Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Buonasera agli ascoltatori aver trovate l'appuntamento con il passaggio a sud est il settimanale di radio radicale dedicato alla situazione politica la realtà politica dell'Europa sudorientale
Questa sera in prima pagina il Kosovo pochi giorni fa mercoledì scorso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha dato il via libera al piano elaborato dal Segretario ci alle banchi Monna terrà la riconfigurazione della presente dall'amministrazione ONU in Kosovo e di conseguenza anche per il via libera la missione civile europea
Il via libera al piano è stato dato accettando sostanzialmente le richieste le condizioni poste dalla Serbia cosa che ovviamente ha creato un orto malumore a Pristina e soprattutto con una risvolto politico diplomatico che in qualche modo sembra mettere
Se non in stand-by sicuramente aprire un capitolo nuovo per quanto riguarda la questione dell'indipendenza della dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo lo vedremo tra poco anche perché poi c'è una vicenda abbastanza oscura quella della dell'attentato contro l'ufficio civile bene internazionale a Pristina per il quale sono stati fermati tre cittadini tedeschi che poi gli cosa di ieri la relazione di ieri si si sia confermato essere tre agenti dei servizi segreti tedeschi una vicenda abbastanza oscura che cominceremo ad affrontare
Parleremo poi di Serbia dei parlamentari europei che chiedono lo sblocca o dell'accordo di stabilizzazione e associazione tra Unione Europea e Serbia Lhasa il primo passo formale per accedere poi allo Stato del Paese candidato
Parleremo di giustizia internazionale superlavoro la Corte Internazionale di Giustizia
Ha ora anche la Bosnia annuncia un ricorso contro la Serbia per le guerre degli degli anni Novanta e le e poi domani in Romania domani si vota per il rinnovo del Parlamento e di conseguenza anche i cittadini romeni sceglieranno il nuovo Governo
Avremo poi una serie di notizie varie proveniente sempre dai dai Balcani in particolare
è interessante anche ne parleremo verso la fine un sondaggio realizzato dalla Gallo posso cosa pensano i cittadini Balcani
Dell'Unione europea questi dunque i gli argomenti principali di questa puntata di passaggio su tematiche come di consueto abbiamo realizzato con la collaborazione dei nostri corrispondenti Marina si corra ai Arturo Nurra
Come annunciato dunque apriamo con il Kosovo il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha dato il via libera al dispiegamento della missione dell'Unione europea in Kosovo la missione EULEX che dovrà sostituire quella delle Nazioni Unite la missione
Unica secondo il piano di riconfigurazione lavorato dal Segretario Generale Ban Ki Moon il nulla osta del consiglio di sicurezza che ha accettato tutte le condizioni poste dalla Serbia
è stato ovviamente accolto con a favore delle autorità di Belgrado mentre ha destato molte preoccupazioni nelle autorità di Pristina secondo le quali i si tratta di un primo passo verso la spartizione tra del del Kosovo tra il nord abitato in maggioranza dai serbi e il sud invece i a maggioranza albanese
L'epilogo di questa difficile delicata fase di negoziati sul passaggio di consegne tra l'amministrazione dell'ONU l'unica e la missione civile europea è arrivata mercoledì scorso quando in Europa era ormai notte
Belgrado ha salutato la decisione del Consiglio di sicurezza come una propria successo diplomatico mentre Pristina l'ha vissuta con una sensazione di impotenza di fronte a una comunità internazionale che è sembrata e sembra sempre più orientata
Alla divisione del Kosovo su base etnica il piano in sei punti elaborato dal Segretario Generale dell'ONU ha accettato tutte le condizioni serve compresa la neutralità della missione civile europea è un ex sull'indipendenza del Kosovo
E il riconoscimento di una forte autonomia per la minoranza serba
Che in sei settori vale a dire quelli che riguardano le dogane la giustizia il controllo delle frontiere la protezione dei siti culturali religiosi la polizia le infrastrutture resteranno sotto la tutela delle Nazioni Unite
Mentre la maggioranza albanese della popolazione sarà sotto la tutela della missione civile europea
Il Consiglio di Sicurezza recita la Dichiarazione approvata mercoledì scorso accoglie favorevolmente il rapporto del Segretario generale e la cooperazione tra l'ONU e gli altri attori internazionali nel quadro della risoluzione mille duecentoquarantaquattro attenzione perché questo è il punto nodale della questione
La risoluzione mille duecentoquarantaquattro fu approvata nel mille novecentonovantanove al termine della guerra del Kosovo è stabiliva il protettorato delle Nazioni Unite sul Kosovo definendo quest'ultimo parte integrante del territorio della Federazione jugoslava ora la Federazione jugoslava non esiste più
Dal punto di vista del diritto internazionale la Serbia è considerata le reti appunto della federazione
E e dunque di fatto essendo la la risoluzione ancora in vigore il Kosovo è da questo punto di vista ancora parte integrante
Della della serve dunque da questo punto di vista da qui traggono argomenti tutti coloro la Serbia prima in prima fila la Russia
Tutti coloro che dicono che la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo un'azione illegale senza la revisione di quella risoluzione ma annullare appunto
La mille duecentoquarantaquattro votando né una nuova
è praticamente impossibile a causa del veto della Russia che è il principale alleato
Della serve nel rifiutare la dichiarazione di indipendenza del Kosovo avvenuta come ricorderete il diciassette febbraio di quest'anno ricorrendo alla dichiarazione che è stata approvata mercoledì scorso il Consiglio di sicurezza è riuscito
Dunque a in pratica disimpegnare comunque l'UNMIK dal Kosovo a favore della missione europea trasferendo appunto la Missione EULEX la posizione di neutralità sullo status internazionale del Kosovo
L'Unione europea da parte sua ha accettato questa impostazione la missione è un lex Kosovo rispetterà in pieno la risoluzione mille duecentoquarantaquattro del Consiglio di sicurezza e i opererà sotto l'autorità generale e nel quadro neutro delle Nazioni unite per quanto riguarda lo status così si legge nella dichiarazione emessa dalla presidenza di turno francese dell'Unione europea in cui si esprime compiacimento per il via libera ricevuto dal Consiglio di sicurezza dell'ONU alla missione europea
è una questione evidentemente è complicata tutta giocata in punta di diritto dove ogni parola ha un peso considerevole ma è proprio attorno a a queste parole attorno
A tutta questa questione che ruota poi la situazione generale del Kosovo e naturalmente le possibilità di trovare una mediazione su cui costruire poiché una stabilizzazione una pacificazione
Della della Regione non a caso per il Ministro degli esteri serbo ovunque ieri amici il rapporto del Segretario generale approvato mercoledì
è la garanzia ha detto che non una singola parte del mandato di della CISL missione europea EULEX può ritenersi basata sul piano attizzare i
Il piano cosiddetto piano Ahtisaari era il piano elaborato dal l'inviato speciale delle Nazioni Unite Marti Ahtisaari che in pratica a era aveva rappresentato per i gli albanesi kosovari il il il trampolino il via libera per poi dichiarare
Lilli indipendenza in maniera unilaterale e l'attuale costituzione del Kosovo e poi in pratica fotografata sul piano Ahtisaari un piano che è sempre stato criticato rifiutato dalla Serbia anche il Primo Ministro serbo Mirko secco vice
A ovviamente salutato con entusiasmo la decisione del Consiglio di sicurezza diverso ovviamente le reazioni a Pristina il presidente de la Repubblica kosovara Farmer se IdV si è lamentato del fatto che Pristina è stata ignorate è stata completamente tagliata fuori da questo negoziato
In effetti nei mesi scorsi le autorità kosovare avevano chiesto il dispiegamento quanto prima della missione civile europea che Bruxelles aveva deciso di organizzare subito dopo la dichiarazione di indipendenza la missione civile Europa e a che era stata invece sempre osteggiata dalla Serbia nelle ultime settimane invece le autorità di Pristina hanno bollato come inaccettabile il piano di riconfigurazione elaborato da segretario generale delle Nazioni Unite ritenendo la garanzia della neutralità della missione europea lesiva della loro sovranità e contrari appunto al piano Ahtisaari
Piano Ahtisaari come dicevamo
Poco fa sulla quale si basa la costituzione del Kosovo indipendente che di fatto
Aveva costituito come dire la base giuridica per Pristina per dichiarare l'indipendenza la decisione del Consiglio di sicurezza di approvare il piano in sei punti elaborato dal Segretario generale
Dell'ONU per poter dare il via libera poi alla missione civile europea
Si basa e questo è una cosa che è stata sottolineata da diverso Salvatori si basa in pratica sulla constatazione che dalla dichiarazione di pendenza le istituzioni kosovare che sono state boicottate dalla minoranza serba non sono riuscite a stabilire il loro controllo nel nord del Paese nella
Parte del Paese a nord del fiume Ibarra
E da qui nasce poi gli l'accusa al piano elaborato da banche Mouna di essere in pratica il il primo passo verso la spartizione del Paese il rischio di nuove tensioni interetniche e di disordini la giustificazione che la comunità internazionale
A a addotto per non aver tenuto conto appunto delle richieste di Pristina Pristina che tenne appunto ormai che la divisione del Paese diventi irreversibile
Questa della spartizione del costo di un'altra questione importante attorno alla quale si discute dal momento da un attimo dopo la dichiarazione di indipendenza di fatto è chiaro tutti e tutti lo riconoscono che il Paese è diviso la parte nord del Kosovo a nord del fiume Libardo vi serve sono in maggioranza non riconosce l'autorità di pristino in tutti questi mesi
I servi del del nord del Kosovo non hanno mai e l'hanno dichiarato a più riprese non hanno mai riconosciuto la le autorità di Pristina nella sud dove i figli albanesi kosovari sono in maggioranza la situazione è completamente
Completamente diversa
Qualche settimana fa il presidente serbo Boris state ICE aveva dichiarato di non escludere una possibilità di di spartizione del del Paese anche se questo non era l'ordine del giorno recentemente il il Ministro degli esteri pochi era micce probabilmente per questo il diploma antiche aveva però detto che l'ipotesi non era sul tavolo che per quanto riguardava Belgrado non costituiva una un'ipotesi da mettere sul tavolo di eventuali
Trattative
Un importante analista un autorevole osservatore come Ivan bevo da direttore del vacanza Asfor Democracy dice che di escludere per il momento un'ipotesi di partizione ma non di non esclude l'in via di principio
Dunque la questione comunque c'è ed è temuta da da Pristina ed è per questo appunto che le autorità di per il sì ma hanno rifiutato il piano di mediazione elaborato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite che come dicevamo
Accolla riconfigurazione della missione uniche e il via libera la Missione EULEX ma lasciando il nord del Kosovo le zone maggioranza serba sotto l'amministrazione dell'ONU implicitamente secondo Pristina ricco conosce che una una divisione c'è e in qualche modo la sancisce anche amministrativamente in via di diritto la dichiarazione ufficiale dell'Unione europea non fa cenno a questo problema anzi si com'piace del sostegno espresse da Belgrado e dell'appoggio delle autorità di Pristina e sottolinea che un partenariato stretto tra Eulex e le istituzioni del Kosovo e essenziale per la riuscita della missione
La presidenza francese sostiene inoltre che la missione dovrebbe essere in grado di assumere a rapidamente le proprie responsabilità in tutto il Kosovo in cooperazione con le autorità pertinenti con le altre organizzazioni internazionali presenti sul terreno come la NATO l'OSCE nonché appunto l'UNMIK la missione delle Nazioni Unite
Insomma un linguaggio diplomatico molto circospetto molto felpato per dichiarare quella neutralità appunto che gli è di che viene richiesta l'Unione europea in base agli accordi sottoscritti con Belgrado tra l'Unione tra il le Nazioni Unite e e Belgrado e riassunti nel piano in sei punti elaborato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite
E l'Italia
L'Italia ha manifestato la sua soddisfazione per l'approvazione del rapporto del Segretario generale lo ha detto il segretario degli esteri esteri Alfredo Mantica è stata confermata l'assoluta priorità di dispiegare la Missione EULEX su tutto il Re del Kosovo un'operazione che avviene in un contesto non facile ma con ma con il consenso della parte serba ha detto Mantica da Chisinau capitale la Moldova dove si trova per la riunione dei ministri degli esteri della iniziativa Centro euro via il dispiegamento secondo un'antica rappresenta l'inizio concreto di un processo nuovo di stabilizzazione dei Balcani che vede fortemente impegnato il nostro Paese insomma un ottimismo un po'obbligato quello di ma dica una fiducia un po'obbligata quella del nostro Governo anche perché il nostro Paese ha un ruolo non secondario in Kosovo ricordiamo che sono circa due mila quattrocento i militari italiani che partecipano alla missione della KFOR una delle mie del dei compiti dei nostri militari proprio la protezione delle enclave serbe e dei luoghi di culto ortodossi saranno circa duecento civili tra poliziotti e magistrati che parteciperà italiani che parteciperanno alla missione civile europea resta il fatto che
Il nostro Paese soddisfatto appoggia in pieno le decisioni e dell'ONU ma la decisione dell'ONU fa anche riferimento a come ricordavamo all'inizio la risoluzione mille duecentoquarantaquattro quella che stabilisce che il Kosovo è ancora parte integrante della Serbia e però il nostro Paese ha riconosciuto il Kosovo aperto una ambasciata a Pristina anche se va detto che il nostro Paese sostiene comunque la anche le ragioni di Belgrado che ha avuto sempre qua sto con una continuità tra i vari Governi che si sono succeduti in questi anni di centrodestra e centrosinistra una attenzione alle ragioni di Belgrado e si è anche mosso sia il Governo Prodi se l'attuale Governo Berlusconi per cercare di trovare una mediazione sulla questione del Kosovo
Allora l'abbiamo fatta un po'lunga però la tutta la questione piuttosto complicata ed è anche necessario conoscere bene un po'tutti i termini per comprendere poi quello che sta succedendo e cercare anche di capire quello che potrebbe succedere
In futuro vediamo adesso quali sono state le le varie reazioni soprattutto delle due parti direttamente chiamati in causa i serbi i kosovari
Belgrado come dicevamo ha ovviamente espresso tutta la sua soddisfazione per il voto di mercoledì scorso al Consiglio di sicurezza la considera una abbia successo diplomatico e naturalmente e di grande soddisfazione sono state anche le parole del Ministro degli esteri serbo Vuk filiere micce Marina si corra
Io nemici ha ribadito che la condizione chiave Pietrino affermi ha accettato il piano in sei punti del Segretario generale dell'ONU
E intanto il chiaro impegno da parte dell'Unione europea di garantire che la missione Eurex sarà neutrale sul tema dell'indipendenza
E qui opererà pienamente sotto l'egida delle Nazioni Unite nel rispetto della risoluzione mille duecentoquarantaquattro
Ribadendo che è una accelerata adesione della Serbia all'Unione europea e la priorità del Paese i miei amici a
Ha affermato che l'affaire via Imperia con il Kosovo al suo interno diventerà membro dell'Unione europea nei prossimi anni
Si è detto deludono per la posizione sostenuta dalle autorità di Pristina che ritengono il piano un cedimento verso Belgrado è una sostanziale tripartizione del Kosovo
Affermi al non accetterà mai e in nessuna condizione l'indipendenza del Kosovo ha concluso il Ministro degli esteri il DPR mi
Accogliamo con grande con inflazione all'adozione del Piano del Segretario generale Ban Ki Moon raffermata il Primo Ministro tergo Mirko affresco vicino sottolineando che si tratta di una decisione molto importante per lo sviluppo
Future anche le relazioni regionali mini Balcani a differenza dei vertici
Di Belgrado e i rappresentanti della coalizione governativa l'opposizione serba reagisce contro il piano sul dispiegamento della missione è un ex colpire l'ex premier e presidente del Partito Democratico della Serbia
Voi facoltà unità ritiene che la dichiarazione sulla neutralità dell'Euro riguardante lo status del Kosovo in me Petti conferma quanto essa sia
Differente rispetto alla missione unica stabilite dalla risoluzione mille duecentoquarantaquattro
Che non era neutrale ed impegnata a garantire l'integrità territoriale e la sovranità della Serbia
Il partito del progresso fermo di Tomislav Nikolic fondato dopo la le tue dimissioni dall'ultranazionalista Partito Radicale fermo
Ha chiesto una riunione urgente del Parlamento osservò per discutere sulla decisione del Consiglio di sicurezza
Il vice Presidente di questo partito arrecando arguti ci ha spiegato che i parlamentari e i cittadini della ferrovia devono venire a conoscenza del contenuto dei negoziati tra Belgrado e l'onere
Che si sono rivolti a porte chiuse
Per gli ultranazionalisti del Partito Radicale fermo come affermato dal Vice Presidente Dragan Todorovic
Il piano dell'ONU eh un grande inganno della fermi abietti e come ha detto uno scenario preparato mi dagli Stati Uniti e dall'Unione europea mentre la Missione EULEX e parte del Piano di Martti Ahtisaari
Il cui obiettivo e l'attuazione di questo piano
Accettando la proposta di banchi molto la Serbia indirettamente a riconoscere l'indipendenza del Kosovo ha detto Todorovic
Polemiche forte dibattito politico dunque a a Belgrado come avete sentito a Marina si corra l'opposizione nazionalista attacca il Governo sostenendo che aver accettato il piano proposto dal segretario generale dell'ONU significa di fatto verrà accettato
L'indipendenza del Kosovo
A Pristina come dicevamo invece la vedono in maniera completamente opposta contestiamo ogni soluzione che possa rimettere in discussione la sovranità l'integrità del Kosovo ogni deroga a questo principio è inaccettabile così il portavoce del Presidente Fatmi SDO cioè Ribecchi ieri
Secondo molti osservatori i vertici politici kosovari non si aspettavano che i loro principali alleati internazionali prima di tutto gli Stati Uniti per la prima volta c'è tasso era una richiesta della Serbia una richiesta fortemente criticata dalle autorità di Pristina il principale quotidiano kosovaro con editore
Prevede a questo punto la reazione della società civile che schiera scrittoi cenerà manifestazioni di protesta contro appunto la separazione di fatto del nord del Kosovo
Sentiamo sulle reazioni albanesi attorno ora
Rimanendo sul tema della missione dell'Unione europea in corso per unire
Dobbiamo affermare che secondo il segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon e del suo rapporto trasmesso al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite tale missione rimarrà neutrali corso
è un ex rispetterà rigorosamente le disposizioni della risoluzione del Consiglio di sicurezza
Numero dodici qua quarantaquattro del mille novecentonovantanove ed opera sotto l'autorità generali dell'olio nel contesto della neutralità della riabilitazione
Aveva scritto Ban Ki Moon nel suo rapporto
Relazione unica e non si sono pronunciate sulla dichiarazione di indipendenza proclamata unilateralmente dal corso lo scorso febbraio e in particolare il Consiglio di sicurezza non ha preso alcuna decisione al riguardo
Perché come si sa la Russia l'appello al termine avvocato io avvocato ogni proposta minacciando di mutare il potere di veto
Però le autorità al Veneto e del Corso Roma alla peraltro rinnovato con forza le loro compilazione definendo
Non è una seduta parlamentare inaccettabile e irrealizzabile il piano di banche molto quale secondo loro è un passo verso la spartizione del Kosovo
Il piano insieme punti emendato dal Segretario generale in accordo con Belgrado è la stessa Unione europea dopo una lunga imposta
Pertanto approvato anche dal Consiglio di Sicurezza nonostante le lamentele di Pristina attira ma è anche Podgorica
Infatti il premier del Montenegro Milo Djukanovic è giunto a Tirana seguito di un invito del suo omologo albanese Sali Berisha nel corso della visita si espresse nel merito alla decisione del Kosovo del Montenegro
Di riconoscere l'indipendenza del Kosovo come strumento utile per la pace la fattibilità della Regione secondo il premier montenegrina
A tale proposito Duca novità incalzato esprimendo la sua posizione contraria al piano di sei punti delle loro e utile in Kosovo elaborato dal Segretario dell'ONU Ban Ki Moon
La divisione del corso su un paio di Chieti e che è un piano sepolto ha dichiarato Djukanovic manifestando completa solidarietà verso la posizione ufficiale di Pristina etiche erano lo stesso
Djukanovic
Ha indotto ribadito la posizione del Governo di Podgorica sul Kosovo
Sottolineando che si esprimerà ancora contro qualsiasi di divisione del nuovo staffa
Una divisione del costo secondo Djukanovic comporterebbe una serie di reazioni a catena sulla Regione con conseguenze negative e sulla sua stabilità
Da parte fu anche il premier bene albanese Sali Berisha si è detto contrario al piano di sei punti di perimetrazione delle ammissione EULEX in Kosovo
Il Piano abili seri problemi dal momento che favorisce una sottile forma di divisione del Kosovo affermava Sali Berisha ritenendo
Che il nazionalismo detiene il piano di sei punti e tra i problemi più seri dei Balcani
Si suggerisce a Djukanovic hanno così del titolo
Che chiederanno che il Consiglio di sicurezza ONU metta il lato delle consultazioni con le forze locali sul piano previsto che il limite e implementazione
Delle aule ma come abbiamo fatto prima sapere il piano di tre punti è già stato approvato dal Consiglio di sicurezza ONU portando portando grande stoviglie soddisfazione a Belgrado e molto preoccupazioni preso anche a Pristina
I commenti della leadership kosovara albanese che ritiene il piano un cedimento verso del Club una sostanziale
Spartizione del costo hanno fatto sapere che Cristina continuerà attraversare ogni soluzione che possa rimettere in discussione la sovranità del Kosovo e la sua integrità
Le vogliamo
Resta benvenuto tra noi e ha dichiarato un portavoce del Presidente del Corso capisse Dio sottolineando tuttavia che Pristina insiste a riconoscere mandato solo nel all'interno del piano del mediatore
Applicare Mattia pietà
Un messaggio molto più inquietante è molto più preoccupante delle reazioni dei politici consolari e aree dato l'altro ieri alle redazioni dei giornali lingua albanese un messaggio firmato da uno sconosciuto esercito del Kosovo
In una e-mail
Questo gruppo rivendica l'attentato avvenuto il quattordici novembre alla sede della essi o l'ufficio civile che affianca la missione civile europea a Pristina
Una un attentato per il quale sono stati arrestati tre uomini di nazionalità tedesca che secondo la polizia kosovara sono agenti dei servizi segreti Tedeschi il messaggio di questo sedicente Esercito del Kosovo minaccia un attacco con tutte le forze se non saranno cancellate le misure adottate dall'ONU
I serbi che vivono in Kosovo si legge nell'e-mail non saranno sicuri da nessuna parte gli taglieremo la testa e la manderemo ai politici di Belgrado
Sulla comparsa almeno attraverso un'e-mail di questo esercito del Kosovo e sull'attentato di Pristina contro gli urla contro la sede dell'ufficio civile internazionale sentiamo Arthur mura
Sulla forte esplosione a Pristina io credo che non accada è capitato in un momento particolarmente teso e critico per le trattative che decideranno il dispiegamento della missione
Europea evolversi ricco
Cioè stiamo parlando del dispositivo non identificato quando è esploso nel cortile dell'ufficio civile internazionale dell'Unione europea garantito dall'inviato speciale dell'Unione Europea Pieter Feith
Il portavoce del servizio della pulizia del corso Vertone nel summit
Ha dichiarato che l'esproprio non è stato un atto puramente dimostrativo quale tenuta attenta costa a cercare di aumentare il mondo artificiale di attenzione all'interno del territorio kosovaro
Infatti dopo tale tenta situazione gli uffici e civile internazionale da una parte ha ringraziato il Governo kosovaro per il sostegno e l'articoletto che viene garantita al personale della missione internazionale
E dall'altra parte ha promesso che l'Unione europea continuerà il proprio lavoro per il bene del popolo kosovaro per la stabilità della regione
Allo stesso modo anche le autorità di Pristina hanno confermato che nessun incidente di questo tipo farà oscillare la politica pro occidentale del costo chiedendo agli organi d'inchiesta di far luce sul caso orario stare i responsabili
Il Presidente del Corso Fatmir che Dio ha dichiarato che non bisogna vedere il caldo con una sorta di collega monito fra l'attacco all'ufficio della rappresentanza europea i negoziati nato sull'incremento di Eolie
Aggiungendo poi che per il Governo per trovare importando esprimere una posizione netta condannare questo atto mentre continueremo normalmente il processo dei negoziati addetto effettivo
Se infatti le indagine sull'esclusione Apricena presso l'ufficio civile internazionale guidato dal dall'inviato dell'Unione Europea Pieter Feith ha portato all'arresto di tre cittadini tedeschi
Secondo il martedì e sospettate fanno parte del servizio segreto federale
Della Germania e sono stati fermati perché sospettati di aver partecipato all'attentato del cuore quattordici novembre che ha colpito la sede della delegazione europea
Però come reso noto dai giornali kosovaro prego l'imputato e rischiano una condanna per terrorismo con al oltre venti o quaranta anni di carcere questo secondo il Codice penale del corso
Perché prende che perché uno di essi è stato arrestato ne prevede la sette dello stesso ufficio a poche ore dopo l'attentato subito dopo il fermo si sarebbe presentato alla polizia con la gente dei servizi segreti chiede
I tre criteri e i tedeschi hanno affermato di trovarci sul luogo perché stavano semplicemente ispezionando il luogo dell'incidente
Ed uno di loro ed è stato adottato mentre fotografava un edificio vuoto nelle vicinanze dello stesso ufficio dell'Unione europea
Vedo che è stato lanciato il mese esplosivo però nel loro alloggio in Comune a Pristina la polizia avrebbe sequestrato una piantina del ritiro dello stesso
Edificio dell'Unione Europea telefoni cellulari e passaporti età e tali informazione si sono state confermate anche da intanto settimanale tedesco Der Spiegel
Secondo la quale gli obblighi lavora presso gli uffici il civili internazionali appartenevano ai servizi segreti tedeschi
Il cabaret comunque trovato non poco poche polli polemiche sui movimenti diplomati da Pristina Berlinale dunque dei gravi equivoci fra il Ministero degli esteri tedesco il Governo kosovara
Visto che le aziende non era accreditati ufficialmente come collaboratore dei servizi segreti
In maniera da esercitare la loro attività in Kosovo e godere dell'unità diplomatica
La Germania mantiene ferma la sua posizione reclutando categoricamente di essere in qualche modo implicata nell'attentato di Pristina e di comprare il fatto che i tre cittadini tedeschi appartenessero
O meno ai servizi Cecchi Egidi Intelligence tedesca
La polizia kosovara non a frutto forno fornito alcun dato certo che provi appartenente degli imputati al servizio segreto tedesco però tuttavia
Molti dei parlamentari tedeschi hanno chiesto al Governo il loro di riferire su tale questione chiarire anche pubblicamente la posizione di Berlino
Intanto il giovedì venti di novembre radio ufficiale della Germania che trasmette anche nelle lingue dei Paesi balcanici due gemelle
è emersa una notizia quaglie ha fatto sapere che un gruppo armato degli albanesi kosovari allora assunto la responsabilità dello stesso ha tentato presso l'ufficio europeo ripristina
Mentre due Cepele diceva che orari le cittadine e i tedeschi dovranno essere lasciati liberi
Le autorità kosovari locali kosovari della polizia kosovara hanno dichiarato che non fanno niente di questo gruppo fantasma però che faranno di tutto per scoprire di che si tratta
I tre tedeschi arrestati nell'ambito delle indagini sull'attentato contro gli uffici europei a Pristina sono effettivamente agenti dei servizi segreti di Berlino
La band de lo ha ammesso finalmente ieri lo stesso Governo tedesco confermando le indiscrezioni e della stampa che e le notizie circolate in questi giorni
Che ci venivano ricordate anche da Arthur mura sono agenti del bende è chiaro che ci servono uomini e mezzi per arrivare informazioni importanti per la sicurezza dei nostri militari in co posso ha detto il Presidente della Commissione di controllo dei servizi del Parlamento tedesco Tom Massa o permane che aggiunto almeno ora non ci sono più duttili più dubbi
Il l'ordigno era stato lanciato tra l'altro oltre alle coincidenze con il dibattito politico con il dibattito al Consiglio di sicurezza con le trattative
Sul piano per la riconfigurazione della missione ONU e la dispiegamento di una missione civile europea c'è un'altra coincidenza su la bomba di Pristina l'ordine è stato lanciato poche ore dopo una riunione del Bundestag il Parlamento federale tedesco nel corso della quale emersa il messo il fastidio della Germania per il rifiuto di delle autorità kosovare al piano elaborato dal Segretario Generale dell'ONU rivolgendosi ai suoi colleghi ai ai deputati
Il sottosegretario per l'Europa sto segretario agli Esteri con ENEL delega all'Europa diventerei Biosearch aveva detto il Kosovo vuole l'ingresso della missione dell'Unione europea
E per questo motivo deve porre le condizioni per dare il via al lavoro della missione
C'è anche da dire che secondo un rapporto dello stesso servizio segreto tedesco il bende datato febbraio due mila e cinque
Riportate o dalla nel giornale divelta il premier kosovaro viene indicato il premier kosovaro Hashim Thaci viene indicato come un boss che controlla diverse attività criminali
Gli organi gli analisti pensano che l'arresto dei tre tedeschi sia rientrato proprio nei lo Stato non non buono dei rapporti che si sono creati tra l'attuale premier kosovaro taci il servizio tedesco e la stampa tedesca sottolineano però manca ancora gli analisti che le autorità kosovare hanno tutti o l'interesse a mantenere un buon rapporto con le autorità di Berlino la Germania infatti è uno dei più grandi finanziatori della del Kosovo e ha dato un contributo importante al sostegno dell'Independent dichiarazione di indipendenza insomma questa una questione un po'un po'complicata o è un po'anche per certi versi preoccupante sulla quale ci ripromettiamo di tornare per capire anche un po'qualche cosa sta succedendo in queste settimane in Kosovo e che adesso può e quali saranno
Gli affetti della della nuova presenza internazionale su questo ci promettiamo di tornare lo faremo sicuramente già a partire da sabato prossimo
Per parlare sempre della situazione nella regione tra spostandoci in Serbia ma in una zona attigua confinante con con quella del Comune con il Kosovo la valle di Presevo dove c'è una forte presenza albanese anche lì
Le le agenzie ieri davano notizia di una manifestazione che si è svolta punta Presevo
Quasi sei mila persone sono scese in piazza per a rivendicare i diritti della minoranza albanese
Ne o per meglio dire della maggioranza albanese in quella zona sud della Serbia
I partecipanti alla manifestazione hanno sfilato nel centro di Presevo Abram sventolando bandiere albanesi e Amérique cane e cartelli e striscioni che riportavano le tre richieste principali simboli università e simili teorizzazione
I manifestanti hanno issato anche le bandiere albanese sull'edificio dove si trova l'Amministrazione Comunale di Presevo e hanno chiesto gli autori da serve di poter utilizzare la bandiera albanese come simbolo ufficiale della minoranza nel corso delle manifestazioni ufficiali
Il Presidente di un della Comitato per i diritti dell'uomo benzina Camberri a denunciato quelle che ha definito le destinazioni
A cui sono sottoposti gli albanesi in Serbia e ha chiesto anche l'istituzione di un'università in lingua albanese
Abbiamo dedicato che dalla metà del programma di questa sera la questione del Kosovo ma è una questione molto importante rappresenta continua a rappresentare uno dei punti più delicati e più di Cile complicati di tutto il non il non facile scacchiere balcanico parliamo adesso della Serbia dicevamo che la Serbia mercoledì all'ONU ha incassato un indubbio successo diplomatico
Ma lo stesso giorno ha potuto collezionare un altro piccolo successo i parlamentari europei infatti chiedono lo sblocco dell'accordo di stabilizzazione e associazione
Lhasa è stato firmato lo scorso aprile alla vigilia delle elezioni politiche
In sede che poi hanno visto la vittoria del della coalizione democratiche fine europeista l'accordo di stabilizzazione e associazione il primo passo formale per qualunque Paese che ambisca a diventare candidato all'adesione all'Unione europea ma l'accordo con la serie dare attualmente parzialmente bloccato perché l'Olanda sostenuta dal Belgio per dare il via libera appunto all'INPS interazione dell'accordo chiede una piena collaborazione di Belgrado con il Tribunale internazionale
Sull'ex Jugoslavia mercoledì scorso si è svolta a Belgrado la seconda riunione iter parlamentare tra i rappresentanti del Parlamento europeo i par Amenta dei serbi e come dicevamo dai parlamentari europei venuta ora la richiesta di sbloccare l'accordo di stabilizzazione e associazione con la Serbia
Marina si corra
I parlamentari europei in questa occasione hanno invitato il Consiglio europeo di accelerare le pratiche per lo sblocco
Dell'accordo di stabilizzazione e associazione tra degrado e l'Unione europea
Firmato lo scorso aprile ma subito congelato in attesa della piena collaborazione della Serbia con il tribunale penale internazionale
Lo ha detto e l'ACAM può della delegazione del Parlamento europeo per l'Europa sudorientale dove gli spazi
Affermando anche che il Parlamento europeo infinite presso la Commissione europea infetto i Ministri degli interni dei ventisette
è una rapida liberalizzazione delle regimi diritti
Quei tutto dipende però anche dalla dinamica dell'adeguamento del sistema di lì impervia agli standard europei
Ha precisato odori Spacca che ha presieduto questa riunione insieme al Presidente della Commissione delle indicazioni europee
Del Parlamento serbo traffico Varga
Durante l'incontro è stato ribadito che l'Unione europea sostiene l'adesione di tutti i Paesi dei Balcani occidentali
Ricordando che quest'anno è stato particolarmente delicato per la ferrovia soprattutto per la proclamazione unilaterale dell'indipendenza del Kosovo e il riconoscimento di Pristina da parte dei singoli Paesi
Il parlamentare europea hanno invitato le autorità di Belgrado di adoperarsi in modo costruttivo nella luce del futuro europeo stabilità regionale e relazioni di buon vicinato
I membri del Parlamento europeo hanno salutato il progresso dell'Aster gli anni della collaborazione con il Tribunale dell'Aja
Ma hanno ricordato che per raggiungere una piena cooperazione quale condizione principale per un ulteriore avvicinamento della Serbia all'Unione europea
Bisogna arrestare i due imputati ancora latitanti Ratko Mladic e Goran tragici
Tra i temi della riunione anche il miglioramento del lavoro del Parlamento serbo
Protezione di diritti di minoranze riforme del sistema giudiziario lotta alla corruzione e contro il crimine organizzato
La nostra impressione è che le autorità serbe impegni hanno fortemente per risolvere questi problemi ha detto dodici parte il Presidente della Commissione per l'integrazione europea e del Parlamento serbo Larsson larga
Ha qualificato questa seconda riunione interparlamentare come uno dei due più importanti eventi dell'anno
Chi li guarda dall'integrazione europea della Serbia di cui il primo e il data la a ratifica dell'accordo di stabilizzazione e associazione nel Parlamento serbo
Il relatore e del Parlamento europeo per la Serbia lo sloveno in bianco cutting in questa occasione ha affermato di voler aiutare la ferrovia sulla via sulla sua via verso l'Unione europea
Ma sottolineato chi lo status di candidato per la Serbia non riguarda anche il Kosovo cioè la Serbia intende iniziare le negoziazioni di adesione come Unione europea ha detto che a fine
Allora questo significa la Serbia tenta il Kosovo
Penso che in questo momento in Serbia non ci sono più cittadini che ritengono che lo status di candidato per la Serbia riguardi anche il Kosovo
E qualcuno lo pensa così allora devo dire che in Kosovo non ci sono ancora le condizioni perché il Paese possa ottenere lo status di candidato
Ne come Paese indipendente come parte della Serbia
Ha precisato casting
Continuiamo a parlare della Serbia però dal punto di vista della giustizia internazionale perché dopo che la Corte Internazionale di Giustizia il massimo organo giurisdizionale delle Nazioni Unite sia dichiarata competente
Ad accogliere il ricorso per genocidio presentato dalla Croazia contro la Serbia per i fatti avvenuti durante la guerra del mille novecentonovantuno novantacinque ricordiamo parlato sabato scorso ora e la Bosnia che annuncia l'intenzione di presentare nuovamente un ricorso contro la Serbia Marina si corra
Da peripezie nel febbraio del due mila sette la Corte Internazionale di Giustizia
Ha pronunciato la sentenza che stabilisce che le forze militari e di polizia e dei fermi bosniaci
Hanno commesso il genocidio altre ben incarnato sono mancate le prove sul coinvolgimento diretto della Serbia in questo genocidio
Per questo motivo la Serbia e il statica accusato solo per la violazione della Convenzione ONU che riguarda l'impedimento la
Punizione che il genocidio adesso però alla Bosnia Erzegovina potrebbe chiedere il rinnovamento del Progetto senza era possibile l'accetto a nuove prove rilevanti
Di questo tema si discute in questi giorni in Bosnia Erzegovina soprattutto da quando la Corte Internazionale di Giustizia
Ha accolto il ricorso croato contro la Serbia
Ma anche a proposito dell'inizio del processo al Tribunale penale internazionale dell'Aja
Contro Morgillo termici ex comandante dell'esercito jugoslavo
Al Progetto potrebbero essere presentati migliaia di documenti nuovi che dimostrano il come coinvolgimento diretto dell'esercito jugoslavo nella guerra in Bosnia Erzegovina
Vale a dire infatti avvenuti a febbre Nizza
Come afferma il quotidiano di Sarajevo odierni a Bari
Questi documenti che non saranno sotto protezione giuridica come è stato nel caso di Slobodan Milosevic potrebbero essere il primo forte sostegno alla richiesta della
Revisione del ricorso della Bosnia Erzegovina contro la Serbia davanti alla Corte internazionale di giustizia
Ma dalla Repubblica carattere voce del premier Milorad Dodic arrivano dichiarazioni chiarimenti cambia Louise cui gravità ostacola era permanente ogni tentativo di Sarajevo
Nel rinnovare il processo contro la Serbia per crimini di genocidio
Qui quando Dodic la richiesta di Sarajevo non potrà mai a vedere sostengano nelle istituzioni della Bosnia Erzegovina perché la Repubblica Srpska non lo permetterà mai
Le minacce di ricorso fervono solo per gli usi della politica quotidiana locale ha detto dopodiché rimanendo ancora nell'ambito
Della difficile situazione politica in Bosnia Erzegovina devo segnalare umilianti chi inquina intervista al quotidiano dilemmi navali
Pubblicata mercoledì indice Alto rappresentante della comunità internazionale per la Bosnia Erzegovina affinché regolari anzi accusato il premier della Repubblica Srpska Milorad Dodic di essere circondato da
Ecco alti ufficiali militari e di sicurezza chi sono collegati con la rete di sostenitori nel cercato numero uno dell'Aja l'ex generale serbo bosniaco avrà comunali
Non che con la criminalità organizzata impervia
Lo scontro tra dopodiché il diplomatico americano Gregory anzi
Chiedo volge anche l'incarico di supervisore per il distretto di imbarco e culminato dopo che la Procura della Bosnia Erzegovina verso la metà di quest'anno
Aveva mandato una richiesta alle autorità della Repubblica cerca di consegnare i documenti in connessione con l'inchiesta sulla conclusione della fede del Governo della Repubblica Srpska Banja Luka
Non dica afferma chiedi dietro l'inchiesta c'era quindi regoli anche impegna per allontanarlo dalla scena politica
Come controrisposta all'inizio di questa settimana andò dica annunciato di presentare un ricorso contro il diplomatico americano contro la procura e la Corte della Bosnia Erzegovina
Il portavoce di Dodic afferma che l'accusa contro un regolare al riguardo all'ordine che il diplomatico americano avrebbe pianto insieme
Hai Procuratore della Bosnia Erzegovina in quelli internazionali di indagare su presunti finanziamenti del governo della Repubblica Srpska
Indagini che non rientravano nei loro competente
Il Governo della Repubblica per dal sostiene inoltre che in
Procuratori internazionali che lavorano come i Consiglieri della nella Procura della Bosnia Erzegovina
Sono stati sottoposti alle pressioni dell'ufficio degli alti rappresentanti in Bosnia Erzegovina
Dopodiché ribadisce che impartiscono interni manipolati dal punto di vista legale per mostrare al mondo che la Repubblica turca è un entità dove la criminali dove la criminalità
E per certi versi collegati anche CONI suo Governo
La decisione della Corte Internazionale di Giustizia di accogliere il ricorso presentato dalla Croazia contro la Serbia per genocidio
Ha provocato la contro reazione serba Belgrado deciso infatti a sua volta di citare a giudizio Zagabria
Per genocidio in riferimento alla in particolare la controffensiva che portò alla riconquista croata della a Krajina
Questo insieme alla riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo da parte di Zagabria ha portato a un decreto deterioramento dei rapporti tra Serbia e Croazia
Per questo il Primo Ministro croato sanate era si è detto pronto ad andare a Belgrado e per cercare di risolvere i problemi che si sono creati nei rapporti tra i due Paesi
La Croazia detto sanando era farà tutto il possibile per avere relazione di buon vicinato con la Serbia
Intanto la Croazia in proposito del passato delle guerre
Degli anni novanta ma non solo la Croazia si trova alla alle prese con un processo clamoroso un processo che è già stato contrassegnato prima ancora del suo inizio da due omicidi eccellenti i processi e quello all'ex generale Vladimir Zago ore c'è uno dei più stretti collaboratori del presidente Franjo Tudjman durante la guerra serbo croata
Il processo è iniziato una settimana fa il ventuno novembre Arzaga Adria Zagarese negli anni Novanta era responsabile dell'acquisto di materiale bellico durante l'embargo dichiarato dalle Nazioni Unite contro la Croazia
Ed è accusato di essersi appropriato nel due mila di gioielli del valore di almeno cinque milioni di dollari che erano stati depositati al Ministero della difesa come garanzia per un acquisto di armi nel mille novecentonovantatré
Zagarese stato estradato dall'Austria dove viveva negli ultimi anni fa dove faceva l'imprenditore naturalmente stato estradato all'inizio di ottobre naturalmente si è dichiarato non colpevole
Questo processo che clamoroso un processo sicuramente
Scomodo per quanto riguarda non solo il passato ma anche il presente della Croazia
è stato proprio a a sottolineare appunto quanto sia un processo delicato è stato costellato da due omicidi eccellenti il primo quello sicuramente clamoroso quello del direttore del giornale nazionali pro Puca amici che è stato assassinato in un attentato dinamitardo un mese un mese fa quale morto insieme al suo direttore marketing
In pochi giorni prima c'era stato l'assassinio della figlia del difensore della generalizzare del turismo animerà Kodak la la la figlia appunto anche lei avvocata
Due due omicidi appunto che sono fanno fanno capire quanto sia quanto sia delicato questo processo e quanto soprattutto sia delicata l'attuale situazione in Croazia
E parliamo adesso delle elezioni che ci saranno a si svolgeranno domani in Romania domani infatti circa diciotto milioni trecento mila romeni sono chiamati alle urne per le prime elezioni legislative dopo l'ingresso della Romania nell'Unione Europea avvenuta il primo gennaio del due mila e sette per i trecentoquindici seggi di deputati e centotrentasette il senatore sono in corso a due mila novecentosessanta candidati che si presentano in trentacinque fra partiti alleanze oltre ai candidati indipendenti
La principale novità rispetto alle elezioni di quattro anni fa anche questa volta si vota con il nuovo sistema elettorale adottato lo scorso marzo che prevede un voto maggioritario a turno unico in collegi uninominali
E che abbina il voto maggioritario a quello proporzionale un'altra novità è che per la prima volta potranno votare anch'io lumini residenti all'estero
Che saranno rappresentati nel futuro Parlamento da due senatori e quattro deputati dei duecentoventuno in seggi esteri diciannove sono in Italia
I sondaggi della vigilia sono piuttosto incerti e contraddittorio alcune rilevazioni danno al primo posto con il trentacinque per cento l'alleanza formata tra il partito socialdemocratico e il partito con Salvatore una coalizione formata appositamente per queste elezioni seguita dal Partito democratico liberale vicino alla all'attuale Capo dello Stato Traian Basescu
Indicato con circa il trentadue per cento altri sondaggi invece indicano i due partiti imposizione inversa
Tutti i sondaggi invece sono concordi nel indicare il partito nazionali Perale dell'attuale premier Calin Popescu da ricevano al venti per cento il partner dei liberali dell'attuale Governo di minoranza l'Unione democratica dei mangiare di Romania
Data intorno al cinque per cento e dunque sulla soglia di sbarramento
Ricordiamo che le elezioni amministrative che si sono svolte lo scorso giugno si erano concluse con un testa a testa tra la Partito democratico liberale e il partito socialdemocratico
è interessante notare che l'esito dall'esito del voto potrebbe non avere ricadute nella formazione del governo quanto meno nella scelta del Capo del futuro co Berno dopo le elezioni di domani infatti sarà il presidente Basescu a nominare il premier a prescindere dal voto dal partito che vincerà
La Costituzione nel infatti non prevede esplicitamente che il premier provenga dal primo partito e Basescu ha già annunciato che nessuno potrà imporgli
La nomina della futuro capo del Governo i principali partiti hanno designato ciascuno un potenziale premier ma l'ultima parola spetta appunto al Presidente e nessuno come abbiamo detto alla vittoria scontata in tasca i tre i tre nomi tra i quali dovrebbe comunque uscire per il prossimo capo del Governo rumeno sono Teodoro sto Loiano del Partito democratico liberale molto vicino all'attuale presidente Basescu che però ha già detto che sto Loya ma non è l'unica soluzione come premier
Poi c'è merce Giovanna candidato premier del Partito socialdemocratico che però è inviso al Presidente perché fu uno degli artefici della richiesta poi fallita di Intini ci mentre di Basescu l'anno scorso e poi c'era il premier uscente ettari Cianu che spera di mantenere la propria poltrona ma che sarà tuttavia difficilmente confermato
Data la sua guerra aperta con il presidente Basescu le elezioni di domani in Romania si svolgono sulla lo sfondo dei primi effetti della crisi economica globale che cominciano a sentirsi anche nel Paese
Basti dire che la Dacia la casa automobilistica danza filiale romena della francese del Reno
Terza compagnia privata del Paese ha sospeso la produzione dal venti novembre fino al sette dicembre fermo della produzione per due mesi anche l'acciaieria ArcelorMittal numero uno al mondo altre aziende hanno annunciato licenziamenti definitivi hotel faranno i sindacati prevedono oltre un milione di senza lavoro nel due mila nove con un tasso della disoccupazione raddoppiato all'otto per cento rispetto al quattro per cento attuale
I settori più colpiti si prevede saranno l'industria tessile quell'edilizia l'agricoltura l'industria automobilistica e metallurgica poi le banche le assicurazioni
Hai trecentocinquanta mila dipendenti che si prevede saranno licenziati dalle aziende romene nel prossimo anno potrebbero poi aggiungersi se con sempre secondo gli studi dei sindacati
Altri cinquecento mila lavoratori che potrebbero rientrare dall'Italia e dalla Spagna a causa appunto della crisi economica nel due mila otto la crescita economica in Romania toccato il record dell'otto virgola otto per cento ma con alla crisi globale
Potrebbe l'anno prossimo più che dimezzarsi scendendo al tre virgola cinque per cento secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale
L'agenzia di rating modenese prevede una recessione economica nel due mila nove
Questo dunque lo scenario nel quale scenario economico nel quale domani io romeni andranno alle urne vedremo quale sarà l'esito e naturalmente ne parleremo sabato prossimo
Gli ultimi minuti del programma di questa sera li dedichiamo a un'interessante sondaggio compiuto dall'istituto di ricerca galoppo Europe per verificare cos'pensano i cittadini dei Paesi balcanici dell'Unione europea ricerche è stata presentata il diciassette novembre a Bruxelles e fa parte di un programma pluriennale di analisi
Ricerca molto ampia atto il tocca anche quello che pensa recitative Balcani sulle loro condizioni economiche cosa pensano del loro Governo come vedono il loro futuro e molte altre cose
Noi citiamo solamente qui qualche dato per quanto riguarda la percezione dell'Unione europea le prospettive di integrazione
Cominciamo in ordine alfabetico dall'Albania qui l'Unione europea in vista come un'istituzione e che potrebbe avere un forte impatto sul Paese la maggioranza degli albanesi ha fiducia nell'Unione europea dell'ottanta per cento ritiene che l'adesione sarebbe una buona cosa
L'albanese credono anche che loro Paese sarebbe ben accolto
Nell'Unione europea in Bosnia Erzegovina invece l'illusione europea un'immagine negativa i pareri differire divergono tra le due parti che compongono la Bosnia vale a dire la federazione croato musulmana
E la Repubblica serba ska di coloro che hanno risposto alla domanda il quarantacinque per cento degli intervistati dalla Federazione ha poco nessuna fiducia nelle istituzioni europee nell'entità serba lo pensa addirittura il settantasette per cento degli intervistati
La Repubblica serba ska conta anche la più alta percentuale di persone in tutta la regione quarantotto per cento che si sente respinte dai cittadini europei
Mentre dalla Federazione croato musulmana solo un terzo ritiene che i cittadini europei non abbiano voluto l'adesione della Bosnia all'Unione europea
Pinna Croazia la Croazia ha in corso in questo momento erano in queste ore in questo periodo i negoziati di adesione
La maggior parte dei cittadini ritiene di essere ben informata sulle istituzioni europee il cinquantaquattro per cento e sono anche i più ottimisti sulla data di adesione in media per indica nel due mila e tredici come data per l'ingresso nell'Unione europea
Altri dati segnalano un certo disincanto rispetto all'Europa e croati che credono che l'appartenenza all'Unione sia un bene per il Paese sono più di quelli che pensano il contrario
Ti nove per cento contro ventisei per cento mentre più di un terzo cioè la maggioranza relativa al trentotto per cento pensa che la cosa non sia né buona né cattiva
Il Kosovo poco meno dei due terzi il sessantatré per cento degli intervistati ha grande fiducia nella NATO mentre meno della metà quarantatré per cento a grande fiducia nell'Unione europea
In Macedonia poi secondo il qui la Macedonia
Anche qua segna una differenza di opinione tra la maggioranza degli abitanti macedoni la grande la grossa Mino Manzato balinese che conta circa il trenta per cento della popolazione secondo il sessantanove per cento dei macedoni albanesi la Macedonia deve aderire alla NATO e l'Unione europea
Anche se significa perdere o modificare il nome ufficiale del Paese sapete che questa è una querelle che stavo ponendo la Macedonia la Grecia
Questa posizione naturalmente sostenuta solo dal tre per cento dei macedoni la maggior parte di dei cittadini di entrambe le comunità conviene comunque che l'adesione all'Unione europea sarebbe una buona cosa
Anche se la cosa viene vista con molte più favore dagli albanesi ottantaquattro per cento che dai macedoni solo il cinquantasette per cento
In Montenegro per quanto riguarda l'Unione europea la popolazione si sente piuttosto male informata e infine in Serbia
E qui è interessante il giudicherà di mento del Governo a pochi mesi della sua dalla suo costituzione il nuovo Governo democratico ufficio europeista
Quasi la metà degli intervistati quarantasei per cento ha molta o qualche fiducia nel Governo anche se nello stesso tempo la maggioranza cinquantotto per cento afferma che il Governo ne è stato in grado di combattere la criminalità organizzata in modo efficace questi sono solo alcuni dei dati di questa ricerca potete trovarne altri
Sul blog collegato a questa trasmissione passaggio sud-est punto il cannocchiale punto it it mentre il sito che riporta queste ricerche altro sito molto molto interessante per l'informazione sui Balcani un sito organizzato a punto dalla Gallup io Europa li trovate tutti i dati della ricerca e l'indirizzo è www punto Bal canna
Con la K trattino monitor punto e uno
Da questo punto siamo arrivati al termine di questa puntata di passaggio su destra che abbiamo realizzato come di consueto con la collaborazione dei nostri corrispondenti Marina si corra e art turno ora che potrete ritrovare il suo la radio radicale punto it Tinella sezione delle rubriche insieme a tutte anche le puntate precedenti
L'appuntamento è fra una settimana come sempre intorno alle ventidue e trenta sabato prossimo approfittiamo anche per ricordarvi l'appuntamento del mercoledì sera tonale ventitré con all'approfondimento settimanale il lo speciale di passaggio a sud-est è tutto dunque per questa sera grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli
Stabilito
In una botte tutte le voci
Replica lei dentro
Ma fuori dal palazzo