prevenzione pena per quello che dice per quello che scrive
Meriterebbe il premio Nobel se fosse possibile
E però malgrado noi siamo ben lieti di avere acque sposto una persona è un'intelligenza di quella portata noi rileviamo che l'amministrazione la struttura e incapace di farsi anche sfiorare da queste premi
Quindi noi ci troviamo di fronte a una latitanza completa dello Stato su questo una stanza come vedete a valle e a monte del ciclo
Quindi quando usiamo la parola liberalizzazione nessuno di noi USA lo intendiamo riferirci a un discorso molto netto cioè dello Stato si assuma le sue responsabilità su questo problema
Che lo Stato si assuma interamente i suoi doveri che ha nei confronti di questa parte della società della società questa il problema null'altro che questo
Non possiamo pensare che il volontariato che le associazioni che sono sempre decisamente importanti nessuno lo nega possano risolvere questo problema che appartiene compete soltanto allo Stato
Questo è quello che bisogna capire
Ma lo Stato non in termini di assistenzialismo che aggiungere qualche lira in più sulla legge finanziaria di far finta di mettere qualche specchietto per le allodole in qualche istituto penitenziario allo stato che sia capace di destinare
Una sua forza di di una sua forza che stabilisce delle norme delle leggi le quali questi problemi vengono affrontati fuori dei moralismi
Fuori dalle paure fuori dal parco e dall'arma dell'allarme sociale appositamente creato su questo se capaci di dare invece delle risposte adeguate perché queste sono risposte sociali sono domande sociali alle quali bisogna dare risposte
Siamo belli e di chi ci sia un'associazione che si siano comunità io ricordo che un periodo in cui sono stato in carcere di fronte alla carenza complessiva
Di
Delle istituzioni
Dei partiti è il problema che si pone per il carcere in quel periodo noi trovammo riscontro in nere in organizzazioni religiose di volontariato ci risponde che non è capirlo questi problemi che verrà moltissime felicissimi che ci fossero questi almeno questi
Però i problemi sono stati risolti i momenti di sortita berline comunque si è avviata Risoluzione
Almeno in alcune cose quando lo Stato se interessano di queste cose
Ecco allora così come abbiamo siamo stati capaci di apprezzare in quella circostanza rafforza e la la generosità di questi associazioni
Così abbiamo voi
Oggi siamo in grado di apprezzare la forza e la giusta di questa associazione Marco siccome allora che diciamo che è un insufficiente non solo un modo di cominciare a parlare così oggi io ritengo che si debba dire anche per quanto riguarda già associazioni circa
Le comunità terapeutiche quando non ci sia addirittura in casi
Che probabilmente dovremo riuscire a identificare anche a svelarne un interesse un po'troppo particolare per il mantenimento di certe situazione nella chiusura a qualsiasi dialogo nei confronti di queste istanze che vengono dalla società di risolvere di affrontare diversamente i problemi della trota annessi e i suoi annessi e connessi
Grazie Miglio abbiamo allora il dibattito e pregherei teli degli interventi abbastanza contenuti
Sui che potranno essere di apporto potranno anche essere di domande rivolte ai relatori i quali potranno evidentemente nel corso spesso il dibattito prendere a loro volta la parola intervenire
Primo magari chi non conosco è pregato di di di presentarsi con nome e cognome la parola Roberto Callegari
Si terrà segreteria dell'associazione radicale di Padova
A me dispiace essere un po'pesante con un ospite ma vorrei confutare alcune affermazioni Aspern assolutamente demenziali
Del
Sacerdote cattolico Francesco zero
Allora e non bisogna preoccuparsi di come si finanzia la macchina perché tanto troverebbe comunque qualche altro tipo di finanziamento per ma questa l'affermazione assolutamente demenziale già bisogna preoccuparsi di come si finanzia vedere di togliere i finanziamenti perché non è vero delle vie del mare sono infinite tutt'altro mi preoccupo quindi che non aveva i soldi della droga come ritrovo che non avevo i soldi degli appalti e di tutto questo dobbiamo preoccuparci tutti quanti
Mi segue seviziata dal visione cattolica che esiste comunque un inferno esiste un diavolo che ci starà per sempre il male si strappa sempre quindi è inutile pensare di poterlo debellare questo non ha fatto
Ma veniamo alla questione del del problema centrale che pone
Quale progetto di società
Ci viene a ad abbiamo e dico quale progetta e società hanno loro
Due mila negli esperimenti loro cattolici la cultura dominante
Non hanno evitato le Crociate di Roy
Non hanno evitato la tortura
Il loro sapere cos'è giusto ha portato le discriminazioni ha portato alle censure Galileo eccetera eccetera e via dicendo
Questo è quello che loro storicamente hanno prodotto non sono riusciti ad opporsi al fascismo già fatto concordato
Atteggiamenti ambigui col nazismo
Antisemitismo latente insomma neon di tutti i colori arrivano qua pontificare su quale società noi quale società loro e i loro esperimenti che hanno fatto fino adesso son riusciti a costruire la nostra società è semplice preceduta dalla tolleranza nei confronti
Dicono
E allora quel richiamo impostato una cultura subito boom sulla repressione sessuale sulla discriminazione sessuale perché ancora verso la donna non possono fare i preti Dio solo sa perché spiegando malato
Contigua che non riescono ad amare se stessi fino in fondo qua come americano un appalto da loro cuoco coma peccaminosa già tracciata che lamentano votavamo a mare fino in fondo gli altri ad a coloro a cultura dalla repressione
Il paese dei balocchi bisogna stare attenti a non correre troppo per Dio mio paradiso solo però lo voglio qua
E ho diritto cercandolo qua e ho diritto siamo qua insieme a tutti gli altri sapendo una cosa chiaramente
Che cercava il piacere perché sia effettivamente il piacere bisogna non diventano schiavi sono poi diventa non piacere ovviamente
Questa unità né città né dalla logica del confronto non della scomunica dall'acqua alla Società avete voi agevolata vapore fino adesso è continuato a fare e allora da un cattolico io accetto anche si può discuterne
Certamente
Cioè sbagliata si può sbagliare accudisco planare qual campata figuriamoci a bordo però io dubito molto della possibilità di buona fede dal professionista ebbero socialista Nico uno che come sua professione facevate cioè il fatto che essa sarà proprio il suo mestiere fonte del suo reddito da questo tra ecco io ho molti dubbi dà la possibilità di buona fede in tutto questo dai cosiddetti professionisti dai rappresentanti della holding
Economica finanziaria temporalesco che si chiama vaticana e quindi liberamente
Ripeto io respingo nel modo più totale questa questione qua quale società ora la società è quella con la razza verrà ma ci passione dal dialogo dà la possibilità questa società
Roberto per questo intervento contenuto comunque in tre minuti eppure indicarlo come misura degli anni tra il massimo grazie
No Alessandro
Io vorrei dire subito mente che scuseranno Marco Taradash Emilio Vesce ma io son rimasto più colpito dalla discorso di don Francesco non si Meravigli perché sullo stato rovinato dei preti ma se sono stato educato dei preti guide gli è rimasta una deformazione di fondo
Cosa che mi è piaciuto al di là di tutto quello che ha detto Roberto Callegaro che è vero ma proprio perché troppo vero non è abbastanza vero
Finché ci sarà un prete capace di parlare del Progetto uomo
Io non posso dirli ma turno cinquecento navi seicento tanto tutti adiamo armadi pieni di scheletri e sarebbe
L'invito alla guerra civile se noi dovessimo imputare a persone appunto che siedono attorno a voi a un tavolo per discutere di problema di cui nessuno ha in tasca la soluzione
Dicevo
Io conosco dei preti che gestiscono delle comunità che raccolgono persone che nessuno vuole
Sporcarsi le mani col toccare come le diceva
Detenuti prostitute bacchettare i i rifiuti della società ecco fino a quattro ci sono
Cattolici e non cattolici non mi interessa ma persone che credono nel Progetto uomo a partire da questi dati di fatto a me queste persone interessano come due comunque la cosa che invece non mi ha convinto di don Francesco quando si è messo a fare un po'il democristiano e ha detto basto chi Balocchi invece no
Io sentivo il discorso delle due sorelle casco sempre dalle nuvole conducendo questi discorsi perché sono troppo vecchio per cioè io non ho conosciuto la droga ai tempi in cui avevo quindici anni la droga nostra la sigaretta fumata in gabinetto della scuola non vogliamo i soldi per comprarsi la ce la passavamo e quindi sono sempre esterrefatto quando sento discorsi in prima persona di persone che sono entrate e mi domando ecco che che cosa spinge questo è il l'enigma per me che cosa spinge una persona rientrare nel giro della droga
E la risposta che io mi sento dare soprattutto da moltissime detenute come ricordava anche Emilio in che sono dentro per motivi di droga ma le le risposte più luccicanti dovute da alcune ragazze
Castorani del carcere di Venezia che mi dicano ma perché mi chiedi perché io sono entrato ma perché non avrei dovuto buttarmi e che elencavano i motivi della loro vuoto tra loro esistenza fatta di nulla
Di non affetti di non sicurezze di nomi
Niente di non benessere e la droga all'unica felicità tangibile questo buco che immediatamente tira l'assoluto in mano ecco il motivo obiettivo per cui a molti che in questa società non hanno nulla
Il buco e tutto è tutto è la pienezza e la totalità e la sicurezza e la felicità quello che in questa società quantità
E allora Nash problema è proprio quello dei Paesi tanuki caro don Francesco non vergognarsi Paesi Balocchi perché la forza dell'utopia ancora il grande la grande speranza di fare di questo accesso di mondo in cui viviamo in cui ci spariamo uno con l'altro ci ammazziamo ogni giorno
Basta aprire il telegiornale ma perché non dovremmo avere il coraggio di parlare proprio del Paese di balocchi non pende andarci a perché pensiamo che sia possibile costruire quindi in questo mondo qualche cosa di meno indecente di quello che abbiamo davanti certo se guardiamo classe dirigente che abbiamo ma noi forse la nostra Nanni anche la peggiore
Certo elementi di ambiguità le cose che diceva Emilio sono sacrosante ma noi abbiamo oggi saputo che sarà ministro degli Interni uno che che non è vicino a camorra poco ci manca e sarai Carlo e la politica italiana nessun problema quello che ha mandato i suoi uomini da Cutolo per cercare di salvare Ciro Cirillo ve lo ricordate
Sindaco amico segretario di Gava è andato in carcere da Cutolo diresse dia le Brigate Rosse tue amiche di salvarmi Ciro Cirillo queste caro ed è ministro degli Interni Giorgio ecco il capo della polizia
E io sto con rito che limita non è un mafioso ma però perché si tiene dentro certe persone probabilmente perché Gava è più potente di De Mita
E allora tutto questo crea sconcerto disorientamento cosa dobbiamo fuggire io credo Rodo Francesco che il problema nostro proprio questo noi radicali siamo quattro dicono sfigati siamo niente siamo due per cento del Paese però siamo l'unico partito che non si è vergognato di parlare
Un linguaggio che tutti i politici disertarono non solo il
Il partito e non ha mai detto o no a nessuno
Chiunque può domandare la tessera
Hanno domandato la destra del partito radicale mafiosi camorristi che di carcere perché i mafiosi camorristi vincenti non domandano ad essere partito radicale qui in carcere con tre ergastoli sì
Perché forse credono in noi qualche cosa speranza di cambiare questa società io credo che è su questi elementi allora non può insinuare che lui in realtà con la liberalizzazione vogliamo ecco la società consumistica opulenta
Duetti di Coca il giorno tre Piero Ina non è questa la nostra società
E di fatti nel nostro piccolo né a nostra piccola comunità radicale
E ampi
Scoppiati sono entrati
E hanno trovato una ragione di vita di nota di militanza di Speranza
E certo che noi noi facevamo la radiografia prima ne abbiamo no tu sei indegno l'oltretutto oggi pesa sul tossicodipendente un'altra maledizione
La maledizione che i tossicodipendenti assieme agli omosessuali sono le categorie a rischio
E fino a quando abbiamo ministri e sanità
Mascalzoni come te Donat Cattin
Il pericolo di emarginare l'emarginato diventa ancora più grave chi potrà fare all'amore con uno chiesta tossicodipendente
Ma categorie a rischio
Pensate che cosa vuol dire oggi nei rapporti umani fra le persone
Solo questo dato
Che paura che diffidenza nei contatto umano
Se vogliamo spezzare queste logiche da ghetto queste logiche terroristiche dobbiamo avere il coraggio anche della militanza politica dobbiamo avere il coraggio da nelle piazze e dire che i ministri come dorata per non possono fare i ministri della Sanità
Che loro sono il nemico di questa di questa drammatiche situazioni che ne vogliamo denunciare appunto che dei giovani disperati si bucano ed entrano in questa spirale da cui saranno sempre più emarginati
Quindi ben vengano tutte le comunità che a qualunque titolo offrono un punto di riferimento a chi è sbandato a chi non ha più nulla in cui credere
Noi facciamo la nostra parte Francesco lei altri chiunque può fare qualche cosa io sono convinto che c'è moltissimo da fare mai con questo senso anche di aderenza alla realtà per individuare quali sono i punti dai quali può venir vanificato il nostro sforzo e questo è l'impegno politico dopodiché sappiamo che noi che non basta che non è tutto che dobbiamo appunto
Parlare di quel paese dei balocchi di quella società diversa che vogliamo essere la nostra società su una società che vorremmo cominciare a vivere anche in questo nostra vita grazie
Ringrazio Alessandro Tessari per questo intervento molto completo puntuale
Porto uno
Beh volevo ringraziare l'amico Lombardo per l'esame di coscienza che mi ha fatto fare islamico scesa va sempre bene per migliorare il futuro
Mi auguro che i prossimi due mila anni di non ripetere gli stessi errori
Parte
Un'unica cosa vorrei dire a me
è molto caro libro di Pinocchio l'ho letto
Il discorso del paese dei balocchi mi sembra molto chiaro cioè non sono è una promessa semplicemente anche il Gatto la Volpe mi sembra ci sia un discorso a cui io ci tengo tantissimo
Chi per prospettare non l'utopia sappiamo tutti che l'utopia
Praticamente qualcosa che fatta carburante alla nostra vita
L'utopia
Il bene possibile
Ma non sempre realizzabile possibile però
Il paese dei balocchi invece l'inganno possibile
Cioè faccio
Voglio girare
Davanti agli occhi della persona una cosa che impossibile questa è la diversità tra l'utopia e Paesi virgola l'utopia è possibile però noi non riusciamo a realizzarlo
Ci incamminiamo
Mentre il paese dei balocchi e l'utopia impossibile suo già in partenza
Lucignolo il gatto la volpe Gatto la Volpe soprattutto sapevano benissimo che dei cinque comuni Teodoro non avrebbero mai dato l'albero delle monete d'oro però glielo hanno detto
Ecco io diffido di chi mi chiede le mie Money Teodoro
Promettendomi in cambio un albero che darà quei frutti
Io sono abbastanza scaltro malizioso cattivo
E anche un po'corta un suo qualche volta
Da saperlo
E lo dico
Qualcuno mi sa che lo fa
E non lo dice e non so se sia più o meno sconosciuti ma
Se limitiamo Piero Ruzzante
Sono consigliere comunale in questo sito per il partito comunista
Beh io penso di partire da dove
Molti anni fa invece non partivamo da un'affermazione che ho sentito fare qui stasera lattina Ciccarelli e che probabilmente lei stessa come anche l'altra parte io quando abbiamo ovviamente per percorsi separati come tanti altri Dinoi iniziato ad occuparsi la questione la tossicodipendenza non dicevamo sicuramente e lei ha detto stasera testuali parole noi settarismo
Quindi non non c'è la ricetta magica per uscire dalle Ruino per risolvere il problema della droga
Ecco io penso che questo sia un percorso che sicuramente alcuni anni fa non non sentivo dire da lei e d'altra parte anch'io in prima persona non dicevo mi ricordo tutta la discussione di alcuni anni fa sulla sulle comunità
Dove c'era una posizione netta ideologica anche anche da parte mia personale contro le comunità perché si diceva non servono per il recupero di tossicodipendenti perché una volta recuperati dal punto di vista fisico dopo c'è il problema del reinserimento
Nella società nonché con questo voglio dire che su questa analisi non ci sia del vero però è anche vero ed è sperimentato abbiamo provato
Sulla pelle di tanti amici di tante persone che abbiamo conosciuto come per qualcuno anche la comunità possa essere stata una risposta
Ecco io volevo partire da qui legandomi subito alla tema qui presentato stasera proibizionismo
Liberalizzazione eccetera io ovviamente su questa questione la liberalizzazione no assolutamente problemi morali rispetto a una scelta
Che che è stata presentata dai compagni radicali io mi pongo solo alcune domande
Ora anche per chiarezza sembra essere chiaro da della mia deposizione personale rispetto a questa questione la liberalizzazione
Non non ho una posizione chiara e netta o dei dubbi e qui presento i miei dubbi e presento anche una serie di domande
Innanzitutto la prima domanda che secondo me ci si deve fare nel momento in cui questa non rimane più una provocazione quella della liberalizzazione ma diventa una proposta un progetto politico
La prima domanda da porsi secondo me è quella se è stato fatto fino ad oggi
Tutto il possibile da parte degli organismi delle forze dell'ordine da parte dello Stato da parte di chi ci governa parte delle leggi da parte degli enti locali è stato fatto tutto il possibile
Per combattere la droga e qui abbiamo già sentito alcune risposte il le collusioni tra mafia e potere politico
Io aggiungo altre cose la non applicazione della legge D'Attorre che permetterebbe di verificare non più il piccolo spacciatore ma sui grossi trafficanti i la possibilità di verificare se questi hanno dei guadagni illeciti andando a sconfinare con il segreto bancario
Mi chiedo
E lo sappiamo tutti probabilmente restano domande ovviamente
Che sarebbe inutile fare doveva finire in molti casi la quantità sequestrate di eroina
Sequestrate dalla questura e sappiamo tutti la risposta a questa domanda come una percentuale della droga che viene sequestrata lineare immessa nel mercato
Sappiamo tutti dove perdono il tempo le forze dell'ordine
Perché è giusto dire che viene sequestrato solo il cinque per cento
Della delle sostanze stupefacenti è verissimo però sappiamo anche che oggi le forze dell'ordine puntualmente ogni due sere ogni tre sere ogni sera o tre volte alla sera
Vanno ritratto Della Valle vanno ai giardini di via Giotto vanno nei vari punti di ritrovo dei tossicodipendenti
Non è così e l'abbiamo sempre detto non è ricorrendo tossicodipendente piccolo spacciatore che si fa la lotta contro la droga la lotta contro la droga la si deve fare ai confini
Dove ci sono le grosse quantità di eroina è tutto tempo perso questo
Anche questa ovviamente
è una domanda che poco ci sono sicuramente dal punto di vista dell'inserimento poi poche comunità poche cooperative pochi aiuti da parte degli enti locali questa è sono una serie quindi di domande che io mi pongo cioè se non è stato fatto tutto il possibile dobbiamo quanto meno cercare di migliorare alcuni di questi aspetti per quel che riguarda invece il progetto politico concreto di cosa si può a andare a fare mi convince
Ancora tutti meno diciamolo pure chiaramente
Un'idea che domani mi proponga la liberalizzazione completa delle di tutte le droghe
Mi comincerebbe molto di più
Una una proposta di sperimentazione e c'è la possibilità di fare una sperimentazione
Che non più di tanto rischio non ha più di tanto controindicazioni possibili controindicazioni secondo me la proposta potrebbe essere quella di arrivare da subito a una a depenalizzazione delle droghe leggere e spiego perché secondo me non ha le controindicazioni che potrebbero avere le droghe pesanti innanzi tutto perché non dà assuefazione quindi la la non detto i relatori è molto meno pericolosa addirittura del tabacco quindi io penso che non sia anche da un punto di vista così politico una scelta errata arrivare alla depenalizzazione droghe leggere permetterebbe di far subito un'immediata verifica se effettivamente la depenalizzazione delle droghe leggere distingue
In maniera netta lo spaccio a delle droghe pesanti da gli assuntori consumatori
Di droghe leggere e soprattutto permetterebbe un esperimento è una verifica se la società oggi perché anche questo mi domando e mi pongo se la società oggi è mature preparata attorno un progetto di depenalizzazione
Ecco questo per quel che riguarda la posizione rispetto alle questioni della liberalizzazione molto velocemente su le altre questioni visto che qui è presente un parlamentare mi pongo una domanda
Che cosa spetta al Parlamento italiano a modificare una legge la legge seicentottantacinque Ca'del mille novecentosettantacinque sono passati tredici anni da allora e in tredici anni il fenomeno della tossicodipendenza e si è modificato in maniera non tema proprio voglio dire è tutta un'altra cosa ne settantacinque lattina potrebbe testimoniarlo penso molto meglio di me
Che nel settantacinque avevo dodici anni mi disse anche però ne settantacinque il fenomeno della tossicodipendenza era per lo più legato
A un determinato tipo di categoria del tossicodipendente e cioè molto legata all'essere Fricke Tonel essere così un po'al di fuori dagli schemi ecco oggi sicuramente non è previsto il fenomeno della droga è cambiato a livello di spaccio è cambiato a livello di mercato è cambiato a livello soprattutto individuale personale e quindi io penso che questa sia uno dei punti iniziali dal quale si può partire a dimostrare che qualcosa è possibile fare contro la tossicodipendente contro il problema della droga e iniziare ad esempio nella riforma della legge sei otto cinque a a far evitare finalmente riuscire a fare evitare il carcere tossicodipendenti che non ha senso che una persona che ha già un suo carcere interno
La sua dipendenza rispetto a una sostanza debba avere anche una dipendenza rispetto a un luogo fisico come è il carcere perché sappiamo perfettamente e chi c'è stato dentro al carcere
Lo può testimoniare in prima persona
Il cassette tossicodipendente Sergio Dressi ma a peggiorare la sua situazione
Ho conosciuto per esperienza personale giovani che sono entrati in carcere minorile perché fumavano perché avevano quantità di hashish e marijuana e ne sono usciti tossicodipendenti beh questo è un è un'altra
Delle
Delle cose che bisogna cercare di evitare al tossicodipendente ultima questione finito mi piace anche a restare però oltre su queste questioni generali legati alla realtà territoriale
Visto che ha già amo lavoriamo in una città come quella di Padova beh io penso che anche a Padova partendo dal concreto quindi mi sta bene iniziare a ragionare anche più generale e più sul problema complessivo però mi pare che ci siano delle cose
Da fare fin da subito insomma per dimostrare che qualcosa si può cambiare rispetto al fenomeno
Della tossicodipendenza perché altrimenti se non riusciamo Emilio voglio essere molto chiaro se non riusciamo a modificare la legge sei otto cinque come posso pensare che possa essere credibile o attuabile da subito un Progetto di liberalizzazione completa
Se non riusciamo a fare evitare il carcere tossicodipendenti come posso perché la società non è pronta perché la gente fuori non sono convinto che la gente al di fuori da questa sala ovviamente la gente a società sia pronta ha diretto dal tossicodipendente non vada a finire in cassa ecco se non riusciamo a fare entrare nella mentalità almeno questo
Com'è possibile fare entrare la mentalità e la gente che uno va in tabaccheria avviasse le rovina e questo che io mi pongo quindi non non mi pongo pregiudizialmente contro rispetto a vostre proposte dico che ci sono dei passi da fare per rendere anche credibile o per rendere possibile o fu oppure potrebbe essere questa l'ipotesi per rendere inutile il passaggio la liberalizzazione ecco io dico molto velocemente a Padova da trent'anni tre anni e depositata in consiglio comunale la richiesta di un consiglio comunale straordinario sulla tossicodipendenza
In tre anni non ho trovato una serata libera per andare a discutere finalmente un progetto complessivo rispetto alle questioni della tossicodipendenza e la nostra città e nel frattempo
Non solo il numero dei morti è aumentato ma le comunità le cooperative dicono sempre in condizioni di più disagio nel frattempo voglio dire non c'è stato alcuna risposta da parte né tanto meno del Comune né dell'Unità sanitaria
Locale non c'è per niente un impegno di bilancio rispetto le questioni tossicodipendenza basti citare che i duecento milioni attualmente previsti sulla lotta alla tossicodipendenza vengono addirittura si permettono di stornarli per altre spese di bilancio cioè non li spendo foto secoli tendenza mali spendono per altre questioni
A Padova quando si parla di prevenzione manca ancora un piano giovani operativo va bene e siamo nel mille novecento ottantotto ci sono città che hanno pianismo inganni non sessantacinque e non sto solo parlando dell'esperienza giunte rosse sto parlando anche della vicina
Vicenza ebbene quindi quando si parla di prevenzione bisogna preparare un piano giovani la nostra città
E per ultimo la l'esperienza la questione del cast ed accettava già Emilio a Padova abbiamo un triste primato nel nostro carcere due Palazzi quattro morti tutti in qualche maniera legati alla tossicodipendenza ho finito
Due diretti e due indiretti perché si sono suicidati in tre anni
E contesto un attimo un'affermazione che faceva Emilio magari fosse mancata la fialetta di Narcan quel giorno in casa le cellette c'erano mancava l'infermiere che fosse in grado di fare l'iniezione e questo secondo me è ancora più allucinante perché non so se qualcuno sa cosa vuol dire
Stare in un carcere vuol dire che due anni fa per un altro tossicodipendente c'hanno messo un'ora un'ora per portarlo dalla sua cella al reparto in Cina Infermeria
Che non si può chiamare infermeria una cosa di due metri per tre senza un infermiere in grado di fare una puntura entra informo scolare quindi vorrei ha veramente che dire che questo ancora più allucinante che se fossero mancate delle le sia letterine a scavare voglio dire è allucinante comune sì però veramente questo vuol dire che manca una qualsiasi tipo di assistenza sanitaria ai ai detenuti ecco concludo scusami Francesco scusate anche se sono stato un po'lungo
Io ritorno sul tuo paese dei balocchi anche se hai specificato io penso solo che sia sbagliato porsi in questa maniera io penso che se i giovani in particolar modo i giovani che sono intratteneva tossicodipendenza avessero Conti continuassero Patrese giovani nel suo complesso continuassero crede nella costruzione di una società migliore in una società diversa
Quindi una società che sappia mettere al centro l'uomo
E non più il profitto come quella di oggi beh se quei giovani avessero trovato delle risposte
Concrete e queste risposte concrete c'era qualcuno che poteva darle be'penso che molti di quei giovani avrebbero evitato il dramma delle rovine quindi non stiamo a scaricare le responsabilità non dico che lei tu questa responsabilità
Ma io in quella società migliore diverso voglio continuare a credere e non credo che possa essere un Paese
Grazioli compaiono Zante che per il suo intervento con la sua presenza che ritengo di poter leggere anche con una certa attenzione
Del partito comunista rappresenta per questo convegno prima aveva brevemente la parola Marco Taradash che evidentemente è chiamato in causa dalle domande poste da Ruzzante
Se io io mi occupo di collezionismo lo prometto non non mi occupo di droga e quindi sono sempre portato da ascoltare con grande rispetto chi a che fare evidentemente con la droga
Perché il suo credo che loro la droga è un grave problema ma so che è un problema totalmente diverso dal problema del proibizionismo
Perché il problema della droga è un problema di rapporto con se stesso e con la società e di aiuti che si ha bisogno di ricevere il problema del protezionismo invece
è un fenomeno paragonabile ai grandi flagelli dell'umanità offrono paragonabile alla guerra alle guerre
è un fenomeno paragonabile allo sterminio per fame significa dominio sulla vita di tutti noi e delle istituzioni e della politica e dell'economia i gruppi di persone organizzate tra loro con lo scopo unico del profitto al di fuori di qualsiasi legge e usando gli strumenti della violenza per dominare la vita di tutti
Questo è in questo momento il mio problema ed è il problema su cui io vorrei invitarvi riflette perché una questione e il dramma della droga che è un dramma reale
è un dramma dal punto di vista medico infinitamente migliore del dramma del tabacco o dell'alcol
O della velocità eccessiva sulle strade se vogliamo ed è invece un dramma sociale infinitamente maggiore
Della tabacco dell'alcol o della velocità sulle strade forse non di quest'ultimo
Il problema che pone il servizio Nismo è invece un altro
E quello di rendere il dramma della droga da dramma di un certo tipo in dramma di un altro tipo il proibizionismo trasforma il dramma della droga
Simile a quello del tabacco o dell'alcol se volete testi scientifici droga sono tabacco alcol caffeina che fa male in certe dosi
Come marijuana come eroina come cocaina sono droghe tutte quante
Il problema del proibizionismo e di rendere le droghe proveniente causa di disgregazione sociale di emarginazione di violenza per le strade e fonte di redditi spaventosamente alti i romani controllabili per le organizzazioni criminali sono due cose diverse
Il dramma della droga sarebbe controllabile ci si potrebbe misurare
Col dramma della droga se non esistesse il proibizionismo contraddizioni Isma'è diventato qualche cosa che sfugge alla capacità di controllo di qualsiasi polizia di qualsiasi organizzazione di Chiesa di qualsiasi forma istituzionale di controllo
Di qualsiasi colonia perché i mercati del capitalismo non del capitalismo ormai sono inquinati
Dal denaro illegale
Che nella sua maggior parte si ricicla Attraverso le borse di tutto il mondo dentro l'economia legale e quindi anche la vita economica della nazione che dovrebbe essere uno strumento di regolazione la vita civile
Risulta completamente devastata e questo è un risultato del Previti sionismo
La droga
Io porto so che dispiace don Francesco citare le statistiche so che ho che le statistiche vanno prese con le molle e prende lo con le molle le statistiche fra Donfrancesco ora che ci ha detto come le fa quando saprò è salpata don Francesco sicuramente però ci sono alcune statistiche fatte ai dipendenti altre fatte male altre che si collegato a realtà che più misurabile c'è una realtà molto misurabile che è quella delle carceri ad esempio e nelle carceri succede
Qualche cosa di diverso rispetto alla società
Nella società italiana oggetti statistiche da prendere con le molle i due terzi le misurazioni dalle strisce sì va be'poi il la lezione sul Paese Valotti abbiamo sentito lo sentiremo che quella sulle statistiche
Le statistiche dicono che i due terzi dei tossicodipendenti oggi sono sieropositivi
So statistiche a livello mondiale che dico che l'Italia insieme alla Spagna e pochi altri Paesi venire tossicodipendenti la categoria arrischia non più gli omosessuali
Però le statistiche dicono che anche nei paesi dove le storie omosessuali le la categoria al rischio i tossicodipendenti lo stavo diventando perché sono il veicolo della diffusione della malattia perché gli omosessuali hanno imparato a regolare il loro comportamento
Mentre tossicodipendenti no e attraverso la prostituzione che molti praticano e attraverso i rapporti comuni eterosessuali diffondono presso la gran parte della società la malattia
E allora anche gli Stati Uniti oggi stanzia la maggior parte dei suoi denari questa misurazione forse non la statistica perché la cifra precisa tre quarti ai suoi denari le istanze contro era controllare la diffusione dell'ansia tra i tossicodipendenti ma c'è un'altra dicevo delle carceri mentre in Italia il quindici su un milione della società sieropositiva nelle carceri il quindici per cento della società è sieropositiva questionario differenza enorme
Cioè questa è una differenza che ci fa vedere come nelle carceri attraverso le siringhe
Che vengono utilizzate e distribuite scambiate fra carcerati perché vietato possedere la siringa nelle carceri perché vietato avere l'eroina nelle carceri
Ma l'eroina ve lo saprà
In tre anni carceri ed entra in quello che è il recinto più chiuso più totalitarie più concentrazionario che mente umana possa immaginare eppure l'eroina riesce a penetrare anche dentro le carceri
E le siringhe una siringa magari per dieci detenuti stanno nelle carceri ci si scambia la stringa e ci si ammala di patite
E ci si ammala via Ignazia dentro le carceri si diletta sieropositivi
E dentro le carceri posi pratica sessualità e anche questo è un altro veicolo per la trasmissione della malattia
Come si può impedire questo
Si può impedire semplicemente con l'informazione
Nella società in generale perché non è la droga che comporta Heinz me la siringa che comporta Heinze e quindi se tossicodipendente avessero saputo a suo tempo che era la siringa lo scambio della siringa il contatto del sangue infetto che comporta la x
Avrebbero probabilmente modificato i loro comportamenti ma nessuno gli ha detto perché i tossicodipendenti non possono essere fatti
Caso pubblico non gli si può dire come a ridurre il pericolo dell'uso della droga perché la droga vietata e quindi l'uso della droga deve essere semplicemente vietato nascosta
Poi pare come miracolo negativo e allora bisogna assistere e tutelare il debole eccetera eccetera ma non si può cercare don Francesco invece che tutelare il Perrone di rendere un po'più forte questo eventuale riportare aiutarlo a dire punti quattro gare
Allora però drogati per favore in questo modo cioè USA una però ogni buco che ti fai oppure si può soltanto dire tu non tenere drogare e se ti trovi allora paese aveva l'occhi
No
L'atteggiamento quello che dirà Ciccarelli ci illustra la prima dice tutti voi drogare se è un pazzo se lo fai io cerco di crearti di aiutarci a costruire le condizioni individuali
Perché tu non ti trovi può se vuole continuare a farlo io non posso evidentemente sostituirmi attenti sito può andare dal prete vai dal prete che si sostituirà te che ti darà il progetto di uomo abbiamo assistito a due sfottò
Della comunità di don Francesco Zerbetto e lo dico con rispetto erano due spot pubblicitari e io vorrei che un domani nella televisione ci fosse lo spot pubblicitario della prima ragazza che è venuto a parlarci
E a raccontare la sua storia Borel secondo spot perché sapeva ancora un po'di sacrestia con questa storia io lavoravo la sera per il mio piacere mi e bucava del sabato poi ho perso il lavoro c'è una storia un po'troppo artefatta la prima storia invece era molto vera e non brillante perfetto Scotto di quelli che bisognerà trasmettere un domani
Quando ci sarà la legalizzazione dell'eroina quindi ci si potrà rivolgere davvero alla gente non alla gente finta quella che non esiste dicendo tutto è vietato quindi segretato tu non lo fai
Perché non diremo nel Progetto radicale non vi prego nel Progetto cattolico anche se bisogna riconoscere qualche tempo a disposizione per realizzare un l'avete avuto
Ma sicuramente viviamo in una società che dice è vietato e le ne do riconoscerà nonostante che oggi in questa città società ci sia il provincialismo la droga c'è
E non è che per il fatto che c'è il proibizionismo la droga non c'è la droga c'è quindi se la droga c'è bisogna atteggiarsi in modo pratico in modo da trattare le persone non come esseri deboli quindi privi di volontà catturare e a cui dare una volontà diversa ma da persone che hanno delle volontà che in certi momenti possono orientarsi moderazione in certi altri momenti possono intarsi in un'altra direzione perché ciascuno di noi
Io non ci credo al Progetto radicale salvifico caro don Tessari non ci credo al Progetto comunista salvifico caro amico del e compagna del Partito comunista io credo che anche dentro la società radicale più perfetta
Dentro la società cattolica più perfetta dentro società comunista più perfetta ci sarà il momento in cui ciascuno di noi troverà il sentimento invece di essere solo il sentimento di non sentire gli altri solidale il sentimento di voler fuggire
E questo momento ci sarà perché c'è continuamente nella vita di ciascuno di noi
E c'è chi si droga un momento oppure chiede compie un atto sessuale non di amore ma semplicemente per dimenticare i suoi problemi in un altro momento è questa appartiene alla vita
E alle esperienze di ciascuno di noi ogni giorno della nostra vita quindi questo rischio c'è il problema di fondo è quello di non trasformare il rischio di un momento in qualche cosa di irreversibile
E quindi è quello di sdrammatizzare
è quello di togliere il carico di male il carico quindi ritrovi di proibizione di carico di una terra il carico di emarginazione legato a qualsiasi scelta
Compresa anche quella che il terribile che si possa immaginare che non è l'alcol o il tabacco lo sappiamo benissimo
Ma è quella dell'eroina perché l'eroina oggi è la scelta più drammatica che si possa fare invece
Sandro tu a quindici anni fumavi nella a scuola e lo sfarzo
Anch'io
Perché l'hai fatto
Perché ora ti domandi perché uno fumava riguardo perché uno si butta messo loro si buca era probabilmente per le stesse ragioni per cui tu allora fumare la sicurezza la sigaretta perché la sigaretta allora era prevista era il male c'era tutta la censura della società ed era un momento di liberazione individuale la sigaretta per fortuna ti farà male spero di no avrei smesso di fumare mi auguro dopo cinquant'anni l'eroina rischia invece di farti male dopo cinquanta giorni
Però questo si deve sapere quindi a giocare bisogna dirlo caro ragazzo truffa questa strada ma alla fine per breve tempo ma bisogna dirglielo bisogna spiegargli o bisogna farglielo vedere in televisione bisogna aver ce lo sport di don Francesco bisogna averci giornali che ne parlano bisogna vederci lo Stato che dentro la dose di eroina ci scrive fuori da una dose di eroina cestini e qui c'è una bustina di eroina con dentro il venti per cento di sostanza di sostanze l'ottanta per cento di additivi
E se tu prendi questa accorre in questi determinati rischi
Poi caro amico sono fatti tuoi perché oggi succede che per le strade chi di noi vuole sa benissimo dove andare se la piglia non sa dentro quanta roba c'è quindi abituato magari a farsi i suoi clienti per cento di eroina
Titolo all'ottanta come sta succedendo a Firenze da qualche settimana e crema perché c'è l'ottanta per cento e non il venti per cento di eroina e questi sono rischi che un domani non ci sarebbero più e quindi i morti sarebbero sempre di meno ci sarebbero più consumatori io personalmente sono convinto del contrario
E esempio aveva chiesto Piero
Sperimentare marijuana benissimo e son d'accordo cominciamo subito con la liberalizzazione ha mai vara perché si può fare in qualsiasi momento in qualsiasi Paese
E invece eroina cocaina eccetera non si può fare perché il mercato la marijuana è un è un mercato abbastanza anomalo non è così strettamente controllata e quindi si può fare non ci sarà anche se l'Italia liberalizza
La calata dei barbari sull'Italia verranno ragazzi come successe Olanda dei paesi limitrofi apprendersi la sigaretta si potrà fare
Ma in Olanda è successo che i mercati perché ha Adams ebbero a Rotterdam si vende pubblicamente liberamente
è successo che i due mercati sono stati nettamente separati intatte questo è successo ed è successo anche e questo è sconvolgente
Che il consumo di marijuana è diminuito nel corso degli anni si è passati da un quattordici per cento un sei per cento fra i diciottenni che fumano marijuana mentre invece in Germania nel bene cioè evitare in tutti i Paesi circostanti dove è proibito l'aumento anche della marijuana è aumentato cioè tolto questo carattere di divieto di proibizioni di trasgressione di rivolta contro la società quel fenomeno
è diminuito questo è un fatto è uno un un unico fatto di che abbiamo a disposizione non succederà a se ci riproviamo dieci volte così finora c'è stato un solo Paese che l'ha fatto
E questo è successo finisco subito devo dire sulla sei otto cinque stiamoci attenti
Perché
Anche qui certo la legge sette cinque vecchissima e però guarda caso in tutti i seggi guardiamo un po'intorno a lei gessetto cinque che abbiamo oggi in Italia è una delle leggi più avanzate che ci sia al mondo è una legge che fa appena però leggi nel resto del mondo sono ancora peggiori quindi questo è un fatto
Quindi dobbiamo modificarla e io la modificherei so come voglio modificarla modifico nel senso che dice latina
Cioè offrendo a tutti la possibilità di scegliere la sua comunità quella religiosa per chi vuole sentire il verbo del Signore sperando di trovarlo
Quella schiavisti cala Muccioli perché vuole l'universo staliniano
La collettivizzazione forzata e ha bisogno di Muccioli c'è gente io dallo stalinismo è anche un fatto voglio dire che appartiene alla Antropologia c'è gente che ha bisogno dello stalinismo ha bisogno di Muccioli c'è quindi nella società
Il pieno diritto dei Muccioli di esiste perché alcuni bisogni alcune persone solo in quel modo possono uscire
C'è tutta una serie di discorsi da fare c'è il problema dei tossicodipendenti che e io quindi sono d'accordo modifichiamola in quel senso io vorrei che si potesse creare un rapporto diretto tra il tossicodipendente in cui nel momento in cui ha bisogno l'assistenza sanitaria e il medico
E non che non ci fosse bisogna andare in una struttura pubblica a vedere le facce dei drogati a creare col metadone un legame sempre con il mondo della droga opporre che si fosse possibile per il medico prescrive possibilmente non il metadone perché fa male ma la morfina o la stessa e rovina prescritta in termini più giusti perché fanno meno male del metadone vorrei che succedesse questo e tante altre cose e vorrei che la settecentocinque dicesse quella nuova
è legalizza la marijuana
Però stiamo attenti a dire il carcere bisogna evitarla tossicodipendenti ma scusami se tu esci stasera da questa sala un tossicodipendente ti si avvicina con la pistola ti spara ad una gamba sentito bene e ti strappo al portafoglio e viene portata in galera tu dici no
Il carcere non ci deve essere perché tossicodipendente
E se invece uscendo da questa stanza stasera il tuo compagno divenuto conte viene affrontato da un altro individuo brutto emarginato sporca e puzzolente
Che gli spara possibilmente la gamba soltanto anche a Luigi viene portato in galera e si scopre che non è posso degli dipendente allora tu dici sì il carcere per lui ci deve essere no io dico di no
Scusate non è giusta questa discriminazione perché allora il permissivismo si è chiaro il permissivismo perse tossicodipendenti perché allora sono considerati deboli
Che devono essere protetti che devono essere tutelati assistiti non aiutati ma assistiti fino in fondo e bisogna risparmiare rilette ulteriore alla tossicodipendenza solo che queste penne ulteriori se le procurano
Non perché siano tossicodipendenti ma perché si trovano in una situazione di dettata dalla regolamentazione sociale vale a dire oggi dal provincialismo che
Spinge a delinquere per procurarsi i soldi per farsi la droga
Io non credo che ci debba essere questa distinzione se uno commette un reato deve pagarlo quel reato
Io non credo che se per sale compie quel reato perché tossicodipendente non deve pagarlo quella beato perché significherebbe deresponsabilizzare la Società significherebbe
Convincere le persone che tossicodipendenti non solo che
Più confortevole e aiuta di più diventare tossicodipendenti io non voglio che ci sia nessun legale possibile tra l'uso della droga e la carcere
Io non voglio che ci sia una situazione per cui se io mi trovo allora ci son buone probabilità che vada in carcere
Io voglio che sia come se uso l'alcol non vada in carcere se io fumo la sigaretta non vada in carcere se io faccio tante altre cose che potrebbero essere vietate perché danno piacere o perché creano allarme sociale eccetera eccetera non vada in carcere
Ma perché se io non commetto nessuna violenza nessuno se io non arreco del male a nessuno devo andare in carcere non ci devo andare in carcere
E allora perché mi si deve proibire di usare l'eroina visto che l'eroina fa molto meno male agli altri quanto non faccia una sigaretta perché se io fumo dentro la stanza
Con altre persone io Franco danno anche ad altre persone
Se io mi buco non arreca danno le altre persone Adecco danno a me stesso ma perché devo essere punito Serveco danno Amnesty su dovrà essere consigliato
Dovrei essere aiutato dovrò sentire nasce nemmeno la responsabilità del gesto che faccio
Il fatto che io sia punito e quindi per queste dico l'assetto cinque non può essere modificata oltre certi limiti perché siano mantiene il concetto del proibizionismo deve per forza di cose trarne tutte le conseguenze che sono connesse se si mantiene la predizione nel traffico se si mantiene la proibizione del traffico delle droghe sarà necessario avere la carcere per tossicodipendenti e avere tutta la serie di conseguenze relative fino
Alla criminalità al allo strapotere dato alla criminalità e quindi bisogna andare verso un'altra
Soluzione Chet però si può migliorare sono convinto che la finalità Previti antiproibizionista è fondamentale ma che ci sia una logica antiproibizionista dentro la quale possiamo fare moltissimi passi quelli che diceva fino a quello che ha detto il compagno comunista
Nella giusta direzione quindi però non carichiamo questo il mio e il pericolo che sentivo le parole compagni comunista
Non carichiamo di aspettative particolari qualsiasi modifica della legge sette cinque
O si fa quel salto di prospettiva sic riesce a capire come leggere i fatti
Si riesce a porsi una prospettiva veramente copernicana rispetto a questo problema perché i fatti sono davanti a noi ma ci si rifiuta di guardare i fatti come sono ci si rifiuta
Di capire che il rimedio che cerchiamo di opporre è peggiore del male che cerchiamo di curare crea dieci mila altri problemi che quel male non procurerebbe oppure se non si capisce questo resteremo all'interno di una spirale di contraddizione spaventosa
Da cui non uscirà davvero una soluzione attendibile
Talmente breve ma così appassionatamente lucido che credo ci volesse ad o tue richieste intervento
Allora io non credo che il proibizionismo ci sia per ragioni principalmente economiche per me una conseguenza di un modello culturale che abbiamo ricevuto riduzioni distico meccanicistico che dice
Ti tolgo questa cosa dunque tipo ti proibisco di farla cioè vede delle dinamiche sociali estremamente rozze
Non non si può neanche quella di capire la complessità la totalità detto quello che c'è e appunto Nunes più poi nemmeno in questa logica vedere quello che succede giustamente rifiuta di riconoscere cosa che pur vede RIS rifiutate riconosce la fenomenologia che c'è
Ecco allora questo il primo punto
Il secondo punto allora se è così credo che la proposta giusta per ben tradotto io ma non è in contraddizione solo uno spostamento di accento un tentativo di dare un contributo non tanto il picco di contrapporre liberalizzazione proibizionismo quanto di passare ad un altro piano
Ecco credo che sia questo il e il punto una guida all'interno di questo piano poi collocare anche le scelte giuridiche è pratiche e quest'altro piano io usare questo termine ecologia sociale nel senso che abbiamo imparato oggi atto a porsi un problema di ecologia per per delle cose fisiche
Forse l'inquinamento c'è il veleno c'è questa cosa e non riusciamo a collocare un rapporto ai danni che fa la biosfera che fa altra tutto l'insieme gli esseri viventi a tutta la sede interrelazioni significa che ci sono facciamo uno sforzo culturale ancora più alto
E proviamo a porsi di nell'ottica di questi inquinamenti sociali che ci sono all'interno di un ottica di ecologia sociale cioè che veda la società con un intero dove o di parte o ogni elemento ogni azione della relazione con gli altri
Ecco allora che la risposta è è passaggio ad un altro modello gettando quanto questa società se riuscirà a sopravvivere consentirlo sottiletta distruzioni fisiche che si prepara lo farà sempre là dove un nuovo modello culturale costo questo paradigma nuovo di intendere l'ecologia l'ambiente in cui si è altrettanto se vogliamo sopravvivere alle devastanti situazione acquista e va incontro a questa società
E se riusciamo a porsi un problema di ecologia sociale sul nuovo con questo nuovo spirito
In questa logica e concludo
Quindi non credo che l'opposizione proibizionismo sia evidente metà liberalizzazione
Ecco ma è un insieme di misure che tengono conto della complessità del problema delle relazioni in gioco e che giocando su molti piani nella misura realistiche possibili
E interne anche progressivamente adattabili riesce a interagire con la complessità del fenomeno e quindi ottenere delle cose e quindi giustamente
Questo vuol dire passare sperimentazioni subito di ciò che sperimentava bile ciò vuol dire discorsi sul capo di tutte le cose che sono state dette però secondo me tenete con questo spirito positivo e non con questo riferimento culturale atti dizione Smoke io trovo tutto sommato poco significativo nome dice molto cioè credo che la proposta radicale sia giusta
Ma se poco appetibile nella diciamo all'interno del contesto culturale del modo in cui è presentata scusa in Consiglio fraterno amichevole da un compagno di strada che faccio un contributo da persona che conosce poco il problema ma che certo pur di dare
Nell'estate in cui non ho sentito il nome Gian Angelo e ieri la parola a
I richiami Attilio Mirenda
E volevo dire una cosa veloce
Rispetto a quello che ha detto il contrario di prima
Se non ci fosse il proibizionismo una siringa comune non costerebbe qui nel carcere di Padova centocinquanta mila lire
Ma è un notevole Business dato che costa fuori cinquecento lire si possono comprare anche alla Standa questo tanto per Menia molto interessato
Il fatto che sia emerso in alcuni interventi in una maniera molto molto profonda
E anche molto lucide molto passionali insieme
L'ipotesi di una società meticcia in cui convivevano diversi ideologiche che si confrontano su problemi concreti sul problema della sofferenza
Io non penso come più di quel che conta è che ha detto che la droga sia l'unico problema in questo momento
E sia Tessari che Taradash che Emilio Vesce ne hanno accennato cioè il problema delle malattie sociali in questo momento parliamo dell'AIDS parliamo dell'epatite virale
Ognuno di noi e qui evidentemente perché è a suo modo è un operatore sociale ognuno ha una sua storia e una sua legittimazione pubblica
Che non ha bisogno né di chiedere credenziali e nessuno ma che si misura sull'impegno che in questo momento c'è di fronte alle persone che soffrono perché hanno una una loro individualità ben precisa quando latina parlava e parlava delle sue tre mila persone io penso che questo tecnico queste tre mila persone abbiano una caccia un nome una storia e che pesino su di lei come dovrebbero pesare su tutti i nomi
E allora perché noi interveniamo da operatori più o meno volontari
Perché c'è stata una carenza questa sì criminale da parte dello Stato e nell'informazione e nell'educazione
Di qualsiasi genere dove sono finiti i miliardi che Donat Cattin per esempio ha stanziato per un'opera per prevenire quale viale la sofferenza di quelli che sono ma i lati di ai DS
Dove sono i democratici che lavorano nelle reti di Stato quando nessuno sbotta serio e pensato riguarda la prevenzione è stato mai proiettato e noi ci siamo accaniti a ribattere su tutti i giornali della sinistra più o meno
Sinistra del problema di quale trasmissione di intrattenimento fosse più culturalmente valida
Ovviamente questo lo dico con malanimo ed è anche giusto che lo dica dove c'è in questo momento io partecipato di pomeriggio a una allora io nel progetto carceri un certo punto mi sono anche incalzato dicendo che noi si trattava dei carcerati come se fossero delle carie su cui sperimentare le buone intenzioni nostre come se noi fossimo al di fuori dei problemi dell'inserimento del carcerato e La sette società e come se noi non è conoscessimo nessuno
Questo per dire che cosa che c'è chiaramente una passionalità nostra nel parlare di questi problemi e nel tentare di risolverli anche devo dire in una maniera illegale nel senso di dire che son disposto a distribuire preservativi per le strade ho distribuito alle siringhe ai tossicodipendenti come molti medici democratici hanno fatto e continuano a fare qual è il problema presente appunto che tarda c'è c'era perché le carceri c'è il tredici e il quindici per cento
E tossicodipendenti sieropositivi perché non hanno le siringhe non mi stia a dire che le rovine un rito sociale perché queste sono cassate nel momento attuale voglio vedere qualche Pier conosco tanta gente che si fa e che non aveva mai avuto problemi economici e che non ha mai preso lei DS per questa strada
Questo senza fare statistiche ma parlando ognuno di quello che sa di quello che ha visto e che probabilmente più importante dei grossi numeri e vorrei appunto rivolgere a tutti voi un appello ben concreto
E di tenerci ternano di guardarci negli occhi senza prefigurare le utopie nei paesi di balocchi
Perché è un momento in cui siamo tutti chiamati a stare accanto e a darci una mano di questi problemi che sono grossi e non a caso gli operatori che io conosco tipo latina
Tipo Piero si occupano Conte vanamente di tossicodipendenti del carcere la gente sieropositiva eccetera eccetera cioè siamo chiamati tutti e a una molti valenza perché l'immaginazione e una i problemi sono solo sono diversi grazie
Grazie al compagno Attilio Mirenda e prima di dare la parola Francesco Zerbetto Emilio Vesce per la conclusione
Vorrei comunicare che chi è interessato a raccogliere notizie via iscriversi al CoLAP Coordinamento radicale antiproibizionista sufficiente che si rivolga all'ingresso dove c'è il tavolo
Detto questo do la parola a Francesco Zerbetto per la replica finale
Ben più che una replica
Perché penso che non siano possibili repliche su cose evidenti
Il dito sulla piaga
Lo si mette questo penso sia
Un dato di fatto
Io personalmente
No alcuni sentimenti questa sera
C'è il primo sentimento e di paura
Io ho vissuto due anni ventiquattro ore su ventiquattro con nove tossicodipendenti questo non lo dico per commuovere ho rischiato la vita
Sempre sull'epatite
Ho fatto delle esperienze che non rifarei per tutto l'oro del mondo
Mi sono fatto tre mesi di comunità terapeutica Roma con centodieci tossicodipendenti dove c'era un po'di tutto e il fatto che io fossi Prete
Diciamo non è che sia stato molto positivo anzi
Quindi il mio sentimento più grande avete c'era molta paura
C'è paura sul futuro
Ripeto non ho motivi per
Opporre muri io costruzioni ideologiche ciò dei sentimenti questo sì c'è molta paura perché la mia esperienza mi dice
Secondo quello che buon Cicerone diceva a suo tempo poi ripetuto da Sant'Agostino vedo il bene lo approvo ma segue il male
Perbene in questo caso io ci metto a quello che vuole per male iter visto che questa sera dibattiamo sul proibizionismo e chiamo le scelte che noi facciamo
Il primo sentimento di paura perché un futuro dove ci sia il libero accesso
A sostanze stupefacenti mi farebbe paura questo è il primo sentimento che provo
Secondo sentimento
Non è neanche dei di contrasto ma di prese di posizione
Io dico e su questo apprezzo i radicali diciamo non di sentimenti ma di ragione che venivano nella nostra società coraggio di percorrere la propria strada
Però una strada bisogna averla ecco se io oggi come oggi contesto qualche cosa sono coloro che non hanno coraggio di scegliere ed io solo tu sei egli è cioè io sono promette cattolico faccio il presidente di un programma terapeutico
Mi sono fatto un didietro così
E sono fiero di averlo fatto e questa è la mia carta d'identità apprezzo gli altri che portano avanti delle loro scelte la realtà sarà quella che ci misura tutti la realtà e non dico altro cosa cioè non dico Dio la morale la realtà cimici
Come grazie
La trattazione da spot pubblicitario delle due ragazze le quali non volevano venire stasera abbiamo costrette io perché noi evitiamo accuratamente la sindrome da so ecco mi dispiace che questa sindrome abbia intaccato
Lei che ha colpito cioè l'abbiamo realizzato c'è stato proprio un discorso da solo loro hanno avuto il coraggio di affrontare di superarla non è stato superato e riceve il presidente
De garantisco io che ora Elisabetta lo raccolte io e quello che ha detto è vero era emozionato comunque è vero non sapeva la sacrestia se lo viene a sapere
Non ci darà est lungo
Vitali chi l'ha detto
Perché anche cattive
Il terzo sentimento emergenze prendiamo una sedia lei no io sono evangelico lei no lei no anche perché non va in chiesa ma neanche praticante
Votiamo la ragazza non è praticante neanche cattoliche cioè va in chiesa centrali
Quindi poteva permetterselo io no palesi
Dicevo il terzo sentimento
Direi dovrebbe essere quello almeno il mio questa sera e su questo sono d'accordo con gli amici che hanno parlato dovrebbe essere quello di non fare no a un discorso che ho fatto una volta sul Gazzettino la guerra tra poveri
Io dividerei la società in chi ha il potere in chi non c'era
Può darsi che anche nella Chiesa ci sia qualcuno che ha il potere può darsi che anche al partito radicale ci sia qualcuno che ha il potere c'è sempre cioè il mondo diviso tra chi ha il potere e chi non c'era ecco il mio sentimento questa sera e di chiedere a chi ha il potere di gestirlo con onestà
Io che nono il potere chiaramente non passa il tempo lamentarmi
Ma faccio in modo di portare avanti su un tipo di società in cui credo ecco sentimento del mio cui io questo sia per tutti quanti e che riusciamo a portare avanti il tipo di società in cui crediamo nonostante il potere e qualche volta ce lo rende un po'difficile
Grazie
Grazie Miglio
Cioè a dire due parole che a me no niente vorrei concludere da unicamente perché credo che i ragazzi che vengono da me e sappiano ricordarsi credo della mia risata che di solito uso per e sorseggiare i momenti di dramma più profondi mi viene in mente quel famoso proverbio che dice che il potere logora chi non ce l'ha Francesco attento così dico scherzosamente questo
Sei ecco voglio dire questo ognuno nella sua posizione riprende ripeto senza settari un cammino diverso
è un cammino anche parallelo e una piccola lancia vorrei spezzare che un momento di attenzione veramente per chi è colpito da sieropositività
E per chi ogni giorno sta morendo gli effettivi abbandonato a se stesso ecco al di là dei problemi casa prostituzione droga mettiamoci tutto quello che c'è dietro alla criminalità nella clinica le criminalità indotta c'è gente che muore ogni giorno da sola ecco questo non dovremmo dimenticarselo
Il guardarsi negli occhi e collaborare vederci in maniera diversa l'al di là dei falsi problemi delle false illusioni del mito della droga o di tutte
Le parolacce inventate il proibizionismo l'hanno inventato i sumeri cinque mila anni fa non sono colta lo spettro non ho particolari culture ecco e tre do che ogni ogni proibizionismo corrisponda una richiesta di mercato è il momento di prezzo così per fare una carrellata di tutte le cose che ho sentito così
Questa sera ecco al di là di tutto questo
Io dico diamoci un attimo da fare ci sono tante strade da percorrere in tutti i settori e ricordiamoci che la prima strada percorrere quella della prevenzione ma unita a una strada culturale perché dove non c'è cultura non c'è risalita ecco questo
Pare che esso questo dibattito sia sapessero ed importanti non perché vi sono le parole che il consueto si dicono chiuso il dibattito
Perché francamente una lezione viene fuori e devo dire che viene fuori anche dal soprattutto dalle parole don Vincenzo Benito Francesco chiedo scusa cioè qui nessuno è detentore
Di una verità con la quale è possibile probabilmente risolverò questo problema e io credo che questo sia un po'deve essere un po'l'emblema
Del lavoro e delle iniziative su questo campo
E abbiamo appunto veniamo fuori da esperienze non dico noi individualmente deve guardare in faccia le persone che sono in questa sala ma quelle cose che rievocano i discorsi che abbiamo sentito
Chico ci riportano comunque ha una storia che fatta di grandi cose di grandi esperienze ma anche di grandi errori e uno di questi allora proprio appunto la detenzione
Di una verità lo ricordava Piero molto bene prima questo passaggio
E questo credo che sia una lezione importante
Si collega un po'a quella appello che facevo il mio primo intervento di negare la Polla discussione indiano di una di due poli di una dialettica che a mio avviso sullo molte cose sono immerse in questa discussione anche perché credo che tutti quanti abbiamo sentito questa incapacità di poter dire qualcosa che non fosse problematico su questo piano di allora io credo che noi dovremmo per chiamarmi un po'quello che diceva generando solo per fare questo salto di qualità e di cultura dovremmo essere capaci appunto di raccoglierei mille percorsi che si sono sentiti questa sera nei discorsi fatti
Per indicare questo salto di qualità o comunque il tentativo di avviare una fase diverso
Noi ci troviamo di fronte alla necessità di dover raccogliere i molteplici fattori che sono emersi abbiamo tentato di capire come mai poi si arriva questa scelta Sandro ha fatto il discorso tra la sigaretta un altro compagno sferrato via prima dice ma il quello che si buca si buca perché sta bene quando si
E poi il resto non le interessa
Questo a dimostrazione se uno sta bene quando si buca significa qualcuno si possa male siano state se sta male qualche ragione cerca qui si sta male cioè ancora ritorniamo al vecchio discorso sulla società che incapace
Ti rispondere alle domande che necessariamente nascono nel contesto e dello sviluppo stesso
E allora questa è una prima cosa che va indicata
Fare posto al centro delle che del della dell'attenzione
Poi ne abbiamo i fatti che si sono concretizzati sino cioè sono imperante alcune cose e che hanno determinato problematica dominato pericoli all'armi producono sofferenza ebbene su questo abbiamo un aspetto diciamo così sanitario del problema ebbene su questo noi abbiamo rilevato che non esiste un opera di di di prevenzione non esiste un momento di produzione di cultura
Che è capace di assicurare chi può fare quella scelta che è possibile trovare completamento ciò che l'aspirazione di ogni uomo
Abbiamo non ha più un progetto che quello del raggiungimento della felicità si chiami esso Paradiso si chiami esso fareste dei balocchi che nell'immaginario delle sculture di volta in volta producono io credo trovano sempre un gatto e la volpe
Che stanno a indicare a mentire che a giocare ma comunque quindi sono i punti dell'orizzonte di quello ma immaginario che sempre sbagliato a mio avviso negare perché hanno l'apporto di profondità chi concretezza di materialità
Con una serie di una dimensione di bisogni che l'uomo non esprime se non attraverso un linguaggio che difficile da decifrare ma che comunque reale concreto questo è quello che va capito e ma deve sorprendente che una altri come me
Debba ricordare che al di là della materialità della cosa Rita esistono dimensioni e valori che hanno una Margherita una concretezza estremamente più forte
Quindi prevenzione a mio avviso diffusione di culture su un problema così come si prospetta adesso perché ne su questo abbia un enorme tecnici
Chi lo dice
Cosa fate in Parlamento sulla legge sei otto cinque
Niente niente
Per la semplice ragione che esiste una classe politica
Quella che ci dirige quella che ci gestiti che su questi problemi e completamente assente io ci faccio un esempio noi non più di una settimana fa abbia mostrato un decreto sulla sanità
Che era l'articolo ventotto della legge finanziaria che era stato accantonato
E in questo articolo un comma che riguardava lo stanziamento di circa cento miliardi
Per la prevenzione per la campagna di diffusi di
Ampio pagante diffusione di tutti quanti a raggiungere conoscenze preventive sulla ex
Ebbene
Il nostro ministro della sanità per ragioni di carattere morale badate non per ragioni di interessi
Occupa uno potrebbe esser Donat Cattin ministro subito peso di Tafuri spendere per farci qualche non so qualche calciatore una qualche armadio Doro qualche no per questioni di carattere morale per la sua Chirurgia
Per la sua cultura perché ritiene che il problema della ex
Debba essere risolto anche la parte terminale cioè rimane la è l'anticamera dell'obitorio e quindi quei soldi
Scelte faremo dei reparti per infettivi banale questa parola cosiddetti no infettivi cadente terreni e basta e se e la era stabilito per legge che bisogna fare un concorso
Beh che se era stato bandito un concorso per i migliori spot potessero di fronte a lei appunto tutti gli elementi di prevenzione su questa questa terribile
Matematica ebbene dopo che è stato in casa dal con un uno scontro durissimo con lui radicali proprio inaugura l'altro ramo premiato col carciofo dove a proposito delle sue uscite su questo piano ai così in questi giorni stiamo aprendo le buste del concorso che è stato indetto otto mesi fa
Evitando però la prevenzione alla diffusione di conoscenze su questo terreno è affidata a Berlusconi pensaci prima ex
I famosi prima ex
Tanto per dire ecco a questo livello siamo e ma Donat Cattin non fa questo per un interesse badate questa è una cosa importante non fa questo per un interesse speculativo di carattere russo affaristico non lo fa perché lui è un cattolico
E non può concepire Gary un ministro de la Repubblica e la repubblica di questo paese di Irnerio è nel governo di questo Paese possa fare una propaganda
Di prevenzione attraverso il loro uso dei profilattici ottanta e tante altre cose questo è il problema che ci troviamo di fronte io mi domando se questo problema trasferiamo questa dimensione culturale questo tratto chiamatelo come volete voi sul terreno dalla droga
Non ci troveremmo di fronte a certi ostacoli di questo genere
Io credo proprio di sì molti discorsi molti accenni sono emersi anche in questa discussione
Questa sera allora questa è una battaglia culturale seria e forte
E molto poco importante a mio avviso intervenire sulla seicentottantacinque
Io credo in questo momento e molto più importanti uffici sollevare i problemi a questo livello io credo che sia estremamente più utile investire soldi perché si dia una dimensione reale
Questo problema troppo che venga strappato dall'esercitazione l'enfatizzazione dalla morbosità con cui viene assunto come problema come paradigma di un pericolo di un terribile pericolo sociale
E non perché io non rilievi i problemi che esso cuoche io né che i problemi che su con portano seducente perché questo sta a indicare che c'è qualcosa dietro
Può esserci ignoranza può esserci una visione culturale diversa eccetera rosse ne abbiamo conquistato questa capacità di uscire
Tra i grandi sistemi conoscitivi unitarie monolitici non è un problema
Lo stalinismo appartiene a queste culture a partire da questo cui a questa cultura prescindendo completamente dall'esperienza storica
Dalla quale esso stesso prende nome certa non ma chiamare in causa le polemiche molto capziose che avevano fatto di volta in volta nei confronti di certe esperienze politiche da altre esperienze politiche sono poco edificante Metis
Quindi è uno dei passaggi fondamentali rispose l'aspetto giuridico ma insomma la questione giustizia in questo Paese è un problema enorme è uno di quei quest'aspetto qui è un aspetto rilevante io ho capito perfettamente che non parla certo della depenalizzazione dell'omicidio quando dice De penalizziamo alcuni reati però io sono d'accordo con Piero quando dice perché il suo articolo settantadue mi pare
Non è definito in termini precisi per cui c'è questa ambiguità di fondo
Non solo la quantità non modica della droga debba essere un debba essere penalizzata di stabilisce se quello era un sommerso merci sono due dosi perché due dosi esso diventa un elemento di smercio
E noi sappiamo che molta gente su questo case ricordati quattro bruciati vivi a Milano a San Vittore uno di quelli aveva diciannove anni
Era stato messo in carcere da un giudice il responsabile
A livello del DDT e della criminalità
Perché aveva alcun fatto un bouquet è una cosa
E tanta e tanta altra gente questo piano su questo piano quindi quando si parli te vai nazionale vi si parla ripeto
Depenalizzazione da un lato ma anche responsabilità gestire sensibilità non in termini di assistenzialismo Diego ma riconosce
Mento a di questo di questa persona con tutti i suoi caratteri con tutti i suoi aspetti con tutta la sua dignità di uomo questa è un altro punto che va tenuto presente
Ecco perché dicevo tra proibizione e permessi vita c'è di mezzo la realtà sulla quale è possibile costruire insieme molte cose quindi volontariato alle associazioni e questi che sono a mio avviso l'ormai Singularity utile questa parola non mi sia consentito
Il tribunale di un grande movimento sociale più su questo terreno ha prodotto questa cultura che noi non riusciamo a raccogliere che arriva attraverso mille rivoli che però è quella su cui dobbiamo passare per rispondere ai alle domande che ci vengono fatte quotidianamente questa terreno su cui Cimoli quello questo dibattito avrà una sua
Come dire positività soltanto se questa versione terremo presente nella legioni che andremo a ad affrontare questi problemi ognuno di noi perché è vero come diceva il compagno paga anzi meno di una un operatore sociale su questo piano periodi non si trova di fronte questa realtà quotidianamente grazie
Ho accettato l'invito dello strazio radicale ricostruire questa serata
Ringrazio voi e quelli che sono andati via così numerosi in questa serata che ci conforta e ci gratifica ed in gran i relatori in particolare Francesco Zerbetto per la lealtà l'onestà e la forza con cui ha accettato il confronto accettato di essere qui con la testimonianza del suo lavoro
Grazie compagni pesce evitava perché sono venuti da Roma che adesso a Roma torna in aereo volevo soltanto dire che ti prego
Di firmare le petizioni per l'Europa che si trovano al tavolo all'ingresso e credo che il prossimo appuntamento per questa radicale sarà appunto dedicato all'Europa infine comunico che tutto il dibattito di questa serata sarà trasmesso da radio radicale che a Padova e provincia si può ricevere sui centotré di frequenza grazie e arrivederci