Magistratura: scissioni nel CSM

Praticamente in due settimane le due correnti maggioritarie della Associazione Nazionale Magistrati Magistratura indipendente e Unità per la Costituzione che soli correnti che hanno il maggior numero di esponenti qui nella sede del consiglio superiore della magistratura hanno visto una a definizione
Prima l'una e poi l'altra nell'arco di petto praticamente di una settimana
Ha visto defezione Magistratura indipendente di uno dei suoi esponenti peraltro uno degli esponenti io so tutto all'inizio di questa legislatura del Consiglio superiore aveva sembra
Aveva avuto un ruolo fondamentale all'interno di una gestione indipendente Stefano e che che successivamente Lavolta esclusivamente proprio anni la prima giornata della sezione di questa settimana dal Consiglio superiore la magistratura di due esponenti di unità per la Costituzione Vito D'Ambrosio Pietro Calogero ambedue esponenti di Unità per la Costituzione la corrente maggioritaria in seno all'associazione magistrati in seno al Consiglio superiore della magistratura ne parliamo con il Vincenzo Geraci esponente di Magistratura indipendente con in quale vedremo poi di parlare non solo di questi fatti ma dei contenuti
Di questa situazione che sia determinate che rimescola un po'mi pare in modo abbastanza notevole tutte le carte negli schieramenti all'interno del consiglio superiore la magistratura prima di tutto un suo commento a quanto è accaduto
Ma il commento nasce da una
Curiosa impressione che io a Taranto
E cioè che molti discorsi che vengono fatti apparentemente e
Così letteralmente valutati
Possono sono anzi condivisi anche gli altri gruppi che hanno subito questa illusione
Nel senso che parlare oggi come in tanti faccia
La necessità di un superamento delle correnti di finirla con la logica di steccati che sono preconcetti e rigidi e che certamente soprattutto per quanto riguarda la funzionalità del consiglio subito della magistratura non appaiono sintonizzati Collauto compito che è affidato a questa istituzione
E un discorso che da tempo si fa e addirittura se io potessi osare e rivendicare questa primazia di intuizione
è stato fatto non oggi da Stefano Re che rima addirittura l'altra anni dopo la vicenda cosiddetta fermi all'interno della corrente proprio dal gruppo di magistratura dipendente
Che ha riversato nel suo programma proprio l'obiettivo di un superamento e di una riaggregazione quella che poi è stata chiamata ma Rifondazione tra le correnti
Dove però il punto nodale di contrasto rispetto a coloro i quali ritenendo di dover bruciare i tempi e non più compatibile loro permanenza all'interno delle correnti di rispettiva e originaria aggregazioni
Ci settaria
Nel fatto che mentre costoro genericamente almeno così ci pare
Si lamentano della necessita di inventare qualche cosa di nuovo di superare questa logica correntizia
Noi crediamo di essere più coerenti e soprattutto di offrire uno sbocco pratico a questo malessere che serpeggia e che anche noi condividiamo dicendo che non ci si può limitare alle lamentazioni che altrimenti rischia di diventare sterili Where Ulè e soltanto astratte
Ma bisogna trovare un meccanismo concretamente il meccanismo elettorale che posso davvero spezzare e riassettare diversamente gli equilibri all'interno dell'associazione ma anche del Consiglio superiore alla magistratura lì nasce il punto di contrasto
Perché nasce il punto di contrasto perché per quanto ci concerne come gruppo per lo meno noi ci limitiamo a parlare soltanto e senza pregiudizi e senza preconcetti della necessità di una revisione del sistema elettorale quale avesse previsto
C'è chi invece blocca ogni discorso dicendo no non se ne deve parlare completamente altri i quali hanno una posizione invece Pinter mettendo sì se ne può parlare però attenzione non includiamo
Non introduciamo logiche di maggioritario di uninominale ma soltanto introduciamo dei correttivi alla proporzionale cosa che poi probabilmente potrà anche risultare quella politicamente e parlamentare mentre la più praticabile però la cosa che non accettiamo né che si voglia già mettere il corpo per così dire degli elettori cioè i magistrati gli spazi di cui libertà dispersione pensa invece esaltati ed entro ti Zatti di fronte ad una scelta dirigista rigida che escluda in ipotesi anche la possibilità di approdare al maggioritario adoperaci parrebbe stravagante pericolo cosa e capaci di mortificare proprio libertà di espressione di retica soprattutto in un momento in cui in Parlamento sono state presentate le proposte di legge e quali muovono da una obiezione di adozione del maggioritario
E allora ci pare che già a partire con una pregiudiziale rigida no non si deve toccare al proporzionale cosa che personalmente mi può anche trovare consenziente
Per il dibattito ideale che sotteso e che viene propiziato la proporzionale però dico partire pregiudizialmente con questa preclusione con questa rigidità mi par e che non sia un buon esercizio di democrazia e soprattutto non valga rispettare le diverse pur possibili opinioni che in ipotesi possono avere i colleghi
In un momento in cui invece si vuole la associazione Garri appropriata da parte dei militanti oscuri sconosciuti tra virgolette che viva non sulla base della logica delle correnti ma sulla base di un dibattito ideale spontanei libero forte con sapevo da parte dei magistrati non ci pare che questa sia una buona mosso di partenza un buon avvio per un dibattito valga davvero e rifondare e a superare le correnti ecco il perché pur condividendo la via
Mignosi questo malessere che certamente c'è che noi per primi aveva intercettato però riteniamo che si fermi il malessere stesso nel momento in cui non fa il passo avanti e non proponga Imp propositivo in positivo
Quello che è lo sbocco a nostro avviso naturale ed unico perché concretamente si possa riaggiustare e rimescolare le carte all'interno dell'associazione ed il Consiglio superiore la magistratura ecco volevo
Che fosse chiarito un po'meglio questo legame fra rimescolamento delle carte con un rimescolamento della legge elettorale per quanto riguarda il Consiglio superiore gli schieramenti delle correnti all'interno del Consiglio che assolutamente evidente trattando il signor legge elettorale del Consiglio vitali è meno evidente qui il
Meccanismo tramite il quale questo tipo di cambiamento influire ebbe direttamente sull'associazione nazionale magistrati implicherebbe come perché adesso il sistema elettorale tanto per Bruno quanto per l'altro organismo e congegnati veniva tale che nessuno dico nessuno dei magistrati per quanto prestigiosi eccellenti o notti ci possano essere
Può seriamente pensare di approdare all'uno o all'altro organismo senza avere l'appoggio delle correnti
Cioè oggi il sistema con il collegio unico nazionale congegnata in maniera tale che occorre entrare nella struttura degli apparati averne l'appoggio
Vengono mortificate le professionalità vengono mortificate le esponenzialità personali ecco tutto questo bisogna non dico evitarlo ma certamente affievolirsi lo allora una riforma legge elettorale che dia più spazio alla voce di base dei colleghi e nonno alla logica degli apparati che spesso sono protesi ad alimentare se stessi in una la logica di perpetuazione perché nessuno ha voluta occupazioni al suicidio all'auto scioglimento mi pare che sia assoluta essenziali oggi come oggi invece questo non è seriamente praticabile e non è possibile neanche da parte magistrati più illustri
Ringraziamo Vincenzo Geraci che ricordiamo esponente alla Cofiri quella magistratura per la corrente di Magistratura indipendente buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale