La rassegna della stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì ventotto novembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura come ovvio oggi ci occuperemo dell'attacco a Bombay
La cronaca e conosciuta non ci soffermeremo sulle analisi e i commenti
Vedremo un articolo dalle mondo terrore a Bombay di India confrontata al radicalismo islamista e poi un articolo dall'Herald Tribune
Secondo cui Dida l'identità dei terroristi rimane un mistero leggeremo poi
Un editoriale dal Wall Street Journal morte a Bombay l'ultimo obiettivo dei terroristi islamisti ci occuperemo poi di un altro
Argomento dei rapporti tra Unione europea e Cina dopo la decisione di Pechino di annullare un vertice previsto la prossima settimana con l'Europa questo in ragione del fatto che il Presidente francese Nicolas Sarkozy
Incontrerà al Dalai lama il Polonia vedremo il contesto con le mondo di oggi il regime cinese vuole imporre un rapporto di forza Nicolas Sarkozy
Leggeremo poi due commenti Financial Times il terzo dito reale di ieri cancellare un vertice in Europa non è saggio in questo momento perché la Cina interconnessa con il resto del mondo la sua
Economia l'Herald Tribune di oggi titolo alla cecità della Cina che non vuole dialogare con il Dalai lama partiamo però dagli attacchi contro Bombay la cronaca
Conosciuta e di ora in ora ci sono
Aggiornamenti noi vogliamo proporvi
Innanzitutto le analisi quella di Friedrich Bobba di
Oggi sulle mondo il terrore Bombay l'India confrontata al radicalismo islamista questo il titolo scrive
Il quotidiano francese Al Qaeda oppure già di smog locale la capitale economica indiano è stata
Bersaglio nella notte tra mercoledì e giovedì di un assalto terroristico di ampiezza senza precedenti ultimo in ordine di tempo di una serie di azioni sanguinarie che hanno colpito l'India nel due mila otto
Questo attacco questa operazione è stata rivendicata con messaggi e media locali da un gruppo finora sconosciuto i mujaheddin del dedicando a una demo denominazione che sembra significare una
Filiazione islamista all'origine le motivazioni i sostegni al gruppo dei musei di né del De Candia sono per ora misteriosi esigiamo che tutti i musei Dini combattenti siano liberati mussulmani
Di India non siano perseguitati ha dichiarato il telefono un canale televisivo uno degli assalitori che si edificato come
SAD Ulla la denominazione mujaheddin rinvia ad altre rivendicazioni di attentati niente Nourredine indiani hanno infatti
Rivendicato di attacchi del Usai pur nello Stato del Rajasthan il tredici maggio la l'attentato a a me Baghdad nel Buso errati il ventisei luglio e poi
La serie di attentati a Nuova Delhi il tredici settembre in totale
Più di cento morti scrive nel mondo poiché un oscuro gruppo chiamato Forza di sicurezza Murray Dini indiani ha rivendicato
La serie di esplosioni che il trenta ottobre ha fatto settantasette morti nell'Assam stato del Nord Est teatro di movimento separatista autoctono che nasce dall'immigrazione in provenienza dal vicino Bangladesh mussulmano
Secondo numerosi analisti l'emergere di questi Murray Dini indiani segnerebbe una svolta scrive le Monde consacrerà ebbe una forma di autoporto l'inserzione localizzazione del terrorismo di ispirazione jihadista
Finora imputato manovre di destabilizzazione in provenienza dal Pakistan del Pakistan e Bangladesh il radicalismo islamista si sarebbe così radicato nel cuore stesso della gioventù musulmane indiana
In relazione alle offensive violente orchestrate dal fondamentaliste fondamentalismo indù da questo punto di vista
Spiega ancora dei mondi prodromico anti mussulmani nello Stato del Gujarat nel due mila e due che fecero almeno due mila morti
Sono considerati come una rottura nelle relazioni già difficili tra la maggioranza in due la minoranza mussulmana detto tutto questo il caso di Bombay
Presenta un carattere totalmente inedito conducendo un'operazione quasi militare che implica un alto grado di preparazione
E attaccando hotel di lusso con americani britannici presi direttamente di mira
I combattenti dei musei di né del De Candia sembrano inviare un messaggio che va al di là dell'India
L'Occidente e Lancet angolo americano mi son ma si tratta di Al Qaeda la questione si pone secondo le monde la questione
E posta anche da un'analisi di marche McDonald'e alla nel covo del sull'Herald Tribune
L'identità dei terroristi rimane un mistero scrive questo giornale un giorno dopo l'assalto terroristico contro Bombay che ucciso più di cento mila persone cento persone
Una questione rimane impenetrabile chi ha condotto gli attacchi funzionari di sicurezza ed esperti sono d'accordo nel dire che l'assalto rappresenta una svolta in termini di dimensioni
E ambizioni rispetto e recenti attacchi terroristici avvenuti in India
Questi attacchi quelli recenti generalmente prendevano di mira la popolazione locale non gli stranieri ed erano diretti contro un sull'obiettivo non contro obiettivi multipli
L'assalto di Bombay per contro è unico nel suo genere come spiega sarà Gianni Gorelli esperto di sicurezza a Londra
Perché sembra diretto contro gli stranieri perché ci sono prese d'ostaggi perché diretto contro obiettivi diversi vulnerabili e simbolici gli attacchi dell'altra sera erano volti a creare il massimo terrore
Il massimo di vittime umane e di danni economici spiega ancora questo esperto di sicurezza di a Londra che punta il dito contro Al Qaeda
Altro interrogativo prosegue l'Herald Tribune è quanto gli assalitori locali abbiano avuto il sostegno dall'esterno il premier indiano Cindy ha detto che probabilmente gli attacchi avevano legami esterni secondo diversi funzionari indiani
Il livello di pianificazione preparazione coordinazione non può essere raggiunto senza l'aiuto di terroristi esperti in particolare i gruppi affiliati ad Al Qaeda
La pianificazione dell'attacco profonde implicazioni sia per l'India sia per il Pakistan spiega poi lei era al Tribune ma secondo
Christine fare esperta della RAI Corporation lo stile degli attacchi gli obiettivi suggeriscono che i militanti probabilmente sono mussulmani indiani e non legati ad Al Qaeda o altri gruppi violenti dell'Asia del Sud
Non c'è niente che richiama
Al Qaeda spiega questa esperta non ci sono stati attentati suicidi ad Al Qaeda non compie prese d'ostaggio attacchi con granate
Secondo alcuni ufficiali della sicurezza
Indiana gli assalitori probabilmente hanno legami con Lashkar età IBA un gruppo di guerriglia manovrata dall'Intelligence pachistane in conflitto con l'India sulla questione del Kashmir
Ma secondo altri funzionari indiani gli assalitori potrebbero anche essere emersi da un gruppo militante di studenti islamici messo fuorilegge infine
Molise a Marra professore di relazioni internazionali e l'Università di Karachi in Pakistan ha definito gli attacchi come una cospirazione ben pensata volta destabilizzare le relazioni tra l'India e il Pakistan
Volte insomma a sabotare gli attuali sforzi di riconciliazione così
L'Herald Tribune e quest'ultima tesi quella del sabotaggio alle relazioni indo pachistana e sostenuta anche
Da le mondo in un articolo che trovate la pagina sei dello sintetizziamo con il titolo
Appunto un tentativo di sabotare il miglioramento delle relazioni indotto pachistane i commenti per ora ve li possiamo proporre
Solo uno quello del Wall Street Journal Asia uscito nel tardo pomeriggio di ieri per
Per ragioni di orario l'editoriale morte a Bombay l'ultimo obiettivo dei terroristi islamisti
Scrive il quotidiano economico americano nella sua edizione asiatica sapremo nei prossimi giorni come i terroristi sono riusciti a invadere la Capitale
Finanziaria dell'India mercoledì sera uccidendo più di cento persone innocenti e ferendone altre
Centinaia ma ci sono già due lezioni che emergono la guerra al terrorismo e lungi dall'essere vinta e la guerra al terrorismo stammi Grando verso le democrazie che hanno deboli difese antiterrorismo l'India
è la patria della seconda più grande popolazione mussulmana dopo l'Indonesia combattuto la violenza jihadista per due decenni ma l'attacco di mercoledì è stato particolarmente sfrontato i jihadisti hanno attaccato almeno dieci
Siti a Bombay conclusivo del di lusso un ospedale in un centro ebraico nel momento di andare in stampa prosegue Wall Street Journal Allasia il bilancio era di centouno persone uccise più di trecento feriti è un'operazione era in corso per liberare gli ostaggi in alcuni Ottelli un Gruppo islamico chiamato i mujaheddin del decana rivendicato la responsabilità dell'attacco
Questi attacchi spiega ancora questo giornale rimettono l'India sulla mappa del terrorismo internazionale
Perché a essere presi esplicitamente di mira sono gli occidentali
I jihadisti cercavano infatti americani e britannici negli alberghi
Fino ad ora queste scene di orrore erano state inflitte per la maggior parte agli indiani dal due mila e cinque l'India sofferto più di dodici attacchi solo quest'anno sono state colpite
Nuova Delhi la Capitale tecnologica del Bangalore la Mecca turistica del già i pura una delle ragioni è che l'India è un facile obiettivo l'esclusività di Intelligence sono sottodimensionate con poche risorse
Il coordinamento tra le ventotto forze di polizia e debole così come l'infrastruttura legale del Paese non esiste una legge sulla detenzione preventiva i processi possono durare anni
Una parte di responsabilità banche attribuita la mancanza di leadership politica il primo ministro stringa promesso che per prestatori
L'attacco pagheranno il prezzo ma il suo partito del congresso si è scontrato con i suoi alleati di coalizione negli ultimi cinque anni su come combattere al meglio il terrorismo oppure ha cercato
Di diminuire le proprie responsabilità dando tutta la la colpa degli attentati al Pakistan l'India spiega ancora Wall Street Journal non è solo luogo dove la mancanza di capacità antiterrorismo ha reso più facile
L'escalation degli attacchi oltre frontiera in Pakistan i terroristi nell'ultimo anno hanno fatto esplodere bombe in tutte le maggiori città del paese in una sfida dirette al nuovo Governo in Afghanistan un kamikaze attaccato
Ieri l'ambasciata americana a Kabul come il Pakistan i centocinquanta milioni di musulmani indiani
Sono in gran parte moderati difficilmente propensi all'estremismo ma quella moderazione non è cosa garantita gli estremisti islamici sono stati ampiamente tollerati dalla democrazia indiana
E questo non può continuare gli attacchi di mercoledì conclude il Wall Street Journal l'Asia
Devono servire come sveglia non solo per Nuova Delhi ma per
Tutte le democrazia
Passiamo
La questione dei rapporti tra Unione europea e Cina la decisione di Pechino di annullare un
Verza dice con l'Unione europea al primo dicembre a causa dell'incontro tra il Presidente francese Nicolas Sarkozy e il Dalai Lama incontro che dovrebbe tenersi in Polonia il sei dicembre
Se ne occupano diversi giornali ieri con analisi tra l'altro da segnalare una andare al Financial Times secondo cui
Londra è particolarmente critica nei confronti di Parigi per la sua gestione di questo caso
Ci vogliamo però soffermare sulle mondo di oggi il regime cinese vuole imporre un rapporto di forza con Sarkozy con una decisione spettacolare che mette in rilievo le tensioni accumulate tra la Cina e la Presidenza
Di Nicolas Sarkozy Pechino ha deciso di annullare un vertice previsto il primo dicembre a Lione tra la stessa Cina e l'Unione europea
E questo nonostante la crisi finanziaria e a causa del fatto che Sarkozy si appresta incontrare il Dalai lama
Il rinvio non adatte specifiche ma interviene dopo diverse messe in guardia da parte del regime cinese a Parigi
L'annuncio di Sarkozy del tredici novembre scorso che avrebbe avuto l'occasione di incontrare il Dalai lama durante una riunione di premi Nobel in Polonia attorno all'ex va lesa
è una dichiarazione sempre di Sarkozy sul fatto che i tibetani non devono soffrire la repressione hanno il diritto alla libertà sarebbero all'origine di questo nuovo deterioramento nelle relazioni bilaterali tra la Cina la Francia e funzionari cinesi
Hanno però manifestamente deciso di far pagare le conseguenze non solo la Francia ma tutta l'Unione europea presieduta da SAR così
L'annullamento del vertice spiega l'immonda messo i francesi in imbarazzo di fronte loro partner europei visto che la Cina è più che mai corteggiata per avere
Una maggiore concertazione internazionale sulle questioni finanziarie
La posta in gioco importante spiega una fonte europea siamo stupiti che la Francia non abbia spiegato meglio cinesi tipica di questo incontro con il Dalai lama a Pechino alcuni osservatori europei interpretano la decisione cinese con un misto di incomprensione rancore
Ritenendo che la collera la dice lunga sulla visione della Cina rispetto al resto del mondo all'Unione europea in particolare poi nel mondo ricostruisce
Le relazioni tra SAR così la Cina la minaccia di Sarkozy di non andare i giochi olimpici per la repressione in Tibet a marzo e poi
La marcia indietro la decisione di andare a Pechino e di non incontrare il Dalai lama in agosto
I dirigenti cinesi spiega le Monde sono giunti alla conclusione che le scelte di Sarkozy possono essere cambiate al a seconda delle pressioni esercitate su di lui e come
Come dargli dare torto ai dirigenti comunisti ma concludo nel mondo la misura estrema che ha preso la Cina potrebbe riflettere anche delle dinamiche interni a regime
Laddove i duri restia l'apertura eccessiva verso gli occidentali appaiono in posizione di forza l'affronto cinese gli europei potrebbe anche nascondere un messaggio di fermezza più ampio nel momento in cui gli Stati Uniti
Sono in piena transizione presidenziale così
Le mondi commenti l'editoriale di ieri il terzo del Financial Times cancellare un vertice in Europa non è saggio in questo momento il titolo
In sostanza perché la Cina è interconnessa con il resto del mondo con l'economia globale cancellare questo vertice può solo aggravare il protezionismo condanni enormi per l'economia di Pechino che secondo la Banca mondiale
Il prossimo anno dovrebbe crescere solo del sette virgola cinque per cento
Per il quotidiano dell'ASI della siti SAR così ha avuto pienamente ragione ignorare le richieste della Cina di non incontrare il Dalai Lama il problema della Cina con il Tibet non è leader spirituale
La più grande minacce l'aumento della Resistenza attivarla regime comunista resistenza interno al Tibet negoziato di successo con il Dalai Lama il solo modo per garantire una soluzione pacifica
Ed è questo che la Cina dovrebbe capire anziché annullare vertici così la pensa
I farmaci un Times infine Herald Tribune editoriale di oggi dal titolo
La cecità della Cina nonostante i crescenti appelli per l'interferenza per l'indipendenza del Tibet seicento tibetani in esilio hanno saggiamente riaffermato la via del
Di mezzo della non violenza nei confronti della Cina e per l'autonomia del Tibet e via di mezzo non violenta proclamata dal Dalai lama
Ma i leader cinesi stanno stupidamente rifiutando di cercare seriamente un compromesso i tibetani sono sempre più frustrati colloqui in corso
Dal due mila e due tre rappresentanti del Dalai Lama i funzionari cinesi non hanno fatto progressi Pechino investito pesantemente per migliorare la qualità di vita in Tibet
Ma continuare stringere i diritti dei tibetani mentre cerca di diluire
Il loro peso incoraggiando l'emigrazione cinese Anna nella Regione durante l'ultimo round di colloqui tibetani hanno offerto un memorandum che propone di proteggere le tradizioni del Tibet con l'autonomia che è garantita dalla Costituzione cinese
Va beh chino continua a sostenere che il vero piano del Dalai lama e la secessione
Il Dalai Lama ripetutamente riaffermato la strada dell'autonomia e il memorandum non poteva essere più chiaro su questo rimaniamo fermamente impegnati a non perseguire la separazione con indipendenza
Recita il testo in un'intervista Nicholas Kristof quest'estate il Dalai lama ha detto chiaramente
Di accettare un'altra delle richieste di Pechino giacché il Tibet accetti il sistema socialista sotto il governo del Partito comunista se i leader cinesi dubitano della sua sincerità allora dovrebbero metterlo alla prova con negoziati basati sulla nuova sulla buona fede
Il tempo però si sta esaurendo le rivolte anticinese a Lhasa in marzo hanno dimostrato
Che i tibetani hanno perso la pazienza ma Pechino rimane ostinata la Cina perfino cancellato un vertice con l'Unione europea dopo che il Presidente francese Sarkozy ha annunciato un incontro con il Dalai lama
Ad ogni modo conclude l'Herald Tribune
Ed è chiaro interesse di Pechino di perseguire seri negoziati mentre dalle lame ancora in grado di convincere i suoi sostenitori ad accettare il compromesso
Invece i leader cinesi sembrano scommettere che il problema scomparirà con la morte del Dalai lama si tratta di una scommessa cinica e pericolosa così
La pensa leva al Tribune tra l'altro il
Dalai lama sarà a Bruxelles dalla settimana prossima
Per a intervento davanti al Parlamento europeo
Su questo c'è un importante iniziativa dei radicali
Marco Pannella Marco Cappato lanciata proprio il Parlamento europeo un un giorno di digiuno tra il tre il quattro
Dicembre a cui stanno aderendo diversi europarlamentare ci fermiamo qui David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale