Intervista a Bruno Mellano sulla marcia internazionale per la libertà in Brimania, in Iran e n Tibet

Con Bruno Mellano Presidente di radicali italiani intanto parliamo dando un appuntamento a tutti coloro che ci ascoltano
Infatti domenica trenta ci sarà una marcia per la libertà organizzata da società libera a cui
Tutti soggetti radicali hanno aderito
Sì abbiamo fatto questa mattina il comunicato ufficiale di adesione per il Partito radicale non violento transnazionale fa spartito ma anche
Per le varie associazioni costituenti il partito radicale transnazionale
E quindi per radicali italiani Nessuno tocchi Caino Non c'è pace senza giustizia
Perché riteniamo importante meritevole di un'adesione ma anche di una partecipazione che speriamo davvero il più larga
Possibile questa marcia internazionale per la libertà che è stata lanciata da Società liberale che è un'organizzazione
Culturale di imprenditori
Di un certo mondo liberale
Di intellettuali di cultura che atti chiamato ad appello tutte le persone che sono interessata ad appoggiare la lotta per la libertà e in varie parti i vari scacchieri del mondo infatti di sottotitolo della marciare marcia
Internazionale per la libertà in Birmania in Iran in Tibet cioè enucleando alcuni esempi di luoghi e di scenari tacitamente esemplari di una lotta per la libertà che vive grazie al appoggiò potrebbe vivere grazie all'appoggio delle comunità internazionale delle Società libere
Il liberalismo comunque democratiche occidentali che invece poi
Spesso troppo spesso troppo volentieri
Si emozionano e di opinione pubblica essi in qualche modo partecipano alla dinamiche internazionali e solo quando c'è
Il corno della della luce dei riflettori
Dei media che illuminano qualche pagina particolarmente drammatica o qualche emergenza particolarmente significativa e poi
Si volta pagina e si dimentica il caso della Birmania è assolutamente
Eclatante anche la vicenda tibetana nonostante
Ci sia un'indubbia attenzione è una sensibilità generalizzata rispetto alla causa del Dalai lama
Non c'è stata in questi anni in questi giorni in queste ore persino un'attenzione anche politica
Che faccia pesare il ruolo per esempio dell'Europa ma ripeto delle
Della comunità internazionale ugualmente la situazioni in Iran dove appunto
Ci sono elementi di una opposizione di una resistenza anche interne a regime ma non riusciamo a trovare le forme
Per alimentarla per sostenere la e per
Riuscirà a costituire o a
Farlo vivere quelle classi dirigenti che spesso ci sono o in testa anche tutto il sud-est asiatico dove sarebbe possibile con grande difficoltà ma intervenendo per
Il rispetto delle convenzioni internazionali cercare di
Creare un'alternativa quei regimi che sia un'alternativa di libertà e quindi poi appunto di rapporti di relazioni internazionali e questo è il dato importante di questa manifestazione non ci saremo ci sarà
Marco Pannella ma ci saranno tutti i vari rappresentanti delle associazioni da Sergio Stanzani Sergio D'Elia Matteo Mecacci che Presidente l'intergruppo parlamentare per il Tibet il senatore Perduca io Antonella Casu Michele De Lucia quindi
Diciamo un po'la classe dirigente dei radicali per parlare di Satyagraha di Satyagraha o ed alla fine si che si terrà a questa marcia
La marcia è appunto convocata alle dieci di mattina di domenica trenta novembre l'appuntamento di partenza e piazza Esedra Piazza Repubblica e sarà una marcia silenziosa
Che si snoderà per le strade di Roma fino a giungere a Piazza Navona presumo in tarda mattinata e come concentramento appunto in Piazza Navona importante esserci credo che
Davvero noi vorremmo esserci con la parola d'ordine della Satyagraha quindi della forza dell'amore della verità proprio perché nelle varie situazioni rivendichiamo
Che partendo dalla dimensione della verità storica della ricostruzione della verità
Della richiesta per esempio il Dalai lama rispetto a alle autorità cinesi a regime cinese ma anche rispetto alla Birmania Alianza Succi credo che potremmo fare dovremo fare dei passi in avanti inc una lotta non violenta ma quotidiana attiva delle nostre istituzioni
Patrizia di oggi la Cina ha annullato un vertice con l'Unione europea che era
Ovviamente stato convocato tempo fa perché il presidente di turno del europea il francese Sarkozy incontrerà il Dalai lama
Io di fronte a questo non posso che ricordare come fu lungimirante
La battuta la dichiarazione di Marco Pannella quando un anno e mezzo fa tentammo in tutti i modi di convincere Romano Prodi ad incontrare il Dalai lama che era in Italia che aveva chiesto
Esplicitamente di essere ricevuto dal Governo italiano
Perbacco Panella ricordo a Romano Prodi a tutti noi amici del Tibet che oltre ad essere una
Posizione sbagliata quella di non ricevere gridare lame era una posizione sommamente imprudente io credo che sia stato imprudente SAR così quando
Qualche mese fa ha rinunciato ad incontrare il Agrama in Francia perché c'erano le olimpiadi credo che
Abbia fatto bene Oracle fermare il suo il suo incontro previsto per l'alto in terra straniera peraltro in Polonia peraltro ai margini di un'altra
Riunione internazionali di premi Nobel ma questo nella dimostrazione come certe furbizie con il pubblico
Come il regime della Repubblica popolare decima Cina non paga Noce una sensibilità estenuanti pari intollerabile
Dei cinesi rispetto a gli incontri
Che il Dalai lama a nei suoi viaggi in Europa ma anche in America
Dobbiamo l'Europa deve avere uno scatto di reni è una
Presa di posizione
Corale delle istituzioni europee perché l'Europa ha un senso SEA sa essere una patria comune europea e in questa patria comune europea
Le nostre Susan devono essere in grado di incontrare o ricevere chi ritiene ritengono debba essere incontrato debba essere ricevuto il Dalai lama sicuramente eh
Persona a noi gradita e purtroppo dobbiamo dire che non cito deve interessare molto serie
La Cina usando il suo ricatto economico e politico vuole fare pesare di suoi detti i suoi diktat però davvero imprudente cedere a queste a queste lusinga queste pressioni a questi ricatti