Tg5: intervista a Marco Pannella sull'amnistia

Sulla scia della mozione della morte di Giovanni Paolo secondo
Il mondo politico ha in qualche modo rispolverato quel progetto che proprio al papà era caro il progetto di una amnistia e tutti ricordano le immagini di Giovanni Paolo secondo quel giorno del due mila due
Ha proprio alla Camera dei deputati richiamare questa esigenza di carattere umano ed umanitario ebbene proprio sulla scia della morte di Giovanni Paolo secondo dicevo
Il mondo politico rispolvera in qualche modo questo progetto naturalmente in prima fila c'è come sempre Marco Pannella che abbiamo intervistato
Pannella perché in questo momento è fondamentale l'amnistia
Grazie accordare radicale credo davvero che l'unica cosa che mi importa chiarire in questa occasione per la gente
In Italia state attenti per la sicurezza vostra e nostra in Italia il novanta novantacinque per cento dei reati non si trova il responsabile
Guardate e in quel cinque per cento sicuramente la percentuale di gente che si trova da in galera
In buona parte fatta da scemi incapaci dal sfortunati ed extra comunitari tranne eccezioni cinque per cento rendetevi conto
Qui da un altro dato Ray questo è ancora più grave per la politica negli ultimi quattro anni almeno un milione cinquecento mila quattrocento mila
Processi andati in prescrizione
Sono è un'amnistia di classe vergognosa e pericolosa vuol dire che chi ha molti avvocati molti mezzi molti amici va in prescrizione sì all'introduzione anche nel Pontefice e che forse era necessario come
Buon governo di questa situazione drammatica era necessario un atto di clemenza
Quindi ad esempio da ogni morte di Papa gli Stati pontifici A ogni morte di Papa c'era l'amnistia era per sgranare i problemi del Governo della giustizia e della realtà
Ricordiamo che Marco Pannella e al settimo giorno di sciopero della fame e della sete a sostegno di questa sua battaglia