"Il buco nell'ozono"

Quando alla fine ottantasei andavo ripetendo i compagni del partito di dover fare un partito necessariamente grande mente come l'aria o come mare o come come ma come anche il diritto come il potere la forza
Temo come esempio
Evelina sensibilità abbastanza rapida perché s'
Metà dell'ottantacinque che in Antartide qualcuno si accorge di
Il tempo di fare i conti di avvertire che stavate facendo i conti dimostra un fondo che
Tale da consentire il passaggio del
Formazione mobilitazione transazionale per la protezione della fascia di ozono l'ozono salva salvano zona
Buongiorno agli ascoltatori Antonello Marcucci ritoccando in studio per il consueto appuntamento informativo sul problema dell'ozono
Nell'ultima trasmissione
Avevamo chiuso parla
Loro foro garbuglio dell'in
E questi gas inerti hanno sull'ozono sfera quindi sappiamo che si è determinato un buco nell'ozono sfera
Lo ripetiamo ozono sfera e questo scudo questo Ombre lo protettivo fatto da molecole di otto o di oltre appunto molecole quindi un triathlon mondi ossigeno di ozono non velo protettivo che situato tra credo tra i venti e i cinquanta chilometri di altezza
Nell'atmosfera ecco come prima cosa io volevo chiedere Antonello Marcucci
Per quale motivo c'è la prima volta che abbiamo sentito parlare di questo di questo buco non lo sono spererei riferimento all'Antartide cioè è stato accertato se non vado errato un buco di un'estensione pari a quello degli Stati Uniti addirittura proprio all'altezza della intaccata lo perché
Proprio sull'Antartide perché come come ce ne sia accorto sigilla l'estensione di questo buco
Gli le acque a dare al territorio e Stati Uniti recente l'inizio è stata era molto più breve comunque sempre consistente se mi consente ore prima di tutto dire che
Tanto per capire quanto sia importante la fascia di ozono che circonda la terra e che la vita
Nella terra si è forma solo quando si è formato l'ozono e questo è avvenuto circa due miliardi di anni fa
La vita quindi sulla Terra non sarebbe possibile anni a meno che non si ipotizzi senza un giorno senza la fascia di ozono non sarebbe possibile né a meno che non si ipotizzi la resistenza di certi organismi alle radiazioni ultraviolette la terra sarebbe comunque stelle in superficie sia in superficie ma anche nel mare perché le elezioni ultraviolette penetrano anche l'acqua del mare
Per quanto riguarda domanda che mi facevi tu è una
Nice Matin
Da cui la risposta è molto complessa io per quanto posso darla cercherò di essere e schematico
Sì ho serve
Sì osservato una grossa diminuzione di ozono
Tarchi de e precisamente in un Periodo che quello che viene definito nella primavera antartica che va all'incirca fra l'agosto l'ottobre
Se servato uno questo mio
Di concentrazione
Di oggigiorno
Mimmo e a metà settembre ingerenze serve cioè quando metà settembre si osserva che maggiormente largo e questo Bucco di ozono questa assenza di ozono all'altezza punto del Polo Sud questo minimo stagionale
Però
Queste grave si sta sempre più offrono approfondendo tanto a raggiungere dimensioni di cui adesso turrito facili dice poi
La percentuale annua dicevamo l'altra volta di di incremento di questo di questo buco de del del due tre percento Anna
L'influenza dicevo
Ovviamente questo allargarsi della progressivo hanno del buco dell'ozono influenza poi anche le altre stagioni rappresentano determinate stagioni
Se si è sempre di più
Partite per ragioni meteorologiche ed ambientali
A differenza di quello che viene sul Polo Nord l'area antartica d'inverno e in pratica circondata da un vortice gigantesco diventi nella bassa stratosfera cioè ad un'altezza di diciotto venti chilometri
Che raggiunge i cento metri al secondo di velocità cioè circa le quattrocento chilometri orari questo vortice vortice isola completamente l'Antartico d'arresto che l'atmosfera
Durante l'Inter
La temperatura in questa zona
Arriva a valori molto bassi dell'ordine di ottanta novanta gradi sotto zero questo abbassamento di temperatura favorisce una serie di meccanismi chimici
Che si possono svolgere liberamente dentro quest'area che abbiamo detto è completamente isolata da questo vortice di venti
E
Che
Questo così venti C e divenne questo vortice come se costituisse una specie di camera di reazione in altre parole nella quale
Uno tutte queste reazioni
Che distruggono favoriscono la distruzione della zona purtroppo al Polo Nord questo vortice esistente che è stato osservato anche aprono
Di misura limitata anche se crescente e
Perché non di misura limitata perché si rompe molto spesso
Dato la fui vedi correnti intanto che non non si sa non ci sono le condizioni che si verificano invece nell'Antartide
Perché c'è un continuo ricambio d'aria nel nel Polo Nord ciò non significa che non sono poi però si stia distruggendo anche al Polo Nord in altre latitudine
Questo meccanismo di distruzione potenzialmente pericoloso quindi per tutta l'atmosfera terrestre
Bene allora io vorrei fare un pochino il punto della situazione ora abbiamo i raggi ultravioletti che sono i responsabili dei danni agli organismi viventi
Sono responsabili di danni agli organismi viventi perché non vengono filtrati non trovano questo allorquando cadono quando Carlo non giura nato in una intensità troppo elevata esatto arrivano comunque nel giro di un certo certo certo quando appunto cadono
Con intensità troppo elevata appunto non trovano appunto il danno determinato dal fatto che non vengono filtrati dall'ozono spera responsabili imputati del processo di distruzioni coloro fluorocarburi
Ma come in pratica
Questi gas inerti questi clorofluorocarburi questo fremono come interagiscono con oltre che con questa
Molecola crearono di ossigeno con non so se il composto che viene fuori dalle bombolette punto idrocarburi completamente artificiale abbiamo detto cioè non è soltanto inerte ma
Artificiale in questo senso che concepito completamente il laboratorio concepito proprio perché avesse delle caratteristiche altamente non reattive perché se mi immagina che questi propellenti Van non le bombolette dove c'è la panna montata dico se la panna montata reagisse dovessero propellente d'immagine grazie di
I di dolci o di torte verrebbero fuori
Quindi essi devono essere necessariamente questi profughi Gori dei composti chimicamente inerti quando questi composti vengono immessi nell'atmosfera
Vengono trasportati ad alta quota
Innanzitutto a bassa quota sono talmente resistenti che non si scompongono in ogni caso e quindi ad alta quota al di sopra dei quindici venti chilometri
La radiazione ultravioletta invece ha il la forza il potere di spezzare legami chimico di questi composti che in pratica sono formati da cloro Carbone fluoro anche ecco perché siamo clorofluorocarburi
Questa reazione chimica libera
Il cloro che a sua volta attacca l'ozono
Attraverso un ciclo che divide che di definito catalitico nel senso che un atomo di coloro nel suo processo di distruzioni viene riciclato
Cioè il colore dopo aver distrutto una molecola di ozono si ritrova di nuovo come coloro libero
Per questo processo catalitico cioè per questo processo di reazioni chimiche a catena nella quale
Un solo atto unico lo in grado di distruggere a certe quote da dieci mila a quaranta mila molecole di ozono un singolo atto unico
Il problema di questi composti e che dato che sono stati concepiti come come inerti sono difficilmente indistruttibili anche a certe quote
Quindi hanno un tempo di permanenza nell'atmosfera di varie centinaia d'anni
Attualmente la concentrazione di freno al microfono carburi e di
Ma nell'atmosfera di una parte per miliardo quindi estremamente esiguo poi ma non poi così tanto
Tale concentrazione sta crescendo
Non solo per la produzione perché la produzione non è cessata ma anche se la produzione se ipotizziamo che la produzione dei Corfù carburi fosse congelata anzi più che un'ipotesi e e l'accordo di Monti quello che parlavano nelle volte scorse
Se viene congelata soltanto agli degli ottantasei che di un
Una tonnellata di Furio Colombo e all'anno contro vorrebbe comunque continua ad aumentare perché nel frattempo tutto il cloro che viene messa in opera viene va a reagire
Bene quindi
Speriamo di aver contribuito anche in questa trasmissione di oggi a fare informazione su sul problema del buco nell'ozono sfera i danni che l'idea giusta
Non filtrati dalla fascia protettiva provocano sugli organismi viventi sono abbastanza ormai noti a tutti si parla di incremento di tumori della pelle e eccetera ma comunque il buco nell'ozono sfere connesso a un altro grave un altro gravissimo risvolto che quello dell'effettuazione lavare parleremo nella prossima trasmissioni intanto grazie a chi ci ha ascoltato un saluto da Vito Accardo ed Antonio Marcucci