La rassegna della stampa estera

Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale venerdì ventuno novembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura anche quest'oggi
Parleremo della
Crisi economica l'altro giorno le Borse hanno subito pesanti perdite particolare negli Stati Uniti e il ruolo stringere nato
Legava ieri questa brutta notizia alla futura Amministrazione di Barack Obama un messaggio capitale il titolo del primo editoriale di ieri
Hai mercati non piace quello che sentono dalla classe politica in sostanza
Un messaggio di più Stato più dirigismo in meno mercato a proposito di Barack Obama ci occuperemo anche della
Sua politica estera a partire dalla questione di chi sarà il Segretario di Stato americano
Peraltro i biologi pubblica un editoriale quel che Obama ha bisogno dal suo Ministro degli esteri
Evito reali incentrato sulla figura
Di là ripeto Clinton delle candidate occupare quel posto
A proposito della politica estera di Barack Obama una delle sfide che dovrà affrontare la Russia il Wall Street Journal ieri pubblica con l'intervento di Gary Kasparov furba ma deve guardare
Il Bilancio di Putin non i suoi occhi come fece invece il predecessore di Obama Giorgio darvi un bus
Gli Stati Uniti hanno la possibilità di un nuovo inizio nelle relazioni con Mosca scrive Kasparov a condizione che si renda non conto
Che
Quella del Cremlino eh un'autocrazia ovviamente su questo le opinioni diverbio uno divergono in particolare sulla TIA è da tenere nei confronti della in Georgia su questo vedremo un'analisi di Nicholas Kristof dall'era altri di un gli Stati Uniti devono superare il loro innamoramento per il Presidente georgiano Mikhail Saakashvili scrive il columnist
Del New York Times del Tribune al Applebaum ha una visione un po'diverso da
La guerra in Georgia è diventato un importante strumento di propaganda nella guerra di parole transatlantica attualmente in corso ma l'Occidente deve
Prepararsi a nuove scorribande
Militari della Russia infine ci occuperemo anche di Europa la crisi economica sta mettendo in difficoltà in crisi in qualche modo l'assetto istituzionale dell'Unione europea
La prossima settimana la Commissione dovrebbe annunciare un piano di rilancio dell'economia da centotrenta miliardi di euro che in realtà
Sarà costituito da ventisette piani europei uno per ciascuno Stato membro in qualche modo trionfale Europa intergovernativa
E le mondo oggi si interroga su quale futuro a la Commissione europea
Leggeremo l'analisi di tutto ma se era in cima partiamo dalla crisi economica negli Stati Uniti dalla
Crollo della Borsa di New York e mercoledì scorso il Wall Street giornalieri con un editoriale
Legava questa
Perdite in Borsa alla futura Amministrazione di Barack Obama un messaggio capitale i mercati non piace quel che sentono dalla classe politica il titolo scrive il quotidiano economico americano i mercati
Sono precursori anticipano collettivamente i profitti futuri risultati più generali dell'economia da questo punto di vista il crollo dalla borsa americana mercoledì e un altro voto di sfiducia nelle politiche americane
E nella futura crescita economica degli Stati Uniti è vero che gli hedge found sono in difficoltà è vero che i fondi di investimento devono preoccuparsi di come pagare le tasse la fine dell'anno
Ma le svendite che ci sono state mercoledì a Wall Street hanno colpito soprattutto le azioni bancarie questo è un segnale che i timori che hanno bloccato i mercati del credito lo scorso mese sono ricomparsi dopo un mese di calma
Uno dei problemi è il fatto che
Questo è un momento particolarmente negativo sbagliato per avere una transizione presidenziale spiega vuol sui giornali
Il Segretario al Tesoro erri Paulson
A più o meno annunciato che non adotterà altre iniziative politiche maggiori per rispondere all'emergenza comprensibilmente
Paulson vuole lasciare il campo la nuova Amministrazione quella di Barack Obama ma Presidente eletto
Non sembra avere fretta di nominare la sua squadra economiche fu o forse semplicemente non è in grado di mettere insieme un team
Con i nervi dei mercati a fior di pelle scegliere un segretario di Stato alla salute prima del segretario al Tesoro è un errore da principiante secondo l'U.L.S.S. sui giornali
Nel frattempo gli investitori guardano al Congresso a quel che sentono e quel che sento non sono richieste per svuotare le chiavi le casse del piano di salvataggio da settecento miliardi che il Tesoro aveva riservato alle banche
Ma che
Secondo i democratici al Congresso
Dovrebbero essere usati per stanziare aiuti per i mutui o per il settore dell'auto oppure
Gli investitori sentono la promessa che i democratici al Congresso spenderanno diverse centinaia di miliardi di dollari
Con la scusa di uno stimolo fiscale
Ciò che gli americani non sentono invece qualcosa che li incoraggi davvero investire ad assumere rischi insomma a tornare in Borsa
Non di buche non dubitiamo conclude il Wall Street Journal che molti democratici non si ritengano responsabili di quanto accadrà
Da qui al venti gennaio e quindi che non devono preoccuparsi ma più profonda sarà la caduta economica più duro sarà riprendersi
Il mondo avrebbe invece bisogno di un segnale da parte di Obama sul fatto che favorirà le politiche che rimettono il capitale privato al lavoro e non solo quello che faranno crescere le dimensioni dello stato così
Il Wall Street giornale in un editoriale ieri a proposito
Della futura Amministrazione di Barack Obama continua il dibattito sull'ipotesi che
Hillary Clinton vengano nominata segretaria di stato l'Herald Tribune oggi pubblica un editoriale quel che Obama ha bisogno dal suo Ministro degli esteri
Scrive questo giornale le speculazioni sul fatto che Obama possa nominare Hillary Clinton come segretaria di Stato
Hanno provocato la marea di commenti sulla loro compatibilità personale sui redditi di Clinton e sui precedenti storici di Governi formati da rivali
Ma queste per il Tribune sono questioni periferiche che oscurano i veri requisiti necessari al prossimo segretario di Stato Obama deve decidere la persona che dovrà guidare un drammatico cambiamento di direzione nella politica estera americana
Innanzitutto il ministro degli esteri deve essere qualcuno che sa di avere la completa fiducia del Presidente
Per quanti errori abbia fatto l'attuale Segretario di Stato Condoleezza Rice quando Rice parla un Capo di Stato straniero
Il suo interlocutore se che sacche parla a nome del presidente lo stesso valeva per James Beck durante l'amministrazione del presidente Bush ma Becker aveva anche un'altra qualità cruciale usava la diplomazia come un'arte politica
Forgiare compromessi e una componente essenziale che è mancata troppo spesso il Presidente Bush ha i suoi uomini
Se invece Obama vuole riparare i danni di Bush avrà bisogno di un Segretario di Stato capace di sedersi con il Ministro degli esteri russo
E negoziare una serie di concessioni nell'interesse di ciascuno il prossimo segretario di Stato dovrà anche essere capace di avventurarsi nel bazaar iraniano per esplorare un grande alghe in un grande scambio con Teheran
Che riguardi non solo programma nucleare dell'Iran ma anche la stabilità in Iraq la sicurezza nella regione del Golfo e sostegni Gragnano Hezbollah in Libano e Hamas a Gaza
E poi che Obama vuole tuffarsi anche nella questione israelo palestinese sin dal suo primo anno il suo vicario per la politica estera dovrà essere qualcuno che ispira fiducia entrambe le parti ma anche abbastanza duro da ottenere i necessari compromessi
Da parte palestinese da parte israeliana last but not least il Segretario di Stato dovrà essere un manager dinamico che possa ridare vita un Dipartimento di Stato demoralizzato e male organizzato
Forse Obama fiducia che Clinton abbia tutte queste qualità
Ma conclude l'Herald Tribune farebbe bene a non nominare lei e nessun altro a questo posto vitale fino a quando non sarà sicuro che il prescelto sarà in grado di resuscitare un Dipartimento di Stato ormai troppo screditato così
Lei l'ha altri di una nelle
Delle
Prime sfide di politica estera di Barack Obama una delle tante realtà
E la Russia niente del fra il presidente russo accolto il Presidente ha letto americano con un duro discorso molto critico nei confronti degli Stati Uniti
Ha minacciato di mettere dei missili a Kaliningrad vicino alla frontiera con la Polonia
Inoltre giornalieri pubblicava un intervento di Gary Kasparov furba ma deve guardare il Bilancio di Putin non i suoi occhi come invece fece Giorgio d'avvio Boucher scrive
L'ex campione del mondo di scacchi divenuto leader dell'opposizione russa anche Sam Barack Obama di fronte a sé questioni da prima pagina come Iran Iraq Afghanistan
Dovrà trovare il tempo il coraggio di affrontare un'autocrazia che ha già l'arma nucleare che ha già le armi nucleari e chi controlla gran parte del petrolio del gas mondiale
La domanda per Kasparov Fe come Obama dovrà affrontare le sue relazioni con il presidente ufficiale della Russia Dimitri Medvedev
E con il vero leader russo Vladimir Putin la scelta è netta Obama potrà tarli come di leader democratici oppure
Per i dittatori che sono la sua decisione dirà al mondo molto della serietà delle sue promesse di cambiamento
Il Cremlino spiega ancora Kasparov finanzio so di essere accettato come un'pari apparentemente spera che Obama invia un segnale secondo cui la Russia
Il secondo cui la democrazia in Russia non conta secondo cui la repressione dell'opposizione delle libertà e della libertà e rilevante
E secondo cui l'annessione di pezzi della Georgia una questione locale non internazionale la scorsa settimana niente da fare in Francia per incontrare i leader europei il Presidente francese Nicolas Sarkozy
Non è riuscito trattenersi ha cercato di ingraziarsi fu ospite si è presentato come un grande peace maker qualcuno che fa la pace sarà così annunciato con fierezza che la Russia ha rispettato la maggior parte dei suoi obblighi per risolvere il conflitto con la Georgia
Ma il problema sottolinea Kasper of e che non c'è modo vi accettare la maggior parte di una dittatura litro russa alleati importanti tra i Paesi occidentali particolare quelli europei
Paesi che Obama dovrebbe ascoltare ma Kasparov Fe molto meno preoccupato dalle dichiarazioni da clown di Berlusconi sull'abbronzatura di Obama
Che dal modo in cui il Primo Ministro italiano difende gli interessi
Commerciali e politici del clan di Putin per Kasparov fra leader come Berlusconi è come essere così difendono Putin per proteggere i loro interessi personali ed economici
Obama dovrà dunque fare molta attenzione quando sentirà
Gli europei difendere il regime di Putin quasi sempre in sottofondo
Se ritira il simbolo il sibilo del gas il gorgo gli Hare del petrolio Obama deve ricordarsi anche che se lui è stato eletto da sessantasei milioni di voti
A mezzo ed è bene bastato uno solo quello del suo predecessore Vladimir Putin
Nessuno dubita che le ultime elezioni russe hanno avuto meno valore di quelle in Venezuela e Iran
Il leader supremo Russo non può essere trattato come un vero rappresentante democratico se la nuova amministrazione americana vuole mantenere una qualche credibilità sulla questione dei diritti umani e della democrazia all'estero
Per capire cosa è la democrazia in Russia basta guardare all'idea che il Cremlino a di un salvataggio
Di fronte alla situazione economica attuale se Washington è preoccupata dalla mente Street dalla gente comune in Russia il Governo vuole soccorre gli oligarchi
Ha speso dei russi ordinari insomma secondo Kasparov Obama
Deve rapidamente dire con chiarezza che non tollererà minacce come quella quelle appena fatte da Medvedev sui missili a Kaliningrad
Obama non può ripetere gli errori del suo predecessore e guardare negli occhi di Putin invece che nel suo passato
Obama fallirà se non riuscirà a capire la dittatura di Putin sin dall'inizio
Per contro se riusciva a comprenderla Obama potrebbe
Essere capace di portare speranze cambiamento non solo dagli americani nata Eric centoquarantadue milioni di russi così
Vieri Kasparov sul Wall Street Journal di ieri ovviamente le opinioni
Di vergogno per esempio questi in questi giorni si parla molto della Georgia oggi leva il Tribune pubblica un'analisi Nicholas Kristof
Obama Misha e l'orso russo
Secondo Christopher gli Stati Uniti devono superare il loro innamoramento per il Presidente georgiano mica es mica il Saccà civili mollare
Saccà scrivi perché sostanzialmente inaffidabile imprevedibile e pericoloso
Invece sul Washington post di ieri hanno Applebaum parlava della battaglia di propaganda sulla Georgia la guerra
In Georgia o meglio il suo inizio diventato un importante strumento di propaganda nella guerra di parole transatlantica attualmente in corso
Applebaum dà conto delle polemiche su chi abbia dato inizio alla guerra da cui tutto sembra dipendere rispetto alla Georgia anche alla politica
Degli occidentali nei confronti
Di Mosca ma per il per la columnist del post che conosce bene la Russia il problema semmai il futuro nel breve periodo scrive giorgiani
Devono assicurarsi che Saccà civili non venga ucciso cacciato da un colpo di stato sostenuto dalla Russia
Nel lungo periodo il giorgiani devono scegliere un nuovo leader che possa promuovere una vera stabilità politica ed economica
Nel frattempo i leader occidentali devono sostenere la democrazia Giorgiana e non alcuni democratici Giorgianni
Soprattutto l'Occidente deve preparare una risposta unita alle avventure militari della Russia che verranno così
Al Applebaum sul Washington post di ieri per chiudere
Torniamo ad occuparci della crisi economica anche se indirettamente e dell'Europa a ieri diversi giornali riportavano la notizia che Bruxelles sta preparando un piano da centotrenta miliardi di euro per rilanciare
L'economia continentale in realtà saranno ventisette piani nazionali coordinate ciascuno il suo
Ognuno ha le sue ricette
Tutto questo però dovrebbe ricevere il sigillo da parte europea
Quel che emerge sia dalla crisi finanziaria sia dalla crisi economica in qualche modo il trionfo dell'Europa intergovernativa quella dei Governi
La Commissione europea perde di peso le regole sulla concorrenza
Sul patto di stabilità vengono in sostanza
Sospese
Una frase
Molto significativa è stata quella detta negli scorsi giorni dal
Ministro degli esteri Tedesco l'ex Ministro degli esteri tedesco Tosca Fischer secondo cui Barroso sarà rieletto alla testa dalla Commissione europea
Grazie la sua incompetenza o inconsistenza questo era il messaggio che la sostanza nel mondo oggi giustamente si interroga conto ma se ne uscì su qual è sarà il futuro della Commissione europea
La Commissione europea cuore del dispositivo istituzionale dell'Unione si interroga sul suo venire dal suo futuro dipende in larga misura il divenire della costruzione europea
Per i fondatori dell'Europa unita l'istituzione di un organo sovranazionale costituiva la principale originalità del progetto il principio fondamentale era di delegare sovranità in un settore limitato ma decisivo
A un anno dalla suo rinnovo la Commissione presieduta dal due mila e quattro da Josè Manuel Barroso vuole sottolineo a sottolineare il ruolo centrale che ancora occupa nella costruzione europea
La Commissione è sempre stata all'avanguardia di questa avventura come iniziatore autore e coautore dei grandi cantieri affermato Barroso celebrando il cinquantesimo anniversario dalla nascita della Commissione
Solo che sottolinea le monde nella sua risposta Barroso il Presidente francese Nicolas così
Ha messo l'accento sulle difficoltà di questo compito sulla Commissione si accontenta di essere un organismo
Tecnico tecnocratico non ha sufficiente visione né ambizione si carica tu Rizza
Se invece la Commissione si avventura sul terreno esclusivamente politico si trova in concorrenza con il Consiglio europeo ha detto Sarkozy insomma se molto prudente la Commissione suscita critiche se troppo audace provoca delle resistenze
Il ministro per l'Europa di Sarkozy giudica troppo timide le proposte della Commissione di fronte alla crisi economica ma diversi Stati membri la considerano troppo audace con il suo piano di lotta contro il cambiamento climatico
Il problema è che ce che il Consiglio europeo ha una forza sempre maggiore nell'attuale assetto politico istituzionale così come il Parlamento
Europeo il questo indebolito la posizione che la Commissione spesso accusata dal primo di mischiarsi di ciò che non la riguarda dal Consiglio europeo
E spesso sospettata dal Parlamento europeo di cancellarsi di fronte alla volontà degli Stati membri
Per rispondere a queste accuse
E rafforzare la sua legittimità la Commissione deve ridefinire il suo ruolo potrebbe essere un Segretariato Tecnico in una logica intergovernativa un'istituzione autonoma in una logica neo funziona lista un embrione di Governo europeo in una logica federale
Ma al di là degli archetipi la realtà è più complessa spiega le Monde la Commissione nel contempo strumento di proposta di controllo di mediazione di rappresentazione
E implicate in un gioco serrato di relazioni di scambi Lurio l'Unione Europea retta da un sistema di governance a diversi livelli che si fonda in parte su dei rapporti di forza
Il problema è che
La novità è che la Commissione europea non ha più il monopolio in questi rapporti di forza e tocca a lei trarne le conseguenze
Ci fermiamo qui dall'amica fretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale