"Una sola terra": la cooperazione italiana allo sviluppo

Il più cordiale benvenuto qui all'al Centro Congressi Cariplo per questa importante tavola rotonda sulla cooperazione italiana
Allo sviluppo
Il panelle di esperti che qui siede al tavolo della presidenza e di altissimo livello
Il saluto della Cariplo sarà apporto dall'avvocato Camillo Ferrari vicepresidente dell'istituto e presidente della Fondazione fin Africa Giordano dell'Amore
Che svolge un ruolo rilevante nel settore della formazione e della cooperazione internazionale i lavori saranno preceduti dal senatore Gilberto Bonalumi Sottosegretario di Stato agli affari esteri
Coordinatore dottor Carlo Gregoretti giornalista
E gli interventi previsti sono del senatore Michele Achilli presidente della Commissione affari esteri del Senato della Repubblica
Professor Sergio Alessandrini docente di economia dell'Università di Teramo
Il ministro consigliere di Stato Carlos argani arazzo incaricato di affare commerciale dell'ambasciata argentina il professor Gian Paolo Casadio docente di organizzazione economica internazionale da Università di Bologna
Ed io mi persi tra Cattolica di Milano
Il ministro plenipotenziario per Luigi Conti del ministero degli affari esteri Direzione generale per la cooperazione e lo sviluppo
Dottor Maurizio Creuso assessore regionale del Veneto dottor Rosario lembo responsabile del Pci Psi dottor Amedeo Piva responsabile del Fox libri
E il suo eccellenza e noi Senghor ambasciatore del Senegal coordinatore tecnico l'ingegner Mario Calamai prende la parola il vicepresidente della Cariplo avvocato Camillo Ferrari grazie proponendo
Questa tavola rotonda ma non ho ho voluto mancare dalla portare il saluto oltre che a a nome dell'Institut ospiti
Onorata indietro ospitare quest'incontro anche perché nella mia veste di presidente della Fondazione Finadri
Penso
Molti qui ben conoscono seguono da vicino danni attraverso questa istituzione finanziata dalla Cariplo tutta la problematica interessante affascinante appassionante
Dei rapporti con i Paesi in via di sviluppo e niente è sembrato quindi assolutamente doveroso essere qui a apportare ripeto un saluto e e non è solamente della Cariplo ma c'è anche questa istituzione di carico che oramai nel corso di tanti anni ha formato più di due mila quadri dirigenti provenienti dai Paesi in via di sviluppo in modo particolare dall'Africa ma anche dalla Cina l'Italia da altri Paesi e sta sempre di più sviluppando la sua attività anche con una le sue presenze in luogo con la sua assistenza
Pertanto questo saluto è questo augurio
Buon lavoro se consentiti
è un saluto e un augurio anche di ha detto dei lavori che quindi Collina particolare attenzione e passione segue la attività vostra e tutto l'ampio dibattito sulle problematiche
Che riguardano i Paesi in via io termino penso che l'interruzione dei lavori sarà del sottosegretario Bonalumi che saluto il moto particolare
Salutando in luglio tutte le autorità imprese
Ringraziando la l'avvocato Camillo Ferrari
Non solo per il saluto che ha recato un morso può fare la ospitalità ma perché giustamente la Cariplo attraverso Finarte ricca
Da tempo ha capito il senso il significato
Parte della politica di cooperazione quindi ha avuto la possibilità in tempi non equivoci di iniziare a portare avanti questo tipo di di discorso di cui noi oggi attraverso questa iniziativa
Perché ha delle caratteristiche inediti crea delle caratteristiche nuove
Che il ministero degli Esteri con la a collaborazione del consiglio d'Europa voluto realizzare come mostre itineranti che
Io mi auguro riesca non soltanto ad aggiornare gli addetti ai lavori su quanto si è fatto su cosa significa questa a politica ma riesca ha ha in qualche misura a declinarsi in maniera il più capillare possibile nel tessuto sociale del Paese
E perché sempre se c'è una uno spazio estremamente estremamente importante che non è è finora stato adeguatamente coperto tra tra virgolette gli addetti ai lavori è una sensibilità che si avverte esserci nella pubblica opinione su questi problemi ma in mezzo c'è ancora uno spartiacque c'è ancora uno scarto
Notevole rispetto rispetto a questi i propri io credo che questo avviene perché ritengo continuare ad essere la politica di cooperazione allo sviluppo
Un oggetto o o che continua a livello interno a livello internazionale
Ad essere e un elemento che continua a produrre dibattiti e perché non riconoscerlo perché non dirlo o o controverso perché e credo che questa sia una tematica che sempre sollecita una serie di domande permanenti che possono sembrare anche ovvie aiutare come aiutare perché aiutare chi aiutare il passato ma anche oggi sia pure con minore convinzione i governi hanno fatto ricorso ad una varietà di spiegazione
Per giustificare questo aiuto esterno ai Paesi del Terzo Mondo obbligazioni morali l'interesse nazionale considerazioni di carattere commerciale i rapporti di volta in volta storici culturali obiettivi di natura a politica e soprattutto a livello di enunciati
Il desiderio di accelerare la crescita economica dei Paesi in via di sviluppo favorendo o soprattutto gli strati più poveri più deboli di queste situazioni che certamente hanno intelaiatura e diverso è il secondo si si parla di Africa di Asio d America armati certo è che la mancata soluzione del problema del sottosviluppo tanti anni di distanza costituisce apparentemente una la smentita di quelle che dovevano essere le finalità generali di questa politica di aiuti
Vediamo come le tendenze prevalenti un po'in tutti i Paesi donatori dell'Occidente prevedono l'abbandono della programmazione per Paese la revisione della selezione dei Paesi prioritari
L'introduzione di clausole a favore del mercato l'abolizione dei criteri più rigidi relativi all'obiettivo dello sviluppo c'è voglio dire un tentativo magari più apparente che sostanziale anche se in realtà dopo l'ultima riunione dica alcune che risale ad alcuni anni fa tra i grandi
Del nord i grandi del sud del mondo non c'è più stata un'iniziativa in grado in qualche misura di meglio definire di meglio collocare il significato di questa politico oggi addirittura il famoso rapporto Brant perché ha fatto Dari ferimento non solo culturale ma anche operativo legislativo pere moltitudini per molti i governi ma che ha ha contribuito anche a riciclare sul terreno dei contenuti d'azione e che in generale il volontariato ha sempre fatto su questo tipo su questo tipo di terreno ecco anche questo riferimento che sembrava essere una bussola che dove orientare per vari decenni questo tipo di politica continua ad essere sia un riferimento importante ma accanto tante altre riflessioni e revisioni autocritiche che sono convenuto avanti quindi c'è
In qualche modo anche una sorta di tentativo di delegittimazione della alla cooperazione questo io credo che avvenga non tanto in virtù di quelli che possono essere anche stati e certamente sono alcuni aspetti negativi della a politica di aiuto che processi economici che a livelli internazionali crisi recessive la perdita di competitività dei prodotti di alcuni Paesi occidentali le l'emergenza di nuovi mercati nel Terzo Mondo
L'aspra rivalità che i Paesi sviluppati si sono trovati a combattere fra di loro in alcune zone critiche quindi io non credo che questo abbia questo tipo di riferimento ma perché in fondo anche la stessa concezione dello sviluppo e del sottosviluppo può cambiata rispetto a questo a questo permanere di una sorta come si potrebbe definire una sorta di alcolismo economico che oggi noi abbiamo di fronte dopo tutto ciò che è andato cadendo rispetto i riferimenti di Bretton V io credo che l'Italia abbia
Questo
Piccolo grande merito VDS riuscita a mantenere una situazione di controtendenza rispetto a questi aspetti e quindi sul terreno della politica di cooperazione attraverso anche esperienze antichi attraverso anche esperimenti anche rispetto ad alcune ad alcune ad alcuni elementi che certamente possono essere considerati non in sintonia questo tipo di polimeri uscita non soltanto sul terreno dei contenuti
Ma anche sul terreno operativo a a mostrare l'importanza di questo tipo di questo di questo tipo di politica
Oggi credo che da questo dal punto di vista vada avvantaggi fissavate di fissa non solo sul terreno politico ma vada difeso la politica di cooperazione non limitata a considerazioni di natura filantropica o a fatti di esclusiva
Generosità ma vada riferita ai momenti argomenti che noi conosciamo di questo di questa realtà loro sud che sta assumendo caratteristiche sempre più significative sempre più importante
E direi che da questo punto di vista noi possiamo contare comunque rispetto s'penso a situazioni dove spesso appunto il ridicolo farne coincide con la reticolo guerra come in molte situazioni dell'Africa stanno dimostrando però io credo che rispetto le cose che stiamo facendo noi possiamo contare su un quadro che divenuto meno ambiguo e che ha assunto una preminente colluttazione politica di fatto fondamentale nelle relazioni e internazionale
Cioè non c'è più l'aiuto unilaterale e discrezionale l'imperativo politico ed economico oltre che un preciso obbligo morale generato proprio un concetto corposo che ha un suo spessore
Sul terreno della cooperazione allo sviluppo SI dunque sempre più solidarietà collaborazione reciprocità di interessi che sanciscono sempre più il bisogno che lungo ha dell'altro
E la convenienza ad affrontarle in USA rapporto di mi di mutua soddisfazione l'area del Mediterraneo è
Una dimostrazione della necessità di questa politica se vogliamo che questo lago di guerra ossa al più presto trasformarsi in un mare di pace in questo senso io credo che la cooperazione internazionale per lo sviluppo deve considerarsi come integrante della politica estera dei Paesi donatori e dei paesi riceventi
In quanto
Essa costituisce un aspetto non secondario e sempre più elemento portante delle nostre e delle altrui relazioni internazionali questo non vuol dire che ciò va inteso in senso peggiorativo nel senso cioè di concepire
La cooperazione come uno strumento da usare per perseguire precisi fini di politica estera io credo che la cooperazione
In una vita di relazioni internazionali sempre più interdipendenti uno degli aspetti di queste interdipendenza fra soggetti internazionali sovrana in questo senso
La nostra legge ha definito la politica di cooperazione strumento della nostra politica
In quella più settori del mondo in cui si suole definire in via di sviluppo
Gran parte della politica estera consiste proprio nella cooperazione allo sviluppo
Intesa appunto in questo interesse a migliorare situazioni a vedere come dare una risposta soprattutto alle zone più surriscaldati del nostro del nostro pianeta ecco quindi in conclusione che proprio la consapevolezza di questi gli aspetti rilevanti
Noi vediamo questi gli aspetti che ci hanno portato nel contempo a ritenere e a definire questa nostra politica di cooperazione maturata nell'attuale decennio perché in fondo è un decennio che non ci siamo dati un riferimento legislativo rispetto a questa politica che nel passato
E andate avanti sul terreno del volontariato e ci terremo privatistico e che quindi da questo punto di vista all'Italia è arrivata in ritardo su questo terreno ma non ultima sul terreno o di una impegno che fa parte della nostra storia e della storia di solidarietà di questo o paese
Quindi noi abbiamo ulteriormente affinato questo nostro tipo di esperienza e sempre più parliamo di priorità geografica della nostra cooperazione come e dimostrato dei nuovi indirizzi che il ministero degli esteri sia dato
E quindi noi vediamo che certo accanto all'area di maggiori priorità che continua ad essere l'Africa subsahariana per nei particolari gravità che qui non voglio ricordare ma perché accanto a questa ci ha permesso di portare avanti una riflessione ulteriormente importante per quanto riguarda l'estensione di questa nostra apolitica che rispetto a riferimenti di vincolo storico il vincolo culturale
Ci ha ha dato la possibilità di proiettarci su altre su altre aree come il Corno d'Africa commenta Cino mediterraneo come l'azione che viene fatta in questo momento nell'area a del Centroamerica nell'area caraibica che ci ha portato a essere il riferimento più importante per costruire la costruzione di e stipula la la costruzione e la realizzazione del Parlamento centro americano ecco che accanto questo ci sono poi tutti questi aspetti di cui questa mostra darà un contributo importante soprattutto o in questo suo aspetto itinerante affinché emergano poi di questa nostra politica gli aspetti i gli aspetti culturali il riconoscimento che poi alla fine c'è sempre questa centralità dell'uomo che dobbiamo tenere presenti in questi i processi di sviluppo e quindi questo riferimento all'uomo perché è importante tenere sempre presente l'obiettivo di uno sviluppo che sia endogeno che sia rispettoso delle realtà dove
E lui andavo ad operare e non perché queste realtà rappresentino un dato di immobilismo perché questo immobilismo
Finirebbe con l'essere tutto sommato in contraddizione con queste necessità di sviluppo ma perché questa terra che viene considerata sempre più come una realtà unitaria avvenga sempre più rispettata perché non rispettandola
Questa è alla base di tutti questi mutamenti che ne vediamo anche nel microclima del nostro pianeta qui non per ricordare sempre
I soliti processi di deforestazione che vanno avanti in maniera sempre più inquietanti quindi una
Politica in grado attraverso questa volta di mobilitare tutta una serie di valori culturali delle diverse popolazioni sia di chi porta avanti questo discorso di aiuto e chi lo riceve quindi
In questa ottica
Rientra appunto per lui che noi pensiamo essere stati alcuni aspetti innovativi di una legge che ha riordinato le esperienze del passa e in fondo io credo che questa mostra vada
Aiutata vada vada aiutata ad essere e e visitata fare una una una propaganda estremamente significative perché credo che sia la prima volta che questa nostra iniziativa abbia la possibilità di penetrare nel tessuto nel tessuto capillare del nostro Paese perché se non facciamo questo se non facciamo questo allora io credo che l'unico raccordo che rischia di permanere di esserci tra il nord e il sud ecco l'unico raccordo rischierebbe di essere da una parte una umanità in disperata ricerca della vita e dall'altra una società sempre più cosciente di una vita che può essere rapidamente distrutto
Credo che questo sia anche il significato pedagogico di questa mostra per cui a nome del ministero o degli esteri che ha
Investito politicamente e organizzativamente molto in questa iniziativa su cui poi ha corrisposto il Consiglio o o d'Europa e che ha corrisposto
La stessa Cariplo iniziando ad ospitati qui questa mattina ecco io credo
Che attraverso questo creeremo una coscienza una coscienza
Ma certamente più critica certamente più severa no
Per rimettere in discussione la politica di cooperazione ma per fare sempre meglio questa iniziativa sempre più importante per la vita politica e culturale del nostro Paese
Io purtroppo devo assentarmi per le ragione di una aggiornata che IMI vedi in qualche modo direttamente investito ma abbiamo qui insieme a noi di il presidente collega
Senatore Achilli presidente dalla commissione esteri che saluto di nuovo non in quanto collega ma perché credo ed è questa l'unica cosa che mi sento di interpretare insieme Halloween lo dico da una persona che non ha bisogno di questa interpretazione perché ha una storia
Politica estremamente importante significato sì e molto significativa perché Milano e nel Paese ma credo di accomunarmi a lui nella veri iniziato in termini solitari questo tipo di politica che oggi è diventata una realtà per tutta la a vicenda del nostro paese grazie eccedono la presa
Lupi solitari
Ci sono
Salutiamo una lunga giungendo nel fare gli auguri che ormai il
La certezza di rimanere sottosegretario agli esteri è stata raggiunta
E questo di grande utilità perché
E sappiamo quanto
Dal numero dei sottosegretari abbia fatto nel corso di questi anni per lo sviluppo di questa
Noi abbiamo questa mattina pannelli interventi molto ricco e molto articolato
L'unica cosa che dicendo ciascuno dei interventi è un con decisione
E direi che il dovere di ospitalità sì obbliga concessero faccia darei la parola per primo sull'eccellenza riservo e decano dei ambasciatori africani in Italia ed è ambasciatore del suo Paese
Va be'chiederci
Io
Autoritaria
Roma o presunte il muso una spinta abbiamo un diverso uso delle risorse
Una nuova frontiera per la cooperazione italiana
è un bilancio tutto a ringraziare coloro che hanno inviato preparato che ha organizzato questo incontro
Il quale si inserisce all'interno di una importante dibattito attualmente in atto sui modi utilizzare delle risorse
In favore dello sviluppo
Risorse ti tengo Angelo fin da adesso sono finanziarie
Leggeri ma soprattutto umane e naturali
Vuole quindi ringraziare in primo luogo dieci precedenti al dalla cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri
La quale a poco più di un anno dalla sua costituzione
Dimostra non solo o in questo tavolo tonda ma con i metodi e le procedure adottate nella conduzione dei ok o tramite insieme di esseri una struttura aperta e flessibile
Chi non lavora secondo schemi precostituiti ma dove invece in corso in permanenza un lavoro di repressione e funzionale a rendere sempre più efficaci il proprio intervento
In braccio in secondo luogo anche a nome del contribuente che un certo senso rappresento tutti coloro che con la loro presenza qui
Dimostrato ed è compenso per la cooperazione internazionale non può basarsi si nonché su un continuo dialogo costruttivo e oppositivo
Fare spumanti e istituzioni del no e del sud del pianeta
Poi infine ringraziare anche io la Cariplo casa di risparmio della provincia lombarda la quale concedendo ogni mitizzazione del suo centro congressi
Che ne a non smentire la sua nota sensibilità nei confronti della cooperazione ripeto cosiddetti impediscono un po'ricordo con piacere dice tutto di formazione finanziata tanto per favore esempio
Quasi un trentennio ormai trascorso da quando la maggior parte dei Paesi africani soldi punti indipendenti
Da allora molti sono stati i modi con i quali i vecchi colonizzatori quali la Francia cugino unito altro paese del nuovo qua l'Italia una Germania alcuni paesi del Sud recentemente arricchiti quali quelli membri dell'OPEC
Molte agenzie internazionali infine una miriade di oca di azioni non pure nativi hanno ritenuto di dover intervenire
Esplicitamente per migliorare le condizioni economiche sociali ambientali segretarie eccetera della fretta e e precisamente per tanti altri motivi
Molte cose buone sono state senz'altro fatte ma nella globalità sarebbe da chiedersi archi hanno giovato soprattutto dell'ONU in quantità di denaro ci sono state sospese
C'è da porsi questa domanda a un libero Marco equità problematiche nota
Ma c'è da porsi la stessa domanda anche per il divano Mirko e qui alludo qualche esempio ai fatti fissato emergendo scelta alcune iniziative di cooperazione fra l'Italia e la sua banca
Certamente ma le cose vanno così per quasi tutte le attività umane Cechia costruito ingenti fortune sull'aiuto dei concorsi del più poveri ma non credo che tutti questi tutto sia centro del problema
E a quanto grave potesse essere situazioni la soluzione sarebbe facile da individuare fosse venuto a mettere in pratica
La verità è che ci da una parte e molte sono le ricette che sono state pensate devono positivo utilizzazione delle risorse per lo sviluppo
Dall'altra nessuna di questa ha dimostrato di essere sufficientemente buona dessert diversamente adottata
C'è da chiedersi peraltro si Bruce una simile ricetta possa esistere
Anche solo teoricamente dal momento che le situazioni inquisito interviene solo che solamente diverse le une dalle altre
Comunque che sia pensabile un meno non sono io chi posseggo questa soluzione
Il mio contributo al dibattito non potrà quindi essere sino quello di mettere in comune poi voi alcune riflessioni
Parlando di un diverso uso delle risorse non si può non considerare che molte risorse per lo sviluppo sono andate nelle Anis trascorsi spettante
Molti hanno parlato di questo Testori ISPI principali solo da noi tutti conosciuti e in linea generale condivisi
Volete voi all'udire a un fatto nel rispetto di risorse sul quale non si è forse sufficientemente insistito
Come uno ha citato poco sopra sono numerosissimi gli antigovernativi
Interpersonali uno governativi del no e oggi anche del Sud chi giocano un ruolo più o meno consistente nell'ambito della cooperazione all'interno di tali Paesi beneficiari
Si tratta certamente di qualcosa di molto positivo
Quello che esce di negativo e che per molto tempo e spesso ancora oggi fa questi organismi è del tutto insufficiente da correlazione
Quotazione nelle passioni certo neanche in continuazione nelle cose conoscenza
Delle conoscenze e neve analisi
Capita che dello svolgimento di poca amico di singola di singoli progetti si compiano errori che ci sono diciamo edificati in situazioni del tutto simili per il semplice motivo per tali situazioni magari molto vicine
Risultano del tutto sconosciute
Capita anche che studi effettuati enorme importanza per una corretta importazione di assurdità svolge lei
L'esotico essere deficit di deficitari
Non tanto perché a essi è stato dedicato poco personale tempo o denaro
Oddo piuttosto perché questi sono stati compiuti partendo da zero innovando completamente che esistevano ricerche fosse infatti tangenziali ma che potevano essere proficuamente utilizzate
Certe reazioni e ancora di più scelta i programmi globali poi sarebbe necessario evitare ogni forma di concorrenza
Non solo fra Paesi mantiene fattibili organismi e poco interessante stabilirsi in piccolo e medio deve al Grande usi le ONG hanno maggiore possibilità distrusse nessun rispetto ai governi quale impresa
Ognuno a un po'avete proprio perché una vita e quindi può dare il proprio contributo che si può utilmente integrare con quello di altri
A parità di risorse umane
Per di che e finanziarie risulta quindi tour maggiore fondamento nelle assioni ma anche nelle analisi e delle conoscenze che aumenterebbe con loro considerevole potenziamento
Sì questo coordinamento e necessario
E difficilmente credo
Ciò può essere messo in dubbio allora è necessario che qualcuno se ne faccia carico
In questo quadro si può guardare con molto interesse e tentativi fatti all'interno delle Nazioni Unite
Fare il pane agenzie del sistema può fare o vernice chi per esempio in Senegal rodato fitta a due quota venti il Re Sole fare dopo il fondo il contante
Ma credo che soprattutto in una ottica secondo la quale l'aiuto deve debba essere depositato gestito e controllato secondo esempio il modello della convenzione di Lomé fra Paesi ACP e darà sì
Collettivamente fa duraturi e Paesi più ricchi siamo io
Il principale attore la collazione non poche essere quest'ultimo i Paesi benefici sia e qui biellese mi rifaccio anche all'ultimo disco di etica disagi Pollastri dovrebbero pertanto munirsi col alcuni hanno già fatto di una struttura
Di popolazione
Dalla quale si riferirebbero U tutti i donatori
Non è il caso mi auspicare una un multilateralismo ci vuole di tutto l'aiuto minaccia azione dura sotto di fondo comune iniqui i donatori dello stato e che i Paesi periziando gestisce
Allo Stato attuale ogni forma di aiuto deve rimanere identificabile con il proprio poco di poco i donatori
Ma il Paese benefici sia valido deve farsi carico di una struttura di programmazione e il comandamento e l'armonizzazione delle passioni
Delle modalità di intervento delle conoscenze e delle analisi
Non si può povera che suore di un diverso uso delle risorse senza considerare quando che gran parte di queste si trovano nei paesi Bric giudiziari
Non si tratta qui diritto votare su cose dette e ridette e oramai grazie al sì e lo considerati ovvietà quasi tutti coloro con loro
Chi la vuole all'interno per la cooperazione come la necessità di coinvolgere a tutti i livelli le popolazioni locali nella sezione che decorsi Adorno
Una recita di tutelare e potenziare le risorse naturali in una visione globale delle quote ambiente citate invece di constatare che molti la faceva parte come agente delle enti organismi poca disattento
Che agiscono all'interno dell'aiuto allo sviluppo sono entità dei tutto
Poche persone statali imprese private UNC la sua azione in di rilancio il ruolo di piede di a nominando sempre più rilevante a questo proposito possono essere fatte fare altre quattro considerazioni dal momento che determina costi sono tagliati e possibili a parità di risorse finanziarie
Avere a disposizione maggiori risorse umane dello sviluppo
Di capitale importanza devono essere allora considerate azione di formazione e su questo insiste giustamente la nuova legge quattro nove
Chiasso istituito la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo italiano a tal riguardo risulterebbe di enorme rilevanza anche e soprattutto in foto d'epoca marca poter svolgere uno studio accurato sul ruolo deve attività di formazione all'interno delle interventi di cooperazione allo sviluppo
Di notevole interesse può essere anche in questo quadro la consiglio revisori pensiero fa invece dei paesi del Sud eterno la Qualcomm quota all'altro un notevole potenziamento dei paesi beneficiario necessari i risorse tecnologiche
E questo aspetto che molto giustamente messo in risalto dato vanesio quarantanove della cooperazione italiana e ieri abbiamo anzi terminato il congresso sul dei tuoi vent'alata della riconversione
Ultimo punto punto si può infedele guardare sempre con maggiore attenzione a un'altra forma di cooperazione da copre son sul Sud
In quest'ottica di milioni avuti disordine delle risorse umane dello sviluppo dovrebbe essere a mio parere maggiormente favorita
Mettere in contatto tra loro le antichità organizzate del sud composte da uomini tutti ad hoc ai supplenti il fatto sarò prendendo il malore gestione dei percorsi si di sviluppo non potrà non comportare una messa in comune
Di conoscenza di analisi di metodi di lavoro di ipotesi di intervento eccetera e pertanto un maggior potenziamento di queste stesse risorse
Roma è noto a tutti che le varie parti del mondo in dividiamo sono profondamente legati le une dalle altre interdipendenza economica ma anche politica e sociale fa i vari paesi del mondo e massima
Risulta allora chiaro che l'aiuto allo sviluppo in tutti i sensi giova a tutti e non solo ai Paesi beneficiari e questo non tanto per i clienti di tipo economico immediati
Ma perché alla lunga il mancato sviluppo di una parte del mondo comporta che pettine negativi su tutto il pianeta
In questo ottica di massima interdipendenza e quindi di massimo coinvolgimento interessato di tutti che va complessa la cooperazione e in questo ottica con la nuova legge quarantanove
Frutto di un lungo cammino e cammino si sta muovendo la Coopers italiano grazie
Entrato
Quando iniziare generale come vista la cooperazione paesi in via di sviluppo da allora
Dunque Esperti professor Sergio Alessandrini per primo docente di economia all'università
Francesco chiedo scusa io non sono indagato
Andremo via docente di organizzazione economica internazionale dell'Università di Bologna
Ecco
Ho chiesto volevo accoglie
Rinuncia
Ai fini
Ma soltanto viene
E in quel luogo votare
Ore il settore con cui anche la cooperazione italiana
Riconosce priorità del resto chiunque conosca la realtà
Dei paesi in via di sviluppo sa che il settore agricolo ingenera e settore agroindustriale
Investendo anche la parte di sviluppo industriale e costituisse la grande importo però l'elemento determinante dell'economia di questi Paesi
Anzi bisogna dire che le due cose sviluppo dell'industria agroalimentare e agricoltura sono da considerare in una visione organiche ed unitario
Perché proprio dalla decollo dell'aspetto industriale che può far seguito anche il decollo dell'aspetto agricola
Ciò detto per quanto ciascun Paese in via di sviluppo e molto spesso questo lo si dimentica abbia delle caratteristiche peculiari
Di decollo e in altre parole non è possibile ancora oggi parlare come spesso si continua a fare di sud del mondo essendo il sud del mondo una realtà estremamente variegata estremamente diverse qui abbiamo ad esempio qui con noi rappresentante dell'Argentina ma nell'agricoltura gentile non ci sono masse contadine come magari ci sono in Vietnam tanto per fare un esempio completamente diverso
Ci sono delle culture assolutamente non assimilabili né confrontati
Ritornare i due esempi fatti adesso la cultura del Vietnam la cultura argentina un anno assolutamente alcun elemento in comune
è chiaro quindi che una politica anche di cooperazione dell'Italia nei confronti di queste parti di questi frammenti del sud del mondo devono essere mirate devono essere diversificati
In quello che dicevo per questi due Paesi è valido per la grandinate realtà in altre parole e necessario una cultura allo sviluppo di carattere pragmatico
Che ci ricchi di evidenziare delle realtà diverse e cerca di inserirsi con strumenti di cooperazione che tengono conto delle realtà particolarmente variegata
Ciò detto per quanto riguarda il settore agricoltura il settore il più vasto settore agro industriale
Va sottolineato l'aspetto seguente e cioè che nonostante diversi livelli di crescita economica
Il anche nei paesi più arretrati del sud del mondo
Si è verificato nonostante tutto una crescente urbana si verificato nonostante tutto una crescita ed è economica in aree che in genere hanno coinciso con aree portuali perché aree portuali perché dalle aree portuali deriva all'importazione molto spesso anche massicce di prodotti alimentare
Al tempo stesso è stato trascurato l'aspetto interno tanto per esemplificare il caso non so ad esempio dalla Nigeria Nigeria Lagos
Grande area urbana grande area portuale voi esodo massiccio dalle campagne verso Veron la il centro urbano di Lagos dimenticando l'agricoltura Interna dimenticandolo il decollo la crescita ricostruite
Ecco che qui si pongono si pose necessità di strutture di e un politica di cooperazione che siano aggiustate
A una realtà di questo tipo una realtà di carattere interno in cui è necessario pensare a un'agricoltura di carattere partecipativa
Cioè l'agricoltura in cui le Club le masse rurali qui effettivamente ancora esistenti possono partecipare alla costruzione dell'agricoltura e nonostante si parli ad esempio nel caso specifico dell'Africa
Di un'aria particolari aree particolarmente arretrate o di però si può l'abbiamo esempi particolarmente significativi che fanno vedere che nonostante tutto le masse contadine sono pronte a reagire positivamente in termini molto stretti
In questo momento un esempio che viene particolarmente sottolineato e quello del Ghana dove il Ghana un Paese la cui produzione di Caccamo non faceva altro che diminuire poi una serie di provvedimenti e vero piuttosto recenti hanno fatto vedere che le masse contadine hanno reagito positivamente per cui si sono verificati aumenti della produzione di cacao veramente di carattere strabiliante
Cioè cosa vuol dire questo vuol dire che se la politica di cooperazione a una partecipazione fattiva ed ero nelle masse è vero contadine nelle masse le campagne la rispondenza e piuttosto rapido si è constatato in altri Paesi esempio Kimba ove che se il Governo riconosce agli agricoltori dei prezzi remunerativi la rispondenza in termini di aumento della produzione
Veramente molto rapida e paradossalmente pone problemi di carattere opposto problema ad esempio di non aveva magazzini sufficienti per lo stoccaggio dei prodotti agricoli
Ma tornando brevemente a questa che strategia di carattere agro industriale che cercava di sottolineare
Cercava di porre evidenze questo fatto cioè che in linea generale la problematica è questa la problematica chiedi cinte urbane di centri portuali che già bene o male con caratteristico caratteri sempre anche il dualismo hanno raggiunto un certo livello che li unifica al mondo all'economia mondiale in fase di sviluppo e dall'altra delle campagne che sono molte le tra e chiaro che una politica di cooperazione i trader vere a mio avviso due quindi strumentazioni di carattere diverso per quanto riguarda il mercato interno la necessità di una politica partecipativa delle masse contadine là dove ancora ci sono e al tempo stesso una politica industriale collegata l'agricoltura di piccoli impianti
Mentre invece laddove le aree urbane sono ormai cresciute perché noi sappiamo che il tema nei paesi del sud del mondo
Esistono grandi ormai megalopoli in queste aree sinfonici con meno di uno sviluppo industriale erotiche collegato ai mercati internazionali
Il problema di uno sviluppo industriale collegato però all'organizzazione economica internazionale e quindi una collaborazione fattiva con tutte quelle impresa internazionali che operano sui mercati
In conclusione quindi che cosa dobbiamo dire dobbiamo dire che sempre più la politica di cooperazione italiana per essere adeguate alla realtà deve tener conto dei fattori specifici
Della crescita economica e in modo particolare vere sottolineare l'aspetto fondamentale del sistema agro industriale
Che per molti di questi Paesi è determinato tenendo presente e forse non tutti lo sanno che il paesi del sud del mondo hanno delle risorse naturali
Molto Span ancora spesso allo stato potenziale che sono veramente eccezionali chiunque
Agli operato come gli operato per conto di organismi internazionali in varie parti del terzo mondo sa benissimo che esistono le famose molti porto spumante cioè del queste piante vero questa flora estremamente formidabile dei paesi e di sviluppo che consente utilizzi alimentari utilizzi industria
E sempre chiusi come l'ottica mondiale dei sistemi agro industriale non è soltanto quella
Di svilupparsi in funzione dell'alimentazione ma anche dello sviluppo in
Orali
Ma
Quando
Lega
Oltre
Il trattato
Il trattato firmato tra l'Argentina e l'Italia il dieci dicembre dell'anno scorso all'occasione la visita del presidente Alfonsín in Italia
Questo trattato è un esempio io de cooperazione è un esempio nuovo in caso nuovo
Perché crea una
Una relazione associativa di carattere particolare
E in con questa con questo nuovo rapporto tutti tutti i rapporti politici sociali economici industriali finanziari culturali e di cooperazione
Allo sviluppo tecnologiche scientifici tra i due Paesi Paesi si basano su un principio associativo con l'obiettivo di pervenire a particolare forme di collaborazione
Scambio di informazione semplificazione visto c'è dure complementarietà attraverso strumenti bilaterali appropriati secondo le modalità ai termini previsti nelle accorta e mi Nenni in questo trattato
Questa decisione dei due Paesi ha come scopo la realizzazione dei programmi congiunti
Per questo è una decisione dei due Paesi
De sviluppare tutte le forme delle associazione congiunte a livello delle delle aziende per esempio per la fornitura di impianti macchinari e servizi
Il trasferimento di risorse di tecnologia di conoscenza scientifica
Eterno scientifica la realizzazione di investimenti la concessione dei crediti applicabili all'acquisto di beni e servizi
L'aggiudicazione e assegnazione diretta dei progetti e contratti che siano oggetto di finanziamento agevolato
A questo punto interviene la legge quarantanove con tutto il sistema creato per la collaborazione e la cooperazione nel settore dello sviluppo economico e tecnologico
Le due parti che vuol dire l'Italia e l'Argentina si impegnano nell'ambito dei dei processi di integrazione regionali a cui e se partecipano e che intendono risolutamente incoraggiare come garanzia di pace ed è Inter deve prendere non sa e come itinerario obbligato verso un ordinamento internazionale più giusto
A favorire il dialogo tra le due aree di appartenenza
Voi sapete che l'Argentina appartiene alla alla ladri che una organizzazione per l'integrazione a livello latino americano
Questo Trattato prevede pure la difesa dell'Inter in sede dei cittadini di ogni Paese e la protezione dei lavoratori la sicurezza sociale l'assistenza consolare lo stato civile
Lo sport e altri settori
I due Paesi
Favoriranno la creazione delle condizioni per una maggiore cooperazione economica specialmente la stimolazione degli investimenti di capitali di parte di investitori dei ogni Stato
E sia sicura era Sempre un trattamento giusto equo agli investimenti pubblici e privati dell'altro
In tale contesto le imprese mister vuol dire le imprese congiunte le joint ventures
Nel settore della piccola e media impresa sono tra gli strumenti più idonei a dare rinnovato impulso alla con lavorazione economica tanto nell'ambito bilaterale come anche in quello delle rispettive arie d'integrazione
L'esempio dell'italiano per quanto riguarda lo sviluppo economico come avendo come base la piccola e media impresa e per noi veramente prima importa si
In questo stesso spirito
Le due Paesi che favoriranno l'ingresso il soggiorno nel loro territorio di cittadini argentini italiani compatibilmente con le esigenze vera ispettive mercati di lavoro
E senza pregiudizi degli obblighi obblighi derivanti della loro appartenenza alle rispettivi
Organizzazione regionali
Sono
Considerate pure le importazioni di tutte le attrezzature e beni di capitali di origine italiana per la registrazione dei progetti di sviluppo da attuare inadempimento del trattato
E questa importazione sarà e senta del pagamento dei diritti di dogana importazioni
Quanto tali importazioni Godano di finanziamento a condizione agevola
Qui ancora si parla della cooperazione
Le due parti
Provvederanno alla creazione di un quello d'tecnologico questo quello tecnologico italo argentino permetterà l'avvio di azioni congiunte del ricerca e di sviluppo scientifico tecnologico con particolare riferimento a quelle che comportino l'espansione dell'attività produttive
Settore culturale se prevede una collaborazione molto stretta in tutti i campi per esempio lo scambio di docenti nelle delle delle rispettive lingue nelle scuole di ogni ordine e grado
Eppure una maggiore diffusione della lingua spagnola in Italia e della lingua italiana in nell'Argentina
I due paese favoriranno pure la conclusione di accordi intero universitari e fra altre istituzioni di studio superiore ed è ricerca
Si adotteranno pure altre misure atte a favorire la diffusione dell'immagine de dei due Paesi nel territorio dell'altro per mezzo della stampa e altri mezzi di comunicazione
E a promuovere la traduzione e diffusione di libri italiani in argentini in Argentina e argentini in Italia
Per questo si crea una struttura che il segretariato permanente composto dei funzionari dei due Paesi a livello dei recitativi ministeri degli Affari esteri rappresentante del re presentate dai funzionari e dei alto livello questo Segretariato a Como compito prendere in esame l'andamento dell'applicazione del presente trattato e dei creare pure i meccanismi e accordi complementari per portare avanti questa
Nuova relazioni
Si crea pure un istituto finanziario per e sviluppare i rapporti nel settore economico e commerciali
Questo istituto che sarà un istituto bilaterale formato da parte italiana e parte argentina
Ha come scopo la gestione dei tutti questi fondi che sono fondi della cooperazione fondi idae investimento diretto da parte italiana
E investimenti diretti pure de da parte argentina
E questo una aspetto molto importante della cooperazione un caso molto molto concreto
Adesso la cooperazione questi credito agevolato saranno una parte per questi nuovi progetti nel settore sviluppo delle dell'azienda argentina
In settori d'interesse per esempio settore della piccola e media impresa al settore dell'industria
L'industria del cuoio l'industria del legno all'industria
Lattiero casearie
L'industria alimentare
Pure la parte della dell'informatica le nuovo le la ricerca nella biotecnologia
E allora questo si vede una applicazione concreta e una possibilità certa nel nello sviluppo di un rapporto dei cooperazione tra due Paesi e questo un esempio nuovo tra della relazione del rapporto tra il nord e il sud vi ringrazio per la vostra attenzione
Grazie dopo
Il
Io adesso allora allora o lunghi l'operazione Enrico Bondi
Veniva e oltre generale affiliato la realmente insieme ombra ordina comprende
Avendo diretto l'ufficio tecnico professionale
Su
Generazione
Grazie
Qualcuno chiaramente
Attenermi alla all'invito di non parlare troppo a lungo perché mi preparato a fare un'esposizione su che cosa fa la direzione generale cioè che cosa fa l'Italia nel campo della cooperazione allo sviluppo
Trovo qui che sono stati preparati e distribuiti dei documenti che sia pure in sintesi danno un quadro molto chiaro molto preciso e completo di tutto questo argomento cioè alludo a questa pubblicazione
In cui sia pure in sintesi c'è l'essenziale e i dati principali quello che bisogna dire su questo argomento
E e poi un un testo dattiloscritto l'aiuto pubblico allo sviluppo dell'Italia nel mille novecentottantasei in cui pure sono riportate alcuni dati e alcune nozioni in modo chiaro e preciso qui si parla la cooperazione dell'Italia nell'ottantasei perché e l'ultimo anno per il quale si hanno dei dati precisi e completi però non è che nell'ottantasette scissi i dati dell'ottantasette quando tra qualche settimana saranno disponibili non è che dovrebbero portare delle modifiche radicali a quello che è scritto in questo documento
Quindi dando per per per per assurdo che io mi metta ripetere con parole mie quello che si è assai scritto qui in modo che preciso non è soltanto magari fare qualche piccola in indicazione supplementare
Sempre su questo tema
E visto che abbiamo citato l'anno ottantasette vorrei dire l'anno ottantasette sarà ricordato in futuro io credo per due motivi principalmente primo perché nell'ottantasette facendo i nostri calcoli a che punto sta all'Italia nel campo della cooperazione allo sviluppo
Abbiamo rilevato che siamo balzati ac al quinto posto tra tutti i Paesi del mondo attivi in questo settore
Ora è vero che l'Italia e al quinto posto tra i Paesi industrializzati del mondo però non in tutto tre paesi occidentali naturalmente al quinto posto tra i Paesi occidentali
Però non è vero che poi in tutti i settori noi teniamo lo stesso lo stesso lo stesso
So livello lo stesso livello nel campo della cooperazione allo sviluppo invece il nostro quinto posto e un quinto posto su scala mondiale quindi compresi anche i paesi al di al di fuori dell'Occidente
Ed è un risultato che è stato raggiunto in in breve tempo ecco un altro elemento su cui forse vale la bene richiamare l'attenzione è che
L'attività dell'Italia in questo settore e allo stesso tempo direi
Vecchia e nuova vecchia perché è cominciata più di vent'anni fa io ricordo gli inizi della cooperazione italiana all'inizio degli anni sessanta
Però come volume di di della nostra presenza in questo settore da un volume veramente modesto e modesto è rimasto fino alla fine degli anni Settanta fino alla fine degli anni Settanta
Ecco è un'attività nuova nel senso che il grande che c'è stato un grande incremento a partire dal mille novecentottanta ecco
Dove si è passati ecco tra il settantanove e l'ottanta si è passati da dai duecento miliardi all'anno ai seicento poi subito al di là del dei mille miliardi all'anno
Poi ci ci
Quindi quindi Cindy no no questi dati ci sono Franco forse posso essere se a a domanda posso essere ancora più preciso cioè noi abbiamo io parlo sempre in termini di erogazione no perché voi voi sapete che gli stanziamenti
Precedono temporalmente l'erogazione e l'erogazione cioè il denaro effettivamente spesso se io oggi decido distanziare poniamo mille miliardi e la decisione può anche essere immediata ma anzi questo denaro sia effettivamente speso cioè si traduce in realizzazioni concrete
Passa ovviamente del tempo
Ecco a meno che questo denaro non venga utilizzato per un contributo un organismo internazionale allora quel momento è chiaro che la spesa può anche essere
Immediata però è un fatto meramente contabile apparente perché se poi l'organismo internazionale che riceve questo denaro deve utilizzare per realizzare qualcosa in concreto anche lui ha bisogno di tempo e non è affatto detto anzi coloro smentisco nel modo più chiaro che l'organismo internazionale impiega meno tempo di quello che metteremo nelle stesse
A fare queste cose io avevo una tabella in cui
Dal ripeto mentre al nel mille novecentosettantanove eravamo duecento
Ventisette miliardi all'anno nell'ottantuno eravamo già a seicentonove nell'ottantadue a novecentoquattordici nell'ottantatré a mille centonovantadue e così aumentandola siamo arrivati nell'ottantasei a tre mila seicentosessanta miliardi ripeto di erogazioni non di stanziamenti
Per cui si Kiss chiedi chi ha in mente il dato degli stanziamenti può avere in mente dei dati ovviamente superiore allo stanziamento ripeto proprio perché è in aumento negli anni è una cifra che è sempre superiore a quella dell'erogazione
Però visto che noi dobbiamo renderci conto non soltanto di quello che decidiamo di fare ma anche di quello che poi facciamo davvero il dato che il contesto fare io mi voglio qui riferire il dato
Delle erogazioni che è quello appunto delle delle cose veramente realizzate cioè che sono state fatte realizza ora dicevo
Quindi questo vertiginoso aumento che si ha avuto diciamo trarla dal settantanove in poi nell'arco quindi di sette otto anni
Una cioè la la cooperazione italiana in termini ripeto sempre di erogazioni si è moltiplicata per sedici nell'arco di sette otto anni ha comportato ovviamente uno sforzo organizzativo molto
Importante perché il ministero degli esteri non è soltanto un ufficio che decide il a livello politico che cosa si fa ma è anche un un ufficio che gestisce in concreto la realizzazione delle iniziative quindi
Occorre tutto quella struttura organizzativa amministrativa e altro che necessaria per dare per portare poi a realizzazione concreta e a buon compimento lei
Le iniziative
Quindi questo dicevo risultato di avere nell'anno ottantasette cioè con i dati del raccolti nell'ottantasette ma che si riferiscono all'anno immediatamente precedente raggiunto
Questo obiettivo del quinto posto dopo gli Stati Uniti il il Giappone la Germania e la Francia che sono i quattro Paesi che ci precedono
E effettivamente un fatto che va notato e che va registrato in questo modo anche parlo ovviamente al filo parlato di cifre assolute però c'è anche un altro parametro è quello del rapporto tra quello che noi spendiamo e impettito nazionale il prodotto nazionale lordo di ogni Paese
In questo modo abbiamo superato la media degli altri paesi cioè l'obiettivo di raggiungere lo zero sette per cento del prodotto nazionale lordo è un obiettivo deciso e confermato è sempre valido in sede internazionale
Però è un obiettivo la scadenza
Futura diciamo oggi come oggi la media dei Paesi occidentali ai quali l'Italia appartiene
è allo zero trentasei cioè circa a metà strada noi abbiamo leggermente superato con lo zero quaranta per cento del reddito nazionale questa situazione di stare a metà strada rispetto all'obiettivo
Che interessi nazionalmente è stato stabilito l'altra novità dell'anno ottantasette nella quale il fondo ancora viviamo è la la pubblicazione e la comunicazione
Della nuova legge sulla cooperazione e la nuova legge sulla cooperazione appena compiuto un anno quindi l'hanno tanta sette è stato un anno di riorganizzazione perché questa nuova legge come il primo e più e più visibile risultato a unificato le due strutture che precedentemente esistevano in una struttura nuova la direzione generale
Per la cooperazione allo sviluppo la quale appartengo alla qua nella quale è confluito il personale e gli strumenti di cui disponevano le due precedenti strutture ma che si è dovuta riorganizzare
Questa riorganizzazione è stata fatta come attività a latere della continuazione delle normali attività di cooperazione per questo dicevo non è che l'anno ottantasette rappresenta
Come dire una sosta perché nell'ottantasette ci siamo riorganizzati sotto la nuova legge
Abbiamo continuato le normali attività seppure ovviamente applicando la legge nuova NATO verrà diversa dalla legge preceda le leggi precedenti e allo stesso tempo abbiamo provveduto a questa riorganizzazione
E sulla quale magari potrei dire qualcosa di più se la Cossa e oggetto di qualche domanda
Punti ecco alcune per concludere mi limiterei a qualche elemento proprio veramente essenziale anche per non ripetere cose già dette dal sottosegretario Bonalumi
Sulle novità introdotte da questa legge anzitutto riconferma che la la la cooperazione allo sviluppo parte integrante della politica estera
Nei due sensi nel senso che la politica estera
Si prende carico in quanto tale della problematica dello sviluppo quindi la prova dello sviluppo è parte integrante della politica estera e viceversa la nostra attività di cooperazione eh conventio eh condizionata inquadrata dalle linee generali della nostra politica estera
Corollario di questo che la la decisione gestione programmazione eccetera ed esecuzione della cooperazione è compito del ministero degli Esteri
Però ecco e altro elemento di novità di questa legge è una legge che vuole che alle attività di cooperazione partecipi il Paese nel suo insieme cioè che non è una questione di diciamo che si decide nell'ambito di ministeri di amministrazioni dice
Cioè e l'intero Paese che partecipa alle attività di cooperazione e quindi noi è nostro compito di individuare cercare coinvolgere le
Capacità che ci sono nel Paese le strutture che ci sono nel Paese alla realizzazione di questi programmi in modo particolare la legge che richiama
Da un lato le organizzazioni non governative che che già in passato avevano un ruolo notevole nelle nostre attività di cooperazione che continueranno ad averlo che lo avranno anche maggiore d'altra parte questa è una novità in assoluto richiama richiama il
Gli enti locali in primo luogo le regioni con le loro strutture a partecipare queste attività e non per nulla quindi oggi sono presenti qui anche rappresentanti sia delle del le regioni enti locali sia delle organizzazioni non governative
A questo punto io credo che però sono andato oltre dell'impegno preso di non di non dire troppo mi tengo a disposizione per qualsiasi richiesta di precisazione chiarimento Lecce
Grazie
Abbiamo davvero
Soltanto in Regione
Come
Quindi quarantanove ideale
L'operazione orgogliosi
Tre settimane fa potenzialità soltanto delle migliori
Allora dottor Maurizio consentono
Dal ministro Conti aveva sottolineato
Coinvolgimento dagli enti locali nel
Nella cooperazione internazionale
Credo che
La lettura dell'articolo
Due della legge quarantanove
Dove viene vengono individuati appunto
Queste possibilità
Si dà anche la lettura di tutto l'articolo due ci dà anche la motivazione del perché questo coinvolgimento
Io la ascoltavo le cifre che il ministro con chi stava snocciolando che d'altronde sono contenute anche nelle relazioni del ministero degli Esteri
Siamo passati in pochissimo tempo
Da quella che era la cooperazione italiana un'attività
Di intervento straordinario sull'emergenza
Ha un'attività di cooperazione internazionale
Diciamo a regime cioè
Come elemento strutturale della politica estera del nostro Paese
Questo ha portato anche un aumento
Per qualcuno a dismisura secondo me appena sufficiente per quello che è il ruolo del nostro Paese sia sotto il profilo economico sotto il profilo politico
Nel contesto europeo nel contesto della zona dell'area mediterranea
Delle risorse finanziarie
E credo che
Questa impostazione nuova
Non Possa e continuare se ne sono resi evidentemente Rom conto anche i legislatori
Se non coinvolgendo tutta la nostra realtà italiana del coinvolgimento nella legge quarantanove parla di coinvolgimento delle popolazioni
I paesi in via di sviluppo che son destinatari dei nostri interventi
Ma io amo sottolineare questa necessità che il coinvolgimento riguardi soprattutto la nostra realtà italiana
D'altronde queste risorse
Che sono notevoli e che secondo me dovranno aumentare
Non possono esservi siccome sono risorse della nostra nel nostro paese che vengono ovviamente tolte ad altre destinazioni non possono non essere condivise queste destinazione della cooperazione internazionale
Non essere condivisa dicevo da tutta la nostra realtà sociale
Ecco allora la motivazione
A mio avviso del maggior coinvolgimento delle ONG
E della novità in assoluto del coinvolgimento nel nostro Paese degli enti locali delle regioni degli enti locali in genere in questa attività
Già in altre nazioni c'è
Francia presenti
Questa coinvolgimento perché gli enti locali sono realmente i più vicini alla realtà sociale del nostro Paese anche come capacità di aggregazione di consenso e come anche capacità di erogazione di informazioni e di
Come veicolo per questa
Necessità del del coinvolgimento della nostra realtà sociale
Come sarà attuato questo coinvolgimento
Lo stiamo predisponendo la direzione generale insieme
Già attivata per la costituzione di un ufficio apposito che seguirà queste attività
D'altronde il comitato consultivo
Altro elemento di novità di questa legge quarantanove che prevede che all'interno dello stesso comitato consultivo ci siano rappresentanti degli enti locali in questo caso delle regioni
Si è il comitato consultivo
Dato un'organizzazione
Per attività e per obiettivi operativi al suo interno in quattro gruppi
Prevedendo poi la legge stesse che i presidenti di quattro gruppi facciano parte del comitato direzionale
Presso il ministero degli Esteri
Io sono presidente di uno di questi gruppi che il quarto
E da qui dizione per re volontà comune è questa che la leggo testualmente
Educazione allo sviluppo coinvolgimento dei paesi destinatari della realtà sociale italiana con particolare riferimento agli enti locali
Ma quello che più conta quello che dirò adesso la redazione di un Regolamento concernente l'attività proposti dagli enti locali come ha fatto puramente operativo ma soprattutto la ricaduta sociale degli interventi con particolare riferimento al problema dell'educazione allo sviluppo e del coinvolgimento delle popolazioni
Io credo che su questa parte già abbiamo sentito alcuni interventi precedentemente non possono essere e nei prossimi anni
Non posto ulteriore cento
E questo per evitare che la nostra cooperazione sia un fatto di pura emergenza o peggio di venti il veicolo di promozione industriale delle nostre industria che è un fatto puramente è un fatto molto
Molto nobile ma non è l'obiettivo della legge quarantanove
Sono convinto che bisogna trovare il modo e credo che sia questo uno dei motivi che ci porterà o a sviluppare se sarà fatto o a ritornare indietro nel settore della cooperazione internazionale dobbiamo trovare il modo per coinvolgere sempre di più
Le popolazioni nei paesi in via di sviluppo dove non andiamo a fare o in cui ne facciamo dei progetti e soprattutto che questo coinvolgimento riguardi anche la nostra gente
Diventi cioè la cooperazione
Momento di crescita culturale anche in Italia momento di crescita di quell'attenzione per la solidarietà che è un fatto positivo di per se stesso che porta a una maggiore attenzione anche per i nostri problemi italiani
Il riferimento soprattutto
Allora solidarietà
E allora sono convinto che realmente questa legge questa nuova impulso che è stato dato alla cooperazione italiana con questa legge
Sarà realmente parte integrante della politica estera italiana ma diventerà anche uno strumento per far partecipare sempre in modo più rilevante quelle che sono le nostre realtà sociale
Non
Non sto a ricordare le altre previsioni dell'articolo due riferite al concetto di cooperazione
Ma quando noi leggiamo
Alla lettera h la promozione di programmi di educazione
Nella lettera
E se dell'articolo due l'attuazione di interventi specifici per migliorare la condizione femminile dell'infanzia per promuovere uno sviluppo culturale e sociale della donna come suo diretta partecipazione
E non sto a rese dagli altri articoli in cui si sviluppa la cosiddetta attività di cooperazione come prevista dalla legge quarantanove
Questo non è possibile se contemporaneamente non abbiamo in questa grande azione anche la partecipazione di tutte le nostre forze sociali di tutta la nostra comunità
Ecco credo che questo sia l'impegno
Sì è il motivo per il quale è stato posto questo accento anche alla partecipazione degli enti locali in questa attività
Io mi fermo qui credo di aver dato un altro passo rispetto a quello che è stato detto fino adesso dai niente chi mi ha preceduto
E credo che il
La nostra
La nostra tavola tavola rotonda oggi ma soprattutto quello che noi presentiamo oggi questa
Mostra itinerante ma quello che dovremmo fare nei prossimi in prossimi mesi nei prossimi anni c'è quello della quindi oggi mento sempre maggiore sia anche questo
Una una ricaduta nella nostra nella nostra realtà cioè quella ricaduta Di Maggio sensibilità e maggiore anche attenzione ai temi della solidarietà che possono far crescere realmente anche quella
Che noi chiamiamo politica della solidarietà e della pace nel nostro tempo grazie
Comunque
Poiché la filosofia generale della operazione preferiva enti locali ed è stata esposta dall'intervento introdotto penso io mi limito a spiegare la struttura del progetto di legge che noi abbiamo in discussione nel Consiglio regionale della Lombardia e che sarà approvato nei prossimi giorni sul quale peraltro abbiamo già discusso in sede nazionale quindi non dovrebbe trovare particolari ostacoli dovrebbe diventare operative mentre l'operativo nei prossimi mesi
Noi abbiamo Lombardia peraltro tutte le regioni abbiamo alcune materie fondamentali che sono di nostra competenza la sanità l'agricoltura la formazione professionale
Per dare un'idea il bilancio della Regione Lombardia sono circa dieci mila miliardi più di sette mila miliardi vengano dedicati alla sanità
Si tratta di Bilancio vincolato cioè a dire di Bilancio cioè di cifre che vengono definite in sede nazionale vengano destinate alla regione le spenda obbligatoriamente in maniera vincolate in quel settore
Questo per dare l'idea delle cifre che sono in gioco delle delle competenze delle forze che sono in gioco
E della conseguentemente dalla capacità di governo che bene o male le regioni in particolare la Regione Lombardia ha sviluppato in alcune materie fondamentali che guarda caso coincidono con quelle che sono decisive per la cooperazione sono appunto sanità agricoltura
Formazione professionale più competenze minori che riguardano turismo commercio artigianato gestione del territorio ambiente
Allora è evidente che se si vuole a livello nazionale costruire progetti di cooperazione che abbiano un supporto tecnico logistico scientifica di competenze non si può prescindere dalle competenze di governo che sono state accumulate dalle regioni e dagli enti locali in questo campo
Ed è appunto il caso tra l'altro della Regione Lombardia
La quale dispone come in generale molte regioni soprattutto al Nord anche di un discreto apparato amministrativo non dico buona non di cottimo ma comunque discreto
E di qui la legge regionale che ne aveva presentato da parte delle forze maggiori del del Consiglio regionale
Firmata da Gibilisco della democrazia cristiana da archetti del PSI era mentre il partito comunista che alla seguente struttura innanzitutto stabilisce ovviamente
Il criterio della concertazione ed alla cooperazione con il ministero cioè il quadro viene definito a livello nazionale e le regioni non fanno nelle regioni negli enti locali non fanno politica estera questo è chiaro
E come stabiliamo tre tipi di azioni in questa legge
Uno diciamo azioni dirette cioè la Regione costruisce attraverso proprie competenze proprio personale
Progetti concertati beninteso in sede nazionale e sento con piacere stiamo si sta definendo in sede nazionale una sorta di protocollo di modello di rapporti tra dipartimento e regioni e enti locali
Quindi costruita nella concertazione con alla dipartimento a livello nazionale progetti d'intervento e attuazione dei medesimi Progetti
Questo nel quadro di convenzioni finanziarie con il dipartimento quindi nell'ambito dell'utilizzo dei questi queste migliaia di miliardi che vengono definiti a livello nazionale secondo un'azione chiamiamola così indiretta cioè di coordinamento e di supporto tecnico logistico
Rispetto a iniziative di enti locali di forze economiche di universitario organizzazioni del volontariato che intendono beninteso farsi coordinare cioè non è obbligatorio all'azione di coordinamento dalla Regione in molti casi tuttavia è utile a per evitare una dispersione eccessivo una sovrapposizione
Terzo ordine di azioni educazione allo sviluppo noi siamo convinti che l'educazione allo sviluppo sia il moltiplicatore della cooperazione lo sviluppo
Noi viviamo mi fermo un attimo su questo noi viviamo in una ragione ricca una delle regioni più forti d'Europa
Percorsa da da inquietudini da pensioni da umori non sempre limpidi
Noi siamo investiti ormai soprattutto nelle grandi città della Lombardia in particolare Milano da un fenomeno immigratorio molto forte incominciano a diffondersi umori
Che vanno dalla solidarietà fino al razzismo
è importante che ci sia una forte motivazione culturale ideale dietro le azioni di cooperazione allo sviluppo
Noi disponiamo già di leggi che riguardano la formazione professionale il diritto allo studio la promozione educativa e culturale ecco queste leggi vanno rilette interpretate alla luce di questo grande Cine fondamentale che è quello dell'educazione allo sviluppo
Da questo punto di vista abbiamo anche istituito un'azione simbolica un premio per la pace che sarà ogni anno attribuito a personalità che nei vari settori di intervento personalità Italy lombarde o oppure dei paesi in via di sviluppo ci saranno particolarmente distinti
I treni della pace nel valore che hanno però e per indicare come questo sia una prospettiva questa dell'educazione allo sviluppo si una prospettiva fondamentale
Che sorregge tutte le altre
Io ricordo che nell'ambito della elaborazione della legge nazionale e nell'ambito poi dell'attuazione
Ricordo che c'è stata una qualche tensione tra
Ipotesi di utilizzo degli enti locali e ipotesi più centralistiche
Approfittando qui dalla presenza di autorità nazionali io inviterei gli organismi del ministero allo Stato centrale alla vera diciamo più fiducia
Nella possibilità dell'intervento delle regioni per gli enti locali di tutto ciò che si muove sul territorio
Credo che sia una grande risorsa che aiuta a spendere meglio i soldi che comunque sono tanti ma che comunque come veniva ricordato non sono rispetto ad altri paesi non sono ancora moltissimi comunque inferiori alle necessità e il nostro ruolo politico ed economico nell'area del Mediterraneo
Una maggiore fiducia sul per l'articolazione dei poteri dello Stato per il rapporto che questi poteri articolati hanno nella realtà locali e di popolo
Perché dico questo perché la solidarietà non è affatto un dato scontato nella nostra cultura lo è sempre di meno
Dicevo all'inizio la Lombardia e dispone di forti tradizioni culturali in solidali di solidarietà però non c'è solo questo nelle nostre società emergono anche altre cose è importante ogni volta soprattutto rispetto le giovani generazioni ricostruire le motivazioni di solidarietà i motivi che portano a occuparsi di ciò che sta al di fuori della nostra cittadella
Ricca e talora egoistica
Io mi auguro che si definisca appunto in sede nazionale questo protocollo
In maniera che si evitino una parte determinati abusi che talora si sono già verificati anche a livello locale per cui la cooperazione allo sviluppo diventa in realtà pretesto di turismo politico
E contemporaneamente però si mettano in movimento tutte le forze che ci sono sono tante nella società civile nelle istituzioni e negli enti locali delle regioni e per quel che ci riguarda dalla Regione Lombardia
La
Non
Pochi utilizzino governative
Coordinamento contrattino che fosse relativamente noto appunto mattino in Lombardia in Italia nel coordinamento che gruppo alcuni ordini non governativi che operano prevalentemente senza impiego di volontari quindi alla sul finanziamento a programmi
Realizzati promosse Punta Coda soggetti gruppi associazioni in realtà intorno i così detti Paesi appunto del sud
Vorrei contrattino così il mio intervento ritornare un po'su quello che era la l'oggetto di questa tavola rotonda cioè dal sud del mondo una spinta per un diverso uso delle risorse quali nuove frontiere per una cooperazione internazionale
Per appunto latino esternava alcune così diciamo riflessioni del mondo dell'obbligazione governativa modo particolare per quanto concerne appunto attiva l'applicazione di questa nuova legge che mi ha detto il ministro con te punto entrato in funzione lo scorso anno tutto dopo l'approvazione che ormai quasi un anno dalla sua punto un po'un attimo attuazione
Preso com'è stato detto da alcuni interventi ma da una condizione generale che siamo in uno stato così nord-sud di profonda crisi in crisi anche l'identità di modelli quello che appare forse oggi praticamente quest'impostazione rinnovate il tentativo di portare appunto un nuovo tipo di impostazione filosofica di ragionamento si parla punto anche nei contenuti della mostra sotto esposto di sviluppatosi entrato sviluppo autonomo sviluppo popolare
La prima preoccupazione è una prima riflessione celtico che va fatta Teheran credo latino stare attenti a Minoli o nel mondo nessuno governative c'è appunto un attimino qualche preoccupazione rispetto anche tutti i contenuti di questa campagna interdipendenze no tessuto ed è stata lanciata appunto del Parlamento europeo che si sta realizzando tutti i dodici Paesi da comunità
Tanoni caro Pentri paesi diciamo grazie Comunità europea circa i contenuti di questa mostra
Credo che appunto come accennava termico Comina lì non è che sempre questo concetto di solidarietà questa profonda interdipendenza tra nord e sud e vogliamo vivono in uno spirito di giustizia di altruismo molto spesso la vogliamo vivere con un tornaconto solo per i nostri problemi
E c'è questa tendenza che tutta la campagna si risolva punta ancora un investimento di risorse finalizzate a risolvere più problemi occupazionali o più problemi punto un attimo di servizi anche in termini informazioni in termini strettamente di contenuti e di promozione di queste iniziative ma che non deve essere promozionale solo della nostra cooperazione di ciò che facciamo ciò che è necessario un cambiamento di cultura cambiamento attenti di atteggiamenti culturali a livello personale individuale
E su questo punto è ottimo bisogna stare attenti perché se è vero che praticamente la gente del Sud chiede questo cambiamento di mentalità di opinione appunto latino da parte dei cittadini del Nord
Pertanto credo che questo poteva tregua adeguarsi tutta una serie punto di operatività nel concreto Service degli strumenti della nostra cooperazione
Ed allora punto bisogna stare attenti perché se è vero che il punto l'ultima si vuol passare dall'esperienza dei così dette complessi industriali chiavi in mano a quell'offerta di un'ampia gamma di servizi nel campo della cooperazione commerciale gestionale del trasferimento di in un'auto che a stare attenti a non commettere ancora gli errori del passato
C'è una preoccupazione da parte del mondo dei mezzi e ci si possa correre appunto trovare ancora di fronte ad uno spreco di risorse perché le tecnologie di cui dispone il nord e non sono sempre tecnologie adeguate al tipo di utilizzo antico di preparazione di uomini e di e di realtà appunto un attimo del sud
Ancora lo scopo dello sviluppo non può continuare a essere un puro trasferimento delle cose di beni di consumi di opere infrastrutturali e se si guarda un po'ai primi interventi dalla cooperazione la legge quarantanove simile che poche stati imparata a riguardo
Per quanto concerne i programmi che già sono stati oggetto appunto un attimo di approvazione
Allora come dovrebbe essere questa nuova cooperazione bilaterale e multilaterale
Io credo che tutto ancora da costruire ben lontana appunto un attimo dai primi interventi dei primi stanziamenti che hanno caratterizzato questo primo anno della legge faccio parte anch'io se in altri rappresentanti il mondo delle leggi del comitato consultivo di alcuni gruppi di lavoro cui accennava amico Creuso all'interno dell'esame di questi progetti che passo lo si vede che ancora questa nuova filosofia deve essere ancora definita e messo a punto un attimo in una concreta ed effettiva programmazione cioè bisogna appunto latino se si vuole realizza una cooperazione questo dire di carattere popolare abbandonare un po'un attimo questi rafforzamenti del concetto di Stato non continuare a al dialogare soltanto appunto un attimo con i governi di questi Paesi è vero
C'è questa appunto la vita nuova che la politica italiana politica di cooperazione legata la politica estera
Ma appunto è stato dimostrato che le le politiche non si possono fare solo a livello appunto un po'un attimo così ecco distacchi bisogna arrivare e toccare più da vicino anche forme di cooperazione e di solidarietà che siano definite a livello del popolare nell'appunto un attimo della gente dei villaggi
Perché quella che non riesce a beneficiare degli aiuti d'emergenza quando vengono appunto un attimo attuati perché questi si bloccano nei porti
Perché quella che non è capace di far pervenire necessità
A livello di sempre di mondo contadino quali sono le prospettive le sementi di cui ha bisogno di utensili di cui praticamente avvisato
E allora punto l'importanza di questo dibattito a livello di forze sociali e anche con tutti gli altri soggetti che intorno a questo tavolo rappresenta i nuovi soggetti che la legge quarantanove appunto latino riconosce e ai quali riconosce questa soggettività appunto
Ma che devono cercare di cooperare tra di loro in quell'atteggiamento mi pare dice la ministra punto l'ambasciatore essendo non di concorrenzialità non di chi vuole arrivare prima ad accaparrarsi questi fondi affari progetti più belli a realizzare le cose nel più breve tempo possibile
Sviluppo auto centrato io credo appunto un attimo che messo in questa situazione appunto un po'un attimo di caos vuol dire avere la capacità di riuscire a mettere a punto un attimo di abbandonare un po'quelle che sono le logiche del mercato quindi la più la filosofia del cosiddetto libero mercato punto che passa a risolvere i problemi dello squilibrio del nord e sud è una filosofia che è stato dimostrato e perdente diventare delle nuove nove punto latino filosofie nuovi appunto un attimino protetti ma
E va rispettato il problema ad esempio del
Problemi che sono sia del Nord che del Sud e che quindi ai quali è legata la sopravvivenza come dice il titolo di questa Punto mostra presentato c'è una sola terra cioè mai problemi agricoli i problemi dell'ambiente i problemi occupazionali sono problemi comuni sono problemi che vanno risolti in un ottica comune
E la cosa vuol dire appunto latino risolve in ottica comuni cercare una programmazione fare una programmazione realizzare degli interventi sia attraverso anche punto Martino una programmazione di concerto centralizzata tra gli Stati ma soprattutto di soggetti appunto l'attivo dei singoli portatori di interessi specifici possano entrare in correlazione tra di loro cioè occorre avviare una cooperazione di tipo decentralizzato in cui il contadino africano passa a mettersi in contatto col contadino europee in seno e insieme vedere la risolvente dei loro appunto problemi e questa qualsiasi punto un po'un attimo livello
Cioè quindi occorre costruire anche un'economia che sarà profondamente diverso un tipo di relazioni internazionali che necessariamente deve passare attraverso la soluzione dei problemi del dell'indebitamento del politiche nazionali di consumo fa ma che è tutta praticamente da inventare a nostro giudizio giudizio da esperienze diverse non governative quattro sono gli obiettivi che una politica di cooperazione dovrebbe puntare sono contemplati nella nostra legge ma credo che vanno ricordati il soddisfacimento dei bisogni fondamentali il conseguimento dei fini appunto un attimo dei diversi fini appunto alla fine diversi sorge ti che sono propri dei diversi soggetti sociali presenti nelle diverse società è stato detto anche l'intervento appunto del professore dell'economista che ogni realtà
Un po'è differenziata quindi queste differenziazioni di interventi devono compiere trovare una concreta applicazione appunto ma anche negli interventi di cooperazione il modello progettuale fatto dall'impresa italiana non può non può valere per tutte le imprese del mondo i tipi di già invento realizzate progettate in Italia non possono valere per tutte le forme di cooperazione con tutti i Paesi del mondo allora la crescita quante di una efficace sistema produttivo deve essere accompagnato nuovamente da un equilibrio lo sviluppo all'interno di questi Paesi soprattutto dei soggetti che finora sono stati soggetti più diciamo allontanati più uno di contadini cioè quelle meno beneficiati contadini l'agricoltura di queste punto quarantuno Paesi e ancora l'utilizzazione razionale delle risorse appunto latino della sfera perché sappiamo tutti a quale livello di degrado ambientale stiamo appunto mattina andando e interdipendenza nord-sud e non vuol dire trasferire ciò che non vogliamo più qui da noi nei paesi del Sud come sta avvenendo le industrie inquinanti le nostre storie perché diversamente questo modo non risolviamo il futuro di una sola terra che in una sola tutto un attimo umanità
Non so di cosa io avevo cercato di sviluppare un po'tutto al mio punto articolazioni una gamba basta essendo convinto che questa fosse l'oggetto della tavola rotonda e non la presentazione di ciò che ciascuno fa appunto un attimo giacché da Nizza appunto un attimo ecco prevede credo appunto un attimo che alcuni flesso in punto in finale su quale punto ecco potrebbero esserlo delle linea operativi auspicabili in un'ottica di cambiamento quindi primo luogo investire sulla capacità di produzione del pop le azioni sviluppare conservare queste risorse punto pratico dell'ambiente quindi fare un censimento appunto delle risorse e delle potenzialità che esistono nel sud e poi investire per ridurre queste forme di dipendenza amico da parte dei Paesi del Sud rispetto appunto i Paesi tacco del Nord
Ancora punto latino ecco credo che occorre appunto nei paesi del Sud a sarà creare promuove nuove strutture di lavoro e modelli di vita basati sulla solidarietà questa solidarietà deve essere capace di potersi appunto latino radicale concretamente anche nel Sud credo che anche i governi del Sud hanno le loro responsabilità certamente su una parte dell'opinione pubblica non soltanto che non accetta più il terzo Mondiale qui in Italia ma ti dice perché dobbiamo evitare questa gente quando sono incapaci di governare le risorse che noi trasferiamo da noi a loro e sono risorse di tutti i cittadini italiani cioè frutto del nostro sacrificio perché le n né armamenti perché ne spendono in guerre tra di loro quindi anche i governi del sud hanno la loro responsabilità e devono praticamente creare promuovere nuove forme nuove modalità di gestire queste risorse che dirige stile questa solidarietà del Nord
Stimolare definire dei codici di comportamento e di responsabilità all'interno di questa cultura Tino comunità cerca anche lo sfruttamento delle risorse naturali sia quelle provenienti dall'estero sia quelle resta e si stenti sul loro trent'tre del territorio ed accordi sono inoltre punto d'accordo che bisogna realizzare nuove forme di lavoro e di formazione professionale in tutti i settori produttivi ed è questo l'impegno prioritario per tutti i Paesi appunto ecco del Sud per noi Paese appunto un attimo del Nord che cosa bisogna appunto un attimo tentare quali possano essere punto dei nuovi filoni in primo luogo il sostegno alla ricerca appunto e anche le forme di programmazione quindi anche le definizioni io credo di piani e punto di sviluppo da parte del sud intelligenza esiste anche in questi Paesi la capacità critica di desiste bisogna supportarla e quindi punto lattine auspicano in un supporto tra università università prima si parlava professore non sanno pianificare non sa più a vanificare anche nei Paesi industrializzati allora trasferiamo appunto un po'un attimo delle competenze trasferiamo della collaborazione
Sostenere l'organizzazione la comunicazione dello scambio delle informazioni è vero quanto diceva tutto l'ambasciatore segnò molto spesso appunto si scopre sempre l'acqua calda perché non c'è stata non c'è stata la possibilità di fare arrivare la piccola gente informazione di ciò che è già stato sperimentato e questo se vale da noi
E moltiplicato per dieci volte nel Sud qui tutto quello che è una scambio che è finalizzata a promuovere questi flussi informativi a far conoscere le esperienze realizzate trasferimento di speranze di banche dati delle premesse può essere un filone importante la nostra cooperazione e ancora supportare i revisori letti del sud e le donne i bambini questa spetti sono contenuti nell'articolo due della nostra cooperazione ma quel che abbiamo visto potuto vedere tutt'oggi ancora è stato fatto poco in mi di programmazione e permettere veramente a frutto queste linee innovative dalla cooperazione italiana credo che il punto di intervento la disponibile appunto delle valide
Quella tavola rotonda dove abito IVA portando
Va posti della
Naturalmente debbano volontaria
Interventi
Prego ringraziato specializzata sembra centotré sentivo
Perché mi è sembrato una grande delicatezza ma anche con con chiarezza
Anche segnalato rischi e limiti della cooperazione internazionale
Ha parlato di interessi diversi delitti quelli della cooperazione e poi anche l'assessore Creuso Ciampoli fatto ha parlato di sprechi di risorse mancanza di coordinamento concorrenza tra Paesi concorrenza tra organismi tra micro e macro tra organismi non governativi ed imprese poi anche parlato di ha fatto proposte anche di rimedi ha parlato di coordinamento ha parlato di piano paese
Di collaborazione e ha segnalato molto questo collaborazione tra risorse umane del sud con le risorse umane del noto mi sembrano questo una chiave che lui ci propone ed è proprio in quest'da logica che voglio soltanto proporre alcune riflessioni che come organizzazioni non governative come volontariato che da tanti anni come lavoriamo nei paesi del Sud abbiamo un po'portato avanti in questi ultimi tempi
Mi sembra ecco che ormai da qualche anno nel dibattito culturale in ambito politico economico che sociale si registrano le novità di un mondo che si è fatto sempre più complesso e variegato
Siamo ormai abituati a contrapporre le novità del presente alla omogeneità del passato quando appariva più Sam lì c'è raccogliere i movimenti delle società secondo declinazioni di un paradigma dato e dato una volta per tutte
E quindi statico per necessità più che per adeguatezza a leggere la realtà
Ed è altrettanto abitudinario che ci sentiamo di acconsentire
Ma il nostro bisogno di conoscere di agire non ci permette di sentirsi appagati dalla constatazione che tutto si muove tutto è complesso sembra ricrearsi
Sotto la parola d'ordine del dinamismo quella stessa pigrizia proprio di coloro che un tempo esprimevano le certezze di una certa teoria o ideologia dello sviluppo
Quanto ci sembrano vicini i fautori dei cosiddetti Nick al semplicismo di allora e quanto ci sembra vecchio il riproporre la libera iniziativa in campo economico fra l'altro attenti che questa non sbocchi nella sfera culturale o politica la cui Nostalgia per una mano invisibile e aggiusta attrice nasconde povertà di analisi e di proposte
E francamente triste per coloro che hanno vissuto e sperimentato a contatto con la realtà concrete le virtù e le insufficienze delle teorie della dipendenza
Vedete oggi i soddisfatti critici di quella teoria che obiettando in nome delle interdipendenze annegano voi validità ad un approccio cosiddetto global mistico
Considerando necessariamente pericolosi in un mondo complesso e variegato i propositori di ricette
Non possiamo neanche accettare chi ci dice che in mancanza di esse in mancanza di ricette possa assumere validità la filosofia delle chi fa da sé fa per tre che ognuno pensi a sviluppare se stesso
Mi sembra di poter affermare
Che il metodo seguito dalle organizzazioni non governative in questi anni di attività pur consapevoli delle difficoltà e degli ostacoli si è stato indirizzato in particolar modo ad unire un'azione di scambio Cipro coccole popolazioni con le quali eravamo in contatto
Con una curiosità iniziale con attenzione poi e ora speriamo con maggiore rigore analitico che ci permetta di coglierle
Quali sono e quali segnali trasmettono i veri fattori di cambiamento quelli che all'infuori dei facili modelli congiunturali determinano in profondo le evoluzioni di intere società
E stato sulla base di questa esperienza e non ti modo estemporanee che ci siamo accorti che le teorie dello sviluppo vigenti qualche anno fa non coglievano tutti gli elementi necessari per un pieno e integrale sviluppo umano
Ed è grazie allo scambio e alla partecipazione alle vicissitudini dei popoli del Sud
Che abbiamo registrato le novità
Le divisioni le accelerazioni di alcuni e la retrocessione di altri le differenze fra lo sviluppo di alcune regioni e quelle di altre
La tragica uniformità del sottosviluppo di tanti le speranze e le potenzialità di alcuni e l'inesorabile abbandono di altri
Non è quindi una novità che quello che un tempo era chiamato Terzo Mondo oggi invece costituito da tanti e diversi popoli ognuno con la sua realtà
Con la sua storia con il suo dinamismo ed anzi è proprio a causa di questa diversità
Che riteniamo sia oggi ancor più urgente un impegno per adeguare le istituzioni le regole gli scambi le relazioni internazionali verso un più alto livello di maturità
Se infatti può convenissi sul fatto che gli interessi di coloro che sono già sviluppati
Non sono gli stessi di chi sviluppato lo è lo è meno o non lo è ancora un mondo lasciato a se stesso non potrà che generare conflitti
Ci sembra quindi estremamente urgente che così come per fare attraversare la strada ad un pedone
Si utilizzi un sistema di semafori stradali al fine di impedire che qui visto che questo venga investito dal primo camion che passa il sistema politico ed economico internazionale sia indirizzato lungo un cammino dettato da regole di civile convivenza
è giusto quindi che la corsa del cammino sia episodicamente rallentata per permettere il passaggio del pedone
Ed è altrettanto necessario che entrambi accettino le regole del gioco per terminare con volevo approfittare coltellate la presenza ecco del del senatore Achilli presidente di una come sì onde esteri del
Della Camera a me sembra dico che proprio per dare una risposta alle preoccupazioni e dell'ambasciatore per operazioni che parlano di coordinamento parlavano di piano paese come prospettive di risoluzione parlavano di collaborazione tra risorse umane qui noi abbiamo bisogno urgentissimo
Di una rilancio politico della cooperazione sembra impossibile ma dopo un anno di discussioni dopo un anno che è stata promulgata una legge da organizzazioni non governative sentiamo una l'esigenza che politicamente si rilanci
Dalla Stampa ultimamente
Ha dato alcuni segnali che si fa acqua si fa con nell'organizzazione si fa con un po'anche nella concessione dello sviluppo della della nostra interventi per lo sviluppo
Noi chiediamo di quei politici e quindi rappresentati al massimo venti se proprio di rilanciare politicamente la cooperazione italiana grazie
Topica quindi diventa la l'obbligo determinare proveniente è intervenuto però una rendita l'intervento che a consentire l'isolamento interessati garantisce non perché sia in breve del senatore
è una piccola elastica la macchina ma io la ringrazio il ringrazio il presidente ma mi pare forte utile pienamente due considerazioni tale a me pare che proprio rispettando agli interventi consentiti stamattina da parte soprattutto dei rappresentanti campo attimo del potere politico
Centrale su queste questioni
Si è emersa deve un quadro con qualcuno ha visto il dibattito dal Sottosegretario al ministro continua soddisfazione di come stanno andando le cose per quel che riguarda la politica italiana
Devo dire sono proprio stupefatto
Mi piacerebbe che ci fosse va be avremo altre occasioni
Ma già intervento di eppure tendente ambasciatore Vendola Pavone attraverso cortesia
Del diplomatico ma suonata in cattedra quinta il ventotto di prede denuncia denuncia drammatica
Una situazione l'ultimo riguarda ovviamente puritani riguarda tutto questo questo questo problema per tutto i rapporti fra nord ventuno del mondo
Proprio
Che intervenire sul tema della tavola rotonda dal sud del mondo una nuova una spinta per un diverso uso delle risorse
Drammaticamente
Giugno più ignoranti e poi commenta
Due anni fa da ciò attività africani primo firmatario talpa col Presidente del tecnica
Che credono Galleria tutto Putin lungo fatto naturalmente ma nell'epoca rapidissimamente alcuni alcuni
Doti affermiamo la nostra convinzione determinazione a operare in impiegatizio da subito il maggior numero dei paesi d'l'ordine del Sud ricchi e poveri opulenti via il maggior numero degli investimenti ipertrofico in modo formale il vincolante
Nell'approcciare indissolubilmente in modo contestuale Nicola impedito la libertà di papà servitore uguaglianza nell'interdipendenza respingendo definitivamente la falsa alternativa
E chiunque altro tradizione di chiedere potete dei popoli diritti umani civili delle persone frane che età dello sviluppo e dirigente di diritti e di libertà in questo concetto fondamentale della convenzione necessaria dello sviluppo con
Del del del del diritto allo sviluppo e alla dignità pur i diritti fondamentali della persona
Di con libertà tenuto dell'Occidente dove i diritti della persona
E poi netta immediatamente nicchie decisioni Tiziano ovunque per evitare tutta la presidente di coloro che sono sul punto di morire per fame per Micheli attraverso dall'occultista la dignità al lavoro la produzione
E attraverso un grande progetto poi prima di protetti
Intervento integrato straordinario atto
Per contribuire forza cogente all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'attuazione dei diritti delle istruzioni relative alla parte del pubblico internazionale in connessione con il piccolo per lo sviluppo delle popolazioni intendere lo sterminio per fame diritto soggettivo che deve atto assolutamente prioritario Tre Valli
I governi per intervento l'ottanta per all'obbligo del bello
Settanta per cento
E prevede adottante venti è più
Grandi Progetti intervento straordinario integrato approda a Tuturano fu tenuto in piedi
Per terminate per fame e per
Perché alle Nazioni Unite il piano assegnati potere forte per assicurare l'attuazione intatti mondiali interregionali frequento l'inventario
Ora pochi giorni fa
Ha approvato alcune
Nella riduttivo
Il governo
è stato integralmente
Queste mi pare la richiesta
Domando
Rispetto a questa
Mi pare centralità politica
Ma davvero pietre non vive la cooperazione con questi
Dare centralità politica perché evidentemente vuol dire ancora il corpo una prova sviluppo e democrazia
Che il modo di assicurati reciprocamente
E l'unica chiave per assicurare tempi propriamente e allora
Assumere impegni
Abbiamo
Un po'come
Se è stato pagato
Gruppo poco fa
Vi ricordate la potente attribuire Riccardo abbiamo fatto
Mi ha portato a cui la politica la piazza
Ha portato non a quello che noi chiedevamo chiuso
Gli interventi straordinari integra
Ottenendo il punto nodale
Sia quello
Era quello che noi chiedevamo quelle battaglie poi contribuito non poco
No portano all'aumento quantitativo forte
In Africa non è all'aumentare un paio perché ma avevo detto anche diverti perché anche alcune un po'grandi interventi
Che abbiano la capacità di portare in alcune zone determinate quello che è possibile fare perché contabile e tutti i leader
Dimostrare come alcuni interventi esemplari quello che si può fare per tutto il resto
La rivoluzione culturale per effetto
Ma per questo la con tutti i e la volontà politica
Puntuali interventi il controllo degli interventi
Commisurando risponde
L'etica reperto d'impatto
Ora io ho letto con molta tutti
Ho letto con molta attenzione la relazione
Per la valutazione di impatto note fra tutta la politica italiana
L'Inter completamente
In questo modo e tanto più aumenta l'intenzione tanto più gli apre lo spazio a quelle
Dottor Felicolo ricordava quello che e verso ecco che nel
L'intervento italiano in Somalia
Qui
Perché proprio
Ricorda Roberto
Presidente
Fondamentale a
Ho
Dinanzi inizierà a febbraio di un indagine conoscitiva anzi continueranno indagine conoscitiva precedentemente iniziata proprio sulla cooperazione Compart
Icona di riferimento al debito
Non per fare un controllo su quanto la direzione generale sta facendo io sono di parere decisamente un po'posto a quel distretto diverse nel giudizio sulla cooperazione italiana
Perché io credo che solamente chi non abbia una conoscenza radicata dei problemi del terzo mondo non possono non sapere che una inevitabile mortali dati molti progetti sia un fatto connaturato alle condizioni in cui si svolgono le attività di cooperazione
è fuori discussione che la cooperazione interessa non solamente color che sono animati da spirito solidaristico m'interessa molto anche l'impresa italiana è una delle contraddizioni inevitabili che è un processo di questo genere porta io ricordo che sono cresciuto nel nel ricordo deludente la grande solidarietà svedese fintanto che non sono arrivati in Africa e ho visto Volvo dappertutto e ho capito che anche lì un po'di carità pelosa c'era quindi non non ci sfuggono credo non sfuggono a nessuno che si occupi felicemente di cooperazione le inevitabili conseguenze che in certi in certi frangenti possono essere assolutamente utili a a a fare quello che sta declina si chiedeva cioè non ha una capacità tecnica di molte imprese italiane sono un ti ripeto la cooperazione vuol dire anche essere capaci di portare certo tenendo conto delle realtà culturali produttive locali quanto si è fatto ma volevo appunto garantire che l'impegno nelle Commissioni parlamentari
Sarà particolarmente di io credo che nel nel grande dibattito che è in corso che non credo a un allentamento dell'attenzione o dell'attenzione politica sui temi della cooperazione anzi io che cattolico non solo devo dire che sono stato piacevolissima mente sorpreso dall'enciclica papale esso dicitura i socialisti che ha determinato un atteggiamento della Chiesa su questi problemi perlomeno in evoluzione non diciamo diverso dal passato direi che il problema vero è quello di non per pensare via soldi e ci si la coscienza tutti con l'aumento dell'aiuto alla cooperazione perché mentre diamo con una mano
Quattro soldi colline quale scambio materie prime prodotti finiti noi recuperiamo abbondantemente noi parlo noi del Nord abbondantemente quello che diamo in termini di di di zero vi ha qualche cosa per cento del nostro prodotto interno lordo quindi problema vero e di una politica diversa nei confronti economica diversa da questo punto di vista io credo che un grande impegno debba essere fatto in sede comunitaria per ampliare Accord dicono contro Starbucks che sono elementi centrali un Paese del Terzo mondo non potrà mai programmare seriamente la propria economia fintanto che non avrà certezza di ritorno in termini valuta pregiato delle proprie uniche risorse che sono le materie prime ma comunque questo faceva parte dell'intervento che non farò io devo ringraziare la Cariplo e la direzione generale per avere consentito lo svolgimento di questa tavola rotonda e naturalmente del inizio del lavoro che sarà domani mattina con l'inaugurazione della mostra grazie a tutti i partecipanti