Tra gli argomenti discussi: America Latina, Cina, Economia, Energia, Esteri, Geopolitica, Monroe, Rassegna Stampa, Russia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 14 minuti.
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Un buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale Lorenzo venne in studio per questa rassegna di geopolitica di venerdì ventotto novembre due mila otto nel corso della quale parleremo della evidente fine della cosiddetta dottrina Monroe
Nell'emisfero occidentale con l'affacciarsi di altri fattori globale in questa aree del mondo sin qui considerata
Riserva esclusiva degli Stati Uniti
Che cosa intanto la dottrina Monroe porto ricordarla
Formulata da James Morris alla mila ottocentoventitré esprime l'idea che gli Stati Uniti non avrebbero tollerato nessuna interferenza intromissione nell'emisfero occidentale da parte delle potenze europee di allora
Inoltre sanciva la volontà degli Stati Uniti di non intromettersi nelle dispute tra le potenze europee tra una potenza europea e le rispettive colonne
Questa la sostanza a sin qui retto in tutti questi anni ma evidentemente
A causa anche delle politiche dell'ultima Amministrazione americana
Ha cessato di avere i suoi affetti in questa parte del mondo perché diciamo questo perché come
Molti commentatori analisi sottolinea non ci sono nuovi attori globale appunto che sono affacciati nell'America latina
Egli in questi giorni stiamo assistendo all'esercizio del soft power da parte di Russia e della Cina ma non solo come vedremo Russia e Cina in particolare al lavoro nell'America latina
Il Presidente russo Medvedev e il presidente cinese Hu Jintao grazie anche all'opportunità offerta dalla loro partecipazione alla foro ma APECA in civile a Lima
Hanno fatto in condotta o contemporaneamente ciascuno un mini Turra
Con risultati importanti dal punto di vista economico commerciale energetico ma anche militare veniamo dunque ai commenti ve ne proponiamo quattro
Cominciamo con Peter Brooks un analista della Heritage fonte il sono una Centro studi conservatore negli Stati Uniti il cui articolo apparso
Sul sito Royal Clear politiques Russia e Cina si muovono dentro l'America latina
La le aperture alla sicurezza né all'area politica da parte della Russia ma anche della Cina
Nell'emisfero occidentale significa che dobbiamo dare molta più attenzione a quello sicché sta accadendo nel nostro cortile del retro di casa negli anni prossimi
La Russia di Medvedev intanto che ha
Tributato importante visita in Venezuela ma anche alla Brasile a Cuba al seguito la partecipazione appunto al Foro ma dell'attaccante
Questo tour latinoamericana e una chiaramente un'intenzione della Russia di promuovere la sua immagine come attore mondiale
Se non come potenza mondiale anche
Manda anche un chiaro messaggio a Washington e al Presidente eletto Obama che moschea non si ritiene vincolata alle attività statunitense nel proprio cortile di casa
Attività adesso grazie nel cortile di casa Russo quindi parliamo dell'Europa orientale del Paese la sfera ex sovietica senza rispondere mettendo a punto il naso nell'emisfero americano
Non sorprendentemente la visita di Medvedev è coincisa con l'arrivo di una flotta da guerra rossa
Nel Mar dei Caraibi per partecipare a una esercitazione congiunta con il Venezuela un qualcosa che ha anche ricordato
Sicuramente la visione delle navi da guerra americane che attraversavano il Mar Nero durante la crisi della Georgia con l'accordo di vendita di quattro miliardi di dollari di armi menti
E in più l'assistenza a costruire delle centrali nucleari il Cremlino sta così respingendo l'offensiva della politica americana di dispiegamento dei missili in Europa
Cosimo considerati contro la minaccia del nucleare iraniano Mosca ma promuove anche la la la formazione di un egemonia energetica globale cercando di mettere insieme i produttori
Energetici delle Americhe degli altri posti del mondo all'interno di un cartello del gas naturale analogo a quello dello perché
Per quanto riguarda la Cina scrive ancora l'analista della rete il fonte issue nel Presidente Hu Jintao lasciato la Regione
Dopo aver
Sa essere stato in Costa Rica Cuba e in Perù segnando accordi di libero Foro commercio
Altra evidenza dalla crescente influenza cinese nella regione
Lento Urali che era presente assieme al presidiare il presidente cinese UFO includeva benna seicento uomini di affari rappresentante ufficiale del Governo con dodici ministri
Mettendo dunque in evidenza la priorità dell'America latina nelle politiche cinesi il focus regionale della Cina e sulle principalmente economico con circa cento miliardi di commercio annuale
Che mira soprattutto a raccogliere risorse naturali ed energetiche destinate alle aziende cinesi
Però le
Economia non è tutto
Tenendo conto della presenza americana e delle attività in Asia specialmente il sostegno americano al a Taiwan Pechino dunque
Non ha intenzione di preoccuparsi coinvolgendo si nella tradizionale sfera di influenza americana sia la Cina che l'America cercano amici dove possono
Specialmente coloro che
Disaffezione nate dall'America vogliono bilanciare la potenza americana regionalmente o nell'organizzazione internazionale dove il peso si misura un Paese un voto e dunque tutti questi tentativi mettono a in discussione le capacità di Washington di promuovere un'agenda di libero mercato diritti umani e della democrazia nella regione temi che sicuramente non sono una forte priorità né per Mosca né per Pechino
E dunque se il nostro prestigio declinante in questo emisfero se è vero sarà una brutta notizia
E giacché la geografia e destino mantenere con riguadagnare l'influenza dell'America nella regione sarà la chiave per il prossimo Presidente degli Stati Uniti così l'analista della retail foundation Peter Brooks
Passiamo invece all'analisi di Willy ambrato di fare altro analista dell'azione Institute di Washington
Che è stato pubblicato al vostro i giornali il tango cinese in America latina la scorsa settimana il presidente cinese Hu Jintao
A dato vita appunto a un
Sforzo cooperativo comprensivo di partnership
Con obiettivi benefici mutualità uguaglianza e di sviluppo comune con l'America latina secondo quanto riportato l'agenzia cinese Xinhua qua
Il presidente cinese ha reso questi commenti nel corso del vertice della perché a Lima le parole del presidente cinese insieme ad altri sviluppi recenti intendono chiaramente che queste sono un segnale
Che la la la l'influenza cinese in questa parte del mondo avrà solo da espandersi grandemente negli anni
A venire a che cosa vuol dire questo secondo l'analista Della Rovere Institution
L'espansione cinese nell'emisfero occidentale è uno sviluppo inevitabile che dovrà essere osservato attentamente ma coltivato quanto più possibile nel beneficio di ciascuno
Eppure la Cina anche ridotto moltissimo la sua intenzione di acquistare materie prime dall'America latina e molti Paesi sentiranno anche questo problema
Verranno toccati da questo calo degli acquisti cinesi
La visita del presidente cinese dimostra che la Cina può essere la forza attiva sia per il bene comprando per il bene nell'economia globale specialmente oggi
In tempi di gravi stressa finanziarie questo tipo di influenza è la benvenuta
Questo è il l'analisi di segno assolutamente positivo di William ratto di fare della povere Institution ma che è stato pubblicato dall'Voltri giù dal giornale conservatore
Statunitense passiamo ad un'altra analisi deve samba anche perché è uno dei principali specialisti di vicino alla Brookings Institution
Che ha pubblicato la sua analisi invece sull'International Herald Tribune la spinta di Pechino all'interno dell'America latina
Il viaggio del presidente cinese Hu Jintao riflette quelli che sono i legami crescenti nella regione
Dal suo ultimo viaggio nell'America latina del due mila quattro la Cina è diventata una inondato o il il palcoscenico regionale quindi dall'emisfero sud del
Della degli della delle Americhe
Con un grande flusso di investimenti commercio scambi militare e diplomazia
I Paesi dell'America latina hanno anche imbarazzato la Cina come parte della loro ti Promazina molti direzionale
Non più desiderosi di rimanere il cortile degli Stati Uniti e le nazioni lattine hanno cercato di raggiungere lo hanno fatto in molti casi l'Europa l'Asia l'Africa e
Anche addirittura come ho fatto negli ultimi anni anche il Medioriente
Questa diplomazia diversificata ha introdotto una nuova serie di relazione negli affari mondiali alla crescita della
Cina in queste regioni anche reso Pechino un vero attore globale se non una potenza globale
Di conseguenza le relazione tra Cina e Stati Uniti sono diventate sempre più globali con interessi di Washington e di Pechino che si incrociano in una serie di via mai viste prima
Sebbene questi legami si espandono rapidamente in molte sfere tra la Cina i Paesi dell'America latina non tutte quante
Positive nella prospettiva americane beni cinesi ma non solo americana i beni cinesi infatti entrano senza darsi in molti mercati il Messico l'Argentina sono stati particolarmente colpiti dall'afflusso
Di di esportazione in mano fattori vere dalla Cina come risultato come già avvenuto in altre parti del mondo e sui sentimenti antisemiti si sono però in crescita sono quindi in crescita
Nella Regione comunque sia positivo sia negativa la presenza cinese all'America latina destinata rimanere così il deve il samba perché un esperto anticucina alla Brookings Institution infine
Chiudiamo l'ultima segnalazione ci dice che non sono solo la Russia e la Cina ma ci sono anche come dire altre
Potenze non desiderate che sono interessate a entrare in questa area l'ultima segnalazione che vi proponiamo un articolo di John chierica o che è un ex agente dell'antiterrorismo della scia infatti lavorato per l'Agenzia di Land le
Dal mille novecentonovantotto alla al due mila quattro
Ed è intitolato la spinta in America latina dell'Iran l'articolo è stato pubblicato da Los Angeles Times e l'otto novembre scorso
L'Iran è generalmente considerato come un Paese fuori legge nel mondo ci sono sanzioni in corso contro il suo complesso industriale militare a causa dalla questione punto del programma dell'arricchimento dell'uranio
Eppure negli ultimi anni e l'Iran ha lavorato diligentemente per espandere le proprie relazioni con una serie di Paesi dell'America latina molti dei quali hanno leaders populistiche coltivano una forte
Sentimento contrario agli Stati Uniti e cercano per amici potenti Pera aiutarle a tenere a bada l'influenza di Washington
Ad esempio che il presidente venezuelano Hugo Chávez che è stato il primo è quello che è il più stretti legami con l'Iran
E poi c'è anche il presidente l'ho presente il Paraguay Fernando loco Mendez che è stato apprezzato e denominato da parte dei media iraniani come un nemico del grande Satana
Dopo aver de L'Espresso le sue simpatie nei confronti di Hezbollah e ancora il presidente boliviano Evo Morales
Affatto ancora di più rispetto ai suoi vicini togliendo le restrizioni dei visti ai cittadini iraniani
Questo a seguito di un investimento
Di un virgola uno miliardi di dollari dell'Iran nel settore del gas della Bolivia qual è il rischio legato ecco qui che va all'analisi di John Chiriaco con l'ex agente della CIA il vero pericolo
è che non a fare non a che fare con un'antica battaglia diplomatica su chi ha più amici in America latina il problema riguarda i liberi viaggi degli iraniani
E la
Possibile creazione di basi terroristiche di operazione nel cortile di dietro degli Stati Uniti
Se un qualcuno con un passaporto iraniano può entrare in Bolivia senza il visto o al TAR documentazione il Paese sarà presto aperto a ufficiali
Sotto copertura del Ministero dell'intelligenza e della sicurezza iraniano delle Guardie rivoluzionarie islamiche e delle forze al cons
Un ulteriore pericolo e se altri Paesi dell'America latina dovessero seguire l'iniziativa boliviana e allentare le restrizioni dei visti nei confronti della lira
Gli Stati Uniti hanno dunque un'opportunità ancora per fermare l'influenza iraniana in America latina ma è un grosso lavoro la crescente influenza iraniana
Inconcepibile un decennio fa scrive all'ex agente della CIA è il risultato della dimissione da parte degli Stati Uniti dismettere di occuparsi della Regione
E dovrà essere assolutamente capovolta collettive col cambiamento delle prossime politiche americane dunque conclude la gente CIA l'ex agente CIA
Il prossimo presidente dovrà assolutamente capovolgere la precedente politica dell'Amministrazione Bush di ignorare l'America latina
E dunque impegnarsi intensamente con quelle inattiva diplomazia comunque con i Paesi del e Ministero sud
Questo è quanto scrive John Chiriaco ex agente della CIA dall'antiterrorismo della CIA noti con un'analisi pubblicata sul
Los Angeles stagni il nove l'otto ottobre scorso per tutta la nostra rassegna rigido politica di oggi appuntamento al lunedì prossimo ore sette
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